La quinta edizione di "Sempre aperti a donare" arriva in provincia di Macerata, dove McDonald’s, Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald e Banco Alimentare delle Marche donano insieme oltre che un pasto, anche un momento di conforto e convivialità a chi è più fragile. In provincia sono 150 i pasti caldi donati a settimana attraverso alcuni enti territoriali convenzionati. Un piccolo gesto come offrire un pranzo o una cena per essere vicini a chi vive in condizioni difficili e precarie.
I ristoranti McDonald’s di Civitanova Marche in via Silvio Pellico e Corridonia presso il Corridomnia Shopping Park, in via E. Mattei 189, sono coinvolti da vicino nel progetto. I team di lavoro dei ristoranti si occupano della preparazione dei pasti, ritirati e distribuiti alla Fondazione Caritas in Veritate di Civitanova Marche e al Banco di Solidarietà di Macerata.
Le donazioni in provincia di Macerata, dove McDonald’s conta 4 ristoranti, sono parte di "Sempre aperti a donare", l’iniziativa benefica di McDonald’s e Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald nata durante la pandemia per dare conforto ai più bisognosi e sostenere le comunità locali in un momento di emergenza.
Da allora, il progetto è stato rinnovato di anno in anno e nelle ultime 4 edizioni ha permesso di donare, grazie alla collaborazione con Banco Alimentare, Comunità di Sant’Egidio e altre centinaia di organizzazioni caritatevoli locali, oltre 750mila pasti caldi in tutta Italia.
Corsi gratuiti, promossi dall'amministrazione comunale di Civitanova Marche, assessorato alle politiche Giovanili, per consentire ai giovani di acquisire competenze pratiche nei settori della musica, della registrazione audio e della produzione video. Il progetto, dal titolo "Tra le quinte della musica", è curato dall'Associazione Laboratorio "Il Palco" di Civitanova Marche e si rivolge ai giovani tra i 16 e i 30 anni, residenti a Civitanova, dando priorità ai quelli disoccupati o che hanno abbandonato il percorso scolastico.
"Siamo entusiasti di poter offrire questa opportunità ai giovani di Civitanova Marche - dichiara l’assessore con delega alle Politiche Giovanili Francesco Caldaroni -. Con questo programma, non solo vogliamo fornire competenze pratiche in ambiti innovativi come la musica, la registrazione audio e la produzione video, ma anche contribuire a dare un'opportunità concreta a quei ragazzi che, purtroppo, si trovano in una situazione di disoccupazione o che hanno interrotto il percorso scolastico".
"Crediamo che attraverso la formazione pratica possano scoprire nuove passioni e opportunità professionali che permettano loro di inserirsi nel mondo del lavoro. L'iniziativa è un segno dell’impegno continuo dell’amministrazione comunale nel sostenere i giovani e nel valorizzare le loro potenzialità. Invito tutti i giovani interessati a cogliere questa opportunità e ad avvicinarsi al mondo della musica e delle arti digitali", conclude Caldaroni.
Saranno attivati tre corsi: laboratorio di tecnico del suono, corso di videomaker e laboratorio per dj. Ogni corso prevede la partecipazione di 15 giovani (per un totale di 45 partecipanti), suddivisi in due categorie: 30 partecipanti individuati tramite una procedura di manifestazione di interesse pubblica e 15 individuati dal servizio sociale professionale comunale.
Le domande, scaricabili online (Servizio Politiche Giovanili: Avviso di selezione per la partecipazione gratuita al PROGETTO MUSICALE “TRA LE QUINTE DELLA MUSICA” 2024/2025 – Comune di Civitanova), devono essere inviate entro il 25 febbraio 2025 tramite e-mail semplice all’indirizzo protocollo@comune.civitanova.mc.it o tramite pec all’indirizzo comune.civitanovamarche@pec.it.
I corsi, che inizieranno tra la fine di febbraio e i primi di marzo 2025, sono completamente gratuiti e si svolgeranno per due ore settimanali e per un totale di 30 ore. Le lezioni si terranno presso la sede dell’Associazione “Il Palco”, e le metodologie didattiche prevedono sia lezioni teoriche che esercitazioni pratiche con attrezzature professionali. I 30 posti disponibili (10 per ogni corso) saranno assegnati tramite una procedura di selezione basata sull’ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente).
La partecipazione non sarà retribuita, ma al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione, previo rispetto della frequenza e dell’impegno. È prevista una penalità di € 100,00 per chi mancherà a più del 20% delle lezioni senza giustificato motivo.
Scontro tra due auto: sei feriti condotti in ospedale per accertamenti. L'incidente si è verificato nella tarda serata di ieri, a Macerata, in via dei Velini, intorno alle 22:30. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e i vigili del fuoco del comando provinciale.
A bordo dei due mezzi coinvolti nel sinistro c'erano in totale sei persone. Dopo aver ricevuto le prime cure in loco dagli operatori sanitari, tutti gli occupanti delle vetture sono stati trasferiti in ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale cittadino. Fortunatamente nessuno dei feriti si trovava in gravi condizioni.
Sul luogo del sinistro presenti anche gli agenti della polizia stradale per l'esatta ricostruzione di quanto accaduto e per la gestione della circolazione, deviata in loco sino al completamento delle operazioni di messa in sicurezza del tratto.
Ultimi preparativi e domenica pomeriggio Trodica si colorerà con uno dei suoi appuntamenti tradizionali: quello con il Carnevale, organizzato dalla Pro Loco Trodica con il patrocinio del Comune e della Regione, che quest’anno aprirà i festeggiamenti del Maceratese.
Si tratta dell’edizione numero 38, anche se in realtà di anni dall’inizio di questa iniziativa ne sono passati 40, visti i due di stop a causa del covid-19. Una ricorrenza resa ancora più particolare dalla scomparsa, qualche mese fai, di Filiberto Montemarani, che del Carnevale trodicense fu uno degli ideatori.
