Le recenti chiusure del bar "La Piazzetta" e, pochi mesi fa, del forno della famiglia Biordi nel piccolo comune montano di Sefro, con meno di mille abitanti, hanno suscitato profonda tristezza e preoccupazione tra i residenti. Entrambe le attività, che avevano rappresentato un punto di riferimento per molti anni, hanno cessato la propria attività lasciando un vuoto nel tessuto sociale e culturale del paese.
Sotto la gestione di Massimo Midei per ben 19 anni, il bar "La Piazzetta" in particolare, situato nel cuore di Sefro, era molto più di un semplice locale commerciale. Era un luogo di incontro, di socializzazione, dove gli abitanti si ritrovavano per bere un caffè, fare quattro chiacchiere, scambiare idee e commenti sulla vita del paese. Un punto di riferimento per giovani e anziani, dove si celebravano ricorrenze, si organizzavano eventi e si rafforzavano i legami tra le persone.
Queste serrate di saracinesche rappresentano un duro colpo non solo per la comunità di Sefro, ma anche per l'economia locale. Entrambe le attività erano importanti, davano lavoro e contribuivano a vivacizzare il centro del paese.
Le chiusure delle attività commerciali rappresentano una sfida per la comunità di Sefro, che ora è chiamata a trovare nuove forme di aggregazione e socializzazione.
Il sindaco di Sefro, Pietro Tapanelli, ha dichiarato: "Le chiusure de 'La Piazzetta' e del forno della famiglia Biordi rappresentano una ferita profonda per la nostra comunità. Sono il simbolo di una crisi economica che non risparmia i piccoli borghi montani, dove la mancanza di investimenti e lo spopolamento rendono sempre più difficile la sopravvivenza delle attività commerciali. Come amministrazione, cerchiamo in tutti modi di sostenere tutte le attività, ma è evidente che da soli non abbiamo strumenti idonei. Soffrono purtroppo i centri maggiori e noi, inevitabilmente, veniamo investiti prima dal cambio delle abitudini socio-economiche".
Chiude il Sindaco con un auspicio: "Mi auguro vivamente che qualcuno con spirito imprenditoriale raccolga il testimone di queste attività, rilevando gli spazi e aprendo nuove attività. Sarebbe un'opportunità straordinaria per il bene della comunità, per rivitalizzare il centro del paese e per incentivare l'imprenditoria giovanile, creando nuove opportunità di lavoro e sviluppo per i nostri concittadini".
Nell’ambito del ciclo di seminari organizzato da Edilart Marche, Comitato Paritetico Territoriale e Scuola Edile delle Marche sul tema “Nuovi scenari per la sicurezza nei cantieri edili” dedicato al mondo dell’edilizia, giovedì 20 febbraio dalle ore 17 a Civitanova Marche presso il Cosmopolitan Hotel si tiene un appuntamento che riguarda l’Intelligenza Artificiale in Edilizia.
Gli eventi sono complessivamente 11 e sono programmati per toccare le 5 province marchigiane per concludersi nella primavera 2025. Il primo si è tenuto ad Ancona a fine settembre per poi fare tappa con cadenza mensile ad Ascoli Piceno, Fermo, Corridonia, Fano fino a tornare nella provincia di Macerata proseguendo poi negli altri territori.
In apertura è previsto un focus a cura di Marco Rotili di Ams Web che offrirà esempi pratici di Chat Gpt legati al mondo dell’edilizia. L’evento prevede la presenza di tre illustri relatori: il prof. Emanuele Frontoni di UNIMC e Co-Direttore di VRAI, Vision Robotics and Artificial Intelligence Lab che affronterà il tema “Consapevolezza e applicazioni del settore dell’edilizia”.
Quindi parola a Michele Moretti su “Sostenibilità Facile Hub” sul tema “Dall’AI all’economia circolare, cooperare per migliorare”. A chiudere poi Matteo Petrini, Innovation Manager che approfondirà il tema “Gestione Digitale del cantiere: come tenere sotto controllo tutte le informazioni e le attività dell’impresa edile”.
Edilart Marche, rispondendo ad un Avviso Pubblico della Regione Marche, ha presentato un percorso multidisciplinare di progetti formativi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di carattere aggiuntivo rispetto alla formazione obbligatoria, in attuazione dell’Accordo Quadro tra Inail e Conferenza delle Regioni e Province autonome. L’obiettivo è di diffondere la cultura della sicurezza nei cantieri edili e delle tecnologie più avanzate per garantire elevati standard di sicurezza.
Edilart Marche e C.Ed.A.M. Cassa Edile dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa collaborano in maniera stretta per sensibilizzare imprese e lavoratori al rispetto della sicurezza nei cantieri. Tutte le informazioni sul progetto sono reperibili sul sito www.edilartmarche.it
Un uomo di 67 anni è stato trovato senza vita nella sua abitazione alla periferia di Corridonia, in contrada Monte Cavallo, nel pomeriggio di oggi. L'allarme è scattato poco prima delle 17, quando un parente, preoccupato dal fatto di non essere riuscito a mettersi in contatto con il familiare da diversi giorni, ha contattato i vigili del fuoco per un intervento di verifica.
I soccorritori, insieme al personale del 118, sono giunti sul posto e, una volta forzata la porta d’ingresso, hanno scoperto il corpo privo di vita, disteso sul letto. Nonostante il tempestivo intervento, non è stato possibile fare altro che constatare il decesso del 67enne.
Per eseguire i dovuti accertamenti, sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Macerata. Secondo le prime ipotesi, la morte sarebbe avvenuta per cause naturali.
