"Mi è stato comunicato preventivamente dalla dottoressa Daniela Corsi, direttore della terapia intensiva Covid dell'ospedale di Civitanova Marche, che a causa delle numerose e gravi ospedalizzazioni, il nostro reparto di Medicina di urgenza è stato già riconvertito in Medicina di urgenza Covid".
A dare l'annuncio è il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica nel sottolineare come si tratti di una "notizia drammatica" per la città e che "deve far riflettere tutti ad osservare proprio da oggi la massima cautela per non moltiplicare in modo esponenziale i casi di contagio e per non aggravare la situazione sanitaria già ampiamente compromessa".
"E’ mio dovere richiamare tutti i cittadini alla massima prudenza e a un ulteriore senso di responsabilità in questi particolari giorni di feste che rischiano di far collassare le nostre strutture ospedaliere. Faccio appello, a chi non lo avesse già fatto, di ricorrere anche alla terza dose di vaccino, fondamentale per arginare i nuovi casi anche contro la diffusione della nuova variante Omicron che si prevede in fortissimo aumento già in questi giorni" evidenzia il primo cittadino.
"Spero che il mio appello giunga a tutta la cittadinanza, fiducioso che ognuno farà la propria parte in rispetto di sé e dei proprio cari, osservando rigorosamente tutte le misure comportamentali che abbiamo a disposizione, sia a livello individuale che collettivo, come il distanziamento, l’uso della mascherina ffp2, l’aereazione continua dei locali e l’igiene puntuale e frequente delle mani" ha concluso il sindaco Ciarapica.
“Il magro per la Vigilia e la quintessenza del grasso e della carne per il giorno di Natale”. La tradizione culinaria marchigiana durante le festività natalizie può esser racchiusa in questa massima. Ma quali sono i piatti tipici della tradizione che si vedranno in tavola il giorno della Vigilia e a Natale?
Eh sì, perché ogni regione ha un menù tipico delle feste, un mix di piatti che accomuna tutte le case, provincia per provincia, da nord a sud. Ma indovinate un po’, in realtà questo fatto non si verifica in una regione: le Marche, appunto, che hanno fatto della pluralità un loro vessillo. Proprio come cambia il dialetto quasi da un paese all’altro, così cambiano i piatti tipici della vigilia di Natale.
VIGILIA
Tra i piatti protagonisti della tavola nella giornata della Vigilia l’ingrediente principe era e resta il pesce. Nelle Marche si usava mangiare pesce conservato, un piatto povero, che essendo essiccato, poteva conservarsi più a lungo e raggiungere facilmente località più lontane dalla costa, come l’entroterra. Le nostre nonne servivano in tavola “sua maestà” lo stoccafisso e il baccalà, cucinato con le patate e gli aromi dell’orto, in un tripudio di sapori che ancora oggi tocca le corde del cuore.
Già nel 1781, nel Maceratese, era usanza preparare “cavoli in turbante di Vigilia” e “selari di Vigilia con salsa di tarantello”. Il protagonista è sempre il pesce, che, nel primo caso costituisce il “turbante” e nel secondo si trova sottoforma di insaccato, realizzato con la trita della pancia del tonno. Scendendo ancora più a sud, nella provincia di Fermo, si scopre la tradizione gustare i maccheroncini di Campofilone conditi per l’occasione con il sugo di pesce, mentre nell’Ascolano si preferiscono i “Cefeluotte” (bucatini) con sugo di tonno e olive.
NATALE
Il pranzo natalizio non può che non iniziare con gli antipasti: non possono mancare, una fetta di pecorino, affettati locali, prosciutto, una tartina di fegatini (o tonno), l’immancabile carciofino sottolio, che la tradizione vuole aperto per l’occasione, e le olive.
Primi piatti - La scelta è tra i cappelletti (rigorosamente fatti a mano) con brodo di cappone e i vincisgrassi. Nel Fermano non possono mancare i maccheroncini di Campofilone al ragù.
Secondi piatti - Troviamo come piatto della tradizione (soprattutto nel Maceratese) la gallina bollita e il cappone arrosto. In alternativa i piatti rustici a base di carne: il coniglio in salmì e il pollo in potacchio, entrambi aromatici e ricchi di gusto. Nel Pesarese la cucina di mare la si ritrova con i secondi piatti, in particolare con la specialità, quale sua maestà il brodetto di pesce di Fano.
