L’Amministrazione comunale ha ricevuto questa mattina in Sala consiliare le atlete della CBF Balducci che hanno ottenuto la promozione in Seria A1 di pallavolo femminile.
La squadra, la dirigenza e tutto lo staff sono stati ricevuti dal vice sindaco Francesca D’Alessandro, dal presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani, dall’assessore allo Sport Riccardo Sacchi e dagli assessori Andrea Marchiori e Paolo Renna.
A loro è stato consegnato il premio Macerata Più, riconoscimento simbolico che l’Amministrazione comunale ha istituto per sottolineare il valore dello sport e premiare le eccellenze sportive sia sotto il profilo dei risultati che dell’etica. Un premio che testimonia la vicinanza dell’Amministrazione comunale che ha rivolto le più sentite congratulazioni al sodalizio maceratese.
“Ci avete emozionato e siete state bravissime non solo sotto l’aspetto sportivo ma anche perché siete donne impegnate nello sport e, con questo, trasmettete messaggi importanti anche sul fronte sociale e verso tutti quei giovani che nello sport vedono uno strumento di crescita sana e di benessere – le parole dell’Amministrazione comunale -. Sin dal nostro insediamento abbiamo voluto investire nello sport e nelle strutture sportive cittadine per permettere ai vari sodalizi di avere luoghi moderni, sicuri e sostenibili e, sicuramente, la pallavolo, a Macerata, è uno dei più vitali come voi avete dimostrato raggiungendo questo significativo traguardo che ci riempie di orgoglio”.
Avviare una startup nel settore delle scommesse sportive rappresenta una sfida affascinante ma complessa. È un settore molto attivo e in evoluzione, grazie alle nuove tecnologie, ai cambiamenti normativi e alle aspettative degli utenti. Allo stesso tempo, le scommesse sportive online sono estremamente redditizie, e chiunque sia disposto ad investire tempo e denaro nell’industria può trarre benefici da essa. Non bisogna scoraggiarsi dalla concorrenza consolidata; è meglio studiarla e imparare come poterlo fare meglio invece.
Il cuore della piattaforma: scegliere i giusti partner tecnologici
Uno degli aspetti più cruciali nello sviluppo di una piattaforma di scommesse sportive di successo è la scelta dei partner tecnologici. Negli ultimi anni, il settore dell’iGaming ha conosciuto un vero e proprio boom: sempre più aziende stanno investendo in soluzioni per il betting online, e le tecnologie disponibili diventano ogni giorno più sofisticate. È per questo che affidarsi a Esperti in soluzioni iGaming diventa un passo naturale ma essenziale. La selezione di un fornitore di software non è solo una questione tecnica — è una decisione strategica che può determinare gran parte del successo o del fallimento del progetto. Una piattaforma stabile, veloce e sicura, unita a strumenti di analisi avanzati e opzioni di personalizzazione, può fare una differenza enorme in termini di fidelizzazione degli utenti e crescita del business.
Analisi del mercato: conoscere i propri utenti
Prima ancora di scrivere una riga di codice, bisogna conoscere a fondo il proprio pubblico. Chi sono gli scommettitori che vogliamo raggiungere? Cosa cercano in una piattaforma? Quali funzionalità li attraggono di più? Condurre ricerche di mercato, analizzare la concorrenza e capire le tendenze emergenti sono attività fondamentali per definire un prodotto che risponda veramente alle esigenze reali degli utenti. Le startup più intelligenti non cercano di copiare i grandi player, ma piuttosto di proporre qualcosa di nuovo, anche se piccolo, che faccia la differenza.
Legalità e compliance: mai sottovalutare la normativa
Il settore delle scommesse è uno dei più regolamentati al mondo. Ogni Paese ha le sue leggi, i suoi requisiti e i suoi enti di controllo. Ignorare questi aspetti è un errore che può costare caro, non solo in termini di multe, ma anche in reputazione e fiducia da parte degli utenti. Le startup devono lavorare a stretto contatto con consulenti legali specializzati in gambling per ottenere le licenze giuste, configurare correttamente le opzioni di pagamento e assicurarsi che ogni parte del sistema sia conforme alle normative vigenti.
UX e UI: l’esperienza dell’utente come priorità
In un settore dove la concorrenza è alta e la soglia di attenzione dell’utente è bassa, offrire una User Experience (UX) fluida e intuitiva è fondamentale. Un’interfaccia utente ben progettata (UI) può aumentare significativamente il tempo di permanenza sulla piattaforma, ridurre il tasso di abbandono e migliorare le conversioni. I migliori operatori del settore investono molto nella fase di design, testando continuamente ogni elemento per ottimizzare la navigazione, la velocità di caricamento e l’interazione complessiva.
Marketing e fidelizzazione: come farsi notare
Avere una buona piattaforma non basta: bisogna anche saperla promuovere. Una strategia di marketing digitale mirata può fare miracoli per una startup. SEO, pubblicità sui social, influencer marketing, ma anche collaborazioni con team sportivi o eventi locali — tutte queste leve devono essere considerate. Inoltre, la fidelizzazione dei clienti è altrettanto importante quanto l’acquisizione: offrire bonus personalizzati, promozioni stagionali e programmi VIP può trasformare un utente occasionale in un cliente affezionato.
Crescita scalabile: pensare in grande sin dall’inizio
Molte startup falliscono perché non pianificano una crescita scalabile. Una piattaforma che funziona bene con 1000 utenti potrebbe non reggere con 50.000. È fondamentale investire in infrastrutture scalabili, magari cloud-based, che possano crescere insieme al business. Un sistema pensato per espandersi consente di rispondere rapidamente alle esigenze del mercato, integrare nuove funzionalità e accedere a partnership strategiche senza blocchi strutturali o tecnici. Questo vale anche per il team: fin dall’inizio bisogna creare una cultura aziendale che valorizzi la flessibilità, la collaborazione e la continua innovazione.
Conclusione: visione, coraggio e competenze
Fare il grande salto nel mondo delle scommesse sportive non è per tutti. Richiede visione imprenditoriale, una strategia ben pensata e il coraggio di prendere decisioni audaci. Ma con i giusti partner, un team motivato e una piattaforma solida alle spalle, è possibile non solo sopravvivere, ma anche eccellere in un mercato competitivo e in continua evoluzione. La perseveranza, la capacità di adattamento e un attento ascolto del feedback degli utenti sono elementi indispensabili per crescere in modo sostenibile e costruire un brand riconosciuto e rispettato.