Un'importante operazione è stata condotta nei giorni scorsi nell’area portuale di Civitanova Marche sotto il coordinamento del reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza e della direzione marittima di Ancona. L’intervento, svolto congiuntamente da finanzieri e militari della guardia costiera, aveva l'obiettivo di verificare la regolarità delle operazioni di sbarco del pescato dalle unità professionali di pesca.
L'azione, frutto di un’attività di monitoraggio che ha incluso anche appostamenti notturni, ha permesso di individuare un commercio parallelo di prodotto ittico che sfuggiva ai canali ufficiali di distribuzione. Il pesce veniva intercettato da soggetti operanti nelle zone adiacenti al porto e al mercato ittico, con l’intento di ottenere guadagni illeciti.
Durante i controlli, i militari hanno seguito tutte le fasi dello sbarco e della contrattazione del pesce, rilevando come il prodotto venisse deviato verso canali di distribuzione non autorizzati grazie alla complicità di alcuni soggetti. In particolare, le forze dell’ordine hanno individuato un uomo alla guida di un furgone isotermico che, operando nei pressi del mercato ittico, aveva acquistato illegalmente diverse partite di pescato.
Il veicolo, dopo aver caricato il pesce privo di documentazione attestante la provenienza, si stava dirigendo fuori regione quando è stato intercettato dalle pattuglie delle due amministrazioni. Durante il controllo sull’autostrada, all’interno del mezzo sono stati rinvenuti 600 kg di prodotto ittico, completamente sprovvisto delle necessarie informazioni su tracciabilità ed etichettatura.
Il conducente è stato sanzionato con una multa di 1.500 euro e il pesce, giudicato non idoneo al consumo dal personale dell’AST Marche, è stato sequestrato e avviato allo smaltimento presso una ditta specializzata.
Il personaggio più chiacchierato del momento, dopo la direzione artistica della 75esima edizione del Festival di Sanremo, è senza dubbio Carlo Conti. La sua conduzione del festival ha diviso il pubblico: c'è chi ha apprezzato la sua professionalità e il ritmo serrato della kermesse, mentre altri lo hanno criticato per la gestione troppo veloce degli eventi. Ma pochi sanno che, anni fa, il celebre conduttore fu paparazzato proprio dal nostro direttore, Guido Picchio. Ecco cosa ci ha raccontato.
Guido, come è iniziata questa avventura?
"Tutto accadde in un’estate anni fa. Ero in spiaggia a Civitanova, a godermi il sole in compagnia, quando all’improvviso ricevetti una soffiata: ‘Verso le 5 una ragazza si sarebbe incontrata con Carlo Conti alla stazione di Firenze’.
Hai deciso subito di partire?
"Assolutamente sì. All’epoca, Conti era già molto famoso e non mi sono lasciato sfuggire l’occasione. In passato avevo già immortalato personaggi del calibro di Alberto Tomba, Vasco Rossi, Claudio Baglioni e molti altri. Non ho perso tempo: con un amico siamo saliti in macchina e ci siamo fiondati a Firenze".
Una volta arrivati, come vi siete organizzati?
"Nel giro di poche ore eravamo alla stazione, piazzati e pronti all’azione. Dopo una mezz’ora, vediamo Carlo Conti arrivare e avvicinarsi a una ragazza. Si salutano calorosamente e si incamminano insieme verso il centro. Passeggiarono per oltre un’ora, tenendosi per mano. Io cercavo di restare a distanza, mimetizzandomi tra i passanti, mentre loro visitavano alcuni negozi prima di risalire in auto e andarsene".
E poi?
"Sono ripartito immediatamente per Roma, dove mi aspettava il ‘King dei Paparazzi’ Rino Barillari per un altro scoop. Dopo pochi giorni, le foto che avevo scattato furono pubblicate su diversi settimanali".
Che emozioni ti ha dato questo mestiere?
"La vita da paparazzo è piena di adrenalina. Devi essere sempre pronto, ma è anche un mestiere rischioso, tra risse e possibili denunce. Eppure, regala grandi soddisfazioni. Ho fotografato tantissime celebrità, da Sabrina Ferilli ad Alba Parietti, passando per Lapo Elkann, Pamela Prati, Alex Britti… È un lavoro che ti porta a girare il mondo come una trottola, a qualsiasi ora del giorno e della notte".
Dunque anche Carlo Conti è finito nel tuo obiettivo…
"Esatto! È stata una delle tante esperienze che ho fatto nella mia vita da paparazzo”.
Grandissima partecipazione domenica 16 febbraio al "Carnevale - La macchina del tempo" dei bambini della scuola primaria di Castelraimondo che si è svolto presso il Lanciano Forum. Un evento in collaborazione con l’associazione ImmaginArea e con il contributo del comune di Castelraimondo.
I rappresentanti delle classi hanno espresso così tutta la soddisfazione per questo Carnevale: "Un'iniziativa resa possibile grazie ad ImmaginArea che ha coordinato l’organizzazione della festa. Ringraziamo inoltre tutte le maestre per la loro performance artistica, sono salite sul palco esibendosi come band musicale, hanno giocato ed intrattenuto i bambini. La festa è stata anche animata da giochi di gruppi e spettacoli vari".
"Un ringraziamento particolare alla scuola di danza Joy Dance di Castelraimondo che ha fatto ballare bambini, genitori e nonni. Un pomeriggio dunque in cui si è stati insieme tra sorrisi, balli, musiche e tante sorprese", hanno aggiunto.
Gol, emozioni e continui ribaltamenti di fronte: il derby di Promozione tra la capolista Trodica e la sorprendente Vigor Montecosaro ha regalato spettacolo puro, terminando con un combattuto 3-3. Al San Francesco, di fronte a una cornice di pubblico calorosa e colorata, le due squadre si sono affrontate a viso aperto, dando vita a un match ricco di colpi di scena.
