di Picchio News

Luce e gas sono alle stelle: quanto è salito il prezzo dell’energia nell’ultimo anno

Luce e gas sono alle stelle: quanto è salito il prezzo dell’energia nell’ultimo anno

Oggi come oggi gli italiani devono attrezzarsi per combattere l’aumento dei prezzi dell’energia, che ha un ovvio risvolto negativo sugli importi in bolletta. Si tratta di una situazione che, purtroppo, riguarda non solo l’Italia ma l’Europa intera. Fra tutti, a subirne le conseguenze peggiori siamo noi, e non a caso la Penisola da anni figura nella lista dei paesi europei con le bollette più care in assoluto. Vediamo dunque di capire quanto è salito il prezzo dell’energia nell’ultimo anno, e come far fronte ai rincari.   Luce e gas alle stelle: un anno di record negativi   Prima la ripresa dei mercati energetici in seguito al crollo dovuto alla pandemia, poi la crisi del gas con i gasdotti della Russia. È stato un anno impegnativo, soprattutto sotto il fronte delle bollette, che hanno dovuto mettere a registro spese da record. Se si mette a confronto il 2020 con i dati del 2021, includendo anche questi primi mesi del 2022, ecco cosa si ottiene: un aumento dei prezzi di gas e luce intorno al 50%. Una percentuale che è stata comunque parzialmente attutita dagli interventi statali, dato che in loro assenza l’esborso per gli italiani sarebbe stato addirittura superiore.   Fanno venire i brividi le percentuali previste per il 2022, peggiori rispetto a quelle del 2021, a causa di tutte le crisi che stanno colpendo l’Europa a livello economico e politico. Gli esperti prevedono un aumento del costo della luce superiore al 130% quest’anno, mentre per il gas si arriverà oltre il +90%. Inutile specificare che le tensioni geopolitiche degli ultimi tempi hanno peggiorato la situazione.   Come risparmiare sulle spese di luce e gas   Per prima cosa, è opportuno spiegare che il mercato libero dell’energia (che diventerà presto obbligatorio) può fornire delle opzioni più convenienti dal punto di vista economico. In secondo luogo, si può pensare di fare un investimento su un prodotto automatizzato, come ad esempio la caldaia ENGIE, che permetterà di ottimizzare i consumi riducendo così gli sprechi e le spese in bolletta. Ci sono tanti consigli che possono fare la differenza, come aumentare la classe energetica della casa, installando gli infissi termoisolanti e coibentando l’edificio con la posa di un cappotto termico.   Naturalmente è importante puntare su elettrodomestici con una classe energetica pari ad A+++, e fare attenzione a non lasciare accese le luci negli ambienti che non frequentiamo. Anche un uso sconsiderato del gas in cucina può far aumentare i consumi e dunque gli importi in bolletta. Qui si consiglia di usare il fornello piccolo quando è possibile, e di preferire il fornetto a microonde. Infine, è sempre opportuno utilizzare con attenzione apparecchi come la lavastoviglie e la lavatrice, con i programmi eco.  

01/03/2022 18:27
Marche, al via lo sportello per il microcredito imprenditoriale: a disposizione 8 milioni

Marche, al via lo sportello per il microcredito imprenditoriale: a disposizione 8 milioni

È attivo lo Sportello marchigiano per il microcredito imprenditoriale. Promosso dalla Regione, è rivolto a coloro che intendono avviare o potenziare un’attività di impresa o di lavoro autonomo e trovano difficoltà di accesso al tradizionale credito bancario. Prevede una dotazione finanziaria di circa 8 milioni di euro.  A seguito di una procedura di gara, viene erogato da Fidipersona e dalla Fondazione Ottavio Sgariglia-Dalmonte che raddoppiano, nel triennio, la dotazione regionale di 3,83 milioni di euro. L’obiettivo della Regione è quello di fornire una risposta finanziaria immediata e veloce agli imprenditori più piccoli e fragili esposti alle ricadute economiche accentuate dell’emergenze in corso. “Quella che viviamo è sicuramente una delle fasi più complicate dal dopoguerra a oggi – ha evidenziato il presidente Francesco Acquaroli - . Prima la crisi del 2008, poi le sanzioni introdotte a seguito dell’annessione della Crimea, il sisma, la pandemia e gli attuali scenari ucraini: tutto sta diventando sempre più complicato. A soffrire di più, sul lato economico, sono le piccole e medie imprese che spesso non trovano un interlocutore per i propri problemi. Iniziative come questa della Regione Marche hanno il merito di sostenere la struttura portante del nostro sistema economico e di muoversi nella direzione richiesta dagli imprenditori”. “Il tessuto imprenditoriale delle Marche è prevalentemente composto da piccole imprese – ha rimarcato l’assessore al Bilancio Guido Castelli - Il problema della dimensione aziendale può determinare difficoltà di accesso al credito per la più complessa condizione di bancabilità che determina. Abbiamo perciò ritenuto doveroso investire sulle opportunità offerte dal microcredito imprenditoriale che si caratterizza non solo per le condizioni di particolare flessibilità, ma perché si fonda su un’assistenza garantita dai gestori dei fondi”. Castelli ha stimato in “circa 400 le piccole e piccolissime imprese che avranno la possibilità di accedere a prestiti a tassi assolutamente agevolati”. Paolo Silenzi (presidente di Fidipersona, società nata nel 2013 su volere delle principali associazioni di categoria marchigiane), ha evidenziato come “la nostra finalità non è solo quella dell’erogazione del credito, ma perseguiamo anche l’inclusione sociale delle imprese che vogliono riconvertire le proprie attività aziendali e produttive. Siamo i compagni di viaggio, nella fase di avvio dell’attività imprenditoriale, per molti soggetti non bancabili in quanto non dispongono di un patrimonio minimo o perché start up. Lo facciamo con il tutoraggio per tutta la durata del finanziamento, aiutandoli a conseguire gli obiettivi individuati”. Altro partner di questo progetto, riunito in una Ati (Associazione temporanea di impresa) è la Fondazione Ottavio Sgariglia-Dalmonte (emanazione della Cassa di risparmio di Ascoli Piceno). Il presidente Longino Carducci ha sottolineato come l’operazione “abbia valore doppio per il Sud delle Marche: la Fondazione può impegnare risorse aggiuntive per il territorio, senza intaccare quelle che già destina al welfare di comunità, innescando un effetto moltiplicatore sulla crescita economica locale”. L’agevolazione (concessa senza iscrizione ipotecaria o altra garanzia) consiste in un finanziamento a un tasso conveniente, della durata massima di 84 mesi e di importo massimo di 40 mila euro, elevabile fino a 50 mila euro. Le imprese inizieranno a rimborsare il microcredito, a decorrere dall’anno successivo dalla concessione, con rate mensili costanti. I percettori dovranno avere un attivo patrimoniale non superiore a 300 mila euro, ricavi lordi fino a 200 mila euro e un livello di indebitamento non superiore a 100 mila euro. I professionisti e le imprese interessate dovranno avere sede legale e operare nelle Marche. Con l’attivazione del Fondo per il microcredito imprenditoriale la Regione garantisce una risposta tempestiva alle microimprese con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi, tempi e istruttoria di erogazione. Lo strumento si rivela particolarmente adatto allo sviluppo di un progetto di impresa in fase di start up o entro i cinque anni di apertura della partita Iva. È destinato alle imprese individuali e ai lavoratori autonomi, titolari di partita Iva da non più di cinque anni e con massimo cinque dipendenti. Possono accedervi anche società di persone, società tra professionisti, s.r.l. semplificate e società cooperative, titolari di partita Iva da non più di cinque anni e con massimo nove dipendenti.  

