Sei titoli in abbonamento per la nuova stagione del Teatro Velluti di Corridonia proposta da Comune e Amat, con il contributo di MiC e regione Marche. Presentato oggi dal sindaco Giuliana Giampaoli con l’assessore alla cultura Massimo Cesca e con il presidente Amat Piero Celani e il direttore Gilberto Santini, il programma propone artisti e titoli del miglior teatro.
Cesare Bocci con l’Orchestra Saverio Mercadante apre il sipario il 25 novembre, con Lucio Battisti. "Emozioni!", un viaggio di musica e parole nella storia di uno dei più grandi, influenti e innovativi cantautori italiani, che con le sue canzoni ha esplorato argomenti inusuali e controversi.
Sabato 16 dicembre è la volta della Compagnia Amaranto in "Ma che problema hai?", prima regia teatrale dell’attore marchigiano Simone Riccioni su un testo di Valentina Capecci che racconta i disagi giovanili in modo profondo ma divertente e senza moralismi.
Dieci giovani attori della scuola di recitazione di Riccioni – Linda Campana, Enrico Verdicchio, Simone Messi, Elisabetta Lattanzi, Lorenzo Miccini, Celìa Borroni, Sofia Gigli, Genny Serra, Luca Bisto, Letizia Trivelli e Chiara Stacchiotti – interpretano dieci giovani di oggi che interpretano dieci personaggi...sempre in cerca d’autore, purché mediatico.
"Settanta volte sette", una drammaturgia di Clara Sancricca e Collettivo Controcanto, va in scena il 20 gennaio. Lo spettacolo, vincitore dell’edizione 2019 della rassegna 'Teatri del Sacro', racconta la vita di due famiglie i cui destini s'incrociano, del rimorso che consuma, della rabbia che divora, affrontando il tema del perdono e della sua possibilità nelle relazioni umane.
Chiara Francini è in scena domenica 18 febbraio (inizio ore 18) con "Forte e Chiara": memoir, racconto umano vivo e rivoluzionario, one-woman show in cui la brillante attrice ripercorre la sua vita, unica eppure così simile a quella di tanti altri. Con l'ironia tagliente che la contraddistingue e senza sconti a nessuno, in primis a se stessa.
Venerdì 1 marzo Giorgio Felicetti propone "Mattei. Petrolio e fango" scritto con Francesco Niccolini e interpretato con Valentina Bonafoni. Lo spettacolo è frutto di una lunga ricerca fatta su testimonianze dirette e su atti e documenti di indagine sulla morte del Presidente dell'Eni. In un presente in piena crisi energetica, Mattei torna, a quindici anni dal debutto, di sconvolgente attualità.
Umberto Orsini grande maestro del teatro italiano porta in scena il 6 aprile, "Le memorie di Ivan Karamazov", drammaturgia composta con Luca Micheletti, che firma la regia. A oltre mezzo secolo dall'incontro televisivo di successo con il terzo dei fratelli del romanzo di Dostoevskij, Orsini regala a Ivan Karamazov una longevità e un finale che il suo autore gli aveva negato, perché, come scriveva Nathalie Sarraute, "la vera vita degli uomini e delle cose comincia soltanto dopo la loro scomparsa".
Ultimo appuntamento di cartellone il 25 maggio, fuori abbonamento, è con "Marche Tracklist. Tracce di musica d’autore dalle Marche", prima edizione di una maratona per conoscere nuovi talenti regionali della musica, è una serata dedicata alle performance di giovani artisti marchigiani che presenteranno in formato breve i propri lavori. è
Gli abbonamenti a sette spettacoli sono in vendita il 7 e 8 novembre (rinnovi) e dal 10 al 12 novembre (nuovi) alla Biglietteria del Teatro Velluti (via Velluti, 1 tel. 376/1636640, orario 17-19.30) a 90 euro, con ridotto a 70 euro per under-25, over-65.
Dopo un'estate all'insegna della moda e dello spettacolo che ha visto sfilate e passerelle solcare le affascinanti terre delle Marche, è andata in archivio la Finalissima Regionale di Miss Blumare. L'evento è stato frutto del duro lavoro di Cristiano Belfiori, Manuela Flamini e Fabrizio Scagnoli, che hanno portato alla luce alcune delle aspiranti modelle più talentuose della regione.
La finale si è svolta in una location d’eccezione: l‘aeroporto internazionale di Ancona- Raffaello Sanzio, un luogo che ha reso omaggio alla bellezza e all'eleganza delle partecipanti. Passerelle scintillanti, sfilate mozzafiato e una cornice di autorità e professionisti del mondo della moda e dello spettacolo hanno reso questa serata un vero spettacolo per gli occhi e per l'anima. Le aspiranti Miss Blumare hanno sfoggiato tutto il loro talento e la loro grazia davanti a una giuria di esperti, che ha avuto il compito di scegliere la vincitrice tra le concorrenti eccezionali.
La decisione della giuria non è stata facile, ma alla fine, il titolo di Miss Blumare Marche 2023 è andato alla bellissima Irene Boschi, un'incantevole diciottenne di Macerata. Irene, attualmente nell'ultimo anno del Liceo Classico di Macerata, è stata premiata con la fascia regionale dalle mani dell'assessore regionale Goffredo Brandoni. Un riconoscimento più che meritato per la sua bellezza e il suo talento.
Oltre a Irene Boschi, altre aspiranti Miss Blumare Marche hanno catturato l'attenzione con la loro straordinaria presenza sul palco. Tra di loro, Gaia Maria Bragoni (23 anni, Sirolo), Giorgia Tiburzi (17 anni, Monte San Giusto), Chiara Crudeli (18 anni, Ancona), Vittoria Latini (17 anni, Cupramontana), Luna Marchetti (24 anni di Fano), Alessia Settimi, Miss Blumare Marche 2022, (19 anni, Civitanova Marche) e Alyssa Gigetti (18 anni, Civitanova) hanno tutte ottenuto il pass per la prossima tappa emozionante di questa avventura.
