Si è svolto il 7 settembre l'Open Day Sport di Montecassiano, organizzato dall'amministrazione comunale. È stata un'occasione per i bambini ed i ragazzi di soddisfare la curiosità, l'interesse e la voglia di provare sport diversi. Tra le oltre quindici discipline presenti, oltre 50 ragazzi hanno scelto di provare la scherma.
Due pedane sono state allestite dalla Macerata Scherma per dare modo di conoscere la nobile arte del duello sportivo. I maestri Carola Cicconetti e Alfredo Gironelli si sono adoperati con grande impegno per spiegare ai ragazzi le regole di base del fioretto e renderli protagonisti del loro primo assalto. Sorprendente è stata anche la richiesta di provare di numerosi genitori e adulti, la scherma per adulti è sempre più diffusa e anche a Macerata è in continua crescita.
La vice sindaco Katia Acciaresi ha visionato tutti gli spazi dimostrativi ed ha apprezzato la disponibilità della associazione di mettere gratuitamente a disposizione attrezzature ed istruttori per effettuare le prove sportive.
E per chi non fosse a Montecassiano? Nessun problema si può provare gratis la scherma a Macerata per 2 settimane nella palestra di via Cardarelli a Collevario.
Domenica 14 settembre ci sarà la possibilità di visitare gratuitamente Pioraco e di ammirare le sue ricchezze culturali, naturalistiche, architettoniche e storiche, ma anche lo splendido Polo Museale.
L’appuntamento è fissato per le ore 15 presso il monumento ai caduti in Largo Leopardi a Pioraco, dove prenderà il via una visita gratuita che comprenderà la chiesa della Madonna della grotta e la chiesa di San Vittorino, il Chiostro francescano, il centro storico, il Museo della carta, della filigrana e dei fossili.
L’iniziativa rientra nel progetto “Libertà di movimento 2025” coordinato dall’Unione Sportiva Acli Marche Aps e realizzata in collaborazione con l’Associazione Musei di Pioraco e con il Comune di Pioraco.
Sarà così possibile ammirare quello che comunemente è stato ribattezzato il paese della carta, dell’acqua e del bacio, vista anche la presenza di una apposita passerella del bacio utile anche per farsi foto ricordo.
Per partecipare alla visita guidata gratuita di Pioraco occorre inviare un messaggio al numero 3939365509 indicando nome e cognome di chi sarà presente entro il 12 settembre.
Porto Sant’Elpidio – Tragedia questa mattina sul litorale elpidiense. Intorno alle 7, un uomo è stato trovato senza vita lungo la spiaggia centrale di via Trieste. La vittima è un 70enne originario dell'entroterra fermano, ma residente nella stessa cittadina rivierasca.
La segnalazione è arrivata da alcuni passanti che hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, la polizia di Stato e la guardia costiera, ma per l’uomo non c’era ormai più nulla da fare.
Secondo le prime informazioni, la vittima si trovava sulla battigia ancora con gli indumenti addosso. Non sarebbero stati riscontrati segni di violenza: l’ipotesi più probabile è che sia stato colto da un malore mentre camminava lungo la riva.
Le forze dell’ordine sono ora al lavoro per l’identificazione della salma e per ricostruire gli ultimi istanti di vita dell’uomo.
A quasi nove anni dal terremoto che ha sconvolto il Centro Italia nell’ottobre 2016, la cttà di San Severino Marche si appresta a scrivere una nuova pagina della sua storia con la riapertura del nuovo Itts Istituto Tecnico Tecnologico Statale "Eustachio Divini". Un edificio all’avanguardia, simbolo di rinascita e speranza, che verrà inaugurato ufficialmente sabato 13 settembre alle ore 11,30 in viale Mazzini.
La cerimonia di riconsegna alla città vedrà la partecipazione di numerose autorità locali e nazionali, a testimonianza dell’importanza di questo traguardo per l’intero territorio. Saranno presenti il sottosegretario del Ministero dell’Istruzione, Paola Frassinetti. il Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il commissario straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il presidente della Provincia che è l’ente proprietario dell’immobile, Sandro Parcaroli, il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il dirigente scolastico dell’istituto, Sandro Luciani, .
La ricostruzione del “Divini” è stata un percorso lungo e complesso, iniziato subito dopo il sisma dell'ottobre 2016 che ha reso l'edificio precedente inagibile e ne ha imposto la demolizione. Per anni, la comunità scolastica è stata costretta a lezioni in sedi provvisorie, affrontando disagi e difficoltà con grande spirito di adattamento e resilienza.