Con il pareggio ottenuto sul campo della Civitanovese, la Recanatese ha matematicamente conquistato la salvezza con un turno di anticipo, sigillando una stagione che, a inizio anno, sembrava essere una vera e propria montagna da scalare. Un risultato tutt’altro che scontato, che arriva dopo un'annata segnata da difficoltà, tra cui la dolorosa retrocessione dalla Serie C, gli infortuni, i cambi in panchina e la perdita di giocatori chiave.
Il percorso della Recanatese è stato infatti segnato da momenti complicati, come l'infortunio grave di Melchiorri, uno dei tanti colpi duri per la squadra. A questi si sono aggiunti l’esonero di mister Filippi e l’addio di Sbaffo a dicembre, che hanno reso ancora più arduo il cammino. In un contesto così sfidante, la squadra è stata affidata al giovane tecnico della Juniores, Lorenzo Bilò, alla sua prima esperienza in prima squadra.
Bilò ha saputo gestire la situazione con saggezza, riuscendo a guidare la Recanatese verso la salvezza. Al termine del pareggio con la Civitanovese, il mister ha commentato con entusiasmo il risultato raggiunto: “Sono contentissimo per i ragazzi, per la società e per lo staff. È stato un lavoro importante, un gruppo forte e una salvezza meritata per il percorso che è stato fatto. È stato un campionato equilibrato, quindi non era scontata la salvezza. Faccio i complimenti a tutti per l’obiettivo raggiunto. Sono veramente felice”.
Sull'andamento della partita, Bilò ha sottolineato la buona prestazione del primo tempo, nonostante il gol subito: “Abbiamo fatto un gran primo tempo, dove al di là del gol subito, abbiamo messo alle corde la Civitanovese. Abbiamo avuto tante situazioni per far male e diverse palle gol importanti. Siamo stati bravi a reagire e a non perdere la testa, dimostrando di essere un gruppo maturo che voleva fortemente questo risultato”. Nel secondo tempo, con il peso della salvezza sulle spalle, la squadra ha leggermente arretrato il proprio baricentro, ma è riuscita a gestire bene la pressione: “Nel secondo tempo è normale avvertire un po’ la pressione del risultato, con alcuni aggiornamenti che arrivavano dagli altri campi che avevano fatto capire l’importanza del pareggio, quindi siamo arretrati un po’. Abbiamo comunque concesso relativamente poco quindi credo che il pareggio sia giusto”.
Bilò ha vissuto una vera e propria crescita personale. “Mi sono ritrovato in un contesto completamente diverso. Mi hanno dato una grossa mano i ragazzi, che mi hanno fatto sentire importante all’interno dello spogliatoio, seguendo quello che proponevo durante la settimana. Sono cresciuto dal punto di vista della gestione delle situazioni di campo ed extra campo, tutte situazioni nuove per me. Mi sento migliorato come allenatore, grazie alla squadra e alla società, che mi ha dato questa occasione in un momento molto delicato. Ho messo tutto me stesso e oggi sono orgoglioso del lavoro che è stato fatto”.
Ora che la salvezza è stata conquistata, resta la domanda: mister Bilò si guadagnerà la riconferma per la prossima stagione? La Recanatese riflette sul futuro, con l’obiettivo di costruire una squadra solida per affrontare di nuovo il campionato di Serie D. Quel che è certo è che, con una salvezza raggiunta in un'annata così turbolenta, la squadra ha dimostrato di avere le carte in regola per affrontare le sfide che verranno.
La Prefettura ha reso noto il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada nel mese di maggio 2025. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno. Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario faccia riferimento agli autovelox gestiti sia dalla polizia stradale di Macerata che dalle polizie locali dei singoli comuni.
IL CALENDARIO COMPLETO DI MAGGIO 2025
1 Maggio - P.L. Tolentino Km 77+270 monti-mare h. 08.00/13.00
2 Maggio - Polstrada Macerata Km 79+070 mare-monti h. 08.00/20.00, Polstrada Macerata Km 104+200 monti-mare h. 08.00/20.00
3 Maggio - Polstrada Macerata Km 104+200 monti-mare h. 08.00/20.00
4 Maggio - Polstrada Macerata Km 104+200 monti-mare h. 08.00/20.00
5 Maggio - P.L. Caldarola Km 58+600 monti-mare 08.00/13.00, P.L. Montecosaro Km 102+400 mare-monti h.13.00/19.00, P.L. Corridonia Km 85+00 mare-monti h.08.00/13.00
6 Maggio - Polstrada Macerata Km 79+070 mare-monti h. 08.00/20.00, Polstrada Macerata Km 104+200 monti-mare h. 08.00/20.00
7 Maggio - Polstrada Macerata Km 79+070 mare-monti h. 08.00/20.00, Polstrada Macerata Km 104+200 monti-mare h. 08.00/20.00
8 Maggio - P.L. Camerino Km 39+590 monti-mare h. 08.00/13.00
9 Maggio - Polstrada Macerata Km 79+070 mare-monti h. 08.00/20.00, Polstrada Macerata Km 104+200 monti-mare h. 08.00/20.00
10 Maggio - P.L. Tolentino Km 77+270 monti-mare h. 08.00/13.00, P.L. Camerino Km 39+590 monti-mare h. 13.00/19.00
11 Maggio - Polstrada Macerata Km 104+200 monti-mare h. 08.00/20.00
12 Maggio - P.L. Camerino Km 39+590 monti-mare h. 08.00/13.00
13 Maggio - P.L. Caldarola Km 58+600 monti-mare 08.00/13.00, P.L. Montecosaro Km 102+400 mare-monti h.13.00/19.00, P.L. Corridonia Km 85+00 mare-monti h.08.00/13.00
14 Maggio - Polstrada Macerata Km 79+070 mare-monti h. 08.00/20.00, Polstrada Macerata Km 104+200 monti-mare h. 08.00/20.00
15 Maggio - Polstrada Macerata Km 79+070 mare-monti h. 08.00/20.00, Polstrada Macerata Km 104+200 monti-mare h. 08.00/20.00
16 Maggio - P.L. Tolentino Km 77+270 monti-mare h. 13.00/19.00
17 Maggio - P.L. Caldarola Km 58+600 monti-mare 13.00/18.00
18 Maggio - Polstrada Macerata Km 104+200 monti-mare h. 08.00/20.00
19 Maggio - P.L. Tolentino Km 77+270 monti-mare h. 13.00/19.00
20 Maggio - Polstrada Macerata Km 104+200 monti-mare h. 08.00/20.00
21 Maggio - Polstrada Macerata Km 79+070 mare-monti h. 08.00/20.00, Polstrada Macerata Km 104+200 monti-mare h. 08.00/20.00
