di Picchio News

Premio Chiara Lubich per la Fraternità: menzione speciale per San Severino

Premio Chiara Lubich per la Fraternità: menzione speciale per San Severino

L’associazione Città per la fraternità ha assegnato una menzione speciale al Comune di San Severino Marche per il progetto “Per una fraternità circolare”, presentato in occasione dell’undicesima edizione del Premio Chiara Lubich. “Il progetto - si legge nelle motivazioni che accompagnano il riconoscimento - presenta non una specifica iniziativa ma lo sviluppo di un processo incentrato nel voler fare insieme, migliorare le collaborazioni non solo tra persone ma tra tutte le componenti cittadine, con la convinzione che la cura delle relazioni sia il rimedio più efficace per rigenerare la nostra società e rispondere alle esigenze territoriali, stabilendo conoscenza e valorizzazione di tutte le realtà cittadine sociali, culturali, sportive ed economiche – rispondendo al “circolo vizioso dello svantaggio sociale” con percorsi di vicinanza, sostegno, fraternità circolare”. Questa mattina il presidente del sodalizio Stefano Cardinali, già sindaco di Montecosaro, ha consegnato al primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, una targa ricordo e una pergamena contenente proprio il testo della menzione. Alla cerimonia, cui erano presenti anche il sindaco del Comune di Tolentino, Mauro Sclavi, e il delegato per l’Amministrazione tolentinate, Giuliana Salvucci, hanno partecipato l’assessore comunale ai Servizi Sociali, ai Servizi alla Persona e alla Famiglia, Michela Pezzanesi, il presidente del Movimento politico per l’unità, Stefano Properzi, il vicario foraneo e direttore della Caritas settempedana, monsignor Aldo Romagnoli, il coordinatore Novello Frittellini. “Per la città di San Severino Marche è un onore ricevere questo riconoscimento che ci dà la forza per andare avanti dopo periodi per noi difficilissimi come quelli vissuti dopo il terremoto e dopo l’emergenza Covid e sono felice che oggi sia presente anche il sindaco di Tolentino, realtà con la quale abbiamo un ottimo rapporto, perché l’unione fa veramente la forza” – è intervenuto, portando il proprio saluto, il sindaco Piermattei. Riconfermato alla guida dell’associazione Città per la Fraternità, che ormai conta l’adesione di ben 150 Comuni italiani, il presidente Cardinali ha ricordato invece l’importanza del messaggio che sta dietro la consegna riconoscimento internazionale che viene assegnato con il Premio Lubich a quelle realtà che continuano a portare avanti di principi della fraternità applicati alle amministrazioni pubbliche. Ufficialmente consegnato alcune settimane fa nel corso di una cerimonia che quest’anno è stata ospitata a Bra, il Premio Lubich ha visto un grande coinvolgimento da parte della Città di San Severino Marche che, rappresentando diverse associazioni del territorio, ha sviluppato un processo che, unendo le forze, è stato destinato a migliorare relazioni e collaborazioni non solo tra le persone ma anche tra tutte le componenti cittadine con la convinzione che la cura delle relazioni sia il rimedio più efficace per rigenerare la società e rispondere alle esigenze territoriali. Tra le tante iniziative inserite nel progetto figurano così, ad esempio, la Consulta sociale, che unisce il Comune alla Caritas vicariale, all’associazione Help S.O.S. Salute e Famiglia, la fondazione Opera Pia Luzi, il comitato cittadino della Croce Rossa Italiana, la fondazione “Don Eugenio Angeloni”, la fondazione “Opera Pia Miliani”, la fondazione Ipab “Collio Parteguelfa”, l’associazione il Prisma e le parrocchie e la cosiddetta “Vicinanza sociale” che rappresenta una forma di solidarietà tra famiglie abitanti in un medesimo territorio che ha come finalità quella di sostenere un nucleo familiare attraverso la solidarietà di un altro nucleo o di singole persone in una logica di affiancamento e di condivisione delle risorse e delle opportunità. Nello stesso progetto rientrano, inoltre, i servizi del centro di ascolto, dell’emporio alimentare i percorsi di prevenzione delle dipendenze digitali e delle ludopatie, la promozione dello sport e della salute, azioni di volontariato da parte della Caritas vicariale nella Casa di riposo e tanto altro ancora.

18/05/2024 13:34
La Lube ringhia sotto rete, ufficiale l'ingaggio del centrale Giovanni Gargiulo: "Il mio idolo? Simon"

La Lube ringhia sotto rete, ufficiale l'ingaggio del centrale Giovanni Gargiulo: "Il mio idolo? Simon"