Il progetto di ricostruzione, con un investimento complessivo di circa 14 milioni di euro, ha dato vita a una scuola modello, progettata con le più recenti tecnologie antisismiche e in classe Nzeb (Nearly Zero Energy Building), a emissioni quasi zero. Il nuovo complesso ospiterà 800 studenti e sarà dotato di 32 aule, laboratori all'avanguardia e un'area esterna per la pratica sportiva, compresa una palestra. “Sarà un giorno di vera festa e di immensa gioia per la nostra comunità – sottolinea il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, che spiega - La riapertura del ‘Divini’ non è semplicemente la riconsegna di un edificio ma la celebrazione della nostra capacità di rialzarci e guardare avanti. È la dimostrazione che, lavorando insieme, si possono superare tutte le avversità. Questo nuovo istituto rappresenta il cuore pulsante della nostra ripartenza, un luogo dove i nostri ragazzi, le nostre nuove generazioni, potranno formarsi e prepararsi al futuro in un ambiente sicuro e all’avanguardia. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo sogno, dalle istituzioni ai cittadini, dimostrando un impegno straordinario e un’incrollabile speranza”.
L'intera cittadinanza è invitata a partecipare all'evento per condividere questo importante momento di celebrazione e speranza.
Il 10 settembre alle ore 21, in piazza della Libertà a Tolentino, si terrà la consegna del premio “Ponte del Diavolo” al cittadino tolentinate dell’anno 2025.Quest’anno il riconoscimento, promosso dall’associazione “I Ponti del diavolo” in accordo con il sindaco, verrà attribuito a Renzo Foglia, imprenditore e fondatore di Erreuno.
Durante la serata saranno assegnate anche diverse menzioni d’onore. Riceveranno il riconoscimento Paolo Bibini, meccanico della squadra nazionale italiana Under 23 di ciclismo, la Confraternita della Cintura di San Nicola, l’architetto Enrico Crucianelli, amministratore unico di Rest Edile e presidente Ance Macerata, il Gruppo 82 Tolentino Basket, Mauro Mogliani, artigiano e scrittore, e il commissario capo Riccardo Zenobi del Commissariato di Civitanova Marche. Saranno premiate anche la Pallanuoto Tolentino, che festeggia 15 anni di attività, e la Futura Pallavolo Tolentino, che celebra i 50 anni, oltre alla violinista Lucia Sagretti, al Sermit e a don Rino Ramaccioni, che ricorda i 60 anni di sacerdozio. Infine, sarà riconosciuta anche la squadra femminile dell’associazione Tennis Tolentino.
La cerimonia sarà impreziosita dall’esibizione dei campioni italiani 2024 di danze caraibiche, Matteo e Alessandra Ballini.
L’evento rientra nella rassegna “Sul Ponte del diavolo… tra storia e leggenda”, organizzata dall’associazione artistico-culturale “I Ponti del diavolo”, presieduta da Carla Passacantando, in collaborazione con il Comune di Tolentino. La manifestazione è parte del programma delle festività in onore di San Nicola.
La rassegna è stata inaugurata con una messa all’area verde del Ponte del diavolo, celebrata da mons. Giancarlo Vecerrica, vescovo emerito di Fabriano-Matelica, insieme a don Ariel Valentin Veloz, seguita dalla rievocazione delle “Antiche canestrelle”: un rito risalente al Duecento, nato come ringraziamento alla Madonna con l’offerta di grano per l’edificazione del Ponte del diavolo (1268). La celebrazione è stata dedicata anche ai residenti e agli ex aderenti del Consiglio di contrada Ributino, Pianciano, Ancaiano, Parruccia, Calcavenaccio e ai membri scomparsi dell’associazione “I Ponti del diavolo”. La partecipazione di pubblico è stata numerosissima.
Il momento clou sarà il 13 settembre, con il corteo storico in partenza da piazza Don Bosco alle ore 21, diretto verso piazza della Libertà per uno spettacolo, e poi al Ponte del diavolo, dove si terrà la rievocazione della celebre leggenda. La serata vedrà anche la gara tra sbandieratori delle cinque contrade e l’esibizione del tradizionale gioco della ruzzola, curata dal Comitato provinciale Macerata della Figest.
Molto attesa anche la partecipazione dell’attore Fabio Fulco, testimonial della serata e narratore della leggenda.
Per tutta la durata della manifestazione il centro storico sarà animato da sfilate in costume, tamburini e sbandieratori di Offagna, e ogni serata si concluderà con una degustazione di prodotti tipici locali, per valorizzare i sapori autentici del territorio.
Un ringraziamento speciale ai sostenitori: Assm, Terme di Santa Lucia, Panificio Montanari, Rhutten, Associati Fisiomed, Talamonti, Flati, Crucianelli Rest Edile, Erreuno, Ciavaroli, Avis, Ales, Vissani Macchine, Cantina Serboni, Floridea, Varnelli, Nerea, Tre Mori, Cartoleria Filelfo.
