In un angolo remoto della zona industriale di Appignano, dove il silenzio è rotto solamente dai rumori del lavoro nelle fabbriche, sorge una casetta che, a giudicare dallo stile, sembrerebbe essere frutto di un’attenta contaminazione stilistica tra il fiabesco alla Cappuccetto Rosso e un valevole capanno degli attrezzi BricoFer, con tanto di giardinetto recintato. Non solo, quest’ultima è circondata da una serie di dependance a forma di cuccia.
Si sta parlando del sedicente gattile che l’attuale Amministrazione uscente ha fatto costruire, spendendo decine di migliaia di euro. Un luogo peculiare dal momento che non ha mai sentito il miagolio di un gatto, se non quello di sparuti felini randagi che,casualmente, giungono in quei pressi. A tal riguardo, capita di vedere questi quadrupedi dal passo felpato che,con sguardo perplesso, da fuori, fissano la bizzarra struttura, subendo un contraccolpo di interdizione e disorientamento per una dimensione che sembra essere parallela, a tratti surreale.
Appurato che in base alla prospettiva può cambiare il punto di vista, questa speciale villetta residenziale per felini ipotetici potrebbe d’improvviso essere contemplata come un'opera d'arte moderna: “L'Attesa", dove l'unico ospite fisso è il vuoto. Una coerenza tematica però c’è: dal vuoto allo “svuotamento” parziale delle casse comunali.
Mentre il gattile attende invano i suoi inquilini, gli impianti sportivi languono nell'abbandono, testimoni silenziosi di anni di incuria. E così, mentre i gatti di Appignano godono della libertà delle campagne, l'Amministrazione Calamita si trova a dover rispondere a un interrogativo dei cittadini appignanesi: quale illuminata sapienza finanziaria l’avrebbe guidata per generare questa sorta di ‘Commedia degli Errori’?
L’ironia e l’assurdità della situazione è tagliente come le unghie di un gatto: migliaia di euro spesi per un gattile fantasma, mentre le vere necessità della comunità sembrano venire in secondo piano.
Da questa fiaba del reale un insegnamento si può trarre: costruire un gattile non basta a far venire i gatti così come tirare su dei lenzuoli per le inaugurazioni non è sufficiente a rendere un Comune tale. In queste occasioni, a volte, capita che gli applausi, i discorsi sembrano coincidere, paradossalmente, con quelli di una commemorazione: un momento unico che inizia e finisce lì e tutto torna come prima.
Le strutture sono espressione consequenziale di una politica strutturale altrimenti rimangono costruzioni sul nulla.
Il 21 maggio scorso i carabinieri della Stazione di San Ginesio hanno denunciato un sessantunenne proveniente dal Fermano per il reato di furto.
Già il 7, il 13 e il 18 maggio l’uomo si era presentato nell’esercizio commerciale e aveva acquistato delle bottiglie di birra; in tutte e tre le circostanze però aveva occultato sotto il giubbetto delle bottiglie di liquore che non aveva pagato alla cassa. A seguito denunce sporte dal titolare dell’esercizio commerciale, i carabinieri hanno visionato le telecamere del negozio, e quelle della videosorveglianza comunale, risalendo all’identità del responsabile.
Il 21 scorso, in seguito segnalazione al 112 della presenza del soggetto nello stesso supermercato, i militari si sono recati sul posto e lo hanno intercettato mentre stava per allontanarsi a bordo dell’auto. Nella circostanza l’uomo è stato trovato in possesso di 21 bottiglie di liquore, di cui 6, del valore di circa 100 euro, sottratte nel negozio di San Ginesio.
La refurtiva sequestrata sarà restituita agli aventi diritto mentre il sessantunenne, gravato da precedenti di polizia per reati dello stesso tipo, dovrà rispondere dei furti commessi;
Oltre alla denuncia alla procura della Repubblica di Macerata, i militari hanno inoltrato proposta al questore per l’irrogazione della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune.
Iniziata la grande festa dei quartieri che culminerà domenica 26 maggio all'Ippodromo Mori. Dopo la sfilata degli 11 gonfaloni della città, che si terrà questa sera (venerdì 24 maggio) alle ore 21 al Varco sul mare, sabato 25 maggio, alle ore 17.30, presso la sala consiliare del comune di Civitanova si procederà con la benedizione dei gonfaloni. La sera, a partire dalle 20, tutti i quartieri organizzano una cena.
Domenica, invece, è il giorno della corsa. In mattinata un gruppo di ciclisti (partenza ore 9 dal Varco sul Mare), tramite il festival Primavera in bici organizzato dall'assessorato alla Transizione ecologica, e camminatori (partenza alle 8.45 dal Varco sul Mare e alle 9.15 dal piazzale del bar Servidei) chiamati a raccolta dal Gruppo sportivo di Fontespina e da Civitanova Greenlife, raggiungeranno l'Ippodromo. All’arrivo merenda per tutti.