La prossima sfida per Irene Boschi e le altre concorrenti è la finale nazionale di Miss Blumare 2023. Un evento unico che si svolgerà a bordo della lussuosa Msc Fantasia dal 25 ottobre al primo novembre. La competizione non solo metterà in mostra la bellezza delle concorrenti ma prevede anche emozionanti servizi fotografici nei luoghi più rappresentativi delle città dove la nave da crociera farà tappa.
"Sono molto onorata di aver vinto un titolo prestigioso come questo e cercherò di rappresentare al meglio la regione Marche alla finale nazionale a bordo di MSC crociere - ha dichiarato Irene dopo la consegna della fascia -. Ho iniziato questo percorso per divertimento e perché mi piacerebbe molto lavorare nel mondo dello spettacolo, anche se l'obiettivo principale è quello di proseguire i miei studi e laurearmi".
Festa dei Nonni, a Villa Cozza canti, balli, giochi e tanto amore. È stato un pomeriggio speciale quello che ha visto protagonisti nonni, nipoti, familiari, figli e operatori a Villa Cozza e al Centro Diurno "La Sorgente" di Macerata. La cucina ha preparato gustosi manicaretti, mentre i Cantastorie di Passo di Treia con i loro stornelli e la loro musica hanno portato gioia nei cuori dei presenti. La danza e gli abbracci con gli anziani ospiti hanno reso tutto ancora più bello. Intervenuta, per un saluto, anche l'assessore alle politiche sociali, Francesca D'Alessandro. La festa si è rivelata un successo grazie al clima d'affetto e allegria che le operatrici, le psicologhe e le assistenti sociali hanno saputo creare.
Si è conclusa lunedì la seconda edizione di Moda from School, un contest che ha visto concorrere 24 giovani stilisti di 12 scuole di moda di tutta Italia che si sono misurati con i loro migliori studenti. Un’iniziativa voluta fortemente dalla regione Marche, patrocinata dal comune di Fermo e realizzata dalla collaborazione di Cna e Confartigianato.
Due giorni di passerelle nella splendida cornice del Teatro dell’Aquila di Fermo, conclusi con la premiazione dei primi tre classificati che hanno ricevuto software Cad necessari per il proseguimento della loro attività di stilisti.
Il miglior abito votato dalla giuria è stato quello di Enea Bushamaku dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata. Oltre al programma Cad il primo classificato si è aggiudicato una macchina da cucire Simac con la quale potrà proseguire il suo sogno.
Tema del contest era quello della sostenibilità, un tema molto caro ai giovani partecipanti che hanno realizzato le loro creazioni con questo principio. Durante la prima serata esperti di Confartigianato e Cna hanno trattato il tema per cercare di sensibilizzare una pratica che è sempre più importante e che fatica ad essere recepita dalle imprese soprattutto nel momento economico molto difficile che stanno attraversando
Rubano una moto di grossa cilindrata e fuggono da Sefro a Frosinone: denunciati due pregiudicati. Si tratta di una coppia, composta da un trentaquattrenne e da una trentasettenne, che - a ridosso del Ferragosto - si sono introdotti nel garage di un noto ristorante di Sefro e, approfittando della confusione e del fatto che i titolari fossero indaffarati a servire i clienti ai tavoli, sono riusciti a portare via una motocicletta.
Entrambi con precedenti penali, hanno poi fatto perdere le proprie tracce riuscendo a far partire la due ruote per poi allontanarsi precipitosamente. Tramite un lungo lavoro e la visione di decine di telecamere di sorveglianza, i carabinieri della stazione di Pioraco sono riusciti a ricostruire l’intera fuga del mezzo arrivando a ritrovarlo nei pressi di Frosinone, ovvero ad oltre 250 chilometri da dove era avvenuto il furto. Uomo e donna sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata.
L'ingresso nel mese di ottobre porta subito al primo match ufficiale per la squadra di calcio a5 del Cus Macerata, nuovamente protagonista in serie B nazionale. Domani con la trasferta a Porto San Giorgio per la Coppa della Divisione, fischio d'inizio alle ore 19, prenderà il via la stagione dopo il ripescaggio estivo.
A guidare il gruppo il confermato mister Michele Zampolini, l’artefice del modello Cus basato su un certosino lavoro che ha portato a sviluppare un settore giovanile stimato e invidiato, serbatoio da cui sono stati chiamati i protagonisti della prima squadra. Non a caso tre delle quattro novità nel team sono tutti giovani promossi dall'Under19. Unico innesto arrivato dal mercato il portiere spagnolo Jaume Garces Torres, classe 1999 e reduce da due stagioni trascorse in Sicilia.
C’è poi l’importante re-inserimento di Alessandro Di Gregorio, capitano che torna in campo dopo aver perso l’ultima stagione per un grave infortunio. Proprio Di Gregorio ci descrive le sensazioni della vigilia.
"Non mi sorprende che Recanati abbia superato Sangiorgio nella prima gara del girone – afferma il 26enne - perché storicamente ha sempre goduto di giovani importanti. La novità della Coppa aperta solo agli under 23 per noi è una decisione positiva, perché la filosofia del Cus, sempre concretamente attuata mentre altri lo fanno solo a parole, riguarda la formazione e l’inserimento nei giovani del proprio vivaio. Potremo schierare elementi come Pietro Marangoni, Tommaso Seresi e l’interessante Nardi che hanno già vinto la C1. Probabilmente convocheremo il portiere Leonardo Tognetti che ha appena 15 anni".
