La Provincia ha pubblicato il bando per l’aggiudicazione dei lavori di realizzazione del nuovo ponte di Piediripa, lungo la strada provinciale 34 Corridoniana, che sarà costruito in affiancamento a quello esistente.
Le offerte vanno presentate entro il 15 ottobre, alle ore 9, e la gara verrà aggiudicata secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. "Il tratto interessato dall’intervento ha un’importanza strategica per il territorio poiché rappresenta senza dubbio l’accesso principale di Macerata, come confermato dall’elevatissimo traffico giornaliero medio di oltre 29.000 veicoli", spiegano il presidente Sandro Parcaroli e il vicepresidente Luca Buldorini.
"Per questo la realizzazione di un nuovo ponte garantirebbe al capoluogo, anche nel caso del ponte esistente chiuso per lavori di manutenzione o per qualsiasi imprevisto, il suo accesso principale ed il collegamento con la superstrada, oltre al miglioramento dello scorrimento dell’enorme flusso di traffico per il passaggio dalle due corsie (una per senso di marcia) alle quattro corsie (due per senso di marcia) nel tratto interessato". Una volta ricevute e vagliate tutte le offerte, la Provincia conta di poter aggiudicare i lavori entro fine anno o, al massimo, per l’inizio del 2025.
Il progetto esecutivo, redatto all’interno dell’ufficio Viabilità della Provincia, prevede la costruzione di un nuovo ponte accanto a quello esistente che presenterà una lunghezza complessiva di 180,45 metri, con le spalle in posizione leggermente più arretrata rispetto a quelle del ponte esistente per minimizzare l’impatto dell’opera sul deflusso della corrente. Verranno così realizzate altre due corsie di marcia che si andranno ad aggiungere alle due già esistenti.
Prevista anche la realizzazione di una pista ciclopedonale sul lato destro del ponte (direzione Corridonia-Macerata), a due corsie, larga 2,50 metri che permetterà anche la discesa verso le sponde del fiume Chienti, sia dal lato Corridonia che dal lato Macerata.
Il progetto prevede anche l'allargamento della strada esistente, verso nord, fino alla rotatoria di intersezione tra la Provinciale 34, la strada 485 e la Provinciale 63 nel comune di Macerata e, verso sud, fino alla rotatoria in prossimità del centro commerciale "CorridoMnia". Da un punto di vista strutturale è stata scelta una soluzione mista, per cui l’impalcato sarà realizzato in acciaio e calcestruzzo, le fondazioni saranno su plinti in cemento armato, costruiti su pali di grande dimensione.
Tutte le informazioni relative al bando di gara sono disponibili sul sito della Provincia, https://istituzionale.provincia.mc.it/ alla voce "avvisi e segnalazioni".
Dal 20 al 22 settembre Montefano si trasformerà in un palcoscenico dedicato alla fotografia contemporanea grazie alla IX Edizione del Festival di Fotografia dedicato ad Arturo Ghergo, sotto la direzione artistica di Denis Curti, fotografo, scrittore e curatore di mostre di fotografia e arte contemporanea.
Per tre giorni artisti, appassionati e professionisti si riuniranno per celebrare l’arte fotografica attraverso un programma ricco di eventi, mostre, letture portfolio e incontri con alcuni tra i più importanti protagonisti del panorama fotografico internazionale.
La manifestazione prenderà il via venerdì 20 settembre, con una serata di benvenuto realizzata in collaborazione con Scattolini Studio di Loreto. Alle 19.00, presso lo studio, si terrà la presentazione del libro "Intelligenza artificiale e fotografia", scritto a quattro mani da Alessandro Curti e Alessio Fusi, lavoro che esplora l’incontro tra tecnologia e fotografia, aprendo riflessioni su come l’AI stia trasformando l’approccio creativo e tecnico degli artisti visivi.
La giornata di sabato 21 settembre sarà dedicata a un fitto programma di attività, cominciando dalla mattina con le tradizionali Letture Portfolio, che si terranno dalle 9:00 alle 11:00 nella suggestiva Piazza di Montefano. I partecipanti avranno l'opportunità di presentare i propri lavori e ricevere feedback da professionisti del settore come Denis Curti, Alessandro Curti, Alessio Fusi e Vincenzo Izzo.
Parallelamente, sotto il Loggiato di Piazza Braccaccini, sarà allestita una esposizione di editoria fotografica e prenderà vita una sessione di Ritratti Stampati curata da Giorgio Galimberti. Al contempo sarà possibile visitare l’affascinante ricostruzione di uno studio fotografico del XIX secolo realizzato da Fabrizio Centioni.
Alle 11:30 si terrà l’inaugurazione della mostra collettiva “Soggetti ritrovati”, a cura di Vincenzo Izzo, direttore artistico del Museo Ghergo, opere degli studenti delle Accademie di Belle Arti di Macerata, Roma, L’Aquila e Brera Milano, alle Ex Scuole Elementari.
Il pomeriggio vedrà, invece, l’apertura della mostra “Atlanti Futuri” di Eugenio Gibertini e Danilo Santanelli, allestita presso il Teatro La Rondinella. Lo stesso teatro ospiterà, a seguire, la cerimonia di premiazione del Premio Arturo Ghergo. Culmine della giornata sarà la Lectio Magistralis di Paolo Ventura, vincitore del Premio alla Carriera 2024, che condividerà il suo viaggio artistico e alcune riflessioni sulla sua carriera, considerata tra le più influenti nel panorama internazionale della fotografia.
Domenica 22 settembre si aprirà con una speciale visita guidata alle mostre in compagnia degli autori stessi. I partecipanti potranno esplorare tre esposizioni: "Fuggiaschi", personale di Giovanni Matarazzo, allestita presso il Centro Studi Biblici, la già citata "Soggetti ritrovati" presso le Ex Scuole Elementari e visitare il Museo Ghergo, che ospita una selezione unica delle opere del celebre fotografo ma anche le opere donate al Museo dai vincitori delle edizioni passate.
