Scontro tra auto e moto: tre feriti di cui uno trasportato a Torrette in eliambulanza. È il bilancio di un incidente che si è verificato nel pomeriggio di oggi - intorno alle 16 – lungo la strada provinciale Piceno Aprutina (SP 81) nei pressi del centro abitato della frazione di Case di Coccia, territorio comunale di Folignano.
Il sinistro ha coinvolto una moto e un’autovettura che, per cause da accertare, sono entrate in collisione. Dopo l'impatto l'auto si è anche ribaltata finendo fuori strada.
Lanciato l’allarme sono giunti sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. Ad avere la peggio, nello scontro, i due giovani in sella alla due ruote. Il guidatore è stato trasportato all’ospedale di Torrette con l’elisoccorso, mentre la passeggera è stata trasferita in ambulanza all’ospedale “Mazzoni” di Ascoli Piceno con un codice rosso.
Ferito anche il conducente dell’auto, anch’egli trasportato al nosocomio ascolano. Sul luogo dell'incidente sono intervenute le forze dell’ordine per regolare il traffico e svolgere i rilievi del caso.
Il segretario federale della Lega Matteo Salvini presenterà domani pomeriggio a Pesaro i candidati delle Lega Marche alle prossime elezioni politiche nelle liste uninominali e proporzionali di Camera e Senato. L'appuntamento è presso l'Hotel Excelsior di Pesaro, Lungomare Nazario Sauro 34, alle ore 16:00. All'incontro saranno presenti i rappresentanti del partito e i candidati.
Nel frattempo il commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti, denuncia nuovi atti di vandalismo questa volta alla sede del partito ad Ancona. "La scorsa settimana qualche vandalo ha apposto adesivi sulla vetrata e forzato l’interruttore della saracinesca della sede della Lega di Fermo - ricorda il Commissario della Lega Marche - oggi hanno imbrattato la targa della nostra sede regionale di Ancona”.
“Si tratta di atti di violenza che non colpiscono soltanto il nostro movimento, ma rappresentano un oltraggio alla libertà di pensiero - sottolinea Marchetti - noi non ci lasceremo di certo intimorire e continueremo a difendere le nostre idee con ancor più determinazione”.
“Le elezioni si avvicinano e è evidente che qualche democratico non riesca ad accettare che gli italiani sono al nostro fianco” - conclude -. “Abbiamo valori che non siamo disposti a rinnegare, ma a differenza di chi tenta di metterci il bavaglio, ci batteremo sempre affinché anche coloro che hanno opinioni diverse dalle nostre siano liberi di sostenerle”.
Mario Adinolfi, co-fondatore con Simone Di Stefano di Alternativa per l’Italia, ha comunicato il deposito delle liste che concorreranno alle elezioni del 25 settembre. "Stiamo completando in queste ore in tutte le Corti d’Appello delle varie regioni la consegna delle liste di Alternativa per l’Italia per le prossime elezioni politiche", ha annunciato.
"Simone ed io abbiamo scelto di presidiare Roma, io come capolista e candidato al Senato, Di Stefano come capolista e candidato alla Camera. Ma siamo entrambi orgogliosi della squadra di seicento cittadini liberi che si sono candidati con Alternativa per l’Italia in tutto il Paese, pagando anche prezzi per questa loro scelta politica difforme dai diktat del mainstream" aggiunge Adinolfi.
Nelle Marche, al Senato, capolista è Cristiana Di Stefano, "disabile che rifiuta la campagna per la mattanza di Stato dei disabili chiamata suicidio assistito o eutanasia, chiedendo piuttosto un’attenzione sociale tutta diversa per i portatori di handicap gravi - conclude Adinolfi -. Per la Camera nelle Marche in testa alla lista c’è il dirigente del Popolo della Famiglia, Fabio Sebastianelli".
"Abbiamo consegnato ieri mattina le liste - aggiunge lo stesso Sebastianelli -. Raccogliere più di 800 firme in soli 20 giorni è stato un lavoro faticoso ma ci siamo riusciti rinunciando a ferie e sonno, solo per dare ai cittadini, che ancora credono nella libertà e nella democrazia, una valida Alternativa ai soliti (partiti) noti".
Questa è la lista dei candidati marchigiani. Plurinominale Camera: Fabio Sebastianelli, Clara Ferranti, Oscar Piergallini, Lorena Narcisi. Uninominale Camera per le province di Ascoli /Fermo, Oscar Piergallini; Macerata, Clara Ferranti; Ancona, Fabio Sebastianelli; Pesaro, Lorena Narcisi. Plurinominale Senato: Cristiana Di Stefano, Gabriele Cinti, Rita Boccia, Domenico Gallo. Uninominale Senato: per la provincia di Macerata/Ascoli/Fermo, Cristiana Di Stefano; Ancona/Pesaro, Gabriele Cinti.
Depositate oggi in Corte d'Appello le candidature ufficiali di Fratelli d'Italia per le imminenti elezioni politiche, che si terranno il 25 settembre prossimo. Il partito di Giorgia Meloni si è aggiudicato la candidatura in due dei sei collegi uninominali previsti per entrambe le camere nella Regione Marche: alla Camera sarà Stefano Maria Benvenuti Gostoli a competere nel collegio uninominale di Ancona, mentre al Senato Elena Leonardi sarà la candidata per il Collegio di Ascoli Piceno, comprendente anche le province di Macerata e Fermo.
In quota proporzionale, il listino alla Camera vede come capolista Lucia Albano, onorevole uscente, seguita da Antonio Baldelli, Rachele Silvestri (anche lei onorevole uscente) e Andrea Balestrieri; al Senato invece la lista vede come primo nome quello di Guido Castelli, poi Romina Gualtieri e Pasquale Ricchiuti.
"Una squadra che dimostra come le Marche siano un effettivo modello per tutta l'Italia, con amministratori locali che hanno svolto incarichi determinanti con serietà e passione uniti a personalità politiche e pubbliche fedeli agli ideali e al programma di Fratelli d'Italia. Siamo pronti a risollevare l'Italia partendo dalla Regione Marche", ha dichiarato il coordinatore regionale di FdI Elena Leonardi.
