Tragico investimento in autostrada: muore un uomo di 58 anni. È quanto avvenuto nella mattinata odierna, intorno alle 8:30, all'altezza del territorio comunale di Civitanova Marche, al km 257, in direzione nord.
L'automobilista, secondo le prime informazioni, si era fermato in corsia d'emergenza a causa della foratura di una gomma; era sceso dal mezzo e si apprestava al cambio del pneumatico quando è stato travolto da un altro veicolo in transito, un autocarro Fiat Doblò, ed è deceduto.
Sul posto i sanitari della Croce Verde e la polizia autostradale sottosezione di Porto San Giorgio. Sono ancora in corso gli accertamenti sulla dinamica dell'incidente.
Dopo il primo posto conquistato in Brasile nel 2022, l’Italia e le Marche tornano a volare sul tetto del mondo. Dal 3 al 10 agosto, l'aeroporto di Manston, nel Kent in Inghilterra, infatti, è stato il palcoscenico del primo Campionato Mondiale Endurance di Paramotore, un evento che ha visto la partecipazione di nove nazioni e oltre 80 piloti, suddivisi tra la classe con decollo a piedi e quella trike.
Nonostante le difficili condizioni atmosferiche e una competizione serrata, l'Italia ha dimostrato ancora una volta la sua eccellenza in questo sport, conquistando un meritatissimo secondo posto con Pasquale Biondo, equipaggiato con un Moster185 EFI della Vittorazi Motors, celebre azienda marchigiana leader nella produzione di motori per paramotore.
Sul gradino più alto del podio è salito il francese Romain Mauban. Ma c’è un po’ di Italia e un po’ di Marche anche nel trionfo francese, poiché Mauban ha volato con un Moster185 EFI Vittorazi, lo stesso motore utilizzato dal quarto classificato, il tedesco Benedikt Bos.
Il campionato ha introdotto un format innovativo, che ha permesso ai piloti di scegliere autonomamente quando svolgere le prove di navigazione, economia e precisione, sfruttando una finestra di 5-8 ore in base alle condizioni meteo e alle loro preferenze.
Per il pilota azzurro, il siciliano Pasquale Biondo, il secondo posto in un campionato con un format completamente nuovo ha un sapore particolarmente dolce. "Dopo il trionfo in Brasile, tornare sul podio è stato bellissimo. Il nuovo format, che dà priorità alle task di navigazione, ha rappresentato una sfida significativa. Sono molto soddisfatto del secondo posto, soprattutto perché era un format nuovo per me che solitamente prediligo le task di precisione. La tecnologia EFI del Moster185 Vittorazi ha giocato un ruolo cruciale perché, consumando poco carburante, mi ha permesso di volare per 5 ore consecutive e, grazie al display, di pianificare al meglio la mia navigazione".
Grande emozione anche per il francese Romain Mauban, fresco campione del mondo, che ha voluto sottolineare quanto il supporto tecnico italiano sia stato determinante per la sua vittoria: "Vincere un campionato del mondo è una sensazione unica! Dietro questa vittoria c’è tutto il mio impegno in questo fantastico sport e un motore italiano in grado di offrire prestazioni straordinarie".
Matteo Orazi, general manager di Vittorazi Motors, ha sottolineato l’eccezionale reattività dell’Italia nell’adattarsi al nuovo format Endurance, nonostante una tradizione consolidata nel format Classic.
"L’Italia, abituata a eccellere nel format Classic, ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento. Nell’ultimo anno, abbiamo lavorato intensamente per allenare i nostri piloti al nuovo format Endurance, consapevoli delle sfide che questo avrebbe comportato. A giugno scorso, a Castiglion del Lago, si è svolto il primo Campionato Italiano Endurance, frutto di confronti con i nostri amici inglesi, che praticano questo format da anni. Questo risultato è la prova della nostra prontezza a reagire ai cambiamenti e a portare a casa risultati eccellenti, grazie alla determinazione e alla capacità di innovare".
Il prossimo appuntamento imperdibile sarà il 5 e 6 ottobre a Fermo, all'Aviosuperficie del Fermano di San Marco alle Paludi, per la seconda edizione del Campionato Nazionale di Accuracy. Organizzato dall'Aero Club d'Italia e dall'Aero Club di Ancona, questo evento si terrà nuovamente nelle Marche, confermando la regione, già sede di eccellenze come la Vittorazi Motors e la Fly Products, come centro nevralgico del paramotore. Una occasione per vedere in volo i migliori piloti del mondo in una competizione che esalterà precisione e abilità, offrendo a tutti uno spettacolo indimenticabile. L’ingresso libero.
Il maltempo colpisce la provincia di Macerata. Una tempesta di fulmini si è abbattuta nel tardo pomeriggio in diverse zone dell'entroterra - Morrovalle, Monte San Giusto e Montecosaro tra i comuni più colpiti - sino a Civitanova Marche.
Una situazione che ha creato notevoli disagi sia dal punto di vista della viabilità che per quanto riguarda i continui distacchi di corrente elettrica. Numerosi gli interventi in corso dei vigili del fuoco, oltre 50 quelli previsti: le richieste sono soprattutto per alberi o rami caduti sulla sede stradale, cornicioni pericolanti e allagamenti negli scantinati.
Poco prima dell'arrivo di un violento temporale, a Civitanova Marche si è registrato anche l'incendio di un'auto, all'uscita del sottopasso che collega via Buozzi a via Cecchetti, nei pressi del cinema, intorno alle 18. La vettura - una Volkswagen Polo - è stata completamente avvolta dalle fiamme, per ragioni ancora da chiarire, creando il panico in strada. Il conducente è riuscito ad uscire dall'abitacolo in tempo, rimanendo illeso.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco del locale distaccamento e una pattuglia della polizia locale che - con l'ausilio degli agenti del commissariato - ha provveduto a chiudere al traffico una delle principali arterie delle città sino al completamento delle operazioni di soccorso e di messa in sicurezza. Il mezzo è andato completamente distrutto nell'incendio.
