È deceduta Gabriella Lazzari, la donna di 62 anni, rimasta gravemente ferita in un incidente stradale avvenuto ieri mattina lungo la Sp22 di Frasassi, all'altezza di Osteria Colleponi di Genga, dove la sua auto si è schiantata contro un camion. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime tanto che era stata trasportata con l'eliambulanza all'ospedale di Torrette di Ancona, dove è morta durante la notte.
Lazzari era nata ad Arcevia ma residente da anni a Fabriano. "Il sindaco, l'Amministrazione, il Consiglio Comunale e tutti i dipendenti esprimono profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia Lazzari per l'improvvisa scomparsa della cara Gabriella, cuoca stimata e apprezzata nelle mense scolastiche dove per tanti anni con passione e dedizione ha lavorato per i nostri studenti - si legge in una nota -. Memori della sua disponibilità e sempre fattiva collaborazione, tutti i dipendenti comunali che hanno avuto l'occasione di lavorare al suo fianco si stringono attorno alla famiglia, ai figli e ai nipoti con sincera commozione". La salma è a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Le esequie si svolgeranno nei prossimi giorni.
Sono 28 i sindaci della provincia di Macerata che hanno sottoscritto il documento con cui si chiede un incontro urgente alla presidente dell’Anci, Valeria Mancinelli, per parlare della nomina del sindaco di Treia, Franco Capponi, a componente della Cabina di coordinamento in rappresentanza dell’Anci Marche.
“Premesso che, tale scelta ha immediatamente suscitato la contrarietà, manifestata più volte e in ogni sede, da parte della quasi totalità dei sindaci del cratere – si legge nel documento -; che appare di tutta evidenza come sarebbe stata più opportuna la scelta del primo cittadino di Arquata del Tronto e che le evidenti difficoltà connesse al tema della ricostruzione possono essere affrontate in maniera più idonea e appropriata da uno dei sindaci dei comuni maggiormente colpiti dal sisma; i sindaci che sottoscrivono il presente documento chiedono un urgente incontro con la presidente Anci Marche per un approfondito confronto sulle questioni sopra sollevate e, nell’attesa, si intende sospesa la loro partecipazione all’organismo associativo dei comuni nella Cabina di coordinamento alla ricostruzione post sisma del 2016”.
A presentare il documento, inviato oggi al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli; all’assessore regionale Guido Castelli; al presidente dell’Anci Antonio Decaro e alla presidente dell’Anci Marche Valeria Mancinelli, sono stati il presidente della Provincia Sandro Parcaroli, il presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino Alessandro Gentilucci e il consigliere provinciale con delega alle aree interne e al sisma Vincenzo Felicioli.
“Non c’è nulla di personale contro il sindaco Franco Capponi, ma non crediamo sia rappresentativo dell’area del cratere, perché il suo Comune si trova ai margini della zona interessata dal sisma del 2016 – ha spiegato il presidente Parcaroli -. Secondo i 28 sindaci del Maceratese che hanno sottoscritto il documento, infatti, sarebbe stato più indicato il sindaco di Arquata del Tronto. La presidente Mancinelli, invece pur nel suo pieno diritto, ha fatto una scelta senza condividerla con i territori, per questo le abbiamo chiesto un incontro urgente, altrimenti saremo pronti a sospendere la nostra partecipazione alla Cabina di coordinamento”.
“Fin dall’inizio abbiamo creduto che il Comune simbolo del terremoto del 2016 fosse Arquata – ha aggiunto il consigliere Felicioli –, ma la presidente Mancinelli ha ritenuto di fare una scelta diversa che non condividiamo, non perché il sindaco Capponi non abbia le capacità, ma perché riteniamo che non possa rappresentare i sindaci del cratere”. Il documento inviato oggi riguarda la provincia di Macerata, ma la stessa operazione si sta facendo anche nelle province di Fermo e di Ascoli Piceno.
“Le problematiche che stiamo vivendo nel cratere ristretto – ha concluso il presidente Gentilucci -, in quei comuni dove tutto è a terra, dove abbiamo avuto il 90-95% di distruzione, non sono le stesse che si vivono ai margini del cratere. E’ come mettere a presidente dell’Autorità portuale il presidente dell’Unione dei Comuni montani. La Cabina di coordinamento sisma per noi è di vitale importanza, perché lì si vanno a discutere tutte le ordinanze. Non ci interessano le battaglie di ordine partitico, ci interessa che il nostro rappresentante al suo interno conosca bene i problemi di cui si sta parlando. Per questo chiediamo un incontro alla presidente Mancinelli, affinché possa rivedere questa scelta e arrivare a un nome che possa rappresentarci. Altrimenti chiederemo, in subordine, alla Regione che ci dia un rappresentante nella Cabina di coordinamento che ci metta a conoscenza di tutti quei provvedimenti che possano garantirci una rappresentanza che oggi non abbiamo”.
