A Teatro di Primavera, il contenitore promosso da Azienda Teatri e Comune di Civitanova aspettando la stagione estiva, arriva Cose Serie: l’opera, scritta dalla civitanovese Alice Rosati, è in programma al teatro Annibal Caro della città alta sabato 17 maggio alle ore 21.15.
Lo spettacolo racconta la storia di due ragazzi che si conoscono all’ombra di un albero e, tra canzoni e disegni, si ritrovano a fare i conti con ambizioni, sentimenti e paure. Ad accompagnarli ci sono due danzatori, ombre e anime dei protagonisti. Una messa in scena, quindi, che si sviluppa attraverso l’unione delle varie arti (recitazione, danza e musica), creando un meccanismo che si muove armonicamente, integrando questi tre aspetti. “Cose Serie”, insomma, vuole far riflettere sulla difficile, ma spesso inevitabile, scelta tra l’amore e il lavoro.
La regia è di Martin Loberto, che salirà sul palco anche nei panni dell’attore assieme ad Alessandra Di Stefano, Ignazio Cannizzaro e Naike Prosperi. Ad avere un grande ruolo, infine, è la musica, con i brani scritti dal cantautore Carbazing (Carmine Barbato) che rispecchiano le atmosfere proposte all’interno della storia. Cose Serie ha debuttato ad aprile 2025 al teatro Porta Portese di Roma, con quattro date con sold out e apprezzamento del pubblico.
“ 'Cose Serie' è nato un po’ per gioco, un po’ per sfida e un po’ per necessità - spiega la genesi Alice Rosati -. Ha preso forma in un periodo strano, di transizione. Sentivo il bisogno di parlare delle mie ansie, di mettere nero su bianco quei pensieri confusi e provare a dar loro un senso. Ho avuto la fortuna di avere vicino persone che mi hanno spronata a trasformarli in qualcosa di concreto e così ho iniziato a cercare delle quadre. Poi sono arrivate le canzoni di Carmine, che si intrecciavano al testo in modo naturale, spontaneo, e questo ci ha spinti ad andare più in profondità. Abbiamo fatto affezionare Martin al progetto e 'Cose Serie' ha preso vita”.
“Ho sempre scritto - prosegue poi Alice Rosati -, fin da bambina scrivevo storie. Ma l’unica volta in cui qualcosa scritto da me è stato rappresentato è stato per il mio Showcase di laurea, in cui a recitare ero io, quindi risuonava diversamente. Vedere altre persone recitare, emozionarsi e far emozionare chi li guarda con un testo scritto da me è qualcosa di inspiegabile. È una soddisfazione nuova, diversa e incredibilmente intensa”.
Dopo il primo appuntamento dedicato all’impatto del Decreto Sicurezza sulle libertà fondamentali, prosegue all’Università di Macerata il ciclo di conversazioni a cura di Lina Caraceni, docente di diritto processuale penale del Dipartimento di Giurisprudenza, realizzato in collaborazione con Anpi Provinciale Macerata e con il contributo dell’Ordine degli Avvocati, della Camera Penale, dell’Aiga, dell’associazione Antigone Marche e di Avvocato di Strada – Ancona. Il secondo incontro si terrà mercoledì 14 maggio alle 17.30, nell’Aula Verde del Polo Pantaleoni e metterà al centro i diritti delle categorie svantaggiate.
Il nuovo decreto legge in materia di sicurezza pubblica (DL 48/2025) verrà analizzato nei suoi effetti su migranti, persone senza fissa dimora e altre fasce sociali vulnerabili. A discuterne saranno il giornalista e scrittore Vittorio Longhi, da anni attivo sui temi del lavoro, del razzismo e della cittadinanza, e l’avvocata Roberta Sforza dell’associazione Avvocato di strada, che opera a tutela dei diritti dei senza dimora. Il dibattito sarà moderato da Lucrezia Boari, vicepresidente Anpi provinciale Macerata.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito dell’Obiettivo 16 dell’Agenda 2030, dedicato alla promozione di pace, giustizia e istituzioni solide, e intende stimolare un confronto pubblico sui potenziali rischi che le nuove misure in materia di sicurezza comportano per i diritti fondamentali e l’equità sociale. La partecipazione è libera. Mercoledì prossimo si parlerà di decreto sicurezza e giustizia penale.
Il presidente nazionale di Libertà è Democrazia, Giancarlo Affatato, ha rivolto un messaggio di augurio e impegno a Sua Santità in occasione dell’inizio del nuovo Pontificato, ribadendo la volontà di camminare al fianco della Chiesa nella difesa dei valori cristiani nella società e nella politica. «Le porgo le mie più sentite felicitazioni – scrive Affatato – e quelle del partito che presiedo, che vede nella Chiesa un riferimento indissolubile».
Al centro del messaggio, l’adesione ai principi della Dottrina Sociale della Chiesa, indicati come fondamento dell’azione politica del movimento. «I principi cattolici della Dottrina Sociale della Chiesa ispirano la nostra azione», sottolinea, «e condividiamo con Lei le parole che hanno ispirato il Suo primo saluto ai fedeli: la necessità di pace universale, l’amore di Dio per ogni uomo, la giustizia e l’essere missionari come massima espressione del senso di essere cristiani».
Affatato cita anche un passaggio particolarmente significativo del discorso di Sua Santità: «“Sono un figlio di Sant’Agostino che ha detto: con voi sono cristiano e per voi vescovo”». Per il presidente di Libertà è Democrazia, queste parole «indicano un cammino comune che tutti noi cristiani dobbiamo percorrere avendo Lei come guida. Un percorso che abbia nella giustizia sociale, nella pace, nella condivisione e nell’aiuto verso il prossimo i principi ispiratori».
Il saluto rivolto dal nuovo Papa a Francesco viene interpretato come un segnale di continuità nell’impegno evangelico: «Il Suo saluto a Papa Francesco ha ricordato l’importanza di continuare l’impegno quotidiano di evangelizzazione che il Suo predecessore ha tracciato: anche noi Cristiani laici, nel nostro lavoro quotidiano, vogliamo contribuire a costruire una società e un mondo migliori».
Affatato si è poi soffermato sulle gravi sfide globali che attendono il nuovo Pontificato: «Le guerre, le carestie, l’ambiente, le ingiustizie e la perdita di fede sono tutte situazioni che dovranno essere affrontate da subito». Per il presidente, la voce del Papa potrà rappresentare una guida fondamentale anche sulla scena internazionale: «La Sua salita al soglio di San Pietro è un’occasione unica per parlare ai potenti della Terra e ai popoli e creare, mediante l’impegno di tutti, una nuova prospettiva di comune convivenza e fratellanza universale».
Nel concludere, Affatato ribadisce l’impegno politico e morale del suo movimento: «Da cattolici impegnati in politica in difesa della Cosa e del Bene comuni siamo consapevoli che questi obiettivi potranno essere raggiunti solo con l’impegno di ciascuno di noi e, seguendo i principi della Dottrina Sociale della Chiesa, noi per primi ci impegniamo per essere di esempio agli altri».
Infine, un richiamo forte al ruolo attivo dei fedeli laici: «Perché soltanto con il lavoro reale e quotidiano, secondo i principi che la Chiesa propugna da sempre, si potrà arrivare a migliorare la Casa comune che è il nostro pianeta: si deve partire, però, dal basso e dalla diffusione di messaggi di speranza, aiuto e conforto verso il nostro prossimo».
