“Offriamo oggi questi ceri, simbolo di fede e di preghiera, espressione di devozione del popolo di questa Città verso Dio e i Santi, che si prolunga nel tempo per la durata della fiamma dei ceri stessi che poniamo accanto alla tua urna. Questi ceri sono segno di gratitudine e di affetto verso te, San Severino, e rappresentano l’offerta della nostra persona a Dio per amore Tuo, nostro Patrono”.
Il Comune di San Severino Marche, nella persona del sindaco, Rosa Piermattei, che ha dato lettura della formula dell’Offerta dei Ceri al Santo Patrono alla presenza del presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, del vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, del consigliere Alberto Capradossi, del comandante della Polizia Locale, il sostituto commissario Adriano Bizzarri, e del comandante della stazione dei Carabinieri, il luogotenente Massimiliano Lucarelli; ha offerto l’omaggio della Città al suo Patrono, di cui l’8 giugno prossimo ricorreranno i festeggiamenti.
Con la cerimonia, ospitata al termine della Santa Messa delle ore 11 nella basilica di San Lorenzo alla presenza del nuovo parroco, padre Luciano Genga, si è così concluso un importante momento di fede che si sta ripetendo ormai da qualche mese e che ha già visto protagonisti diversi castelli e rioni della città: l’Offerta dei Ceri che arderanno accanto all’urna di San Severino vescovo un tempo custodita nel Duomo antico di Castello ma da tempo trasferita qui essendo la prima chiesa dichiarata inagibile dopo il terremoto.
Come annunciato nel mese di giugno dello scorso anno, la parrocchia di San Lorenzo in Doliolo, ha proposto di effettuare, ogni prima domenica del mese, la recita della preghiera al patrono e la donazione dei ceri. Quelli consegnati dai rappresentanti del Comune arderanno proprio fino alla festa del Patrono. L’iniziativa riprende un’usanza avviata, anche per iniziativa dell’associazione Palio dei Castelli, da don Edoardo Ricevuti quando era anche rettore del Duomo vecchio.
La teoria delle musiche audiotattili, sviluppata dal musicologo italiano Vincenzo Caporaletti, docente della Università di Macerata e socio onorario di fresca nomina dell’Associazione Nazionale Scuole Jazz e Musiche Audiotattili, che rappresenta gli istituti italiani di musica per un totale di 6000 iscritti, sta guadagnando sempre più riconoscimento nel contesto musicologico internazionale.
In Francia, Stéphane Audard, musicista di jazz e professore del Conservatorio di Parigi, ha discusso ai primi di aprile la sua tesi di dottorato alla Sorbonne, analizzando i problemi della pedagogia del jazz proprio alla luce della teoria di Caporaletti. In Brasile, il professore Fabiano Araújo Costa dell’Università Ufes di Vitória ha delineato un quadro di ricerca in cui le musiche popolari brasiliane emergono come una delle manifestazioni seminali delle musiche audiotattili, mettendo in luce l’importanza del paradigma audiotattile nell’analisi e nella comprensione della musica brasiliana. Inoltre, la teoria di Caporaletti sta guadagnando riconoscimento anche in Cina. Wang Li, una ricercatrice cinese della Università di Henan, pubblicherà un articolo dal titolo “Teoria delle musiche Audiotattili: nuovi orizzonti per la ricerca etnomusicologica europea” nella prestigiosa rivista musicologica cinese “Music Research” il prossimo 31 maggio.
Questi sviluppi indicano che la teoria delle musiche audiotattili sta diventando sempre più influente nel campo della musicologia mondiale e potrebbe portare a nuovi metodi e approcci all’insegnamento del jazz e di altri generi musicali, rispettando la loro specificità culturale e promuovendo l’improvvisazione.
Operazione della tenenza di Porto Recanati a contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale. Sequestrati 3.387 articoli non sicuri per i consumatori e segnalato il responsabile alla competente Camera di Commercio.
Nell’ambito di un più ampio e specifico piano di interventi, predisposto dal Comando Provinciale di Macerata su tutto il territorio della provincia e finalizzato alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti, con particolare riguardo al settore della contraffazione, dell’abusivismo commerciale e della sicurezza prodotti, i militari della Tenenza di Porto Recanati hanno condotto una mirata operazione di servizio a contrasto del commercio di prodotti insicuri per la salute pubblica.