“Una crisi creata dai partiti di centrodestra non imputabile in nessun modo al Movimento 5 Stelle. Anzi, quella in cui ci troviamo oggi è una situazione dovuta al un tentativo mal riuscito della destra di far fuori dal governo Draghi proprio i 5Stelle, una forza politica sicuramente scomoda, ma sempre leale nei confronti dell’Italia e degli italiani”. Ad affermarlo Donatella Agostinelli, senatrice Cinquestelle marchigiana che legge così la crisi di governo che porterà a elezioni anticipate.
“Premesso che il Movimento ha sempre considerato le elezioni la sintesi perfetta della democrazia e non un male necessario, quello che ora va chiarito è la ragione per cui siamo arrivati a questa situazione. Noi - afferma la senatrice pentastellata - abbiamo sollevato questioni concrete davanti alle quali il Governo si era chiaramente impantanato, altri, nel frattempo, hanno pensato di prendere la palla al balzo per far far fuori il movimento ma poi la cosa gli è evidentemente sfuggita di mano".
"Il presidente Conte e tutto il Movimento - prosegue Agostinelli - hanno iniziato invece una battaglia politica su temi concreti, pretendendo dal governo risposte per gli italiani. Purtroppo queste risposte non sono arrivate, anzi: le istanze del primo partito d’Italia - salario minimo, contenimento costo della vita, soluzione problemi cessione crediti e superbonus, per citare solo le più importanti - sono state derubricate a cose di poco conto, da ignorare o comunque da relegare all’angolo dell’attività politica”.
“A questo punto - conclude Agostinelli - vedremo cosa uscirà dalle urne, se andremo davvero alle elezioni, ma nessuno potrà dire che sia stato il Movimento 5 Stelle a lasciare l’Italia senza un governo. Semmai, il Movimento ha il merito di aver saputo dire, una volta ancora, che il re era nudo e di far emergere chi sono inaffidabili”.
Dopo il debutto avvenuto lo scorso 7 luglio a Porto Potenza Picena, la compagnia teatrale "Don Valerio Fermanelli" di Camporota torna in scena, per una due giorni tutta da ridere, con la nuova commedia "Non è vero ma ce credo".
L'appuntamento è per giovedì 21 luglio, alle ore 21:15 a Camporota di Treia, all'interno della XXXIV Sagra del maialino alla brace e per venerdì 22 luglio (ore 21:15) a Macerata, presso la Terrazza dei Popoli, all'interno della rassegna "Dialetto che Passione".
LA STORIA - Il Commendatore Antonio Malapena si crede vittima della jettatura, addirittura decide di licenziare il suo dipendente Ragionier Majellato, perché a suo dire, la sola presenza gli manda a monte buoni affari.
Contornato di amuleti e tormentato dal terrore di vedere andare in rovina l'azienda, tenta di ostacolare con ogni mezzo la simpatia della figlia per un ragazzo, perché abita al civico 17 e intorno alla casa è pieno di gatti neri, condannando all'infelicità anche la famiglia.
Contratti disdetti, temporali improvvisi, blackout elettrici insidiano la vita del pover'uomo, che spasima di incontrare il vero portafortuna: un gobbo. La dea bendata sembra volerlo esaudire quando nel suo ufficio si presenta un candidato al posto lasciato vacante dal collaboratore licenziato.
Vengono confermati contratti vantaggiosi, in famiglia si instaura l'armonia, i segni funesti cessano. Tutto merito di Alberto Sammaria, o meglio... della sua gobba, cui Malapena tributa sostanziosi aumenti di stipendio.
Come in ogni classica commedia degli equivoci, l'imprevisto è dietro l'angolo. Il giovane, innamoratosi di Angioletta, per non venire mortificato decide di licenziarsi. Combattuto tra il desiderio di non sacrificare la figlia con un matrimonio penoso e l'esigenza di assicurarsi la buona sorte, il poverino si arrabatta a persuadere i familiari che la fortuna va assecondata. Celebrano il matrimonio e sopraffatto dal dubbio che il difetto sia ereditario, dovrà ricredersi sugli effetti della superstizione.
Si è svolto mercoledì, nelle sale del comune di Recanati, un incontro richiesto dal presidente della Recanatese Calcio Adolfo Guzzini con l'amministrazione e i consiglieri comunali, convocato dalla Presidente del Consiglio Tania Paoltroni.
Alla riunione hanno partecipato il sindaco Antonio Bravi, gli assessori Mirco Scorcelli e Francesco Fiordomo, la presidente del Consiglio Paoltroni e i consiglieri: Marco Canalini, Sergio Bartoli, Stefano Miccini, Roberta Pennacchioni, Graziano Bravi, Benito Mariani e Pierluca Trucchia.
Adolfo Guzzini, presidente della Recanatese calcio e Angelo Camilletti vice presidente, hanno illustrato l'attività della società e la crescita avvenuta da quando l’attuale dirigenza ha preso in mano la squadra.
Guzzini e Camilletti, con cifre alla mano, hanno spiegato i risultati gestionali dell'Unione Sportiva Recanatese e le proiezioni delle presenze previste in città grazie ai prossimi Campionati nazionali che svolgeranno a primavera: under 17, under 15 e settore femminile.