Il ripescaggio consentirà di riprovare la serie B con pochi cambiamenti e utile esperienza in più…"Abbiamo perso Francavilla, Nunzi e Di Bernardo e li abbiamo rimpiazzati con Paolucci e Drudi promossi dalla Juniores. Più il portiere 'Fufu' e tornerà con noi Angiolani. Inoltre potremo contare su Francesco Marangoni che al primo anno in B ha segnato tanto e, nonostante molte offerte, è rimasto con noi. Il campionato sarà difficile ma ovviamente vogliamo riscattare l’ultimo chiuso in fondo alla classifica".
Tu come stai e come vivi il rientro in campo? "Il peggio finalmente è alle spalle, sono felice perché ho potuto svolgere tutta la preparazione senza dolori, anche se avrò bisogno di tempo per recuperare il ritmo partita".
La rosa del Cus Macerata 2023-2024: portieri Grassetti, Garces Torres, Rapari; centrali Carpineti, Porro, T.Seresi, Drudi; laterali Di Gregorio, P.Marangoni, Nardi, Angiolani, Lombardi, Corti, Paolucci, Cippitelli; pivot F.Marangoni, F.Seresi.
La struttura ospedaliera "Santa Maria della Pietà di Camerino" è l’unica della regione Marche che aderisce, insieme a trenta ospedali in tutta Italia, al progetto "Un albero per la salute" promosso a livello nazionale dalla Fadoi (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti) e dall'Arma dei Carabinieri (Raggruppamento Carabinieri Biodiversità), che si svolgerà mercoledì 4 ottobre, a partire dalle ore 9:30, presso il locale nosocomio.
Negli ultimi anni nel mondo scientifico sta predominando un modello sanitario definito "One Health", che significa letteralmente "una sola salute", basato sull'integrazione di discipline diverse nella consapevolezza che gli stati di salute degli esseri umani, degli animali e dell'ambiente siano indissolubilmente legati tra loro e siano interdipendenti in modo sostenibile.
La visione olistica di "One Health" è riconosciuta ufficialmente dal Ministero della Salute italiano, dalla Commissione Europea e da tutte le organizzazioni internazionali come un approccio ideale per raggiungere la salute globale della popolazione.
Il cambiamento climatico rappresenta un problema e una sfida importante per il nostro tempo, l’aumento della temperatura globale è correlato con l'aumento dei gas serra nell'atmosfera, in particolare con emissioni di Co2, basti pensare che il settore sanitario è responsabile di circa il 5% delle emissioni globali di CO2, che sono in costante crescita.
La Fadoi ha tra gli scopi istituzionali iniziative di educazione sanitaria, intervenendo precocemente su comportamenti e abitudini impattanti sulla salute del singolo e della comunità, mentre il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell'Arma dei carabinieri ha la mission delleducazione ambientale, da qui la collaborazione tra le due istituzioni.
Il progetto nazionale "Un albero per la Salute" prevede la donazione e la messa a dimora di giovani alberi da parte del Carabinieri Raggruppamento Biodiversità. Ogni pianta potrà essere geolocalizzata fotografando uno speciale cartellino e sarà possibile seguirne la crescita su un sito web, monitorando in questo modo in tempo reale anche il risparmio di anidride carbonica.
Sarà Beppe Convertini ad annunciare il programma ufficiale del Festival d'Autunno "Armonie dell’entroterra". Festival che mette al centro la bellezza e l’enogastromia dell’entroterra della provincia di Macerata, con cultura e spettacoli. L’appuntamento è per questa sera, alle ore 21:30, al Teatro Piermarini di Matelica. La serata, aperta a tutti, è a ingresso gratuito. Saliranno sul palco anche gli allievi e le allieve della scuola del Centro studi danza Joy Dance di Castelraimondo e Matelica.
Il progetto del Festival d’Autunno si propone di valorizzare l’offerta turistica dei comuni dell’alta valle del Potenza, dello Scarzito e dell’Esino, situati nell’Italia Centrale e in pieno cratere Sisma 2016, attraverso la creazione di esperienze uniche e autentiche che mettano in risalto la ricchezza storica, agroalimentare, culturale, produttiva, enogastronomia e paesaggistica del territorio rappresentato.
L’obiettivo principale è attirare i turisti desiderosi di scoprire luoghi meno conosciuti ma altrettanto affascinanti e di promuovere uno sviluppo turistico sostenibile che contribuisca al benessere delle comunità locali. Il cartellone si sviluppa per tutto il mese di ottobre tra Sefro, Pioraco (con ospite Cristina D'Avena), Esanatoglia, Castelraimondo, Matelica, Gagliole e Castelraimondo.
Il "Festival d’Autunno – Armonie dell'entroterra" si inserisce nel programma di promozione e valorizzazione turistica e territoriale della regione Marche con l'Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione della Regione Marche (Atim), in collaborazione con i comuni dell'Area del Cratere Sisma. Capofila del progetto è il comune di Sefro, l’organizzazione è curata da Eclissi Eventi.
Tornano ad ottobre "I ciclamini Pro Anffas", un'iniziativa benefica aperta per le strutture di Civitanova e Montecosaro dell'Anffas Onlus Civitanova Marche. Nei fine settimana del mese, i parenti e i volontari dell’Anffas si daranno infatti appuntamento nelle piazze, nei centri commerciali e davanti alle parrocchie della città per offrire piantine e per raccogliere fondi per i centri.
L’iniziativa, che va avanti ormai da diversi anni, ha un duplice scopo. Oltre ad aprirsi al territorio, sensibilizzando il cittadino sui temi legati alla disabilità intellettiva e/o relazionale, I ciclamini Pro Anffas sono un modo allegro e colorato per raccogliere fondi da destinare alle strutture, per lo sviluppo di nuovi programmi ricreativi e per le attività di quotidiana manutenzione.
