"La situazione dei parcheggi a Tolentino sta diventando insostenibile. I cantieri aperti nel centro storico hanno ridotto drasticamente gli spazi disponibili, creando enormi disagi per residenti, commercianti e cittadini. Chi vive in centro e paga un abbonamento annuale per la sosta si trova spesso senza un posto dove lasciare l'auto, mentre chi lavora o vuole semplicemente fare acquisti è costretto a lunghe ricerche prima di trovare un parcheggio libero".
A denunciare "una situazione che rischia di penalizzare ulteriormente il tessuto economico della città" è il partito cittadino di Forza Italia, in una nota nella quale sottolinea la necessità di "intervenire con soluzione concrete per restituire un poì di respiro a Tolentino".
Tra le prime misure da adottare, secondo i forzisti, il ripristino della gratuità dei parcheggi il sabato pomeriggio, misura già introdotta in passato dall’ex assessore Fabiano Gobbi, che aveva dimostrato di essere un incentivo efficace per il commercio del centro storico. "Un provvedimento che oggi, vista la situazione, sarebbe ancora più utile per agevolare i cittadini e sostenere le attività locali", viene sottolineato dal partito.
Un'altra soluzione immediata proposta è la liberazione di alcuni posti auto sotto il Palazzo Comunale, attualmente occupati dal palco utilizzato per eventi, per restituire spazio alla sosta senza penalizzare l’organizzazione di manifestazioni. "L'amministrazione dovrebbe attivarsi per individuare nuove aree di parcheggio - aggiungono da Forza Italia -: in vicolo Nardi nei pressi di via Filelfo, di fronte al palazzo ex Catinelli, esiste un ampio spazio privato che potrebbe essere utilizzato a questo scopo, trovando un accordo con i proprietari per renderlo fruibile al pubblico".
Per garantire maggiore sicurezza e ordine, si propone inoltre di aprire e rendere custodito il parcheggio dell’ex orfanotrofio nei giorni di chiusura delle scuole, coinvolgendo associazioni di volontariato come ad esempio l'Associazione Carabinieri in Congedo.
"Pagare senza avere un servizio è inaccettabile - sottolinea il coordinatore comunale di Forza Italia, Roberto Scorcella -. Una possibile soluzione sarebbe destinare ai residenti senza garage il parcheggio in vicolo Nardi, coprendo l’eventuale affitto con gli introiti degli abbonamenti annuali. Se questa opzione non fosse percorribile, allora si dovrebbe restituire il costo degli abbonamenti a chi, di fatto, non ha più un posto garantito".
A preoccupare, inoltre, è la previsione di bilancio comunale, che indica entrate per 300mila euro dalle multe nel 2025, 340mila nel 2026 e 380mila nel 2027. "L'amministrazione intende fare cassa sulle spalle dei cittadini? Nessuno giustifica il parcheggio selvaggio o l'anarchia, ma è necessario un atteggiamento di maggiore elasticità da parte della polizia locale (che dipende direttamente dall'Amministrazione Comunale), che tenga conto delle difficoltà attuali", ci si chiede da Forza Italia.
"Noi vogliamo portare proposte costruttive per migliorare la vivibilità del centro storico e sostenere le attività economiche - concludono dal partito -. La città non può più aspettare, servono risposte concrete e immediate".
Importante passo avanti nella gestione del servizio idrico nell’ambito territoriale di Macerata. L'Assemblea dell'Aato3 ha approvato a larga maggioranza il piano per la gestione in house dell'acqua, segnando un punto di svolta nella politica di amministrazione delle risorse idriche locali.
Durante la riunione, il 70% dei Comuni rappresentati in Aato3 si è espresso favorevolmente al progetto, manifestando la volontà di affidare il servizio a una gestione pubblica diretta. Il sindaco di Recanati, Emanuele Pepa, ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto, sottolineando come sia stato possibile grazie alla collaborazione tra le amministrazioni locali e il contributo determinante del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.
"Acquaroli è stato il primo a credere in questo piano e a favorire le condizioni per la sua realizzazione", ha dichiarato Pepa, evidenziando anche il supporto ricevuto dal centrodestra e da altri sindaci coinvolti nel processo decisionale.
Recanati, in quanto Comune socio di Centro Marche Acque e membro dell’Aato3, ha giocato un ruolo attivo nella definizione del nuovo assetto gestionale. La città ha infatti ribadito la propria determinazione nel proseguire verso un modello di gestione in house, condividendo l’obiettivo con la maggioranza dei Comuni rappresentati nell’assemblea.
Il progetto ha ottenuto il consenso delle sette aziende coinvolte, consolidando così un percorso strategico destinato a ridefinire la gestione del servizio idrico integrato. "Questo passo non è l'ultimo, ma è sicuramente di grande rilevanza", ha sottolineato Pepa all'Ansa, confermando la volontà di procedere con le successive fasi operative.
Tra i prossimi obiettivi figura l’allineamento della concessione a Centro Marche Acque fino al 31 dicembre 2025, con una proroga prevista fino al 31 dicembre 2027. L'Assemblea dell'Aato3 tornerà a riunirsi il 21 marzo per completare la documentazione necessaria e definire il cronoprogramma delle attività future.
"Ora inizia un nuovo cammin - ha concluso il sindaco di Recanati - e siamo certi che, proseguendo nella collaborazione tra enti e perseguendo obiettivi comuni, potremo raggiungere un risultato significativo per il nostro territorio e per la comunità".
Un pomeriggio tutto da trascorrere con i papà, nell’occasione della loro festa che quest’anno ricorre mercoledì il prossimo. Ad organizzare l’iniziativa: "Merenda con papà", in calendario sabato 15 marzo, dalle ore 15 alle ore 17, presso "La Cinciallegra" via San Michele a Civitanova Marche Alta, ci hanno pensato lo staff del Centro per la Famiglia gestito dall'ASP Paolo Ricci per conto dell’Assessorato alla Famiglia del Comune di Civitanova Marche all’interno del "Progetto Civitanova Città con l’Infanzia".
"Proseguiamo nel costruire insieme la nostra Civitanova città con l'infanzia facendo rete tra famiglie e in famiglia, rinsaldando con attività ludiche i legami familiari. La figura paterna è e resta legame affettivo autorevole e importante per i nostri figli, ed è bello valorizzare questo rapporto con momenti appositi", ha detto l’assessore di riferimento Barbara Capponi.
In programma attività con giochi e laboratori per i bambini con la possibilità di gustare una buona merenda preparata dallo staff della Cinciallegra. Un prezioso momento di incontro e divertimento in cui si potranno creare oggetti insieme dedicandosi del tempo all’insegna della spensieratezza e del divertimento.
L’iniziativa si svolgerà anche in caso di maltempo in quanto è anche previsto uno spazio coperto. L’ingresso è libero e gratuito, non è necessaria la prenotazione. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 0733 78361 e chiedere di parlare con un operatore, oppure scrivere una mail a centro.famiglia@paoloricci.org
Uno dei massimi esperti internazionali a supporto della sanità territoriale. Grazie a uno specifico progetto in collaborazione con l'associazione Noi allergici, finanziato in toto dal Banco Marchigiano e presentato stamane presso la sede dell’Istituto di credito, il prof. Antonino Romano, considerato un esperto di fama mondiale nelle allergie causate da farmaci, collaborerà nei prossimi mesi con il reparto di Allergologia dell'ospedale di Civitanova Marche, guidato dal dottor Stefano Pucci.
La collaborazione prevede anche che, attraverso webinar, i professionisti sanitari del reparto possano discutere con il professore di casi clinici di elevata complessità che si siano presentati in reparto, e delineare con il professore percorsi diagnostici per una gestione ottimale ad hoc di ciascun caso. Oltre ai webinar, sono previsti anche accessi diretti in presenza del Prof. Romano presso la Uoc di Allergologia per un confronto più da vicino con i medici civitanovesi.