Adolfo Guzzini ha ricordato inoltre l'impegno continuo a favore della comunità del gruppo industriale “i Guzzini”, già dal 2001 per evitare la soppressione dell'Istituto Tecnico Industriale Mattei e in seguito per supportare l’Istituto Tecnico Superiore, nel 2005 con l’entrata in veste di sponsor nel settore giovanile della Recanatese, l'impegno nel tennis, iniziato dal fratello Giannunzio e il tesseramento dei 360 giovani della Recanatese.
La serie C per la Recanatese, arrivata per una serie di combinazioni oltre che per una buona gestione, rappresenta oggi una grande opportunità che gratifica ed esalta l’impegno decennale che il gruppo Guzzini ha investito nel sociale e nella cultura dello sport del territorio.
Ampio sostegno alla Società Sportiva Recanatese è stato espresso sia dalla Giunta che dai consiglieri di maggioranza e minoranza. Un incontro costruttivo che ha aperto le porte anche ad una più estesa collaborazione, come ad esempio tra la Recanatese calcio e la società di calcio a 5 con formule di sostegno ed interscambio.
L’amministrazione comunale ha ribadito la massima attenzione nel seguire gli interventi strutturali dello stadio Tubaldi già partiti con la realizzazione del nuovo sintetico e con i progetti esecutivi per l’adeguamento alla serie C, gli interventi per parcheggi, viabilità, sicurezza, pista per il salto in lungo e salto triplo e l’ulteriore spazio per gli allenamenti dei ragazzi.
Semaforo verde della giunta dell'Unione Montana Potenza Esino Musone al progetto esecutivo per gli interventi selvicolturali di gestione forestale attiva sostenibile finanziati con fondi per le compensazioni ambientali per l’ampliamento della terza corsia dell’autostrada A14 da Rimini nord a Porto Sant'Elpidio.
L’ente comunitario, il primo di tutta la regione Marche ad aver presentato i necessari elaborati tecnici, avrà a disposizione un “tesoretto” di 1 milione e 103 mila euro che potrà spendere, grazie a una convenzione con la società Autostrade per l’Italia e la Regione Marche, per una serie di interventi mitigatori destinati al contrasto dei cambiamenti climatici e per altre finalità legate sempre all’ambiente.
In particolare il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, nell’esprimere parere favorevole circa la compatibilità ambientale del progetto di realizzazione della terza corsia dell’A14, ha prescritto che, a titolo di compensazione, sia predisposto un “Piano finalizzato alla riforestazione di territori, con piante autoctone, nell’ambito della Regione Marche per l’assorbimento di carbonio in linea con gli obiettivi del Piano nazionale di riduzione di gas serra in adempimento al protocollo di Kyoto”.
Il ruolo dell’Unione Montana Potenza Esino Musone sarà un ruolo strategico in questo contesto visto che gli enti locali che hanno messo a disposizione i terreni, oltre ad essere in grado di realizzare le opere nel rispetto di tutte le leggi e regolamenti vigenti, possono favorire, proprio in virtù del ruolo che svolgono e della loro presenza radicata sul territorio, l’accesso agli appalti e all’esecuzione dei lavori a piccole e medie imprese locali presenti nell’Albo regionale delle imprese agricolo-forestali.
"Gli interventi in questione – spiega il presidente dell’ente comunitario, Matteo Cicconi – non solo innescheranno una serie di azioni sul territorio a favore dell’ambiente ma avranno anche la caratteristica di attivare la cosiddetta economica circolare. La convenzione, infatti, prevede che possano essere realizzati interventi di diradamento selettivo in boschi di origine artificiale o boschi di latifoglie un tempo governati a ceduo e poi abbandonati, appartenenti al demanio forestale regionale, in grado di aumentare la capacità di assorbire anidride carbonica e, al tempo stesso, accentuare gli aspetti di rinnovazione, stabilità e resilienza favorendo sia la rinnovazione naturale sia l’incremento diametrico delle piante arboree residue".
Performance in peggioramento nelle Marche nella settimana dal 13 al 19 luglio per i casi attualmente positivi per 100mila abitanti (1.489), mentre c'è solo un lievissimo aumento (+0,6%) rispetto alla settimana precedente. Nella stessa settimana, sono risultati sopra la media nazionale i posti letto in area medica (20,5%) mentre sono sotto media nazionale i posti letto in terapia intensiva (3%) occupati da pazienti Covid 19.
La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 8,8% (media Italia 7,7%), cui si aggiunge la popolazione del medesimmo range d'età temporaneamente protetta, in quanto guarita dal Covid da meno di 180 giorni, pari al 6%. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 10,8% (media Italia 10,8%), al netto dei guariti da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 6,5%.
Il tasso di copertura vaccinale generale con quarta dose (persone immunocompromesse) è del 39,3% (media nazionale 58,4%); per gli over 80, ospiti Rsa e fragili fascia 60-79 si arriva 4,1% (media Italia 8,3%). La popolazione 5-11 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 20,4% (media Italia 35%) a cui aggiungere un ulteriore 2,2% (media Italia 3,3%) solo con prima dose.