"Ci sono stati indicati tre veicoli abbandonati, incidentati e fuori uso nei pressi di un'area pubblica adibita a parcheggio in via Fratelli Maggini, a Recanati". A segnalarlo è Maurizio Maccioni, presidente del Comitato Voce Libera Montecassiano. La zona interessata è l'area P.I.P. del comune leopardiano.
"Chiamati a dare un seguito nel risolvere questo scempio, ce ne siamo fatti portavoce e abbiamo deciso di portare a conoscenza della cittadinanza questo incivile abbandono ambientale - spiega Maccioni -. Inoltre, in base a dettagliate informazioni raccolte, siamo riusciti ad appurare che questo deturpamento è presente in zona da circa un anno".
"Chi deve intervenire intervenga prima che qualcuno si faccia seriamente male, visto che nei pressi dell'area in cui sono abbandonate le auto vi è anche un'area verde adibita al gioco del calcio, a disposizione di minori e adulti" conclude Maccioni.
In occasione dello svolgimento del “Circuito della Vittoria” che vedrà auto d’epoca sfilare a Macerata lungo il percorso corso Cavour, via Garibaldi, via Tommaso Lauri, via Crescimbeni, piazza Vittorio Veneto, corso della Repubblica e piazza della Libertà, in programma venerdì 26 e sabato 27 agosto, il comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per disciplinare la circolazione nelle zone interessate dalla manifestazione.
Il provvedimento prevede per venerdì 26 agosto:
- divieto di sosta, con rimozione forzata, dalle 18 alle 23 in corso Cavour, eccetto veicoli necessari per l’organizzazione dell’iniziativa, galleria Luzio, piazza della Vittoria;
- divieto di sosta con rimozione forzata dalle 19 alle 24 in in piazza Annessione, via Garibaldi, via Crescimbeni, piazza Vittorio Veneto e corso Repubblica (tratto compreso tra l’APU e piazza Vittorio Veneto).
Dalle 20 al termine della manifestazione, chiusura al traffico veicolare di corso Cavour, con la seguente regolamentazione della circolazione:
- divieto di transito in corso Cavour, eccetto veicoli di soccorso, polizia e veicoli necessari per l’organizzazione dell’iniziativa,
- deviazione del traffico (compreso servizio pubblico APM) sul percorso via Roma – via Issy Les Moulineaux – via Cioci – piazza Pizzarello – via Cadorna – via Mugnoz – via Mameli o via Tucci,
- divieto di transito in piazza della Vittoria, eccetto veicoli di soccorso e di polizia, valido per le direttrici di marcia confluenti in coso Cavour;
- divieto di transito in via Morbiducci (tratto compreso tra Via XXIV Maggio e piazza della Vittoria) e in via XXIV Maggio eccetto veicoli di soccorso, polizia e residenti; i veicoli dei residenti in uscita da via Morbiducci all’intersezione con piazza della Vittoria, saranno indirizzati a sinistra verso lo sbarramento con via Roma, dove potranno immettersi; l’uscita dei veicoli da via XXIV Maggio sarà consentita solo da via Corridoni;
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direzione obbligatoria a destra:
- all’intersezione tra via Roma e via Issy Les Moulineaux, eccetto veicoli di soccorso, polizia, residenti e carico/scarico, valido per i veicoli diretti verso piazza della Vittoria;
- per i veicoli in uscita da via Ettore Ricci che si immettono in via Roma eccetto veicoli di soccorso, polizia, residenti e carico/scarico;
- per i veicoli in uscita da via Oreste Calabresi che si immettono in viale Martiri della Libertà;
- in piazza della Vittoria, con direzione via Roma o viale Martiri della Libertà, valido per i veicoli provenienti da Via Trento, Via dei Velini e Via Ghino Valenti;
direzione obbligatoria a sinistra:
- all’intersezione tra viale Carradori e viale Martiri della Libertà, eccetto veicoli di polizia e di soccorso, valido per i veicoli provenienti da viale Carradori (con semi-sbarramento);
- con direzione via Valentini, valido per i veicoli circolanti in via Morbiducci, provenienti da piazza Pizzarello/via IV Novembre, eccetto veicoli di polizia, di soccorso e residenti;
- direzioni consentite dritto o destra, in piazza Pizzarello, valido per i veicoli provenienti dal tratto antistante il terminal bus, eccetto autobus e residenti.
Dalle ore 20,30 al termine della manifestazione:
- divieto di transito in via Crescimbeni, in via Santa Maria della Porta, dall’intersezione con via Basily a salire verso piazza Vittorio Veneto eccetto residenti;
- direzione obbligatoria a sinistra in via XX Settembre, verso via Domenico Ricci, in piazza Vittorio Veneto, verso via Padre Matteo Ricci valido per i veicoli provenienti da Santa Maria della Porta.
Sabato 27 agosto 2022:
- divieto di sosta con rimozione forzata valido dalle 15:30 al termine della manifestazione, eccetto veicoli dell’organizzazione;
- in piazza Mazzini divieto di sosta con rimozione forzata valido dalle 17 al termine della manifestazione, eccetto veicoli dell’organizzazione. In viale Trieste, tratto da viale Don Bosco a piazza Nazario Sauro, solo lato sinistro, in vicolo Sferisterio, a partire dal civico 7 fino all’entrata posteriore dello Sferisterio, valido dalle 15 del 27 agosto alle 2 di notte del giorno successivo (per permettere l’accesso e l’uscita di alcuni veicoli d’epoca sul palco dello Sferisterio);
Dalle 18 divieto di transito in viale Trieste, nel tratto compreso tra viale Don Bosco e piazza Nazario Sauro, con deviazione del traffico (direzione obbligatoria a destra), per tutte le direzioni, in viale Don Bosco, eccetto autobus e veicoli che partecipano alla manifestazione. Sospensione temporanea della circolazione in Porta Picena per consentire il transito in senso contrario dei veicoli d’epoca che partecipano alla manifestazione, verso piazza Mazzini.
