Un centro studi da dedicare a Lino Livabella: a questo stanno pensando gli organizzatori della rassegna “Lino Liviabella: un gigante del '900” promossa dall'Associazione Ut-Re-Mi Aps di Macerata grazie al bando della Regione Marche per il sostegno dei progetti speciali presentati dai soggetti del Fus.
"Dal confronto con studiosi e docenti che abbiamo avuto il piacere di ospitare sono emerse tante idee da sviluppare per continuare e far crescere la conoscenza di questo prestigioso musicista" spiega Adamo Angeletti che ha curato l’iniziativa insieme a Silvia Santarelli per rendere omaggio al compositore maceratese poco valorizzato, ma che, anche grazie a questa rassegna, in molti hanno potuto apprezzare e conoscere ascoltando le sue musiche.
Ben 13 concerti, conferenze ed incontri hanno animato nel mese di marzo vari spazi della città: in collaborazione con l'Università di Macerata si sono tenuti cinque concerti nella biblioteca di Ateneo promossi dalla delegata al sistema bibliotecario Laura Vagni e introdotti dai docenti Carla Canullo, Marcello La Matina, Pierluigi Feliciati.
Grazie alla disponibilità del presidente Enrico Ruffini, tre concerti sono stati ospitati dal prestigioso teatro della Società Filarmonico Drammatica. All'auditorium Asilo Ricci si è svolto un saggio degli allievi della scuola civica di musica Stefano Scodanibbio sul repertorio didattico di Lino Liviabella.
Sono stati ospiti musicisti di prestigio quali Hans Liviabella, violinista e nipote di Lino, Gianluca Angelillo pianista, Anna Serova violista di fama internazionale, Adamo Angeletti pianista, l'orchestra Unimc diretti da Matteo Torresetti, il soprano Emanuela Torresi e il mezzo soprano Mariangela Marini.
I concerti hanno visto la partecipazione di numerosi docenti della Scuola di musica Scodanibbio, che si sono esibiti in varie formazioni da camera: Lorenzo Chiacchiera, Elena Marchetti, Valentina Verzola, Giacomo Gradozzi, Vincenzo Ruggiero, Margherita Martellini, Samuele Ricci, con gli ospiti esterni Chiara Marangoni, Sonia Breval e i gruppi corali: “Quam pulchra es”, e “Lumos vocal Ensemble”. Tra i relatori, anche Romano Ruffini, Paolo Peretti e Giuseppe Luppino.
Pianista di fama internazionale, le interpretazioni di Luigi Fracasso sono acclamate da critica e pubblico. Domenica 28 aprile alle ore 18,00 si esibirà al Politeama di Tolentino per l’ultimo appuntamento del Master Piano Festival. In questa occasione eseguirà la Sonata in Do diesis min. op. 27 n. 2 di L.v. Beethoven; le Scene Infantili op.15 di R. Schumann; la Ballata n. 3 op. 47 di F. Chopin; la Ciaccona BWV 1004 di Bach-Busoni.
Luigi Fracasso ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica di Stato “T. Schipa” di Lecce, con il massimo dei voti il Diploma di Pianoforte. Si è perfezionato con i maestri Marcella Crudeli, frequentando anche l’École Normale de Musique “A. Cortot” di Parigi, Michele Marvulli, Sergio Perticaroli e Lya De Barberiis che scrive di lui “[…] le interpretazioni di Luigi Fracasso, condotte sempre con equilibrio e sobrietà stilistica, evidenziano una profonda musicalità”.
È risultato vincitore di numerosi Concorsi Nazionali (tra cui il primo premio al “Città di Roma”, al “Città di Velletri”, al “Città di Aversa”, al “Roccella” di Pozzuoli, al “Gargano 90” di Sannicandro Garganico, al “A.M.A. Calabria” di Lamezia Terme) ed Internazionali (tra cui il primo premio al “Rovere d’oro” di S. Bartolomeo a mare). Ammirato da artisti come Aldo Ciccolini, che ha scritto: “… Luigi Fracasso è un musicista vero, agguerritissimo, con idee sane sulla nostra arte e con un vivo senso della logica strumentale”, svolge una significativa attività concertistica in Italia, Germania, Belgio, Bulgaria, Francia, Grecia, Polonia, Portogallo, Spagna, Romania, Svizzera, Messico, Australia, ecc. S
i è esibito con la Orquesta Sinfónica del Estado de México, la Brussels Philarmonic Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Vratsa, la FVG Mitteleuropa Orchestra, con I Solisti Aquilani, la Fondazione I.C.O. “T. Schipa”, la Filharmonia Kameralna, e molte altre riscuotendo ovunque il plauso della critica e del pubblico. Attento divulgatore della musica contemporanea, ha collaborato con varie formazioni cameristiche eseguendo in prima assoluta numerose composizioni di compositori viventi. Fondatore e direttore artistico della prestigiosa stagione concertistica salentina “I Concerti del Chiostro” giunta ormai alla XXIV edizione, tiene masterclass ed è regolarmente invitato a far parte di giurie in Concorsi Pianistici Nazionali ed Internazionali.
Biglietti a partire da 8 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online su www.politeama.org/biglietti/ Il concerto è presentato con il supporto di Simonelli Group, Banco Marchigiano, Estra Prometeo e Cucine Lube, e con il contributo della Regione Marche.
L’Attila Basket chiude con una vittoria il suo cammino nei Play-In Silver di Serie B Interregionale. Nell’ultima giornata della seconda fase della stagione gli arancioblu hanno superato 81-77 la Stella Azzurra Viterbo, in una partita che non metteva in palio punti pesanti ai fini della classifica. I protorecanatesi aveva già da due giornate in tasca la qualificazione ai Playoff, mentre i laziali erano già tagliati fuori dalla lotta al secondo posto.
Nonostante questo, la squadra allenata da Coach Scalabroni ha onorato alla grande l’impegno, prevalendo contro una squadra molto fisica e a tratti spigolosa. Da segnalare le prestazioni di Gamazo e Montanari, che chiudono rispettivamente con 18 e 16 punti realizzati.
Nell’intervallo del match fra Attila e Viterbo da registrare poi lo spazio dedicato all’ampio settore giovanile arancioblu, che è sceso sul parquet del PalaMedi prendendosi tutti gli applausi del pubblico.
