"Sui social siamo costantemente impegnati a costruire un'immagine idilliaca di noi, nascondendo le parti oscure. L'inautenticità delle narrazioni personali vale tanto per Chiara Ferragni quanto per la nostra amica del liceo". Lo spiega Lucrezia Ercoli a Porta a Porta analizzando la nuova narrazione di Chiara Ferragni, tra rinvio a giudizio per il Pandoro Gate e drama sentimentale.
La docente e filosofa è stata ospite ieri sera della trasmissione di Rai 1 condotta da Bruno Vespa insieme ad Annalisa Chirico, Candida Morvillo, Federico Mello e Riccardo Signoretti per offrire una lettura delle recenti vicende che hanno riguardato l’influencer ed imprenditrice digitale.
Due i filoni affrontati durante la trasmissione: da un lato la vicenda processuale e l’accusa di truffa aggravata, dall’altro quella umana e sentimentale dopo la scoperta di una relazione parallela dell’ex marito Fedez che durava da prima del matrimonio.
"Il Pandoro gate ha dato avvio ad un cambiamento di narrazione da parte degli influencer – la riflessione di Lucrezia Ercoli – c’è stata un’evoluzione che è un ritorno al passato. Gli influencer e in primis Chiara Ferragni avevano investito il proprio marketing di un’aura morale, legata ai temi della beneficenza e del sociale, sui temi civili e del linguaggio inclusivo. Dopo la deflagrazione del caso pandoro c’è un ritorno indietro al semplice racconto di lifestyle, di disimpegno, un racconto più frivolo, più schiacciato sul personale anziché sul sociale ed è una tendenza mondiale".
Rispetto invece alla questione sentimentale Ercoli sottolinea più che l’aspetto legato al gossip che sta inondando i media come quanto accaduto a Ferragni rappresenti "lo specchio distorto delle nostre vite" dove i social rappresentano il luogo dell'inautenticità patinata in cui nascondere la vera natura delle nostre relazioni.
In questi giorni, l’Ufficio Manutenzioni del Comune del Tolentino, con il supporto di una ditta esterna, ha portato a termine importanti lavori di pulizia e sistemazione del Fosso San Martino, un intervento che mira a migliorare la sicurezza del territorio e a prevenire futuri disagi legati agli allagamenti.
L’operazione, che ha visto l’impiego di mezzi appositamente attrezzati, si è concentrata principalmente su un tratto del fosso situato in via Madre Teresa di Calcutta, dove i forti eventi piovosi dei mesi scorsi avevano causato l’accumulo di detriti e materiali, ostacolando il corretto deflusso delle acque piovane. La rimozione di questi materiali ha permesso di ripristinare il normale corso delle acque e di prevenire il rischio di allagamenti che, in passato, avevano messo a dura prova la circolazione stradale e creato pericoli per la sicurezza dei cittadini.
"Con questi lavori, il Comune non solo ha risolto un problema che ha causato numerosi disagi nelle ultime settimane, ma ha anche posto le basi per una gestione più efficace delle acque pluviali, migliorando la sicurezza e l’affidabilità delle infrastrutture stradali nella zona", si legge in una nota dell'Ente. "Il ripristino delle condizioni di sicurezza contribuirà a evitare l’accumulo pericoloso di acqua, che poteva compromettere la viabilità e rappresentare un pericolo per la pubblica incolumità".
Il sindaco e l’amministrazione comunale hanno sottolineato l'importanza di interventi come questo per la cura del territorio e per garantire la protezione dei cittadini contro eventi atmosferici estremi. “Continueremo a monitorare costantemente la situazione e a intervenire prontamente per prevenire ulteriori problematiche”, ha dichiarato il primo cittadino.
Due furti in pochi giorni ai danni di esercizi commerciali e un divieto di ritorno in città violato: sono questi i reati contestati a un 19enne di origine marocchina, residente a Fermo, denunciato dai carabinieri di Civitanova Marche per furto aggravato e violazione del foglio di via obbligatorio.
Le indagini, condotte grazie all'analisi delle immagini di videosorveglianza, hanno permesso di identificare il giovane come uno degli autori dei colpi, commessi insieme ad altri soggetti ancora non individuati.
Il primo episodio risale alla notte del 17 gennaio, quando una banda di ladri ha forzato la porta d’ingresso di un bar di Civitanova Marche, riuscendo a sottrarre 500 euro in contanti dalla cassa e 80 confezioni di tabacchi. L’intervento tempestivo di una pattuglia dei carabinieri ha però costretto i malviventi alla fuga, abbandonando per strada la refurtiva, successivamente recuperata e restituita al proprietario.
La notte del 19 gennaio, il gruppo è entrato in azione di nuovo, questa volta prendendo di mira uno stabilimento balneare, chiuso per la stagione invernale. Dopo aver infranto una porta finestra, i ladri hanno rubato oggetti di scarso valore, causando però ingenti danni alla struttura.
Oltre ai furti, il 19enne è stato denunciato anche per violazione del foglio di via obbligatorio. A novembre 2023, infatti, gli era stato imposto il divieto di ritorno a Civitanova Marche per tre anni, misura che non ha rispettato. Le indagini proseguono per identificare i complici dell’indagato e fare piena luce sui fatti.
