La comunità di Mogliano piange la scomparsa di Adorno Picozzi. L’uomo, 80 anni, si è spento nel pomeriggio di ieri. Moglianese doc, apprezzato, benvoluto e molto conosciuto in paese, viene ricordato da tutti come una persona splendida e un uomo dal cuore grande. Appassionato e amante del borgo, partecipava attivamente a tutte le manifestazioni e agli eventi organizzati dal Comune o dalle varie associazioni locali.
“Non vi era manifestazione in cui non fosse in qualche modo presente o come protagonista o come aiutante”, lo ricorda l’ex sindaca Cecilia Cesetti. "Le sue risorse erano infinite perché lui era un uomo dalle molteplici qualità. Eclettico per natura, metteva le sue competenze a servizio di tutti coloro che lo richiedevano. Il suo ricordo resterà vivo per sempre in tutta la comunità, come esempio di servizio al paese. Aveva un'ironia speciale verso se stesso e con gli altri e riusciva a calarsi in qualsiasi ruolo gli venisse assegnato. Adorno, mancherai molto al nostro paese, che ricorderà sempre la tua umanità”. Lascia il fratello Silvio, la cognata Pieranna e la nipote Marta.
Il rito funebre si svolgerà nella giornata di sabato, 31 agosto, nella chiesa di San Gregorio Magno a Mogliano.
La parrocchia dei Santi Vito e Patrizio e il comitato festeggiamenti di Chiesanuova di Treia organizzano la 35^ Festa e Fiera di San Vito, che si svolgerà nel corso dell'imminente weekend. In concomitanza della festa, sarà anche organizzata la quinta edizione della "Sagra dei Frascarelli". Un appuntamento da non perdere per gli amanti della cucina.
Questa sera, venerdì 30 agosto alle ore 21:30, è previsto il tributo a Max Pezzali con la Jolly Blu Cover Band proveniente da Pescara. Sarà possibile cenare già dalle 20 con frascarelli, penne all'arrabbiata, grigliata mista, hamburger, panini con braciola e le migliori birre "Made in Marche".
Sabato 31 agosto si balla con l'orchestra di Samuele Loretucci mentre il menù della cena prevede frascarelli, chitarrine e gnocchi all'anatra, grigliata mista, arrosticini, agnello fritto, cotoletta, patatine e insalata. Dalle ore 20:00 gonfiabili e trucco per bimbi.
La festa si conclude domenica primo settembre, dalle ore 21:00 con l'orchestra Gianni e Roberto. Cena con menù a base di pesce, frascarelli, chitarrine e gnocchi, grigliata mista, arrosticini e contorni con patatine e insalata.
Ci sarà un logo importante sulla nuova livrea delle Ferrari 488 e 296 Challenge gestite dalla Best Lap con cui il pilota Giammarco Marzialetti del team MRNC12 affronterà la seconda parte della stagione 2024 nel Campionato Italiano Gran Turismo Endurance e nel Ferrari Challenge Europe. È quello che promuove l’immagine del Turismo della Regione Marche, 'Let's Marche!' e, pertanto, il pilota civitanovese sarà uno dei testimonial della regione Marche in Italia ed in giro per l’Europa.
Dopo la presentazione ufficiale delle settimane scorse, l’iniziativa è stata di nuovo al centro di una serata presso la Cantina Fontezoppa di Civitanova Marche, azienda presente nel pacchetto di sponsor che sostengono la stagione agonistica di Marzialetti, con la presenza di esponenti della regione Marche, imprenditori, amici ed appassionati.
"Sono estremamente felice di promuovere l’offerta turistica della mia regione, le Marche, non solo in Italia ma anche all’estero attraverso la nuova livrea Let's Marche! delle due Ferrari, la 488 e la 296 Challenge, con cui disputo il Campionato Italiano Gran Turismo Endurance e il Ferrari Challenge Europe - ha commentato Giammarco Marzialetti - . Sono contento di essere un testimonial della Regione Marche e come ho sempre sostenuto, gli obiettivi si raggiungono facendo squadra, ed è quello che io ho sempre fatto e intendo fare per raggiungere tutti insieme quei traguardi che da soli sarebbero impossibili da realizzare".
Alla serata, condotta dal direttore sportivo del Team MRNC12, l'avvocato Gianluigi Bianchini, erano presenti diversi amministratori locali, tra cui i consiglieri regionali Simone Livi e Pierpaolo Borroni, gli assessori comunali di Macerata Paolo Renna e di Tolentino, Fabiano Gobbi, e il consigliere comunale di Macerata, Sandro Montaguti.
La sperimentazione del modello organizzativo di "Transitional care infermieristico" dell’azienda sanitaria territoriale di Macerata è una buona pratica che ha ottenuto l’inserimento nell’elenco dell’Osservatorio dell’Agenas, una delle tre buone pratiche che nell’anno 2023 sono state riconosciute dall’Agenzia Nazionale alla Regione Marche.
Si tratta di un modello assistenziale che, grazie alla figura dell’Infermiere di Transitional Care (ICT), mira ad ottimizzare la presa in carico del paziente sia nel ricovero che durante il processo di pianificazione della dimissione protetta.
La persona nel percorso di transizione ospedale-territorio, nelle fattispecie residenziale o domiciliare, viene accompagnata dal professionista che garantisce l’assegnazione al setting assistenziale più appropriato, ad esempio cure intermedie, Rsa, residenze protette, hospice, assistenza domiciliare.
Si evita, in questo modo, la frammentazione e non continuità dell’assistenza, favorendo la dimissione in sicurezza e in tempi appropriati e riducendo la degenza ospedaliera e il ricorso a re-ospedalizzazioni.
Il vantaggio di questa buona pratica clinica è anche nei confronti dei familiari e dei caregiver, che vengono accompagnati nel processo di presa in carico assistenziale e nella governance del paziente fragile. Ne abbiamo parlato nello specifico con il dirigente delle professioni sanitarie dell’azienda sanitaria territoriale di Macerata Paolo Antognini.
