Nelle Marche aumenta ancora l'incidenza di contagi da coronavirus su 100mila abitanti: 621,08 (ieri al 600,17), con i 699 casi rilevati nell'ultima giornata. Un numero in netto calo rispetto ai giorni scorsi, anche a causa del minor numero di tamponi effettuati a causa delle festività. In totale 3459 tra tamponi e test antigenici eseguiti in 24 ore (ieri erano stati 28.858). Lo evidenziano i dati dell'Osservatorio epidemiologico regionale.
Nel capoluogo di regione, Ancona, si registra nuovamente il maggior numero di casi in un giorno (397); seguono per numero di casi le province di Pesaro Urbino (185), Macerata (40), Ascoli Piceno (38), Fermo (10); 29 contagiati provenienti da fuori regione.
La fascia d'età più 'colpita' per numero assoluto di casi è sempre quella tra i 25-44 anni (177); poi 45-59 anni (164) e 60-69 anni (67). Sono 153 i nuovi contagi tra giovani di età compresa tra zero e 18 anni. Le persone con sintomi sono 158; i casi comprendono anche 134 contatti stretti di positivi; 221 contatti domestici, 1 in setting lavorativo, 3 in ambiente di vita/socialità, 1 in setting assistenziale, 2 in setting sanitario; su 168 casi in corso approfondimenti epidemiologici.
Ancora un balzo di ricoveri per Covid-19 nelle Marche: +7 in un giorno e il totale sale a 277 con particolare rilievo per i degenti in Terapia intensiva che raggiungono i 50 (+3). Un paziente in meno nelle Semintensive (54 degenti) e cinque ricoveri in più nei reparti non intensivi (173); 6 le persone dimesse in 24 ore. Intanto registrati altri tre morti correlati alla pandemia: il totale regionale di vittime che raggiunge 3.257. Gli ultimi deceduti risiedevano tutti nella provincia di Pesaro Urbino: un 41enne di Tavullia, una 49enne di Fano e un 84enne di Cagli. Tutti presentavano patologie pregresse.
Triste epilogo per la gita di due escursionisti sul sentiero che da Pintura di Bolognola conduce al rifugio del Fargno. Jonathan Strappa, 34enne di Porto Sant'Elpidio, precipita per oltre 300 metri e perde la vita: ferita anche la fidanzata.
Purtroppo la scivolata di oltre 300 metri ha avuto per il ragazzo un esito fatale mentre la sua fidanzata di 35 anni ha riportato solo alcune contusioni e, soccorsa da alcuni alpinisti che rientravano sullo stesso sentiero, è stata presa in consegna dalle squadre del Soccorso Alpino e Speleologico di Macerata e Montefortino convergenti sul posto da direzioni diverse. Per la giovane è stato disposto il ricovero presso il pronto soccorso dell'ospedale di Camerino.
La salma del ragazzo è stata trasportata solo in serata a Pintura dagli stessi operatori tramite barella portantina dopo che né l'elisoccorso del 118 né l'elicottero del Vigili del Fuoco (intervenuti anche con squadre da Macerata e Camerino), sono riusciti a vericellare il corpo per la persistente presenza di correnti d'aria avverse. Presenti anche i carabinieri di zona.
"Il sentiero in questione risulta in molti tratti completamente innevato e il gelo che si forma su quel versante esposto a nord, non ha lasciato scampo ai due malcapitati che, sprovvisti di ramponi, non sono riusciti ad attraversare in sicurezza uno dei canali che poi li ha traditi" ha spiegato, in una nota, il Soccorso Alpino.
"Non esistono parole idonee per descrivere questa tragedia. Uno splendido ragazzo della nostra città ci ha lasciato Troppo presto! Da parte di tutta la Città di Porto Sant'Elpidio le più sentite condoglianze alla famiglia, agli affetti più stretti ed ai tanti amici per la scomparsa di Jonathan". Questo il messaggio di cordoglio del sindaco di Porto Sant'Elpidio, Nazareno Franchellucci.
