L’Unione Montana Potenza Esino Musone informa che è indetta una selezione pubblica, per solo colloquio, per l'eventuale assunzione di istruttori tecnici (ex categoria C) a tempo determinato (parziale o pieno).
La selezione, in particolare, è finalizzata alla formazione di una graduatoria a cui potranno attingere l’Unione Montana ed i suoi Comuni per esigenze ex articolo 50 bis DL 189/2016 o per l’attuazione degli interventi finanziati dal Pnrr. La durata della singola assunzione ex art. 50 bis DL 189/2016 sarà stabilita dall’Ente utilizzatore e sarà comunque subordinata alle esigenze disciplinate dalla normativa sul terremoto del Centro Italia 2016 che potrà disporre anche eventuali proroghe per la gestione commissariale.
In caso di assunzione Pnrr, il singolo ente utilizzatore definirà la durata nel relativo contratto di lavoro. Tali contratti possono essere stipulati anche per un periodo superiore a trentasei mesi, ma non eccendente la durata di attuazione dei progetti di competenza delle singole amministrazioni e comunque non oltre il 31 dicembre 2026 (salvo proroghe di legge).
Per le assunzioni effettuate per esigenze diverse dall’emergenza sismica o attuazione del Pnrr, ciascun Ente utilizzatore determinerà condizioni (tempo parziale o pieno) e durata del contratto di lavoro.
Per l’ammissione è necessario il possesso del titolo di studio di diploma di istruzione secondaria di secondo grado per geometri. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate esclusivamente tramite piattaforma inPA, compilando il relativo modulo online predisposto, previa lettura del bando di concorso pubblicato sul portale del reclutamento inPA (https://www.inpa.gov.it/) con il titolo: Selezione pubblica per solo colloquio per eventuale assunzione di istruttori tecnici a tempo determinato incluse esigenze connesse al sisma 2016 o attuazione degli interventi Pnrr area degli Istruttori (ex cat. C) Unione Montana Potenza Esino Musone.
Il bando è presente anche nella sezione "Concorsi" del sito internet dell’Unione Montana Potenza Esino Musone. Sarà possibile presentare domanda di partecipazione alla procedura concorsuale fino alle ore 23:59 del 10 novembre 2024.
I carabinieri della Stazione di Potenza Picena hanno arrestato un pregiudicato 43enne, su ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Roma, in quanto condannato a un anno di reclusione per reati di falso e per aver fornito false generalità a un controllo delle forze di polizia. L’uomo è stato condotto presso la sua abitazione dovendo espiare la pena in detenzione domiciliare.
I carabinieri della Stazione di Porto Recanati, invece, hanno denunciato all’autorità giudiziaria un pregiudicato 27enne residente nell’Hotel House, per violazione degli obblighi inerenti alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, alla quale è sottoposto.
A un controllo dei militari, l’uomo non è stato rintracciato nella sua abitazione durante le ore notturne, contravvenendo all’obbligo di permanere in casa dalle ore 22,30 alle ore 07,00 di ogni giorno.
A seguito dell'emergenza derivata da un caso di contagio Dengue, il sindaco Mauro Sclavi ha deciso di promuovere un incontro per sensibilizzare i cittadini sui possibili rischi da contagio a seguito di una puntura di zanzara.
Pertanto per mercoledì 16 ottobre, alle ore 21:15 ha promosso un incontro pubblico che si terrà al Politeama, in corso Garibaldi. Il titolo scelto è "A proposito di zanzare e malattie tropicali, ne parliamo con…".
Interverranno: Mauro Sclavi, sindaco di Tolentino, Guido Favia, prorettore con delega alla Ricerca e trasferimento tecnologico, professore ordinario di parassitologia e malattie parassitarie degli animali e dell'uomo, Università di Camerino - Unicam e Claudia Damiani, ricercatrice Università di Camerino - Unicam e co-founder e presidente di Biovecblok S.r.l..
L'incontro sarà trasmesso in diretta televisiva da Canale 16 VideoTolentino e sul canale YouTube del comune di Tolentino. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Domenica 13 ottobre, i nati nel 1954 di Montecassiano si sono riuniti per celebrare un traguardo importante: i loro 70 anni.
La giornata è iniziata con una Santa Messa nella Chiesa Collegiata di Montecassiano. Dopo la funzione religiosa, i festeggiamenti sono proseguiti al Parco Hotel di Pollenza, dove i settantenni hanno goduto di un lauto banchetto, curato dallo chef Giuseppe Giustozzi. Il pranzo ha offerto un'occasione per riscoprire i legami di amicizia e condividere bei ricordi. La giornata si è conclusa a ritmo di musica, permettendo ai partecipanti di divertirsi e di chiudere in bellezza questo momento speciale.
Un cinquantenne recanatese, nella mattinata di oggi, è stato trasportato in gravi condizioni al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova Marche dopo aver accusato un malore nella sua abitazione: a dare l'allarme è stato l'uomo stesso. Alla base del malore si ipotizza possa esserci stata un'assunzione eccessiva di sostanze stupefacenti.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Macerata e carabinieri, che hanno collaborato per aprire la porta della casa e permettere l'accesso ai soccorritori. L’uomo è stato immediatamente assistito dal personale sanitario della Croce Gialla di Recanati, che lo ha stabilizzato e trasportato d’urgenza in ospedale. Le condizioni del cinquantenne sono apparse sin da subito critiche.
Fino a sabato 19 ottobre, per lavori di scavo e rifacimento della rete elettrica da parte della società municipalizzata Assem, viene istituito il senso unico di marcia in via del Glorioso, dall’intersezione con SS 361 “Septempedana”, nei pressi del civico numero 3, e fino all’intersezione con il tratto di strada che conduce all’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio”, nei pressi del civico numero 21, nel tratto in centro abitato della strada regionale 502 “di Cingoli” dal km. 42+015 al km. 42+100.