Contemporaneamente, proseguiranno le Letture Portfolio in Piazza Bracaccini e il workshop "Il ritratto nei tempi lunghi della fotografia" con Leonardo Rinaldesi e Fabrizio Centioni, un’occasione imperdibile per approfondire questa particolare tecnica del ritratto fotografico.
Il Festival si concluderà nel pomeriggio con la proiezione del documentario "Basilico, l’infinito è là in fondo", diretto da Stefano Santamato e prodotto da The Blink Fish con musiche di Paolo Bragaglia, presso il Teatro La Rondinella.
Dopo la visione del film, ci sarà un dibattito condotto dal regista Pasquale Pozzessere, con la partecipazione di alcuni dei protagonisti e produttori del film che discuteranno sull’eredità lasciata dal grande fotografo Gabriele Basilico.
Durante tutto il weekend, i visitatori potranno immergersi nell’editoria fotografica grazie ad un’esposizione curata da Azar Comunicazione ed Effetto Ghergo e potranno partecipare al Fujifilm Day, con la sponsorizzazione e collaborazione di FotoEmmeGi di Civitanova Marche, dedicato a scoprire le ultime tecnologie e tendenze del mondo della fotografia.
L’Università di Macerata ha indetto un avviso di mobilità volontaria, compartimentale e intercompartimentale, per la copertura di un posto di personale tecnico amministrativo nell’area dei funzionari, settore amministrativo-gestionale, con contratto a tempo indeterminato e regime di tempo pieno.
Il profilo ricercato dovrà possedere un diploma di laurea o laurea triennale e dimostrare capacità e competenze nei seguenti ambiti: legislazione universitaria, diritto amministrativo, contabilità economico-patrimoniale, uso di applicativi informatici, redazione di atti amministrativi e buona conoscenza della lingua inglese, scritta e parlata. La figura selezionata fornirà supporto amministrativo e tecnico-giuridico agli organi dell'Ateneo.
Possono presentare domanda i dipendenti a tempo indeterminato del Comparto Istruzione e Ricerca e di altre amministrazioni pubbliche con profilo corrispondente. La scadenza per la presentazione delle candidature, tramite il portale del Reclutamento (www.inpa.gov.it), è fissata al 7 ottobre.
Doppio incidente prima dell'alba. Questa mattina, intorno alle 6:00, i vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire in due diversi incidenti stradali: il primo avvenuto a Treia e il secondo sull'autostrada A14, all'altezza del territorio comunale di Chiaravalle.
In A14 è giunta sul luogo del sinistro una squadra dei vigili del fuoco di Ancona con attrezzature specializzate, che ha proceduto all'estrazione di uno dei passeggeri rimasto intrappolato all'interno dell'automobile coinvolta, affidandolo poi alle cure del personale sanitario del 118.
Parallelamente, la squadra di Macerata è intervenuta a Treia, lungo la provinciale 361, dove ha provveduto a mettere in sicurezza i due veicoli coinvolti in uno scontro frontale. I conducenti, che erano riusciti a uscire autonomamente dai propri mezzi, erano già stati trasportati all'ospedale di Macerata con l'ausilio di due ambulanze.
L’assessore al Commercio e Attività Produttive Francesco Caldaroni ha tenuto a ringraziare, unitamente alla Giunta Comunale, le attività civitanovesi che hanno aderito alla proposta di realizzare il "Sasso di San Marone".
L’intento dell’Amministrazione Comunale è stato quello di ricordare il Patrono in maniera originale, cercando di instaurare una tradizione che possa consolidarsi nel tempo e rappresentare un tratto distintivo della città, così come avvenuto in altri contesti nazionali con dolci o prodotti tipici.
“Ritengo opportuno – scrive l’assessore Caldaroni - dare il giusto riconoscimento a quanti, con il loro lavoro, la loro dedizione e, perché no, il loro amore per Civitanova, hanno offerto ai civitanovesi ed ai turisti il Sasso di San Marone; mi riferisco in particolar modo alle pasticcerie Lattanzi, Essenzia, Infinite Dolcezze, Romana, Mantovani, Paul; alle gelaterie Gigi, Golosa, Coco ice, Dolci tentazioni, Basium, Valentino; ai bistrot Bistrot Tipico e La piazzetta; ai ristoranti Remare, Anastasia, Vitanova e Mollica ed allo Chalet-ristorante Santo. L’auspicio è che quanto realizzato da questi amici di Civitanova possa essere l’inizio di un percorso che porti, anno dopo anno, ad una adesione sempre maggiore, così da poter consolidare la tradizione del Sasso”.
Triplo colpo in casa Aurora Treia, che prova a trovare dal mercato le risorse utili per centrare la prima vittoria stagionale in campionato dopo i due pareggi consecutivi nelle prime due giornate. Formalizzati gli acquisti di Tommaso Tiberi, Ariel Di Francesco e Diego Allegretti.
Tiberi, portiere classe 2005, è un prodotto del vivaio della Recanatese che nelle ultime stagioni ha difeso i pali nella selezione Primavera dei leopardiani. Ariel Di Francesco, attaccante, è una bandiera del club biancorosso che fa il suo rientro dopo la positiva ultima stagione con la Belfortese.
Un legame indissolubile con l'Aurora Treia che si è creato nel corso di nove stagioni trascorse insieme. Un graditissimo ritorno che porterà esperienza al reparto avanzato. Attaccante, classe '92, è anche Diego Allegretti, punta punta centrale che può ricoprire tutti i ruoli del fronte offensivo. Nell'ultima stagione ha vestito la maglia del San Marzano.