1) Che cosa prevede il Transitional Care Infermieristico (ITC)?
"Il percorso prevede che il paziente al momento del ricovero venga subito preso in carico dall’infermiere, che valuta i bisogni e la complessità clinico-assistenziale attraverso il modello Itc, metodo che consente una valutazione della situazione esistente e delle eventuali problematiche presenti. Durante la degenza è possibile così attivare precocemente i percorsi e le risorse socio-sanitarie (distretto e ambito territoriale) utili ai familiari e al caregiver per la buona gestione del paziente fragile".
2) Quali sono stati i risultati della sperimentazione di questo modello?
"Nell’anno 2023 sono stati presi in carico nell’Ast di Macerata 1814 degenti nei diversi setting assistenziali: Geriatria, Medicina, Neurologia e Ortopedia, solo per citarne alcuni. Il Transitional Care Infermieristico determina un’assegnazione delle risorse professionali necessarie per una gestione ottimale del paziente e permette di monitorare costantemente l’appropriatezza e la complessità assistenziale. Infatti, consente fin dal ricovero di attivare il percorso di cura più adeguato ai bisogni di salute della persona e di poter conoscere in anticipo, con riduzione conseguente dei tempi di degenza, l’assistenza socio-sanitaria più appropriata per il paziente al momento della dimissione ospedaliera".
"Questo modello organizzativo rappresenta una concreta attuazione di come la sanità pubblica nei prossimi anni dovrà organizzarsi - dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata, Marco Ricci - attraverso percorsi capaci di creare reali integrazioni tra presidi e articolazioni socio sanitarie territoriali, come le Cot, l’ospedale di Comunità, le Cure Intermedie e le diverse Residenzialità, oltre all’assistenza domiciliare integrata. Un sistema che garantisca una risposta efficace alle fragilità e alle cronicità".
"Con la sperimentazione di questo modello organizzativo andiamo ad ottimizzare l’intero percorso del paziente dalla fase di presa in carico alla dimissione, mettendo in rete i vari livelli assistenziali - dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini -. Si tratta di un modello rispondente alla nuova sfida posta dall'invecchiamento progressivo della popolazione e dalla crescita di cronicità e fragilità che necessitano di risposte appropriate”.
Il Montefano arricchisce il pacchetto avanzato con un interessante innesto. Arriva ufficialmente in viola il giovanissimo jolly offensivo Lionel Scocco, italo-argentino classe 2008, già a disposizione di mister Manisera per l'inizio della stagione dopo il periodo di preparazione estiva.
Lionel, nato in Italia da genitori argentini, cresce calcisticamente sia in Sud America nel Rosario Central che nelle Marche nel vivaio della Sangiustese VP. La maglia viola era nel suo destino essendo nipote diretto proprio di Carlos Aquino, che in ambiente Montefano ha fatto le migliori fortune scrivendo pagine di storia della società.
Scocco, attaccante mancino brevilineo e dotato di ottime doti tecniche individuali, sarà una risorsa preziosissima per il Montefano con la sua vivacità, imprevedibilità, visione ed estro negli ultimi metri.
“La società accoglie Lionel nella famiglia viola, confidando nelle sue doti umane e tecniche per un prezioso contributo con la maglia del Montefano”. Con queste parole il Montefano saluta l’acquisto di uno dei giovani più interessanti nel panorama calcistico maceratese.
La questione riguardante l’ammissione dell'Alma Juventus Fano nel campionato di Eccellenza Marche sta suscitando un acceso dibattito, con la Jesina che ha sollevato seri dubbi e preoccupazioni riguardo alla regolarità del processo.
Nella giornata odierna il club leoncello ha diramato il seguente comunicato: "Immediatamente dopo la pubblicazione del comunicato del 31 luglio scorso da parte del Comitato Regionale Marche- con cui è stato inserito l'Alma Juventus Fano nell’organico dell'Eccellenza, abbiamo inoltrato al Comitato stesso istanza di accesso agli atti. Gli atti sono arrivati il 23 agosto 2024 e, dopo ulteriore sollecitazione, ulteriori due documenti sono pervenuti quattro giorni dopo".
"Leggendo quanto pervenuto dal CR Marche, è stato possibile apprendere che, al momento della iscrizione, il Fano non ha chiesto alcuna deroga ai sensi dell’art. 19 NOIF, indicando, semplicemente, lo Stadio di Osimo come struttura nella quale disputare le gare interne - si legge ancora nella nota della Jesina -. Già solo questo avrebbe dovuto determinare il rigetto della domanda di ammissione. Nonostante la palese violazione delle norme federali e dei comunicati ufficiali, il Presidente Panichi ha deciso di concedere un termine alla Alma Juventus Fano - non previsto - per regolarizzare la posizione".
"Addirittura, scaduto quel termine, il club del presidente Guida ha indicato il campo di Fermignano quale struttura casalinga, accordandosi con la ASD Fermignano Calcio. Peccato che la concessione tra il Comune di Fermignano e la compagine cittadina non preveda la possibilità, per questa ultima, di subaffittare autonomamente la struttura. Considerando quanto dichiarato dal vicepresidente Malascorta e dagli altri consiglieri che hanno votato in maniera contraria alla ammissione del Fano, è possibile confermare dalla lettura stessa della documentazione che tutte le decisioni sono state prese unilateralmente dal presidente del Comitato, senza coinvolgere i consiglieri", puntualizza la Jesina nel comunicato.
