Mentre faceva jogging, un agente di polizia fuori servizio della Questura di Fermo, ha notato movimenti sospetti vicino a un distributore a Porto Sant'Elpidio: poi si è scoperto che si trattava di una consegna di una partita di oltre 360 grammi di eroina e due persone, un 60enne di Porto Sant'Elpidio e un 40enne di origine marocchina, sono stati arrestati dai poliziotti della Squadra Mobile avvertiti dal loro collega.
È avvenuto ieri intorno alle 16 quando il poliziotto fuori servizio ha visto il 60enne, pregiudicato, parcheggiare vicino al distributore e ha contattato i suoi colleghi della Mobile per capire se l'uomo avesse restrizioni di movimento e se avesse la patente. Nel frattempo un'altra auto ha parcheggiato lì vicino, condotta dal 40enne al quale l'altro ha poi consegnato una busta verde dal finestrino.
A quel punto, la Squadra Mobile, avvertita dal poliziotto fuori servizio, ha raggiunto con le sirene attivate e bloccato l'auto Fiat Stilo guidata dal 40enne: l'uomo, sentendosi braccato, è sceso dall'auto e ha tentato di disfarsi della borsa, gettandola in un giardino insieme a diverse banconote. Gli agenti, dopo averne schivato calci e pugni, lo hanno fermato a fatica e una Volante lo ha accompagnato in Questura.
Contemporaneamente, il poliziotto fuori servizio, che era rimasto vicino al distributore, ha bloccato il 60enne che stava ripartendo con la sua auto, e ha atteso l'arrivo degli altri poliziotti. Anche il secondo uomo è stato accompagnato in Questura: ha dichiarato di aver fatto una consegna per conto del marocchino e di aver ricevuto in cambio 300 euro. Entrambi sono stati poi arrestati e il pubblico ministero ha disposto per loro gli arresti domiciliari. Dall'esame della sostanza stupefacente sequestrata, da parte della polizia scientifica, è emerso che si trattava di eroina.
Sabato 15 marzo, dalle ore 18,00, presso la Sala Cecchetti della Biblioteca comunale “Silvio Zavatti” di Civitanova Marche, la Scuola di cultura e scrittura poetica "Sibilla Aleramo", patrocinata dal Comune di Civitanova e in collaborazione con la Biblioteca Zavatti, organizza la presentazione, in anteprima, dell’antologia “L’isola tra le selve. Poesie scelte. Poesie scelte 1967-2024” (Marcos y Marcos, 2025) di Umberto Piersanti. All’incontro sarà presente l’autore, introdotto da una presentazione di Roberto Marconi.
Umberto Piersanti è nato a Urbino, vanta la pubblicazione di numerose raccolte poetiche – I luoghi persi (Einaudi, 1994), Nel tempo che precede (Einaudi, 2002), L’albero delle nebbie (Einaudi, 2008) e Nel folto dei sentieri (Marcos y Marcos, 2015) -, saggi e opere di narrativa – L’uomo delle Cesane (Camunia, 1994), L’estate dell’altro millennio (Marsilio, 2001), Olimpo (Avagliano, 2006), Cupo tempo gentile (Marcos y Marcos, 2012) -; è anche autore di film: L’età breve (1969-1970), Sulle Cesane (1982), Ritorno d’autunno e Un’altra estate (1988).
Tutte le raccolte precedenti le tre sillogi edite dalla Einaudi sono uscite in un unico volume dal titolo Tra alberi e vicende (Archinto, 2009). Con la raccolta poetica Campi d’ostinato amore (La nave di Teseo, 2020), ha vinto il Premio Saba 2021 e il Premio Speciale Camaiore 2021. Nel marzo 2022 Crocetti editore ha stampato una nuova edizione de I luoghi persi con una sezione di dodici inediti e la prefazione di Roberto Galaverni. Nel 2024 è uscita la ristampa de L’urlo della mente per Samuele editore. La sua opera in prosa più recente è un libro di racconti, Anime perse (Marcos y Marcos, 2018). Dal 2016 è presidente del Centro Mondiale di poesia Giacomo Leopardi di Recanati.
L'evento di sabato 15 marzo è ad ingresso libero e sarà anche in diretta sulla pagina facebook "Scuola di cultura e scrittura poetica". A seguire ci sarà il laboratorio di scrittura degli allievi della Scuola.
Si è spento oggi pomeriggio, all'età di 81 anni, Vincenzo Luzi, ex procuratore capo del Tribunale di Ancona e figura di spicco delle inchieste di Tangentopoli nelle Marche. Luzi, originario di Camerino aveva compiuto 81 anni lo scorso 24 febbraio e viveva da tempo ad Ancona, città dove lascia la moglie Raffaella Dubbini e i tre figli, Luigi, Francesca e Alessandra.
