Anche per il 2025 le tariffe relative all’addizionale comunale all’Irpef e l’Imu resteranno invariate. Lo ha stabilito l’Amministrazione comunale settempedana nel corso dell’ultima seduta dell’Assise cittadina.
L’addizionale, una forma di compartecipazione dei Comuni alla tassazione dei redditi Irpef, è stata introdotta a partire dall’anno 1999 nella misura dello 0,2 per cento. Dal 2007 l’aliquota è stata portata allo 0,5 per cento. Dal 2022 sono stati modificati gli scaglioni Irpef. L’addizionale è dovuta al Comune in cui il contribuente ha il domicilio fiscale alla data del 1 gennaio dell’anno di riferimento ed il suo versamento viene effettuato in acconto e a saldo unitamente al saldo dell’imposta sui redditi delle persone fisiche.
Per il 2025 viene mantenuta l’articolazione di aliquote approvata per il 2024: per i redditi fino a 15mila euro l’aliquota dello 0,60 per cento, per quelli oltre i 15mila euro e fino a 28mila euro l’aliquota sarà dello 0,75 per cento,per i redditi oltre i 28mila e fino ai 50mila euro l’aliquota sarà dello 0,78 per cento e per finire per i redditi oltre i 50mila euro aliquota res 7<terà dello 0,79 per cento.
Per l’Imu, l’Imposta municipale propria, le aliquote resteranno invece all’ 1,06 per l’aliquota ordinaria e allo 0,60 per cento per l’abitazione principale classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze. Per i fabbricati rurali ad uso strumentale: aliquota 0,00 per cento per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D, ad eccezione della categoria D/10: aliquota 0,96 per cento.
Tra le fattispecie predeterminate con decreto 6 settembre 2024 non rientrano le riduzioni delle aliquote finora applicate con riferimento a tutte le tipologie di immobili in presenza della prestazione energetica globale corrispondente alla classe A, A+, B e C.
Le nuove riduzioni previste sono:
Per tutti i fabbricati appartenenti al gruppo catastale D (ad esclusione dei fabbricati di categoria D/10) oggetto di attività di recupero per miglioramento del decoro urbano o della classe energetica: meno 0,05 punti percentuali;
Per tutti gli altri fabbricati (diversi dall’abitazione principale e dai fabbricati appartenenti al gruppo D), quali immobili di categoria A/10, B, C oggetto di attività di recupero per miglioramento del decoro urbano o della classe energetica: meno 0,05 punti percentuali;
Permane per l’abitazione principale la riduzione di euro 200,00 come già previsto dalla legge 147/2013.
La proposta della giunta regionale di accorpare l'Istituto Comprensivo Simone De Magistris di Caldarola con l’Omnicomprensivo Frau-Leopardi di Sarnano, avanzata per il prossimo anno scolastico, continua a suscitare forti proteste. Dopo la mobilitazione dei sindaci dei cinque Comuni serviti dal De Magistris, che hanno chiesto alla Regione di rinviare la decisione, anche i docenti e gli organi collegiali dell'Istituto si sono espressi in maniera unanime contro l’accorpamento.
Nella giornata di ieri, si sono svolti il Collegio dei Docenti e il Consiglio d'Istituto del De Magistris, durante i quali sono state approvate due delibere inviate alla Prima Commissione Consiliare Istruzione, al presidente della Commissione, al governatore Francesco Acquaroli e all’assessore regionale Chiara Biondi. Entrambi gli organi hanno sottolineato con forza la loro contrarietà alla proposta di unire l'Istituto di Caldarola con quello di Sarnano, evidenziando le problematiche logistiche e organizzative che deriverebbero dall’accorpamento.
Le obiezioni sono simili a quelle sollevate dai cinque sindaci dei Comuni di Caldarola, Belforte del Chienti, Camporotondo, Cessapalombo e Serrapetrona, che hanno evidenziato la difficoltà di gestire un istituto così vasto, con 17 plessi distribuiti su 11 Comuni diversi e su tre ordini di scuola. A queste difficoltà logistiche si aggiungerebbero anche gravi problemi di gestione del personale e dell’offerta formativa. Inoltre, gli organi scolastici hanno sottolineato l'impatto negativo che tale riorganizzazione avrebbe sulle famiglie, in particolare per quanto riguarda i disagi nei trasporti tra i diversi plessi situati in un'area montuosa.
Il rischio che l’accorpamento possa danneggiare ulteriormente il territorio già segnato dagli effetti del sisma è stato anche un punto centrale della discussione. Gli organi collegiali hanno sottolineato che la riorganizzazione "potrebbe impoverire ancora di più una comunità che sta cercando di risollevarsi dalle difficoltà economiche e sociali derivanti dal terremoto".
In risposta alla proposta regionale, il sindaco di Caldarola, Giuseppe Fabbroni, ha inviato un appello ai colleghi dei Comuni che fanno parte dell'Omnicomprensivo Frau-Leopardi di Sarnano, invitandoli a valutare la situazione e, se lo ritengono opportuno, a prendere una posizione chiara contro l'accorpamento.
Ogni promessa è debito! Così si sono riuniti di nuovo a 45 anni dal diploma quei “ragazzi attempati” che hanno lasciato i banchi del 5° B dell’Istituto Tecnico Agrario “Giuseppe Garibaldi” di Macerata nel 1979, ultimo anno di servizio del mitico preside Cataldo Tandoi
La reunion è avvenuta qualche giorno fa nell’Agriturismo Terre della Sibilla di Valfornace gestito da uno di loro e quest’anno, per la prima volta, la piacevole presenza di due professori del corpo docente di allora.