Nel primo pomeriggio prenderà il via la "Festa della Famiglia" organizzata dal Centro per la Famiglia, servizio dell'assessorato della Famiglia del comune di Civitanova, in gestione all'Asp Paolo Ricci, in collaborazione con l'associazione Cavalli delle Fonti. Tutti i bambini, all’interno di un’area appositamente allestita, potranno fare un giro sui pony e conoscere da vicino questi splendidi animali.
Ci sarà lo stand gastronomico a cura della Pro Loco di Civitanova Alta, gonfiabili per bambini e animazione con Multiradio. Alle 16 si terrà l'estrazione della lotteria di beneficenza abbinata alla Corsa. Il ricavato dei biglietti sarà devoluto a quattro associazioni cittadine: Avis, Croce Verde, Aido e Ant.
Subito dopo, prenderà il via la sfilata del corteo con esibizione della Banda cittadina e la giornata terminerà con la corsa. All'evento partecipano anche il Camping Club di Civitanova, il Civitanova Chapter Italy e il Club Vespe Civitanova.
Nella mattinata di giovedì (23 maggio), gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Macerata hanno arrestato in flagranza di reato un uomo, di origini tunisine, per furto aggravato avvenuto all’interno di un negozio di abbigliamento di Corridonia.
L’operazione è partita dalla denuncia del titolare che qualche tempo fa aveva subìto il furto di altri capi di abbigliamento, immortalato dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza, i poliziotti sin da subito si sono attivati per risalire all’identità del presunto autore.
In seguito alla segnalazione del titolare della presenza dello stesso soggetto all’interno del suo locale, nella giornata di ieri i poliziotti si sono recati immediatamente sul posto e hanno rintracciato il soggetto che era appena uscito dal negozio e aveva sottratto altra merce, per un valore di circa 500€.
Inoltre lo stesso uomo aveva poi mostrato un documento palesemente falso, pertanto è stato accompagnato in questura per gli accertamenti sulla sua identità. Da questi è emerso che a suo carico gravavano numerosi precedenti reati per il patrimonio e fabbricazione di documenti falsi.
L’uomo è stato posto in arresto per furto aggravato e possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, a disposizione dell’autorità competente ed è stato collocato ai domiciliari, su disposizione del pm di turno.
Stante la sua posizione di irregolarità sul territorio nazionale, all’esito dell’udienza di convalida, previo nulla osta dell’autorità giudiziaria, verrà posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata per l’espulsione dal territorio nazionale.
Prima le città di San Severino Marche e di Mestre, ora anche Bergamo si unisce al gemellaggio nel segno dell’arte che ha già legato la realtà settempedana a quella lagunare con il doppio evento espositivo “San Severino Marche incontra Mestre” prima, ospitato nell’ex chiesa di Santa Maria della Misericordia in piazza Del Popolo, e con “Mestre incontra San Severino”, mostra accolta alla Provvederia, sede dell’associazione Trasparenze, nella città veneta appena qualche settimana fa.
L’Amministrazione locale della città di Donizzetti ha infatti chiesto tele e sculture esposte a Mestre per la Fiera internazionale dell’arte in programma per gennaio 2025. A firmare lo scambio, ancora una volta, la regia di Annì Lazzari, artista, figlia d’arte e regista di moda, presidente dell’associazione culturale “Trasparenze” che ricorda: “Questo gemellaggio artistico per Mestre e per noi vuole essere un’apertura con altre realtà italiane. La nostra associazione culturale “Trasparenze” promuove l’arte in tutte le sue forme. E in questa occasione abbiamo dato la possibilità a due città, Mestre e San Severino Marche, di scoprire i rispettivi artisti contemporanei. Questo sfruttando l’arte come linguaggio universale".
Grazie all’appoggio incondizionato del vice sindaco e assessore alla Cultura della città di San Severino Marche, Vanna Bianconi, l’avvio del gemellaggio con la doppia esposizione in città e a mestre a permesso a tanti settempedani di prendere parte a una visitatissima collettiva che ha portato alla ribalta le opere di Lorenzo Bartolucci, Leonardo Corneli, Adriano Crocenzi, Paolo Gobbi, Shura Oyarce Yuzeli, Gianfranco Pizzi, Fabrizio Savi e Carlo Gatti Venturini.
Con grande entusiasmo il Trodica Calcio annuncia l'acquisto di Petrișor Voinea, centravanti di origine rumene con una carriera ricca di esperienze significative sia a livello nazionale che internazionale.
Petrișor ha iniziato la sua carriera nel settore giovanile del calcio romeno, dimostrando sin da subito il suo talento e la sua dedizione. Con il passare degli anni, ha affinato le sue abilità e si è fatto notare per la sua velocità, tecnica e visione di gioco. Ha avuto l'opportunità di giocare in diverse squadre prestigiose, accumulando esperienza e migliorando costantemente il suo livello di gioco.