«Santità – conclude Affatato – La abbraccio e, con Lei e la Chiesa, ci mettiamo in cammino per essere promotori e modelli di speranza e carità per chiunque cerchi conforto e aiuto».
Prosegue con grande entusiasmo lo scambio linguistico promosso nell’ambito del programma Erasmus+ tra l’Istituto d’Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” di Civitanova Marche e il Lycée Buffon di Parigi.
Dopo l’esperienza vissuta dagli studenti italiani nella capitale francese, dal 13 al 23 marzo, è ora il turno di quattro studenti francesi e della loro insegnante, Sandra Millot, accolti calorosamente nella nostra città per il loro soggiorno civitanovese, in programma dal 7 al 17 maggio.
Un’esperienza formativa e simbolicamente significativa, che si svolge tra due date cruciali per l’identità europea: l’8 maggio, giorno della Liberazione in Francia, e il 9 maggio, Giornata dell’Europa. Proprio questi valori – memoria storica, cittadinanza europea e dialogo interculturale – sono stati al centro del ricevimento ufficiale in Comune con il sindaco Fabrizio Ciarapica, alla presenza degli studenti italiani coinvolti nello scambio e delle professoresse Maria Luigia Bizzarri e Daniela Ciotti, che hanno seguito con dedizione tutte le fasi del progetto.
“Esperienze come questa rappresentano un investimento prezioso per il futuro dei nostri giovani – ha dichiarato il sindaco Ciarapica –. Il programma Erasmus+ è uno strumento straordinario per rafforzare lo spirito europeo, promuovere la comprensione tra i popoli e formare cittadini aperti, consapevoli, pronti ad affrontare con responsabilità e competenza le sfide globali. Siamo orgogliosi che Civitanova ospiti e valorizzi simili percorsi di crescita culturale e umana. Un sentito ringraziamento va alle insegnanti, al dirigente scolastico e a tutto l’Istituto “Leonardo da Vinci”, che con impegno e visione continuano a promuovere opportunità formative di grande valore”.
Durante l’incontro istituzionale, culminato con uno scambio di doni, si è voluto mettere in risalto anche il valore delle tradizioni locali, parte integrante dell’identità civitanovese. Agli ospiti francesi è stato raccontato il significato del mercato settimanale, il più grande delle Marche, e sono state presentate alcune delle eccellenze culturali della città, tra cui il Museo del Manifesto e il Festival Edunova, dedicato all’innovazione nella didattica. Questi scambi rappresentano un’opportunità unica per gli studenti: un’immersione reale nella lingua e nella cultura dell’altro, ma anche un momento di confronto tra stili di vita, valori e visioni del mondo. “Non si tratta solo di un viaggio – hanno sottolineato le professoresse Bizzarri e Millot – ma di un percorso di crescita autentica che lascia un segno profondo nella formazione dei ragazzi e nella loro idea di Europa”.
L’iniziativa si inserisce all’interno di una più ampia strategia europea portata avanti dall’Istituto “Leonardo da Vinci”, da anni protagonista attivo del programma Erasmus+, impegnato nella promozione della mobilità, dell’inclusione e della cooperazione educativa internazionale. In occasione della Festa dell’Europa, l’Istituto continuerà a celebrare i valori dell’Unione con eventi e attività che coinvolgeranno l’intera comunità scolastica.
Inizia giovedì 15 maggio presso la Proloco di Camerino (Sottocorte Village) la prevendita dei biglietti che permetteranno di assistere domenica 25 maggio al passaggio del corteo storico, della staffetta rosa e della corsa nel cuore di Camerino. L’evento potrà essere seguito nelle zone ad accesso libero e in quelle a pagamento in centro, anche attraverso tre maxi schermi posizionati in punti strategici della città, oltre che in diretta Radio e in diretta TV sull’emittente Studio 7 TV HD Canale 78 del Digitale Terrestre e sul canale YouTube @corsaallaspada
“La nostra è una città in ricostruzione – dice la presidente Donatella Pazzelli – e siamo ben consapevoli delle difficoltà che dobbiamo affrontare, ma non per questo ci priviamo dell’emozione di vivere la corsa nel suo percorso tradizionale, che è il centro storico di Camerino. Ringrazio il sindaco Roberto Lucarelli per la massima disponibilità nel realizzare questo progetto condiviso, gli operai comunali e tutte le imprese edili che abbiamo disturbato affinché il tracciato risultasse il meno impervio possibile per gli atleti e le atlete, le forze dell’ordine e tutti i volontari. Con le dovute accortezze, anche in questa edizione ci saremo ad ammirare i figuranti e ad applaudire i nostri corridori lungo le vie del centro storico”.
Il pubblico potrà assistere alla 44° Corsa alla Spada e Palio di domenica 25 maggio nelle seguenti zone e con le seguenti modalità:
PIAZZA SAN VENANZIO (ingresso gratuito)
E’ possibile vedere in presenza la cerimonia in chiesa, l’uscita della corte, il dono delle famiglie, momenti di spettacolo, la partenza del corteo che attraversa il centro storico e successivamente la partenza e un tratto della staffetta rosa, degli apripista e della Corsa alla Spada. Nella piazza viene installato un MAXI SCHERMO dove è possibile seguire in diretta tutta la manifestazione.
PIAZZA CAVOUR (ingresso a pagamento € 5,00 – biglietto ROSSO)
Ingresso dal VARCO 1 (VIA GIACOMO VENEZIAN incrocio tra via Filzi e via Roma dietro la Cattedrale).
L’ingresso è consentito fino alle ore 15:45 e comunque prima dell’arrivo in centro del corteo che parte da piazza San Venanzio.
Per entrare è necessario comprare il biglietto rosso all’ingresso o mostrare il biglietto rosso acquistato in prevendita presso la Proloco di Camerino. Il pubblico con il biglietto rosso deve restare nell’area di PIAZZA CAVOUR dove è possibile vedere in presenza il passaggio del corteo, un tratto della staffetta rosa, un tratto degli apripista e un tratto della Corsa alla Spada. Dopo il passaggio dell’autoambulanza che segue i corridori della Corsa alla Spada, il pubblico è libero di muoversi.
PIAZZA GARIBALDI-VIA LILI ex Ospedale (ingresso a pagamento € 5,00 – biglietto VERDE)
Ingresso dal VARCO 1 (VIA GIACOMO VENEZIAN incrocio tra via Filzi e via Roma dietro la Cattedrale) o dal VARCO 2 SCALINATA DI FIANCO AGLI EX LICEI (che collega via Costanza Varano a via Pieragostini).
L’ingresso è consentito fino alle ore 15:45 e comunque prima dell’arrivo in centro del corteo che parte da piazza San Venanzio.
Per entrare è necessario comprare il biglietto verde all’ingresso o mostrare il biglietto verde acquistato in prevendita presso la Proloco di Camerino. Il pubblico con il biglietto verde deve restare nell’area di PIAZZA GARIBALDI o nell’area di VIA LILI zona ex Ospedale dove è possibile vedere in presenza il passaggio del corteo, un tratto della staffetta rosa, un tratto degli apripista e un tratto della Corsa alla Spada.
Dopo il passaggio dell’autoambulanza che segue i corridori della Corsa alla Spada, il pubblico è libero di muoversi.