Nel corso della magica giornata sono stati ricordati fatti ed aneddoti dell'adolescenza di un gruppo di giovani fortunati di vivere un’epoca fatta di semplicità, affetto e goliardia sincera dove non esistevano i telefonini e per contattare le uniche tre donne presenti in classe si doveva telefonare a casa incappando immancabilmente nei loro genitori.
L’Agraria del tempo non è la grande scuola di oggi, allora c'erano inizialmente solo due sezioni, si conoscevano tutti e il clima che si respirava era proprio familiare. Un ciclo scolastico che li ha visti crescere insieme e condividere esperienze di straordinaria importanza per la loro maturazione. Questo ha influito molto sui rapporti umani tra studenti e anche con gli insegnanti che vengono ricordati ancora oggi con affetto e stima.
"È stato bello incontrarsi e trovarsi subito in sintonia con l’unico desiderio di approfondire l’amicizia senza scadere nel patetico e nella retorica nostalgica, hanno affermato gli ex studenti. E, allora, si è parlato della vita, delle gioie e dei dolori di tutti i giorni, degli affetti, dei figli e nipoti, del lavoro e degli impegni nel sociale e anche, vista l'età che avanza, del raggiungimento, per molti di loro, della pensione".
"E anche senza l’assillo di frequentarsi assiduamente un’amicizia come questa, ridotta all’essenziale e sinceramente presente, può essere considerata una vera compagnia per la vita". È con questa certezza che propongono nuovi incontri per preparare alla grande il cinquantesimo anniversario con l'augurio di essere tutti in salute e con lo stesso desiderio di curiosità e felicità che li ha mossi e che vogliono estendere a tutti.
Nel pomeriggio di ieri, 30 dicembre, la polizia di Stato di Macerata ha eseguito un ordine di esecuzione di carcerazione nei confronti di un cittadino italiano di circa sessant'anni, pregiudicato e residente nella provincia di Macerata. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio e contro la persona, è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Macerata in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata.
Il provvedimento è stato adottato a seguito della decisione di revoca dell'affidamento in prova, disposto dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona. L’uomo, infatti, non ha rispettato le prescrizioni previste dalla misura alternativa alla detenzione, che gli era stata concessa in precedenza. A causa della violazione di tali condizioni, il giudice ha disposto il ritorno in carcere, dove dovrà scontare una pena residua di quattro anni e quattro mesi.
L'arrestato è stato immediatamente tradotto presso la Casa di Reclusione di Fermo, dove proseguirà il suo periodo di detenzione.
I carabinieri di Porto Sant'Elpidio e Monte San Giusto hanno arrestato due individui, responsabili di furti avvenuti in un supermercato e all'interno di un'auto parcheggiata, dopo un'indagine condotta con precisione e tempestività.
Nel primo caso, i militari hanno concluso un’indagine riguardante un furto commesso all’interno del supermercato Conad elpidiense. Il protagonista dell'episodio è un 41enne residente a Monte San Giusto, già gravato da un provvedimento di prevenzione: un foglio di via obbligatorio dal Comune di Porto Sant'Elpidio, emesso dal questore di Fermo, che gli vietava l'accesso al territorio per una durata di quattro anni.
Nonostante il divieto, l’uomo si è recato nel supermercato, dove, con l'intento di sottrarre merce, ha nascosto vari alimenti e bevande alcoliche all’interno di uno zaino. Approfittando dei sistemi di sorveglianza, ha tentato di allontanarsi senza pagare la merce. Tuttavia, grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, l’uomo è stato arrestato e sarà processato per furto.
Nel secondo episodio, i carabinieri sono intervenuti a seguito della segnalazione di un cittadino, che aveva notato un individuo all'interno della propria auto parcheggiata. L’uomo, un 39enne foggiano con precedenti penali per furto, era riuscito a forzare il finestrino della vettura per cercare oggetti di valore da rubare. I carabinieri sono giunti prontamente sul posto e hanno sorpreso il ladro, che è stato arrestato e condotto in caserma. L’individuo dovrà rispondere del reato di tentato furto.
Una folla di visitatori ha affollato le vie del borgo di Sarnano nella giornata di domenica 29 dicembre per il ritorno del presepe vivente, una delle tradizioni più amate della cittadina. L'evento, organizzato dal Comune di Sarnano, è stato riproposto dopo una lunga pausa: fino a sei anni fa era curato da un apposito comitato, ma la pandemia aveva imposto uno stop forzato.
La nuova amministrazione, guidata dal sindaco Fabio Fantegrossi, ha deciso di rilanciare questa iniziativa storica all'interno del calendario natalizio “Sarnano una meraviglia di Natale”, con il consigliere comunale delegato al turismo, Giorgio Eleuteri, in prima linea nella programmazione.
Domenica, il presepe vivente ha trasformato le vie del borgo in uno scenario d'altri tempi, coinvolgendo numerosi sarnanesi nei panni dei personaggi tradizionali della Natività. Fabbri, artigiani e pastori hanno animato botteghe ricreate nei vicoli, mentre la presenza di animali come cavalli e pecorelle, oltre al bue e all'asinello, ha reso l'atmosfera ancora più suggestiva, regalando emozioni e magia ai visitatori. A rendere il tutto ancor più magico, la neve sui Monti Sibillini ha fatto da spettacolare cornice naturale alla rappresentazione, incantando residenti e visitatori.
Questo appuntamento è solo uno dei tanti eventi del ricco programma natalizio sarnanese, che vedrà questa sera il proprio appuntamento clou con il “Capodanno in piazza”, una festa pensata per tutte le età. L'intrattenimento inizierà alle 17:30 con il clown Red Penny, che coinvolgerà i più piccoli con animazioni, truccabimbi e sculture di palloncini, e continuerà con Mr. Magic, che stupirà il pubblico con i suoi numeri di magia e illusionismo.