Nel corso della sua carriera ha macinato goal e presenze con Pineto, Cavese, Gozzano (dove nel 2020/2021 sigla 25 reti), Vibonese, Maceratese, Noto, Treviso, Fano, Santegidiese e Sangiustese. Un calciatore esperto nel conquistare promozioni che ha scelto l'Aurora per la solidità e le ambizioni del progetto Lube Academy.
Il Rotary Club Civitanova Marche è "amicizia e accoglienza". È quanto espresso da Massimo De Liberato, Governatore chietino del Distretto Rotary 2090 (che comprende Marche, Umbria, Abruzzo e Molise), dopo un’intera giornata trascorsa a Civitanova, tra visita alla città e incontri istituzionali. Una piacevole permanenza, che si è conclusa con una cena presso il ristorante “Due Cigni” di Montecosaro (MC), alla quale hanno partecipato autorità locali, autorità rotariane e soci.
Un nuovo anno rotariano si è appena avviato e l'incontro pomeridiano del Governatore con il consiglio direttivo è stato utile in primis per parlare di Rotaract, il mondo dei giovani che si attivano nello spirito del Rotary International.
Il Club di Civitanova Marche, nella sua attività, percorre ambiti sociali, culturali e formativi, a favore del territorio. Una grande storia quella del Club civitanovese, con premi e riconoscimenti acquisiti nell’arco degli anni, che si perpetua anche con l'attuale presidenza di Emilia Calderisi, accompagnata da un consiglio direttivo autorevole e da soci attivi. Una realtà sempre più allargata e orientata anche verso il mondo giovanile, che coesiste in simbiosi con chi, il Rotary, lo vive da tempo.
Piazza della Libertà gremita per la consegna del premio "Ponte del Diavolo" al cittadino tolentinate dell'anno 2024 che si è svolta nel giorno della festa di San Nicola. L’associazione ‘"I ponti del diavolo’", di concerto con il sindaco Mauro Sclavi e l'amministrazione comunale, lo ha consegnato a don Vitantonio Zecchino, parroco della parrocchia Spirito Santo e referente dell’Unità pastorale n.9, per aver contribuito alla formazione dei giovani attraverso attività nella parrocchia, con gli scout e nella realizzazione del Presepe pasquale.
A consegnare il riconoscimento sono stati il primo cittadino della città, il prefetto di Macerata Isabella Fusiello, il presidente dell’associazione Carla Passacantando. Sono state consegnate anche menzioni d'onore all’associazione musicale "Nazareno Gabrielli" per i suoi oltre duecento anni di attività nel mondo della musica puntando molto sulla formazione dei giovani e all’attore Fabrizio Romagnoli per aver contribuito con la sua attività teatrale, cinematografica e televisiva a portare alto il nome della città di Tolentino a livello nazionale e internazionale.
E ancora al modello Riccardo Ruggeri per aver contribuito con la sua attività a portare alto il nome della città di Tolentino a livello internazionale, il premio è stato ritirato dalla mamma Naida Pascucci essendo il giovane a Milano per motivi di lavoro; a Leonardo Pasotti, direttore dell’Unità operativa complessa di ortopedia e traumatologia dell’ospedale di Camerino, per aver contribuito allo sviluppo di tecniche innovative nella chirurgia del ginocchio; ad Andrea Mosca, medico di base, per la sua attività in vista della nascita dell’ospedale di comunità di Tolentino; a Jania Khalil, studente infermiere, per il suo impegno in ambito umanitario a Lampedusa e Roccella Ionica con il Corpo italiano di soccorso in mare dell’Ordine di Malta.
Menzione d'onore anche a Cristina Casadidio, ricercatrice postdoc dell’Università di Camerino, per la sua attività di ricerca oncologica con la Fondazione Umberto Veronesi; agli imprenditori Giuseppe e Gianluca Ciavaroli, titolari della Autotrasporti Ciavaroli Duilio e figli e Ciavtrans, per i sessanta anni di attività dell’azienda nel settore autotrasporti; all’imprenditore Rodolfo Mucci, per il suo impegno a favore dei giovani nell’organizzare eventi come il “Valley” che richiama tanti ragazzi a Tolentino da tutta Italia; alla Pallanuoto Tolentino femminile per l’importante traguardo raggiunto nell’attività sportiva, la seria A2.
Ad ogni premiato, oltre alla targa in ricordo, è stato consegnato un pacco di prodotti Tre Mori. Hanno partecipato all’evento la New Fashion Gia. Man. Dance di Morrovalle con i fratelli Matteo e Alessandra Ballini, campioni italiani, che si sono esibiti e l’associazione musicale "Nazareno Gabrielli" con il gruppo bandistico "Nicola Simonetti".
Erano presenti anche il comandante provinciale carabinieri di Macerata colonnello Raffaele Ruocco, il comandante dei vigili del fuoco di Macerata Mauro Caprarelli, il colonnello Ferdinando Mazzacuva comandante della Guardia di Finanza di Macerata, il maggiore Giulia Maggi comandante della Compagnia di Tolentino, il luogotenente Gaetano Barracane comandante della Stazione di Tolentino, Andrea Isidori comandante Polizia locale Tolentino.
Oltre al primo cittadino Mauro Sclavi, hanno partecipato il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silveri, il vice sindaco Alessia Pupo, gli assessori Flavia Giombetti, Elena Lucaroni, Fabiano Gobbi e Diego Aloisi, Andrea Passacantando presidente Copagri Marche, Gianluca Pesarini presidente Confidi Macerata, Roberto Lombardelli vice presidente Assm.
La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con il comune ed è stata patrocinata dalla Prefettura di Macerata come del resto le altre iniziative inserite nella rassegna "Sul Ponte del diavolo … tra storia e leggenda". Al termine delle premiazioni è stata offerta stata una degustazione di prodotti tipici.