Dolci - Il piatto forte del pranzo di Natale marchigiano arriva a fine pasto, con i tanti dolci tradizionali, ideali da preparare in anticipo e aggiungere al cesto natalizio da regalare a parenti e amici. Tra i dessert più caratteristici ricordiamo i Cavallucci di Apiro, dei biscotti di frolla ripieni di sapa, il Frustingo a base di frutta secca e fichi, "Lu Serpe" al cioccolato e il torrone di Camerino. Immancabile anche la pizza dolce marchigiana (o pane nociato).Tornando al frustingo si tratta un'antica ricetta che risale addirittura agli Etruschi e che ne fa il dolce più antico delle Marche e dell’Italia. Un trionfo di sapori e di gusti, dunque, ma legati alla tradizione.
(Foto di copertina raffigurante il frustingo tratta dalla pagina Facebook sei Marchigiano se)
Nuovo record di contagi nelle Marche nel giorno della Vigilia di Natale. nelle 24 ore registrano 1.103 nuovi casi (ieri erano 871), e il tasso di incidenza che schizza a 343,07 su 100mila abitanti (ieri 315,03). Lo comunica l’osservatorio epidemiologico regionale. La positività si attesta a 11,3% su 9.724 tamponi analizzati nel percorso diagnostico screening (oltre 14mila i tamponi totali, a cui si aggiungono 6.640 test antigenici, con 582 positivi).
Sono 237 i sintomatici. Il contagio si conferma maggiormente diffuso nelle fasce di età adulta: 349 casi tra 25-44enni, 249 tra 45-59enni. Sono 224 i casi da zero a 18 anni, di cui 78 nella fascia di età 6-10 anni. Ancona è la provincia con il maggior numero di casi, 361, seguita da Macerata con 187, Pesaro Urbino con 182, Fermo con 178, Ascoli Piceno con 131, 64 casi fuori regione.
Sui 1.103 nuovi casi, 301 sono contatti domestici, 224 contatti stretti di casi positivi, 21 positivi in setting scolastico-formativo, 10 contatti in ambiente di vita/socialità, mentre sono 299 i casi in fase di approfondimento epidemiologico. Nelle terapie intensive il 28% dei ricoverati è vaccinato, il 72% non è vaccinato.
A Natale sono tutti più buoni… A chi ci riferiamo? Ai dolci tipici di queste festività, oltre ai più famosi panettoni e pandori, che interpretano al meglio i sapori della tradizione natalizia. Tra questi, immancabile il tronchetto piemontese, dolce goloso a base di crema di marroni, cioccolato, panna e tanti altri ingredienti, o il pangiallo romano, tipico di tutto il Lazio, a base di frutta secca, fichi e cacao amaro o, ancora, gli struffoli napoletani e le cartellate pugliesi, dove il protagonista è il miele.
Poi vi è sua maestà il torrone, al cioccolato, con le mandorle, con le nocciole e per i più golosi il pantorrone, strati alternati di torrone e Pan di Spagna completamente ricoperto di cioccolato fondente.
Per colazioni e merende ‘regali’ non può mancare l’omino di pan di zenzero, originariamente chiamato Gingerbread man, il biscotto della Regina Elisabetta! Fu infatti lei a chiedere ai pasticceri di corte di preparare biscotti con sembianze umane al fine di rappresentare, sotto forma di dolcetto, tutti i diplomatici e i commensali invitati alla cena di Natale.
Se nel frattempo ti è venuta voglia di assaporare tutto il gusto e il profumo del Natale, scopri la selezione di dolci online di Destination Gusto, lo shop per gli amanti del buon cibo italiano, dove potrai acquistare prodotti 100% Made in Italy, molti dei quali realizzati ancora artigianalmente e seguendo le ricette della tradizione regionale, tramandate di generazione in generazione. Approfitta delle delizie di Destination Gusto, pronte da affettare e gustare, così almeno al dolce non devi pensarci tu. Troverai una vasta scelta: torroni, biscotti al pan di zenzero, pantorroni, pasta di mandorle.
Cosa aspetti? Il Natale e le feste sono arrivate!
Divieto di eventi all'aperto fino al 31 gennaio, discoteche chiuse, durata ridotta a 6 mesi del Green Pass e l'obbligo in tutta Italia delle mascherine all'aperto e dell'uso di Ffp2 ad eventi, spettacoli e sui mezzi di trasporto. Sono queste alcune delle misure approvate dal Consiglio dei ministri in un nuovo decreto che introduce divieti e restrizioni per il Capodanno e nuove regole per il Green Pass. Le misure sono state illustrate dal Ministro della Salute Speranza nel corso di una conferenza stampa.