22 Maggio - P.L. Montecosaro Km 102+400 mare-monti h.08.00/13.00, P.L. Corridonia Km 85+00 mare-monti h.13.00/19.00
23 Maggio - P.L. Caldarola Km 58+600 monti-mare 08.00/13.00
24 Maggio - P.L. Tolentino Km 77+270 monti-mare h. 08.00/13.00
25 Maggio - Polstrada Macerata Km 104+200 monti-mare h. 08.00/20.00
26 Maggio - P.L. Camerino Km 39+590 monti-mare h. 13.00/19.00
27 Maggio - Polstrada Macerata Km 104+200 monti-mare h. 08.00/20.00, P.L. Corridonia Km 85+00 mare-monti h.08.00/13.00
28 Maggio - Polstrada Macerata Km 79+070 mare-monti h. 08.00/20.00, Polstrada Macerata Km 104+200 monti-mare h. 08.00/20.00
29 Maggio - Polstrada Macerata Km 79+070 mare-monti h. 08.00/20.00, Polstrada Macerata Km 104+200 monti-mare h. 08.00/20.00
30 Maggio - P.L. Tolentino Km 77+270 monti-mare h. 08.00/13.00, P.L. Caldarola Km 58+600 monti-mare 13.00/19.00, P.L. Montecosaro Km 102+400 mare-monti h.08.00/13.00, P.L. Corridonia Km 85+00 mare-monti h.13.00/19.00
31 Maggio - P.L. Camerino Km 39+590 monti-mare h. 08.00/13.00
Controlli a Macerata, 23enne sorpreso con hashish ai Giardini Diaz. Durante i consueti servizi di prevenzione e controllo del territorio, nella serata di ieri, 27 aprile, una pattuglia della volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Macerata ha fermato un giovane nei pressi dei Giardini Diaz.
Il ragazzo, un 23enne di origine egiziana, alla vista degli agenti ha tentato di disfarsi di un involucro, prontamente recuperato dai poliziotti. Al suo interno sono stati rinvenuti circa 15 grammi di hashish, successivamente sottoposti a sequestro amministrativo.
Il giovane è stato quindi segnalato alla Prefettura di Macerata ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309/90, normativa che disciplina le sanzioni amministrative per uso personale di sostanze stupefacenti.
Un’altra missione compiuta. Ieri pomeriggio è stato inaugurato il nuovo campo del circolo tennis di Trodica, in via Verga. L’intervento, realizzato dal Comune con un impegno economico di 300 mila euro, consisteva nella realizzazione di una nuova struttura al coperto di dimensioni regolamentari con pavimentazione in resina acrilica e copertura costituita da arcate in legno e tamponature in membrana tessile impermeabile.
Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Andrea Staffolani e l’assessore allo sport Desirée Lupi, oltre al presidente di Fitp Marche Andrea Bolognesi, il vicepresidente del Coni, Giovanni Battista Torresi e ovviamente i rappresentanti dell’Asd Tennis Trodica, con in testa il presidente Enrico Gironelli.
«Un altro impegno preso in campagna elettorale che portiamo a termine – rimarca Staffolani – ma se ci abbiamo voluto puntare è perché c’è una realtà come l’Asd Tennis Trodica che ha grande vitalità e i cui numeri sono in grande crescita. L’attività delle associazioni è imprescindibile per tutta la città di Morrovalle ed è in primis per stare vicino a loro che crediamo molto negli investimenti sull’impiantistica sportiva. Nei tre anni di questa amministrazione, ma anche in quelle precedenti era stato così, abbiamo investito qualcosa come 3 milioni di euro su questo fronte tra il nuovo campo da tennis, i lavori al bocciodromo, al campo sportivo e al palasport, la riqualificazione del polo sportivo di Borgo Pintura grazie ai fondi del bando “Sport e periferie”. Ma non ci fermiamo qua».
Fino a mercoledì prossimo, 30 aprile, per lavori di scavo e allacci alla condotta idrica a cura dell’azienda municipalizzata Assem Spa, saranno vietati il transito e la sosta, con rimozione, in viale Europa dall’intersezione con via Cancellotti all’intersezione con viale Eustachio.
In viale Europa, dall’intersezione con via San Michele, sarà vietato il transito ad autocarri superiori alle 3,5 tonnellate ad esclusione degli scuolabus e degli autocarri per carico e scarico fino all’intersezione con via Cancellotti.
Lo prevede un’ordinanza emessa dalla polizia locale della città di San Severino Marche.
A.S. Volley Lube comunica che oggi, alle ore 17, sarà disponibile al botteghino dell’Eurosuole Forum un numero limitato di biglietti per Gara 2 della Finale Scudetto tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino, match in programma giovedì 1° maggio (ore 18.15) al Palas. I giganti del Club marchigiano vogliono riscattare la battuta di arresto di domenica a Trento. Sarà il calore dei Predators sugli spalti a rivitalizzare i cucinieri.
Orari di apertura del botteghino
Lunedì ore 17-19.
In caso di ulteriore disponibilità di biglietti saranno forniti nuovi orari e/o i ticket torneranno online.
Sintesi in TV di Gara 1 anticipata a oggi
Sarà possibile rivedere le azioni salienti del primo round di Finale Scudetto su Video Tolentino, Canale 16 del digitale terrestre, alle ore 21.
Prevendita online e shop Vivaticket
Due le modalità proposte: l'acquisto online, collegandosi al sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandosi nei punti vendita Vivaticket in Italia. Chi opta per il biglietto online può anche stamparlo e recarsi ai varchi di ingresso senza passare dal botteghino.
La gradinata E
Settore interamente riservato ai tifosi di Lube nel Cuore.
La gradinata L
Posti non in vendita, in quanto riservati alle tifoserie ospiti. In caso di gare a porte chiuse per motivi indipendenti dalla A.S. Volley Lube, l’abbonamento non consentirà l’accesso all’Eurosuole Forum. In caso di ingresso consentito a un numero di spettatori inferiore agli abbonamenti rilasciati, sarà la A.S. Volley Lube a definire le modalità di accesso in base alle normative in essere per consentire a tutti di intervenire al maggior numero di match. Eventuali rimborsi saranno effettuati solo in caso di apposito Decreto-Legge Ministeriale.