La direzione di marcia a senso unico sarà con ingresso dalla strada statale 361 verso l’ospedale e il rione del Glorioso. Lo prevede un'ordinanza della polizia locale della città di San Severino Marche con la quale viene istituito anche l’obbligo di svolta a destra per i veicoli provenienti dall’ospedale civile con direzione Glorioso e variante insieme all’obbligo di svolta a sinistra verso "Variante del Glorioso" e ospedale per i veicoli provenienti dal rione del Glorioso. Per i pedoni verrà creato un passaggio protetto in via del Glorioso dal civico numero 3 al civico numero 21 parallelamente al lato oggetto dei lavori. Il limite di velocità nel tratto suddetto verrà limitato a 30 km/h.
Frutto della collaborazione con Arci e Comune e con la realizzazione tecnica di Typimedia, è stata progettata per raccogliere e presentare in modo sempre aggiornato il ricco palinsesto culturale della città. Una nuova app dedicata agli studenti dell'Università di Macerata, progettata per facilitare l'integrazione nella vita cittadina e migliorare l’accesso ai servizi culturali: è il frutto della collaborazione tra Arci Macerata, che ha ottenuto il finanziamento del bando del Pnrr cultura per il supporto ai settori culturali e creativi, UniMc, Typimedia e il comune di Macerata.
Venerdì pomeriggio, nello spazio multimediale del Social@b, si è tenuta la presentazione ufficiale di questa piattaforma, giunta ormai alla fase finale di sviluppo prima di essere lanciata sui principali store digitali. All'incontro, inserito tra i pre-eventi del Macerata Humanities Festival, hanno partecipato il rettore John McCourt, la prorettrice con delega alla terza e quarta missione Catia Giaconi, il presidente di Arci Macerata Massimiliano Bianchini insieme a Donato Bevilacqua, l’assessore comunale all'Università, Katiuscia Cassetta e Edoardo Fedele di Typimedia.
La nuova app è stata concepita come un ponte tra la città e la comunità studentesca. Non solo uno strumento per agevolare l'integrazione degli studenti nella vita cittadina, ma anche un veicolo per permettere alla città di sintonizzarsi meglio con le necessità della popolazione universitaria. La piattaforma è, infatti, progettata per raccogliere e presentare in modo sempre aggiornato il ricco palinsesto culturale di Macerata, permettendo ai vari attori cittadini – privati, terzo settore e istituzioni pubbliche – di coordinare meglio l'offerta dei servizi.
"È un progetto - ha sottolineato il rettore John McCourt - che unisce tecnologia e comunità, mettendo al centro il benessere della nostra popolazione studentesca". L'assessore Katiuscia Cassetta ha ribadito l’importanza della sinergia tra le istituzioni locali: "Speriamo che l’app si diffonda rapidamente e che sia un’opportunità per ottenere feedback dagli utenti".
Il presidente di Arci Macerata, Massimiliano Bianchini, ha parlato del valore sociale di questo strumento. "Arci è da sempre impegnata a creare spazi di socialità e occasioni di incontro per i giovani. Con questa applicazione offriamo agli studenti un’opportunità per sentirsi parte di una rete più ampia".
Dal punto di vista tecnologico, Edoardo Fedele di Typimedia ha descritto l’app come "uno strumento pratico, semplice e scalabile", pensato per evolvere nel tempo. "Ora la sfida – ha aggiunto Donato Bevilacqua - è creare una rete di comunicazione tra associazioni, enti pubblici e privati, per una comunità più coesa”.
Dopo il successo della prima edizione, torna “Visioni - Festival di Poesia”. Dal 18 al 20 ottobre, nei Comuni di Muccia, Pieve Torina, Valfornace e Fiastra alcuni dei nomi più rilevanti della poesia contemporanea italiana e internazionale si daranno appuntamento, grazie alla direzione artistica di Marco Onofrio, per l’interessante rassegna che si propone come un’importante occasione di incontro e riflessione sull’arte poetica.
Organizzato dalla casa editrice romana Edilazio, il Festival offrirà tre giorni di eventi gratuiti tra letture, performance, momenti musicali e incontri culturali, con la partecipazione di poeti, studiosi, artisti e appassionati di letteratura.
Questo il programma completo. La cerimonia di apertura è prevista venerdì 18 ottobre, alle 15.30, nella sala conferenze dell’Eremo del Beato Rizzerio a Muccia. Dopo i saluti istituzionali, verrà proiettato il video ufficiale della prima edizione a cura di Dina Curione. A seguire, la presentazione dei poeti ospiti. Alle 17.30 il Festival si sposterà al centro polifunzionale “Cesare Lami” di Muccia, dove avrà luogo “Eternamente Dante”, dedicato al Maggior Poeta: prima le conferenze di Gianni Pittiglio sull’“Iconografia della Divina Commedia” e di Dante Maffìa su “Dante duttile e malleabile”; poi il reading poetico “Poesie per Dante Alighieri”.
Sabato 19 ottobre appuntamento alle ore 10 a Pieve Torina per il suggestivo Sentiero delle Acque, coronato dal reading poetico “Liquida Madre”. Poi, alle 11.30, la sala Rubner di Pieve Torina sarà teatro di tre eventi: “…di là da quella”, una riflessione sull’atto poetico, a cura di Allì Caracciolo; “Visioni latine”, una breve conferenza di Simona Stancu sul Dialogo culturale tra Romania e Italia; il reading poetico “Lo splendore delle parole”. Nel pomeriggio, appuntamento alle ore 16 a San Maroto, Valfornace, per la visita guidata alla chiesa romanica di San Giusto. Poi, alle 17.30 presso la sala Ciccotti di Pievebovigliana, andrà in scena “La magia della Sibilla”. Anche in questo caso tre eventi: la conferenza “Dal mito alla storia: le terre della Sibilla”, a cura di Augusto Ciuffetti; il reading poetico “Mago agere”; il concerto “Beatle-Magia”, con le canzoni dei Beatles interpretate da Valerio “Saman” Mattei.
Domenica 20 ottobre si comincerà alle 10, nella sala conferenze dell’Eremo del Beato Rizzerio a Muccia, con due eventi di performance poetica: “Per indicibile beatitudine”, a cura di Ilaria Drago; e “Il cielo”, a cura di Marco Onofrio e Valerio “Saman” Mattei. Alle 11.45 il Festival raggiungerà il lavandeto “La melanda”, a Taro di Fiordimonte, Valfornace, per il reading poetico “I profumi della poesia”. Alle 16.30 il lago di Fiastra, presso la “spiaggetta” di San Lorenzo, offrirà il suo magnifico scenario al reading poetico “Nel lago del cor…”.