"A seguito della rilevazione di un caso di positività al Covid tra i dipendenti del Comune, tutti i colleghi che hanno avuto un possibile contatto verranno sottoposti ad un tampone rapido prima di entrare al lavoro nella giornata di lunedì 3 gennaio, questo a salvaguardia della propria e della altrui incolumità trattandosi il Comune di un luogo pubblico". A darne notizia è il sindaco di Pollenza Mauro Romoli, nel dare anche conto come - sempre lunedì 3 gennaio - gli uffici "apriranno più tardi rispetto al consueto orario".
Lutto a Tolentino per la scomparsa del medico di famiglia Filippo Mochi. Aveva 75 anni, da tempo combatteva contro una malattia. Il dottor Mochi è venuto a mancare nella notte di Capodanno ed era molto conosciuto e apprezzato per la sua professionalità da tutta la comunità tolentinate. Il suo studio si trovava al piano terra di Palazzo Sangallo, in pieno centro città.
A darne il triste annuncio sono stati i figli Gianluca e Federica, e la moglie Luciana. Le esequie saranno celebrate in forma strettamente privata e, a causa della situazione pandemica, si dispensa dalle visite.
Il giorno 6 gennaio nelle Marche possibilità di sottoporsi gratuitamente a tampone Covid per "tutti gli studenti delle scuole elementari e medie che hanno avuto contatti stretti con positivi o che manifestano sintomi". Lo ha annunciato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli nel corso di un videomessaggio augurale pubblicato la sera del 31 dicembre sulla propria pagina Facebook, che parte con il ringraziamento a tutti i sanitari, in particolare quelli marchigiani, in prima linea da quasi due anni nella lotta contro la pandemia da Covid-19.
"Il servizio sanitario regionale e le Aziende Sanitarie, - ha spiegato Acquaroli - stanno predisponendo per la popolazione scolastica delle scuole elementari e delle scuole medie, per il giorno 6 gennaio, la possibilità di sottoporsi a tampone gratuito per tutti i ragazzi che hanno avuto contatti stretti con positivi o che manifestano sintomi". Un'iniziativa "volta a garantire il più possibile un rientro nelle aule scolastiche in sicurezza".
Per tutti gli altri, invece, la regione sta pensando di organizzare open day dedicati a chi vorrà sottoporsi a seconda o terza dose di vaccino anti-Covid, senza prenotazione. L'idea è di farlo nel fine settimana. Stiamo riallestendo centri vaccinali che possano essere adeguati per raccogliere l'adesione di centinaia di migliaia di cittadini che da qui a qualche settimana dovranno recarsi per i richiami. - riferisce il presidente - Stiamo riallestendo tutta la programmazione e la prenotazione di tutto il sistema che era stato impeccabile la prima fase, per cercare di essere all'altezza".
Nuova ordinanza della Polizia locale che modifica temporaneamente la circolazione stradale nelle vie Berardi e Armaroli per consentire lo smontaggio di un ponteggio in via Berardi.
Il provvedimento, in vigore lunedì 3 gennaio, dalle 7 alle 18 prevede: via Armaroli, dall’intersezione con via Zara fino a vicolo Ferrari: divieto di transito, eccetto veicoli in emergenza o dei residenti, accesso ad aree private, carico e scarico merci o diretti al parcheggio Centro storico, senso unico alternato regolato da movieri; direzione obbligatoria a destra in via Zara, per i veicoli che escono in senso contrario da via Armaroli.
Via Berardi: ingresso dal lato via Lauri per i soli residenti o mezzi in emergenza e senso unico alternato con precedenza per i veicoli in uscita.
Il Comune di Caldarola ha ufficialmente stabilizzato i precari del sisma. Da venerdì 31 dicembre, dopo che nei giorni scorsi sono state espletate le procedure necessarie a verificare i requisiti essenziali, i precari cosiddetti della “ricostruzione”, impiegati nel Comune presso i vari uffici, 2 in Area Affari Generali, 2 presso gli Uffici Ragioneria e 4 nell'Area Tecnica, hanno ufficialmente ricevuto il contratto a tempo indeterminato che regolarizza la loro posizione all’interno dell’organigramma del Comune di Caldarola.
