Ennesimo botto di mercato per il Trodica, che aggiunge alla propria rosa Lion Giovannini.
Classe 1995, Giovannini è un attaccante versatile capace di ricoprire sia il ruolo di esterno offensivo che di seconda punta. Cresciuto nelle giovanili dell'Ascoli, ha esordito anche in Serie B, dimostrando grande talento e determinazione. La sua carriera è costellata di esperienze importanti in diverse squadre, tra cui Taranto, Matelica, Atletico Ascoli e, più recentemente, la Jesina.
Dopo aver ben figurato nelle amichevoli prestagionali, la squadra di Mister Buratti aggiunge un altro tassello importante al proprio organico e si candida ancora di più per un ruolo di protagonista nel prossimo campionato di Promozione.
È stata presentata ieri (venerdì 30 agosto) la 24esima edizione del Ciclopellegrinaggio Matelica – Loreto. L’evento, diventato ormai una tradizione, si terrà il prossimo 8 settembre ed è stato annunciato durante una conferenza stampa che si è tenuta presso la sede della fondazione Il Vallato a cui ha partecipato anche l’amministrazione comunale. «Ringrazio gli organizzatori nella persona del presidente Francesco Baldoni che ogni anno mettono in piedi questa bellissima manifestazione sportiva e di fede» – ha spiegato l’assessore allo Sport Filippo Maria Conti -.
«Una giornata che unisce lo sport e la fede in uno splendido territorio. Il mondo dello sport e quello della fede, infatti, dialogano tra loro. Lo sport è una fonte di principi positivi come lo è appunto la fede. Quest’anno parteciperò anche io e faccio un in bocca al lupo per la buona riuscita della manifestazione a tutti gli organizzatori e partecipanti». Il programma prevede il ritrovo alle ore 6 presso piazzale Gerani. Alle ore 7 la partenza con l’arrivo previsto per le ore 13 a Loreto Scalo. Lì ci sarà un pranzo e poi alle 16 si potrà partecipare alla Santa Messa presso la Santa Casa.
Dalle ore 17 e 30 il rientro in pullman a Matelica con le bici che saranno riportate con degli autocarri direttamente a piazzale Gerani. Per chi volesse c’è la possibilità anche di seguire il ciclopellegrinaggio in pullman anche per il tragitto di andata.
L’evento è organizzato da Bike Italia Tour con il patrocinio del Comune di Matelica, della fondazione Il Vallato, della Federazione Ciclistica Italiana, della Pro Matelica, della Croce Rossa Italiana e del Coni.
È stato un evento straordinario che è andato sold out con oltre 200 ospiti, quello che il 30 agosto ha animato il magnifico scenario dell'anfiteatro romano di Urbisaglia: "Geminiadi – Banchetto alla Dea Salus", accogliendo persone provenienti da ogni parte delle Marche, oltre a turisti stranieri. Tra gli ospiti i sindaci di Urbisaglia Riccardo Natalini, di Tolentino Mauro Sclavi, di Loro Piceno Robertino Paoloni, di Colmurano Mirko Mari.
L'evento è stato organizzato dal comune di Urbisaglia in collaborazione con la direzione regionale Musei Marche, nell’ambito di un accordo di valorizzazione firmato dai due enti, e con Locanda Le Logge, Lama Eventi, l'associazione Gli Stronati, Nova Bellatores. ll nome Geminiadi è stato un omaggio ad un illustre cittadino della Urbs Salvia romana, Gaio Fufio Gemino, cui si deve la costruzione del teatro ed altri importanti monumenti.
Il banchetto alla Dea Salus è stato un menu indietro nel tempo, curato dallo chef Andrea Tombolini con sua madre Natalina Mari, sulla base delle ricette tratte dallo studio degli autori Apicio, Catone e Columella. Tutti gli ospiti hanno indossato tuniche bianche, e prima, durante e dopo il banchetto, ci sono state visite guidate ed esperienze didattiche, lotte tra gladiatori, scene di vita cittadina romana con discorsi dei senatori, danze e musica.
Ecco il menu del banchetto:
- "Gustatio": buffet con antipasti romani composti da Moretum (pecorino con erbe aromatiche), Pane depsticium (focaccia di farro) ed Epityrum (pasta di olive); Pullum numidicum (pollo arrosto); Farcimina (salsiccia apiciana); Sala cattabia (panzanella); Cicer, lentculanl et lupinum (Ceci, lenticchie e lupini); Patina lactuce (frittata con lattuga); Arista di maiale con salsa per lesso (la traduzione è incerta), Placenta (millefoglie con formaggio, miele ed alloro) e Globulos (formaggio fritto con miele e semi di papavero).
- “Prima Cena”, come i romani chiamavano il primo piatto, è “Puls, conchicia apiciana" (polenta di farro con sugo di piselli e maiale)
- "Altera Cena, Porcellus flaccianus gustum de praecoquis" (arrosto di maiale con salsa di albicocche)
- "Seconda mensa, Tyropatinam" crema romana realizzata per l'occasione dal maestro pasticcere Roberto Cantolaqua.
Macerata è in festa per San Giuliano, il suo patrono. La città si è svegliata ieri tra colori, suoni e profumi che annunciano una giornata all'insegna della tradizione e della comunità. La Pro Loco, ancora una volta, ha lavorato con grande impegno per offrire alla cittadinanza un weekend all’insegna delle celebrazioni.
