Il comandante della polizia locale di Macerata Danilo Doria ha firmato un'ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione stradale per l’esecuzione di riprese audiovisive in piazza della Libertà previste lunedì 17 luglio dalle 8:00 alle 15:00.
Il provvedimento prevede, in piazza della Libertà, il divieto di sosta con rimozione coatta anche nei posteggi riservati alle persone con disabilità e la sospensione della circolazione stradale per il tempo strettamente necessario alle riprese video.
La città di Mogliano si è classificata prima al concorso “Piccolo Comune Amico” nella categoria artigianato per aver promosso l’arte dell’intreccio. Il progetto realizzato dal Codacons, in collaborazione con Coldiretti, Fondazione Symbola, Aci, Enac, Touring Club Italiano, Intesa San Paolo, Poste Italiane, con il patrocinio di Anci, Uncem e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha lo scopo di promuovere lo sviluppo dei Comuni italiani con meno di cinquemila abitanti.
Mercoledì 12 luglio il sindaco Cecilia Cesetti, accompagnata dagli assessori Ilenia Marcattili, Flavio Zura, Adriano Nardi e dal consigliere Vincenzo Lombi si sono recati a Roma nel prestigioso Palazzo Rospigliosi per partecipare alla cerimonia di premiazione.
Il premio "Piccolo Comune Amico" consiste nella realizzazione di campagne pubblicitarie e promozionali gratuite, che avranno una diffusione nelle aree di servizio della rete autostradale e su tutti i canali comunicativi dei partner del progetto. In tal modo, il Comune di Mogliano potrà far conoscere le sue eccellenze in tutto il mondo, anche in diverse lingue.
La vittoria del premio "Piccolo Comune Amico" è motivo di grande orgoglio per i moglianesi in quanto rappresenta un'importante opportunità di crescita e sviluppo. Quella dell'intreccio è una nobile arte artigiana che si tramanda in paese da generazioni, una pratica che ha resistito al passare del tempo e che continua ad affascinare per la sua bellezza e la sua unicità.
Fin dall'800 il lavoro d'intreccio era complementare al lavoro dei campi e poi diventato prevalente, con la lavorazione del giunco e del vimine, che in passato venivano utilizzati per creare oggetti di uso quotidiano come cesti, panieri e cappelli. Oggi, al contrario, gli artigiani sono considerati veri e propri maestri dell'intreccio: con le loro mani sapienti creano oggetti di grande valore artistico e artigianale, facendo della bottega un punto di riferimento per gli appassionati di artigianato di alta qualità sia in Italia che all'estero.
Civitanova Marche ospiterà sabato 15 e domenica 16 luglio, la prima edizione di "Libri in Festa – Lettori si diventa", il festival del libro dedicato ai bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni. L'evento, promosso dal Comune di Civitanova Marche – Assessorato al Welfare nell’ambito del progetto "Civitanova Città con l’Infanzia", si articolerà in due pomeriggi, in due diverse location: sabato al Varco sul Mare, domenica in piazza della Libertà e nel chiostro di San Francesco a Civitanova Alta.
Il ricco programma prevede giochi, letture, incontri con gli undici autori presenti, un mercatino del libro e 27 laboratori sperimentali con percorsi differenziati e integrati per bambini, ragazzi e genitori. Il tutto attraverso contenuti che uniscono momenti di gioco e divertimento a quelli di riflessione, per dare rilievo al valore della lettura sotto il profilo culturale, educativo e sociale.
Questa mattina si è svolta la conferenza stampa di presentazione con gli assessori Barbara Capponi (Welfare) e Manola Gironacci (Turismo) e la consigliera comunale Paola Campetelli. C’erano inoltre il presidente di ArTime Francesco Marilungo, e i rappresentanti delle realtà coinvolte: lo scrittore Gianluca Marinangeli, Simone Giaconi di Giaconi editore, Simone Forani di Anffas, Irene Ortolani per ‘Il Faro’, Graziella Santarelli per ‘La terra degli arcobaleni’, Olindo Iualé dell'Anc cittadina, Vittorio Rinaldelli di Rinaldelli Immobiliare (sponsor).
Il progetto, realizzato dall’Associazione ArTime, si inserisce nel percorso di sensibilizzazione e attenzione che il comune di Civitanova Marche ha avviato verso il mondo dell’infanzia, dei giovani e delle famiglie con iniziative di particolare interesse verso le persone svantaggiate o diversamente abili per favorirne l'integrazione e la socializzazione.
"QLibri in Festa – lettori si diventa" intende proprio valorizzare, in collaborazione con altre organizzazioni pubbliche e private del territorio, la lettura come strumento formativo ed educativo in una società sempre più immersa nel sistema digitale, con appuntamenti dedicati a bambini e ragazzi che non saranno solo spettatori ma anche protagonisti attivi della manifestazione.
"Abbiamo fortemente voluto offrire una due giorni dedicata alla lettura per tutti i nostri cittadini, piccoli e grandi – spiega l’assessore Capponi - sono previste infatti presentazione dei volumi e laboratori pensati per diverse fasce di età. Quando l'assessorato in autunno ha offerto ai nostri studenti la possibilità di visitare la fiera del libro a Roma, abbiamo visto grande interesse e necessità di avvicinarsi alla lettura, confermato anche nel confronto con gli insegnanti. Ringrazio i molti attori che collaboreranno con noi per costruire insieme questo momento di divertimento, formazione e inclusione: l'evento sarà infatti accessibile a tutti tramite Lis e assistenza alla comunicazione".
"Abbiamo incluso questa bella iniziativa nel cartellone Civitanova Unisce predisposto dall’Assessorato al Turismo – ha spiegato l'assessore Gironacci -. Ringrazio l’assessore Capponi per avermi coinvolta nella programmazione, è importantissimo organizzare questo tipo di eventi per sensibilizzare i bambini e i più giovani alla lettura".
"Come associazione ArTime - commenta il presidente Francesco Marilungo - siamo operativi dal 2010 nell'organizzazione di eventi nell'ambito del teatro di strada. Una esperienza pluriennale che ci ha permesso negli anni di allargare sempre di più il raggio di azione della nostra associazione fino ad arrivare a questo progetto che è caratterizzato da un notevole spessore sociale, culturale e formativo. Un grazie al Comune di Civitanova Marche e all'Assessore al Welfare Barbara Capponi per aver compreso a pieno e sostenuto la nostra proposta".
"Libri in Festa – lettori si diventa" sarà aperto, sabato 15 luglio alle 16 al Varco sul Mare, dalla presentazione del libro "Civitanova Marche – Una città da favola", volume scritto ed illustrato dagli studenti degli Istituti Comprensivi civitanovesi, nell'ambito di un progetto editoriale inserito all'interno della progettualità "Civitanova Città con l'Infanzia".