La Cucine Lube Civitanova alza il muro e fa il pieno di grinta. A.S. Volley Lube annuncia l’ingaggio fino al 2027 del centrale Giovanni Maria Gargiulo, atleta campano classe ’99, alto 210 cm, napoletano originario di Sorrento. Reduce dalla salvezza con la Gioiella Prisma Taranto e dall’esperienza di fine stagione con i transalpini del Turcoing Lille Metropole, quarti in campionato, il gigante in procinto di indossare la casacca cuciniera viene da un periodo denso di impegni, coronato dalla chiamata in azzurro da parte del CT Fefè De Giorgi per il collegiale di inizio maggio a Roma. Gargiulo si prepara inoltre a rinnovare il suo biglietto da visita con il titolo di dottore in Scienze Motorie, grazie alla laurea magistrale conseguita giovedì scorso con votazione di 110 e lode. Lunedì 20 maggio, alle ore 18.00, la new entry incontrerà giornalisti e tifosi all’Eurosuole Forum per una conferenza stampa di presentazione. Il suo palmares sportivo vanta un argento agli Europei U19 del 2017 e un secondo argento messo al collo nella spedizione con la Nazionale di categoria al Mondiale U21 in Barhain nel 2019. Avventura, quest’ultima, che ha fatto da preludio al suo percorso in SuperLega Credem Banca, serie affrontata per due stagioni da terzo centrale alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia per poi aprire un nuovo capitolo di due annate molto positive alla Gioiella Prisma Taranto, in cui ha mostrato progressi evidenti. Nella Regular Season 2023/24 l’ex tesserato degli ionici ha stampato 36 muri vincenti costituendo con il compagno di reparto Jendryk Jeffrey un duo ermetico e aggressivo sotto rete. Secondogenito di una famiglia in cui nessuno ha mai giocato a volley, Gargiulo è approdato nel mondo della pallavolo quasi per caso a 15 anni, mettendosi alla prova nel vivaio della Materdominivolley.it Castellana Grotte, spinto da un amico di famiglia che era rimasto impressionato dalla stazza. Giovanni, che all’epoca praticava nuoto e tennis, decise di seguire l’istinto, il resto è storia. L’atleta ha militato per cinque anni in Puglia portando avanti la crescita in A2 e segnalandosi come prospetto prima di spiccare il volo nella massima serie. Tutto bicipiti e potenza sul taraflex, intellettuale e riflessivo fuori dal campo, tra una partita e l’altra il nuovo centrale della Lube ama alternare la lettura dei saggi di filosofia allo svago con i romanzi gialli, rigorosamente grandi classici. “Do il mio benvenuto a un giocatore reduce da un’ottima stagione in cui ha mostrato grandi qualità tecniche e caratteriali,  ha affermato l’head coach della Cucine Lube Civitanova Giampaolo Medei. “Credo proprio che faccia al caso nostro perché ha margini di miglioramento dal punto di vista tecnico ed è ancora abbastanza giovane. Di sicuro ha personalità e motivazioni per crescere e dimostrare di poter arrivare a livelli più alti nel panorama pallavolistico. Anche il suo atteggiamento in campo e la grinta ci hanno colpito. Siamo sicuri che Giovanni si sposerà benissimo con il progetto Lube per il futuro”.  “Qualsiasi giocatore ambisce a vestire la maglia della Lube”. ha ribattuto Giovanni Gargiulo . “Sono orgoglioso dell’opportunità, è un nuovo punto di partenza. Dico grazie alle squadre in cui ho giocato, tappe importanti nella mia vita. Il progetto biancorosso arriva alla fine di un ciclo a Civitanova ed è ben studiato dalla dirigenza”. “Ho tanto da dare e posso crescere ancora. Ai tifosi biancorossi dico che potranno sempre contare sulla mia “cazzimma” napoletana sotto rete. Quando gioco mi piace motivarmi e alla Lube gli stimoli sono infiniti. Tra l’altro ho sempre militato in realtà che riuscivano a integrare giovani e veterani dando vita a gruppi uniti. Per me è stata una fortuna avere come compagni giocatori esperti, a prescindere dal ruolo”. “Tra i vari compagni ho ammirato molto Candellaro, Cester, Lanza, Rizzo e altri. L’idolo indiscusso che mi ha sempre ispirato è Simon. Ho giocato con centrali fantastici come Flavio e i già citati Candellaro e Cester, ma Robertlandy è un mostro sacro. Chinenyeze è il giocatore che più me lo ricorda come stile di gioco”.

18/05/2024 13:05
Ussita, saccheggiano case distrutte dal sisma: denunciati sette operai della ricostruzione

Ussita, saccheggiano case distrutte dal sisma: denunciati sette operai della ricostruzione

Volevano approfittare del loro rientro a casa per il fine settimana con lo scopo di rivendere ogni cosa di cui erano riusciti a fare razzia: gruppi elettrogeni, elettrodomestici, televisori, trapani professionali, canalette in rame, effigi sacre, poltrone, oggetti di antiquariato in ottone. Avevano quindi caricato i loro mezzi da lavoro, ma sono stati intercettati dai carabinieri delle stazioni di Visso, Ussita e Fiuminata. Sette operai, di cui cinque pregiudicati, tutti dell’area del Casertano, sono stati fermati nel comune ussitano nel corso di specifici controlli svolti dai carabinieri della compagnia di Camerino. Dopo l’accertamento su strada l’attività dei militari si è spostata agli alloggi occupati dai lavoratori, dove è stata trovata ulteriore refurtiva per un valore complessivo stimabile in circa 20 mila euro.  La perquisizione ha consentito quindi di recuperare beni già oggetto di furto nell’area montana e, tramite un certosino lavoro di ricostruzione dei fatti, di restituire il materiale alle ditte (nel caso degli utensili dal lavoro) o ai privati che avevano recentemente denunciato la sottrazione dei loro beni. Per tutti e sette gli uomini, di età compresa tra i 20 e i 45 anni, è scattata la denuncia per ricettazione alla Procura della Repubblica dei Macerata. “Questo è l’esempio lampante della presenza dello Stato vicino ai cittadini già provati e martoriati dagli eventi sismici del 26 e 30 ottobre 2016”. Così Antonio Voto, segretario generale provinciale di Unarma Asc Macerata, il quale esprime la sua massima gratitudine nei confronti degli uomini in divisa.  “Il presidio sul territorio è molto importante, soprattutto in quest’epoca storica dove vede il Centro Italia il più grande cantiere d’Europa. A distanza di 8 anni, i carabinieri continuano senza sosta il controllo sul territorio per prevenire reati contro la persona e il patrimonio”, prosegue il sindacalista “Cogliamo l’occasione per palesare ancora una volta la carenza di personale che vede coinvolta l’intera Arma ma soprattutto l’alto maceratese, dove paradossalmente avrebbe bisogno di un maggior rinforzo proprio per l’elevato numero di operai che stanno arrivando in zona per la ricostruzione”, così conclude il segretario generale della provincia di Macerata.

18/05/2024 12:51
Sarnano, il centrodestra conferma il sostegno a Fantegrossi e attacca Piergentili: "Ha spaccato la minoranza"

Sarnano, il centrodestra conferma il sostegno a Fantegrossi e attacca Piergentili: "Ha spaccato la minoranza"

