Libertà è Democrazia si rivolge al Papa: “La sua guida è un faro per la politica dei valori”
Il presidente nazionale di Libertà è Democrazia, Giancarlo Affatato, ha rivolto un messaggio di augurio e impegno a Sua Santità in occasione dell’inizio del nuovo Pontificato, ribadendo la volontà di camminare al fianco della Chiesa nella difesa dei valori cristiani nella società e nella politica. «Le porgo le mie più sentite felicitazioni – scrive Affatato – e quelle del partito che presiedo, che vede nella Chiesa un riferimento indissolubile».
Al centro del messaggio, l’adesione ai principi della Dottrina Sociale della Chiesa, indicati come fondamento dell’azione politica del movimento. «I principi cattolici della Dottrina Sociale della Chiesa ispirano la nostra azione», sottolinea, «e condividiamo con Lei le parole che hanno ispirato il Suo primo saluto ai fedeli: la necessità di pace universale, l’amore di Dio per ogni uomo, la giustizia e l’essere missionari come massima espressione del senso di essere cristiani».
Affatato cita anche un passaggio particolarmente significativo del discorso di Sua Santità: «“Sono un figlio di Sant’Agostino che ha detto: con voi sono cristiano e per voi vescovo”». Per il presidente di Libertà è Democrazia, queste parole «indicano un cammino comune che tutti noi cristiani dobbiamo percorrere avendo Lei come guida. Un percorso che abbia nella giustizia sociale, nella pace, nella condivisione e nell’aiuto verso il prossimo i principi ispiratori».
Il saluto rivolto dal nuovo Papa a Francesco viene interpretato come un segnale di continuità nell’impegno evangelico: «Il Suo saluto a Papa Francesco ha ricordato l’importanza di continuare l’impegno quotidiano di evangelizzazione che il Suo predecessore ha tracciato: anche noi Cristiani laici, nel nostro lavoro quotidiano, vogliamo contribuire a costruire una società e un mondo migliori».
Affatato si è poi soffermato sulle gravi sfide globali che attendono il nuovo Pontificato: «Le guerre, le carestie, l’ambiente, le ingiustizie e la perdita di fede sono tutte situazioni che dovranno essere affrontate da subito». Per il presidente, la voce del Papa potrà rappresentare una guida fondamentale anche sulla scena internazionale: «La Sua salita al soglio di San Pietro è un’occasione unica per parlare ai potenti della Terra e ai popoli e creare, mediante l’impegno di tutti, una nuova prospettiva di comune convivenza e fratellanza universale».
Nel concludere, Affatato ribadisce l’impegno politico e morale del suo movimento: «Da cattolici impegnati in politica in difesa della Cosa e del Bene comuni siamo consapevoli che questi obiettivi potranno essere raggiunti solo con l’impegno di ciascuno di noi e, seguendo i principi della Dottrina Sociale della Chiesa, noi per primi ci impegniamo per essere di esempio agli altri».
Infine, un richiamo forte al ruolo attivo dei fedeli laici: «Perché soltanto con il lavoro reale e quotidiano, secondo i principi che la Chiesa propugna da sempre, si potrà arrivare a migliorare la Casa comune che è il nostro pianeta: si deve partire, però, dal basso e dalla diffusione di messaggi di speranza, aiuto e conforto verso il nostro prossimo».
«Santità – conclude Affatato – La abbraccio e, con Lei e la Chiesa, ci mettiamo in cammino per essere promotori e modelli di speranza e carità per chiunque cerchi conforto e aiuto».
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