In totale quindi 8 nuovi dipendenti comunali andranno a rinforzare gli uffici. La stabilizzazione è stata possibile grazie alla legge 126 dell’ottobre 2020 che ha consentito di potenziare il personale operativo sul fronte ricostruzione e azzerare il precariato.
Ancora un appartamento in fiamme in provincia di Macerata, dopo la tragedia avvenuta nel capoluogo a San Silvestro. I Vigili del fuoco sono intervenuti, alle 13 circa, in via Zaccagnini, a Montecassiano, per un incendio all'interno di un appartamento posto al primo piano di una palazzina. Le persone erano già all’esterno dell’abitazione all’arrivo dei pompieri, che hanno subito spento le fiamme e messo in sicurezza il locale, monitorando le temperature con la termocamera.
Presenti anche i carabinieri di Montecassiano e il personale del 118 che ha visitato in loco i due inquilini, una persona anziana e suo figlio, per escludere un'eventuale intossicazione da fumo. Ancora in fase di accertamento le cause dell'incendio. Ingenti danni al locale cucina dell'abitazione, annerito da fumo e fiamme.
Capodanno privo di criticità e nel segno del rispetto delle disposizioni normative sul contenimento del contagio da Covid-19 in provincia di Macerata.
Le attività delle Forze di polizia sui controlli relativi al green pass nella sola giornata di ieri, 31 dicembre, a tutela della salute pubblica, secondo le ultime normative vigenti, hanno portato al controllo di 658 persone e 163 esercizi commerciali. Soltanto una persona è stata sanzionata per aver utilizzato un green pass intestato ad un’altra persona.
Nessuna particolare criticità sotto il profilo della viabilità; 26 sono state le contravvenzioni di cui 2 per guida in stato di ebbrezza e 12 contravvenzioni per mancato uso delle cinture di sicurezza. I servizi hanno, però, riguardato anche il rispetto di altre normative e, in particolare, per un esercizio commerciale è stato adottato il provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale non avendo provveduto il titolare a fornire le informazioni e la formazione dei lavoratori e per avere impiegato un lavoratore in nero. Cinque sono state le persone denunciate all'Autorità Giudiziaria per il reato di truffa.
"Ne esce un quadro di una provincia virtuosa, in cui le forze di polizia hanno lavorato bene e sono state, senza alcun dubbio, agevolate da una popolazione che ha risposto in termini positivi all’appello lanciato" ha sottolineato il prefetto Flavio Ferdani "Nella notte di Capodanno non si sono registrate iniziative e comportamenti che potessero incidere negativamente sulla curva del contagio e, in più generale, su una serena convivenza civile in questo periodo ancora contrassegnato dall’emergenza epidemiologica".
Macerata il lutto per la scomparsa di Paolo Piangiarelli. È venuto a mancare questa mattina, all'età di 81 anni, dopo una lunga e invalidante malattia. Piangiarelli, vero protagonista indipendente del jazz internazionale, fondò l'etichetta Philology e collaborò con grandi artisti come Phil Woods, Chet Baker, Lee Konitz e Massimo Urbani. Fondò, inoltre, rassegne indimenticabili e nel 1996 il Premio Internazionale Massimo Urbani a Urbisaglia.
La funzione religiosa verrà celebrata domani, 2 gennaio, alle 16 presso la chiesa parrocchiale "Immacolata" di Macerata. La salma è composta presso il Centro Funerario Città di Macerata, sito in via dei Velini 235, Macerata.
"Fra 4 giorni le farmacie del Servizio sanitario regionale avranno a disposizione una nuova cura per il Covid, la nuova pillola 'Molnupiravir'. Si assume per via orale e a domicilio". Ad annunciarlo, attraverso un post su Facebook, è l'assessore regionale alla Salute, Filippo Saltamartini.
"Sempre dai prossimi giorni, i medici di famiglia e gli Usca potranno curare a casa le persone con Covid, con un farmaco che finora poteva essere somministrato solo in Ospedale, il 'Remdesivir' - aggiunge Saltamartini -. E sempre dalle prossime settimane gli Usca verranno equipaggiati con una nuova apparecchiatura portatile capace di processare i tamponi molecolari, quelli che oggi sono valutati in laboratorio".