Grazie al successo sulla Stella Azzurra Viterbo l’Attila chiude al primo posto e con 22 punti il suo cammino quasi perfetto in questi Play-In Silver. Quasi perché in 8 partite sono arrivate ben 7 vittorie e una sola sconfitta nel penultimo turno contro Ferentino, che non va comunque a inficiare sul percorso di crescita magistrale registrato dalla squadra di Nicola Scalabroni.
Il primato nei Play-In Silver consente, come detto, all’Attila di accedere alla fase dei Playoff, dove nel primo turno troverà la Virtus Roma, seconda classificata dei Play-In Gold dopo la sconfitta di ieri con l’Halley Matelica. Quella capitolina rappresenta una società storica nel panorama cestistico italiano ed è conosciuta anche per il clima caldissimo che si respira nel suo palazzetto. Questo comunque non intimorirà l’Attila secondo il patron Giuseppe Pierini, ma sarà invece una motivazione ulteriore per giocarsi le proprie carte:
“I ragazzi sono maturi per qualsiasi tipo di impresa. Li ho visti convinti quindi sono sicuro che faranno una buona serie a Roma. C’è il rischio che una società come la Virtus Roma possa essere presa maggiormente in considerazione rispetto a noi. Mi auguro che ciò non accada, perché la pallacanestro deve essere qualcosa che ci unisce e non che ci divide. Per noi sarà importante andare a Roma con la sicurezza e la voglia di fare la nostra partita”.
Uno dei più grandi dilemmi che si trova oggi ad affrontare il consumatore italiano è a quale compagnia richiedere il servizio di fornitura della corrente elettrica, soprattutto da quando siamo tutti entrati nel mercato libero.
Da quest'anno, anche chi vantava un regime tutelato e ancora per poco può stare tranquillo, si accorge di quante opportunità vi siano presenti nel settore.
Per capire con quale a quale società di servizi affidare la fornitura domestica è utile comprendere il meccanismo di base che determina i vari tariffari. Un fattore importante da considerare è il PUN, ossia il Prezzo Unico Nazionale, il quale rappresenta il prezzo di acquisto e di vendita dell'energia elettrica nella Borsa Elettrica Italiana (IPEX).
Il suo valore è determinato attraverso un complesso processo di calcolo che tiene conto di vari elementi quali le dinamiche della domanda e dell'offerta, i costi di generazione e le condizioni di mercato.
Il suo prezzo è in continua evoluzione, in quanto cambia giorno per giorno e costituisce un parametro di riferimento per gli operatori di mercato.
C’è poi un modo ancora più pratico per capire quale proposta è più in linea con le proprie abitudini di consumo ed è fare una comparazione delle offerte luce e gas su ComparaSemplice.it, un sito che permette di confrontare in pochi passaggi le soluzioni messe in campo da diverse compagnie, così da scegliere la migliore.
Ma andiamo per gradi e analizziamo, per chi desidera approfondire, quali sono gli aspetti da considerare se si sta pensando di cambiare fornitore di energia elettrica.
Scegliere un fornitore di energia elettrica: da dove iniziare?
Come abbiamo già sottolineato, il PUN svolge un ruolo determinante nel settore energetico italiano.
Si tratta di un valore osservabile dai consumatori, benché risulti più che altro una guida per gli operatori del mercato per determinare le proprie strategie di prezzo, gestire i rischi e prendere delle decisioni informate in merito all'acquisto o alla vendita di energia elettrica.
Pertanto, la fluttuazione del PUN riflette la natura dinamica del mercato dell'energia elettrica. Gli addetti del settore si vedono costretti a monitorare con estrema attenzione questi cambiamenti al fine di adattare le strategie di marketing e di vendita.
È per questi motivi che le aziende offrono una tariffazione diversa e anche se si torna a un vecchio fornitore precedentemente utilizzato non troviamo quasi mai le medesime condizioni di contratto.
Per questo torna utile sfruttare la consultazione dei prezzi forniti dai siti di comparazione, i quali sono sempre aggiornate e permettono di selezionare ciò che aderisce meglio alle esigenze di budget e di consumo del singolo utente.
Conviene cambiare spesso gestore della fornitura elettrica diversa, quindi?
Non è possibile rispondere in maniera univoca a questa domanda, poiché dipende dalle abitudini del singolo consumatore.
Ciononostante, ognuno di noi è tenuto a valutare con estrema attenzione i termini contrattuali e le condizioni di pagamento proposte dai diversi fornitori, al fine di evitare spiacevoli sorprese in futuro. In tal senso, è essenziale dare un’occhiata alla presenza di potenziali costi nascosti o di tariffe aggiuntive in caso di superamento della soglia di consumo dell’energia elettrica.
Un altro aspetto da prendere in considerazione è la qualità del servizio offerto dal fornitore, inclusa la sua affidabilità nella gestione delle emergenze e nei tempi di risposta alle eventuali segnalazioni di disservizio. Per fare ciò, basta leggere le opinioni e le recensioni fornite dagli altri clienti.
Si è svolta domenica 21 aprile la giornata dell'invalido del lavoro nella città di Treia. Alle 10 si è tenuta la cerimonia civile all'aula multimediale: dopo i saluti del vice sindaco David Buschittari, sono intervenuti Sergio Fattorillo presidente consiglio territoriale Anmil Macerata e il presidente regionale Marcello Luciani. La cerimonia organizzata dal fiduciario locale Franco Paolucci e dal vicario Rolando Pranzetti ha visto la partecipazione di numerosi componenti del consiglio territoriale di Macerata e diversi rappresentanti di altri comuni.
Presenti anche la moglie e il figlio di Luigi Venanzetti, storico fiduciario dell'Anmil di Treia, deceduto nel 2020 che hanno ricevuto una pergamena dell'Amministrazione comunale di Treia per ricordare il grande e appassionato impegno di Luigi. Dopo la Santa Messa la deposizione della corona d'alloro al largo caduti sul lavoro.
«Una bella giornata per celebrare l'impegno di tanti volontari del territorio e per esprimere profonda riconoscenza alle vittime del lavoro e grande partecipazione alle famiglie con la volontà di ricordare uno per uno coloro che hanno perso la vita lavorando. Treia si dimostra comunità sensibile verso un problema importante, umano e sociale» così il vice sindaco David Buschittari.
Doppio episodio di violenza nei confronti delle donne nel Fermano: un 67enne è stato arrestato, mentre per una altro uomo è scattato l’ammonimento del questore.
I carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato di un individuo di 67 anni, residente a Porto San Giorgio per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. L'intervento ha preso avvio da una segnalazione d'emergenza ricevuta al numero 112, attraverso la quale si richiedeva aiuto per un episodio di violenza domestica in atto a Grottazzolina.
L'indagato, al termine di una discussione riconducibile a questioni sentimentali, aveva aggredito la moglie causandole lesioni. Al momento dell'intervento, l'uomo ha mostrato un atteggiamento di forte resistenza, barricandosi in casa per sottrarsi all'identificazione e minacciando ritorsioni legali nei confronti dei militari intervenuti, che sono tuttavia riusciti ad accedere all'abitazione e a procedere con l'arresto. Il 67enne, denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale, è stato posto agli arresti domiciliari.
Alcuni giorni fa i poliziotti sono intervenuti, su richiesta di una giovane donna, in un appartamento sul litorale fermano, residenza di un'amica della richiedente. La donna è riuscita a contattare il numero di emergenza mentre è stata aggredita dal compagno che, in preda a un incontrollabile raptus di gelosia, l’ha offesa con frasi ingiuriose e l’ha percossa storcendole le dita della mano.
Nel corso della lite era presente l’amica della donna la quale ha fornito una completa descrizione dei fatti avvenuti motivo per il quale l’ufficio specializzato della Divisione Anticrimine, dopo il nulla osta dell’autorità giudiziaria, ha avviato a una rapida istruttoria che si è conclusa con la proposta al questore del provvedimento di ammonimento.
Domenica 21 Aprile, più di 300 persone si sono riunite agli impianti sportivi universitari del Cus Camerino per partecipare a una giornata intensa di attività sportive e sociali. Torneo Regionale CSI di Tennistavolo.
All'interno del palazzetto Orsini si è svolto il torneo regionale CSI di Tennistavolo, che ha visto la partecipazione di prestigiose squadre. Tra i presenti, i Sorci Verdi di Tennistavolo Pesaro, Tennistavolo Senigallia, Polisportiva Clementina Jesi, Europe TT Camerino, Cus Ancona e Circolo Polisportiva Regina Pacis. Gli atleti hanno gareggiato sia nel singolo durante la mattinata, sia nel doppio nel pomeriggio, offrendo spettacolo e competizione di ottimo livello.
Nel palazzetto Drago-Gentil, invece, si è tenuta una vibrante competizione di Volley Under 13 tra il Cus Camerino e Castrum Volley. Celebrazione del patrono degli scout.
In vista della festa di San Giorgio, patrono degli scout di tutto il mondo, gli scout della Zona Alta Marca si sono riuniti sabato 20 e domenica 21 presso le strutture del CUS per onorare il loro protettore. Un'occasione di condivisione e festa che ha reso ancor più vivace e coinvolgente il weekend. Anche agli impianti sportivi comunali sport (calcio) e la presenza di tanti scout, con il supporto delle associazioni di calcio. Un'unione di intenti sostenuta anche dal rettore Leoni e dal sindaco Lucarelli in favore di tutti i giovani.
Il weekend del 27–28 Aprile 2024 segnerà un evento imperdibile per gli amanti delle due ruote con il 40° motoraduno Nazionale “città di Recanati” organizzato dal moto club Franco Uncini nella pittoresca cornice di Recanati, città natale di Giacomo Leopardi e Beniamino Gigli e del campione del mondo Franco Uncini.
La storica piazza Giacomo Leopardi sarà il cuore pulsante per i due giorni di questo evento accogliendo i tantissimi motociclisti che arriveranno da ogni parte della penisola e che avranno l’opportunità di godere appieno delle bellezza naturalistica e culturale della zona.
Confermata la presenza del campione del Mondo Franco Uncini con il momento clou alle ore 11,45 che aprirà il giro turistico in sella alla sua fiammante Suzuki GSXR1000 transitando per le vie della città e raggiungere il Santuario di Loreto per la tradizionale benedizione del motociclista.
L’iscrizione aperta a tutti tesserati non tesserati, amici e simpatizzanti dal costo di 10 euro (comprensiva di colazione, omaggio e gadget del motoraduno e biglietti omaggio per visitare i musei della città) inoltre, i visitatori potranno deliziarsi con le prelibatezze gastronomiche locali e immergersi nell’atmosfera accogliente e festosa che caratterizza la città di Recanati.
Grazie al Moto Club Franco Uncini, e con la bellezza di Recanati come sfondo, sarà un fine settimana dedicato a una sola passione, le due ruote attraverso momenti festosi e rinnovare il rapporto tra i partecipanti che va al di là della semplice conoscenza, diventando spesso vera amicizia.
Esecutiva da oggi, lunedì 22 aprile, l’ordinanza della polizia locale che regolamenta temporaneamente la circolazione stradale in seguito ai lavori di realizzazione di un nuovo sottovia ferroviario in via Marche.
Cosa prevede l’ordinanza
L’ordinanza, in vigore fino al prossimo 30 settembre, prevede: via Marche, divieto di transito, con sbarramento fisico del sottovia ferroviario, direzione obbligatoria a sinistra, per i veicoli provenienti da via Urbino e divieto di transito pedonale.
Via Urbino (altezza civico 43/B) divieto di transito a metri 100, via Marche chiusa; viale Don Bosco / intersezione via Marche direzione obbligatoria diritti, eccetto veicoli diretti all’area delle attività commerciali e divieto di transito a metri 50, via Marche chiusa.
Piazza XXV Aprile / intersezione via Marche direzione obbligatoria a sinistra, eccetto veicoli diretti all’area delle attività commerciali e divieto di transito a mt 50, via Marche chiusa; via Gigli intersezione via Cincinelli direzione consigliata per via Marche, eccetto veicoli di altezza superiore a tre metri.
Torna Acquerello en plein air, il laboratorio organizzato dall’Unitre di Civitanova in collaborazione con la pinacoteca civica Marco Moretti di Civitanova Alta e con l’Azienda Teatri. Curato dal direttore della Pinacoteca Enrica Bruni, tenuto dal maestro Raffaele Ciccaleni, il corso si terrà dal 4 maggio e per sette appuntamenti, dalle ore 16.30 alle 19.30 alla pinacoteca Moretti.
Il laboratorio, per ragioni didattiche e organizzative, è a numero chiuso ed è obbligatoria l’iscrizione da fare entro il giorno 27 aprile telefonando a: 3394275942, oppure 3715634415.