I finanzieri hanno controllato che le regole fossero seguite correttamente per quanto riguarda le informazioni che devono essere date sui prodotti in vendita; questo per fare in modo che i consumatori possano scegliere e comprare in modo informato e prudente.
Nello specifico, è stato effettuato un controllo riguardante un esercizio commerciale specializzato nel settore della vendita al dettaglio di prodotti non alimentari: l'esito dell'indagine ha riscontrato 3.387 articoli di varia natura, costituiti da prodotti elettrici ed elettronici, tra cui adattatori di prese elettriche e lampadari, nonché materiali destinati ad entrare in contatto con prodotti alimentari.
Questi ultimi sono risultati privi delle avvertenze in lingua italiana e delle istruzioni previste dalla specifica normativa sulla sicurezza dei prodotti destinati al consumo, oltre che carenti delle indicazioni riguardanti i materiali utilizzati e delle precauzioni d’uso.
Per tali irregolarità la merce è stata sottoposta a sequestro amministrativo e il titolare dell’esercizio è stato segnalato alla competente CCIAA per l’irrogazione delle sanzioni previste per la vendita di prodotti privi delle minime indicazioni imposte dal “Codice del Consumo”.
Un marchigiano doc alla guida della Cucine Lube Civitanova 2024/25. Il tecnico Giampaolo Medei, classe 1973, nativo di Treia e fresco campione continentale 2024 in coppa CEV al timone dell’Asseco Resovia, si riprende le redini del club biancorosso.
Andando a ritroso, per Medei si tratta del terzo ciclo nel mondo cuciniero dopo l’avventura da head coach nel 2017/18 e in parte del 2018/19, con sei finali disputate, e la precedente permanenza nello staff del settore giovanile dal 1994 al 2001 (vittoria della Junior League nel 2000), per poi lavorare da secondo nella prima squadra dal 2001 al 2006 agguantando da assistant coach della Lube 1 Scudetto, 1 Coppa Italia, 1 Champions League e 2 Coppe Cev.
Nel palmares dell’allenatore spiccano anche la Coppa Cev vinta nel 2017 alla guida del Tours e la vittoria del campionato turco 2020/21 con lo Ziraat, ma non va certo dimenticato l’argento olimpico di Rio come vice allenatore di Chicco Blengini nella Nazionale Italiana.
Le prime parole di Medei dopo il ritorno sulla panchina della Lube: “Sono molto orgoglioso ed entusiasta di tornare a guidare la Lube in un nuovo progetto così stimolante e ambizioso”.
Mercoledì 8 maggio, alle ore 18, il tecnico sarà presentato ufficialmente all’Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche. Incontro aperto a giornalisti e tifosi.
Un banale incidente stradale senza feriti si è trasformato in un singolare episodio che ha visto coinvolti i militari del Radiomobile della Compagnia carabinieri di Camerino.
Dopo essere intervenuti lungo la SP 98, nel comune di Fiastra, per una macchina che era finita in un fossato dopo una manovra errata del conducente, i carabinieri hanno contattato il carro attrezzi per procedere alla rimozione del veicolo ormai non più marciante.
Con sorpresa dei militari, il conducente del mezzo di soccorso si è presentato in evidente stato di ebbrezza. Addirittura con un tasso alcolemico tre volte oltre il limite consentito. Per il sessantenne è scattato il ritiro della patente e la denuncia per guida in stato di ebbrezza, mentre il mezzo è stato affidato a un altro conducente della medesima ditta.
Nuovo appuntamento al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta con il Cinema Balordo. Il nuovo progetto è inserito nella seconda edizione di Teatro di Primavera ed è nato da un collettivo di giovani civitanovesi appassionati della Settima Arte. Con il titolo Pellicole all’italiana, Cinema Balordo sta presentando quattro film per quattro proiezioni alle 21.15 nella splendida cornice dell’Annibal Caro. I film selezionati sono pietre miliari del Grande Schermo.
Giovedì 9 maggio sarà la volta di Accattone di Pier Paolo Pasolini (1961). La rassegna si concluderà giovedì 6 giugno con I Vitelloni del 1953.