Alle 18.30 il gran finale del Festival nella sala Consiliare del Comune di Fiastra, per celebrare la forza irresistibile che “move il sole e l’altre stelle” con “Visioni d’amore”: prima la performance poetica “Achmatova-Modigliani: amore a prima vista”, a cura di Dante Maffìa; e infine il reading poetico che concluderà nel migliore dei modi la “tre giorni” di eventi “visionari”.
Tra gli ospiti dell’edizione 2024 del festival ci saranno i poeti: Fabrizio Dall’Aglio, Emanuela Dalla Libera, Andrea Di Consoli, Ilaria Drago, Tiziana Marini, Monica Martinelli, Marco Onofrio e Plinio Perilli. Poeti uditori: Dante Maffia, Chiara Mutti, Gabriella Maggio. Ospite internazionale Simona Stancu, musicista Valerio Saman Mattei.
“Il festival delle Visioni è un’occasione unica per far dialogare i mondi della poesia, dell’arte e della musica. La bellezza dei Monti Sibillini fa da cornice naturale a un evento che celebra l’importanza della parola e dell’espressione artistica in tutte le sue forme – spiega Marco Onofrio, direttore artistico della rassegna, che sottolinea: – Quest’anno siamo particolarmente entusiasti di accogliere poeti di grande spessore, per condividere con il pubblico nuove visioni e ispirazioni”.
Il festival è realizzato grazie al supporto dei Comuni di Muccia, Pieve Torina, Valfornace e Fiastra, con la collaborazione di diversi partner locali, tra cui Varnelli, La Melanda, Bartolazzi, VerdeFiastra, Il Poggio delle Armonie, Fronzi e Le Casette. La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita.
Nel corso del tempo, diverse personalità sportive locali e non si sono rivolte al Reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Camerino per affidarsi alle cure del primario Leonardo Pasotti, a cominciare dall’atleta Daniela Reina, l’attore Luca Zingaretti, l’ex portiere Luca Gentili, l’allenatore Fabio Micarelli per citarne alcuni.
Di recente il calciatore maceratese Federico Melchiorri. dopo essere stato operato i primi di ottobre dal dottor Pasotti a seguito di un infortunio riportato allo stadio Riviera delle Palme, in occasione del derby fra la Recanatese e la Samb, stamattina ha tolto i punti e iniziato la fisioterapia.
Il calciatore vanta una carriera ventennale tra i professionisti: ha giocato, tra le altre squadre, a Siena e Cagliari in serie A, a Pescara, Padova, Carpi e Perugia in serie B, a Giulianova, Ancona e Recanatese in serie C, mentre attualmente indossa la maglia della Recanatese in serie D.
“L’intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro con riparazione anche del menisco esterno è tecnicamente riuscito– spiega il dottor Leonardo Pasotti – La complessità dell’intervento era costituita dal fatto che all’atleta era stato già prelevato un tendine del ginocchio sinistro, dopo essere stato sottoposto due volte ad interventi a quello destro durante la sua militanza al Cagliari". "Stamattina, dopo aver tolto i punti, inizierà il recupero post-operatorio attraverso la fisioterapia e la riatletizzazione, che lo porterà nell’arco temporale di sei/otto mesi di nuovo all’attività sportiva".
A tal proposito vorrei ringraziare tutta la mia équipe, il dottor Angelo Leo direttore del Blocco Operatorio e il dottor Daniele Elisei, responsabile dei Blocchi Operatori dell’Ast di Macerata e anche dirigente U.S. Recanatese”. Federico Melchiorri, in segno di riconoscenza, ha poi regalato al dottor Pasotti la maglia della Recanatese autografata con tanto di ringraziamento.
“Ha ancora senso parlare di ordini cavallereschi nel terzo millennio?" La risposta arriva dal Rotary Club Tolentino che, l’altra sera, ha organizzato un incontro proprio per rispondere al quesito, al ristorante Chiaroscuro di Belforte del Chienti, con relatore il generale di brigata dei carabinieri Alessandro Gentili, ora in congedo.
“Sì, oggi ha senso parlare di ordini cavallereschi - ha detto il generale Gentili – il fatto che la Santa Sede per due volte nello scorso secolo e una terza nel 2012 abbia dovuto ribadire dei concetti che mettono in guardia le persone dal fare scelte azzardate nel campo degli ordini cavallereschi sta a significare che la questione è sentita, che l’attività cavalleresca attira. Gli ordini cavallereschi sono tanti, ma quelli che la Chiesa riconosce, come missione che rispetta le origini e le tradizioni, sono due: l’ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme con il compito di sostenere le opere della Chiesa in Terra Santa, quali scuole, orfanotrofi, ospedali, ambulatori; quello di Malta che ha le caratteristiche di uno Stato senza territorio, presente in tutti i paesi del mondo e che ha finalità di assistere poveri, bisognosi e ammalati di tutto il mondo. Le donne, inoltre, sono ammesse dallo scorso secolo in entrambi gli ordini. Sono meno degli uomini, ma ci sono”.
Alla fine della serata, condotta da Paolo Francesco Capodaglio, è stato stilato un manifesto letto dal presidente del Rotary Tolentino, Giuseppe Bocci. “Gli ideali degli ordini cavallereschi incarnano valori universali che possiamo considerare precursori degli stessi principi rotariani. Questi ordini, depositari di gentilezza, altruismo e coraggio, sono stati simboli di nobiltà d’animo, non intesa come privilegio di casta, ma come esempio di elevato comportamento morale. Allo stesso modo, il Rotary promuove una leadership basata sul servizio disinteressato verso gli altri, con una particolare attenzione ai più deboli e bisognosi. I cavalieri, con il loro impegno a proteggere e aiutare chi era in difficoltà, possono essere visti come i nostri ‘antenati spirituali’, guidati da una filosofia che oggi ritroviamo nel motto del Rotary: ‘Servire al di sopra di ogni interesse personale’".