Missione compiuta, anzi compiutissima. Una Halley Matelica da urlo parte male, si ritrova e poi esonda nel fortino della Virtus Roma nello spareggio per il primo posto del Play-In Gold e centra l’obiettivo prefissato: la testa di serie numero 1 nei playoff che scattano fra 17 giorni.
Eppure i biancorossi non erano certo entrati al meglio in partita sul parquet del bollente PalaCentro. Il pick and roll Mariani-Musci mette subito in ritmo a livello offensivo la Halley, che scatta bene dai blocchi di partenza (4-8 al 3’ con Musci già quota 5), ma dietro i matelicesi soffrono tanto, concedendo troppi secondi tiri ai capitolini.
Roma (priva di Petrucci) ringrazia e con un parziale di 15-2 gira l’inerzia del match (19-10 al 7’). La Vigor scende ripetutamente a -10 in apertura di secondo periodo e perde pure Morgillo gravato di 4 falli, ma di colpo l’attacco dei padroni di casa s’inceppa e l’Halley riemerge. La fiammata la produce il solito Mariani, che nell’ultimo minuto prima dell’intervallo lungo prima firma il sorpasso e poi con il lay-up nel traffico tiene la Halley davanti al ritorno negli spogliatoi (35-36).
Sembra tutto apparecchiato per un secondo tempo di battaglia in pieno stile playoff e invece la Halley cambia marcia. Due bombe di Provvidenza aprono lo strappo, Mariani lo certifica con un altro canestro pesante e in un amen i biancorossi sono schizzati a +11 (42-53 al 28’). Roma non ha più l’energia del primo tempo e in attacco la difesa biancorossa ora morde su ogni linea di passaggio. Coach Tonolli scava sul fondo della panchina e trova risorse preziose in Banach e Frisari, sfodera anche la zona 2-3 per provare a creare difficoltà a una Matelica che ora sciorina basket di altissimo livello, ma è troppo poco per girare un match in cui la Vigor comanda con autorità. E quando Riccio, dopo il lungo lavoro difensivo alle calcagna di Rocchi, mette il suo graffio con la tripla del +17 (49-64 a 7’ dalla sirena) la fuga è davvero realtà. La Virtus è alle corde, la Halley gestisce senza patemi e si regala il tanto agognato quanto meritato primo posto.
Ora due settimane e mezzo di pausa per lasciare spazio alle Finali nazionali Under 19, poi l’8 maggio via con i quarti di finale playoff: l’avversaria sarà la Fmc Ferentino dell’ex biancorosso Samuele Polselli. Così coach Trullo a fine partita: «Abbiamo concesso 10 rimbalzi d’attacco nei primi due quarti, una volta risolto quel problema loro hanno fatto molta più fatica e nel terzo e quarto quarto abbiamo legittimato questa vittoria. Hanno provato a cambiare difesa, ma abbiamo attaccato benissimo la loro zona costruendo 3-4 ottimi tiri, ma abbiamo fatto lo stesso contro i loro cambi difensivi sulla difesa a uomo».
«Sono contento perché siamo stati lucidi e concentrati e ci siamo guadagnati un primo posto sì meritato, ma che non era facile da centrare su questo campo. Oggi è stata una partita da playoff, ma tutta la seconda fase è stata di altissimo livello, come livello credo paragonabile alla seconda metà della classifica della Serie B Nazionale. Ci siamo guadagnati il diritto di giocare tutti i playoff col fattore campo a favore, ma ho vinto campionati partendo da dietro e ne ho persi partendo dal primo posto: è un buon vantaggio, ma non significa nulla, perché ora inizia un altro campionato. Eravamo arrivati primi con 4 punti sulla seconda nella prima fase, grazie a questa formula astrusa dalla realtà siamo dovuto ripartire dal quinto e siamo comunque arrivati primi: penso che sia stato un grande risultato e di questo mi complimento con la squadra, con la società che ci ha sempre supportato e con i tifosi che ci seguono anche in trasferta sempre più numerosi. Ora stare fermi per 17 giorni non è il massimo, ma sarà così per tutti. Avremo tempo di preparare la sfida con Ferentino, una squadra forte che soprattutto in casa è molto insidiosa. Allena Gianluca Lulli che ho allenato tanti anni fa proprio a Roma, sarà una sfida insidiosa come tutte nei playoff: abbiamo fatto benissimo fino ad ora, dobbiamo continuare così».
VIRTUS ROMA-HALLEY MATELICA 62-76
ROMA: Banach 2, Whelan 24, Frisari 4, Casale, Valentini 8, Zoffoli 2, Pellegrinotti, Giorgi 9, Rocchi 13, Giacomi, Fokou. All.: Tonolli.
MATELICA: Provvidenza 17, Mutombo ne, Morgillo 2, Carone, Mazzotti 9, Ciampaglia 1, Mentonelli, Riccio 9, Mariani 22, Musci 14. All.: Trullo.
ARBITRI: Faro, Collura.
PARZIALI: 25-18, 10-18, 10-20, 17-20.
La stagione estiva sta per arrivare: anche per questo motivo conviene iniziare a pensare ai gadget estivi, meglio ancora se ecologici. Le giornate di sole più calde e le serate trascorse all’aperto sono attese da tutti, ed è arrivato il momento di mettersi in cerca di oggetti promozionali da proporre in omaggio ai consumatori. Perfette da questo punto di vista sono le borracce personalizzabili, che fanno della praticità il proprio punto di forza; inoltre, sono utili ed economiche, ma soprattutto hanno il pregio di essere ecologiche e rispettose dell’ambiente.
Il riscatto della borraccia
Le borracce per lungo tempo sono state ritenute degli accessori di secondaria importanza, da usare solo per l’escursionismo o per il campeggio; da qualche anno a questa parte, invece, tali oggetti sono entrati a far parte della vita quotidiana di molti, e non sono più relegati a occasioni di viaggio o gite. Nel caso in cui siano studiate e realizzate come borracce termiche, inoltre, esse possono essere riempite con molti liquidi: non solo acqua, ma anche caffè, tè o succhi di frutta. Quale borraccia scegliere, però? I modelli in tritan sono sempre apprezzati, ma una valida alternativa può essere individuata anche nei modelli in acciaio inox. Vale la pena di menzionare, poi, le borracce in alluminio e quelle in vetro.