Seguiranno gli incontri con gli autori Elisa Caporalini, Piero Massimo Macchini, Stella Sacchini, Nicola Bordonaro e Gianluca Marinangeli. Contemporaneamente saranno ben 15 i laboratori gratuiti rivolti a bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni.
Domenica il festival si sposta a Civitanova Alta, in Piazza della Libertà e nel Chiostro di San Francesco. Il pomeriggio sarà aperto, sempre alle 16, dagli incontri con gli autori Miriam Marzetti. Laura Gentili e Barbara Cerquetti.
Alle 17:30 si proseguirà con il reading letterario a due voci "Le Marche e la magia delle parole", ispirato alle pubblicazioni della casa editrice Giaconi Editore. A chiudere la rassegna le presentazioni dei libri di don Terenzio Pastore, Luigi Finucci e la testimonianza dei genitori di Lisa Rossi.
Anche domenica saranno numerose le attività laboratoriali, aperte al pubblico delle 16 alle 20. Il programma è consultabile in dettaglio nella pagina Facebook “Libri in Festa – lettori si diventa” (informazioni all'indirizzo email: libriinfestafestival@gmail.com e al 347.6022024).
Si sporge troppo dal parapetto e fa un volo di circa 5 metri: uomo soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto questa mattina, intorno alle 9, all'altezza del parapetto sovrastante il canale Genica, a Pesaro.
L'uomo, un anziano, ha riportato diversi traumi visto che in questo periodo dell'anno il canale è in secca. Sul posto è immediatamente intervenuta una squadra dei vigili del fuoco, che è scesa nel canale - congiuntamente al personale del 118 - raggiungendo l’uomo per le prime cure, mentre sopra il personale con l'autoscala organizzava il recupero del malcapitato con la barella speleo. Il ferito è stato poi trasportato in eliambulanza all'ospedale regionale Torrette di Ancona in codice rosso.
Civitanova conquista la sua terza Bandiera Gialla con due bike smile, il riconoscimento della Fiab per i percorsi ciclabili e per le politiche di sensibilizzazione e di valorizzazione della mobilità in bicicletta. L'annuncio questa mattina in videoconferenza, nell’ambito dell’iniziativa “Comuni Ciclabili”, mentre la consegna ufficiale avverrà venerdì 28 luglio a Fano.
"Siamo particolarmente orgogliosi di aver ottenuto, per il terzo anno di fila, la bandiera gialla – afferma il sindaco Fabrizio Ciarapica - . Un riconoscimento che certifica il lavoro messo in campo dalla nostra amministrazione sul fronte della mobilità dolce e sostenibile. Siamo comune capofila della ciclovia Adriatica, i lavori per la realizzazione del ponte ciclopedonale sul fiume Chienti sono iniziati ed insieme agli assessori di competenza stiamo portando avanti un lavoro importante sia di progettualità legate all’estensione della rete ciclabile cittadina, ma anche sui percorsi cicloturistici".
Soddisfatta anche l'assessore alla Mobilità Sostenibile Roberta Belletti."La terza bandiera gialla è una conferma di come Civitanova stia andando nella direzione giusta. C'è ancora molto lavoro da fare, ma il percorso avviato, fatto di progetti da realizzare, idee ed eventi traineranno la nostra città verso un futuro più sostenibile. Di recente abbiamo approvato un atto di indirizzo per istituire zona 30 in alcune zone di Civitanova, pochi giorni fa abbiamo ottenuto circa 200mila euro dalla Regione, che ci consentirà di applicare importanti sconti agli abbonamenti di autobus e bike sharing per incentivare sempre di più l'utilizzo delle due ruote".
"Crediamo fortemente nello sviluppo del cicloturismo nella nostra città – ha detto l’assessore al Turismo Manola Gironacci - e questa bandiera è un ulteriore passo nella direzione che Civitanova ha già intrapreso per l’accoglienza dei cicloturisti e la promozione di politiche cittadine di mobilità sostenibile".
Il riconoscimento “Comuni Ciclabili” viene assegnato sulla base di un’analisi oggettiva dei molteplici aspetti che interagiscono con la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile. Le aree di valutazione sono quattro: mobilità urbana (ciclabili urbane/ infrastrutture, moderazione traffico e velocità), governance (politiche di mobilità urbana e servizi), comunicazione e promozione, cicloturismo.
È stata sottoscritta, anche per l’anno 2023, la convenzione tra la direzione regionale vigili del fuoco e la Regione Marche per la lotta contro gli incendi boschivi che, oltre all’attivazione di un elicottero regionale dedicato con elisuperficie a Cingoli, prevede il potenziamento del dispositivo di soccorso dei Comandi vigili del fuoco.
Il piano tecnico organizzativo contro gli incendi boschivi anno 2023 prevede, per il comando vigili del fuoco di Macerata, il potenziamento del dispositivo di soccorso ordinario con due ulteriori squadre antincendio dotate di mezzi fuoristrada idonei allo spegnimento degli incendi di bosco e vegetazione.
Una delle due squadre verrà dislocata presso la sede Centrale del Comando di Macerata mentre la seconda squadra presterà servizio prevalentemente presso la base avanzata temporanea AIB sita nel Comune di Fiastra, all’interno del Parco Nazionale di Monti Sibillini.
Tale scelta logistica strategica, oltre ad essere in linea con il piano tecnico organizzativo AIB 2023 che prevede la presenta di una squadra all’interno del parco nazionale, si inquadra a livello sperimentale anche nell’ottica dell’istituzione di un futuro “Presidio Rurale” permanente presso il Comune di Fiastra il cui progetto è stato presentato dal Comando vigili del fuoco di Macerata al dipartimento vigili del fuoco e alla presidenza dello stesso Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Le squadre antincendio boschive saranno attive per 40 giorni, a decorrere dal 15 luglio fino al 23 agosto, dalle ore 08:00 alle ore 20:00 e, in presenza di incendi boschivi, potranno essere mobilitate anche nelle ore notturne.
I vigili del fuoco ricordano che durante il periodo a maggiore rischio di incendi boschivi (1° luglio – 15 settembre) è vietata l’accensione di fuochi e che eventuali principi di incendio dovranno essere tempestivamente segnalati ai numeri 112 o 115.
Nell’ambito di un servizio antidroga svolto a Macerata, nella giornata di ieri i poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato un cittadino nigeriano (43 anni, residente nelo stesso capoluogo e disoccupato) in flagranza dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché lesioni e resistenza a pubblico ufficiale commesse nei confronti degli agenti intervenuti al momento del controllo.