“Il percorso del centrodestra è stato chiaro fin dall'inizio, senza personalismi e senza preclusioni: puntare a un forte rinnovamento, per il quale, eravamo e siamo fermamente convinti, occorra coinvolgere le migliori risorse e puntare su qualità e competenze, individuando, unanimemente, in Fabio Fantegrossi il candidato ottimale per guidare questa nuova fase. Così, in una nota, i coordinatori del centrodestra sarnanese fanno chiarezza riguardo la collocazione della compagine alle prossime elezioni comunali di giugno. “Ci avviciniamo ad una tornata elettorale, che può e deve aprire, una nuova fase per Sarnano, con nuovi protagonisti e rinnovato entusiasmo”, spiegano . Per certo non si poteva restare ancorati a figure che antepongono la propria smania di protagonismo alla necessità di prodigarsi, tutti insieme, per far uscire la nostra Sarnano da una situazione in cui, inspiegabilmente, si è venuta a trovare e che è sotto gli occhi di tutti” “Dopo lunghi anni, in cui il dibattito politico è stato accantonato (complici anche le tante calamità che si sono, purtroppo, succedute), in cui, una maggioranza di governo, che si professava di una certa area politica, ha preferito andare avanti ‘a testa bassa’, arroccandosi nel palazzo e perdendo di vista, prima di tutto, il contatto con i cittadini, evitando così il confronto con la politica, ma soprattutto, non riuscendo minimamente a percepire la direzione in cui si stava procedendo, le forze politiche di centrodestra si sono assunte la responsabilità di provare a costruire un percorso condiviso e più ampio possibile, con il solo scopo di coinvolgere ogni risorsa utile per far ripartire Sarnano”. “Tale percorso condiviso, era stato, giustamente, intrapreso con il necessario coinvolgimento delle rappresentanze politiche di minoranza, ma Giacomino Piergentili, al momento delle scelte, ha preferito addirittura spaccare la sua stessa compagine di minoranza, pur di soddisfare la sua morbosa voglia di visibilità, ponendo in essere un chiaro sabotaggio politico del tavolo di confronto, al solo fine di potersi ripresentare, per la settima volta consecutiva, di fronte all'elettorato sarnanese”. “Il percorso attuato da Giacomino Piergentili è oggi molto chiaro – proseguono nella nota -  ha retto il gioco sino ad un certo punto, col solo scopo di sabotare, in extremis, il possibile accordo, di ampio respiro, al solo fine di poter rilanciare le sue aspirazioni da sindaco”. “Di tutto ci si poteva aspettare, viste anche le sue variegate e passate perfomance, ma mai che giungesse al punto di stringere accordo con la fallimentare maggioranza uscente. Questo è di fatto ciò che è avvenuto. Il tutto, a carte scoperte, è oramai divenuto chiaro a tutti e certificato dai nomi presenti sulla sua lista”. “Già da qualche mese, si presagiva comunque un chiaro cambio di rotta del Piergentili, alla luce dell’evidente ‘occulto patto di non belligeranza’ e dei tanti ammiccamenti che hanno caratterizzato gli ultimi consigli comunali, in cui il suddetto si è addirittura schierato dalla parte della maggioranza, ponendosi in contrasto con il proprio gruppo di minoranza, che lo ha supportato per cinque anni”. “In perfetta linea con la propria diabolica strategia il passo successivo era quello di tentare di screditare il candidato sindaco Fabio Fantegrossi, accusandolo di tradimento”. Ma se in un gruppo di quattro consiglieri, tre rimangono uniti ed uno solo lascia per andare a cercare altri lidi, chi è il traditore?" – domandano i coordinatori - . "Ora tutto torna, ma, sinceramente, resta difficile comprendere, come oggi, il Piergentili e gli amministratori uscenti, che hanno ufficialmente abbandonato la barca alla deriva, ma di certo non hanno ‘mollato la presa’ possano andare in giro a braccetto a chiedere voti, dopo lunghi anni di reciproci insulti, accuse, denunce e siparietti, che hanno stucchevolmente occupato Consigli Comunali, stampa e social". “Come verranno giustificate agli elettori le tante accuse di danni e catastrofismo, che oggi, si trasformano ‘magicamente’ in lodi ed apprezzamenti per l'operato svolto dall’amministrazione uscente. tutto questo può avere una minima credibilità agli occhi dei sarnanesi?”. “È già chiara la strategia: guardarsi bene dal parlare del presente o del passato prossimo, cercare solo di creare confusione negli elettori rievocando ad artem il passato remoto pur di distogliere, l'attenzione dei cittadini dai reali e immani problemi odierni, evitando in tutti i modi che il confronto vada su questi temi”. “Sarebbe questo il percorso nuovo, cristallino e costruttivo per rilanciare il futuro di Sarnano che si prefigge la lista di Giacomino Piergentili? Ci auguriamo che i sarnanesi sappiano aprire gli occhi durante questo mese di campagna elettorale, e respingere al mittente le tante bugie che hanno già iniziato a professare in lungo e in largo”.

18/05/2024 11:28
Civitanova, la storia di Martina: "Sono scappata da droghe e violenza. La mia nuova vita da ragazza immagine"

Civitanova, la storia di Martina: "Sono scappata da droghe e violenza. La mia nuova vita da ragazza immagine"

Martina, appena maggiorenne, è arrivata a Civitanova all'inizio di quest'anno, portando con sé un bagaglio pesante di esperienze difficili. Proveniente da una situazione familiare segnata da violenza e abuso di droghe, ha deciso di fuggire in cerca di stabilità e di un futuro migliore. La sua determinazione l'ha portata a cercare opportunità sul web, dove ha trovato l'annuncio di Miss Agency, l'agenzia di ragazze immagine gestita da Marco Marozzi. "Da subito Miss Agency mi ha aiutata, fornendomi un alloggio e garantendomi un lavoro per guadagnarmi da vivere. Da lì posso dire che la mia vita è ripartita," racconta Martina, che ora lavora come ragazza immagine all'Open Gate di Civitanova. Nonostante i pregiudizi comuni, Martina spiega che il suo lavoro non è come molti potrebbero pensare. I night club, spesso erroneamente accostati a prostituzione, degrado e illegalità, rappresentano per lei un punto di ritrovo per uomini in cerca di compagnia o semplicemente di una serata diversa. "Inizialmente ero spaventata per come ho sempre sentito parlare dei night club. Conoscevo i night club americani, avendo visto alcuni film con strippers, soldi che volano e droghe che circolano. Invece sono stata sorpresa quando ho trovato gente che voleva solo conversare con me. È stato completamente diverso da come me lo aspettavo." Martina ha deciso di cambiare la sua vita il primo giorno che ha iniziato questo lavoro, assumendo pienamente la responsabilità delle sue scelte e del suo futuro. "Decido io per me, cosa voglio fare e le responsabilità sono le mie," afferma decisa. Le persone che frequentano i night club sono molto diverse: alcuni sono tranquilli, altri sono turbati da problemi personali, come litigi coniugali. Martina ha incontrato anche uomini più aggressivi, sia verbalmente che fisicamente. Tuttavia, sottolinea l'importanza del supporto del locale in queste situazioni: "Nel momento in cui la ragazza non si sente a suo agio, ha la piena libertà di alzarsi e spostarsi da dove si trova. È dovere del locale toglierti da quella situazione." Miss Agency le ha offerto un contratto regolare, garantendole un alloggio ma lasciandole la gestione della sua vita fuori dal lavoro. Martina si sente tutelata e supportata dall'agenzia, sapendo di poter contare su di loro per qualsiasi dubbio o necessità. "Con Miss Agency mi sento tutelata e in ogni momento di dubbio mi posso rivolgere al personale per una mano, un consiglio o qualsiasi altra cosa. Rifarei sempre questa scelta".

