di Picchio News

Serie D, colpaccio Civitanovese a Castelfidardo: Diop firma un successo d'oro

Serie D, colpaccio Civitanovese a Castelfidardo: Diop firma un successo d'oro

La Civitanovese torna a vincere ed espugna il difficile campo del Castelfidardo. Tre punti pesanti in ottica salvezza visto che nei bassifondi della classifica la situazione è sempre più dinamica, con un Notaresco in grande rimonta. Per i rossoblù a decidere è la rete di Diop, arrivata al primo vero affondo del match. Padroni di casa che si leccano le ferite e recriminano per le tante occasioni buttate alle ortiche.  LA CRONACA - Il match si sblocca al 13’ del primo tempo grazie a un colpo di testa preciso di Diop, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo calciato da Capece, anticipa tutti e insacca in rete. Il Castelfidardo tenta di reagire, ma Bevilacqua al 20’ spreca una ghiotta occasione in contropiede, calciando debolmente verso la porta. Poco dopo, al 25’, Braconi sfiora il pareggio con un colpo di testa che sfila di poco a lato. I padroni di casa provano a rendersi pericolosi e al 37’ colpiscono una traversa, facendo tremare i rossoblù. Prima dell’intervallo, Diop si conferma decisivo anche in fase difensiva, liberando l’area al 42’ su un’insidiosa azione avversaria. La ripresa si apre con il Castelfidardo che spinge alla ricerca del pareggio. Al 46' Petrucci compie una gran parata su un colpo di testa ravvicinato, mantenendo invariato il punteggio. Poco dopo, al 50', Nanapere supera Diop e chiama ancora Petrucci all’intervento a terra. La difesa ospite resiste con ordine e al 53' Diop si conferma insuperabile con un grande anticipo di testa che manda il pallone in angolo. Il Castelfidardo insiste e al 63' Franco salva sulla linea un gol praticamente fatto. La tensione cresce e all'87' arriva una clamorosa occasione per Braconi, che da posizione favorevole calcia alto un rigore in movimento. Nel recupero, al 92', Nanapere trova il gol del possibile pareggio, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Una partita vibrante, decisa da episodi chiave e da un Diop sugli scudi, capace di risultare decisivo sia in attacco che in difesa. Il risultato finale premia la solidità difensiva e la concretezza sotto porta della Civitanovese, lasciando al Castelfidardo il rammarico per le occasioni sprecate. Tabellino Castelfidardo-Civitanovese 0-1 CASTELFIDARDO (4-3-1-2): Munari; Morganti (16’ st Costanzi), Imbriola, Vecchio, Fossi (42’ st Garbattini); Miotto, Gambini, Baldini (30’ st Ausili); Caprari (23’ st Carano); Braconi, Nanapere. A disposizione: Elezaj, Madonna, Marzuolo, Dovhanjk, Prebibaj. All. Marco Giuliodori.  CIVITANOVESE (4-4-2): Petrucci; Franco, Passalacqua, Diop, Rossetti (30’ st Cosignani); Macarof (23’ st Milani), Capece, Domizi (34’ st D’Innocenzo), Buonavoglia, Padovani (30’ st Vila), Bevilacqua (30’ st Rasic). A disposizione: Raccichini, Mancini, Brunet, Aprea. All. Stefano Senigagliesi. Arbitro: Gabriele Zangara della sezione di Catanzaro  Assistenti: Domenico Damato della sezione di Milano e Abibakr Darwish della sezione di Milano. NOTE: corner 8-1; ammoniti Petrucci, Imbriola, Fossi, Passalacqua e Vecchio. Recupero: 2’ pt, 7’ st RETE: 13’ pt Diop

23/02/2025 18:00
Eccellenza, pari senza reti tra Montefano e Chiesanuova: Rombini fermato dal palo

Eccellenza, pari senza reti tra Montefano e Chiesanuova: Rombini fermato dal palo

L'attesa sfida tra Montefano e Chiesanuova termina in pareggio, uno 0-0 che non pregiudica il campionato di entrambe le squadre. Per i viola si tratta del secondo pari consecutivo, ma la zona playout resta a distanza di quattro punti. Per gli ospiti, invece, dopo la vittoria convincente di Urbino un nuovo stop che porta ancor più vicino in classifica il Tolentino, ora dietro una sola lunghezza.  LA CRONACA - Avvio di partita piuttosto bloccato. Per trovare qualcosa da annotare al tabellino bisogna arrivare al 30', quando Mongiello prova la conclusione dalla distanza, la palla se ne va sul fondo lontana dal palo. Cinque minuti più tardi Palmucci serve Ferretti che, però, calcia alto al volo. Al 40' tiro da lontano di Pasqui che finisce sul fondo alla destra di David. È l'ultima emozione del primo tempo.  Nella ripresa, al 53', un tiro-cross di Nardacchione diventa insidioso, ma è bravo Fatone a bloccare. Al 56' tiro da fuori di Russo, David lo fa suo. La parte centrale del secondo tempo è avara di emozioni. Per ritrovare occasioni da rete bisogna arrivare a 5 minuti dal termine, con la conclusione di potenza di Ferretti che termina sopra la traversa dopo che il fantasista aveva raccolto una palla in area. Ultima chance, al 90', per il Montefano: sugli sviluppi di un calcio di punizione svetta Rombini, ma Fatone e il palo gli dicono di no.     

23/02/2025 17:40
Eccellenza, il Tolentino è più forte degli infortuni: Tizi e Salvucci stendono il Monturano

Eccellenza, il Tolentino è più forte degli infortuni: Tizi e Salvucci stendono il Monturano

Il Tolentino si dimostra più forte delle assenze e degli infortuni. I cremisi si impongono per 2-0 contro il Monturano Campiglione, nella sfida interna valevole come ventitreesima giornata del campionato di Eccellenza Marche. A segno Tizi ed Andrei Salvucci. Tre punti che consolidano la posizione in chiave playoff e riducono la distanza dal terzo posto del Chiesanuova, che ora può vantare soltanto un punto in più.  LA  CRONACA - Passarini è costretto a rinunciare nuovamente a Badiali e Moscati dal primo minuto. Entrambi partono dalla panchina, mentre in avanti va registrata anche l'assenza dell'infortunato Peluso. Al loro posto spazio a Conti e a Cicconetti. Il Monturano non rinuncia alla pericolosità di Palestini e Altobello.  Lovotti sul pronti-via tenta subito il numero da cineteca, ma la sua rovesciata termina di poco alta sopra la traversa. Al quarto d'ora in casa cremisi arriva la doccia fredda dell'infortunio di Conti, che si fa male nel contrastare Palestini, lanciato in contropiede. Al suo posto Passarini inserisce Andrei Salvucci, ridisegnando tatticamente i suoi con l'avanzata di Stricker sulla linea di centrocampo.  Al 23' arriva il vantaggio del Tolentino. Una gran stilettata dal limite dell'area di rigore di Tizi fulmina Monti insaccandosi all'angolino basso e legittimando il predominio territoriale dei cremisi. Sulla fascia destra i padroni di casa procurano più di un pericolo al Monturano grazie alla verve del neo entrato Salvucci. Gli ospiti, subita la rete, divengono più propositivi creando qualche grattacapo alla difesa cremisi, sebbene non riescano a creare limpide occasioni. Si va al riposo con l'1-0 a favore dei padroni di casa.  SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti si presentano con due volti nuovi: Cheddira e Santarelli per Altobello ed Ercoli. Ma è ancora il Tolentino a farsi pericoloso. Al 53' Capezzani pesca con un gran pallone filtrante Lovotti che, a tu per tu, con Monti si fa ribattere la conclusione dal portiere del Monturano.  Con il passare dei minuti i biancazzurri alzano i giri del motore ed i cremisi sono costretti a una partita di contenimento. A sfiorare il gol, però, sono sempre i cremisi. Lovotti si invola verso la porta avventandosi su un lungo lancio proveniente dalle retrovie e di volée tenta di sorprendere Monti. Soltanto il palo gli dice di no. Un minuto più tardi Cicconetti calcia clamorosamente sul petto di un avversario vanificando una grande manovra dei suoi.  Nei dieci minuti finali si rivede in campo anche Moscati. All'88' il Tolentino trova il raddoppio. Salvucci sgasa in maniera impressionante in contropiede mangiandosi il campo per poi battere Monti con una bella staffilata. Nel finale null'altro di significativo accade. I cremisi si confermano in un gran momento e sono l'unica squadra, tra le prime quattro in classifica, a vincere in questa giornata. Il terzo posto, ormai, dista un solo punto.  (Credit foto: Us Tolentino 1919)   