Leonardo, il cuoco della Pro Loco Macerata, racconta i preparativi con grande entusiasmo: “Ci siamo organizzati nel migliore dei modi. Abbiamo preparato un buon numero di papere arrosto, oltre che nel sugo,” ci spiega mentre sorride tra i fornelli. La papera è il piatto simbolo di San Giuliano, una tradizione che si rinnova ogni anno, ricordando i tempi in cui, subito dopo la trebbiatura, le papere erano cucinate con il nuovo raccolto di patate e abbinate agli gnocchi freschi. "Per questo c’è la storica tradizione degli gnocchi con il sugo della papera", aggiunge.
Il menù della festa, anche quest’anno, è un omaggio ai sapori locali. Oltre alla papera arrosto, saranno serviti stinco di maiale, olive e creme all’ascolana prodotte artigianalmente da un’azienda agricola della Val d’Aso. “Abbiamo cercato di valorizzare i prodotti locali, quelli della nostra ruralità,” sottolinea Leonardo, con un occhio sempre attento a soddisfare i gusti di tutti: "Fra gnocchi e tagliatelle, dovremmo preparare circa 1.500 porzioni".
La giornata si concluderà in grande stile con lo Z-Chalet Tour, un evento che promette di animare piazza della Libertà con musica e tanto divertimento. "Vi aspettiamo per la serata finale," invita Antonella, una delle organizzatrici della Pro Loco. "Ci saranno tanti giovani pronti a scatenarsi e a portare energia in città".
La festa di San Giuliano è un momento di grande partecipazione per la comunità maceratese. Antonella esprime la soddisfazione degli organizzatori: "Ringraziamo il Comune di Macerata che ci permette di organizzare questa festa e un grazie speciale al presidente della Pro Loco Luciano Cartechini. Vi aspettiamo tutti in piazza".
Si è conclusa con la denuncia di un uomo di origine nigeriana per guida senza patente e documenti falsi un'operazione mirata alla sicurezza stradale, della polizia locale di Fabriano. A un posto di controllo, in via Cortina San Nicolò, gli agenti hanno fermato un autoveicolo scoprendo che il mezzo non era stato sottoposto alla prescritta revisione.
Il conducente ha esibito documenti di guida che, a un primo esame, apparivano per forma, dimensioni, colore e metodo di compilazione come identici agli originali. All'attenta analisi, condotta dagli agenti e all'uso di strumenti elettronici avanzati, è emerso che erano falsi, di qui il sequestro dei documenti.
Il conducente è stato quindi denunciato all'autorità giudiziaria per il reato di falsità materiale in autorizzazione amministrativa, All'uomo è stata contestata la guida senza patente, con una sanzione di 5mila euro e il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.
"La sicurezza dei cittadini - ha sottolineato il sindaco di Fabriano Daniela Ghergo - è una delle priorità della nostra amministrazione. Questo intervento della Polizia Locale dimostra l'importanza di un controllo costante e accurato delle nostre strade e conferma l'impegno quotidiano nel garantire il rispetto delle leggi e nel proteggere la nostra comunità. È fondamentale continuare su questa strada per contrastare con decisione ogni forma di illegalità che possa mettere a rischio la sicurezza dei cittadini".
Delsa, celebre marchio di abiti da sposa nato oltre cinquanta anni fa a Belforte del Chienti, ha partecipato ai festeggiamenti per il patrono di Macerata, San Giuliano, che si sono svolti nella serata di ieri in piazza della Repubblica.
Sul palco, destinato allo spettacolo musicale che ha animato il cuore della cittadina, è stato dapprima proiettato il video ricordo della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006: evento al quale presero parte 400 spose in abito candido come la neve, tutte vestite dall’azienda belfortese. In occasione dell’anno in cui i giochi olimpici sono tornati in Europa e alla vigilia delle Olimpiadi Invernali di Milano - Cortina, è stata tanta l’emozione del pubblico nel rivivere questo piacevole traguardo raggiunto da un’azienda della provincia.
Finita la videoproiezione si è poi passati al presente, rappresentato dall’uscita della nuova collezione sposa Delsa per il 2025 che ha sfilato sul palco maceratese, con una selezione significativa degli abiti da poco disponibili negli atelier di Belforte e Ancona.
Tra le indossatrici della serata, sei novelle spose che hanno avuto l’occasione di rindossare il loro abito nuziale e un’ospite d’eccezione: la neo Miss Framesi Marche, Sofia Cassella, che è stata incoronata solo qualche giorno fa in piazza Perfetti a Sarnano.
Tragedia a Corridonia, dove un n uomo di 56 anni si è tolto la vita sparandosi un colpo di fucile da caccia. Il fatto è avvenuto nella notte appena trascorsa, quando il 56enne si è sparato nei pressi del garage della prorpia abitazione, con l’arma regolarmente detenuta, ed è morto sul colpo.
A lanciare l'allarme i familiari: sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 ma per l'uomo non c'era già più nulla da fare. Gli accertamenti del caso sono stati svolti dai carabinieri di Corridonia. Nessun dubbio sul fatto che si sia trattato di un gesto volontario, la salma è stata riconsegnata ai familiari.
"Ho ricevuto del 'pezzente' per aver espresso il mio pensiero", è la storia di Alessandro Giacomini, consigliere del comune di Massimeno, in provincia di Trento, che è entrato in contatto sui social con un parroco di Macerata.