Il magistrato, noto per la sua fermezza e dedizione, è ricordato per aver diretto alcune delle inchieste più significative della storia giudiziaria marchigiana. Tra queste, spicca l'inchiesta Tangentopoli sullo scandalo del Piano di ricostruzione di Ancona, che portò all'arresto dell'imprenditore romano Edoardo Longarini. Fu lui anche a indagare sul "carcere di burro" di Barcaglione, ad Ancona, un caso che fece scalpore per i difetti di costruzione del penitenziario, tra cui muri realizzati con mattoni forati anziché pieni, che nel 1989 consentirono a tre detenuti di evadere dopo aver scavato con un cucchiaio.
La carriera di Luzi iniziò nella pretura di Chiusa e Ortisei, per proseguire con incarichi sempre più prestigiosi, tra cui quello di procuratore a Bolzano e, infine, ad Ancona, dove ricoprì il ruolo di sostituto procuratore e procuratore capo. A 70 anni, dopo aver concluso il suo ultimo incarico come procuratore a Camerino, decise di andare in pensione.
Vincenzo Luzi è stato una figura chiave nella lotta alla corruzione e nel rafforzamento della giustizia nelle Marche. I funerali non sono ancora stati fissati.
Un ragazzo di circa 14 anni è stato vittima di un’aggressione mentre si trovava sul lungomare di Porto Recanati, nel tardo pomeriggio di oggi. L'incidente è avvenuto intorno alle 18:00, quando un gruppo di coetanei avrebbe avvicinato il giovane e lo avrebbe colpito, costringendolo a fuggire per cercare rifugio. Il ragazzo, visibilmente scosso e ferito, è riuscito a raggiungere la caserma dei carabinieri di viale Europa, dove ha chiesto immediatamente aiuto.
Sul posto sono intervenuti i soccorritori della Croce Rossa di Potenza Picena e la medicalizzata della Croce Gialla di Recanati. Il giovane ha ricevuto le prime cure per contusioni, graffi e traumi dovuti alla colluttazione, prima di essere trasportato all'ospedale di Civitanova.
Le forze dell'ordine hanno già raccolto la testimonianza della vittima e hanno avviato le indagini per ricostruire con precisione quanto accaduto e identificare gli aggressori. Al momento, non è chiaro se il ragazzo conoscesse i suoi aggressori né il motivo che ha portato all’aggressione.
L'episodio di oggi si inserisce in una serie di aggressioni che hanno recentemente scosso la comunità locale. Solo sabato scorso, un altro minorenne di Osimo era stato colpito al volto con un sasso mentre si trovava in compagnia di amici a Porto Recanati. Anche in quel caso, il ragazzo aveva cercato rifugio e assistenza, riportando un grosso ematoma.
Oggi, intorno alle 18:00, si è verificato uno scontro tra un'auto e una moto in via Scarfiotti (all'altezza del Bar L'O di Giotto) a Porto Recanati. Il centauro, rimasto coinvolto nell'incidente, è stato prontamente soccorso e trasportato all'ospedale di Civitanova. Le sue condizioni non sono gravi, ma è stato necessario un intervento ospedaliero per accertamenti.
Sul luogo dell'incidente è intervenuta la polizia locale di Porto Recanati, che ha eseguito i rilievi del caso per ricostruire la dinamica dell'incidente e chiarire le cause. Le forze dell'ordine hanno anche gestito il traffico nella zona, che ha subito alcune difficoltà a causa dell'incidente.
Il Laboratorio di Idee di Montecosaro ha organizzato una pubblica assemblea per discutere un tema di grande attualità e importanza: il “problema dei rifiuti fra raccolta differenziata, discariche e termovalorizzatore”. L'incontro, che si terrà venerdì 14 febbraio, avrà luogo presso il centro sociale anziani “G. Cavalieri” a Montecosaro Scalo, in via Tiziano (nella “casetta di legno”), e inizierà alle ore 21:00.
Questo evento si propone come un’opportunità di divulgazione e confronto sui temi legati alla gestione dei rifiuti nel territorio, un argomento che interessa e coinvolge direttamente tutti i cittadini. L'assemblea affronterà le questioni cruciali della raccolta differenziata e dell'uso delle discariche, con uno sguardo particolare all'eventuale installazione di un termovalorizzatore nella zona.
A introdurre gli argomenti della serata sarà il professor Reano Malaisi (già sindaco di Montecosaro), che darà avvio alla discussione, mentre l’ingegner Sandro Bisonni, esperto in materia, presenterà i dettagli e le implicazioni dell'installazione di un termovalorizzatore. La serata vedrà anche la partecipazione dell'associazione “Salviamo il Futuro”, che apporterà il suo contributo alla riflessione.
Dopo le relazioni, si aprirà uno spazio di dibattito con il pubblico, dove i cittadini potranno esprimere opinioni, domande e proposte su uno dei temi più urgenti per la comunità locale e globale. L’incontro è aperto a tutti e invita i cittadini a partecipare attivamente, dando il loro contributo a una discussione che riguarderà il futuro del nostro ambiente e della gestione dei rifiuti.