Sabato 21 settembre piazza Filippo Corridoni diventerà il cuore pulsante del divertimento e della musica per l'evento di fine estate della città, il "Corridonia Music Party". Protagonisti della serata saranno dj Dok e Multiradio, le due cugine abruzzesi Lemme2O e uno dei dj più in voga del momento: Pierpaolo Pretelli.
L’evento, che avrà luogo in una location suggestiva e centrale della città, inizierà alle 19:30 e sarà caratterizzato da una miscela esplosiva di ritmi travolgenti e intrattenimento di alta qualità. Sarà allestita anche l'area 'Food & Drink' per garantire a tutti una serata all’insegna del gusto e del relax. Qui, gli ospiti potranno gustare una vasta gamma di prelibatezze culinarie, birra e cocktail.
Che si tratti di assaporare un piatto tipico della cucina locale o di sorseggiare una bevanda rinfrescante, l’offerta gastronomica sarà in grado di soddisfare ogni palato. La serata è organizzata dall’Associazione commercianti Corridonia e dalla Croce Verde, con il patrocinio del Comune di Corridonia, e sarà trasmessa in diretta su Multiradio.
L'evento è aperto a tutti e rappresenta un’occasione imperdibile per vivere una serata di pura allegria e spensieratezza.
Avvio di stagione non semplice per l’Appignanese, inserita nel girone A di Promozione, quello del Nord delle Marche, dopo la salita in Eccellenza dei Portuali e la fusione in un’unica società del Tavullia Valfoglia. Dopo la sconfitta beffarda all’esordio con il Villa San Martino, che ha ribaltato il risultato nel finale, i mobilieri hanno pareggiato 0-0 il primo match casalingo della stagione contro il Moie Vallesina.
Una partita bloccata nel primo tempo, con l’Appignanese che invece è venuta fuori molto bene nel secondo tempo. Un’occasione clamorosa di Medei sulla quale ha risposto presente il portiere avversario Barigelli, una traversa di Pasqui e l’arrembaggio finale dei padroni di casa non sono bastati per prendersi il primo successo della stagione. L’Appignanese recrimina, però, per un rigore non concesso in pieno recupero. Nel post-partita l’allenatore biancoazzurro Francesco Cantatore si è reso protagonista di un duro sfogo, contestando la decisione di non assegnare il penalty da parte della terna arbitrale.
"Oggi la mia squadra ha rischiato in una sola occasione - ha dichiarato ai microfoni di IgSport47 -. Siamo stati bene in campo, nonostante qualche defezione. Ci stiamo adattando ad un calcio diverso dal girone B; quindi, non devo recriminare nulla ai ragazzi. Posso dire però che siamo stati penalizzati. Non sono assolutamente contento dell’atteggiamento di presunzione da parte della terna nei nostri confronti. C’era un rigore nettissimo testimoniato dalle immagini su Medei. Bisogna avere il coraggio di fischiare un rigore al 92’, altrimenti non si può fare l’arbitro".
"Noi ci alleniamo tutta la settimana, facciamo sacrifici e percorriamo tanti chilometri per giocare le trasferte lontano da casa. Voglio rispetto per la mia società e per la mia squadra. Il giocatore era a terra e l’arbitro non si è nemmeno degnato di andare a vedere come stava. Non ho mai visto una cosa del genere in tanti anni di calcio. È un episodio che mi fa molta rabbia", conclude Cantatore.
Questo mercoledì l’Appignanese affronterà il ritorno degli ottavi di Coppa Marche con la Vigor Castelfidardo (match d’andata terminato 1-1). Nel prossimo turno di campionato, invece, gli uomini di Cantatore affronteranno proprio il Tavullia Valfoglia, in quella che sarà la trasferta più lunga della loro stagione.
Si è svolta domenica la festa per i 20 anni della macelleria Fratelli Mei, al confine tra Civitanova Marche e Montecosaro. Un evento che non è stato soltanto la celebrazione di un anniversario ma ha rappresentato a pieno quanto l'azienda sia riuscita a costruire negli anni un connubio perfetto con il territorio.
Una sinergia continua con le associazioni locali capace di aggregare nel concetto di "comunità" le varie anime dei luoghi circostanti, riuscendo a superare le barriere della semplice impresa creando un luogo di incontro e di aggregazione dove ritrovare la "territorialità" e dove riscoprire anche il gusto delle cose semplici, dei giochi in legno per i bambini, con eventi sapientemente organizzati dall’Associazione "Il Borgo di Montecosaro".
Un luogo dove la buona tavola e le tradizioni si fondono generando nuove emozioni che tengono conto dei valori fondanti della provincia maceratese. "Mi sento, come ex amministratore del comune di Montecosaro e come segretario della Provincia di Macerata della Ugl (Unione Generale del Lavoro), di fare i miei più sinceri complimenti per tutto quello che l’azienda Mei ha fatto in questi anni per i nostri cittadini e per i nostri paesi. Le amministrazioni comunali dovrebbero valorizzare maggiormente queste realtà che adempiono in maniera eccellente, e troppo spesso al posto degli enti preposti, il compito di mantenere compatte e vivaci intere comunità", sottolinea Gianluca Marsili.
Moltissima affluenza e tanto divertimento a Mogliano sabato e domenica scorsi per "Il paese dei Balocchi" organizzato dalla locale Pro Loco e dal Comune. Il sabato, grandi e piccini hanno potuto assistere in piazza Garibaldi al teatro di burattini a cura del circo Errani.
Il clou della manifestazione domenica 15 con "Il magico mondo di Pinocchio": le vie del centro storico hanno ospitato varie postazioni di truccabimbi, angolo giochi da tavolo, Photo Booth gratuito, una pioggia di bolle di sapone, la Bocca dei desideri, spettacoli di clown, e gonfiabili di vari tipi posti in piazza Garibaldi.