Questo l'elenco dei nuovi casi per 100mila abitanti dell'ultima settimana suddivisi per provincia: Ascoli Piceno 1.523 (-6% rispetto alla settimana precedente); Macerata 1.344 (+7,7%); Fermo 1.328 (+7,8%): Ancona 1.224 (-2,2%); Pesaro e Urbino 948 (-4,7%).
Domenica 24 luglio, il lungomare Lepanto di Porto Recanati ospiterà la seconda tappa dell’ambulatorio dermatologico della Croce Rossa Italiana, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione ideata insieme a Nivea Sun e attraverso la quale si vuole aumentare la consapevolezza sui rischi per la salute dovuti all’esposizione ai raggi UV e prevenire le malattie della pelle.
L’iniziativa prevede l’organizzazione di attività didattiche durante i campi estivi della Croce Rossa Italiana e la presenza di un ambulatorio dermatologico nel quale sarà possibile effettuare screening della pelle gratuiti, oltre a beneficiare di materiale informativo e sampling di prodotto.
Sono ben 24 i Comuni della regione Marche inseriti tra i Borghi più belli d’Italia 2022 nella prestigiosa guida del Touring Club Italiano che orienta le vacanze di milioni di turisti. La tradizionale cerimonia di consegna delle bandiere arancioni, i vessilli che certificano il riconoscimento, si terrà quest’anno a Ripatransone in piazza XX Settembre domenica 24 luglio 2022 alle 17.30. Per l’occasione, interverrà il presidente della Regione Marche e assessore al Turismo Francesco Acquaroli.
E’ Cingoli la new entry di quest’anno, che si unisce ai 23 comuni già confermati: Acquaviva Picena; Amandola; Camerino; Cantiano; Corinaldo; Frontino; Genga; Gradara; Mercatello sul Metauro; Mondavio; Montecassiano; Montelupone; Monterubbiano; Offagna; Ostra; Ripatransone; San Ginesio; Sarnano; Serra San Quirico; Staffolo; Urbisaglia; Valfornace; Visso. La classifica nazionale testimonia ancora una volta l’eccellenza del territorio marchigiano. Le Marche con 24 Comuni Bandiere Arancioni si piazzano al terzo posto, precedute solo da Piemonte e Toscana (al primo posto a parimerito con 40 vessilli) e seguite proprio dall’Emilia Romagna con 23 riconoscimenti.
“Un risultato che ci riempie di orgoglio”, ha affermato Acquaroli. “I nostri borghi sono i nostri gioielli più preziosi, custodi delle nostre tradizioni e della nostra identità. Questa Regione ne è convinta e per questo motivo ha varato una legge per la loro valorizzazione, stanziando risorse importanti anche nella prossima programmazione europea. Per troppo tempo questi centri, un concentrato di arte, storia, cultura, tradizione e artigianato, sono rimasti poco conosciuti e valorizzati: adesso è ora di farli risplendere per ridare una seconda vita all’entroterra e per far crescere le attività legate al turismo, all’accoglienza e all’enogastronomia, all’artigianato e alle produzioni locali, ma anche nuove opportunità innovative e legate alle nuove forme di lavoro agile”.
In totale le località certificate Touring (sotto i 15.000 abitanti nell’intero territorio comunale e non più di 2.000 nel borgo) sono oggi 270, rigorosamente selezionate tra oltre 3.200 candidature distribuite in tutta Italia. La classificazione avviene attraverso una approfondita analisi da parte del Touring, con l’applicazione del Modello di Analisi Territoriale (M.A.T.) che verifica oltre 250 criteri, raggruppati in cinque macroaree: accoglienza, ricettività e servizi complementari, fattori di attrazione turistica, sostenibilità ambientale, struttura e qualità della località.
Sagre con stand gastronomici e spettacoli musicali, passeggiate alla scoperta della natura e del territorio, feste a tema, appuntamenti dedicati ai più piccoli, dj set, motoraduni, concerti e molto altro ancora, compreso l’evento clou della festa nazionale del PleinAir 2022.
Valfornace accende l’estate con un ricco cartellone di appuntamenti, predisposto dall’amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni cittadine, che andrà avanti fino all’autunno.
“Vogliamo dare a tutti, e soprattutto alle persone di tutte le età, occasioni di incontro dopo un periodo di chiusure e restrizioni – sottolinea il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca, che spiega – Il cartellone che viene proposto vede protagonisti anzitutto tanti nostri concittadini che si danno da fare sacrificando il proprio tempo per donarlo alla comunità e questo ci rende orgogliosi ancora di più delle tante attività che, anche quest’anno, siamo riusciti a programmare”.
Domenica 24 luglio arriva la “Festa della montagna” in località Piani di Santa Maria Maddalena. L’evento, in collaborazione con l’Unione Montana dei Monti Azzurri e con il patrocinio dei Comuni di Valfornace, Cessapalombo, Caldarola e Fiastra; prevede, alle ore 10, la partenza della processione dalla chiesetta di Santa Maria Maddalena al Poggio della Pagnotta e, a seguire, la celebrazione di una Santa Messa con tradizionale benedizione del pane.
