Quattordici atleti, con maggioranza di “quote rosa”, hanno rappresentato il Centro Nuoto Macerata Fior di Grano ad un appuntamento importante come il Campionato Italiano Lifesaving Estivo riservato alle categorie Seniores, Juniores e Cadetti. Le finali nazionali del Salvamento si sono tenute a Gorizia, città quest’anno Capitale europea della cultura.
I ragazzi allenati da Lorenzo Menchi e Franco Pallocchini sono saliti in Friuli con 11 femmine e 3 maschi, i talenti biancorossi che si erano guadagnati la ribalta conseguendo i pass ai Regionali. Bravi e anche versatili visto che quasi tutti hanno gareggiato in più discipline.
L’elenco di Gorizia è stato composto da Sofia Angeloni in finale nei 100 misto lifesaver, 100 percorso misto, 100 manichino con pinne e 50 trasporto manichino; Eva Benaia protagonista nei100 misto lifesaver, 100 manichino con pinne, 200 superlifesaver; Eleonora Brandi 100 percorso misto, 100 misto lifesaver, 100 manichino con pinne; Mariel Calabrese 100 percorso misto, 100 misto lifesaver, 50 trasporto manichino; Maria Chiara Cera100 misto lifesaver, 100 pinne e torpedo, 100 manichino con pinne; Angelica Marsuzi Florentino 100 percorso misto, 50 trasporto manichino, 100 manichino con pinne; Irene Paglialonga 200 ostacolo, 100 percorso misto; Sofia Iezzi 100 misto lifesaver; Lucrezia Lorenzetti 100 misto lifesaver; Lavinia Tognetti 100 misto lifesaver; Ilaria Turchetti 100 misto lifesaver.
Tra i maschi Tommaso Campanella è sceso nella vasca all’aperto in più gare di tutti, nei 200 ostacolo, 100 pinne e torpedo, 100 misto lifesaver, 100 manichino con pinne, 50 trasporto manichino, 200 superlifesaver; Simone Scarponi nei 100 misto lifesaver, 100 pinne e torpedo, 100 manichino con pinne; Tommaso Zaffrani-Vitali 50 trasporto manichino, 100 pinne e torpedo, 100 manichino con pinne.
Il Centro Nuoto Macerata ha schierato anche 9 staffette. In dettaglio la 4x50 ostacolo Juniores F e Cadetti F, la 4x50 pool lifesaver Cadetti Mista, la 4x50 mista Juniores F e Cadetti F, la 4x25 trasporto manichino Juniores F e Cadetti e la 4x50 pool lifesaver Juniores F e Cadetti F.
Cresce la tensione politica a Macerata sulla questione della discarica provinciale, tema ormai da anni al centro del dibattito e ancora lontano da una soluzione concreta. A sollevare con forza il problema sono le forze di opposizione, che accusano l’attuale amministrazione di immobilismo, scelte opache e mancanza di visione. La critica è condivisa da Alleanza Verdi e Sinistra e Partito Democratico, che con due comunicati separati denunciano il caos amministrativo e i rischi che i cittadini maceratesi potrebbero subire in termini di costi e qualità della vita.
Secondo AVS Macerata, «sulla discarica provinciale da ben 5 anni ormai stiamo aspettando che la politica faccia una scelta definitiva, ma come oramai è palese a tutti, i continui rinvii, le non decisioni, il mancato coraggio di scegliere e la totale assenza di una visione organica del territorio hanno portato a una vicenda tragicomica. Una situazione che ha solo fatto crescere il malcontento generale e provocato un aumento significativo della TARI». AVS ricorda come nel 2020 fossero stati individuati 84 siti idonei, poi ridotti a 70, risaliti a 84, scesi a 35 e infine agli attuali 23. «Dopo 5 anni siamo ancora fermi a 23 siti. È stata stilata una graduatoria tecnica che vede al primo posto Macerata, ma è evidente che la scelta definitiva, quando sarà fatta, non seguirà logiche tecniche ma interessi politici».
Critiche anche alla narrazione sull’inceneritore: «Non eviterà affatto la discarica, ci vorranno anni per costruirlo e, come spiegato più volte, non elimina le discariche ma ne crea tre: in aria, in acqua e a terra. La vera soluzione sta nel riciclo, nella riduzione dei rifiuti e nel riuso. Con le tecnologie attuali si può recuperare fino al 90% dei materiali, mentre l’attuale sistema ne porta in discarica circa il 50%». AVS conclude augurandosi un cambio di rotta a partire dalle prossime elezioni regionali.
Non meno dura la presa di posizione del Partito Democratico di Macerata, che attacca direttamente il sindaco Sandro Parcaroli, anche presidente della Provincia. «Dopo cantieri infiniti, strade intasate, parchi chiusi e verde pubblico trascurato, ora rischiamo anche di ritrovarci la discarica. Parcaroli dimostra di non governare né la sua maggioranza né i rapporti con gli altri sindaci del territorio». Il PD accusa l’amministrazione di destra di aver cestinato anni di lavoro sul sito della discarica, perdendo tempo prezioso e portando Macerata al centro di una situazione pericolosa: «Abbiamo buttato via tutto per boria e arroganza, e ora la città è lo zimbello della provincia».
Nel comunicato si citano anche altre emergenze: l’ospedale ancora fermo, la gestione del servizio idrico a rischio privatizzazione, e ora la possibilità concreta che la discarica venga collocata proprio a Macerata, nonostante – sottolineano i democratici – «i cittadini abbiano già dato in passato».
C'è un luogo a San Severino Marche che è più di un semplice bar: è un pezzo di storia, un punto di riferimento per generazioni, un cuore pulsante di convivialità. E’ lo storico Bar dello Stadio, un'istituzione cittadina che sul finire degli anni Settanta, precisamente il 4 giugno 1977, ha visto un cambio di gestione che ne avrebbe segnato per sempre l'anima: quella di Vittorini Pacifico e sua moglie Silvana Vissani, già noti per l'eccellenza della loro attività "Oasi del Gusto".