01/03/2022 17:59
Morrovalle, ricevuto in Comune il nuovo comandante dei Carabinieri

Morrovalle, ricevuto in Comune il nuovo comandante dei Carabinieri

Questa mattina, il sindaco Andrea Staffolani, affiancato dall’assessore alla sicurezza Mauro Baldassarri e dalla comandante della Polizia locale Caterina Francinella, ha ricevuto in Comune il nuovo comandante della Stazione dei Carabinieri di Morrovalle, Luogotenente Emmanuel Moretti, a sua volta accompagnato dal comandante provinciale dell’Arma, Colonnello Nicola Candido, e dal comandante della Compagnia di Civitanova Marche, Capitano Massimo Amicucci. Moretti arriva dalla Stazione dei Carabinieri di Montelupone e prenderà il posto che era stato occupato nel recente passato prima dal Maresciallo Nicola Clemente e poi, negli ultimi mesi, dal Luogotenente Pasquale Cariulo. «È stato un incontro cordiale per porre le basi da cui partire per una proficua collaborazione – spiega il primo cittadino – colgo l’occasione per fare i migliori auguri di buona pensione al Maresciallo Clemente e un ringraziamento per l’attività svolta e un augurio di buona fortuna al Luogotenente Cariulo per il prosieguo della sua attività a Montelupone e anche al Brigadiere Dario Vacca che si è trasferito a Macerata».  

01/03/2022 17:37
Li Matti de Montecò protagonisti su Rai 1: Monia Scocco ospite di Amadeus ai "Soliti ignoti"

Li Matti de Montecò protagonisti su Rai 1: Monia Scocco ospite di Amadeus ai "Soliti ignoti"

Super esperienza televisiva per l'associazione Li Matti de Montecò, approdata nel programma di Rai1 “Soliti ignoti”. Protagonista sul piccolo schermo Monia Scocco, la figlia del presidente Claudio e insegnante dei balli della tradizione marchigiana che il gruppo folk montecosarese conserva, valorizza e diffonde. Domenica sera tanti l'hanno vista in tv mentre stavano facendo cena, comparsa nel gioco che chiede al concorrente di turno di indovinare l'identità della persona che ha di fronte.  Monia si è presentata in abiti da spettacolo, vale a dire indossando quei vestiti tipici dei contadini di una volta e ciò ha reso più facile al concorrente “speciale” azzeccarne l'identità. Speciale perché era Dario Vergassola. A quel punto la 32enne si è anche esibita in qualche passo del nostro saltarello e successivamente ha provato ad insegnarlo al comico ligure. “Ho potuto ballare qualche secondo dopo che Vergassola mi aveva scoperto - afferma Monia Scocco - e ho anche avuto la fortuna di rimanere a lungo all'interno del gioco”. Che impressione ha avuto del conduttore Amadeus?  “In realtà con me non c'è stato tanto modo di parlare, ma mi è sembrato alla mano, alla fine della registrazione si è anche avvicinato al pubblico e si è intrattenuto con gli spettatori. Gli ho fatto recapitare una copia del mio libro e del cd musicale del gruppo”. Certo per lei una esperienza emozionante “Bellissima. Tutto è iniziato tramite la redazione del programma che ci ha scritto perché volevano qualcuno che potesse ballare il saltarello e noi abbiamo inviato foto e video. E’ stato bello il momento in studio al Teatro delle Vittorie ma sono stati interessanti anche i due giorni trascorsi in hotel, conoscendo persone e storie”. Non è la prima volta che Li Matti de Montecò vanno in tv (già “La prova del cuoco” e “Mezzogiorno in famiglia”) ma mai erano stati in prima serata. E farlo nel mezzo di questa pandemia deve essere ancora più gratificante  ”Sì, è una grossa iniezione di entusiasmo. Abbiamo lavorato meno in questi mesi complicati, confidiamo che con la primavera si possa ritrovare la piacevole normalità e così girare le Marche e l’Italia con i nostri canti e balli”.   

01/03/2022 17:29
Crisi ucraina, Parcaroli: "Pronti all'accoglienza". Parte ricognizione degli alloggi disponibili in città

Crisi ucraina, Parcaroli: "Pronti all'accoglienza". Parte ricognizione degli alloggi disponibili in città

 “Macerata è in prima linea per supportare, con ogni mezzo possibile e con azioni concrete, la difficile situazione che sta vivendo in queste drammatiche ore il popolo ucraino. Abbiamo già attivato gli Uffici comunali per mettere in campo iniziative volte al sostegno degli ucraini residenti nel territorio e di coloro che sono in contatto con familiari, amici e parenti che sono riusciti a scappare dalla guerra. Siamo pronti, non appena arriveranno comunicazioni da parte del Governo, per ogni evenienza legata all’accoglienza”. A dirlo è il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli che, con l’assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro e l’assessore alla Protezione Civile Paolo Renna, si sta occupando della delicata questione legata alla guerra in Ucraina. Il Comune sta procedendo, in queste ore, alla ricognizione degli alloggi disponibili in città sia di proprietà comunale che di altri enti. Si invita inoltre, chiunque avesse un appartamento disponibile nel breve periodo, a segnalarlo al Comune inviando una mail ad amministrativi.sociali@comune.macerata.it . È stata inoltre attivata la macchina organizzativa della Protezione Civile di Macerata per tutte le azioni di solidarietà a sostegno delle associazioni di volontariato e a supporto dei cittadini ucraini che si trovano in città. “Quanto sta accadendo in Ucraina ha sconvolto tutto il mondo e siamo fermi, in modo unanime, nella condanna di una guerra che avrà conseguenze drammatiche per tutti noi – ha concluso il sindaco Parcaroli -. Rimaniamo in attesa che vengano attivati, nel più breve tempo possibile, i corridoi umanitari”.