L’attività investigativa, coordinata dalla locale Procura, trae origine dal monitoraggio di un soggetto nigeriano, in quanto dedito allo spaccio di eroina nelle zone centrali di Macerata. In particolare, l’uomo è stato intercettato ieri mattina dai poliziotti in borghese e pedinato mentre, con fare sospetto, percorreva a piedi viale Don Bosco, provenendo dalla stazione, in direzione del centro storico.
Gli investigatori della Squadra Mobile, senza perderlo mai di vista, hanno infine deciso di fermarlo all’altezza del civico 31 di quella via, avendo motivo di ritenere che potesse trasportare della droga. Al momento del controllo, il 43enne ha cercato di divincolarsi e scappare, opponendo resistenza nei confronti degli agenti e cercando di disfarsi di una dose di eroina che aveva in bocca (poi recuperata).
Ne sono derivati attimi di concitazione, sotto gli occhi di passanti e residenti, al termine dei quali l'uomo è stato contenuto e accompagnato in ospedale, essendo riuscito a deglutire 4 dosi di droga nascoste in bocca (come confermato dalla successiva tac cui è stato sottoposto), poi espulse al termine del trattamento sanitario.
La successiva perquisizione, eseguita a casa del 43enne, ha permesso inoltre di recuperare altre 29 dosi di eroina dello stesso tipo di quelle trasportate, oltre a denaro contante (poco più di 1000 euro), suddiviso in piccoli tagli e materiale per confezionare e pesare la droga.
L'uomo, una volta dimesso dall’ospedale, è stato accompagnato presso il carcere di Monteacuto, a disposizione della autorità giudiziaria.
“Per tutti quelli che hanno letto nelle ultime ore una bufala sulla mia dipartita, voglio assicurare che nonostante io continui a combattere per ritornare presto con voi, sono sicuramente vivo e non ho mai amato così tanto la vita! A presto".
Lo scrive il compositore Giovanni Allevi sul suo profilo twitter, per smentire le fake news uscite ieri via social con frasi shock rigurdanti suo presunto decesso.
Il compositore marchigiano sta lottando dal 2022 contro un mieloma multiplo. In questi mesi Allevi ha raccontato senza filtri la malattia, tanto le speranze quanto i dolori. Nei mesi trascorsi dall'inizio della sua battaglia contro il tumore, il pianista ha tenuto costantemente informati i suoi follower, che sono stati con lui sin dall'inizio della diagnosi e con le loro parole d'affetto gli hanno dato la forza di andare avanti.
Partenza con il botto per RisorgiMarche 2023. Tutto esaurito con 1.000 persone che hanno raggiunto Mogliano per l’apertura della VII edizione del festival ideato da Neri Marcorè e Giambattista Tofoni. Un concerto - quello di Eugenio Finardi, Raffaele Casarano e Mirko Signorile - che ha letteralmente ammaliato il pubblico, tra suggestioni sonore, incursioni nel repertorio del cantautore milanese e omaggi ad autori come Battiato e Fossati.
Nell’incantevole scenario del Parco Fluviale Santa Croce, è andato quindi in scena il primo atto di un cartellone straordinario, che nell’arco di un mese abbraccerà tutte le province marchigiane con proposte di assoluta qualità.
Ma a toccare le corde del popolo di RisorgiMarche è stato soprattutto il ringraziamento da parte di Finardi all’Anffas Sibillini, la onlus fondata da un gruppo di famiglie del territorio montano al cui interno vivono persone con disabilità, ed al microbiscottificio Frolla di Osimo, impegnato nell’inserimento lavorativo di ragazzi disabili.
“È stato incredibilmente emozionante - sottolinea Tofoni - aprire RisorgiMarche raccontando il lavoro che queste due realtà portano avanti e l’amicizia che nel tempo si è consolidata con noi e con il nostro pubblico. Perché il festival è nato e continua a fondarsi su questi presupposti: rigenerare la comunità attraverso la musica ma, soprattutto, la solidarietà e l’inclusività, con gli occhi sempre puntati verso un’imprescindibile sostenibilità ambientale, aspetto quest’ultimo che puntualmente rinnoviamo sia utilizzando materiale compostabili ed energia solare, sia impegnandoci insieme al pubblico a lasciare pulito ogni prato che ci accoglie”.
Oltre agli appuntamenti che già registrano il tutto esaurito, rimangono pochi biglietti disponibili per i concerti di Motta ad Arquata del Tronto (domenica 23), Godano e Stefana a San Severino Marche (martedì 25), Tesi e Giua a Bolognola (giovedì 3 agosto), Mario Venuti tra Apiro e Poggio San Vicino (giovedì 10 agosto).
L’edizione 2023, prodotta da TAM Tutta un'Altra Musica, è realizzata con il contributo della Regione Marche, Creative Europe, Ministero della Cultura, Federcasse, Federazione Marchigiana Bcc, Supermercati Sì con Te, Confartigianato Imprese Ancona - Pesaro e Urbino in collaborazione con Ancos.
Fondamentale per la riuscita del festival la cooperazione dei Comuni di Apiro (MC), Arquata del Tronto (AP), Bolognola (MC), Frontone (PU), Mogliano (MC), Montelparo (FM), Ostra (AN), Pieve Torina (MC), Poggio San Vicino (MC), Recanati (MC), San Severino Marche (MC), Ussita (MC), Valfornace (MC) e Visso (MC).
La manifestazione gode dei patrocini di Fondo per l’Ambiente Italiano, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, SIAE, Touring Club Italiano, Unione Montana dei Monti Azzurri, Unione Montana Potenza Esino Musone e Collegio Guide Alpine delle Marche.
Dopo le dichiarazioni rilasciate alla trasmissione "Chi l'ha visto" , nel suo primo giorno di uscita per permesso premio dal carcere di Bollate, nel Milanese, il tribunale di Sorveglianza di Milano ha revocato tutti i 15 permessi già concessi fino a ottobre a Salvatore Parolisi, condannato in Cassazione a vent'anni per l'omicidio della moglie Melania Rea.
ìCome riferisce l’Ansa, secondo il magistrato di sorveglianza di Milano Rosanna Calzolari, dicendo di essere stato condannato a vent'anni perché non c'erano prove, criticando la sentenza, parlando di moglie e amante e facendo una serie di osservazioni, ha dimostrato di non aver "compreso il significato e la valenza" dei permessi premio che sono parte di "un percorso di reinserimento e riabilitazione sociale graduale e concreto".
Si tratta di parole da parte di Parolisi che hanno fatto indignare la famiglia Rea, seguita dall'avvocato Mauro Gionni. Lo scorso 12 aprile, dopo 12 anni di carcere, il tribunale di sorveglianza aveva concesso all'ex militare la possibilità di uscire dal carcere una volta a settimana fino a ottobre.
Ma "la gravità delle esternazioni e l'assenza di consapevolezza" ha fatto revocare i permessi per "stimolare una approfondita riflessione".