Fare pubblicità a un marchio
Qualunque sia il modello per cui si decide di optare, affidarsi alle borracce personalizzate è ciò che ci vuole per promuovere il proprio marchio. Una borraccia è un gadget di fondamentale importanza grazie a cui si può restare costantemente idratati, che si tratti di trascorrere una giornata al lavoro in ufficio, di andare a fare una passeggiata o di impegnarsi in un allenamento sportivo. Le borracce migliori sono quelle realizzate con materiali resistenti e che possono essere riciclate con facilità. Ormai tutta l’opinione pubblica è proiettata in direzione di uno stile di vita improntato alla sostenibilità: risulta una soluzione vincente, dunque, propendere per le borracce customizzate come gadget ecologici.
Un gadget adatto all’estate
Ricorrere alle borracce, dunque, è una scelta che offre numerosi vantaggi: non solo perché è salutare, ma anche perché si inserisce in un solco di sostenibilità ambientale e, inoltre, è conveniente dal punto di vista economico. Non è difficile intuire perché le borracce siano ecologiche: esse, infatti, consentono di limitare in maniera consistente la produzione di rifiuti, e soprattutto di ridurre il proliferare della plastica usa e getta. Come tutti sanno, le borracce non sono prodotti monouso, ma si possono riempire e usare tutte le volte che si desidera farlo; l’importante è avere l’accortezza di tenerle in buono stato, così da averle a disposizione per lungo tempo.
Gli altri vantaggi offerti dalle borracce
Come detto, poi, le borracce possono essere considerate vantaggiose in termini economici: grazie ad esse, infatti, non si è più costretti a comprare bottiglie di plastica, presso i distributori automatici o al supermercato. La versatilità delle borracce fa sì che grazie ad esse ci si possa dissetare non solo con l’acqua, ma anche con il caffè, con il tè o con altre bevande. Ancora, le borracce possono essere riempite dappertutto, e sono molto più salutari rispetto alle tradizionali bottiglie di plastica, visto che queste ultime rilasciano nei liquidi che contengono microplastiche che poi vengono assorbite da chi beve. Come dire: la borraccia è indispensabile per essere certi di dissetarsi con una bevanda non contaminata.
Le borracce personalizzate
Le borracce possono essere personalizzate in tanti modi diversi, anche perché sono disponibili in una grande varietà di tonalità cromatiche. Si spazia dalle borracce metallizzate a quelle bianche, passando per i modelli trasparenti. L’importante è optare per un colore che sia coerente con l’immagine e il logo aziendale, poiché solo in questo modo si può contribuire a consolidare la brand identity. Anche per quanto riguarda le dimensioni, le opzioni disponibili sono molteplici.
Il catalogo di gadget promozionali di Gadget365
Attraverso il negozio online di Gadget365 tutti hanno la possibilità di trovare i gadget più adatti alle loro esigenze: non solo le aziende, ma anche le associazioni o semplici privati che potrebbero avere la necessità di acquistare degli oggetti da personalizzare. Per avere ulteriori informazioni ci si può rivolgere al servizio di assistenza clienti, pronto a fornire delucidazioni puntuali.
Finisce 3 a 0 per i biancorossi che con una grande prestazione si sono imposti su un avversario che anche oggi ha lottato ma non ha potuto niente contro la qualità e il carattere messi in campo dai ragazzi di coach Castellano. La gara è stata equilibrata nei primi due set: nel primo sono serviti i vantaggi a Macerata, mentre nel secondo un break a metà set ha spianato la strada ai biancorossi. Nel terzo non c’è stata più partita con la Volley Banca Macerata che ha controllato e vinto con ampio margine, andando poi a festeggiare sotto la curva occupata da più di 100 tifosi accorsi da Macerata per sostenere la squadra. Si chiude una stagione memorabile per la Volley Banca Macerata, che dopo aver conquistato il Girone Blu si è aggiudicata una meritatissima promozione in Serie A2.
LA CRONACA – Coach Castellano deve fare a meno di Casaro, al suo posto confermato Penna, con lui Zornetta e Lazzaretto, al centro la coppia Fall e Sanfilippo, il Capitano Marsili, il libero Gabbanelli. Per Mantova Novello, Parolari e Yordanov, i centrali Miselli e Ferrari, in regia Martinelli, il libero è Catellani. Subito buoni ritmi e le squadre giocano punto a punto: break di Macerata, Fall colpisce due volte e i biancorossi vanno sul +2 ma Mantova risponde e recupera subito 7-7. Con una battuta a rete a testa la gara prosegue in equilibrio, 13-13, poi un paio di errori in attacco permettono ai padroni di casa di allungare e sul 17-14 coach Castellano chiama time-out. Reazione Macerata: i biancorossi pareggiano e ribaltano con Penna protagonista, 18-19, stavolta arriva il time-out per coach Serafini. Il copione non cambia nel finale, le squadre si inseguono: Zornetta trova il vantaggio con un preciso diagonale ma Sanfilippo sbaglia la battuta, 24-24. Ai vantaggi ci pensa il muro di Fall a regalare il set a Macerata, 24-26. La gara riparte di nuovo in equilibrio: i biancorossi vanno avanti ma i padroni di casa recuperano 5-5 con la palla out di Penna. Break Macerata grazie al muro: Sanfilippo ferma Yordanov poi Zornetta ha la meglio su Novello, 11-13; i biancorossi gestiscono e allungano 15-19 con la palla fuori di Parolari, coach Serafini chiama il time-out e prova un paio di cambi. Ancora muro vincente di Zornetta e i biancorossi scappano 17-22; Mantova però accorcia e annullano tre set-ball a Macerata; quindi, coach Castellano si gioca i suoi due time-out. Ci pensa Penna a chiudere 23-25. Fall protagonista ad inizio di terzo set, con due punti porta i suoi sullo 0-3; è Penna a prendersi poi il palcoscenico e i biancorossi allungano 1-6. Macerata gioca sul velluto ora mentre Mantova è in difficoltà: errore in difesa e gli ospiti vanno sul 2-10. Ci prova Ferrari a scuotere i suoi bucando al centro, 5-13; Macerata gestisce comunque l’ampio vantaggio e con due punti di Marsili va sul 6-15. Diagonale vincente di Penna, 8-18 e biancorossi in controllo totale: ancora muro di Fall su Novello per il 13-23, poi un’invasione regala il set, la partita e la promozione a Macerata.