Dalle 20:00, spazio alla comicità di Piero Massimo Macchini con lo spettacolo “Radical Grezzo”, seguito alle 21:30 dalla musica della Paolo Petrini's Band, che proporrà i grandi successi italiani di ieri e di oggi. A partire dalle 23:00, sarà la volta di Multiradio, con la voce di Giusi Minnozzi e il dj set di Alessio Beat, che accompagneranno il pubblico verso il nuovo anno con un mix travolgente di hit anni '70, '80 e '90 .
Sarnano si conferma così una delle mete più vivaci del territorio per le festività, capace di unire tradizione e divertimento in un'atmosfera unica.
(Photo Credit: Luca Tambella)
Già finita l’avventura con la Civitanovese di Vittorio Esposito. Il club rossoblù, tramite una nota ufficiale, ha infatti comunicato la rescissione consensuale con il fantasista molisano.
“La Civitanovese comunica di aver raggiunto l’accordo di risoluzione consensuale con l’attaccante Vittorio Esposito. Al giocatore vanno i più sinceri auguri personali e professionali”. Si legge nella nota della Civitanovese.
Arrivato in pompa magna a fine settembre, con la benedizione di Daniele Maria Angelini, presidente onorario del club , Esposito aveva iniziato alla grande la sua avventura in riva all’adriatico, siglando un gol meraviglioso su calcio di punizione nel successo esterno di Avezzano. Poi qualche problema fisico e qualche panchina, a cui non si è fatta mancare anche qualche polemica da parte di Esposito (leggi qui). Con il cambio di guida tecnica e la panchina affidata a Stefano Senigagliesi, ‘il Messi del Molise’ viene così escluso dal nuovo progetto tecnico.
Una decisione che per certi versi sorprende, sulla quale magari potrebbe aver influito anche l’ingaggio non proprio leggerissimo percepito dal giocatore, che dovrà ora cercare una nuova sistemazione per tornare a far innamorare il pubblico con le sue giocate.
Belforte del Chienti - Ultimo giorno di servizio, oggi, prima della meritata pensione, per il luogotenente Giuseppe Semeraro, comandante della stazione dei carabinieri di Belforte del Chienti.
Il sindaco Alessio Vita e l’amministrazione comunale di Belforte del Chienti, anche a nome dell’intera comunità a cui Semeraro ha dedicato 35 anni della sua carriera, gli hanno rivolto un sentito ringraziamento.
«In una comunità piccola come la nostra - dice il primo cittadino - il suo ruolo non è stato solo quello di garantire la sicurezza, ma anche di rappresentare un punto di riferimento. La sua presenza è stata il simbolo di vicinanza, ascolto e protezione per tutti. Il suo impegno quotidiano, svolto con professionalità, umanità e senso del dovere, lascia un’impronta importante in questo territorio. Ogni cittadino sa di aver potuto contare, nel tempo, su una persona pronta a rispondere sempre alle necessità dei cittadini. Ora gli auguriamo di godersi questo meritato traguardo con la stessa passione con cui ha affrontato il suo lavoro».
Nei giorni scorsi, nella sala consiliare del Comune di Belforte del Chienti, alla presenza anche del maggiore Giulia Maggi, comandante della Compagnia dei carabinieri di Tolentino, e del sindaco di Camporotondo di Fiastrone, Massimiliano Micucci, è stato consegnato a Giuseppe Semeraro un encomio speciale per la meritoria pluridecennale attività svolta nei due Comuni «con la competenza - si legge nella lettera di encomio -, la professionalità e il buon senso del padre di famiglia, per essersi distinto per il rilevante impegno profuso al servizio del territorio e delle comunità di Belforte del Chienti e Camporotondo di Fiastrone, per le sue spiccate doti professionali e umane e per la fattiva collaborazione con le istituzioni locali, garantendo costantemente la salvaguardia della tranquillità del vivere sociale, l’ordine, la legalità e il rispetto per le istituzioni».
«Un ottimo e generoso esempio di corretta rappresentanza delle istituzioni che hanno sempre po-tuto contare su una persona che ha onorato encomiabilmente il giuramento ai più alti valori dello Stato e della Costituzione».
Buona la prima per Camini Accesi, manifestazione di promozione territoriale che domenica 29 dicembre ha visto oltre 800 persone da tutto il Centro Italia trascorrere una giornata alla scoperta delle bellezze di Serravalle di Chienti e delle sue frazioni.
Sold out le navette mattutine, gestite da Contram, che hanno portato centinaia di visitatori a trascorrere ore liete tra le acque dei mulini di Gelagna, reperto di archeologia energetica magnificamente gestito da Fausto Barboni, allietati dalla lezione/spettacolo sugli strumenti leonardeschi a cura del maestro liutaio Michele Sangineto.
Pienissimo anche l’altro itinerario, tra i condotti e i pipistrelli della Botte dei Varano, le storie sociali di Dignano e della sua festa de lu surgu a cura dell' ingegner Giulio Cagnucci, e le note dei maestri organari Maurizio Maffezzoli e Domenico Baccanari, a riportare a nuova vita un antico organo situato nel bel santuario di Madonna del Piano.
Sono state organizzate visite al Museo Paleontologico Archeologico, MuPa e alla cripta della chiesa di Santa Lucia, custode dei bellissimi affreschi della Sibilla.
Un abbondante pranzo a cura della Pro Loco di Serravalle di Chienti e poi ricchissimo programma pomeridiano a Serravalle capoluogo, con mercati d’artigianato tipico, laboratori partecipati e tanta musica.