Investimento in corso Cairoli a Macerata, due feriti all'ospedale. il fatto è avvenuto, intorno alle 17:30, un motociclo, per cause ancora in fase di accertamento, ha investito un pedone, entrambe le persone coinvolte sono uomini. L'incidente ha subito richiesto l'intervento delle forze dell'ordine e dei soccorsi.
Il conducente del motociclo e la persona investita sono stati trasportati all'ospedale di Macerata per accertamenti, ma le loro condizioni non sarebbero gravi. Sul posto è intervenuta la polizia locale di Macerata, che ha eseguito i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell'incidente e ha gestito il traffico.
(foto di repertorio)
Quali sono le sfide e le opportunità per un'amministrazione pubblica sempre più efficace e vicina ai cittadini? Questo è stato il tema centrale della "Giornata congiunta della Trasparenza: i nuovi scenari del Valore Pubblico", che ha riunito l'Università di Macerata, il Comune e la Provincia di Macerata, insieme a numerose autorità impegnate nella tutela della legalità e della trasparenza. Un'occasione di confronto per capire come rendere l'amministrazione pubblica più efficace e vicina ai cittadini. L’incontro è stato coordinato da Stefano Villamena, ordinario di diritto amministrativo di UniMc, da anni impegnato nella promozione della cultura della trasparenza nella pubblica amministrazione.
Il rettore John McCourt ha evidenziato come il concetto di Valore Pubblico non sia statico, ma una risorsa da rinnovare e adattare: "L'innovazione, la digitalizzazione e la globalizzazione impongono nuove modalità di interazione tra cittadini e istituzioni. All’interno del nostro ateneo, ci impegniamo a formare giovani che, con competenza e spirito critico e etico, siano in grado di affrontare le sfide del futuro. Allo stesso modo, attraverso la nostra ricerca, contribuiamo a trovare soluzioni concrete ai problemi che la nostra società si trova ad affrontare".
Il sindaco e presidente della provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, ha posto l’accento sul valore della collaborazione tra enti: "Le normative sulla trasparenza hanno trasformato profondamente il rapporto tra amministrazioni e cittadini. Il carattere 'congiunto' di questa giornata ne rappresenta il valore aggiunto, con l'auspicio che possa rappresentare un punto di partenza per un confronto ed una collaborazione continua tra le nostre istituzioni nell’erogazione di servizi di qualità".
Il prefetto di Macerata, Isabella Fusiello, ha ribadito il ruolo della trasparenza come fondamento della democrazia: "Non è solo un obbligo, ma un pilastro che orienta l'azione amministrativa verso il bene comune. Significa fornire ai cittadini informazioni chiare e tempestive su spesa pubblica, servizi offerti e qualità amministrativa. La tecnologia ci offre strumenti potenti, ma restano sfide cruciali come l’accessibilità per tutti, la protezione della privacy e la lotta alla disinformazione".
Hanno contribuito alla discussione il viceprefetto di Macerata, Emanuele D’Amico, il vice questore Marcello Pedrotti, il colonnello Raffaele Ruocco, comandante provinciale dei carabinieri, e il colonnello Ferdinando Mazzacuva, comandante provinciale della guardia di finanza.
Nella mattinata di oggi, un'operazione straordinaria denominata "Alto Impatto" ha interessato il complesso condominiale Hotel House di Porto Recanati, con l’obiettivo di contrastare l’immigrazione irregolare e il traffico di sostanze stupefacenti.
L’intervento ha visto il massiccio impiego delle forze dell’ordine, tra cui la Polizia di Stato della Questura di Macerata, il commissariato di Civitanova Marche, la polizia stradale, il reparto mobile di Senigallia, i carabinieri, la guardia di finanza con un’unità cinofila, i vigili del fuoco e la polizia locale. A supporto delle operazioni, anche un elicottero ha sorvolato l’area.
I controlli si sono concentrati sulla verifica della regolarità degli alloggi occupati e sulle condizioni degli inquilini. In totale, sono state identificate oltre 200 persone, molte delle quali con precedenti di polizia. Nessun cittadino straniero è risultato irregolare sul territorio nazionale.
L’operazione ha portato all’esecuzione di una perquisizione personale, al controllo di 91 appartamenti, al sequestro di hashish e all'ispezione di oltre 100 veicoli, con sei infrazioni al Codice della Strada e il sequestro amministrativo di un’autovettura priva di assicurazione.
L'intervento ha interessato anche la sicurezza degli edifici. Il personale dei vigili del fuoco ha provveduto alla rimozione di sei bombole di gpl, per un totale di 70 kg di gas infiammabile, eliminando così un potenziale pericolo per gli abitanti della struttura.
Meet the Guru è il nuovo appuntamento che porta a Tolentino le voci più autorevoli del design nazionale e internazionale. Organizzato dalla Fondazione Design Terrae Ets - nata con l'obiettivo di promuovere, sviluppare e coordinare progetti e iniziative legate al mondo del design - l'evento si propone come un momento di incontro tra i protagonisti della progettazione contemporanea e un pubblico di professionisti, studenti e appassionati.