18/05/2024 10:31
Fiamme nel balcone di una palazzina: paura per mamma e figlio

Fiamme nel balcone di una palazzina: paura per mamma e figlio

Incendio nel balcone di una palazzina: paura per una madre e il suo bambino. Pochi minuti dopo la mezzanotte, gli uomini del distaccamento rivierasco sono intervenuti a Porto d’Ascoli, in zona Agraria, per l’allarme generato da fiamme che erano visibili su un balcone al terzo piano di una palazzina. I vigili del fuoco hanno provveduto a estinguerle con l’ausilio di un estintore e successivamente l’intera zona, dove era presente la caldaia, è stata raffreddata finché la temperatura, misurata con una termocamera, non è tornata su valori nella norma.  Gli operatori dei vigili sono riusciti ad evitare che l’incendio si propagasse all’interno dell’abitazione. Nessun danno alla staticità dell’immobile. Non si registrano feriti o intossicati

18/05/2024 10:03
Recanati, il Palazzo Comunale diventa Galleria d'Arte: pubblicato il catalogo

Recanati, il Palazzo Comunale diventa Galleria d'Arte: pubblicato il catalogo

Il Palazzo Comunale di Recanati, sede dell'attività amministrativa pubblica, è oggi anche Galleria d’Arte, per accogliere alcune opere donate da noti artisti locali e nazionali che per anni sono state conservate nel deposito del museo. Si tratta di un piccolo tesoro riportato alla luce e posto alla fruizione del pubblico in un percorso di valorizzazione e conservazione di un patrimonio culturale finora invisibile. L’amministrazione comunale ha individuato il Municipio, luogo di cultura e di proprietà civica, quale sede rappresentativa per mettere a disposizione della cittadinanza le sensibilità espressive di artisti, la loro pluralità di linguaggi, stili e tecniche. Pertanto è stato pubblicato un catalogo in 200 copie con le informazioni sulle opere, gli artisti e la descrizione del percorso espositivo. Il coordinamento curatoriale dell’allestimento e della pubblicazione è stato affidato alla giornalista d’arte e curatrice indipendente Nikla Cingolani in collaborazione con l’Ufficio Cultura e l’Ufficio Tecnico. Nel catalogo sono contenute informazioni sulle opere, gli artisti e sul percorso espositivo già inclusivo del primo nucleo di quadri ottocenteschi con i ritratti in bianco e nero dei personaggi coetanei a Giacomo Leopardi e gli spazi dedicati alle donazioni di Cesare Peruzzi e Lorenzo Gigli. A questi nomi si aggiungono quelli di Biagio Biagetti, Arturo Politi, Igino Simboli, Attilio Frapiccini, Claudio Cintoli e molti altri. Inoltre, il comune di Recanati quale capofila regionale del Welfare Culturale promuove e sostiene le arti come risorsa di benessere per la collettività. Per questo la presenza dell’arte nei luoghi di lavoro è considerata necessaria poiché contribuisce a rendere gli ambienti più accoglienti e stimolanti per coloro che quotidianamente vi svolgono le attività lavorative. L’esposizione, che si dipana tra le sale e gli uffici del Piano d’onore (secondo piano) e terzo piano dell’edificio, diventa un sollievo estetico prestigioso anche per i cittadini che hanno bisogno di accedere ai vari servizi e, inoltre, potrà essere ammirata da tutti coloro che dedicano una visita al Palazzo Comunale. 

17/05/2024 19:45
Morrovalle, disinfestazione del Pincio: tornano le coccinelle per combattere gli afidi

Morrovalle, disinfestazione del Pincio: tornano le coccinelle per combattere gli afidi

Dopo i buoni riscontri dello scorso anno, che avevano visto Morrovalle tra i primissimi comuni delle Marche a seguire questa strada, l’amministrazione comunale ha scelto di riproporre anche quest’anno un intervento a impatto zero per la disinfestazione dagli afidi dei tigli del Pincio: quello affidato alle larve di coccinella. Il principio è molto semplice: gli "insetti portafortuna" allo stato larvale sono molto golosi di afidi, i tipici pidocchi che compaiono sulle foglie degli alberi e che nutrendosi di essa producono la melata, la secrezione appiccicosa che molto spesso troviamo depositata sopra le auto in sosta o su pavimentazioni e recinzioni. Sfruttando questa "voracità", si procede al lancio sulle piante di migliaia di larve di coccinella, che pian piano iniziano il loro lungo banchetto. Un trattamento che, a differenza di quello a base di prodotti chimici, non produce risultati immediati, ma che nell’arco di alcuni giorni porta comunque a eccellenti risultati. Le larve, poi, nel giro di qualche settimana, diventano adulte e riproducendosi continuano la loro opera di nutrizione a base di parassiti. La scelta della coccinella come "arma" da utilizzare è dovuta al fatto che si tratta di un insetto comune nell'ecosistema italiano: l’alternativa sarebbe stata quella di usare specie non endemiche, col rischio però di introdurne di "aliene" con la conseguente insorgenza di altri tipi di problematiche.  

17/05/2024 19:30
Caccia al tesoro in centro storico: torna la seconda edizione di "Geocaching Tolentino"

Caccia al tesoro in centro storico: torna la seconda edizione di "Geocaching Tolentino"

Domenica 26 maggio si terrà la seconda edizione della "Geocaching Tolentino", innovativa caccia al tesoro. Il programma prevede alle ore 14 il ritrovo e la registrazione delle squadre in piazza della Libertà, davanti al Punto Informativo Iat. A seguire, dalle ore 14:30 alle ore 16:30, è in programma la prima fase della caccia al tesoro. Dalle ore 16:30, sempre in piazza della Libertà, food trucks con specialità locali. Dalle ore 17 alle ore 18, la fase finale della caccia al tesoro. Dalle 18 alle 19 le premiazioni. Questo il regolamento della manifestazione. Sono ammesse le prime 15 squadre iscritte. Ogni squadra dovrà essere composta da un minimo di 3 a un massimo di 5 partecipanti. Le squadre in cui sono presenti minori devono includere almeno un adulto come referente. Le iscrizioni devono essere inviate tramite e-mail all'indirizzo geocachingtolentino@gmail.com entro e non oltre il 25 maggio, includendo: nome della squadra; nome utente/profilo geocaching; nomi dei membri della squadra; nome, numero di telefono ed email del referente della squadra. La caccia al tesoro si terrà nelle vie del centro storico della città, con l'invito a evitare l'uso di auto, moto e altri mezzi inquinanti. La partecipazione è gratuita, in linea con lo spirito del geocaching. Ogni squadra riceverà il regolamento, da firmare dal referente della squadra.  Si dovrà indicare il profilo dell'app Geocaching che registrerà i ritrovamenti digitali delle cache, valido per la propria squadra, e uno o due numeri di telefono per creare un gruppo Whatsapp attivo solo per l'evento. È consentito l'uso di uno smartphone con l'app ufficiale Geocaching disponibile per Android e iOS. Le squadre devono rispettare le regole del Geocaching, inclusa la cura delle cache e dei luoghi circostanti, nonché l'ordine di arrivo e le regole specificate nel punto 11. Dovranno essere trovate tutte le cache indicate nel successivo "passaporto" nel minor tempo possibile.  Il gioco si svolgerà in due fasi. Prima fase: ritrovamento delle cache secondo i percorsi indicati. Seconda fase: ritrovamento del tesoro finale. La giuria stabilirà l'ordine di partenza delle squadre e il numero della cache da cui iniziare. Ogni squadra riceverà un "passaporto" che elencherà tutte le cache da trovare durante l'evento. Una volta trovate tutte le cache, la giuria fornirà in Piazza della Libertà l'indizio finale per scoprire il tesoro finale. La classifica sarà determinata in base al numero di cache trovate, al tempo impiegato e all'ordine di iscrizione online, con consegna dell'indizio finale rispettando l'ordine della classifica parziale. L'evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dall'assessore al turismo Diego Aloisi, dall’organizzatore Enrico Seri di Geocaching Tolentino alla presenza di Edoardo Costantini e Michele Polisano di Zagreus, Tatiana Raffaelli della Pro Loco 2.0, Arianna Iommi e Paola Giorgi di Hub 62029, Silvano Ronconi dell’Associazione Corteo storico e Paolo Pettinari di Tolentino Arte e Cultura.    