23/02/2025 17:10
Eccellenza, la Maceratese cade a Urbino: Morelli fa perdere l'imbattibilità esterna alla 'Rata'

Eccellenza, la Maceratese cade a Urbino: Morelli fa perdere l'imbattibilità esterna alla 'Rata'

La Maceratese cade sul campo dell'Urbino e incassa la prima sconfitta esterna stagionale in campionato. A decidere la sfida, allo stadio Montefeltro, un gol di Morelli arrivato nel corso del secondo tempo. Un risultato che, in ogni caso, non pregiudica la posizione in classifica dei biancorossi, con la vetta che resta distante due soli punti, visto il concomitante pareggio del K Sport Montecchio sul campo dell'Osimana. Per l'Urbino una vittoria di platino in ottica playoff.  LA CRONACA - Possanzini a sorpresa sceglie di inserire dal primo minuto Ribeiro come mediano, mentre in difesa ritorna titolare Lucero. Il tridente da cui non si prescinde è quello composto da Vrioni, Marras e Cognigni. Urbino senza Dalla Bona, ma con la coppia d'attacco Bardeggia-Santi.  Inizio di partita arrembante da parte della Maceratese, che mostra subito la voglia di aggredire l'area avversaria per dimenticare il pareggio nel derby contro il Tolentino che è costato la vetta della classifica. L'Urbino, invece, si affida alle ripartenze appoggiandosi sulla pericolosità di Bardeggia, bravo a svariare su tutto il fronte offensivo. L'attaccante gialloblù è una vera e propria spina nel fianco della difesa ospite e ci prova per ben due volte prima della mezz'ora, senza però inquadrare la porta. La gara dopo gli alti ritmi iniziali, diviene tattica e avara di emozioni. Si arriva all'intervallo senza sussulti.  SECONDO TEMPO - Nella ripresa, dopo ulteriori dieci minuti di noia, arriva la prima vera occasione da rete della partita. È il 57' quando l'Urbino conduce in maniera ottimale una transizione. con Bardeggia che apre per Cusimano: il diagonale del numero 7 gialloblù è troppo strozzata e si spegna a lato.  La Maceratese ribatte su calcio piazzato. Al 64' la punizione di Vanzan mette i brividi ad Alessandroni e viene deviata in angolo. Sugli sviluppi del corner nulla accade. Al 66' Cognigni alza bandiera bianca per un problema fisico e viene sostituito da Gomez. Al 69' Alessandroni si esalta nell'intervenire sul tiro a giro di Marras e sul ribaltamento di fronte arriva il vantaggio dell'Urbino.  Bardeggia sfugge nuovamente alla marcatura della difesa biancorossa ed è bravo ad aspettare il rimorchio di Morelli che, indisturbato, ha il tempo di mirare e piazzare il piattone che fa secco Gagliardini (70'). La reazione della Maceratese è assai flebile. Il colpo di testa di Vrioni non fa paura ad Alessandroni all'84'. Un minuto più tardi Vanzan cade in area di rigore e l'arbitro sceglie di estrarre il giallo per simulazione nei confronti del terzino. Decisione contestata da tutta la panchina della 'Rata'. Finale concitato con cinque minuti di recupero concessi, ma niente di significativo accade nell'extratime. La Maceratese incappa nella seconda sconfitta stagionale, la prima in trasferta. 

23/02/2025 17:00
Biker ferito ed escursionista colto da malore: doppio intervento di soccorso nei boschi

Biker ferito ed escursionista colto da malore: doppio intervento di soccorso nei boschi

Mattinata intensa per gli uomini del soccorso alpino e dei vigili del fuoco, impegnati in due distinti interventi di emergenza nei boschi della provincia di Ascoli Piceno. Il primo episodio si è verificato lungo il sentiero dei Longobardi, nei pressi di Castel Trosino, dove un biker settantenne ascolano ha subito una rovinosa caduta mentre percorreva il tracciato in mountain bike. L’uomo è stato prontamente soccorso dagli uomini della stazione di Ascoli del Soccorso Alpino e Speleologico Marche, che hanno allertato anche l’elicottero Icaro 02 per il recupero. Nel frattempo, una squadra di terra, in collaborazione con i vigili del fuoco, ha stabilizzato il ferito e lo ha trasportato in una zona idonea per il recupero tramite verricello. Il biker è stato poi valutato dal medico anestesista-rianimatore a bordo dell’elicottero e successivamente trasferito all’ospedale Torrette di Ancona per accertamenti e cure. Quasi in contemporanea, un’altra squadra del Soccorso Alpino e Speleologico Marche è stata chiamata a intervenire nei boschi tra le frazioni di Faete e Spelonga per un escursionista che, in compagnia di altri tre compagni, ha accusato un malore e non è stato più in grado di proseguire il cammino. Gli operatori del soccorso, insieme ai vigili del fuoco, hanno raggiunto l’uomo con un mezzo fuoristrada, lo hanno stabilizzato e accompagnato in una zona sicura dove è stato preso in carico dai sanitari del 118 per ulteriori accertamenti.    

23/02/2025 16:30
Il campione e maestro di brazilian Jiu Jitsu Federico Tisi a Macerata