"I vantaggi - dice il dott. Stefano Pucci, responsabile del reparto di allergologia dell’ospedale civitanovese - saranno particolarmente significativi e ne usufruiranno soprattutto i pazienti affetti da importanti patologie allergiche che non solo li espongono a gravi rischi ma che quasi sempre impediscono loro di sottoporsi a percorsi terapeutici, trattamenti chemioterapici o altri trattamenti che richiedono l’assunzione per esempio di antibiotici, oppure di poter effettuare indispensabili esami strumentali come quelli che prevedono l’utilizzo di mezzi di contrasto".
Per fotografare la portata del tema, tra l'altro, basta dire che nel 2024 la Uoc di Allergologia civitanovese ha effettuato circa 900 visite per allergie da farmaci e quasi 200 consulenze interne (194) tra reparti per questo genere di problematiche.
"Ringraziamo il Banco Marchigiano - conclude Pucci - per il sostegno dato per realizzare questo importante progetto e l’associazione Noi allergici del presidente Stefano Torresi per la consueta collaborazione".
"Competenze, capacità, passione e abnegazione caratterizzano il dott. Pucci e tutta la sua equipe – dice Alessandro Marini, direttore generale dell’AST di Macerata - d’altronde lo shock allergico rappresenta una situazione violentissima dal punto di vista clinico e quando si riesce a gestirla, salvando delle vite, ci si ritrova innanzi a un evento importante dal grande valore aggiunto".
"Nostro obiettivo è essere vicini e tutelare i pazienti con allergopatie attraverso virtuose collaborazioni con le strutture del Servizio Sanitario Nazionale - dice Stefano Torresi, presidente dell’Associazione Noi allergici - anche promuovendo, come in questo caso, la possibilità per i professionisti che si occupano di loro di aumentare le proprie conoscenze e competenze attraverso un grande esperto di fama come il Prof. Romano. Lo scorso anno, invece, lo abbiamo fatto promuovendo percorsi di formazione professionale degli operatori".
"Rinnoviamo il nostro sostegno alla sanità territoriale, nello specifico all’UOC di Allergologia ed a Noi Allergici – dice il Presidente del Banco Marchigiano, Sandro Palombini – perché si tratta di sanità che funziona e che risponde alle crescenti richieste da parte della popolazione per patologie in aumento. L’Associazione Noi Allergici, poi, è una componente del volontariato e della società civile che svolge un ruolo prezioso mettendosi a disposizione per collaborare con la stessa sanità pubblica”.
Un omaggio alla Primavera e alla festa del Patrono quello realizzato a Treia con "I Giardini di Marzo", l’iniziativa che, in occasione della festa di San Patrizio, trasforma il centro storico in un tripudio di colori e fioriture. Ogni anno, grazie all'impegno della comunità e delle associazioni locali, le vie e le piazze della città si arricchiscono di composizioni floreali e allestimenti che evocano la rinascita della natura e il legame tra Treia e le sue radici.
Un progetto che non solo valorizza il patrimonio urbano, ma invita cittadini e visitatori a riscoprire la bellezza del territorio attraverso scenografie suggestive e angoli inediti del borgo vestiti di fiori e colori. Tra le novità di quest'anno, il contest fotografico dedicato ai Giardini, che permetterà di immortalare gli scorci più affascinanti e condividere la magia di Treia attraverso i social.
Giornate all’insegna della formazione e della crescita personale per gli studenti dell’ITE "Gentili" di Macerata, che hanno avuto l’opportunità di partecipare a due eventi di grande valore educativo: la celebrazione della "Giornata della Cura" e un incontro speciale con l’arbitro di Serie A Juan Luca Sacchi.
Sabato 1 marzo, in occasione della "Giornata della Cura", gli studenti hanno seguito un corso introduttivo di primo soccorso organizzato in collaborazione con la Croce Rossa. L’attività ha permesso ai partecipanti di interagire con esperti, acquisendo competenze fondamentali per la vita quotidiana e rafforzando il loro senso civico. L’iniziativa si inserisce nel programma di educazione civica dell'Istituto, che mira a fornire strumenti utili per la crescita personale e sociale dei giovani.
La "Giornata della Cura" è promossa dalla Fondazione Perugia-Assisi, in collaborazione con la Rete Nazionale delle Scuole di Pace, il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e il Centro Diritti Umani "Antonio Papisca" dell’Università di Padova, insieme ad Equal Care Day.
La referente d'istituto per l'educazione civica, Paola Formica, ha evidenziato la centralità di questo progetto, che include diverse attività di sensibilizzazione e formazione, come incontri con operatori del settore sanitario, assistenziale e sociale. In questo contesto si inserisce anche il progetto "Il cuore a scuola", che ha coinvolto gli studenti delle classi quinte nell’apprendimento delle tecniche di rianimazione cardiopolmonare e nell’abilitazione all’uso del defibrillatore.
La responsabile del progetto, Paola Galli, ha sottolineato come questa iniziativa sia attiva da anni presso l'Ite "Gentili", contribuendo a formare ragazzi consapevoli del loro ruolo nella comunità. La formazione è stata condotta dal professor Andrea Fabiani, docente di Scienze Motorie, e ha coinvolto anche il personale scolastico. La dirigente scolastica Alessandra Gattari ha ribadito l’importanza di diffondere una cultura della consapevolezza, affinando il senso civico e la preparazione degli studenti in situazioni di emergenza.
Parallelamente, un altro evento di grande impatto si è svolto presso l’Istituto: l’incontro con l’arbitro di Serie A Juan Luca Sacchi, che ha condiviso la sua esperienza nel mondo dello sport con i ragazzi del Progetto Sport. Attraverso un dialogo aperto e diretto, Sacchi ha affrontato tematiche fondamentali come il rispetto, la determinazione e il valore del sacrificio nel raggiungimento degli obiettivi. Rispondendo con sincerità e passione alle domande degli studenti, ha offerto uno spunto di riflessione sulle difficoltà che si incontrano nel percorso di crescita e su come affrontarle con resilienza.
La professoressa Paola Galli, referente del Progetto Sport, ha sottolineato l’importanza di integrare le attività pratiche con momenti di riflessione profonda, che vadano oltre lo sport e si estendano alla vita quotidiana. La dirigente Gattari ha condiviso questo approccio, valorizzando le iniziative che arricchiscono il percorso formativo degli studenti dell’ITE "Gentili". Due eventi diversi ma accomunati da un unico obiettivo: formare giovani consapevoli, responsabili e pronti ad affrontare con determinazione il loro futuro.
Sabato 15 marzo, alle ore 17:00, presso lo spazio espositivo "Piazza McZee", verrà inaugurata la mostra "L'abitudine di cadere. Discorso sulle donne", a cura di Michele Gentili. L'esposizione, patrocinata dal Comune di Montecassiano, si inserisce in una programmazione annuale dedicata ai femminismi, confermando l'impegno dell’associazione McZee nel promuovere il dibattito culturale su tematiche di genere attraverso l'arte contemporanea
La mostra presenta le opere di sei artiste: Angela Capotorto, Alisia Cruciani, Lisa Gelli, Marie Cécile, Microamica e Francesca Tilio, i cui lavori si ispirano al dialogo epistolare tra Natalia Ginzburg e Alba de Céspedes, pubblicato tra le pagine della rivista “Mercurio”. Un confronto, il loro, che ha segnato un momento di riflessione profonda sul ruolo delle donne nella società e sulla complessità della loro condizione esistenziale.
Attraverso diverse forme espressive, le opere in mostra esplorano la fragilità e la forza, la caduta e la rinascita, temi universali che trovano nuova voce nell'arte contemporanea. "L'abitudine di cadere" non è solo un'esposizione, ma un invito al confronto e alla consapevolezza, un percorso visivo che pone interrogativi e stimola riflessioni sulla condizione femminile di ieri e di oggi.
L'inaugurazione sarà un momento di incontro con le artiste e il curatore, offrendo al pubblico l'opportunità di approfondire il significato delle opere esposte e il prezioso contributo culturale da cui prendono origine. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 20 aprile con ingresso libero. Per informazioni e orari, si invita a consultare i canali ufficiali di McZee Aps.