Ecco cosa prevede, nel dettaglio.
Green pass valido sei mesi. Il decreto prevede che dal 1° febbraio 2022 il green pass sarà valido 6 mesi dall’ultima somministrazione del vaccino. La scelta di far entrare la nuova norma in vigore dal 1° febbraio è stata fatta per dare il tempo a chi ha già effettuato la seconda dose di prenotare il richiamo o la terza dose e così .
Al bar il green pass “rafforzato”. Fino al 31 gennaio potrà entrare nei bar per la consumazione al bancone soltanto chi ha il green pass “rafforzato” che viene rilasciato a chi è guarito o vaccinato. Niente cibo in cinema, teatri e stadi. È vietato il consumo di cibi e bevande, al chiuso, in cinema, teatri e per eventi sportivi.
Obbligo Ffp2. Per entrare nei cinema, teatri , stadi e sui mezzi di trasporto (treni, aerei, navi, bus e metropolitane è obbligatorio indossare la mascherina Ffp2. Mascherine all’aperto: Anche nelle regioni che si trovano in zona bianca è obbligatorio tenere la mascherina all’aperto. Divieto feste all’aperto: Fino al 31 gennaio sono vietati gli eventi e le feste che implichino assembramenti all’aperto.
Discoteche chiuse sino al 31 gennaio, così come sono vietati gli eventi e le feste che implichino assembramenti all’aperto. Una volta riaperte e fino al 31 marzo per passare una serata in discoteca o in un locale da ballo o ancora partecipare a una festa in un qualunque locale aperto al pubblico, servirà il "MegaGreen Pass", ovvero quello rilasciato dopo la terza dose. Altrimenti, chi ha completato il solo ciclo primario di vaccinazioni oltre al Super Green Pass dovrà presentare un certificato che attesti l'esito negativo di un tampone antigenico o molecolare.
Dal 30 dicembre ci vorrà il Super Green Pass (cioè quello ottenuto dopo la seconda dose o dopo la guarigione da Covid-19) anche per tutte quelle attività in cui, almeno in zona bianca, si poteva accedere anche con il solo tampone: palestre, piscine, mostre, musei, centri termali e benessere (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche), parchi tematici e di divertimento, centri culturali, centri sociali e ricreativi al chiuso (esclusi i centri educativi per l’infanzia), sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.
Tampone nelle Rsa: Dal 28 dicembre al 31 gennaio i visitatori delle strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice dovranno avere il green pass “rafforzato” (solo guariti e vaccinati) ma se non ha effettuato la terza dose dovrà anche esibire un tampone negativo.
Quarantena dall’estero: Rimane in vigore la regola del tampone obbligatorio per chi arriva dall’estero anche se è vaccinato. È prevista l’effettuazione di tamponi a campione al momento dell’ingresso in Italia dall’estero: in caso di positività, si applica la misura dell’isolamento fiduciario per 10 giorni. Chi non ha a disposizione un alloggio dove stare in isolamento va nel Covid Hotel.
Infine screening straordinario nelle scuole. Per assicurare l’individuazione e il tracciamento dei casi positivi nelle scuole il Ministero della difesa assicura il supporto a regioni e province autonome nello svolgimento delle attività di somministrazione di test per la ricerca di SARS-CoV-2 e di quelle correlate di analisi e di refertazione attraverso i laboratori militari della rete di diagnostica molecolare dislocati sul territorio nazionale. Il decreto autorizza la spesa complessiva di 9 milioni di euro.
Richiamo terza dose. Si attende l'ok dell'Aifa, l'agenzia italiana del farmaco, e un approfondimento tecnico poi arriverà un'ordinanza del ministro della salute per ridurre da 5 a 4 mesi il periodo minimo per la somministrazione della terza dose.
IRCR Macerata per questo Natale ha aderito al Progetto “I Nipoti di Babbo Natale”, una piattaforma on line che raccoglie i desideri natalizi di persone anziane, talvolta sole o fragili, e li esaudisce. Ognuno di noi può raccogliere l’invito a donare, scegliere il regalo e farlo arrivare a destinazione. Anche a Villa Cozza.
Un bel desiderio è stato esaudito dalla più giovane di tutti i nipoti: una ragazzina di 11 anni di Macerata che, con suo padre, nel pomeriggio di oggi ha voluto consegnare personalmente il dono, nella “Stanza degli Abbracci” a Villa Cozza, contenta di aver reso felice la signora Bruna regalandole un bellissimo cardigan rosso. Yeva, questo il nome della “Nipote di Babbo Natale”, ci ha tenuto particolarmente ad essere presente perché fin da subito ha creduto molto a questa iniziativa, compiendo un atto di sincera generosità e rendendo felice un’anziana in questo periodo di festa.