I padroni di casa partono subito forte e sbloccano il risultato al 9’ con Giovannini, freddo nel battere Renzi da pochi passi. La risposta degli ospiti è immediata: al 13’ Tulli trasforma con freddezza un calcio di rigore, siglando il suo decimo gol in campionato e riportando il punteggio in parità. Il primo tempo si chiude sull’1-1, lasciando presagire una ripresa infuocata.
Nel secondo tempo, infatti, la Vigor Montecosaro sorprende tutti trovando il gol del sorpasso: protagonista è il giovane Compagnucci, classe 2005 in prestito dalla Maceratese, che con una grande giocata porta in vantaggio i giallorossi. Il Trodica allora si riversa in avanti alla ricerca del pareggio e lo trova al 67’ grazie a Bonvin, che firma il suo dodicesimo gol stagionale deviando in rete la respinta di Renzi sulla conclusione di Chornopyschuck. Proprio quest’ultimo, al 73’, completa il sorpasso biancoazzurro con una splendida torsione di testa su cross perfetto di Susic. Il bomber del Trodica si conferma dunque capocannoniere del torneo staccando di un gol proprio il collega Bonvin.
Quando la rimonta dei padroni di casa sembra completata, arriva il colpo di scena: Mancini pesca il jolly da fuori area con la complicità di una deviazione avversaria, firmando il definitivo 3-3 e facendo esplodere la gioia della Vigor. Nei minuti finali il Trodica tenta il tutto per tutto per trovare il gol vittoria, ma la squadra di Pierantoni resiste e porta a casa un punto preziosissimo sul campo della capolista.
Nonostante il pareggio, il Trodica allunga a +10 sulla Palmense, sconfitta 1-0 dalla Cluentina. Al termine della gara, mister Buratti non nasconde un pizzico di rammarico per l’occasione sfumata, ma riconosce i meriti degli avversari. Dall’altra parte, il tecnico giallorosso Pierantoni esprime grande orgoglio per la prestazione dei suoi, consapevole che la sua squadra può continuare a stupire e a lottare per un posto nei playoff.
(Foto di Marcello Valentini)
Si è svolto domenica 16 febbraio il tradizionale appuntamento annuale del gruppo di Recanati e Castelfidardo degli iscritti all'Associazione Nazionale Alpini. Il tesseramento è stato, come sempre, l'occasione per ritrovarsi e commemorare i caduti attraverso tre distinte cerimonie. Si è cominciato al monumento di Castelfidardo per poi trasferirsi in quello di Recanati in via degli Alpini non prima di aver depositato una corona d'alloro presso la tomba del maggiore Mario Alessandro Ceccaroni, medaglia d'oro al valor militare, a cui è intitolato il gruppo.
Alle commemorazioni non sono volute mancare alcune autorità del territorio, l'assessore Sergio Foria per Castelfidardo, il vicesindaco Nazzareno Pighetti per quello di Loreto, il sindaco Emanuele Pepa e l'assessore Roberto Bartomeoli in rappresentanza del comune di Recanati.
A fianco al vessillo del gruppo Alpini si sono elevati anche quelli dell'Unirr rappresentato da Giuseppe Bitocchi e dell'associazione Nastro Azzurro con il responsabile locale Claudio Anconetani e la presidente provinciale, la marchesa Giovanna Ceccaroni.
Presenti alle cerimonie anche il maresciallo Francesco Nardacchione in rappresentanza del Comando dell'Esercito Regione Marche, il presidente della sezione Marche dell'Ana Sergio Mercuri e una delegazione del gruppo Alpini di San Ginesio con cui da anni è stata stretta una profonda amicizia.
Al termine delle commemorazioni ci si è riuniti in assemblea presso i locali della parrocchia della Chiesa di Montemorello, che le penne nere ringraziano per l'ospitalità vista la momentanea assenza di una sede in seguito all'inagibilità di quella precedentemente occupata in via Campo dei Fiori. Confermate le cariche associative con il ruolo di capogruppo a Samuele Galassi, di segretario a Mauro Tombolini e di tesoriere a Carlo Cipolloni.
Gli iscritti sono saliti a 37, 3 in più rispetto all'anno scorso. Segno evidente della grande spinta che il nuovo capogruppo, raccolta l'importante eredità lasciata dai predecessori, è riuscito a dare alla realtà che è nata nel lontano 1965 e da sempre è impegnata in molteplici attività di volontariato e solidarietà. La giornata si è conclusa con il tradizionale pranzo sociale alla presenza di amici, simpatizzanti e familiari delle penne nere che hanno brindato ai 60 anni del gruppo.
Un incidente si è verificato nel pomeriggio di oggi a Montecosaro. Poco prima delle 16, un uomo di 80 anni è caduto accidentalmente da una scala, riportando un trauma cranico. L'episodio ha destato immediata preoccupazione e ha richiesto l'intervento tempestivo dei soccorsi.
Sul posto è giunto il personale del 118, accompagnato dall'automedica di Macerata, che ha prestato le prime cure all'anziano. Considerata la gravità del trauma subito, i sanitari hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza per il trasporto urgente all'ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. Il ferito è stato trasferito presso la struttura ospedaliera per gli accertamenti necessari e per ricevere le cure del caso.
La Conferenza permanente ha approvato l’intervento di riparazione danni e rafforzamento locale della chiesa della Madonna del Ponte a Treia. Dalla documentazione storica allegata si evince che essa fu costruita sul sedime di una piccola edicola risalente alla fine del Settecento, eretta nei pressi dell’antico ponte romano e dedicata alla Vergine.
Come riconoscimento di tale devozione nel 1842 fu donata dal cardinale treiese Nicolò Grimaldi l'immagine della Madonna con il Bambino, attualmente posta nella nicchia sopra l’altare ed al posto dell'edicola fu eretta una cappellina lunga circa quattro metri, aperta al culto il 6 settembre 1849 con grande partecipazione di fedeli che elevavano preghiere alla Vergine, invocandola come «Madonna del Ponte», titolo con cui è stata poi intitolata la Chiesa.