Il campione e maestro di brazilian Jiu Jitsu Federico Tisi a Macerata

Federico Tisi nelle Marche per l’inaugurazione della sede a Macerata della scuola Tribe Jiu Jitsu. Già campione europeo, oltre che pioniere dalla disciplina del Jiu Jitsu brasiliano in Italia, il maestro ha tenuto uno stage presso la palestra Idylle a Pollenza sabato 22 febbraio. All’interno della struttura, accolto dal maestro Renato Fratini Tisi ha promosso un percorso formativo per insegnare a proteggersi da una aggressione dopo essere finiti a terra. Un incontro molto partecipato al quale hanno preso parte allievi provenienti anche da fuori regione.  Al suo fianco, l’istruttore della scuola maceratese Diego Donzelli, figura di riferimento per Tisi nel territorio: "La mia presenza qui non è soltanto un appuntamento una tantum per un seminario tecnico - ha affermato il campione nato a Suzzara, in provincia di Mantova, nel 1974 -, ma far conoscere il nostro metodo di lavoro e per inaugurare la nostra sede a Macerata con il maestro Donzelli". "Come lui, tutti i nostri tecnici sono stati preparati in modo puntiglioso direttamente da parte mia - ha aggiunto Tisi - e devono attraversare un percorso formativo importante prima di aprire un loro corso".  Il Tribe Jiu Jitsu nasce nel 1999 a Roma e si è presto diffuso in tutta Italia. Il maestro Tisi oggi vive e insegna a Milano nella sede centrale, tenendo seminari come quello svoltosi all’Idylle nelle accademia più prestigiose al mondo: "Ritengo fondamentale avvicinarsi a zone come queste - ha sottolineato -, come molti bambini ho iniziato con il Judo e confrontandoli possiamo considerare il Jiu Jitsu più inclusivo, in quanto permette di essere praticato anche da persone non più giovanissime o che non solo in forma fisica smagliante. Non esistono differenze di genere ed è adatto per i bambini".  Lo stage ha mostrato, inoltre, come sia importante un addestramento mentale oltre che fisico alla disciplina, nel caso in cui ci si trovi a dover affrontare una situazione di rischio: "Lavoriamo molto su concetti come la distribuzione del peso e la connessione del nostro corpo a quello dell’avversario – ha ribadito Tisi –, impariamo a muoverci in modo ergonomico ed efficiente, per acquisire poi tutta una serie di movimenti che ci permettono di decidere cosa fare con quel controllo".  Nel suo libro "La forza tranquilla", scritto nel 2023, il maestro ha smitizzato molti luoghi comuni sulle arti marziali e sugli sport da combattimento, puntando molto, così come fatto durante il seminario, su una maggiore fiducia in se stessi e sull’essere preparati ad affrontare situazioni durante le quali si sta subendo una violenza: "La forza tranquilla per me è uno status mentale – ha detto Tisi –, ovvero quando attraverso la pratica delle arti marziali riusciamo a confrontarci in modo consapevole con qualcosa di pericoloso, imparando ad affrontare situazioni intense e violente". "Questa esperienza che maturiamo nel Jiu Jitsu porta a sviluppare una capacità di controllo a livello fisico ed emotivo – ha concluso –, gestendo al meglio situazioni critiche. Abilità poi si riflette nella vita di tutti i giorni, rendendoci persone più equilibrate, tolleranti, rispettose e disciplinate, oltre che in grado di interagire meglio a livello familiare e sociale".  

23/02/2025 15:20
Il Serralta si riscatta con un 3-1 contro la Lorese: una vittoria meritata e determinante per la salvezza

Il Serralta si riscatta con un 3-1 contro la Lorese: una vittoria meritata e determinante per la salvezza

Dopo il ko di Sefro, il Serralta trova immediato riscatto sfruttando il fattore campo e una serata presso che perfetta sotto vari punti di vista superando l’ostica Lorese con un 3-1 finale che non lascia dubbi su di un  successo ampiamente meritato. Partita che si decide in pratica nel primo tempo chiuso dai gialloblù con tre reti di scarto; poi nella ripresa controllo e gestione del risultato mantenuto dall’ottima prova collettiva e da un grande Diego Lanari che sempre pronto ed attento tra i pali e bravo a tenere a freno una Lorese che ci ha provato, ma che ha trovato solo un gol, in pratica quello della bandiera. Pronti via e il match si mette al meglio per il Serralta che la sblocca con bomber Vissani che sfrutta un lancio lungo e mette in porta scavalcando il portiere con un preciso pallonetto. Al 27’ il raddoppio è cosa fatta. Azione che si sviluppa da una rimessa laterale e viene poi rifinita da Buratti che trova il mancino vincente. Poco prima del riposo c’è modo per i locali di trovare il tris. Cross di Sparvoli con inserimento perfetto di Ceresani che di testa mette in porta. Nel primo tempo La Lorese è frastornata e il tecnico ospite opta per tre sostituzioni prima ancora dell’intervallo. Ripresa però diversa perchè gli ospiti partono con ben altro piglio e atteggiamento per cercare di raddrizzare una situazione che appare compromessa. Prima mezz’ora senza acuti, poi al 29’ Storani accorcia le distanze con un bel sinistro in diagonale, poi lo stesso Storani si ripete dal limite trovando però uno strepitoso Lanari che gli dice di no. Intervento determinante per lo sviluppo del match dato che non consente agli ospiti di riaprire il confronto nel finale che non presenta altre emozioni e alla fine il Serralta mantiene un risultato molto importante e che porta tre punti utili per avvicinare la quota salvezza, ormai sempre più vicina.        SERRALTA-LORESE 3-1 RETI: 2’ Vissani, 27’ Buratti, 42’ Ceresani, 74’ Storani SERRALTA: Lanari, Sparvoli, Rapaccioni, Lacchè, Botta, Crescenzi, Moretti, Buratti(74’ Cappellacci), Vissani(90’ Pelagalli), Ceresani(96’ Cruciani), Falconi. A disp. Baruni Qaim, Baruni Roland, Vissani Enrico, Magarelli, Elisei, Simonetti. All. Masciani LORESE: Piermattei, Piccinini, Berrettoni(54’ Passarini), Ciamarra, Buccolini(43’ Doga), Forti(43’ Berozzi), Morganti, Carducci, Canesin(68’ Pierantoni), Storani, Ciurlanti(32’ Mazzuferi). A disp.Taborri, Acquaticci, Doga Alessio, Montaretti. ARBITRO: Razgui di Macerata  

23/02/2025 14:00
Calcio a 5, Il Serralta rialza la testa: vittoria in extremis contro il Castelfidardo

Calcio a 5, Il Serralta rialza la testa: vittoria in extremis contro il Castelfidardo

La reazione del Serralta è arrivata e così dopo tre sconfitte consecutive i gialloblù tornano ad assaporare il successo imponendosi al Palas Ciarapica sul Castelfidardo. Non era un periodo semplice né una serata comoda per i settempedani che dovevano registrare assenze importanti(Suarez e Borioni squalificati) e l’assenza di mister Riccio sostituito in panchina dal vice Munafò, ma la squadra ha risposto al meglio giocando una partita di cuore e di voglia fino a conquistare l’obiettivo della vigilia. Successo giunto in extremis proprio all’ultima azione. Oltre a tutto questo c’era un rivale forte, esperto e che lotta per i play off. L’avvio di gara sembra propendere dalla parte del Castelfidardo, ma a trovare la rete(7’) è invece il Serralta con l’acuto di Gustavo, vantaggio che dura però poco perché Flores impatta dopo soli due minuti. Ancora Gustavo riporta avanti i locali al 13’, ma gli ospiti confermano la loro forza giocando un primo tempo ottimo riuscendo a capovolgere la situazione con le reti di Gabella e Jaconeta. All’intervallo il punteggio è 2-3. Anche la ripresa comincia in salita per il Serralta che vede il match mettersi non bene dopo il 2-4 di Gattafoni praticamente alla prima azione. Grazie alla replica immediata di Stacchiotti, i gialloblù ritornano sotto e si mantengono in corsa per mantenere viva la partita. Il 3-4 resta in piedi per un lungo periodo, anche se il Castelfidardo sfiora più volte l’allungo. Si giunge all’epilogo quando la gara cambia volto e si decide proprio nei secondi finali. Dopo un time out chiamato da mister Munafò, il gioco riprende con 2’ da disputare e subito Piccinini impatta sugli sviluppi di un angolo. 4-4 e sessanta secondi alla fine. Castelfidardo in attacco, la difesa di casa recupera palla e il giovane Sbaraglia parte in velocità andando poi a trovare l’angolino basso con una precisa “puntata”. Gol del definitivo sorpasso(5-4) e vittoria del Serralta che torna a festeggiare il bottino pieno che vale tanto per la classifica e pone al sicuro la squadra settempedana rispetto alla zona play out, verdetto praticamente definitivo. SERRALTA-CASTELFIDARDO 5-4 RETI: pt 7’ Gustavo, 9’ Flores, 13’ Gustavo, 23’ Gabella, 29’ Jaconeta; st 1’ Gattafoni, 32’ Stacchiotti, 32’ Piccinini, 33’ Sbaraglia SERRALTA: Vignati, Gustavo, Dialuce, Paciaroni, Stacchiotti, Sbaraglia, Bonci, Nardi, Attili, Piccinini, Grillo, Principi. All. Munafò CASTELFIDARDO: Monti, Morotti, Del Pozo, Flores, Matteucci, Massaccesi, Gabella, Jaconeta, Pantaleone, Gattafoni, Lanari, Dubbini. All. Tonelli  