Tra le sue esperienze più rilevanti, Petrișor ha militato nel CSM Politehnica Iași, una delle squadre di punta della Liga I rumena, dove ha potuto confrontarsi con alcuni dei migliori giocatori del paese. Inoltre, ha avuto esperienze anche in campionati esteri, che gli hanno permesso di arricchire il suo bagaglio tecnico e tattico.
“Siamo convinti che la sua presenza nel Trodica Calcio sarà determinante per raggiungere nuovi traguardi e consolidare il nostro spirito di squadra”. Dicono dalla società. “Petrișor non porta solo talento, ma anche un'importante dose di esperienza e professionalità che saranno fondamentali per il nostro cammino futuro. Diamo quindi il nostro caloroso benvenuto a Petrișor Voinea e non vediamo l'ora di vederlo in campo, dove sicuramente saprà farsi valere e contribuire al successo del Trodica Calcio. Buona fortuna, Petrișor, e benvenuto nella nostra famiglia!”.
Il primo grande colpo di mercato in Promozione lo mette dunque a segno il Trodica, che oltre ad aver confermato l’allenatore Roberto Buratti e il direttore sportivo Mirko Sirolesi, nei giorni scorsi ha comunicato che i calciatori Nicolas Monserrat, Alex Berrettoni, Diego Ciccalè e Roman Chornopyshchuk faranno parte della rosa biancoazzurra anche nella prossima stagione. Dopo la delusione per la sfortunata sconfitta arrivata in semifinale play-off contro la Vigor Castelfidardo, il Trodica dimostra dunque di essere già a lavoro per programmare al meglio un altro campionato da protagonista.
Un altro “incontro con l'autore” per il Liceo scientifico "G.Galilei" di Macerata, in occasione de “Il maggio dei Libri” promosso dal Centro per il Libro e la Lettura. Ospite d’eccezione questa volta lo scrittore Adrian Bravi, autore del romanzo “Adelaida” (Nutrimenti), candidato al Premio Strega 2024 e al Premio Campiello 2024.
All’incontro, organizzato dalla professoressa Stefania Monteverde docente coordinatrice della Biblioteca Succursale, hanno partecipato 30 studenti e studentesse del team Biblioteca e alcuni dei docenti bibliotecari nella sede della biblioteca succursale. Con la guida dello scrittore, i presenti si sono mossi alla scoperta del romanzo "Adelaida" e della sua protagonista, Adelaida Gigli, una figura femminile iconica dell'Argentina del secolo scorso.
Quello di Bravi è un romanzo appassionato e vivo, che grida a gran voce contro ogni forma di dittatura e censura. Studenti e studentesse hanno potuto dialogare con l’autore in un clima intimo e informale, che ha molto facilitato il confronto e ha dato un forte stimolo all'amore per la lettura e al senso civico.
Per ringraziare lo scrittore della sua disponibilità all’incontro con la scuola, sono intervenute anche la collaboratrice del dirigente scolastico, professoressa Serenella Pagnanini e le docenti Federica Sargolini e Valentina Savoiardo.
Termina domenica 26 maggio la 43° edizione della Corsa alla Spada e Palio con il grande corteo storico, la staffetta rosa, la corsa alla spada e l’assegnazione del palio al terziero vincente.
Si arriva così dopo dodici giorni di festa alla gara vera, preceduta da giorni intensi di allenamento per i trenta atleti e le trenta staffettiste di Sossanta, Di Mezzo e Muralto che dovranno affrontare l’impervio tracciato storico, quello che da San Venazio attraversa il centro storico della città fino ad arrivare a Santa Maria in via, dove è posta la spada proprio davanti ad Andrea Spaterna, presidente dell’ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini, che insieme a sua moglie Ilaria Moretti impersonerà in questa edizione la coppia più rappresentativa della casata Varano, quella di Giulio Cesare e Giovanna Malatesta. Il corridore più bravo avrà per sé questo bellissimo manufatto realizzato dai fabbri Reversi di Muccia e donato dalla Pasta fresca Da Luciana, ma il lavoro di squadra sarà premiato dall’assegnazione del Palio al terziero di appartenenza.
Stesso lavoro di squadra per il terziero di appartenenza sarà quello delle ragazze della staffetta che si contenderanno il Palio di Santa Camilla. A seguire la gara e a sfilare insieme ai figuranti locali nel loro massimo splendore e ai tanti popolani festanti, ci saranno delegazioni di importanti rievocazioni storiche d’Italia: gli Sbandieratori e Musici Città di Foligno, la Compagnia del Grifoncello di Perugia, i Difensori della Rocca di Imola, gli Arcieri del Borro di Figline Valdarno, la Militia Bartholomei di Castelraimondo e un gruppo del Palio di San Giovanni Battista di Fabriano.