Lo scorso weekend a Macerata è stato davvero speciale, con gardenie e ortensie che hanno colorato i banchetti allestiti per la ventesima edizione della campagna "Bentornata Gardensia", organizzata dall'Aism Associazione Italiana Sclerosi Multipla in collaborazione con l'Associazione Nazionale Bersaglieri.
La campagna, che coincide con la Giornata Internazionale della Donna, ha visto nei giorni 7, 8 e 9 marzo un'affluenza straordinaria in migliaia di piazze di tutta Italia. Nel capoluogo maceratese è giunta presso i vari punti di raccolta allestiti presso supermercati, chiese e farmacie, nei quartieri di San Francesco, Collevario, Vergini, in Via Garibaldi e all'ospedale.
I volontari dell'Aism e i soci dell'Anb, riconoscibili dal sorriso e dalle coccarde tricolore sui loro cappelli con le piume al vento, hanno accolto tantissimi cittadini che hanno generosamente contribuito a supportare la ricerca scientifica e i servizi per le persone colpite da sclerosi multipla (SM), una malattia che colpisce la popolazione femminile in misura doppia rispetto agli uomini e per il 50% giovani tra i 20 e i 40 anni.
L'evento ha avuto il supporto entusiasta dei bersaglieri, guidati dal presidente ANB Macerata Carmine Posa e dal presidente provinciale Massimo Mucci, che hanno dimostrato ancora una volta il loro impegno ad accorrere primi sul campo dell'onore più importante, quello della solidarietà.
"La presenza dei bersaglieri con i volontari AISM è sempre molto apprezzata dalla comunità, che ci dimostra un entusiasmo incredibile - dice Posa, che aggiunge -. Il nostro impegno congiunto nel servizio è sempre ben accetto e riconosciuto come un valore aggiunto in ogni iniziativa. Vogliamo mandare un enorme grazie a tutti coloro che hanno scelto di essere al nostro fianco in questa nobile causa".
La campagna "Gardensia" non si ferma qui: è possibile continuare a supportare questa importante causa visitando il sito https://sostienici.aism.it/gardensia/, dove si possono conoscere anche i testimonial della campagna (come Antonella Ferrari, Chiara Francini, Max Laudadio, Lorella Cuccarini, Antonella Elia e tantissimi altri), e trovare alcuni utili video-consigli per la cura delle piante acquistate. È inoltre possibile fare donazioni attraverso SMS o chiamate al numero solidale 45512, contribuendo così a finanziare la ricerca e i servizi necessari per oltre 140.000 persone affette in Italia.
Ancora una volta quest'anno "Gardensia", nata sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica, si è dimostrata un successo corale per la sensibilizzazione e la raccolta di contributi per ricerca e servizi. Confermando l'importanza della preziosa collaborazione tra associazioni civili e militari, e sopratutto dimostrando che ogni piccolo gesto può contribuire a grandi cambiamenti nella vita di molte persone.
Finale di Challenge Cup in salita per i biancorossi. Nel primo round la Cucine Lube Civitanova cade 3-1 (25-20, 22-25, 25-18, 26-24) in Polonia contro i padroni di casa del Bogdanka LUK Lublin sul taraflex della Hala Globus Tomasz Wojtowicz. Gli uomini di Giampaolo Medei devono fare i conti con il servizio dinamitardo (13 ace a 6) e la compattezza della formazione di Massimo Botti (13 muri vincenti a 10), trascinata dal Wilfredo Leon in gran forma, MVP e top scorer con 23 punti personali, di cui 6 siglati dai nove metri e 4 a muro. In doppia cifra per i padroni di casa anche Sasak (16), Sawicki (10) e Mc Carthy (10).
Dopo un avvio traumatico, i biancorossi rimettono in piedi la partita nel secondo set, ma vanno in crisi nel terzo, per poi rialzarsi in modo autoritario nel successivo e chiudere il match con una doccia di rimpianti per i tre punti di vantaggio gettati all’aria nella volata finale. Medei fa girare la squadra per reggere l’onda d’urto polacca e il miglior realizzatore tra gli ospiti è Nikolov (13 punti), partito dalla panchina, seguito da Lagumdzija (12) e Bottolo (12) .
La conquista del trofeo continentale resta alla portata di Balaso e compagni, che al ritorno, mercoledì 19 marzo (ore 20.30), sul campo dell’Eurosuole Forum, dovranno vincere da tre punti per poi giocarsi la Coppa al Golden Set.
LA GARA - Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Loeppky e Bottolo in banda, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Komenda in cabina di regia per l’opposto Sasak, laterali Leon e Sawicki, al centro Mc Carthy e Grozdanov, libero Hoss.
Nel primo set a fare la differenza per i polacchi è la battuta (7 ace a 2, quattro di Leon, autore di 7 sigilli). Lo schiacciatore ex Sir si presenta con un ace (5-2), Civitanova cresce a muro e impatta su un errore ospite (7-7), l’ace di Bottolo vale il sorpasso (8-9). Il team di casa colpisce dai nove metri con Mc Carthy e altre tre volte con Leon (15-11) confezionando un parziale di 7 a 2. Civitanova sembra risalire (16-14), ma i polacchi tirano a tutto braccio come sull’ace di Sawicki (20-15). Medei inserisce Nikolov per Loeppky. I cucinieri vanno a segno con il servizio di Bottolo (20-17). Sul settimo ace nel set, il quarto di Leon, il Lublin va sul 24-19 e chiude al secondo set point (25-20).
Nel secondo set parte Nikolov (6 punti), la Lube ha il merito di rimanere glaciale nei momenti critici, alza il livello a muro (6 i vincenti) ed è più costante in attacco. Come nel primo set, il servizio garantisce un bonus al team di Botti (10-8), ma anche gli attacchi e il muro di Leon non aiutano (13-9) in avvio. La squadra di Medei resta lucida e si riavvicina con il primo tempo e il block di Chinenyeze (13-12). Si apre un punto a punto serrato con Nikolov molto coinvolto e con Bottolo che trova a muro il 17 pari. Sul 18-18 entra Gargiulo al servizio e il mani out di Bottolo frutta il sorpasso (18-19).
Sul 20-20 Loeppky torna in campo per Lagumdzija. Il muro di Nikolov consente ai cucinieri di tenere il naso avanti, l’errore di Sawicki dopo il servizio del nuovo entrato Poriya regala un break (21-23). Sull’errore di Grozdanov la Lube ha due palle set (22-24), Nikolov chiude i giochi con un mani out (22-25).
Nel terzo set una Lube troppo molle in ricezione stecca fin dall’avvio (11-4) e prova a rialzarsi cambiando pelle con Loeppky dentro per Lagumdzija e Orduna per Boninfante, ma trova sulla sua strada un Leon tirato a lucido (7 punti) e una squadra che continua a martellare al servizio (4 ace). Sul 13-7 Medei butta nella mischia Gargiulo per il Potke, ma sull’ace di Sasak i polacchi doppiano i cucinieri (14-7) e sui due attacchi out dei biancorossi si portano sul +9 (16-7). La reazione dei marchigiani è tardiva ed estemporanea (16-9).
Il Lublin si conferma una squadra ostica sotto tutti i punti di vista e, in particolare, dalla linea dei nove metri con l’ace del 19-9. Nel finale c’è spazio anche per Bisotto e rientra Boninfante, suo il muro del 22-15. Il muro di Sasak porta il Lublin sul 24-16. L’attacco di Loeppky e l’ace di Nikolov allungano il set, che si chiude sulla battuta a rete dello schiacciatore bulgaro (25-18).
Nel quarto set la Lube entra con la diagonale titolare e trova una fiammata (3-6), ma il servizio capita sulle mani di Leon e il Lublin mette il naso avanti sull’ace del cubano (7-6). L’attacco di Nikolov e il muro del Potke girano l’inerzia (9-10), il bolide di Lagumdzija dalla seconda linea vale il break (10-12). Un ottimo dialogo tra Boninfante e il nazionale turco toglie subito il servizio a Leon (13-15). Nella fase calda il Lublin trova il pari su un attacco out di Civitanova (18-18), ma la Lube viene riabilitata da due errori polacchi e trova il +3 con l’ace di Boninfante (18-21). Sul 19-21 entra Loeppky per Lagumdzija. Il canadese spreca due chance (21-21) e rientra l’opposto. Il Lublin sfrutta il servizio di Leon e trova il sorpasso con Sasak (23-22), che firma anche il punto del 24-23. Podrascanin annulla il match point (24-24). La pipe di Bottolo sfiora solo la linea, il muro di Mc Carthy gela i cucinieri (26-24).
