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Musicultura, Piccolo G di Pollenza vince il premio del pubblico Banca Macerata

Musicultura, Piccolo G di Pollenza vince il premio del pubblico Banca Macerata

"Grazie tantissime, questa sera ho vissuto un momento che non dimenticherò mai". Così Piccolo G ha ringraziato il pubblico delle Audizioni Live di Musicultura che lo ha proclamato, a suon di applausi, vincitore del Premio Banca Macerata della serata di lunedì 10 marzo.

A consegnare l’ambito premio a Piccolo G sono stati Daniele Felicioli, direttore della sede di Tolentino di Banca Macerata e il professor Piergiorgio Capparucci direttore dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. 

"Sono davvero tanti gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti impegnati nelle Audizioni live di Musicultura, ben 19 studenti dei corsi di linguaggi e arte del fumetto, light design, scenografia, fotografia e grafica - ha detto Piergiorgio Capparucci - approfitto per ingraziare loro e i docenti Francesca Cecarini, Simona Castellani e Mauro Cicarè che li seguono ogni giorno, con passione, in questa bella esperienza formativa”.  

Piccolo G è Giovanni Rinaldi, classe 2000 di Pollenza, il suo nome d’arte nasce dal voler fare autoironia sulla sua bassa statura, mentre la ‘G’ sta per Giovanni il suo nome. L'artista, accompagnato dalla sua band formata da Francesco Taucci alle tastiere, Alessandro Nitti alla batteria, Daniele Marconi al basso, Luca Paolucci alle chitarre e Anna Taucci ai cori, ha sferzato sul pubblico un’ondata di energia contagiosa con il brano "Cosa causa questo caos". Atmosfere più intime quelle proposte nella seconda canzone "Spighe d’oro".

Piccolo G Collabora nel 2020 al disco “Riot” insieme ad Izi e Federica Abbate. Nel 2022 produce il brano “Difendo chi sono” con BossDoms, e firma un contratto discografico in Warner Music. Nell’anno 2022/23, entra a far parte della scuola di Amici di Maria De Filippi.

Sul palco del Festival, l’anima nera ma piena di luce di Bluesy, all’anagrafe Miriam Maffei classe 2004 di Crema che ha eseguito, con una voce potente e una forte presenza scenica, i brani “Kalashnikov” e “Dune”. Un progetto musicale in cui mescola R&B, pop e rap, creando un sound  unico che arriva direttamente al cuore di chi la ascolta.

Nel 2022 Bluesy si fa conoscere al grande pubblico con la partecipazione alla prima puntata della trasmissione televisiva Amici. Partecipa a numerosi eventi, tra cui Marlu e Webboh, ed è finalista internazionale al Tour music Fest nella categoria cantautori e Finalista ad Area Sanremo 2024.

Note cantautorali su sonorità moderne e jazzistiche è la proposta di  Maurizio Vizzino , 20 anni, di Latina,  con “Fuga” e “E il tempo mi protegge” un brano con  una scrittura vecchio stile e un'intenzione emotivamente e musicalmente più diretta che parla dell'istinto materno del tempo: più passa e più allevia la vita. Vizzino sta preparando il suo primo album “Un altro modo per chiamarmi artista”, di cui farà parte il singolo online “Scuse di un ipocrita”, e un secondo disco, un concept album sul romanzo “La fata carabina” di Daniel Pennac, presto in studio di registrazione.

Brani intensi che sgorgano dall’inconscio e raccontano storie, in un viaggio intimo e coinvolgente, sono stati eseguiti da Silvia Lovicario di Nuoro con “Notte” e “Prima” accompagnata dalla sua Viola. Silvia ha sviluppato un profondo amore per la musica sin da giovane, la sua proposta musicale è una fusione di alternative rock e pop, con influenze ambient e un po’di soul.

Dopo gli studi in canto moderno si avvicina al jazz e alla musica improvvisata, al Conservatorio di Brescia frequenta i corsi di viola da gamba come secondo strumento, Musica d'Insieme per voci e strumenti antichi e consort. Nel 2019 riceve una borsa di studio Erasmus presso la Hochschule für Musik und Theater di Monaco. A settembre 2024 vince il bando del Nuovo Imaie e il Premio della Critica della 37^ Edizione del Concorso Percoto Canta.

Da Ancona Bela, al secolo Giacomo Belardinelli classe 1998, con i Gays In The Hood ha proposto “Come stai” e “Piano” brani dove l’autore, con un originale approccio rap, racconta con ironia e intelligenza le sue più intime emozioni e la vita che lo circonda. Dal 2023 Bela collabora con Millet con cui realizza due singoli e un EP. Lo accompagnano nel suo viaggio musicale live il batterista Pietro Bagaloni (Baga) di 23 anni di Ancona e il bassista Daniele Marconi (El Castillo), 26 anni di Castelfidardo, insieme formano i Gays in the Hood.

Gradito ritorno sul palco del Festival di Emanuele Colandrea di Latina. L’artista, in un set voce e chitarra ha eseguito “Come un bacio di Giuda” e “ Altro che Colandrea” una ballata storta, come la definisce l’autore, un modo per  ricordarsi tutti i giorni di provare a scendere dalla ruota, un tentativo di non lasciarsi trasportare troppo dalla corrente.

Colandrea vanta nel suo curriculum una numerosa produzione di dischi e “Altro che Colandrea”  è anche il singolo che anticipa il nuovo album di inediti del cantautore, in uscita nei prossimi giorni  per l’etichetta 29Records. Questa sera, martedì 11 marzo, saliranno sul palco del Festival Loree di Porto San Giorgio, Matteo Tambussi di Torino,  sonoalaska di Roma  Aaron  di Perugia, Vittoria di Monza e Pino Ruffo di Napoli.                                                                                                                                                     

 

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