Il format, che avrà luogo presso il Politeama di Tolentino, esplora il legame tra il design, il contesto aziendale e l’identità dei luoghi. Attraverso il racconto diretto di progettisti di fama mondiale, Meet the Guru offrirà una riflessione sulla "cultura del fare" e sull'importanza del design come motore di innovazione e sviluppo territoriale.
L'evento si inserisce nella filosofia di Interno Marche, il primo hotel-museo del design nato dal recupero di Villa Gabrielli dove ogni camera è dedicata a un grande maestro della progettazione: un percorso che attraversa oltre sessant’anni di storia del design italiano e internazionale.
Il ciclo di eventi Meet the Guru, che valorizza il "genius loci" del territorio marchigiano, riconosciuto per la sua eccellenza artigianale e industriale, inaugura il prossimo 14 marzo e prevede un programma che metterà in dialogo i più grandi designer viventi con curatori e cultori della materia.
Più nel dettaglio, venerdì 14 marzo sarà la volta di Giulio Cappellini che salirà sul palco per dialogare con Marco Sammicheli, direttore del Museo del Design della Triennale di Milano. Il designer architetto milanese, fondatore dell’omonima azienda - parte del gruppo Poltrona Frau - autore, tra gli altri, degli iconici tavolini Bong e Gong, della serie di tavoli Break e della serie Luxor racconterà, con l’aiuto Marco Sammicheli, il suo mondo, la sua pratica, i suoi riferimenti e la sua visione del design.
Il programma prevede un successivo appuntamento il 19 maggio con Michele De Lucchi (in coincidenza con l'ottavo anniversario dell'inaugurazione del nuovo Politeama) e una serie di incontri con altri importanti nomi del design dopo l'estate.
L’iniziativa è rivolta ad appassionati, architetti (permetterà inoltre ai professionisti di ottenere crediti formativi riconosciuti dagli Ordini degli Architetti delle Marche), studenti di design, aziende, ordini professionali e a tutti i cittadini.
Nel corso della nottata appena trascorsa, durante un'operazione di controllo del territorio, gli agenti del Commissariato di Civitanova hanno fermato due giovani, entrambi appena diciottenni. I due, un italiano e un albanese, sono stati controllati mentre si trovavano a piedi nel centro della città. L’intervento, effettuato anche alla luce degli ultimi episodi di cronaca che hanno coinvolto giovani, ha portato alla scoperta di quasi 50 grammi di hashish, un bilancino di precisione e un coltellino, oggetti che hanno spinto gli agenti a procedere con ulteriori verifiche.
I due ragazzi, pur non avendo precedenti penali, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata per "detenzione ai fini della cessione di sostanze stupefacenti" e per "porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere". L'operazione rientra nel quadro del rafforzamento dei controlli su strada, mirati in particolare sui più giovani, come stabilito durante le riunioni del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto di Macerata.
Mattinata di tensione, quella di ieri, ad Ancon. Un verificatore della ditta Fi.fa. è stato aggredito durante un controllo a bordo di un autobus della linea C. L'episodio è avvenuto intorno alle 10:45, presso la fermata di Piazza Rosselli.
Secondo quanto ricostruito, un passeggero trovato senza biglietto si sarebbe rifiutato di fornire le proprie generalità e avrebbe reagito con violenza, spingendo i verificatori fuori dal mezzo al momento dell'apertura delle porte. Nella colluttazione, uno di loro è caduto rovinosamente a terra, riportando alcune contusioni.
Per motivi di sicurezza, i passeggeri presenti sono stati trasferiti su un altro autobus in transito. L'intervento è stato registrato dalla bodycam in dotazione ai verificatori e sono in corso le procedure per il recupero delle immagini della videosorveglianza interna al bus. A seguito dell'accaduto, è stata presentata una formale denuncia alla Questura di Ancona.
Da giovedì (13 marzo) si alza il sipario sulle iniziative che la città di San Severino Marche ha allestito per festeggiare e celebrare il quarantesimo anniversario della riapertura del suo prestigioso teatro comunale Feronia.
Giovedì 13 marzo, a partire dalle ore 20,45, concerto della Form, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, che eseguirà brani di Brahms e Boccadoro. Venerdì 14 marzo, alle ore 20,45, spettacolo teatrale con Ottavia Piccolo e I Solisti dell'Orchestra Multietnica di Arezzo che presenteranno "Matteotti. Anatomia di un fascismo", nell'ambito della stagione di prosa. Sabato 15 e Domenica 16 marzo, nel pomeriggio alle ore 16,45, visite guidate speciali in occasione del quarantennale per offrire al pubblico l'opportunità di scoprire la storia e i segreti del teatro Feronia.
Infine, sabato 29 marzo alle ore 20,45, spettacolo di circo contemporaneo "Bello!" della compagnia cordata F.O.R, parte della stagione dedicata al circo contemporaneo. Simbolo culturale della città e punto di riferimento per le arti performative nelle Marche, il Feronia è uno dei tanti gioielli della città di San Severino Marche.