01/03/2022 16:50
Macerata, asta pubblica per i locali dell'ex ristorante Qb: online l'avviso, si parte da 15mila euro

Macerata, asta pubblica per i locali dell'ex ristorante Qb: online l'avviso, si parte da 15mila euro

È online da oggi, primo marzo, fino al 28 marzo, l’avviso di asta pubblica a unico incanto per la concessione del locale sito in via Gramsci 2, 4 e 6 e via de Vico 4 (ex ristorante Qb). L’asta pubblica si terrà il 31 marzo 2022, alle ore 12, presso il Servizio Servizi Tecnici in Piaggia della Torre 8, a Macerata. Il canone annuo a base d’asta è di 15mila euro. Il locale è concesso per l’esercizio di attività commerciale e/o produttiva da indicare espressamente nel modello di domanda di partecipazione. Il locale è concesso nello stato di fatto, di diritto, manutenzione e conservazione in cui si trova. L’immobile comunale in cui si trova il locale offerto in concessione è di interesse storico-architettonico, con le conseguenze di legge. Gli interessati, in possesso dei requisiti indicati nel testo integrale dell’avviso e nel modello di domanda di partecipazione, dovranno far pervenire entro le ore 13 del 28 marzo un plico chiuso e sigillato, indirizzato al “Comune di Macerata – Ufficio Protocollo - vialle Trieste 24 62100 Macerata”, contenente la dicitura “asta pubblica del giorno 31.03.2022 per la concessione del locale comunale sito in via Gramsci 2,4,6 e via De Vico 4 a Macerata”. Per informazioni gli interessati si potranno rivolgere nelle ore d’ufficio al Servizio Servizi Tecnici, Ufficio Patrimonio (Telefono 0733 256 401 – 0733 256 503). Al link di seguito tutte le informazioni necessarie e il modulo per partecipare all’asta pubblica: clicca qui.  

01/03/2022 16:30
San Severino, dopo il "caso" Bianchi arriva un segnale: la bandiera ucraina sventola sul Municipio

San Severino, dopo il "caso" Bianchi arriva un segnale: la bandiera ucraina sventola sul Municipio

Il giallo e il blu, i colori della bandiera dell’Ucraina, sulla facciata del Municipio. La Giunta Piermattei si smarca dal post pro Putin pubblicato nei giorni scorsi dal Consigliere di maggioranza Valter Bianchi (Leggi qui). San Severino Marche ha deciso di unirsi alla ferma condanna per l’invasione che il Paese dell’Europa orientale sta subendo da parte delle truppe russe.  “La nostra vuole essere una ferma condanna - spiega il sindaco, Rosa Piermattei, che aggiunge - Siamo vicini ai nostri amici ucraini e ancora di più alle tante persone che, nate in Ucraina, oggi vivono da noi e, ovviamente, alle loro famiglie che in molti casi sono rimaste in patria. Sono una quarantina gli ucraini residenti in città ma, nel corso degli ultimi anni, molti dopo essere stati accolti a San Severino Marche sono diventati cittadini italiani perché magari si sono sposati qui o perché è da tantissimo tempo vivono da noi. La comunità settempedana ha deciso di stringersi a loro, ai loro cari e a tutto il popolo ucraino, in un fraterno abbraccio in questo tragico momento”. L’Amministrazione comunale settempedana si è messa a completa disposizione di varie organizzazioni ed associazioni per dare il proprio aperto aiuto. “Chiediamo con forza la fine della guerra e che cessi questa aggressione assurda. In questo momento serve il vero dialogo”, prosegue il sindaco Piermattei che invita i settempedani “ad esporre le bandiere della pace alle proprie finestre”.  

01/03/2022 15:40
Tolentino, 78 anni dall'Eccidio di Montalto: il sopravvissuto Enzo Angeli verrà tumulato al Famedio

Tolentino, 78 anni dall'Eccidio di Montalto: il sopravvissuto Enzo Angeli verrà tumulato al Famedio

Il Presidente della sezione Anpi di Tolentino, Lanfranco Minnozzi, e il sindaco Giuseppe Pezzanesi stanno lavorando per organizzare le celebrazioni del 78° anniversario dell’Eccidio di Montalto. Nel marzo del 1944 i nazifascisti trucidarono oltre trenta ragazzi che si erano rifugiati nella frazione di Montalto di Cessapalombo. Furono fucilati il 22 marzo. Per questo sacrificio della sua migliore gioventù e per il contributo dato alla Resistenza, la città di Tolentino è insignita della medaglia d’Argento al valor Civile e della medaglia d’Argento al valor Militare. "Il sacrificio di queste giovani vite viene ricordato tutti gli anni con solenni celebrazioni. Dopo la pausa dovuta alla pandemia, quest’anno, si auspica di poter predisporre un programma con la partecipazione dei cittadini - sottolinea Pezzanesi -. Si conta di poter organizzare gli incontri dei partigiani nelle scuole con gli studenti, la celebrazione della funzione religiosa al Famedio e le celebrazioni ufficiali nella giornata di domenica 20 marzo con gli interventi delle autorità e dell’oratore ufficiale". Inoltre sabato 19 marzo, come da sue espresse volontà, verrà tumulato al Famedio Enzo Angeli, cittadino onorario della Città di Tolentino, sopravvissuto all’Eccidio e deceduto a 92 anni in Svezia dove si era trasferito subito dopo la guerra.   