PIAZZA UMBERTO I (ingresso a pagamento € 5,00 – biglietto BLU)
Ingresso dal VARCO 2 SCALINATA DI FIANCO AGLI EX LICEI (che collega via Costanza Varano a via Pieragostini) o dal VARCO 3 VIA PIERAGOSTINI (incrocio tra via Cesare Battisti e piazzale della Vittoria nei pressi della Rocca Borgesca).
L’ingresso è consentito fino alle ore 16:00 e comunque prima dell’arrivo in piazza del corteo che attraversa il centro storico.
Per entrare è necessario comprare il biglietto blu all’ingresso o mostrare il biglietto blu acquistato in prevendita presso la Proloco di Camerino.
Il pubblico con il biglietto BLU deve restare nell’area di PIAZZA UMBERTO I dove è possibile vedere in presenza il passaggio del corteo, l’arrivo della staffetta rosa, l’arrivo degli apripista e l’arrivo della Corsa alla Spada. Nella piazza viene installato un MAXI SCHERMO dove è possibile seguire in diretta tutta la manifestazione.
Dopo il passaggio dell’autoambulanza che segue i corridori della Corsa alla Spada, il pubblico è libero di muoversi.
ROCCA DEL BORGIA/PIAZZALE LUDOVICO CLODIO (ingresso gratuito)
E’ possibile vedere in presenza momenti di spettacolo e tutta la cerimonia di premiazione. Nel piazzale viene installato un MAXI SCHERMO dove è possibile seguire in diretta tutta la manifestazione.
Il pubblico delle varie postazioni potrà raggiungere Piazzale Clodio della Rocca Borgesca dove si tiene la premiazione passando per la scalinata di fianco agli ex licei, via Costanza Varano, via Morrotto, via Cesare Battisti ed entrando attraverso l’ingresso a valle della Rocca.
I biglietti per accedere alle zone ROSSO / VERDE / BLU sono in vendita al prezzo di € 5,00 (max 5 biglietti per persona / bambini fino a 3 anni ingresso gratuito) a partire da giovedì 15 maggio 2025 presso la PROLOCO DI CAMERINO o possono essere acquistati direttamente ai varchi, se ancora disponibili.
Info: Proloco di Camerino - Sottocorte Village (aperta dal martedì al sabato orario: 10:00-13:00/16:30-19:30) Tel/Fax +39 0737 632534 Cell. +39 345 8855294 proloco@comune.camerino.mc.it
A dieci anni dal devastante terremoto che ha colpito le Marche, la Compagnia Carabinieri di Camerino continua a operare in condizioni di forte precarietà. Nonostante i progetti esecutivi per la nuova caserma siano pronti da tempo, il cantiere non è mai stato avviato. I militari sono tuttora costretti a svolgere il proprio servizio all’interno di un edificio scolastico adattato in maniera provvisoria, con gravi ripercussioni sull’efficienza operativa e sulla sicurezza della cittadinanza.
“La mancanza di un presidio stabile dopo dieci anni rappresenta una ferita aperta che mina la credibilità delle istituzioni e mette a rischio la presenza dello Stato in un territorio già duramente colpito dal sisma”, denuncia Paolo De Angelis, segretario generale del SIM carabinieri Marche.
La situazione attuale comporta disagi quotidiani: spazi inadeguati per gestire emergenze, difficoltà logistiche nei turni di servizio e una percezione di abbandono tra i cittadini, che vedono la presenza delle forze dell’ordine come instabile e incerta.
“Non possiamo più accettare il silenzio delle autorità – prosegue De Angelis –. Le risorse ci sono, le soluzioni pure: manca solo la volontà politica e amministrativa per trasformarle in realtà”.
Per questo, il Sim Carabinieri Marche ha annunciato l’intenzione di intensificare la propria azione di sollecito presso la Prefettura di Macerata, la Regione e il Ministero dell’Interno. Nei prossimi giorni verrà inoltre richiesta la convocazione di un incontro urgente con il Prefetto, per ottenere chiarimenti sui ritardi e un cronoprogramma definito per l’avvio dei lavori.
“Restituire a Camerino una caserma moderna – conclude il sindacato – non è solo una questione logistica: è un segnale di rinascita e di tutela per l’intera comunità”.
Chi convive con un cane o un gatto sa bene quanto sia importante prendersi cura del suo benessere in modo quotidiano. Tuttavia, non tutti gli animali reagiscono allo stesso modo ai prodotti per l’igiene e la cura della pelle: alcuni soggetti, proprio come accade negli esseri umani, possono manifestare una maggiore sensibilità cutanea. Arrossamenti, prurito, desquamazioni o reazioni localizzate sono segnali da non sottovalutare, e richiedono un’attenzione particolare nella scelta dei trattamenti da includere nella routine.
Sempre più linee dedicate al pet care propongono oggi soluzioni studiate appositamente per le esigenze della cute sensibile, spesso con formulazioni a base di ingredienti naturali, ipoallergenici e privi di profumazioni sintetiche. Questo tipo di approccio è particolarmente adatto in fase preventiva, quando si vuole preservare l’equilibrio della pelle e ridurre al minimo i rischi di irritazione. In commercio, inoltre, esistono prodotti delicati pensati anche per il trattamento di lesioni o eruzioni cutanee (ad esempio una crema cicatrizzante come HyperMix di RimosVet), che rappresentano una valida alternativa anquelli più comuni, spesso troppo aggressivi.
Ma cosa si intende esattamente per pelle sensibile? Si tratta di una condizione in cui la barriera cutanea risulta più esposta o fragile rispetto al normale, con una reattività maggiore nei confronti di agenti esterni come detergenti, allergeni ambientali, polvere o anche solo sbalzi di temperatura. Le cause possono essere genetiche, legate all’età (i cuccioli e gli anziani sono più esposti), oppure secondarie a patologie cutanee, parassiti o regimi alimentari poco bilanciati.
La beauty routine ideale per questi animali deve quindi avere due obiettivi principali: non alterare l’equilibrio naturale della cute e rafforzarne progressivamente le difese. Il primo passo riguarda senza dubbio il lavaggio, che deve essere effettuato con prodotti privi di tensioattivi aggressivi e formulati con pH specifico per la pelle animale. Alcuni detergenti naturali contengono camomilla, malva, avena colloidale o calendula, piante note per le proprietà lenitive, idratanti e calmanti.
La frequenza dei bagni va adattata alla razza, allo stile di vita e alla stagione, ma in generale è bene evitare lavaggi troppo ravvicinati. Per le situazioni intermedie – come dopo una passeggiata sotto la pioggia o in ambienti polverosi – possono essere utili mousse senza risciacquo o salviette specifiche, anch’esse a base naturale, che permettono di pulire l’animale in modo efficace e delicato.
Una volta lavata, la pelle va sempre idratata, specie se si notano zone secche, squamose o arrossate. Oli e gel naturali possono essere applicati localmente, favorendo il ripristino del film idrolipidico e contribuendo alla rigenerazione dei tessuti. Tra i principi attivi più utilizzati troviamo l’aloe vera, la propoli, il pantenolo e l’olio di jojoba, tutti ben tollerati dagli animali e adatti anche per uso quotidiano. Esistono anche emulsioni dermoprotettive con azione barriera, particolarmente indicate nei periodi freddi o in caso di esposizione prolungata a vento, neve e fango.