Circa mezz'ora più tardi un episodio simile si è verificato in via Carducci, sempre a Civitanova. A prendere fuoco, in questo caso, una Mini che viaggiava in direzione nord, con i vigili del fuoco chiamati nuovamente ad operare.
Più di duemila persone domenica pomeriggio hanno partecipato alla prima edizione di "A tutto sport", la festa dello sport della città di Corridonia che si è svolta in un percorso articolato dalla chiesa di Santa Croce sino a Porta Romana lungo tutto Viale Italia.
Una festa che ha visto protagonisti i ragazzi e le 15 associazioni - Sacen Corridonia (atletica), Sutor Academy Montegranaro (basket), Bocciofila Corridonia (bocce), Cska Corridonia (calcio), Asd San Claudio (calcio), Corridonia Calcio (calcio), Fustal Figth bulls (calcio a 5), Club Corridonia (ciclismo), Ginnastica Corridonia-Mogliano (ginnastica artistica), Spazio Karate Tolentino (karate), Pallavolo Corridonia (pallavolo), Polisportiva Juvenilia Pollenza (pattinaggio), Tennistavolo Corridonia (ping-pong) Tennis Corridonia (tennis), Macerata scherma (scherma) - che hanno realizzato in maniera impeccabile, con grande cura e impegno, le 13 stazioni in cui è stato possibile cimentarsi nelle varie discipline presenti.
Un'iniziativa fortemente voluta dall’amministrazione comunale, un momento ricreativo per ragazzi e famiglie nato con l’idea di promuovere i sani valori dello sport e avvicinare i più giovani alle tante e diverse realtà sportive presenti da anni sul territorio. A curare il punto ristoro, che ha contribuito alla buona riuscita dell'evento, è stata l'Associazione Festeggiamenti Santa Maria.
In una delle giornate più intense e significative dell'anno a livello sportivo, in cui sono arrivate quasi contemporaneamente la vittoria della Ferrari di Charles Leclerc a Monza, il successo di Luna Rossa nel primo Round Robin della Louis Vuitton Cup (qualifiche per l'America's Cup) e altre medaglie dalle Paralimpiadi di Parigi 2024, la vela marchigiana festeggia un altro metallo prezioso del recanatese Filippo Baldassari.
L'atleta, già azzurro ai Giochi Olimpici di Londra 2021 sul Finn e oggi tesserato dello Yacht Club Rimini, a bordo di ITA 239 "Arvenis" di Davide Albertini Petroni con il ruolo di skipper, ha vinto ieri pomeriggio a Torbole (Lago di Garda) il RS21 Italian Championship 2024, evento valido anche come quinta frazione della Yamamay Cup.
Oltre al velista marchigiano, a bordo di Arvenis hanno regatato o stesso armatore (al timone), Filippo Amonti e Samuele Naldi. "È stata una regata con una progressione molto positiva, come del resto lo sono state le altre tappe della Coppa Italia, dobbiamo questo successo alla costanza dei piazzamenti e all'affiatamento dell'equipaggio", ha spiegato Baldassari a margine della premiazione. Infatti, grazie a due primi posti, un quarto e un sesto di manche il team di ITA 239 ha potuto risalire la china, entrando in zona podio nel penultimo giorno di campionato per poi consolidarsi nella giornata finale.
Per l'atleta cresciuto in via del Mare, un titolo che si unisce al bronzo mondiale RS21 in categoria corinthian, conquistato due anni fa, e ai due ori nell'altra classe one design di punta, il J70, su cui Baldassari ha ottenuto il titolo europeo quest'anno a Cala Galera e il titolo italiano lo scorso anno a Lerici.
Una stagione più che positiva che non si ferma qui ma prosegue, a ottobre, con le 3 classiche dei Maxi Yachts: Trofeo Bernetti (Trieste), Barcolana (Trieste) e Veleziana (Venezia).
Ogni anno, il 31 agosto, la città di Macerata si anima per onorare San Giuliano, il santo patrono noto per la sua ospitalità e protezione. Tradizionale è la processione, che attraversa le vie della città, un momento di grande devozione e partecipazione popolare ed è proprio durante questa processione che i cacciatori di Macerata assumono un ruolo centrale, poiché sono loro a portare la statua del Santo.
“Questo gesto simbolico non solo rappresenta un atto di fede, ma anche un tributo alla tradizione e alla storia della città, nonché una forma di integrazione tra mondo venatorio e società”, si legge in una nota di Federcaccia Macerata .
“La presenza dei cacciatori nella processione è un segno di continuità e di legame con il passato, essi incarnano i valori di comunità e solidarietà - sottolinea il presidente della Federcaccia di Macerata Virginio Micozzi - ricordando a tutti l’importanza di mantenere vive le tradizioni che definiscono le proprie identità”.
“Molto sentiti anche i ringraziamenti del vicepresidente provinciale di Federcaccia Macerata Michele Merola, per l'impegno e la dedizione che i Cacciatori dimostrano in questo tipo di attività”.
Al via da martedì 3 settembre, nell'azienda sanitaria territoriale di Macerata lo screening per individuare le infezioni causate dal virus dell'Epatite C (HCV). "L’epatite da virus Hcv è un’infezione pericolosa, può svilupparsi come una malattia a breve termine che guarisce spontaneamente con l’eliminazione del virus - spiega la responsabile degli screening dell'Ast Macerata Lucia Marinelli - tuttavia, in più della metà delle persone che vengono infettate, essa evolve in un'infezione cronica che, restando asintomatica per anni, può causare seri danni al fegato fino a portare alla cirrosi epatica e al carcinoma epatico. Partecipare allo screening è il modo migliore per individuarla".