"E non per ultimo, sarebbe opportuno, che nelle manifestazioni delle prime fasi del Covid, si possa somministrare la terapia con anticorpi monoclonali che guariscono dalla patologia" sottolinea ancora l'assessore.
Sul fronte vaccinazioni Saltamartini spiega; "Alla fine del mese di gennaio 2022, saranno 440.000 i cittadini a cui sarà scaduto il termine di 4 mesi, dalla seconda dose, per richiedere il richiamo booster, terza dose. E’ stato necessario per questo riattivare il programma di vaccinazione con 16.000 inoculazioni al giorno. Saranno potenziate tutte le linee vaccinali, e contestualmente proseguirà l’azione dei Camper. Tutti coloro i quali si sono già prenotati e sono stati spalmati per aprile, marzo e febbraio verranno tutti ricollocati a gennaio 2022 e verranno avvisati con un sms".
Nelle Marche vola oltre 600 (600,17) l'incidenza di contagi da coronavirus su 100mila abitanti, con i 1.619 casi rilevati nell'ultima giornata. Il giorno precedente si era registrato il picco di contagi giornalieri (2.079) con incidenza che aveva raggiunto 551,61.
Lo evidenziano i dati dell'Osservatorio epidemiologico regionale. Nel capoluogo di regione, Ancona, il maggior numero di casi in un giorno (503); seguono per numero di casi le province di Fermo (412), Ascoli Piceno (230), Macerata (225), Pesaro Urbino (135); 114 contagiati provenienti da fuori regione. In totale 28.858 tra tamponi e test antigenici eseguiti in 24ore.
La fascia d'età più 'colpita' per numero assoluto di casi è sempre quella tra i 25-44 anni (496); poi 45-59 anni (365) e 19-24 anni (184). Sono 295 i nuovi contagi tra giovani di età compresa tra zero e 18 anni. Le persone con sintomi sono 307; i casi comprendono anche 334 contatti stretti di positivi; 414 contatti domestici, 1 in setting lavorativo, 8 in ambiente di vita/socialità, 1 in setting assistenziale, 3 in setting sanitario; su 533 casi in corso approfondimenti epidemiologici.
Tra i positivi generali il 63% risulta vaccinato e il 37% non vaccinato; ma l'incidenza su 100mila abitanti è di 32,64 tra i vaccinati mentre quella sui non vaccinati è 148,64. Nel complesso sono stati eseguiti 18.277 tamponi (14.171 nel percorso di screening e 4.106 nel percorso guariti; 11,4% di positivi) e 10.581 test antigenici (1.558 positivi).
Ancora un balzo di ricoveri per Covid-19 nelle Marche: +8 in un giorno e il totale sale a 270 con particolare rilievo per i degenti in Terapia intensiva che raggiungono i 47 (+5). L'occupazione di pazienti Covid in Intensiva schizza al 18,65% (ieri era al 16,66%).
Invariata la situazione nelle Semintensive (55 degenti) e tre ricoveri in più nei reparti non intensivi (168) con l'incidenza in Area medica (223 pazienti) che sale al 22,7% (precedente 22,4%); 14 le persone dimesse in 24ore. Intanto registrati altri cinque morti correlati alla pandemia: il totale regionale di vittime che raggiunge 3.254. Sul fronte contagi 1.619 i casi in un giorno, l'incidenza di positivi su 100mila abitanti sale a 600,17.
Nelle statistiche della Regione, il tasso di occupazione delle terapie intensive è dato per il 25% da vaccinati e per il 75% da non vaccinati: l'incidenza su 100mila abitanti, però, è di 0,82 tra le persone che hanno ricevuto almeno due dosi di vaccino e di 6,70 tra chi non si è vaccinato.
Lo stesso tipo di statistica per i ricoveri in Area medica (42% vaccinati, 56% non vaccinati) evidenzia un'incidenza di 4,45 su 100mila abitanti tra i vaccinati e di 16,63 tra non vaccinati.