IL TABELLINO
Bogdanka LUK Lublin - Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-20, 22-25, 25-18, 26-24)
LUBLIN: Nowakowski ne, Komenda 2, Sawicki 10, Malinowski, Wachnik ne, Leon 23, Słotarski ne, Grozdanov 6, Czyrek (L), Hoss (L), Zając ne, Tuinstra, Mc Carthy 10, Sasak 16. All. Botti
CIVITANOVA: Chinenyeze 8, Gargiulo, Loeppky 6, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 4, Poriya, Nikolov 13, Lagumdzija 12, Dirlic, Podrascanin 6, Bottolo 12, Tenorio ne. All. Medei
ARBITRI: Wijnstra (NED), Cevik (TUR).
Note: durata set 27’, 29’, 27’, 33’. Totale 1h 56’. Lublin: errori al servizio 21, ace 13, muri 13, attacco 49%, ricezione 43% (21%). Civitanova: errori al servizio 21, ace 6, muri 10, attacco 44%, ricezione 43% (12%). MVP: Leon.
Undicesima vittoria di fila per la CBF Balducci HR che batte 3-1 l’Itas Trentino nel big match della prima giornata di ritorno: 6 su 6 in Pool Promozione e secondo posto sempre più confermato, con la sconfitta di Messina, infatti, le arancionere hanno 6 punti di vantaggio sulle siciliane, terze, e arrivano temporaneamente a -2 dalla capolista San Giovanni in Marignano che scenderà in campo nel posticipo di domani. MVP di giornata Clara Decortes, 24 punti con il 52% in attacco per l’opposta arancionera, in doppia cifra anche Bulaich (16) e Mazzon (11). Le maceratesi vincono anche la sfida a muro con le trentine, 11 a 6.
La CBF Balducci HR approccia bene la gara: battuta efficace e un attacco al 58% scavano subito il break, Trento rientra con Zojzi (6 punti) ma Battista, Decortes e Mazzon mettono il primo set in cassaforte guidando le arancionere al 25-17. Le maceratesi non tolgono il piede dall’acceleratore nel secondo set: altro 55% in attacco contro il 21% delle trentine, Mazzon protagonista con 6 punti e l’86%: 25-14 il netto finale. Nel terzo l’Itas approfitta degli errori in attacco arancioneri (ben 7) e con una Kosareva in crescita (5 punti con il 50%) riesce a strappare il parziale (20-25) grazie anche a 3 ace, non bastano i 5 muri maceratesi. Il quarto set è tutto nel segno di Decortes: i suoi 12 punti in attacco con il 69% spianano la strada alla CBF Balducci HR che fa suo il parziale 25-20 e conquista l’intera posta in palio.
LA PARTITA - Coach Lionetti conferma Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Parusso sceglie Prandi-Weske, Molinaro-Marconato, Kosareva-Zojzi, Fiori libero.
Subito break arancionero con Bonelli al servizio e Battista in contrattacco protagoniste (5-0), Zojzi va a segno (5-2), Decortes risponde (6-2), l’ace di Molinaro vale però il 7-5. Bulaich ferma Marconato (9-5), arriva anche l’ace di Prandi (9-7), Mazzon va in fast (10-7) poi commette invasione (10-9), Zojzi trova la parità col pallonetto dell’11-11. Decortes vincente (12-11), Battista contrattacca (13-11) ma ancora Zojzi firma il 13-13. Caruso vince il contrasto a rete (15-13), Decortes contrattacca (16-13), Bulaich va a segno (17-14), c’è Morandini al servizio, l’errore di Prandi spinge le arancionere sul 18-14, Molinaro non passa (19-14), sbaglia anche Weske (20-14), Parusso inserisce Bassi e Batte. Mazzon firma il lungolinea (22-16). L’attacco di Marconato è out (24-17), chiude Battista 25-17.
Il secondo set si apre nel segno di Mazzon, suoi i colpi che portano al 6-2 arancionero, Trento si riavvicina con Marconato a filo rete (7-4) ma Mazzon va ancora a segno (8-4). Caruso firma la fast del 9-5, Kosareva sbaglia (10-5), entra Ristori per Zojzi, Caruso mura (11-5), Battista va in pallonetto (12-6), Weske non trova il campo (13-6). Decortes a filo rete mette il 14-6, entra Pizzolato per Marconato, Ristori attacca sull’asta (16-9), entrano anche Bassi e Batte nell’Itas. Mazzon contrattacca (17-9), Bassi sbaglia (18-10), c’è l’ace di Bulaich (19-10), Battista mette il lungolinea del 20-10, Mazzon il 21-10. Battista va a segno (22-11), Bonelli attacca il 23-12, Pizzolato contrattacca (23-14), Decortes mette il 24-14, Ristori non trova il tocco del muro, 25-15.
Trento parte meglio nel terzo set, complici due errori arancioneri (1-4) con Ristori e Pizzolato in campo, poi Ristori sbaglia (5-6), Caruso ferma Pizzolato (6-6) e Weske (7-6) ma Molinaro risponde su Battista (7-8). Decortes va a segno (8-8), Caruso anche (9-9), c’è l’ace di Molinaro (10-12), Decortes non trova il campo (10-13), entra Allaoui per Bonelli in regia, c’è l’errore di Bulaich, 10-14.
Mazzon va in primo tempo (11-14), Decortes mette il 12-15, arriva l’ace di Kosareva (12-17), c’è Morandini al servizio sul 13-17, Caruso mura il 14-17. Entra Fiesoli per Battista, il muro di Allaoui è sulla riga (15-18), Decortes la sfiora (16-20) e arriva il muro di Kosareva (16-21). Bulaich c’è (17-21 e 18-22) ma arriva l’ace di Prandi (18-24), Mazzon ci prova (19-24), c’è il muro di Allaoui (20-24), Weske chiude 20-25.
Rientra Bonelli e Fiesoli resta in campo per Battista, Decortes contrattacca due volte per il 4-2 nel quarto set, Ristori risponde (4-4), Mazzon va a segno (5-4), c’è il fallo di Weske (6-4), Bonelli mura Ristori per il 7-5. Bulaich mette l’8-6, Decortes il 9-6. Kosareva contrattacca (9-8), Fiesoli risponde (11-8), Decortes inchioda il 12-9, riecco Morandini in battuta, Mazzon trova il 13-10.
Weske va a segno (13-12), Kosareva sbaglia il servizio (14-12), Bulaich inventa il 15-12 e il 16-12, Decortes contrattacca il 17-12. Entra Zojzi per Ristori, c’è il muro di Weske (17-14), Decortes c’è (18-14, 19-15 e ancora 20-16), Weske non trova il campo (21-16), Fiesoli spinge giù il 22-16 a filo rete. Decortes va ancora a segno (23-17 e anche il 24-18), c’è il muro di Weske (24-20), chiude Fiesoli 25-20.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA - ITAS TRENTINO 3-1 (25-17 25-14 20-25 25-20)
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 11, Bonelli 3, Battista 8, Caruso 7, Decortes 24, Bulaich Simian 16, Bresciani (L), Fiesoli 3, Allaoui 2, Morandini, Sanguigni. Non entrate: Busolini, Fabbroni, Orlandi. All. Lionetti.
ITAS TRENTINO: Marconato 1, Weske 17, Zojzi 7, Molinaro 5, Prandi 3, Kosareva 13, Fiori (L), Ristori 4, Pizzolato 3, Bassi 1, Batte 1. Non entrate: Zeni (L), Iob. All. Parusso.
ARBITRI: Morgillo, Lanza.