17/05/2024 18:40
Civitanova - Va al pronto soccorso dopo la rissa, le telecamere lo inchiodano: denunciato

Civitanova - Va al pronto soccorso dopo la rissa, le telecamere lo inchiodano: denunciato

Partecipa ad una rissa, finisce al pronto soccorso e riferisce di aver subito un'aggressione: dopo giorni di indagini viene identificato dalle telecamere di videosorveglianza e denunciato. Il fatto violento risale alla notte dello scorso 28 aprile, in prossimità di una discoteca in corso Garibaldi, a Civitanova Marche.  In base agli approfondimenti operati dagli investigatori del locale commissariato, è emerso come nella rissa siano stati coinvolti due distinti gruppi di giovani, tutti fuggiti prima dell'arrivo degli agenti. Fondamentali ai fini delle indagini sono state le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza. Nell'immediatezza del fatto, infatti, la volante era riuscita a rinvenire soltanto un indumento con tracce di sangue, che non è stato possibile ricondurre al proprietario, stante la mancanza di documenti o identificativi sul capo. Proprio dalle immagini della videosorveglianza è stato individuato il soggetto, residente a San Severino Marche, che si era recato al pronto soccorso del locale ospedale subito dopo la colluttazione, dichiarando di aver subito un'aggressione da parte di più soggetti, a lui sconosciuti.  Si trattava, invece, di uno dei partecipanti alla rissa. È stato, quindi, deferito all’autorità giudiziaria ed immediato è scattato il Dacur da parte del Questore di Macerata: non potrà più frequentare il locale per un anno.   

17/05/2024 18:20
Offerte di lavoro del 17 maggio 2024, Confindustria ricerca due nuove figure professionali: ecco quali

Offerte di lavoro del 17 maggio 2024, Confindustria ricerca due nuove figure professionali: ecco quali

Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore dello stampaggio di materie plastiche un/a impiegato/a amministrativo/a (codice annuncio Conf 459). La risorsa si occuperà degli adempimenti amministrativo-contabili, del controllo di gestione e di attività inerenti il controllo qualità. Requisiti richiesti: laurea in discipline economiche o diploma di Istituto Tecnico Commerciale; esperienza nel ruolo; buona padronanza della lingua inglese. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY Secondo annuncio - Confindustria Macerata ricerca azienda che produce pavimenti, accessori e rivestimenti in graniglia e altri materiali un/a ingegnere gestionale (codice annuncio Conf 460). La risorsa si occuperà della pianificazione e programmazione della produzione, dell’inserimento di distinte base e della gestione delle risorse lavorative. Requisiti richiesti: esperienza consolidata in almeno una delle attività descritte; buone competenze nell’utilizzo di soluzioni MRP. Sede di lavoro: provincia di Macerata (zona non costiera). Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY I presenti annunci sono rivolti a entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03..   

17/05/2024 17:45
"Sono Cambiato", lo show di Angelo Duro che sta conquistando l'Italia arriva a Porto Recanati

"Sono Cambiato", lo show di Angelo Duro che sta conquistando l'Italia arriva a Porto Recanati

Angelo Duro, il celebre comico italiano noto per il suo stile provocatorio e dissacrante, porta in scena il suo ultimo spettacolo intitolato “Sono Cambiato” all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati il 10 agosto. L’evento, prodotto da “Da Solo Produzioni”, la società fondata dallo stesso comico, sta registrando un incredibile successo nei teatri di tutta Italia. Il titolo dello spettacolo, "Sono Cambiato", annuncia un'evoluzione nel percorso artistico di Angelo Duro. Sul manifesto promozionale, una scritta a caratteri cubitali comunica chiaramente al pubblico che l'artista non è più quello di prima. Questo cambiamento, sottolineato con enfasi, stuzzica la curiosità degli spettatori, che si chiedono in che modo Duro abbia trasformato il suo approccio comico e i suoi contenuti. Lo potranno scoprire il 10 agosto a Porto Recanati, per un appuntamento che si preannuncia unico e ricco di risate.

17/05/2024 17:28
Macerata, imparare a gestire i conflitti: l'arte della mediazione al Liceo Scientifico "Galilei"

Macerata, imparare a gestire i conflitti: l'arte della mediazione al Liceo Scientifico "Galilei"