Si è svolta questa mattina, ai giardini Diaz di Macerata, la cerimonia di commemorazione, promossa dall'amministrazione comunale, in occasione del settimo anniversario dalla morte di Pamela Mastropietro, la 18enne uccisa il 30 gennaio del 2018. La cerimonia si è aperta con la piantumazione di una camelia bianca vicino alla targa posizionata quattro anni fa in ricordo di Pamela Mastropietro.
Dopo il momento di preghiera del vescovo di Macerata, Monsignor Nazzareno Marconi, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, il sindaco Sandro Parcaroli ha voluto testimoniare "la vicinanza della città a Pamela Mastropietro e alla sua famiglia. Abbiamo deciso di posizionare ai giardini Diaz una camelia per dare un messaggio: davanti alla violenza di chi distrugge noi piantiamo nuova vita. Un ringraziamento alle istituzioni per la loro partecipazione che ci permette di esprimere, insieme e in maniera sentita, vicinanza alla famiglia di Pamela; che il suo ricordo possa generare speranza nel solco dei valori positivi della vita".
Dopo il saluto della presidente del Consiglio delle Donne di Macerata Lorella Benedetti, che ha ribadito l’impegno delle istituzioni affinché "questi fatti non accadano mai più" il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Francesca D’Alessandro ha sottolineato che i "giardini Diaz rappresentano un luogo simbolo di vita cittadina frequentato ogni giorno da tantissimi giovani e, oggi, il pensiero va a Pamela e a tutti i nostri ragazzi ricordando non solo la violenza di quanto avvenuto ma ribadendo il dovere delle istituzioni di attenzionare i nostri figli con serietà e impegno".
"Abbiamo una grande responsabilità perché i nostri ragazzi si sentono sempre più smarriti e fragili; a Macerata, l’azione di governo li mette al centro e voglio rivolgere un sentito ringraziamento alle forze dell’ordine per il lavoro che fanno quotidianamente. L’augurio è che questa commemorazione rappresenti un momento di speranza per la nostra comunità", ha concluso D'Alessandro. Al termine della cerimonia, in collegamento telefonico, ha portato la sua testimonianza anche Alessandra Verni, mamma di Pamela Mastropietro.
Dal mese di gennaio è in libreria "Marx a Wall Street", il nuovo libro di Diego Fusaro, in cui l’autore affronta criticamente le contraddizioni del capitalismo finanziario contemporaneo. Fusaro, riprendendo le analisi di Karl Marx, dimostra come il capitalismo finanziario non sia una degenerazione del sistema, ma la sua logica naturale. Non è il sistema finanziario ad aver corrotto il capitalismo, ma è il capitalismo stesso ad essere la "malattia" di cui il sistema finanziario rappresenta la fase più acuta.
"Il mio libro Marx a Wall Street si propone di prendere in esame criticamente le strutture e le contraddizioni del sistema del capitalismo finanziario, a partire dalle analisi del terzo libro, soprattutto del Capitale di Marx per mostrare come il capitalismo finanziario non sia soltanto una degenerazione del capitalismo ma ne sia la logica conseguenza. Non è il capitalismo ad essersi ammalato col sistema finanziario ma è il capitalismo stesso ad essere la malattia di cui il sistema finanziario è la fase più acuta. Nel libro, oltre a denunciare e mostrare il sistema su cui il capitalismo finanziario si regge, provo a individuare vie di emancipazione verso una società meno indegna di quella che stiamo vivendo", ci spiega il saggista e filosofo Diego Fusaro, nonché collaboratore della nostra redazione, con editoriali settimanali su tematiche di attualità.
Nel libro, Fusaro esplora la natura del capitalismo finanziario, analizzando come esso sia emerso e si sia consolidato dalla fine degli anni Ottanta, con l’avanzata della globalizzazione liberale. Non si limita a una critica, ma suggerisce anche possibilità di cambiamento, riflettendo su come costruire una società alternativa, più giusta. La sua proposta di utopia non è un sogno irrealizzabile, ma una realtà possibile, che deve orientare la resistenza politica e sociale contro il sistema dominante.
"Marx a Wall Street" si inserisce in un contesto segnato da forti polarizzazioni politiche e sociali e offre spunti per riflettere sulla direzione che il capitalismo globale sta prendendo, evidenziando la centralità delle strutture finanziarie nel plasmare il mondo contemporaneo. Fusaro, attraverso questo lavoro, non solo rilegge Marx, ma offre anche una guida per chi desidera comprendere e affrontare le contraddizioni del nostro tempo.
Un’idea originale per avvicinare la politica alle persone: Matteo Ricci, europarlamentare Pd, ha lanciato sui social l’iniziativa "Un marchigiano alla porta", invitando i suoi conterranei a ospitarlo a cena per discutere, in modo informale e conviviale, delle sfide europee e delle problematiche locali.
Riprendendo in chiave ironica il vecchio detto sui marchigiani come "esattori del Papa", Ricci ha spiegato il senso della proposta: ascoltare le famiglie direttamente a casa loro, creando un dialogo autentico e spontaneo. Un format che richiama la sua precedente esperienza con "Pane e Politica", iniziativa da cui è nato anche un libro omonimo (Paperfirst, 2023).
"Le Marche sono una terra di lavoratori, artigiani, imprenditori e grandi artisti - ha sottolineato l’europarlamentare - Abbiamo portato la bellezza nel mondo, ma oggi affrontiamo tante incognite e difficoltà. Voglio parlarne direttamente con voi".
Le cene saranno trasmesse in diretta social. Ricci promette di non presentarsi a mani vuote: "Porterò un buon vino marchigiano, e oltre al bere, speriamo di portare anche un po’ di speranza", ha dichiarato.