"Questa eredità morale ci ricorda l’importanza di mantenere alta la guardia sulla nobiltà d’animo, che non si esprime attraverso titoli o privilegi, ma attraverso l’esempio quotidiano di gentilezza e rispetto. Il Rotary, proprio come gli ordini cavallereschi, si distingue per un agire etico che trascende il semplice conformarsi al politicamente corretto o all’ideologia del momento. Piuttosto, l’azione rotariana si fonda su una gentilezza profonda e autentica, che è la vera essenza della leadership morale e del servizio alla comunità”.
All’incontro hanno partecipato il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, il governatore nominato del Distretto 2090 Stefano Gobbi, il presidente del Rotaract Tolentino Maria Bocci.
Inizia con un sorriso in più il nuovo anno tra i banchi di scuola per molti bimbi di famiglie in difficoltà economiche, grazie all’iniziativa nata dall’Assessorato all’Istruzione del Comune di Civitanova Marche che vede la collaborazione del Cuore Adriatico. Trentadue studenti hanno ricevuto, infatti, un cospicuo kit regalo di cancelleria, completo di zaino, quaderni e materiale vario.
Nel periodo antecedente l'inizio del nuovo anno scolastico, il Servizio Sociale Professionale di Palazzo Sforza aveva infatti riscontrato una difficoltà da parte di più nuclei familiari nel far fronte all'acquisto del materiale necessario. Alla luce di tale criticità, l'assessore Barbara Capponi si è attivata proponendo alla Direzione del centro commerciale Cuore Adriatico un'iniziativa volta a supportare ulteriormente le famiglie già in carico al servizio comunale con un ulteriore supporto per materiale per bambini e ragazzi, che da sempre costituisce una spesa importante e necessaria per tutti i nuclei familiari.
Il Consiglio Direttivo del Consorzio degli Operatori del Il Cuore Adriatico ha aderito all'unanimità disponendo un contributo complessivo con cui 32 minori, segnalati dallo stesso Servizio comunale, hanno potuto ritirare il corredo di materiale scolastico, diversificato in base all'istituto frequentato.
“Voglio ringraziare di cuore tutto il Consiglio Direttivo, e in particolare la dottoressa Gamberini e il dottor Laloni, per la risposta sempre pronta di entusiasmo nel sostenere la comunità; ogni volta c’è una cura speciale nel voler costruire percorsi mirati per una vera ricaduta concreta sulle persone - ha dichiarato l’assessore Capponi – e anche stavolta è stato così: la donazione non è stata un semplice omaggio, ma con attenzione e criterio hanno voluto creare, con professionalità preparate, pacchetti di valore mirati alle esigenze della classe frequentata. L'Amministrazione può esprimere solo gratitudine per uno sguardo così ancorato al territorio e alla comunità in modo tangibile e sensibile, cosa mai scontata”.
La direttrice del centro, Giulia Gamberini, shopping center manager, ha sottolineato: “Rinnovo i miei ringraziamenti per averci coinvolto in questa lodevole iniziativa, approvata all’unanimità dai Consiglieri del Consiglio Direttivo del Consorzio degli Operatori del C. C. Il Cuore Adriatico. Rimaniamo sempre disponibili a sostenere le esigenze del territorio, come parte integrante dello stesso”.
Il Consiglio Direttivo che rappresenta tutti i punti vendita presenti in galleria incluse le medie superfici esterne, è composto da Umberto Ciccarini, Alberto Di Giandomenico, Laura Ginnobili, Laura Zagaglia e Michele Veroli.
Si allontana da casa armato: 15enne trovato morto. L’allarme era scattato nella tarda nottata a Senigallia, in particolare nella frazione di Marzocca dove il giovane viveva con i genitori. In base a una ricostruzione il 15enne, per motivi da chiarire, si sarebbe allontanato dalla propria abitazione impossessandosi della pistola del padre, un agente della polizia locale.
Per cercarlo sono state subito attivate squadre di polizia, carabinieri e dei vigili del fuoco, con l’ausilio anche dai distaccamenti vicini e di corpi speciali e un elicottero, poi il tragico epilogo. Il giovane è stato trovato morto in un casolare del Senigalliese nella tarda mattinata di oggi. Secondo le prime informazioni, si sarebbe tolto la vita con la stessa arma che aveva sottratto dalla propria abitazione.
Sul caso, la Procura di Ancona ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio contro ignoti. Disposta anche l'autopsia e il sequestro del cellulare del minorenne che verrà fatto analizzare. L'indagine, portata avanti dai carabinieri, sarebbe rivolta alla sfera delle amicizie del giovane. Si indaga, comunque, ad ampio raggio.
"Una grande tragedia per l'intera comunità, s'è trattato purtroppo di un evento molto brutto". Queste le prime parole con cui il sindaco di Senigallia (Ancona) Massimo Olivetti ha commentato la notizia del giovane Leonardo che si è tolto la vita in mattinata in un casolare di campagna utilizzato la pistola d'ordinanza del padre, un vigile urbano in servizio al comando cittadino Per quanto mi riguarda so che è una persona estremamente seria e brava, molto generosa anche sul lavoro. Davvero - conclude - una triste vicenda che ci lascia sgomenti".
Cinquant'anni dopo:questo e il titolo dell’evento con cui si sono rivisti venti ex studenti dopo i 50 anni trascorsi dal loro diploma. Venti ragionieri dell’istituto Tecnico L. Einaudi di Tolentino si sono ritrovati, domenica 13 ottobre, al ristorante La Contrada di Tolentino dopo 50 anni dal loro diploma (1974 – 2024) per rivivere alcuni momenti della loro storia, ma sopratutto per ritrovarsi dopo anni di vita trascorsi in città diverse con storie uniche ed importanti.
È stata una preziosa occasione per ricordare chi nel tempo è venuto a mancare e anche chi, per diversi motivi, non non è riuscito a partecipare.Uno degli organizzatori,Marco Attili, chiarisce i motivi dell’evento: "Ritrovarsi dopo 50 anni dal diploma, riconoscersi, rivivere alcuni momenti della nostra storia scolastica, raccontarsi le varie storie personali vissute e terminare la serata con la voglia e la certezza che ci rincontreremo presto questo si che significa vivere il presente non dimenticandosi però del passato".