Epicentro della festa sarà come solito piazza Pertini dove, dalle 14, inizierà la sfilata che prevede la partecipazione di cinque carri e sei gruppi mascherati. A vivacizzare il pomeriggio la presenza della banda Giuseppe Verdi e delle majorettes del Centro danza Koreos. Ad impreziosire il pomeriggio ci saranno l’esibizione di Mariafrancesca Cennamo e Davide Londero dal programma tv "Io Canto Generation" e la tradizionale fiera, che accompagneranno i festeggiamenti fino al gran finale con le premiazioni e i saluti di rito.
La città di San Severino Marche si stringe con affetto e profonda commozione alla famiglia del diacono Mario Borioni, venuto a mancare all’età di 78 anni. Il sindaco, Rosa Piermattei, e l’intera amministrazione comunale, esprimono il loro più sentito cordoglio per la scomparsa di una figura di grande valore umano e spirituale che ha dedicato la sua vita al servizio della comunità con generosità e dedizione.
Mario Borioni è stato un punto di riferimento per tanti fedeli, sempre presente e disponibile finché la salute glielo ha permesso. La sua bontà d’animo e la sua simpatia resteranno nel cuore di chi lo ha conosciuto. Per anni ha portato conforto agli ammalati e benedetto le case della città, lasciando un segno indelebile nella vita di molti.
"Alla moglie Maria, alle figlie Maritha, Samantha e Pamela, ai generi, ai nipoti Giada, Giorgia, Edoardo, al pronipote Leonardo e a tutti i suoi cari, giungano le più sincere condoglianze dell’Amministrazione e dell’intera comunità settempedana", sottolinea il sindaco Piermattei.
I funerali si terranno oggi, mercoledì 12 febbraio, alle ore 14.30 nella chiesa di San Domenico. La camera ardente è stata allestita nella sala del commiato "Il Tempio degli Angeli". Nel rispetto della volontà della famiglia, le offerte raccolte durante le esequie saranno devolute alla Lega del Filo d’Oro, associazione alla quale Mario Borioni era particolarmente legato.
Dopo un intervento di riordino e conservazione, riapre al pubblico giovedì 13 febbraio l'Archivio Storico Comunale, situato nei locali della casa di Annibal Caro, a Civitanova Alta. Sarà accessibile ogni giovedì pomeriggio dalle 16:00 alle 18:30. Una novità: è possibile consultare, sul sito comunale nella sezione "Vivere il Comune", la mappatura dei documenti presenti (clicca qui ).
La riapertura dell'Archivio, che rappresenta una risorsa fondamentale per la conservazione e la valorizzazione della storia locale, è resa possibile anche grazie all’impegno dell'Associazione Solidarietà Civitanovese (AS.SO.CI.), che si occuperà dell'apertura e della vigilanza della struttura durante gli orari stabiliti.
"Si tratta di un passo importante per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale – ha dichiarato il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica -. L'Archivio è un vero e proprio tesoro che racconta la nostra storia perché custodisce documenti e materiali di notevole prestigio. Nel corso degli anni il numero delle presenze registrate è aumentato, e la fruibilità dell'archivio, oltre ad attrarre un numero crescente di studiosi e appassionati, ha incrementato anche il flusso turistico dei visitatori della città. Oggi, grazie alla collaborazione con la Regione Marche e all'impegno dell'Associazione AS.SO.CI., che ringrazio, siamo felici di restituirlo alla comunità, affinché possa essere fruito da tutti".
Il progetto, che ha portato all'elaborazione di una catalogazione del materiale presente per favorirne la valorizzazione e la fruibilità, è stato condotto da una ditta del settore nell'ambito del programma "Marchiviando: Interventi conservativi e di riordino per la valorizzazione dell’Archivio Storico di Civitanova Alta come rinnovato gioiello marchigiano", e cofinanziato dalla Regione Marche in seguito alla partecipazione del comune di Civitanova al Bando regionale Unico della Cultura 2023 (Archivi Storici).
Ultimi giorni per partecipare al bando del Servizio Civile Universale con il progetto di Musicultura, il celebre Festival della canzone popolare e d’autore arrivato alla sua XXXVI edizione. C’è tempo fino al prossimo 18 febbraio per candidarsi a vivere un’esperienza in prima persona nella grande macchina organizzativa di Musicultura.
Il progetto del Festival offre infatti a ragazze e ragazzi con età inferiore ai 29 anni l’opportunità di fare un’esperienza professionale nel mondo della musica, della produzione e della promozione culturale, entrando per un anno nell’organizzazione di una delle più importanti realtà italiane dello spettacolo dal vivo.
Il Bando, promosso dal dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale del governo, ha una durata di 12 mesi e prevede per i volontari un assegno mensile di 507,30 euro.
Lo svolgimento del Servizio Civile Universale non è incompatibile con altre attività lavorative e prevede il riconoscimento di crediti formativi da spendere nel corso degli studi e la valutazione dell’anno svolto nei pubblici concorsi.
Il progetto di Musicultura, nello specifico, prevede per i volontari attività relative alla produzione artistica, alla comunicazione, alla gestione dei social media e del sito web, oltreché all’accoglienza, al coordinamento logistico e alla segreteria organizzativa del Festival. I posti a disposizione sono in totale quattro, divisi equamente fra le sedi dell’Associazione Musicultura presenti a Macerata e a Recanati. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito: www.musicultura.it e al telefono allo 071.7574320
Negli ultimi anni, i social media hanno trasformato radicalmente il modo in cui le persone scelgono, pianificano e vivono le proprie vacanze. Le piattaforme come Instagram, TikTok e Facebook sono diventate strumenti essenziali per prendere ispirazione sulle mete in cui trascorrere le vacanze ma anche per confrontare prezzi e dare uno sguardo alle varie offerte di agenzie di viaggio e tour operator. La crescente dipendenza dai contenuti visivi ha spinto le persone a privilegiare mete che offrono scenari indimenticabili e attività uniche, ridefinendo il concetto stesso di viaggio.