Lo screening gratuito per l’Epatite C, promosso dal Ministero della Salute per tutti i soggetti nati tra il 1969 e il 1989, ha la finalità di interrompere la circolazione del virus impedendo nuove infezioni.
Si stima che nel nostro Paese l’1% della popolazione sia affetta dall'infezione dell'HCV e che nella regione Marche ci siano circa 15.000 persone affette da Epatite C, molte di queste inconsapevoli dell’infezione o mai indirizzate presso un Centro di Cura. Fino al 2015 in Italia questa malattia rappresentava una frequente causa di morte.
Il virus dell’Epatite C si contrae entrando in contatto con il sangue o liquidi biologici di una persona infetta e per diagnosticarla basta un prelievo di sangue con la ricerca sierologica degli anticorpi rivolti contro il virus. Oggi sono disponibili nuove cure con farmaci che, somministrati per via orale per 8-12 settimane, portano alla guarigione in oltre il 95% dei casi.
"Abbiamo già inviato alle donne e agli uomini residenti nell'Ast Macerata e nati tra il 1969 e il 1989 una lettera d'invito con la quale potranno recarsi, a partire da domani, presso i presidi ospedalieri di Camerino, San Severino, Macerata e Civitanova Marche per effettuare un prelievo di sangue, tutti i martedì e i giovedì pomeriggio dalle 14:30 alle 16:30", illustra il percorso dello screening la dottoressa Marinelli.
Chi non avesse ricevuto la lettera e volesse partecipare spontaneamente, purchè sia nato tra il 1969 e il 1989 e sia residente nell'azienda sanitaria territoriale di Macerata, può chiamare il numero verde dello screening: 800.178.008 e ricevere l'invito. Il personale del Laboratorio Analisi effettuerà la ricerca di anticorpi anti HCV nel campione di sangue prelevato.
In caso di esito negativo verrà inviata all'indirizzo dell'utente una lettera con la relativa risposta, mentre qualora l’esito fosse positivo e gli anticorpi anti HCV siano identificati, verrà eseguito il test di conferma con la ricerca di HCV RNA dal Laboratorio Analisi sullo stesso campione ematico. Qualora questo ulteriore test di ricerca di HCV RNA risulti negativo, non verranno effettuati ulteriori accertamenti.
Se invece il test di ricerca di HCV RNA risulti positivo, il personale degli screening oncologici dell'Ast fisserà un colloquio con i medici specialisti dell'ambulatorio di Epatopatologia dell'azienda sanitaria per fornire le informazioni del trattamento, le misure di prevenzione e la prescrizione dei farmaci antivirali ad azione diretta (DAA) per la terapia dell’epatite C cronica. Anche questo Screening è completamente gratuito, non serve la prenotazione, né l’impegnativa.
Un’ulteriore e importante precisazione da fare è che non tutti possono partecipare allo screening, perchè esso non va eseguito se: si è affetti da epatite cronica attiva (esenzione 016), da cirrosi epatica, cirrosi biliare (esenzione 08) e si è già in trattamento con farmaci indicati per la terapia dell’Epatite C.
"Lo Screening è prevenzione. Rappresenta l’unica arma efficace per garantire la salute di ognuno di noi - dichiara il Direttore Generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci -. L’Epatite C spesso non presenta alcun sintomo e prevenire l’insorgere della malattia vuol dire avviare i pazienti al trattamento, evitando le complicanze della malattia cronica e interrompendo così la circolazione virale".
"La prevenzione è uno strumento di fondamentale e straordinaria importanza per la piena realizzazione del diritto alla salute, garantito dalla nostra Costituzione - dichiara il vicepresidente e assessore alla sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini -, per questo la nostra Giunta, fin dal suo insediamento, si è impegnata con lungimiranza su questo tema, incrementando le campagne di screening rivolte alla popolazione".
"Un'opportunità molto importante per la diagnosi precoce e il successivo avvio tempestivo dei trattamenti terapeutici. La Regione Marche sta investendo risorse ingenti nell'ammodernamento delle dotazioni tecnologiche, consapevole dell'importanza di avere a disposizione strumentazioni all'avanguardia per la diagnosi. La prevenzione, infine, si rivela un fattore fondamentale anche in termini di ottimizzazione della spesa sanitaria", conclude Saltamartini.
La Società Sportiva Settempeda vuole fare chiarezza su quanto accaduto in occasione della partita di Coppa Italia di sabato scorso contro l'Aurora Treia e, nello specifico, sulla posizione del giocatore Giorgio Pagliari che ha giocato titolare e per tutti i 90’ e che non era idoneo a scendere in campo per via di una vecchia squalifica che il centrocampista aveva subito ai tempi (dicembre scorso, sempre in una gara di Coppa) della Maceratese e che per questa sanzione disciplinare non avrebbe dovuto disputare il match.
La dirigenza biancorossa, in una nota, tiene a precisare come sia "doveroso scusarsi con gli avversari della partita, con tutte le altre società e con gli addetti ai lavori per lo spiacevole episodio". "Come viene fatto ogni anno sono state rispettate anche stavolta tutte le procedure di verifica e controllo sulla posizione regolamentare dei giocatori della rosa", aggiunge la società settempedana ma "purtroppo, in questo caso è mancata la dovuta attenzione riguardo il nome di Pagliari".
"La questione è stata frutto di una svista. Non avremmo mai fatto giocare, e mai lo faremo, un nostro tesserato con la consapevolezza e la certezza che esso sia soggetto a squalifica. La dirigenza ringrazia l’Aurora Treia per la decisione presa di non presentare ricorso, decisione che sarebbe stata più che legittima, dimostrando in questo caso grande sportività e dando un bell’esempio con un comportamento che le rende onore e scegliendo di confermare quanto ha espresso il campo", conclude nella nota la Settempeda.