01/03/2022 15:26
Taglio degli alberi a Matelica, Europa Verde: "Un tragico errore gestionale"

Taglio degli alberi a Matelica, Europa Verde: "Un tragico errore gestionale"

"Con estremo sgomento veniamo a conoscenza del fatto che l'Amministrazione comunale di Matelica ha deciso di abbattere ben 53 alberi, così abbiamo consultato il sito del Comune per cercare il motivo di tale deprecabile decisione". È quanto affermano i co-portavoce di Europa Verde Provincia di Macerata, Sandro Bisonni e Maria Cristina Mosciatti.  "Oltre all'incarico per il tecnico agronomo abbiamo trovato un 'progetto' nel quale con una brevissima relazione, indica che si vuol procedere in tal senso - aggiungono Bisonni e Mosciatti -. Ma in tale relazione progettuale, a supporto della decisione, non troviamo nessuna valutazione di stabilità, nessuna valutazione strumentale, nessuna indagine approfondita sullo stato vegetativo e strutturale degli alberi, nulla di nulla". "Esiste un'altra relazione tecnica? Se si, cosa aspetta il Comune a renderla pubblica? L'Amministrazione comunale di Matelica ha molti regolamenti, con i quali praticamente disciplina qualsiasi aspetto della vita pubblica, tutti tranne quello del verde urbano e del paesaggio rurale - spiegano i co-portavoce di Europa Verde Provincia di Macerata -. Un regolamento 'scomodo' perché deve recepire ed attuare disposizioni quali ad esempio il divieto di abbattimento degli alberi nei periodi di nidificazione o il divieto di capitozzare piante protette se non seccaginose da rivitalizzare". "Comprendiamo che un regolamento del genere non sia nelle corde di questa Amministrazione, ma l'adozione di tale regolamento non è un atto opzionale o volontario ma un preciso obbligo dettato dalla legge regionale 6 del 2005 - attaccano Bisonni e Mosciatti -. Secondo tale norma infatti i Comuni dovevano adottare, con proprio atto ed entro il 2017, un regolamento comunale in merito". "Ci troviamo di fronte ad un'Amministrazione inadempiente che, condividendo tale responsabilità con l'attuale minoranza, in assenza di tali regole anziché pensare ed investire nella manutenzione del verde, decide senza apparenti valide giustificazioni di abbattere 53 alberi in un colpo. Come Europa Verde esprimiamo tutto il nostro rammarico e la nostra disapprovazione alla mancata gestione del verde a Matelica, augurandoci la nascita di sensibilità future" concludono Bisonni e Mosciatti.  

01/03/2022 14:59
Braccianti costretti a lavorare per oltre 10 ore consecutive e a nero: denunciati 7 cittadini pakistani

Braccianti costretti a lavorare per oltre 10 ore consecutive e a nero: denunciati 7 cittadini pakistani

Proseguono, anche nei campi di raccolta, i controlli da parte dei Carabinieri di Fermo. All’esito di un’articolata attività investigativa, condotta sotto le direttive delle Procure di Fermo e Macerata, sono stati identificati e denunciati 7 cittadini pakistani.  A loro carico accuse di sfruttamento del lavoro, impiego di manodopera clandestina e altre gravi violazioni penali e amministrative. Gli uomini identificati sono residenti nelle province di Macerata e Ascoli Piceno.  I FATTI - All’inizio del mese di febbraio, i Carabinieri di Montegranaro hanno notato uno strano andirivieni di cittadini pakistani, prelevati con automezzi e furgoni da altri connazionali, specie nelle prime ore del mattino, in vari punti della cittadina veregrense. I militati hanno, quindi, iniziato una serie di servizi di osservazione, in vari punti paese, poi proseguiti in attività di pedinamento. Da ciò si è riscontrato che i soggetti recuperati venivano condotti in campi agricoli posti in vari comuni della provincia fermana e maceratese, dove venivano impiegati nella raccolta di verdure e ortaggi, con orari di lavoro massacranti: dalle 8 del mattino sino alle 18:30.  In poco meno di un mese, i Carabinieri hanno intensificato “la ragnatela” dei controlli riuscendo ad identificare sia gli accompagnatori che gli stranieri che venivano giornalmente impiegati nei campi per la raccolta degli ortaggi. Dopo aver acquisito dati certi sulla loro identità, sono state avviate parallelamente indagini a “tavolino” che hanno consentito agli inquirenti di verificare che “gli accompagnatori” in realtà erano titolari di aziende agricole, poste nella provincia di Macerata, mentre i lavoratori accompagnati sui campi erano un gruppo di pakistani disoccupati, alcuni dei quali clandestini, privi del permesso di soggiorno. IL BLITZ - Le indagini sono proseguite per tutto il mese di febbraio, con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata ed Ascoli Piceno, sino al blitz compiuto ieri, in mattinata. Dopo aver atteso l’arrivo di tutti i braccianti, i militari sono intervenuti direttamente sui campi di raccolta dove sono stati complessivamente trovati una quindicina di lavoratori, tutti di origine pakistana, alcuni dei quali clandestini poiché sprovvisti di permesso di soggiorno.  Contestualmente sono stati bloccati altri 7 pakistani, tutti residenti nella provincia di Macerata, ritenuti responsabili a vario titolo, in concorso tra loro di intermediazione di manodopera e sfruttamento del lavoro, oltre allo sfruttamento e favoreggiamento della condizione di clandestinità, impiego della manodopera priva di permesso di soggiorno e altre violazioni della normativa per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Dalle prime ricostruzioni, è emerso che i lavoratori percepivano un salario di 5 euro all’ora costretti, sotto minaccia di non essere reimpiegati il giorno successivo, a lavorare ininterrottamente sino alle ore 18:30 circa, se non per una breve pausa per consumare un panino o una pietanza che i braccianti portavano con loro in piccoli contenitori in plastica consumati direttamente sul campo di raccolta. All’esito dei controlli, è anche emerso che due dei “reclutatori” indagati, erano in possesso di patenti di guida contraffatte, motivo per cui sono stati anche denunciati per ricettazione, detenzione e utilizzo di atto falso. Uno di loro è risultato altresì colpito dall’ordine di espulsione dal territorio italiano. Gli inquirenti hanno proceduto al sequestro dei veicoli utilizzati per accompagnare i lavoratori sul luogo di raccolta e a sospendere l’attività imprenditoriale, per gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e per impiego di manodopera in nero. Sono state comminate, inoltre, ammende per un totale di 71 mila euro, oltre a sanzioni amministrative per oltre 22 mila euro.   