I COMMENTI – Il Capitano Marsili commenta la serata: “È stata una partita incredibile. Siamo partiti con calma a differenza di gara 1 e abbiamo fatto valere la rimonta del Banca Macerata Forum del 14 aprile. Penso sia stata la migliore prestazione di tutto l’anno”. Lo schiacciatore Zornetta poi aggiunge, “Abbiamo dimostrato come si giocano le finali. Abbiamo studiato tanto, lavorato duramente per arrivare a questo momento, ce lo meritavamo. Tutti i miei compagni sono stati bravissimi, hanno fatto uno sforzo incredibile e ora siamo in A2!”.
Il tabellino:
GABBIANO MANTOVA 0
VOLLEY BANCA MACERATA 3
PARZIALI: 24-26, 23-25, 15-25.
Durata set: 31’, 30’, 40’. Totale: 101’.
GABBIANO MANTOVA: Miselli 2, Catellani, Parolari 6, Novello 13, Yordanov 6, Scaltriti 2, Tauletta, Martinelli, Ferrari 8, Depalma 2, Gola. NE: Sommavilla, Zanini, Massafeli. Allenatore: Serafini.
VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 5, Pahor, Fall 9, Penna 21, Sanfilippo 3, Scrollavezza 1, Gabbanelli, Zornetta 12, Gigli, Lazzaretto 4. NE: Orazi, Owusu, Ravellino. D’Amato. Allenatore: Castellano.
ARBITRI: Vecchione e Autuori.
Sul podio iridato in maglia azzurra. È una gioia enorme per Michele Antonelli che nei Campionati Mondiali a squadre di marcia ad Antalya, in Turchia, festeggia la medaglia di bronzo con il team dell’Italia sulla 20 chilometri.
La gara del maceratese, protagonista di un super miglioramento del record personale, diventa fondamentale per la terza posizione in classifica. Al traguardo il 29enne dell’Aeronautica chiude con il tempo di 1h21’18” che vale un progresso di oltre un minuto e mezzo in confronto al suo primato di 1h22’57” realizzato l’anno scorso.
Il quattordicesimo posto ottenuto dal maceratese a livello individuale completa il risultato della formazione azzurra trascinata dal lombardo Riccardo Orsoni, settimo in 1h20’11”, e dal toscano Gianluca Picchiottino, dodicesimo con 1h21’06” in un gruppo del quale fanno parte anche il sardo Andrea Agrusti, 32esimo con 1h22’52”, e il friulano Emiliano Brigante, 33esimo in 1h22’59”.
Splendida la prestazione collettiva della squadra e formidabile la prova di Antonelli che si dimostra sempre più competitivo anche su questa distanza in campo internazionale, dopo le soddisfazioni raccolte nelle passate stagioni soprattutto nella 50 chilometri in cui si era rivelato nel 2017 piazzandosi terzo in Coppa Europa. Oro alla Spagna, argento al Giappone, mentre il successo è dello svedese Perseus Karlstrom in 1h18’49”.
(Credit foto: Francesca Grana/Fidal)
L'Ares Safety Macerata Softball pareggia il match in trasferta contro Bertazzoni Collecchio, nella quarta giornata del campionato di Serie A1. Macerata vince agevolmente la prima partita (10-1 in 6 riprese), mentre nella seconda (2-3) in vantaggio 2-0 subisce la rimonta di Collecchio, con sorpasso nell’ultimo inning per mano di Chiara Severini, maceratese nelle fila delle emiliane ed ex Ares.
Gara 1 mette in evidenza la statunitense di Macerata Regan Patricia Dias per il suo l’apporto, con 4 Rbi frutto di un fuoricampo da 3 e un triplo da 1. Anche l’altra americana maceratese Alicia Marie Peters contribuisce a incrementare lo scarto tra le due squadre con un fuoricampo da 2 punti.
La bella e larga vittoria Ares, terminata al sesto inning 10-1, porta anche la firma in pedana di Luana Luconi, che ha subito in totale 5 valide, due delle quali ottenute dal lead-off della squadra emiliana Chiara Bassi (doppio e solo-homer, per l’unico punto).
In gara 2 sale in pedana Regan Patricia Dias, ma come lanciatore non riesce a completare il successo di giornata. Ares Macerata va in vantaggio 2-0 al terzo, grazie a un errore della difesa di casa. Collecchio però inizia subito nello stesso parziale la lenta rimonta, grazie a Hannah Marsteller e a un suo doppio, con Chiara Bassi in base.
Bertazzoni, sotto per quasi tutto l’incontro, recupera l’equilibrio del punteggio al sesto con un solo-homer di Hannah Marsteller. Poi, nella settima ripresa, è Chiara Severini a firmare il walk-off double che spinge a casa il punto della vittoria e del definitivo 3-2 per le emiliane.
Dopo la quarta giornata Ares Safety Macerata Softball, con il pareggio a Collecchio, è al sesto posto nella classifica della Serie A1. Il turno ha visto le doppiette di Bollate, Saronno e Pianoro rispettivamente contro Parma, Caronno e Castelfranco Veneto, mentre hanno riposato le campionesse d’Italia della Italposa Forlì.
L'ultima di campionato al “Sandro Ultimi” finisce 0-0 ma delizia il pubblico, perché ben giocata dalle due squadre che hanno confermato tutto il loro valore tecnico-tattico. Un pari per niente noioso, anzi con occasioni fino all’ultimo. Lo 0-0 contro l'Urbino pone fine al sogno primo posto per il Chiesanuova, però il punto sentenzia la matematica partecipazione ai playoff, un risultato strabiliante per un team al 2° anno in Eccellenza ed espressione di una frazione.
Non solo, i ragazzi di Mobili ora scavalcati dal Montefano, non potranno scendere sotto il terzo posto nell’ultima partita di Montecchio, dunque podio e garanzia del primo turno playoff in casa.
Meritatissimo il coro dei tifosi “Grazie ragazzi” al termine della lunga sfida (101’), che era iniziata con una stupenda coreografia proprio da parte dei Crossroad. L’Urbino invece ferma un rivale che veniva da ben 5 vittorie di fila, resta a 4 punti dai biancorossi ma aggancia al 4° posto il Castelfidardo.