Cinema Balordo è promosso con l’Azienda dei Teatri e il Comune - Assessorato alla Cultura - e vede la collaborazione del Caffè del Teatro Cerolini, con la possibilità di un’accoglienza pre-proiezione con aperitivi a tema.
'Il cronista che amava Camerino. Luigi Avi e quella redazione/scuola del Messaggero'. È il titolo del libro/pamphlet-autori vari, Ilari editore- che viene presentato domani dalle ore 16.30, nell'aula consiliare del Comune di Camerino nel ricordo del giornalista esattamente a 25 anni dalla sua scomparsa.
L'esempio di Luigi Avi non è venuto meno nella memoria collettiva e storica della sua citta' nonostante i non pochi anni che ci separano da quel 7 maggio 1999, quando lui improvvisamente ci lascio' alla vigilia della Festa che aveva contribuito a far (ri)nascere.
Lui amava Camerino e ne era riamato. 'Gigetto' per tutti ed ugualmente per tutti il professor Luigi Avi. Già perche' il popolarissimo corrispondente del 'Messaggero' ha rappresentato un ventaglio di ruoli, ognuno allo stesso livello: eccellente. Fu Gigetto, imprenditore, insegnante di molte generazioni di camerinesi, consulente tecnico del Tribunale, allenatore di calcio, cronista (in questo 'inventore' delle testate giornalistiche dei centri diversi dal capoluogo di provincia, metodo poi adottato da tutti i giornali maceratesi e marchigiani). Avi, soprattutto, fu meraviglioso padre di famiglia. E da giovane attaccante talentuoso del Camerino Calcio ed ufficiale di complemento dell'esercito.
Di lui parleranno dopo i saluti del sindaco Roberto Lucarelli, Giorgio Bottacchiari, Giuseppe De Rosa, Franco Elisei, Guido Garufi, Giuseppe Losito, Venanzo Ronchetti, Maurizio Verdenelli. Da Treviso: Francesca Macina e Salvatore Forte. Coordina Donatella Pazzelli. Letture di Maurizio Angrletti. Sarà inoltre trasmesso un inedito video su Luigi Avi curato da Genesio Medori.
L’Assessorato al Welfare del Comune di Civitanova e il Gruppo di Lavoro dell'Area Anziani della Consulta dei Servizi Sociali, con l' AS.SO.CI capofila, organizzano per i cittadini residenti nel Comune di Civitanova Marche che abbiano compiuto 55 anni (anche non autosufficienti purché accompagnati), un soggiorno estivo della durata di 12 giorni, nelle località di Abano terme e Boario terme, da domenica 25 agosto a venerdì 6 settembre 2024.
La spesa giornaliera a persona € 60,00 in camera matrimoniale o doppia, camera singola € 10,00 di supplemento giornaliero massimo 10 camere, tassa soggiorno € 1,50 per giorni 7.
Gli interessati possono ritirare la domanda di partecipazione presso l’ufficio U.R.P. del Comune e restituirla compilata nei giorni 7- 8 e 9 maggio dalle ore 9,00 alle ore 12,00 presso la sede dell’AS.SO.CI in via Nelson Mandela (sopra la farmacia comunale n. 3 al 2° piano). Si raccomanda a tutti i richiedenti di apporre nella domanda la data e l’ora della consegna alla presenza delle persone incaricate al ritiro.
Nella domanda si potranno indicare le due località, numerandole in ordine di preferenza. Qualora non si raggiunga un numero minimo di 30 unità, gli iscritti verranno accorpati direttamente nella seconda località.
Bocciofila gremita per la presentazione della lista e le linee guida programmatiche del gruppo “Matelica il futuro è adesso” che candida a sindaco Denis Cingolani. Nella sala erano presenti anche diversi esponenti di forze politiche, tra cui il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che hanno ascoltato con attenzione le prime indicazioni sul programma e le presentazioni dei 12 componenti della lista.