La dirigente dell’Istituto Agrario “G. Garibaldi” di Macerata, Maria Antonella Angerilli, da questa settimana è in pensione. La sua attività per la scuola, diretta dall’anno scolastico 2011/12, è stata così importante che la comunità scolastica ha organizzato una festa per lei, per ringraziarla della nuova veste data all’Istituto. Hanno partecipato al saluto circa 150 docenti tra quelli in attività e coloro che sono andati in pensione negli ultimi anni; inoltre erano presenti anche i professori e le professoresse del Bramante-Pannaggi, che sono stati sotto la sua reggenza negli ultimi quattro anni.
La preside, nell’aula magna della scuola, ha ringraziato i presenti per aver partecipato e collaborato a questo percorso: “Abbiamo affrontato numerose sfide durante la mia presidenza, ben fuori dall’ordinario, dal terremoto al Covid. Non è un fatto solo di insegnamento e gestione, ma di rapporto con le persone e con gli alunni. Ecco il mio invito per tutti voi è di essere in armonia e cercare di capire i ragazzi di oggi. Cito Nelson Mandela, perché dobbiamo sempre ricordarci che l’istruzione è l'arma più potente che possiamo utilizzare per cambiare il mondo”.
Le sue collaboratrici hanno ricordato le tante attività promosse e sostenute dalla dirigente in un percorso di crescita e di costante ricerca di innovazione e progettualità in un settore fondamentale per la provincia di Macerata. A sorpresa, hanno anche invitato la corale Daltrocanto di Montecosaro che ha cantato God save Marì, una parodia molto divertente di God Save the Queen, che ha omaggiato la figura carismatica della preside. Poi la musica si è spostata nel giardino per una serata di festa, balli e canti.
Tantissime le collaborazioni con gli altri enti del territorio nell’ottica di un potenziamento della transizione ecologica, tante le partecipazioni a concorsi nazionali e internazionali, progetti con Cina e Stati Uniti, il rilancio e la valorizzazione dell’indirizzo vitivinicolo con l’anno di specializzazione enotecnico. Grazie alla sua gestione il convitto si è rinnovato e la nuova biblioteca, chiave di accesso al sapere e luogo di promozione alla lettura, è diventata uno stimolo culturale innovativo e sociale, trasversale alle discipline. Dal giardino didattico sperimentale ai laboratori di biotecnologia agraria a quelli di trasformazione dei prodotti al laboratorio di analisi sensoriale ogni traguardo si sommava a quella mission di creare ambienti di apprendimento polifunzionali per un rinnovamento delle metodologie interattive tra docenti e discenti.
Tutto ciò portando avanti con convinzione, tra i primi dirigenti delle scuole secondarie d’Italia, la sperimentazione delle classi 2.0 e 3.0 con gli attuali 20 ambienti di apprendimento in cui si pratica una didattica digital based. La preside Angerilli ha combattuto diverse battaglie, sia nel suo privato che nella sua carriera, uscendone sempre con la sua indiscussa eleganza e con la fierezza di chi cammina a testa alta, consapevole del proprio operato. Attraverso una accurata valorizzazione delle risorse umane, implementando percorsi formativi pertinenti ai contesti culturali della scuola e del territorio, la dirigente lascia una impronta indelebile nella storia di una scuola che oggi rappresenta un sistema educativo di riferimento non solo per il territorio maceratese.
Ancora un importante riconoscimento per la qualità della ricerca e dei ricercatori dell’Università di Camerino. Il professor Claudio Pettinari, docente di chimica inorganica presso la Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute nonché già rettore Unicam, è stato infatti invitato ed eletto come componente dell’Accademia di Ingegneria e Tecnologia – ItaTec.
L'Accademia italiana delle Tecnologie è stata fondata nel settembre 2022: l’Italia era l’unico Paese EU, insieme alla Grecia, a essere privo di un’accademia per l’ampio settore dell’ingegneria e della tecnologia ed è appunto per riempire questo vuoto che presso l’Accademia dei Lincei, è stata fondata ufficialmente l’Accademia, denominata con l’acronimo ItaTec.
È presieduta dalla fisica Speranza Falciano e nel consiglio di presidenza annovera anche il premio Nobel Giorgio Parisi, al quale Unicam ha conferito il Dottorato di Ricerca honoris causa nel febbraio 2023 in occasione della cerimonia di inaugurazione del 687mo anno accademico dell’Ateneo.
Oltre al ruolo nazionale, l’Accademia ha l’ambizione di rappresentare l’ingegneria e la tecnologia italiana nei consessi internazionali. Itatec aderisce infatti ad Euro-CASE (European Council of Applied Sciences, Technologies and Engineering), organizzazione indipendente europea senza scopo di lucro che riunisce le istituzioni di ingegneria, scienze applicate e tecnologie di 23 Paesi.
Il professor Pettinari, che è uno dei 33 membri ordinari eletti, ai quali si aggiungono sette membri junior (meno di 40 anni), porterà il suo contributo in qualità di chimico inorganico ed in particolare per quanto concerne la ricerca nei settori dello sviluppo di materiali innovativi e della sostenibilità.
“È davvero per me un onore – ha sottolineato il professor Pettinari – essere stato chiamato a far parte di questa Accademia e poter rappresentare l’Università di Camerino. Metto a disposizione le mie competenze e quelle del mio gruppo di ricerca e sono certo di poter anche contare sulla collaborazione di colleghe e colleghi Unicam di altri ambiti disciplinari per dare il nostro contributo in tematiche così importanti per per il futuro del nostro Paese”.
La Cucine Lube Civitanova ha il suo nuovo capitano. Il libero Fabio Balaso, alla sua settima stagione in biancorosso, avrà i gradi di condottiero e sarà quindi il successore di Luciano De Cecco, migrato a Modena in estate.