CRONACA - Mobili modifica il tridente d'attacco, torna titolare capitan Mongiello, out il veloce Trabelsi. Dietro Corvaro sostituisce l’altro baby Molinari squalificato. Nell'Urbino appiedato il vice bomber del torneo Sartori. Nemmeno sessanta secondi di gioco e i ducali fanno tremare i locali, gran imbucata per Rivi, Fatone esce fuori area e lo anticipa di un soffio.
Dopo il brivido i biancorossi prendono campo e collezionano 5 corner in un battibaleno. Al 24' percussione centrale di Badiali, shoot potente ma alto. Al 27' splendida invece la mira di Sbarbati che scarica un bolide dalla distanza indirizzato all'angolino, vola il 2005 Petrucci. La gara non si sblocca ma rimane piacevolissima tra team che giocano al calcio, quello di casa con il fraseggio, quello di Ceccarini cercando veloci filtranti.
Al 42' stacco di Rivi e bella risposta di Fatone. Il recupero è lungo e vengono fuori i gialloblù, prima Pierpaoli colpisce al volo centralmente e Fatone ribatte, poi gran sventola di Dalla Bona e palla alta di poco.
RIPRESA - Al 52’ una carambola fa gridare al gol, invece è ennesimo angolo per il Chiesanuova. Due minuti e Fatone dice no a Galante. Dopo le proteste per un contatto in area su Sbarbati, segue una fase di equilibrio totale, quindi al 77' Petrucci sbaglia il tempo per uscire, il neoentrato Defendi di testa non punisce.
Mobili rischiatutto, dentro pure Trabelsi per Tanoni. Il finale è palpitante. Al 94' il 2004 Galante, tra i migliori, può andare di testa solo soletto ma grazia Fatone. Non è ancora finita, sprint di Trabelsi sulla fascia, palla d'oro a Defendi che però non inquadra lo specchio. Termina in parità come all’andata (1-1).
Tabellino Chiesanuova - Urbino 0-0
Chiesanuova: Fatone, Corvaro (44’st Ciottilli), F.Carnevali, Badiali (46’st Morettini), Canavessio, Monteneri, Pasqui (14’st Defendi), Mongiello, Sbarbati, Bonifazi (14’st Crescenzi), Tanoni (33’st Trabelsi). All. Mobili
Urbino: Petrucci, Bellucci, Tamagnini, Pierpaoli (20’st Montesi), Giunchetti, Magnani, Cusimano, Dalla Bona, Rivi (41’st Nisi), Galante, Boccioletti (47’st Morani). All. Ceccarini
Arbitro: Zantedeschi di Verona
Note: spettatori 100 (capienza ridotta); ammoniti Mongiello, Sbarbati, Crescenzi, Bellucci, Dalla Bona; corner 10-5; recupero 4’ e 7’
L'ennesimo bagno di folla fa da cornice alla vittoria della Civitanovese sul Monturano Campiglione, piegato per 3-0 nella penultima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Resta ora soltanto l'ultimo passo alla formazione di Alfonsi per festeggiare la seconda promozione in due anni. L'unico avversario rimasto sulla strada dei rossoblù è il Montefano, vittorioso oggi contro l'Atletico Azzurra Colli (leggi qui). Domenica al Polisportivo arriva la Jesina per completare la festa.
LA CRONACA - I valori espressi in campo hanno confermato a pieno la differenza che c'è tra le due squadre, la prima e l'ultima della graduatoria. Civitanovese in vantaggio già al nono minuto. Strupsceki supera Isidori, che lo atterra in uscita. Per l'arbitro non ci sono dubbi: è rigore. Dal dischetto Spagna non sbaglia e fa uno a zero. Lo stesso attaccante rossoblù potrebbe raddoppiare al 16', ma stavolta Isidori riesce a opporsi.
L'appuntamento con il raddoppio è rimandato soltanto di 60 secondi. Spagna batte velocemente una rimessa laterale, la palla arriva a Becker che pesca libero in area Strupseki che a tu per tu con Isidori non può sbagliare. È due a zero. La reazione del Monturano è flebile, anzi ad andare vicina al tris prima del riposo sono ancora gli ospiti con un bel cross di Pasqualini che non trova Franco pronto ad impattare per pochi centimetri.
Il canovaccio della partita non cambia neppure nel secondo tempo, con il predominio rossoblù che culmina con la rete del tre a zero. Al 72' Spagna sigla la doppietta personale, con un preciso diagonale dal limite su assist di Brunet. Null'altro di significativo accade sino al triplice fischio. La Civitanovese è a soli 90 minuti dalla vittoria del campionato che vorrebbe dire ritorno in Serie D.
Il Montefano non demorde e, perlomeno, rinvia la festa della Civitanovese all'ultima giornata, nella speranza che un passo falso della capolista possa portare a uno storico successo nel campionato di Eccellenza Marche. Nella sfida allo stadio dell'Immacolata i "viola" si impongono per quattro a zero contro l'Atletico Azzurra Colli. In evidenza Alla, con una doppietta d'autore.
LA CRONACA - Avvio di partita tutto di marca montefanese, con Papa pericoloso in più di un'occasione nei primi dieci minuti di gioco. Al 12' Alla ci prova da fuori area, con la palla che finisce a fil di palo. Sono solo le prove generali per quel che poi verrà. L'Atletico Azzurra Colli ci prova con Fazzini, di testa, su assist d'esterno di Petrucci, ma la palla è alta. Al 21' arriva il vantaggio del Montefano con un eurogol di Alla che, stavolta, con un tiro dalla distanza fa spellare le mani al pubblico di casa.
Gli ospiti provano a reagire sempre passando dal duo Petrucci-Fazzini, ma non creano grosse chance per il pari. Sull'uno a zero si va al riposo. Ripresa molto più movimentata. Al 49', al termine di un assolo, Bonacci va al cross su cui si avventa di testa Latini cogliendo in pieno la traversa. Il Montefano è dirompente e cinge d'assedio l'area avversaria.
A far esaltare i tifosi, al 59', è nuovamente Alla che evidentemente oggi aveva il piede caldo: altra bomba da lontano che si insacca per il 2-0 dei padroni di casa. L'Azzurra Colli torna a farsi vedere solo al 66', con un tiro di Rossi che termina non distante dal palo. Pericolosi poi, in rapida successione, sono anche il solito Petrucci e il subentrato Canestrini su cui è prodigioso David.