L’edificio ha riportato danni in piccole porzioni della volta in camorcanna, lesioni alle angolate ed ai martelli, in prossimità dell’accesso all’abside e all’intersezione tra i muri portanti della cappella con il muro della navata, con presenza di distacchi tra intonaco ed intonachino o tra intonaco e supporto e fenomeni di distacco delle angolate sono presenti anche nella facciata principale. Si interverrà attraverso Interventi di scuci e cuci in corrispondenza delle lesioni.
Saranno, inoltre, inseriti elementi diatonici di collegamento, demolizione dell’intonaco ammalorato e posa di intonaco traspirante e deumidificante, risanamento della muratura con tecnologia a neutralizzazione di carica, ristilatura profonda dei giunti di malta, stuccatura e rinzeppatura di lesioni, eseguita con idonea malta e scaglie di laterizio, Interventi di consolidamento, effettuati all’estradosso, attraverso la rimozione di depositi superficiali incoerenti e ricostituzione delle corrette linee di pressione, con rafforzamenti delle centine portanti con doppie tavole sagomate fissate con chiodi e/o squadrette metalliche. Il costo dell’intervento è di 150.000 euro.
“Senza sosta continuiamo insieme nell’opera fondamentale di rinascita dei nostri territori Le chiese sono testimonianza del nostro passato ed elemento di coesione delle nostre comunità. Per la continua e sempre efficace collaborazione, ringrazio il presidente della Regione Francesco Acquaroli, il vescovo Nazzareno Marconi, l’Ufficio ricostruzione e il sindaco Franco Capponi”.
L'opposto della Cucine Lube Civitanova, Adis Lagumdzija, ha subito una distorsione di lieve-media entità alla caviglia destra durante l’incontro di domenica sera contro la Gioiella Prisma Taranto (leggi qui). Lo rende noto la società attraverso una nota stampa. L'infortunio è avvenuto in seguito a uno scontro fortuito di gioco, ma fortunatamente "non si segnalano importanti segni di instabilità né altre criticità", si legge ancora nella nota del club biancorosso.
Lo staff medico della squadra seguirà attentamente le condizioni dell'atleta con un monitoraggio quotidiano per valutarne i progressi. Lagumdzija riprenderà gradualmente l'attività agonistica, con un percorso di recupero calibrato in vista dei prossimi impegni ufficiali del club. L’intera società biancorossa e i tifosi sperano in un rapido recupero del giocatore, fondamentale per gli equilibri della squadra nelle sfide future.
(Credit foto: Spalvieri)
L'Università di Macerata e l'Accademia di Belle Arti di Macerata hanno sottoscritto un accordo di collaborazione che segna un passo significativo nel panorama dell'alta formazione della città. L'intesa, siglata dai vertici delle due istituzioni, punta a rafforzare la sinergia attraverso un'ampia gamma di iniziative congiunte in ambito accademico, culturale e artistico.
"Questa collaborazione rappresenta un'opportunità straordinaria per i nostri studenti, offrendo loro un ambiente sempre più stimolante, e per la città di Macerata", ha dichiarato il rettore John McCourt, che ha presentato i contenuti dell’accordo insieme al presidente dell’Accademia Gianni Dessìe ai rispettivi direttori Domenico Panetta e Piergiorgio Capparucci. "Unire le competenze dell'Università e dell'Accademia ci permetterà di sviluppare progetti innovativi e di valorizzare ulteriormente il nostro territorio".
L'accordo prevede la cooperazione nella realizzazione di progetti concreti, come l'orientamento agli studi universitari, l'organizzazione di attività formative rivolte anche a studenti stranieri e la progettazione di eventi di ampio respiro che coinvolgano la cittadinanza. Altri aspetti centrali dell'accordo riguardano il riconoscimento reciproco dei crediti formativi acquisiti dagli studenti nei rispettivi percorsi di studio e la formazione dei docenti. Inoltre, l'intesa favorirà l'attivazione di un programma congiunto di visiting professor e la creazione di percorsi editoriali condivisi, con pubblicazioni realizzate in sinergia tra la casa editrice dell'Università e l'Accademia, che curerà la parte illustrativa.
“L’Accademia sta crescendo bene e vuole esserci. Trovare un’intesa con l’Università è un ulteriore segno positivo”, ha ribadito il presidente Dessì. “Questo accordo ci permette di dimostrare nel territorio che l’intero settore Afam (Alta formazione artistica, musicale e coreutica) può dare il suo apporto, non solo nel trasmettere, ma nel produrre conoscenza” ha sottolineato il direttore dell’Accademia Capparucci, mentre il direttore generale di UniMc Panetta ha evidenziato come questa collaborazione permetta di valorizzare le rispettive eccellenze e di offrire opportunità di crescita e formazione sempre più ampie e diversificate.
Università e Accademia si impegnano, infatti, a mettere a disposizione le proprie competenze e risorse, collaborando nella produzione di contenuti grafici e multimediali, nella gestione e valorizzazione di spazi museali e infrastrutture culturali, nonché nella catalogazione e digitalizzazione di beni letterari, artistici e musicali. Un ruolo di rilievo sarà riservato anche all'allestimento di mostre, spettacoli, concerti ed eventi culturali, nell’ambito delle iniziative già programmate dalla città di Macerata, come la stagione lirica, sinfonica e teatrale, nonché alle iniziative promosse dai due enti, come il Festival delle Humanities.