Dal 24 al 27 agosto torna la “Sibillini e Dintorni”, una delle manifestazioni di automobilismo storico più importanti della Penisola italiana, organizzata dalla Scuderia Marche-Club Motori Storici di Macerata, con il sostegno dell’assessorato al Turismo del Comune di Macerata, e giunta quest’anno alla sua 14a edizione.
Tra le auto partecipanti anche una diva del piccolo schermo: la rara berlinetta Cisitalia azzurra protagonista della fiction Il Paradiso delle Signore. L’appuntamento si concluderà con un importante evento allo Sferisterio di Macerata con La Compagnia di Musicultura che presenterà lo spettacolo “Viaggiar Cantando - Canzoni e Canzonette”.
"Con l’estate torna il tradizionale appuntamento con ‘Sibillini e Dintorni’, una manifestazione organizzata con grande dedizione dagli amici della Scuderia Marche e condivisa dall’Amministrazione comunale - interviene l’assessore al Turismo del Comune di Macerata Riccardo Sacchi -. Un impegno che negli anni ha contribuito a promuovere Macerata e il suo territorio, nonché a divulgare un’immagine dinamica della nostra città".
La manifestazione ha una rilevante storicità e la capacità rievocativa delle sue auto d’epoca contribuisce a favorire il turismo, generando anche un significativo indotto economico per la nostra città, permettendo al contempo ai partecipanti di vivere un’esperienza emozionante. ‘Sibillini e Dintorni’, che abbina il momento sportivo-spettacolare a quello della solidarietà e dell’impegno sociale, dunque, non può che trovare il consenso e adesione.
Come ogni estate vetture storiche rarissime attraverseranno la regione Marche sfilando tra i borghi, le campagne e le città e sostando nei principali punti di interesse dislocati sul territorio. Nell’edizione 2022 verranno attraversati i comuni di Appignano, Loreto, Numana, Porto Recanati, Recanati, Urbisaglia e Macerata con la Rievocazione Circuito della Vittoria. Si tratta di un vero e proprio museo mobile composto da vetture quasi uniche: sono ammesse prevalentemente automobili costruite entro il 1945.
“La Sibillini e Dintorni è la manifestazione di punta del club - afferma Fausto Tronelli, presidente Scuderia Marche - grazie alla quale abbiamo ottenuto numerose Manovelle d’Oro, il massimo riconoscimento in ambito automobilistico. In questa edizione avremo per le serate di venerdì e sabato un’eccellente speaker professionista, Savina Confaloni, molto nota nel mondo dell’automobilismo storico e presente in tutte le maggiori manifestazioni a livello internazionale".
“Il parco auto che metteremo in campo quest’anno è davvero straordinario - commenta invece Massimo Serra responsabile di Sibillini e Dintorni - ci saranno modelli mai visti prima, alcuni provenienti anche dall’estero. La bellezza del nostro paesaggio ben si sposa con il motorismo storico, sarà fantastico attraversare le Marche e poi celebrare nello Sferisterio la conclusione dell’evento con lo splendido spettacolo realizzato dagli amici di Musicultura".
Durante il tragitto gli equipaggi sono coinvolti in visite culturali ed enogastronomiche rappresentando di fatto una risorsa per la promozione turistica, tra gli obiettivi dell’evento. Un’altra finalità della ‘Sibillini e Dintorni’ è quella filantropica: la manifestazione si propone di raccogliere fondi in favore della Croce Rossa Italiana per sostenerne l’attività di volontariato.
“Come ogni anno si ripropone la collaborazione ultradecennale tra la Croce Rossa Italiana e la ‘Sibillini e Dintorni’ che accogliamo con piacere perché è uno di quegli appuntamenti che scandiscono i ritmi dell’estate annunciando la fine dell’agosto maceratese – interviene Rosaria del Balzo Ruiti, presidente di Fondazione Carima e della Croce Rossa comitato di Macerata -.
"Quindi è sempre un piacere ritrovarsi tra vecchi e nuovi amici soprattutto perché si coniuga una manifestazione ad alto livello sportivo ed amatoriale con la solidarietà. Quest’anno abbiamo chiesto agli amici della Scuderia Marche di aiutare i ragazzi delle famiglie più bisognose iscritte al registro della nostra associazione per essere sostenuti nella preparazione del materiale scolastico attraverso libri, quaderni, zaini e tutto l’occorrente. Si tratta di una spesa davvero impegnativa per le famiglie in difficoltà che hanno visto peggiorare la loro situazione prima a causa del Covid e poi per la guerra in Ucraina che non facilità la condizione economica di chi è già in difficoltà".
Nei suoi 14 anni di storia la “Sibillini e Dintorni” è divenuta molto famosa e apprezzata dagli appassionati, per questo l’Asi - Automotoclub Storico Italiano - ha deciso di inserirla nel prestigiosissimo “Circuito Tricolore” che raggruppa gli eventi di automobilismo storico più importanti e coinvolgenti della Penisola. Si tratta di una selezione di 10 appuntamenti su oltre 2.000 eventi annuali, farne parte è quindi sinonimo di eccellenza.
A sei anni di distanza dall'ultima edizione, torna domenica 4 settembre il Ciclopellegrinaggio Matelica-Loreto. La manifestazione è stato ideata, e quindi allestita, con il fine di poter permettere a chiunque, e con qualsiasi tipo di bicicletta, di percorrere i circa 80 km che separano Matelica dalla città Mariana. A tal fine è stato studiato un percorso leggermente discendente o pianeggiante, che parte dal comune di Matelica a quota 365 metri e si conclude a Loreto Scalo a livello del mare.