Graditissima la presenza lungo il percorso "fiabesco" di personaggi come Pinocchio , Lucignolo, Mangiafuoco, Fatine, l'angolo Harry Potter e molti altri beniamini dei bimbi di ieri e di oggi."Dolce nota" in piazza Garibaldi con pane e cioccolato gratis per tutti.
Il grande successo della manifestazione ha ripagato i componenti della Pro Loco dell'impegno profuso nella non semplice organizzazione dell'evento.
In occasione del 50^ anniversario della parrocchia ‘Santa Famiglia’ al teatro ‘Don Bosco’ di Tolentino, sabato 28 settembre alle ore 21.15, Cesare Bocci, accompagnato dal ‘Duo Mercadante’, composto dal clarinettista Rocco Debermardis e da Leo Binetti al pianoforte, presenta lo spettacolo dedicato a Lucio Dalla, dal titolo: ‘4/3/1943… Lucio Dalla!’. L'evento vede la collaborazione dell'Orchestra ‘Saverio Mercadante’, dell’associazione culturale ‘Il Palcoscenico’ e Multiradio con prevendita dei biglietti da lunedì 23 settembre.
Nello spettacolo, scritto da Federica Debernardis, l’attore Cesare Bocci conduce lo spettatore in un viaggio di musica e parole nella storia di uno dei più grandi cantautori italiani. Nato a Bologna il 4 marzo 1943, Lucio Dalla è stato uno dei più innovativi e versatili autori e interpreti della canzone italiana. Merito di una serie consecutiva di album che, soprattutto a cavallo tra i decenni ‘70 e ‘80, ha creato un universo lirico e musicale di incomparabile magia, con le sue canzoni uniche, ironiche e al tempo stesso cariche di profonda poesia e umanità, frutto di un talento impareggiabile.
Autore inizialmente solo delle musiche, si è scoperto in una fase matura anche paroliere e autore dei suoi testi, diventando, negli anni, uno dei capisaldi musicali del ‘900 italiano, arrivando a vendere oltre 50.000.000 di dischi. Cesare Bocci racconta la storia di questo grande artista, cantautore eclettico, musicista completo, curioso, sempre avanti rispetto alla concorrenza, sempre alla ricerca di nuovi stimoli, che nacque jazzista e morì popstar, imponendosi in ogni ambito dell’arte musicale e non solo.
Riparte il servizio mensa nelle scuole di Tolentino. "Con l’inizio dell’anno scolastico - comunica l’assessore alle Politiche Sociali ed Istruzione Elena Lucaroni - riprende oggi anche il servizio mensa. Siamo grati alla ditta Gemos che, così come concordato, ha provveduto durante il periodo estivo alle migliorie degli arredi unitamente ad alcuni lavori effettuati dai nostri uffici comunali che ringrazio".
“Auguro a tutto il personale delle nostre scuole un buon lavoro e con l’occasione lo ringrazio per la professionalità che dimostra in ogni occasione, tutto ciò unitamente alla competenza che il passaggio ad una ditta di ristorazione ha permesso, sono certa che le nostre mense continueranno a mantenere un alto standard di efficienza", aggiunge Lucaroni.
Durante la chiusura estiva delle scuole, l’amministrazione comunale, in accordo con l’azienda che gestisce il servizio delle mense scolastiche, ha provveduto a eseguire una serie di lavori per migliorare la funzionalità dei locali ma anche le cucine.
"Nello specifico è stata realizzata una mensa alla nuova sede della Alighieri, nei locali degli ex licei - puntualizza Lucaroni -. Rifatti tutti i pavimenti della mensa della scuola King e sostituiti alcuni elettrodomestici a servizio della cucina. Alla scuola Green sono stati sostituiti i tavoli e le sedie che vengono utilizzate ogni giorno per consumare i pasti dai piccoli alunni dell'asilo nido".
L'assistenza a mensa per gli alunni che uscivano alle ore 1:.10 sarà garantita dal personale dell’Associazione carabinieri in congedo. Anche il consigliere delegato Fabio Montemarani ricorda che il ruolo fondamentale anche quest’anno sarà il coordinamento con il Comitato mensa, che "continueranno a lavorare in piena sinergia per il controllo, il monitoraggio e la vigilanza del servizio. Difatti già nei prossimi giorni riprenderanno tutte le attività di verifica e controllo da parte del Comitato stesso”.
“Si ringrazia la Gemos per la collaborazione e per gli investimenti fatti. Infine si invitano le famiglie degli utenti a controllare la propria app, per verificare lo stato dei pagamenti dei buoni mensa e se necessario di regolarizzare quanto prima la propria posizione", conclude Montemarani.
La seconda giornata del campionato di Eccellenza ha regalato emozioni e colpi di scena, ma uno dei match più attesi è stato senz'altro quello tra Montefano e Urbino. Un incontro che ha visto non solo il confronto tra due squadre ben attrezzate, ma anche il ritorno di Nico Mariani allo stadio dell'Immacolata, questa volta nelle vesti di allenatore avversario. Dopo aver guidato il Montefano per due stagioni, ottenendo in entrambi casi la qualificazione ai playoff, Mariani è passato in estate sulla panchina dell'Urbino. Per lui la partita aveva dunque un significato particolare.
I padroni di casa hanno ottenuto i tre punti grazie al gol di Rombini al 53'. Mister Marani ha analizzato la partita al termine del match, non negando l’emozione che ha provato nel tornare in quella che "fino a ieri è stata casa sua".
"Speravo che questa partita potesse arrivare più avanti nella stagione", ha dichiarato il tecnico a fine gara. "Emotivamente non è stato facile tornare così presto, già alla seconda giornata, nello stadio che fino a ieri è stata casa mia. Tra l'altro, ci siamo lasciati con il playoff perso proprio contro l'Urbino, quindi il destino ha voluto che ci trovassimo subito di fronte. Qui a Montefano ho lasciato un gruppo straordinario, e il legame con questa città rimane forte per me e la mia famiglia".