La zona delle zampe è spesso soggetta a stress continuo: camminare sull’asfalto bollente, sul ghiaino o sulla sabbia, soprattutto d’estate, può causare micro-lesioni o ispessimenti. Anche in questo caso, l’uso di balsami protettivi o di unguenti naturali può prevenire disagi e dolori, migliorando al contempo l’elasticità della pelle.
Oltre alla pulizia del corpo, non vanno dimenticate le aree sensibili come orecchie, contorno occhi e pieghe cutanee. In questi punti, il ristagno di umidità può favorire infezioni o dermatiti localizzate. L’impiego di detergenti specifici a base di estratti naturali, come timo, mirra o melaleuca, può contribuire a mantenere un’igiene accurata senza aggredire la cute.
Un altro aspetto da considerare è l’alimentazione, che influisce in modo determinante sulla salute della pelle. Una dieta bilanciata, ricca di acidi grassi essenziali, vitamine del gruppo B e antiossidanti può supportare efficacemente il mantello e ridurre l’infiammazione sistemica. In caso di sospetta allergia alimentare, è sempre bene confrontarsi con il veterinario per valutare eventuali modifiche nutrizionali.
Infine, nei periodi di muta o nei cambi di stagione, è importante supportare la pelle con trattamenti idratanti più intensi, in grado di evitare secchezza e desquamazioni. Anche in questi casi, i prodotti naturali giocano un ruolo centrale, soprattutto se formulati con ingredienti dermocompatibili e adatti all’uso frequente.
L’attenzione verso la cute sensibile non è solo una questione estetica. Si tratta di una vera e propria forma di prevenzione, capace di ridurre il ricorso a terapie farmacologiche e migliorare la qualità della vita degli animali. Una routine ben costruita, con prodotti adeguati e controllati, contribuisce al benessere generale e rafforza il legame tra animale e proprietario, trasformando il momento della cura in un’occasione di contatto e fiducia reciproca.
In conclusione, quando si parla di pelle sensibile nei pet, non bisogna mai sottovalutare i piccoli segnali e affidarsi a soluzioni generiche. Investire in una beauty routine naturale, personalizzata e delicata significa scegliere consapevolmente di mettere al primo posto la salute e il comfort dei nostri animali, nel rispetto della loro fisiologia e delle loro esigenze specifiche.
(Foto di Yerlin Matu su Unsplash)
Nel primo pomeriggio di oggi è scattato un tempestivo intervento di soccorso in mare da parte della Guardia Costiera di Ancona, in seguito a una richiesta di emergenza sanitaria partita da un traghetto in navigazione. Alle 14:40, la sala operativa della Capitaneria ha ricevuto l’SOS: a bordo dell’imbarcazione un passeggero, un uomo greco di 69 anni, era stato colto da un improvviso malore, verosimilmente di natura cardiaca, secondo la prima valutazione del medico presente sulla nave.
A quel punto è stata immediatamente attivata una missione di evacuazione medica. Una motovedetta della Guardia Costiera è salpata da Ancona e ha raggiunto il traghetto a circa 40 miglia di distanza dal porto dorico. Una volta stabilito il contatto, il 69enne è stato trasferito a bordo del mezzo della Capitaneria e trasportato con la massima urgenza al porto di Civitanova Marche, lo scalo più vicino.
Ad attendere l’arrivo del paziente c’era un’équipe del 118, pronta a garantire l’assistenza necessaria. L’uomo è stato immediatamente preso in carico dal personale sanitario per ricevere le cure del caso.
Debutto con il botto per “90 MANIA – THE MUSICAL”, che ha fatto registrare il sold out al Teatro delle Api, lasciando il pubblico letteralmente senza fiato. Una serata indimenticabile, tra luci, colori e le sonorità irresistibili del decennio che ha segnato un’epoca.
Un musical travolgente, capace di far cantare e ballare spettatori di ogni età grazie a una selezione di hit iconiche, sketch comici e momenti ad alto impatto emotivo. Lo spettacolo è una vera e propria macchina del tempo che ha riportato in vita mode, simboli e atmosfere degli anni ’90 con una carica dirompente.
Applausi scroscianti per il cast artistico, brillante, energico e sorprendente per talento e presenza scenica. Inoltre, un sentito ringraziamento al cast tecnico, che ha garantito uno standard altissimo nella cura di ogni dettaglio: audio, luci, costumi e scenografie hanno contribuito a rendere l’esperienza unica.
Il musical è prodotto da DM SHOW SERVICE e ISOLANI SPETTACOLI, con la regia di Lele Mari, che ha saputo coniugare ritmo, emozione e coinvolgimento in uno show dinamico e interattivo.
“Una prima emozionante, oltre ogni aspettativa. Il calore del pubblico ci ha travolti. È solo l’inizio di un grande viaggio!” – dichiarano con entusiasmo i produttori.
Con gadget, sorprese e un’energia contagiosa, “90 MANIA – THE MUSICAL” si conferma il nuovo fenomeno teatrale della stagione. Prossime tappe in arrivo… perché gli anni ’90 non finiscono mai.
Si chiude nel modo più doloroso possibile la stagione della Civitanovese, che perde 2-1 sul campo del Notaresco nello scontro diretto valido per i playout del girone F di Serie D e saluta la categoria.
Dopo un primo tempo positivo, chiuso in vantaggio grazie alla punizione vincente di Franco, i rossoblù sono stati raggiunti e poi superati nella ripresa dalle reti di Sall e Ferri, vedendo così sfumare ogni speranza di salvezza.
Una gara ricca di tensione e occasioni, nella quale la squadra di mister Bugiardini ha dato tutto, ma non è bastato. L’avvio vede subito i padroni di casa pericolosi: all’11’ Petrucci respinge coi pugni, poi Sall sfiora il palo di testa. La Civitanovese risponde al 21’ con la splendida punizione di Franco che sblocca il risultato e illude i tifosi rossoblù. Padovani ha subito dopo la chance del raddoppio in contropiede, ma non concretizza. Il Notaresco prende coraggio e al 35’ va vicino al pareggio col palo colpito da Formiconi su punizione. È un primo tempo combattuto, ma che premia i marchigiani all’intervallo.
Nella ripresa la Civitanovese parte bene e crea diverse occasioni con Padovani, Bevilacqua, Brunet e D’Innocenzo, tutti pericolosi ma imprecisi sotto porta. Gol sbagliato, gol subito: al 24’ Sall firma l’1-1, spezzando l’equilibrio. Al 39’ arriva la rete che condanna la Civitanovese: Ferri è il più lesto in mischia e firma il 2-1 per i padroni di casa, completando la rimonta.
Nel finale, i rossoblù tentano l’assalto disperato: Brunet serve Foglia che colpisce di testa, ma la palla è centrale. Dopo 5 minuti di recupero, il triplice fischio sancisce la fine del sogno: il Notaresco resta in Serie D, la Civitanovese retrocede in Eccellenza.
Una sconfitta che fa male, figlia di una stagione complicata e di una partita nella quale la squadra ha lottato, ma non ha saputo chiudere i conti quando ne ha avuto l’occasione. Ora servirà ripartire, con lucidità e rinnovato entusiasmo, per tornare al più presto nella categoria che una piazza come Civitanova merita.