Dal 31 gennaio al 16 febbraio, Porto Recanati si prepara a celebrare San Valentino trasformandosi nella città dell'amore con "Porto in Love". Un'atmosfera romantica avvolgerà le strade, con eventi, contest e scenografie suggestive dedicate agli innamorati e a tutti coloro che vogliono festeggiare l'affetto in ogni sua forma.
La suggestiva Torre del Castello Svevo sarà illuminata da luminarie rosse a forma di cuore, creando un’atmosfera incantevole per residenti e visitatori. Lungo Corso Matteotti, esattamente davanti alla scuola Diaz, verrà installato un grande cuore illuminato, perfetto per scattare foto ricordo.
Due contest animeranno queste giornate speciali: un concorso fotografico e uno poetico, entrambi pensati per esprimere al meglio il sentimento dell'amore.
Il contest fotografico, intitolato "Un cuore, mille abbracci", invita tutti a scattare una foto sotto il cuore luminoso di Corso Matteotti mentre si abbraccia qualcuno: che sia il proprio partner, un amico, un familiare o persino il proprio animale domestico. Le foto dovranno essere inviate via email e saranno poi pubblicate sulla pagina Facebook "Porto Recanati Turismo e Cultura". La foto che riceverà più "like" sarà decretata vincitrice.
Il contest poetico, "Rime Baciate", chiede ai partecipanti di scrivere una poesia. Anche in questo caso, le opere dovranno essere inviate via email e verranno pubblicate sulla pagina Facebook dell'evento. La poesia che otterrà più "like" vincerà il concorso.
Il regolamento completo di entrambi i contest è consultabile sulla pagina Facebook "Porto Recanati Turismo e Cultura".
I vincitori riceveranno premi offerti da due attività commerciali locali: la Gelateria del Corso e Pizza Express.
Il weekend finale di "Porto in Love" sarà ricco di emozioni e momenti speciali.
Si inizia venerdì 14 febbraio con la Notte d'Amore, un meraviglioso concerto della Scuola Civica di Musica che riempirà la Pinacoteca "A. Moroni" di melodie romantiche, perfette per chi desidera vivere un'atmosfera suggestiva e coinvolgente. L'evento inizierà alle 21:30 e l'ingresso sarà libero.
Sabato 15 febbraio sarà invece il momento delle Letture Appassionate, un appuntamento imperdibile per gli amanti della letteratura. Alle 17:30, sempre alla Pinacoteca "A. Moroni", Noemi Mogliani presenterà "Fili Indissolubili" e Chiara Emiliozzi parlerà del suo libro "Nero Fondente". Le due autrici dialogheranno con Simone Giaconi, titolare dell'omonima casa editrice.
Subito dopo, alle 19, si terrà la Premiazione dei Contest, un'occasione per scoprire i vincitori dei concorsi fotografico e poetico e celebrare la creatività e il romanticismo che hanno animato questi giorni.
Infine, domenica 16 febbraio, dalle 09:00 alle 20:00, Corso Matteotti si trasformerà nel Mercatino di Cupido, un evento organizzato in collaborazione con My Love Eventi. Qui si potranno trovare idee regalo, oggetti romantici e sorprese speciali per chi vuole fare un pensiero d'amore.
Sabato 8 febbraio, alle ore 21,15, il palcoscenico del teatro Feronia accoglierà "Diamanti e Bugie" la nuova produzione di Teatro in Bilico. Per la regia di Giulia Giontella, che ne ha curato anche il testo teatrale, lo spettacolo si presenta come un'avvincente commedia musicale dalle tinte gialle, arricchita dalle coreografie di Giulia Giontella e Rossella Campolungo e dalla scenografia di Gian Domenico Negroni.
Fin dalle prime battute, "Diamanti e Bugie" avvolge lo spettatore in un'atmosfera intrigante e ricca di suspense. Il genere della commedia musicale si mescola sapientemente con il ritmo incalzante del giallo, attraverso flashback, colpi di scena e dinamiche proprie dei più celebri film polizieschi. Al centro della vicenda, un gruppo di donne, emarginate dalla società e animate da un desiderio di riscatto, si unisce per orchestrare un audace furto ai danni di una prestigiosa casa di gioielli di lusso. Tuttavia, la loro inesperienza nel mondo del crimine le condurrà verso situazioni tanto comiche quanto imprevedibili.
Le vittime di questa rocambolesca avventura sono gli uomini: un ricco magnate dal passato turbolento e dalle relazioni compromettenti, un tenente di polizia che si troverà coinvolto in un caso capace di mettere a rischio la sua carriera e un agente dal ruolo ambiguo, costretto a gestire eventi fuori controllo nel corso di un'intera notte in caserma. I personaggi, con le loro doppie identità e i loro segreti, si muovono in un intreccio narrativo ricco di mistero, ironia e colpi di scena.
"Diamanti e Bugie" è uno spettacolo che - come sottolinea la regista Giulia Giontella -, alterna momenti di divertimento e leggerezza a riflessioni più profonde: "Ha un fondo amaro, perché racconta di fragilità umane, di sogni infranti e di un desiderio di riscatto che spesso sfocia nel fallimento. Tuttavia, grazie alle trovate comiche e ai tempi serrati, il pubblico viene coinvolto in un viaggio dinamico e divertente, dove cercherà fin da subito di comprendere chi sta facendo il doppio gioco e quali sono le vere identità dei protagonisti".