23/02/2025 13:00
Pallamano, La Macagi Cingoli soffre ma vince il derby: 28-25 al Camerano

Pallamano, La Macagi Cingoli soffre ma vince il derby: 28-25 al Camerano

La Macagi Cingoli vince il derby contro il Camerano e dà un segnale alle pretendenti per la salvezza: lotterà fino all’ultimo per evitare i play-out. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno vinto 28-25 contro la squadra di Tedesco nella 18^ giornata di Serie A Gold di pallamano. Dopo un primo tempo tra luci ed ombre, nella ripresa i cingolani riescono a rimontare il parziale e ad andare in fuga, sfruttando il fisiologico calo fisico degli avversari. Nella prima mezz’ora di gioco i padroni di casa sbagliano tanto e Camerano ne approfitta per controllare l’inerzia del match. L’inizio della Macagi è incoraggiante, visto il 2-0 firmato Naghavialhosseini e Ciattaglia. Dall’altra parte Laera, Cirilli e Vilarò ribaltano il parziale sul 2-3. Sul 3-4 Rossi sventa la conclusione di Strappini, mentre Albanesi è provvidenziale su Cirilli: Strappini ringrazia e pareggia sul 4-4.  Rossi continua a parare su Renaud-David e Ciattaglia, così l’ex Cirilli segna la rete del nuovo vantaggio ospite sul 4-5. Makhlouf e Naghavialhosseini colpiscono una traversa a testa, Renaud-David pareggia ma Belardinelli conferma il +1 dei gialloblù (5-6). Sul 7-7 la Macagi continua ad essere sfortunata, con il palo di D’Benedetto. Albanesi ci mette del suo per sventare i tentativi di Marinelli e Laera, tuttavia Ballerini conferma il vantaggio ospite sul 7-8 al 16’. Qui Cingoli strappa un mini break di 3-0 con Makhlouf, Strappini e Ciattaglia e si porta sul +2 per la seconda volta della gara al 21’ (10-8). Camerano risponde con un contro 0-3 firmato Dello Vicario e doppio Ballerini e ristabilisce il +1 sul 10-11: Rossi aiuta i compagni sbarrando la strada a Mangoni e Makhlouf. Ciattaglia e Renaud-David riportano avanti la Macagi (12-11), Laera fa 12-12. Nei secondi finali ci sono tanti errori: Rossi è reattivo su D’Benedetto, Coppola dice due volte no a Laera e Ballerini scaraventa fuori una ghiotta occasione. A fil di sirena, però, ci pensa Laera a chiudere il primo tempo sul 12-13 in favore degli ospiti.  Nella ripresa Cingoli si riorganizza e con il break nella parte centrale del parziale conquista i due punti. Dopo l’ennesima parata di Rossi su Makhlouf, Strappini pareggia, ma dall’altra parte Vilarò e Cirilli conquistano l’unico +2 ospite della partita sul 13-15 al 34’, con Rossi bravo a neutralizzare un 7 metri a Somma. La Macagi non ci sta e con un break di 4-0 firmato Mangoni, Strappini, Makhlouf e ancora Mangoni si porta sul 17-15.  Cirlli e Dello Vicario tengono Camerano sul -1, però i locali mettono a segno un altro 3-0 con i gol di Strappini, Makhlouf e D’Benedetto, portandosi sul 21-17 al 45’ nonostante il palo di Makhlouf a inizio serie, con Albanesi reattivo su Laera. Vilarò fa 21-18, ma ormai Cingoli è sul pezzo: la Macagi mette in fila un altro 4-0 con D’Benedetto, Mangoni, Ciattaglia e Naghavialhosseini, portandosi sul +7 al 52’ (25-18). In questo frangente Albanesi neutralizza i tentativi di Dello Vicario, Laera dai 7 metri e Cirilli. Camerano, però, non molla e risponde con un 1-4 messo a segno da Cirilli (2), Ballerini e Belardinelli, riportandosi a -4 sul 26-22 a 5 minuti dalla fine, con Naghavialhosseini a colpire una traversa sul +6. I locali restano concentrati e ristabiliscono il +5 prima con Renaud-David, poi con Makhluf sul 28-23 al 58’, con Ciattaglia a colpire l’ennesima traversa del match. I gialloblù, in superiorità numerica, recuperano altri due gol con Boschetto e Cirilli, con in mezzo la traversa di Makhlouf (ottavo legno del match per i locali), fissando il definitivo 28-25.  La Macagi Cingoli si aggiudica così il derby contro Camerano in una bella e rumorosa cornice di pubblico, riuscendo anche a portarsi in vantaggio negli scontri diretti, vista la sconfitta di una rete nel match di andata. Questo vuol dire che, in caso di arrivo a pari punti tra queste due squadre, i cingolani finirebbero davanti in classifica e giocherebbero eventuale gara 2 dei play-out tra le mura amiche. Strappini e compagni, comunque, riaprono la lotta salvezza, con il 12° posto a 8 punti, portandosi a -3 dal Pressano in 11^ posizione e attualmente salvo senza spareggio.  La squadra di Palazzi, dopo un primo tempo altalenante, nella ripresa ha sfruttato il calo fisico degli avversari giocando la sua pallamano veloce che le ha permesso di andare in fuga. Agli ospiti di Tedesco va il merito di averci creduto dal primo all’ultimo minuto con una formazione ricca di giovani: basti pensare che in campo, in una fase del match, giocavano contemporaneamente un classe 2007, un 2008 e un 2009.  Il miglior marcatore della partita è l’ex Davide Cirilli con 7 gol, seguito a 5 da Laera, Ciattaglia, Mangoni e Strappini e a 4 da Makhlouf e Ballerini. Da segnalare anche le ottime prestazioni di Albanesi nella ripresa e Rossi nel primo tempo tra i pali.  Ora la Serie A Gold va in pausa per la Coppa Italia che si disputerà a Rimini nel prossimo fine settimana, alla quale non parteciperanno né cingolani né cameranesi. La Macagi Cingoli tornerà in campo l’8 marzo alle 15.30 sul campo della Raimond Sassari terza in classifica, mentre Camerano sfiderà in casa Bolzano alle 18.00 in quella stessa data.  Tabellino  Macagi Cingoli 28-25 Camerano (12-13) MACAGI CINGOLI – Albanesi, Coppola, Jaziri, D’Agostino, D’Benedetto 2, Ciattaglia 5, Naghavialhosseini 3, Mangoni 5, Somma 1, Bordoni, Latini, Strappini 5, Renaud-David 3, Compagnucci, Gigli, Makhlouf 4. All. Palazzi  CAMERANO – Rossi, Anzaldo, Carloni A., Laera 5, Ballerini 4, Dello Vicario 2, Marinelli, Gambini, Antonelli, Jdidi, Coppari, Boschetto 2, Cirilli 7, Vilarò 3, Carloni N., Belardinelli 2. All. Tedesco  ARBITRI – Dionisi-Maccarone  Foto di Doriano Picirchiani Giacomo Grasselli – ufficio stampa Polisportiva Cingoli   

23/02/2025 12:30
Il Rotary Club di Macerata celebra la Festa dei Mestieri: premiata Fiorella Ciamarra Girolami e nominato socio onorario Ugo Belles

Il Rotary Club di Macerata celebra la Festa dei Mestieri: premiata Fiorella Ciamarra Girolami e nominato socio onorario Ugo Belles