Ognuno di loro, presentato dal conduttore Marco Moscatelli, ha espresso il proprio appoggio al candidato Cingolani, manifestando impegno e vicinanza a quelle che sono le linee guida della lista che nasce sul solco tracciato dal gruppo “Matelica Futura”, che è espressione della maggioranza consiliare attualmente impegnata nell’amministrazione del Comune. Questi i nomi dei 12 candidati: Maria Boccaccini (63 anni, dirigente di azienda), Barbara Cacciolari (54 anni, imprenditrice e consulente Parlamento Europeo), Maurizio Casucci (72 anni, medico in pensione), Filippo Maria Conti (31 anni, impiegato nell’azienda di famiglia e maestro di sci), Danilo Copponi (36 anni, responsabile di un’azienda di prodotti tipici locali), Graziano Falzetti (55 anni, imprenditore), Sauro Falzetti (67 anni, pensionato), Paola Giorgi (57 anni, attrice e produttrice teatrale), Valentina Martellucci (41 anni, insegnante), Maria Cristina Mosciatti (58 anni, istruttore amministrativo e guida escursionista ambientale), Rosanna Procaccini (68 anni, imprenditrice agricola) e Luigi Sola (45 anni, operaio).
“Cinque figure già note dell’amministrazione comunale uscente e ben sette new entry, che vanno a comporre un gruppo omogeneo che negli ultimi mesi ha lavorato alacremente per la stesura di un ampio programma elettorale”, si legge in una nota.
“Programma in cui i punti cardine sono il completamento di molte opere e operazioni già iniziate durante il corrente mandato, ma anche molte novità frutto delle nuove forze scese in campo e dell’esperienza maturata in questi anni”.
“Durante l’incontro alla bocciofila queste tematiche sono state toccate solo in superficie e verranno approfondite nel corso dei prossimi incontri ai quali parteciperanno i candidati con quartieri, associazioni e realtà cittadine in generale”.
“Non un libro dei sogni, come ci ha tenuto a specificare Cingolani, ma un elenco di cose da fare ricco di nuovi spunti e idee per far compiere alla città un ulteriore passo in avanti, coinvolgendo tutte le fasce d’età e tutte le aree del territorio comunale, senza lasciare indietro nessuno e soprattutto ascoltando le richieste provenienti da tutta la cittadinanza”. Terminata la presentazione, i candidati sono rimasti a disposizione del pubblico durante un aperitivo con dj set.
I primi trent’anni ha svolto servizio come educatrice al Grillo Parlante e al Cavalluccio Marino, poi Maila Giampaoli ha dovuto cambiare ruolo e si è ritrovata davanti a un silenzioso e freddo pc al terzo piano dei Servizi sociali. Maila non si è data per vinta e quasi dieci anni è stata alle prese con burocrazia e atti amministrativi di Palazzo Sforza fino alla data della pensione scattata a maggio 2024, dopo 42 anni di servizio.
A darle un caloroso saluto e un grazie per il lavoro svolto con tanta dedizione e precisione si sono ritrovati amministratori, dirigenti e colleghi di stanza del settore Servizi sociali che le hanno espresso tutto l’affetto e l’amicizia, ringraziandola per la grande disponibilità e gentilezza d’animo dimostrata, anche in periodi non facili. Grazie ad un carattere disponibile e vero Maila Giampaoli ha creato rapporti che dureranno oltre la pensione. I migliori auguri da parte di tutto il Comune di Civitanova Marche.
Termina con la sconfitta per 1-0 subita dal Castelfidardo una stagione, comunque, da incorniciare per il Chiesanuova, che al suo secondo anno in assoluto in Eccellenza ha chiuso al terzo posto in campionato centrando i playoff.
Al termine della partita con i fidardensi il tecnico biancorosso Roberto Mobili ha dichiarato: “Faccio innanzi tutto i complimenti al Castelfidardo e gli auguro un grosso in bocco al lupo in vista della finale playoff con l’Urbino. Siamo arrivati a questa partita un po’ stanchi, dopo un anno in apnea in cui abbiamo sempre giocato al limite delle nostre possibilità e anche oltre”.
Il Castelfidardo ai punti ha meritato la vittoria, anche se il Chiesanuova ha avuto una grossa occasione ad inizio ripresa sulla quale si è superato il portiere ospite. L’analisti del match da parte di Mobili: “Abbiamo avuto una grossa occasione nel secondo tempo che ci avrebbe potuto far prendere campo. Invece poi, complice qualche errore di posizionamento, abbiamo concesso diverse occasioni al Castelfidardo. Siamo arrivati molto stanchi alla fine quindi l’epilogo è stato una conseguenza”.