Coach Giampaolo Medei ha voluto così premiare l’atleta veneto, classe 1995, il più grande del gruppo e autentico punto di raccordo tra vecchio e nuovo ciclo della Lube. Anche il palmares parla da solo. Fabio è sempre stato un leader in campo a suon di prove convincenti e in questi anni ha fatto incetta di titoli con il club marchigiano e la Nazionale Italiana grazie al suo talento, alla costanza delle sue performance e all'approccio agli allenamenti che gli è valso il soprannome di "macchina". Lo staff cuciniero non ha ancora comunicato chi sarà il vice di Balaso.
"Sentire il mio nome accostato ai gradi di capitano della Cucine Lube Civitanova mi fa effetto, è una novità particolare - dichiara Balaso -. Sette anni fa, dopo il mio approdo in biancorosso, non mi sarei mai aspettato di fare così tanta strada. Quando, grazie a una ‘soffiata’ di qualche compagno che era già in raduno, ho saputo che ero stato scelto mi sono emozionato. Qualche giorno dopo coach Giampaolo Medei mi ha informato ufficialmente e così ho avuto la certezza".
"Non è un ruolo semplice e cercherò di svolgere il compito nel migliore dei modi. Di sicuro questa carica mi responsabilizza, sia in campo sia nel rapporto con i compagni all’interno dello spogliatoio. L’obiettivo che mi sono posto è confermarmi all’altezza e riprendere da dove abbiamo finito lo scorso anno, mettendo in partita, cuore, muscoli e concretezza perché la Lube deve lottare per il vertice. Chi mi conosce bene sa che alle parole preferisco i fatti e voglio dimostrarlo anche ai tifosi. Continuate a seguirci e venite a sostenerci. Noi daremo il 100% in campo, voi dateci la vostra carica", promette Balaso.
La Polisportiva Cingoli aggiunge il nordic walking alle discipline della sua offerta sportiva. Da settembre, infatti, partiranno gli allenamenti settimanali di questa disciplina, grazie all’accordo tra la società di via Cerquatti e l’istruttore Ways Giuliano Compagnucci, cingolano doc.
Il Nordic Walking consiste in una camminata naturale, eseguita in modo bio-meccanico corretto, con l’utilizzo di due bastoncini che servono per la propulsione in avanti. Si tratta di una disciplina sportiva adatta a tutti, dai 10 agli 80 anni, che è ormai diffusa in tutto il mondo. Uno sport facile, economico, per tutti, e per tutte le stagioni. Si può praticare all’aria aperta, nel bosco o su strade sterrate.
I benefici del Nordic Walking sono molteplici: mette in moto circa il 90% dei muscoli del corpo, aiuta a bruciare grassi, allena il sistema cardiocircolatorio, aumenta la capacità di ossigenazione dell'organismo, aiuta ad eliminare il mal di schiena. Il contatto con la natura, inoltre, favorisce la diminuzione dalla tensione da stress.
L’istruttore e responsabile della sezione Nordic Walking è Giuliano Compagnucci, riconosciuto dalla Ways, società sportiva trentina specializzata nella formazione di questo sport. "Per 8 anni - spiega Compagnucci, che è cingolano doc - ho fatto parte di una Asd di Macerata. Volevo legarmi ad una realtà locale, per promuovere questa bellissima disciplina sportiva, dato che a Cingoli abbiamo tanti percorsi, che piacciono alle tante persone che vengono dalle zone limitrofe. L’ottimo rapporto che ho sia con il neo-presidente Giulioni, che pratica Nordic Walking, che con il segretario Mirco Mazzieri, ha favorito questo connubio. Ringrazio la Polisportiva Cingoli per la fiducia".
Gli allenamenti si svolgeranno tre giorni a settimana: il martedì ed il giovedì dalle ore 18 alle ore 19:40, il sabato dalle ore 14:30 alle ore 17 o la domenica, dalle ore 9 alle ore 11:30. Per ulteriori informazioni, si può contattare il numero 338-7492773 (Giuliano)
La piscina benessere di Pieve Torina presa d’assalto dai più piccoli, e non solo, in occasione dello Schiuma Party di sabato scorso. "La politica della ricostruzione passa attraverso tematiche e programmazioni che devono garantire il piacere di vivere in questi territori. Ecco perché abbiamo organizzato un’estate ricca di eventi rivolti in primis alla nostra gente, senza voler assurgere agli onori delle cronache con i grandi nomi. Iniziative volte a ricreare un tessuto sociale e culturale per le comunità e che vedano le famiglie come obiettivo centrale della rinascita".
È il sindaco Alessandro Gentilucci a fare il punto sull'andamento dell'estate. "Registriamo numeri record di presenze perché, accanto alla ricca programmazione di eventi, continuiamo a usufruire del traino turistico del grande attrattore che è stato ed è il percorso kneipp: sono migliaia e migliaia le persone che vengono a Pieve Torina con l'intento di beneficiare di un’esperienza tattile unica che proviene dalla natura. È la memoria delle acque che ha portato qui più di 100.000 persone, con positive ricadute per le attività produttive del territorio. Il lavoro di ricostruzione - conclude il sindaco, sottende la necessità di avere in tempi certi le abitazioni, i servizi, la ricettività. In questo modo potremo accogliere flussi turistici in grado di costruire un futuro roseo per queste meravigliose terre”.
Notevole affluenza e buona partecipazione sabato scorso a Mogliano per il "Giro d'Italia con gli Aperitivi a tappe" organizzato dal comune di Mogliano. Erano 7 i bar e le pizzerie coinvolti che hanno messo a disposizione specialità e vini di altrettante regioni.