Una serata ricca di eventi e significati quella organizzata dal Rotary Club di Macerata in occasione della Festa dei Mestieri, dedicata alla valorizzazione dell’artigianato locale. Tra gli applausi del pubblico, Fiorella Ciamarra Girolami ha ricevuto il prestigioso Premio Tandoi, riconoscimento che celebra il talento e la dedizione degli artigiani del territorio. Consegnando la targa, la Presidente del Rotary Club di Macerata, Irene Tedone, ha sottolineato come l’artigianato rappresenti molto più di un mestiere: è espressione di creatività, un ponte tra passato e futuro. Fiorella Ciamarra Girolami incarna perfettamente questi valori, contribuendo alla valorizzazione della cultura artigiana e alla sua trasmissione alle nuove generazioni. La serata è stata arricchita dall’intervento dell’avvocato e socia del Club Luisa Surdi, che ha affrontato il tema della condizione femminile nel mondo del lavoro. Nel suo intervento ha evidenziato l’importanza di incentivare l’occupazione femminile, illustrando le misure previste dall’ordinamento a sostegno di aziende e privati per favorire l’inserimento lavorativo delle donne. Ha inoltre sottolineato come un aumento dell’occupazione femminile, il miglioramento delle retribuzioni e l’adozione di politiche di conciliazione vita-lavoro possano contribuire a contrastare il fenomeno dell’“inverno demografico”, che vede l’Italia tra i Paesi europei con il più basso tasso di natalità. Un altro momento di grande significato è stato il riconoscimento di Socio Onorario a Ugo Bellesi, giornalista e autore di numerosi volumi e pubblicazioni, attualmente collaboratore della rivista “Civiltà della Tavola”, edita dall’Accademia Italiana della Cucina di Milano. “Anche se il suo percorso da socio attivo si è concluso – ha dichiarato la Presidente Irene Tedone – il suo spirito rotariano resta parte integrante della nostra comunità. È un onore averlo con noi come Socio Onorario, in segno di riconoscenza per il suo impegno e il suo spirito di servizio, che hanno contribuito alla crescita del nostro Club”. Una serata intensa, all’insegna della celebrazione del talento, della cultura e dell’impegno sociale, valori fondanti del Rotary

23/02/2025 12:00
Interno Marche, il progetto di ORAstudio tra i “Best Projects 2024” di Archilovers

Interno Marche, il progetto di ORAstudio tra i “Best Projects 2024” di Archilovers

Il progetto architettonico per l’hotel Interno Marche, curato da ORAstudio, è stato selezionato come uno dei “2024 Best Projects” su Archilovers “per la sua straordinaria estetica, creatività e funzionalità”. Selezionato tra gli oltre 25.000 progetti pubblicati nel 2024, è inserito in una sezione speciale del portale Archilovers, la piattaforma internazionale dedicata ad architetti, designer, ingegneri. “Una bella notizia che ci riempie di gratitudine, che condividiamo con il nostro team e con tutti coloro che hanno lavorato insieme a noi a questo splendido progetto - la dichiarazione di ORAstudio, studio di architettura fondato nel 2017 da Cristiana Antonini, Claudio Tombolini, Michele Bonfigli e Federico Pisani - Arriva dopo un 2024 nel quale siamo cambiati, ci siamo evoluti e siamo cresciuti: molto di quanto fatto vedrà la luce nell’anno che sta arrivando e siamo davvero impazienti di poterlo condividere”. ORAstudio, fondato nel 2017 da Cristiana Antonini, Claudio Tombolini, Michele Bonfigli e Federico Pisani, è composto da un team multidisciplinare in grado di gestire compiutamente il processo progettuale e costruttivo. La mission è quella di creare dei progetti unici, grazie all’integrazione nello studio di diverse competenze, unite da una visione del lavoro moderna che si basa su professionalità, attenzione al cliente, innovazione, sostenibilità, rispetto e cura del servizio. Interno Marche è l'hotel che racconta 60 anni di design italiano e che nasce nella villa liberty di Tolentino che fu sede di Nazareno Gabrielli e Poltrona Frau. Il progetto architettonico e di interior design è stato curato da ORAstudio, ed ha ottenuto due certificazioni di eccellenza per la sostenibilità, entrambe con il massimo del punteggio: LEED®V4 for Hospitality di livello Platino con ben 87 punti, che attesta Interno Marche come primo Hotel LEED Platinum in Italia nel settore e terzo nel mondo, e la certificazione GBC ®Historic Building, protocollo per la conservazione, riqualificazione, recupero e integrazione di edifici storici. Interno Marche vuole essere summa e omaggio all’imprenditore - Franco Moschini - che attraverso Poltrona Frau e marchi come Cassina, Cappellini, Zanotta, Gebrüder Thonet ha contribuito alla diffusione del Made in Italy nel mondo. 3.600 m2 dedicati alla storia del design internazionale e ai suoi protagonisti con 25 camere e 5 suite long stay: diverse una dall'altra ed ispirate, ciascuna, allo stile del progettista cui sono intitolate oltre che ai 5 movimenti stilistici che hanno attraversato l’ultimo secolo. Alle 30 camere si aggiungono un lounge bar, il bistrot restaurant L’Opificio, una SPA con palestra.  

23/02/2025 11:50
Civitanova Marche, 20enne marocchino denunciato per violazione del foglio di via obbligatorio

Civitanova Marche, 20enne marocchino denunciato per violazione del foglio di via obbligatorio

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Civitanova Marche hanno denunciato un 20enne marocchino, residente a Fermo, per violazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal comune di Civitanova Marche. Durante un controllo di routine nelle vie del centro, il giovane, già segnalato alle forze dell'ordine, è stato identificato come destinatario del provvedimento emesso nel novembre 2023. Il ragazzo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per non aver rispettato la misura del foglio di via.

23/02/2025 11:15
Porto Recanati, Dario Pietro Ferrante trionfa alla 4° edizione dell'Ultra del Conero: un successo per la Grottini Team

Porto Recanati, Dario Pietro Ferrante trionfa alla 4° edizione dell'Ultra del Conero: un successo per la Grottini Team

E’ Dario Pietro Ferrante, 25 anni, di Pantelleria il trionfatore della 4° edizione dell’Ultra del Conero che ha tagliato il traguardo dei 100km in 6 ore 24 minuti e 44 secondi. “Sono felicissimo perché era la mia prima ultramaratona, si è corso davvero bene. Sono rimasto impressionato dall’organizzazione che ha rasentato la perfezione. Il clima che si respira è davvero unico, musica dappertutto. Ringrazio la Grottini team e la città di Porto Recanati”. Sono le sue parole al traguardo dove ad aspettarlo era già pronto un parterre d’eccezione per le premiazioni. I sindaci Michelini e Pepa, la senatrice Leonardi, il presidente regionale Fidal Romagnoli, i consigliere federali Fidal Rocchetti e Redolfi e i vertici del main sponsor Amazing Thailand. Al secondo posto Lorenzo Lotti dell’Asd Berunners, terzo Pierpaolo Pio Bovenzi dell’Asd Asi dei piazzamenti di prestigio valevoli, lo ricordiamo, per il campionato italiano assoluto. Per quanto concerne le donne, la regina della manifestazione è la Ceka Petra Pastorova, seconda Serena Natolini che ha gareggiato per l’esercito italiano, al terzo posto Federica Moroni dell’Atletica Rimini Nord. Un autentico successo, dunque, di pubblico e di sport. In memoria di Mimmo Strazzullo che, dall’alto, avrà sorriso come era consueto fare.  