Un ragazzo di 16 anni è rimasto ferito nel pomeriggio di oggi a seguito di una caduta con lo scooter, avvenuta a Treia, in località Chiesanuova. L’incidente si è verificato intorno alle 17:50, mentre il giovane percorreva via dei Caduti. Secondo una prima ricostruzione, la caduta è avvenuta autonomamente all’incrocio con via IV Novembre, per cause ancora in fase di accertamento.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale, che hanno allertato immediatamente il 118.
L'ambulanza ha trasportato il ragazzo a Torrette. Fortunatamente, le condizioni del giovane non sembrerebbero gravi.
(foto di repertorio)
Seconda pesante sconfitta consecutiva per la Recanatese, che dopo il netto ko subito nel turno preliminare di Coppa Italia contro la Maceratese (1-4), incassa un altro passivo pesante al “Nicola Tubaldi” nella prima giornata di campionato. A punire i giallorossi questa volta è il Notaresco guidato da Roberto Vagnoni, trascinato da un super Saveriano Infantino, prossimo ai 39 anni, autore di una tripletta.
Nel mirino finisce ancora una volta la retroguardia della squadra di Mirko Savini: otto gol subiti in due gare interne sono un dato allarmante.
La Recanatese parte discretamente, mostrando buone trame di gioco nella fase iniziale, ma senza mai rendersi realmente pericolosa. Col passare dei minuti, è il Notaresco a prendere campo e al 39’ trova il vantaggio con una giocata da attaccante puro di Infantino: 0-1. I padroni di casa accusano il colpo, e serve il miglior Zagaglia per evitare subito il raddoppio con due interventi decisivi. Il primo tempo si chiude con gli abruzzesi avanti di una rete.
La ripresa inizia nel peggiore dei modi per la formazione marchigiana. Un grave errore difensivo spalanca la strada a Infantino, che ringrazia e firma il secondo gol personale: 0-2. La Recanatese prova a reagire e va vicina al gol con Lovotti, ma la sua conclusione si stampa sul palo. Al 55’, ancora una disattenzione difensiva favorisce il bomber abruzzese, che approfitta di un’uscita sbagliata di Zagaglia e cala il tris.
Il gol della bandiera arriva a dieci minuti dalla fine, grazie a un gran tiro di Mordin, ma l’illusione dura poco: al 83’ Forcini ristabilisce le distanze, fissando il punteggio sull’1-4.
RECANATESE (4-2-3-1): Zagaglia; Giusti, Cocino (28’ st Pierfederici), Bellusci, Mordini; Ferro (1’ st Domizi), Paoltroni (13’ st Capanni); Re (4’ stChiarella), D’Angelo, Di Francesco (4’ st Ciccanti); Lovotti. A disp.: Fioravanti, Ghio, Morichetta, Pesaresi. All. Savini
NOTARESCO (4-4-2): Boccanera; Taddei, Formiconi (1’ st Di Cairano), Pjetri, Quacquarelli; Di Sabatino (26’ st Andreassi), Arrigoni, Zancocchia,Pistillo; Buonavoglia (18’ st Forcini), Infantino (31’ st Cissè). A disp.: Perri, Palazzese, Rufini, Pierantozzi, Scarpantoni. All. Vagnoni.
Arbitro: Giuseppe Morello di Tivoli (Camilli di Roma 1 e Baciu di Tivoli).
Reti: pt. 39’ Infantino; st. 2’ e 10’ Infantino, 35’ Mordini, 38’ Forcini.
La Civitanovese parte con un buon pareggio a reti bianche contro la corazzata K Sport Montecchio nella prima giornata di campionato. Un punto che vale, considerando l'alto livello dell’avversario e una preparazione iniziata in ritardo. Il Polisportivo resta però tabù nel 2025: l’ultima vittoria risale al 1° dicembre contro il Sora.
I rossoblù non riescono a sfruttare la superiorità numerica dal 69’, dopo l’espulsione di Torelli per doppio giallo. In curva non ci sono gli ultras, che però rendono omaggio a Massimo Rossi – voce storica e grande tifoso scomparso in settimana – con uno striscione: “Ti ascolteremo anche da lassù, ciao Massimo cuore rossoblù”. In curva, squalificato, si accomoda anche mister Mercanti. Lutto in settimana anche per la scomparsa di Andrzej Zuczkowski, ex giocatore e tecnico delle giovanili.
La Civitanovese è priva degli infortunati Romero e Ganev, e di Chiaruzzi, convocato con l’U21 di San Marino. Esordiscono dall’inizio l’argentino Cahais e il bosniaco Handzic, appena arrivati. K Sport senza gli squalificati Paglia e Camilloni.