01/03/2022 13:50
Aziende agricole, 735 mila euro dalla Regione Marche: ecco i settori che beneficeranno degli aiuti

Aziende agricole, 735 mila euro dalla Regione Marche: ecco i settori che beneficeranno degli aiuti

Risorse regionali per favorite la liquidità delle aziende agricole e zootecniche danneggiate dall’emergenza Covid-19. Su proposta del vicepresidente Mirco Carloni, assessore all’Agricoltura, la Giunta regionale ha stanziato 735 mila euro per i coltivatori della barbabietola da zucchero, i produttori di carni bovine e gli allevatori di bovini e bufalini da latte. "Tre misure di sostegno alle aziende marchigiane di comparti produttivi che oltre ad aver risentito pesantemente delle penalizzazioni legate all’emergenza epidemiologica con i relativi drastici cali di consumo – chiarisce Carloni – hanno dovuto subire un aumento dei costi di produzione talmente pesante da renderne in alcuni casi antieconomica l’attività. La Regione ha perciò attivato linee d’intervento, dopo che il Consiglio regionale ha recepito le richieste manifestate, prevedendo stanziamenti nel bilancio 2022". Nel dettaglio i tre provvedimenti adottati destinano 135 mila euro alla coltivazione della barbabietola da zucchero, coltura importante per gli avvicendamenti produttivi marchigiani e che prevede consistenti costi di anticipazione. Altri 250 mila euro vanno a sostegno della cooperazione e delle organizzazioni dei produttori bovini che hanno sempre puntato sulla qualità e tracciabilità elettronica delle carni, continuando a ritirare i capi dei propri soci anche a fronte di un mercato scarsamente ricettivo. Gli allevatori di bovini e bufalini da latte potranno beneficiare di altri 350 mila euro di aiuti, a fronte di un aumento dei costi dovuti anche alla diminuzione dei foraggi per la siccità primaverile ed estiva del 2021.

01/03/2022 12:41
Vallate del Chienti e del Potenza, al via i cantieri per le piste ciclabili: coinvolti 16 Comuni

Vallate del Chienti e del Potenza, al via i cantieri per le piste ciclabili: coinvolti 16 Comuni

L’Unione Montana Potenza Esino Musone si prepara a dare il via ai cantieri per la realizzazione del Sistema di mobilità sostenibile ciclabile nelle vallate del Chienti e del Potenza di cui l’Ufficio Tecnico dello stesso ente, dopo aver curato la progettazione, seguirà ora anche la realizzazione.  Un intervento importante, finanziato con fondi Por Fesr 2014-2020, che riguarda lo sviluppo e la messa in sicurezza di percorsi ciclabili e ciclo-pedonali, per incentivare i trasporti urbani puliti, e che coinvolge ben 16 Comuni distribuiti tra le province di Macerata e Ancona: Camerino, Castelraimondo, Cerreto d’Esi, Corridonia, Esanatoglia, Fabriano, Macerata, Matelica, Mogliano Petriolo, Pollenza, San Severino Marche, Sarnano, Tolentino, Treia e Urbisaglia. A seguito di un progetto di fattibilità, redatto dalla società Contram Spa che mirava in particolare ad incentivare l’uso della bicicletta integrandolo con quello dei mezzi pubblici, vale a dire autobus e treno; l’Unione Montana Potenza Esino Musone ha bandito una procedura aperta per l’affidamento dei servizi tecnici e poi una successiva gara per l’individuazione dell’impresa affidataria dei lavori, che è risultata essere la ditta Francucci di Treia. “L’idea progettuale della creazione di un Sistema di mobilità sostenibile ciclabile nelle vallate del Chienti e del Potenza – spiega Matteo Cicconi, presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone – nasce dall’esigenza di uno sviluppo della mobilità lenta e e dolce in aree particolarmente votate da un punto di vista paesistico ambientale e prevede l’integrazione tra il sistema ciclabile e la rete di trasporto pubblico locale ferroviario e automobilistico al fine di favorire l’interscambio modale e le forme di mobilità collettiva e condivisa". "Tale progetto – aggiunge Cicconi – tende alla valorizzazione delle aree montane dal punto di vista turistico, economico e infrastrutturale, prevedendo la realizzazione di infrastrutture volte allo sviluppo della mobilità eco sostenibile, alla costruzione di opere complementari al servizio dei ciclisti come parcheggi dedicati, attrezzaggio di nodi di scambio intermodale, realizzazione di ciclostazioni e di punti di informazione ciclo turistica. Infine il Sistema mira anche all’individuazione di percorsi cicloturistici, vale a dire ciclovie, all’interno delle aree urbane del cratere sismico con l’obiettivo di riqualificare percorsi e strade secondarie poco trafficate”. A disegnare l’intero sistema un pool di professionisti esperti riuniti in raggruppamento temporaneo: lo Studio Fontana & Lotti Ingegneri Associati di Riva del Garda (capogruppo), la E. A. Group Srl di Terni, lo Studio geologi associati Federico Sabatini e Tonino Uffreduzzi di Terni, l’architetto Francesca Eugenia Damiano di Macerata.  

01/03/2022 12:20
Civitanova, uomo cade dalle scale di casa: soccorso e trasferito in ospedale

Civitanova, uomo cade dalle scale di casa: soccorso e trasferito in ospedale

Uomo cade dalle scale di casa: interviene il 118. L'incidente domestico si è verificato questa mattina, intorno alle 11:30, in un condominio di via Regina Margherita, a Civitanova Marche. L'uomo, un anziano, per cause ancora da accertare ma molto probabilmente accidentali, è caduto dalle scale, mentre si trovava all'interno della propria abitazione. Immediati sono scattati i soccorsi: i sanitari del 118 sono giunti prontamente sul posto con due ambulanze, della Croce Verde di Civitanova e della Croce Verde di Morrovalle. L'anziano, dopo le prime cure del caso, è stato trasferito per accertamenti all'ospedale cittadino: non si trova in gravi condizioni. 