"Non è stato inoltrato alla A.S. Jesina il parere della FIGC né la “fantomatica” corrispondenza con l’Ufficio Legale della Federazione, seppure espressamente richiesti - conclude nella nota la società leoncella -. A prescindere da chi abbia deciso - in violazione, tra l’altro, di plurime normative federali – gli aspetti illustrati sono solamente alcuni. Molte sono le irregolarità, le incongruità e le circostanze illegittime che hanno accompagnato la domanda di iscrizione del Fano e, ovviamente, la relativa considerazione e valutazione da parte del Comitato Regionale: la posizione del comune di Fano, i debiti del Club nei confronti dell’Ente territoriale, la palese inesistenza di una situazione eccezionale e/o di fondati motivi relativi all'indisponibilità del campo nel Comune di Fano, l'esistenza di pendenze relative alla stagione sportiva 2023/2024. La A.S. Jesina confida nella giustizia che certamente avrà modo di ripristinare una regolarità, al momento, violata".
La vicenda ha attirato l'attenzione di diversi appassionati e addetti ai lavori, perchè potrebbe avere risvolti clamorosi. Nel weekend infatti, le squadre di Eccellenza e Promozione daranno ufficialmente il via alla stagione con il primo match di Coppa Italia. Tuttavia, le gare che riguardavano l’Alma Juventus Fano (contro l'Urbania) e la A.S. Jesina (contro il Moie Vallesina) sono state rinviate.
Il prossimo fine settimana, invece, prenderanno il via i campionati regionali marchigiani. Un'eventuale esclusione del Fano, a favore di un ripescaggio della Jesina, potrebbe comportare una rimodulazione dei calendari o addirittura uno slittamento dell'inizio dei campionati, oltre a innescare una serie di ripescaggi a cascata che potrebbero influenzare l’intero panorama calcistico regionale
A partire da lunedì 2 settembre, presso lo sportello Urp al piano terra della sede comunale, saranno disponibili i moduli per la richiesta delle agevolazioni per il trasporto scolastico dell'anno scolastico 2024/2025. In alternativa alla consegna a mano al protocollo della domanda e del successivo ritiro presso gli uffici dell'Urp, è possibile rilasciare il Certificato di agevolazione al Tpl in formato digitale.
L'utente può inviare la domanda via pec all’indirizzo: comune.civitanovamarche@pec.it oppure a protocollo@comune.civitanova.mc.it, utilizzando il modello regolarmente sottoscritto e completo di tutti i dati ed allegati richiesti. In questo caso, si dovrà includere una foto esclusivamente in formato digitale (a scelta tra uno dei seguenti: .bmp, .gif, .jpg, .jpeg, .png).
Indicando un indirizzo mail o pec, il Certificato sarà recapitato direttamente all’interessato in formato .pdf scaricabile e stampabile. Inoltre, al fine di favorire il processo di transizione digitale richiesta alla pubblica amministrazione, tramite la digitalizzazione del procedimento di rilascio del documento per il riconoscimento delle agevolazioni tariffarie, è possibile inoltrare al Comune la domanda per il rilascio del documento per il riconoscimento dell’agevolazione tariffaria in modalità online, tramite l’apposito modulo "Richiesta di agevolazione per il Tpl Sistag" disponibile sulla piattaforma Cohesionwork-Pa (https://cohesionworkpa.regione.marche.it/) accedendovi esclusivamente mediante le credenziali Spid.
La nuova delibera regionale adotta i medesimi criteri e soglie reddituali di accesso già vigenti con la precedente dgr. Gli studenti (residenti o domiciliati nelle Marche), per poter usufruire della agevolazione del 50% sulla tariffa di treni e autobus fino alla data di scadenza del 31 agosto 2025, devono avere un indicatore familiare Isee sotto i 13mila euro.
All’interno della rete civica https://www.comune.civitanova.mc.it/avvisi-cms/a-s-2022-2023-trasporto-scolastico-agevolazioni-tariffarie-studenti-2-2/ sono presenti i moduli per la richiesta delle agevolazioni per il trasporto scolastico e quello relativo all’autocertificazione dell’iscrizione a Istituto scolastico o universitario. Per informazioni si potranno contattare i referenti comunali Pedro L. Tartufoli (0733 82 22 41) o Nadia Giannini (0733 82 22 94).
Il comandante della polizia locale di Macerata Danilo Doria ha firmato un'ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione stradale in occasione della "Festa de le Casette" in programma dal 5 all'8 settembre in città.
Il provvedimento prevede dal 5 all’8 settembre, con orario 0-24, il divieto di sosta con rimozione forzata in via Cucchiari (ambo i lati) e via Ariani (tratto di strada compreso da via Merelli fino all’edificio della "residenza Universitaria F.lli Cairoli" - ambo i lati) oltre al divieto di transito in via Ariani (tratto di strada da via Merelli fino all’ edificio della "residenza universitaria F.lli Cairoli"), eccetto i residenti per il rientro nelle aree private, valido dalle 8:00 del 5 settembre fino alle 24:00 dell’8 settembre e il divieto di transito in via Cucchiari valido dalle 8:00 del 5 settembre (montaggio palco) fino alle 24:00 dell’8 settembre.
Sabato 7 settembre, dalle 15:00 alle 24:00, in via Moie, sono previsti il divieto di transito con sbarramento fisico posto tra l'intersezione tra Corso Cairoli e via Lido Bastianelli e il transito consentito in via Lido Bastianelli per tutti i veicoli dei residenti in via Pannelli e via della Nana in deroga alla zona pedonale (è possibile transitare all’interno dei giardini pubblici dell’ex distretto militare per raggiungere le proprie aree private).
Domenica 8 settembre, dalle 13:30 alle 00:30 del giorno successivo, è previsto il divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati di Corso Cairoli (tratto compreso tra Via B. Gigli e piazza Nazario Sauro); in via Severini sul lato sinistro in direzione Corso Cairoli e sugli stalli Apm a "spina" prospicienti i civici numeri dal 3 al 9, nel tratto dal civico 1 fino all’intersezione in Corso Cairoli (compreso stallo riservato alle persone con disabilità) e sul lato destro e sugli stalli Apm a “spina” prospicienti i civici dal 10 al 18 per manovra autobus e autocarri; in Via Aleandri nell’area prospiciente il civico 1 (ultimi tre stalli di sosta prima della curva per manovra autobus/autocarri) e, infine, in piazza Nazario Sauro (lato b) dalle ore 14:30 alle ore 19:00 eccetto i veicoli autorizzati della manifestazione "La Carovana della Salute".