NOTE - Spettatori: 610, Durata set: 24', 25', 28', 30'; Tot: 107'. MVP: Decortes.
(credit foto: Roberto Bartomeoli)
Con la prima prova regionale si è aperto ufficialmente il Campionato di ginnastica aerobica 2025. La competizione ha visto la partecipazione di ben 140 atleti provenienti da tutta la regione Marche e dall'Abruzzo, confermando il grande interesse e il livello tecnico sempre crescente della disciplina.
La Società organizzatrice - la SSD Ginnastica Macerata - si è distinta in maniera straordinaria, conquistando numerose medaglie e salendo sul gradino più alto del podio in quasi tutte le categorie. Questo risultato conferma l'eccellenza della società nel panorama della ginnastica aerobica regionale.
Un aspetto di particolare rilievo di questa prima prova è stato l'introduzione del nuovo Regolamento Internazionale dei punteggi, in linea con l'avvio del nuovo quadriennio olimpico 2025-2028. L’adozione di questo regolamento ha garantito una valutazione aggiornata e conforme agli standard internazionali, con la presenza e la supervisione della professoressa Cristina Casentini, vice presidente del Comitato Tecnico della Federazione Internazionale di Ginnastica.
La competizione ha rappresentato un’importante occasione per gli atleti di mettersi alla prova, confrontarsi con le nuove normative e prepararsi per le prossime tappe del Campionato. L’entusiasmo e l’energia dimostrati in questa prima prova lasciano presagire una stagione di grande livello e spettacolarità per la ginnastica aerobica nelle Marche e in Abruzzo.
Di seguito i risultati:
CAMPIONATO DI GINNASTICA AEROBICA "AEROSTART"
Categoria Allieve Gruppo
Medaglia d'oro:
Berrè Asia – Bonaduce Veronica – Cera Anna – Piangiarelli Margherita – Pigliapochi Favonio Zoe
Categoria Junior A:
Medaglia d’argento:
Ferrini Giulia – Garcia Suarez Martina – Santinelli Asia
CAMPIONATO DI GINNASTICA AEROBICA SILVER ECCELLENZA
Categoria Junior A:
Coppia Medaglia d’oro: Ferranti Sofia – Marinelli Victoria
Coppia Medagli di bronzo: Francia Iolanda – Leka Noemi
Trio: Medaglia d’oro: Borraccini Sara – Del Gobbo Michela – Magnaterra Beatrice
Gruppo: Medaglia d’oro: Borraccini Sara – Del Gobbo Michela – Ferranti Sofia – Magnaterra Beatrice - Yatigala Gammacharige Dumeshi
Categoria Junior B:
Gruppo Medaglia d’oro: Lucifero Lilù – Marinelli Victoria – Micati Greta – Pietrani Camilla - Prosperi Camilla
CAMPIONATO REGIONALE DI GINNASTICA AEROBICA GOLD
Categoria Allieve:
Individuale femminile A3: Medaglio d’oro Marchetti Diana
Individuale femminile A1: Medaglia d’argento: Staffolani Elena
Trio Allieve: Medaglia d’oro: Grioli Angelica – Mdengoni Mia e Tacconi Elena
Gruppo Allieve: Medaglia d’oro: Foglia Benedetta, Francia Anita, Grioli Angelica, Mengoni Mia, Tacconi Elena
Categoria Junior A
Individuale Femminile JRA1: Medaglia d’oro Leoperdi Norah
Individuale Femminile JRA2: Medaglia d’oro Ottaviani Matilde
Individuale Femminile JRA2: Medaglia d’argento Bisconti Anna
Trio Medaglia d’oro: Leoperdi/Marchetti/Ottaviani
Trio Medaglia d’argento: Bisconti Anna/Garbuglia Angelica/Pinzi Anna
Gruppo Medaglia d’oro: Bisconti Anna/Garbuglia Angelica/Ortenzi Beatrice/Ottaviani Matilde/Pinzi Anna
Categoria Junior B
Individuale Femminile: Medaglia d’oro Miceli Matilde
Individuale Femminile: Medaglia d’argento Paolucci Margherita
Individuale Femminile: Medaglia di bronzo Evangelista Ginevra
Sesta posizione per Moroni Alessia
Trio: Medaglia d’oro: Evangelista/Moroni/Paolucci
Categoria Senior
Individuale Femminile: Medaglia d’oro Cherubini Guenda
Trio: Medaglia d’oro: Cherubini/Ciurlanti Arianna/Miceli
Gruppo: Medaglia d’oro: Ciurlanti/Cherubini/Miceli/Sebastio Francesco/Paolucci
Senza mai adagiarsi sugli allori, i tecnici Arianna Ciucci, Ludovico Vallasciani e Sarah Ferragina sono già al lavoro per la prossima prova Interregionale che si terrà a Pomigliano d'Arco dall'11 al 13 aprile 2025.
Questa sera la segreteria regionale del Pd Marche ha accolto unitariamente la proposta della segretaria regionale, Chantal Bomprezzi, di chiedere la disponibilità dell'europarlamentare ed ex sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, come candidato presidente per il Partito Democratico nelle prossime elezioni regionali.
Quella di Matteo Ricci è stata ritenuta la candidatura più forte e più credibile per la sfida del cambiamento del governo regionale dai vertici regionali del partito. La segretaria Bomprezzi ha lanciato un appello affinché l'europarlamentare possa valutare positivamente questa proposta e mettersi a disposizione del progetto di alternativa alla destra di Acquaroli che il Pd intende portare avanti nelle Marche.
"L'eventuale disponibilità di Ricci dovrà confrontarsi con altre eventuali proposte che potranno emergere dalle forze politiche di un nuovo centro-sinistra, con cui è già iniziato un costruttivo dialogo", aggiungono dal Pd. "Il nostro obiettivo è costruire un progetto di cambiamento ampio e plurale, in cui trovino spazio tutte le forze di sinistra, progressiste, riformiste, moderate e civiche che vorranno aderirvi. Vogliamo offrire alla futura coalizione la nostra proposta di candidatura più autorevole, auspicando che Ricci possa presto darci la sua disponibilità - afferma la segretaria Bomprezzi -. Dopo un lungo inverno che dura ormai da quasi cinque anni è giunto il momento di far fiorire una vera e propria primavera marchigiana".
Lunedì 17 marzo saranno avviati i lavori di Anas per la realizzazione di una rotatoria sulla strada statale 571 "Helvia Recina" nel comune di Potenza Picena, in corrispondenza dell'innesto sulla strada statale 16 "Adriatica".
Per consentire l’esecuzione degli interventi, la statale 571 "Helvia Recina" sarà provvisoriamente chiusa in entrambe le direzioni da lunedì 17 marzo a sabato 5 aprile in corrispondenza del cantiere.
Il traffico in direzione SS16 sarà deviato sulla viabilità provinciale (SP24) con uscita consigliata in corrispondenza della rotatoria adiacente al ponte sul fiume Potenza (località Beceria) e immissione sulla SS16 in prossimità dell’uscita per l’autostrada A14 (Loreto). "L'intervento consentirà di migliorare sensibilmente la sicurezza stradale dell’attuale incrocio a raso e di migliorare la fluidità della circolazione", sottolinea in una nota Anas.
Tornano sabato 22 e domenica 23 marzo le Giornate Fai di Primavera, il più importante evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico d'Italia, insignito della Targa del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Ministero della Cultura.
Il 2025 per il Fondo Ambiente Italiano (FAI) è un anno speciale, la Fondazione festeggia i suoi primi cinquant’anni con splendide aperture, a contributo libero, che rappresentano un racconto corale e identitario dei beni culturali della provincia di Macerata. I Luoghi parlano e talvolta commuovono. Ecco, nel dettaglio, le aperture nel Maceratese:
Potenza Picena
Villa Buonaccorsi, Giardino segreto (prenotazione sul portale FAI)
Villa Buonaccorsi è una splendida struttura architettonica un tempo adibita a residenza estiva di campagna dall'omonima nobile famiglia del maceratese. E' adagiata sul fianco di una collina, detta di Montesanto (dall'antico nome di Potenza Picena), a circa 110 mt sul livello del mare, nei pressi della frazione Montecanepino del comune di Potenza Picena da cui dista pochi chilometri. Immersa nel suggestivo paesaggio delle colline marchigiane che si affacciano sul Mare Adriatico; dalla villa si può godere di uno splendido panorama tra mare e colline.