Il primo appuntamento è per domenica 8 ottobre, dove i banchetti dell’Anffas saranno posizionati al mattino (in orario delle Sante Messe) alla Chiesa di San Carlo Borromeo e alla Chiesa di San Gabriele a Civitanova, e all'Annunziata di Montecosaro.
L’iniziativa tornerà anche nei week end del 14/15 e del 21/22 ottobre con nuove postazioni tra Civitanova e Montecosaro, che saranno prossimamente annunciate sui profili social (Instagram e Facebook) dell’Anffas Civitanova Marche.
L’Italia della ginnastica artistica a trazione marchigiana (tre atleti su cinque) fa segnare il sesto posto nel ranking a squadre ai mondiali in corso di svolgimento in Belgio e stacca il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. Un primo importante obiettivo raggiunto dagli azzurri grazie, anche, all’apporto dei due atleti della Virtus Pasqualetti Macerata, Matteo Levantesi e Mario Macchiati che hanno portato in cascina punti determinati.
Bene anche l’altro atleta marchigiano Lorenzo Minh Casali. Intanto il Team italiano prosegue la sua corsa ai mondiali. Oggi (ndr mercoledì 4 ottobre) allo Sportpaleis di Anversa le prime otto squadre del ranking si giocheranno il titolo iridato in una gara secca dove si riparte ad armi pari e che vedrà di nuovo impegnati Levantesi, Macchiati e Casali per la conquista di un podio che può essere alla portata dell’Italia. Non sarà l’ultimo impegno mondiale di questo giro per Matteo Levantesi che si è qualificato per la finalissima alle parallele in agenda domenica prossima, 8 ottobre.
Cento anni di vita, cento anni di storia personale che si intrecciano, inevitabilmente, con quella del comune. Luigi Gratti, anconetano di nascita ma potentino di adozione, ha festeggiato il suo primo secolo in maniera speciale: ospite d'onore in Municipio dove il sindaco Noemi Tartabini lo ha ricevuto, insieme a gran parte della famiglia Gratti, in Sala Giunta.
Luigi è stato capo stazione a Porto Potenza Picena dal 1959 al 1974, ma la sua carriera da ferroviere è iniziata nel 1940, a soli 17 anni. Sposatosi nel 1943 a soli 20 anni, poco dopo venne mandato, sempre come ferroviere, in zona di guerra in Croazia.
Dal matrimonio con l’amatissima Gallina Baldoni, durato ben 73 anni, ha avuto quattro figli e una schiera di nipoti e pronipoti. Grande appassionato di bocce è stato a lungo presidente della "Bocciofila Delfino" di Porto Potenza Picena ed ha partecipato a due edizioni dei campionati italiani. Alla presenza dei figli, generi, nuore e nipoti, Luigi Gratti ha ricevuto dal sindaco Tartabini una pergamena personalizzata per i 100 anni di vita, realizzata dall'artista Giusi Riccobelli.
Nota a margine - da vero gentleman d'altri tempi, il signor Luigi appena arrivato in Comune ha voluto omaggiare con un mazzo di fiori, per ringraziare dell'invito e dell'attenzione avuta nei suoi confronti, sia il sindaco Noemi Tartabini che la segretaria del primo cittadino Sonia Mogliani.
Bimbi in campo per "Puliamo il mondo", progetto di sensibilizzazione sulla cura dell'ambiente pensato da Legambiente. Anche quest'anno il Comune ha aderito all’iniziativa con le classi quarte della scuola primaria di Treia, di Passo Treia e Chiesanuova che sono state impegnate in diversi parchi della città per renderli più puliti e belli.
Accompagnati dalle insegnanti e dall’assessore comunale Luana Moretti i ragazzi hanno raccolto i rifiuti abbandonati rinnovando il loro impegno e l’importanza di volere bene al proprio territorio anche con la consapevolezza che un paese pulito dipende principalmente dai comportamenti di tutti.
"Io dono… non so a chi, ma so perché". Un messaggio chiaro quello che da domenica campeggia sulla panchina tinta di rosso posizionata all’interno del parco giochi del Pincio, a Morrovalle, a cura dell'Aido. La piccola cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco Andrea Staffolani, affiancato dall’assessore Mauro Baldassarri e dal consigliere comunale Gabriele Tullio, di Vincenzo Ramovecchi, oculista morrovallese tra i più apprezzati a livello nazionale nel trapianto di cornea, e dei presidenti della sezione morrovallese dell’associazione Severino Lorenzetti e della sezione provinciale Elio Giacomelli.
"Una giornata dedicata al dono a tutto tondo - ha rimarcato il sindaco Staffolani - donare un organo, donare il sangue significa donare una speranza di una nuova vita chi l'aveva persa. Per cui grazie a tutti coloro che mettono a loro disposizione il loro tempo e il loro amore per donare questa speranza".
"Un segno tangibile, che rimane: quando qualcuno passerà qui ricorderà che in fondo l'unico gesto che si deve fare è una dichiarazione di volontà, è ancora più facile che donare il sangue - ha spiegato Giacomelli - ringraziamo l’amministrazione comunale che si è impegnata a raccogliere le volontà di donazione all'atto di rinnovare la carta d’identità. Gli organi vengono donati né prima né vicino alla morte, solo una volta accertata. È un gesto di enorme generosità".
Per il quarto anno consecutivo Sharper, progetto europeo per la Notte delle ricercatrici e dei ricercatori, è approdato a Camerino, ed è stato ancora un successo. Numerose le attività di intrattenimento e approfondimento con seminari, giochi, performance in compagnia delle ricercatrici e dei ricercatori di Unicam, dalla mattina fino a tarda serata di venerdì 29 settembre, nelle sedi di Camerino, Matelica e San Benedetto del Tronto.