Bice ha espresso il desiderio di un profumo, Paolo ha chiesto dei biscotti alle mandorle e Alida un tablet. Sono alcuni dei desideri espressi dagli ospiti residenti a Villa Cozza e che l’Associazione “Un sorriso in più” ha raccolto e pubblicato su www.inipotidibabbonatale.it per rendere felice un anziano, ancor di più a Natale.
“Abbiamo aderito al progetto consapevoli di fare un gesto significativo per i nostri ospiti. Otto di loro coinvolti nel Progetto, nello specifico quelli più soli o con le famiglie lontane” afferma il presidente Giuliano Centioni. “Dietro a tutto questo ci sono tante storie di vita: alcune dolorose, altre meno, e gli anziani - oltre ad aver espresso il desiderio - lo hanno motivato ed è stato difficile non commuoversi” sostiene Laura Panichelli, Educatrice IRCR a Villa Cozza. “È stata un’esperienza emozionante per gli ospiti, che hanno accolto con meraviglia la notizia che qualcuno – a loro sconosciuto – abbia voluto realizzare un loro sogno. Ma anche per i “nipoti”, tutti giovani, che hanno fatto recapitare i regali da ogni parte d’Italia e per noi Operatori che abbiamo guidato le fila del Progetto mettendo in contatto nonni e nipoti attraverso videochiamate di ringraziamento. E’ come se si fossero adottati a vicenda. Sono stati momenti toccanti” continua Laura. Visto il successo dell’iniziativa siamo pronti a ripeterla anche nel 2022.
Gare di velocità in sella a scooter e moto tra ragazzi minorenni: elevate numerose multe
In seguito a un’operazione di controllo durata oltre 3 ore, oggi pomeriggio, nella zona di Valleverde, 5 pattuglie della Polizia locale di Macerata, sotto la direzione del Comandante Danilo Doria, hanno sequestrato un ciclomotore privo di assicurazione, elevato 9 verbali per violazioni amministrative al codice della strada e identificato 35 conducenti, tutti minorenni e residenti in diversi comuni del territorio, e relativi ciclomotori.
L’attività di controllo è stata predisposta dopo che nelle scorse settimane si erano verificate alcune situazioni “anomale” durante le quali erano stati controllati e sanzionati vari motorini e rispettivi conducenti per eccesso di velocità e acrobazie, causando disagio alla circolazione e rappresentando soprattutto fonte di pericolo per gli stessi minorenni coinvolti nelle scorribande. Nel corso dell'ultimo mese sono stati controllati e sanzionati vari mezzi e minorenni anche in seguito a un incidente stradale avvenuto nell’ottobre scorso, sempre a Valleverde, che ha visto deferire alla Procura dei minori di Ancona due centauri che gareggiavano in velocità.
Le operazioni a tutela della circolazione in tutta l'area sono avvenuti anche sulla scorta di varie segnalazioni ed esposti fatte da parte dei residenti nelle zone dove sono stati effettuati i controlli i quali lamentavano forti rumori denunciando allo stesso tempo anche la pericolosità della situazione che si era venuta a creare. “Il mio ringraziamento - ha detto l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna - va innanzitutto alla Polizia locale per questa operazione che auspico possa servire da deterrente. Comprendo il bisogno dei giovani di divertirsi visto il periodo che tutti stiamo attraversando a causa della pandemia, ma si devono anche rendere conto della pericolosità di certi comportamenti".
Il Chiesanuova comunica di aver affidato l’incarico di guida tecnica della squadra di Promozione all’allenatore Giovanni Migliorelli. Classe 1977, subentra al dimissionario Travaglini e oggi svolgerà il primo allenamento prendendo contatto con il nuovo gruppo.
Migliorelli è figura stimata dal club da parecchio tempo e il presidente Luciano Bonvecchi non ha avuto esitazioni nel contattarlo. Di Camerino, Migliorelli in questi anni è stato vice di Giovanni Pagliari in Lega Pro a Foligno e L’Aquila, ha più volte lavorato nei settori giovanili e l’ultima esperienza l’ha visto protagonista con Under 16, Under 17 e Primavera del Perugia. Per lui questa sarà la prima volta da capo allenatore con i “grandi”, dei biancorossi ha allenato e conosce diversi elementi tra i quali capitan Mongiello, Monteneri e Iommi. ”Mi rimetto in gioco dopo che la pandemia aveva interrotto l’esperienza a Perugia -dichiara Migliorelli- ed ho accettato la chiamata di Bonvecchi con un entusiasmo incredibile. Spero di essere all’altezza di una società così ambiziosa, so che l’incarico non è semplice perché prendo la squadra al primo posto in classifica e a questo punto l’obiettivo diventa quello di vincere il campionato”.