Per informazioni e prenotazioni sulle iniziative in programma per i 40 anni della riapertura del teatro Feronia, è possibile contattare la Pro Loco al numero 0733 638414 (aperta da martedì a domenica, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:00) o il botteghino del Feronia al numero 0733 634369 (aperto dalle 18:00 nei giorni di spettacolo).
Negli ultimi anni, la moda ha abbracciato sempre di più il concetto di personalizzazione, e il trend Pimp My Bag ne è la perfetta espressione. Dimenticate le borse anonime o standardizzate: oggi la parola d’ordine è trasformarle in pezzi unici, arricchendole con accessori, dettagli personalizzati e tocchi originali che raccontano la personalità di chi le indossa o le esperienze vissute.
Tutto nasce dal desiderio di distinguersi. Se una volta possedere una borsa iconica significava semplicemente avere un modello firmato, oggi il lusso è renderla esclusiva. Le fashioniste di tutto il mondo hanno iniziato a customizzare le loro it-bags con portachiavi personalizzati, foulard annodati ai manici, spille, charms, graffiti artistici e persino pitture a mano realizzate da artisti specializzati. Il risultato? Una borsa che diventa un’estensione della propria identità, lontana dall’omologazione imposta dalle tendenze stagionali.
Molti brand di lusso hanno colto l’occasione, lanciando servizi di personalizzazione che permettono di aggiungere iniziali, patch o dettagli su misura. Louis Vuitton, Dior e Fendi offrono già da tempo la possibilità di customizzare le loro borse iconiche, mentre il mercato del second-hand ha visto un vero e proprio boom di artigiani che trasformano modelli vintage in creazioni uniche e attuali. Il fascino del re-loved si combina così con la voglia di possedere qualcosa di originale e irripetibile.
Ma il Pimp My Bag non è solo un trend estetico, è anche una scelta sostenibile perchè dare nuova vita a una borsa con tocchi personali significa allungarne il ciclo di utilizzo, evitando di acquistarne di nuove e riducendo gli sprechi. È un modo creativo per reinterpretare pezzi già presenti nel guardaroba, rendendoli sempre freschi e al passo con il proprio stile. Questo trend strizza l’occhio all’estetica anni Duemila quando spopolavano zaini e cellulari pieni di charms ed era una gara a chi ne aveva di più e a chi aveva i più originali.
In generale, ad oggi, dai modelli di lusso alle borse low-cost, chiunque può divertirsi a sperimentare, mescolando colori, materiali e accessori. La regola è una sola: non aver paura di osare.
Dopo il successo della prima edizione, ritorna il Duathlon Sprint Città di Tolentino. La manifestazione si svolgerà domenica 23 marzo e segnerà l'inizio del circuito gare 2025 dell'Adriatic Series, organizzata dalla Flipper Triathlon Ascoli Piceno.
La gara è di carattere nazionale ed è valevole per il ranking italiano della disciplina del duathlon: quella di Tolentino è l'Adriatic Series Duathlon Sprint Silver Rank, presente nel calendario gare della Fitri, la Federazione Italiana Triathlon.
Quest’anno inoltre la partecipazione sarà aperta anche agli atleti del paraduathlon: all’insegna dell’inclusività, atleti disabili e normodotati gareggeranno insieme e sullo stesso percorso. L'importante gara, che vede il patrocinio e il sostegno dell'amministrazione comunale di Tolentino e dell’Unione Montana Monti Azzurri, si svolgerà in contrada Pace con una prima frazione di corsa di 5 Km (Contrada Pace, Via Cassarà), una seconda di bici di 20Km (Contrada Pace, Via Colombo, Via Sacharov) e l’ultima di corsa di 2,5 Km.
Il programma prevede la consegna dei pettorali dalle 7.30 alle 9.30, apertura zona cambio dalle ore 8.45 alle ore 9.45, partenza ore 10.00 e a seguire premiazioni con pasta party alle ore 12.00. Le operazioni preliminari e le premiazioni si svolgeranno presso il Centro Tennis, viale della Fraternità. "Sarà una manifestazione molto rilevante al livello sportivo e una prestigiosa vetrina per il territorio", sottolinea l'assessore allo sport Alessia Pupo.
Dopo cinque anni di assenza, in cui lo spettacolo ha girato su e giù per L’Italia (da Milano a Salerno, da Roma a Cassano, da Pisa a Cesena), Cenerentola, il primo musical scritto da Saverio Marconi torna sul palco del Teatro Vaccaj, domenica 16 febbraio alle ore 17, per il terzo appuntamento della stagione per ragazzi "A teatro, bambini!".
Gli irresistibili personaggi del musical targato Rancia VerdeBlu - la divisione di Compagnia della Rancia che si occupa di teatro per bambini e ragazzi – sono pronti per incantare ancora una volta grandi e bambini, ed è caccia all’ultimo biglietto.