La Maceratese incassa la prima sconfitta stagionale in modo beffardo, cadendo al 99' sul gol decisivo di Cornero della Sangiustese. Nonostante un recupero in extremis firmato da Cirulli, che aveva rimesso in pari il match, i biancorossi sono crollati nei minuti di recupero su un calcio piazzato. Un colpo duro da digerire per la squadra di Mister Possanzini, che però non si è mostrato eccessivamente preoccupato, pur riconoscendo i meriti dell'avversario.
"La Sangiustese ha meritato di vincere perché ha creduto nella vittoria più di noi – ha dichiarato Mister Possanzini a caldo –. Faccio i complimenti alla loro squadra. Questa è stata forse la partita casalinga in cui abbiamo creato di più, ma loro sono stati più bravi a concretizzare le occasioni".
Il gol subito in pieno recupero ha lasciato l'amaro in bocca all'allenatore della Maceratese, che ha parlato di una rete evitabile. "Abbiamo segnato con un'azione corale, andando in porta con quattro passaggi. Poi però, abbiamo preso un gol ‘da polli’ e dobbiamo accettarlo. Non sono preoccupato: siamo stati meno incisivi negli ultimi sedici metri, ma la squadra è arrivata spesso al tiro. Nonostante il rumore che viene da fuori, il gruppo crede fortemente nel nostro gioco".
Possanzini ha invitato a non fare drammi, ma ha sottolineato l'importanza di trarre una lezione da questa sconfitta: "Nel calcio e nello sport, la sconfitta fa parte del percorso. Dispiace perché la squadra ha giocato bene e ha creato più occasioni dell'avversario, che è una formazione forte, con i nostri stessi punti in classifica. Quando recuperi una partita, però, bisogna essere più concentrati e meno leggeri. Che ci serva da lezione, anche a me per primo".
Infine, Possanzini ha commentato anche un episodio chiave del match: un possibile rigore non assegnato sullo 0-0 per un intervento in scivolata di Herrera su Cognigni. "Ero lontano dall'azione, ma penso che le immagini siano abbastanza chiare", ha concluso l'allenatore.
La Maceratese avrà subito la possibilità di riscattare la sconfitta con la Sangiustese, ospitando mercoledì 16 ottobre la nuova capolista Chiesanuova per la gara di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia. Calcio d’inizio alle ore 19:00, con i biancorossi chiamati a ribaltare l’1-0 dell’andata in favore dei treiesi.
(Foto di Francesco Tartari)
Bella partecipazione di turisti e visitatori in occasione della Giornata Fai d’Autunno che si è svolta domenica scorsa a San Severino Marche. Circa 300 persone hanno visitato, con entusiasmo, alcuni dei luoghi più suggestivi del patrimonio storico - artistico settempedano come il chiostro del Duomo antico di Castello al Monte, la chiesa delle Clarisse e l’Istituto delle suore convittrici del Bambin Gesù.
Le visite guidate, curate dai ragazzi dell’indirizzo Liceo Linguistico e dell’indirizzo Liceo delle Scienze Umane del Liceo Paritario Bambin Gesù, hanno offerto ai partecipanti una narrazione ricca di particolari storici e artistici, sia al mattino che nel pomeriggio.
Il percorso ha incantato i visitatori non solo per il valore culturale dei siti, ma anche per il contesto naturalistico unico, visibile dal Castello al Monte. L’evento ha raggiunto il culmine con la suggestiva illuminazione serale del chiostro, che ha trasformato il luogo in una cornice unica animata da un grandioso spettacolo di luci.
L'assessore alla Cultura e vice sindaco della Città di San Severino Marche, Vanna Bianconi, ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa: “La Giornata Fai ci ha permesso di valorizzare, ancora una volta, il nostro ricco patrimonio culturale e naturale. È stato emozionante vedere così tante persone, soprattutto giovani, riscoprire le bellezze della nostra amata città. Questo dimostra quanto la nostra essa abbia veramente molto da offrire a tutti”.
L’evento ha confermato l'importanza della collaborazione tra enti locali, scuole e la Fondazione Fai per sensibilizzare i cittadini alla conservazione del patrimonio culturale italiano, sottolineando ancora una volta l’unicità e l’attrattiva dei tesori settempedani.
Il direttore generale del Banco Marchigiano, Massimo Tombolini, annuncia l’ingresso dell’Istituto di Credito nella compagine sociale di Meccano SpA, società “non profit” per la certificazione dei prodotti, ricerca e sviluppo, taratura di strumenti e formazione professionale.
“Meccano è caratterizzata da un azionariato diffuso anche di piccole e piccolissime aziende – dice Tombolini – e come Banca ci riconosciamo in questa caratteristica che, siamo convinti, rappresenti un reale valore aggiunto per il territorio. L’ingresso in Meccano evidenzia la nostra volontà di supporto nel contribuire al rafforzamento competitivo delle imprese anche attraverso l’introduzione di nuove tecnologie, favorendo nel contempo una maggiore diffusione delle conoscenze all’interno della Banca dei processi di innovazione tecnologica”.
L’ingresso del Banco Marchigiano in Meccano avviene in una fase in cui il Gruppo ha deciso di avviare un nuovo piano di sviluppo strategico basato sull’acquisizione di nuove partnership di tipo tecnico e di carattere internazionale, oltre che sul consolidamento dell’organizzazione, il potenziamento commerciale e la valorizzazione della vocazione all’innovazione.
“Ampliamo così la nostra gamma di servizi – continua il dg - rivolta alle imprese integrando l’offerta finanziaria con competenze trasversali attraverso la partnership e l’advisory di Meccano”. I buoni risultati ottenuti nei primi 9 mesi del 2024 dalla Banca (erogazioni lorde al mondo delle imprese cresciute del 48%) sono da attribuire agli importanti interventi organizzativi realizzati dalla Banca che hanno consentito di migliorare il presidio del mercato sia attraverso la creazione di Aree territoriali sia mediante la specializzazione di figure professionali indirizzate a servire meglio sia le imprese che i privati".
“Da più di 35 anni Meccano accompagna le aziende a confrontarsi con la globalizzazione, ha stimolato e sostenuto innovazione e trasferimento tecnologico, ha favorito lo sviluppo di start up e nuove filiere, meritandosi nel 2018 il riconoscimento di Partecipata Strategica della Regione Marche”, ha dichiarato Gaetano Casalaina, presidente di Meccano".