Ma ripercorriamo la vicenda. Il signor Giacomini scriveva e scrive tuttora per il portale online della rivista di cultura MicroMega. Lo scorso anno, a febbraio 2023, firma un articolo che crea un notevole dibattito e viene ripreso da molte testate nazionali, nonché da alcuni programmi televisivi. L'articolo, intitolato "Perché bisognerebbe vietare il battesimo ai minori", cercava di spiegare perché non dovrebbero essere battezzati, a suo modo di vedere, i bambini fino all’età di dodici anni.
Dopo aver suscitato polemiche e accese discussioni, come si diceva, nel periodo seguente alla pubblicazione dell'articolo, l'autore ci ha contattati - a distanza di un anno - per via dei dissidi nati online con un parroco maceratese.
"Casualmente nei giorni scorsi ho riscontrato offese personali via social da parte di Don Felice Prosperi, che ho poi scoperto appartenere alla Diocesi di Macerata. I post ovviamente sono pubblici e quindi c’è l’aggravante per la diffamazione. I commenti erano stati inseriti nel periodo in cui l’articolo aveva maggiore visibilità, ma ho avuto modo di leggerli soltanto il 27 agosto scorso", ci spiega Giacomini.
Nello specifico sotto un post dove l’autore condivideva il link dell’articolo sono stati scritti due commenti dal profilo di Don Felice Prosperi, con scritto: "Sì, Solo un pezzente come te nega la bontà del battesimo ai bambini"; "Solo un pezzente come te può ragionare in questo modo!".
Continua poi con il racconto Giacomini: "Prima di intraprendere le vie legali, ho richiesto un contatto presso la Diocesi di Macerata. Ho scritto personalmente alla segreteria del vescovo Nazzareno Marconi, spiegando la vicenda. Ho però ricevuto una risposta che mi dava del maleducato. Ho quindi intrapreso le vie legali tramite il mio avvocato di riferimento. Sarebbero state sufficienti per me le scuse del collaboratore del vescovo e di Don Felice Prosperi".
Alleghiamo la mail con cui Alessandro Giacomini chiede un confronto con un responsabile della diocesi:
A questa mail la diocesi di Macerata ha risposto il 29 agosto: “Gentile signore ci permettiamo di evidenziare alcune cose: dato che lei sostiene sui social un confronto di idee del tutto opinabili riferendosi alla chiesa ed ai credenti con espressioni quantomeno colorite che, in un tale contesto, la risposta del sacerdote Don Felice Prosperi si sia concretizzata con espressioni altrettanto colorite non sembra costituire una particolare rilevanza dal punto di vista legale. Si fa sommessamente presente tra l’altro che, con sentenza numero 31 mila 824 del 2009, la Cassazione ha definito che rivolgersi a qualcuno apostrofandolo come 'pezzente' non costituisce ingiuria. Quanto riguarda la buona educazione purtroppo duole constatare che in tutte le comunicazioni social, sia sue che del nostro sacerdote, questa appare particolarmente carente ma, a questo riguardo, possiamo solo esortare al bene. Con rispetto, saluti”.
A questa risposta Alessandro Giacomini ha risposto inviando due mail: una in diretta risposta a questo testo, e la seconda (in foto) al Vescovo Nazzareno Marconi. Ecco il testo della mail: “Alla cortese attenzione del Vescovo Nazzareno Marconi. Rattrista il Vostro riscontro, offensivo alla stregua dell'epiteto Don Felice Prosperi. Mi preme sottolineare che il gratuito ' pezzente' è riferito ad un mio articolo ove non vi è alcuna offesa e/o riferimento a Don Felice Prosperi e alla stessa Diocesi di Macerata. Inoltre non conosco e mai mi sono confrontato con Don Felice Prosperi e nemmeno con la vostra Diocesi. Duole ricevere del maleducato da parte vostra che non si è mai interfacciato con la stessa. Per quanto riguarda il 'pezzente' sarà la Procura di Trento a valutare la gravità, in quanto, già domani depositerò querela tramite lo studio legale dell'avvocato Mauro Bondi del foro di Rovereto”.
Mettono a segno una rapina in una stazione di servizio in superstrada a Tolentino e finiscono in manette a Porto Sant’Elpidio. Ora si trovano agli arresti domiciliari un 41enne di Castelfidardo e un maceratese di 28 anni. I fatti risalgono allo scorso giovedì pomeriggio, poco prima delle 16 quando, a bordo di una Fiat Multipla, i due avevano raggiunto l’area di servizio della Ip lungo la SS 77.
I due uomini, dopo aver fatto rifornimento, si sono avvicinati al benzinaio che aveva tirato fuori il portafogli dal borsellino per poter consegnare il resto. Uno dei due malviventi, con il volto parzialmente travisato, gli ha poi puntato contro un coltello sulla parte bassa dell’addome, tenendolo per un braccio, mentre l’altro si è posto dall’altro lato intimandogli la consegna dell’incasso; a questo punto la vittima ha indicato il borsello che gli era caduto a terra a causa dello spavento. I due, dopo averlo raccolto, si sono allontanati a bordo della loro auto, con l’incasso di circa 1500 euro.
A questo punto la vittima ha effettuato la segnalazione al numero di emergenza 112 indicando la targa dell’autovettura, diramata immediatamente a tutte le centrali operative di polizia e carabinieri, che si sono prontamente coordinate, arrivando in tempi rapidissimi a individuare e fermare l’auto con a bordo gli indagati.