Paolo Pinamonti è stato ufficialmente scelto come nuovo direttore artistico del Macerata Opera Festival. È lui il successore di Barbara Minghetti. La fumata bianca è arrivata nel pomeriggio di oggi, al termine della riunione del Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Arena Sferisterio, presieduto dal Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli. All'attenzione dei membri del CdA erano giunti due nominativi, che avevano battuto la concorrenza delle altre 48 candidature risultate ammissibili.
Pinamonti, 63 anni, ha sbaragliato la concorrenza grazie al suo curriculum professionale di altissimo spessore. È stato, infatti, direttore artistico del Teatro la Fenice di Venezia (1997-2000) e direttore artistico della Fondazione Teatro di San Carlo di Napoli (dal novembre 2015 al marzo 2020).
È stato, inoltre, sovrintendente e direttore artistico del Teatro São Carlos di Lisbona (2001-2007), del Festival Mozart de La Coruña in Spagna (2007-2010), del Festival di Musica Sacra “Terras sem Sombra” nel Basso Alentejo in Portogallo (2011-2014). Nel suo percorso professionale vanta anche un primato, quello di essere stato il primo direttore artistico straniero del Teatro de La Zarzuela di Madrid (2011-2015).
Il tradizionale concerto di Natale, tenutosi la scorsa domenica al teatro Lauro Rossi di Macerata e che ha visto protagonista l’orchestra Liviabella diretta dal Maestro Torresetti con musiche di Liviabella, Rossini e Dvorak, introdotta dal fiore all’occhiello delle attività della civica scuola di musica “Scodanibbio” che è l’Orchestra Vivaldi del Sistema di Macerata, è stato l’affascinante contesto per gli auguri natalizi e l’annuncio da parte della fondatrice della scuola, Silvia Santarelli, di un importante contributo da parte di Med Store a sostegno dell’attività musicale della scuola “Scodanibbio”.
Come lo stesso Stefano Parcaroli, CEO di Med Group, ha sottolineato, “si tratta di un sostegno a supporto delle attività di una delle eccellenze del territorio maceratese e non solo, che da molti anni avvicina i giovani allo studio della musica contribuendo alla crescita culturale di tutta la comunità. In un momento in cui la crisi pandemica e le difficoltà economiche si ripercuotono inevitabilmente sulle attività musicali e culturali in genere, il gesto di Med Store vuole servire anche a farsi portavoce presso le altre realtà aziendali del maceratese, per coinvolgerle ad una partecipazione attiva a supporto della scuola “Scodanibbio”, rilanciando l’attenzione per un settore, quello musicale, in grande difficoltà in questo momento
Scontro tra un'auto e un furgone: una donna di 56 anni trasferita all'ospedale. L'incidente si è verificato, intorno alle 16:45, in contrada Pace a Macerata nei pressi dell'azienda Cimar, lungo la strada provinciale potentina.
Per cause in corso di accertamento, un'auto e un furgone, che viaggiava in direzione opposta, sono entrati in collisione, in prossimità di una curva. Violento l'impatto tanto che la parte anteriore dell'auto è stata praticamente distrutta.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del Fuoco. Gli operatori dell'emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno trasferito la conducente della vettura all'ospedale di Macerata con un codice giallo. Praticamente illesa, invece, la persona alla guida del furgone. Sul posto, per i rilievi di rito, è intervenuta la Polizia Locale.
Da lunedì 27 dicembre (a partire dalle 10 del mattino), anche i giovanissimi nella fascia di età 12 - 17 anni potranno prenotare nelle Marche la terza dose di Vaccino Covid-19, tra coloro che abbiano effettuato la seconda dose da almeno cinque mesi. La somministrazione partirà martedì 28 dicembre. La platea complessiva conta 82.162 persone (ma a lunedì 27 avranno maturato i requisiti in 16.107).