Ci sarà anche l’arbitro treiese Juan Luca Sacchi sul palco dell’edizione 2023 del Gran Galà della Moda. A lui l’associazione Attività Produttive, la Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno e Fermo e la città di San Severino Marche che organizzano l’evento in programma per sabato prossimo (15 luglio), a partire dalle ore 21, nella bellissima cornice di piazza Del Popolo, consegneranno un premio speciale per la sportività.
Ex calciatore già insignito del Premio Sportilia, da anni giacchetta nera della massima serie e poi promosso ad arbitrare sfide internazionali come la Conference League e la Elite League, Sacchi è tra gli attesi ospiti di una serata evento che vedrà alternarsi sul palco, alla conduzione di un appuntamento affidato alla produzione di Fabbricaeventi.com, la bellissima soubrette Barbara Chiappini e il dinamicissimo David Romano di Radio Linea e volto noto di Sky per la conduzione di “Una gita fuoriporta”. A firmare la regia del Gran Galà della Moda sarà, ancora una volta, Chiara Nadenich mentre Marco Moscatelli siglerà la direzione artistica.
Più di 30 le aziende presenti sul palco di piazza Del Popolo con modelle e modelli che sfileranno uscendo dalla residenza nobiliare di palazzo Gentili, messa a disposizione per l’occasione dalla famiglia Ciriaci.
Per il settore abbigliamento ci saranno: Jesuiselle di Piane di Montegiorgio, Giovanna Nicolai di Civitanova Marche, Serafini Silvia di Macerata, Marta Jane Alesiani di Force, Confezioni Trea di Treia, Dolcevita designer moda di Morrovalle, Silvia Vigano Knotwear, Madamadorè di Senigallia, Labreahinst di Fermo, Carla Sposa di Tolentino, confezioni Zeno di Filottrano.
Per il settore orafi Eb creazioni orafe di Monte San Giusto, Giuseppe Verdenelli di Macerata e Stefano Verdini di Macerata. Le calzature e gli accessori modi saranno rappresentati da Dolci Oberdan di Sant’Elpidio a Mare, Gio+ di Montecosaro, calzaturificio London di Monte San Giusto, Carlo Salvatelli di Montegranaro, Paimar di Montappone, Ottica Natalini di San Severino Marche, Cartolibreria Mafalda di Tolentino. Dietro le quinte anche la parrucchieria Stylen New di San Severino Marche.
L’appuntamento è patrocinato dal Comune di San Severino Marche e dall’Assemblea legislativa delle Marche. Ingresso libero per tutti.
L’atteso concerto finale del Design Terrae Festival quest’anno vede protagonisti tre grandi nomi della scena musicale italiana. Sabato 15 luglio a partire dalle 21,30, il Castello della Rancia di Tolentino apre le porte a Meg autrice, cantante e produttrice partenopea; ai Management, band elettro-cantautoriale abruzzese e a Samuel, noto autore e compositore, con un dj set di pura elettronica.
Connessioni, il tema che ha attraversato la rassegna 2023, è ancora protagonista in questo ultimo importante appuntamento. La musica live più di tutti connette mondi, persone e storie, come ritroviamo nelle parole della stessa Meg "un momento speciale e unico in cui incontrarsi e celebrare la vita. Quasi un atto di resistenza in questi tempi bui."
Meg, autrice, cantante e produttrice ha esplorato molteplici mondi sonori, alla costante ricerca di “nuovi accordi e nuove scale”. Negli anni è diventata il simbolo del cantautorato alternativo e sperimentale e vanta una carriera eclettica ricca di contaminazioni tra diversi stili e mondi, uniti sempre tra di loro dalla musica elettronica. Alla fine del 2004, dà vita al suo primo disco solista dal titolo “Meg”, seguito nel 2008 da “Psychodelice” che sarà accompagnato da un live audio/video realizzato esclusivamente con iPhone per la prima volta al mondo.
Gli ultimi due dischi sono “Imperfezione” e “Concerto imPerfetto” (primo live di Meg registrato al Teatro Carignano di Torino), rispettivamente del 2015 e del 2017. Meg ha all'attivo 8 album, di cui 4 con i 99 Posse e 4 da solista, e preziose collaborazioni. Nel 2022 esce "Vesuvia", il suo nuovo album di inediti che ha segnato l'atteso ritorno della regina della scena alternativa elettronica italiana confermando ancora una volta il suo indiscusso talento, la sua grandissima sensibilità e la sua voglia di mettersi sempre in gioco esplorando costantemente nuovi mondi sonori.
Management. Band elettro-cantautoriale abruzzese guidata da Luca Romagnoli e Marco 'Diniz' Di Nardo. L'esordio ufficiale risale al 2012, quando danno alle stampe “AUFF!!” (MArteLabel). Successivamente esce l'album “McMAO” dove si avvalgono della collaborazione di Manuele 'Stirner' Fusaroli, oltre che di Giuseppe Veneziano, uno dei massimi esponenti della New Pop italiana e del gruppo Newbrow italiano.
Nel 2015 entrano a far parte de La Tempesta Dischi e, con la produzione artistica di Giulio ‘Ragno’ Favero de Il Teatro degli Orrori, realizzano l'album “I Love You”. Sempre per la stessa etichetta esce il quarto album in studio “Un incubo stupendo” sotto la produzione artistica di Marco 'Diniz' Di Nardo. Il 10 giugno esce il nuovo album "Ansia Capitale", prodotto da Marco 'Diniz' Di Nardo e Manuele 'Stirner' Fusaroli, pubblicato da Garrincha Dischi e distribuito da Columbia Records Italia / Sony Music Italia. Il 4 novembre pubblicano “IL DEMONIO”, singolo che si avvale del featuring con gli special guest CIMINI e Nicolò Carnesi presentato live in occasione del tour della band nei club di tutta Italia, partito il 20 ottobre da Roma fino alla fine dell’inverno.
Samuel, autore e compositore, ha realizzato nove album originali con i Subsonica e sei con i Motel Connection, con cui ha lavorato anche a due colonne sonore. Le frequenti collaborazioni musicali annoverano, tra gli altri, Franco Battiato, Bluvertigo, Antonella Ruggiero, Krisma, e da solista Patty Pravo, Jovanotti, Manuel Agnelli, Alessandro Mannarino. Nel 1996 dà vita ai Subsonica insieme a Max Casacci, Boosta, Ninja e Pierfunk (sostituito nel ‘99 da Vicio). In quegli anni di forte fermento musicale nascono anche i Motel Connection e fonda due etichette di musica techno. La sua attività di dj e produttore lo vede protagonista di rinomatissime serate nei club di riferimento della scena techno. A febbraio 2017 partecipa Sanremo con “Vedrai” e pubblica il suo primo album da solista, “Il codice della bellezza”.