Sharper, acronimo di SHAring Researchers’ Passion for Enhanced Roadmaps, è coordinato dalla società Psiquadro ed è uno dei progetti italiani sostenuti dalla Commissione Europea per la realizzazione della Notte Europea dei Ricercatori nel 2023 con l’obiettivo di coinvolgere tutti i cittadini nella scoperta del ruolo che i ricercatori svolgono nel costruire il futuro della società.
Sharper si è svolto in contemporanea in 14 città italiane: Ancona, Camerino, Cagliari, Catania, Genova, L’Aquila, Macerata, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni e Trieste, con il coordinamento dall’impresa sociale Psiquadro e realizzato in collaborazione con un consorzio che comprende l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Infn, il centro della scienza Immaginario Scientifico, l’associazione Observa Science in Society, e 9 università: Università Politecnica della Marche, Università di Cagliari, Università di Camerino, Università di Catania, Università di Macerata, Università di Palermo, Università di Perugia, Università di Genova e Università di Sassari. Oltre 200 le istituzioni, i partner culturali gli enti di ricerca coinvolti, tra cui Cnr, Inaf e Ingv.
"L’Università di Camerino - ha affermato il rettore Unicam Claudio Pettinari - ha sempre aderito alla Notte dei Ricercatori fin dalla sua istituzione, nel 2005, nei primi anni anche avvalendosi del bollino di ‘Associated Event’, poi con iniziative in autonomia. È per noi una grande soddisfazione poter far parte anche quest’anno di questo progetto che ha realizzato un evento di grande successo con l’obiettivo di migliorare nell’opinione pubblica la comprensione del ruolo esercitato dai ricercatori nella società, nonché di suscitare interesse nei giovani verso la professione del ricercatore".
Molto ricco di appuntamenti è stato il programma di Camerino, che ha coinvolto anche le sedi di Matelica e San Benedetto del Tronto, con il patrocinio dei rispettivi comuni. Si è iniziato al mattino con appuntamenti rivolti agli studenti della scuola primaria di Matelica con attività a cura della professoressa Paola Scocco e della studentessa Anna Paniccià della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, agli studenti del Liceo Scientifico Rossetti di San Benedetto del Tronto con una attività ludico/didattica sulle microplastiche in acqua a cura della dottoressa Martina Capriotti e del dottor Paolo Cocci.
Al polo di Biologia una lezione in lingua inglese per le studentesse e gli studenti universitari sulla salute del suolo a cura del gruppo di ricerca della prof.ssa Antonietta La Terza, coadiuvata dai dottorandi Martina Coletta, Marco Monticelli e Natasha Waris. La sezione di Informatica ha accolto gli studenti delle scuole medie, con attività a cura del gruppo coordinato dalla prof.ssa Barbara Re.
Nel pomeriggio presso il bar Civico 28 si è tenuta la presentazione del libro “Amore bailado” di cui è autore il prof. Guido Favia, docente di parassitologia e direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria. I ricercatori e le ricercatrici coordinati dalla prof.ssa Antonietta La Terza hanno condotto il pubblico alla scoperta degli organismi presenti nel suolo al quale è seguita la visita al MicroZoo del Laboratorio di Biodiversità e Agricoltura Sostenibile presso il Polo di Bioscienze.
Si è passati poi alla piazza del Sottocorte Village dove protagonista è stato il gioco “Rischiopoli” con Flavio Stimilli della sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie e dei suoi collaboratori, che hanno illustrato come mettere in sicurezza i territori assegnati da rischi, calamità naturali e cambiamenti climatici.
Ci si è spostati poi a Matelica: prima al Foyer del Teatro Piermarini per un aperitivo scientifico con le ricercatrici Roberta Censi e Cristina Casadidio della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, realizzato in collaborazione con il Lions Club di Matelica, volto a sensibilizzare la società civile sulla contaminazione ambientale da mercurio e degli impatti sulla salute umana. Poi alla Biblioteca del Polo di Medicina veterinaria con la prof.ssa Silvia Preziuso che ha tenuto un incontro su cambiamenti climatici e diffusione dei virus.
Evento conclusivo in serata, quando le luci del ChIP si sono accese per “Unicam Science Challenge”, spettacolo dinamico e interattivo condotto ed ideato dal dottorando Unicam Giorgio Valentini, con la collaborazione del divulgatore scientifico Massimiliano Trevisan, che ha visto il pubblico essere coinvolto in un divertente quiz con squadre composte da studentesse e studenti Unicam, che si sono sfidati su argomenti quali natura, scienza e ricerca.
Coinvolti a sorpresa anche il rettore Pettinari per un esperimento chimico, il prof. Emanuele Tondi che ha illustrato l’origine dei terremoti, mentre il Prorettore vicario Graziano Leoni ha chiuso in musica la serata intonando con voce e chitarra un successo dei Beatles.
Sharper 2023 non ha voluto abbandonare i formati digitali felicemente sperimentati nelle edizioni precedenti, in particolare con la maratona online. Unicam ha partecipato con l’evento "Biodiversità senza riserve…dalla Riserva di Torricchio", in collegamento dalla splendida cornice della Riserva Naturale di Torricchio con ricercatori e ricercatrici della sezione di Botanica, guidati dal prof. Andrea Catorci e dalla prof.ssa Paola Scocco intervistati dal presentatore Alvin Crescini.
Mancano ormai poche ore al debutto ufficiale della tredicesima edizione di Overtime, il Festival nazionale del giornalismo del racconto e dell’etica sportiva che anche quest’anno promette di portare emozioni e grande spettacolo a Macerata grazie a un ricchissimo calendario di eventi in programma da mercoledì 4 a domenica 8 ottobre.
Sulla scia dell'enorme successo ottenuto negli anni, anche quest’anno il format vincente di Overtime farà affidamento sul profondo legame tra sport e cultura, da declinare sul territorio con il sostegno dei partner qualificati che ogni anno affiancano il Festival per celebrare la passione per lo sport a 360 gradi e valorizzare Macerata, le Marche e le loro eccellenze.