Primi pericoli firmati Torelli e Sollaku, ma Forconesi è attento. Al cooling break, brutta botta alla testa per Luciani, costretto a uscire in barella e portato in ospedale. Ancora K Sport pericoloso prima del riposo, poi nella ripresa è Cappa a impensierire Cerretani, bravo a salvare. Dopo l’espulsione di Torelli, i pesaresi arretrano, ma la Civitanovese non riesce ad approfittarne: all’83’ ci prova ancora Cappa, ma Cerretani è decisivo.
Domenica prossima trasferta a Fermo, ma i tifosi della curva potrebbero essere nuovamente costretti a restare a casa: il derby del 14 settembre è finito sotto osservazione del Casms e dell’Osservatorio nazionale, come già accaduto lo scorso anno.
CIVITANOVESE (4-2-3-1):
Forconesi; Marini, Cahais, Luciani (26’ pr Martiarena), Cosignani (19’ st Baiocco); Macarof (31’ st Malavolta), Visciano;Cappa (39’ st Apicella), Lorenzoni, Pompili (1’ st Renzi); Handzic. A disp.: Maggi, Candia, Cappella, Pietronaci. All. Marcantoni (Mercanti squalificato).
K SPORT MONTECCHIO GALLO (4-3-3):
Cerretani; Mori, Nobili, Dominici, Notariale; Magnanelli, Carta (33’ st Peroni), Torelli; Montagna (27’ st Minardi), Rivi (39’ Broso), Sollaku (50’ st Baruffi). A disp.: Bellucci, Mistura, Paiardini, Russo,Sylla. All. Protti.
Arbitro: Giovanni Gallo di Mestre (Belogi e Gorreja di Ancona).
Note: spettatori 250. Calci d’angolo 2 a 4. Espulso Torelli al 24’ del secondo tempo. Ammoniti Torelli, Macarof, Cappa, Carta, Peroni. Recupero: 8’ (3+5).
La Nazionale italiana femminile di pallavolo ha conquistato oggi il titolo di Campione del Mondo, aggiungendo un altro straordinario traguardo al proprio palmarès dopo l’oro olimpico di Parigi 2024. A condividere questo storico successo è anche BigMat, sponsor ufficiale delle Nazionali italiane di pallavolo dal 2023.
La partnership, nata con una durata biennale e poi rinnovata fino al 2028, rappresenta molto più di una semplice sponsorizzazione. È una collaborazione fondata su valori profondi: spirito di squadra, determinazione, impegno quotidiano e radicamento sul territorio. Gli stessi valori che guidano la rete BigMat, il più grande Gruppo europeo di rivenditori indipendenti di materiali per costruire, ristrutturare e abitare, con oltre 250 punti vendita in Italia.
Tra le realtà italiane più rappresentative del gruppo c’è BigMat Fabio Sbaffi, storica impresa marchigiana attiva dal 1977, con sedi a Villa Potenza, Piediripa e Castelraimondo. Un’azienda che ha fatto della qualità e del rapporto diretto con il cliente la propria forza, affiancando tradizione e innovazione.
“BigMat è dal 2023 sponsor di tutte le nazionali italiane di pallavolo – ha dichiarato Riccardo Sbaffi, titolare dell’azienda – una sponsorizzazione cercata e voluta, perché rispecchia i nostri valori. È anche un’opportunità importante di visibilità sul territorio, in un momento in cui la pallavolo sta vivendo una fase di grande crescita.”
Con il logo BigMat ben visibile sulle maglie delle atlete azzurre, la vittoria mondiale assume un significato ancora più profondo: è il successo di un progetto che unisce sport, impresa e territorio.
La Maceratese torna in Serie D dopo dieci anni e lo fa davanti al pubblico delle grandi occasioni: circa 2.500 spettatori hanno riempito l’Helvia Recina “Pino Brizi”, colorato di biancorosso dalla splendida coreografia dei tifosi. Un ritorno che profuma di entusiasmo e passione, purtroppo non accompagnato dal risultato sul campo, con la Vigor Senigallia dell’ex Giuseppe Magi che si impone di misura grazie al gol in avvio di Alonzi.
Fuori De Angelis per squalifica, mister Possanzini schiera Osorio alle spalle di Cirulli, con Marras e Neglia larghi e Ruani in mezzo al campo. La prima occasione del match è biancorossa: Ruani di testa sugli sviluppi di calcio piazzato manca di poco lo specchio. Al minuto 8 però passa la Vigor: cross dalla sinistra respinto corto e destro vincente di Alonzi per lo 0-1. La Maceratese reagisce subito e ancora Ruani impegna Novelli con una girata in area. Nel finale di primo tempo ci prova Neglia dal limite, ma la conclusione termina alta.