Il complesso architettonico della villa ha assunto l'aspetto attuale sviluppandosi attorno ad un fabbricato quadrangolare risalente alla seconda metà del '500, a sua volta edificato sui resti di un luogo fortificato noto fin dal XII secolo e divenuto nel XVI secolo un palazzo-fortezza per il controllo della stessa tenuta agricola. Sull'antico nucleo edilizio si effettuò un importante intervento di ristrutturazione intorno alla metà del '600 e attribuito all'architetto romano Maria Rossi, figlio del più diretto allievo del Bernini (il suo contributo si riferisce all'edificazione di un pregevole loggiato rivolto nel cortile interno della villa). Risale, inoltre, al 1665 il cosiddetto "giardino segreto" posto tra la villa fortificata e la chiesa barocca intitolata a Filippo Neri.
Tolentino
Poltrona Frau Museum
Poltrona Frau Museum si trova a Tolentino, è inserito nel complesso aziendale, in una struttura architettonica moderna che dialoga con l'identità della struttura aziendale e del marchio. La visita permetterà di scoprire la storia dell'azienda, l'evoluzione dei suoi prodotti e curiosità sulla loro creazione. Il percorso si snoda tra le torri dove sono esposti documenti, fotografie e prodotti iconici come la poltrona Vanity Fair e il divano Chester, insieme a creazioni moderne come la poltrona Archibald.
Grazie alle spiegazioni degli studenti, i visitatori approfondiranno l'evoluzione dell'azienda e il contesto storico e culturale che ha influenzato il design e il Made in Italy. La visita è un'occasione unica, in quanto è uno dei pochi musei d'impresa del centro Italia, un rarissimo caso di museo dedicato al design in Italia e uno spazio accogliente che offre ai visitatori visite attraverso il racconto delle brochure omaggio.
Monte San Giusto
Casina Bonafede
Dimora fortificata secondo i canoni delle ville rinascimentali toscane. La Casina Bonafede sorge su un poggio di 232 mt. slm. immersa nel verde della campagna marchigiana a circa 3km dal centro urbano. La sua edificazione risale al primo ventennio del secolo XVI per volere di Nicolò Bonafede che la volle sia come luogo di riposo che come rifugio fortificato. La "Coriolana" dunque è importante non solo per l'originalità di tutto l'impianto fortificato, ma anche per il suo ruolo nella vicenda culturale e nella definitiva destinazione residenziale della costruzione difensiva.
Tutti elementi che la rendono un punto di riferimento significativo per la storia della comunità marchigiana e non solo. Negli anni novanta del XX secolo venne recuperata con un intervento rigorosamente rispettoso degli spazi originali. Viene attualmente utilizzata come dimora di campagna della famiglia Ercoli.
Recanati
Palazzo Venieri
Palazzo Venieri a Recanati, a cura del Gruppo Fai di Recanati, ritornato in attività ad inizio anno per volontà del presidente regionale, con la nomina a capogruppo di Virginia Taddei. La visita consentirà ai partecipanti di percorrere un itinerario inedito creato ad hoc per illustrare i dipinti parietali di Francesco Saverio Moretti, con possibilità di accesso al terrazzo panoramico che regala un suggestivo affaccio sul litorale e sul Monte Conero, per concludere con le performance musicali di brani scelti e interpretati dagli studenti della Civica Scuola di musica Beniamino Gigli.
Orto sul Colle dell’Infinito (Bene FAI)
Dalle 14:30 ogni 30 minuti circa, visite guidate con gli Apprendisti Ciceroni e una speciale attività dedicata alla poesia. L'iniziativa è volta a ricordare la Giornata Mondiale della Poesia che si celebra ogni anno il 21 marzo, promuovendo il valore della poesia in uno dei luoghi più simbolici della poetica leopardiana.
"In tale contesto, consentitemi di ricordare che le Giornate Fai sono possibili grazie all’apporto fondamentale di centinaia di volontari che saranno affiancati da oltre trecento Apprendisti Ciceroni, ovvero studenti appositamente formati in collaborazione con i loro docenti, i quali avranno l’occasione di accompagnare il pubblico in visita nei luoghi aperti dal Fai nel loro territorio e sentendosi direttamente coinvolti nella vita culturale della loro comunità - è quanto sottolinea Giuseppe Rivetti, presidente del Fai Marche -. Un sentito ringraziamento agli istituti scolastici, alla Croce Rossa, alla Protezione Civile, alle amministrazioni e sindaci che hanno condiviso con entusiasmo i progetti di apertura del Fai e certamente ai proprietari che hanno aperto le porte dei loro beni. Inoltre, un ringraziamento all'Orchestra Fiati Insieme per gli Altri per la preziosa disponibilità".
Due settimane di spettacolo puro con la disciplina capace di emozionare dal primo all’ultimo secondo, due settimane tutte da vivere in un territorio splendido: dal 15 al 23 marzo le Marche diventano il palcoscenico per l’evento più atteso della stagione del futsal italiano, le finali di tutte le Coppe Italia maschili, presentate lunedì 10 ad Ancona presso la sede della Regione. Le massime istituzioni politiche e sportive nazionali e regionali hanno alzato il sipario sulle sei kermesse che assegneranno le coccarde tricolori, definendone i tabelloni attraverso i sorteggi svolti durante la conferenza stampa di Palazzo Raffaello.
Dopo l’esperienza del 2024 in Basilicata, per il secondo anno di fila le fasi finali di tutte le Coppe Italia maschili si disputeranno in un’unica regione, le Marche: Jesi campo centrale, Falconara e Porto San Giorgio gli altri due palazzetti – ingresso gratuito in tutti gli impianti di gara – di un maxi evento che assegnerà la coccarda tricolore per Serie A, A2 Élite, A2, B, Serie C e Under 19. Sei competizioni (due Final Eight, quattro Final Four) per un totale di 32 squadre partecipanti e 27 gare da giocare in meno di dieci giorni. Si parte il 15 e 16 marzo a Porto San Giorgio con C e U19, dal 19 al 23 il cuore del programma in tutte e tre le città. Copertura integrale con dirette sul canale YouTube della Divisione, semifinali e finale di A in diretta su Sky Sport, la casa del futsal italiano.
“Queste finali nazionali rappresentano per la nostra regione un’ulteriore bellissima opportunità di visibilità e di promozione sportiva – esordisce il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli -. Non si tratta solo di un grande evento capace di coinvolgere gli appassionati nelle nostre città, ma anche di un’occasione per avvicinare sempre più persone a questo sport e per coinvolgere le comunità locali. Siamo felici di ospitare questa manifestazione che avrà un respiro nazionale grazie alle dirette televisive e alla presenza di squadre, tecnici e staff provenienti da tutta Italia. Jesi, Falconara e Porto San Giorgio saranno il cuore di questa competizione. Sono convinto che sarà anche un’importante occasione di promozione turistica, di valorizzazione delle nostre eccellenze, e della nostra capacità di accoglienza contribuendo alla destagionalizzazione e portando nuove presenze sul territorio. Il calcio a 5 ha segnato una parte della mia vita e so bene come sia fatto di competizione, amicizia e passione. Sarà un piacere condividere con voi i momenti più emozionanti di questo evento”.