Sono previsti momenti di spettacolo prima delle premiazioni di questa edizione (ci sarà anche l’assegnazione del Palio di Sant’Ansovino degli Arcieri De Varano che si sono sfidati domenica 19 maggio), che vedranno protagoniste le ragazze dell’Accademia Etra di Camerino con “Le danze di Costanza, balli alla corte della giovane Varano” sotto la guida di Beatrice Venturi e Francesca Cicconi, le Soavi Allegrezze dei Da Varano che danzeranno sulle musiche dal vivo del De Vulgari Ensemble, gli armati e gli sbandieratori e i Tamburini “Emma Magini” della Corsa alla Spada e Palio con le loro straordinarie coreografie.
Tutto l’evento potrà essere seguito in diretta streaming sui canali social della @corsaallaspada e in tv sul canale 78 (Marche) e 90 (Abruzzo) del digitale terrestre. Ma Camerino soprattutto è pronta domenica per accogliere chi desidera seguire l’evento in presenza, anche in quelle piazze del centro storico dove passerà il corto. A Piazza San Venanzio dove inizierà la manifestazione e alla Rocca Borgesca/Piazzale Clodio dove si terrà la cerimonia di premiazione, l’ingresso è libero e gratuito e i maxi schermi installati permetteranno di seguire tutta la festa. Ingressi contingentati e a pagamento per motivi di sicurezza in Piazza Cavour (braccialetto rosso e presenza di un ulteriore maxi schermo), in Piazza Caio Mario (braccialetto verde), in Piazza Garibaldi (braccialetto giallo) e in Piazza Umberto I (braccialetto blu).
La Macagi Cingoli domina gara 2 della semifinale play-out di Serie A Gold e porta la serie a gara 3. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno vinto 30-24 contro il Secchia Rubiera con una prestazione sontuosa, di attenzione e concentrazione dal 1° al 60° minuto.
Gli emiliani hanno tentato in tutti i modi di riaggrapparsi al match, ma l’ottima difesa guidata da capitan Strappini, le parate decisive di Francesco Albanesi e i gol d’autore del cannoniere Aaron Codina Vivanco hanno deciso il match. Ora la bella si giocherà tra due giorni, sabato 25 maggio, sempre al PalaQuaresima: in caso di parità dopo i supplementari, si andrà ai tiri dai 7 metri.
I cingolani, decisi a vendicarsi della sconfitta di gara 1, partono subito con il gas spalancato. Codina Vivanco per tre volte e Shehab portano la Macagi sul 4-0 dopo 9 minuti, con Albanesi decisivo in tre occasioni su Boerlegui, De La Santa e Kasa. I cingolani, tra l’altro, potevano aumentare il distacco per via dei due legni di Codina (palo) e Strappini (traversa-linea). Anche il portiere Voliuvach comincia ad accendersi, con le parate su Mangoni, Codina e D’Benedetto. Giovanardi segna il primo gol ospite al 14’ sul 4-1 (dopo che il portiere di casa gli aveva negato la gioia della rete). Rubiera comincia a macinare gioco e si riporta a -2 sul 6-4, grazie al break Kasa- Borleagui. Voliuvach, in questi istanti, è decisivo su Codina e Mangoni, mentre la traversa dice di no a Rossetti. Ci pensa Ciattaglia a ristabilire il +4 con due gol di fila al 22’ (8-4). Giovanardi accorcia, però dall’altra parte Shehab e Rossetti piazzano il +5 (10-5). Kasa e Ceccarini, supportati dai miracoli della propria saracinesca, ristabiliscono il 10-7. Boerlegui sciupa clamorosamente il -2, D’Benedetto ringrazia e riafferma il +4 sul 12-8. Il botta-risposta Kasa-Codina chiude i primi 30’ di gioco sul 12-8.
La Macagi nella ripresa resta concentrata e non si fa condizionare nemmeno dall’espulsione di Mohamed Shehab per somma di sospensioni, gestendo le folate rabbiose di un Secchia Rubiera trascinato dal solo Strada. Partono meglio gli ospiti nel secondo tempo: Strada e doppio Kasa piazzano l’iniziale 2-3 che vale il 14-11. Codina colpisce il palo, così come Boerlegui dall’altra parte, con Albanesi poi decisivo su Strada. Cingoli torna a +5 con Mangoni e Shehab, per il 16-11 al 36’. Sul 17-13 di Strada, i locali piazzano un 4-0 firmato D’Benedetto, Codina e doppio Shehab, piazzando il +8 del 21-13 al 43’. Proprio pochi secondi dopo il terzino egiziano, già sospeso per due minuti per un discutibile scontro fortuito con un avversario, si innervosisce dopo che un avversario gli mette il braccio attorno al collo. Gli arbitri decretano la terza sospensione per l’8 cingolano, che così viene espulso. La Macagi, però, resta sul pezzo e gestisce il vantaggio, portandolo a +9 al 45’ grazie a due reti di fila di Aaron Codina Vivanco sul 23-14. Quando il tabellone dice 25-16, Rubiera prova a rosicchiare reti con lo 0-3 firmato Oleari, Strada e Kasa per il 25-19, con in mezzo un palo di Somogyi. Al PalaQuaresima, però, questa sera non ce n’è stato per nessuno: Codina e Strappini in giravolta trovano il nuovo +8 (27-19), Boni e Strada fanno nuovamente -6, Ciattaglia conferma il 28-21. Nel finale Rubiera prova a difendere a uomo, specialmente su Codina, ma la musica non cambia: Codina e Ciattaglia rispondono a Oleari, De La Santa e Bonassi, così il match termina sul 30-24
La Macagi Cingoli domina gara 2: match point salvezza sabato 25 maggio Il Secchia Rubiera sciupa così il primo match point salvezza, ma ha trovato di fronte una Macagi Cingoli superlativa, concentrata dal primo all’ultimo minuto. La squadra di Palazzi si è trovata spalle al muro, con un solo risultato a disposizione per prolungare la serie, e ha risposto alla grande, con una prestazione attenta in difesa, efficace in attacco e solida a livello psicologico. Il pubblico ha risposto presente, sebbene la partita si sia giocata in infrasettimanale: oltre ai calorosissimi cingolani, era presente anche una buona delegazione emiliana. Il PalaQuaresima era veramente un catino rovente.