È indubbiamente il caso di Coop Alleanza 3.0, che in attesa della giornata inaugurale di mercoledì 4 ottobre ha scelto di promuovere anche quest’anno, insieme a Overtime e in collaborazione con Tipicità Evo, Esn Macerata, l'Istituto Agrario "Garibaldi" di Macerata e Maia Fucina Gourmet, l'ormai tradizionale "Tutti insieme appassionatamente. Studenti ai fornelli", il contest di cucina dedicato ai più giovani e andato in scena nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 2 ottobre.
La sfida consiste nel proporre un piatto in grado di valorizzare le tipicità locali del nostro territorio, da realizzare con gli ingredienti acquistati nel punto vendita Coop di Macerata (via Dante Alighieri, 3) con un buono da 20 euro e 15 minuti di tempo a disposizione per fare la spesa.
Archiviata questa prima fase, le squadre - composte da un numero massimo di 4 studenti - hanno fatto tappa da Maia Fucina Gourmet (via Garibaldi, 43) per dar vita alla miglior ricetta gourmet e aggiudicarsi i buoni spesa messi in palio da Coop Alleanza 3.0.
Il verdetto finale verrà svelato nella giornata conclusiva di domenica 8 ottobre, quando oltre al riconoscimento per il miglior piatto la giuria assegnerà anche il premio “social” al team che otterrà più like e condivisioni tra le immagini dei piatti postate sui social di Overtime.
Un'iniziativa che, anno dopo anno, continua a svolgere un ruolo determinante nella promozione delle tipicità del territorio maceratese e marchigiano, unendo al meglio la passione per lo sport all'amore per la nostra terra, i suoi sapori e le sue tradizioni.
In fin dei conti, oltre a diventare punto di riferimento per giornalisti e sportivi nella settimana del Festival, Macerata è ormai a tutti gli effetti la casa di Overtime, dello sport e dei suoi valori. Per questa ragione, anche quest’anno Overtime sostiene il territorio maceratese in una sfida intrapresa già nelle precedenti edizioni in piena condivisione con il pubblico, a cui il Festival offre la possibilità di passare da spettatore a vero e proprio sostenitore.
Basta un piccolo gesto per diventare parte integrante del progetto sottoscrivendo l’Overtime Pass e l’Overtime Donor Pass, due pacchetti esclusivi pensati per garantire dei benefici esclusivi - cadeau de bienvenue, posti riservati per gli spettacoli serali e, per i sottoscrittori del Donor Pass, un evento Overtime riservato - a chi è sempre in prima fila nel sostenere la causa di Overtime, in platea e non solo.
La Fiab Marche organizza, con Emergency Macerata, una pedalata guidata lungo la ciclovia Adriatica per raccogliere fondi e diffondere i valori della difesa dei più deboli
Domenica 8 ottobre 2023 la FIAB pedala per/con Emergency. Il coordinamento Marche della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB) organizza una passeggiata in bici, da Civitanova Marche a Porto Recanati, attraversando l’intero comune di Potenza Picena, per visitare, pedalando, i luoghi più belli della costa maceratese.
I tre Comuni interessati, Civitanova Marche, Potenza Picena e Porto Recanati, congiuntamente, hanno concesso tutti il patrocinio e supportano la manifestazione, concretamente, in tutte le attività organizzative.
"Durante la passeggiata si transiterà nei luoghi più belli della nostra costa, come l’area floristica a Civitanova, alla foce del Torrente Caronte, il Belvedere e i “laghetti”, straordinarie aree naturalistiche di Porto Potenza Picena, o il lungomare pedonale di Porto Recanati, esempio virtuoso di qualità cittadina", fa sapere la Fiab.
"Il tema della pedalata è quello della difesa dei diritti di tutti, a partire dai più deboli e, quindi, si approfondiranno anche alcune tematiche che stanno a cuore a tutte le associazioni che supportano e partecipano all’iniziativa quali: l’Associazione Manuel Biagiola di Potenza Picena, l’Anffas con le sezioni di Civitanova e Potenza Picena, Genitori Uniti di Civitanova Marche e l’ASD Monti Azzurri di Caldarola".
"Sotto i riflettori: la necessità di un accesso pedonale e ciclabile sui due sensi al sottopasso pedonale di via Aldo Moro, alla fine del lungomare nord di Civitanova, e l’accesso disabili e/o bici alle stazioni ferroviarie di Potenza Picena e Porto Recanati, la prima facilmente risolvibile sul binario 2 con un ingresso dal Belvedere, la seconda attraverso la realizzazione delle dovute rampe nello spazio dell’ex-binario 1".
Appuntamento domenica dalle ore 9:30 al Varco sul Mare di Civitanova Marche per una colazione, offerta dal Comune di Civitanova, e la registrazione e iscrizione dei partecipanti: è prevista una offerta di almeno 10 euro di cui 3 vanno alla assicurazione infortuni e 7 in donazione per Emergency. La partenza alle ore 10:30 sotto l’arco che caratterizza il Lido di Civitanova e l’arrivo è previsto per le ore 13:30-14:00 a Porto Recanati all’ombra del meraviglioso Castello Svevo in piazza Brancondi.
Il tragitto è previsto lungo la ciclovia Adriatica, su piste ciclabili, ove presenti, oppure su tratti di strada resi sicuri dalla scorta delle pattuglie della Polizia Municipale dei tre Comuni interessati.
Lungo il tragitto sono previsti tre punti di sosta durante i quali sarà possibile riposarsi e nella sosta a Porto Potenza Picena assumere generi di conforto messi a disposizione dal Comune di Potenza Picena. All’arrivo invece il Comune di Porto Recanati offrirà la merenda-pranzo per chi arriverà al termine del percorso.