Elemento distintivo dello spettacolo è la componente musicale e coreografica, che rappresenta una sfida artistica di grande rilievo. I brani, cantati dal vivo, sono di notevole difficoltà tecnica e garantiscono un impatto emozionale straordinario, mentre le coreografie aeree e i numeri di danza aggiungono colore e dinamismo alla narrazione. Teatro in Bilico porta in scena un’esperienza unica nel suo genere, in cui la musica e il movimento diventano strumenti essenziali per raccontare una storia ricca di umanità e fantastica follia.
Prenotazioni già disponibili presso la Pro Loco di San Severino Marche (tel. 0733638414).
Inizia il countdown a 100 giorni dalla partenza del 108° Giro d’Italia, le 38 città che ospiteranno le 21 tappe della corsa hanno aderito all'iniziativa "Città in Rosa", illuminando i luoghi più simbolici con il colore della maglia più ambita: città, comunità e persone si sono quindi unite sotto il segno del rosa.
L’ottava tappa del Giro d’Italia partirà da Giulianova e arriverà a Castelraimondo il 17 maggio. Il Giro è realtà, si tratta di un avvenimento storico e di una grandissima vetrina grazie a una delle competizioni ciclistiche più famose al mondo, seguita da 700 milioni di persone in 200 Paesi.
L’amministrazione comunale e il comitato tappa, su indirizzo di RCS Sport, ente organizzatore dell’evento sportivo, hanno previsto un momento unico da regalare ai cittadini e ai turisti che visiteranno Castelraimondo, fino al 17 maggio, illuminando il simbolo del comune: il Cassero.
L’amministrazione comunale non vede l’ora di accogliere la carovana rosa, è molto soddisfatta di ospitare questo grande evento e sta già lavorando per organizzare tutto al meglio. Il consigliere regionale Renzo Marinelli, fautore di questa tappa, è in trepida attesa, soprattutto per la promozione dell’intero territorio.
Il Comune di Civitanova Marche in collaborazione con l’ASP Paolo Ricci, l’AST di Macerata, l’Associazione Movimento per La Vita, organizzano l’evento “Adolescente e IA 4.0”.
L’iniziativa rientra nel progetto “Educare in Comune – Famiglia colonna portante del futuro” promosso dal Comune di Civitanova Marche – Assessorato alla Famiglia e alle Politiche Educative “Civitanova Città con l’Infanzia”, realizzato con il contributo del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
"L'intelligenza artificiale è una realtà già presente nella nostra quotidianità e che sempre maggiormente assumerà importanza nella nostra vita, nel nostro lavoro e nella scuola – ha detto l’assessore Barbara Capponi - È fondamentale approcciarsi a questa nuova situazione senza pregiudizi ma con conoscenza opportuna delle potenzialità di questo strumento, soprattutto sulle ricadute concrete nel settore educativo e comunitario. L'incontro sarà una bella opportunità per confrontarci e riflettere insieme su queste tematiche”.
Il progetto vuole sensibilizzare le famiglie e i ragazzi sui benefici e i rischi che sono legati all’uso della tecnologia. In particolare, è preminente il tema dell’intelligenza artificiale che appartiene non solo al futuro imminente ma già al mondo di oggi.
L’incontro, previsto per sabato 15 febbraio dalle ore 10 alle ore 12:30 presso l’Aula Magna dell’ISS Leonardo da Vinci, Via Nelson Mandela 7, rappresenta un momento di confronto e formazione per le famiglie e gli adolescenti e offrirà l’occasione di imparare a navigare tra l’innovazione e le sfide digitali.
Il Relatore sarà il Dott. Emanuele Frontoni, docente ordinario all’Università di Macerata, Co- director del VRAI (Vision Robotics e Artificial Intelligence Lab) dell’Università Politecnica delle Marche.
Per informazioni contattare l’ASP Paolo Ricci: info@paoloricci.org / 073378361
Monte Cavallo ha vissuto un momento storico con la demolizione del vecchio municipio, un atto che segna non solo il cambiamento architettonico della comunità, ma anche un segnale di ripartenza dopo il sisma del 2016. Lo svolgimento dei lavori è stato vissuto con particolare intensità dal sindaco Pietro Cecoli, che ha vissuto per più di quarant'anni la struttura, prima come presidente della Proloco, poi come assessore e infine come sindaco, attualmente al quarto mandato consecutivo e al settimo complessivo.
"Ti tocca un po’ il cuore vedere la demolizione, ma pensi sempre che verrà migliorato, perché la struttura nuova è molto più bella e sicura. Pensiamo sempre positivamente", ha dichiarato il sindaco Cecoli, visibilmente emozionato ma con uno sguardo rivolto al futuro. L’abbattimento dell’edificio è un passo concreto verso la ricostruzione del paese, il più piccolo delle Marche, che, dopo il terremoto del 2016, sta cercando di tornare a vivere con rinnovata speranza e determinazione.
Il nuovo municipio, che sorgerà al posto dell’attuale struttura, rappresenta una visione moderna e funzionale. "Sarà un municipio futuristico - afferma Cecoli - una costruzione che non solo migliorerà la piazza, ma cambierà anche la scenografia urbana, conferendo al centro di Monte Cavallo un aspetto più armonioso e accogliente". Inoltre, ci spiega il sidaco, l’edificio sarà autosufficiente dal punto di vista energetico, un passo verso la sostenibilità e l’efficienza energetica, che riflette l’impegno della comunità per un futuro più verde.