In merito agli ultimi deceduti, quattro risiedevano della provincia di Pesaro Urbino (un 86enne di Gradara, una 88enne di Fano, una 97enne di Pesaro e un 90enne di Fano, quest'ultimo senza patologie pregresse) e una a Fermo, una 83enne. Il totale dei positivi nella regione sale a 7.761 (+126), le quarantene per contatto con positivi a 20.548 (+325); i guariti/dimessi sono 136.073 (+1.493). Gli ospiti di strutture territoriali sono 132 e 27 in osservazione nei pronto soccorso.
Nonostante i divieti di botti e petardi imposti in alcuni comuni, non sono mancati i feriti nella notte di San Silvestro. Il fatto più grave nelle Marche si è registrato nell'Ascolano. Allo scoccare della mezzanotte, un 22enne è rimasto gravemente ferito ad entrambe le mani dai petardi che, insieme ad alcuni amici, stava facendo esplodere nella piazza di Roccafluvione (Ascoli Piceno) per festeggiare l'arrivo dell'anno nuovo.
Il giovane è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale Mazzoni di Ascoli e lì valutato dai sanitari. Poi è stato trasferito ad Ancona per essere sottoposto, poco prima delle 5, a intervento chirurgico dagli specialisti del Centro di Chirurgia della mano. Secondo le prime informazioni, il 22enne avrebbe subito l'amputazione subtotale di alcune dita di entrambe le mani.
Con l'arrivo del nuovo anno cambiano, per quanto riguarda il mese di gennaio, gli orari d'apertura del centro vaccinazioni anti-Covid di Civitanova Marche.
L'hub comunale di via Gobetti, seguirà i seguenti orari, dal lunedì al sabato: lunedì dalle ore 8:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00; martedì dalle ore 8:00 alle 13:00; mercoledì dalle ore 8:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00; giovedì dalle ore 8:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00; venerdì dalle ore 8:00 alle 13:00; sabato dalle ore 8:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00 (ad eccezione di sabato 8 gennaio in cui l’ingresso è previsto dalle ore 8:00 alle 13:00).
Il centro vaccini resterà chiuso, oltre che di domenica, nei giorni del primo e del 6 gennaio. Il calendario potrà subire variazioni in base alle necessità stabilite dall’Area Vasta 3.
Controlli sulla filiera della pesca: sequestrati oltre 500 chili di prodotto ittico, multe per oltre 23 mila euro. Sono i risultati dell'operazione "Atlantide", condotta dal Comando Regionale della Guardia Costiera, in occasione delle festività natalizie.
Nel periodo tra il 6 e il 29 dicembre 2021, sono state effettuate 109 ispezioni, che hanno riguardato pescherecci (29), pescherie (33), ristoranti (25), venditori ambulanti (19), grossisti/piattaforme logistiche/mercati ittici (3). I controlli hanno portato all’elevazione di 13 sanzioni amministrative per un totale di 23 mila euro, a 7 sequestri di prodotto ittico di diversa tipologia e specie, per un totale di circa 526 Kg.
Le violazioni più ricorrenti sono state l’errata/omessa indicazione di informazioni al consumatore e la mancanza di tracciabilità del prodotto. L’attività di controllo ha anche permesso di deferire (con 1 notizia di reato) alla competente Autorità Giudiziaria un esercente dell’ascolano per frode in commercio.
Nello specifico, si segnalano i controlli relativi al prelievo e alla commercializzazione delle vongole nel pesarese e a San Benedetto del Tronto. Attività che hanno comportato ingenti sequestri di vongole, rispettivamente per 270 kg nel pesarese e 155 kg nel sambenedettese, con sanzioni per un totale di 5.500 euro.
Le violazioni riscontrate, oltre a costituire un pericolo per il consumatore finale e a contribuire a depauperare la risorsa ittica, penalizzano gli stessi addetti del settore che operano con onestà e nel rispetto delle regole.
A poche ore dalla fine dell’anno sono ancora tanti gli indecisi, coloro che non sanno cosa fare nel giorno in cui sono chiamati a dire addio a un complicato (per usare un eufemismo) 2021 e a brindare al nuovo anno. Vi è da dire che il ventaglio delle offerte, quest'anno è parecchio limitato. Con la variante Omicron che avanza e i contagi che salgono, l'esecutivo ha stabilito, con l'ultimo decreto arrivato prima di Natale, delle nuove restrizioni al fine di contrastare l'epidemia.