Lo scorso anno il comune di Tolentino aveva emanato un atto per incentivare la collaborazione tra proprietari, locatari e concessionari di locali commerciali o di servizio non affittati o inutilizzati. L’obiettivo era quello di proteggere il patrimonio urbano, migliorando l’igiene, la cura e la fruibilità del territorio comunale e coinvolgendo i cittadini nella salvaguardia della città.
In diverse aree del comune, infatti, si erano verificati "casi di abbandono del patrimonio immobiliare privato, con un conseguente impatto negativo sul decoro urbano e sulla percezione della sicurezza", denunciava l'amministrazione.
Pur consapevole delle difficoltà economiche e delle conseguenze del terremoto, la stessa amministrazione ha ritenuto fondamentale intervenire per garantire il decoro, l’igiene e la vivibilità della città. "Nei mesi scorsi sono state ispezionate circa 100 vetrine, il 90% delle quali sono state ripulite o sistemate dai proprietari. Inoltre, quattro vetrine hanno ripreso vita con l’apertura di nuove attività, mentre sono state emesse solo cinque sanzioni per mancato adeguamento alle disposizioni", fa sapere il Comune in una nota.
Dopo il successo dell’intervento nel centro storico, i controlli verranno estesi ad altre zone della città. "La polizia locale ha svolto un ruolo chiave nel monitoraggio, ma il vero ringraziamento va ai proprietari che, con grande sensibilità, hanno collaborato attivamente per migliorare l’aspetto della città", è quanto dichiarano i consiglieri delegati Fabio Borgiani, Fabio Montemarani e Luigino Luconi.
La manipolazione dei tassi bancari indicizzati Euribor è una questione che ha avuto un impatto significativo sul sistema bancario italiano e potrebbe portare a conseguenze economiche enormi. Se dovesse prevalere la tesi dell'Associazione Tutela Impresa, in collaborazione con l'avvocato Andrea Sorgentone, le banche italiane potrebbero essere costrette a restituire una somma colossale.
L'impatto sui mutui e prestiti
"Per i mutui “casa”, le banche potrebbero dover restituire fino a 13 miliardi di euro, mentre per i prestiti concessi alle imprese, tra cui mutui, derivati e leasing, l'importo potrebbe salire a ben 191 miliardi di euro. Ciò riguarda i contratti con tassi Euribor nel periodo compreso tra il 29 settembre 2005 e il 30 maggio 2008, per i quali la prescrizione avrà un impatto minimo, essendo legata all'ultima rata pagata", spiega l'Associazione Tutela Impresa guidata da Giuseppe Tosoni.
La questione è arrivata fino alle Sezioni Unite della Cassazione e alla Corte di Giustizia Europea. Secondo l'avvocato Sorgentone, la risoluzione definitiva della questione potrebbe portare a un enorme contenzioso che coinvolgerà migliaia di cittadini e imprese, con il rischio minimo per i ricorrenti. Un aspetto fondamentale della causa riguarda il cambiamento dei tassi Euribor dal 1° aprile 2019, che secondo il presidente dell'associazione Tutela Impresa, Giuseppe Tosoni, giustifica l'applicazione del tasso legale per i contratti stipulati prima di tale data, fino a una eventuale ricontrattazione.
La sentenza n. 12007/2024 della Corte di CassazioneLa Corte di Cassazione ha confermato che, qualora il meccanismo di calcolo del tasso Euribor sia cambiato sostanzialmente, come avvenuto dal 1° aprile 2019, deve essere applicato il tasso legale. Con il passare del tempo, gli importi recuperabili potrebbero essere ben più alti di quanto immaginato inizialmente, arrivando a superare i 20.000 euro per ogni 100.000 euro mutuati.
Le opportunità per i cittadini e le imprese
Oltre alla possibilità di recuperare somme significative, la manipolazione dei tassi Euribor e la mancata corretta quotazione dei tassi potrebbero anche permettere di sospendere o bloccare contenziosi in corso, incluse aste immobiliari e pignoramenti. L'Associazione Tutela Impresa, insieme all'avvocato Sorgentone, sta preparando un'azione collettiva per i mutui fino a 500.000 euro, con costi contenuti e pre-analisi gratuita.
Come aderireChi fosse interessato a saperne di più può contattare l'Associazione Tutela Impresa per ulteriori dettagli. Lo staff è a disposizione per ogni chiarimento e per avviare le procedure di adesione. Visita il sito www.tutelaimpresa.org o chiama il numero verde 800.931170 o il fisso 0733-816478), per ogni chiarimento necessario.
Sabato 22 e domenica 23 febbraio, nella Sala Cesanelli dello Sferisterio di Macerata, torna Torpedine, il festival di musica elettroacustica e arti visive diretto da Gianluca Gentili e Paolo F. Bragaglia nell'ambito Rassegna di Nuova Musica.
Nato tre anni fa su proposta dell'assessorato alla cultura e all'istruzione è organizzato dall'Associazione Nuova Musica con la compartecipazione della città di Macerata e la collaborazione del Museovdelvsynth Marchigiano e AcusmatiqMatme.
"Ci tengo a sottolineare che sta crescendo un festival nuovo in città dedicato alla musica elettronica - interviene l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta - grazie alle conoscenze e sensibilità artistiche di tanti musicisti che da tempo si dedicano con passione e professionalità a diffondere nuovi linguaggi tra i giovani, intercettando un nuovo pubblico che così scopre la varietà della musica oltre al luogo dove si svolge, la sala Cesanelli dello Sferisterio che si manifesta location perfetta per queste iniziative”.
Sabato 22 febbraio, alle ore 17:30, aprirà il Festival Rito sonoro/Suonare lo spazio durante il quale Serena Abrami e Valentina Sciurti costruiranno un rito sonoro site specific. Lo spazio diviene vera e propria cassa di risonanza entro cui convivono le fonti sonore e chi ne è testimone per un'esperienza d'ascolto collettiva.