Le biciclette da utilizzare per la passeggiata potranno essere proprie o prese a noleggio: nel primo caso le bici potranno essere trasportate al punto di ritrovo per la partenza sia con mezzi propri che tramite treno. La formula treno+bici funziona perfettamente e ci sono treni in coincidenza sia da nord che da sud che arrivano in orario utile per la partenza o che tornano dopo l’arrivo. Nel secondo caso, invece, ci si potrà rivolgere, con un certo anticipo, al bicinoleggio Massetani, convenzionato con l’organizzazione che provvederà poi a ritirare la bici all’arrivo a Porto Recanati qualora non si voglia rientrare in bici.
Per il rientro, infatti, se si avranno ancora le forze si potrà tornare anche in bici nel pomeriggio con un gruppo in auto-organizzazione. Il contributo di 10 euro è richiesto ai partecipanti adulti, da versare al momento della registrazione a Civitanova, mentre la partecipazione è gratuita per i ragazzi che non abbiano ancora compiuto i 14 anni di età. Tale importo sarà destinato in piccola parte per le spese assicurative ed organizzative mentre, in maggior parte, sarà devoluto a sostegno delle attività di Emergency.
Un territorio che, con le sue bellezze e le sue ricchezze, ispira poesia, alla poesia dedica un festival. Per tre giorni, dal 6 all'8 ottobre, le comunità di Muccia, Valfornace e Fiastra accoglieranno la prima edizione del Festival delle Visioni.
La rassegna, che parla della "visione" liberamente declinata nelle sue possibili interpretazioni, è ideata, diretta e organizzata dallo scrittore Marco Onofrio con la collaborazione della casa editrice romana Edilazio.
Otto straordinari poeti, provenienti da varie regioni italiane, animeranno l'evento culturale tra letture, conferenze e colloqui che, insieme a momenti musicali, si alterneranno lungo un percorso itinerante tra le bellezze turistiche e le ricchezze enogastronomiche dei monti Sibillini.
Protagonisti della prima edizione del Festival delle Visioni saranno Andrea Bolfi, Stefania Di Lino, Dante Maffìa, Gabriella Maggio, Chiara Mutti, Marco Onofrio, Antonella Rizzo e Francesco Tassone.
La cerimonia d’apertura è prevista per venerdì 6 ottobre, alle ore 15, nella sala conferenze dell'eremo del Beato Rizzerio a Muccia. Alle 17:30 ci si trasferirà al santuario della Madonna Col di Venti nel cui scenario verrà presentato un reading poetico al tramonto. Alle ore 19 la sala conferenze dell'eremo del Beato Rizzerio ospiterà invece "Polvere", performance di Marco Onofrio, con la partecipazione straordinaria di Andrea Bolfi e del rapper Fra' Sorrentino.
Sabato 7 ottobre, alle ore 10, nella piazzetta esterna dell’eremo del Beato Rizzerio nuovo reading poetico mentre alle 11:30, nella sala conferenze, Andrea Bolfi presenterà la sua performance dal titolo: "Un giovane capitano".
Nel pomeriggio alle ore 15:30 il Festival delle Visioni si trasferisce a Valfornace per una escursione, cui seguirà un breve reading poetico, al laghetto di Boccafornace. Alle 17:30, invece, sarà la chiesa di San Giusto, a San Maroto, ad ospitare un reading poetico insieme all’esibizione del coro "Monti Azzurri", diretto dal maestro Maurizio Maffezzoli.
Domenica 8 ottobre, alle ore 10, tè poetico nella saletta interna dell'eremo del Beato Rizzerio con Francesco Tassone. L’invito a partecipare è rivolto a chi non ha mai scritto una poesia e vuole imparare a farlo in modo rilassante e divertente.
Alle 12:15 l’incantevole scenario del Belvedere di Camerino ospiterà un breve reading poetico. La sala consiliare del comune di Fiastra accoglierà infine, a partire dalle ore 17:30, la chiusura della rassegna con una lettura poetica e un concerto dei "Visual Jazz Trio" (Marta Giulioni, voce; Simone Maggio, pianoforte; Lorenzo Scipioni, contrabasso).
Durante la tre giorni i poeti soggiorneranno a Muccia, presso l’eremo del Beato Rizzerio. In occasione della prima edizione del Festival delle Visioni l'operatrice cine-tv Dina Curione riprenderà vari momenti da cui saranno ricavati diversi video e un docu-film ufficiale.
La rassegna è sostenuta dall’agriturismo "Le Casette" di Campobonomo. Grazie alla lungimirante disponibilità del titolare, per l’occasione mecenate di cultura, l’imprenditore Fabrizio Fabrizi, la poesia potrà sposare le bellezze del territorio e le sue bontà enogastronomiche. La partecipazione a tutti gli eventi è libera e gratuita. Per informazioni ci si può rivolgere al numero di telefono 338/4680774 oppure si può inviare una email a info@edilazio.com
Grave incidente con parapendio all’Aeroclub di Sarnano. L’allarme è scattato nel primo pomeriggio, intorno alle 14, quando un uomo, di origine svizzera, è precipitato con il mezzo di volo leggero da un’altezza di circa 5 metri.
Immediatamente il personale sanitario del 118 è intervenuto sul posto per soccorrere il 57enne. L’uomo era in fase di atterraggio quando, per cause in corso di accertamento, è precipitato a terra. Vista la dinamica dell’accaduto e le lesioni riportate è stato necessario anche l’intervento dell’eliambulanza che ha traportato il ferito a Torrette.
Scoliosi, un innovativo intervento - "Tethering" - è stato effettuato per la prima volta nel presidio materno infantile "G. Salesi" dell’Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche, ad Ancona.