"Sarà un bel segnale di rispetto verso gli abitanti e verso coloro che ruotano attorno al comune, chi ci lavora, chi amministra e chi vi si rivolge per risolvere eventuali problematiche", ha aggiunto Cecoli, sottolineando come il progetto rappresenti anche un segno di cura e attenzione verso chi vive e lavora nel comune.
Questo nuovo inizio non è solo un rinnovamento urbanistico, ma anche un simbolo di rinascita per Monte Cavallo, che, colpito dal sisma, oggi si rialza con forza e determinazione. Il progetto, che include la demolizione e ricostruzione del municipio, è stato affidato all’impresa foggiana C.I.L. di Lembo Salvatore. L’importo dei lavori è di circa 1.260.000 euro, con il termine fissato per il 9 marzo 2026. "Un anno e mezzo e sarà pronto", ha affermato il sindaco con ottimismo, guardando al futuro con speranza.
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda consolidata che opera nel settore edile, specializzata in restauri, manutenzioni e progetti innovativi, un/a geometra (codice annuncio Conf 487) con conoscenze di base nell’uso di strumenti e dispositivi tecnici per rilievi e misurazioni.
Requisiti richiesti: buone competenze nell’uso di programmi di disegno tecnico (AutoCAD e similari) e di software di contabilità per il settore edile; buone capacità organizzative, attenzione ai dettagli e predisposizione al lavoro di squadra; disponibilità a spostamenti in base alle esigenze aziendali.
Si valutano anche profili con esperienza minima, da formare e far crescere professionalmente. Titolo di studi richiesto: diploma di Istituto Tecnico per Geometri. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/.
Una giornata all'insegna della formazione e dell'esperienza diretta per gli studenti delle classi 3L e 4L del "Progetto Sport" dell'Ite "Gentili" di Macerata, ospiti della prestigiosa azienda Cucine Lube di Treia. Accompagnati dalla professoressa Eleonora Giannangeli, che ha organizzato l'attività, e dai docenti Cristina Bisonni e Matteo Medori, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di immergersi nel mondo di un’eccellenza industriale del territorio.
La visita è iniziata presso lo Showroom Lube, dove gli studenti hanno partecipato a una lezione interattiva incentrata sulla storia, la missione e le strategie aziendali. Particolarmente interessante è stato il focus sul legame tra l'azienda e il mondo dello sport, in particolare la pallavolo, che Lube sostiene con passione, riconoscendone i valori etici e professionali.
Successivamente, gli studenti hanno avuto accesso ai reparti di produzione, osservando da vicino le diverse fasi di lavorazione e i macchinari impiegati. Un'esperienza che ha permesso loro di collegare la teoria appresa in classe con la realtà del mondo del lavoro, offrendo spunti concreti su organizzazione aziendale, innovazione e gestione produttiva.
"La possibilità di visitare un'azienda di questo calibro - ha sottolineato la dirigente scolastica Alessandra Gattari - rappresenta per i nostri studenti un'importante occasione di crescita personale e professionale, arricchendo il loro bagaglio di esperienze e conoscenze". Un'iniziativa che conferma il valore delle collaborazioni tra scuola e impresa, fondamentali per preparare i giovani alle sfide del futuro con una visione più concreta del mondo del lavoro.
Un semplice malessere diffuso si sarebbe potuto trasformare in una tragedia se non fosse stato per la prontezza e la professionalità di un farmacista. Nella giornata di ieri, presso la farmacia Giorgetti di Monte Urano, una donna si è recata per chiedere un controllo della pressione dopo aver avvertito un malessere. Il farmacista, notando battiti cardiaci insolitamente bassi, ha suggerito alla paziente di sottoporsi immediatamente a un elettrocardiogramma in telemedicina.
Il referto, elaborato in tempo reale dalla centrale di refertazione, ha evidenziato valori anomali che hanno reso necessario l’intervento immediato del 118. I sanitari, giunti tempestivamente, hanno trasportato la donna al pronto soccorso dell’ospedale di Fermo, dove è stata presa in cura per un evento cardiaco acuto. Grazie alla rapidità dell’intervento, la paziente è stata assistita prima che la situazione potesse aggravarsi.
L’episodio è stato riportato dal presidente di Federfarma Marche, Marco Meconi, che ha sottolineato il ruolo fondamentale svolto dalla farmacia ad Ansa: "La professionalità del collega ha contribuito a salvare la vita della paziente. Questo dimostra ancora una volta quanto le farmacie siano un presidio sanitario indispensabile sul territorio".
Federfarma Marche ha ribadito "l'importanza della capillarità delle farmacie e dei nuovi servizi di telemedicina, che permettono di fornire un supporto fondamentale alla sanità pubblica e alla popolazione". L’episodio di Monte Urano rappresenta un’ulteriore conferma del valore di questi strumenti innovativi, che consentono di effettuare diagnosi precoci e salvare vite umane grazie a un intervento tempestivo e competente.
L'inaugurazione della casetta del Book- Crossing si svolgerà in un clima di condivisione venerdì 31 gennaio alle ore 11:00 presso i Giardini di Castelraimondo, alla presenza degli studenti e delle studentesse dell’Istituto Comprensivo N. Strampelli di Castelraimondo.