Attraverso la traccia di precisi punti, caratterizzati ciascuno da un differente riverbero, le voci e gli strumenti musicali si amplificano e dialogano tra loro. In scena: Rocco del Pozzo, Francesca Fusari, Elisa Michelini, Enrico Vitali, Francesca Zenobi.
Seguirà, alle ore 18:30, la violoncellista e compositrice Flavia Massimo che presenterà Glitch, un lavoro incentrato sull'estetica di interferenze, errori e granuli sonori in una fusione di acustica ed elettronica.
Un glitch, un guasto in un sistema elettronico, diventa un malfunzionamento del modo classico di suonare il violoncello, lontano dai canoni della musica "colta" per decostruire il suono dello strumento in piccole cellule sonore e sperimentare diverse possibilità. "Glitch" rende il violoncello potenziato con tecniche estese, voce, synth, field recording e live electronics.
Alle 19:00 Paolo F. Bragaglia synth, loop, elettronica, Gianluca Gentili chitarra elettrica e la stessa violoncellista aquilana presenteranno Sferixxx, un nuovo progetto costruito su un tessuto sonoro funk/lounge dedicato all’ex Sala Cinema Sferisterio (l’attuale sala Cesanelli). Un ricordo del luogo e delle persone che l’hanno frequentata tra la fine degli anni ’70 e gli inizi degli anni ’80 attraverso l'evocazione dei morbosi e lontani "fantasmi sonori" che lì aleggiano.
Concluderà la giornata, alle 21, REbirth, un audio video voncert del compositore torinese Simone Bosco (Ozmotic) in cui le immagini reagiscono in tempo reale al suono che viene prodotto durante l’esibizione. L'interazione tra suono e immagini è sempre diversa e questa imprevedibilità lo rende un'esperienza sorprendente ed emozionante.
È uno spettacolo che affronta i temi della rinascita, della ciclicità, della sostenibilità e del rinnovamento, invitando il pubblico a dare la propria interpretazione alle suggestioni audio/visive e a compiere il proprio viaggio semantico.
Anche domenica 23 febbraio si aprirà alle ore 17.30 con Rito sonoro/Suonare lo spazio condotto da Serena Abrami e Valentina Sciurti seguito alle ore 18.30 dalla visione dei video finalisti della Call internazionale LANDSCAPE2024 del Collettivo Zeugma sulla Morte e Rinascita del Paesaggio.
A chiudere il Festival, alle ore 19.00 Il respiro elettronico di Paolo Ravaglia con clarinetti modificati, strumenti speciali, elettronica, Syn-ket (il primo sintetizzatore italiano realizzato da Paolo Ketoff a Rome nei primi anni ’60, dalla collezione del Museo del Synth Marchigiano). Quest'ultimo è l'unico strumento funzionante degli 8 esemplari esistenti al mondo, era di proprietà del clarinettista e compositore americano Bill Smith, del quale Ravaglia è l’unico allievo Italiano.
L'ingresso sarà di 7 euro per ognuna delle sessioni pomeridiane di sabato e domenica e di 5 euro per REbirth di Simone Bosco. A partire dalle ore 12:00 di martedì 18 febbraio sarà possibile prenotare o acquistare i biglietti alla Biglietteria dei Teatri piazza Mazzini, 10 - Macerata T. 0733 230735 boxoffice@sferisterio.it
Negli ultimi giorni, la polizia locale di Civitanova ha intensificato i controlli relativi alla raccolta delle deiezioni canine, in risposta alle numerose segnalazioni ricevute dall'assessore Giuseppe Cognigni. Il problema delle feci lasciate incustodite in spazi pubblici continua a destare preoccupazione, e per farvi fronte, saranno previsti controlli mirati, soprattutto nei fine settimana. Gli agenti in abiti civili monitoreranno con attenzione la condotta dei proprietari di animali da compagnia nelle aree comuni, per garantire il rispetto delle normative e mantenere puliti i parchi e le vie cittadine.
Grave violazione al Codice della Strada durante il Controllo alla partita Civitanovese-Ancona. Nel corso del servizio di controllo stradale effettuato ieri in zona stadio, in occasione della partita Civitanovese-Ancona, gli agenti della polizia locale hanno rilevato una violazione al Codice della strada. Una residente, di origine extracomunitaria, aveva consentito al marito di utilizzare un veicolo sottoposto a fermo amministrativo per circolazione non autorizzata, a seguito della sospensione per omessa revisione, accertata dai carabinieri della Stazione di Civitanova Alta nelle settimane precedenti.
La violazione prevede non solo la perdita della proprietà del veicolo, che è stato rimosso con l'intervento di un carroattrezzi, ma anche una pesante sanzione amministrativa, che può variare tra i 2000 e i 9000 euro, stabilita dalla Prefettura di Macerata. Inoltre, è prevista la revoca della patente per non aver adempiuto agli obblighi di custodia.
Durante il controllo, gli agenti hanno anche rinvenuto un motociclo rubato a Civitanova il 31 dicembre dell'anno scorso. Il mezzo è stato sequestrato e sarà messo a disposizione dell'autorità giudiziaria per ulteriori verifiche. Parallelamente, nei giorni scorsi, sono stati effettuati attenti controlli delle attività commerciali, in particolare quelle che operano nel settore della somministrazione di cibo e bevande. In diverse attività, sono emerse violazioni riguardanti la mancata esposizione del cartello che indica il divieto di fumo, l'assenza del titolo abilitativo all'esercizio e della tabella dei giochi vietati. Inoltre, sono stati riscontrati problemi legati all'inosservanza delle normative sulla sicurezza, come la mancanza di indicazioni sul tasso alcolemico nell'aria espirata e l'assenza di cartelli relativi alla videosorveglianza interna.