Il tecnico di Porto Potenza ha infine voluto ringraziare i suoi ragazzi per la fantastica stagione vissuta: “Aldilà del risultato, devo dire un enorme a questi ragazzi perché anche oggi ce la siamo giocata alla pari contro una grossa squadra. Per me è stato un onore allenarli”.
Uno spiacevole imprevisto ha bloccato per qualche minuto la campagna elettorale del candidato sindaco di Filottrano, Luca Paolorossi. Nel corso di una riunione andata in scena nella serata di venerdì all'ex bar centrale di Montoro, Paolorossi ha accusato un leggero malessere nel confrontarsi con una cittadina.
Il batti e ribatti con la compaesana, dai toni accesi, ha infervorato sin troppo l'animo del candidato sindaco. Un mancamento lo ha portato a desistere nel proseguire il confronto.
Una fitta improvvisa al petto quella accusata da Paolorossi, ma l'allarme è rientrato nel giro di pochi minuti, con il candidato che ha ultimato la serata elettorale e sdrammatizzato con una battuta: "Amo Filottrano e la mia città nel profondo e come me stesso, ma non vorrei dedicarle anche la vita".
Sul campo di Villa San Filippo a fare festa è il Castelfidardo. La formazione di coach Giuliodori batte il Chiesanuova e si guadagna la qualificazione alla finale playoff del campionato di Eccellenza Marche. Decisiva la rete di Kurti. La squadra di Mobili aveva a disposizione due risultati su tre avendo concluso la stagione regolare al terzo posto rispetto al quinto ottenuto dai fidardensi, ma non è bastato.
LA CRONACA - Mobili punta sulla velocità e sulla gioventù, dentro Trabelsi e F.Carnevali nel 4-3-3 d'ordinanza. Giuliodori va con un 4-4-2 versatile, con Guella che agisce spesso dietro le punte. Il primo squillo è ospite, pericolosissimo, perché Rotondo svetta su punizione e l'inzuccata a campanile finisce sulla traversa (terzo legno in due gare a Villa San Filippo per il Castelfidardo). I biancoverdi devono vincere e sono più pimpanti, il Chiesanuova però non sta a guardare, al 18' Pasqui è servito in buona posizione, diagonale e palla fuori di poco. Lo spettacolo è anche di tifo sugli spalti gremiti, in campo c'è qualche screzio e aumentano i cartellini. Al 37' Trabelsi si allarga, cross e volée di Sbarbati out.
SECONDO TEMPO - Si riprende dopo 15' di ritardo per i soccorsi prestati ad un sostenitore ospite colto da malore (portato in ambulanza all'ospedale di Civitanova in codice arancione), episodio che fa ammutolire le tifoserie che abbassano anche le bandiere. Pronti-via e Braconi apre un contropiede che Nanapere conclude con un destro alto.
Più pericoloso Carnevali che al 52’ si incunea sulla sinistra ricevendo da Sbarbati, sul mancino bravissimo il 2004 Sarti. La gara esplode, 60’’ dopo il neoentrato Evangelisti stacca da solo ma angola poco, Fatone c'è. Dal corner che segue è la volta di Rotondo e Fatone è prodigioso nel distendersi alla sua sinistra negando la rete.
Al 58' Canavessio sbaglia il retropassaggio, Nanapere è solo davanti al portiere, lo salta ma incredibilmente non trova la porta. Le squadre sembrano un po' distratte dal malore, di sicuro il Chiesanuova è più contratto, la palla ce l’ha il Castelfidardo che appare anche più brillante fisicamente. E al 77' trova lo 0-1. Ripartenza 3 vs 2, Nanapere sprinta, palla al neoentrato Kurti e tap-in vincente. Il Chiesanuova prova il forcing ma il Castelfidardo protegge il successo e domenica sfiderà in casa l’Urbino.