“L’apertura degli slot vaccinali per la dose booster nella fascia 12-17 – ha sottolineato l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini - servirà a mettere in sicurezza anche i giovanissimi, che hanno bisogno di socialità e di continuare ad andare a scuola in presenza”. La campagna vaccinale sta procedendo a pieno ritmo: nella giornata di martedì 21 dicembre sono state somministrate oltre 17 mila dosi, il numero più alto di somministrazioni giornaliere mai raggiunto nelle Marche.
La terza dose anche per questa fascia di età verrà effettuata con i vaccini a m-RNA Pfizer (una dose) o Moderna (mezza dose). Le modalità di prenotazioni sono sempre le stesse: il sito https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it oppure con il Numero Verde 800.00.99.66 dalle 8 alle 20 e con le altre modalità attivate da Poste italiane nonché anche dal sito regionale (https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Vaccini-Covid/Prenotazioni).
Con l’ausilio di Poste Italiane, è possibile prenotare anche nei PostaMat attivi sul territorio regionale (è sufficiente inserire la tessera sanitaria), tramite i portalettere che consegnano la posta a casa o inviando un SMS con il codice fiscale al numero 339.9903947 (entro 48-72 ore si verrà ricontattati per procedere telefonicamente alla scelta di luogo e data dell’appuntamento).
Una volta avviata la prenotazione, all’utente verrà immediatamente comunicato il giorno, la sede dove verrà somministrato il vaccino e l’orario in cui ci si deve presentare al Punto di Vaccinazione. È utile, per snellire i tempi di attesa, presentarsi al punto vaccinale con la modulistica già compilata: scheda anamnestica (C), modulo consenso minori (D), modulo di consenso dose Booster.
++ AGGIORNAMENTO ++
Su indicazione ministeriale si precisa che, da lunedì 27 dicembre alle 10, potranno prenotare la terza dose di vaccino tutti coloro che appartengono alla fascia di età 16 - 17 anni. Nella fascia 12 – 15 potranno effettuare la dose booster solo i soggetti fragili a rischio potenziale di forme gravi di Covid-19.
Al momento per queste categorie sarà possibile utilizzare solo il vaccino Pfizer.
A dirlo la circolare ministeriale odierna. Si tratta di 27.234 giovani nella classe 16-17, di cui da lunedì potranno prenotare in 8180. I fragili nella fascia d’età tra i 12 e i 15 anni sono invece 3200.
Si ricorda che è utile, per snellire i tempi di attesa, presentarsi al punto vaccinale con la modulistica già compilata: scheda anamnestica (C), modulo consenso minori (D), modulo di consenso dose booster.
La stessa circolare specifica inoltre che, alla luce delle disponibilità di vaccini, il Commissario Figliuolo sta organizzando il dispositivo per anticipare a 4 mesi la somministrazione delle terze dosi a favore di tutti coloro per i quali è raccomandata la dose booster, dando priorità alle persone anziane e a quelle fragili. La data di avvio dei richiami verrà comunicata dopo un confronto tecnico con le Regioni e Provincie autonome.
Oggi è stato inaugurato l’albero di Natale degli Angeli. È questa l’iniziativa patrocinata dalla Provincia, dal Comune di Macerata e dalla Consigliera di parità provinciale, Deborah Pantana. Al cimitero del Comune di Macerata è stato posizionato un abete dedicato ai bambini prematuramente scomparsi. Presenti alla cerimonia, oltre a Deborah Pantana, Sabrina De Padova, presidente del Consiglio delle donne e Danilo Doria, comandante della Polizia Locale.
“Sull’abete, simbolo del Natale - spiega Deborah Pantana - possono essere lasciati dei messaggi e pensieri di ricordo che possono aiutare le persone colpite da questi lutti a convivere con un dolore indescrivibile. Un posto unico per onorare nel migliore dei modi chi non c’è più".
È andato in scena il tradizionale spettacolo di Natale di ginnastica ritmica organizzato dall’ASD Promosport di Camerino che ha visto esibirsi, a porte chiuse, le circa 60 allieve allenate da Dimka Ratcheva. Invitata la vice sindaco e assessore allo sport Lucia Jajani, è intervenuta non solo portando gli auguri di buone feste, ma anche i rallegramenti per gli ottimi risultati ottenuti a livello agonistico.
“Nonostante le difficoltà di questo periodo - ha detto la vicesindaco Jajani - quest’anno le atlete hanno vinto la Grand Prix (campionato della ASI Confsport Italia) e conquistato un terzo posto con cerchio di Erica Antonelli nei nazionali FGI. Le piccole, che si allenano a partire dai 5 anni, hanno meritato la fascia argento in campionato nazionale di Coppa Italia e nel campionato di squadra”.