In uno di questi locali, è stata inoltrata una segnalazione all'Azienda Sanitaria Territoriale (AST) per irregolarità nelle procedure di autocontrollo e una comunicazione al Garante della Privacy per la carenza di segnaletica sui sistemi di videosorveglianza.
Una domenica all'insegna della danza e del talento al Teatro delle Muse di Ancona, dove si è svolta la fase regionale della rassegna "Città in Danza Uisp". L'evento ha visto la partecipazione di oltre 600 allievi, provenienti da 25 scuole del territorio, che hanno presentato ben 72 coreografie di altissimo livello.
Sotto gli occhi attenti di una giuria di esperti del settore, le esibizioni sono state valutate secondo criteri di tecnica, musicalità, espressività e originalità. Tra le scuole in gara, il Centro Danza Spettacolo 9 Muse di Porto Recanati ha lasciato il segno, conquistando ben quattro premi della critica su quattro coreografie presentate. Un successo che conferma l'ottimo livello della scuola e la qualità del lavoro svolto da allievi e insegnanti.
Il premio della critica per la miglior musicalità è stato assegnato alla coreografia "Not a Stranger" di Sara Gambardella nella categoria Baby Modern. La coreografia "The Light in the Dark" di Giorgia Rossi e Sara Gambardella, nella categoria Children Modern, ha ricevuto il premio della critica per la miglior tecnica.
Un altro importante riconoscimento è stato ottenuto dalla coreografia "In Your Love" di Giorgia Rossi, che ha ricevuto il premio della critica per la miglior espressività nella categoria junior modern. Infine, il premio della critica per la miglior originalità è andato alla coreografia "Il Tempo" di Michele Antonio D'Apote nella categoria 'over contemporaneo'.
L'eccezionale risultato della scuola di Porto Recanati conferma il valore di un percorso di studio attento e meticoloso, che punta alla crescita artistica e tecnica degli allievi. Grande la soddisfazione per i giovani danzatori e per i loro insegnanti, che hanno ricevuto complimenti e applausi per la qualità e l'intensità delle loro esibizioni.
Ancora una volta, il Centro Danza Spettacolo 9 Muse si distingue come fucina di talenti, portando avanti con passione e dedizione l’arte della danza e regalando al pubblico emozioni indimenticabili.
Lo scorso weekend si è conclusa con successo la "2 giorni di beccacce", un evento che ha visto protagonista il territorio di Caldarola e Serrapetrona, grazie alla collaborazione tra le Aziende Faunistico-Venatorie locali, la Fibec - Federazione Italiana Beccacciai, Federcaccia e le istituzioni regionali. Il patrocinio della Regione Marche, l'Unione Montana dei Monti Azzurri e i Comuni coinvolti hanno contribuito a fare di questa manifestazione un'occasione unica per celebrare la passione per la caccia e valorizzare le risorse naturali del territorio.
Il primo convegno regionale "La Beccaccia dell'Adriatico" ha visto la partecipazione di esperti del settore come Paolo Pennacchini, presidente della Fibec, Marco Tuti, responsabile scientifico della Fibec, e Alessandro Tedeschi, presidente di "Amici di Scolopax". Gli interventi hanno affrontato tematiche legate alla gestione della specie, con l'obiettivo di promuovere una gestione sostenibile e consapevole della beccaccia. Importante anche la discussione sulle misure future per tutelare questa specie e la sua gestione all'interno dei calendari venatori.
Il giorno successivo al convegno, il programma è proseguito con una gara cinofila nei boschi delle due aziende faunistico-venatorie. La partecipazione di ben 48 cani da ferma ha reso l'evento un momento di aggregazione e confronto, al di là della competizione vera e propria. Il 1° Trofeo Fibec è stato vinto da Annalisa Verdolini con il suo Setter Inglese Astro, premiata per la sua eccellente conduzione e performance. Altri premi sono stati assegnati a Giorgio Scarpetta, miglior femmina con il Setter Inglese Maia di Montecosaro, e ad Alessandro Mercuri, vincitore del premio per la femmina più giovane con il Setter Inglese Arisa.
Oltre alla parte venatoria, l'evento ha avuto anche un’importante valenza sociale ed economica. I prodotti tipici locali come l'olio di Coroncina di Caldarola e la Vernaccia di Serrapetrona sono stati protagonisti di degustazioni che hanno valorizzato le risorse del territorio. Sandro Palombarini e Mirko Albertini, Presidenti delle rispettive Afv, hanno sottolineato l’importanza di eventi che non solo celebrano la tradizione venatoria, ma che supportano anche le attività commerciali locali, grazie alla partecipazione di appassionati provenienti da tutta la regione e anche da fuori regione.
La gara è stata giudicata, al massimo della professionalità, da Paride Galassi, Diego Corvatta, Riccardo Cipriani e Roberto Zeppa, per il cui impegno meritano stima e gratitudine.
Il ricavato della gara cinofila è stato devoluto all'Anffas, un gesto che dimostra la vicinanza dei cacciatori a temi molto sensibili quali la disabilità.
Un evento che è stato possibile solo grazie all’impegno delle organizzazioni coinvolte e dei numerosi collaboratori che hanno contribuito alla sua realizzazione. Un sentito ringraziamento va a tutti i partecipanti, sponsor, autorità e simpatizzanti, senza i quali un'iniziativa di questo calibro non sarebbe stata realizzabile.
Quattro reti per mantenere la vetta della classifica per la Recanatese. Nella diciassettesima giornata del girone unico di Eccellenza femminile, le leopardiane calano il poker in casa dell’Aurora Treia. Grazie a questo successo la Recanatese sale a quota 43 punti in classifica e interrompe la striscia positiva delle treiesi.