Nel 2018 esce “Otto”, ottavo album di inediti dei Subsonica, di cui è coautore e a cui seguono tour nei club di tutta Europa, nei palazzetti italiani e nei più importanti festival estivi. Ha dato vita a “Golfo Mistico", suo studio musicale, diventato un hub multicreativo, dove si incontrano varie figure legate al mondo della musica, e non solo. Nel 2021 ha pubblicato il secondo album solista “Brigata Bianca”, da cui sono estratti i singoli “Tra Un Anno” e “Cocoricò” feat. Colapesce e pubblica il singolo “Cinema” feat. Francesca Michielin. Il 22 aprile 2022 esce il singolo “E invece”, in collaborazione con Jeremiah Fraites, co-fondatore del gruppo musicale The Lumineers.
L’evento è ad ingresso gratuito con capienza limitata ed è organizzato con la collaborazione di Pasquale Apicella.
Confindustria Macerata ricerca per industria settore arredamento un/a tecnico commerciale (cod. annuncio Conf 410). La risorsa, che intratterrà rapporti con agenti e clienti (anche esteri), si occuperà della predisposizione degli ordini da trasmettere al comparto produttivo. Si richiede una buona padronanza della lingua inglese. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
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Il Tribunale di Macerata, con sentenza dello scorso 11 luglio, ha respinto la domanda avanzata dall’Azienda Agricola Roberto Bernardi di Matelica, assistita dal legale Simona Nasso, nei confronti dell’Ambito Territoriale di Caccia Macerata 1, assistito dall’avvocato Michele Ponzelli e finalizzata ad ottenere il risarcimento dei danni provocati dai cinghiali alle proprie coltivazioni.
"Il Tribunale di Macerata - spiega il presidente dell’ATC provinciale Franco Lardelli - rifacendosi ad un principio ribadito dalla Corte di Cassazione, ritenendo meritevole di tutela la protezione della fauna selvatica al pari dei diritti dei proprietari delle aree coltivate, ha sancito che questi ultimi, qualora subiscano danni provocati dalla selvaggina, possano avere diritto ad un "contributo a titolo di indennizzo, non predeterminato e comunque stabilito entro un tetto massimo, nei limiti della disponibilità del relativo fondo regionale, e non al risarcimento del danno“.
Alla luce della suddetta sentenza la pretesa risarcitoria dell’Azienda Agricola pari a oltre 40.000,00 euro è stata rigettata con condanna della stessa al pagamento delle spese legali sostenute dall’Ambito Territoriale di Caccia Macerata 1.
Tutti gli imputati assolti, con l'eccezione di alcune prescrizioni dichiarate, nel processo ad Ancona per le cosiddette spese facili in Consiglio regionale.
Dopo una camera di consiglio durata oltre dieci ore la presidente del Tribunale ha pronunciato il verdetto: le formule di assoluzione sono perché il fatto non sussiste, per un caso perché il fatto non costituisce reato, mentre per alcuni capi d'imputazione è stata dichiarata la prescrizione.
Tra gli imputati assolti con formula piena il sindaco di Ancona Daniele Silvetti, l'attuale presidente del Consiglio regionale Dino Latini, il sindaco di Loreto Moreno Pieroni e il deputato Mirco Carloni, il commissario alla ricostruzione post sisma Guido Castelli, tutti consiglieri regionali, all'epoca dei fatti tra il 2008 e il 2012.
Stessa formula per Luca Acacia Scarpetti, Fabio Badiali sindaco di Castelplanio, Raffaele Bucciarelli, Gianluca Busilacchi, Giuseppe Canducci, Adriano Camela, Adriano Cardogna, Graziella Ciriaci, Giancarlo D’Anna, Sandro Donati, Massimo Di Furia, Paolo Eusebi, Elisabetta Foschi, Enzo Giancarli, Paola Giorgi, Sara Giannini, Marco Luchetti, Maura Malaspina, Luca Marconi, Enzo Marangoni, Francesco Massi Gentiloni Silveri, Erminio Marinelli, Almerino Mezzolani, Giulio Natali, Rosalba Ortenzi, Fabio Pagnotta, Paolo Perazzoli, Paolo Petrini, Giuseppe Pieroni, Mirco Ricci, Angelo Sciapichetti, Gino Traversini, Umberto Trenta.
Il collegio penale, presieduto dalla giudice Edi Ragaglia, ha deciso il non doversi procedere per intervenuta prescrizione per alcuni reati per gli imputati Massimo Di Furia, Franceso Massi Gentiloni Silveri, Sandro Dondati e Mirco Ricci.
Non doversi procedere perché già processati per gli stessi reati in altri capi d’imputazione per Massimo Di Furia, Francesco Massi Gentiloni Silveri ed Enzo Marangoni. Il processo delle spese pazze stentava a decollare per rinvii, difetti di notifiche ed eccezioni presentate dalle difese degli iniziali 55 imputati.
La vicenda inizia a febbraio del 2015, con la notifica della conclusione delle indagini a firma dei pm Ruggiero Dicuonzo e Giovanna Lebboroni, che all’epoca arrivò a 66 persone, quando a capo della procura dorica c’era ancora Elisabetta Melotti. Il 12 settembre del 2016 l’allora gup Francesca Zagoreo pronunciò sentenza di non doversi procedere per tutti gli imputati.
Per alcuni ex consiglieri scongiurato l’incubo della legge Severino: se condannati, ad esempio, i primi cittadini di Ancona e Loreto sarebbero stati sospesi.
“È doveroso informare che una volta spostato il classico, avremmo proposto al presidente Parcaroli ed alla consigliera Sestili di trasferire anche il liceo scientifico nei locali che ospitano gli uffici comunali ubicati in palazzo Europa, completando un trasferimento di tutti gli studenti che avrebbe assicurato alla Provincia un notevole risparmio nelle spese di gestione”.
Dopo il diniego da parte della Provincia per il ritorno di alcune classi del liceo Filelfo nel centro storico di Tolentino, nella sede dell’ex orfanotrofio, interviene sulla questione anche il sindaco Mauro Sclavi che ripercorre l’iter procedurale.
“Nel luglio del 2022, all’indomani dell’elezione a sindaco, insieme al presidente del Consiglio comunale, incontrai il Presidente Parcaroli, la consigliera Sestili e il tecnico responsabile della Provincia di Macerata al fine di concordare la fattibilità dello spostamento di una parte degli studenti, circa 10 classi, dai locali della Quadrilatero all’edificio degli ex licei ubicato in centro storico”.
“A tal fine – spiega - veniva conferito l’incarico ad un tecnico esterno per identificare, con perizia asseverata, la porzione di immobile che poteva essere messa in sicurezza. La Provincia richiese quindi un comodato d’uso gratuito per poter agire con titolarità sullo stabile, ma riferì di non essere in grado di affrontare le spese per la messa in sicurezza dei locali identificati”.