Nell’ultimo week end di luglio, nelle giornate del 29 e 30, "Festa della birra & motoraduno", a cura dell’associazione turistica Pro-Pieve con la musica live di Jailhouse Bomb, dj set di Emiliano Effe. L’appuntamento verrà ospitato nell’area degli impianti sportivi di via Fornace. Funzioneranno gli stand gastronomici.
Il 6 agosto la suggestiva cornice della chiesa di San Giusto ospita il concerto del Clarinet Trio di Alessandro Carbonare. Si tratta del primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Carbonare è uno dei più importanti solisti della scena musicale classica. Con il suo Trio esplora un repertorio molto diversificato, dalla musica cameristica alle suggestioni della musica klezmer, fino al songbook americano. L’appuntamento si inserisce nell’ambito della rassegna Camerino Festival, rassegna internazionale di musica da camera.
Per i più piccoli l’antivigilia di Ferragosto, sabato 13 agosto, sarà animata da un pomeriggio organizzato dalla Pro-Pieve e dal Comune in collaborazione con “La balena dispettosa”. Dalle ore 16:30 merenda e divertimento presso il palazzetto dello sport. In serata, a partire dalle ore 21:15 in piazza Vittorio Veneto, “Hombres en la Mancha”, la storia di Don Chisciotte e Sancho Panza nello straordinario spettacolo con la voce narrante di Luca Violini.
Il 16 agosto la rassegna organistica internazionale “Terra d’Organi Antichi” porta nella chiesa di San Giusto di San Maroto, alle 21:15, il concerto per organo e tromba di Stefano Manfredini e Francesco Gibellini.
Dal 16 al 20 agosto torna, invece, la 40esima edizione della "Sagra degli Arrosticini", a cura dell’associazione turistica Pro-Loco di Fiordimonte. Nella zona degli impianti sportivi di Fiordimonte, cinque giorni con stand Gastronomici e musica dal vivo dalle ore 18 e fino a tarda notte. Sabato 27 agosto, nel pomeriggio, sempre nella chiesa di San Giusto a San Maroto, concerto del Coro Monti Azzurri di Pievebovigliana con programma rinascimentale.
Martedì 30 agosto, in piazza Vittorio Veneto a Valfornace, concerto di "Convergenze Parallele": tributo a Pino Daniele in chiave jazz. Il gruppo presenterà l’album “Chi tene o’ mare” e l’evento musicale vedrà sul palco Marta Giulioni, cantante jazz attiva da anni nel territorio marchigiano e nazionale che sarà affiancata da Paolo Zamuner al pianoforte, Lorenzo Scipioni al contrabbasso e Michele Sperandio alla batteria.
Il 24 e 25 settembre è in programma, invece, la "Festa nazionale del PleinAir 2022", proposta riservata alle località aderenti all’Associazione Paesi Bandiera Arancione. E se l’estate a Valfornace porterà tante occasioni d’incontro, l’autunno non sarà da meno. Domenica 2 ottobre si prosegue con la “Caccia ai Tesori Arancioni”: l’iniziativa è promossa dal Touring Club Italiano e sarà riservata alle località aderenti al network Bandiere Arancioni per il 2022.
Domenica 9 ottobre torna la “Sagra della Castagna”, giunta alla 27esima edizione. La festa, a cura dell'associazione turistica Pro-Pieve, si terrà nell’area degli impianti sportivi di Valfornace con l’allestimento di stand gastronomici e tanta musica e divertimento.
Al cartellone estivo si uniscono poi le mille possibilità di un territorio unico dove ci si può perdere tra moltissime attività all’aria aperta, la visita a monumenti e luoghi della tradizione, concedersi una sosta per assaggiare i prodotti tipici, regalarsi un momento di svago tra verdi colline, boschi da favola, laghetti e gite in montagna.
Di grande richiamo le ombrose aree dei castagneti di Isola, monte San Savino e Roccamaia o l’anello intorno al lago di Boccafornace, i percorsi lungo le sponde del lago di Polverina o quelli da fare in bici, come quello dei due laghi che va da Boccafornace a Polverina.
Raggiunto l'accordo con Domenico Massarotti: il centrocampista classe 2022 diventa un nuovo giocatore dell'Us Tolentino 1919. Proviene dal Notaresco, società con la quale nelle ultime due stagioni ha collezionato 38 presenze nel campionato di serie D.
Queste le sue prime dichiarazioni dopo la firma del contratto: "Appena mi è arrivata la chiamata del direttore ho subito accettato perché quella di Tolentino è una piazza sana, dove ci sono tutte le attenzioni per poter far bene - sottolinea Massarotti -. A me piace giocare davanti alla difesa ma sono a disposizione del tecnico e accetterò qualsiasi soluzione per il bene del Tolentino. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura e sono pronto a dare tutto me stesso per questi nuovi colori".