23/02/2025 11:05
Muccia, denunciato 24enne egiziano per falsità materiale e furto

Muccia, denunciato 24enne egiziano per falsità materiale e furto

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Camerino, durante un controllo del territorio, hanno fermato un'Opel Zafira con a bordo un giovane di 24 anni, di origini egiziane e residente a Brescia. Durante il controllo, il ragazzo è stato trovato in possesso di una patente di guida egiziana contraffatta e di una tessera del codice fiscale intestata a una donna, per la quale non è riuscito a fornire spiegazioni sul possesso. Il giovane è stato denunciato per falsità materiale e furto. I documenti sono stati sequestrati e sono ora a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

23/02/2025 10:50
Sconfitta a testa alta per l’Us Volley ‘79

Sconfitta a testa alta per l’Us Volley ‘79

L’Us Volley ‘79 cede al Collemarino. In una semifinale di Coppa Marche tirata e combattuta, durata quasi due ore, le rossoblu tengono testa alla prima della classe della serie C, venendo sconfitte con onore. Una prova maiuscola per le ragazze di coach Alessandro Faini che hanno dato tutto al cospetto comunque di una squadra quadrata e organizzata. L’Us Volley ’79 parte subito forte, mettendo in difficoltà le doriche, che però hanno una gran reazione impattando sul 10-10 per poi allungare sul 10-15. Le rossoblu hanno una reazione d’orgoglio e tengono Collemarino, 15-21, poi però le ospiti alzano la qualità degli attacchi chiudendo sul 16-25. Secondo set che segue la falsariga del primo, con le rossoblu che partono bene, 6-3, e riescono ad incrementare il margine sul 9-5, sfruttando anche qualche errore delle doriche. Le ragazze di coach Faini tengono il punto, 14-10, ma qualche sbavatura in ricezione riporta sotto Collemarino, 15-14. Le ragazze di coach Cremascoli attuano il controsorpasso, 15-16, ed allungano sul 15-19 con le rossoblu che vanno in difficoltà. L’Us Volley ’79 tiene botta sul 19-19, poi però cede per 19-25. Terzo set equilibrato, poi Collemarino tenta l’allungo, 4-7. Le ragazze di coach Faini con un paio di attacchi ben assestati da Crescini rimangono in scia impattando sul 10-10. Si viaggia sui binari dell’equilibrio con le civitanovesi che tornano avanti, 17-13. Prontera e Bartolacci piazzano due attacchi pesanti, 21-16, e con un muro efficace chiudono sul 25-19. Quarto set ancora in equilibrio, 4-4, ma l’Us Volley ’79 è incisiva in attacco, 10-8.  Collemarino impatta sul 10-10, e opera il controsorpasso, 14-17. Si rimane sul filo del rasoio poi le ospiti chiudono sul 23-25. “Posso solo fare i complimenti alle ragazze che hanno lottato e sudato su ogni pallone - afferma coach Faini - usciamo da questa partita magari con un pizzico di rammarico per l'esito finale ma con la consapevolezza che abbiamo disputato una partita di assoluto livello e che sarà molto utile in vista dei prossimi impegni di campionato”.  

23/02/2025 10:45
Kappabi Futsal Potenza Picena, arriva un pareggio contro l’Atlante Grosseto

Kappabi Futsal Potenza Picena, arriva un pareggio contro l’Atlante Grosseto

La Kappabi Futsal Potenza Picena impatta contro l’Atlante Grosseto. Una partita rocambolesca che si conclude con un 4-4 pirotecnico: un ottimo inizio dei padroni di casa che si portano già sul 2-0 dopo 10 minuti grazie a Sabbatini mentre nel finale del primo tempo arriva il 3-0. Nel finale di frazione arriva la buona reazione degli ospiti che grazie al titolo libero di Mesa riaprono la sfida. Alla ripresa delle ostilità i toscani si portano addirittura in vantaggio per 4-3 in una partita che rimane sempre sull'equilibrio con belle giocate da ambo le parti: poi nel finale arriva il 4-4 di Giacomelli che regala un punto a testa. “Abbiamo proposto una partita in cui il nostro obiettivo era aspettare il Grosseto, quindi lasciare loro un po' il possesso palla. Diciamo che come strategia ha pagato perchè siamo andati sul 3-0, però poi ci siamo caricati un po' di falli e i nostri avversari sono andati sul 3-1 ed alla fine hanno sbagliato il tiro libero del 3-2. Il 3-1 ha comunque dato fiducia ai nostri avversari e noi, vista la nostra classifica, un po' abbiamo avuto paura che è normale e che può capitare. L’Atlante è passato sul 4-3, per fortuna che abbiamo avuto la forza di non mollare per pareggiarla sul 4-4: un pareggio che sta stretto per entrambe le squadre, per come è andata la partita. Noi abbiamo avuto delle buone occasioni, anche loro, ma va bene così, abbiamo mosso la classifica anche solo di un punto. Sabato prossimo abbiamo uno scontro diretto, una partita tosta a Pontedera e dobbiamo provare di fare i punti”.   KAPPABI POTENZA PICENA-ATLANTE GROSSETO 4-4 (3-1 pt)   KAPPABI POTENZA PICENA: Luciani, Tognetti, Sabbatini, Pizzo, Belleggia, Giacomelli, Togni, Della costanza, Babucci, D'Ambrosio, Berkane, Tinteanu. All. Sapinho ATLANTE GROSSETO: Tamberi, Vasile, Solosi, Bellucci, Baluardi, Galletti, Gianneschi, Mariani, Polino, Mesa Maldonado, Beltrami, Falaschi. All. Torre.  Arbitri: Calenzo di Formia e Carnazza di Taranto  Reti: 5" Sabbatini, 5'30" Sabbatini, 11" D'Ambrosio, 13" Mesa, 23" Pollino, 30" Beltrami, 34" Vasile, 35" Giacomelli.

23/02/2025 10:15
Una Lube rivoluzionata cede 3-1 a testa alta nella tana di Trento e si prepara a partire per la Turchia

Una Lube rivoluzionata cede 3-1 a testa alta nella tana di Trento e si prepara a partire per la Turchia