Come organizzare un viaggio in modo pratico e comodo
L’uso della tecnologia ha semplificato l'organizzazione delle vacanze, con applicazioni e siti web che permettono di prenotare voli, hotel e attività con pochi clic. Piattaforme come Parkos consentono di confrontare, comodamente da casa, i vari servizi disponibili e trovare ad esempio il parcheggio a Malpensa più economico.
Anche gli spostamenti verso gli aeroporti sono diventati più agevoli grazie a servizi come il car valet Malpensa, disponibile per i più importanti aeroporti del nostro Paese. Quando si decide di partire per un viaggio, il modo più comodo e semplice per raggiungere l’aeroporto è quello di utilizzare la propria auto e usufruire del servizio car valet grazie al quale un autista verrà direttamente in aeroporto a ritirare la tua auto che ti consegnerà al ritorno del viaggio.
Il ruolo degli influencer nel settore travel
Gli influencer di viaggio hanno acquisito un ruolo chiave nella promozione delle destinazioni turistiche. Attraverso contenuti accattivanti, recensioni e storytelling, sono in grado di orientare le scelte dei viaggiatori, spesso più di quanto facciano le tradizionali campagne pubblicitarie.
Le collaborazioni tra influencer e brand del settore turistico sono ormai all'ordine del giorno, con hotel, compagnie aeree e enti del turismo che investono sempre più in questa strategia di marketing per raggiungere un pubblico mirato.
Destinazioni Instagram-friendly: la nuova tendenza del turismo
Uno degli effetti più evidenti dell’influenza dei social media sul turismo è la crescente attenzione verso le destinazioni "Instagram-friendly". Luoghi con panorami mozzafiato, installazioni artistiche particolari ed esperienze uniche sono tra i più ricercati, poiché offrono l'opportunità di creare contenuti virali. Alcune mete hanno visto un incremento esponenziale del turismo grazie alla loro popolarità su piattaforme come TikTok, diventando vere e proprie icone digitali.
L’importanza delle recensioni e delle community online
Le recensioni su piattaforme come TripAdvisor e Google My Business sono diventate fondamentali nella scelta di hotel, ristoranti e attrazioni turistiche. I viaggiatori si affidano sempre più ai consigli di chi ha già vissuto l’esperienza, partecipando attivamente a community online dedicate al turismo. La condivisione di consigli, itinerari e segreti di viaggio ha reso il settore più interattivo e trasparente, favorendo esperienze più autentiche e personalizzate.
Viaggi e sostenibilità: una nuova consapevolezza digitale
I social media hanno contribuito anche alla diffusione della consapevolezza ambientale nel settore turistico. Sempre più utenti cercano soluzioni di viaggio eco-sostenibili, preferendo strutture eco-friendly e modalità di trasporto a basso impatto ambientale.
Il concetto di turismo responsabile è diventato un tema centrale nelle discussioni online, spingendo le destinazioni ad adottare strategie sostenibili per attirare viaggiatori sensibili a queste tematiche.
Come hai potuto vedere, al giorno d’oggi I social media hanno ridefinito il concetto di viaggio, influenzando le scelte dei turisti e il modo in cui le destinazioni si promuovono. L’interazione tra tecnologia, contenuti digitali e nuove tendenze turistiche ha reso il settore più dinamico e accessibile, con un’attenzione crescente verso esperienze uniche, sostenibili e facilmente condivisibili online.
Il fotografo potentino Henry Ruggeri e l’impresa creativa Rebel House saranno i marchigiani protagonisti a Casa Sanremo con il progetto Pictures of you, sostenuto dalla Fondazione Marche Cultura. Nella settimana più calda ed importante per la musica italiana e per tutto ciò che vi gravita attorno, sarà allestita presso Casa Sanremo, l’area ospitalità del 75° festival di Sanremo, uno spin-off della mostra fotografica interattiva "Pictures of you", il progetto di Henry Ruggeri e Rebel House che vede il patrocinio della Fondazione Marche Cultura.
La mostra, composta nella sua interezza da più di 50 fotografie scattate da Henry Ruggeri ad artisti iconici del mondo della musica, come Pearl Jam, Foo Fighters, Rolling Stones, Ramones, Madonna e tanti altri, è un connubio di arte fotografica e tecnologia grazie alla narrazione in realtà aumentata del giornalista Massimo Cotto che accompagna ogni opera.
A Casa Sanremo saranno esposti alcuni di questi pezzi per tutta la giornata di venerdì 14 febbraio, con un focus particolare alle ore 18:00 quando il libro/catalogo della mostra, edito Gallucci Editore ed il concept del progetto, saranno presentati ufficialmente alla presenza di Chiara Buratti, moglie di Massimo Cotto. La mostra completa sarà visibile poi a Milano presso il Parco center dove è previsto un grande evento mostra per il 22 e 23 marzo.
Grazie all’app Notaway messa a punto da Rebel House con un team di informatici marchigiani, inquadrando ogni fotografia esposta, appariranno direttamente sul telefono dei visitatori in realtà aumentata i contributi video che erano stati realizzati appositamente dal giornalista Massimo Cotto, tra le voci di più amate di Virgin Radio e protagonista della storia del giornalismo musicale. In questo modo lo spettatore potrà non solo ammirare le fotografie, ma conoscere curiosità e aneddoti degli artisti ritratti grazie allo storytelling unico del grande giornalista.
"Pictures of you" vede la collaborazione di Chiara Buratti, moglie di Massimo Cotto, per rendere omaggio al contributo straordinario che Massimo ha dato alla scena musicale internazionale. Un tributo innovativo che fonde passato e futuro, unendo memoria e tecnologia per mantenere viva l’eredità di un grande narratore della musica.