Proprio per celebrare gli anni d'oro di quella gestione e per riabbracciare una clientela affezionata, che ha continuato a seguire Pacifico e la sua famiglia anche dopo il trasferimento forzato dovuto al terremoto, si è tenuta una speciale cena dei "vecchi clienti". Un'occasione unica per rivivere aneddoti, condividere risate e riscoprire il calore di un'amicizia nata tra un caffè, un gelato artigianale e le chiacchiere quotidiane.
Pacifico Vittorini, insignito nel 2013 del "Premio di Fedeltà al lavoro e del progresso economico" dalla Camera di Commercio di Macerata per i suoi oltre 35 anni di attività, ha saputo trasformare il Bar dello Stadio in un vero e proprio "avamposto" per chi arrivava da Tolentino e un punto di incontro strategico per gli studenti dell'Istituto Tecnico e gli sportivi degli impianti vicini. La sua avventura imprenditoriale, iniziata proprio con il Bar dello Stadio, si è poi ampliata nel 2007 con l'apertura dell'Oasi del Gusto, un'attività che ha visto crescere anche i figli Lorenzo e Mirco.
Il terremoto del 2016 ha segnato una battuta d'arresto per la storica sede di viale Mazzini, rendendo inagibile e poi destinando alla demolizione l'edificio che ospitava il Bar dello Stadio, ora in ricostruzione. Ma la determinazione e lo spirito imprenditoriale della famiglia Vittorini hanno permesso di ripartire prontamente. L'Oasi del Gusto (con l'attività al BluGallery di Taccoli) e il "nuovo" Bar dello Stadio, ora situato in via Dante Alighieri 12, accanto alla libreria Gulliver, hanno continuato a offrire la stessa qualità e lo stesso calore che li hanno resi celebri.
Alla cena dei "vecchi clienti" è intervenuto anche l’assessore comunale allo Sport della Città di San Severino Marche, Paolo Paoloni, che ha portato il saluto dell’Amministrazione locale e dell’intera comunità settempedana.
La US Recanatese ha ufficializzato lo staff tecnico che guiderà il settore giovanile nella stagione sportiva 2025/2026. A coordinare il lavoro di tutte le categorie sarà Michele Tubaldi, che succede dunque a Leonardo Scodanibbio, il quale ha assunto un incarico federale in FIGC.
Nel comparto femminile, il gruppo dell’Eccellenza sarà affidato a Matteo Araujo, con Simone Sabbatini nel ruolo di preparatore atletico. Sabbatini sarà impegnato anche con la Juniores Nazionale, allenata da Edoardo Baleani, affiancato dal vice Giorgio Maccaroni.
Per quanto riguarda le categorie agonistiche maschili, la guida dell’Under 17 è stata affidata a Nicola Latini, mentre l’Under 16 sarà seguita da Andrea Petrarca. A dirigere l’Under 15 ci sarà Piero Vacca, mentre Simone Serangeli sarà il tecnico dell’Under 14 e Alessandro Taddei dell’Under 13.
L’attività di base, fondamentale nel percorso di formazione sportiva dei più piccoli, vedrà Lorenzo Zampa alla guida dell’Under 12, Fabrizio Lucanero dell’Under 11 e Nicola Fuligna dell’Under 10. Simone Sabbatini, oltre ai già citati incarichi, allenerà anche la squadra Under 9, mentre Matteo Araujo tornerà in campo anche con i bambini dell’Under 8. Per l’Under 7 è stato confermato Alessandro Moglie.
La preparazione dei portieri, sia per il gruppo dell’Eccellenza Femminile che per le categorie agonistiche maschili, sarà curata da mister Stefano Bilò, tecnico specializzato e molto apprezzato all’interno della società. A completare il quadro dell’attività giovanile saranno iscritte anche due squadre miste: una della categoria Esordienti e una dei Pulcini-
La società ricorda che sono attivi sconti per chi formalizza l’adesione all’attività di base entro il 7 agosto. La segreteria, situata presso lo stadio Tubaldi, è aperta tutti i pomeriggi dalle 15:30 alle 18:30. Le iscrizioni possono essere completate anche online, mentre per ulteriori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo e-mail sgs@usrecanatese.eu.
La Recanatese conferma così il proprio impegno a favore dei giovani e del territorio, puntando su un progetto educativo, tecnico e sportivo solido e ben strutturato.
La viabilità è tornata regolare in via Madonna dei Lumi, a San Severino Marche, dopo che la strada, a causa di una voragine provocata dalla rottura al sistema fogniario, aveva subito una chiusura dopo l'istituzione di un senso unico alternato a seguito di un primo provvedimento. La via è nuovamente percorribile in entrambi i sensi di marcia, al termine dei lavori di riparazione e manutenzione del danno.
Le opere, necessarie per garantire la piena funzionalità e sicurezza dell'infrastruttura idrica, sono state portate a termine dalla municipalizzata Assem Spa con la collaborazione dell'Ufficio Manutenzioni del Comune e della Polizia Locale, che ha gestito i provvedimenti relativi alla viabilità durante il periodo dei lavori, minimizzando i disagi per i cittadini e garantendo la sicurezza degli operatori e degli automobilisti.
Lo Chalet Dune, con le sue ampie vetrate sul litorale e sotto un cielo costellato di stelle, ha preso inizio @vivicultura, rassegna culturale di ViviAmo Civitanova. Nella suggestiva cornice si è svolto l’evento “Trova il tuo centro”, accolto con calore e partecipazione, che ha proposto un percorso di benessere mentale e spirituale.
La serata si è aperta con un coinvolgente accompagnamento musicale, ideale per creare un’atmosfera raccolta e suggestiva. Su queste note, il Dr. Andrea Grosso ha offerto riflessioni filosofiche e suggerimenti pratici, coinvolgendo il pubblico con chiarezza e passione.
«La vera conquista non risiede negli aspetti materiali, ma nella pace che si trova dentro di sé», ha ricordato Grosso, sottolineando l’importanza della consapevolezza del respiro e dell’ascolto interiore. Nel corso del suo intervento, il relatore ha esplorato: Resilienza emotiva: tecniche per mantenere l’equilibrio nei momenti di difficoltà. Armonia mente-cuore: l’unione equilibrata tra ragione e sentimento. Spiritualità contemporanea: l’applicazione di pratiche antiche nella vita quotidiana.