“Le finali di Coppa Italia, l’evento più atteso, più bello, e più coinvolgente della stagione, lasciano sempre emozioni indimenticabili nei cuori di chi le vive, e quest’anno assumeranno un carattere storico – spiega Stefano Castiglia, presidente della Divisione Calcio a 5 -. In primis la coccarda tricolore di Serie A tornerà ad essere assegnata con la formula della Final Eight, che ha scritto nel corso degli anni pagine fondamentali nel libro dei ricordi della nostra disciplina. La grande novità è rappresentata dall’introduzione del Video Support per l’eventuale revisione delle decisioni arbitrali, con la possibilità del ‘challenge’ per gli allenatori: è un passo in avanti cruciale, che eleva il futsal italiano nel panorama sportivo internazionale. La visibilità sarà totale: le dirette televisive di Sky Sport e le dirette streaming su YouTube, nonché le nuove media partnership con marchi del calibro di GOAL e Radio Sportiva, garantiranno una copertura capillare della manifestazione, mettendo al contempo in vetrina gli splendidi territori che ci ospiteranno".
"Marche, dove ogni giorno puoi scegliere chi sei". È questo il claim del nuovo spot della Regione Marche e Atim in collaborazione con la Camera di Commercio per la stagione turistica 2025, che andrà in onda a partire dalla prossima settimana su tutte le reti nazionali e sulle principali piattaforme a pagamento.
Il video è un vero e proprio inno all'autenticità di una terra ricca di storie, colori, profumi e arti. Protagonista dello spot è Gianmarco Tamberi, campione mondiale e olimpico di salto in alto e testimonial della Regione Marche. L'idea e la regia portano la firma di Gianluca Grandinetti.
Il video è stato presentato oggi in anteprima alla stampa a Palazzo Raffaello, alla presenza del presidente della Regione Marche con delega al turismo, Francesco Acquaroli. Hanno partecipato anche Gianmarco Tamberi, il regista Grandinetti con la produzione Multivideo, il direttore dell'Atim Marina Santucci e il vicepresidente della Camera di Commercio delle Marche, Marco Pierpaoli.
"Oggi presentiamo il nostro biglietto da visita per la stagione 2025 - ha esordito il presidente Acquaroli - che deve supportarci nel difendere e migliorare i considerevoli risultati record delle stagioni precedenti, soprattutto sul fronte degli stranieri dove l'anno scorso abbiamo registrato un +14%. Cerchiamo soprattutto di intercettare un circuito di persone che amano un turismo esperienziale che incontra la natura, il paesaggio, l’enogastronomia, la cultura, oltre alla più classica vacanza estiva e balneare, per ampliare le opportunità che un turista può avere nelle Marche, per conoscere e immergersi in una realtà straordinaria come quella che offre la nostra regione".
"Ci siamo lanciati sui mercati internazionali alla ricerca di nuove opportunità di crescita e destagionalizzazione e questo spot, una testimonianza autentica e coinvolgente, sarà un ulteriore strumento fondamentale per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per questo risultato, oltre al nostro testimonial Gianmarco, anche il regista, l'Atim, la Camera di Commercio. Il messaggio più bello che emerge è quello del gioco di squadra che non sempre è scontato ma che in questo caso arriva in modo visibile: è il gioco che farà vincere le Marche", ha concluso Acquaroli.
"Come Camera di Commercio delle Marche - ha aggiunto Pierpaoli - abbiamo affiancato la Regione in questo progetto di grande valore, che rappresenta al meglio la nostra identità marchigiana. Si tratta di uno spot ideato e realizzato interamente da marchigiani, con l'autenticità e la passione che ci contraddistingue. Per la prima volta, raccontiamo il nostro territorio in tutta la sua ricchezza, valorizzando ogni suo aspetto: l'artigianato, l'agricoltura, la pesca, il commercio. Questo approccio crea un filo conduttore che unisce l'intera regione in un'unica strategia di promozione. I dati sul turismo confermano che siamo sulla strada giusta: la crescita è il frutto di un lavoro di squadra. Oggi, più che mai, fare rete è la chiave per ottenere risultati concreti".
"Non vedevo l'ora – ha commentato Tamberi - di poter rappresentare la nostra regione e che arrivasse questo momento. Devo fare i miei complimenti al regista perché è riuscito a far emergere tutto quello che noi amiamo delle Marche e che ci fa ogni giorno innamorare di questa terra. I miei complimenti anche alla Regione, ad Atim, alla Camera di commercio, a tutti coloro che veramente sentono le Marche come la propria casa, come quel territorio che vogliono fare conoscere fuori dalle Marche, fuori dall'Italia. Un territorio che chiunque ha avuto modo di vedere ha apprezzato. Questo è il feedback che ricevo quotidianamente quando dico di essere marchigiano".
"Chi non c'è stato nelle Marche non vede l'ora di venire, chi c'è stato non vede l'ora di tornare. Per quanto riguarda lo spot che è il protagonista di questa giornata – ha proseguito con entusiasmo il campione olimpico - penso che racconti veramente quello che tutti noi vorremmo venisse fuori dalla nostra terra: la sincerità dei nostri cuori, del nostro animo, la voglia di lavorare per ottenere dei risultati, la voglia di rialzarsi quando cadiamo. Ci tenevo talmente tanto a dare il mio contributo che ho chiesto di essere io la voce narrante di questo testo secondo me bellissimo e mi fa davvero piacere che il regista e tutte le persone che hanno lavorato con lui mi abbiano dato fiducia in questo. Penso che sicuramente ci sarebbero state migliaia di voci che avrebbero potuto leggerlo meglio di me ma forse in pochi avrebbero potuto interpretarlo e viverlo come un marchigiano. Io l'ho letto con il cuore e ogni singola parola di quel testo la sentivo mia. Direi di sbrigarsi a prenotare perché tra un mese sarà tutto pieno".
"Sono anche io marchigiano – ha detto il regista Grandinetti – e tornare qui è sempre un'emozione intensa. Lavorare a questo progetto è stato un colpo al cuore, in modo puro e sincero. Lo spot nasce da concetti semplici ma profondi: ho viaggiato molto, ma ogni volta che torno a casa ritrovo i miei punti di connessione con i luoghi, i sapori, i profumi, le persone. Noi siamo il riflesso dei luoghi che attraversiamo e delle persone che incontriamo lungo il nostro cammino. Da qui l'idea di raccontare le Marche attraverso tante storie e tanti volti, a partire da Gianmarco Tamberi, simbolo autentico della nostra regione".
"Il suo spirito di umiltà, dedizione e unicità rappresenta perfettamente l'anima marchigiana. Lo spot è un manifesto che celebra tutte e cinque le province del territorio e la sua gente. Le Marche si raccontano da sole: sono una regione straordinaria, capace di offrire scenari diversi in pochi chilometri. Dal mare alla montagna, ogni angolo ha la sua storia, i suoi colori, la sua identità. Durante le riprese si è creato un clima speciale: lavorare con Gianmarco è stato un piacere, è un vero professionista, ma soprattutto una persona semplice e autentica. Raccontare le Marche è stato naturale. Lo spot ideato come un mosaico nel tempo si evolverà per adattarsi alle stagioni, offrendo sempre nuove prospettive su questa terra meravigliosa", ha anticipato Grandinetti.
"Atim - ha sottolineato la direttrice Santucci - non si occupa solo di promozione turistica, ma anche di internazionalizzazione. Non a caso, da anni la Camera di Commercio ci affianca in questo percorso, contribuendo alla crescita del settore. Lo spot che abbiamo realizzato è di grande impatto e sarà trasmesso su La7, Sky, Rai, Mediaset e Discovery, garantendo una copertura pressoché totale sulle principali reti nazionali per quasi due mesi ma anche oltre, perché lo spot avrà anche una versione più estiva che realizzeremo fra qualche mese. I dati confermano il successo del nostro lavoro: rispetto all'anno di riferimento pre-Covid (2019), abbiamo registrato un incremento a due cifre nel turismo straniero, grazie anche alla partnership con l'Aeroporto delle Marche. I turisti francesi sono aumentati, altro bacino importante è il Nord Europa e la Germania. Le prospettive per il 2025 sono altrettanto positive: gli operatori turistici hanno già riscontrato un'ottima domanda per l'incoming, con un elevato tasso di occupazione delle camere nel primo trimestre e ottime previsioni per la stagione estiva".