Vengono toccati territori ricadenti nei comuni di Matelica, Castelraimondo, Gagliole, San Severino Marche, Treia, Macerata, Montecassiano, Recanati, Montelupone, Potenza Picena, Porto Recanati e Loreto. L’itinerario permette di passare dai paesaggi pre-montani delle zone collinare a quelli marittimi durante la percorrenza della riviera di Porto Recanati. Una gran parte della provincia di Macerata viene attraversata e coinvolta durante lo svolgimento della manifestazione.
LA STORIA - Il Ciclopellegrinaggio Matelica – Loreto ha avuto il suo inizio nel 1994. Nel corso degli anni esso è divenuto uno degli appuntamenti fissi del fine estate maceratese con appuntamenti a cadenza fissa sino al 2016, data dell’ultima edizione allestita. Nel corso degli anni la partecipazione media è stata di circa 700 persone con punte di quasi 1.000. Lo staff organizzativo prevede la partecipazione di circa 60 volontari, una macchina complessa e attiva durante tutto il corso dell’anno.
IL PROGRAMMA – Il ritrovo è fissato per le ore 6:30 a Matelica. I partecipanti possono utilizzare qualsiasi tipo di bicicletta, anche a pedalata assistita, ma è richiesto obbligatoriamente l’uso del caschetto di protezione. Chi non pensa di riuscire, o non è in condizione fisica, per affrontare il tragitto in bici può seguire la carovana dei ciclisti a bordo di pullman messi a disposizione dall'organizzazione.
IL PERCORSO - La partenza è fissata per le 7. In località Taccoli di San Severino Marche è fissato il primo punto di ristoro con la distribuzione di bibite e alimenti solidi, oltre alla possibilità di provvedere a sistemazioni o riparazioni delle bicilette.. Ripartiti dal primo ristoro si procede verso il secondo che viene allestito in località Passo di Treia.
Poco dopo metà percorso si arriva al Centro Fiere di Villa Potenza dove è previsto il terzo ristoro con una sosta più lunga. Qui verrà distribuita la colazione che consiste in un sacchetto contenente un panino con il prosciutto, una banana, mezzo litro d’acqua e una confezione di succo di frutta.
Verso le 10:30 si riparte per giungere al quarto ristoro che sarà pronto nella zona industriale del comune di Montelupone. Il quinto e ultimo ristoro verrà preparato a Porto Recanati.
Dopo aver attraversato Porto Recanati e il lungomare di Scossicci, alle ore 13 circa, si arriva alla destinazione finale presso il “Tendom” sito a fianco della stazione ferroviaria di Loreto. Nella struttura messa a disposizione dal comune di Loreto, i pellegrini potranno provvedere a cambiarsi, rinfrescarsi e rifocillarsi consumando un pasto completo che prevede l’antipasto, il primo, il secondo, il contorno, la frutta ed il caffè.
Consumato il pranzo, alle ore 15:30, i pellegrini si avvieranno presso la Basilica della Santa Casa. Dopo una visita al centro della città Mariana, alle 16:30 è prevista la Santa Messa che, spesso nelle scorse edizioni, è stata celebrata dal Vescovo della diocesi di Fabriano e Matelica.
Durante la funzione religiosa tutti i partecipanti indosseranno la maglietta bianca del Ciclopellegrinaggio consegnata al momento dell’adesione alla manifestazione. Dopo la benedizione e dopo la visita alla Santa Casa, verrà immortalata l’edizione con una foto di gruppo sul sagrato della Basilica.
La manifestazione è organizzata dall’associazione Bike Italia Tour con sede a Matelica, in collaborazione con il comune di Matelica, il comune di Loreto, la Croce Rossa Italiana Comitato di Matelica, la Federazione ciclistica Italiana Comitato Regionale Marche, altri enti, associazioni e aziende del territorio.
Si è conclusa la 49esima edizione del Pallino d’oro di Sambucheto, gara nazionale categoria Major della Federazione Italiana di Bocce. L’evento si è tenuto domenica 21 agosto, a Montecassiano, presso la Bocciofila Sambucheto e ha visto atleti da tutta Italia competere per il prestigioso premio.
Finale al cardiopalma con il testa a testa fra Andrea Cappellacci della Bocciofila di Fontespina e il campione Gianluca Formigone della Bocciofila di Credaro - comitato di Bergamo -. A spuntarla è stato Formigone che con una rimonta straordinaria è riuscito a recuperare una partita che sembrava ormai persa e a conquistare il sesto pallino d’oro in carriera.
“È stato bellissimo ripartire dopo i due anni di stop pandemico – commenta il presidente bocciofila Sambucheto Michele Vitanzi -. Avevamo bisogno dei valori di cui sono carichi questi eventi: associazione, sport, compagnia, competizione e… quest’anno anche un po’ di magia. La novità di quest’anno è stato il ‘sabato d’oro’ che ha visto la partecipazione di una squadra brasiliana appositamente giunta in Italia: non potendo da regolamento competere in gara, abbiamo deciso di organizzare questa seconda data”.
“È stata una grandissima vittoria: sul finale non ci credevo più ma non sono un tipo che molla e ho portato a casa il mio sesto pallino d’oro. Vincere questa gara per me è come vincere un mondiale, non c’è una competizione più bella in Italia e vincerla per me è un grande onore – festeggia orgoglioso Formigone con la medaglia d’oro al collo -. Mi emozioni ancora come la prima volta, specialmente dopo una gara difficile come quella contro Andrea Cappellacci: sul 7 a 0 per lui ho per un attimo pensato di non farcela, ma alla fine sono stato io a spuntarla”.
Intervenuti alla premiazione Fabio Luna, presidente regionale Coni, il titolare della Re.I.Cal. Calcestruzzi – main sponsor dell’evento – Massimo Renzi, il sindaco di Montecassiano Leonardo Catena e il presidente nazionale FIB Moreno Rosati.