Nulla di fatto sulle Dolomiti, ma la vetrina per la linea verde del team marchigiano non è banale. La Cucine Lube Civitanova, già certa del terzo posto definitivo, in formazione inedita e proiettata verso la trasferta di coppa in Turchia, cade alla ilT quotidiano Arena in quattro set (25-14, 23-25, 25-23, 25-19) contro l'Itas Trentino nell'anticipo del 10° turno di ritorno della Regular Season. Il fattore campo e i maggiori stimoli dei gialloblù, mossi dalla caccia alla vetta solitaria, hanno la meglio su una Lube rimaneggiata e che svolge il suo compito con grinta a poche ore dalla partenza per Ankara, dove martedì, alle 14 italiane, si giocherà contro lo Spor Toto l'accesso alla doppia Finale di Challenge Cup. Nel primo set Civitanova fatica a entrare nel match, complice la rivoluzione in campo, nel secondo parziale Nikolov e Poriya prendono per mano la squadra in attacco e impattano la situazione in volata, mentre nel terzo il rush finale premia Trento per minimi dettagli. Decisivo il quarto atto, con i gialloblù, 'cannibali' in attacco, che acciuffano la vetta solitaria in attesa del match tra Perugia e Monza.  Le statistiche complessive sono viziate dai primi 22 minuti, in cui la Lube concede troppo. Poi è gara vera e i biancorossi crescono con Nikolov (14 punti), impiegato da opposto e nell’ultima fase da laterale. In doppia cifra anche Loeppky (12), Gargiulo (12) e Poriya (11), con l’iraniano che mostra a sprazzi il suo grande potenziale. Sul fronte opposto l’ex biancorosso Rychlicki chiude da MVP e best scorer (19), seguito da Michieletto (15) e Lavia (14). Applausi per lo schiacciatore di casa Alessandro Michieletto, insignito del premio come MVP di gennaio, riconoscimento della Lega Volley. Celebrazione pregara anche per il centrale biancorosso Marko Podrascanin con una targa celebrativa dell’Itas Trentino per i suoi trascorsi vincenti da capitano gialloblù. Lube in campo con Boninfante in cabina di regia e Nikolov schierato opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Gargiulo e Tenorio al centro, Bisotto. Dolomitici schierati con Sbertoli al palleggio e l’ex biancorosso Rychlicki terminale offensivo, Michieletto e Lavia in banda, Flavio e Bartha al centro, Laurenzano libero. Nel primo atto della gara Trento spinge al servizio (4 ace) e a muro (3-1 i vincenti) mettendo a referto anche buone percentuali in attacco. In avvio l’Itas tiene il piede sull’acceleratore (13-5). Forte dei consigli di Medei la Lube rosicchia punti (15-9), ma sul successivo 17-10 entra la diagonale composta da Orduna e il convalescente Lagumdzija al rientro. I gialloblù rialzano il ritmo in difesa e in attacco volando sul 20 a 11 subito dopo l’ingresso di Bottolo per Poriya. Il primo parziale si chiude con il muro di Bartha per il 25-14 e il sesto sigillo personale. Tra i cucinieri il più prolifico è Gargiulo (4 punti). La Lube si affaccia al secondo set con più convinzione portandosi sul +3 dopo l’ace di Poriya (3-6), il primo del match per il collettivo marchigiano. I cucinieri difendono il vantaggio, ma l’Itas sfrutta gli errori degli ospiti tornando punto a punto (12-13). Avanti di 2 lunghezze dopo l’attacco di Tenorio (16-18), Civitanova subisce la rimonta sulla leggerezza di Poriya (18-18). Dopo il 18-19 targato Nikolov, entrano per qualche scambio Orduna e Lagumdzija, poi Bottolo. Sul 19-20 il servizio out di Tenorio e l’ace di Rychlicki spostano l’inerzia (21-20), ma la Lube è lucida e trova il sorpasso con il sesto punto di nel set di Poriya (22-23). Nikolov non trova il campo (23-23), ma si riscatta con le stoccate del 23-25 salendo a quota 7 sigilli nel parziale. Anche nel terzo set sono i dettagli a fare la differenza, la continuità al servizio e il muro in più dei trentini. Buon avvio di Poriya e i biancorossi (6-8), ma con Lavia a muro e Rychlicki in attacco l’Itas trova il sorpasso (9-8). Parziale con strappi anche degli ospiti. Nikolov libera il braccio (11-13), il muro di Rychlicki ristabilisce la parità (13-13). Le difese si esaltano, ma gli applausi sono per Loeppky in attacco (14-16). Medei concede minuti anche a Orduna, Lagumdzija e Bottolo, che mette a terra il punto del 16-18. I padroni di casa riaprono i giochi dopo l’ace di Lavia (18-18). Lo schiacciatore gialloblù firma il sorpasso (20-19). Si procede punto a punto e il muro di Tenorio scongiura il break trentino (22-22). Kozamernik, entrato in corsa, e Rychlicki decisivi (25-23). Nel quarto set il 79% di Trento e i 15 punti equamente divisi tra i tre attaccanti gialloblù lasciano poco spazio ai tentativi di rimonta della Lube. Lagumdzija è il terminale offensivo, Nikolov e Loeppky i laterali. Balaso incassa un giallo per proteste dalla panchina sul primo di due episodi dubbi, con il Video Check che entrambe le volte dà ragione a Civitanova (7-4). Trento ha bisogno dei tre punti e cerca di mettere più intensità (12-8). Si intravede anche Bottolo in campo per pochi scambi, l’inerzia è per i trentini (16-11). Nikolov cerca di tenere Civitanova nel match (21-17). Medei inserisce la diagonale composta da Orduna e Dirlic. A chiudere i conti è Lavia in pipe (25-19).   TABELLINO   Itas Trentino - Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-14, 23-25, 25-23, 25-19) Itas Trentino: Sbertoli 3, Michieletto 15, Resende Gualberto 8, Rychlicki 19, Lavia 14, Bartha 6, Bristot (L), Kozamernik 6, Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L). N.E. Pesaresi, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Loeppky 12, Gargiulo 12, Nikolov 14, Hossein Khanzadeh 11, Tenorio 4, Balaso (L), Orduna 0, Bisotto (L), Lagumdzija 4, Dirlic 0, Bottolo 2. N.E. Chinenyeze, Podrascanin. All. Medei. Arbitri: Zavater (RM) e Lot (TV) Note: durata set 22’, 30’, 32’, 31’. Totale 1h 55’. Trento: errori al servizio 15, ace 7, muri 11, attacco 54%, ricezione 47% (24%). Civitanova: errori al servizio 16, ace 3, muri 7, attacco 47%, ricezione 43% (17%). Spettatori: 4.000. MVP: Rychlicki

23/02/2025 10:00
Civitanova, promossi e (s)bocciati: successo per il primo torneo studentesco di boccette (FOTO e VIDEO)

Civitanova, promossi e (s)bocciati: successo per il primo torneo studentesco di boccette (FOTO e VIDEO)

Una mattinata all'insegna dello sport e dell'aggregazione quella vissuta presso la sede dell'associazione CSB Civitanova Biliardi, dove si sono svolti i playoff del primo campionato studentesco a squadre di boccette. L'iniziativa, promossa dal vicepresidente dell'associazione Mario Brocchini, ha visto la partecipazione degli studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci, suddivisi in squadre rappresentative dei vari indirizzi: Liceo Classico, Liceo Linguistico, Liceo Scientifico e Liceo Scienze Applicate. A trionfare in questa prima edizione è stata proprio la squadra del Liceo Scienze Applicate, che ha conquistato la vittoria e sollevato la coppa, simbolo di un trofeo che, proprio come nella Coppa Davis, verrà assegnato annualmente all'indirizzo vincitore. Tutti i partecipanti hanno ricevuto premi e riconoscimenti speciali, manifestando grande entusiasmo per l'esperienza vissuta. Alla premiazione era presente il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, che ha sottolineato l'importanza dell'evento: "Una bellissima iniziativa in cui viene proposta una disciplina che implica concentrazione e applicazione delle regole, elementi fondamentali anche nella vita. I ragazzi hanno avuto l'opportunità di praticare un'attività molto interessante". Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente regionale della FISB (Federazione Italiana Sport Biliardo e Bowling), Simone Cardelli: "Un progetto nato dalla collaborazione tra la FISB e il CSB Civitanova. Coinvolgere così tanti ragazzi non è stato semplice, ma è stato un piacere supportare questo evento. Inoltre, abbiamo individuato alcuni giovani talenti che, con allenamento e dedizione, potrebbero emergere in questo sport". A chiudere la giornata con un pensiero carico di emozione è stato il presidente dell'associazione CSB Civitanova Biliardi, Sergio Felicetti: "Vedere questa sala piena di ragazzi cimentarsi nelle boccette con passione e gioia è stato per certi versi commovente". Un'iniziativa che ha dimostrato come il biliardo sportivo possa diventare un'opportunità di socializzazione, disciplina e crescita per i più giovani, con la speranza che il campionato studentesco possa diventare un appuntamento fisso negli anni a venire.