La notizia è ufficiale: la semifinale dei playoff tra Chiesanuova e Tolentino si giocherà domenica 4 maggio al "Sandro Ultimi". Dopo le incertezze iniziali, la FIGC Marche aveva lasciato intendere che un possibile slittamento della partita fosse probabile, ma alla fine è arrivata la conferma che la gara si terrà regolarmente nella data prevista.
Il Chiesanuova, che ha concluso la stagione regolare al terzo posto, avrà il vantaggio di giocare in casa e di disporre di due risultati su tre per accedere alla finale, grazie al miglior posizionamento in classifica. Al contrario, il Tolentino, che ha chiuso al quarto posto, sarà obbligato a vincere per sperare di proseguire il cammino verso la finale.
La sfida di domenica 4 maggio rappresenta un momento cruciale per entrambe le squadre, in un match che promette di essere combattuto e carico di tensione. La vincente affronterà la perdente dello spareggio tra Maceratese e K Sport Montecchio per poter poi proseguire il cammino versa la Serie D con i playoff nazionali.
Appuntamento dunque al "Sandro Ultimi" di Chiesanuova per una partita che si preannuncia già di altissimo livello, con il pubblico pronto a sostenere le proprie squadre in una gara decisiva per il futuro della stagione.
Una giovane vita spezzata troppo presto. Rachele Massaccesi, 30 anni, è deceduta dopo una lunga battaglia contro una malattia che non l’ha mai scoraggiata dal vivere. La notizia della sua morte ha scosso profondamente la cittadina di Cingoli, dove la giovane donna era conosciuta e amata da tutti per il suo sorriso contagioso e la sua personalità solare.
Da anni, Rachele lottava contro una grave malattia, ma nonostante le difficoltà, aveva sempre affrontato la vita con determinazione, senza mai rinunciare ai suoi sogni e alle sue passioni. La sua forza di volontà l'aveva spinta a godersi la vita, circondata da amici che le sono stati vicini in ogni momento. Un carattere che l'aveva fatta apprezzare non solo a Cingoli, ma anche all'estero, dove aveva vissuto per diversi anni.
La giovane cingolana, infatti, aveva vissuto in Australia, dove si era costruita una rete di amicizie internazionali grazie alla sua empatia e al suo carisma, doti che l'avevano fatta amare da tutti. Durante la sua permanenza in Australia, Rachele aveva trovato una seconda casa, ma il suo cuore è sempre rimasto legato alla sua terra e alla sua famiglia.
Oggi, il dolore per la sua morte si fa sentire in tutta la comunità. Rachele lascia nel lutto la madre Roberta, la sorella Irene, il fidanzato Simone e tutti i familiari, che sono stati accanto a lei fino all'ultimo respiro. La città di Cingoli piange una giovane che se n'è andata troppo presto, ma che resterà nel cuore di chi l'ha conosciuta per la sua forza, il suo sorriso e la sua determinazione.
Il funerale di Rachele Massaccesi si svolgerà domani, lunedì 29 aprile, alle 15:30, nella chiesa di Sant'Esuperanzio di Cingoli. Un ultimo saluto che vedrà la partecipazione di amici, parenti e conoscenti, che vogliono ricordare la giovane donna per la sua vitalità e il suo spirito indomito.
Un ciclo che si chiude nel modo più bello per Alessia Fiesoli, capitana della CBF Balducci HR Macerata. Con il ritorno delle arancionere in Serie A1, la schiacciatrice fiorentina saluta il club che negli ultimi quattro anni è stato casa, compagna di sogni e di battaglie sportive.
Le sue dichiarazioni, pronunciate durante la festa promozione in piazza della Libertà, non lasciano spazio a dubbi: "In questi quattro anni penso di aver raggiunto diversi obiettivi con questa squadra: sono arrivata il primo anno conquistando una promozione quasi insperata, il secondo anno ho realizzato il sogno di giocare in Serie A1, anche se poi è arrivata la retrocessione. Lo scorso anno abbiamo raggiunto la semifinale playoff e quest’anno di nuovo una promozione in A1. Il bilancio di questi anni non può che essere positivo e sono veramente contenta di aver dato quello che ho dato a questa città e a questa squadra".
La separazione non è stata ancora ufficializzata dalla società, ma il messaggio di Fiesoli suona già come un saluto pieno di gratitudine e orgoglio. Dopo 99 presenze ufficiali, due promozioni in Serie A1 e una Coppa Italia di Serie A2, la capitana si prepara a voltare pagina. In attesa dell'annuncio ufficiale, Macerata si gode la festa per un grande traguardo, consapevole di dover salutare una delle protagoniste della propria crescita.
Si è concluso con grande successo il Festival ViVi ConsapevolMente, che ha animato la città di Civitanova Marche nei giorni 26 e 27 aprile, confermando l’interesse e la partecipazione attiva della cittadinanza verso le tematiche della salute e del benessere. L’evento, organizzato dall’Agenzia Happy-Events&Consulting, ha riscosso un’ampia adesione di pubblico, dimostrando come la comunità sia pronta a rispondere con entusiasmo a iniziative che promuovono uno stile di vita sano e consapevole.
La manifestazione si è aperta sabato 26 aprile con il Simposio “L’innovazione incontra la salute”, tenutosi nel pomeriggio presso il Teatro Cecchetti. Questo importante momento di approfondimento scientifico ha registrato il tutto esaurito, con un pubblico attento e partecipe agli interventi dei relatori. Esperti e professionisti hanno condiviso le ultime novità in campo medico-scientifico, le nuove frontiere della prevenzione e le tecnologie innovative applicate alla salute. Fra i temi trattati, l’importanza della corretta deglutizione, le nuove frontiere della salute fisica e mentale, le strategie per contrastare l’invecchiamento, il ruolo dell’intelligenza artificiale in fisioterapia, le potenzialità della nanotecnologia per il benessere e l’impatto dell’inquinamento elettromagnetico sulla salute. Il pubblico ha dimostrato grande interesse, partecipando attivamente al dibattito e ponendo domande ai relatori. La serata di sabato è proseguita all’insegna della convivialità e del gusto, con l’apericena organizzato dal Ristorante Muchacha. In un’atmosfera piacevole e rilassata, i partecipanti hanno potuto apprezzare le prelibatezze culinarie proposte, realizzate in collaborazione con nutrizionisti per coniugare gusto e benessere, e le speciali bevande analcoliche di Bevosobrio, pensate per un “bere bene e responsabilmente.