01/03/2022 12:00
Covid, 1904 casi oggi nelle Marche: torna a cresce incidenza del virus. Quasi 500 prenotati per vaccino Novavax

Covid, 1904 casi oggi nelle Marche: torna a cresce incidenza del virus. Quasi 500 prenotati per vaccino Novavax

I nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore, nelle Marche, sono 1.904 su 4.865 esaminati nel percorso diagnostico-screening. La percentuale di positività è del 39,1% (ieri al 42,6%), mentre il tasso di incidenza su 100mila abitanti aumenta dal 661,57 al 664,64. Questo quanto emerge dai diffusi dall’osservatorio epidemiologico.  Resta la provincia di Ancona quella con il maggior numero di nuovi positivi, una costante di questa quarta ondata, con 543 casi. A seguire le province di Macerata con 416, Pesaro Urbino con 332, Ascoli Piceno con 277 e Fermo con 255. Sono 81 i nuovi contagi da fuori regione. Su 1.904 nuovi casi di Covid nelle Marche, 927 sono tra 25 e 59 anni, fasce di età dove maggiore è la presenza di no-vax. Tra 6 e 10 anni i nuovi infettati sono 161, mentre nella fascia d'età tra i 14 e i 18 anni sono 132. I sintomatici sono 388, i contatti stretti di casi positivi 569, i contatti domestici 471, i positivi in setting scolastico formativo 33, i contatti in ambiente di vita socialità 5, per 423 casi sono in corso approfondimenti epidemiologici.  Nel frattempo, per il nuovo vaccino Novavax, a base proteica, "in totale nella nostra regione si sono prenotate circa 500 persone, il 10% delle quali provenienti da altre Regioni. Anche in questo caso un plauso va indirizzato all'efficienza con cui medici, infermieri, farmacisti e tecnici del servizio sanitario regionale hanno organizzato questo nuova vaccinazione" ha precisato Saltamartini.  L'assessore ha aggiunto che il vaccino, da oggi, "sarà inoculato nei punti di vaccinazione come da prenotazione on line". "Intanto - conclude - registriamo positivamente il calo dei contagi, con l'indice Rt sotto l'unità, anche se la guardia non viene affatto abbassata ed i centri vaccinali rimangono in esercizio, seppure con una diminuzione del personale che ritorna nei reparti nella cura delle altre malattie". Ancora in discesa il numero di ricoveri per Covid-19 nelle Marche: 16 degenti in meno nell'ultima giornata. Restano ricoverate nelle strutture marchigiane 221 persone di cui 23 in Terapia intensiva (-5), 47 in Semintensiva (numero invariato rispetto a ieri) e 151 in reparti non intensivi (-11). Cinque le persone decedute, tutte con patologie pregresse: si tratta di un 93enne di Porto Recanati, un 83enne di Fabriano, un 81enne di Morrovalle, una 93enne di Monte San Pietrangeli e un 83enne di Mondolfo. 

01/03/2022 11:45
Porto Recanati, isola ecologica e differenziata: si cambia. "Possibili sanzioni a chi non rispetta regole"

Porto Recanati, isola ecologica e differenziata: si cambia. "Possibili sanzioni a chi non rispetta regole"

“Al fine di ottimizzare la gestione dei rifiuti urbani e al contempo di migliorare la raccolta differenziata delle abitazioni private e degli esercizi commerciali, abbiamo raggiunto un accordo con il concessionario Cosmari che consta su più punti che entreranno in vigore nelle prossime settimane”. Ad annunciarlo è il sindaco di Porto Recanati, Andrea Michelini.  Il centro rifiuti raccolta differenziata (dietro il Campo Sportivo “Luciano Panetti”) cambierà il proprio orario di operatività. Rimarrà infatti aperto nella giornata di sabato, nel pomeriggio dalle 15 alle 18, anziché nella giornata del venerdì pomeriggio (negli altri giorni l’orario rimane invariato).  “Per accedervi sarà necessario essere in possesso della riciclo card – spiega il primo cittadino -. Tale misura si spera possa essere propedeutica a facilitare il lavoro di conferimento dei rifiuti speciali a tutte quelle persone che appunto nella giornata di sabato si dedicano a lavoretti domestici (come ad esempio la cura dei giardini o la sistemazione di garage)”. “I cassonetti che ora stanziano nella zona del Borgo Marinaro e sotto il cavalcavia verranno rimossi” aggiunge Michelini. “Sarà realizzata una mini isola ecologica che sarà a disposizione dei soli operatori commerciali, mentre i ristoranti avranno dei cassonetti chiusi con apposite serrature - spiega il sindaco -. Troppo spesso i cassonetti che oggi si trovano in questi siti diventavano vere e proprie discariche a cielo aperto per coloro che, di passaggio, si trovavano a dover gettare anche dei rifiuti speciali”. L’intento dell’amministrazione Michelini “è quello di spingere al massimo la raccolta differenziata, impedendo che si possa disporre dei cassonetti in modo improprio e rispettando i giorni in cui un dato materiale (plastica, indifferenziato o carta) deve essere, come da calendario, conferito”.  Analoga procedura è prevista anche nel quartiere Scossicci dove ormai purtroppo, da molto tempo, registriamo una pessima e dilagante cultura dell’abbandono rifiuti (anche ingombranti). Si provvederà quindi – spiega il sindaco - a rimuovere i cassonetti posti in alcune vie “Per porre fine alle irregolarità e realizzare una corretta e sempre più sistematica raccolta differenziata, si sta ragionando sulla necessità di fare verifiche sui sacchetti dei rifiuti e di sanzionare chi non rispetta le regole" conclude Michelini, sottolineando come "la serie di misure annunciate andranno a regime a breve".     

01/03/2022 11:21
Scocca la scintilla tra il Carnevale di Fano e quello di Passo di Treia: il circolo Acli "La Torre" protagonista

Scocca la scintilla tra il Carnevale di Fano e quello di Passo di Treia: il circolo Acli "La Torre" protagonista