I carabinieri, acquisita la denuncia, hanno ricostruito che la targa dell’auto era stata verosimilmente alterata, modificando con del nastro adesivo due lettere. Acquisiti le immagini dell’impianto di videosorveglianza dell’esercizio e del comune di Tolentino, i militari hanno raccolto ulteriori elementi idonei all’identificazione degli indagati, con numerosi precedenti di polizia e noti nell’ambiente degli stupefacenti. Polizia e carabinieri, già sulle tracce dell’auto, hanno ipotizzato che i due fossero diretti sulla costa per l’acquisto di stupefacente.
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Macerata sono riusciti a rintracciare, quindi, l’autovettura segnalata con all’interno i due occupanti, aventi caratteristiche che corrispondevano alle descrizioni fornite dalle note di ricerca, e li hanno bloccati a Porto Sant’Elpidio. Dalla perquisizione effettuata sugli uomini e sul veicolo, sono stati rinvenuti e sequestrati il coltello utilizzato per commettere il reato, il borsellino contente parte della somma di denaro sottratta, oltre a una modica dose di sostanza stupefacente del tipo cocaina, nonché il nastro adesivo nero utilizzato per modificare la targa ed eludere i controlli di polizia.
Il 41enne e il 28enne sono stati posti ai domiciliari dopo l’udienza di convalida dell’arresto, avvenuta nella mattinata di venerdì.
I vigili del fuoco sono intervenuti nel pomeriggio, intorno alle 16:00, nella frazione di Cervidone, a Cingoli, per un incendio che ha coinvolto un'abitazione singola disposta su tre piani. Sul posto sono immediatamente intervenute due squadre del comando provinciale di Macerata coadiuvate da personale del distaccamento Jesi e dai volontari di Apiro.
Le fiamme si sarebbero originate dal garage presente al piano terra, per ragioni ancora da chiarire. Da lì si è alzata una densa colonna di fumo che ha interessato anche gli altri piani della palazzina.
Al momento del rogo all'interno della casa erano presenti i residenti che sono riusciti a mettersi in salvo e, fortunatamente, risultano illesi. Per i danni riportati, lo stabile è stato dichiarato non fruibile. Nessun'altra abitazione è stata coinvolta nell'incendio. Presenti anche gli agenti della polizia locale.
Circa 150 persone hanno partecipato alla cena organizzata dal Chiesanuova per tuffarsi nella prossima stagione calcistica e presentare le squadre di Eccellenza e Juniores 2024-2025. Piatti prelibati a base di pesce, un clima gradevole e un'atmosfera quasi familiare, hanno accompagnato la festa cui hanno preso parte anche i membri dell'amministrazione comunale.
Il presidente del club Luciano Bonvecchi è parso più preso che mai a livello emotivo: “Da quando sono presidente (1992) forse mai avrei pensato di diventare la prima squadra della città. Questo club però ha tanto cuore e tanta storia e quelle non si possono comprare. Per la prossima stagione l'obiettivo è crescere anche come organizzazione e il fatto di avere sulle maglie la scritta ‘Città di Treia’ è importante, la porteremo in giro per le Marche e credo che per il Comune possa essere qualcosa di gratificante".
"Noi abbiniamo umiltà ed entusiasmo e proprio grazie all'umiltà, rappresentata dal lavoro certosino del ds Ivan Menghi, siamo anche riusciti a ricucire rapporti con società vicine come la Cingolana. Finalmente avremo a disposizione il ‘Sandro Ultimi’ per tutte o quasi le partite di campionato e a casa nostra sarà dura per tutti", ha concluso Bonvecchi.
Il sindaco di Treia Franco Capponi ha elogiato l'operato del Chiesanuova e ha illustrato la situazione del campo sportivo “Sandro Ultimi” ormai prossimo all'epilogo dei lavori: "Il Chiesanuova ha dato grandi soddisfazioni al territorio, mi piace questo modo di interpretare lo sport, con la presenza oltretutto di parecchi dirigenti locali. La squadra potrà giovarsi praticamente sempre del suo impianto perché entro fine settembre completeremo i lavori".
"Sistemeremo la parte esterna dopo aver già realizzato il sintetico - ha annunciato Capponi -. Questi interventi erano necessari per avere l’agibilità della capienza fino a 500 spettatori e vi si potranno disputare anche partite di serie D. Solo questi interventi sono costati 300mila euro e il cantiere dimostra come il Comune pensa ai giovani, mentre altri proclami che vengono sbandierati non potranno mai essere attuati in una città di queste dimensioni".
Dopo la presentazione dei giocatori della prima squadra fatta dal team manager Marco Bruni, il tecnico Roberto Mobili ha chiosato. Come nel suo stile, poche parole, parleranno i fatti: "Voglio solo dire che abbiamo una sorta di obbligo morale nei confronti della comunità e delle persone che ci sono venute a salutare anche oggi. Dobbiamo rispondere all’affetto dei tifosi subito a cominciare da domenica con la Coppa Italia".
La comunità di Mogliano piange la scomparsa di Adorno Picozzi. L’uomo, 80 anni, si è spento nel pomeriggio di ieri. Moglianese doc, apprezzato, benvoluto e molto conosciuto in paese, viene ricordato da tutti come una persona splendida e un uomo dal cuore grande. Appassionato e amante del borgo, partecipava attivamente a tutte le manifestazioni e agli eventi organizzati dal Comune o dalle varie associazioni locali.