Sono passati ormai più di 35 anni da quando, nel 1988, Saverio Marconi scrisse il suo primo musical tratto dalla favola tradizionale di Charles Perrault, Cenerentola, uno spettacolo che riecheggia gli anni ‘50, arricchito dal ritmo e dalla spettacolarità della commedia musicale, con protagonisti un Cesare Bocci alle prime esperienze e Alida Mancini.
Nel 2018 Rancia VerdeBlu, sotto la sapiente guida di Ada Borgiani, ha riportato questi personaggi sulla scena con un nuovo cast: l’occasione giusta per far avvicinare i bambini al teatro attraverso spettacoli che danno spazio alla fantasia, al sogno e all’allegria.
Nel corso degli anni lo spettacolo ha ricevuto diversi riconoscimenti, a testimonianza del suo successo e della sua capacità di coinvolgere il pubblico, in particolare i bambini: nel 2005, il Comune di Roma ha insignito Cenerentola dello speciale premio “Maria Signorelli” per aver ottenuto il maggior gradimento da parte del pubblico di bambini, tra oltre 40 spettacoli andati in scena nella stagione 2003/04; nel 2024 lo spettacolo si è aggiudicato il terzo posto del Premio “Gianni Battilà”, alla XXXV^ edizione de I Teatri del Mondo - Festival Internazionale del Teatro per Ragazzi.
Cenerentola, La Fata, la Matrigna, le Sorellastre, il Principe, sono personaggi cari al nostro cuore: li abbiamo incontrati nelle nostre fantasie infantili, cercati tra le pagine dei libri e poi rivisti al cinema, attraverso le geniali invenzioni di Walt Disney. Ogni volta immagini nuove si sovrapponevano alle antiche creando un mondo magico e speciale. Una favola a lieto fine per tutta la famiglia che, tra gli applausi, farà riflettere i piccoli spettatori: se alla fine i buoni sono premiati, i "cattivi", forse, saranno perdonati.
A dar vita a questi amatissimi personaggi un gruppo di performer provenienti dal Centro Teatrale Sangallo di Tolentino e fortemente legati sia al Teatro Vaccaj sia a Compagnia della Rancia: Alessia Ancillai, Lorenzo Filoni, Oscar Genovese (già “Matrigna” in una delle precedenti edizioni), Chiara Menichelli, Federica Noè, Emma Ray Rieti che porteranno sul palco del Teatro Vaccaj una Cenerentola che incanterà il pubblico di tutte le età. Un'occasione per celebrare il talento locale e la tradizione del teatro per ragazzi, con un occhio al futuro e alla crescita professionale di questi artisti.
“Crolla l’export, Pil a zero, Marche in recessione. La Regione? Racconta un’altra realtà. Urge una politica industriale”. È quanto sostiene Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche, commentando gli ultimi dati export con le Marche che segnano le peggiori performance tra le regioni industriali. “La situazione è preoccupante – continua -: all’interno di un quadro già negativo a livello internazionale e nazionale, ci sono nodi strutturali che riguardano le piccole e medie imprese. Dobbiamo risolvere questi nodi perché altrimenti ci saranno altre crisi nei prossimi anni”.
I DATI – Secondo i dati Istat, rielaborati dall’Ires Cgil Marche, nel 2024, l’export segna -8,6% (esclusa la farmaceutica) contro l’1,2% del nazionale rispetto al 2023, che scende ancora a -9,6% se si confronta 2024-2022. I settori più colpiti sono la meccanica con -15,1%, moda con – 6,1% e mobile con -3% mentre tengono agroalimentare e gomma e plastica. “Le previsioni di crescita del Pil per il 2025 sono dello 0,4% - sottolinea Santarelli – contro lo 0,7% dell’Italia. Insomma, si cresce la metà: il 2025 si annuncia un anno molto duro considerando che il 70% dell’export locale è verso l’Europa e solo il 9% verso Usa. Chi colpisce l’Europa da un punto di vista commerciale, colpisce anche le Marche”. Dunque, “stagnazione del Pil e recessione”.
“La Regione racconta le Marche in salute ma siamo ultime per crescita e ricchezza. Stiamo sprecando soldi pubblici, quelli del Pnrr, dei fondi Ue e del fondo complementare sisma. Si spende a pioggia tanto che si è passati da una media di 155 mila euro a progetto sui fondi Ue a una media del ciclo precedente di 350mila euro”. Questo significa che si frammenta la spesa in un’ottica clientelare e assistenziale in vista delle elezioni”. Ma intanto, conclude Santarelli, “bisogna risolvere le crisi in atto e far recuperare alle imprese gli svantaggi competitivi che si sono ampliati”.
"La Regione Marche è contraria alla realizzazione di un Centro di permanenza temporanea per il rimpatrio a Falconara Marittima". Lo ha chiarito, in Consiglio regionale, il presidente della Giunta e assessore alla sicurezza Filippo Saltamartini.
