Camerino, tre giovani alberi saranno piantati di fronte all'ingresso dell'ospedale
La struttura ospedaliera "Santa Maria della Pietà di Camerino" è l’unica della regione Marche che aderisce, insieme a trenta ospedali in tutta Italia, al progetto "Un albero per la salute" promosso a livello nazionale dalla Fadoi (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti) e dall'Arma dei Carabinieri (Raggruppamento Carabinieri Biodiversità), che si svolgerà mercoledì 4 ottobre, a partire dalle ore 9:30, presso il locale nosocomio.
Negli ultimi anni nel mondo scientifico sta predominando un modello sanitario definito "One Health", che significa letteralmente "una sola salute", basato sull'integrazione di discipline diverse nella consapevolezza che gli stati di salute degli esseri umani, degli animali e dell'ambiente siano indissolubilmente legati tra loro e siano interdipendenti in modo sostenibile.
La visione olistica di "One Health" è riconosciuta ufficialmente dal Ministero della Salute italiano, dalla Commissione Europea e da tutte le organizzazioni internazionali come un approccio ideale per raggiungere la salute globale della popolazione.
Il cambiamento climatico rappresenta un problema e una sfida importante per il nostro tempo, l’aumento della temperatura globale è correlato con l'aumento dei gas serra nell'atmosfera, in particolare con emissioni di Co2, basti pensare che il settore sanitario è responsabile di circa il 5% delle emissioni globali di CO2, che sono in costante crescita.
La Fadoi ha tra gli scopi istituzionali iniziative di educazione sanitaria, intervenendo precocemente su comportamenti e abitudini impattanti sulla salute del singolo e della comunità, mentre il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell'Arma dei carabinieri ha la mission delleducazione ambientale, da qui la collaborazione tra le due istituzioni.
Il progetto nazionale "Un albero per la Salute" prevede la donazione e la messa a dimora di giovani alberi da parte del Carabinieri Raggruppamento Biodiversità. Ogni pianta potrà essere geolocalizzata fotografando uno speciale cartellino e sarà possibile seguirne la crescita su un sito web, monitorando in questo modo in tempo reale anche il risparmio di anidride carbonica.
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