“Non vi era manifestazione in cui non fosse in qualche modo presente o come protagonista o come aiutante”, lo ricorda l’ex sindaca Cecilia Cesetti. "Le sue risorse erano infinite perché lui era un uomo dalle molteplici qualità. Eclettico per natura, metteva le sue competenze a servizio di tutti coloro che lo richiedevano. Il suo ricordo resterà vivo per sempre in tutta la comunità, come esempio di servizio al paese. Aveva un'ironia speciale verso se stesso e con gli altri e riusciva a calarsi in qualsiasi ruolo gli venisse assegnato. Adorno, mancherai molto al nostro paese, che ricorderà sempre la tua umanità”. Lascia il fratello Silvio, la cognata Pieranna e la nipote Marta.
Il rito funebre si svolgerà nella giornata di sabato, 31 agosto, nella chiesa di San Gregorio Magno a Mogliano.
La parrocchia dei Santi Vito e Patrizio e il comitato festeggiamenti di Chiesanuova di Treia organizzano la 35^ Festa e Fiera di San Vito, che si svolgerà nel corso dell'imminente weekend. In concomitanza della festa, sarà anche organizzata la quinta edizione della "Sagra dei Frascarelli". Un appuntamento da non perdere per gli amanti della cucina.
Questa sera, venerdì 30 agosto alle ore 21:30, è previsto il tributo a Max Pezzali con la Jolly Blu Cover Band proveniente da Pescara. Sarà possibile cenare già dalle 20 con frascarelli, penne all'arrabbiata, grigliata mista, hamburger, panini con braciola e le migliori birre "Made in Marche".
Sabato 31 agosto si balla con l'orchestra di Samuele Loretucci mentre il menù della cena prevede frascarelli, chitarrine e gnocchi all'anatra, grigliata mista, arrosticini, agnello fritto, cotoletta, patatine e insalata. Dalle ore 20:00 gonfiabili e trucco per bimbi.
La festa si conclude domenica primo settembre, dalle ore 21:00 con l'orchestra Gianni e Roberto. Cena con menù a base di pesce, frascarelli, chitarrine e gnocchi, grigliata mista, arrosticini e contorni con patatine e insalata.
Ci sarà un logo importante sulla nuova livrea delle Ferrari 488 e 296 Challenge gestite dalla Best Lap con cui il pilota Giammarco Marzialetti del team MRNC12 affronterà la seconda parte della stagione 2024 nel Campionato Italiano Gran Turismo Endurance e nel Ferrari Challenge Europe. È quello che promuove l’immagine del Turismo della Regione Marche, 'Let's Marche!' e, pertanto, il pilota civitanovese sarà uno dei testimonial della regione Marche in Italia ed in giro per l’Europa.
Dopo la presentazione ufficiale delle settimane scorse, l’iniziativa è stata di nuovo al centro di una serata presso la Cantina Fontezoppa di Civitanova Marche, azienda presente nel pacchetto di sponsor che sostengono la stagione agonistica di Marzialetti, con la presenza di esponenti della regione Marche, imprenditori, amici ed appassionati.
"Sono estremamente felice di promuovere l’offerta turistica della mia regione, le Marche, non solo in Italia ma anche all’estero attraverso la nuova livrea Let's Marche! delle due Ferrari, la 488 e la 296 Challenge, con cui disputo il Campionato Italiano Gran Turismo Endurance e il Ferrari Challenge Europe - ha commentato Giammarco Marzialetti - . Sono contento di essere un testimonial della Regione Marche e come ho sempre sostenuto, gli obiettivi si raggiungono facendo squadra, ed è quello che io ho sempre fatto e intendo fare per raggiungere tutti insieme quei traguardi che da soli sarebbero impossibili da realizzare".
Alla serata, condotta dal direttore sportivo del Team MRNC12, l'avvocato Gianluigi Bianchini, erano presenti diversi amministratori locali, tra cui i consiglieri regionali Simone Livi e Pierpaolo Borroni, gli assessori comunali di Macerata Paolo Renna e di Tolentino, Fabiano Gobbi, e il consigliere comunale di Macerata, Sandro Montaguti.
La sperimentazione del modello organizzativo di "Transitional care infermieristico" dell’azienda sanitaria territoriale di Macerata è una buona pratica che ha ottenuto l’inserimento nell’elenco dell’Osservatorio dell’Agenas, una delle tre buone pratiche che nell’anno 2023 sono state riconosciute dall’Agenzia Nazionale alla Regione Marche.
Si tratta di un modello assistenziale che, grazie alla figura dell’Infermiere di Transitional Care (ICT), mira ad ottimizzare la presa in carico del paziente sia nel ricovero che durante il processo di pianificazione della dimissione protetta.
La persona nel percorso di transizione ospedale-territorio, nelle fattispecie residenziale o domiciliare, viene accompagnata dal professionista che garantisce l’assegnazione al setting assistenziale più appropriato, ad esempio cure intermedie, Rsa, residenze protette, hospice, assistenza domiciliare.
Si evita, in questo modo, la frammentazione e non continuità dell’assistenza, favorendo la dimissione in sicurezza e in tempi appropriati e riducendo la degenza ospedaliera e il ricorso a re-ospedalizzazioni.