L’“Amor Scortese”, tema dell’edizione 2022, ha fatto scattare la scintilla tra il Carnevale di Fano a quello di Passo di Treia. Ospite della “Carnevalesca”, l’Associazione che si occupa della realizzazione dell’evento nella terza città più popolosa delle Marche, è stata domenica 27 febbraio una rappresentanza del Circolo Acli “La Torre”, ente promotore a sua volta della manifestazione nata sulla sponda del fiume Potenza nel 1965. Un incontro denso di cultura e folclore, sfociato poi in amicizia e divertimento alla corte di “El Vulon”, dal 1951 la maschera tipica fanese (detta comunemente “El Pup”). Personaggio che si pensa risalga all’Ottocento e alla figura del banditore di editti con la pronuncia del suo “nous vuolons”, poi divenuto appunto “vulon” nell’ironia popolare, tanto da passare a designare ogni personaggio che ostentasse in ogni epoca manie di grandezza.  Accompagnati dalla presidente Maria Flora Giammarioli e dalla maschera di “El Vulon”, il gruppo Passotreiese ha fatto visita alla “Fabbrica del Carnevale”, un innovativo spazio creativo: «Questo invito è stato senza dubbio motivo di soddisfazione per tutti noi vista la grande tradizione fanese che pare risalga addirittura al 1347 - ha spiegato il presidente del Circolo Acli “La Torre” Daniele Bianchi -, non solo, pensiamo sia anche una gratificazione per il lavoro svolto all’interno della nostra comunità in questi anni».  Per Bianchi e il suo gruppo anche l’onore di una foto insieme a“El Vulon” e “Cupida”, la sindaca del Carnevale di Fano, così come la possibilità di confrontarsi da vicino con altre Associazioni: «La visita alla “Fabbrica del Carnevale” ha consentito di prendere parte a una riunione programmatica con le altre realtà del territorio - ha spiegato -, in modo da stabilire una forma di collaborazione e creare una sinergia tale da far diventare le Marche la “Regione del Carnevale”». Cosa accomuna il Carnevale di Fano a quello di Passo di Treia? «Le radici e la passione, non c'è dubbio».

01/03/2022 10:36
Perché meglio avvalersi un’agenzia immobiliare per l’acquisto o la vendita di una casa

Perché meglio avvalersi un’agenzia immobiliare per l’acquisto o la vendita di una casa

Venditore e acquirente sono su posizioni contrapposte in tutte quelle tappe che rappresentano il percorso della compravendita. Entrambi sono portatori dei propri interessi e sono disposti a tutto pur di tutelarli al meglio, sebbene l’obiettivo finale sia comune, vale a dire: arrivare alla vendita. Tutto verte ovviamente sui soldi, e non potrebbe essere altrimenti visto che si tratta di esborsi considerevoli che impattano pesantemente sulla vita di ambedue le parti. Per questo motivo essere assistiti da un professionista del settore può garantire tutta una serie di benefici che alla lunga evitano stress evitabili e che permettono di ottimizzare il risultato finale. Con il patentino da agente immobiliare l’operatore dimostra di avere tutte le carte in regola a livello tecnico e morale per poter offrire il massimo della competenza alle parti interessate nella compravendita, per soddisfare appieno le loro richieste. In questo ambito, ad esempio, gli agenti Rockagent sono dei punti di riferimento preziosi, con un’esperienza pluriennale e una conoscenza approfondita dei trend del settore e delle peculiarità del mercato locale, necessarie per muoversi con sicurezza nelle fasi della contrattazione. Ma andiamo a vedere nello specifico alcuni aspetti che giustificano la scelta di rivolgersi a un’agenzia per le compravendite immobiliari.  Fattore denaro L’obiettivo del venditore è quello di ricavare il massimo dal proprio immobile, evitando spese extra e tutte quelle seccature che puntualmente vengono fuori a livello burocratico. Chi acquista, per contro, ha l’obiettivo di spendere il meno possibile per la propria futura casa, provando a cogliere l’attimo giusto per fare l’affare della propria vita. In tutti e due i casi rivolgersi a un'agenzia immobiliare rappresenta il modo giusto per arrivare al risultato prefissato nel minor tempo possibile. E se spesso le parti in causa sono disincentivate da commissioni sulla vendita che risultano elevate, negli ultimi anni il mercato è stato rivoluzionato dalle agenzie che offrono la propria professionalità con tariffe fisse e trasparenti. Fattore burocrazia Portare avanti una compravendita per contro proprio richiede tutta una serie di conoscenze tecniche e procedurali che appesantiscono la trattativa. Una perdita di tempo prezioso che non mette peraltro al riparo da errori che possono compromettere la buona riuscita della vendita stessa. Un agente immobiliare ha una familiarità totale con questo tipo di adempimenti e riuscirà quindi a muoversi spedito, evitando omissioni o mancanze in grado di far rallentare la finalizzazione dell’affare e che di fatto potrebbero costare care ad ambedue le parti. Sapere come muoversi Gli acquirenti di solito hanno un’idea abbastanza precisa di quello che stanno cercando, a partire dalla dimensione della casa, il numero di stanze, la presenza di un giardino e via discorrendo. Fare una ricerca con tutti questi parametri può sembrare facile, ma in realtà è un’attività che è piena di incognite e possibili inconvenienti. Un agente preparato ha la capacità di individuare eventuali punti deboli e fattori che possano rivelarsi controproducenti nel medio periodo. Parliamo della presenza di macchie sul soffitto legate ad infiltrazioni, di chiazze di muffa, segnali che testimoniano la presenza di insetti o problemi alla caldaia. L’esperienza anche in questo caso fa la differenza è può garantire un risparmio considerevole in prospettiva. Capacità di negoziazione Le parti potranno anche essere dotate di una capacità persuasiva e di negoziazione superiori alla norma, ma non potrà mai avvicinare quelle di chi questo tipo di attività la fa da anni per mestiere. Gli agenti immobiliari sanno come muoversi in quelli che sono i passi di una trattativa, e ciascuno di essi ha le proprie strategie testate sul campo in anni di esperienza professionale. Vanno dritti al punto senza essere influenzati a livello emotivo, con l’unico obiettivo di raggiungere il miglior risultato possibile.   

01/03/2022 10:25
Il sindaco Vittori assicura: "Nessuna porcilaia potrà essere realizzata a Cingoli"

Il sindaco Vittori assicura: "Nessuna porcilaia potrà essere realizzata a Cingoli"

“Nessuna porcilaia potrà essere realizzata nel Comune di Cingoli, un territorio che già ospita una discarica provinciale e altri allevamenti avicoli, per non compromettere il giusto equilibrio territoriale”. È quanto ha dichiarato il sindaco di Cingoli Michele Vittori. Il primo cittadino ha comunicato, al riguardo, l’adozione di una delibera di giunta municipale rafforzativa del PRG Comunale, mediante una variante all’art.26 delle NTA. Il tema è stato sollevato in relazione al ventilato progetto di costruzione di un allevamento, che in ogni caso non avrebbe avuto la possibilità di essere realizzato, proprio in virtù delle linee programmatiche dell’attuale Giunta comunale.  “Rassicuro tutti – ha aggiunto il primo cittadino - che mi sento primo interprete del bisogno di tutela ambientale e dell’ecosistema, senza creare confusione o falsi allarmi sulla stampa o sui mezzi di comunicazione. Cingoli ha già dato sul campo degli allevamenti e non vi è alcuna possibilità aggiuntiva” ha concluso.   