Gli intermezzi musicali hanno scandito momenti di meditazione guidata, fondendo suono e parola in un’esperienza fluida e armoniosa. L’apericena vista mare, accompagnata dai vini della Cantina Boccadigabbia, ha favorito dialoghi spontanei tra i partecipanti. Con il calar del sole, lo Chalet Dune si è avvolto in un silenzio carico di attenzione: le prime stelle hanno fatto da cornice mentre il pubblico, rapito dal manto stellato, seguiva ogni parola del relatore. «Un’esperienza che ha toccato cuore e mente», ha commentato una partecipante. «Musica e riflessioni si sono "miscelate" in uno splendido equilibrio».
Un sentito ringraziamento alla Cantina Boccadigabbia e allo Chalet Dune per l’ospitalità impeccabile. Il successo dell’evento è frutto anche dell’impegno del team organizzativo: la presidente Manola Gironacci, Barbara Bastianelli, Daniele Tosoni e il direttivo di ViviAmo Civitanova, che hanno curato ogni dettaglio. ViviAmo Civitanova continua a coltivare nuove iniziative, sempre in fermento, per promuovere momenti di cultura, crescita personale e condivisione.
Dall’8 al 10 agosto 2025, nella suggestiva cornice del Lido Cluana di Civitanova Marche, si terrà la mostra personale di Filiberto Di Prospero, medico e artista, dal titolo “Un mare di sentimenti”. Una rassegna che unisce pittura, grafica ed emozioni, in un percorso che abbraccia il mare come simbolo di interiorità, di trasformazione e di bellezza condivisa.
Il vernissage è previsto per venerdì 8 agosto alle ore 19, con un aperitivo inaugurale. Per Filiberto Di Prospero, ginecologo e chirurgo, l’arte non è un solo un hobby, ma una forma di esplorazione. È una ricerca costante, un modo per tornare a se stessi e per aprirsi agli altri. “Ho sempre vissuto l’arte come uno strumento di consapevolezza e di ascolto, capace di raccontare ciò che le parole, a volte, non sanno dire. Dipingere è anche un esercizio di empatia, lo stesso che mi accompagna ogni giorno nel mio lavoro”.
I quadri in mostra – tutti ispirati al mare e ai sentimenti che il mare evoca – nascono proprio da questa connessione profonda tra mestiere e passione. Il tratto pittorico, libero e spesso essenziale, dialoga con la luce e con la materia, mentre i colori raccontano emozioni senza mai gridare.
“Sono da sempre attratto dai colori: li osservo, li mescolo, li cerco. C’è una tensione continua verso le tonalità che esprimono gioia, pace, energia. Cerco sentimenti positivi, senza ignorare la complessità dell’animo umano”.
“Un mare di sentimenti” non è una semplice esposizione: è un invito a fermarsi e a sentire. A lasciarsi toccare da un’opera, anche senza interpretarla. “Oggi più che mai abbiamo bisogno di percorsi interiori, di emozioni vere. Troppo spesso viviamo in superficie, spinti dalla velocità, dal rumore, dall’urgenza. L’arte, come la medicina, in questo senso può ancora essere un luogo di cura”. Ed è proprio questo dialogo silenzioso – tra colore e sguardo, tra artista e visitatore – che la mostra si propone di innescare. Ogni opera diventa una soglia, un varco aperto tra il vissuto personale e quello collettivo.
Un artista, un medico. Filiberto Di Prospero è noto per la sua lunga attività in campo medico, ma anche per la sua passione per la creatività e l’innovazione. Negli anni ha unito scienza e umanesimo in progetti che spaziano dalla chirurgia ginecologica all’informatica medica, fino alla divulgazione e alla formazione. L’arte visiva rappresenta per lui un ulteriore tassello di questa vocazione: osservare, ascoltare, aiutare.
“Dipingo e creo opere grafiche per il piacere di condividere emozioni, sentimenti positivi, in spazi relazionali dove l’opera è solo uno strumento discreto e rispettoso dell’osservatore”.
Il candidato presidente del centrosinistra alle Marche, Matteo Ricci, ha voluto esprimere il suo apprezzamento per il sostegno espresso da Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, in un momento delicato della campagna elettorale.
«Ho molto apprezzato le parole di Conte sulle Marche e concordo con lui nel rafforzare in Regione i presidi di legalità, di trasparenza e di controllo su affidamenti diretti, nomine e consulenze — ha dichiarato Ricci —. Ringrazio il Movimento 5 Stelle per la fiducia. Ora riprendiamo la campagna elettorale e cambiamo le Marche insieme».
Il sostegno di Conte è arrivato con una conferenza stampa tenuta nella sede del M5S a Roma, in cui il leader pentastellato ha chiarito la posizione del suo movimento riguardo alle recenti indagini che coinvolgono Ricci. «Non ci sono condizioni per chiedere un passo indietro a Ricci», ha affermato Conte, sottolineando che «chiedergli un passo indietro sarebbe un brutto precedente, sarebbe fare di tutta l’erba un fascio».
Conte ha rivendicato l’onestà come valore fondante del Movimento 5 Stelle, ricordando i principi di etica pubblica e legalità che ispirano il suo partito. Dopo aver esaminato attentamente le carte e le risposte fornite dall’ex sindaco di Pesaro durante l'interrogatorio durato cinque ore (LEGGI QUI), il leader M5S ha affermato che non sono emersi elementi rilevanti a carico del candidato del centrosinistra.
«Abbiamo apprezzato che Ricci non ha ceduto alla tentazione di accusare una “giustizia a orologeria” e che non si è avvalso della facoltà di non rispondere, che pure è legittima per qualsiasi indagato», ha spiegato Conte. «Noi riteniamo che questa facoltà spetti a tutti, ma chi ha un incarico pubblico deve anteporre la massima trasparenza. Lasciamo che la Procura di Pesaro faccia il suo corso».
Da questa valutazione nasce quindi la decisione del Movimento 5 Stelle di non ritirare il sostegno a Ricci nella coalizione di centrosinistra. Conte, tuttavia, ha aggiunto una postilla: «Se dovessero emergere fatti nuovi, ne trarremmo le dovute conseguenze».