Nella ripresa la Maceratese aumenta i giri, ma gli ospiti vanno vicinissimi al raddoppio prima con la conclusione fuori di poco di Braconi e poi con la traversa colpita dal tiro cross di Alonzi. Possanzini cambia uomini e assetto inserendo freschezza con Sabattini, Perini, Vanzan e Papa. Al 32’ la più grande occasione biancorossa: Ambrogi calcia una punizione potente dai 30 metri, Novelli respinge corto e sulla ribattuta Osorio trova ancora i guantoni del portiere ospite. Nel finale la Maceratese ci prova con generosità, spinta anche dal calore del pubblico, ma la difesa rossoblù regge fino al triplice fischio.
Una sconfitta di misura che non cancella l’entusiasmo per il ritorno tra i dilettanti nazionali e la voglia di crescere giornata dopo giornata.
TabellinoMaceratese: Gagliardini; Ciattaglia (Perini), Morganti, Lucero, Pazzaglia (Vanzan); Ambrogi, Ruani (Papa); Marras, Osorio (Marsilii), Neglia; Cirulli (Sabattini). All. Possanzini.Vigor Senigallia: Novelli; Tomba, Gambini, Braconi (Magi Galluzzi), Pandolfi, Ballello, De Marco, Urso, Tonelli (Subissati), Shkambaj, Alonzi (Pesaresi). All. Magi.Reti: 8’ Alonzi (V).Arbitro: Petraglioni di Campobasso.Spettatori: circa 2.500.
La presentazione ufficiale della Settempeda 2025-2026 è stata ospitata dalla bellissima Piazza del Popolo nell’ambito della terza serata della manifestazione “Street food” e ha avuto una gran bella cornice di pubblico, il supporto caloroso dei presenti e la fortuna di avere un clima ideale.
La serata è stata bella e perfetta, oltre che serena, grazie anche al bel risultato sportivo colto nel pomeriggio dalla squadra che ha battuto il Porto Sant’Elpidio nel debutto in campionato, ma che poteva essere però decisamente diversa, dato che i biancorossi hanno rischiato di arrivare alla presentazione con il morale basso avendo rischiato il ko (da 0-2 a 3-2 ottenuto nei minuti di recupero).
Invece tutto è finito bene e la soddisfazione e la gioia per il successo colto sono servite per trascorrere una piacevole serata tra soddisfazione ed euforia che ha coinvolto davvero tutti i presenti.
Sul palco della piazza cittadina, con Marco Moscatelli come sempre perfetto intrattenitore e presentatore, sono sfilati in tanti della famiglia biancorossa.
Prima i responsabili e gli istruttori del settore giovanile, quindi gli staff dirigenziali, sanitario e tecnico della prima squadra, infine tutti i giocatori della rosa. Hanno preso la parola nell’ordine: Federico Cardorani, responsabile del settore riservato ai giovani calciatori, Marco Crescenzi, presidente della Settempeda, Erwin Quadrini, capitano della squadra, e Franco Guermandi, centravanti dei biancorossi e protagonista di giornata in campo con la sua doppietta.
Saluti finali, poi, affidati al primo cittadino Rosa Piermattei, all’assessore allo sport Paolo Paoloni e di nuovo al presidente Crescenzi.
L’evento, curato in cabina di regia da Chiara Nadenich per “Fabbricaeventi.com”, si è chiuso con la tradizionale foto di gruppo: rito che è toccato a tutti i protagonisti.
Lo sport come mezzo di promozione di benessere, cultura e aggregazione sociale. È con questa cognizione che si è svolta ieri (6 settembre, ndr) a Recanati la terza edizione della Festa dello Sport, una vera e propria occasione di confronto fra la cittadinanza e trenta fra le molte società sportive recanatesi che contribuiscono a rendere Recanati la ‘città dello sport’.
La Festa ha animato Piazza Leopardi e Corso Persiani dal primo pomeriggio fino a sera, coinvolgendo persone di tutte le età, con una grande presenza di famiglie e giovanissimi. Presenti alla manifestazione il Sindaco Emanuele Pepa, il vicesindaco Roberto Bartomeoli, l’assessore allo sport Maurizio Paoletti e l’assessore ai servizi sociali Emanuela Pergolesi. Presente anche il Presidente della Giunta Regionale Francesco Acquaroli, che ha visitato i numerosi spazi dedicati alle società sportive.