Tabellino Chiesanuova-Castelfidardo 0-1
Chiesanuova: Fatone, Molinari (2'st Corvaro), F.Carnevali, (33'st Defendi), Badiali (28'st Crescenzi), Canavessio, Monteneri, Pasqui, Trabelsi (4'st Mongiello), Sbarbati, Bonifazi, Tanoni (44'st Morettini). All. Mobili
Castelfidardo: Sarti, Morganti (28'st Kurti), Fabbri, Cannoni (44'st Nacciarriti), Imbriola, Rotondo, Fossi (9'st Evangelisti), Miotto, Braconi (16'st Sidorenco), Guella, Nanapere (33'st Fabiani). All. Giuliodori
Arbitro: Pigliacampo di Pesaro
Reti: 32'st Kurti
Note: spettatori 800 circa; ammoniti Badiali, Braconi, Fabbri, Molinari, Fossi, Cannoni, Pasqui; corner 2-4; recupero 2' e 6’
L'Urbino rimonta e affonda il Montefano. Fatale un secondo tempo in cui l'eccessivo nervosismo ha portato i "viola" a terminare la semifinale playoff del campionato di Eccellenza Marche in nove uomini. A volare all'ultimo atto della post-season contro il Castelfidardo sono i ragazzi di mister Ceccarini, capaci di sfruttare nel migliore dei modi il vantaggio numerico e terminare la sfida con un rotondo 4-1, dopo essere andati sotto nei primi 45'.
LA CRONACA - I "viola" in attacco si affidano al tridente Bonacci-Palmucci-Papa. Tra le fila urbinati il pericolo pubblico numero uno è Sartori, la cui fantasia si abbina con l'efficacia offensiva. A partire meglio è il Montefano con Palmucci bravo a rubare palla e concludere in porta, ma la sfera termina fuori di poco.
Più preciso è Alla che, al 20', disegna una traiettoria a rientrare su punizione, barriera aggirata e pallone che va finire in fondo al sacco. È il vantaggio montefanese. La reazione urbinate arriva al 37' con il lancio di Della Bona che pesca Montesi: quest'ultimo scaglia un bel destro che esalta i riflessi di David.
Meno puntuale il portiere dei "viola" è al 46' quando una conclusione rasoterra dalla distanza di Della Bona passa fra le gambe di una selva di giocatori, eludendo l'intervento del portiere del Montefano. La sfera si deposita in rete a fil di palo. È uno a uno, risultato su cui si va al riposo.
Nel secondo tempo la pressione dell'Urbino aumenta di tono. Il primo episodio che cambia la partita arriva al 62' quando viene espulso Bonacci per doppia ammonizione. In dieci uomini il Montefano subisce il sorpasso urbinate. Tamagnini al 68' approfitta di un disimpegno scarabocchiato dalla difesa "viola" e con un tiro ad effetto supera David.
Quando Postacchini si becca il rosso diretto al 70' per fallo da ultimo uomo, piove sul bagnato per il Montefano. Sulla punizione susseguente l'Urbino trova anche il gol del 3-1 con Boccioletti.
A chiudere i giochi è la rete di Galante al 79': un destro il suo che si spegne sotto la traversa dopo un bell'inserimento centrale. Si chiude nel peggiore dei modi la stagione del Montefano che resta, comunque, superlativa.
Tabellino Montefano-Urbino 1-4
MONTEFANO (3-5-2): David; Monaco, Pjetri (24'st Latini), Postacchini; Calamita, Guzzini (20'st Sindic), Alla, Palmucci (29'st Di Matteo), De Luca G. (40'st De Luca E.); Papa (35'st Dell'Aquila), Bonacci. All. Mariani
URBINO (4-3-3): Petrucci; Nisi, Giunchetti, Magnani (10'st Bellucci), Tamagnini; Cusimano, Dalla Bona, Boccioletti (42'st Morani); Sartori (45'st Sergiacomo), Rivi (12'st Galante), Montesi (32'st Pierpaoli). All. Ceccarini
Arbitro: Ferroni di Fermo
Reti: 20'pt Alla, 47'pt Dalla Bona, 22'st Tamagnini, 26'st Boccioletti, 34'st Galante
Ammoniti: Bonacci, Sartori, Rivi, Pjetri, De Luca G., Galante
Espulsi: 18'st Bonacci (doppio giallo), 24'st Postacchini
Recupero: 3' - 3'
L'asma bronchiale è una delle patologie croniche più diffuse in età pediatrica. Per celebrare la giornata mondiale dell'asma 2024, l'iniziativa globale per l'asma (GINA) ha scelto il tema: "L’educazione all’asma dà potere". Questo perché un servizio di educazione sanitaria mirata al riconoscimento dei sintomi, e di conseguenza ad un approccio terapeutico adeguato, risulta fondamentale per la gestione della patologia.