Sempre domenica 8 settembre, dalle ore 14:30 alle 00:30 del giorno seguente, è disposta la chiusura al traffico veicolare di Corso Cairoli (tratto compreso tra Via B. Gigli e Piazza N. Sauro) con la seguente regolamentazione: divieto di transito in ambo i sensi di marcia eccetto veicoli di soccorso, polizia, veicoli necessari per l’organizzazione dell’iniziativa (questi ultimi fino alle 17:00); alle intersezioni con via B. Gigli/via Pancalducci, piazza Nazario Sauro, via Severini, via delle Moje, via della Nana (i residenti di via delle Moie e via della Nana potranno accedere da via Bastianelli); divieto di transito con sbarramento, da porre sulla corsia in uscita dall’intersezione rotatoria tra via Pancalducci e via Braccialarghe, in direzione Corso Cairoli, eccetto i veicoli dei residenti fino all’inizio di Corso Cairoli, via Severini e laterali a via Severini.
Il percorso sarà deviato come di seguito: via Pancalducci - via Braccialarghe - via San Francesco - via Mattei (i veicoli diretti in centro e al quartiere Pace saranno indirizzati sul percorso via Mattei – via Tucci – via Mameli – viale Trieste).
Previsti, infine, il divieto di transito in via Severini (eccetto residenti) e vie collaterali con indicazione "strada senza sbocco"; direzione obbligatoria a destra all’intersezione tra via Pancalducci e via B. Gigli, valido per i veicoli provenienti da quest’ultima, con segnale di “deviazione” a destra; la direzione obbligatoria a destra per i veicoli che, provenienti da via Aleandri, si immettono in via Severini.
Direzione obbligatoria dritto, inoltre, in via Pancalducci, a scendere in direzione centro-periferia, in prossimità dell’intersezione con via Severini (eccetto residenti); la direzione obbligatoria a sinistra all’intersezione tra via Severini e via Pancalducci valido per i veicoli in uscita da via Severini e, infine, la direzione obbligatoria a destra verso viale Diomede Pantaleoni valido per i veicoli provenienti da via Maffeo Pantaleoni con delimitazione di corsia con coni segnaletici e relativo preavviso.
Tolentino - In questi giorni sono iniziate le operazioni di trasloco degli arredi della scuola secondaria di primo grado “Alighieri” dell’Istituto comprensivo Don Bosco nei locali, recentemente risistemati, dell’ex sede dei licei Filelfo, ingresso da via Tambroni.
Infatti per consentire l’apertura del cantiere che porterà alla ristrutturazione del villagio scolastico è necessario avere nuovi spazi per le attività scolastiche e, come annunciato dall’Amministrazione Sclavi, è stato deciso in accordo con la dirigente scolastica di trasferire le classi della scuola media nelle aule che un tempo, prima del sisma, ospitavano i corsi dei licei dell’istituto Filelfo.
Il sindaco Mauro Sclavi, l’assessore all’Istruzione Elena Lucaroni e il consigliere delegato Fabio Montemarani e l’amministrazione comunale tutta stanno seguendo costantemente la questione e ringraziano per la collaborazione la dirigente scolastica e gli uffici Tecnico, Lavori Pubblici e Manutenzioni del Comune, oltre al personale scolastico. "Tutti – hanno sottolineato – stanno lavorando con grande dedizione e professionalità, per consentire di avere spazi sicuri e funzionali per la ripresa delle attività scolastiche programmate entro il prossimo 11 settembre. Si ricorda che da lunedì 9 settembre 2024 il parcheggio interno, attualmente accessibile dai residenti e non solo, sarà chiuso e sarà a disposizione solo ed esclusivamente della scuola".
Ricercatori Unicam ancora protagonisti nello scenario scientifico internazionale. Fabio Arzilli, ricercatore della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, fa parte del team che ha sviluppato un nuovo apparato sperimentale trasparente ai raggi X che permette di riprodurre le condizioni di pressione e temperatura del magma al di sotto dei vulcani e di osservare i processi magmatici in tempo reale e che potrà aprire nuove opportunità per la prevenzione e la mitigazione del rischio vulcanico.
I vulcani possono presentare un'ampia varietà di stili eruttivi durante l'eruzione, che vanno da flussi di lava effusiva ad eventi altamente esplosivi che causano danni catastrofici a livello locale e spesso conseguenze globali di più vasta portata, come la chiusura traffico aereo o persino all'influenza sul clima globale. Alcuni vulcani passano da uno stile all'altro senza preavviso, rendendo il rischio vulcanico ancora più elevato.
“Un fattore importante che controlla gli stili eruttivi – ha affermato il dottor Arzilli – è il modo in cui viene rilasciato il gas disciolto nel magma. Un esempio che rende chiaro il processo potrebbe essere quello della bottiglia di champagne, la quale può essere aperta o rimuovendo delicatamente il tappo o agitando la bottiglia prima di aprirla. La stessa quantità di gas può essere rilasciata lentamente attraverso la risalita delle bollicine nello champagne, o espandendosi così velocemente da formare una schiuma che favorisce la rimozione di tutto il liquido dalla bottiglia in pochi secondi. Tuttavia, se le bollicine interagiscono e si uniscono tra loro formando canali permeabili che consentono al gas in espansione di fuoriuscire, la schiuma collassa. In un vulcano, questo meccanismo può rimuovere gran parte di quella potenza esplosiva”.
La maggior parte di questo processo avviene inosservato, in profondità nelle camere magmatiche e nei condotti vulcanici. È proprio per simulare e osservare in tempo reale questo processo in laboratorio, che un gruppo di scienziati di diverse università tra cui appunto l’Università di Camerino, l’Università di Manchester, l’Università di Bristol, l’Università di Grenoble Alpes, lo University College of London, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-Osservatorio Etneo e il sincrotrone Diamond Light Source nel Regno Unito, hanno sviluppato un nuovo apparato sperimentale trasparente ai raggi X che permette di riprodurre le condizioni di pressione e temperatura del magma al di sotto dei vulcani e di osservare i processi magmatici in tempo reale.