In un gremito auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata si è svolto l’incontro organizzato dalla Sezione Anps (Associazione Nazionale della Polizia di Stato) con il notaio Giuseppe Belogi, che ha affrontato prima il tema della salvaguardia dell’armonia degli eredi e la tutela del futuro del titolare del patrimonio, poi quello degli imprevisti nei casi di compravendita degli immobili
Le argomentazioni del notaio Belogi hanno suscitato il vivo interesse tra i presenti, che in tanti hanno posto domande, ottenendo chiarimenti non sempre rassicuranti, nel variegato mondo di situazioni complesse, che oggigiorno si registrano sempre più frequenti. Belogi ha sostenuto che ogni situazione è diversa e deve essere affrontata nella sua specificità, avvalendosi della consulenza di un professionista, diffidando dal “fai da te” . In generale il notaio propende per il testamento, privilegiando, quello olografo, segreto, consegnato a un notaio, avendo l’accortezza di lasciare un biglietto con l’indicazione del notaio cui rivolgersi.
Interessanti gli altri istituti cui poter far ricorso,come il trust, i patti di famiglia, la nomina di un esecutore testamentario, il contratto di vendita che preveda quale corrispettivo l’assistenza al venditore e tanti altri sistemi per far fronte a particolari situazioni, allorquando si vuole tutelare la fragilità di un congiunto, oppure la situazione del figlio che porta avanti l’azienda familiare, ovvero la presenza di numerosi eredi, o ancora il garantire il valore delle quote societarie, la cui divisione comporterebbe un abbassamento del valore, oppure le situazioni di separati o divorziati ed anche il diritto di abitazione del coniuge superstite, con l’arredo che potrebbe contenere collezioni di particolare valore... ecco, tante le situazioni poste, per ognuna delle quali trovare la soluzione più idonea non è sempre agevole.
Interessante il tema della compravendita di immobili, specie allorquando le planimetrie non corrispondono alla realtà oppure non sono disponibili, come avviene in alcuni casi a Macerata a seguito dell’incendio degli atti di circa 15 anni fa. "Il notaio - ha sostenuto Belogi – non ha alcuna responsabilità per le dichiarazioni rese dalle parti, quindi erroneamente si sostiene che una volta stilato l’atto tutto è regolarizzato. Se la situazione non è sanabile l’atto di compravendita è nullo e l’acquirente può trovarsi spogliato del bene, che rischia l’abbattimento o l’acquisizione da parte del Comune. Anche sul punto tante le domande e le fattispecie emerse danno una chiara visione di quanti pericoli incombono su atti, che fino a qualche decennio fa venivano stipulati con molta più leggerezza, leggerezza di cui ora se ne paga le conseguenze". Generalizzato il plauso espresso dal pubblico nei confronti del relatore e degli organizzatori, solo la campanella della chiusura ha decretato la fine dell’incontro.
Il centro storico di Urbisaglia torna Contea con la seconda edizione di Urbs Shire - St. Patrick's Days, al via il 15 e il 16 marzo. Organizzata da Comitato Festa della Maestà in collaborazione con La Catasta / Allestimenti Culturali Itineranti, la manifestazione segue i passi del santo pellegrino d’Irlanda per immergersi nel meglio della musica, della gastronomia e dell’artigianato locale. Due giorni di eventi a ingresso libero nel suggestivo borgo medievale di Urbisaglia, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Sabato 15 marzo, già dal primo pomeriggio, decine di laboratori dedicati ad adulti e bambini (iscrizione in loco): dalle 16.00, in Piazza Garibaldi, ci si può mettere alla prova con i corsi di lavorazione della carta e del cuoio, produzione di bigiotteria o misurarsi con il tiro con l’ascia, arcieria e la scherma storica. Alle 19.00, Piazza Garibaldi diventa una grande pista da ballo balfolk con il concerto del trio Karamaus. Dalle 22.00, a scaldare fino a notte fonda il centro storico, gighe e reels sfrenati con i marchigiani 50 Celt e i romagnoli Lennon Kelly. Nel mentre, vampe e scudi, con gli spettacoli di fuoco a cura di Clan Carantos e i duelli a cura della compagnia d’arme Fortebraccio Veregrense.
Si prosegue domenica 16 marzo con una matinée speciale all’interno della cinquecentesca rocca di Urbisaglia: Cesare Catà, accompagnato dalla musica del duo Runark, esplora le leggende e i miti d’Irlanda. Poi, in piazza, non può mancare il Sunday Roast (consigliata prenotazione), il conviviale pranzo tipico della tradizione irlandese, a completare un’offerta gastronomica ricca e variegata a disposizione per l’intera durata della manifestazione. Tutto ovviamente in musica: dalle 12:30 con il duo Monceri/Bigoni a creare connessioni sonore tra Irlanda e Mongolia e dalle 14:30 con i romani Fragment, perla rara di folk progressive.
"Quella di San Patrizio è una tradizione che ben si sposa con il nostro modo di intendere la comunità - spiega il presidente del Comitato Loris Zampetti - la nostra è un'associazione giovane che coinvolge molti ragazzi del territorio. Sono stati loro a spingere per organizzare questa manifestazione e noi abbiamo trovato il giusto modo per allestire un evento bello e variegato, che si confà all’incantevole centro storico che ci ospita. Non vediamo l’ora di iniziare questa seconda edizione".
L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha approvato il progetto esecutivo del Cinema Teatro 70 di Pioraco, comune in provincia di Macerata, per un importo di 1.474.835 euro. L’edificio, situato in viale della Vittoria, è stato danneggiato dal sisma del 2016/2017; l’intervento appena approvato consiste nella riparazione, nel miglioramento sismico e nell’adeguamento dei due corpi che compongono la struttura.
«Ci sono spazi e contenitori culturali da cui le comunità colpite dal terremoto possono e devono ripartire, la ricostruzione non è fatta solo di abitazioni ma di molto altro - spiega il commissario straordinario Guido Castelli -. Nostro dovere è quello di garantire ai territori dell’entroterra la possibilità di restare e di vivere nel pieno delle possibilità senza svantaggi rispetto ad altri luoghi. Continuiamo dunque a lavorare, forti della filiera virtuosa composta da Comuni, Usr e la Regione guidata dal presidente Acquaroli».
Tra le lavorazioni previste, la demolizione della copertura e il suo rifacimento, la demolizione e ricostruzione del pavimento e delle pareti del corpo principale. Inoltre, sono previste la demolizione ed il rifacimento della scala della sala proiezione e delle scale del palco e la realizzazione di un nuovo accesso per la suddetta sala. Verranno sostituite tutte le porte e la finestra con un infisso in alluminio. Le nuove tamponature verranno poi intonacate e tinteggiate, verranno posati in opera nuovi canali di gronda, discendenti e scossaline.
Nella platea del teatro, sul lato opposto al palco, sono previsti 146 posti a sedere, oltre a 2 per persone diversamente abili. Sul corpo secondario è prevista la demolizione completa e la ricostruzione della struttura comprendente i servizi igienici, gli spogliatoi, i camerini, le scale e il locale tecnico. A differenza dello stato attuale, dove è presente un unico camerone, sono stati previsti due camerini separati per donne e uomini, ciascuno con un bagno interno.
Nella giornata di ieri, gli agenti del commissariato di Civitanova hanno tratto in arresto un cittadino egiziano di 34 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall'autorità giudiziaria. L'uomo, rintracciato nel pomeriggio, aveva visto rigettare la richiesta di detenzione domiciliare a causa della gravità dei suoi precedenti penali e della sua personalità ritenuta incompatibile con una misura restrittiva presso la propria abitazione.
Il soggetto, infatti, risulta gravato da numerosi precedenti legati allo spaccio di stupefacenti, in particolare cocaina e marijuana, reati commessi tra il 2020 e il 2021 lungo il tratto costiero tra Civitanova Marche e la provincia di Fermo. Non solo: in diverse occasioni avrebbe minacciato i propri clienti per il mancato pagamento di precedenti forniture di droga, episodi che lo avevano già portato all'arresto da parte dei carabinieri di Sant'Elpidio a Mare alcuni anni fa. Conclusi gli atti di rito, l'uomo è stato trasferito presso la casa circondariale di Fermo.