Il leader pentastellato ha anche annunciato che il M5S chiederà a Ricci l’adozione di misure più rigorose, quali «un protocollo sulla legalità» e «un codice etico che possa prevenire i conflitti di interesse». Nelle Marche, dunque, Conte ha scelto una linea garantista ma ferma, ribadendo la necessità di trasparenza e rigore morale, pur confermando la fiducia nel candidato del centrosinistra.
Porto Sant'Elpidio (FM) – Un uomo di circa 70 anni è ricoverato in condizioni molto gravi dopo essere stato aggredito ieri sera intorno alle 22.30 in via Pascoli, a pochi metri dalla statale Adriatica.
Secondo una prima ricostruzione, la vittima stava passeggiando con il suo cane quando avrebbe avuto un battibecco con due persone presenti in strada. L’episodio sembra essere scaturito da un rimprovero rivolto dal passante ai due aggressori. In pochi istanti la discussione è degenerata in violenza e l’uomo è stato colpito ripetutamente alla testa, riportando diverse ferite al capo.
Immediatamente soccorso dal personale del 118, il settantenne è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Fermo. Nella notte, viste le condizioni critiche, è stato trasferito con l’eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette ad Ancona, dove i medici stanno monitorando costantemente il suo stato di salute.
Sul luogo dell’aggressione sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato. Dopo il primo sopralluogo delle Volanti, in via Pascoli sono giunti anche gli investigatori della Squadra Mobile, coordinati dal dirigente Gabriele Di Giuseppe, insieme al personale della Polizia Scientifica per i rilievi.
Le indagini sono concentrate su due soggetti, noti alle forze dell’ordine, che potrebbero essere coinvolti nell’aggressione. Gli inquirenti non escludono che nelle prossime ore possano emergere novità importanti sul caso.
La comunità locale è rimasta sconvolta dall’episodio di violenza, mentre la Polizia invita chiunque abbia informazioni utili a farsi avanti per aiutare a chiarire i fatti.
Dal 3 all’8 agosto 2025 torna a San Ginesio il celebre violoncellista Mario Brunello per la settima edizione de “I Suoni dei Borghi", originale masterclass di violoncello da lui ideata e progettata da Annalisa Pavoni. Il progetto è promosso dalla Società Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona, in collaborazione con il Comune di San Ginesio e la Pro Loco. Realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura come Progetto Speciale, è stato sostenuto dalla Regione Marche sin dal 2019.
I Suoni dei Borghi, nato all’indomani del terremoto del 2016, si conferma tra le esperienze più significative per giovani musicisti e appassionati provenienti da tutto il mondo. L’iniziativa ha raccolto grande interesse anche quest’anno, con iscrizioni da tutta Italia e dall’estero, in particolare da Francia, Olanda, Spagna e Giappone.
Domenica 3 agosto alle ore 21, nel Chiostro di Sant’Agostino, il concerto inaugurale riunirà un ensemble di musicisti d’eccezione: Mario Brunello al violoncello, Gabriele Mirabassi – clarinettista di fama internazionale tra classica e jazz –, Daniele Orlando – primo violino dei Solisti Aquilani –, Maria Semeraro, straordinaria pianista, impegnata per tutta la settimana con il corso di alto perfezionamento, e Guido Barbieri – storica voce di Radio 3, musicologo e drammaturgo – come voce narrante. In programma la Sonata n. 5 per violoncello e pianoforte di Ludwig van Beethoven (Brunello e Semeraro) e il Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen, eseguito da tutti e quattro gli interpreti con la lettura di un testo originale di Barbieri.
Il concerto prevede un biglietto di 5 euro, con prenotazione obbligatoria al seguente indirizzo: prenotazioneamicimusica@gmail.com. Seguiranno i concerti gratuiti dell’orchestra di violoncelli (7 agosto, ore 19), un’esperienza sui sentieri dei Sibillini, e il concerto finale degli allievi del corso di perfezionamento (8 agosto, ore 18.30). Tutti i concerti si svolgono a San Ginesio nel Chiostro o nell’Auditorium del complesso di Sant’Agostino.
Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Marche, in collaborazione con il Comune di San Ginesio, Pro Loco San Ginesio, Ancona Jazz Spazio Musica, Università degli Studi di Macerata, Centro Internazionale Studi Gentiliani, FORM - Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, Associazione Arena Sferisterio di Macerata, AIMA – Associazione Italiana Musicisti Amatoriali, e con il contributo Art bonus di Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, Studio Notarile Bucci Olmi e Renato Bucci.
La Civitanovese prova a lasciarsi alle spalle le turbolenze dell’ultimo periodo affidandosi alla forza del carattere e all’identità rossoblù. Dopo giorni di incertezza e silenzi, il club riparte da due figure simbolo: il capitano Ivan Visciano, che ha rinnovato firmando un biennale, e Andrea Mercanti, ufficializzato nelle scorse settimane come nuovo allenatore della prima squadra.
Mercanti, civitanovese purosangue, conosce bene il peso di quella maglia. Dopo aver guidato la Juniores e aver fatto da traghettatore in prima squadra per una gara lo scorso anno, è ora chiamato alla piena responsabilità della panchina. Con un lungo post affidato ai social, il neo tecnico ha condiviso il suo stato d’animo, fatto di entusiasmo, passione e concretezza:
“Se non sarà oggi sarà domani, se non è domani dopodomani, fra un mese, fra un anno, fra cinque anni… chi riesce a perseverare nel tempo, con ambizione e sana lealtà, prima o poi raggiunge le cose. Dopo la brevissima esperienza dello scorso anno, che ricordo ancora come fosse ieri, torno ad essere di nuovo l’allenatore della Civitanovese con grande entusiasmo, orgoglio e una voglia enorme di dimostrare il mio valore, da tecnico e da uomo soprattutto”.
Poi, un passaggio chiave che è già un manifesto per la stagione che verrà: “Chi indosserà questa maglia dovrà sapere bene cosa significhi farlo, meritandola giorno per giorno, allenamento dopo allenamento, sempre con applicazione e dedizione massima. La scorsa stagione è stata difficile, ora voltiamo pagina: daremo tutto ogni volta che scenderemo in campo e su questo non bisogna avere nessun minimo dubbio”.
Toccherà a lui, insieme a uno spogliatoio da costruire, ricucire il legame con la piazza e restituire orgoglio alla tifoseria.