"Eravamo sul palco di Imola prima del concerto degli AC/DC – dichiara il fotografo Henry Ruggeri – e lui invece di essere emozionato perché avrebbe dovuto parlare davanti a 100.000 persone mi dice che gli sarebbe piaciuto collaborare con me. Poi ha affrontato il pubblico come se fosse la cosa più naturale del mondo. Ci ho messo nove anni per trovare un progetto all’altezza della sua grandezza e a lui l’idea è piaciuta un sacco. Ricorderò per sempre quella giornata, ricorderò per sempre Massimo. W Massimo".
"È un orgoglio essere l’anello che unisce due artisti come Henry Ruggeri e Massimo Cotto - afferma Mattia Priori, direttore creativo di Rebel House - . Pictures of You è un progetto emozionante, che da continuità all’opera di un uomo speciale che ha lasciato un grande segno nella comunità musicale italiana e che non vogliamo far dimenticare".
Henry Ruggeri ha iniziato a "ritrarre la musica" nel 1988 spacciandosi per fotografo professionista per conoscere i suoi idoli: i Ramones. Da quel giorno non ha più smesso. Oggi è il fotografo ufficiale di Virgin Radio e uno dei più seguiti fotografi “live” della scena musicale italiana (oltre 160.000 followers nei suoi profili social).
Tra i gruppi fotografati troviamo Pearl Jam, Foo Fighters, Rolling Stones, Madonna, Guns N’ Roses, Muse, AC/DC, Ramones, REM, Kiss, U2 e tanti altri. Dal 2014 sta portando in giro per l’Italia una raccolta di foto e memorabilia che raccontano la sua carriera trentennale passata nei pit degli eventi rock più importanti avvenuti nel nostro paese. Ad oggi le mostre fatte sono oltre 50 con esibizioni in città come Napoli, Palermo, Roma, Cosenza, Treviso, Milano, Bassano Del Grappa, Taranto, Londra e Los Angeles.
Rebel House è un’impresa creativa costituita da Mattia Priori e Serena Pierfranceschi, che dopo anni di attivismo volontario in ambito culturale, hanno sentito l’esigenza di dedicare più tempo e attenzione a un settore con un valore potenziale importante e troppo poca cura dedicata. Nasce così una vera e propria azienda che produce eventi culturali, e che vanta all’attivo numerosi concerti e un festival di musica indie rock realizzato nell’entroterra marchigiano.
La novità appena introdotta in Rebel House consiste poi nel declinare la forma delle sue attività in servizi e funzioni propri di un’agenzia creativa. Grazie alla nuova sede operativa di Fano, le proprie competenze di sviluppo, promozione e organizzazione di eventi culturali, sono messe a servizio di aziende, enti pubblici o privati, a cui si aggiungono le attività di comunicazione e brand identity aziendale, per valorizzare ciascun contenuto specifico e significativo.
Il quinto e penultimo appuntamento della stagione “A Teatro con mamma e papà”, rassegna civitanovese per bambini e famiglie organizzata da Proscenio teatro in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche, è in arrivo questa domenica, 16 Febbraio, alle ore 17, sempre presso il teatro Annibal Caro di Civitanova Alta.
In programma un grande classico: "Il Libro della Giungla" della compagnia Panta Rei di Vicenza, spettacolo vincitore del premio Otello Sarzi 2023; produzione che intratterrà tutti grazie a teatro d’attore e di figura, con ripresa di immagini e video dal vivo.
Tanti anni fa, nella Giungla dell’India, la pantera Bagheera in mezzo ai versi degli animali – il barrito degli elefanti, il ruggito delle tigri, ma anche il pigolio dei pulcini – sentì un suono nuovo: era il pianto di un bambino, un cucciolo d’uomo, come quelli che aveva visto al villaggio degli uomini. Bagheera, che era una pantera saggia, affidò il cucciolo d’uomo al branco dei lupi guidato da Akela, salvandolo dalle grinfie della tigre Shere Khan. Il piccolo venne chiamato Mowgli e crebbe con i lupi. L’orso Baloo divenne suo maestro e amico e lo iniziò alle leggi della giungla.
Ma oggi Shere Khan è tornato e reclama la sua preda. Mowgli non è più un bambino, è cresciuto e deve fare i conti con se stesso, riconoscere la sua vera identità. Riuscirà Mowgli a sconfiggere Shere Khan? E soprattutto, riuscirà a lasciare la giungla e a trovare il suo posto tra gli umani? Dal romanzo di Kipling, uno spettacolo per tutte le età, una favola sull’umanità e un inno alla differenza.
L’allestimento utilizza una particolare tecnica di interazione tra teatro e immagine digitale dal vivo, offrendo agli spettatori uno sguardo inedito e privilegiato per entrare nella storia ed esplorare la bellezza della giungla, un mondo esotico, colorato, selvaggio e bellissimo.
Ecco le modalità di acquisto dei biglietti:
- Acquisto online su ciaotickets: https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/il-libro-della-giungla-0
- Acquisto presso uno dei punti vendita autorizzati Ciaotickets (Tabaccheria Frenquelli e Ricevitoria Lucky Point)
- Acquisto presso la biglietteria dei teatri Rossini e Annibal Caro di Civitanova Marche
- Prenotazione dei biglietti la mattina del sabato e della domenica di spettacolo, chiamando il numero 331 4022876 (andranno poi pagati e ritirati in biglietteria prima dello spettacolo).
- Si potranno certo anche acquistare in loco nel giorno dello spettacolo, ovviamente accontentandosi dei posti rimasti.
Viaggiare senza l'ingombro dei bagagli è il sogno di molti turisti e viaggiatori d'affari. Fortunatamente, a Bologna, esistono numerose opzioni per depositare i propri effetti personali in modo sicuro e conveniente. Che tu stia pianificando una breve visita o un soggiorno più lungo, trovare un punto di deposito bagagli affidabile può fare la differenza nella tua esperienza di viaggio. Scopri i migliori punti di deposito bagagli a Bologna per viaggiare senza pensieri e goderti appieno la tua avventura. Per ulteriori informazioni sui servizi disponibili, visita il nostro sito per deposito bagagli Bologna.