Nel finale il Colli coglie anche il palo all'84', ma gli ospiti - nel riversarsi in avanti - si scoprono in difesa. È così che Bonacci (88') e Stampella (91') approfittano delle maglie larghe nella difesa rossoblù arrotondando il punteggio sul 4-0. Una punizione sin troppo severa per l'Azzurra Colli.
Il Tolentino si congeda dal pubblico amico con una vittoria nella penultima giornata del campionato di Eccellenza Marche. A siglare la rete della vittoria nell'uno a zero contro il Montegranaro è l'argentino Garcia. Una partita che non metteva molto in palio, ma che non è stata comunque esente da nervosismo, con un rosso a testa per entrambe le squadre, oltre che con l'espulsione del presidente cremisi Romagnoli per eccessive proteste nei confronti del direttore di gara.
LA CRONACA - Primo tentativo di quello che è poi stato il match winner, Garcia, dopo soli 30 secondi di gioco, con la volée dal limite dell'area che non trova la porta di poco, al termine di un'azione ariosa dei cremisi. Ancora Tolentino pericoloso con Borrelli al 10'. Il fantasista cremisi tenta il pallonetto a scavalcare Taborda, approfittando di un'incertezza della difesa ospite. La sfera, però, termina alta.
Doppia chance per il Montegranaro al 13', quando Giuggioloni perde un pallone sanguinoso nella propria area di rigore. Bucosse è miracoloso e ribatte due tiri da distanza ravvicinata. Al 23' ancora Garcia ha sui piedi una buona occasione, su imbucata di Borrelli, ma l'attaccante si fa ribattere la conclusione in corner.
Al 36' arriva l'episodio che costringe gli ospiti in dieci uomini. Pagliarini viene espulso per fallo da ultimo uomo ai danni di Moscati, lanciato verso la porta veregrense e atterrato al limite dell'ingresso in area. Sulla punizione conseguente, Borrelli scheggia la traversa su punizione, sulla ribattuta il più lesto è Garcia che colpisce di testa, ma Taborda è reattivo e nega il gol all'argentino. Al 39' Marinelli ridisegna la sua squadra con l'ingresso in campo di Kukic per Cicconetti, uno degli ex di giornata.
Al 41' Moscati scatta in posizione regolare e si presenta a tu per tu con Taborda, di nuovo superlativo con il suo intervento di piede sul tentativo, forse un po' fiacco, dell'attaccante cremisi. Al riposo si va sullo zero a zero.
Al rientro dagli spogliatoi occasione per Balbo al 52', ma il suo tiro non spaventa il numero uno veregrense. Nonostante la superiorità numerica, i padroni di casa fanno fatica a rendersi pericolosi nel secondo tempo. I minuti passano ma al 68', finalmente, la formazione cremisi trova il gol dell'uno a zero. È un'azione spettacolare quella che porta Garcia a superare Taborda, al secondo tentativo utile, dopo aver completato un bel triangolo con il subentrato Santoro.
Nel finale di gara si scaldano gli animi e arriva la doppia espulsione sia per Sosa che per il presidente Romagnoli, a seguito di proteste, quando mancano quattro minuti al 90'. Il Montegranaro prova ad assaltare la porta di Bucosse alla ricerca del pari, ma con poco costrutto. Il Tolentino, al termine di una tra le stagioni più difficili degli ultimi anni, ritrova la vittoria in casa e saluta nel migliore dei modi il proprio pubblico.
(Credit foto: Us Tolentino)
La Maceratese dilapida, con una mezz'ora finale da dimenticare, il doppio vantaggio contro l'Osimana e si trova a subire una rimonta che sporca ulteriormente i contorni di una stagione partita con grandi presupposti, ma vissuta con più bassi che alti. Allo stadio Diana, in una partita disputata a porte chiuse per la nota squalifica che affligge i giallorossi, i padroni di casa vincono per 4-2 la sfida valevole come penultima giornata del campionato di Eccellenza Marche.
LA CRONACA - L'Osimana si presenta in campo con un undici piuttosto giovane, che propone ben quattro under: il portiere Piergiacomi, i difensori Baiocco e Mosquera, il centrocampista Di Lorenzo. Gli ospiti, invece, non rinunciano alle proprie principali frecce offensive con il tridente Di Ruocco-Minnozzi-Cirulli.
Maceratese subito in vantaggio al secondo minuto di gioco. Un lancio in profondità di capitan Strano pesca sulla corsa Di Ruocco che si fa parare il primo tiro a tu per tu da Piergiacomi, ma non perdona sulla ribattuta. La reazione dell'Osimana è piuttosto flebile.
Al 28' Minnozzi si divora il 2-0, da ottima posizione, confermando di vivere una stagione difficile. Lo stesso Minnozzi prova a farsi perdonare due minuti più tardi attaccando con veemenza il centro dell'area sul cross di Cirulli, ma a muoversi è solo la parte esterna della rete. Null'altro da segnalare nel corso di uno scialbo primo tempo.
Ad inizio ripresa Ruani è costretto a sostituire l'infortunato Colosi, con Luciani che va a prendere il suo posto sulla sinistra al 52'. Nella circostanza, fa il suo ingresso in campo anche Tortelli, in luogo di Mancini. Al 57' arriva il raddoppio della Maceratese, direttamente da corner. Sensi svetta più in alto di tutti non lasciando scampo a Piergiacomi.
Due minuti più tardi Alessandroni avrebbe l'occasione per ridurre il gap, da solo davanti a Gagliardini, ma il capocannoniere del campionato smentisce la sua fama, optando per un tocco sotto che finisce alto. Al 62', però, Alessandroni non sbaglia: controlla indisturbato un cross proveniente dalla sinistra in area, e conclude in maniera chirurgica beffando il portiere biancorosso. La partita si riapre.
Al 69' Micucci semina il panico e offre un pallone d'oro a Tittarelli, che deve soltanto spingere in rete. Arriva il pari, è 2-2. Nel finale a spingere alla ricerca del vantaggio, con l'inerzia oramai totalmente a favore, sono i padroni di casa. E all'83' la rimonta si completa. La Maceratese compie una serie di orrori difensivi, che si conclude con il rinvio di capitan Strano che va a carambolare sul corpo di Mosquera e quindi in rete. Al quarto minuto di recupero c'è spazio anche per la quarta rete di Pasquini, con un comodo tap-in. Subito dopo l'arbitro decreta la fine della contesa: per l'Osimana i tre punti valgono anche il sorpasso in classifica sulla 'Rata'.
(Credit foto: Usd Osimana)