Spazi che hanno avvolto l’intera Piazza Leopardi, con palchi, gazebo e piste dedicate alle dimostrazioni pratiche di ciascuno sport rappresentato, dal basket al tennis, dall’atletica alla scherma, dal judo alla boxe, con la possibilità di far conoscere tutte le discipline sportive, dalla più conosciuta a quelle più particolari. L’iniziativa ha suscitato grande curiosità nella cittadinanza, soprattutto nelle giovani generazioni che hanno potuto sperimentare la bellezza del fare sport in comunità e condividere emozioni con i propri compagni. L’Amministrazione comunale ha sottolineato proprio come le dimensioni sociale, educativa e ricreativa dello sport siano fondamentali per la costruzione di una società in salute, rivolta alla ricerca del benessere che deve essere tutelata senza distinzione di età, genere, origine sociale, condizione fisica ed economica.
Le società sportive di Recanati hanno risposto in gran numero all’iniziativa, testimoni di una forte volontà di partecipazione e di condivisione dei valori che più contraddistinguono lo sport: mettersi in gioco, affrontare sfide e, soprattutto, condividere emozioni.
Lo sport, insieme. Una mattinata di festa e partecipazione ha segnato ieri l’inaugurazione ufficiale del nuovo campo da calcio in erba sintetica realizzato all’interno degli impianti sportivi di San Liberato a Montecassiano.
Il taglio del nastro è stato affidato alla vice sindaco Katia Acciarresi, che ha sottolineato l’importanza dell’investimento per la promozione dello sport e per la crescita delle giovani generazioni. Presente anche il sindaco Leonardo Catena, impegnato in questi giorni nella campagna elettorale che lo vede candidato consigliere. L’intervento a San Liberato si inserisce nel più ampio progetto di riqualificazione dell’area sportiva comunale e rappresenta un tassello fondamentale per garantire spazi moderni e funzionali a società e atleti del territorio. L’inaugurazione ha inoltre dato il via ufficiale al Weekend dello sport, un programma ricchi di eventi, esibizioni, premiazioni e attività aperte a tutta la cittadinanza.
La seconda parte dell'intervento sarà il rifacimento del manto del campo da tennis e la copertura con una tensostruttura. L'intervento complessivo costerà 950mila euro, di cui 500mila arrivati con un finanziamento ministeriale. L'amministrazione si è impegnata a realizzare una manutenzione straordinaria della pista d'atletica, così da completare tutti gli interventi legati all'impianto sportivo.
Un sentito ringraziamento va al Fotoclub di Montecassiano, che ha curato la documentazione fotografica della giornata, contribuendo a valorizzare i momenti salienti dell’evento. L’amministrazione comunale rinnova l’invito a partecipare alle iniziative in calendario, pensate per celebrare lo sport come strumento di inclusione, benessere e comunità.
"Pensavamo che il turismo nelle Marche dovesse essere potenziato con gli stranieri, sì, ma con famiglie e visitatori da tutto il mondo per compensare il calo degli italiani penalizzati dalla crisi economica. Non certo con i militari israeliani troppo stressati dal fatto che, seguendo gli ordini di Netanyahu, stanno compiendo un genocidio". Così l'onorebole Giorgio Fede, coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Marche.
"Pensavamo che il sostegno umanitario dovesse essere rivolto alle vittime dei conflitti, ai bambini, ai civili palestinesi che da mesi vivono sotto bombe e proiettili, non a chi quelle bombe le ha sganciate causando, secondo i dati ONU, oltre 60mila vittime civili e più di 20mila bambini uccisi - aggiunge Fede -. Pensavamo che la sicurezza fosse una priorità per il Ministero dell’Interno, ma che questa dovesse riguardare gli italiani, le nostre comunità, i nostri territori. Non immaginavamo che le risorse della Digos dovessero essere impiegate per garantire la sicurezza di militari stranieri in vacanza di decompressione".
"Ci avevano detto che le Marche erano al centro degli interessi del Governo nazionale e regionale - rimarca Fede -. Se questo è il risultato, non c’è nulla di cui vantarsi. La nostra regione merita di essere al centro per il rilancio economico, per l’innovazione, per il turismo culturale e naturalistico, non per essere stata trasformata in meta turistica per chi sta sterminando un popolo. Tutto questo è imbarazzante, l’unica cosa chiara è che il Governo Meloni si conferma complice di Netanyahu, danneggiando l'immagine delle Marche e dell'Italia, anche in questo caso nel totale silenzio di Acquaroli".
"Capiamo che non deve essere facile smaltire e decomprimersi dalla responsabilità di aver colpito bambini e civili inermi, ma la terapia per il Disturbo da Stress Post Traumatico la possiamo fornire con piacere noi. Smettere di uccidere, bombardare, sterminare. Favorire il dialogo e la diplomazia per raggiungere la pace, il benessere, il rispetto di tutte le razze, culture, e religioni. Ed allora - conclude Fede - l'Italia e le Marche sarebbero il luogo ideale dove venire a rilassarsi, visitando luoghi incantevoli, ricchi di storia, cultura, arte, località amene ed una eccellente enogastronomia".