La giornata di domenica ha visto Piazza XX Settembre trasformarsi in un vivace “Villaggio della Salute”, con un’ampia offerta di attività per tutte le età, dalle 9:30 del mattino fino a sera. Il pubblico ha potuto visitare stand informativi, partecipare a check-up gratuiti, assistere a dimostrazioni sportive e cimentarsi in laboratori creativi. Particolarmente apprezzati sono stati i momenti dedicati ai più piccoli, come “L’Ospedale dei Pupazzi”, un’iniziativa ludico-educativa che ha permesso ai bambini di avvicinarsi al mondo della medicina in modo divertente e coinvolgente. Un ruolo fondamentale è stato svolto anche dalle associazioni del territorio: la Croce Verde di Civitanova Marche, AVIS, AIDO, ADMO, AIC, Pizzaiole Senza Frontiere e Atletica Civitanova, che hanno offerto alla cittadinanza dimostrazioni, informazioni utili e la propria disponibilità. Grande successo hanno riscosso i laboratori per bambini e ragazzi curati con maestria e competenza da La Ludosfera e dalle Marche International School, dove centinaia di bambini hanno avuto la possibilità di divertirsi in un clima di spensierato e, al contempo, di apprendimento.
“Il successo di questo festival è un segnale importante per la nostra città - dichiara il Sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica.- Dimostra la sensibilità dei nostri cittadini verso le tematiche della salute e del benessere e la loro voglia di partecipare attivamente alla vita della comunità. Siamo orgogliosi di aver patrocinato un evento di così grande valore”.
“Ma il successo di questo festival è soprattutto merito di Civitanova Marche e dei suoi cittadini - aggiunge Naila Omanovic, Responsabile dell’Agenzia Happy- Events&Consulting - La loro curiosità, il loro entusiasmo e la loro voglia di partecipare ci hanno riempito di gioia e ci spingono a continuare su questa strada, proponendo nuove iniziative per promuovere la salute e il benessere nella nostra comunità”.
Il Festival ViVi ConsapevolMente si conferma quindi un evento di grande valore per la città, capace di unire informazione, intrattenimento e coinvolgimento sociale.
Un nuovo spazio per sentirsi meno soli, per tornare a incontrarsi, raccontarsi e prendersi cura della memoria, propria e collettiva. È questo lo spirito con cui il Comune di Treia partecipa al nuovo progetto intercomunale TRAMA – Tutela, Rete, Aiuto per la Memoria e gli Anziani, promosso in sinergia con i Comuni di Appignano e Pollenza.
L’obiettivo è ambizioso e necessario: costruire una rete di prossimità capace di integrare i servizi già esistenti e di offrire nuove opportunità di incontro, sostegno e benessere alle persone anziane e ai loro familiari, supportando concretamente specialmente le persone più fragili o affette da decadimento cognitivo, offrendo loro occasioni di socialità, stimoli e sostegno, e coinvolgendo il territorio.
A Treia il cuore pulsante di TRAMA sarà il Centro d’Incontro, che aprirà il 29 aprile e sarà attivo ogni martedì, dalle 16:30 alle 19:30, all’Oratorio in Via Dante Alighieri, 3 di Chiesanuova.
Un luogo accogliente e stimolante dove gli anziani potranno partecipare ad attività ricreative, culturali ed educative, pensate per promuovere la socializzazione, mantenere vive le abilità cognitive e migliorare la qualità della vita.
«Questo nuovo progetto rappresenta per noi un investimento nelle persone e nel futuro della comunità – spiega Camilla Palmieri, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Treia – La popolazione anziana non è un mondo da assistere, ma una risorsa da valorizzare. Con il Centro d’Incontro vogliamo restituire agli anziani uno spazio attivo, in cui sentirsi protagonisti e non soli. Lavorare in rete con gli altri Comuni ci permette di moltiplicare le forze e offrire un servizio più completo, umano e capillare».
TRAMA prevede anche l’attivazione di un Caffè Alzheimer a Pollenza e un ulteriore Centro d’Incontro ad Appignano, a testimonianza di una visione condivisa e territoriale del welfare locale. I destinatari sono i residenti dei tre Comuni, con attenzione particolare alle persone con decadimento cognitivo lieve-moderato e ai loro caregiver.
Si svolgerà il 3 e 4 maggio al lungomare sud, nel tratto compreso tra gli chalet “Croce del Sud” e “Petè”, il Civitanova vintage market, manifestazione organizzata dalla "Brandozzi snc" con il patrocinio dell’Assessorato al Commercio del Comune di Civitanova Marche.
Dopo diverse edizioni al Varco sul Mare l'iniziativa, che ospita circa 50 operatori qualificati e selezionati provenienti da varie regioni d'Italia, debutterà sul litorale Piermanni, lungo il marciapiede.
Spazio ad oggetti di collezionismo, dell'antiquariato, modernariato, capi di abbigliamento sartoriali di alta moda d'epoca provenienti dal mondo della cultura, dell'arte e dell'artigianato artistico e tradizionale. Senza dimenticare le curiosità anni '90, le stampe, i lumi, i giocattoli, i libri, la biancheria, cartoline ingiallite dal tempo, pubblicità e tante altre rarità.
L’orario di svolgimento della manifestazione è dalle ore 9:00 alle ore 19:00, l’allestimento delle strutture è previsto il venerdì antecedente l’evento.
Ingresso libero
Nel dicembre scorso i chirurghi della Clinica Urologica dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche hanno portato a termine in maniera brillante un intervento delicato e particolare. Grazie all'utilizzo del robot 'Leonardo', mediante la tecnica mininvasiva, l'equipe diretta dal professor Andrea Benedetto Galosi è intervenuto su un paziente trapiantato di rene in cui era insorta una forma tumorale.
Questione di Alta Complessità, come la maggior parte dell'attività svolta quotidianamente dal reparto diretto dal prof. Galosi che nel 2024 ha applicato 160 procedure robotiche per interventi alla prostata.
La rarità del caso ricordato poc'anzi fa il paio con un altro portato a termine il mese precedente: “Si tratta dell'intervento di asportazione radicale di vescica e rene su un paziente dializzato con grave insufficienza renale e cardiopatico _ spiega il professor Galosi _. Una tecnica chirurgica complessa che ci ha consentito di superare in maniera sicura l'intervento, dalla preparazione fino al decorso post-operatorio frutto della collaborazione di un team dedicato. Nel campo medico, come in altri, l'evoluzione tecnologica è vitale per restare al passo coi tempi, ma poi serve anche, e soprattutto, l'expertise del personale dedicato”.