A conclusione del Giro delle Marche in Rosa sulle strade maceratesi di Corridonia, Federica Piergiovanni si è imposta alla grande nella prova conclusiva che ha messo a confronto le ragazze delle categorie élite, under 23 e juniores in occasione della Giornata Nazionale Rosa - Gran Premio Città di Corridonia – Trofeo Associati Fisiomed – Coppa Supermercato SI con Te.
La pugliese dell’Isolmant Premac Vittoria ha staccato di pochi secondi la molisana Noemi Lucrezia Eremita (Born to Win-BTC City Ljubljana-Zhiraf) con alle spalle un gruppo regolato dalla friulana Chantal Pegolo (UC Conscio Pedale del Sile) che, a sua volta, si è invece consacrata vincitrice dell’intera classifica generale del Giro grazie al miglior piazzamento ottenuto il giorno precedente a Offida (seconda alle spalle dell'australiana Chantelle Mc Carthy della ST Kilda Cycling Club).
L’appuntamento di Corridonia ha reso omaggio a Sara Piffer, la giovane ciclista trentina vincitrice dell’edizione dello scorso anno, scomparsa tragicamente il 24 gennaio scorso durante un allenamento a Mezzocorona. Su iniziativa degli organizzatori locali del Club Corridonia, guidati dal presidente Mario Cartechini, è stato consegnato ai genitori un premio alla memoria intitolato “il sentiero luminoso della vita” con annesso un commovente messaggio tratto dal canto degli Indiani Navajo, simbolo di forza e speranza.
Un momento emozionante a cui hanno presenzato Lorenzo e Marianna Piffer, genitori di Sara, per testimoniare l’amore della loro figlia per il ciclismo e per rilanciare un appello sentito e condiviso: il movimento ciclistico continua a chiedere sicurezza e maggiori tutele, di fronte all’ennesima tragedia accaduta lungo le strade.
A testimoniare la vicinanza alla famiglia Piffer, il sindaco di Corridonia Giuliana Giampaoli, il presidente regionale CONI Marche Fabio Luna e per il comitato regionale FCI Marche Massimo Romanelli (presidente), Lino Secchi (ex presidente), Maurizio Minucci (vice presidente) ed Emanuele Senzacqua (presidente della commissione giudici di gara), durante il minuto di raccoglimento in ricordo non solo di Sara Piffer ma anche dell’ex professionista marchigiano Enrico Paolini, oltre a Michele Negri e Piero Pratesi (deceduti la scorsa settimana durante una gara ciclistica).
A prendere il via 166 atlete in rappresentanza di 29 squadre con la corsa che ha affrontato quattro giri pianeggianti iniziali tra Piediripa e la zona industriale di Corridonia con in palio alcuni traguardi volanti ad appannaggio per ben tre volte di Anita Baima (Horizons Cycling Club).
Successivamente sono salite in cattedra Piergiovanni ed Eremita, alternandosi nella conquista dei due gran premi della montagna in palio durante la percorrenza del circuito finale con il passaggio a Petriolo, facendo da preludio all’epilogo in salita tra la zona industriale e il centro di Corridonia.
Con l’azione efficace delle due battistrada negli ultimi 17 chilometri, le posizioni di vertice si sono progressivamente definite, fino all’affondo vittorioso di Piergiovanni nell’ascesa conclusiva verso Corridonia, dove Eremita ha perso leggermente contatto accontentandosi della seconda posizione.
Con un lunghissimo sprint in salita, Pegolo ha conquistato la terza posizione assoluta — prima tra le juniores — assicurandosi anche la vittoria finale nel Giro delle Marche in Rosa. Nel gruppo inseguitore si è distinta Rebekka Pigolotti del Club Corridonia, che ha ben figurato chiudendo al decimo posto tra le applausi del pubblico locale.
ORDINE D’ARRIVO GENERALE
1° Federica Piergiovanni (Isolmant Premac Vittoria) 88 km in 2.01’00” media 43,636 km/h
2° Noemi Lucrezia Eremita (Born to Win Zhiraf BTC City Ljubljana) a 10”
3° Chantal Pegolo (UC Conscio Pedale del Sile) a 30”
4° Michela De Grandis (Team Mendelspeck E-work)
5° Giulia Erja Bianchi (Biesse Carrera Premac)
6° Misia Belotti (Canturino 1902 Asd)
7° Romina Evelin Di Sciuva (Canturino 1902 Asd)
8° Alessia Missaggia (Team Farto – Kiroot)
9° Gemma Sernissi (Born to Win Zhiraf BTC City Ljubljana)
10° Gaia Tormena (Isolmant Premac Vittoria)
ORDINE D’ARRIVO OPEN (UNDER 23 – ELITE)
1° Federica Piergiovanni (Isolmant Premac Vittoria)
2° Noemi Lucrezia Eremita (Born to Win Zhiraf BTC City Ljubljana)
3° Michela De Grandis (Team Mendelspeck E-work)
4° Alessia Missaggia (Team Farto – Kiroot)
5° Gemma Sernissi (Born to Win Zhiraf BTC City Ljubljana)
6° Gaia Tormena (Isolmant Premac Vittoria)
7° Lucia Romeo Brillante (Aromitalia 3T Vaiano)
8° Asia Zontone (Isolmant Premac Vittoria)
9° Irma Siri (Top Girls Fassa Bortolo)
10° Rebekka Pigolotti (Asd Club Corridonia)
ORDINE D’ARRIVO JUNIORES
1° Chantal Pegolo (UC Conscio Pedale del Sile)
2° Giulia Erja Bianchi (Biesse - Carrera - Premac)
3° Misia Belotti (Canturino 1902)
4° Romina Evelin Di Sciuva (Canturino 1902 Asd)
5° Azzurra Ballan (Breganze Millenium)
6° Emma Bonissi (Petrucci Gauss Cycling Team)
7° Emma Gottoli (Team Wilier Breganze)
8° Elena De Laurentiis (Team Di Federico)
9° Anastasia Durigon (Breganze Millenium)
10° Alice Testone (Team Di Federico)
LE MAGLIE DEL GIRO DELLE MARCHE IN ROSA
Rosa generale (sponsorizzata da Ambedo Tornitori): Chantal Pegolo (UC Conscio Pedale del Sile).
Blu gran premi della montagna (Max Impianti): Gemma Sernissi (Born to Win-BTC City Ljubljana-Zhiraf).
Verde traguardi volanti (Fanini): Anita Baima (Horizons Cycling Club).
Bianca miglior giovane (Totaro): Chantal Pegolo (UC Conscio Pedale del Sile).
Gialla miglior straniera (Peroni): Julia Aubry (Fra, Team Buffaz Gestion de Patrimoine).