Il gol del Montefano ha cambiato la dinamica del match, con l'Urbino che ha faticato a trovare spazi per reagire. “Passare in svantaggio in un campo così stretto rende tutto più difficile”, ha ammesso Mariani. “Prendere gol all'inizio del secondo tempo ci ha tolto sicurezza e ha permesso ai nostri avversari di difendersi meglio. Complimenti a loro, noi dobbiamo rimboccarci le maniche e continuare a lavorare sul nostro percorso di crescita”.
Minacce gravi, anche di morte, da parte di una guardia giurata a una collega con cui faceva servizio di sicurezza aeroportuale al Sanzio di Ancona Falconara. Per questo motivo, ad Ancona la Divisione polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura, insieme a personale della Squadra Mobile, stamattina ha proceduto a sequestrare le armi in dotazione alle due donne, entrambe guardie particolari giurate, italiane di 37 e 50 anni.
La circostanza ha causato anche qualche disagio nel servizio aeroportuale all'inizio del turno. Nei confronti delle destinatarie del sequestro potrebbero arrivare anche provvedimenti dell'Enac.
L'atto di polizia giudiziaria, sulla base di indagini avviate nel luglio scorso, si è reso necessario in quanto una delle due guardie era stata querelata in precedenza per minacce di morte a una sua collega. Altri colleghi, sentiti negli ultimi giorni dalla polizia, hanno confermato le minacce e il contesto lavorativo alquanto invivibile che si era creato negli ultimi mesi presso l'Aeroporto. In sede di ispezione, gli agenti hanno inoltre rinvenuto, nella disponibilità di una delle due guardie giurate, tre coltelli di genere vietato, due inseriti in una sorta di chiave e uno in una scheda tipo telefonica. Per questo motivo, oltre a subire il ritiro della pistola d'ordinanza e del titolo di servizio, la Guardia giurata è stata deferita all'Autorità giudiziaria per una contravvenzione perché ha portato fuori dalla propria abitazione armi bianche.
All'altra guardia giurata, contestata invece la mancata denuncia di detenzione, obbligatoria secondo l'articolo 38 del Testo unico leggi di pubblica sicurezza perché la sua arma è stata trovata non in casa sua ma nell'abitazione della prima guardia, con cui conviveva. Anche in questo caso c'è stato il ritiro dell'arma di servizio e del titolo abilitante la qualifica di guardia particolare giurata.
Sarà la Prefettura di Roma (d'intesa con quella di Ancona), titolata a rilasciare i titoli e il porto d'armi, posto che l'istituto di vigilanza cui appartengono le guardie ha ottenuto licenza prefettizia nella Capitale, a valutare se emettere a carico delle due Guardie giurate particolari il divieto detenzione armi e munizioni.
Si è svolta questa mattina, 16 settembre, la cerimonia di scopertura dei totem con defibrillatori salvavita posizionati a Sforzacosta (via Natali), Piediripa (piazza della chiesa) e Villa Potenza (piazza della chiesa). Il progetto, promosso dall’Associazione Provinciale C.I.V.E.S. O.d.V. di Macerata, presieduta da Sistino Tamagnini, è stato patrocinato dal Comune di Macerata e ha visto la collaborazione dell’associazione UNBEATABLES (Imbattibili) tramite una raccolta fondi.
Ideata dall’associazione UNBEATABLES, presieduta da Simone Ambrosi, la campagna “Una scossa al cuore” è finalizzata all’installazione di defibrillatori salvavita in luoghi strategici, facendo di Macerata una città cardio protetta.
A seguito dell’istallazione dei totem e al fine di consentire alla popolazione di conoscere alcune pratiche salvavita, verrà avviato un programma di giornate informative, gestito e coordinato dal CIVES Macerata e rivolto ai cittadini, sul funzionamento del Sistema dell’Emergenza Sanitaria 112, su come riconoscere un arresto cardiaco e come comportarsi di conseguenza (per avere informazioni è possibile contattare l’associazione Cives alla mail macerata@cives-odv.org).
L’Amministrazione comunale, durante la cerimonia, ha voluto ringraziare per le donazioni la Cirioni Trasporti (totem Sforzacosta), la Orim S.p.a. (totem Piediripa) e il gruppo CB Tigrotto ETS – ODV (totem Villa Potenza).
“Un ringraziamento ai donatori per aver contributo a questo importante gesto che permette di salvare vite umane – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Grazie a tutti coloro che hanno permesso l’installazione dei totem nelle tre frazioni della città; ci auguriamo che questo gesto sia da esempio per molti altri”.
“È importante creare una rete di protezione nelle comunità per abbattere l’inaccettabile numero di decessi causati dall’arresto cardiaco ed è fondamentale che le persone siano formare in maniera adeguata – ha aggiunto l’assessore alla Sicurezza e alla Protezione Civile Paolo Renna -. Poter garantire sempre una maggiore diffusione dei dispositivi nei luoghi pubblici ci consente di definire Macerata una città cardio protetta grazie all’impegno di Cives e UNBEATABLES”.
Organizzare una festa, celebrare un traguardo o una ricorrenza speciale è sempre un momento emozionante. Spesso però, può risultare difficile trovare delle idee originali che aggiungano quel tocco in più di personalità all'evento. Le scatoline portaconfetti agevolano la soluzione a questo problema ed il loro grande successo negli ultimi anni ne conferma la loro versatilità e praticità. Essendo infatti al 100% personalizzabili, sono in grado di dare quell’originalità e quel valore più profondo a qualsiasi celebrazione, rendendola memorabile sia per gli organizzatori che per gli ospiti.