Musica con dj, karaoke e intrattenimenti vari in ogni "tappa". In concomitanza con l'evento, il Comune ha allestito uno stand degustativo gratuito per promuovere l'olio del Piantone di Mogliano che, insieme all'intreccio, è prodotto di eccellenza locale.
Sarà presente anche il Maestro Andrea Bocelli alla cerimonia di inaugurazione dell’ABF HUB Educativo 0-11 a Sforzacosta che si terrà lunedì 23 settembre. L’intervento Lotto B del progetto, realizzato dalla Andrea Bocelli Foundation in collaborazione con il comune di Macerata, ha visto la ristrutturazione della scuola primaria "G. Natali" e del giardino circostante ed è stato realizzato in 150 giorni: si tratta del secondo step dell’ampio progetto iniziato lo scorso anno con la costruzione del Polo per l’Infanzia 0-6 inaugurato lo scorso 22 novembre.
L'Abf nell’ambito del suo impegno per la ricostruzione nelle zone colpite dal sisma del 2016, ha scelto Macerata e la frazione di Sforzacosta per la realizzazione, in tempi record, dell’ABF Hub Educativo 0-11, un’opera di riqualificazione e rigenerazione urbana che darà vita alla rinnovata scuola.
A presenziare alla cerimonia di inaugurazione e al taglio del nastro dell’Abf Hub Educativo 0-11, come avvenuto anche per le scuole di Sarnano, Muccia e Camerino, ci sarà il fondatore, il Maestro Andrea Bocelli, insieme alla moglie Veronica Berti e ai vertici Abf.
La cerimonia di inaugurazione avrà inizio alle ore 18:00, negli spazi pubblici adiacenti la sede della nuova scuola in via Natali - Sforzacosta, e prevede un ricco programma di intrattenimento e attività pensate per grandi e piccoli. Non mancheranno tanti ospiti amici della Fondazione che insieme ad autorità e donatori, condivideranno con la comunità questo importante traguardo. La cerimonia è aperta al pubblico ed è possibile registrarsi gratuitamente per accedere all’area dell’evento al seguente link: clicca qui.
La città di Macerata, in virtù dell’importanza dell’opera della Andrea Bocelli Foundation, ha deciso di conferire la cittadinanza onoraria ad Andrea Bocelli; la cerimonia si svolgerà in occasione dell’inaugurazione della nuova scuola.
Tra le motivazioni ci sono "l’inestimabile contributo offerto alla diffusione nel mondo della cultura e della musica italiana; lo straordinario talento e le assolute qualità artistiche che Andrea Bocelli esprime e che ne hanno connotato il percorso umano e professionale e gli hanno consentito di ottenere riconoscimenti e premi ai più alti livelli internazionali e, infine, la generosa vicinanza che ha dimostrato alla città di Macerata, attraverso l’impegno della Fondazione che porta il suo nome, profuso con dedizione e professionalità, nella realizzazione del nuovo polo scolastico".
"Accolgo con gioia tale alto riconoscimento che mi onora e che idealmente condivido con l’intero team della fondazione che porta il mio nome - ha dichiarato il Maestro Bocelli -. Grato e commosso per le pregnanti motivazioni espresse nella mozione d’assegnazione, desidero sottolineare il forte legame che io e mia moglie percepiamo con la vostra regione, con la vostra provincia e la vostra città in particolare: Macerata, luogo d’arte e di cultura, centro dalle importanti tradizioni musicali e sede di un festival cui lego tanti preziosi ricordi".
Il conferimento della cittadinanza onoraria, massimo riconoscimento che la comunità maceratese può assegnare al grande artista, alla sua generosità e al suo impegno civile, si traduce in un solido legame che unirà indissolubilmente Andrea Bocelli alla città, anche in nome dell’altissimo valore della sua carriera artistica che rappresenta per Macerata, città della lirica, un ulteriore motivo di orgoglio e prestigio.
Un percorso di fede e storia che la città di San Severino Marche ha voluto dedicare a uno dei suoi figli illustri. Domenica 1 settembre la Comunanza di Castel San Pietro, con la collaborazione del Comune, ha inaugurato ufficialmente il “Cammino di Fra' Giuseppe”, una passeggiata di alcuni chilometri dedicata a padre Giuseppe Zampa, frate minore originario della frazione di Agello, noto in Bolivia come il “benefattore tra gli ultimi” per la sua instancabile opera a favore degli emarginati in quelle terre dove fu missionario per un lungo periodo della propria vita.
Il cammino, che dall’abitato di Castel San Pietro arriva fino alla sommità del monte Puro, è un percorso piuttosto ripido ma accessibile a tutti, bambini e adulti. Al suo arrivo, a quota 1.155 metri sul livello del mare, è stata scoperta anche una grande croce in legno alta 3 metri che guarda il monte San Vicino e il santuario di San Pacifico, compatrono di San Severino Marche e figura molto venerata dai settempedani. A benedirla sono intervenuti il ministro provinciale dei Frati Minori della Provincia Picena, padre Simone Giampieri, insieme al vicario foraneo, monsignor Aldo Romagnoli.
Una vera festa, quella dell’inaugurazione del Cammino, per l’intera comunità settempedana: “Padre Zampa fu esempio di dedizione, umiltà e amore per il prossimo. Camminare sui suoi passi significa riscoprire la sua figura ma anche, e soprattutto, i suoi insegnamenti – spiega il sindaco, Rosa Piermattei, che aggiunge – Invito tutti a percorrere questa via appena aperta dalla Comunanza di Castel San Pietro nei momenti di difficoltà, ma non solo, perché il Cammino possa essere motivo di riflessione e raccoglimento ma anche di gioia e spensieratezza”.