PRIMO TEMPO - Parte subito bene la Recanatese che dopo pochi secondi chiama in causa Bacaloni a rispondere con un grande intervento. La prima palla goal per l'Aurora arriva al 5’, Mari perfettamente imbeccata in area di rigore mette a lato.
La Recanatese trova il vantaggio tre minuti più tardi. Baldassarini si presenta dal dischetto e supera Bacaloni. Il raddoppio delle ospiti si concretizza al 16': Elia riceve un cross perfettamente calibrato dalla destra e insacca di testa alle spalle del portiere locale.
L'Aurora prova a rientrare in partita cercando di approfittare di alcune situazioni da palla inattiva, la Recanatese si difende con ordine senza correre troppi rischi. Al 35', le ospiti sfiorano il tris con Gazzurelli che apre troppo il piattone e mette fuori al termine di un’azione perfettamente orchestrata.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa il ritmo iniziale è molto basso. La Recanatese difende il doppio vantaggio mentre l'Aurora cerca di farsi pericolosa sfruttando la velocità di Mari e Senigagliesi in contropiede.
Le giallo-rosse siglano lo 0-3 trasformando il secondo penalty di giornata. Questa volta a battere è l’estremo difensore Borghiani che realizza mettendo il pallone sotto la traversa. Il goal del definitivo 0-4 viene siglato da Prisciandaro che trasforma con freddezza dagli undici metri nonostante la buona intuizione di Bacaloni.
Il match termina senza particolari occasioni da ambo le parti. Il direttore di gara decreta la fine delle ostilità dopo due minuti di recupero. Quattordicesimo successo stagionale per la Recanatese che risponde alla CF Maceratese uscita vittoriosa nella trasferta di Ascoli.
Esce sconfitta l’Aurora Treia che, nonostante le tante assenze e le poche alternative in panchina, ha comunque dimostrato impegno e voglia di lottare anche quando il parziale si stava facendo pesante. Mister Luigi Tedeschi può trarre ugualmente degli spunti positivi in vista della prossima sfida casalinga contro la Mandolesi.
TABELLINO AURORA TREIA - RECANATESE 0-4
AURORA TREIA: Bacaloni, Ceresani, Del Zoppo (45’ Gerez), Castelli, Bernacchini, Capradossi, Fiorentini, Lo Presti, Senigagliesi, Mari, Aran. A disposizione: Luca. Allenatore: Luigi Tedeschi.
RECANATESE: Borghiani, Bettei (53’ Sawicky), Polenta, Scortichini (63’ Prisciandaro), Vitali, Gazzurelli, Elia, Perugini, Shaplio (63’ Polverini), Cecchini (78’ Bellagamba), Baldassarrini (83’ Vallesi). A disposizione: Baiocco, Mancini, Franzese. Allenatore: Alessandro Leita.
MARCATRICI: Baldassarrini (Rig) 8’, Elia 16’, Borghiani (Rig) 56’, Prisciandaro (Rig) 72’.
ARBITRO: Francesco Nicoletti – Sezione di Macerata.
NOTE: angoli 4-5, recuperi 0’-2’, buona presenza di pubblico al “Leonardo Capponi” di Treia.
Shakespeare e Pirandello, due dei più grandi autori della storia al centro dello spettacolo che vede protagonista Giorgio Pasotti. Sabato 22 febbraio alle ore 21,15 va in scena al Politeama di Tolentino Io, Shakespeare e Pirandello. Attraverso le opere di questi due autori, sempre attuali, Giorgio Pasotti accompagnerà il pubblico in un viaggio nella letteratura e nel teatro, ricreando atmosfere intramontabili.
La grande produzione di Shakespeare e Pirandello è unica nel delineare i momenti storici importanti dell’umanità, in questa occasione affrontati con un lessico semplice e ricco sfumature che inevitabilmente affascinano le varie generazioni di spettatori.
La prima parte dello spettacolo è un omaggio al più grande drammaturgo del mondo, William Shakespeare. Si parte dal “discorso di Marcantonio”, tratto da “Giulio Cesare”, fino al più celebre monologo del teatro, “l’Essere o non essere di Amleto”. La seconda, invece, ha come leit-motiv alcuni dei personaggi di Luigi Pirandello, da “L’uomo dal fiore in bocca” ai ritratti dell’Italia del tempo firmati dallo scrittore italiano vincitore del Premio Nobel per la Letteratura. Il tutto impreziosito dalle musiche originali composte da Davide Cavuti.
Giorgio Pasotti è una star del cinema italiano e tra i volti più amati. Raggiunge la popolarità prima con la serie televisiva Distretto di Polizia, poi i film L’ultimo bacio e Baciami ancora di Gabriele Muccino. Successivamente interpreta Stefano nel film Premio Oscar La grande bellezza, con la regia di Paolo Sorrentino. È tra i protagonisti di Sapore di te, regia di Carlo Vanzina.
Sempre per Vanzina interpreta in Un matrimonio da favola, un omosessuale che cerca di nascondere la propria sessualità agli amici che rincontra dopo 20 anni. Sempre al cinema lo vediamo in Volevo solo dormirle addosso (2004), Dopo mezzanotte (2004), Quale amore (2005), L'aria salata (2005), Le rose del deserto (2006), Voce del verbo amore (2007). Per la tv invece, prenderà parte al film Un anno a primavera (2005), E poi c'è Filippo (2006), Due mamme di troppo (2009), David Copperfield (2009), La scelta di Laura (2009). Tra le altre fiction La Compagnia del Cigno (2019), Il silenzio dell'acqua (2019), Mina Settembre con Serena Rossi (2021), Lea con Anna Valle (2022), Elf Me (2023).
Biglietti 30 euro in vendita al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo https://www.politeama.org/biglietti/