"La società, iscritta all’anagrafe nazionale degli organismi di ricerca, è partecipata da un qualificato network di soggetti istituzionali, tra cui 4 atenei universitari (Univpm, Unimc, Unicam, Unipg), la Regione Marche, tramite Svem, diversi Comuni, Associazioni di categoria”.
“Siamo molto soddisfatti dell’adesione all’aumento di capitale da parte del Banco Marchigiano, che testimonia la visione di sistema tra imprese, organismi di ricerca e finanza. Oltre al rafforzamento patrimoniale, le risorse raccolte consentiranno di investite per ampliare l’offerta di servizi, ammodernare i laboratori, rafforzare il capitale umano restando fedeli alla missione di contribuire a rendere più forte e competitivo il tessuto produttivo marchigiano”.
Vittoria di platino per la Halley Matelica, che priva dei “soliti” Mazzotti, Musci e Zanzottera, ma con un Arnaldo in più nel motore, strappa nel finale il successo sul campo della Braderm Roseto chiudendo così la mini-striscia di due sconfitte consecutive. Partita di sofferenza per i biancorossi, che però sono più lucidi nei minuti conclusivi e centrano un successo tutt’altro che scontato.
Inizio freddo da ambo le parti, con una Halley che sembra accusare le fatiche delle tre partite in otto giorni, soprattutto nelle polveri bagnate al tiro da fuori. I due coach, viste le assenze, usano tanto la difesa a zona per evitare problemi di falli e i biancorossi mal digeriscono quella insistita dei padroni di casa, che a cavallo tra primo e secondo quarto producono un parziale di 15-3 (27-13 al 12’). La Vigor tampona le perdite trovando energie preziose nell’ultimo arrivato Arnaldo (esordio da urlo quello della guardia brindisina) e pian piano inizia a rosicchiare il vantaggio accumulato dai biancoblu. Ed è proprio una tripla a fil di sirena dell’ex Salerno che riporta vicinissima la Halley al rientro negli spogliatoi per la metà di gara (39-37).
La partita si fa più ruvida nel terzo quarto. Panzini riporta la Halley a -1 (41-40 con tripla del play dorico al 22’) ma una fiammata del duo Maretto-Lestini ricaccia indietro i biancorossi, che però ora sembrano più pimpanti. E infatti la Halley corona una rincorsa iniziata di fatto a metà primo quarto a inizio quarto periodo con una bomba di Morgillo (51-53 a 8’ dalla sirena).
Ora la Braderm fatica tremendamente a trovare il canestro contro una difesa, quella vigorina, che ha cambiato marcia e basta che le percentuali salgono un minimo per aprire la forbice: le triple di Arnaldo e Panzini fanno salire la Halley al massimo vantaggio (57-62 a 5’ dalla fine), ma gli abruzzesi non mollano e i matelicesi si regalano l’ennesimo finale in volata. Stavolta, però, con un pizzico di fortuna, l’epilogo sorride a capitan Mentonelli e compagni: Maretto a 2” dalla sirena, infatti, avrebbe in mano anche la tripla per il pareggio, ma il suo tiro pesante non vede nemmeno il ferro e la Vigor può esultare per una boccata di ossigeno preziosa in questa fase della stagione così complicata: d’altronde, nel girone l’equilibrio regna sovrano e, nonostante tutto, la Vigor è a sole due lunghezze dal gruppetto che guida la graduatoria.
Così coach Trullo a fine partita: «Considerando la situazione in cui siamo, abbiamo fatto una buona partita, di carattere e lucidità nel finale. Nei primi due quarti abbiamo costruito spesso buoni tiri facendo poco canestro. Non segnava nessuno, meno male che segnava Arnaldo, che è stato in campo molto di più di quello che avevamo immaginato, ma se lo è meritato con la bella prestazione che ha saputo tirare fuori. Strada facendo siamo saliti in difesa aggiustando alcune cose, abbiamo subito un po’ troppo gli 1vs1 sui cambi ma quello è figlio del poco lavoro di squadra che riusciamo a fare attualmente. Ridotti così non abbiamo nelle corde partite ad alto ritmo e alto punteggio, per cui dobbiamo salire di colpi in difesa. In quest’ottica, Civitanova, che affrontiamo domenica prossima, è la squadra peggiore da incontrare in questo momento: hanno alcuni ottimi giocatori ma soprattutto atletismo e coralità che li rendono forse ancora più forti dello scorso anno. Noi speriamo di riuscire ad inserire un lungo al più presto, altrimenti andare avanti così alla lunga è complicato».
BRADERM ROSETO-HALLEY MATELICA 67-70
ROSETO: Arienti 9, Caprara, Morigi 2, Cocciaretto, Perella 8, Maretto 24, Bini 2, Cecchetti ne, Mazzarese 11, Lestini 11. All.: Castorina
MATELICA: Arnaldo 20, Rolli, Panzini 16, Eleonori ne, Mentonelli 4, Dieng 10, Morgillo 13, Ferretti ne, Mazzotti ne, Riccio 7, Gaeta ne, Musci ne. All.: Trullo
La Banca Macerata Fisiomed si arrende, dopo due ore di gioco, per 3-1 alla SmartSystem Essence Hotels Fano e lo fa con più di qualche rammarico nella cornice infuocata del Palas Allende. La mancanza del cosiddetto killer istinct e la (sempre citata) continuità sono due aspetti che serviranno alla squadra per smuovere lo zero della classifica e per iniziare a sognare già dai prossimi turni successivi.
Coach Castellano opta per Marsili in regia opposto all’ex di turno Ferri, Ottaviani- Valchinov sono gli schiacciatori, Fall e Berger in posto 3, Gabbanelli libero. Fano si presenta invece con Coscione-Marks nella diagonale principale, Roberti-Merlo in posto 4, Acuti con l’esperto Mengozzi al centro, Raffa in seconda linea.