Dopo la rivelazione, nel giorno del suo rientro nella chiesa di San Rocco da quella di Osnago, in provincia di Como, dove nel 1815 era finita a seguito delle requisizioni napoleoniche che la portarono a Brera nel 1811; la tela raffigurante la Madonna con il Bambino e i santi Rocco e Severino, attribuita per tantissimo tempo a Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio, trova definitivamente la sua giusta collocazione con la pubblicazione, sul Bollettino dell’Arte del Ministero della Cultura, di un ricco studio a cura di Gianni Papi, grande conoscitore ed esperto della pittura del Seicento, dal titolo: "La vera paternità della pala ritornata a San Severino dalla pinacoteca di Brera: nuove riflessioni su Baccio Ciarpi".
E’ proprio a quest’ultimo pittore che lo studio di Papi aveva già condotto per spiegare che: “La pala della chiesa di San Rocco a Sanseverino costituisce una scoperta molto importante. Si tratta, infatti, di uno dei dipinti più rilevanti di Baccio Ciarpi collocabile, anche per le evidenze documentarie, intorno al 1618, cioè durante gli anni che sono decisivi dell’attività del pittore. Il periodo in cui Ciarpi ha come giovane allievo Pietro da Cortona che, come dimostra anche questo notevole dipinto, dovette risentire molto degli insegnamenti del maestro nella sua fase giovanile, almeno fino ai primi anni del decennio successivo”.
Quanto annunciato in un breve saggio, che era già stato reso noto al mondo all’indomani del trasferimento della tela in città, viene dunque confermato appieno. L’opera apparterrebbe in maniera incontrovertibile a Baccio Ciarpi, ovvero Lorenzo Bartolomeo Ciarpi, nato a Barga nel 1574 e morto a Roma nel 1654.
"La pala era giunta a Brera il 3 ottobre 1811 e poco tempo dopo, a seguito di una lettera di richiesta datata al 29 maggio 1815, venne inviata in deposito nella chiesa di Santo Stefano a Osnago. E nel paese comasco ancora si trovava quando, alla fine del 2020, la Pinacoteca di Brera ha deciso di rimandarla, sempre a titolo di deposito, a San Severino Marche, per farla così tornare nella chiesa da dove fu prelevata dai funzionari napoleonici – spiega Papi, che argomenta - La tradizionale attribuzione a Roncalli ha avuto fortuna per secoli, ma già Ileana Chiappini di Sorio, nella sua monografia dedicata al Pomarancio, escludeva la possibilità di una paternità del pittore”.
Ma lo studioso, che cita anche le scoperte dello storico settempedano Raoul Paciaroni, restituisce ora la pala al suo legittimo proprietario, parlando di "chiari elementi stilistici del linguaggio di Ciarpi" in questo dipinto. "La pala di Sanseverino si inserisce bene, con la data 1617–1618, dopo il ciclo di tele per Santa Lucia in Selci, del 1614, e più o meno contemporaneamente alla grande pala d’altare di San Silvestro all’Aquila, col Battesimo di Costantino, datata 1617".
Infine, tra le argomentazioni che sostengono la tesi, si legge anche: "Il dipinto si pone fra gli esiti più riusciti della produzione di Ciarpi e va a infoltire l’attività anni migliori e più fertili, cioè quelli del secondo decennio del Seicento".
Il Tolentino puntella il suo attacco a meno di una settimana dal primo match ufficiale, quello di Coppa Italia contro la Sambenedettese in programma domenica 28 agosto. La formazione cremisi comunica di essersi assicurata, a titolo definitivo, l'attaccante Leonardo Nacciarriti. Nato nel 2003, lo scorso anno ha militato nella Primavera dell'Ascoli. In precedenza ha militato nelle giovanili di Gubbio e Vis Pesaro. Seconda punta, all'occorrenza è in grado di giocare da esterno o da centravanti.
"Ho subito accettato la proposta della società cremisi - le sue prime parole -. Tolentino è una piazza importante e qua si punta molto sui giovani. Per me questo è molto importante e spero che questa nuova esperienza possa aprirmi le porte per il futuro. Ai tifosi del Tolentino dico che ce la metterò tutta ed ogni volta che sarò chiamato in campo darò sempre il massimo".
Due aziende marchigiane, Delta srl e Simonelli Group, stanno collaborando nell’ambito della "manifattura sostenibile" che è alla base di Marlic (Marche Applied Research Laboratory for Innovative Composites), progetto co-finanziato dalla Regione Marche.
Delta s.r.l. è un’azienda che ha maturato esperienze trentennali e forti competenze nella produzione di materiali compositi, anche grazie ad un proprio laboratorio R&D incentrato sullo studio di tali materiali oltre allo stampaggio di manufatti. È stata quindi creata un’operazione sinergica con un’altra azienda del territorio marchigiano, la Simonelli Group, proprio muovendosi in quell’ottica di supporto reciproco, scambio, interazione.
Simonelli Group, azienda all’avanguardia nella produzione di macchine per caffè espresso, mira alla costante innovazione del prodotto grazie alla continua ricerca in campo tecnologico, che ha condotto l’azienda anche a collaborare con università ed enti di ricerca.
I materiali di scarto della Delta, sono diventati una risorsa, una nuova materia prima per la Simonelli Group. In particolare, partendo dal piano di un colatoio di un lavello di scarto, si è ottenuto del materiale per la realizzazione del coperchio di una macchina macina caffè.
E sempre da alcuni materiali di scarto di prodotti della Delta, è stato realizzato un nuovo oggetto da corredo ad una macchina professionale per il caffè. La difficoltà rilevata, in questa circostanza, è stata il taglio di un materiale molto resistente e duro.
La transizione verso un’economia di tipo circolare rappresenta uno dei pilastri della politica della Commissione Europea, che si è concretizzata nell’adozione di un piano di azione volto proprio ad accelerare la transizione dell’Europa, promuovendo un tipo di crescita economica sostenibile, in cui ciò che cambia radicalmente è il modello di produzione e consumo.