“L’Amministrazione comunale allora – ricorda ancora il sindaco - nello spirito di ricercare senza tregua una soluzione per gli studenti della città, riuscì a reperire i fondi per i lavori anche grazie ad una donazione privata. Al dirigente della Provincia vennero affidati il progetto e la direzione dei lavori che sono stati ultimati nel mese di marzo 2023 con la dichiarazione di agibilità dei locali”.
“L’Amministrazione comunale ha ritenuto inoltre necessario intervenire, con proprie risorse, sul tetto al fine di prevenire eventuali infiltrazioni. Ultimati i lavori è stato richiesto alla Provincia il nulla osta allo spostamento delle classi e solo in questa fase la Provincia stessa si è pronunciata sull’inutilità del trasferimento ‘visto l’iter procedurale della costruzione del nuovo polo scolastico”.
“In seguito anche il Consiglio d’Istituto del Filelfo si è espresso con forza manifestando perplessità alla risposta negativa della Provincia, sottolineando come gli spazi attualmente utilizzati erano e restano altamente inadeguati”.
“Solo pochi giorni fa, ad un anno dagli accordi politici e tecnici per lo spostamento, il presidente Parcaroli e la consigliera Sestili pongono come ulteriore condizione indispensabile la verifica della vulnerabilità sismica dello stabile”.
“A questo punto – continua Sclavi - dopo un anno e dopo tutti gli incontri tecnici e politici avuti, si palesa la volontà della Provincia di non voler migliorare le condizioni degli studenti, mettendo così a rischio il futuro dell'Istituto superiore di una delle città tra le più importanti della provincia che raccoglie numerosi studenti provenienti dai comuni del cratere”.
“Pur nella consapevolezza che la sicurezza deve essere una regola per tutte le strutture (e comunque il Comune si sta adoperando per fare le verifiche del caso sulla porzione di fabbricato agibile) mi viene solo da pensare quante strutture ad oggi destinate a scuole, sanità, ecc. abbiano tutti i requisiti di legge”.
“Nell’ottica di essere un servitore dei cittadini mi rimetto alle decisioni della Provincia chiedendo che tutte le strutture pubbliche abbiano la stessa attenzione e le verifiche del caso e che gli studenti del Filelfo di Tolentino non siano dimenticati per un tempo indefinito”, conclude Sclavi.
Il successo di ChatGPT, un chatbot sviluppato da OpenAI basato sull’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico, ha fatto emergere un acceso dibattito sulle applicazioni delle tecnologie di AI.
Se da un lato possono offrire importanti opportunità e semplificare molte attività lavorative ripetitive, allo stesso tempo l’intelligenza artificiale può violare le password in pochi istanti e rendere vulnerabili anche codici ritenuti complessi.
L’allarme sui pericoli legati all’impiego dell’intelligenza artificiale per violare le credenziali di accesso è stato lanciato da Home Security Heroes, un team di 9 esperti di cyber security che ha mostrato come l’AI sia in grado di individuare password comuni in pochi secondi.
Ovviamente, esistono delle soluzioni efficaci per proteggersi, come un buon programma antivirus per rilevare eventuali minacce cyber e software che aiutano ad amministrare le chiavi di login come i password manager.
Ricorrere a un gestore delle password permette di mantenere al sicuro le credenziali di accesso avvalendosi di un unico strumento, con la possibilità di generarne anche di nuove che risultino forti e uniche nonché di compilare automaticamente i campi. Il tutto usufruendo di sicurezza di alto livello garantita da sofisticati algoritmi di crittografia.
Quanto tempo serve all’AI per violare una password?
Lo studio condotto da Home Securities Heroes è stato realizzato usando PassGAN, uno strumento basato sull’intelligenza artificiale che consente di individuare velocemente le password degli utenti, testando il software su oltre 15 milioni di credenziali di accesso. Il risultato è stato preoccupante, poiché non solo ha dimostrato come oltre la metà delle password comuni sia decifrabile in meno di 1 minuto, ma ha anche evidenziato i pericoli legati all’impiego di software più evoluti di PassGAN.
Il software basato su AI è riuscito a individuare istantaneamente password numeriche fino a 11 caratteri, combinazioni di lettere solo minuscole fino a 7 caratteri, codici di lettere minuscole, maiuscole e numeri fino a 6 caratteri e password che contenevano anche simboli particolari fino a 5 caratteri. Anche una combinazione ritenuta complessa, poiché composta da numeri e lettere minuscole e maiuscole con 8 caratteri, in realtà può essere decifrata rapidamente dall’intelligenza artificiale e con PassGAN servirebbero appena 48 minuti.
Una password numerica complessa secondo quanto emerso dallo studio di Home Security Heroes deve avere invece almeno 16-18 caratteri, in quanto richiede all’intelligenza artificiale da 2 giorni a 10 mesi per essere decifrata. Le password migliori però sono quelle lunghe e difficili, in quanto l’AI impiegherebbe migliaia di anni per violarle, ad esempio come le combinazioni di lettere minuscole e maiuscole, numeri e simboli speciali oltre i 10 caratteri, meglio ancora se superano i 15 caratteri.
Fino ad oggi molti hacker hanno utilizzato il cracking di password per violare le credenziali di accesso degli utenti, una tecnica che consiste nel confrontare un elenco di parole, numeri e altre combinazioni con un database di password comuni.
L’obiettivo è individuare le password testando una serie di varianti, un processo che l’AI può rendere estremamente veloce e soprattutto autonomo, svelando anche password difficili in pochissimo tempo e senza nessuno sforzo da parte del cyber criminale.
Come tutelare le password dall’intelligenza artificiale
L'utilizzo di software di intelligenza artificiale nel cyber crimine richiede accorgimenti adeguati nell’ambito della sicurezza informatica, sia da parte degli utenti privati che delle aziende e dei professionisti. Innanzitutto, come abbiamo visto è fondamentale creare password molto lunghe e complesse, usando sia numeri e simboli speciali che lettere minuscole e maiuscole. Inoltre bisogna evitare qualsiasi riferimento a date, nomi ed eventi che potrebbero essere facilmente indovinati dall’AI aumentando la vulnerabilità della password.
In queste circostanze un ottimo strumento è il password manager, poiché genera password complesse, le salva e le compila in modo automatico quando necessario, senza il bisogno di ricordarsi decine di credenziali di accesso difficili e lunghe. Con un gestore delle password infatti basta memorizzare un unico codice di login, ossia la master password, la chiave che consente di accedere alla cassaforte criptata, mentre le altre credenziali possono essere generate in modo tale da essere protette anche contro i software basati sull’intelligenza artificiale.