“Parliamone: impariamo a comunicare per gestire i conflitti”. Gli studenti del Liceo Scientifico Statale "G. Galilei" di Macerata hanno concluso un interessante percorso, finalizzato all’acquisizione di un ascolto attivo, al motto “Ascoltare per capire, e non per rispondere”. Il progetto, promosso dall’ Unione Nazionale Avvocati per la Mediazione (UNAM) dal titolo “Parliamone: impariamo a comunicare per gestire i conflitti” al quale il Liceo Scientifico Statale "G. Galilei" di Macerata ha aderito, ha interessato i giovani delle classi 3 L, Indirizzo Scienze Applicate e 2 D, indirizzo Economico Finanziario ed è stato coordinato dall’ avvocato Francesca Serafini e dalla professoressa Alessandra Pizzichini. Gli incontri sono stati condotti dalla formatrice, l'avvocato Marisa Abbatantuoni che riveste il ruolo di mediatore commerciale e familiare presso l’organismo di mediazione dell’ Ordine degli Avvocati di Macerata dal 2011, e che quotidianamente affronta le situazioni conflittuali nelle quali sono coinvolte più persone tentando di ristabilire, prioritariamente, la comunicazione per poi approdare ad una soluzione soddisfacente per entrambe le parti nel rispetto dello schema WIN – WIN.  L’ avvocato Abbatantuoni, che è anche counselor professionista, afferma che “una errata comunicazione è la causa principale delle incomprensioni che portano poi a confliggere. Ripristinare o costruire una comunicazione empatica è il primo passo per superare gli ostacoli relazionali, in famiglia, al lavoro, nella vita sociale. La prima cosa che faccio come mediatore è ristabilire o normalizzare la comunicazione …se si salta questo passaggio difficilmente si otterranno dei risultati soddisfacenti. Quello che insegno ai giovani è ascoltare l’altro per capire anche quello che non viene detto, questo lo si può fare solo maneggiando delle tecniche che in parte ho illustrato nelle mie lezioni. Ad esempio la riformulazione, oppure l’arte del saper domandare…cose che sembrano semplici, ma che richiedono molto impegno e volontà di migliorarsi e di abbandonare i propri costrutti”.  La finalità del percorso di volontariato divulgativo, operato da Unam, in tutte le regioni italiane attraverso le sue 42 sedi, è far comprendere agli studenti che è possibile relazionarsi in modo differente uscendo dallo schema ragione/torto, operando un salto di paradigma nel quale il metodo avversariale viene sostituito da un metodo cooperativo, fondato sull’ ascolto attivo e sulla comunicazione non violenta. “Tutti vogliamo essere ascoltati e capiti, e sovente abbiamo la presunzione che la nostra sia l’unica verità o l’unica soluzione giusta”, continua Abbatantuoni, coadiuvata, nell’ attività formativa, anche dal Responsabile dell’Odm dell’Ordine degli ìavvocati di Macerata Massimo Gentili e dal presidente dell’Unam Macerata avvocato Massimo Cesca, “tuttavia c’è poca propensione all’ascolto, a comprendere quello che l’altro ci vuole dire e perché, o meglio quando si confligge si ascolta per rispondere e  raramente per capire. Ci si preoccupa di replicare a tono e magari ad alta voce, ma non ci interessa indagare quali bisogni ci siano sotto le prese di posizione e le richieste della persona che abbiamo di fronte.. questa modalità di relazionarsi crea un muro tra me e l'altro spesso impenetrabile, che impedisce qualsivoglia soluzione che possa soddisfare i nostri bisogni".  Dunque, è necessario imparare ad ascoltare per capire e non per rispondere, questo è il primo tassello per avere relazioni di qualità e superare le immancabili incomprensioni che tutti i giorni ci troviamo a fronteggiare: uscire dalla trappola del conflitto significa migliorare la qualità della nostra vita in tutti gli ambiti, anche in quello scolastico.

17/05/2024 17:26
Macerata, al Don Bosco 150 alunni per Eureka! Funziona: ecco le scuole vincitrici

Macerata, al Don Bosco 150 alunni per Eureka! Funziona: ecco le scuole vincitrici

Giovedì 16 maggio, al Teatro Don Bosco di Macerata, più di 150 ragazzi hanno partecipato alla finale di "Eureka! Funziona!". L'evento, promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata in collaborazione con Federmeccanica e il Ministero dell’Istruzione, ha visto “salire” sul podio: per le scuole medie la classe 2B dell’Istituto Comprensivo "Lorenzo Lotto" di Monte San Giusto con il progetto “Magic Roulotto”; per le scuole elementari il primo posto in classifica è andato alla classe 5A dell’istituto “G. Ginobili” di Petriolo con “Il sistema solare”. "Eureka! Funziona!" mira a sviluppare la cultura tecnica e scientifica nelle scuole attraverso l’ideazione e la costruzione di un giocattolo tecnologico (quest’anno incentrato sul tema della meccanica), utilizzando un kit fornito da Federmeccanica. Questo approccio integra teoria e pratica, stimolando creatività, lavoro di squadra e capacità imprenditoriali. Carlo Rotini, delegato del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata, ha dichiarato: “I ragazzi ogni volta ci stupiscono: se riusciamo a trasferire loro i concetti di innovazione e conoscenza, con responsabilità e la giusta dose di curiosità, riusciranno a essere i protagonisti del cambiamento che noi tutti auspichiamo. Il successo dell’iniziativa ci spinge a continuare coinvolgendo sempre più studenti". Molto caloroso è stato l’augurio di Carmina Laura Giovanna Pinto, delegata dell’Ufficio Scolastico Regionale, che ha salutato e incoraggiato i giovani partecipanti a fare tesoro di questa esperienza di learning by doing. Teresa Lapucci, del team di ricerca avanzata della Clementoni, ha illustrato le analogie tra le fasi del progetto scolastico e quelle del suo team nel lancio di un giocattolo vero.  Grazie alla conduzione di Francesco Facciolli, l’evento è stato molto partecipato dai ragazzi, che con entusiasmo hanno seguito attentamente ogni fase della giornata. L’evento si è concluso con il plauso di tutto il corpo insegnante, dato il carattere multidisciplinare dell’iniziativa.    

17/05/2024 16:53
Cozze e cambiamenti climatici: l'Università di Camerino ne studia il legame

Cozze e cambiamenti climatici: l'Università di Camerino ne studia il legame

C’è un legame tra l’intensa moria di cozze registrata a fine estate 2022 lungo la costa Picena e l'attuale crisi climatica? È a questo interrogativo che ha provato a dare una risposta lo studio condotto dai ricercatori in forza all’Unità di Ricerca e Didattica San Benedetto del Tronto (URDiS) dell’Università di Camerino, Luca Bracchetti, Martina Capriotti, Paolo Cocci, Massimiliano Fazzini, Francesco A. Palermo, e recentemente pubblicato su un’importante rivista scientifica internazionale. Sono diversi anni che Unicam studia l’ecosistema marino della costa picena ed è proprio grazie a tale impegno che nel 2017 è stato proposto alla Commissione Europea come sito di importanza comunitaria "Costa del Piceno - San Nicola a Mare". Ed è proprio dal Sito marino di Importanza Comunitaria "Costa del Piceno – San Nicola a Mare" di Grottammare che ha preso il via lo studio, che si è esteso poi lungo il litorale sud, fino a Martinsicuro. Secondo i ricercatori, i cambiamenti climatici che interessano sempre più marcatamente la vita di tutti i giorni influenzerebbero in maniera determinante tale drammatico processo. Grazie all’analisi integrata di dati biologici e meteo, infatti, risulta palese che le intense e reiterate ondate di calore verificatesi tra luglio e agosto 2022, in combinazione con il prolungato periodo di siccità che ha interessato l’Italia a partire dal mese di dicembre 2021, ha determinato l’incapacità dei mitili di sopravvivere a circostanze assolutamente eccezionali. Le cozze, quindi, sono state contemporaneamente esposte a temperature elevate per un periodo troppo prolungato e a scarsità di cibo legata alle ridottissime portate dei fiumi più importanti del territorio italiano che sfociano nell'alto adriatico (esse sono organismi filtratori che si alimentano di sostanza organica portata in mare essenzialmente dai fiumi). "Chiunque abbia mai messo la 'testa sott’acqua' in prossimità degli scogli della nostra zona - sottolineano i ricercatori Unicam - ricorderà senz’altro una fitta copertura degli stessi da parte dei mitili; a settembre 2022 la situazione era cambiata drasticamente, tanto che gli scogli sommersi erano praticamente privi degli organismi marini che di solito vivono a stretto contatto con questo substrato". "Vogliamo anche ringraziare - proseguono – gli allevatori di mitili della zona per il proficuo scambio di informazioni, utili anche alla comprensione di questi nuovi scenari ambientali". I risultati dello studio sono inoltre stati presentati all’attenzione della comunità scientifica in occasione del Simposio "Cambiamento della Biodiversità nell'Antropocene", tenutosi presso il Fano Marine Centre lo scorso aprile e saranno nuovamente presentati in occasione della fiera scientifica internazionale Remtech che si svolgerà a Ferrara dal 18 al 20 settembre prossimi.