Annullati, quindi, tutti gli eventi e le feste in piazza per la notte di San Silvestro. Ricordiamo anche che nei ristoranti sarà richiesto il Super Green Pass e le piste da ballo saranno chiuse. Nessun limite, invece, agli spostamenti. Restano dunque sempre accessibili le seconde case e sono consentiti i viaggi anche all'estero (ma attenzione alle norme imposte da ciascuno Stato). Obbligatorio, infine, l'utilizzo di mascherine sia al chiuso (cinema e teatri con Ffp2) che all'aperto anche in zona bianca.
Per prendere ispirazione su come trascorrere il Capodanno 2022 abbiamo preparato cinque idee alternative last minute per la notte più lunga dell'anno.
1 - Cenone in coppia a casa o fuori
Se non sei mai stanco di passare il tempo con la tua dolce metà, non esiste momento migliore di Capodanno. Tutti sono in giro a far festa mentre voi due vi godete finalmente un po’ di tranquillità lontano dalla confusione. Per farlo non dovrai per forza andare lontano. Per godersi il momento è sufficiente una cena luculliana a lume di candela e successivamente godersi un bel film in tv. Per chi non volesse rimanere tra le mura domestiche, in alternativa si può organizzare una vacanza all'ultimo, per poi trascorrere la notte di San Silvestro col proprio partner in un’intima baita con un camino acceso sullo sfondo. Per rilassarsi e trascorrere un 31 dicembre all’insegna del più assoluto riposo vi è poi la possibilità di trascorrere il Capodanno godendo delle bellezze della natura, magari prenotando in un agriturismo.
2 - Serata con amici
A volte non c’è nulla di meglio della cara vecchia atmosfera casalinga per dare il benvenuto al nuovo anno. In tempi di pandemia questo pensiero è valido più che mai. A casa puoi sederti a tavola di fronte ad un bel cenone e seguire il countdown, darti ai giochi di società organizzare un’originale festa a tema o rilassarti guardando i film di Capodanno più belli degli ultimi decenni. Stando in casa, inoltre, puoi permettere quel bicchiere di spumante in più, senza doverti mettere in macchina. L'alternativa alle mura domestiche è un bel cenone prelibato in un ristorante.
3 - Serata in famiglia per cucinare piatti tipici
Il Capodanno last minute in famiglia potrebbe rivelarsi inaspettatamente piacevole. Quale migliore occasione, ad esempio, per fingersi chef per una notte e mettersi a preparare piatti tipici del Cenone di San Silvestro. Rimanendo nelle Marche, potremmo preparare la minestra a straccetti, o “stracciatella, per poi passare ai vincisgrassi, al coniglio in porchetta e i fritti ascolani (olive crema).Insomma basta una tavola, un menù goloso al punto giusto, qualche bottiglia di spumante, e il gioco è fatto. La filosofia del “pochi ma buoni” di solito non fallisce, alla faccia dei mega party rumorosi.
4 - Capodanno sui Sibillini
In oltre 70.000 ettari di boschi e montagne di certo non mancano gli spunti per concludere il 2021 ed iniziare il 2022 a contatto con la natura. Quale migliore occasione per una visita al Parco nazionale dei Monti Sibillini: tra boschi e montagne, borghi pittoreschi e creature affascinanti, infatti, ogni passeggiata sarà una gioia per gli occhi ed un'occasione unica per celebrare il cambio dell'anno in maniera insolita e piacevole. Le tradizionali ciaspolate, come quella ai Piani di Ragnolo di Ussita, sono state spostate causa carenza di neve all'Epifania, ma le alternative per divertirsi non mancano.
5 - Capodanno al Cinema
Una possibile soluzione last minute è, infine, il Capodanno trascorso nella sala di un cinema. Occorre rammentare che, causa restrizioni anti Covid, fino al 31 marzo 2022, oltre al Super Green Pass, per poter andare a vedere un film è necessario indossare la mascherina Ffp2. Cosa vedere in sala? Dal ritorno della saga di Matrix a quella di Spiderman, passando per West side Story di Spielberg a La Befana vien di notte 2 con la splendida Monica Bellucci le soluzioni non mancano.