Questi, infatti, andranno ad implicare aspetti come la condivisione, il riutilizzo, il ricondizionamento, il riciclo dei materiali e dei prodotti esistenti, rendendoli vivi per un tempo più lungo. Si intende così sgretolare la logica basata sull’usa e getta in favore di un’estensione del ciclo di vita dei prodotti più a lungo possibile, arrivando a renderli, dove possibile, una risorsa per un nuovo ciclo economico una volta terminata la sua funzione iniziale: i materiali di cui è composto un prodotto, possono diventare nuova materia prima per altri prodotti.
Delta s.r.l. si sta muovendo tracciando una doppia traiettoria: da un lato stabilendo collaborazioni con altre aziende partner, dall’altro portando avanti studi per la realizzazione di prodotti eco-sostenibili partendo da scarti industriali.
Simonelli Group ha fornito alla Delta uno stampo per permettere delle prove di stampaggio con i nuovi materiali compositi green, per la realizzazione di scocche per macchine professionali per il caffè.
In particolare, sono state formulate ricette green con materie prime di recupero che hanno sostituito le materie prime vergini originali. Tali ricette green sono state impiegate per ottenere delle pareti strutturali di macchine da caffè della Simonelli Group, consentendo così una scocca completamente di recupero.
I risultati della collaborazione tra Delta e Simonelli Group sono due esempi delle possibilità che scaturiscono da quella che a tutti gli effetti si può definire simbiosi industriale, laddove del materiale di scarto, frutto della produzione di un’azienda, non chiude il suo ciclo di vita divenendo rifiuto, ma si inserisce nuovamente nel ciclo produttivo, diventando risorsa, materia prima per la produzione di una seconda azienda.
Sinergie virtuose che chiaramente necessitano di studio, sperimentazione, di quella tenacia tipica di chi fa ricerca e che spinge a superare gli inevitabili ostacoli, per arrivare quindi ad un risultato finale pienamente soddisfacente.
Stamattina al Banca Macerata Forum è iniziata la preparazione della Med Store Tunit, che si è divisa tra palestra e taraflex per i primi test fisici seguiti dallo staff tecnico. A coordinare la preparazione il coach della Med Store Tunit Flavio Gulinelli, che rappresenta anche una delle diverse novità della squadra per la stagione 2022/2023.
Coach Gulinelli ha infatti a disposizione un roster rinforzato: partendo da un gruppo di giocatori che conoscono bene l’ambiente maceratese, come Gabbanelli, veterano della Pallavolo Macerata nonché nuovo capitano della Med Store Tunit, Margutti e Sanfilippo, che si sono ritagliati un ruolo da protagonisti nelle ultimi stagioni, più i giovani Paolucci e Ravellino; a loro sono stati aggiunti innesti importanti, giocatori di esperienza e qualità come Morelli, Zappoli, Kindgard e Wawrzynczyk, più i ritorni in biancorosso di Gonzi e Pizzichini e l’arrivo di nuovi giovani di grande prospettiva, De Col e Bacco, che potranno crescere al fianco dei compagni più esperti.
Dopo l’allenamento mattutino la squadra sarà impegnata nel pomeriggio in nuovi test da affrontare in piscina al Moretti Village a Civitanova Marche, scenario che nel corso di queste prime settimane si alternerà al lavoro al Banca Macerata Forum. Un impegno intenso per gli atleti biancorossi che servirà per prepararli in vista delle gare amichevoli che anticiperanno l’inizio ufficiale del campionato, fissato per il 9 ottobre quando i biancorossi affronteranno in trasferta la ErmGroup San Giustino.
La squadra lavora sul fisico, la tecnica e il gruppo, con i ragazzi che cominciano a conoscersi. L’entusiasmo attorno alla Med Store Tunit è tanto e la Pallavolo Macerata non vede l’ora di presentare alla città una squadra che ha voglia di regalare nuove emozioni ai tifosi.
Il 25 agosto 2022 alle ore 18.00, presso il Caffè Letterario Leone di Muccia si terrà la Presentazione de “Il Madremoto nelle zone del sisma” di Guido Fabrizi. A sei anni dal sisma del 2016, il Caffè Letterario Leone, luogo di resistenza socioculturale, sopravvive all’interno della contrada Varano di Muccia, nelle Marche, presso l’area Sape, in attesa che avvenga la ricostruzione. Un centro commerciale emergenziale composto da strutture provvisorie di attività produttive economiche, così come le SAE, strutture abitative emergenziali, ospitano le persone che hanno perso la propria abitazione, in attesa di ritornare a condurre una vita normale.
Avamposti di resistenza umana nei confronti di un sisma che in quei territori ha portato via tutto: attività commerciali, case, strutture pubbliche e private, lasciando le persone ad affrontare da sole le difficoltà del futuro. Terre splendide che rischiano di spopolarsi totalmente, per mancanza di lavoro, di una ricostituzione sociale concreta, tutto lasciato lì, a mezz'aria, in attesa di un domani che purtroppo tarda ad arrivare. Una popolazione resiliente, ma che ha urgenza di nuova vita. Una condizione testimoniata dalle ferite statiche tutt'ora visibili e presenti a distanza di ben sei anni, e non solo sugli edifici, ma soprattutto sulle persone, su di una stanchezza psicologica che logora l'esistenza.
Si dice che lo Stato non deve abbandonare nessuno, e il Presidente Mattarella, nel messaggio d’insediamento del 3 febbraio 2022, ha ribadito più volte che, per far rinascere il Nostro Paese, serve innanzi tutto dare dignità alle persone. E proprio ispirandosi a questo accorato appello del Presidente Mattarella che l'autore, Guido Fabrizi, più che presentare il suo romanzo, promuove un'azione sociale mirata a risvegliare l'attenzione su quelle zone colpite dal terremoto. Per andare incontro al futuro, superando le difficili questioni epocali che stiamo vivendo, il Paese ha bisogno di un concreto sostegno sociale da parte delle istituzioni e della politica.