Il PNE – Piano Nazionale Esiti – valuta gli interventi sanitari applicati nelle strutture ospedaliere italiane e lo fa basandosi soprattutto su criteri qualitativi, di unicità e di alta complessità. Proprio questa valutazione ha consentito all'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche di essere il miglior ospedale pubblico d'Italia.
Il contributo a questo riconoscimento lo ha dato anche la Clinica di Urologia: “Noi selezioniamo le opzioni terapeutiche, ma come centro di riferimento regionale per tantissime fattispecie chirurgiche abbiamo come priorità i parametri qualitativi prima di quelli quantitativi _ aggiunge il Direttore della Clinica di Torrette _. Penso alle neoplasie rare al pene o quelle retroperitoneali di cui solo noi di Torrette ci occupiamo nelle Marche. Sulle ablazioni percutanee tumorali lavoriamo con un team multidisciplinare che coinvolge altri professionisti, dagli oncologi ai radiologi interventisti e ai patologi. Ci sono poi le disfunzioni minzionali legate a patologie benigne delle vie urinarie o quelle affrontate dal team neurologico afflittive del sistema nervoso gestite in collaborazione con l'Unità Spinale di Torrette, un'altra eccellenza. La Clinica di Urologia, inoltre, è l'unico centro abilitato della regione per la diagnosi e la terapia delle cistiti interstiziali che rientrano nelle Malattie Rare, così come siamo centro di riferimento sul fronte degli sfinteri urinari. Come dimenticare poi la Skin Unit; con la chirurgia robotica abbiamo ricostruito una neurovescica per limitare l'incontinenza urinaria dell'uomo, ma anche della donna. Infine le calcolosi delle vie urinarie. Anche qui, si tratta di interventi che in larga parte possono essere considerati di routine. Tuttavia, ne esistono di varie tipologie e con esiti diversi da centro a centro. Noi disponiamo di nuovi laser e strumenti digitali all'avanguardia come le telecamere usa e getta”.
Questione di complessità si diceva e le potenzialità del reparto diretto dal professor Andrea Benedetto Galosi emergono da ulteriori riconoscimenti. La Clinica Urologica di AOUM è accreditata per i tumori alla prostata (Prostate Unit) visto che supera la soglia posta dal ministero dei 120 interventi l'anno e soprattutto il tasso di ricoveri entro 30 giorni dall'intervento: il criterio nazionale è fissato al 6%, Torrette è addirittura all'1%. L'altro riconoscimento è molto recente:
“La SIU, Società Italiana di Urologia, nel dicembre scorso ci ha nominato Centro di Eccellenza Nazionale per il trattamento dei tumori renali. Il Bollino Arancione, a conferma del titolo, ce lo siamo guadagnato attraverso una serie di interventi, come ad esempio le neoplasie renali con invasione della vena cava, a volte con rischio di arrivare al cuore. In questo caso dobbiamo sottolineare la preziosa collaborazione multidisciplinare con la Struttura Complessa di Cardiochirurgia diretta dal Prof. Marco D’Eusanio e la Struttura Complessa di Chirurgia Vascolare diretta dal Dr. Luciano Carbonari. Alla base di tutto c'è anche l'attività scientifica legata alla ricerca clinica, tra studi e pubblicazioni di cui la nostra unità operativa si fregia”.
L'urologia di domani si basa sulla passione delle equipe medico-infermieristiche e sulla freschezza delle giovani leve. La Scuola di Specializzazione in Urologia al momento segue 25 medici da tutta Italia che si stanno formando all'interno dell'AOUM. Durante il periodo quinquennale della specializzazione i giovani medici hanno l'opportunità di trascorrere un periodo all'estero (fino a un massimo di 18 mesi); in questo periodo alcuni specializzandi sono nel Regno Unito e in Austria. La preponderanza degli specializzandi è al femminile, nonostante i pazienti curati dalla Clinica Urologica di Torrette siano in maggioranza uomini (70%). La Clinica cura pazienti adulti dai 16 anni in avanti, ma collabora con la Chirurgia Pediatrica del presidio 'Salesi'.
Sono stati identificati e denunciati dai carabinieri di Caldarola i responsabili di un furto in abitazione avvenuto alla fine di gennaio nel centro cittadino. Si tratta di due giovani di origini albanesi, di 28 e 32 anni, domiciliati ad Alba Adriatica (TE) e già noti alle forze dell'ordine, ora deferiti all'autorità giudiziaria per furto aggravato.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i malviventi si erano introdotti all'interno di una casa praticando un foro all'altezza della maniglia di una finestra. Una volta all'interno, avevano sottratto un orologio di pregio, del valore stimato in circa 1.200 euro.
Le indagini, condotte dai carabinieri di Caldarola con la collaborazione dei colleghi della Compagnia di Alba Adriatica e supportate dall'analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, hanno permesso di individuare l’autore materiale del furto e il suo complice, che lo attendeva all’esterno a bordo di un’Audi A3 con targhe clonate.
Entrambi sono stati quindi denunciati per il reato di furto aggravato.
La Halley Matelica saluta il Play-In Gold con la seconda sconfitta consecutiva, quella maturata a domicilio contro la Esperia Cagliari. La differenza di motivazioni tra le due squadre, una Vigor già sicura del primo posto (ma che rispetto alla trasferta di Roma ritrovava Zanzottera e Arnaldo) e una Cagliari (priva di Bartolozzi) in caccia della vittoria che l’avrebbe spedita ai playoff si è vista tutta in campo. Troppo svagata la Halley in difesa, capace raramente di arginare la strepitosa serata balistica dei sardi, che hanno sostanzialmente controllato il match dall’inizio alla fine.
Eppure la Halley era partita col piglio giusto, con due canestri di Zanzottera che spingono la Vigor avanti (6-2 dopo 2’). Ma si vede subito che Cagliari è in una di quelle giornate lì: Maresca e Thiam fanno il vuoto sotto canestro segnando 20 dei primi 23 punti dei sardi e alimentando così il sorpasso e allungo ospiti. La Vigor produce in attacco, ma la difesa va acqua da tutte le parti e la Esperia trova canestri da chiunque metta piede in campo (con l’unica, curiosa, eccezione della sua punta di diamante Giordano, 0 punti nel primo tempo) e si spinge fino al +15 nel cuore del secondo quarto (28-43 al 15’ con rubata e schiacciata in transizione di Thiam). Coach Trullo prova a tamponare le perdite con la difesa a zona ma non cambia granché: l’unica consolazione è che la Vigor tiene lo svantaggio dell’intervallo sotto la doppia cifra con una bomba da 8 metri a fil di sirena di Zanzottera (46-55).