Belle performance, con la gemma di vittorie e podi per gli atleti del Salvamento dell’Ippocampo. Questa volta i giovani civitanovesi avevano una motivazione ulteriore per ben figurare al Campionato Regionale Ocean, la manifestazione infatti si svolgeva proprio sulla spiaggia di casa. E i risultati, appunto, sono stati quelli sperati, gratificanti.
Sul litorale nord di Civitanova l’Ippocampo ha conseguito 2 ori, un argento e due bronzi a livello individuale, più la staffetta. Superlativa in particolare la prova nella gara del frangente per la categoria Ragazzi. Nonostante le condizioni proibitive del mare e un vento forte, è maturato un clamoroso podio tutto griffato Ippocampo: primo Dorian Hoxha, secondo Leonardo Turtú e terzo Edoardo di Lupidio.
Sempre nel frangente, ma categoria Ragazzi femmine, gran primo posto per Meri Papili e terza Beatrice Paolini. Infine, nella staffetta femminile Salvataggio con torpedo sono arrivate terze assolute Giulia Ramadori, Chiara Pistilli, Lena Riccobelli Carletti e Greta Gattini. Ovviamente assai soddisfatto mister Pietro Giulietti.
E chissà che le gioie non sia finite, anzi che non possano divenire ancor maggiori. Dal 25 al 29 luglio una delegazione in rosa dell’Ippocampo sarà infatti a Gorizia per i Campionati Italiani. In bocca al lupo allora a Giorgia Marcozzi, Emma Agostini, Beatrice Paolini e Chiara Pistilli.
"Ho avuto facoltà di costituire un gruppo consiliare autonomo unipersonale. Sono molto soddisfatta di questo riconoscimento ufficiale che mi dà la possibilità di meglio rappresentare l’elettorato di centro sinistra che ha espresso consenso alla mia candidatura a sindaco della Città di Civitanova Marche con 6272 voti". Ad annunciarlo è la consigliera Mirella Paglialunga, a seguito della conferma ufficiale pervenuta dal segretario comunale.
"La collocazione in un gruppo autonomo unipersonale, con nuova denominazione, mi darà la possibilità di rappresentare al meglio tutti coloro che intenderanno proseguire l’impegno politico come opposizione forte e determinata. Come gruppo autonomo potrò inoltre eventualmente rappresentare le liste già facenti parte della coalizione di centro sinistra che purtroppo non hanno potuto avere in consiglio comunale l’espressione di un loro consigliere" conclude Paglialunga.
Pertanto i gruppi e i capigruppo della minoranza (con esclusivo riferimento alla coalizione di centro sinistra) saranno cinque:
1/ Mirella Paglialunga per Civitanova Marche - Capogruppo Mirella Paglialunga
2/ Partito Democratico - Capogruppo Francesco Micucci
3/ Dipende da Noi - Capogruppo Roberto Mancini
4/ Ascoltiamo la città - Capogruppo Letizia Murri
5/ La Nuova Città - Capogruppo Piero Gismondi
Tamponamento lungo l'A14, che resta chiusa al traffico. I vigili del fuoco sono intervenuti questa mattina, pochi chilometri dopo il casello di Pesaro in direzione sud, per un incidente stradale che ha coinvolto un camion e un’autovettura. Ancora in corso di accertamento le cause del sinistro da parte della polizia autostradale.
La squadra dei pompieri di Pesaro, in collaborazione con i sanitari del 118, ha provveduto a mettere in sicurezza l'area dell'incidente e l'auto che - a seguito dell'impatto - è stata fortemente danneggiata nella sua parte anteriore. Non si segnalano feriti gravi. L’autostrada è rimasta chiusa al traffico per circa mezz’ora, poi riaperta su due corsie.
Sabato 23 luglio 2022 alle ore 10.00, presso la località Madonna della Cona di Castelsantangelo sul Nera, avrà inizio il primo "Forum sulla Montagna". Un importante evento a cui parteciperanno il Dott. Francesco Acquaroli – Presidente della Regione Marche, l’On. Giovanni Legnini - Commissario straordinario Ricostruzione Sisma, l’Avv. Guido Castelli – Assessore Regione Marche, il Prof. Andrea Spaterna – Presidente del Parco nazionale dei Monti Sibillini, il Prof. Giuseppe Rivetti – docente di Diritto Tributario UniMc e il Prof. Emanuele Tondi – docente di Geologia strutturale UniCam.
Il forum sarà moderato dal giornalista Dott. Mario Sensini. Nel pomeriggio seguirà la Rievocazione storica della Battaglia del Pian Perduto (1522) e il Concerto in collaborazione con il Macerata Opera Festival.
Un importante incontro che vuole valorizzare l’importanza dell’identità territoriale come motore di sviluppo dotato di una propria dignità e forza propositiva per far rinascere le zone montane, in particolare quelle colpite dal sisma. I territori rappresentano, infatti, una connessione forte tra passato e futuro e, pertanto, non si può costruire il futuro abbandonando il passato.
Al riguardo, occorrono modelli innovativi e soprattutto nuovi modi di utilizzare la leva fiscale – sottolineano il Sindaco Mauro Falcucci e il prof. Giuseppe Rivetti – il cui fine ultimo, questa volta, sia orientato alla creazione di reali possibilità di crescita del territorio.