CLASSIFICA FINALE GIRO DELLE MARCHE IN ROSA
1° Chantal Pegolo (UC Conscio Pedale del Sile) 185 punti
2° Federica Piergiovanni (Isolmant Premac Vittoria) 160
3° Giulia Erja Bianchi (Biesse Carrera Premac) 160
CLASSIFICA TRAGUARDI VOLANTI
1° Anita Baima (Horizons Cycling Club) 80
2° Lara Crestanello (Born to Win Zhiraf BTC City Ljubljana) 70
3° Asia Zontone (Isolmant Premac Vittoria) 10
CLASSIFICA GRAN PREMI DELLA MONTAGNA
1° Gemma Sernissi (Born to Win Zhiraf BTC City Ljubljana) 30 punti
2° Chantelle Mc Carthy (Aus, ST Kilda Cycling Club) 25
3° Sara Pepoli (Isolmant Premac Vittoria) 25
CLASSIFICA GIOVANI
1° Chantal Pegolo (UC Conscio Pedale del Sile) 100 punti
2° Giulia Erja Bianchi (Biesse - Carrera - Premac) 85
3° Misia Belotti (Canturino 1902) 70
CLASSIFICA STRANIERE
1° Chantelle Mc Carthy (Aus, ST Kilda Cycling Club) 50 punti
2° Julia Aubry (Fra, Team Buffaz Gestoine de Patrimoine) 45
3° Katelyn Nicholson (Aus, ST Kilda Cycling Club) 40
Credit fotografico Flaviano Ossola (Pedale Rosa)
Nella prestigiosa Sala Cesanelli dello Sferisterio di Macerata si è svolta questa mattina l’Assemblea Annuale dell’Ordine dei Farmacisti di Macerata con il relativo premio ai Farmacisti iscritti all’Ordine da 25 anni e 50 anni, oltre alla premiazione dei nuovi iscritti.
L’incontro, al quale hanno partecipato circa 100 colleghi, si è svolto alla presenza del presidente di Federfarma Macerata Ida Kaczmareck, al presidente di Federfarma Regionale Marco Meconi e all’ex presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Pesaro-Urbino, nonché componente dell’ENPAF Romeo Salvi.
Ad introdurre i lavori il presidente dell’Ordine Diomedi Luciano che, nel porgere i saluti ai presenti e al Consiglio Direttivo ha sottolineato la trasformazione della professione in questi ultimi anni. Una professione mutata che sta spostando il ruolo del Farmacista sempre più al centro del Sistema Sanitario. Alcuni dati hanno visto i Farmacisti erogare il servizio della vaccinazione con una percentuale del 66% sul totale delle vaccinazioni nella regione.
Numerosa la presenza dei nuovi iscritti che hanno prestato il giuramento solenne.
Nel 2024 sono stati iscritti ben 37 Farmacisti che si sono affacciati alla professione, la quasi totalità già assorbiti nel mondo lavorativo.
Per i 50 anni di iscrizione è stato premiato il Domenico Cherubini, per i 25 anni i Dottori: Campana Cosimo, Ferracuti Giovanna, Filipponi Alessia, Pintori Rachele.
Erano presenti e hanno prestato giuramento i dottori: Barboni Vanessa, Bartolini Beatrice, Betti Erica, Bonfigli Andrea, Bonfigli Lucia, Carelli Alice, Chen Sonia, Cottini Francesco, D'Ascanio Beatrice, Del Bianco Erika, Della Ceca Elettra, Domizi Valeria, Foresi Benedetta, Lignini Erica, Marcolini Greta, Medei Elena, Morresi Elena, Polucci Irene, Ricci Erika, Riccioni Valentina, Sorichetti Veronica, Taurisano Alessia, Tombesi Anna, Trentanni Veronica, Valeriani Giulia, Velazque Miranda Agustina
Anche sui sentieri di Camerino e della Terre dei Varano Offroad si prolunga l’ombra del cileno Ignacio Florido Gallo, il portacolori del DMT Racing Team by Marconi che sta caratterizzando sempre più questa primavera della mountain bike. Il corridore sudamericano ha colto la sua terza vittoria questo mese, dopo quelle alla GF Le Vie di Francesco in Umbria e alla Marathon Monte Calvo nel Lazio ma soprattutto alla Lessinia Legend corsa in Veneto solo 24 ore prima, dimostrando di attraversare un clamoroso stato di forma.
Gallo ha fatto il vuoto sui 48 km per 1.520 metri del percorso principale, facendo fermare i cronometri sul tempo di 2h03’03” con un vantaggio di 1’35” sul compagno di colori Mattia Toccafondi, mentre al terzo posto ha chiuso Lorenzo Pierpaoli (Team Cingolani Specialized) a 1’49”. Fuori dal podio David Rinaldoni (Passatempo Cycling Team) a 4’24” e Andrea Imolesi (Asd Scatenati) a 6’46”.
Fra le donne prima posizione per Giulia Rinaldoni (Bravi Platforms Team) che in 2h42’10” ha prevalso per ben 12’43” su Claudia Massaccesi (Ju Green Asd Gorla Minore), terza piazza per Elena Bonacci (Ven Mtb) a 12’58”.
La gara, che ha goduto dell’appoggio dei Comuni di Camerino e Serrapetrona, dell’Unicam Unversità di Camerino, di Contram e di Io Non Crollo, era valida per i circuiti Appennino Superbike e Bike Tour Coppa Marche. Grazie a tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito al successo di quello che era a tutti gli effetti l’antipasto fuoristrada del grande evento del prossimo 20-22 giugno, la tre giorni dedicata alla GF Terre dei Varano in superleggera, con tantissimi eventi a contorno per un vero e proprio festival dedicato alle due ruote.
Nella serata di ieri, la Axore Macerata ha conquistato con grande determinazione l’accesso alla finale del campionato regionale di Serie C, diventando così la prima finalista del torneo. Dopo la vittoria netta ottenuta in Gara 1, i biancorossi hanno replicato il successo anche in Gara 2, chiudendo la serie in due match contro una tenace Belvedere Ostrense.
Il verdetto è arrivato al termine di un tie-break al cardiopalma, deciso da un pallonetto vincente di Lucarini che ha mandato in estasi il pubblico accorso numeroso. Il 3-2 finale in favore dei padroni di casa conclude una partita emozionante e combattuta, in cui la Axore ha saputo esprimere cuore, carattere e lucidità nei momenti chiave.
In attesa di conoscere l’avversaria dell’ultimo atto - che uscirà dalla sfida tra Montesi Pesaro e Yuasa Battery Grottazzolina - ancora in bilico e destinata a Gara 3 in terra fermana, Macerata può ora ricaricare le energie e prepararsi al meglio per la finale.
La partita
Tornando alla semifinale, è stata una sfida vera, ricca di colpi di scena e di grande intensità emotiva. L’equilibrio ha regnato sovrano per lunghi tratti del match, ma la Axore ha saputo gestire con maturità i momenti decisivi, soprattutto nel quarto set: sotto 2-1 nel conto dei parziali e 18-14 nel punteggio, i ragazzi di coach Caldarola hanno trovato la forza per reagire, trascinando il match al tie-break e poi chiudendolo con una rimonta memorabile.
Al termine dell’incontro, il tecnico Michele Caldarola ha commentato così la prestazione dei suoi:
“Siamo partiti molto tesi, il peso della gara si è fatto sentire. Gli errori individuali ci hanno limitato per lunghi tratti, ma nel quarto set è arrivata la svolta. Abbiamo messo da parte tecnica e tattica, e con grinta, cuore e determinazione siamo riusciti a ribaltare una partita che si stava complicando. Il tie-break è stato forse l’unico momento in cui abbiamo giocato liberi mentalmente. Abbiamo vinto una semifinale playoff, e questo è ciò che conta: adesso vogliamo goderci questa finale, conquistata con fatica e impegno.”
L'allenatore pugliese ha poi voluto dedicare parole di stima alla sua squadra e agli avversari:
“I ragazzi si allenano con dedizione, danno sempre il massimo, ed è lì che si costruiscono le vittorie. Un plauso anche al Belvedere Ostrense: una squadra tosta, che non ha mai mollato e ci ha messo in difficoltà in entrambe le sfide.”