In occasione quindi della Giornata Mondiale dell’Asma 2024, molti centri di Pneumologia Pediatrica Simri si sono resi disponibili ad eseguire valutazioni spirometriche pediatriche gratuite durante tutto il mese di maggio.
Anche l’Uodc di pediatria dell'ospedale di Civitanova Marche, diretta dalla dottoressa Enrica Fabbrizi in accordo con la Simri e in collaborazione con Sip, FederAsma e Allergie e AsmaAllergia Bimbi, aderisce all’iniziativa offrendo ai pazienti pediatrici visite e spirometrie gratuite nonché informazioni adeguate sulla patologia.
L'open day si svolgerà mercoledì 8 maggio, dalle ore 14:00 alle ore 17:00 all'Uosd di pediatria, al 3°piano dell'ospedale di Civitanova. Per prenotare è possibile telefonare al numero 0733-823695, le prenotazioni sono attive già a partire da sabato 4 maggio, dalle 9 alle 12.
Presentata anche la quinta delle sei liste che sostengono Francesco Fiordomo. Civitas Civici ha fatto conoscere candidati e progetti nel corso di un incontro nel piazzale antistante l'Hotel Ginestra.
Matteo Clementoni e l'architetto Francesca Filippetti hanno introdotto i temi che caratterizzano il gruppo: attenzione al mondo dello sport, ai giovani, al centro storico che deve tornare a vivere.
Insieme al giovane Clementoni altri due sportivi: l'insegnante Luca Patrizi, storico capitano della Recanatese calcio (ora all'Osimana) e Aurora Poeta, direttrice artistica di una avviata scuola di danza.
Nella lista figurano anche gli imprenditori Giulia Badea e Gianluca Malatini, Alessandro Tarducci (responsabile amministrativo), Vincenzo Lauria (infermiere), Davide Quercetti (impiegato) e Nicola Tullio, biologo, impegnato nel settore delle energie rinnovabili. La lista Civitas Civici è nata per iniziativa di Paolo Mattei che ha introdotto la serata.
Stefano Velea, un giovane poco più che ventenne, è morto la notte scorsa in un incidente stradale avvenuto in località Lisciano, fra Ascoli Piceno e il pianoro di Colle San Marco.
Sono stati i familiari stamane a dare l'allarme non vedendolo rientrare. È stato ripercorso il tratto di strada in cui il ragazzo aveva annunciato di transitare ed è stata individuata la sua auto, una Opel Corsa, finita fuori strada dopo aver sfondato il parapetto di un ponte al confine tra Marche e Abruzzo.
La vettura è volata nel vuoto per circa dieci metri, non lasciando scampo al ragazzo. Sul posto sono giunti vigili del fuoco e sanitari del 118, ma per il Stefano non c'era ormai più nulla da fare. Tragica la scena che i soccorritori si sono trovati di fronte. Particolarmente complesse le operazioni di recupero del cadavere, ultimate soltanto nel pomeriggio. Sulla dinamica dell'incidente stanno svolgendo i rilievi del caso i carabinieri.
Sabato 6 aprile, presso l'auditorium dell'Istituto Comprensivo Simone De Magistris di Caldarola, si è svolto un evento di grande importanza nella lotta contro la violenza sulle donne.
La giornata è stata dedicata alla sensibilizzazione sul tema e alla solidarietà, ed è terminata con l'inaugurazione della panchina rossa lungo Viale Umberto I, simbolo tangibile dell'impegno collettivo per contrastare il fenomeno.
L’evento si è aperto con i saluti del sindaco Giuseppetti e della dirigente scolastica Sargolini; numerosi sono stati gli interventi che hanno arricchito la giornata, dando voce a chi quotidianamente si batte per garantire diritti e protezione alle donne vittime di violenza.