"Lunedì 4 agosto il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, insieme ai vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, sarà nelle Marche. Un momento istituzionale per confrontarci sui progetti di sviluppo per la nostra regione". Lo annuncia sui social il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.
L'evento, aperto ma ad invito, si svolgerà ad Ancona, alla Mole Vanvitelliana, alle 10.30, e sarà, secondo quanto si è potuto apprendere, un'occasione per trattare temi riguardanti lo sviluppo regionale, tra infrastrutture, cantieri, alta velocità, porto e altre questioni.
Show, balli e animazione con i campioni della danza sportiva: sono gli ingredienti di "Ballando in Piazza sotto le stelle", evento che andrà in scena venerdì primo agosto (ore 21,00), in piazza XX Settembre, nell’ambito del cartellone estivo curato dall’Amministrazione comunale e il sostegno di sponsor privati.
Sotto le stelle e i riflettori, si sprigionerà l’energia della danza tra coreografie spettacolari, passione e musica, grazie ad un corpo di ballo formato da giovani promesse e diversi campioni regionali e una coppia di atleti e tecnici professionisti di danze latino americane plurititolata a livello mondiale.
L’appuntamento, giunto alla sua seconda edizione, è organizzato dalle associazioni ‘Move Dance’, Affinity dance in collaborazione con il Gruppo Sportivo Fontespina di Civitanova Marche e il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Civitanova Marche.
Il corpo di ballo è costituito da 45 elementi in coppia, 15 elementi singoli e 4 coppie di atleti ballerini professionisti che intratterranno il pubblico attraverso show, varie esibizioni e animazioni. L'ngresso è libero.
Da sabato 9 agosto fino alla sera di Ferragosto, Apiro ospita la 52ª edizione del Festival internazionale del folclore “Terranostra”. La rassegna accoglierà circa 200 interpreti provenienti da diversi continenti, rappresentanti di gruppi folkloristici di fama internazionale.
Tra i protagonisti di questa edizione figurano il Folk Dance Ensemble "Kryzhachok" dalla Bielorussia, il Grupo Folclórico Tungurahua dall’Ecuador, il Byu American Folk Dance Ensemble dagli Stati Uniti, l’AAINJAA dalla Colombia, il Hei Show Tahiti 'Ori da Tahiti e il Nilüfer Folk Dance Ensemble dalla Turchia. Presente anche l’Associazione culturale e folcloristica Urbanitas di Apiro, storica realtà locale e anima del festival.
Il sindaco di Apiro, Ubaldo Scuppa, sottolinea l’importanza della manifestazione: “Con ‘Terranostra’ cerchiamo ogni anno di ospitare almeno un gruppo proveniente dai vari continenti, perché il festival non è solo spettacolo, colori e musica, ma un messaggio di pace. In un periodo caratterizzato da conflitti internazionali, questi giovani, provenienti da ogni parte del mondo, ballano, si divertono e si danno la mano quotidianamente, incarnando il segno di pace che tutti dovremmo seguire.”
Il programma del festival
La cerimonia di apertura si terrà sabato 9 agosto alle 21.30, con la presentazione ufficiale dei gruppi ospiti che si alterneranno sul palco per mostrare al pubblico le tradizioni dei propri paesi attraverso danze, musiche e costumi tipici.
Il calendario prosegue con serate tematiche dedicate ai diversi gruppi: domenica 10 agosto sarà la volta di Bielorussia ed Ecuador, lunedì 11 agosto USA e Colombia, mentre martedì 12 agosto saranno protagonisti Tahiti e Turchia.
Mercoledì 13 agosto, alle 19, è in programma la tradizionale Festa paesana, un momento di aggregazione tra musica, balli e cucina tipica dei gruppi ospiti che animeranno le vie del centro storico. La serata si chiuderà alle 22.30 con uno spettacolo di percussioni e danza del gruppo colombiano presso l’ex pista di pattinaggio.
Il Galà del folclore, evento clou del Festival, si svolgerà giovedì 14 agosto alle 21.30. I gruppi ospiti e Urbanitas di Apiro offriranno uno spettacolo emozionante e ricco di culture e tradizioni lontane.
Venerdì 15 agosto, la giornata si aprirà alle 17 con la messa accompagnata da musiche e canti sacri dei gruppi partecipanti, seguita da una sfilata per le vie del paese. Alle 18.30 si esibirà il Minigruppo Urbanitas. A chiudere il festival, alle 21.30, sarà “Salutando Terranostra”, un momento di festa e amicizia con lo scambio di doni tra i gruppi folkloristici e le autorità, un simbolo di unione culturale e condivisione.
Tutti gli spettacoli si svolgeranno presso il rinnovato impianto dell’ex pista di pattinaggio. Le serate saranno condotte da Daniela Gurini e Andrea Valeri.
Le iniziative collaterali
Dal 9 al 15 agosto sarà aperta la mostra mercato di artigianato artistico ed enogastronomia “Art&Terra”, con street food e stand gastronomici. Per i più piccoli sarà attiva un’area dedicata con laboratori didattici di ceramica e falegnameria, giochi in legno e gonfiabili.
Al teatro Mestica si potranno visitare la mostra di pittura “I paesaggi marchigiani” del maestro Marco Franchini e la mostra “Gli adesso geografici esistenziali” dell’artista Rossella Quintini.
Inoltre, si rinnova l’appuntamento con “I vini di Terranostra”, degustazioni promosse in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier, che si terranno in piazza Baldini alle 19 di domenica 10, lunedì 11 e martedì 12 agosto.
Sempre in piazza Baldini, dalle 18 alle 19 negli stessi giorni, sarà allestito “Terranostra in gioco”, un momento ludico dedicato ai bambini e guidato dai gruppi ospiti.
Al Parco Zoo Falconara è tempo di nuovi fiocchi: in poche settimane la grande famiglia del giardino zoologico marchigiano si è ampliata con la nascita di un secondo cucciolo di canguro grigio orientale (Macropus giganteus) e di due piccoli di fenicottero rosa.