Il vantaggio di questa buona pratica clinica è anche nei confronti dei familiari e dei caregiver, che vengono accompagnati nel processo di presa in carico assistenziale e nella governance del paziente fragile. Ne abbiamo parlato nello specifico con il dirigente delle professioni sanitarie dell’azienda sanitaria territoriale di Macerata Paolo Antognini.
1) Che cosa prevede il Transitional Care Infermieristico (ITC)?
"Il percorso prevede che il paziente al momento del ricovero venga subito preso in carico dall’infermiere, che valuta i bisogni e la complessità clinico-assistenziale attraverso il modello Itc, metodo che consente una valutazione della situazione esistente e delle eventuali problematiche presenti. Durante la degenza è possibile così attivare precocemente i percorsi e le risorse socio-sanitarie (distretto e ambito territoriale) utili ai familiari e al caregiver per la buona gestione del paziente fragile".
2) Quali sono stati i risultati della sperimentazione di questo modello?
"Nell’anno 2023 sono stati presi in carico nell’Ast di Macerata 1814 degenti nei diversi setting assistenziali: Geriatria, Medicina, Neurologia e Ortopedia, solo per citarne alcuni. Il Transitional Care Infermieristico determina un’assegnazione delle risorse professionali necessarie per una gestione ottimale del paziente e permette di monitorare costantemente l’appropriatezza e la complessità assistenziale. Infatti, consente fin dal ricovero di attivare il percorso di cura più adeguato ai bisogni di salute della persona e di poter conoscere in anticipo, con riduzione conseguente dei tempi di degenza, l’assistenza socio-sanitaria più appropriata per il paziente al momento della dimissione ospedaliera".
"Questo modello organizzativo rappresenta una concreta attuazione di come la sanità pubblica nei prossimi anni dovrà organizzarsi - dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata, Marco Ricci - attraverso percorsi capaci di creare reali integrazioni tra presidi e articolazioni socio sanitarie territoriali, come le Cot, l’ospedale di Comunità, le Cure Intermedie e le diverse Residenzialità, oltre all’assistenza domiciliare integrata. Un sistema che garantisca una risposta efficace alle fragilità e alle cronicità".
"Con la sperimentazione di questo modello organizzativo andiamo ad ottimizzare l’intero percorso del paziente dalla fase di presa in carico alla dimissione, mettendo in rete i vari livelli assistenziali - dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini -. Si tratta di un modello rispondente alla nuova sfida posta dall'invecchiamento progressivo della popolazione e dalla crescita di cronicità e fragilità che necessitano di risposte appropriate”.
Il Montefano arricchisce il pacchetto avanzato con un interessante innesto. Arriva ufficialmente in viola il giovanissimo jolly offensivo Lionel Scocco, italo-argentino classe 2008, già a disposizione di mister Manisera per l'inizio della stagione dopo il periodo di preparazione estiva.
Lionel, nato in Italia da genitori argentini, cresce calcisticamente sia in Sud America nel Rosario Central che nelle Marche nel vivaio della Sangiustese VP. La maglia viola era nel suo destino essendo nipote diretto proprio di Carlos Aquino, che in ambiente Montefano ha fatto le migliori fortune scrivendo pagine di storia della società.
Scocco, attaccante mancino brevilineo e dotato di ottime doti tecniche individuali, sarà una risorsa preziosissima per il Montefano con la sua vivacità, imprevedibilità, visione ed estro negli ultimi metri.
“La società accoglie Lionel nella famiglia viola, confidando nelle sue doti umane e tecniche per un prezioso contributo con la maglia del Montefano”. Con queste parole il Montefano saluta l’acquisto di uno dei giovani più interessanti nel panorama calcistico maceratese.
La questione riguardante l’ammissione dell'Alma Juventus Fano nel campionato di Eccellenza Marche sta suscitando un acceso dibattito, con la Jesina che ha sollevato seri dubbi e preoccupazioni riguardo alla regolarità del processo.
Nella giornata odierna il club leoncello ha diramato il seguente comunicato: "Immediatamente dopo la pubblicazione del comunicato del 31 luglio scorso da parte del Comitato Regionale Marche- con cui è stato inserito l'Alma Juventus Fano nell’organico dell'Eccellenza, abbiamo inoltrato al Comitato stesso istanza di accesso agli atti. Gli atti sono arrivati il 23 agosto 2024 e, dopo ulteriore sollecitazione, ulteriori due documenti sono pervenuti quattro giorni dopo".
"Leggendo quanto pervenuto dal CR Marche, è stato possibile apprendere che, al momento della iscrizione, il Fano non ha chiesto alcuna deroga ai sensi dell’art. 19 NOIF, indicando, semplicemente, lo Stadio di Osimo come struttura nella quale disputare le gare interne - si legge ancora nella nota della Jesina -. Già solo questo avrebbe dovuto determinare il rigetto della domanda di ammissione. Nonostante la palese violazione delle norme federali e dei comunicati ufficiali, il Presidente Panichi ha deciso di concedere un termine alla Alma Juventus Fano - non previsto - per regolarizzare la posizione".