Con lo splendido pubblico di Enrico Ruggeri di ieri sera, Civitanova Marche ha salutato i quattro live estivi che hanno dato vita al nuovo format "RiSuona la Piazza" ideato dall'amministrazione comunale in collaborazione con l’azienda Teatri di Civitanova, che si è aperto il 2 giugno con il concerto de Le Vibrazioni e Briga, e che ha ospitato a luglio Roberto Vecchioni e ad agosto AKA 7even.
Due ore di musica d’autore per il cantautore milanese, che ha aperto il concerto lanciando un tweet con selfie di rito e Palazzo Sforza sullo sfondo: "Con una band così non è necessario altro. Si va sul palco e si suona. Stop".
Ruggeri ha quindi proposto i brani del nuovo album "La Rivoluzione" e le meravigliose melodie di tutti i suoi successi storici da "Il Mare d’inverno", "Quello che le donne non dicono" al "Il portiere di notte".
Per il bis, Ruggeri ha calato un tris rock con "La fine del mondo", "Mistero" e ha salutato sulle note di "Contessa", la canzone di maggior successo dei Decibel dopo aver ringraziato davvero tutti, il comune per la scelta di ospitare il suo tour (“è indubbio che abbiano buon gusto”, ha detto), gli operai, i tecnici, e naturalmente la sua bravissima band composta da Paolo Zanetti (chitarre), Francesco Luppi (tastiere), Fortu Sacka (basso) e Alex Polifrone (batteria).
Molto soddisfatto il sindaco Ciarapica, che fa un primo bilancio della stagione: "Bentornati concerti in piazza XX Settembre! Che belle emozioni e divertimento ci hanno regalato e finalmente eravamo tutti insieme nel cuore della città - ha detto -. A maggio, rallentate le restrizioni per contenere i contagi, abbiamo deciso di ricominciare a far respirare musica dal vivo nella piazza centrale e siamo davvero soddisfatti per le tante presenze".
"Ai tre live, uno al mese, abbiamo aggiunto quello finale di Ruggeri. Ma anche Civitanova Alta è stata presa d’assalto, grande pienone per i Dik Dik e le altre serate. Siamo davvero soddisfatti e voglio ringraziare l’azienda Teatri, quanti hanno lavorato durante gli eventi e le associazioni che hanno collaborato per rendere di nuovo possibile tutto ciò".
Prossimo appuntamento con Vita Vita, per il gran finale dell’estate civitanovese. La 19esima edizione del Festival Internazionale di Arte Vivente, ideato e condotto da Sergio Carlacchiani, si articolerà nei primi tre giorni di settembre, in tre differenti location.
L’anteprima di giovedì primo settembre si terrà il Giardino della Pinacoteca Civica Moretti di Civitanova Alta e a questo appuntamento seguirà venerdì 2 settembre performance musicali al Teatro Rossini. Sabato 3 settembre, quindi, la grande festa con performance e parate nel centro città.
(Credit foto: Luigi Gasparroni)
Giunge alla sua seconda edizione l’evento dedicato alla scoperta della vita del beato Rizzerio, discepolo di San Francesco, con tre giornate dedicate a spettacoli teatrali accompagnati da numerosi eventi collaterali. L’iniziativa, che fa parte del Festival MArCHESTORIE Racconti & Tradizioni dei borghi in festa, è sostenuta dall’Amministrazione Comunale di Muccia, guidata dal Sindaco Mario Baroni, e rientra nel progetto promosso dalla Regione Marche in collaborazione con l’Associazione Marchigiana Attività Teatrali e la Fondazione Marche Cultura.
L’evento prenderà vita nei giorni 2-3-4 settembre nel borgo di Muccia, dalle ore 17:30 in Piazza della Vittoria con molteplici attività per grandi e piccini. Si prosegue alle ore 19:00 con la compagnia teatrale Ruvido Teatro che metterà in scena una rappresentazione incentrata su un episodio tratto dalla vita del Beato Rizzerio. L’esibizione sarà dedicata al tema della crisi mistica che colse il Beato durante la sua esistenza e che fu placata proprio da San Francesco, ponendo l’accento sul tema della Natura e il suo equilibrio con l’Uomo. Un racconto trasfigurato tra storia, territorio, natura e ambiente.
Durante tutte le tre serate si alterneranno interventi corali e musicali che accompagneranno gli spettatori e da cui nasce il titolo dell’evento Misticanto, dall’unione delle parole Mistica e Canto. Gli artisti invitati sono talenti del territorio che si esibiranno a partire dalle ore 21:00. La serata inaugurale dedicherà, alle ore 20:00, uno spazio ai canti popolari del territorio per rendere omaggio alle radici degli abitanti delle Valle del Chienti. Si proseguirà con concerti live di musica pop internazionale, che si ripeteranno per tutte e tre le giornate.
La serata di sabato 3 settembre, inoltre, vedrà come protagonisti artisti minorenni, tra cui la giovanissima Anita Bartolomei, vincitrice della 63°sima edizione dello Zecchino d’Oro, e molti altri giovani promesse del panorama musicale. Faranno da contorno tante iniziative che renderanno vivace tutta la manifestazione: numerosi i laboratori e gli spazi dedicati ai bambini (caratterizzati da un focus speciale sul rapporto tra Uomo e Natura), esperienze tattili-olfattive, letture e approfondimenti che strizzano l’occhio all’importanza dell’educazione ambientale rivolta alle nuove generazioni, tiro con l’arco, presentazione di libri con la presenza dell’Editore e tanto altro ancora.
Ogni sera prevede atmosfere diverse, accompagnate anche da menu culinari diversificati caratteristici della cucina locale e, ovviamente, gli immancabili aperitivi serali. Non resta che unirsi alla festa per trascorrere una serata che coinvolge tutti i sensi grazie al connubio di musica, teatro, cucina, essenze olfattive e laboratori tattili. Un’esperienza sensoriale a tutto tondo da vivere nel piccolo borgo medievale di Muccia.
Esce per fare delle immersioni nella zona della Grotta Azzurra, ma non fa ritorno: rinvenuto senza vita - nella tarda serata di domenica - il corpo di Roberto Liviabella, 61enne anconetano.