Perché scegliere un deposito bagagli a Bologna?
Bologna è una città ricca di storia, cultura e gastronomia, e merita di essere esplorata senza il peso di valigie e zaini. I depositi bagagli offrono la possibilità di lasciare i propri effetti personali in luoghi strategici, come vicino alle stazioni ferroviarie o nel cuore del centro storico, permettendoti di muoverti liberamente. Questi servizi sono solitamente disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7, garantendo massima flessibilità e sicurezza. Inoltre, i prezzi sono spesso accessibili, rendendo questa opzione ideale per chi desidera visitare la città senza stress. In sintesi, scegliere un deposito bagagli a Bologna ti consente di ottimizzare il tuo tempo e di vivere un'esperienza di viaggio più rilassata. Nei prossimi paragrafi, esploreremo i principali punti di deposito disponibili, analizzando le loro caratteristiche e i vantaggi che offrono. Preparati a scoprire come viaggiare leggero possa trasformare la tua visita in un'esperienza indimenticabile.
vantaggi dei depositi bagagli a bologna
Viaggiare leggeri è un lusso che molti desiderano, e a Bologna è possibile grazie ai numerosi servizi di deposito bagagli. Immagina di passeggiare per le affascinanti strade del centro storico senza il peso di valigie ingombranti. I depositi bagagli offrono la possibilità di lasciare i propri effetti personali in luoghi strategici, come vicino alle stazioni ferroviarie o nel cuore della città. Questo ti permette di esplorare liberamente le meraviglie architettoniche e culturali che Bologna ha da offrire. Inoltre, la flessibilità di questi servizi, disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7, garantisce che tu possa pianificare la tua giornata senza preoccupazioni. I costi contenuti rendono questa opzione accessibile a tutti, trasformando la tua esperienza di viaggio in un'avventura senza stress. Per ulteriori informazioni sui servizi disponibili, puoi consultare il deposito bagagli Bologna.
esplorare bologna senza bagagli
Lasciare i bagagli in un deposito sicuro ti consente di immergerti completamente nell'atmosfera unica di Bologna. Ad esempio, potrai visitare la famosa Piazza Maggiore, ammirare la bellezza delle Due Torri o gustare un'autentica tagliatella al ragù in uno dei tanti ristoranti tipici, senza l'intralcio di borse e zaini. Inoltre, se hai solo poche ore prima di prendere un treno o un aereo, un deposito bagagli ti permette di sfruttare al massimo il tuo tempo, senza dover tornare indietro per recuperare i tuoi effetti personali.
come scegliere il deposito giusto
Quando si tratta di scegliere un deposito bagagli, è importante considerare la posizione, la sicurezza e il costo. Optare per un deposito situato vicino ai principali punti di interesse o alle stazioni di trasporto pubblico può farti risparmiare tempo prezioso. Inoltre, assicurati che il servizio offra misure di sicurezza adeguate, come sistemi di videosorveglianza e personale affidabile. Infine, confronta i prezzi per trovare l'opzione più conveniente per le tue esigenze. Ricorda, viaggiare leggero non è solo una questione di comodità, ma può anche arricchire la tua esperienza di viaggio, permettendoti di vivere ogni momento al massimo. In conclusione, i depositi bagagli a Bologna rappresentano una risorsa inestimabile per chi desidera esplorare la città senza preoccupazioni. Che tu sia un turista in visita per la prima volta o un viaggiatore d'affari con poco tempo a disposizione, queste strutture ti offrono la libertà di goderti ogni angolo di Bologna. Come disse una volta un famoso viaggiatore, "Il viaggio è l'unica cosa che compri che ti rende più ricco." E viaggiare leggero rende questa ricchezza ancora più preziosa.
Libertà di esplorare Bologna
Viaggiare senza il peso dei bagagli è un'opportunità che consente di apprezzare appieno la bellezza di Bologna. Lasciare le proprie valigie in un deposito bagagli Bologna sicuro permette di muoversi con agilità tra le meraviglie architettoniche e culturali della città. Che si tratti di una passeggiata tra le storiche vie del centro o di una visita alla maestosa Piazza Maggiore, la libertà di esplorare senza ingombri arricchisce l'esperienza di viaggio.
Vantaggi pratici e sicurezza
I depositi bagagli a Bologna offrono una soluzione pratica per chi desidera viaggiare leggero. Situati in posizioni strategiche, come vicino alle stazioni ferroviarie, questi servizi garantiscono flessibilità e sicurezza. La disponibilità 24 ore su 24, 7 giorni su 7, assicura che i viaggiatori possano pianificare le loro giornate senza vincoli, mentre le misure di sicurezza adottate proteggono gli effetti personali.
Scelta consapevole del deposito
Quando si sceglie un deposito bagagli, è fondamentale valutare la posizione, la sicurezza e il costo. Optare per un deposito vicino ai principali punti di interesse o alle stazioni di trasporto pubblico può ottimizzare il tempo a disposizione. Inoltre, è importante verificare che il servizio offra adeguate misure di sicurezza, come la videosorveglianza, per garantire la protezione degli oggetti personali. Confrontare i prezzi aiuta a trovare l'opzione più adatta alle proprie esigenze.
Un'esperienza di viaggio arricchita
Viaggiare leggero non è solo una questione di comodità, ma arricchisce l'esperienza complessiva. La possibilità di esplorare liberamente ogni angolo di Bologna, senza il peso delle valigie, permette di vivere ogni momento al massimo. Che si tratti di un turista alla scoperta della città o di un viaggiatore d'affari con poco tempo a disposizione, i depositi bagagli rappresentano una risorsa preziosa per godere appieno di tutto ciò che Bologna ha da offrire.
In definitiva, scegliere di utilizzare un deposito bagagli può trasformare il modo di vivere la città, rendendo il viaggio un'esperienza più rilassata e piacevole. Considera questa opzione per il tuo prossimo soggiorno a Bologna e scopri come viaggiare leggero possa davvero fare la differenza.