Per chi non le conoscesse ancora, le scatoline portaconfetti sono piccoli contenitori utilizzati tradizionalmente per conservare i confetti, simbolo di buon augurio e prosperità. Queste scatoline vengono altresì utilizzate come decorazioni o piccoli pensierini per gli ospiti a fine celebrazione. Disponibili in una grande varietà di stili, colori e materiali, possono essere adattate ad ogni tema e tipo di evento, garantendo quella marcia in più a qualsiasi cerimonia. In questo articolo, esploreremo i vari utilizzi delle scatoline portaconfetti e daremo qualche idea su come possono essere personalizzate per ogni festa. Iniziamo col dire che possono essere scelte per diverse occasioni, tra cui:
1. MATRIMONI: I matrimoni sono eventi speciali che richiedono un'attenzione particolare nei dettagli. Le scatoline portaconfetti sono la scelta più adatta a questa celebrazione perché possono essere personalizzate con i nomi degli sposi e la data delle nozze, rendendo ogni scatolina un ricordo unico e significativo.
2. BATTESIMI: Per il battesimo, le scatoline portaconfetti possono essere decorate con colori pastello e simboli religiosi, fungendo da dolce ricordo per amici e familiari che partecipano alla cerimonia.
3. COMPLEANNI: Personalizzate con il nome e l'età del festeggiato - o con un messaggio che lo rappresenti - le scatoline portaconfetti possono diventare un dettaglio di grande effetto per una festa di compleanno, sia per bambini che per adulti.
4. LAUREE: Per celebrare il raggiungimento di un importante traguardo accademico, le scatoline portaconfetti possono essere decorate con i colori della scuola o dell'università, aggiungendo un tocco ancora più raffinato alla festa di laurea.
5. ALTRE RICORRENZE: Che si tratti di anniversari, ricorrenze di traguardi raggiunti in passato, baby shower o feste a tema, le scatoline portaconfetti sono perfette per qualsiasi tipo di celebrazione, grazie alla loro capacità di adattarsi a tantissimi stili e tematiche.
PERCHÉ SCEGLIERE LE SCATOLINE PORTACONFETTI WWF
Tra le varie opzioni disponibili sul mercato, le scatoline portaconfetti WWF meritano particolare attenzione. Perfette per nascite, compleanni, battesimi e comunioni, lauree o matrimoni (o qualsiasi altra ricorrenza), queste scatoline rappresentano un regalo originale, solidale e sostenibile da dare agli invitati. Realizzate con carta certificata FSC e prodotte solo su richiesta con stampa on demand - per minimizzare gli sprechi e ridurre i rifiuti - sono facili da montare e possono essere personalizzate con nomi e date. Scegliendole darai un reale contributo nella realizzazione di tantissimi progetti a difesa della Natura e della nostra inestimabile biodiversità.
Festeggiare un giorno importante celebrando allo stesso tempo l'amore verso il Pianeta è un gesto nobile ed altruista: ogni bomboniera solidale WWF sostiene i progetti sul campo del WWF per la salvaguardia degli animali a rischio di estinzione e della biodiversità, che rischiamo di perdere per sempre. Da quasi 60 anni il WWF Italia è impegnato nella difesa della Natura e di tutte le specie che la abitano. Se stai cercando una bomboniera solidale e sostenibile, le scatoline portaconfetti personalizzabili WWF sono perfette per te!
VERSATILITÀ DELLE SCATOLINE PORTACONFETTI
Uno dei principali vantaggi delle scatoline portaconfetti è la loro poliedricità all’interno di ogni ricorrenza. Possono infatti essere utilizzate non solo come contenitori per confetti, ma anche per piccoli dolci (come caramelline o mini-vasetti di miele), come decorazioni per la tavola o come parte integrante dell'arredamento dell'evento. Ad esempio, possono adattarsi benissimo a diverse esigenze, diventando piccoli segnaposti oppure eleganti centrotavola.
Le scatoline portaconfetti offrono un'infinita possibilità di personalizzazione, rendendole un'alternativa ideale per celebrare ogni evento in modo unico. I festeggiati possono scegliere tra una vasta gamma di soluzioni (dai materiali ai colori, passando per la scelta della frase da stampare sulla scatolina alla causa che si vuole sostenere). Inoltre, è sempre possibile aggiungere altri dettagli speciali come nastri personalizzati, etichette con i nomi degli invitati o messaggi significativi che riflettono il tema dell'evento. Questa attenzione ai dettagli non solo arricchisce l'estetica generale delle scatoline portaconfetti, ma trasmette anche cura e dedizione, facendo sentire ogni ospite speciale ed apprezzato. Personalizzandole nel modo giusto, possono diventare uno degli elementi chiave dell'evento, contribuendo a creare ricordi indimenticabili per tutti i partecipanti.
SUGGERIMENTI SU COSA INSERIRE NELLE SCATOLINE
Oltre ai tradizionali confetti, ecco alcune idee extra su cosa inserire nelle scatoline portaconfetti per sorprendere ancora di più e deliziare gli ospiti. Si possono utilizzare confetti classici o optare per alternative creative come cioccolatini artigianali, caramelle assortite o piccoli gadget tematici che rispecchiano il fulcro dell'evento. Un'altra idea originale è quella di riempire le scatoline con semi di piante da coltivare, oppure con delle piccole candele profumate; in questo modo gli ospiti porteranno a casa un ricordo utile e significativo che continuerà a commemorare la giornata festosa in modo diverso ma originale.