La spinta del pubblico fanese carica i padroni di casa che partono meglio: 8-4 in avvio. Macerata non vuole far da spettatrice, Berger piazza tre monster blocks che, assieme a quello di Valchinov, portano il punteggio su 10-12. Il muro della Banca Macerata Fisiomed è scatenato, Fano non sa come superarlo e Roberti viene sostituito sul 10-14 dallo sloveno Klobucar. Berger è l’MVP indiscusso del primo set, è suo l’ace dell’11-16. Due nastri consecutivi del neoentrato Mandoloni spingono Fano, ma l’andamento rimane positivo per i maceratesi che chiudono in scioltezza 19-25.
Si riparte in equilibrio, la spostata di Bara Fall porta le squadre sul 3-3. La battuta tattica di Coscione mette in difficoltà Macerata, Castellano è costretto a chiamare time-out dopo l’errore in attacco dalla seconda linea di Ferri (8-4). Gabbanelli è attentissimo in difesa ma i suoi compagni sprecano ancora: l’attacco out di Valchinov porta Fano al +5, 12-7. La griddy dance di Bara Fall sveglia Macerata, 12-12 in un battibaleno. Il cambio-palla delle due squadre è fluido, il possibile 20-21 viene sprecato dopo una disattenzione nella metà campo maceratese ed è subito 22-20. Fall risponde bene al centro e in battuta, 23-23. Ferri ha la palla per chiudere, Roberti ci riesce: 27-25.
Terzo set. Cavasin per Ferri in posto 2. Pasticci e molta tensione in campo, le due squadre necessitano di sbloccarsi: Valchinov, al terzo tentativo, segna il +2 ospite (2-4). Lo stesso bulgaro è on fire, sigla in pipe il 7-8. Super Marsili in difesa, Merlo spara fuori e obbliga Fano al primo time-out del parziale sull’8-11. L’errore di Mengozzi allarga il divario (11-15), Macerata s’inceppa in P3, ma è sempre Fall a sistemare le cose: 14-16. Marks si risveglia dal torpore, la sua battuta propizia il 21- 19. Finale thriller, è sempre Roberti a chiudere col muro del 25-22.
Quarto set. Castellano prova Ichino come opposto. Regna l’equilibrio al Palas Allende: Roberti, da seconda linea, decide di spingere la sua squadra verso un importante +4, 10-6. Macerata ha bisogno di rientrare ma i muri non arrivano più, non ci vuole la pestata di Ottaviani che vale il 12-8. Valchinov fa fatica, la Banca Macerata Fisiomed di conseguenza: il coach campano chiama a sé i suoi sul 15-9. Marks è un altro giocatore rispetto a inizio partita, sigla lui la diagonale del 18-12. Berger prova a svegliare i suoi, è suo il muro imponente del 19-14. Purtroppo, nulla da fare: Ottaviani sbaglia il servizio per il 25-17 locale.
Federico Domizioli, secondo allenatore: “Abbiamo fatto una partita un po’ opaca, il ruolo di opposto è ancora vacante, anche per la condizione fisica dei ragazzi. Sicuramente questa sera abbiamo avuto un’occasione ghiottissima, la nostra occasione, che purtroppo non abbiamo sfruttato. Nel primo set, abbiamo approfittato del difficile approccio di Fano alla gara, poi loro hanno registrato qualcosa e noi, senza la possibilità di chiudere azioni lunghe con colpi efficaci, facciamo fatica a durare per tutto l’arco della partita.”
Un grande Chiesanuova rifila 3 reti all’Urbino, al Comunale “Sandro Ultimi” conquistando meritatamente la vetta del Campionato Regionale di Eccellenza. Una vittoria meritata acquisita nel primo tempo, dove un Urbino troppo distratto ha accusato il colpo del ko. Cade l’imbattibilità del Chiesanuova dopo 690’ tra Coppa Italia e Campionato. I biancorossi vincono pur lamentando assenze pesanti, Trabelsi, Morettini, Ajradinoski: infortunati – Corvaro svincolato in settimana, mentre Tanoni e Sbarbati in panchina per le non perfette condizioni fisiche.
Primo tempo in cui la squadra ospite inizia meglio, al 4’ un tiro di Boccioletti da buona posizione terminava sulla destra di Fatone. Tuttavia è solo un’illusione poiché è il Chiesanuova di Mr. Mobili ha passare in vantaggio. Al 11’ Pasqui dalla destra mette in area per l’inserimento di Carnevali, ma la palla contesa con i difensori dell’Urbino, arrivava Persiani come un falco che con un tiro delizioso sigla il vantaggio sulla destra di Alessandroni. Sulle ali dell’entusiasmo i ragazzi di Mobili trovano il raddoppio. Sfruttando un grave malinteso tra Boccioletti e Alessandroni, Pasqui fa 2-0 al 15’. Risponde l’Urbino al 18’ con il capitano Della Bona, con la palla che termina di poco sul fondo. La partita non regala più emozioni, fino a quando i padroni di casa chiudono la partita, ancora con un incontenibile Pasqui, che dalla destra al 38’ calciava forte sul primo palo, trovando un sorpreso Alessandroni, il quale tocca la sfera ma non riesce ad evitare il 3-0. Al 2’ di recupero arriva una reazione di orgoglio dagli ospiti: sullo sviluppo di una punizione il capitano Della Bona tenta un pallonetto che si infrange sul palo.
La ripresa si apre con una tripla sostituzione per l’Urbino, con un atteggiamento più propositivo, ed al 60’ quando i ragazzi di Mr. Mariani riaprono la partita; Pierpaoli recupera una palla in area sulla sinistra, mette in mezzo per l’inserimento di Montesi che realizza il 3-1. Il gol riaccende i gialloblù che al 66’ vanno vicini al secondo gol, stavolta con un bel pallone di Montesi in area, per Pierpaoli che da buona posizione, spara sopra la traversa. L’Urbino ci prova ancora con Montesi e Boccioletti, ma la super difesa del Chiesanuova fa una buona guardia. Il Chiesanuova al 73’ sfiora la 4^ marcatura, si invola in contropiede il tandem Mongiello-Persiani che mancano malamente il bersaglio. Al 75’ ancora i ragazzi di Mobili mancano la realizzazione con Persiani, che da buona posizione si fa recuperare dai difensori. Nei minuti di recupero ci prova Bardeggia, ma il suo tiro defilato viene ben parato da Fatone. Nel finale tripudio sugli spalti dai tifosi del Chiesanuova per la conquista del primato in classifica.