L'uomo, esperto pescatore e operaio in una ditta di Osimo, aveva deciso nella mattinata di uscire in mare, nelle acque del Passetto, per pescare delle raguse che avrebbe poi mangiato con la famiglia a pranzo. Non vedendolo rientrare è stata proprio la moglie a dare l'allarme.
La Guardia costiera e i vigili del fuoco con i sommozzatori e una squadra del porto hanno perlustrato il tratto di mare tra la Grotta Azzurra e l'area Fincantieri nel porto di Ancona per tutto il pomeriggio di domenica, ritrovandone il corpo senza vita a circa 6 metri dalla costa, intorno alle 22:00.
La salma del sub è stata portata alla banchina 1 del porto di Ancona a disposizione dall'autorità giudiziaria, a cui spetterà il compito di disporre l'autopsia per accertare le cause del decesso. L'ipotesi più probabile è che il sub abbia avuto un malore in acqua e non sia riuscito a tornare in superficie: conosceva molto bene la zona e i fondali. Alla ricerche hanno partecipato anche alcuni 'grottaroli' che erano sul posto.
Sabato 20 agosto il lido della Polizia di Civitanova Marche ha ospitato il gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato di Roma per una giornata di avvicinamento allo sport del rugby. Preseti anche il direttore sportivo Claudio Gaudiello e i quattro atleti Amar Kudin (tallonatore), Michael Mba (ala-italia U20), Arturo Fusari (centro-italia U20) e Gianluca Tomaselli (Mediano di mischia Italia U20), accompagnati dai giovani componenti della squadra Banca Macerata Rugby Under 13,15 e 17, il presidente Rolando Mozzoni e il DS Emanuele Panunti.
L’evento, fortemente voluto e organizzato dal questore di Macerata Vincenzo Trombadore presente alla giornata, ha visto la presenza del commissario Mazza, del commissario Angelici dell’ufficio di gabinetto, Luca Pezzini delle relazioni esterne (FIR), la consigliera nazionale FIR Antolla Gualandri, il presidente FIR Marche Vittorio Petretti e i dirigenti della squadra Banca Macerata Rugby.
Tra i vari spettatori, ospite casuale in quanto bagnante presso uno stabilimento vicino, il primo cittadino di Civitanova, Fabrizio Ciarapica che si è trattenuto con il questore e gli altri rappresentanti. Sono state effettuate dimostrazioni di questo nobile sport a tutti i presenti in spiaggia, coinvolgendo anche i giovani bagnanti attratti dalla palla ovale.
Ad allietare la giornata al lido della Polizia sono stati Giuseppe Trisolini, in arte “The Singer Melody”, cantante, personaggio pubblico e organizzatore di eventi, Samuele “Samy Music” Tamburrini a presentare e il DJ set. Cibo e bevande offerte dai gestori dello stabilimento.
Un weekend a tutta velocità quello appena andato in archivio a Monte Cavallo, che ha fatto da cornice all'evento 'Speed Down'. Si tratta di una gara, organizzata dall'associazione Emilia Corse riservata a spiriti temerari, in quanto gli equipaggi partecipanti - a bordo di mezzi creati in proprio ma rigorosamente privi di motore e con freno a disco - si sono lanciati in discesa con l'obiettivo di realizzare il miglior tempo.
La tappa di Monte Cavallo, non competitiva, si è svolta nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 agosto su un circuito di 2 chilometri lungo la provinciale Monte Cavallo-Collattoni. La manifestazione è tornata nel comune tre anni dopo l'ultima volta, un'assenza causata dalle difficoltà legate alla pandemia. A partecipare sono stati equipaggi singoli e a coppie per un totale di 38 concorrenti provenienti da tutta Italia, da Reggio Calabria sino a Trento.
I mezzi si sono sfidati in una gara a tempo toccando punte di 90/95 km/h, ognuno facendo riferimento alla propria categoria di competenza: dai motocicli ai kart, sino a carretti con cuscinetti in acciaio. "Si è trattato di un evento capace di incentivare le presenze turistiche dell'intera zona dell'entroterra maceratese, in quanto partecipanti e appassionati hanno avuto modo di osservare le nostre bellezze durante tutti i 4 giorni in cui si sono stabiliti a Monte Cavallo per provare il circuito. Un successo", ha sottolineato il sindaco Pietro Cecoli.
Sabato 20 agosto 2022 si è conclusa la terza edizione di Cinema Aperto con la proiezione del film “Ave, Cesare!” dei fratelli Coen, rimandata a causa del maltempo.
“Nonostante la pioggia che ha vegliato l’inizio e la fine, la rassegna è stata un successo! Due settimane, sei serate di grandi film in compagnia di un pubblico incredibile che ad ogni proiezione ha rinnovato il suo entusiasmo per il cinema all’aperto a Macerata”, commenta soddisfatta Marta Bettucci, che ha curato l’organizzazione della rassegna insieme alla Pro Loco di Macerata.
“Molti i turisti che, incuriositi, si sono affacciati nel cortile di Palazzo Conventati per poi fermarsi e trascorrere insieme a noi la serata. - interviene il presidente Luciano Cartechini - Il cinema all’aperto è un appuntamento importante per l’estate maceratese, è molto atteso dai cittadini ed è una proposta culturale che aggrega tutti, appassionati, piccoli e giovani spettatori per la prima volta davanti il grande schermo, ma anche maceratesi che nelle settimane ferragostane restano in città.”
“Ci auguriamo che il progetto di Cinema Aperto cresca sempre di più e si aggiungano nuove collaborazioni come è successo con la Cineteca di Bologna - continua Bettucci -. Quest’anno la serata dedicata ai più piccoli, insieme alle libraie di Bibidi Bobidi Book, è stata un vero successo. Nel cortile di Palazzo Conventati sono risuonate più di cento risate di bambine e bambini incantati dalla magia del cinema.”