Tra i relatori spiccano figure di rilievo: la dottoressa Giulia Maggi, maggiore del Comando della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino, il cui intervento è riuscito a coinvolgere i ragazzi presenti e a far riflettere gli adulti portando come esempio delle esperienze concrete; l'avvocato Lolita Felicetti, che ha offerto preziosi spunti legali e riflessioni sul tema della violenza di genere; Elisa Giusti, assistente sociale e coordinatrice del Centro Antiviolenza di Macerata e Francesca Pigliapoco, psicologa del medesimo centro, che hanno fornito un prezioso contributo sul fronte dell'assistenza e della salute mentale.
Un momento significativo è stato anche rappresentato dalla dimostrazione degli allievi caldarolesi della palestra Sirius Karate di Monte San Giusto, che hanno illustrato tecniche di difesa personale, sottolineando gli ideali di questa disciplina: autonomia e sicurezza derivate dalla conoscenza del sé.
Gli alunni dell'Istituto Comprensivo di Caldarola hanno inoltre partecipato attivamente, dimostrando il coinvolgimento e l’interesse delle nuove generazioni nella lotta contro la violenza di genere, omaggiando Fabrizio De André con "La canzone di Marinella", leggendo il testo di una canzone di Fiorella Mannoia e recitando un decalogo.
Infine il parroco Don Salvatore ha espresso l’importanza della panchina come un simbolo di speranza, come un donare il tempo agli altri in nome della solidarietà. Segnando fisicamente il territorio, l'inaugurazione della Panchina Rossa è stato il momento culminante della giornata.
Situata lungo Viale Umberto I di Caldarola, nei pressi della scuola, la panchina diventa un punto di incontro e di riflessione: insieme, con determinazione la comunità locale si impegna a dire 'no' alla violenza sulle donne, dimostrando che solo uniti è possibile costruire un futuro di uguaglianza e rispetto.
Un esonero clamoroso quello andato in scena nel primo pomeriggio a Matelica. Paolo Passarini, dopo la cavalcata trionfale nel girone B del campionato di Promozione, è stato sollevato dall'incarico di allenatore dei biancorossi durante le operazioni di riscaldamento sul campo dello stadio comunale "Giovanni Paolo II", a pochi minuti dal fischio d'inizio della partita contro il Fabriano Cerreto, valevole come finale regionale.
Alla base della decisione ci sarebbero state frizioni sull'undici da schierare. L'avventura di Passarini arriva al capolinea nel modo più inaspettato, al termine di sette mesi comunque positivi. La panchina, per la sfida contro il Fabriano, è stata affidata al tecnico Nizzi.
"Già da diverso tempo la società e il tecnico avevano visioni diverse sulla gestione della squadra", così si legge nella nota stampa diffusa dal Matelica Calcio nel chiarire le ragioni alla base dell'allontanamento di mister Passarini.
"Alla luce dell’ennesima divergenza la società ha deciso di esonerare il mister e il secondo prima dell’inizio della partita valida per il titolo regionale di promozione. La società ringrazia Passarini e Corradini per il lavoro svolto e i risultati conseguiti con la vittoria del campionato", conclude la nota.
Si perde nei sentieri del Monte San Vicino, i genitori lanciano l'sos: ritrovata dopo un'ora e trenta di angoscia in buone condizioni di salute. L'allarme per la scomparsa di una ragazzina di 14 anni è scattato questa mattina, a Matelica, poco prima delle 11:20.
Sul posto sono immediatamente intervenute le squadre di Camerino e del distaccamento volontario di Apiro dei vigili del fuoco, oltre agli uomini del soccorso alpino. Per facilitare le operazioni di ricerca è stato anche richiesto il supporto dell'elicottero del reparto volo di Arezzo dei vigili del fuoco.
I soccorritori hanno concentrato il proprio intervento nell'area segnalata dai genitori della giovane e, durante la perlustrazione, sono riusciti a raggiungere la 14enne, dispersa in uno dei sentieri della zona. Una volta ritrovata, la ragazza è stata riaccompagnata dai genitori che l'hanno accolta con gioia tra le proprie braccia dopo attimi di spavento.