La legge 124 del 2023, ha ricordato in aula l'assessore, prevede che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta dei Ministri dell'interno e della difesa, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sia approvato il piano straordinario per l'individuazione delle aree interessate alla realizzazione delle strutture. "Precedentemente - ha spiegato - la norma preesistente, che deve essere comunque coordinata nell’interpretazione delle nuove disposizioni, prevedeva che i Cpr dovessero essere individuati e costituiti con Decreto Ministeriale, sentito il Presidente della Regione, privilegiando le aree esterne ai centri urbani”.
Saltamartini ha chiarito che "il procedimento è fermo sulla base di quanto confermato dal ministro dell’Interno Piantedosi al Presidente della Regione Marche Acquaroli. I Cpr – ha aggiunto – sono centri necessari per la lotta all’immigrazione clandestina e per garantire la sicurezza dei cittadini. Valutato che si tratta di poteri statali e non regionali, siamo contrari all’individuazione del Cpr a Falconara. Il Ministero dell’Interno dovrà tenere conto della posizione della Regione e della necessità di allocare queste strutture al di fuori dei centri urbani in aree più facilmente raggiungibili", ha concluso Saltamartini.
All'assessore, ha replicato la consigliera del Partito Democratico Manuela Bora, prima firmataria dell'interrogazione: "La risposta dovrebbe essere più complessa - ha osservato - la vostra è una posizione contraria ma ve ne siete accorti adesso? Lo sa la presidente Meloni. Le Marche hanno il diritto e dovere di opporsi all'ipotesi - ha sottolineato - Voi avete fatto niente di più che il vosto dovere. Realizzare un Cpr a Falconara Marittima è una scelta sbagliata sotto ogni punto di vista: logistico, politico e sociale".
"Realizzare un Cpr a Falconara o altrove non risponde a una reale necessità - ha ribadito Bora - pare una misura propagandistica, volta a rafforzare un approccio securitario al fenomeno migratorio, Il progetto non tiene conto delle specificità del territorio, delle esigenze delle comunità e ignora il principio di concertazione tra istituzioni e cittadini". La consigliera dem ha ricordato la contrarietà anche della sindaca di Falconara e della cittadinanza, associazioni e forze politiche: "Oggi la Regione si è accodata - ha concluso - ma l'area individuata presenta criticità logistiche e ambientali che l'avrebbero resa inadeguata".
"Grazie tantissime, questa sera ho vissuto un momento che non dimenticherò mai". Così Piccolo G ha ringraziato il pubblico delle Audizioni Live di Musicultura che lo ha proclamato, a suon di applausi, vincitore del Premio Banca Macerata della serata di lunedì 10 marzo.
A consegnare l’ambito premio a Piccolo G sono stati Daniele Felicioli, direttore della sede di Tolentino di Banca Macerata e il professor Piergiorgio Capparucci direttore dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.
"Sono davvero tanti gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti impegnati nelle Audizioni live di Musicultura, ben 19 studenti dei corsi di linguaggi e arte del fumetto, light design, scenografia, fotografia e grafica - ha detto Piergiorgio Capparucci - approfitto per ingraziare loro e i docenti Francesca Cecarini, Simona Castellani e Mauro Cicarè che li seguono ogni giorno, con passione, in questa bella esperienza formativa”.
Piccolo G è Giovanni Rinaldi, classe 2000 di Pollenza, il suo nome d’arte nasce dal voler fare autoironia sulla sua bassa statura, mentre la ‘G’ sta per Giovanni il suo nome. L'artista, accompagnato dalla sua band formata da Francesco Taucci alle tastiere, Alessandro Nitti alla batteria, Daniele Marconi al basso, Luca Paolucci alle chitarre e Anna Taucci ai cori, ha sferzato sul pubblico un’ondata di energia contagiosa con il brano "Cosa causa questo caos". Atmosfere più intime quelle proposte nella seconda canzone "Spighe d’oro".
Piccolo G Collabora nel 2020 al disco “Riot” insieme ad Izi e Federica Abbate. Nel 2022 produce il brano “Difendo chi sono” con BossDoms, e firma un contratto discografico in Warner Music. Nell’anno 2022/23, entra a far parte della scuola di Amici di Maria De Filippi.
Sul palco del Festival, l’anima nera ma piena di luce di Bluesy, all’anagrafe Miriam Maffei classe 2004 di Crema che ha eseguito, con una voce potente e una forte presenza scenica, i brani “Kalashnikov” e “Dune”. Un progetto musicale in cui mescola R&B, pop e rap, creando un sound unico che arriva direttamente al cuore di chi la ascolta.
Nel 2022 Bluesy si fa conoscere al grande pubblico con la partecipazione alla prima puntata della trasmissione televisiva Amici. Partecipa a numerosi eventi, tra cui Marlu e Webboh, ed è finalista internazionale al Tour music Fest nella categoria cantautori e Finalista ad Area Sanremo 2024.