Sala Tapioka gremita per la squisita performance di Quelli che… non solo Gospel di Montegranaro, mentre di fronte al municipio si sono susseguite le favole intorno al fuoco curate da Tea Fonzi e Giulia Lapucci, per arrivare ad un freddo ma sognante concerto d’arpa affidato alle sapienti mani di Adriano Sangineto, sotto l’egida di un Mont’Igno tinto dal rosa del tramonto. Riuscitissima anche la commedia dialettale La Fijastra Contadina a cura della compagnia camerte Dieci Donne Mamme Matte.
“E’ stata una prima edizione memorabile - commenta a caldo il sindaco di Serravalle di Chienti Rinaldo Rocchi - che speriamo possa costituire un punto di partenza per rendere questo evento parte integrante del calendario del Paese. Abbiamo puntato sulla qualità e su un programma non banale, la cui riuscita è segno inequivocabile che questi territori possono rappresentare una concreta alternativa al turismo mordi e fuggi”.
L’organizzazione dell’evento è stata affidata a La Catasta - Allestimenti Culturali Itineranti, con il contributo della Snai - Strategia Nazionale Aree Interne Alto Maceratese, Poc Marche 2014-2020.
La Civitanovese si regala un colpo prima della fine dell'anno e annuncia l’arrivo dell’attaccante argentino Luis Vila, classe 1992. Giocatore di qualità e ottimo finalizzatore, Vila arriva a rinforzare il reparto offensivo rossoblù, dove proverà a dare il proprio contributo per conquistare la salvezza.
Tanti gol nella sua lunga carriera, nella quale vanta esperienze in Argentina con la maglia del River Plate, Godoy Cruz, Gimnasia, Almagro, Santamarina e Olimpo ma anche in Cile con Everton, in Ecuador con Olmedo, Delfín, Guayaquil City e Atlético Porteño, mentre in Croazia con l’Istria.
"Voglio mettermi alla prova come giocatore anche in Italia, qui mi hanno dimostrato professionalità - le prime parole di Vila in rossoblù -. La città mi è subito piaciuta. Il mio obiettivo è quello di aiutare la squadra con i miei gol, abbiamo una buona rosa, sono positivo per il futuro del campionato. Sono stato accolto benissimo dai miei compagni, conoscevo già Facundo Macarof. Le mie caratteristiche? Sono un uomo d'area".
Approvato all’unanimità oggi dal Consiglio di Amministrazione il bilancio preventivo 2025 dell’Università di Macerata. "Si tratta - commenta il rettore John McCourt - di un documento che testimonia la capacità dell’Ateneo di affrontare con pragmatismo le sfide di un contesto in evoluzione, trasformandole in occasioni di consolidamento e crescita. In un anno caratterizzato da significative e dannose riduzioni dei finanziamenti pubblici per il sistema universitario nazionale, UniMC si distingue per una gestione strategica e responsabile, in linea con il Piano Strategico 2023-2025".
Il taglio del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) nel 2024, pari a circa 3 milioni di euro rispetto al 2023, e l'adeguamento Istat degli stipendi del personale (1 milione di euro), pur rappresentando una sfida, hanno stimolato l’Ateneo a intensificare le proprie politiche di monitoraggio e razionalizzazione dei costi e di rafforzamento delle attività di reperimento di risorse esterne.
L’Università di Macerata continua a destinare la maggior parte delle risorse alle attività fondamentali di didattica, ricerca e servizi per gli studenti, consolidando il proprio ruolo come promotore di conoscenza e progresso sociale. Progetti innovativi e politiche mirate supportano priorità strategiche come la didattica innovativa, la valorizzazione della conoscenza, il dialogo col territorio, la trasformazione digitale, il benessere della comunità universitaria e la sostenibilità ambientale, tutte testimonianze di una gestione solida e lungimirante.
Come in tanti altri atenei, l’equilibrio di bilancio è ottenuto prevedendo l'utilizzo di 2,4 milioni delle riserve patrimoniali. Parallelamente, l’Ateneo ha stanziato 3,17 milioni di euro per investimenti che rafforzano la sostenibilità e l’innovazione, garantendo un futuro di crescita e resilienza.
Il rettore John Mc Court si è detto soddisfatto per i risultati raggiunti e ha voluto ringraziare lo staff della divisione Bilancio Qualità e Programmazione per l’eccellente lavoro svolto. "In linea con tutti gli Atenei d’Italia, i tagli strutturali al Ffo e gli aumenti dei costi a medio termine minano la sostenibilità del sistema universitario anche in università come la nostra dove si registra una crescita nel numero delle immatricolazioni (+15%). Tutti gli atenei hanno dovuto fare i salti mortali per chiudere i bilanci e faranno ancora più fatica nel futuro. I tagli ci tolgono la possibilità di programmare al meglio le nostre attività per rafforzarci e, a breve, tutto il sistema soffrirà la mancanza anche dei fondi del PNRR, che hanno dato uno stimolo importante alla ricerca".
"La ricerca in Italia rischia una frenata senza precedenti e la perdita di molti giovani sui quali il sistema paese ha investito - avverte il rettore -. Col nuovo anno bisognerà affrontare queste sfide in modo collegiale, con le altre università delle Marche, con la rete Hamu, alla quale aderiscono gli atenei di Abruzzo, Marche e Umbria, con la Crui e in dialogo con il ministero. Nonostante il contesto di difficoltà finanziaria determinato da fattori esogeni e non sempre prevedibili, il Bilancio Preventivo 2025 esprime una visione chiara e ambiziosa: un Ateneo che, guarda al futuro, valorizzando le proprie radici e affrontando le sfide con resilienza e innovazione".