All'evento parteciperanno le classi della scuola primaria e interverranno l'assessore comunale Ilenia Cittadini, la responsabile dei Servizi Sociali Anna Benigni e, in rappresentanza del Dipartimento Dipendenze Patologiche di Macerata, gli assistenti sociali Juri Muccichini e Gaia tozzi.
Il Book-Crossing è un metodo originale per far circolare i libri, liberandoli in luoghi pubblici con la speranza che qualcuno li trovi e li faccia proseguire nel loro viaggio. Un’iniziativa che non solo promuove la lettura, ma invita anche a liberare la cultura, evitando che resti confinata in spazi fissi e accessibili solo a pochi. I
In un’epoca in cui i dispositivi tecnologici dominano le nostre vite, il Book-Crossing si propone come alternativa concreta alla dipendenza digitale, incoraggiando l’uso di libri come strumento di riflessione, crescita e connessione umana.
L’iniziativa di prevenzione e promozione del benessere è proposta dalla Cooperativa Cooss Marche, dalla PARS "Pio Carosi", dalle associazioni GLATAD, Berta’80, dal Dipartimento Dipendenze Patologiche di Macerata e dal Comune di Castelraimondo. Il progetto si inserisce nell’ambito del Piano Regionale Integrato per il Contrasto, la Prevenzione e la Riduzione del Rischio da Dipendenze Digitali.
Esce domani in libreria "Fede, ultima speranza", il nuovo libro di Andrea Angeli, uno degli italiani più a lungo impegnati in missioni di pace. Angeli, nato a Macerata nel ‘56 questa volta, a differenza dei quattro precedenti, non narra intrepidi comandanti, ambasciatori superstar, caporali coraggiosi o marescialli eroi ma, come recita il sottotitolo, "storie di religiosi in aree di conflitto", vicende il più delle volte poco conosciute.
Non è, né pretende di essere, una rassegna completa di chi ha fatto del bene in nome del proprio credo. L’autore racconta i rappresentanti religiosi - cattolici e ortodossi, ma anche rabbini e imam - incontrali lungo il cammino, dal Cile di Pinochet alle guerre nei Balcani, dalla cattolicissima Timor Est all’'Afghanistan musulmano al 100%, passando per Cambogia e Medio Oriente.
Non mancano riferimenti marchigiani, dai ricorrenti appelli per la pace dell’annuale pellegrinaggio di monsignor Vecerrica all'onnipresente madonnina di Loreto che i militari dell’Arma azzurra portano anche in ogni base all’estero. E poi la storia di Giuseppe Moretti, illustre barnabita recanatese per vent’anni unica avanguardia cristiana a Kabul.
Nella prefazione il presidente della Cei e cardinal vicario di Giovanni Paolo II, Camilllo Ruini, ricorda come l’autore in trent’anni di attività abbia aiutato tanti religiosi a svolgere la propria missione.
Significative anche le recensioni in 4a di copertina: Paolo Rumiz plaude ai preti come quelli citati che fermano le guerre piuttosto che a quelli che benedicono i cannoni, Tiziana Ferrario loda i tanti religiosi rimasti al proprio posto in ogni circostanza mentre l’ammiraglio a quattro stelle James Foggo, comandante Nato Sud Europa, lo definisce "a must read", un libro che deve essere letto. Come i precedenti anche questo volume è pubblicato dalla Rubbettino.
Un riconoscimento simbolico ma significativo è stato consegnato dal sindaco Fabrizio Ciarapica ai rappresentanti di due attività storiche di Civitanova Marche che, dopo decenni di servizio, hanno chiuso i battenti. La Pasticceria Saint Honoré e la Lavanderia AVE di Ketty Rinaldoni hanno ricevuto una targa per il loro contributo alla comunità cittadina, un gesto che Manola Gironacci, presidente dell'Associazione "ViviAmo Civitanova", ha definito "bellissimo".
"Ogni attività lascia un segno indelebile, ma quelle storiche scrivono una pagina di racconto per Civitanova - ha dichiarato Gironacci – e il sindaco ha giustamente riconosciuto alla pasticceria Saint Honoré il valore di punto di riferimento per tanti cittadini, che ne hanno accettato a malincuore la chiusura. Alla lavanderia AVE, con quasi 60 anni di attività, è stata riconosciuta la cura nel servizio e la capacità di adattarsi ai cambiamenti".
Se da un lato c’è il doveroso omaggio a chi ha rappresentato per anni un pilastro del commercio cittadino, dall’altro non si può ignorare il problema di fondo: le difficoltà economiche che portano alla chiusura delle attività. Il caso della lavanderia AVE è emblematico: Ketty Rinaldoni, non ancora in età pensionabile, ha dovuto prendere la sofferta decisione di interrompere l’attività fondata dai suoi genitori a causa delle difficoltà economiche e della mancanza di sostegni adeguati. "Dietro ogni chiusura c’è un dramma, una scelta sofferta, un’interruzione forzata di una storia di impegno e sacrificio", ha sottolineato Gironacci.
La situazione del commercio locale è preoccupante: ben 60 attività hanno chiuso i battenti a Civitanova negli ultimi tempi. "Bene ringraziare con targhe meritate chi ha dato tanto alla città, ma occorre non chiudere gli occhi di fronte ai problemi che sono alla base di queste chiusure - ha aggiunto Gironacci - È necessario portare alla ribalta le difficoltà che i vari settori merceologici stanno affrontando per cercare soluzioni concrete".