Venerdì 7 febbraio, una grande tavolata ha raccolto appassionati e curiosi al Verde Caffè di Macerata per un evento speciale che ha saputo valorizzare una delle tradizioni gastronomiche più radicate delle Marche: la "pista". Dopo il successo dello scorso novembre, con un evento incentrato sui piatti autunnali, questa volta è toccato ai sapori tipici della lavorazione del maiale, il fulcro di una tradizione che Gabriele Micarelli, titolare del locale di corso della Repubblica, vuole preservare e far conoscere alle nuove generazioni. L'obiettivo? Non far dimenticare la cultura culinaria marchigiana, con il suo legame profondo con la terra e le tradizioni rurali.
Attorno a una lunga tavola, proprio come da rituale, si sono ritrovati tanti partecipanti per gustare i piatti della "pista", preparati dallo chef Felice Prosperi e accompagnati dai consigli del sommelier Gabriele Cardinali. Un viaggio nei sapori autentici, dove il maiale non è solo una carne, ma una parte integrante della storia gastronomica delle Marche. "Piatti poveri, ma che raccontano la nostra tradizione", ha commentato Gabriele Micarelli, soddisfatto per l'ottima riuscita dell'evento. "Abbiamo voluto riproporre i piatti più umili, quelli che ogni famiglia preparava alla fine della lavorazione del maiale, utilizzando tutto dell'animale, come si faceva un tempo".
Il menù, ricco e variegato, ha offerto piatti che parlano di tradizione e memoria: dalla pizza con grasselli ai crostini di coppa di testa e insalata di finocchi, fino ai rigatoni con la "pista", un piatto che non poteva mancare. Immancabili anche la "padellaccia" con zampetti e cotiche, e la corona di costine con verza e patate, che richiamano il momento della macellazione come un vero e proprio rito di festa. Per concludere in dolcezza, il frustingo maceratese. Il tutto accompagnato dai vini pregiati dell'azienda "Podere sul Lago" di Serrapetrona e dalle carni suine fornite dall'azienda agricola "Angeletti Renzo" di Pollenza.
Lo chef Prosperi ha sottolineato come l'intento fosse quello di tornare alle origini, alla tradizione contadina, dove ogni famiglia si nutriva grazie al maiale, un animale che sfamava per l'intero anno. "Abbiamo voluto riproporre i piatti, rivisitandoli in chiave moderna, ma senza stravolgerne l'essenza," ha aggiunto lo chef. È proprio questo il valore della tradizione: mantenere viva la memoria, attraverso i piatti che raccontano le storie di una comunità.
Il Sommelier Dott. Cardinali ha guidato gli ospiti alla scoperta dei vini in abbinamento, partendo dalla Vernaccia vinificata in rosa, passando per la Vernaccia classica, fino ad arrivare alla celebre Vernaccia di Serrapetrona. Un percorso enologico che ha saputo esaltare i sapori della cucina tradizionale, chiuso dal caffè di Perfero, un arabica guatemalteca, perfetto per concludere la serata.
Dopo questo successo, Verde Caffè non si ferma: il prossimo appuntamento è già in programma per venerdì 14 febbraio, in occasione di San Valentino, con un menù dedicato a Eat&Met. Un evento che promette piatti prelibati e un'atmosfera romantica, con la musica live di Max Ruggeri a fare da cornice. Una serata per tutti, single e non, per celebrare l'amore e la convivialità attorno a una tavola imbandita.
Nel tardo pomeriggio di oggi, una scossa di terremoto è stata avvertita dalla popolazione nelle Marche, in particolare nelle province di Pesaro, Ancona e Macerata. Il sisma, di magnitudo 5.1, è stato registrato alle 18:43 dalla rete dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
L’epicentro del terremoto è stato localizzato in Croazia, lungo la costa settentrionale, a una profondità di 10 chilometri. Non sono stati segnalati danni significativi nella zona, ma la durata e l’intensità della scossa hanno suscitato preoccupazione tra la popolazione, che ha avvertito un forte movimento del suolo.
“Fuori Unilink dalle Marche”, “No alla privatizzazione dell'università” e “Atenei privati, fondi stanziati”. Sono solo alcune delle scritte che campeggiavano su striscioni e cartelli esposti dagli studenti di diverse associazioni universitarie – Udu Gulliver, Adi e Rete degli Studenti – durante il sit-in organizzato questa mattina davanti a Palazzo Leopardi, sede del Consiglio regionale delle Marche.
Alla manifestazione hanno preso parte anche la Cgil Marche, alcuni consiglieri regionali del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle, oltre all'Istituto Gramsci Marche. L'iniziativa è nata per contestare il parere favorevole espresso dalla Regione Marche riguardo l'avvio del processo di autorizzazione per l'istituzione di corsi di Medicina e Odontoiatria promossi dalla Link Campus University in tre città marchigiane: Fano, Ascoli Piceno e Macerata.
La protesta degli studenti si è fatta sentire con forza, come spiegato da Sabrina Brizzola, rappresentante di Udu Gulliver: “Il diritto allo studio e la formazione devono essere garantiti da un'università pubblica e libera. Le università private, essendo a scopo di lucro, non hanno come obiettivo la crescita formativa dei giovani, ma piuttosto la massimizzazione dei profitti, spesso a scapito della qualità della didattica”. Brizzola ha poi puntato il dito contro le rette elevate che caratterizzano gli atenei privati, citando costi che possono arrivare fino a 20mila euro l'anno. “Rette così alte non garantiscono pari opportunità ai giovani. La nostra opposizione non è ideologica, ma basata su esperienze pregresse che dimostrano come l'offerta formativa di atenei privati sia spesso scadente”.