Il tabellino
Gara 2 Semifinale Serie C: Axore Macerata – Frezzotti Trasporti 3 - 2Parziali: 21-25; 25-21; 21-25; 25-22; 15-12
Appuntamento quindi per sabato 24 maggio: luogo e avversario ancora da definire
Si è svolta questa mattina, con grande partecipazione ed entusiasmo, l’edizione 2025 di Bimbimbici, l’iniziativa dedicata ai più piccoli inserita nel calendario del festival Primavera in Bici, promosso dall’Assessorato alla Mobilità Sostenibile del Comune di Civitanova Marche.
A portare il saluto dell’amministrazione è stato il sindaco Fabrizio Ciarapica, presente all’evento: «È stato bellissimo vedere così tanti piccoli cittadini partecipare con energia e allegria. Un ringraziamento speciale a Kiabi di Civitanova per aver reso ancora più speciale la giornata, offrendo una merenda senza glutine pensata per i bambini celiaci. Così come un grazie lo rivolgiamo all’AIC Marche che si prodiga per divulgare la giuste conoscenze e lavora incessantemente su più fonti per migliorare la via di tanti celiaci. Un grazie va anche a tutti gli organizzatori, all’assessore Roberta Belletti, alle associazioni Civitanovagreenlife e al Gruppo Sportivo Fontespina e a tutte le famiglie e bambini che hanno partecipato».
«Bimbimbici rappresenta una tappa fondamentale all’interno di Primavera in Bici – ha dichiarato l’Assessore alla Mobilità Sostenibile Roberta Belletti –. Siamo alla terza edizione di un festival che cresce ogni anno e che pone al centro la cultura della mobilità sostenibile, partendo proprio dai più piccoli. Educare fin da subito al rispetto delle regole, all’uso consapevole della bici, alla conoscenza dello spazio urbano, significa costruire cittadini più attenti e responsabili. Ringrazio le famiglie che hanno partecipato, la Polizia Locale, la Protezione civile, il Gruppo Sportivo Fontespina e Civitanova Green Life per il lavoro condiviso».
L’evento ha coinvolto decine di bambini e famiglie presso l’area sportiva accanto al Cineteatro Cecchetti, con il percorso educativo “Conosciamo le strade”, realizzato in collaborazione con la Polizia Municipale di Civitanova. Un’attività pensata per insegnare ai più piccoli, attraverso il gioco, le principali regole del codice della strada.
Al termine dell’attività è stata offerta una merenda per tutti, anche in versione gluten free, e in occasione della Festa della Mamma è stata consegnata una piccola sorpresa alle mamme presenti, per rendere la giornata ancora più speciale e festosa.
L’evento è stato realizzato con la collaborazione del Gruppo Sportivo Fontespina e dell’associazione Civitanova Green Life, partner attivi dell’amministrazione comunale nelle iniziative legate alla mobilità dolce e alla sostenibilità.
Il prossimo appuntamento con Primavera in Bici è previsto per domenica 1° giugno con la “Pedalata sulla Ciclovia delle Abbazie – Giubileo del Ciclista”.
Sabato scorso, 10 maggio, si sono svolte a Cervia le finali nazionali di biliardo sportivo a cui hanno partecipato ben 14 regioni. L’evento ha previsto le specialità di stecca, carambola, pool e boccette; a quest’ultima in rappresentanza della regione Marche, hanno preso parte gli studenti dell’IIS L. Da Vinci di Civitanova preparati dall’associazione sportiva Civitanova biliardi.
Nella categoria del singolo femminile, le nostre atlete hanno addirittura conquistato tutto il podio: Lamponi Matilde, neocampionessa italiana, primo posto, Maiolino Sofia al secondo e Vallesi Ilaria al terzo.
L’allievo Rosini Alessandro, nella categoria singolo maschile, si è aggiudicato il quarto posto con una sola sconfitta. Enorme è stata la gioia e la soddisfazione dei presenti, fra cui: la professoressa Mariani Fabia, referente del progetto biliardo-scuola, Brocchini Mario, vicepresidente del CSD Civitanova b. e promotore del progetto, tutti gli altri istruttori (Cutrina Roberto, Ciarapica Giuseppe, Morresi Gianpaolo) e Gattari Franco delegato del comitato regionale presieduto da Cardelli Simone.
“Vedere i nostri ragazzi soffrire, gioire e vincere in una manifestazione nazionale di così grande portata è un grande stimolo a proseguire nel percorso intrapreso e l’obbiettivo è coinvolgere altri istituti anche di province limitrofe”, ha dichiarato Brocchini aggiungendo “L’associazione Civitanova biliardi è orgogliosa di creare mediante uno sport alternativo un’ambiente educativo e formativo dove si imparano valori fondamentali come la disciplina, il rispetto, la responsabilità e il lavoro di squadra, evitando la ricerca di alternative rischiose” .
La Federazione Italiana della Caccia - sezione comunale di Macerata, in collaborazione con il Comune, ha promosso anche quest’anno l’iniziativa nazionale della Fondazione UNA - Uomo, Natura, Ambiente dal titolo “Paladini del Territorio”. L’obiettivo dell’iniziativa è preservare l’ambiente e trasmetterlo intatto alle future generazioni, con la consapevolezza dell’importanza di tutelare gli equilibri naturali tra flora e fauna, a beneficio dell’intera comunità.
Su indicazione dell’assessore con delega al Decoro Urbano Paolo Renna, i cacciatori si sono adoperati nella pulizia delle fonti, della rete fognaria e del verde circostante a Fonte Maggiore, Fonte della Quercia e Fonte San Giuliano. “Un ringraziamento da parte dell’Amministrazione comunale a tutta la Federazione Caccia di Macerata per l’impegno che mette all’interno del progetto Paladini del Territorio e per il grandissimo senso civico che dimostra, ogni volta, a tutta la cittadinanza - ha commentato l’assessore Renna -. Una iniziativa che promuove il decoro urbano e la pulizia e che valorizza alcuni beni cittadini di grande valore storico e culturale”.
La Treiese vola in semifinale play-off di Serie D Femminile di pallavolo. La squadra di coach Andrea Nardi, infatti, pur perdendo 3-2 (25-20, 25-16, 15-25, 30-32, 16-14) il match contro la Nova Volley Rainbow Loreto nei quarti di finale, è riuscita ad aggiudicarsi il golden set per 9-15 e a rientrare nelle migliori 4 che si giocheranno la promozione in Serie C. Urselli e compagne sfideranno la Futura Tolentino a partire da sabato 17 maggio.
Quella di ieri sera è stata una partita difficile contro un avversario quotatissimo, che ha rispettato le attese della vigilia. Le lauretane nei primi due set hanno giocato una gara perfetta, mettendo in difficoltà le rossoblù, che comunque hanno cercato di tenere il campo. Parziale sul 2-0.
Nel terzo e quarto set la Treiese è riuscita ad accendersi, facendo il suo gioco con convinzione, riuscendo a pareggiare sul 2-2 con una rimonta fondamentale.
Nel tie-break le ospiti sono riuscite a combattere al meglio fino a un certo punto, mantenendo il vantaggio sul 12-11. La stanchezza, però, si è fatta sentire e la Nova Volley è riuscita a rimontare con il suo ottimo gioco. Con il 3-2 delle lauretane è stato necessario il golden set per decidere la semifinalista.