Si è svolta nella mattinata di domenica 29 dicembre una riunione convocata d'urgenza tra gli amministratori dei cinque comuni su cui opera l'Istituto Comprensivo Simone De Magistris che - secondo una proposta della giunta regionale, in base alle indicazioni dell’Ufficio scolastico delle Marche - sarà accorpato all'Omnicompnrensivo Frau-Leopardi di Sarnano.
Una scelta che non piace affatto ai sindaci dei comuni di Caldarola, Belforte del Chienti, Camporotondo, Cessapalombo e Serrapetrona, tanto che hanno immediatamente avviato una fase di concertazione per opporsi alla nuova riorganizzazione proposta.
Erano presenti il sindaco di Caldarola Giuseppe Fabbroni con l'assessore Paola Scaficchia e il consigliere Sergio Grasselli; il sindaco di Belforte del Chienti Alessio Vita con il vicesindaco Mariella Migliorelli, l’assessore Claudio Cipollari e i consiglieri Elio Carfagna e Antonella Sciamanna e i sindaci di Camporotondo, Massimiliano Micucci, di Cessapalombo, Giuseppina Feliciotti, e Serrapetrona, Silvia Pinzi.
Unanime la contrarietà all’accorpamento che porterebbe un’unica dirigenza scolastica e un’unica graduatoria per il personale e il corpo docenti. I dubbi dei sindaci riguardano in primis i tempi e i modi in cui si è agito: «Chiediamo alla giunta regionale - dicono gli amministratori - di rinviare la decisione definitiva (che dovrà avvenire dopo il parere della Prima commissione consiliare e del Comitato Autonomie Locali) dopo un necessario confronto con le amministrazioni comunali interessate dal riassetto».
Allora i sindaci entrano nel merito delle obiezioni, che non derivano da una presa di posizione a priori, bensì da uno sguardo sul territorio che amministrano e di cui conoscono criticità e punti di forza e visione più chiara del futuro: «Accorpare il nostro Istituto Comprensivo a un’altra realtà - spiegano - comporta un ulteriore impoverimento di un territorio già svantaggiato a seguito dei danni del terremoto e dello spopolamento che era iniziato prima del 2016 e si è accentuato successivamente. Una mossa che cozza con la volontà, più volte manifestata anche dagli enti sovra-comunali, di voler ripopolare i borghi dell’entroterra su cui, proprio negli ultimi anni, sono state investite ingenti risorse europee e statali. Siamo tutti consapevoli che per essere appetibili nei confronti delle giovani coppie dobbiamo aumentare i servizi e non diminuirli o impoverirli».
Poi la questione geografica e formativa: «L’accorpamento proposto coinvolge un territorio di nove Comuni, con un’area geografica vastissima e oltre mille studenti che andrebbero dai 3 ai 19 anni. Ci resta difficile immaginare l’impegno per un solo dirigente che si troverebbe a gestire piani scolastici totalmente differenti, personale da dislocare nelle diverse sedi e problematiche legate alle diverse fasce d’età con le criticità che vanno dall’infanzia all’adolescenza».
A proposito del personale, i sindaci evidenziano come «docenti e collaboratori, facendo capo a un unico istituto, potrebbero essere disposti in tutto il territorio in cui opera il mega-istituto. Ipoteticamente, da uno dei Cinque Comuni, un docente potrebbe essere assegnato anche a Monte San Martino o Penna San Giovanni, paese tra quelli inclusi nell’Omnicomprensivo Frau-Leopardi, con tempi di spostamento che vanno oltre un’ora».
Stesso problema per gli alunni: «Guardando al futuro, dopo la deroga per le classi del cratere, è possibile che il De Magistris non abbia i numeri per formare una classe completa che quindi verrebbe accorpata a quella di un altro paese compreso nel territorio dell’Omnicomprensivo. Come si può pensare di portare gli studenti dei nostri Comuni a più di un’ora di strada da casa? È una proposta che non assicurerebbe stabilità né al nostro territorio né a quello di Sarnano. Se si debbono ottimizzare le risorse, questo tipo di accorpamento potrebbe essere proposto in altri territori come quelli verso la costa, dove le distanze sono minori e gli spostamenti più facilitati».
Preoccupazione anche riguardo l’offerta formativa: «Gli istituti vengono spesso interessati da bandi, fondi, progetti già avviati che richiedono tempo e impegnano personale dedicato. Distribuire l’organizzazione su un raggio così vasto significa disperdere le risorse e renderle inefficaci per tutti gli indirizzi».
Dunque arriva la proposta degli amministratori: «Vorremmo un confronto serio e costruttivo - concludono - è necessario che la decisione venga presa dopo aver ascoltato le criticità legate ai territori e non ai numeri. La nostra richiesta è che l’organizzazione del De Magistris resti come quella attuale e che eventuali proposte di modifica vengano concertate con tutti gli amministratori interessati e in tempi e modi ragionevoli».
Tanti bambini e anche tanti ragazzi per il "Villaggio di Babbo Natale" allestito ieri, domenica 29 dicembre, in piazza Mattei. Dopo il rinvio della scorsa settimana a causa del maltempo, l’evento è stato ugualmente molto partecipato e ha coinvolto non solo famiglie, ma anche ragazzi adolescenti che si sono fermati per una foto o per salire sulla slitta.