La CBF Balducci HR bagna l’esordio casalingo con il migliore dei risultati, battendo 3-0 la Bam Mondovì e ottenendo così il secondo successo pieno consecutivo nella seconda giornata di Serie A2 Tigotà. Risultato quasi mai in bilico se non nel terzo set, quando le piemontesi danno del filo da torcere a Fiesoli e compagne per poi subire la rimonta veemente delle padrone di casa che chiudono subito la sfida: 9 muri, 6 ace e i 27 errori punto delle ospiti spianano la strada alla formazione di coach Lionetti. MVP di turno il libero Giulia Bresciani con un’ottima prova in ricezione e tante difese, Mazzon è la top scorer con 13 punti all’attivo, in doppia cifra anche Caruso (5 muri) e Decortes (12), molto positiva in battuta.
Nel primo set le arancionere mettono subito in difficoltà le piemontesi grazie ad un servizio efficace (2 ace) e un solido muro (4), il resto lo fanno Fiesoli e Decortes con 5 punti a testa: 25-14 il finale. Secondo parziale in cui Mondovì tiene testa alle maceratesi fino a metà set, salendo in attacco, ma poi deve cedere ancora ai colpi di Decortes (6) e Mazzon (5), complici anche gli 11 errori punto piemontesi (25-17). Terzo set inizialmente in salita per la CBF Balducci HR (2-7), poi la rimonta che chiude la sfida con l’ingresso di Bulaich, i muri di Caruso e i colpi di Mazzon (25-21).
LA PARTITA
Coach Lionetti riparte con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Per coach Basso in campo Schmit-Berger, Catania-Tresoldi, Viscioni-Lancini, Giubilato libero.
Partenza sprint per la CBF Balducci HR che va subito sul 5-1 col servizio di Decortes e i muri di Fiesoli e Battista e ancora sul 7-2 con Mazzon. Berger guadagna il -3 (9-6) ma Decortes mura e contrattacca per il 12-6, Fiesoli fa 13-6 e anche l’ace del 16-8. Berger colpisce l’asta da posto quattro (18-9) e arriva pure l’ace di Mazzon (19-9): la centrale si esalta anche in difesa e Caruso firma il 21-9 prima a muro poi in fast. C’è l’ace di Viscioni (21-12), le arancionere tengono le 10 lunghezze di vantaggio con Decortes e Fiesoli chiude 25-14 in lungolinea.
Nel secondo set Mondovì prova a reagire (4-5 con Lancini) ma poi arriva un break arancionero che riporta subito Fiesoli e compagne a +3 (7-4). Decortes non trova la riga (8-7) e l’errore di Battista più il pallonetto di Viscioni firmano il controsorpasso piemontese (10-11). Fiesoli e Decortes riportano avanti la CBF Balducci HR (14-13), entra Bosso per Lancini ma sbaglia (15-13): Decortes spinge sull’acceleratore in contrattacco e al servizio con l’ace del 20-15, Mazzon fa altrettanto in fast per il 23-16 e il 24-17, più l’ace conclusivo del 25-17.
Parte forte Mondovì (c’è Bosso in campo) nel terzo set con il turno al servizio di Viscioni (0-5), le piemontesi ci credono e vanno sull’1-7 complice anche un calo di tensione arancionero con tre errori punto. Lionetti inserisce Bulaich per Battista, Berger sbaglia (4-8) ma anche Decortes (4-10) poi Caruso piazza l’ace del 7-11, la tedesca commette un nuovo errore in attacco ed è 9-12. Decortes trova un altro ace (10-12), Bonelli mura (12-13) e Bulaich inventa il 13-13. Caruso aggancia murando Berger (15-15) e poi firmando altri tre muri consecutivi per il 20-17, Viscioni non molla fermando Decortes (21-20) ma l’opposta arancionera si rifà subito (22-20). Bonelli libera Mazzon in primo tempo (23-21), Bosso sbaglia (24-21) e il mani out sancito dal video check chiude la contesa 25-21.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Battista 3, Morandini, Bonelli, Mazzon 13, Orlandi n.e., Bulaich 2, Braida n.e., Busolini (L), Fiesoli 7, Sanguigni n.e., Caruso 10, Decortes 12. All. Lionetti
BAM MONDOVI’: Fini, Lancini 3, Giubilato (L), Bosso 5, Viscioni 10, Marengo n.e., Catania 4, Deambrogio n.e., Tresoldi 7, Berger 6, Schmit 6, Manig. All. Basso
Parziali: 25-14, 25-17, 25-21
INTERVISTE
Valerio Lionetti (head coach CBF Balducci HR Macerata): “Nel terzo set abbiamo approcciato male, abbiamo commesso diversi errori, siamo stati un po' costretti dalla foga per alcuni momenti a fare qualcosa che non è nelle nostre corde e invece poi secondo me siamo stati molto più bravi dei primi due set ad avere la pazienza giusta e a metterci la testa per poter recuperarlo. Quindi, in realtà, sono più contento del terzo set per quanto abbiamo approcciato male all'inizio che degli altri due in cui abbiamo giocato secondo me una buona pallavolo.”.
Giulia Bresciani (libero CBF Balducci HR Macerata): “Nei primi due set sicuramente siamo state più ciniche, abbiamo ridotto maggiormente gli errori. Abbiamo iniziato il terzo un po' contratte e abbiamo commesso qualche errore di troppo, anche gratuito e ovviamente abbiamo permesso a loro di rimanere più lì. Poi sul finale ci siamo riprese e abbiamo soprattutto ridotto gli errori, messo più di ordine in campo e il risultato si è visto.”.
Asia Bonelli (palleggiatrice CBF Balducci HR Macerata): “C’è stato un calo di tensione nel terzo set che ci può stare, poi siamo state brave a restare lì con la testa nonostante il livello delle avversarie si fosse alzato. Abbiamo sistemato le cose semplici e ne siamo uscite, questa è la forza di questa squadra e del gruppo. Sono contenta di aver conquistato i primi tre punti anche in questo palas che è casa nostra”.