Nuovo record positivi al Covid nelle Marche: ne sono stati rilevati 2.079 nell'ultima giornata (ieri erano 1.814) con il tasso di incidenza che sale a 551,61 su 100mila abitanti (ieri 486,61). Record, secondo i dati diffusi dall'Osservatorio Epidemiologico Regionale, anche di tamponi analizzati: 19.497 complessivi, di cui 15.168 (positività 13,7%) del percorso diagnostico screening.
Sono invece 10.391 i tamponi antigenici screening, con 1.642 positivi da sottoporre a tampone molecolare. Sono 414 i soggetti con sintomi, per 433 casi sono in corso approfondimenti epidemiologici. Prosegue quindi l'escalation di nuovi casi, in continuo aumento negli ultimi giorni. Il maggior numero di nuovi casi nelle ultime 24 ore è stato registrato nella provincia di Ancona, con 836, seguita da Macerata con 310, Ascoli Piceno, con 299, Fermo con 281, Pesaro Urbino con 219 e 134 casi fuori regione. Contagi più diffusi nella fascia di età 25-44 anni con 719 nuovi casi, seguita da 45-59 anni con 445, da 19-24 anni con 247, da 14-18 anni con 135. 60-69 anni con 165.
Sono complessivamente 343 i casi nelle fasce di età da zero a 18 anni. I 2.079 nuovi positivi comprendono 634 contatti domestici, 563 contatti stretti di casi positivi, 16 contatti in ambiente di vita/socialità, 4 in setting lavorativo uno rispettivamente per contatti in setting assistenziale e nello screening sanitari. Nel giorno di un nuovo boom di contagi nelle Marche crescono di poco i ricoveri negli ospedali marchigiani, che sostanzialmente reggono: sono 262 i pazienti, due più di ieri, di cui 42 in terapia intensiva, (-1), 55 in semi intensiva (-2), 165 quelli in reparti non intensivi (+5), 19 i dimessi.
Secondo i dati della Regione, l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva è 16,66%, in area medica 22,4%.Ci sono stati sei nuovi decessi: sono morti 5 uomini e una donna, di età compresa tra 75 e 92 anni, tutti con patologie pregresse. Il totale delle vittime dall'inizio della pandemia sale a 3.249. Sono 36 le persone in osservazione nei pronto soccorso, 134 gli ospiti di strutture territoriali (Rsa di Campofilone e Galantara, Riabilitazione di Macerata Feltria). I positivi alla data di oggi sono 7.635 (di cui 7.363 in isolamento domiciliare), le persone in quarantena sono 20.223.
La Polizia Stradale intensifica i controlli in occasione delle festività di fine anno. Nella notte di giovedì, in località Borgo Piediripa, a Macerata, una pattuglia è intervenuta, nei pressi di un autolavaggio, dove era rimasto coinvolto in un incidente un veicolo di piccola cilindrata che, dopo essere uscito di strada, aveva finito la sua corsa in un campo adiacente la carreggiata.
Alla guida del mezzo vi era un 30enne il quale, sottoposto ad alcol test, risultava essere positivo ed è stato, pertanto, denunciato all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro ai fini della successiva confisca.
Paziente ubriaco e sotto gli effetti di sostanze stupefacenti appicca incendio al Pronto Soccorso. Nelle prime ore della mattinata di oggi, si è verificato all’ospedale Torrette di Ancona un ennesimo episodio di violenza.
Il protagonista è un uomo di 37 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, che condotto in evidente stato di agitazione e alterazione alcolica all’interno del reparto ha appiccato, durante il periodo di osservazione, il fuoco agli arredi prima di allontanarsi eludendo la sorveglianza. L’uomo al suo ingresso in Pronto Soccorso è stato sottoposto agli esami di rito che hanno evidenziato oltre ad un elevato tasso etilico anche un’alta presenza di sostanze stupefacenti.