17/05/2024 16:38
Un’app per genitori e la canapa nell’edilizia: le idee del laboratorio imprenditoriale di UniMC

Un’app per genitori e la canapa nell’edilizia: le idee del laboratorio imprenditoriale di UniMC

Un’app per il supporto genitoriale attraverso l’intelligenza artificiale e l’utilizzo della canapa a scopo edilizio. Sono le due idee di start-up più innovative premiate oggi a Villa Lauri durante la giornata conclusiva del laboratorio “Entrepreneurial Minds”, ideato e promosso dall’Università di Macerata in collaborazione con l’Istituto Adriano Olivetti e con l’incubatore maceratese “The Way”: un percorso formativo interdisciplinare nato per stimolare la competenza imprenditoriale nelle nuove generazioni.  Le sei proposte finali sono state passate al vaglio di una giuria di esperti. Ad aprire la competizione finale, il rettore John Mc Court in collegamento da Roma e la coordinatrice del progetto Laura Marchegiani, delegata per il Placement, Orientamento alla carriera, Spin off e brevetti. Tra i presenti: Katiuscia Cassetta per il Comune di Macerata, il responsabile dell’area innovazione di Confartigianato Imprese Macerata Ascoli Fermo Giuseppe Ripani, la presidente di Cna Imprese Donna della provincia di Macerata Daniela Zepponi, il sovrintendente dell’Associazione Arena Sferisterio Flavio Cavalli, la presidente dell’Ordine degli avvocati Maria Cristiana Ottavianoni, il vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori Michele Sasso, rappresentanti dell’Università Politecnica delle Marche, The Way, Grottini Lab, incubatore The Ive, Intesa San Paolo, Unistay e rappresentanti di studenti e dottorandi. Il gruppo vincitore riceverà un anno di consulenza per l’incubazione dell’impresa.  Ad essere premiati per la loro innovatività sono stati i progetti: GroPa, Growing Parents, di Maria Elena Milantoni e Sabrina Pasquini, un’app che, grazie all’intelligenza artificiale, facilita il contatto tra genitori e professionisti educativi competenti per le specifiche esigenze; Hemprotection, di Elena Paniccià, Camilla Striani, Lorenzo Cecarelli che punta a creare dei fogli di canapa da applicare alle pareti esterne degli edifici per ripararli dagli da agenti atmosferici, in linea con un processo di recupero delle tradizioni e con l'obiettivo “Decarbonizzazione 2050". Il premio speciale per l'idea di start-up più sostenibile è stato invece assegnato a ApprovvigionaMente di Vanessa Camilletti, Elisa Ballini, Elisa Re e Gianmarco Storani: un software in grado di gestire autonomamente l'ordine delle merci nella grande distribuzione, allo scopo di contrastare lo spreco.  Le altre proposte partecipanti: Detro di Pietro Ascani, Gloria Gismondi, Abramo Ercoli, Giulia Scortichini, Francesco Elisei, Derege Dilorenzo, brand con capi esclusivamente double-face; Safe Guard di Fulvio Borredon, Ludovica Matino, Pamela Latifi, un kit antiviolenza per far sentire le donne al sicuro; E-stadium di Giorgio Vallesi, Chiara Cortucci, Piero Ruani, Federica Dell'Accio, un'app per organizzare itinerari durante una giornata allo stadio.   

17/05/2024 16:22
Il rimorchio del camion prende fuoco, caos in A14: l'autostrada resta chiusa al traffico (FOTO e VIDEO)

Il rimorchio del camion prende fuoco, caos in A14: l'autostrada resta chiusa al traffico (FOTO e VIDEO)

Il rimorchio del camion prende fuoco in galleria: l'autostrada A14 resta chiusa in entrambi i sensi di marcia. L'incidente è avvenuto poco dopo le 14 di oggi, al chilometro 309+900 in direzione nord, poco prima dell'entrata della galleria Monte Renzo, nei pressi dello svincolo di San Benedetto del Tronto.   Resosi conto delle fiamme, l’autista del mezzo ha provveduto a staccare il rimorchio dal tir, che, però, ha ripreso autonomamente la marcia urtando dapprima contro il guardrail e successivamente un'auto in transito. Fortunatamente per l'uomo, dopo le cure in loco, non è stato necessario il trasferimento in pronto soccorso. Sul posto sono giunti immediatamente i vigili del fuoco del locale distaccamento, supportati da un'autobotte giunta da Ascoli. Una volta spento l’incendio, si è provveduto alla bonifica della zona incidentale.  L'autostrada è rimasta chiusa in entrambi i sensi di marcia per il tempo necessario alle operazioni di soccorso. Tra Pedaso e San Benedetto si sono registrati sino a due chilometri di coda, mentre 3 chilometri di coda si sono formati all'uscita obbligatoria di San Benedetto del Tronto. Presenti anche il personale di autostrade e gli agenti della polizia stradale. 

17/05/2024 16:20
Uno street food indoor nel cuore di Macerata, il 24 maggio inaugura la "Pura Follia" di tre fratelli

Uno street food indoor nel cuore di Macerata, il 24 maggio inaugura la "Pura Follia" di tre fratelli

Al via la nuova avventura di tre fratelli maceratesi, Giovanni, Damiano e Lorenzo Canesin. Il 24 maggio, alle ore 17:30, in via Ghino Valenti 10/d, i tre inaugureranno la loro pizzeria con un format unico in tutto il territorio, come ci ha spiegato Giovanni, il maggiore dei fratelli: “Sarà uno street-food indoor, come una fiera culinaria ma in uno spazio al chiuso” e continua: “Niente a che fare con il concetto classico di pizzeria dove ci si siede e si aspetta, da noi sarà sempre una festa”. Giovanni ha poi continuato a raccontare gli ultimi dieci anni della sua vita che lo hanno visto protagonista in esperienze lavorative in giro per il mondo, dall’Australia fino a Londra, passando per la Spagna e l’Olanda: “Tutto quello che ho imparato ho deciso di riportarlo in Italia e metterlo in pratica con i miei fratelli”. Pura Follia, questo il nome del locale, aprirà i battenti il prossimo venerdì 24 maggio, appunto, con una inaugurazione magica: “a modo nostro” come ha sottolineato Damiano, il quale non vede l’ora di tirare su la serranda dopo mesi di lavoro: “Vi aspettiamo dalle 17:30, non fatevelo raccontare”. Nello staff ci sarà anche Ibraim, un ragazzo giovanissimo che vive in una struttura messa a disposizione dalla Caritas di Macerata e che si dice felicissimo di questa enorme possibilità. Per tutti gli altri dettagli, che non ci hanno voluto fornire per mantenere ancora un po’ di mistero, ma che fra un sorriso e l’altro abbiamo inteso saranno in serbo altre sorprese, bisognerà attendere il 24 maggio, dove questa “Pura Follia” prenderà ufficialmente il via.