01/03/2022 10:16
Macerata, autovelox in superstrada: ecco dove e quando saranno attivi a marzo 2022

Macerata, autovelox in superstrada: ecco dove e quando saranno attivi a marzo 2022

La Prefettura ha reso noto il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada nel mese di marzo. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno. Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario faccia riferimento soltanto agli autovelox gestiti dalla Polizia Stradale e non a quelli gestiti dalle Polizie Locali dei singoli comuni. IL CALENDARIO COMPLETO DI MARZO 2022 Si parte subito il primo marzo, con i controlli in funzione dalle 8 alle 20 a Corridonia nella corsia monti-mare. Il 2, dalle 8 alle 13, autovelox attivi nello svincolo di Montecosaro, in corsia mare-monti, e dalle 13 alle 20 a Tolentino nella corsia monti-mare.  Il 3 marzo, controlli in direzione monti a Corridonia, dalle 8 alle 13, e in direzione mare a Corridonia, dalle 8 alle 20. Cambia l'orario di attivazione il 4 febbraio: controlli a Corridonia direzione monti, dalle 8 alle 20. Nessun controllo sabato 5 e domenica 6 marzo.  Si riprende lunedì 7 e martedì 8 marzo, dalle 8 alle 20, a Corridonia in direzione mare. Il 9 marzo autovelox attivi dalle 13 alle 20 a Montecosaro in direzione monti. Il 10, dalle 8 alle 20 sempre a Corridonia, ma in direzione monti.  Molteplici accensioni venerdì 11 marzo: dalle 8 alle 13 controlli a Tolentino in direzione mare, dalle 13 alle 18 a Corridonia in direzione monti, e dalle 8 alle 13 anche a Montecosaro in direzione monti. Sabato 12 e domenica 13 marzo autovelox spenti.  Poi ancora lunedì 14, controlli a Corridonia nella corsia verso il mare, dalle 8 alle 20. Il 15 marzo sempre a Corridonia ma in direzione monti, dalle 8 alle 20. Il 16 autovelox in funzione a Corridonia in direzione mare, dalle 8 alle 20. Il 17 febbraio autovelox attivi a Tolentino in direzione mare dalle 8 alle 13 e a Montecosaro in direzione monti dalle 8 alle 13.  Il 18 a Corridonia in direzione mare dalle 8 alle 20. Il 19 ancora controlli a Corridonia in direzione monti dalle 13 alle 18 e a Camerino in direzione mare dalle 8 alle 13, prima dello stop di domenica 20 marzo. Si riparte il 21 da Corridonia, nella corsia verso il mare, dalle 8 alle 20. Il 22 a Montecosaro in direzione monti; poi il 23 marzo a Corridonia in direzione mare, dalle 8 alle 20, e in direzione monti dalle 8 alle 13.  Il 24 marzo autovelox in funzione a Corridonia in direzione monti (dalle 8 alle 20) e a Tolentino in direzione mare (dalle 8 alle 13). Il 25 marzo a Corridonia, in direzione mare, dalle 8 alle 20. Il 26 alla Sfercia in direzione monti dalle 13 alle 19. Stop confermato domenica 27 marzo. Il 28 molteplici accensioni dell'autovelox: a Corridonia in direzione monti dalle 8 alle 20, a Tolentino in direzione mare dalle 13 alle 20, a Camerino in direzione mare dalle 8 alle 13. Il 29 e il 30 marzo a Corridonia in direzione mare dalle 8 alle 20; infine mercoledì 31 marzo autovelox attivi a Corridonia in direzione mare dalle 8 alle 20 e - sempre a Corridonia - in direzione monti dalle 13 alle 18.     

01/03/2022 10:00
Civitanova, "Coccole" chiude la stagione del teatro per bambini a Civitanova Alta

Civitanova, "Coccole" chiude la stagione del teatro per bambini a Civitanova Alta

Domenica 6 marzo, sesto ed ultimo appuntamento con la stagione di teatro per ragazzi e famiglie “A teatro con mamma e papà” promossa dal Comune di Civitanova Marche, da “Teatri di Civitanova” e da “Proscenio Teatro”.  In scena al teatro Annibal Caro della Città Alta, la compagnia “Tib Teatro” di Belluno che presenta la sua ultima produzione “Coccole”, uno spettacolo divertente e significativo, giocato tra attori e immagini, adatto anche al pubblico dei più piccoli, a partire dai 3 anni. “Siamo alla tappa conclusiva di una stagione complessa”, commenta il direttore artistico Marco Renzi, “segnata dal Covid e dai conseguenti passaggi di colore della Regione, dall’obbligo di mascherina ffp2 anche per i più piccoli e altre limitazioni che hanno fatto da deterrente, senza considerare il gran numero di classi in quarantena". "Nonostante questo quadro fluido ed incerto, non c’è stato nessun passo indietro - aggiunge Renzi -, si è mantenuto il calendario che era stato annunciato nel mese di novembre 2021 e, cosa ancora più importante, il pubblico non ha fatto mai mancare il suo sostengo e la sua gioiosa partecipazione. Ricordiamo come si siamo registrati due sold out nei primi due appuntamenti e come anche nel pieno della bufera pandemica il teatro Annibal Caro non sia mai andato sotto le 150 presenze”.  “Ringrazio Marco Renzi per la tenacia nell’affrontare questa stagione così difficile – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - siamo orgogliosi del risultato che dimostra come “A teatro con mamma e papà” sia entrato profondamente nella vita di Civitanova Marche e dei più piccoli, arricchendo da una parte l’esperienza dei bambini e dall’altra l’offerta culturale complessiva che la città è stata in grado di attuare anche in situazioni davvero complicate”. Ingresso con super green pass a partire dai 12 anni e con mascherina ffp2 a partire dai sei anni. Ingresso unico € 6.00, gruppi a partire da 10 persone € 5,00 Biglietteria aperta al Teatro Annibal Caro dalle ore 15,30 - i numeri da chiamare per la prenotazione dei posti sono i seguenti: 0734-440348 (lun.ven ore 9\13,30), in altri orari 335 5268147  

01/03/2022 09:52
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