In conclusione, le scatoline portaconfetti rappresentano una scelta eccellente per arricchire qualsiasi tipo di ricorrenza, offrendo praticità, eleganza e personalizzazione. Che si tratti di un matrimonio, un battesimo, un compleanno o qualsiasi altra celebrazione, le scatoline portaconfetti aggiungono un tocco di classe e un ricordo duraturo per gli ospiti. Se quindi state organizzando un evento e desiderate un tocco extra di unicità e personalizzazione, non esitate a scegliere le scatoline portaconfetti (comprese quelle che difendono cause importanti come quelle del WWF) per rendere il vostro evento davvero speciale.
Tra sport e solidarietà un bel pari. La Partita del Cuore, giocata allo stadio comunale "Gualtiero Soverchia" di San Severino Marche tra la formazione degli Angeli dello Sport e quella dei Sibillini nel Cuore sabato scorso, nell’ambito della tre giorni "Lo Sport… per Rinascere insieme", è finita sul 3 a 3.
Sul terreno di gioco, in tribuna e a bordo campo una bellissima festa ha risposto all’iniziativa promossa dall'amministrazione comunale settempedana in collaborazione con il Consiglio regionale delle Marche, la Provincia di Macerata, il Consigliere parità della Provincia, la Pro Loco di San Severino Marche e la Pro Loco Tct Tolentino Cultura e Turismo. La manifestazione, insieme a quelle programmate nel corso della entusiasmante tre giorni apertasi venerdì sera a Villa Berta con una cena di gala, ha permesso di raccogliere fondi in sostegno di progetti locali e internazionali.
Il calcio d’inizio ha visto sul dischetto del centrocampo la sindaca della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, insieme alla consigliera di parità della Provincia di Macerata, Deborah Pantana, e all’assessora comunale ai Servizi Sociali del Comune di Castelraimondo, Ilenia Cittadini. Alla guida di Walter Novellino per gli "Angeli dello Sport" hanno fatto il loro ingresso in campo Michele Tardioli, Claudio Menconi, Marco Gori, Marco Franchini, Alberto Malusci, Angelo Di Livio, Sandro Foglia, Christian Riganò, Massimo Ciocci, Jim Mangiafico, Davide Baiocco, Maurizio Peluso, Cristian Forti, Brando Ephirikian, Emanuele Ruggeri ed Andrea Fattori.
Per la formazione dei “Sibillini nel Cuore”, alla guida di mister Fabrizio Castori si sono presentati al comunale settempedano Fulvio Flavoni, Stefano Cognigni, Antonio Balzano, Manolo Pestrin, Marco Ambrogioni, Riccardo Bocchini, Andrea Casoni, Simone Damiani, fra Luciano Genga, Danilo Soddimo, Tommaso Marolda, Giulio Pelati, Sauro Pugnitopo, Marco Travaglini, Massimo Nerpiti, Filippo Sfrappini e Marco Castori.
Nel primo tempo hanno segnato Tommaso Marolda (autore di una doppietta) per Sibillini nel Cuore e bomber Christian Riganò per gli Angeli dello Sport. Poi, nella ripresa, Danilo Soddimo ha firmato il 3 a 1 per Sibillini nel Cuore (6′), mentre nel finale hanno pareggiato il conto Maurizio Peluso (20′) e Marco Gori (30′) per gli Angeli dello Sport.
Alla fine sono state premiate entrambe le squadre con la sindaca Rosa Piermattei che ha consegnato i trofei a Christian Riganò e Riccardo Bocchini, i due capitani. Alla sfilata degli amministratori locali e della Provincia, intervenuti in rappresentanza del territorio insieme a diverse delegazioni sportive che hanno fatto un applaudito giro di campo prima dell’incontro di calcio, ben 16 fasce tricolori indossate da sindaci o loro delegati.
Tante le autorità sugli spalti con l’intera Giunta comunale settempedana, il presidente del Consiglio di San Severino Marche, Sandro Granata, il comandante della compagnia carabinieri di Tolentino, maggiore Giulia Maggi, il comandante della locale stazione, luogotenente carica speciale Massimiliano Lucarelli, la polizia locale, i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile e quelli della Croce Rossa Italiana.
Spettacolare il pre partita con tantissimi protagonisti: le voci dello Zecchino d’Oro di Nicole Marzaroli e Anita Bartolomei, quella di Riccardo Brandi, quella di Roberta Biagiola e ancora di Tommaso Foresi e di Bion Asllani, il coro dell’ex Canta Piccolo di Tolentino, le coreografie delle allieve e gli allievi della scuola di ballo di Alessandra Granata “StudioDanza91”, il corpo di ballo della F.A. Dance Academy di Federica Agostinelli, i tamburini e gli arcieri della rievocazione storica del Palio dei Castelli. Ad accompagnare la parata di sindaci e sportivi il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani” diretto dal maestro Vanni Belfiore.
A intonare l’inno nazionale, infine, la bravissima cantante Marta Porrà che si è esibita anche nell’intervallo tra primo e secondo tempo. E ieri, giornata di chiusura dell’iniziativa "Lo Sport… per Rinascere insieme", un intenso pomeriggio di sport con la partecipazione di tanti club e team settempedani di diverse discipline.
Macerata è la città marchigiana con meno reati denunciati in rapporto alla popolazione ed è tra i capoluoghi più tranquilli d'Italia. Lo evidenzia la classifica annuale del Sole 24 Ore che fotografa i delitti commessi e denunciati sul territorio nell'anno precedente, in rapporto alla popolazione residente.
In questa graduatoria, che vede in testa Milano seguita da Roma, Firenze e Rimini, Macerata si posiziona al 97/o posto sui 106 centri considerati, con 2.436,5 reati denunciati ogni 100mila abitanti.
Nelle Marche la città con il rapporto più alto tra popolazione e denunce di reati è Fermo, al 58/o posto in Italia con 3.085,4 reati ogni 100mila abitanti; seguono Ascoli Piceno (72/a; 2.913,1), Ancona (89/a; 2.630,7) e Pesaro (92/a; 2.577,3).