Prorogata l’ordinanza contro la movida molesta. Il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha prolungato i tempi delle misure, emesse dallo scorso ottobre, che avevano lo scopo di contenere l’inquinamento acustico (soprattutto in centro), tutelare i residenti ed evitare assembramenti.
La nuova ordinanza sarà valida dalla mezzanotte di venerdì 24 dicembre fino alle 24:00 di venerdì 21 gennaio 2022. "Dalla mezzanotte di venerdì 24 dicembre e fino a venerdì 21 gennaio, tutti i giorni, - spiega il Comune - dalla mezzanotte fino alle 6, al fine di contenere l'inquinamento acustico, tutelare i residenti ed evitare fenomeni di assembramento, dovranno essere adottate le dovute misure per non rendere udibile la musica all'esterno degli esercizi". "Dalla 2 del venerdì fino alle 6, è inoltre vietata la vendita per asporto e la somministrazione per il consumo al tavolo delle bevande alcoliche in qualsiasi esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, su tutto il territorio comunale".
"Tutti i giorni, dalla mezzanotte fino alle 6 - prosegue l'amministrazione - è vietata la vendita da asporto di qualsiasi bevanda contenuta in contenitori di vetro e di alluminio con riferimento a tutte le attività che si trovano sul territorio comunale". "Il venerdì, dalla mezzanotte alle 6 è vietato detenere qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie o contenitori di vetro o alluminio su tutto il territorio comunale”
Tenta il furto in pieno giorno: confermati i domiciliari per il responsabile. Il fatto risale allo scorso mese di settembre quando i carabinieri di Tolentino avevano arrestato un ladro, entrato all’interno di un’abitazione dopo aver scavalcato il davanzale di una finestra (leggi qui).
La padrona di casa, una signora 70enne, lo aveva sorpreso in camera da letto e messo in fuga. Le sue grida avevano allertato un passante che - a sua volta - ha attirato l'attenzione di un carabiniere di Loro Piceno libero dal servizio. Il militare, in borghese, ha pedinato il ladro e dato fondamentali indicazioni ai colleghi di Tolentino per completare l'arresto. Di ieri è la notizia della prosecuzione della detenzione domiciliare per l'uomo, condannato a un anno e tre mesi di reclusione.
Sulla base di quanto proposto dai carabinieri sono stati eseguite anche due misure di prevenzione dell’avviso orale, emesse dal questore di Macerata Vincenzo Trombadore. Una proposta è scattata nei confronti di un 58enne tolentinate arrestato a fine novembre. L’uomo, già affidato in prova ai servizi sociali, a causa delle reiterate violazioni delle prescrizioni e dei comportamenti antigiuridici e penalmente rilevanti tenuti nel tempo e segnalati dai militari (leggi qui), è stato condannato a un anno e sei mesi e tradotto al carcere di Fermo. A fronte della pericolosità dimostrata è stato colpito anche dalla misura di prevenzione dell'avviso orale, eseguita ieri pomeriggio.
Analoga misura è stata disposta nei confronti di un giovane settempedano. La proposta dei militari di San Severino Marche è scaturita dal recente arresto, avvenuto lo scorso 25 novembre, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il ragazzo, noto per un precedente analogo (risalente a soli 7 mesi prima), è stato pertanto “avvisato” e dovrà tenere una condotta conforme alla legge per non incappare in misure più afflittive.
La Giunta comunale, oggi, ha approvato la delibera che autorizza il trasferimento di 50mila euro dal “Fondone Covid” all’ASPS IRCR di Macerata.
In questi due anni caratterizzati dalla pandemia infatti, l’IRCR ha fronteggiato l’emergenza sanitaria con professionalità e competenza dotandosi di tutti i dispositivi di sicurezza necessari - così come imposto dalle varie normative nazionali - a tutela sia degli ospiti che dei propri dipendenti. Le misure intraprese dall’Azienda, per fronteggiare e limitare i rischi del contagio, hanno determinato una maggiore necessità di spazi e di assistenza tali da rendere impossibili nuovi ingressi di ospiti e ingenerando così minori entrate delle rette a fronte dei maggiori costi fissi.
Vista la situazione di necessità dell’Azienda Pubblica dei Servizi alla Persona e in linea con gli obiettivi dell’Amministrazione, la Giunta oggi ha deliberato il trasferimento di 50mila euro all’ASPS IRCR dal “Fondone Covid”. «Al centro del nostro programma c’è la tutela degli anziani e delle persone disabili con l’obiettivo di creare una città accessibile attraverso una rete di servizi e di interventi che facilitino l’integrazione sociale – ha detto l’assessore al Bilancio Oriana Piccioni -.