Note cantautorali su sonorità moderne e jazzistiche è la proposta di Maurizio Vizzino , 20 anni, di Latina, con “Fuga” e “E il tempo mi protegge” un brano con una scrittura vecchio stile e un'intenzione emotivamente e musicalmente più diretta che parla dell'istinto materno del tempo: più passa e più allevia la vita. Vizzino sta preparando il suo primo album “Un altro modo per chiamarmi artista”, di cui farà parte il singolo online “Scuse di un ipocrita”, e un secondo disco, un concept album sul romanzo “La fata carabina” di Daniel Pennac, presto in studio di registrazione.
Brani intensi che sgorgano dall’inconscio e raccontano storie, in un viaggio intimo e coinvolgente, sono stati eseguiti da Silvia Lovicario di Nuoro con “Notte” e “Prima” accompagnata dalla sua Viola. Silvia ha sviluppato un profondo amore per la musica sin da giovane, la sua proposta musicale è una fusione di alternative rock e pop, con influenze ambient e un po’di soul.
Dopo gli studi in canto moderno si avvicina al jazz e alla musica improvvisata, al Conservatorio di Brescia frequenta i corsi di viola da gamba come secondo strumento, Musica d'Insieme per voci e strumenti antichi e consort. Nel 2019 riceve una borsa di studio Erasmus presso la Hochschule für Musik und Theater di Monaco. A settembre 2024 vince il bando del Nuovo Imaie e il Premio della Critica della 37^ Edizione del Concorso Percoto Canta.
Da Ancona Bela, al secolo Giacomo Belardinelli classe 1998, con i Gays In The Hood ha proposto “Come stai” e “Piano” brani dove l’autore, con un originale approccio rap, racconta con ironia e intelligenza le sue più intime emozioni e la vita che lo circonda. Dal 2023 Bela collabora con Millet con cui realizza due singoli e un EP. Lo accompagnano nel suo viaggio musicale live il batterista Pietro Bagaloni (Baga) di 23 anni di Ancona e il bassista Daniele Marconi (El Castillo), 26 anni di Castelfidardo, insieme formano i Gays in the Hood.
Gradito ritorno sul palco del Festival di Emanuele Colandrea di Latina. L’artista, in un set voce e chitarra ha eseguito “Come un bacio di Giuda” e “ Altro che Colandrea” una ballata storta, come la definisce l’autore, un modo per ricordarsi tutti i giorni di provare a scendere dalla ruota, un tentativo di non lasciarsi trasportare troppo dalla corrente.
Colandrea vanta nel suo curriculum una numerosa produzione di dischi e “Altro che Colandrea” è anche il singolo che anticipa il nuovo album di inediti del cantautore, in uscita nei prossimi giorni per l’etichetta 29Records. Questa sera, martedì 11 marzo, saliranno sul palco del Festival Loree di Porto San Giorgio, Matteo Tambussi di Torino, sonoalaska di Roma Aaron di Perugia, Vittoria di Monza e Pino Ruffo di Napoli.
La città di Camerino ha risposto con entusiasmo all'iniziativa "Just The Woman I Am", consolidando la sua tradizione di partecipazione all'evento nazionale promosso dal Cus Torino. La manifestazione, che si svolge in concomitanza con la Giornata Mondiale della Donna, ha visto la partecipazione attiva di numerosi ragazzi e ragazze dei Licei Varano di Camerino, testimoniando l'importanza della sensibilizzazione sui temi dell'inclusione e della ricerca contro il cancro.
La camminata solidale, che unisce sport e impegno sociale, si è svolta in un clima di grande entusiasmo e partecipazione. I giovani studenti, accompagnati dai loro insegnanti, hanno camminato all’interno degli impianti sportivi dell'Universita' su iniziativa del CUS Camerino indossando le magliette rosa simbolo dell'evento, contribuendo così a dare visibilità alla causa e a rafforzare il messaggio di solidarietà.
L'iniziativa, promossa sul territorio italiano dal Cus Torino oramai dal 2014, non è solo un momento di aggregazione, ma rappresenta un'opportunità concreta per raccogliere fondi a sostegno della ricerca scientifica contro il cancro. Il ricavato dell'evento sarà infatti destinato a progetti di studio e prevenzione, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone colpite dalla malattia.
Lo staff del CUS ha espresso grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione e per la risposta positiva della comunità locale. "Ogni anno, la partecipazione cresce e l'entusiasmo non manca mai. Vedere tanti giovani coinvolti in un'iniziativa così significativa è un segnale importante di sensibilizzazione e di impegno per il futuro", ha dichiarato Stefano Belardinelli, presidente del Cus Camerino, in linea con l'impegno dell'Universita' di Camerino sul sociale e sulla parita' di genere.
La camminata "Just The Woman I Am" continua così a essere un appuntamento imperdibile per Camerino, anche in collaborazione con l'amministrazione comunale, ribadendo il valore dello sport come strumento di inclusione e di supporto alla ricerca scientifica.