22/02/2025 20:00
Aurora Treia e Trodica si dividono la posta: pari 1-1 nel big match di Promozione

Aurora Treia e Trodica si dividono la posta: pari 1-1 nel big match di Promozione

Aurora Treia e Trodica si affrontano nel big match valevole per la ventiduesima giornata del Girone B di Promozione. Il Trodica, prima forza del Campionato, deve rinunciare allo squalificato Panichelli insieme a Ciucci e Marcaccio. Dal lato opposto, l’Aurora presenta il tridente d’attacco composto da Borrelli, Arias e Cacciamani. Entrambe le formazioni hanno maturato l’ultima sconfitta nel mese di Novembre per mano della Palmense. PRIMO TEMPO: La prima frazione di gara è stata giocata a gran ritmo da entrambe le formazioni. Il primo squillo è dell’Aurora al settimo: Borrelli salta Berrettoni e manda di poco a lato dopo aver colpito di mezzo volo. I padroni di casa continuano a spingere e collezionano un’altra occasione nitida al 14’: sul cross di Borrelli partito dalla bandierina, inzucca Cacciamani che non riesce a trovare la porta. Passano quattro minuti e Borrelli sfiora il “goal della domenica”. Provvidenziale il salvataggio della retroguardia bianco-azzurra. Nell’azione seguente, Wali manca il tap-in vincente sul suggerimento di Andrea Romagnoli. La partita entra nel vivo con un susseguirsi di azioni pericolose: al 19’, Chornpyshchuk tenta la girata, Testa blocca e innesca il contropiede che viene concluso da una tiro impreciso di Borrelli. Il Trodica fa fatica ad ostacolare la manovra dell’Aurora ma si aggrappa al talento dei suoi uomini migliori. Al 23’, Becker fa partire un sinistro delizioso dal nulla, la palla si stampa sulla traversa. Un minuto più tardi Borrelli ha ancora una buona chance per colpire ma la conclusione si spegne sul fondo. Gli ospiti ci riprovano al 26’: Stroppa crossa sul secondo palo ma Romagnoli salva in maniera provvidenziale prima dell’inserimento di Susic. Al 30’, Susic riceve la sponda di petto di Chornopyshchuk ma il suo sinistro al volo si perde di pochissimo sul fondo. Il punteggio si sblocca in pieno recupero: Becker segna direttamente da calcio di punizione disegnando una traiettoria imparabile per Testa. Il primo tempo si chiude con la capolista avanti di un goal sull’Aurora Treia. SECONDO TEMPO: La ripresa si apre nel segno dell’Aurora. Arias approfitta di un errore da calcio d’inizio ma spara alto dopo essersi involato verso la porta. I locali chiedono l’assegnazione di un penalty per un contatto in area tra Arias e Ciaramitaro ma Spadoni lascia correre. Il match cala di intensità ma l’Aurora riesce a trovare l’occasione per rimettere il punteggio in parità. Al 64’, Bartolini mette la palla in area direttamente da rimessa laterale e trova la deviazione di Greco che insacca all’interno della propria porta. Le due squadre abbassano il ritmo e per segnalare una nuova occasione degna di nota dobbiamo spostarci al 78’. Candia calcia da buona distanza e Testa blocca in due tempi. L’Aurora spinge nel finale ma Pottetti non riesce a tenere basso il pallone a cinque dalla fine. L’incontro finisce in parità al termine di cinque minuti di recupero. Secondo pareggio consecutivo per il Trodica che prosegue la sua corsa in vetta mantenendo la distanza dalla Palmense. Decimo risultato utile di fila per l’Aurora Treia che inizia a raccogliere buoni frutti del lavoro svolto negli ultimi due mesi.   AURORA TREIA: Testa, Romagnoli A (68’ Garcia M), Bartolini, Garcia F (41’ Bonifazi), Ballanti, Marini, Wali, Giuli (60’ Pottetti), Arias, Borrelli (60’ Romagnoli F), Cacciamani (73’ Dominino). A disposizione: Tiberi, Filacaro, Asteroidi, Bontempo. Allenatore: Francesco Nocera. TRODICA: Febbo (68’ Isidori), Stroppa (56’ Bonvin), Greco, Chornopyshchuk (56’ Candia), Giovannini (68’ Virgili), Gobbi, Ciaramitaro, Berrettoni, Emiliozzi, Susic, Becker. A disposizione: Antolini, Merzoug, Orazi, Ciccale, Xhafa. Allenatore: Roberto Buratti. MARCATORI: Becker 47’, Greco (AG) 64’. ARBITRO: Enrico Spadoni – Sezione di Pesaro. ASSISTENTI: Aniello Sorrentino – Sezione di S.Benedetto del Tronto; Milton Villa – Sezione di Pesaro. NOTE: ammoniti Bartolini e Wali, angoli 3-4, recuperi 2’-5’, presenti oltre 350 spettatori al “Leonardo Capponi” di Treia.  

22/02/2025 19:12
Il Centro Nuoto Macerata domina ai Campionati Regionali di Salvamento: "Migliore società delle Marche"

Il Centro Nuoto Macerata domina ai Campionati Regionali di Salvamento: "Migliore società delle Marche"

Come avviene dal 2018 il Centro Nuoto Macerata Fior di Grano ancora una volta ha dettato legge ai Campionati Regionali di Salvamento edizione invernale, laureandosi società migliore delle Marche. Nella piscina di Fabriano i ragazzi in biancorosso hanno raccolto un bottino straordinario, fatto di 48 titoli regionali più 35 argenti e 23 bronzi. Un totale di 106 medaglie assai incoraggiante in vista dei Campionati Italiani. Vittorie e podi oltretutto sono maturati davvero in ogni specialità. Nel torpedo tante gioie al femminile. Razeti si è imposta tra le Ragazze, Iezzi e Lorenzetti hanno firmato una doppietta nelle Juniores. La Cera ha ribadito la propria superiorità tra le Seniores, seguita da Brandi e le due hanno mantenuto le posizioni anche negli Assoluti femminile. Al maschile trionfo di Luchetti tra i Cadetti. Nel Misto Life Saver, Pianesi ha conquistato il titolo negli Assoluti maschili, con Scarponi terzo. Tra le donne, Benaia ha ottenuto l'argento e Brandi il bronzo e nella categoria Juniores, Calabrese ha chiuso al secondo posto, seguita da Iezzi. Ancora, Tognetti ha primeggiato nei Cadetti. Nei 200 Ostacoli podio tutto in rosa, Balestrini ha confermato la sua leadership tra le Assolute davanti a Paglialonga e Giada Leboroni. Dopo l’argento Paglialonga si è aggiudicata l’oro Juniores, mentre Noemi Leboroni ha dominato tra i Cadetti. Tra i maschi secondo Pianesi negli Assoluti. Prestazioni di rilievo anche nei 100 Pinne, dove Cera ha vinto tra le Assolute, seguita da Balestrini e Brandi. Angeletti ha conquistato l'argento nelle Juniores, mentre Angeloni ha trionfato tra le Cadette. Tra gli Juniores maschili dominio di Campanella e primo posto per Zaffrani nei Cadetti, secondo Scarponi. Pianesi è stato protagonista anche nel 50 trasporto manichino, vincendo sia Assoluti che Seniores. Marsuzi ha conquistato il bronzo tra gli Assoluti e l’oro nei Cadetti. Quarchioni ha vinto tra le Ragazze, mentre Calabrese ha trionfato tra le Juniores. Nel 200 Superlife Saver, Benaia ha ottenuto l’argento tra le Assolute femminili e Bernabei ha conquistato il bronzo nella gara maschile. Razeti inoltre ha vinto nella categoria Ragazze. Anche nel Percorso Misto il Centro Nuoto Macerata ha brillato. Feste in Assoluti e Seniores sia al maschile che al femminile, rispettivamente grazie a Pianesi e Balestrini. Infine Paglialonga prima e Calabrese seconda tra le Juniores. Con tutto questo strapotere individuale le staffette non potevano essere da meno: 7 ori e 3 argenti, imbattibili. Doppietta nella 4x50 Mista femminile con le squadre Balestrini, Cera, Brandi, Angeloni e Marsuzi, Leboroni, Quarchioni, Piercamilli. Tra gli uomini, successi per il quartetto Pianesi, Zaffrani, Campanella e Bernabei nelle specialità 4x50 Mista e Ostacoli.

22/02/2025 18:50
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