L’Associazione "ViviAmo Civitanova APS" auspica un confronto con le istituzioni e il tessuto imprenditoriale per promuovere azioni a sostegno del commercio locale. "Occorre sostenere le attività quando sono in vita, e non solo premiarle per il loro contributo una volta chiuse" ha concluso Gironacci, lanciando un appello affinché si adottino misure per evitare ulteriori chiusure e sostenere il commercio cittadino.
Un messaggio chiaro che va oltre la semplice celebrazione del passato e guarda al futuro con la speranza che Civitanova possa continuare ad essere una città viva, fatta di storie di impresa che resistono alle difficoltà e non solo di ricordi di attività scomparse.
L'Asd Gagliole C5 vince la gara d’andata delle qualificazioni alle fasi nazionali di Coppa Italia contro il Baraccaluga (Emilia Romagna) e si dimostra più forte delle avversità. Oltre alle situazioni infortuni e squalificati, che ovviamente non ha agevolato il sodalizio, si aggiunge anche un altro aspetto normativo che da qui in avanti sarà comunque determinante: la discrepanza regionale di applicazione di normative nazionali.
La normativa nazionale indica per la stagione corrente l'utilizzo di solo 2 giocatori non formati nei campionati, ma lascia libertà di applicazione della norma ai singoli comitati regionali: "Ci risulta alquanto complesso e contorto capire come in una fase nazionale dove ci si gioca il tiolo per una coppa nazionale e il titolo per i play off nazionale, si possa avere una differenza di regolamento alla base delle società che vi partecipano", sottolinea in una nota l'Asd Gagliole.
"Una discrepanza - affermano i vertici della società - che andrà alla lunga a danneggiarci: di fatto questo 'vulnus normativo' andrà ogni anno a discriminare le squadre marchigiane che si troveranno in una situazione di svantaggio nell'affrontare queste fasi nazionali. Non vogliamo fare una polemica ma dare uno spunto di riflessione per i vertici del calcio regionale e nazionale affinché facciano una riflessione profonda su questo aspetto, nella tutela delle squadre del futsal regionale, senza ovviamente entrare nel merito del termine formato, di fatto considerandolo uno straniero laddove come nel caso dei nostri giocatori trattasi di ragazzi con passaporto e cittadinanza italiana, residenti in Italia e soggetti anche a votazioni elettorali, con regolare contratto di lavoro sul territorio italianoo".
"Sarebbe stato secondo noi molto più logico in primis la non possibilità di scelta dell’applicazione della norma ai vari comitati regionali e in secundis almeno il rispetto della normativa nazionale nelle fasi nazionali anche a quelle squadre in rappresentanza delle regioni nelle quali la norma non è applicata", conclude l'Asd Gagliole.
Non fa sconti la Halley Matelica, nonostante il risultato del campo stasera contasse poco. I biancorossi, con la rotazione largamente accorciata causa i problemi fisici di Mentonelli (caviglia) e Morgillo (virus influenzale), piegano una Goldengas Senigallia che, come la Vigor, non aveva nulla da chiedere a questo match ma che l’ha comunque onorato alla grande.
Le difese sono quelle che sono in una partita di questo tipo e allora gli attacchi si sbizzarriscono, cercando tiri veloci e talvolta anche affrettati. Parte forte Senigallia, sulle ali di uno scatenato Sablich, ma pian piano la Vigor carbura sotto la regia di Rolli e con un Dieng che con tre triple in rapida successione lancia la fuga biancorossa. La Halley tocca il +13 in apertura di secondo quarto (38-25 con bomba di Eliantonio) ma coach Petitto trova in panchina tante risorse preziose per ricucire lo strappo fino al -1 firmato da Landoni in lunetta a pochi secondi dalla sirena. Solo il gioco da tre punti di Zanzottera (16 punti nel primo tempo) permette alla Vigor di tenere un più robusto +4 all’intervallo lungo (55-51).
Senigallia completa la rimonta nel terzo periodo, impattando a quota 59 ma senza mai riuscire a mettere il naso avanti. La Halley si aggrappa al trio Zanzottera-Dieng-Eliantonio per ricacciare indietro la Goldengas e nel quarto periodo fa le prove di fuga, salendo fino al +14 (91-77) a 5’ esatti dalla fine con tre triple in rapida successione di Panzini. Sembra fatta, ma gli ospiti non mollano, tornano a -7 all’imbocco dell’ultimo minuto ma falliscono un paio di occasioni per tornare a due possessi di vantaggio e mollano definitivamente la presa.
Vittoria che dà morale dopo il ko di Ozzano e che, visti i ko di Recanati e Ozzano, blinda il platonico primo posto nel girone con una giornata di anticipo (la Vigor può essere agganciata in vetta solo dalla Italservice Pesaro, con la quale ha però la differenza canestri nello scontro diretto a proprio favore). Una buona preparazione verso il vero appuntamento da non fallire: quello di domenica sul campo della Svethia Recanati, concorrente diretta in ottica Play-In Gold, che chiuderà la regular season.
HALLEY MATELICA-GOLDENGAS SENIGALLIA 95-88
MATELICA: Arnaldo 6, Rolli 6, Panzini 13, Pali ne, Mentonelli ne, Dieng 22, Morgillo ne, Zanzottera 25, Riccio 4, Gaeta 3, Musci ne, Eliantonio 16. All.: Trullo.