Questa mattina, poco dopo le 10, un uomo in sella alla propria moto è caduto sulla strada provinciale 502, in località Foro a Cingoli, per cause ancora in corso di accertamento.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorsi. Vista la dinamica dell’incidente, gli operatori sanitari hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza partita da Ancona.
Dopo le prime valutazioni sul posto, il paziente - a seguito dei traumi riportati - è stato trasportato all'ospedale Torrette di Ancona. Le sue condizioni non sarebbero critiche e non sarebbe in pericolo di vita.
Un traguardo prestigioso per Laerte Tombesi, ex capo reparto dei vigili del fuoco di Macerata, che nel weekend 5 e 6 settembre ha conquistato il titolo di campione europeo di pesca sportiva riservato alle forze di polizia. La competizione, giunta alla sua 36ª edizione, si è svolta nel campo di gara Fissero Tartaro a Ostiglia, in provincia di Mantova, con la partecipazione di 20 team provenienti da tutta Europa.
Tombesi ha gareggiato con il Team Italia Fipsas, guidato dal capitano Vito Benvenuti, insieme ad altri membri provenienti dai vigili del fuoco, dalla polizia municipale e dall’Aeronautica Militare. Grazie alle abilità tecniche e alla strategia di squadra, il gruppo italiano ha saputo distinguersi, portando a casa il titolo continentale e il riconoscimento più ambito della manifestazione.
Ecco i nomi di tutti i componenti della squadra vincitrice: Vito Benvenuti, Laerte Tombesi (Vigili del fuoco Macerata), Andrea Bassani (Vigili del fuoco Pesaro Urbino), Vito Benvenuti (Polizia Municipale Radda in Chianti), Stefano Mosconi (Vigili del fuoco Verona), Roki Mariani (Aeronautica Militare Cervia).
"Finché sarò un professionista dovrò fare delle scelte da professionista. Quindi ci vediamo a Tokyo, sperando che ne valga la pena". Gianmarco Tamberi ha sciolto la riserva annunciando che parteciperà ai Mondiali di atletica al via dal 13 settembre nella capitale giapponese. L'olimpionico del salto in alto, appena diventato papà, con un video sul suo canale You Tube ha raccontato la scelta "arrivata dopo tante difficoltà e dubbi".
"È una sfida molto complicata - ha aggiunto -, ma come tutte le sfide complicate mi gasa e mi carica. Vivo di queste cose qua, negli ultimi anni mi fanno sentire quella carica che una volta mi faceva sentire semplicemente il partecipare a un Mondiale. Sento la condizione che cresce e ho voglia di mettermi in gioco".
Buona la prima per la VR Macerata che, nell'anticipo del venerdì sera, vince il derby contro l'Atletico Macerata nella splendida cornice dello Stadio Della Vittoria. Primo appuntamento ufficiale della stagione valevole per la prima giornata della Coppa Marche Seconda Categoria.
Partita tesa ed equilibrata all'inizio che si sblocca al 18' del primo tempo con Ciurlanti che, servito da Bertola, sfrutta una indecisione del portiere e defilato porta in vantaggio gli ospiti. L'Atletico trova il pari prima dell'intervallo con un tiro-cross di Perez che beffa Marconi subentrato al posto di Fuscá.
Nella ripresa gli ospiti trovano il goal vittoria sugli sviluppi di un calcio piazzato. Al 52', la VR Macerata sigla il nuovo e definitivo vantaggio con Tartari che su corner di Bertola trova lo stacco vincente.
ATLETICO MACERATA-VR MACERATA 1-2
Atletico Macerata: Ciminari, Monteverde, Ricci (69' Velaj), Marcolini (69' Giannini), Marini, Bruno (69' Vecchi), Stura, Taborro, Giacomelli (54' Forconi), Scalzini (78' Ciciani), Perez. A disposizione: Gigli, Foglia, Garbuglia, Rita. Allenatore: Samuele Tassi
VR Macerata: Fuscá (82' Marconi), Calabrese, Ricciotti, Girotti (49' Elisei), Tartari, Giustozzi, Bertola (57' Manuele Stura), Doga, Canesin (62' Rosetti), Ciurlanti, Romagnoli (92' Carpano). A disposizione: Prenna, Intermesoli, Nicolai, Cardinali. Allenatore: Marco Moretti
Arbitro: Renato Kurti - Sezione di Fermo.
Reti: Ciurlanti (VM) 18', Perez (AT) 45', Tartari (VM) 52'.