Tanti i giochi e le proposte di animazione offerte dagli "elfi" presenti, con il coinvolgimento anche di alcuni membri dell’amministrazione comunale che non si sono tirati indietro per foto e scambi di battute. Tra di loro anche l’assessore alla Cultura Barbara Cacciolari, soddisfatta per la riuscita dell’iniziativa: “Non poteva esserci migliore conclusione per i tantissimi bambini venuti a Matelica per vivere la magia del Natale tra balli, giochi, canti, ma soprattutto tanti regali donati da Babbo Natale e gli elfi – ha commentato -. Un pomeriggio fantastico reso possibile anche dal fondamentale supporto incondizionato, delle signore volontarie del Cif e da Angela Gubinelli, creatrice curatrice della Casa di Babbo Natale, sempre super affollata da tantissimi bambini. Grazie a loro e ai tanti volontari che nonostante le festività, gli impegni e il maltempo, ce l’hanno messa tutta per donare un sorriso e un po’ di spensieratezza ai bambini matelicesi”.
Gli appuntamenti del cartellone del Natale Matelicese, però, non finiscono qui. Durante il 1° gennaio, il nuovo anno verrà accolto con il tradizionale Concerto di Capodanno, che avrà luogo alle 21:15 al Teatro “G. Piermarini”. La Banda Musicale di Matelica offrirà un programma musicale variegato, regalando al pubblico una serata di musica che saprà scaldare l’atmosfera del nuovo anno. Il 4 gennaio, torna l’appuntamento con Much More in Centro dalle 18:00 in Piazza Garibaldi, con il dj set di Disco Maniaca, seguito, alle 18:45, da un altro appuntamento della rassegna organistica natalizia In Splendoribus Sanctorum presso la Concattedrale.
Questo secondo concerto, dal titolo “Ritmi ed Atmosfere Natalizie”, offrirà nuove emozioni musicali grazie agli studenti della Scuola civica di musica metodo Rusticucci. Il 5 gennaio, giornata che segna l'avvicinarsi dell’Epifania, il tradizionale Canto Itinerante della Pasquella prenderà vita a partire dalle 15:00, con il Cantamaggio matelicese che attraverserà le vie della città con i suoi canti popolari. Alle 16:00, poi, in Piazza E. Mattei, la Loggia dei Mercanti accoglierà le Befane del Gruppo Folkloristico Città di Matelica.
La Pinacoteca civica Marco Moretti di Civitanova Alta arricchisce il suo percorso espositivo con una nuova opera d’arte. Dopo la preziosa scultura realizzata dallo scultore marchigiano Pericle Fazzini, quest’anno il museo cittadino ha acquisito un disegno acquerellato del maestro Filippo de Pisis (Ferrara, 11 maggio 1896 - Milano, 2 aprile 1956), considerato uno tra i maggiori interpreti della pittura italiana della prima metà del Novecento.
L’opera, certificata e firmata, ha il titolo Ritratto di giovane (Marcello), 1947. “Filippo de Pisis - le parole del direttore della pinacoteca Enrica Bruni -, è stato un pittore e scrittore tra i maggiori interpreti della pittura italiana del secolo scorso. Dopo il periodo romano e parigino si trasferisce a Londra. Torna in Italia dal 1943 e risiede a Venezia, dove realizza questo ritratto di giovane e nel lato verso un nudo maschile.
La tecnica utilizzata è quella del disegno acquerellato. In basso, con la firma, si legge Marcello e la data: 12-V-’47. Chi sia Marcello, un giovane dallo sguardo languido e le labbra tumide ritratto da Filippo de Pisis, non lo sappiamo: la foggia del vestito e lo sfondo ci fanno credere che sia un marinaio o un villeggiante, uno dei tanti ragazzi incontrati dall’artista al Lido di Venezia e ritratti negli anni trascorsi nella città lagunare. Il nudino tratteggiato sul verso del foglio forse è dello stesso ragazzo preso in una posa più intima. Se note sono le nature morte e i paesaggi urbani, altrettanto celebri sono i nudi maschili ed ermafroditi creati da Filippo de Pisis e resi, come in questo caso, con un tratto molto sintetico e altrettanto espressivo”.
Nelle prossime settimane verrà rimodellata la sala dedicata alle opere su carta e qui verrà allestita la nuova acquisizione. L’opera, in precedenza del prof. Stefano Papetti, viene ceduta per sottolineare il lavoro fatto dalla direzione della pinacoteca in questi anni, che ha valorizzato il museo cittadino facendolo diventare tra i punti di riferimento del territorio, con un grande numero di esposizioni ed eventi correlati.
“La nostra Amministrazione - le parole del sindaco Fabrizio Ciarapica - punta sulla pinacoteca Moretti e fa crescere il suo percorso. Ogni anno ci impegniamo così a destinare somme per potenziare il livello qualitativo del nostro museo, che rappresenta il fiore all’occhiello della proposta culturale civitanovese. Ringrazio il direttore Enrica Bruni per l’instancabile lavoro e per la dedizione”.
Ai ringraziamenti al direttore Bruni si unisce anche la presidente dei Teatri Maria Luce Centioni, che a nome del suo cda sottolinea come il 2024 sia stato “un anno particolarmente felice per la pinacoteca Moretti, nel corso del quale sono state messe in atto diverse manifestazioni culturali che vanno ad aggiungersi a laboratori didattici, lectio e mostre. Su tutte, l’esposizione dedicata all’arte cinese “Lasciate sbocciare i cento fiori”, che quest’estate ha contato 1.090 ingressi. L’Azienda Teatri, assieme al Comune, potenzierà questa realtà culturale che è di indubbio lustro per Civitanova”.
Domenica 22 dicembre al Teatro Apollo di Mogliano si è tenuto il concerto di Natale degli allievi dei corsi di musica del Centro Culturale Crescendo, un classico della programmazione culturale delle festività moglianesi.
Per più di un’ora i circa trenta ragazzi hanno intrattenuto un gremitissimo teatro con brani del pop/rock moderno e della tradizione natalizia, alternando le esibizioni soliste alle band di musica d’insieme: un progetto, quest’ultimo, a cui la scuola e i ragazzi tengono molto, che ha lo scopo di creare gruppi musicali mettendo insieme studenti dei vari corsi.