Questa apparecchiatura innovativa a raggi X, che consentono di vedere attraverso il magma, permette di diminuire o aumentare la pressione in modo controllato e osservare la formazione delle bolle di gas nel magma in tempo reale. Gli scienziati sono stati in grado per la prima volta di registrare e quantificare la cinetica della formazione delle bolle di gas, l’espansione pareti delle bolle e la loro coalescenza, simulando condizioni di pressione e temperatura del magma da 10 km di profondità fino alla superficie, studio che è stato appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale Science Advances.
“Nella mia attività di ricerca degli ultimi anni – ha sottolineato Arzilli – mi sono occupato principalmente proprio dello sviluppo di questa strumentazione unica, che ho testato al sincrotrone Diamond Light Source in Gran Bretagna; una sorta di forno che viene combinato con una linea di tomografia a raggi X, che ci consentono di vedere cosa accade all’interno”.
Questo nuovo apparato sperimentale apre quindi nuove frontiere nello studio dei processi magmatici e vulcanici, portando a una migliore valutazione dei processi che controllano le eruzioni ed a una migliore mitigazione del rischio vulcanico.
Prosegue la mostra “Universi quotidiani” a Palazzo Ricci che, sabato 31 agosto, sarà aperto con orario festivo (10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.00) in concomitanza con la festa patronale di San Giuliano.
Un’occasione in più per visitare l’esposizione estiva del museo curata da Roberto Cresti, che indaga il tema della quotidianità nell’opera di quattro grandi artisti del XX secolo, rivelandone la vasta e complessa dimensione interiore.
Il viaggio nell’anima di questi “maestri del visibile” inizia con Giorgio Morandi, considerato il grande rivoluzionario conservatore del Novecento, di cui si possono ammirare due dipinti appartenenti alla raccolta della Fondazione Carima e alcune pregevoli incisioni inedite provenienti da collezioni private. L’artista bolognese fu infatti anche un talentuoso incisore, nonché titolare della cattedra di incisione all’Accademia di Belle Arti di Bologna dal 1930 al 1956.
Si continua con le “icone quotidiane” di Gianfranco Ferroni, uno dei nomi più rappresentativi del panorama artistico degli ultimi decenni del Novecento. Presente in mostra con un corpus di incisioni e fotografie che fissano prevalentemente frangenti di povertà, degrado e marginalità nel periodo che va dal secondo dopoguerra al boom economico.
Concludono il percorso espositivo Luciano De Vita, allievo prediletto di Giorgio Morandi, e Francisco Goya. Il maestro spagnolo, con la sua espressività delirante, ispirò la produzione artistica del marchigiano De Vita, dalla quale emerge con forza la sua tormentata interiorità.
“Universi quotidiani” presenta una sessantina di opere tra dipinti, acqueforti e fotografie, alcune delle quali vengono esposte per la prima volta al pubblico, che si integrano con la collezione permanente di Palazzo Ricci portando un interessante elemento di novità.
In questo periodo inoltre, la raccolta museale è impreziosita dalla presenza di un’opera di Giorgio de Chirico proveniente dalla casa-museo dell’artista a Roma. Grazie ad una proficua collaborazione con la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, infatti, uno dei capolavori di Palazzo Ricci “Le Muse inquietanti” è in Giappone per una grande retrospettiva sul maestro della Metafisica ed è stata sostituita dal dipinto “Le Muse dell’Egeo”. Dal mese di settembre il museo riprenderà l’apertura nel fine settima
Dieci persone di nazionalità albanese, marocchina e algerina, ritenute responsabili in concorso di traffico di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina e marginalmente hashish, sono state arrestate oggi con una operazione dei carabinieri scattata alle prime ore dell'alba, nella provincia di Fermo.
Il blitz ha visto in campo i carabinieri del comando provinciale di Fermo, con la collaborazione dei reparti territorialmente competenti e di unità specializzate del nucleo cinofili di Pesaro Urbino e del nucleo elicotteri di Pescara hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare.
.L'indagine, avviata nell'inverno del 2022 dal reparto operativo - nucleo investigativo di Fermo, sotto la direzione della locale procura di Fermo, ha permesso di individuare e smantellare un sodalizio criminale dedito allo spaccio ed al traffico di ingenti quantitativi di cocaina.
Il gruppo criminale, formato da almeno 18 soggetti, stabili in questa Provincia, riforniva lo stupefacente (cocaina e parzialmente anche hashish) a numerosi acquirenti della zona. La cocaina veniva redistribuita in discrete quantità con l'ausilio di spacciatori al dettaglio, perlopiù albanesi e italiani, operanti lungo tutta la fascia costiera e nell'entroterra Fermano, in particolare nei territori dei comuni di Porto Sant'Elpidio, Sant'Elpidio a Mare, Monte Urano, Montegranaro, Torre San Patrizio, Monte San Pietrangeli nonché Civitanova Marche e Fermo (con maggiore insistenza nei Comuni di Sant'Elpidio a Mare, Porto Sant'Elpidio, Fermo e Monte Urano).
Gli investigatori dell'Arma fermana hanno documentato le sofisticate modalità di spaccio dello stupefacente: gli spacciatori infatti, per eludere e limitare i rischi di essere sorpresi, vendevano prevalentemente su ordinazione, in alcuni casi anche con "servizio a domicilio".
L'indagine va a sommarsi alle complesse attività culminate con l'operazione "underground", che già nel mese di marzo del 2023 aveva portato all'arresto di 8 dei 13 spacciatori indagati, tutti facenti parte di un sodalizio dedito allo spaccio sul territorio nonché alla più recente operazione "retail" condotta nell'estate scorsa (nel mese di luglio del 2023) e che aveva coinvolto nove indagati tra albanesi e italiani, alcuni dei quali gravati anche da precedenti specifici.