Gli MVP di serata sono Aaron Codina Vivanco, con le sue 11 reti, e il portiere Francesco Albanesi, che ha risposto con interventi prodigiosi alla prova sottotono di sabato scorso in gara. Tra gli ospiti, oltre a un Voliuvach sempre provvidenziale in porta, da sottolineare l’ottima prova di Elio Strada, non solo per i 6 gol, ma per la sostanza dimostrata in campo, una vera spina del fianco nella difesa locale. A completare la top 6 dei migliori marcatori ci sono Shehab (7 reto), Kasa (7), Ciattaglia (4) e D’Benedetto (3).
Ora la serie andrà alla decisiva gara 3, sempre in programma al PalaQuaresima sabato 25 maggio alle 18.00. Chi vince, è salvo. Chi perde, va in finale play-out contro Trieste che, dopo la sconfitta di gara 1 per 16-21, ha perso gara 2 contro Pressano per 28-26. In caso di parità al termine dei 60’ regolamentari, si andrà ai supplementari e a eventuali tiri dai 7 metri.
Tabellino
Macagi Cingoli 30-24 Secchia Rubiera (12-8)
Macagi Cingoli: Albanesi, Mihail, Santamarianova, D’Agostino, Ciattaglia 4, Shehab 7, Ottobri,
Mangoni 1, Somogyi 1, Bordoni, Strappini 2, D’Benedetto 3, Rossetti 1, Compagnucci, Codina Vivanco 11. All. Palazzi
Secchia Rubiera: Voliuvach, Meletti, Bartoli D., Benci, Bortolotti, Oleari 2, Kasa 7, Bartoli R., Boerlegui 2, Giovanardi 2, De La Santa 2, Strada 6, Bonassi 1, Canelli, Boni 1, Ceccarini 1. All. Morelli-Ferroni
Arbitri: Riello – Panetta
(Credit Foto: Doriano Picirchiani)
Serata di giovedì da incorniciare per Anna Piergentili ai Campionati europei di Ginnastica ritmica che si disputano a Budapest. L’atleta ha conquistato una splendida medaglia d’argento con la palla. La 15enne di Sarnano (figlia del sindaco Luca Piergentili) ha offerto una meravigliosa prova sulle note di “Imaginer l’amour” di Juliette Armanette, venendo premiata con il punteggio complessivo di 31.250 (14.7 il D Score, 8.25 per l’esecuzione, 8.3 di pannello A).
L’allieva di Claudia Mancinelli, tesserata per la Ginnastica Fabriano, si è regalata la prima grande gioia in campo internazionale, lasciando intravedere un potenziale enorme in vista del prossimo futuro.
Sabato 25 maggio 2024, alle ore 21:15, il prestigioso Teatro Politeama di Tolentino sarà il palcoscenico di un evento musicale straordinario: il concerto di J.P. Shilo e Steve Shelley, accompagnati dalla talentuosa cantante berlinese Mika Bajinski. Un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica, che vedrà protagonisti due icone della scena musicale internazionale.
I protagonisti:
J.P. Shilo: polistrumentista, compositore e autore australiano, J.P. Shilo è noto per la sua capacità di fondere elementi di rock, folk e sperimentazione sonora in un mix unico e affascinante. Già collaboratore di nomi illustri come Adalita, The Blackeyed Susans, Mick Harvey e Roland Howard, Shilo ha consolidato la sua reputazione con l'album "Invisible you", promosso durante l'ultimo tour europeo e britannico del 2019.
Steve Shelley: figura leggendaria della musica mondiale, Steve Shelley è il batterista dei sensazionali Sonic Youth. La sua collaborazione con Shilo risale agli anni '90, quando i due si incontrarono nello studio dei Sonic Youth, dando vita al progetto musicale "Hungry Ghost" e registrando l'album "Alone, Alone".