A poco meno di un mese dal primo lieto evento (LEGGI QUI), il Parco Zoo Falconara da il benvenuto al secondo canguro nato da mamma Sydney. Il primo ha già iniziato la fase di “esplorazione e rientro”, e lo si può vedere girovagare per l’area sempre vicino mamma Vaiana. Il nuovo “joey” — così in Australia si chiamano i piccoli di canguro — si limita invece a timidi affacci, preferendo ancora il marsupio materno.
Nel frattempo, si sono schiuse due uova covate a turno da mamma e papà fenicottero per circa un mese. I due pulli hanno già lasciato i nidi, piccole torri di terra e fango plasmate con il becco, per esplorare curiosi l’ambiente circostante. Avvolti da un morbido piumaggio grigio, diventeranno rosa solo intorno ai quattro anni, grazie ai carotenoidi presenti nella loro dieta.
Il mese di agosto si preannuncia ricco di iniziative, a partire dall’evento esclusivo «Quando è sera… Retroscena!». In calendario mercoledì 13 e giovedì 21 agosto, il duplice appuntamento serale (dalle 19.00) che permetterà al pubblico di scoprire il dietro le quinte della struttura. Accompagnati dallo staff del Parco, gli ospiti assisteranno ai pasti dei grandi carnivori, osserveranno da vicino il lavoro dei keeper e accederanno ad aree solitamente off-limits. L’esperienza, su prenotazione, è pensata per adulti e ragazzi dagli 11 anni in su; ogni gruppo è limitato a un massimo di 16 partecipanti per garantire un incontro esclusivo e coinvolgente.
Inoltre nel mese di agosto il Parco proporrà anche gli incontri con «La biologa racconta», un ciclo quotidiano in cinque tappe che scandirà la giornata: si parte alle 11.00, nell’area degli okapi, con «Okapi, la giraffa delle foreste»; alle 12.00, sarà la volta di «Grifone: mito o realtà?». Nel pomeriggio, alle 15.30, i riflettori si sposteranno sui fenicotteri per «Rosa come un…», quindi, alle 16.30, parleremo dei marsupiali con «Un salto da canguro». Il gran finale è alle 17.30, all’area dell’ippopotamo, con «La merenda di Pippo».
MONTE SAN GIUSTO – Gigliola Bordoni annuncia la candidatura come consigliere regionale nella lista civica “I Marchigiani per Acquaroli”, esprimendo un forte desiderio di contribuire al bene del paese.
“Una decisione che nasce dall’ascolto e dall’esperienza sul territorio, a contatto con i cittadini, con l’obiettivo di restituire voce a Monte San Giusto in Regione – dice Gigliola Bordoni –. Intendo la politica come servizio per la comunità. Per il dialogo e per i ponti costruiti. Anche quando le opinioni divergono, ma contribuiscono a stimolare un confronto serio. Una politica che non strilla e promette, ma lavora pancia a terra per traguardi possibili. Che crea occasioni di partecipazione e affonda le radici nel civismo, il civismo vero. Cui non ho mai rinunciato. E sarà così anche stavolta, nel progetto cui ho aderito con entusiasmo. Non corrisponde infatti al vero la ricostruzione per la quale la mia candidatura sarebbe figlia di un risentimento dopo la chiusura di un certo percorso amministrativo. Tutt’altro. Al contrario è quell’opportunità che manca da troppo tempo a piccoli borghi come il nostro per ritrovare rappresentanza. Basta campanilismi, non servono approcci ideologici. Serve proseguire con pragmatismo, in continuità con il lavoro svolto dal presidente Francesco Acquaroli e la sua squadra, affrontando le sfide aperte e completando le opere avviate. Ci metto la faccia nella lista civica ‘I Marchigiani per Acquaroli’, composta da amministratori locali, professionisti, civici e rappresentanti del terzo settore. Una ‘casa’ ideale dove ripartire. Mi impegno per un territorio che torna protagonista”.
Le priorità per Bordoni: “La rete di sostegno sociale per famiglie in difficoltà e cittadini fragili; la promozione dei diritti fondamentali, con attenzione all’inclusione, alla libertà e alla protezione degli individui; la valorizzazione del territorio, sostenendo imprese locali, agricoltura, turismo e attività commerciali; il recupero del patrimonio immobiliare esistente per affrontare la crisi abitativa; la difesa della sanità pubblica con servizi efficienti, di prossimità e qualità; gli investimenti per i giovani, nella formazione e nelle opportunità di lavoro; la tutela dell’ambiente con scelte responsabili e sostenibili; una politica trasparente e partecipata, vicina ai cittadini”.
MACERATA – È prevista per venerdì 1° agosto la visita a Macerata dell’On. Matteo Salvini, Segretario Federale della Lega Salvini Premier, Ministro delle Infrastrutture e Vicepresidente del Consiglio dei Ministri. Il leader del partito sarà presente alle ore 19.00 in Piazza Mazzini, presso il gazebo della Lega, per un incontro pubblico al quale prenderanno parte i rappresentanti comunali, provinciali e regionali della Lega Marche, unitamente agli eletti e ai candidati in vista delle prossime elezioni regionali.
Successivamente, l’On. Salvini si recherà presso l’Arena Sferisterio, dove assisterà alla rappresentazione del Macbeth di Giuseppe Verdi. L’appuntamento rientra nella serata intitolata “Territorio e Comunità”, alla quale prenderanno parte anche i 55 sindaci della provincia di Macerata, a testimonianza della coesione istituzionale e dell’attenzione al patrimonio culturale del territorio.
«La presenza del Segretario Federale On. Matteo Salvini rappresenta per la Sezione Comunale di Macerata motivo di grande orgoglio – dichiara l’Avv. Aldo Alessandrini, Segretario cittadino e Capogruppo consiliare della Lega –. La sua partecipazione alla serata allo Sferisterio conferma l’impegno concreto che il partito riserva alla valorizzazione della storica Arena, sostenuta anche grazie all’intervento dell’On. Giorgia Latini, attraverso un rilevante contributo ministeriale annuale».
Non solo Macerata. Matteo Salvini, sarà nelle Marche venerdì 1° agosto per una giornata ricca di appuntamenti istituzionali, culturali e di dialogo con il territorio. La giornata del Ministro inizierà a Pesaro, con una colazione di lavoro alle 13:00 a Palazzo Ciacchi, insieme a una delegazione ristretta di Confindustria e ai presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Abruzzo e Puglia. A seguire, alle 14:15, sempre nella stessa sede, Salvini parteciperà a un dibattito pubblico con Aldo Isi, Commissario straordinario per l’alta velocità, dedicato al potenziamento della rete ferroviaria adriatica.