Due nuovi corsi di laurea, un doppio titolo, progetti di ricerca europei ed extra-europei, un dottorato che guarda al futuro e alle nuove tecnologie, un’offerta formativa che conta 380 insegnamenti tra corsi, seminari e laboratori, una consolidata rete di contatti col mondo delle imprese e una percentuale del 78% di occupati a tre anni dalla laurea a mostrare come chi sceglie gli studi umanistici sceglie una formazione solida, completa e trasversale: questi i numeri del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata. «Un percorso umanistico – afferma il direttore Roberto Mancini – consente di acquisire un sapere che entra nella formazione della persona. Molti imprenditori prediligono i laureati in materie umanistiche perché riescono ad apprendere in poco tempo le nozioni tecniche e vantano una maggiore capacità riflessiva e di analisi».
Trasversalità, interdisciplinarità, internazionalizzazione e ampiezza dell’offerta didattica e un contatto “a chilometro zero” con i docenti sono i punti di forza di questo Dipartimento, dove discipline come lettere classiche o moderne, storia e filosofia, lingue e mediazione linguistica, storia dell'arte e l’archeologia dialogano con l’economia, l’ecologia, la politica, il turismo, il marketing, l’informatica.
Tra gli sbocchi professionali, accanto alla voce tradizionale dell’insegnamento, compaiono anche quelle professioni in ambiti apparentemente distanti: le posizioni di mediatori e operatori culturali in istituti pubblici e privati come musei, biblioteche, pinacoteche e fondazioni; le figure di educatori e consulenti per le strategie di inserimento in cooperative sociali e comunità di accoglienza per minori, rifugiati e tossicodipendenti; il lavoro nei settori dell’editoria, della comunicazione, del giornalismo, dell’organizzazione di eventi e dell’industria culturale e creativa; infine, le figure di coordinamento, mediazione e consulenza etica nel mondo delle imprese. Il 78% dei laureati in Studi Umanistici a Unimc trova occupazione a tre anni dalla laurea, contro il 76% della media nazionale nello stesso ambito, e più del 60% a un anno. A favorire l’inserimento nel mondo del lavoro ci sono le attività di placement del Dipartimento: una rete solida di imprese amiche presso cui svolgere tirocini e cicli di incontri periodici con imprenditori per aiutare gli studenti a orientarsi e inserirsi in settori professionali specifici. Alto l’indice di gradimento della didattica, oltre il 90%.
Due sono le più recenti novità dell’offerta formativa. La laurea magistrale in Archeologia e sviluppo dei territori è «un corso finalizzato a fornire la competenza archeologica insieme a quella della gestione economica di un’attività culturale legata al turismo». La laurea triennale in Mediazione linguistica per l’impresa internazionale e i media digitali è pensata per interpreti, mediatori e operatori economici specializzati anche in lingue extra-europee come l’arabo, il russo e il cinese, richieste dalle imprese italiane per i grandi mercati internazionali.
La consolidata collaborazione con l’Istituto Cattolico di Tolosa in Francia per un doppio titolo nell’ambito della magistrale in Scienze Filosofiche, l’attenzione verso le filosofie africane e orientali, gli scavi archeologici in Grecia, Libia e Albania, i tirocini all’estero e i progetti Erasmus europei ed extra-europei dimostrano come uno dei punti di forza del Dipartimento sia l’internazionalizzazione in una prospettiva non eurocentrica. Da menzionare anche il dottorato di ricerca “Umanesimo e tecnologie” pensato per comprendere come l’innovazione tecnologica e la tradizione umanistica possano coniugarsi.
«Al centro di tutto», ribadisce Mancini, «c’è la formazione della persona: un criterio di integrità che serve all’Università per non lasciarsi trascinare nella deriva dell’aziendalizzazione, della burocratizzazione, della parcellizzazione dei saperi e della tecnocrazia e fa degli Studi Umanistici l’ultimo baluardo della formazione».
Macerata, 29 agosto, piazza della Libertà gremita per godere una notte di musica dal vivo organizzata dalla Proloco. Tra i protagonisti della serata, la band “Vasco Live”, tributo al celebre rocker italiano che ha saputo conquistare il pubblico con un’esibizione carica di energia e passione.
Per ore, la musica ha risuonato avvolgendo la piazza in un’atmosfera magica e coinvolgente. Le emozioni erano palpabili, con il pubblico che cantava all'unisono le canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana. Una serata perfetta, o quasi.
Nel bel mezzo dell’ultima canzone, è accaduto l’impensabile. Mentre la band stava per concludere il suo brano finale, i vigili urbani hanno deciso di interrompere bruscamente l’esibizione. Il motivo? Il concerto aveva sforato il limite orario previsto dalle normative locali.
L’interruzione improvvisa nel bel mezzo dell’ultima canzone, ha lasciato il pubblico sbigottito, molti spettatori non hanno potuto trattenere il disappunto e l’indignazione per una decisione percepita come eccessivamente rigida e priva di sensibilità artistica.
“Il senso dell’arte, quella capacità di trascendere i limiti e di creare momenti unici e irripetibili, è stato sacrificato in nome di una burocrazia che ha dimostrato di non saper riconoscere l'importanza del contesto: una canzone non può e non deve essere interrotta”, affermano i componenti della Proloco.
“La serata meritava ben altro finale. L’augurio è che, in futuro, si possa trovare un equilibrio migliore tra rispetto delle regole e rispetto per l’arte, affinché eventi come questo possano essere ricordati per la loro bellezza e solo per questo”.
Il questore di Fermo, a seguito dei numerosi episodi avvenuti all’interno e nelle pertinenze di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, ha disposto la sospensione temporanea della licenza a un bar ubicato nel comune di Montegranaro, imponendo la chiusura del locale per 5 giorni.