"Addirittura, scaduto quel termine, il club del presidente Guida ha indicato il campo di Fermignano quale struttura casalinga, accordandosi con la ASD Fermignano Calcio. Peccato che la concessione tra il Comune di Fermignano e la compagine cittadina non preveda la possibilità, per questa ultima, di subaffittare autonomamente la struttura. Considerando quanto dichiarato dal vicepresidente Malascorta e dagli altri consiglieri che hanno votato in maniera contraria alla ammissione del Fano, è possibile confermare dalla lettura stessa della documentazione che tutte le decisioni sono state prese unilateralmente dal presidente del Comitato, senza coinvolgere i consiglieri", puntualizza la Jesina nel comunicato.
"Non è stato inoltrato alla A.S. Jesina il parere della FIGC né la “fantomatica” corrispondenza con l’Ufficio Legale della Federazione, seppure espressamente richiesti - conclude nella nota la società leoncella -. A prescindere da chi abbia deciso - in violazione, tra l’altro, di plurime normative federali – gli aspetti illustrati sono solamente alcuni. Molte sono le irregolarità, le incongruità e le circostanze illegittime che hanno accompagnato la domanda di iscrizione del Fano e, ovviamente, la relativa considerazione e valutazione da parte del Comitato Regionale: la posizione del comune di Fano, i debiti del Club nei confronti dell’Ente territoriale, la palese inesistenza di una situazione eccezionale e/o di fondati motivi relativi all'indisponibilità del campo nel Comune di Fano, l'esistenza di pendenze relative alla stagione sportiva 2023/2024. La A.S. Jesina confida nella giustizia che certamente avrà modo di ripristinare una regolarità, al momento, violata".
La vicenda ha attirato l'attenzione di diversi appassionati e addetti ai lavori, perchè potrebbe avere risvolti clamorosi. Nel weekend infatti, le squadre di Eccellenza e Promozione daranno ufficialmente il via alla stagione con il primo match di Coppa Italia. Tuttavia, le gare che riguardavano l’Alma Juventus Fano (contro l'Urbania) e la A.S. Jesina (contro il Moie Vallesina) sono state rinviate.
Il prossimo fine settimana, invece, prenderanno il via i campionati regionali marchigiani. Un'eventuale esclusione del Fano, a favore di un ripescaggio della Jesina, potrebbe comportare una rimodulazione dei calendari o addirittura uno slittamento dell'inizio dei campionati, oltre a innescare una serie di ripescaggi a cascata che potrebbero influenzare l’intero panorama calcistico regionale
A partire da lunedì 2 settembre, presso lo sportello Urp al piano terra della sede comunale, saranno disponibili i moduli per la richiesta delle agevolazioni per il trasporto scolastico dell'anno scolastico 2024/2025. In alternativa alla consegna a mano al protocollo della domanda e del successivo ritiro presso gli uffici dell'Urp, è possibile rilasciare il Certificato di agevolazione al Tpl in formato digitale.
L'utente può inviare la domanda via pec all’indirizzo: comune.civitanovamarche@pec.it oppure a protocollo@comune.civitanova.mc.it, utilizzando il modello regolarmente sottoscritto e completo di tutti i dati ed allegati richiesti. In questo caso, si dovrà includere una foto esclusivamente in formato digitale (a scelta tra uno dei seguenti: .bmp, .gif, .jpg, .jpeg, .png).
Indicando un indirizzo mail o pec, il Certificato sarà recapitato direttamente all’interessato in formato .pdf scaricabile e stampabile. Inoltre, al fine di favorire il processo di transizione digitale richiesta alla pubblica amministrazione, tramite la digitalizzazione del procedimento di rilascio del documento per il riconoscimento delle agevolazioni tariffarie, è possibile inoltrare al Comune la domanda per il rilascio del documento per il riconoscimento dell’agevolazione tariffaria in modalità online, tramite l’apposito modulo "Richiesta di agevolazione per il Tpl Sistag" disponibile sulla piattaforma Cohesionwork-Pa (https://cohesionworkpa.regione.marche.it/) accedendovi esclusivamente mediante le credenziali Spid.
La nuova delibera regionale adotta i medesimi criteri e soglie reddituali di accesso già vigenti con la precedente dgr. Gli studenti (residenti o domiciliati nelle Marche), per poter usufruire della agevolazione del 50% sulla tariffa di treni e autobus fino alla data di scadenza del 31 agosto 2025, devono avere un indicatore familiare Isee sotto i 13mila euro.
All’interno della rete civica https://www.comune.civitanova.mc.it/avvisi-cms/a-s-2022-2023-trasporto-scolastico-agevolazioni-tariffarie-studenti-2-2/ sono presenti i moduli per la richiesta delle agevolazioni per il trasporto scolastico e quello relativo all’autocertificazione dell’iscrizione a Istituto scolastico o universitario. Per informazioni si potranno contattare i referenti comunali Pedro L. Tartufoli (0733 82 22 41) o Nadia Giannini (0733 82 22 94).
Il comandante della polizia locale di Macerata Danilo Doria ha firmato un'ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione stradale in occasione della "Festa de le Casette" in programma dal 5 all'8 settembre in città.
Il provvedimento prevede dal 5 all’8 settembre, con orario 0-24, il divieto di sosta con rimozione forzata in via Cucchiari (ambo i lati) e via Ariani (tratto di strada compreso da via Merelli fino all’edificio della "residenza Universitaria F.lli Cairoli" - ambo i lati) oltre al divieto di transito in via Ariani (tratto di strada da via Merelli fino all’ edificio della "residenza universitaria F.lli Cairoli"), eccetto i residenti per il rientro nelle aree private, valido dalle 8:00 del 5 settembre fino alle 24:00 dell’8 settembre e il divieto di transito in via Cucchiari valido dalle 8:00 del 5 settembre (montaggio palco) fino alle 24:00 dell’8 settembre.