Mika Bajinski: la cantante berlinese Mika Bajinski, conosciuta per il suo lavoro con la band sperimentale Sometimes With Others, porterà sul palco le sue sonorità noir, completando il trio con il suo stile vocale distintivo e affascinante.
Il talentuoso e dinamico trio presenterà uno stile minimalista con una cornice dark rock, eseguendo una selezione eclettica di brani tratti dai cataloghi di Shilo e Bajinski. Il loro approccio musicale, caratterizzato da sonorità intriganti e profonde, promette di offrire un'esperienza indimenticabile che vi farà ballare, piangere e innamorare definitivamente.
Opening Act: The Lancasters. Ad aprire il concerto saranno i The Lancasters, una band esplosiva tutta italiana, prodotta dall'etichetta Retro Vox. Ispirati alle origini dell'hard rock e della musica psichedelica, i The Lancasters porteranno sul palco un'energia travolgente, con un impatto sonoro volumetrico e ossessivo che non lascerà indifferenti.
Questo evento fa parte della Rassegna Mount Echo' 2024, un ciclo di concerti che celebra la musica d'avanguardia e d'élite. Non perdete l'occasione di assistere a una serata unica, in compagnia di artisti che hanno segnato la storia della musica contemporanea.
Non risponde da giorni: uomo trovato morto in casa. La vittima è Hideaki Kawano, 72enne di origini giapponesi, ex docente dell'Accademia Belle Arti di Macerata, artista, grafico e stimato designer.
Il tragico rinvenimento è stato fatto, intorno alle 20: 30 di oggi, da vigili del fuoco e 118 nell'abitazione dove l'uomo viveva in via Mozzi, nel capoluogo di provincia. Il 72enne era riverso sul tavolo della cucina, ormai senza vita.
Stando a una prima ricostruzione, l'ex docente sarebbe stato stroncato da un malore. Nell'abitazione, infatti, non sono stati trovati segni che lascino presumere una morte violenta.
Per ricostruire quanto accaduto e svolgere gli accertamenti necessari è intervenuta la polizia, unitamente ai colleghi della Scientifica. Dallo stato del corpo, il designer sarebbe deceduto da giorni.
Cpitani d’impresa che siglano accordi con una stretta di mano e basano tutto sulla fiducia, sulla serietà, sulla visione di benessere dell’azienda legato al benessere del territorio. Annibale Beani, spentosi a 90 anni, era proprio così. Comunanza piange uno degli ultimi capitani d’impresa delle Marche.
A 18 anni, perso il papà, Annibale aveva fondato con il fratello l’azienda attiva nell’edilizia. Nel 1953 l’iscrizione alla Camera di Commercio. Il lavoro aumenta, l’azienda cresce. E poi tanti aneddoti: Annibale è stato visto siglare il prezzo sulla sabbia, a testimoniare l’elevata fiducia reciproca con il cliente. Ha gestito l’azienda come una grande famiglia, dialogando a tu per tu con i suoi collaboratori. Persona perbene, ha aiutato tanta gente in silenzio e senza clamori.
Come in silenzio e solo con i familiari, nell’agosto scorso, era stato festeggiato per i suoi 90 anni. Illuminato e innovatore. Negli anni ’50 acquisto il primo escavatore meccanico della provincia, a seguire ogni mezzo meccanico di nuova generazione (autobetoniera, motorgrader) era solito introdurlo senza indugi nel suo piano di sviluppo. Nel 1966 la decisione di restare da solo alla guida dell’azienda e da lì in avanti una crescita continua.
E ne ha fatta di strada Annibale Beani, eseguendo lavori per il pubblico e privati in tutto il centro Italia. Sguardo profondo, apparentemente schivo, ma dal cuore molto generoso. Fino alla fine dei suoi giorni è rimasto alla guida dell’azienda, consigliando la sua unica figlia Nadia, che ne ha preso il testimone, su ogni tipo di intervento, appalto, investimento. Guida sicura, attenta a coloro che per svariati motivi si aprivano con lui per un problema o un consiglio. Per Comunanza, ma anche per l’Ascolano e il Fermano, si chiude una pagina di storia. La storia di un uomo e imprenditore che ha dedicato oltre 70 anni della propria vita al lavoro. Le esequie si sono svolte oggi, giovedì 23 maggio, nella Chiesa di Santa Caterina a Comunanza.
Il tempo passa, ma la voglia di ritrovarsi rimane immutata. Animati da tanto entusiasmo, gli ex studenti e le ex studentesse del mitico 5° M Ragioneria dell’“Alberico Gentili” di Macerata, a 30 anni dal diploma del 1994, si sono dati appuntamento per una rimpatriata.