Provvedimento notificato al titolare nel pomeriggio di oggi ad opera del personale della Divisione di polizia amministrativa della Questura di Fermo, unitamente ai carabinieri della Stazione di Montegranaro della Compagnia di Fermo.
Il provvedimento è stato adottato su proposta dell’Arma dei carabinieri di Fermo a seguito dei numerosi interventi effettuati negli ultimi mesi, nel corso di specifici servizi di prevenzione e controllo del territorio, dai militari della Stazione carabinieri di Montegranaro, nonché interventi effettuati dalla Sezione Radiomobile della Compagnia di Fermo.
Tra gli episodi di rilievo, a maggio scorso, una lite tra due avventori all’interno locale (entrambi assuntori di sostanze stupefacenti e gravati da plurimi precedenti penali) e a luglio scorso, altri due episodi di aggressione e danneggiamento a seguito di alterchi tra soggetti pregiudicati.
Un 29enne trovato in possesso di oltre due etti di cocaina, altri due etti di hashish, oltre 40 grammi di marijuana e anche dello "Shatter CBD Gorilla", un estratto della cannabis che si presenta sotto forma di cristalli duri e bluastri.
Per questo motivo il 29enne è stato arrestato ieri pomeriggio dai carabinieri di Jesi. Questa mattina, in Tribunale ad Ancona, il Giudice ha convalidato l'arresto ed applicato la misura cautelare in carcere presso il carcere di Montacuto.
L'arresto segue una serie di attività investigative che, di recente, hanno portato i militari del Radiomobile Jesino ad arrestare altri giovani, sempre per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Pedinamenti e servizi di osservazione hanno permesso di individuare l'uomo e capire le modalità con cui riusciva a spacciare stupefacenti di varia natura a numerosi acquirenti del circondario. Ieri, i militari di Jesi, alla vista di un suo ennesimo movimento che denotava una imminente cessione di stupefacenti, hanno deciso di fermare e perquisire il 29enne.
In prima battuta è stato trovato in possesso di due grammi di cocaina confezionata, e di altri 11 grammi della stessa sostanza. Poi il controllo è stato esteso ad un garage individuato grazie ai pedinamenti, lontano dalla sua abitazione e adibito a deposito della droga: sono stati ritrovati oltre due etti di cocaina purissima in tocchi, oltre a materiale per confezionare le dosi. Anche la casa dell'arrestato è stata controllata, e vi sono stati trovati due etti di hascisc, oltre a quasi 40 grammi di marijuana, diversi spinelli già confezionati con altri quattordici grammi di droga e tabacco, e lo "Shatter Cbd Gorilla".
Alla XX edizione del Premio Nazionale Franco Enriquez sarà premiata Chiara Salvucci come miglior attrice protagonista, per la sezione Teatro Classico e Contemporaneo. L'interpretazione che le è valsa il premio è quella di Desmodena nell'Otello di William Shakespeare con la regia di Corrado d'Elia. La premiazione si terrà al teatri Cortesi di Sirolo.
«La protagonista Desdemona è interpretata da una splendida e magnetica Chiara Salvucci che attira su di sé, tutto il peso della tragedia, con una eleganza e una leggerezza che incanta come quel fazzoletto perduto, pretestuoso messaggero di morte».
Chiara Salvucci nasce a Macerata, per poi trasferirsi a Milano per la sua formazione artistica. Si laurea in architettura e poi intreprende la carriera di attrice. Collabora con alcuni dei più grandi nomi del teatro contemporaneo come Massimo Navone, Peter Stein, Tomi Jenezic, Roberto Latini e Maddalena Crippa.
Dal 2015 è membro attivo della compagnia Corrado d'Elia, il regista che l'ha diretta nello spettacolo con cui si è aggiudicata il premio. Un premio importante che va a coronare una importante carriera. Gli altri premiati saranno:
Brunello Cucinelli, Geppy Gleijeses, Manuela Kurstermann, Luciano Violante, Viola Graziosi, Luca Micheletti, Luca Micheletti, Micol Pambieri, Teatro Basilica di Roma, Pino Strabioli, Fabio Masi, Alberto Oliva, Federico Grassi, Giuseppe Dipasquale, "Hystrio", Giovanni Nuti, Grazia Di Michele, Vinicio Argirò, Giuseppe Argirò, Paola Fresa, Giuseppe Marini, Alberto Onofrietti, Francesco Giuffrè, Carlotta Proietti, Silvia Siravo, Federica Luna Vicenti, archivio "Franco Basaglia".
L’edizione 2024 del Mugellini Festival è ai nastri di partenza, e sarà presentata con un evento speciale di anteprima domenica 1 settembre alle 17.30 alla Cappella dei Contadini di Potenza Picena. L’ingresso sarà gratuito.
Si tratta della nona edizione della rassegna di musica e arte che si svolgerà dal 6 ottobre al 3 novembre e che quest’anno ha scelto come tema "La bellezza che verrà". L'anteprima di domenica 1 settembre avrà come ospite Claudio Vignali, pianista jazz di altissimo livello, vincitore del Terzo Premio Assoluto al più importante concorso internazionale per pianoforte jazz "Parmigiani Montreux International Jazz Piano Solo Competition 2013", dove era stato anche selezionato tra 10 pianisti jazz under 30 in tutto il mondo.
Nel corso della serata Claudio Vignali si esibirà in una serie di improvvisazioni su brani di Bach, Mugellini, Leoncavallo, Puccini e Mascagni che per l’occasione saranno accompagnati a loro volta - come il format del festival prevede - da un’esposizione di alcune opere dell’artista marchigiano Michele Omiccioli.
Dedicato al pianista Bruno Mugellini, il festival è infatti una fusione tra arti. Ciascuna serata, frutto della doppia direzione artistica di Lorenzo Di Bella e Mauro Mazziero, propone un contenuto misto: musica, parola e arte visiva si incontrano un’inedita situazione di ascolto e visione. Una formula che permette al festival, sin dal suo esordio, di convogliare a Potenza Picena i migliori musicisti e talenti del panorama artistico internazionale e di attrarre pubblico da tutta Italia.