Qui la Treiese era sotto nelle battute iniziali, faticando, ma poi è riuscita a trovare la quadra con buone rotazioni, buone battute che hanno messo in difficoltà le avversarie, inducendole a sbagliare. Le rossoblù, poi, con il possesso del pallone sono riuscite a fare il loro solito gioco e alla fine sono riuscite a strappare una storica vittoria.
Quella del PalaSerenelli è stata una battaglia complicata per entrambe le formazioni, perché per giocare ben sei set in un match bisogna mantenere la lucidità e la concentrazione. La Treiese ha vinto con esperienza e la voglia di conquistare questo storico risultato.
Alla vigilia del match la squadra era preoccupata di affrontare la Nova Volley, perché è una squadra giovane, organizzata, che aveva perso per soli due punti il campionato contro Pesaro: indubbiamente la serie è stata dura, visto il doppio 3-2 con il golden set, ma il gruppo della Treiese è venuto fuori in questa ultima parte di campionato e si è vista la voglia di ottenere il massimo.
La serie di semifinale inizierà sabato prossimo, 17 maggio, contro la Futura Tolentino, che ha superato per 3-0 l’Esavolley conquistando anche il golden set ribaltando la sconfitta dell’andata a Esanatoglia
Una vera festa per tutta la città. Con il calore dei bambini che la frequentano ogni giorno dallo scorso settembre e dalle loro famiglie, quello di ieri è stato un pomeriggio da ricordare a Borgo Pintura, dove è stato tagliato ufficialmente il nastro del nuovo polo scolastico Marco Polo. Completati anche gli ultimi lavori all’esterno dell’edificio, infatti, ora la struttura è pronta al 100%.
Una grande festa tenutasi nel piazzale antistante la nuovissima struttura alla presenza di tante autorità: oltre al sindaco Andrea Staffolani e ai membri della giunta e del consiglio comunale praticamente al completo, c’erano il presidente della Regione Francesco Acquaroli, il suo vice Filippo Saltamartini, il sottosegretario al Ministero dell’Economia Lucia Albano, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni.
Tra gli ospiti anche i consiglieri provinciali Pierfrancesco Castiglioni e Giorgio Pollastrelli, il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, il direttore Patrimonio Inail Carlo Gasperini, Giancarlo Mariani in rappresentanza della Direzione generale dell’Ufficio scolastico regionale e il dirigente scolastico Rosario Suglia, oltre ai rappresentanti della Rennova, l’impresa che ha realizzato la struttura, e ai tecnici comunali che negli anni hanno seguito il lungo iter che ha portato alla realizzazione del plesso.
Assente per impegni istituzionali concomitanti il ministro all’istruzione Giuseppe Valditara, che però ha inviato una lettera di cui è stata data lettura in apertura della cerimonia, subito l’introduzione a cura del Corpo bandistico Giuseppe Verdi di Morrovalle e del coro dei bambini delle classi 3°, 4° e 5° della scuola primaria coordinati dalla maestra Cecilia Regini.
Nel corso della cerimonia, culminata con l’intonazione del nuovo inno della scuola, "Marco Polo", realizzato dal compositore morrovallese Piero Romitelli e ovviamente con benedizione e taglio del nastro, sono stati direttamente i bambini a porre domande ai rappresentanti delle istituzioni.
A partire dal sindaco Andrea Staffolani. "Quello che fino a ieri sembrava impossibile, oggi è realtà - ha detto il primo cittadino, che poi ha ripercorso la lunga storia che ha portato alla realizzazione del complesso scolastico - questo risultato è un impegno che avevamo con tutti i bambini. Nel primo mandato dell’oggi assessore e allora sindaco Stefano Montemarani l’amministrazione andò in cerca di fondi per realizzare una nuova scuola. Ma in quel periodo era molto difficile perché era un periodo di instabilità a livello nazionale e alla fine, nel 2015, il bando Inail ci offre una possibilità".
"Il lavoro profuso dagli uffici comunali ha permesso di avere la fiducia di Inail, che qui ha investito quasi 7 milioni di euro - ha aggiunto Staffolani -. Con il direttore Gasperini nel tempo siamo passati dal darci del lei a diventare amici, ormai ci sentiamo settimanalmente. Il bando ci ha dato la possibilità di iniziare a progettare la scuola, affidando il compito all’Erap. Ma poi c’era la cosa più importante: la costruzione dell’edificio. E non è stato facile in un momento difficile, quello del post-covid, con l’aumento e la difficoltà di reperire le materie prime. Ci sono stati attriti, giorni difficili ma abbiamo superato tutto con il dialogo e la voglia di arrivare a destinazione. E poi siamo arrivati alla fine ed è arrivata l’ora di iniziare a pagare i canoni all’Inail".
"Di solito questa è una passerella con le autorità, ma il ruolo del presidente Acquaroli, del sottosegretario Albano e della senatrice Leonardi in questo caso è stato verissimo. Hanno lavorato insieme all’amministrazione per raggiungere un risultato che sembrava impossibile: quest’anno, con la legge di bilancio di fine anno, abbiamo ottenuto il finanziamento dei canoni della scuola. Un esempio di buona amministrazione, che pensa al bene della comunità, del territorio marchigiano e di tutti i bambini. Se rifarei tutto, nonostante la fatica e le difficoltà? Sì, assolutamente. Anzi ancora di più. Perché la cosa che più conta sono i ragazzi e il loro benessere", ha concluso Staffolani.
Il nuovo plesso è un gioiello dotato di ogni comfort, con 24 nuove aule che possono accogliere fino a 624 bambini. Oltre alle aule sono stati realizzati servizi igienici, uffici, una palestra e una sala mensa da circa 160 posti, per un investimento complessivo che si aggira intorno ai 7 milioni di euro. I bambini la utilizzano già dallo scorso settembre con l’avvio dell’anno scolastico 2024/2025, ma soltanto nelle ultime settimane sono stati ultimati tutti i lavori, in particolare quelli alle aree esterne.
Nella notte appena trascorsa, gli agenti dell’'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico di Macerata hanno effettuato un controllo su un'autovettura sospetta in Via Velluti, nei pressi di una zona centrale della città. A bordo del veicolo, una Kia con targa polacca, viaggiavano due cittadini albanesi, di 25 anni e di 20 anni, entrambi dichiaratisi in Italia per motivi turistici e risultanti regolarmente soggiornanti nel paese.
Durante gli accertamenti, gli agenti della Volante hanno subito riscontrato irregolarità. Il veicolo, infatti, risultava privo di copertura assicurativa, mentre il conducente non era in possesso della patente di guida. Per queste violazioni del Codice della Strada, la polizia ha proceduto al sequestro amministrativo del mezzo.
Tuttavia, i controlli non si sono fermati qui. Il conducente, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a reati in materia di stupefacenti, è stato sottoposto a perquisizione personale. L’esito dell'operazione ha portato al rinvenimento di circa un grammo di cocaina, sostanza che è stata immediatamente sequestrata.
A seguito di quanto emerso, l’uomo è stato segnalato amministrativamente alla Prefettura di Macerata per la violazione relativa alla detenzione di sostanze stupefacenti. Gli altri accertamenti sono in corso per verificare eventuali collegamenti con altre attività illecite.