Dato che le Aziende Pubbliche dei Servizi alla Persona non sono state incluse tra i destinatari dei ristori previsti dal “Fondone Covid”, l’Amministrazione ha deciso di destinare i 50mila euro all’IRCR, che ha una forte valenza e funzione sociale su tutto il territorio, a seguito dei vari pareri favorevoli e, tra questi, anche quello del Ministero dell’Economia e delle Finanze».
Anche quest’anno si attiva il Servizio Civile Universale all’Università di Macerata. Gli aspiranti operatori possono scegliere tra due progetti: quello presso le Biblioteche d’Ateneo e il nuovo Servizio Civile Digitale.
Per concorrere alle selezioni occorre avere tra i 18 e i 28 anni ed essere muniti di SPID, che si può richiedere gratuitamente alle Poste Italiane. Gli Operatori Volontari percepiranno un indennizzo di € 439,50 al mese per un anno.
Il progetto per le biblioteche UniMc si chiama "Studiare e vivere a Macerata" con 13 posti disponibili, mentre il progetto del nuovo Servizio Civile Digitale ha 2 posti disponibili e si intitola "Costruire linguaggi digitali comuni", con lo scopo di favorire l’uso dei servizi pubblici online.
Gli aspiranti operatori dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line raggiungibile tramite computer, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il 26 gennaio 2022.
I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede. Per la Domanda On Line di Servizio civile occorrono credenziali SPID di livello di sicurezza 2.
I cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, se non avessero la disponibilità di acquisire lo SPID, potranno accedere ai servizi della piattaforma Domanda On Line attraverso le credenziali da richiedere al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.
Per maggiori informazioni e per conoscere le date dei colloqui è possibile consultare il sito dell'Arci Jesi https://www.arciserviziocivile.it/jesi/2021/12/20/bando-servizio-civile-universale-2021/
Operazione della Guardia di Finanza di Macerata: denunciate tre persone e sequestrati oltre 800 chili di fuochi pirotecnici.
Gli uomini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno effettuato controlli nei confronti di diversi operatori commerciali, riscontrando per due esercizi - operanti nelle zone interne del maceratese e gestiti da cittadini di nazionalità cinese - modalità non idonee di stoccaggio di numerosi fuochi d’artificio (250 mila pezzi complessivamente), rinvenuti all’interno di locali adibiti a magazzino, in assenza di idonee precauzioni.
I fuochi d'artificio erano ammassati alla rinfusa, unitamente ad altro materiale, in violazione della vigente normativa che prevede come tali prodotti debbano essere conservati in imballaggi di trasporto appositamente approvati e posti a distanza di due metri da altra merce.
Inoltre, per le attività commerciali non soggette a certificato di prevenzione incendi, il locale destinato a deposito deve essere dotato di idonei apparecchi portatili di estinzione e l’accesso allo stesso deve avvenire tramite porta incombustibile.
Tali prescrizioni sono state totalmente disattese dagli esercizi commerciali controllati, creando così una situazione di pericolo a causa della potenziale capacità deflagrante ed esplosiva della polvere pirica.
Si è pertanto proceduto all’immediato sequestro di tutti i prodotti rinvenuti - fontane, petardi, bengala, razzi - i quali sono stati concentrati presso operatori autorizzati. I titolari delle attività sono stati denunciati a piede libero alla locale Procura della Repubblica e dovranno rispondere del reato di illegale detenzione di materiale esplodente. Si procederà, altresì, a ulteriori approfondimenti al fine di verificare la posizione dei tre titolari dal punto di vista fiscale.
Scritta no vax davanti alle scuole medie ed elementari di Caldarola: foglio di via per il 50enne
È scattato il divieto di ritorno nel comune di Caldarola per l’uomo che, qualche giorno fa, aveva imbrattato l’ingresso dell’istituto scolastico "De Magistris" con una scritta no vax (leggi qui). La misura è stata richiesta dai carabinieri dopo aver valutato il comportamento antigiuridico dell’uomo (e può essere disposta poiché l’uomo non ha di fatto alcun interesse in paese è residente e lavora in altri comuni).
Per l’uomo, residente a Tolentino, è stato pertanto disposto il cosiddetto foglio di via obbligatorio, che comporta, in caso di violazione, ovvero di ritorno nell’ambito del territorio comunale, una denuncia di carattere penale.