“La nostra realtà – ha spiegato il presidente della Comunanza di Castel San Pietro, avvocato Federico Lucarelli – nel ricordo di Padre Zampa ha avviato una serie di iniziative, di concerto con l’Amministrazione comunale settempedana, insieme a un progetto più ampio di rilancio del territorio al fine di incentivare l’economia, il turismo ma anche, e soprattutto, il ripopolamento delle frazioni di Castel San Pietro ed Agello”. La celebrazione del 150esimo anniversario della nascita del missionario dello scorso anno e l’inaugurazione del Cammino di quest’anno, evento realizzato grazie al supporto anche dell’Ordine dei Frati Minori della Provincia Picena di San Giacomo della Marca, rendono l’insegnamento di una figura carismatica di questa terra ancora vivo”.
Padre Zampa in Bolivia, dove fu missionario per molti anni, fondò le cosiddette “Scuole di Cristo”, istituti religiosi che hanno permesso l’alfabetizzazione di tantissime persone e la formazione di intere generazioni di sudamericani. L’inaugurazione del Cammino di Fra’ Giuseppe ha permesso, attraverso cinque tappe animate dalle preghiere e dagli interventi, tra gli altri, di padre Simone Giampieri, padre Ferdinando Campana e padre Luciano Genga, frati minori della Provincia Picena di San Giacomo della Marca, di ricordare il lungo percorso di vita del “benefattore tra gli ultimi” nato ad Agello nel lontano 1873.
Ai festeggiamenti, aperti da una celebrazione eucaristica e conclusisi con una cena conviviale organizzata in collaborazione con le aziende agricole locali nella suggestiva cornice della piazzetta antistante la chiesa del borgo, hanno preso parte anche il vice presidente della Regione Marche, Filippo Saltamartini, il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Denis Cingolani, il presidente del Consiglio comunale settempedano, Sandro Granata, gli assessori Sara Clorinda Bianchi e Paolo Paoloni, i consiglieri Paolo Amici e Valter Bianchi, il comandante della Compagnia Carabinieri di Tolentino, capitano Giulia Maggi, il comandante della locale stazione dei carabinieri, il luogotenente Massimiliano Lucarelli, insieme a Giordano Nasini, direttore di Coldiretti Macerata, a Terenzio Malvestiti, membro del Comitato d’indirizzo della Riserva naturale regionale del Monte San Vicino e Monte Canfaito e a tutti i membri della Comunanza di Castel San Pietro.
Sono 709 gli elettori chiamati al voto il 29 settembre prossimo per scegliere i nuovi componenti del Consiglio provinciale. Si tratta dei sindaci e dei consiglieri comunali attualmente in carica nei 55 Comuni del Maceratese. Sulla base della legge 56 del 2014 (cd. Legge Delrio), infatti, il Consiglio provinciale deve essere rinnovato ogni due anni, a differenza del presidente della Provincia che, invece, resta in carica quattro anni. A scegliere i 12 componenti dell’assise sono i sindaci e i consiglieri comunali in carica alla data di svolgimento delle elezioni.
I Comuni sono suddivisi in base alle fasce demografiche di appartenenza: Comuni fino a 3.000 abitanti - 337 elettori; Comuni con popolazione superiore a 3.000 e fino a 5.000 abitanti – 91 elettori; comuni con popolazione superiore a 5.000 e fino a 10.000 abitanti - 121 elettori; comuni con popolazione superiore a 10.000 e fino a 30.000 abitanti – 102 elettori; comuni con popolazione superiore a 30.000 e fino a 100.000 abitanti - 58 elettori (per complessivi 709 amministratori chiamati al voto). Per ogni fascia demografica è stato calcolato l'indice di ponderazione provvisorio del voto.
I componenti del Consiglio provinciale saranno votati tra i nomi presenti nelle liste depositate dai vari schieramenti politici all’Ufficio elettorale costituito presso la Provincia di Macerata, in corso della Repubblica 28, domenica 8 settembre dalle 8 alle 20 e lunedì 9 settembre, dalle 8 alle 12. La modulistica per la costituzione delle liste e la raccolta delle sottoscrizioni a corredo delle candidature è disponibile sul sito della Provincia.
Le operazioni di voto si terranno domenica 29 settembre, dalle 8 alle 20 nell’unico seggio costituito nella sede della Provincia. Lo scrutinio e la proclamazione degli eletti avverranno, invece, il giorno successivo, lunedì 30 settembre.
Un Dipartimento al top: è quello di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali dell’Università di Macerata. I suoi corsi di laurea magistrale sono tra i migliori in Italia nel suo ambito, al terzo posto secondo la più recente classifica Censis. I corsi di studio proposti contano undici indirizzi, tutti votati alla multidisciplinarietà e allo sviluppo di un costante dialogo tra mondo accademico e mondo del lavoro.
La qualità della proposta didattica è testimoniata dai fatti: 70% di laureati occupati entro un anno dal conseguimento del titolo magistrale; prospettive di carriera in aziende locali, nazionali e internazionali; l’elevata posizione, emersa nelle classifiche Censis 2024, per criteri quali la progressione della carriera e i rapporti internazionali; il perfezionamento della piattaforma e-learning. Secondo il direttore Angelo Ventrone, tutti questi aspetti concorrono a far scegliere agli studenti uno dei corsi di laurea del Dipartimento.
La proposta formativa, ampia ed eclettica, affianca a materie come le scienze della comunicazione, le scienze politiche e relazioni internazionali discipline filosofiche, psicologiche, storiche, sociologiche, giuridiche, economiche, geografiche e geopolitiche, informatiche e linguistiche. Nel Dipartimento si crea un positivo legame con il corpo docenti: il 97% degli iscritti è più che soddisfatto del rapporto con i professori.