Come detto, anche la Cgil Marche si è unita alla protesta, ribadendo la necessità di un sistema educativo pubblico. “L'istruzione deve essere garantita per tutti e a tutti i livelli, come sancito dalla Costituzione”, ha dichiarato Eleonora Fontana, segretaria regionale Cgil. La sindacalista ha evidenziato come, dalla scorsa estate, i fondi di finanziamento ordinario destinati agli atenei pubblici siano stati significativamente ridotti, mettendo a rischio la qualità della didattica e le borse di studio. Fontana ha poi criticato il percorso scelto dalla Regione per portare avanti il progetto: “L'ingresso di un'università privata nelle Marche sottostà a logiche di mercato che sono inaccettabili per un sistema educativo. Inoltre, non risolve il problema della carenza di medici, perché non esistono garanzie che i laureati in un ateneo privato restino poi a lavorare nella nostra regione”.
Mentre le proteste continuano, il tema rimane centrale nell'agenda politica regionale, con la richiesta da parte degli studenti e delle organizzazioni coinvolte di un ripensamento del progetto e di un maggiore investimento nelle università pubbliche.
La Pinacoteca Attilio Moroni di Porto Recanati ha ospitato, sabato scorso, il Congresso comunale di Fratelli d’Italia, in un evento che ha visto la partecipazione di importanti esponenti del partito. Presenti la senatrice Elena Leonardi, il coordinatore provinciale Massimo Belvederesi, il consigliere regionale Simone Livi e numerosi rappresentanti della classe dirigente provinciale, tutti impegnati a sostenere e rilanciare l'azione del partito di Giorgia Meloni.
Durante il congresso, gli iscritti del partito di Porto Recanati hanno eletto Giuseppe Alpini come nuovo coordinatore cittadino. Insieme a lui, sono stati riconfermati quasi in toto i membri del consiglio direttivo, che continuerà a lavorare a supporto dell’azione politica locale. Enrico Marchetti, Giovanni Rinaldini, Igor Marotta ed Edoardo Volpini sono stati confermati nelle loro cariche, mentre due nuovi membri, Anna Rombini e Ferdinando Moroni, sono stati inseriti nel direttivo, portando nuovi contributi e idee alla squadra.
Il nuovo coordinatore, Giuseppe Alpini, ha espresso subito parole di gratitudine per la fiducia ricevuta. “Ringrazio tutti per la fiducia concessami. Sono sicuro che, insieme al direttivo, sapremo lavorare bene per la nostra città e per tutti i Portorecanatesi. Il nostro primo obiettivo sono le elezioni regionali di ottobre, per la riconferma del nostro Governatore Francesco Acquaroli, con l'intento di proseguire il lavoro fin qui svolto e di portare alle Marche il prestigio che meritano".
Cosa succede quando l'idea dell'Erasmus, che tradizionalmente porta gli studenti a spostarsi all'estero, si trasferisce all'interno dei confini italiani? Nasce l'Erasmus Italiano, un'opportunità che sta già facendo parlare di sé, e che ha visto le prime studentesse dell'Università di Macerata partire per una nuova avventura accademica. Francesca, Linh An ed Eleonora sono le pioniere di questo programma, un'iniziativa promossa dal Ministero dell'Università e della Ricerca che vuole avvicinare gli studenti italiani alle diverse realtà universitarie del Paese.
Linh e Eleonora, entrambe iscritte a Scienze della comunicazione, sperimenteranno per la prima volta la vita universitaria in un altro ateneo, mentre Francesca, che frequenta la magistrale in Scienze filosofiche, sfrutterà questa opportunità per arricchire la sua ricerca bibliografica in vista della tesi. La loro meta? L'Università degli Studi di Perugia, una delle otto università coinvolte in questo programma.
Venerdì scorso, le tre studentesse hanno avuto l'opportunità di incontrare il rettore John McCourt, che non ha mancato di congratularsi per il loro spirito di iniziativa. "Si tratta di una straordinaria opportunità per ampliare i propri orizzonti accademici e culturali," ha commentato il Rettore.
Questa esperienza non riguarda solo le ragazze di Macerata: nove studenti dell'ateneo si sono candidati a questa iniziativa, e altri studenti arriveranno da altre università italiane. Un'occasione per arricchire il proprio percorso accademico, ma anche per confrontarsi con nuove visioni, metodologie didattiche e, perché no, nuovi amici.
I nidi d’infanzia del Comune di Civitanova Marche, gestiti dall’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona - ASP “Paolo Ricci”, aprono le porte alle famiglie e le aspettano per conoscere gli spazi dei nidi.
Sabato 22 febbraio dalle ore 15:30 alle ore 18:30 sarà possibile visitare i nidi comunali e chiedere informazioni sull’organizzazione e sulla linea educativa così da poter fare una scelta pedagogica consapevole. Tutti i bambini presenti saranno liberi di giocare e familiarizzare con l’ambiente.
I nidi aperti sono i seguenti: Il Pesciolino d’oro – via Vecellio, Civitanova Marche; Il Cavalluccio marino – sede temporanea; via Nelson Mandela (vicino alla Farmacia Comunale n.3), Civitanova Marche; La Lumachina – via Quasimodo, Civitanova Marche; Il Grillo parlante – sede temporanea, via Saragat (piano terra, scuola Don Bosco), Civitanova Marche.
Il personale educativo accoglierà le famiglie e sarà a disposizione per visitare gli ambienti, mostrare i materiali e il progetto pedagogico. I genitori potranno trovare risposta ad una serie di domande: “Come sono strutturati i servizi? Qual è la soluzione più adatta, tra le diverse offerte di servizio proposte, che mi permette di conciliare i tempi di vita e di lavoro? Quali scelte pedagogiche guidano il lavoro delle educatrici? Quali sono gli obiettivi educativi?”.
La visita è un’occasione utile per maturare liberamente la scelta del servizio più consona alle proprie esigenze e non comporta alcun impegno.