SENIGALLIA: Gentili ne, Venga 15, Clementi 8, Giacomini 7, Maiolatesi 4, Carrara 6, Sablich 19, Soviero 8, Landoni 8, Giampieri 13. All.: Petitto.
ARBITRI: Caporalini, Giardini.
PARZIALI: 32-23, 23-28, 21-19, 19-18.
Sesta vittoria in altrettante partite di Challenge Cup per i biancorossi, bravi a non rilassarsi dopo la conquista della Coppa con la coccarda tricolore nel weekend e a qualificarsi dopo due set. All’Eurosuole Forum, la Cucine Lube Civitanova sconfigge il Nova Tech Lycurgus Groningen anche nella gara di ritorno dei Quarti imponendo un 3-0 (25-16, 25- 13, 25-14) alla squadra capolista del campionato olandese, arrivata nelle Marche con una rosa ristretta, in quanto falcidiata dall’influenza, e costretta fin troppo presto a uscire dal gioco per la pressione dei marchigiani. Ciliegina sulla torta il giro di campo davanti a oltre 1200 tifosi con battimani, abbracci e la Coppa Italia alzata tra le ovazioni generali.
L’ottavo successo di fila della Lube tra tutte le competizioni, l’inviolabilità stagionale del Palas e l’imbattibilità confermata dagli uomini di Giampaolo Medei nel nuovo anno solare sono fattori che caricano ulteriormente i biancorossi in vista della sfida di campionato a Piacenza in programma domenica (ore 16 per la 7ª di ritorno della Regular Season) e per il prosieguo della competizione continentale, che vedrà impegnati capitan Fabio Balaso e compagni in semifinale contro la SK Ankara (andata in casa 11, 12 o 13 febbraio, ritorno nella bolgia turca il 25, 26 o 27 febbraio).
Il 62% di efficacia dei padroni di casa in attacco, gli 8 muri a 0 e i 13 ace (7 di Poriya) a 3 e le percentuali in ricezione di Balaso e compagni (71% con 44% di perfette) fotografano alla perfezione un match dominato a lunghi tratti. Nessuna nomina ufficiale, ma è Poriya a uscire dal campo da top scorer (16 con i citati 7 ace e 2 muri). In doppia cifra anche Dirlic (12) e Nikolov (10).
LA GARA - Lube in campo con Boninfante al palleggio e Dirlic opposto, Nikolov e Poriya laterali, Podrascanin e Tenorio al centro, Balaso libero in ricezione, alternato con Bisotto per le fasi di difesa. Ospiti schierati con la diagonale composta da Planinsic e Van Schie, Marques e Boer in banda, De Vries e Boekhoudt al centro, Klok libero.
Nel primo set la Lube si fa apprezzare a muro (5 a 0 i vincenti) e al servizio portandosi avanti 8-4 dopo il primo dei tre ace globali di Nikolov, che mette a referto 6 punti come Dirlic, autore di 2 muri come Poriya. Civitanova tocca tutto a muro e stordisce i rivali con attacchi potenti e giocate tecniche come nel caso di Nikolov (14-10). Il secondo block targato Dirlic e gli altri due ace di Nikolov valgono il 21-13. La pipe del bulgaro chiude il parziale (25-16).
Al rientro Civitanova approfitta delle incertezze degli olandesi e si porta sul 10-4 con l’ace di Tenorio (5 punti nel set) e allunga fino al 13-6 dopo la battuta vincente di Poriya. Sul servizio di Boninfante (1 ace) Nikolov e Dirlic vanno a punto per il +11 (19-8) alimentando la verve dei Predators. Sul 19-9 Orduna entra per Dirlic. I cucinieri non si fermano e dilagano con i muri di Tenorio (22-9). Il servizio out del Nova Tech chiude il parziale e qualifica la Lube (25-13).
Il terzo atto si apre con 5 ace di Poriya su sette battute (6-1). Alla Lube, supportata anche dall’esperienza di Orduna, riesce tutto, come nel caso di una bella giocata vincente di Podrascanin a rete e, dopo due scambi, del sesto ace di Poriya nel parziale (15-6). Sul 19-10 Bottolo entra per Nikolov. Tenorio timbra la giocata del 20-10 prima di lasciare il campo per Gargiulo. Sul 21-12 entrano Boninfante e Lagumdzija. Nel finale entra Loeppky, ma la chiude il Potke (25-14).
IL TABELLINO
Nova Tech Lycurgus Groningen - Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-16, 25-13, 25-14)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Balaso (L), Bisotto (L), Boninfante 2, Bottolo, Dirlic 12, Gargiulo, Hossein Khanzadeh 16, Lagumdzija 1, Loeppky, Nikolov 10, Orduna, Podrascanin 7, Tenorio 6. Non entrati Chinenyeze. All. Medei Giampaolo.
NOVA TECH LYURGUS GRONINGEN: Van Solkema, Planinsic 1, Kuijpens (L), Zhbankov 1, Boer 3, Marques 5, Van 9, Boekhoudt 5, De Vries 1, Klok (L), Brilhuis. All. Lebedew.
Arbitri: Penkov (BUL) e Zguri (ALB).
Note: durata set 21’, 19’, 21’. Totale 61’. Civitanova: errori al servizio 13, ace 13, muri 8, attacco 62%, ricezione 71% (44%). Groningen: errori al servizio 10, ace 3, muri 0, attacco 40%, ricezione 26% (20%). Spettatori: 1.254.
(Credit foto: Spalvieri)