Una liaison, frutto di un’intensa attività progettuale, offre possibilità di tirocini con importanti aziende: Tod’s e Clementoni, tra quelle in territorio marchigiano, ma anche Nintendo, Ferragamo e l’Arena di Verona. Queste esperienze permettono non solo la stesura di tesi sperimentali da presentare in sede di laurea, ma pure di stringere legami professionalizzanti per i futuri e le future laureate. “Chi ha conseguito la laurea nel Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali conosce già le dinamiche del mondo del lavoro e ha avuto l’opportunità di tessere contatti con imprese di rilievo”, spiega il direttore Angelo Ventrone.
Il Dipartimento è inserito nella contemporaneità, in particolare per l’attenzione rivolta alle nuove tecnologie del digitale, all’Intelligenza Artificiale e al suo uso etico. In tal senso sono stati avviati uno spin off e un corso di perfezionamento interuniversitario patrocinato da Microsoft Italia. Il primo è GAIA, una start up innovativa che si occupa di valutazione del rischio e dell’impatto etico e giuridico dei sistemi di intelligenza artificiale, offrendo attività di consulenza e formazione a soggetti pubblici e privati. “Etica, diritto e tecnologie del digitale” è invece il corso di perfezionamento interuniversitario volto a rispondere alla forte esigenza di figure professionali dotate di un solido bagaglio di competenze digitale interdisciplinari, sempre più richieste sia dalle imprese sia dalla Pubblica Amministrazione. Il Dipartimento offre anche un Master di consolidata reputazione per la formazione e l’aggiornamento dei dipendenti della Pubblica amministrazione.
Il Dipartimento mette, inoltre, a disposizione innumerevoli opportunità, sia durante il percorso accademico che al suo termine, come i doppi titoli internazionali in convenzione con la European University Viadrina di Francoforte (Oder) e con l’Università di Campinas in Brasile, vari laboratori professionalizzanti in ambito pubblicitario o di produzione audiovisiva e, al termine della laurea magistrale, progetti di ricerca in cui perfezionare il proprio profilo accademico. La laurea magistrale in International Relations è la prima interamente erogata in lingua inglese mai attivata dall’Ateneo e in questi anni ha visto sedersi ai banchi studenti da tutti i continenti.
I Giochi Paralimpici di Parigi 2024 stanno regalando soddisfazioni all’Italia con le prime gare. Da venerdì 30 agosto sono scesi in pista e in pedana anche gli azzurri dell’atletica che ieri, domenica 1° settembre, hanno festeggiato il primo oro nella disciplina. Ad aggiudicarsi la medaglia più ambita è stato Rigivan Ganeshamoorthy, portacolori dell’Anthropos di Civitanova Marche, nel lancio del disco categoria F52 grazie al nuovo record mondiale.
L’azzurro ha sgretolato il precedente primato per ben tre lanci consecutivi superando la misura di 23,80 metri firmata dal brasiliano Andre Rocha. “Rigi” ha lanciato una sequenza straordinaria con un nullo e tre record iridati di fila (wr 25,48, wr 25,80, wr 27,06), per poi chiudere con due lanci di minor portata che gli avrebbero comunque garantito l’oro. Delle prestazioni di grande spessore. Al secondo posto il lettone Apinis con la miglior misura di 20,62metri e al terzo posto il brasiliano Rocha con 19,48 metri.
Rigivan, 25 anni e un luminoso futuro sportivo, dopo una prima esperienza nel basket in carrozzina e un approccio altalenante con l’atletica, si è tesserato con l’Anthropos nel marzo 2023 e da quel momento ha sfornato un susseguirsi di performance e miglioramenti che, soprattutto nella seconda parte del primo semestre 2024, ha avuto il culmine con la classificazione in F52, la convocazione in azzurro, i primi record e la chiamata per Parigi.
“Non mi aspettavo questo risultato, pensavo di fare qualcosa di buono ma non a questo livello. Credevo che Rocha fosse imprendibile perché è detentore del record dal 2017 e mi dicevo che puntare così in alto fosse troppo. - Le parole di Rigivan Ganeshamoorthy - . Non riesco a descrivere l’emozione perché è stata immensa, devo ancora metabolizzare cosa ho fatto. Al primo tentativo ero un po’ congelato da tutta la folla, poi invece mi sono sciolto e ho fatto tutti quei lanci sopra il record del mondo. Quando ho visto 27 metri mi sono stupito da solo, è una misura che mai avrei immaginato”.
Queste invece le parole del presidente dell'Anthropos Nelio Piermattei: “Tantissima emozione per questo oro perché a metterselo al collo è un ragazzo che fa della resilienza, della forza di volontà, del senso del dovere, dell’attaccamento ai colori e della serenità le armi che lo hanno condotto a questo risultato. Ci siamo sentiti al telefono la mattina della gara e abbiamo scherzato per smorzare la tensione legata anche alla voglia di Rigivan di non deludere, ma non avrebbe deluso nessuno perché già essere lì in così breve tempo era un risultato meraviglioso. Ora l’oro, con tanto di primato mondiale, lo rende incredibile e bellissimo”.
Scontro tra due auto in A14: quattro feriti, di cui tre gravi . È quanto avvenuto questa notte, intorno alle 00:30, dopo il casello autostradale Loreto-Porto Recanati, direzione Bologna. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, al vaglio della polizia autostradale.
Sul posto sono immediatamente intervenuti gli operatori sanitari con quattro ambulanze (della Croce Rossa di Loreto e delle Croci Gialle di Recanati e Castelfidardo), unitamente ai vigili del fuoco.
Ad avere la peggio tre degli occupanti dei mezzi: due ragazzi di 25 anni e una donna 65enne i quali sono stati trasferiti all'ospedale di Torrette con un codice rosso. Meno preoccupanti, invece, le condizioni di una 43enne anch'ella comunque trasportata al nosocomio dorico per accertamenti.
I rilievi del caso sono spettati alla polizia autostradale.
(E.L)