La scoliosi è una deformità della colonna vertebrale caratterizzata da curvatura e rotazione delle vertebre, che colpisce circa il 2% della popolazione pediatrica (in particolare tra 11-14 anni). Una volta riconosciuta, deve essere monitorata perché tende a peggiorare con la crescita; la terapia più praticata, riconosciuta a livello internazionale, è il busto da indossare almeno 18 ore al giorno fino al termine della crescita e, nei casi più complessi, la chirurgia.
Qualche volta il corsetto non funziona, in particolare se la scoliosi compare in età precoce e supera i 40°, tanto che alla fine dello sviluppo diventa inevitabile l'intervento di "artrodesi vertebrale" (fusione), per correggere la curva con viti e barre in titanio. La zona operata, però, dopo tale intervento, diventa rigida, non si può piegare e si determina una grave limitazione del movimento che per un adolescente comporta pesanti conseguenze sia fisiche che psicologiche.
L’intervento è stato eseguito per la prima volta nelle Marche, lo scorso agosto, all'ospedale "G. Salesi" di Ancona su una bimba di 13 anni con una scoliosi grave che la costringeva al corsetto 18-20 ore al giorno.
Attraverso una via anteriore toracica videoassistita, con ristretti tagli sul fianco, sono state posizionate piccole viti sulle vertebre, sulle quali è stata fissata una corda in materiale sintetico flessibile che è stata messa in tensione per ridurre la curva scoliotica. L'operazione è durata circa tre ore e mezzo e, dopo tre giorni, la paziente ha iniziato a camminare senza dolore e dimessa in una settimana.
L’intervento ha coinvolto un team multidisciplinare composto dalla dottoressa Monia Martiniani e dal dottor Leonard Meco della Sod Clinica Ortopedica dell'Adulto e Pediatrica - diretta dal professor Antonio Pompilio Gigante - insieme al professor Giovanni Cobellis - direttore della Sod di Chirurgia Pediatrica - con l’assistenza del dottor F. Ventrella della Sod di Anestesia e Rianimazione Pediatrica - diretta dal dottor A. Simonini - e dall’equipe infermieristica del Blocco Operatorio coordinata dalla dottoressa Ilaria Franconi.
La dottoressa Monia Martiniani - responsabile della chirurgia vertebrale dell'adulto e pediatrica afferente alla Sod Clinica Ortopedica - fa sapere: "Alla luce delle nuove tecniche operatorie per il trattamento delle scoliosi idiopatiche, in età evolutiva, sicuramente quella di Vertebral Body Tethering (Vbt) ha una grande rilevanza a livello internazionale. Si tratta, infatti, di una tecnica di "non fusione" in alternativa alla classica artrodesi vertebrale. Consente di poter intervenire precocemente in età giovanile preservando il movimento e la crescita residua del rachide, consentendo ai ragazzi di continuare la pratica sportiva".
La dottoressa Martiniani prosegue: "La procedura può essere risolutiva in caso di curve scoliotiche per quei ragazzi, soprattutto in età adolescenziale, particolarmente restii a indossare il busto per molte ore del giorno e della notte”.
Il direttore generale dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche - Armando Marco Gozzini - esprime la sua soddisfazione: "È un intervento poco invasivo che raddrizza la colonna vertebrale senza renderla rigida permettendo così ai ragazzi in crescita di fare sport, di sentirsi a proprio agio e vivere la loro vita serenamente: rendere il loro futuro felice è un obiettivo appagante e doveroso".
Un'ultima annotazione, il trattamento delle deformità vertebrali in età pediatrica costituisce una delle voci di mobilità sanitaria regionale passiva. Il "Progetto Scoliosi" del Salesi - creato dalla collaborazione della Clinica Ortopedica e la Sod di Anestesia e Rianimazione Pediatrica - nasce anche per colmare questa grave lacuna della sanità marchigiana, mette insieme competenze plurispecialistiche rare e di comprovata valenza nazionale e si innesta su una storia che parte da lontano, la storia pluridecennale della Chirurgia Vertebrale della Clinica Ortopedica dell’Adulto e Pediatrica.
In occasione della Giornata mondiale della Salute Mentale, che si celebra il prossimo 10 ottobre, Fondazione Onda organizza l’(H) Open Day Salute Mentale, in ricordo di Barbara Capovani, la psichiatra aggredita e uccisa da un suo paziente a Pisa, per sensibilizzare la popolazione sull'importanza della diagnosi precoce e favorire l’accesso alle cure, aiutando in questo modo a superare pregiudizi e paure legati alle malattie psichiche.
I disturbi depressivi sono stati riconosciuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come prima causa di disabilità a livello globale.In Italia, si stima che la prevalenza di questa malattia sia del 5,5%, con circa 3,5 milioni di pazienti, mentre in Europa più di 35 milioni di cittadini vivono con la depressione.
In questo contesto, purtroppo solo una persona su due riceve diagnosi e cure adeguate, si stima inoltre che trascorra più di un anno e mezzo tra la comparsa dei primi sintomi e la decisione di rivolgersi ad un medico e circa due anni, invece, per ricevere una diagnosi corretta.
Il dipartimento di Salute Mentale dell’AST di Macerata diretto dal Stefano Nassini, insieme alle 120 strutture del network Bollini Rosa, ha aderito all’iniziativa offrendo gratuitamente uno screening di valutazione psicologica per i disturbi depressivi.
Nella giornata del 10 ottobre la valutazione psicologica sarà offerta a tutte le donne di età compresa tra i 18 ed i 65 anni, residenti nel distretto di Civitanova Marche, che si recheranno presso gli ambulatori del Centro di Salute Mentale, in via Ginevri 1 al piano terra, dalle ore 9.00 alle 13.00.
A partire dal giorno 4 e sino al 9 ottobre possono essere prenotati i servizi offerti fino ad esaurimento dei posti disponibili, chiamando dalle ore 9.00 alle 14.00, dal lunedì al venerdì, il numero 0733/823087.