17/05/2024 16:00
Apiro, affidati i lavori per la Collegiata di Sant'Urbano: sul piatto 750mila euro

Apiro, affidati i lavori per la Collegiata di Sant'Urbano: sul piatto 750mila euro

Sono stati affidati i lavori per la ricostruzione della Collegiata di Sant'Urbano, principale chiesa di Apiro. A curare la gara l'Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche, che è il soggetto attuatore dell’intervento. "La Collegiata di Apiro è particolarmente rilevante per la comunità locale - commenta la struttura commissariale sisma 2016 -. Grazie a un impegno costante dell'Arcidiocesi e dell'Arcivescovo Francesco Massara, in collaborazione con l’Ufficio del Soprintendente speciale per il sisma del Ministero della Cultura, con la regione e con l'ufficio speciale ricostruzione, la ricostruzione delle chiese del territorio è pienamente avviata". "Fondamentale il confronto in questi mesi per individuare e superare eventuali problematiche, legate all’aumento dei prezzi e anche alla delicatezza di interventi che riguardano l’identità culturale e spirituale di tutto il territorio. A tal proposito, ricordiamo anche l’inaugurazione, il prossimo 15 giugno, della chiesa di San Giuseppe in piazza del Popolo a San Severino Marche, che finalmente riaprirà le porte al culto dopo un intervento da 2 milioni di euro", conclude nella nota la struttura commissariale. "Grazie alla Struttura commissariale 2016 finalmente siamo riusciti a dare in affidamento la Collegiata di Apiro, uno dei gioielli di tutte le Marche, per la grande gioia delle nostre comunità", dichiara l’Arcivescovo Francesco Massara. La ricostruzione della Collegiata di Sant’Urbano vale 750 mila euro, di cui oltre 520 mila euro per i lavori di restauro, ristrutturazione e consolidamento. Si tratta di un edificio di grande importanza storica e artistica, costruito negli anni '30 del XVII secolo. È nota per la 'stanza del tesoro' nella sacrestia, che conserva arredi lignei del 1774 e una raccolta di quadri, paramenti sacri, candelieri, croci in bronzo dorato e busti di santi. Questo "tesoro" è custodito dietro una robusta porta di ferro con tre chiavi, e sebbene abbia subito riduzioni nel tempo, resta di grande valore.          

17/05/2024 15:40
Tolentino, la stagione musicale del Coro Polifonico prende il via alla Basilica di San Nicola

Tolentino, la stagione musicale del Coro Polifonico prende il via alla Basilica di San Nicola

La stagione musicale 2024 del Coro Polifonico "Città di Tolentino" vedrà protagonisti oltre il coro anche molti altri artisti che proporranno repertori estremamente variegati, dalla musica medioevale fino a brani di cantautori italiani dei nostri giorni, per concludersi con il tradizionale concerto di Natale. La stagione si aprirà con un concerto di assoluto valore, venerdì 24 maggio alle 21:15, presso la Basilica di San Nicola a Tolentino, dove la Form - Orchestra Filarmonica Marchigiana, il noto pianista Lorenzo di Bella, Cihat Askin al violino, i Solisti dell’Accademia di Arte lirica di Osimo e ovviamente il Coro tolentinate, diretto dal Maestro Aldo Cicconofri, si esibiranno sotto la direzione del maestro canadese Michel Brousseau. Nel meraviglioso scenario della Basilica di San Nicola, verrà proposto un repertorio di musiche di F. Schubert, con l’esecuzione del "Concerto in Re magg". per violino e orchestra e la "Messa il Sol magg. Op.167" per soli coro e orchestra e, di L.V. Beethoven, la "Romanza in Fa magg." sempre per violino e orchestra e, in conclusione, la "Fantasia Corale in Do min. Op. 80" per Pianoforte, Soli, Coro e Orchestra. Si avvia con questo primo grande evento anche l'esperienza della nuova presidente del Coro Polifonico, Rosalia Calcagnini che nel presentare il programma sottolinea: "Il titolo del concerto, Vienna Spirituale 'Pace e Letizia', prende spunto dalle parole della 'Fantasia Corale' di un Beethoven particolarmente ispirato da un testo scritto da J. Kuffner, musicista e compositore tedesco, inneggiante alla Pace e alla Letizia del cuore, che si possono raggiungere grazie all’arte, linguaggio universale di condivisione tra i popoli".. "In un momento storico come quello attuale, a fronte di tutte le tensioni che si riscontrano nel mondo, il Coro Polifonico, insieme a tutti gli artisti che si esibiranno, vuole lanciare un messaggio di Pace, fondato sulla condivisione e sull’ascolto  aggiunge Calcagnini -. Con l'occasione vorrei ringraziare il comune di Tolentino, nella figura del sindaco Sclavi, che ha concesso il patrocinio ed ha compartecipato l’intera stagione musicale, nonché il Consiglio Regionale delle Marche che ci ha onorati compartecipando l’evento. Inoltre, un plauso al Priore di San Nicola, Padre Giustino Casciano, con l’intera Comunità Agostiniana per la cordiale ospitalità e disponibilità e a tutti i generosi sponsor, senza i quali non sarebbe stato possibile offrire gratuitamente ai cittadini un concerto di questo livello, che vede la presenza di tanti artisti di fama internazionale".  Nel corso del concerto si esibiranno circa 40 coristi, inoltre 38 elementi dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, il maestro Lorenzo Di Bella come solista al piano, Cihat Askin violino solista e ben 8 cantanti solisti dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo. Il concerto è organizzato con la compartecipazione del Consiglio Regionale delle Marche e il Patrocinio e la compartecipazione del Comune di Tolentino. Il concerto sarà ad ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria e ritiro del biglietto presso il Punto Informativo, in Piazza della Libertà, a Tolentino (tel: 375/5995865).    

17/05/2024 15:40
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