Note: Ammoniti Tartari, Marcolini, Ricci, Vecchi, Elisei; Espulso Giannini per somma di ammonizioni all''86; Spettatori 100 circa.
Sabato 6 Settembre, presso il centro storico di Treia, si è tenuta l’inaugurazione della nuova sala biliardi all’interno del circolo cittadino. Un’iniziativa partita dai giovani e che ha il fine di rilanciare un importante luogo di aggregazione fondato nell’immediato secondo dopoguerra.
Molti appassionati avranno così la possibilità di praticare la disciplina del biliardo sportivo in un luogo moderno e funzionale. L’inaugurazione è stata l’occasione perfetta per invogliare i tanti curiosi accorsi ad avvicinarsi al mondo del biliardo sportivo. All’evento hanno preso parte i membri del direttivo al gran completo, soci del circolo, rappresentanti istituzionali del comune di Treia ed i dirigenti federali della F.I.S.B.B.
I lavori di rinnovo sono partiti nel mese maggio e in tutto l’arco del tempo, i soci hanno dato il loro prezioso contributo mettendosi a disposizione e cercando le risorse.
Il presidente Luca Giulianelli, insieme a Giorgio Cappelletti (membro del direttivo e giocatore), hanno voluto sottolineare l’importanza di questa giornata sperando che porti vitalità all’associazione e nuova linfa al centro storico. Molti i ringraziamenti agli sponsor che hanno voluto sostenere il nuovo percorso di questa importante realtà associativa del territorio.
Non è mancato il saluto del sindaco Franco Capponi accompagnato per l’occasione dal vicesindaco David Buschittari e dall’assessore al bilancio Roberto D’Ascanio.
Tra i presenti una figura di spicco nel mondo del biliardo sportivo: Simone Rinaldi (Circolo Diamanti Corridonia) appartenente alla Categoria Master dove gareggiano i sedici atleti più forti d’Italia.
La giornata si è conclusa con il saluto del Presidente Regionale F.I.S.B.B. Simone Cardelli che ha voluto ripercorrere la storia del circolo e ringraziare i giovani che si sono messi in gioco per rimettere in piedi una associazione storica ed aiutare la crescita del gioco delle boccette.
La F.I.S.B.B. ha tracciato un bilancio più che positivo per questa parte del 2025. Le Marche si contraddistinguono come regione virtuosa, con molte associazioni attive e giocatori di altissimo livello.
Nel corso dell’ultimo anno gli atleti marchigiani si sono contraddistinti per la vittoria di un Titolo Italiano Master, Campionato a Coppie di Prima Categoria e Campionato CSB a squadre disputato a Grottazzolina.
Proseguono i servizi straordinari di controllo del territorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Macerata, impegnati ieri sera in un’operazione congiunta insieme al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata e al Nucleo Cinofili di Pesaro, finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati, con particolare attenzione allo spaccio di stupefacenti, alla cosiddetta mala movida e al rafforzamento della sicurezza pubblica.
Nel corso dei controlli, i militari della Sezione Radiomobile hanno denunciato in stato di libertà una donna di 58 anni, già nota alle forze dell’ordine, per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. La donna, che si trovava lungo una strada di grande comunicazione inveendo e gesticolando contro gli automobilisti di passaggio, è stata fermata dai carabinieri.
Al momento dell’identificazione si è rifiutata di fornire le proprie generalità e, in evidente stato di agitazione, ha aggredito verbalmente e fisicamente i militari. Sul posto è intervenuto anche il 118 che ha accompagnato la 58enne all’ospedale di Macerata per accertamenti sanitari. Per lei è scattata la denuncia anche per rifiuto di indicazioni sulla propria identità.
Controlli mirati sono stati effettuati anche ad Apiro e Cingoli presso alcuni esercizi pubblici. Ad Apiro, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, insieme ai colleghi della locale stazione, hanno accertato irregolarità all’interno di un’attività: il titolare è stato denunciato perché impiegava un lavoratore non regolarmente assunto.
Inoltre, i militari hanno rilevato la presenza di un impianto di videosorveglianza non autorizzato, contestando violazioni amministrative per un totale di 4.450 euro e ammende pari a 1.549 euro, oltre a disporre la sospensione dell’unità operativa.
Complessivamente, nel corso del servizio sono state impiegate 6 pattuglie, controllati 33 veicoli e identificate 70 persone, di cui 6 già note alle forze dell’ordine. Sono state inoltre elevate 3 contravvenzioni per violazioni al Codice della strada.
L’iniziativa rientra nel piano di sicurezza predisposto dall’Arma per il periodo estivo, volto a tutelare l’incolumità delle persone e garantire serenità a residenti e turisti, nel rispetto delle normative a tutela della collettività.