Nel pomeriggio, tappa a Fano alle 15:30, dove il Ministro sarà ospite della tradizionale Festa del Mare, portando il suo saluto agli operatori della pesca e partecipando alla degustazione della tipica “Moretta”.
Alle 17:00 sarà a Senigallia per visitare il Summer Jamboree, il celebre festival dedicato alla cultura americana degli anni '40 e '50.
Il tour marchigiano si concluderà in serata proprio a Macerata, dove dopo l'incontro in piazza, Salvini assisterà alle 21:00 allo Sferisterio alla rappresentazione del “Macbeth” di Giuseppe Verdi, uno degli appuntamenti di punta del Macerata Opera Festival 2025.
«Questa serata rappresenta un momento importante per Macerata e per lo Sferisterio – afferma l'on. Giorgia Latini, segretario regionale Lega Marche -. È anche il frutto di un lavoro che abbiamo portato avanti nei mesi scorsi con l’approvazione, a mia prima firma, della proposta di legge che garantisce un contributo annuo di 400 mila euro all’Associazione Arena Sferisterio. Una misura strutturale pensata per sostenere stabilmente la programmazione artistica e salvaguardare un’eccellenza culturale che rappresenta un patrimonio identitario. Mi fa particolarmente piacere che il Vicepremier Matteo Salvini sia presente proprio in questa occasione, alla quale parteciperanno anche i sindaci della Provincia».
Si chiama “Dissezione Endoscopica Sottomucosa” (ESD) la tecnica innovativa e mini-invasiva che permette di rimuovere lesioni precoci, quindi in stadio non avanzato, del tratto gastrointestinale introdotta alla Clinica di Gastroenterologia, Epatologia ed Endoscopia Digestiva d’urgenza dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche. L’intervento ha riguardato un paziente con una lesione displastica dello stomaco.
La tecnica ESD, importata dal Giappone, prevede l'utilizzo di uno strumento endoscopico flessibile, introdotto per via naturale che consente di accedere alla mucosa gastrointestinale. Dopo aver sollevato delicatamente la lesione con una soluzione iniettata sotto di essa, lo specialista procede a una dissezione precisa e completa, rimuovendola per intero.
La tecnica ESD evita incisioni chirurgiche esterne, riduce al minimo i rischi, consente, nella maggior parte dei casi, una dimissione in giornata, permette l’asportazione integrale della lesione che consente una lettura istologica più approfondita e quindi permette di stabilire l’adeguatezza del trattamento terapeutico.
Spiega il Prof. Antonio Benedetti – Direttore della Clinica di Gastroenterologia, Epatologia ed Endoscopia Digestiva d’urgenza dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche: “Rimuovere lesioni displastiche o tumorali in fase iniziale è fondamentale per prevenire l’evoluzione verso forme più gravi, evitando la necessità di ricorrere a interventi chirurgici maggiori. La diagnosi e il trattamento precoce consentono un approccio terapeutico più mirato, con migliori risultati clinici e minori complicanze. L’introduzione di tecnologie avanzate rappresenta un passaggio chiave verso una sanità moderna, centrata sulla prevenzione e sul benessere del paziente”.
L’intervento è stato eseguito con successo dal Dr. Michele Montori - Ricercatore della Clinica di Gastroenterologia, Epatologia ed Endoscopia Digestiva d’urgenza dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche - con il supporto di un’équipe multidisciplinare altamente qualificata.
Il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche , Armando Marco Gozzini, dichiara: “questa prima esecuzione dell’ESD alla Clinica di Gastroenterologia apre nuove possibilità terapeutiche tempestive, efficaci e meno invasive per i cittadini della regione. Come sempre l’unione di competenze specialistiche e l’innovazione tecnologica consentono oggi di affrontare patologie anche complesse nella loro fase iniziale, con trattamenti risolutivi e maggiore attenzione alla qualità di vita del paziente”.
Il mondo della mobilità sta cambiando rapidamente, e con esso anche le abitudini di spostamento delle persone. Le opzioni di trasporto sono sempre più diversificate, offrendo soluzioni pensate per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più attento alla convenienza, alla sostenibilità e alla flessibilità. Tra queste, il car sharing sta emergendo come una valida alternativa al noleggio tradizionale, attirando chi cerca un modo pratico e vantaggioso di spostarsi senza dover investire in un veicolo privato o in contratti di noleggio a lungo termine.
Ma cosa rende il car sharing così interessante rispetto alle tradizionali opzioni di noleggio? In questo articolo esploreremo i principali vantaggi del car sharing, confrontandoli con le caratteristiche del noleggio tradizionale, per capire perché sempre più persone scelgono questa formula innovativa per i propri spostamenti.
1. Una flessibilità senza pari
Il car sharing sta guadagnando sempre più popolarità tra i consumatori grazie alla sua incredibile flessibilità, che lo rende una scelta ideale per chi cerca un’alternativa conveniente e dinamica al noleggio tradizionale. A differenza delle formule di noleggio tradizionale, che impongono un contratto con durata fissa e costi aggiuntivi per ogni giorno di utilizzo, il car sharing permette di avere accesso a un’auto per il tempo strettamente necessario, sia per poche ore che per qualche giorno. Questo rende il car sharing perfetto per chi ha bisogno di una vettura per brevi periodi, come un viaggio improvviso, un’uscita in città o un appuntamento speciale, senza dover sostenere l’impegno economico di un noleggio a lungo termine. Inoltre, i costi sono solitamente allineati al tempo effettivo di utilizzo, evitando il pagamento di tariffe forfettarie che potrebbero risultare poco vantaggiose per chi utilizza il veicolo solo per una breve distanza o per una singola giornata.
Rispetto al noleggio tradizionale, il car sharing consente una gestione delle spese più trasparente, poiché non ci sono costi nascosti legati a extra come il carburante o l'assicurazione, che vengono generalmente inclusi nel prezzo. A questo si aggiunge la possibilità di trovare l'auto giusta per ogni necessità, scegliendo tra una varietà di modelli e tipologie di veicoli, senza la necessità di fare i conti con la burocrazia legata al noleggio tradizionale.