Sabato 7 settembre, dalle 15:00 alle 24:00, in via Moie, sono previsti il divieto di transito con sbarramento fisico posto tra l'intersezione tra Corso Cairoli e via Lido Bastianelli e il transito consentito in via Lido Bastianelli per tutti i veicoli dei residenti in via Pannelli e via della Nana in deroga alla zona pedonale (è possibile transitare all’interno dei giardini pubblici dell’ex distretto militare per raggiungere le proprie aree private).
Domenica 8 settembre, dalle 13:30 alle 00:30 del giorno successivo, è previsto il divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati di Corso Cairoli (tratto compreso tra Via B. Gigli e piazza Nazario Sauro); in via Severini sul lato sinistro in direzione Corso Cairoli e sugli stalli Apm a "spina" prospicienti i civici numeri dal 3 al 9, nel tratto dal civico 1 fino all’intersezione in Corso Cairoli (compreso stallo riservato alle persone con disabilità) e sul lato destro e sugli stalli Apm a “spina” prospicienti i civici dal 10 al 18 per manovra autobus e autocarri; in Via Aleandri nell’area prospiciente il civico 1 (ultimi tre stalli di sosta prima della curva per manovra autobus/autocarri) e, infine, in piazza Nazario Sauro (lato b) dalle ore 14:30 alle ore 19:00 eccetto i veicoli autorizzati della manifestazione "La Carovana della Salute".
Sempre domenica 8 settembre, dalle ore 14:30 alle 00:30 del giorno seguente, è disposta la chiusura al traffico veicolare di Corso Cairoli (tratto compreso tra Via B. Gigli e Piazza N. Sauro) con la seguente regolamentazione: divieto di transito in ambo i sensi di marcia eccetto veicoli di soccorso, polizia, veicoli necessari per l’organizzazione dell’iniziativa (questi ultimi fino alle 17:00); alle intersezioni con via B. Gigli/via Pancalducci, piazza Nazario Sauro, via Severini, via delle Moje, via della Nana (i residenti di via delle Moie e via della Nana potranno accedere da via Bastianelli); divieto di transito con sbarramento, da porre sulla corsia in uscita dall’intersezione rotatoria tra via Pancalducci e via Braccialarghe, in direzione Corso Cairoli, eccetto i veicoli dei residenti fino all’inizio di Corso Cairoli, via Severini e laterali a via Severini.
Il percorso sarà deviato come di seguito: via Pancalducci - via Braccialarghe - via San Francesco - via Mattei (i veicoli diretti in centro e al quartiere Pace saranno indirizzati sul percorso via Mattei – via Tucci – via Mameli – viale Trieste).
Previsti, infine, il divieto di transito in via Severini (eccetto residenti) e vie collaterali con indicazione "strada senza sbocco"; direzione obbligatoria a destra all’intersezione tra via Pancalducci e via B. Gigli, valido per i veicoli provenienti da quest’ultima, con segnale di “deviazione” a destra; la direzione obbligatoria a destra per i veicoli che, provenienti da via Aleandri, si immettono in via Severini.
Direzione obbligatoria dritto, inoltre, in via Pancalducci, a scendere in direzione centro-periferia, in prossimità dell’intersezione con via Severini (eccetto residenti); la direzione obbligatoria a sinistra all’intersezione tra via Severini e via Pancalducci valido per i veicoli in uscita da via Severini e, infine, la direzione obbligatoria a destra verso viale Diomede Pantaleoni valido per i veicoli provenienti da via Maffeo Pantaleoni con delimitazione di corsia con coni segnaletici e relativo preavviso.
Tolentino - In questi giorni sono iniziate le operazioni di trasloco degli arredi della scuola secondaria di primo grado “Alighieri” dell’Istituto comprensivo Don Bosco nei locali, recentemente risistemati, dell’ex sede dei licei Filelfo, ingresso da via Tambroni.
Infatti per consentire l’apertura del cantiere che porterà alla ristrutturazione del villagio scolastico è necessario avere nuovi spazi per le attività scolastiche e, come annunciato dall’Amministrazione Sclavi, è stato deciso in accordo con la dirigente scolastica di trasferire le classi della scuola media nelle aule che un tempo, prima del sisma, ospitavano i corsi dei licei dell’istituto Filelfo.
Il sindaco Mauro Sclavi, l’assessore all’Istruzione Elena Lucaroni e il consigliere delegato Fabio Montemarani e l’amministrazione comunale tutta stanno seguendo costantemente la questione e ringraziano per la collaborazione la dirigente scolastica e gli uffici Tecnico, Lavori Pubblici e Manutenzioni del Comune, oltre al personale scolastico. "Tutti – hanno sottolineato – stanno lavorando con grande dedizione e professionalità, per consentire di avere spazi sicuri e funzionali per la ripresa delle attività scolastiche programmate entro il prossimo 11 settembre. Si ricorda che da lunedì 9 settembre 2024 il parcheggio interno, attualmente accessibile dai residenti e non solo, sarà chiuso e sarà a disposizione solo ed esclusivamente della scuola".