Naturalmente, è possibile sfruttare l’AI anche per incrementare il livello di protezione, soprattutto in ambito professionale, valutando l’adozione di un software per l’analisi della sicurezza in tempo reale.
Un altro accorgimento da non sottovalutare è l’installazione di un antivirus in tutti i dispositivi elettronici utilizzati, come tablet, PC, smartphone e computer desktop. Bisogna proteggere anche gli apparecchi smart a cui in genere si presta meno attenzione, ma che possono rappresentare una vulnerabilità facile da sfruttare da parte degli hacker, ad esempio dotandosi di un antivirus per la smart TV e gli altri dispositivi IoT (Internet of Things) presenti in casa.
Allo stesso modo, è opportuno utilizzare solo servizi digitali affidabili, evitando di navigare o fare acquisti in siti web poco sicuri in quanto potrebbero subire furti di dati e informazioni sensibili, oppure di scaricare e usare app non aggiornate con frequenza o che hanno subito violazioni gravi della sicurezza.
Ad ogni modo, qualora si dovesse scoprire che le proprie credenziali di accesso potrebbero essere state compromesse, è importante aggiornare tutte le password e cambiarle con nuove chiavi robuste e uniche in modo tempestivo.
Scontro in contrada Mozzavinci, a Macerata, tra un’auto e un furgone, intorno alle 18 del pomeriggio di oggi. Due le persone ferite: il più grave è un 80enne trasferito a Torrette. Per cause in corso di ricostruzione da parte delle forze dell’ordine, una Volkswagen Polo e un furgone Doblò sono entrati in collisione.
Violento l’impatto, a tal punto che entrambe le vetture sono finite fuoristrada. Il furgone è rimasto in bilico su una fiancata, mentre l’auto è ha concluso la sua corsa in una scarpata.
Lanciato l’allarme, sul posto sono tempestivamente intervenuti i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. I sanitari, dopo le prime cure del caso, hanno trasportato l’80enne al volante della Polo all’ospedale di Torrette, mentre il conducente del furgone è stato trasferito in ambulanza al nosocomio di Macerata. Per i rilievi procedono gli agenti della polizia locale.
La nuova stagione dei biancorossi in SuperLega Credem Banca si aprirà tra le mura amiche contro una rivale ostica. Infatti, il debutto della Lube Civitanova nella regular season 2023/2024 sarà all’Eurosuole Forum domenica 22 ottobre nel match con la Vero Volley Monza.
Prima trasferta la domenica successiva, 29 ottobre, nella seconda di andata in Veneto con la Pallavolo Padova. La Del Monte Supercoppa sarà inserita tra la seconda e la terza giornata di andata. A dicembre turno di Santo Stefano in casa con Rana Verona. Per la suggestiva trasferta in Sicilia con la new entry Farmitalia Catania bisognerà attendere invece il 24 gennaio 2024 nel quinto turno di ritorno.
Questo il verdetto della Lega Pallavolo Serie A, che nel pomeriggio di oggi, nelle fasi finali della tre giorni del volley Mercato, ha presentato ufficialmente il calendario della massima serie. Il sipario sulla nuova stagione si è alzato alle 14.30 con un evento di gala allo Zanhotel & Centergross a Bentivoglio di Bologna.
Il giornalista Rai Maurizio Colantoni, affiancato da ospiti illustri, ha introdotto il cammino dei 12 team iscritti alla massima serie di fronte ai rappresentanti dei Club. Presente in sala una delegazione della Lube Volley composta dal vicepresidente Albino Massaccesi, il dg Beppe Cormio, il tecnico Chicco Blengini e il team manager Matteo Carancini e la segretaria generale Sonia Emiliozzi.
La prima sfida di cartello per i marchigiani andrà in scena già nel terzo turno di andata, domenica 5 novembre all’Eurosuole Forum contro i campioni del mondo della Sir Susa Vim Perugia. L’insidiosa trasferta in Lombardia contro l’Allianz Milano è prevista domenica 12 novembre per il quarto turno di andata. Domenica 19 novembre nel sesto turno il blitz al PalaPanini contro la Valsa Group Modena. I remake della finale scudetto contro l’Itas Trentino si terranno il 3 dicembre a Civitanova e nell’infrasettimanale del 14 febbraio a Trento. Finale di girone tosto con Gas Sales Bluenergy Piacenza e Rana Verona.
Il commento al calendario del tecnico Gianlorenzo Blengini: «L’avvio con Monza è di sicuro impegnativo. Rispetto agli ultimi anni è una novità per la Lube esordire in casa perché veniamo da debutti esterni con vittorie benauguranti. Vogliamo iniziare con il piede giusto, ma non sarà affatto semplice. Al di là della sequenza del calendario, le squadre sono tutte sempre più competitive in SuperLega e sbilanciarsi ora non è possibile".
I match saranno intensi. Nei primi turni conteranno diverse variabili come il ritorno dei nazionali nei vari Club e l’impatto nei team dei nuovi elementi. Non saremo subito al completo nella preseason, ma i giocatori di alto livello hanno la capacità di consolidare l’intesa in breve tempo e ho piena fiducia nel roster».
A seguire il cammino della Lube Civitanova nella Regular Season 2023/24. Le date sono soggette a possibili variazioni per esigenze tv:
1a giornata – andata domenica 22 ottobre 2023, ritorno sabato 30 dicembre 2023
Cucine Lube Civitanova-Vero Volley Monza
2a giornata – andata domenica 29 ottobre 2023, ritorno domenica 7 gennaio 2024
Pallavolo Padova-Cucine Lube Civitanova
3a giornata – andata domenica 5 novembre 2023, ritorno domenica 14 gennaio 2024
Cucine Lube Civitanova-Sir Susa Vim Perugia
4a giornata – andata domenica 12 novembre 2023, ritorno domenica 21 gennaio 2024
Allianz Milano-Cucine Lube Civitanova
5a giornata – andata mercoledì 15 novembre 2023, ritorno mercoledì 24 gennaio 2024
Cucine Lube Civitanova-Farmitalia Catania
6a giornata – andata domenica 19 novembre 2023, ritorno domenica 4 febbraio 2024
Valsa Group Modena-Cucine Lube Civitanova
7a giornata – andata domenica 26 novembre 2023, ritorno domenica 11 febbraio 2024
Cucine Lube Civitanova-Gioiella Prisma Taranto X
8a giornata – andata domenica 3 dicembre 2023, ritorno mercoledì 14 febbraio 2024
Cucine Lube Civitanova vs Itas Trentino
9a giornata – andata domenica 10 dicembre2023, ritorno domenica 18 febbraio 2024
Cisterna Volley-Cucine Lube Civitanova
10a giornata – andata domenica 17 dicembre 2023, ritorno domenica 25 febbraio 2024 Gas Sales Bluenergy Piacenza-Cucine Lube Civitanova
11a giornata – andata martedì 26 dicembre 2023, ritorno domenica 3 marzo 2024 Cucine Lube Civitanova vs Rana Verona
Queste le date chiave della stagione SuperLega Credem Banca. Inizio Regular Season: 22 ottobre 2023. Andata e ritorno, 22 giornate. Partecipano le 12 iscritte alla SuperLega Credem Banca. Termine Regular Season: 3 marzo 2024 (l’ultima classificata retrocede in Serie A2 Credem Banca). Del Monte Supercoppa: 31 ottobre-1 novembre con Final Four tra Itas Trentino e Sir Susa Vim PERUGIA e tra Gas Sales Bluenergy Piacenza e Cucine Lube Civitanova. Del Monte Coppa Italia: 2 e 3 gennaio 2024 (quarti), 27 e 28 gennaio (Final Four). Partecipano ai quarti le migliori otto del girone di andata.