Appare necessario realizzare interventi di sostegno integrati e pianificati che favoriscano la continuità dell’attività d’impresa, nonché l’attrazione di nuovi investimenti. La stessa sopravvivenza del tessuto sociale delle zone montane colpite dal sisma dipende, in gran parte, dal rilancio e dalla salvaguardia del settore produttivo che costituisce un fattore fondamentale per arginare lo spopolamento e impedire la dispersione del patrimonio storico, civile ed economico.
Grande caldo sulle Marche, e che nei prossimi giorni interesserà sempre di più le zone interne pianeggianti e le vallate: sono attese, infatti, temperature che supereranno i 37 gradi, come nel caso di Macerata e Ascoli Piceno. Una tendenza che viene illustrata dalle previsioni meteo del Centro Multirischi della Regione.
L'aumento delle temperature sarà più sensibile già a partire da domani, giovedì 21 luglio, e si confermerà anche per la giornata di venerdì e per tutto il fine settimana. Nelle zone più a ridosso del mare, diversamente, la colonnina di mercurio si attesterà attorno ai 30-33 gradi; in montagna scenderà sotto i 30, in base anche alla quota di altezza in cui viene rilevata.
Salgono i ricoverati legati al Covid nelle Marche nelle ultime 24 ore: sono 216, + 7 i rispetto a ieri, secondo i dati diffusi dalla Regione Marche. In terapia intensiva risultano 7 i pazienti seguiti, 14 in semi intensiva, 195 nei reparti non intensivi. Sono 52 quelli in osservazione nei pronto soccorso.
I nuovi positivi registrati arrivano a 2.520 (erano 3.723 quelli di ieri), mentre continua a scendere il tasso di incidenza che arriva a 1.273,94 su 100mila abitanti (ieri 1.318,75). Non sono stati rilevati nuovi decessi nell'ultima giornata, e il totale delle vittime resta fermo a 3.972. Le persone in quarantena o in isolamento domiciliare sono 31.835, di cui però solo 215 con sintomi.
“Vogliamo ricordare al commissario Losacco che il confronto si deve fare nelle sedi opportune, cioè in Commissione Sanità, dove è in corso l’esame della proposta di legge, e poi in Consiglio Regionale, quando il testo arriverà in aula”. Così Elena Leonardi, consigliere regionale di Fratelli d'Italia nonché presidente della Commissione Sanità replica alle dichiarazioni del commissario del Partito Democratico Alberto Losacco (leggi qui).
"La nostra proposta di riforma altro non è che quanto scelto dai marchigiani il 20 e 21 settembre del 2020 - spiega Leonardi -, quando sono stati chiamati alle urne per scegliere quale modello di sanità volessero per le Marche. Del resto, il modello di sanità accentrata negli ospedali unici che avrebbe finito di spogliare i territori di servizi sociosanitari indispensabili, proposto dal suo Pd, è stato clamorosamente bocciato dai cittadini".
"Lo invitiamo, pertanto, a leggere la proposta di legge perché solo così potrà poi effettivamente parlarne, in maniera consapevole e puntuale - precisa la consigliere di Fratelli d'Italia -. Al contrario oggi lo fa in maniera propagandistica e attraverso degli slogan tanto cari alla sinistra, ma difficilmente supportati da fatti concreti. La notizia, insomma, cari cittadini marchigiani, è che il Pd non ha perso il vizio di fare politica con la sanità e sfrutta l’ambiziosa e storica riforma messa in atto dall’amministrazione Acquaroli per lanciare allarmi infondati ai marchigiani".
"Non possiamo non sottolineare le gravi affermazioni rispetto all’eventuale comportamento del Governo, nel caso in cui la riforma venisse approvata. Losacco ci fa sapere che 'quasi certamente il governo nazionale impugnerà l’atto'. Speriamo che quanto da lui affermato sia solo una svista, una disattenzione, e non invece una minaccia, che sarebbe gravissima e frutto di una prepotenza istituzionale senza precedenti. Insomma, è sempre più chiaro ed evidente che la democrazia, il PD, la porti solo nel nome" conclude Leonardi.
Riparte un nuovo viaggio attraverso i “Monti Azzurri” con il Terzo Festival che questa estate ha per tema “Chiostri e inchiostri di Pace. Spiritualità e Pensiero creativo contro ogni solitudine”.
"Turbati, desideriamo la serenità della piccola comunità; un rifugio che rifletta la bellezza dell’universo e dove l’essere insieme, tra sussidiarietà e solidarietà, crei un futuro di Spiritualità e Pensiero creativo contro ogni solitudine. Saranno godimenti pittorici, musicali e in natura con alcune riflessioni in leggerezza ad illuminarci. Dunque, buon Cammino tra borghi, chiostri e corti dei Monti azzurri".