Il centro, grazie alla collaborazione con il Comune di Mogliano, è attivo sul territorio da 6 anni e sta crescendo di anno in anno, avvicinando sempre più moglianesi (e non) alla passione per la musica.Lo spettacolo è stato anche l’occasione per presentare al pubblico il nuovissimo corso di tastiera elettronica, che si va ad aggiungere a quelli di canto, chitarra e basso già in essere.Il concerto si è concluso con l’esibizione degli insegnanti sulle note del celebre brano di Brenda Lee "Rockin’ around the Christmas tree".
Questa mattina, la redazione di Picchio News, rappresentata dal direttore Guido Picchio, ha fatto visita ai Vigili del Fuoco, alla Polizia Locale e personale del 118 di Macerata e al Pronto Soccorso con i quali, ogni giorno, si interfaccia per garantire costanti aggiornamenti sulle vicende che coinvolgono la città. In occasione delle festività, sono stati portati in dono panettoni e pandori acquistati presso il supermercato Coal La Pace in via Giovan Battista Borghi di Jacopo Lorenzetti.
Questo piccolo gesto è stato un modo per augurare un felice anno nuovo a tutte le forze dell'ordine, i servizi di emergenza e le forze di pronto intervento che, quotidianamente, svolgono un ruolo cruciale nella nostra società: sono i primi a rispondere in situazioni di crisi, garantendo la sicurezza e il benessere di tutta la comunità.
La visita della redazione di Picchio News è stata accolta con grande entusiasmo e, con l'occasione, Guido Picchio ha ribadito l'importanza di riconoscere e ringraziare chi lavora instancabilmente per la sicurezza di tutti: "Questi uomini e donne si possono definire veri e propri eroi," ha dichiarato. "Portare loro un piccolo dono è il minimo che possiamo fare per esprimere la nostra gratitudine".
Si è concluso con grande successo l’anno 2024 del Panathlon Club Macerata, presieduto da Michele Spagnuolo, con la tradizionale conviviale natalizia che si è svolta mercoledì 18 dicembre presso il Teatro della Filarmonica. L’evento ha visto la partecipazione di illustri ospiti e soci, consolidando ancora una volta il ruolo del Club come punto di riferimento per la promozione dei valori etici dello sport sul territorio.
La serata è stata aperta dai saluti istituzionali di Fabio Luna, presidente del CONI Marche, e di Stefano Ripanti, governatore dell’Area 5 (Emilia Romagna e Marche) del Panathlon International. Entrambi hanno sottolineato l’importanza del lavoro svolto dal Club nel corso dell’anno.
“Il 2024 è stato un anno di grandi sfide e successi per lo sport marchigiano, culminato con l’avvicinarsi delle Olimpiadi di Parigi. Lo sport è un motore di crescita per il nostro territorio, e il Panathlon Club Macerata è una parte fondamentale di questo percorso”, ha dichiarato Fabio Luna.
Stefano Ripanti ha invece illustrato lo stato dell’arte del Panathlon, evidenziando come l’impegno dei Club territoriali sia essenziale per diffondere la cultura sportiva e i suoi valori etici: “Il Panathlon è una rete di storie, persone e progetti che mirano a costruire un mondo dove lo sport sia sinonimo di inclusione, rispetto e passione.”
La conviviale è stata anche l’occasione per accogliere due nuovi soci: Lucia Quintabà ed Enrico Bravi, che con il loro ingresso arricchiranno ulteriormente il Club con competenze e entusiasmo.
Un momento particolarmente emozionante è stato quello della nomina di Nazareno Rocchetti come socio onorario. Figura di spicco nel panorama sportivo e artistico italiano, Rocchetti vanta una carriera straordinaria come massaggiatore delle più grandi stelle dello sport italiano e internazionale, oltre che come artista e innovatore nel campo dell’arte informale. “Accogliere Nazareno Rocchetti nella nostra famiglia Panathlon è un onore immenso. La sua storia, le sue mani e il suo cuore rappresentano l’essenza dei valori che promuoviamo ogni giorno”, ha commentato il presidente Michele Spagnuolo.
Nel suo intervento, Spagnuolo ha ripercorso le attività del Club nel 2024, sottolineando i successi e i progetti realizzati: dalla celebrazione dei 50 anni di Softball Macerata ai festeggiamenti per la storica promozione della Pallavolo Macerata in serie A2, dalle conviviali con Sylvetser Gray e Paola Rivolta al consolidato appuntamento in occasione di Overtime Festival con ospite Gianni Rivera, dalla collaborazione con il Rotary Camerino e CUS Camerino per la serata dedicata al ciclista Giulio Pelizzari alla celebrazione di Pino Brizi alla presenza di Nevio Scala e Nicola Calzaretta in occasione dell’intitolazione dello stadio Helvia Recina allo stesso Brizi.
“Questo è stato un anno intenso, in cui il nostro Club ha ulteriormente rafforzato il proprio legame con il territorio. Dalle conviviali agli eventi culturali e sportivi, abbiamo continuato a raccontare e vivere storie di sudore e passione, di impegno e determinazione. Siamo orgogliosi di chiudere il 2024 con nuovi soci e nuove sfide all’orizzonte, sempre ispirati dai valori del Panathlon International”.
La serata è stata arricchita da momenti di grande condivisione grazie all’annuale pesca organizzata con il supporto dei soci Franco Cossiri, Franco Malagrida, Massimo Paci, Mauro Quacquarini, Nicola Nicoletti, Gianluca Tittarelli, Paolo Principi, Pietro Paolella, Barbara Morresi, Juan Luca Sacchi.