«I nidi comunali – spiega la coordinatrice pedagogica, Gioia Di Chiara - accolgono bambini dai 3 ai 30 mesi e, offrendo opportunità e stimoli specifici, rappresentano un luogo privilegiato per lo sviluppo delle potenzialità cognitive, affettive e sociali. Il nido, operando in continuità e collaborazione con la famiglia, si propone di favorire un’armonica crescita psico-fisica del bambino e di promuoverne il benessere.»
Per una migliore organizzazione dell’iniziativa si consiglia di prenotarsi cliccando il seguente link: https://forms.office.com/e/L0Dsrw0xVv
Le domande per l’iscrizione ai nidi per l’anno 2024/2025 potranno essere presentate entro il 31 maggio 2025 indirizzandole all’ASP Paolo Ricci (modulistica e informazioni sul sito www.paoloricci.org – sezione Nidi di Infanzia)
Nell’ambito degli incontri promossi per il percorso formativo “Le competenze trasversali nella Scienza”, l’Università di Camerino ospita giovedì 13 febbraio la giornalista Donata Columbro.
Giornalista, divulgatrice, scrittrice e femminista dei dati, è stata definita “data humanizer” per il suo modo accessibile e inclusivo di divulgare la cultura dei dati. Collabora con diverse testate tra cui SkyTg24, Internazionale e La Stampa, per cui ha curato la rubrica Data Storie.
Ad Unicam terrà un intervento dal titolo “L’etica dei dati”. L’incontro si terrà presso la Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” con inizio alle ore 17. L’evento è aperto a tutte e tutti, è rivolto alla comunità universitaria, alla cittadinanza e a quanti interessati.
A Macerata arriva un nuovo format che ha suscitato grande entusiasmo: il Social Dinner, un'iniziativa che trasforma l'idea della cena in un'opportunità unica per fare nuove amicizie e socializzare.”Il format nasce come risposta a una crescente richiesta di occasioni per incontrare persone al di fuori dei soliti circuiti sociali, emersa in modo particolare su gruppi come Spotted Unimc, spiegano gli organizzatori. In tanti, infatti, cercano nuove conoscenze, amici con cui organizzare attività all'aria aperta, ma anche semplicemente condividere momenti di convivialità”.
L'evento, in programma per giovedì 13 febbraio, alle 20:30, nel locale Basquiat Bistrot, a Macerata, prevede una cena tra sconosciuti, una vera e propria esperienza di socializzazione all'insegna della spontaneità. L’età degli partecipanti varia dai 23 ai 32 anni circa, e l’obiettivo è quello di creare un'atmosfera informale e amichevole, dove le persone possano conoscersi, chiacchierare, e forse, chissà, stringere nuove amicizie che poi potranno continuare anche al di fuori dell'evento.
I partecipanti, all'ingresso del locale, riceveranno un biglietto con un numero. Quello sarà il loro posto a tavola, e i tavoli, da sei persone ciascuno, saranno assegnati in modo completamente casuale. Questo approccio garantisce che ognuno abbia l'opportunità di socializzare con nuove persone, facendo sì che la cena diventi il punto di partenza per conversazioni autentiche e relazioni che potrebbero durare nel tempo. Non ci sono agende predefinite o schemi da seguire: tutto si svolgerà in modo naturale, creando un ambiente di scambio, risate e scoperte.
Il grande successo di questo evento è già evidente: le prenotazioni sono andate sold-out in appena una settimana. Un chiaro segno di come le persone abbiano una voglia genuina di ritrovare il contatto diretto e umano, lontano dal virtuale, dove troppo spesso ci si limita a cercare semplici "follower". In un mondo sempre più dominato dai social, dove le relazioni digitali sembrano prevalere su quelle vere, il Social Dinner si propone come un'ottima occasione per uscire dalla routine e vivere la vita in modo autentico.
Per chi parteciperà a questa prima edizione, il Social Dinner rappresenta una chance unica di abbattere la barriera della timidezza e di incontrare persone con cui condividere interessi, esperienze e passioni. In un'epoca dove le interazioni digitali rischiano di sostituire quelle faccia a faccia, eventi come questo rappresentano un ritorno alla socialità più intima e reale. Un'opportunità per stringere legami veri, al di là delle schermate.
In un mondo sempre più virtuale, il Social Dinner di Macerata è un'opportunità per tornare a mangiare insieme, a chiacchierare in modo autentico e, magari, a costruire amicizie che dureranno a lungo.
Dopo alcune segnalazioni relative alla musica e agli schiamazzi notturni, il Cave Club di Macerata ha deciso di prendersi una pausa per rinnovare i suoi spazi e migliorare la convivenza con il vicinato.
I titolari del locale di Vicolo Tornabuoni, Raffaele Trimarco e Leonardo Evangelisti, hanno annunciato la sospensione temporanea delle attività per effettuare un restyling che possa rendere il locale ancora più accogliente e funzionale. L’obiettivo del restyling non è solo quello di rispondere alle criticità sollevate, ma anche di migliorare l’esperienza degli stessi clienti.
"Abbiamo riscontrato grande collaborazione da parte della maggior parte dei vicini, tranne qualche eccezione. Per noi, è fondamentale garantire una convivenza serena tra chi vuole divertirsi e chi ha bisogno di riposare", spiegano i gestori. "Il Cave Club - si legge nel comunicato - fin dalla sua apertura, si è posto come punto di riferimento per la vita notturna e culturale di Macerata, offrendo un luogo di aggregazione per giovani e adulti".
Oltre agli interventi, il locale sta lavorando a un nuovo calendario artistico, che porterà eventi innovativi e coinvolgenti. "Stiamo preparando tante novità, con iniziative che possano coinvolgere un pubblico ancora più ampio", anticipano Trimarco ed Evangelisti. Nel frattempo, i gestori ringraziano chi ha sempre sostenuto il Cave Club, sia sui social che partecipando agli eventi organizzati finora: "Il nostro locale è nato per dare a tutti la possibilità di divertirsi insieme, nel rispetto reciproco. Ci prendiamo una pausa per tornare con un Cave Club rinnovato e ancora più attento alle esigenze di tutti".