Nei giorni scorsi, in un ristorante di Potenza Picena abbracci, sorrisi e ricordi hanno scandito una piacevole giornata in cui dai banchi di scuola sono passati alla tavola imbandita di un momento conviviale. E la memoria ha fatto un rapido flashback, dai compiti di diritto, economia aziendale, informatica, entrate e uscite dei bilanci ai giorni d’oggi, fra mondo del lavoro, famiglia e vita personale. Un piacevole amarcord degli anni che hanno scavalcato la maggiore età fino al tempo corrente con le inevitabili domande: “come stai? Che lavoro fai? Ti sei sposata/o? quanti figli hai?”.
E la sorpresa maggiore è che in pochi hanno avviato un’attività professionale legata al titolo di studio conseguito: qualche ragioniere, ma anche infermieri, insegnanti, impiegati, imprenditori. Dall’aperitivo fino al pomeriggio inoltrato è stato un susseguirsi di ricordi per Giorgio (che ha preso l’iniziativa di organizzare il tutto), Andrea, Jonathan, Annalaura, Laura, Silvia, Paola, Moira, Silvia, Monia, Natascia e Simona, senza contare alcuni assenti giustificati che non potranno mancare al prossimo appuntamento a casa di Giorgio con…gli arrosticini. Perché - come dice lo scrittore Alessandro Baricco – “non si è mai lontani abbastanza per trovarsi” e – aggiungeremmo - “per ritrovarsi”.
La Camera ha approvato la proposta di legge della Lega che prevede un contributo di 400mila euro all’anno per l‘Associazione Arena Sferisterio di Macerata.
“Una misura strutturale che conferma il nostro impegno per la cultura delle nostre amate Marche. Ringrazio il ministro Giorgetti che ha sostenuto fattivamente e con convizione questo progetto - dichiara la deputata della Lega Giorgia Latini, vicepresidente della commissione Cultura, prima firmataria della Pdl - Lo Sferisterio è il monumento simbolo della città di Macerata, l’unico teatro all’aperto con i palchi e con il palcoscenico più lungo d’Europa. Il Macerata Opera Festival è una delle più rilevanti rassegne liriche estive in ambito nazionale e internazionale. Un modello raro e virtuoso in grado di coniugare qualità del progetto culturale e capacità organizzativa. Per questo la Lega vuole tutelare e salvaguardare l’attività dello Sferisterio garantendone la sostenibilità e la continuità. Ora avanti tutta con l’iter in Senato”.
“Ringrazio l’onorevole Latini per la sollecitudine sua e di tutta la filiera di governo Lega che non fa mai mancare il supporto al territorio. L’economia della cultura è un vero e proprio volano strategico per le Marche e il nostro territorio in particolare – aggiunge il presidente della Provincia e sindaco di Macerata Sandro Parcaroli – Ringrazio il ministro Giorgetti per aver dato una grande chance a tutto il territorio attraverso lo Sferisterio: lo aspettiamo alla prima del Macerata Opera Festival”.
“Siamo praticamente in dirittura d’arrivo con una pdl che, con un finanziamento strutturale, potenzia il contenitore culturale più prestigioso del capoluogo di provincia e un bene di enorme valore per l’Italia – dichiarano i consiglieri regionali Anna Menghi e Renzo Marinelli – Bene il lavoro di filiera della Lega a partire dall’ on. Giorgia Latini che ha fatto in modo che, come già accade per altri festival italiani, si garantisse la tutela e la salvaguardia dell’attività, la sua sostenibilità e continuità che sono essenziali anche per il ruolo che lo Sferisterio riveste nella valorizzazione del tessuto sociale, economico e produttivo con tante imprese artigiane e commerciali del territorio coinvolte nella realizzazione delle attività connesse al Mof”.
Dopo un altro anno vissuto insieme si dividono le strade di Federica Stroppa e della CBF Balducci HR. L’opposta era tornata nella scorsa estate a Macerata per la sua seconda stagione in arancionero, che l’ha vista spesso protagonista in campo, dopo quella già vissuta nel 2021/22 in cui ha contribuito a raggiungere lo splendido e storico traguardo della promozione in Serie A1. Nel mezzo delle due annate con il Club maceratese, l’esperienza con l’Albese sempre in Serie A2.
Ora per Federica Stroppa ci sarà una nuova avventura pallavolistica: la CBF Balducci HR saluta e ringrazia la giocatrice bresciana per aver scritto insieme pagine importanti della storia del Club arancionero e per l’impegno sempre dimostrato in campo. A lei anche un grande in bocca al lupo per il futuro della sua carriera.
L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver raggiunto nella giornata odierna l’accordo con il nuovo allenatore, il tolentinate Paolo Passarini. Ad annunciarlo insieme alla società, il Ds Crocetti. Mister Passarini, non è nuovo alla panchina cremisi, per lui già due stagioni sempre in Eccellenza, dal 2015 al 2017.
Passarini, reduce da un’annata calcistica di spessore a Matelica, dove è riuscito a portare la sua squadra alla vittoria del campionato di Promozione, dopo un inizio di stagione in Arabia Saudita.
