Leonardi replica a Losacco: "Il Pd prova a sabotare la riforma della sanità marchigiana"
“Vogliamo ricordare al commissario Losacco che il confronto si deve fare nelle sedi opportune, cioè in Commissione Sanità, dove è in corso l’esame della proposta di legge, e poi in Consiglio Regionale, quando il testo arriverà in aula”. Così Elena Leonardi, consigliere regionale di Fratelli d'Italia nonché presidente della Commissione Sanità replica alle dichiarazioni del commissario del Partito Democratico Alberto Losacco (leggi qui).
"La nostra proposta di riforma altro non è che quanto scelto dai marchigiani il 20 e 21 settembre del 2020 - spiega Leonardi -, quando sono stati chiamati alle urne per scegliere quale modello di sanità volessero per le Marche. Del resto, il modello di sanità accentrata negli ospedali unici che avrebbe finito di spogliare i territori di servizi sociosanitari indispensabili, proposto dal suo Pd, è stato clamorosamente bocciato dai cittadini".
"Lo invitiamo, pertanto, a leggere la proposta di legge perché solo così potrà poi effettivamente parlarne, in maniera consapevole e puntuale - precisa la consigliere di Fratelli d'Italia -. Al contrario oggi lo fa in maniera propagandistica e attraverso degli slogan tanto cari alla sinistra, ma difficilmente supportati da fatti concreti. La notizia, insomma, cari cittadini marchigiani, è che il Pd non ha perso il vizio di fare politica con la sanità e sfrutta l’ambiziosa e storica riforma messa in atto dall’amministrazione Acquaroli per lanciare allarmi infondati ai marchigiani".
"Non possiamo non sottolineare le gravi affermazioni rispetto all’eventuale comportamento del Governo, nel caso in cui la riforma venisse approvata. Losacco ci fa sapere che 'quasi certamente il governo nazionale impugnerà l’atto'. Speriamo che quanto da lui affermato sia solo una svista, una disattenzione, e non invece una minaccia, che sarebbe gravissima e frutto di una prepotenza istituzionale senza precedenti. Insomma, è sempre più chiaro ed evidente che la democrazia, il PD, la porti solo nel nome" conclude Leonardi.
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