L’evento si è concluso con lo scambio degli auguri natalizi e la consegna di omaggi speciali, tra cui alcune opere in edizione limitata realizzate dallo stesso Rocchetti.
Con la conviviale natalizia 2024, il Panathlon Club Macerata conferma ancora una volta il proprio impegno nella promozione di una cultura sportiva etica e inclusiva, guardando con entusiasmo al 2025 e ai nuovi traguardi da raggiungere insieme.
Durante le festività natalizie, la Compagnia dei carabinieri di Tolentino ha rafforzato il dispositivo di controllo del territorio, concentrandosi sulla prevenzione e repressione dei reati, con particolare attenzione a quelli contro il patrimonio, in materia di stupefacenti e alle violazioni del codice della strada. Grazie alla collaborazione tra le stazioni locali e il nucleo operativo e radiomobile, sono state effettuate verifiche mirate nei luoghi ritenuti più sensibili e sulle principali arterie stradali, caratterizzate da un aumento del traffico.
In totale, sono state impiegate sei pattuglie che hanno controllato 94 persone, tra cui 23 stranieri, 56 veicoli, diversi esercizi pubblici e obiettivi sensibili. Nel corso dell’attività sono state elevate tre sanzioni per violazioni al codice della strada, per un importo complessivo di 2.157 euro, con il fermo amministrativo di un veicolo.
GLI INTERVENTI PRINCIPALI - Durante i controlli, i carabinieri hanno fermato presso la stazione ferroviaria di Tolentino un 20enne, muratore con precedenti di polizia, in possesso di tre dosi di hashish, ciascuna del peso di un grammo, e uno spinello già confezionato. Il giovane è stato segnalato alla Prefettura di Macerata per uso personale di sostanze stupefacenti.
In un altro intervento, un operaio 26enne, incensurato, è stato denunciato per furto aggravato. Il ragazzo è stato sorpreso nei pressi di un centro commerciale di Tolentino in possesso di una confezione di profumo del valore di 40 euro, sottratta poco prima dagli scaffali di un negozio.
Sono terminati i lavori relativi al ripristino della strada provinciale 43 Entoggese nei comuni di Tolentino e Urbisaglia. Gli interventi, per oltre 3 milioni di euro, sono stati finanziati nell’ambito del 5° stralcio del Programma degli interventi per il ripristino della viabilità nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016. Il progetto e la direzione lavori sono stati eseguiti da tecnici della Provincia di Macerata, mentre la ditta esecutrice dell’intervento è stata l’A.T.I. composta dalla Pipponzi srl di Civitanova Marche e dalla Papa Nicola srl di Macerata.
“Si tratta di un lavoro molto importante che ha permesso di sistemare diversi tratti della strada – commenta il vicepresidente della Provincia, Luca Buldorini, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo con il dirigente del settore Viabilità Matteo Giaccaglia –. Voglio ringraziare i tecnici della Provincia che, come sempre, lavorano in maniera precisa e puntuale per intervenire in diversi tratti del territorio e le ditte esecutrici che hanno rispettato il cronoprogramma degli interventi. L’amministrazione guidata dal presidente Parcaroli sta dimostrando che, lavorando con serietà, si possono concretizzare tanti progetti per contribuire a ridare sicurezza e fiducia ai nostri cittadini. Continueremo a lavorare fino all’ultimo giorno del nostro mandato con la stessa tenacia e determinazione”.
Il progetto sulla Entoggese è stato piuttosto articolato e si è diversificato in dieci interventi di risanamento dei dissesti, attraverso la realizzazione di diverse palificate sull’argine di valle della strada (ai Km.1+900, Km.3+730, Km.8+800, Km.9+000 e Km.9+500), diverse gabbionate a tre ordini a monte della strada (ai Km.3+800, Km.7+400 e Km.11+400), un intervento di ingegneria naturalistica consistente in una palizzata in legno al Km.4+000 e un rafforzamento “verticale” per risanare una parete a monte della strada al Km.2+000.
È stato effettuato anche l’allargamento del ponte sul fiume Entogge, attraverso la realizzazione di una soletta di calcestruzzo che ha portato la sede stradale sopra il ponte a 6,60 metri, la posa di nuove barriere di sicurezza in acciaio corten, la realizzazione di diversi cassonetti stradali e una nuova asfaltatura di vari tratti. L’intervento verrà ultimato nei prossimi giorni con la nuova segnaletica orizzontale.
La notte di domenica scorsa, una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri di Civitanova Marche è intervenuta all'interno della discoteca Donoma, dopo una segnalazione riguardante un giovane avventore che aveva utilizzato uno spray al peperoncino all'interno della sala.
L'intervento dei militari ha permesso di fermare e identificare immediatamente l'autore del gesto: un giovane cittadino marocchino di 20 anni, residente a Civitanova Marche e regolarmente in possesso del permesso di soggiorno. Il ragazzo è stato deferito all'autorità giudiziaria per vari reati, tra cui "getto pericoloso di cose", "porto abusivo di oggetti atti ad offendere" e "detenzione illegale di medicinali della tabella IV".
Nel corso della perquisizione personale, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato due bombolette di spray al peperoncino, otto compresse di benzodiazepina, una sostanza che l’uomo aveva ottenuto senza la necessaria prescrizione medica, e una catenina d’oro che era stata occultata nel cavo orale.
L’operazione ha impedito che potessero verificarsi ulteriori atti che avrebbero potuto compromettere la sicurezza dei presenti. L'arresto è stato, dunque, fondamentale per garantire l'ordine pubblico e prevenire eventuali pericoli in un contesto affollato come quello di una discoteca.