2. Sostenibilità ed eco-friendly
Un altro punto di forza del car sharing è la sua capacità di ridurre l’impatto ambientale rispetto al noleggio tradizionale. Le flotte di car sharing sono spesso composte da modelli di auto più ecologici, comprese vetture elettriche o ibride, che contribuiscono alla riduzione delle emissioni di CO2 e all’abbattimento della congestione del traffico urbano. Gli utenti che scelgono di utilizzare il car sharing, quindi, non solo risparmiano in termini economici, ma fanno anche una scelta consapevole per il bene dell'ambiente. In un'epoca in cui la sostenibilità è diventata un tema sempre più rilevante, il car sharing si presenta come una soluzione ideale per chi desidera minimizzare la propria impronta ecologica senza rinunciare alla comodità e all’efficienza dei trasporti.
Inoltre, a differenza del noleggio tradizionale, che prevede la produzione e gestione di singole auto per ciascun cliente, il car sharing consente di ottimizzare le risorse, utilizzando un numero ridotto di veicoli a beneficio di molti utenti, riducendo la necessità di costruire nuove auto e abbattendo così la domanda di materie prime e l’inquinamento legato alla produzione.
3. Accessibilità e comodità
La praticità del car sharing si estende anche alla sua accessibilità, nettamente superiore rispetto alle modalità di noleggio tradizionale. Con il car sharing, non è necessario recarsi in una sede fisica per ritirare il veicolo, né compilare lunghe pratiche burocratiche. Tutto avviene tramite app: l’utente può localizzare il veicolo più vicino, prenotarlo e sbloccarlo direttamente dallo smartphone, in pochi secondi. Questo servizio è particolarmente utile in contesti urbani dove i mezzi pubblici non coprono tutte le esigenze o dove possedere un’auto rappresenta più un onere che un vantaggio.
Per chi invece ha bisogno di un’auto per periodi più lunghi, piattaforme come yoyomove.com offrono una valida alternativa al car sharing. Il sito propone offerte di noleggio auto flessibili e competitive, ideali per privati e aziende, con una vasta gamma di modelli disponibili e soluzioni pensate per adattarsi a ogni tipo di necessità. Con Yoyomove, è possibile accedere a un servizio completo, comodo e conveniente, senza le rigidità tipiche dei contratti di noleggio tradizionali.
4. Economicamente conveniente
Se paragonato al noleggio tradizionale, il car sharing offre un risparmio notevole, soprattutto per chi non ha necessità di disporre di un veicolo per un intero mese o per periodi continuativi. Il pagamento avviene su base oraria o giornaliera, evitando l’obbligo di impegnarsi in contratti con costi fissi mensili, che spesso non rispecchiano l’effettivo utilizzo. Inoltre, le spese legate alla manutenzione e all’assicurazione sono generalmente incluse, il che rappresenta un ulteriore vantaggio rispetto al noleggio a lungo termine, dove questi costi possono gravare sul cliente.
In altre parole, il car sharing è l’opzione ideale per chi ha un utilizzo saltuario dell’auto e non vuole affrontare le spese legate all’acquisto e alla gestione di una vettura privata. Non solo il cliente ha accesso a una rete di veicoli sempre disponibili, ma può scegliere il tipo di auto più adatto al suo bisogno in qualsiasi momento, senza dover pagare per costi fissi, come nel caso di un noleggio tradizionale.
MARCELLI – Pagare il parcheggio, ma prendersi comunque una multa. È l’amara esperienza vissuta da Agostino Carlini, residente a Macerata, durante una giornata di mare a Marcelli. Il fatto è avvenuto il 7 luglio, ma ha radici in un episodio analogo di pochi giorni prima.
“Domenica 29 giugno – racconta Carlini – avevo parcheggiato a Marcelli e avevo messo un parasole esterno sul parabrezza. Il biglietto del parcheggio, pagato regolarmente, l’ho posizionato sul vetro laterale dalla parte del guidatore, in bella vista (VEDI FOTO). Nessuna multa quel giorno, tutto è andato liscio”.
Poco più di una settimana dopo, il 10 luglio, stesso luogo, stesso metodo. “Pago il ticket alle 9:30 e scatto anche una foto alle 9:31, dove si vede chiaramente il biglietto esposto. La sera, però, quando vado a riprendere l’auto, trovo una multa per non aver esposto il biglietto. Una beffa: ho pagato, ho documentato, ma per l’ausiliario del traffico non risultava nulla. E così mi sono ritrovato con una sanzione da 34 euro, come se avessi parcheggiato tutto il giorno senza pagare”.
Carlini si rivolge allora alla polizia locale, ma riceve una risposta che lo lascia perplesso: “Mi hanno detto che il biglietto deve essere esposto sul cruscotto interno. Ma questo non è scritto da nessuna parte nel Codice della Strada: la norma parla solo di esposizione visibile. Il mio biglietto lo era, eccome. L’avevo messo ben visibile sul vetro esterno, lo stesso punto del 29 giugno, e non ci furono problemi”.
Non solo la multa, ma anche l’iter per contestarla si è rivelato tutt’altro che semplice. “Mi hanno detto che posso fare ricorso al giudice di pace, ma costa 43 euro e bisogna andare ad Ancona. Alla fine, tra tempo e costi, ho preferito pagare i 34 euro. Ma quello che fa rabbia non sono i soldi: è il principio. Ho pagato il parcheggio, ho fatto tutto in regola, e vengo trattato come se avessi cercato di fare il furbo”.
Infine, una riflessione amara sul sistema e sull’accoglienza turistica: “La settimana prima nessun problema, la settimana dopo una multa. Ma allora cosa cambia? L’umore dell’ausiliario? A Marcelli si fregiano della Bandiera Blu, ma quell’etichetta non riguarda solo la pulizia del mare, ma anche il modo in cui si accolgono le persone. Quando l’ho fatto notare alla polizia locale, uno di loro mi ha risposto: ‘Allora se sai tutto tu, fai ricorso’. È questa la cortesia verso i visitatori?”