Intorno alle ore 6,00 il soggetto è stato visto dal personale infermieristico allontanarsi in maniera inspiegabile dalla stanza e lo stesso personale si è precipitato immediatamente all’interno della stanza di osservazione dalla quale usciva un’acre odore di fumo. Trovatosi di fronte alle fiamme e al fumo, il personale coinvolto ha prontamente attivato le procedure previste ed ha avvertito la squadra antincendio che si è recata immediatamente sul posto.
Grazie alla professionalità degli infermieri del reparto e della citata squadra antincendio, sono stati evitati danni maggiori ed in particolare non si è recato alcun disagio ai pazienti ricoverati. Attualmente il ripristino del locale è quasi ultimato e la stima dei danni è ancora da completare.
“E’ davvero inquietante constatare come in un periodo in cui i Dipartimenti di Emergenza e il personale dedicato alle urgenze, impegnati allo stremo per contrastare la ben nota pandemia, debbano preoccuparsi di contrastare fenomeni che nulla hanno a che fare con il senso civico che tutti dovrebbero possedere”, affermano dalla direzione dell’ospedale regionale .
La Giunta comunale di Civitanova Marche ha approvato il piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2021/2023, rinviando a successivi provvedimenti la restante programmazione, tenendo conto della scadenza del mandato elettorale del sindaco Fabrizio Ciarapica, prevista per l’anno 2022.
Il comune di Civitanova dispone attualmente di un organico di poco superiore alle 200 unità. A disposizione dei civitanovesi ci sono meno dipendenti rispetto ai previsti in base al numero dei residenti, soprattutto in considerazione dei diversi periodi emergenziali affrontati negli ultimi anni.
L’assessore al Personale Roberta Belletti, nei tradizionali saluti di fine anno inviati anche quest’anno da remoto a causa della pandemia, si dice soddisfatta per il servizio erogato e coglie l’occasione per fare a tutti gli auguri, ma anche per ringraziare il segretario comunale Sergio Morosi e i responsabili delle Risorse umane per la loro disponibilità.
“Il Comune di Civitanova è storicamente sotto organico - ha dichiarato l’assessore al Personale Roberta Belletti - e questo dato è indicativo della qualità espressa nel lavoro negli anni dai dipendenti dell’Ente. Poter contare su maggiori risorse umane velocizzerebbe i servizi, potendo sostituire i posti lasciati scoperti da quota 100 o mobilità. Per il 2022 si ricomincerà a lavorare sulle assunzioni, alla luce anche del perdurare del difficile periodo segnato dal Covid. Nel caso della Polizia locale, ove le esigenze erano più pressanti, è stato fatto un ottimo lavoro usufruendo di forme di lavoro flessibile, sempre nel rispetto del limite di spesa imposto dalle norme”.
Nel 2021, sono 26 dipendenti che hanno richiesto di lasciare il lavoro per la pensione raggiunta con quota cento o per limiti di età o chiesto mobilità per lavorare in altri Enti (alcuni di loro sono poi rientrati a Civitanova), mentre dal 2017, sono 84 le cessazioni per diversi motivi, più di un quarto dell’intero organico.
L’Amministrazione per sopperire alle esigenze sostitutive, si è orientata a coprire prioritariamente i posti vacanti nei Servizi in cui è maggiormente impattante il raggiungimento degli obiettivi programmati di mandato, mediante la conclusione di procedure concorsuali pubbliche avviate e attraverso l’avvio di procedure più veloci, quali utilizzo di graduatorie di terzi o mobilità tra Enti.
Nel corso del 2021 si sono concluse anche le procedure per le progressioni verticali per un profilo di Istruttore Direttivo e per tre profili di Istruttore Amministrativo, al fine di poter rivalutare le professionalità.
“Nonostante il notevole numero di cessazioni – conclude l’assessore Belletti - la politica dell’Amministrazione è stata quella di rispettare le motivazioni e di non deludere le aspettative dei dipendenti che hanno fatto la scelta di trasferirsi presso altri enti per mobilità; con la stessa sensibilità riguardo alle problematiche legate ai concorsi sono state messe a disposizione di altri Enti le graduatorie. Ringrazio, in generale tutto il personale, che in un periodo difficile per la carenza di organico e segnato anche dall’emergenza Covid, ha comunque contribuito a realizzare gli obiettivi programmati dell’Amministrazione”.