Il ds Crocetti ha commentato con queste parole l’arrivo del nuovo allenatore: “Siamo felici di iniziare questo nuovo progetto calcistico, dove la parola d’ordine dovrà essere costruire, con un allenatore preparato e figlio dei colori cremisi. Mister Paolo Passarini rappresenta in pieno lo spirito che dovrà contraddistinguere la filosofia del Tolentino nei prossimi anni. Siamo sicuri di poter allestire insieme una squadra competitiva e piena di entusiasmo. Paolo ha da subito dimostrato la voglia di tornare e di sposare in pieno questo progetto. Personalmente non vedo l’ora di iniziare a lavorare con lui, allestendo una rosa che possa rispecchiare il carisma e la personalità del mister e che possa essere funzionale al raggiungimento degli obiettivi societari”.
Le prime dichiarazioni di Mister Passarini da neo tecnico del Tolentino sono state: “Sono molto felice di ritornare nella squadra che mi ha permesso di muovere i primi passi da allenatore. Non ho voluto valutare altre strade perché dalla prima chiacchierata mi sono sentito in sintonia con il DS Crocetti e da subito ho deciso di sposare un progetto serio e ben ponderato. So quali possono essere le difficoltà ad allenare nella mia città, ma i colori cremisi li sento miei e per me sarà un onore indossarli di nuovo. Ringrazio tutta la società per la fiducia, in particolare il presidente Romagnoli e tutto il Cda”.
Sabato 25 maggio alle ore 11 allo Stadio della Vittoria Mister Passarini sarà presentato alla stampa e ai tifosi che vorranno partecipare.
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In occasione della Giornata regionale della polizia locale, che quest’anno ha coinciso con il 32esimo anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio, la Regione Marche ha consegnato, nel corso di una cerimonia tenutasi questa mattina a Fermo, un riconoscimento a quattro operatori della polizia locale della città di San Severino Marche distintisi per azioni e condotte meritevoli durante lo svolgimento delle proprie funzioni.
Si tratta del comandante della polizia locale settempedana, il sostituto commissario Adriano Bizzarri, dell’ispettore capo Stefania Menichelli, dell’ispettore capo Francesco Carducci e del sovrintendente capo Roberto Pacini che sono stati insigniti dei riconoscimenti dal vice presidente della Giunta regionale, senatore Filippo Saltamartini.
Nel novembre dello scorso anno gli operatori intervennero, durante un normale turno di servizio, per sedare una violenta rissa tra stranieri nella centralissima piazza Del Popolo.
Alla cerimonia ha preso parte, in rappresentanza dell’Amministrazione locale, l’assessore comunale alla polizia locale, Sicurezza e Legalità, Jacopo Orlandani, insieme al Gonfalone della città di San Severino Marche.
Tra i mezzi in esposizione in piazza Del Popolo, a Fermo, anche le ebike in dotazione al corpo cittadino della polizia locale presente anche con i sovrintendenti Luca Crescentini e Federico Cardorani, intervenuti in rappresentanza del gruppo sportivo della polizia locale regionale.
Il Centro Commerciale Val di Chienti presenta “The Human Body for Kids”, una mostra dedicata all’esplorazione del corpo umano con installazioni interattive dedicate alle famiglie e in particolare ai bambini, che si terrà dal 21 maggio al 2 giugno.
Il Corpo Umano è molto più di una semplice mostra: è un’esperienza straordinaria progettata appositamente per giovani visitatori. I bambini avranno l’opportunità di immergersi in un viaggio educativo attraverso il corpo umano, circondati da allestimenti mai visti prima e coinvolgenti giochi interattivi.
Attraverso giochi immersivi e allestimenti accuratamente realizzati, i visitatori impareranno tutto ciò che c’è da sapere sul corpo umano, dalle funzioni del cervello ai misteri dei cinque sensi. Saranno affascinati da come si compongono lo scheletro e le ossa umane, avranno modo di scoprire il funzionamento del cuore e del sistema respiratorio, e persino esplorare lo stomaco e il sistema digerente.
Oltre ai giochi interattivi, i bambini avranno l’opportunità unica di guardare da vicino gli organi interni in movimento utilizzando un'applicazione di realtà aumentata. Grazie a questa tecnologia innovativa, potranno esplorare gli organi individualmente o tutti insieme, comprendendo appieno il loro funzionamento e la loro importanza per il corpo umano. Dal 21 maggio al 2 giugno, i ragazzi si potranno dunque travestire da dottori e scopriranno come funziona il cervello e i 5 sensi, lo scheletro e le ossa, la pelle e i muscoli, cuore e sistema respiratorio, stomaco e sistema digerente. A fine tour poi , i bambini potranno portare a casa un simpatico diploma da medico.
L’evento è totalmente gratuito e si terrà dal lunedì al venerdì dalle 16.30 alle 19,30, mentre il sabato e la domenica (25,26 maggio e 1 e 2 giugno) dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:30.