Cooperare per l’individuazione e lo sviluppo di un portafoglio di programmi di ricerca, innovazione trasferimento tecnologico ed altre iniziative comuni nell’ambito del settore aerospaziale. È l’intento dell’Accordo Quadro di collaborazione strategica e operativa sottoscritto oggi, 13 luglio 2023, tra la Regione Marche e il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) nella sede dell’Aeroporto internazionale di Ancona.
Alla firma Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche e Emilio Fortunato Campana, direttore del Dipartimento di ingegneria, ICT e tecnologie per l'energia e i trasporti del CNR. Presenti Alexander D’Orsogna, amministratore delegato dell’International Airport di Ancona, Andrea Antonini, assessore allo Sviluppo economico della Regione Marche, Francesco Baldelli, assessore alle Infrastrutture della Regione Marche.
“Oggi è una giornata importante di cui andare molto orgogliosi – ha sottolineato Acquaroli -. Questo accordo costituisce una grande opportunità di sviluppo nel settore aerospaziale per indirizzare sempre di più la nostra regione verso l’innovazione e mettere a terra al più presto progetti concreti. Parliamo di strumenti fondamentali perché oggi è l’alta specializzazione a fare la differenza e la Regione Marche vuole contribuire con forza e determinazione ad aumentare sia la competitività del sistema Marche sia la sua capacità di attrazione e la presenza di CNR è in questo senso garanzia di eccellenza e qualità".
“In tale ambito sarà inoltre possibile valorizzare le infrastrutture aeroportuali regionali, contribuendo ad approfondire gli aspetti tecnici, giuridici ed economici per la creazione di una filiera produttiva anche in questo comparto d’avanguardia, al fine di favorire processi di sviluppo innovativi ed occupazionali in collaborazione con le imprese del territorio”.
“La Space Economy – ha spiegato il direttore Campana - è un comparto produttivo e finanziario in forte espansione, in grado di sviluppare opportunità tecnologiche in diversi e importanti settori, da quelli industriali ed economici alla sicurezza e difesa. Il Cnr è fortemente interessato a promuovere le attività scientifiche legate allo spazio e aerospazio. Risulta strategico, per il mondo della ricerca scientifica, attivare collaborazioni istituzionali con le amministrazioni regionali finalizzate alla possibilità avviare attività di test direttamente su suolo italiano, contribuendo all’innovazione made in Italy e al trasferimento di competenze verso il mondo delle Pmi".
"La Regione Marche - prosegue - vanta infrastrutture aeroportuali e un tessuto industriale di eccellenza nel settore dello spazio e aerospazio, in grado di favorire know-how e contribuire all’autonomia del Paese, ad esempio, nello svolgimento di attività di accesso allo spazio attraverso sistemi di aviolancio.
Il Cnr prosegue, pertanto, a fornire supporto scientifico-tecnologico a questo fondamentale settore che abbraccia ambiti applicativi sempre più ampi, dalla gestione del rischio al monitoraggio delle infrastrutture critiche (elettricità, acqua e gas, mobilità stradale, etc), dall’agricoltura automatizzata di precisione ai mezzi di trasporto autonomi fino all’Internet of Things, per nuovi protocolli di comunicazione”.
“Questo accordo è una pietra miliare – ha aggiunto l’ad D’Orsogna - che avvia un percorso di posizionamento della Regione stessa e dell’aeroporto in materia di aerospazio come eccellenza nazionale e internazionale. Seguiranno progetti tecnico scientifici con i quali si andranno a valorizzare tutte le opportunità industriali ed economiche che avranno un impatto dirompente sull’economia regionale in un territorio che rappresenta il meglio della manifattura italiana".
"L’aeroporto, grazie al suo profilo industriale, sarà la piattaforma per le operazioni di aerospazio. La pista di tre chilometri, la vicinanza al mare, l’assenza di barriere urbanistiche nel raggio di dieci chilometri sono caratteristiche perfette per attività di aviolancio, ossia per lanciare in orbita microsatelliti ad uso industriale. Questo è il cuore dell’accordo e questo ci permetterà di aprire una prima porta di autonomia di accesso allo spazio per tutta l’Italia”.
I programmi di ricerca e sviluppo congiunti e le iniziative poste in essere dalle Parti per la crescita del settore aerospaziale riguarderanno principalmente: la promozione e il coordinamento di progetti di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, anche con valenza nazionale e internazionale, funzionali allo sviluppo dell’ecosistema aerospaziale marchigiano; la valorizzazione delle infrastrutture regionali, con particolare riferimento a quelle aeroportuali, anche con lo sviluppo di progetti speciali nel rispetto delle normative di settore regionali, nazionali ed europee; il trasferimento di conoscenze e competenze verso il sistema delle PMI operanti nel territorio marchigiano e nazionale, anche attraverso lo sviluppo di filiere e forme di collaborazione; la valorizzazione e la divulgazione di conoscenze tecnico-scientifiche; l’analisi e la condivisione degli scenari e dei trends di evoluzione dell’innovazione tecnologica e delle sue ricadute operative nei sistemi territoriali.
In base all’accordo inoltre, un comitato di indirizzo avrà il compito di definire i temi programmatici su cui lavorare. Il comitato è composto da 4 membri: per il CNR Lucia Paciucci, Pantaleone Carlucci; per la Regione Marche Nardo Goffi, e Stefania Bussoletti.
Il comitato potrà avvalersi del supporto di altri dirigenti/dipendenti del CNR e della Regione Marche, ovvero di altri qualificati soggetti esterni con specifiche competenze nell'ambito degli obiettivi e dei progetti individuati nel protocollo, al fine di sviluppare sinergie finalizzate alle collaborazioni. In quanto alle modalità operative, i progetti individuati saranno disciplinati da appositi accordi di cooperazione che definiranno obiettivi, modi, tempi e risorse umane, strumentali ed economiche.