La serata di anteprima sarà anche l’occasione in cui i direttori artistici presenteranno il cartellone del festival con i 5 spettacoli in programma. L’immagine del festival 2024, che come da tradizione è a cura del vincitore del Premio Pannaggi dell’anno precedente, è del pittore Alessandro Fogo.
Dal peimo settembre inoltre, sarà possibile acquistare i biglietti del festival sul circuito Ciaotickets, al prezzo di 10 euro (biglietto ridotto di 8 euro per studenti). Ci sarà anche la possibilità di acquistare l’abbonamento a tutti gli spettacoli al prezzo di 40€ (ridotto 25€). L’ingresso alla serata di anteprima del 1 settembre è gratuito, la prenotazione è consigliata al numero.
"Gravissimo quanto accaduto nell’assemblea dei sindaci soci del Cosmari, per la prima volta il comune di Tolentino non è rappresentato nel Cda. Inoltre i primi cittadini del centrodestra e civici, su proposta del sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, sempre per la prima volta, hanno negato alla minoranza la maggioranza dei consiglieri nel Cda, assicurando però come contropartita la possibilità di avere due rappresentanti tra i consiglieri di cui uno alla vicepresidenza. Questa proposta bocciata dalla minoranza, secondo noi è stata scartata con troppa fretta". Ad affermarlo è il segretario del Partito Comunista Italiano di Tolentino, Sandro Ruggeri.
"Evidenziamo la decisione del sindaco di Tolentino Mauro Sclavi di proporre alla Presidenza l’ex deputato leghista Tullio Patassini, di Treia. Richiesta bocciata dall'assemblea e che riteniamo non consona politicamente e strategicamente per la rappresentanza del Comune stesso. Non riusciamo a capire come non sia stato possibile individuare una persona con un profilo idoneo residente nel comune dove è collocato l’impianto".
"Grave anche che il sindaco Sclavi abbia espresso il voto di astensione, dopo aver verificato l’esclusione di un componente in rappresentanza del comune di Tolentino nel cda. Scelta che riteniamo politicamente debole: per rispetto dei migliaia di cittadini che rappresenta doveva votare contro", punge Ruggeri.
"Auguriamo, in ogni caso, al nuovo presidente eletto Gattafoni e ai componenti del Cda un buon lavoro in questa azienda, una delle più grandi della provincia con 600 dipendenti. Bisognerà sollecitare la regione all'individuazione del nuovo piano rifiuti che da oltre 2 anni è scaduto, per poter evitare i grossi aumenti di tariffa in corso causa aumento dei costi per l’abbancamento dei rifiuti in altre discariche fuori provincia, ma soprattutto consentire la partecipazione dei cittadini, da anni esclusi dalle decisioni", conclude Ruggeri.
L’azienda Sanitaria Territoriale di Macerata continua ad assumere personale di diversi profili sanitari, come previsto nella programmazione economica del fabbisogno triennale 2024.
Si registra il reclutamento a tempo indeterminato di 15 infermieri, che saranno in grado di rimpiazzare il turn-over di personale rilevato nell’Ast, proseguendo nella graduale riduzione del precariato in questa categoria e due fisioterapiste.
A tempo determinato, invece, sono stati assunti un medico legale e due pediatre, che andranno a coprire posti vacanti previsti nel piano occupazionale 2024, si tratta di specializzandi il cui rapporto di lavoro si trasformerà a tempo indeterminato a seguito del conseguimento del titolo di specializzazione.
Per assicurare il regolare svolgimento dei turni di lavoro e la continuità nell’erogazione dei servizi, è stato poi conferito un incarico a titolo interino, nelle more della copertura del posto a tempo indeterminato, di un tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare.
“L’Ast di Macerata ha assunto personale nell’anno 2023, quantificato in 137 unità tra cui dirigenti medici specializzati in diverse discipline, in particolare si registra il reclutamento di 36 medici, 37 infermieri, 20 operatori socio sanitari, per continuare con psicologi, ostetriche, assistenti sanitari e sociali, tecnici sanitari di laboratorio e radiologia medica” – afferma il direttore generale Marco Ricci -. “Colgo l’occasione per ringraziare i nostri professionisti che con competenza e umanità quotidianamente si prendono cura di chi ha bisogno”.
"Stiamo continuando a potenziare la sanità marchigiana con nuove assunzioni di personale - dichiara il vicepresidente della giunta e assessore alla sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini - per dare risposte a una domanda sanitaria sempre crescente e per ridurre le liste di attesa”.
“L, come il Trattato sull’Unione europea firmato da Prodi e D’Alema nel 2007 che consente alla commissione Europea di stabilire il limite di spesa per il personale, un limite che da 20 anni è fissato all’organico in servizio al 2004, nonostante oggi, specie dopo la pandemia di Covid-19, le esigenze siano profondamente mutate”.
“I governi del Pd da Monti a Letta, passando per Renzi e Gentiloni, fino ad arrivare al 'Conte II', non hanno eliminato questo limite assunzionale. Ora però la buona notizia per i marchigiani è che grazie al Governo Meloni-Salvini-Tajani, possiamo assumere personale fino al 15% in più grazie al Decreto-legge del 7 giugno 2024 n.73 convertito in legge (in gazzetta ufficiale il 31 luglio 2024). Non solo, il Governo di centrodestra per la prima volta dopo anni di tagli operati dal centrosinistra ha aumentato il finanziamento sanitario portandolo a 134 miliardi, questo ci permetterà finalmente di assumere medici, infermieri e tecnici per potenziare i servizi erogati ai cittadini. Inoltre, grazie all'aumento delle borse di studio per i medici introdotto dalla Giunta regionale Acquaroli stiamo formando nuovi medici per garantire il necessario turnover e risposte più puntuali ai cittadini".