Così Sandro Polci, ideatore del Festival ne illustra le ragioni, mentre Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri esalta l’attualità dei 15 comuni in Provincia di Macerata: “Paesi che modellano nelle colline la loro identità culturale, dall’agricoltura di eccellenza con la sua storia mezzadrile, quando per mietere e vendemmiare era decisiva la collaborazione delle famiglie, fino alle eccellenze culturali e artistiche, esaltate anche in questa edizione, e al gran lavoro per le 'Green Communities', strumento di futuro benessere ecosostenibile per i nostri territori”.
Così è significativo che la conferenza stampa di presentazione, il 23 luglio a Ripe San Ginesio, sia per “Gli amici di cortile”, la Festa del volontariato sociale e culturale dei Monti Azzurri, premiando il cuore e ascoltando i Beatbox con l’energia e il fascino del mitico quartetto di Liverpool.
Poi il doppio appuntamento di San Ginesio con la visita al Chiostro di Sant’Agostino e al “Loggiato dei Lumi” con l’apertura della Mostra monografica, retrospettiva del grande pittore conterraneo appena scomparso: “Nino Ricci. Opere (1960-2015). La sintesi delle forme”.
E ancora: a Sant’Angelo in Pontano la splendida voce di Mafalda Minnozzi, Virtuosa jazz, samba e bossa nova con una riflessione sulla Solitudine offerta dallo psichiatra Gianni Giuli e l’Uomo di Fede, Giancarlo Vecerrica; alla Basilica di San Nicola a Tolentino avrà invece luogo la visita al Chiostro e al Cappellone, seguita dal “Canto dei vespri” con la comunità agostiniana; a Monte San Martino, nel Chiostro conventuale, dove le Monache benedettine di clausura eseguiranno un “Concerto velato” - vocale e strumentale.
Un ulteriore “chiostro contemporaneo” con RipeArte a Ripe San Ginesio, sarà il nuovo Centro Culturale e la visita alla Pinacoteca di Arte Contemporanea riallestita, dialogando con Vincenzo Mollica; poi il Prof. Stefano Papetti analizzerà la storia della pittura medievale picena all’Abbadia di Fiastra; Lucia Tancredi, a Treia, narrerà di “Hortus conclusus: racconti dal chiostro” e infine il concerto a Colmurano, per l’inaugurazione del Parco rurale, del violinista Marco Santini, caro a Papa Francesco, che dopo averlo ascoltato gli ha scritto che “il suono del violino diviene suono del creato”.
Il Terzo Festival dei Monti Azzurri chiude con “La festa dell’Arrivederci”, nell’ombroso “Giardino del Palazzo dei Principi” dell’Abbadia di Fiastra, ascoltando l’Arpa classica di Lucia Galli e un originalissimo “Inno all’attesa pioggia”. “Dunque - aggiunge Giampiero Feliciotti - un programma denso ma familiare e borghigiano che in un momento difficile favorisce l’incontro, il godimento e la riflessione condivisa”.
Gli eventi sono ad ingresso libero e limitati alla capienza dei luoghi scelti. A sorpresa, in alcuni eventi, seguendo le necessarie norme igieniche antipandemiche, verrà offerto un brindisi alle "piccole armonie".
Dopo la prima fase di sperimentazione e un'ulteriore campagna di ascolto, la Ztl diventa definitiva nel comune di Recanati. “La nostra idea resta quella che pedonalizzare il centro storico sia la scelta a cui arrivare, come avviene in quasi tutti i centri storici in Italia e in Europa, ma ci rendiamo anche conto che il nostro ha una serie di peculiarità non facili da gestire contemporaneamente" ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi.
Dopo le prime settimane di sperimentazione e diversi altri momenti di ascolto, la parte più consistente sta nel cambio di viabilità, che torna a una circolazione organizzata su due anelli, come già era stata alcuni anni fa: da Via Calcagni e Via Cavour in Direzione Piazza G. Leopardi l’uscita obbligatoria è a Porta S. Domenico, così come chi entra da Via I luglio e si dirige verso la Piazza, dovrà uscire ugualmente da Porta San Domenico.
Per quanto riguarda gli orari, dal lunedì al venerdì la Ztl è dalle ore 13 alle 15 e dalle 19:30 alle ore 2 in tutte le vie del centro storico, tranne per la zona di Via Roma e Montemorello, in cui la chiusura è anticipata alle ore 11.
Il sabato la Ztl è come sempre dalle ore 6 alle 15, e riprenderà la sera alle 19:30, terminando la domenica, come sempre in tutti i giorni festivi. Sempre nella zona tra via Roma e Montemorello, il sabato la Ztl scatta alle ore 10. La domenica e i festivi la Ztl resta dalle 0,00 alle 24. La nuova viabilità entrerà in vigore dal 25 luglio.
“Non è stato facile mettere insieme tutti i bisogni, ma abbiamo cercato di prendere in considerazione alcune serie richieste, non solo quelle espresse da una parte dei commercianti - ha affermato il vice sindaco Mirco Scorcelli, con delega sia alla viabilità che al commercio - Rileviamo delle differenze nei bisogni delle diverse parti di cui il centro storico si compone e pensiamo di fare una verifica a settembre, per raccogliere i risultati, così da avere una base su cui poter ragionare per il futuro.”