Preludio di una rimonta? Neanche per sogno. Giordano inizia a crivellare con continuità, la Halley si blocca segnando un canestro nei primi 6’ del terzo quarto e gli isolani riprendono quota, toccando il massimo vantaggio sul +18 (48-66 al 27’ con un canestro dell’esterno argentino). La Halley prova a metterci un po’ di energia in più e tre canestri in fila di Dieng in apertura di quarto periodo sembrano riaprire i giochi (68-76 a 8’ dalla fine). Ma è solo un’illusione, perché la difesa torna a fare acqua e Potì e Giordano sferrano i colpi del ko.
Cagliari festeggia in campo l’accesso alla post season, la Halley lascia la seconda fase in maniera un po’ mesta e ora deve pensare a ricaricare le pile (e a recuperare gli ultimi acciaccati, Eliantonio e Mazzotti) in vista dei playoff, che si apriranno fra due settimane con gara 1 dei quarti di finale che la Vigor disputerà tra le mura amiche. L’avversaria? Ancora da definire, vista la parità a cinque che ci è creata tra il 5° e il 9° posto.
Così coach Trullo a fine partita: «Dal punto di vista difensivo forse la peggior partita dell’anno, 100 punti in casa non li abbiamo mai presi. Puoi anche perdere partite del genere, nelle quali le motivazioni fanno la differenza, ma non in questa maniera. Si può perdere giocando punto a punto, in una partita ai 70 punti. Siamo stati per tutto l’anno una delle migliori difese, oggi sono davvero incazzato, come dopo la sconfitta di Teramo. Se giochiamo così non serve fare i conti per capire chi sarà l’avversaria: non vai da nessuna parte. Abbiamo fatto un campionato di vertice dall’inizio alla fine, solo un pazzo butterebbe via tutto così. Oggi abbiamo preso 55 punti nei primi due quarti. La partita di Roma non fa testo, abbiamo fatto giocare i ragazzini perché avevamo tanti problemi, oggi no. Ora abbiamo due settimane per cambiare atteggiamento perché se vogliamo vincere il campionato dobbiamo riprendere a fare quello che abbiamo fatto tutto l’anno. Non mi aspettavo una prestazione così oggi, in casa, subendo 97 punti. Chiaro che poi se li fai gasare diventa un problema riprenderla. Di buono c’è che ogni volta che abbiamo fatto una prestazione negativa, penso a Teramo e Porto Recanati, abbiamo reagito infilando una serie di belle vittorie consecutive. Ora però siamo al momento in cui ci giochiamo tutto. Bisogna aumentare, non scendere di colpi e dobbiamo capirlo in fretta, sennò non si va da nessuna parte».
HALLEY MATELICA-ESPERIA CAGLIARI 83-97
MATELICA: Arnaldo 9, Pacini ne, Rolli 6, Panzini 3, Dieng 14, Morgillo 9, Ferretti, Mazzotti ne, Zanzottera 21, Riccio 14, Gaeta, Musci 7. All.: Trullo.
CAGLIARI: Manca 7, Cabriolu 2, D’Elia, Giordano 23, Potì 18, Villani ne, Thiam 16, Picciau ne, Locci 9, Maresca 16, Pili ne, Sanna 6. All.: Manca.
ARBITRI: Corradini, Antonelli.
PARZIALI: 21-25, 25-30, 15-21, 22-21.
La marcia della Memoria che ogni anno si snoda da Caldarola a Montalto, per commemorare la strage nazifascista in cui furono fucilati 31 partigiani, ha visto quest'anno una partecipazione particolarmente intensa e sentita. Cittadini, associazioni e studenti hanno ribadito che la memoria storica è un valore imprescindibile e che la pace è un bene da difendere con forza.
In questa occasione, Emergency — da trent'anni attiva nei luoghi dilaniati dai conflitti — ha presentato la campagna R1PUDIA, un'iniziativa che invita a riempire ogni spazio pubblico e privato di un messaggio chiaro: l'Italia ripudia la guerra, come sancito dall'articolo 11 della nostra Costituzione.
La campagna propone l’esposizione della bandiera R1PUD1A su palazzi, vie, scuole, enti, Comuni e piazze per lanciare un appello ai governanti e all'opinione pubblica: il ripudio della guerra non è solo un principio astratto, ma una necessità concreta e urgente. Diverse scuole della provincia di Macerata, amministrazioni comunali e singoli cittadini hanno già aderito, esponendo la bandiera e diffondendo materiali scaricabili dal sito www.ripudia.it.
"La guerra è sempre una tragedia: il 90% delle vittime sono civili, oltre un terzo sono bambini. Emergency lo sa bene", si legge in una nota: dal 1994 ha curato più di 13 milioni di persone in 21 paesi devastati dai conflitti, da Gaza all'Ucraina, dal Sudan all'Afghanistan e all'Iraq, costruendo ospedali e salvando vite umane. Perché la cura e la vita sono diritti fondamentali di tutti, senza distinzione".
Eppure, nonostante l’articolo 11 della Costituzione, dagli anni ’90 l’Italia ha progressivamente riabilitato l’uso della forza militare, giustificando gli interventi armati come "guerre umanitarie" o "guerre giuste". Gino Strada, fondatore di Emergency, ammoniva con parole nette:
“Nessuna guerra può essere umanitaria. La guerra è sempre stata uccisione di nostri simili, distruzione di pezzi di umanità. La ‘guerra umanitaria’ è la più disgustosa menzogna per giustificare la guerra: qualunque siano le ragioni, ogni guerra è un crimine contro l’umanità”.
Oggi, il linguaggio della guerra torna a imporsi nel dibattito pubblico. I governi italiani ed europei progettano il riarmo, mentre assistiamo a una crescita vertiginosa della spesa militare: nel 2025, l'Italia ha previsto di destinare 32 miliardi di euro alle spese militari, un aumento del 60% rispetto a dieci anni fa. Per avere un’idea: il costo di un solo aereo F-35 equivale a 3.244 posti letto di terapia intensiva.
I biancorossi cominciano con un passo falso la serie di Finale Scudetto al meglio dei cinque match, proprio come era accaduto nei Quarti e nelle Semifinali Play Off. In Gara 1, nella bolgia della ilT quotidiano Arena, la Cucine Lube Civitanova ritrova Fabio Balaso titolare, ma cede in tre set (25-20, 25-23, 25-21) contro i padroni di casa dell’Itas Trentino. Non un dramma per una formazione specializzata in rimonte impossibili, ma giovedì 1° maggio, alle 18.15, sul taraflex amico dell’Eurosuole Forum, gli uomini di Giampaolo Medei dovranno cambiare marcia perché in un botta e risposta così delicato, con il tricolore in palio, ogni lasciata è persa.
A fare la differenza l’ordine certosino dei gialloblù nel muro-difesa e i contrattacchi di Michieletto, MVP e top scorer con 20 punti, supportato dall’ex biancorosso Gabi Garcia (11), dentro dall’inizio del secondo set. Tra i biancorossi buon ritorno di Balaso da titolare. Lagumdzija (17 punti) e Nikolov (13) tengono aperti i giochi e il servizio biancorosso tiene in partita i marchigiani, ma nelle fasi clou è l’Itas a stampare i punti pesanti.
Cucinieri schiarati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso nel ruolo di libero e titolare per la prima volta dopo l’infortunio alla mano e la successiva operazione. Padroni di casa in campo con Sbertoli in regia e l’ex biancorosso Rychlicki in posto 2, Michieletto e Lavia in banda, Flavio e Kozamernik al centro, Laurenzano libero.
Gara preceduta dal minuto di silenzio in memoria di Sua Santità Papa Francesco.
Nel primo set Trento viene fuori alla distanza con 4 ace e il 69% in attacco, grazie a Michieletto (7 sigilli). La Lube si oppone a muro e reagisce con gli 8 sigilli di Lagumdzija, ma gli strappi decisivi sono dell’Itas. La sfida si apre punto a punto, con la Lube che tiene testa ai padroni di casa (6-7), ma gli errori dei biancorossi mandano avanti i dolomitici (8-7), che crescono alla distanza (19-14). I cucinieri lottano e si riavvicinano dopo l’ace del nuovo entrato Poriya e con un muro efficace (20-18). La formazione gialloblù accelera nuovamente nel finale (24-20) e chiude sfruttando un’ingenuità dei marchigiani (25-20).
Nel secondo set la Lube cresce in attacco (58% con 7 punti di Nikolov) e piazza 5 muri, ma i dettagli e i 9 punti di Gabi Garcia, gettato nella mischia fanno la differenza. Il parziale si apre col punto a punto interrotto dall’ace di Sbertoli (12-10). Civitanova impatta a muro (12-12), ma anche i lunghi gialloblù fanno il loro dovere in copertura e timbrano due block (15-12). Nel cuore del set i marchigiani schierano per alcuni scambi Orduna e Dirlic. Civitanova si rifà sotto (17-16) e impatta su un errore dei locali (18-18). L’Itas trova il break in modo fortuito (20-18) e allunga con Michieletto (22-19). I muri di Lagumdzija e Chinenyeze riaccendono le speranze (23-22). Michieletto firma un mani out (24-22), chiude l’attacco di Gabi Garcia che buca il muro ospite (25-23).
Anche nel terzo set è fatale lo strappo conclusivo. L’Itas parte con intensità e i punti di Gabi Garcia (8-6). L’attacco trentino mette pressione, Medei dà spazio a Orduna in cabina di regia e sul 13-8 inserisce Podrascanin per Gargiulo. Dopo un riavvicinamento dei cucinieri, la forbice si riallarga per un attacco e un muro vincente del team di Soli (17-13). Chinenyeze va a segno e sul 17-14 Medei inserisce Loeppky per Bottolo, mentre Nikolov trova l’ace (17-15). Le offensive dei campioni d’Europa tengono a distanza la Lube (20-16), ma il break di Boninfante al servizio impone un time out a Soli (20-18). Sul 21-20 Civitanova si divora il pallone del pareggio per una dormita collettiva e Trento ne approfitta per prendere il largo con Michieletto (23-20), che si ripete per il 24-21. La chiude Flavio (25-21).
Tabellino
Itas Trentino - Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-20, 25-23, 25-21)
Itas Trentino: Bristot ne, Pesaresi (L) ne, Kozamernik 5, Michieletto 20, Sbertoli 2, Pellacani ne, Gabi Garcia 11, Rychlicki 1, Magalini ne, Laurenzano (L), Lavia 7, Bartha, Flavio 9, Acquarone. All. Soli.
Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 3, Gargiulo 6, Lagumdzija 17, Nikolov 13, Chinenyeze 6, Loeppky, Orduna, Balaso (L), Bisotto ne, Poriya 1, Dirlic 1, Podrascanin, Tenorio (L) ne. All. Medei.
ARBITRI: Vagni (PG) e Curto (TS).
NOTE: Durata: 27’, 30’, 28’. Totale: 1h 25’. Trento: battute sbagliate 10, ace 2, muri 11, attacco 52%, ricezione 47% (21% perfette). Civitanova: battute sbagliate 13, ace 7, muri 9, attacco 42%, ricezione 44% (16% perfette). Spettatori: 4.000. MVP: Michieletto.
Nel pomeriggio del 26 aprile, cantando “Bella ciao” in coro, si è svolto il cammino della memoria dell’ANPI di Montefano nei luoghi del partigiano Silvano Bracaccini, morto in combattimento a Capo di Rio di Cingoli, il 26 aprile del 1944. La presenza dei suoi nipoti e delle rispettive famiglie, ha reso ancora più emozionante il cammino che, seppur breve, ha toccato i luoghi dove Silvano Bracaccini e gli altri partigiani caddero in quel tragico 26 di aprile, uccisi dalle rappresaglie nazifasciste.
Tanta gente d’ogni età, pure oltre ogni aspettativa, per accompagnare la presidente Nunzia Coppari a deporre fiori di garofani rossi sui cippi che ricordano il sacrificio del giovane partigiano montefanese. Da Avenale a Capo di Rio, poi davanti alla piccola croce in ferro che ricorda il luogo dove cadde, si è raccontata la sua storia e quella dei suoi compagni nei giorni pericolosi trascorsi in montagna dal ventenne Silvano Bracaccini.
Da parte dell’ANPI di Montefano, che giusto un anno fa ha intitolata la propria sezione a Silvano Bracaccini, è stata occasione per fare promessa partecipata dell’impegno civile a mantenere alto il ricordo del sacrificio di molti in quei terribili mesi e operare per la libertà e la giustizia sociale.