di Picchio News

Ubriachi minacciano di morte il barista che nega altri alcolici: arrestati

Ubriachi minacciano di morte il barista che nega altri alcolici: arrestati

Ubriachi pretendono bevande alcoliche e al rifiuto del barista lo minacciano di morte. È accaduto la notte scorsa all'interno di un bar di via Flaminia, ad Ancona. Due di loro, di origine camerunense di circa 30 e 40 anni, con diversi precedenti, sono stati arrestati per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e collocati agli arresti domiciliari su disposizione dell'autorità giudiziaria. I poliziotti intervenuti dopo la segnalazione di una situazione che poteva degenerare hanno invitato gli uomini a lasciare il locale per identificarli e ricostruire l'accaduto. All'esterno del locale, però, i due hanno reagito nei confronti degli operatori aggredendoli verbalmente e si sono opposti alla richiesta di esibizione dei documenti. Dopo vari tentativi di mediazione, agli uomini è stato chiesto di salire a bordo dell'auto di servizio per procedere ad una compiuta identificazione presso gli uffici della Questura. A quel punto si sono avvicinati altri connazionali che hanno provato a strattonare i poliziotti. Vista la situazione, sono stati condotti immediatamente in Questura. Nelle prossime ore sarà valutata l'applicazione di idonee misure di prevenzione nei confronti dei due soggetti.

08/09/2024 13:49
"Anime affini: come si riconoscono?"

"Anime affini: come si riconoscono?"

"Beautiful souls recognize beautiful souls. Keep being genuine, your people will find you". In una semplice frase troviamo un principio fondamentale per la nostra vita: le belle anime riconoscono le belle anime, conserva la tua essenza più vera, persone simile a te ti troveranno. Come si fa ad essere il più possibile fedeli alla propria natura? Quando nasciamo la nostra anima è pura ed autentica, poi man mano che cresciamo veniamo contaminati e condizionati dai nostri genitori, dalla scuola, dalla realtà esterna. Per ritrovare parti di noi che nel tempo abbiamo dimenticato, potremmo cominciare a guardare indietro ai giochi che amavamo fare da piccolini; le peculiarità che ci hanno contraddistinto allora si avvicinano alla nostra reale indole; poi, a volte, crescendo ci scordiamo di tutto ciò, lasciando nascosti e non coltivati aspetti della nostra natura veramente importanti. Quando ci ritroviamo succede un miracolo, cominciamo a far pulizia di tutto ciò che non ci appartiene, perché sentiamo che sono situazioni, persone, attività che invece di donarci energia ci indeboliscono mentalmente e fisicamente. È la nostra anima sopraffatta che si ribella e vuole risplendere, vuole esprimersi nella sua naturale bellezza. Per arrivare a tale consapevolezza abbiamo bisogno di fare un faticoso e spesso doloroso lavoro interiore, perché significa scardinare certezze che abbiamo dato per scontato fino a questo momento, è il tempo per mettersi in gioco e conoscersi con le proprie risorse e fragilità. È un viaggio dentro sè stessi per ritornare al nostro centro, ascoltarci e poter così fiorire nella nostra autenticità. Quando ciò succede risplendiamo della nostra luce più vera, attraendo, in tal modo, persone che brillano sulla nostra stessa frequenza.  In questo stato evolutivo affiniamo l’intuito che conosce a prescindere, senza alcuna reale motivazione razionale, lasciando spazio all’empatia e all’amore. Tanto più saremo connessi a noi stessi, senza vane apparenze, scudi protettivi o maschere, tanto maggiore sarà la possibilità di attrarre altre anime affini a noi.      

08/09/2024 12:10
"Posso suonare insieme a te sul palco?": Dargen D'Amico corona il sogno del piccolo fan Tommaso

"Posso suonare insieme a te sul palco?": Dargen D'Amico corona il sogno del piccolo fan Tommaso

Dargen D'Amico mantiene le attese e riempie Piazza Garibaldi a Porto Sant'Elpidio per l'evento finale, gratuito, di un'estate di grandi concerti che ha visto esibirsi nella città costiera molti dei protagonisti dei recenti Festival di Sanremo. Ad arricchire la serata anche un protagonista d'eccezione, Tommaso, bimbo di 11 anni che ha coronato il sogno di salire sul palco e suonare insieme al suo cantante preferito la batteria.  Il cantautore milanese non si è risparmiato allietando i fans con uno spettacolo di circa un'ora e mezza, in cui ha eseguito le canzoni presenti nel suo ultimo progetto discografico "Ciao America" e la maggior parte dei suoi brani più celebri. Ad accompagnarlo una vera e propria band: Giacomo Ruggeri, Marilena Montarone, Tommaso Ruggeri e il polistrumentista Diego Maggi.  Il fuori programma arriva intorno a metà concerto, quando Dargen scorge tra la folla il cartello del piccolo Tommaso, 11 anni: "Dargen, posso suonare Onda Alta alla batteria con te?". L'artista ci riflette, giocando con i suoi musicisti per poi sciogliere le riserve e invitare il bambino sul palco.  Dargen comanda l'attacco del suo ultimo successo sanremese e la magia si compie. Seduto dietro alle casse e ai piatti, il "piccolo Tommaso" dimostra la destrezza coltivata nei suoi cinque anni di studio della batteria, terminando il brano senza sbavature e raccogliendo il boato della gremita piazza Garibaldi.  Al termine dell'esecuzione anche un simpatico scambio di battute con l'artista. "Sai, ti ho visto anche a RisorgiMarche. Ti chiesi una foto, ma in quell'occasione mi hai detto che stavi lavorando", ha scherzato il baby fan. "E guarda cosa è successo oggi per contrappasso", ha ribattuto Dargen divertito.  Il concerto è poi proseguito sino al clou registratosi per "Dove si balla", che ha fatto ondeggiare e cantare tutti i presenti. Un boost di energia mantenuto con "Energia Electronica", prima del gran finale che vede il bis di "Onda Alta" e "Modigliani". 

08/09/2024 11:56
Pallamano, la Serie A parte con una sconfitta per la Macagi Cingoli: Cassano Magnago vince 33-24

Pallamano, la Serie A parte con una sconfitta per la Macagi Cingoli: Cassano Magnago vince 33-24

Il Cassano Magnago conferma il pronostico e batte la Macagi Cingoli nella prima giornata di Serie A Gold di pallamano 2024-2025. I ragazzi di Palazzi, infatti, si sono arresi 33-24 al PalaTacca ieri sera, sabato 7 settembre, al termine di una gara condotta dall’inizio alla fine dai varesini, che hanno accusato una leggera flessione solamente a inizio ripresa. Lì, infatti, Strappini e compagni erano riusciti a ricucire lo strappo del -4 di fine primo tempo fino a -1 e a -2, ma la squadra di Bellotti è riuscita poi a trovare la fuga definitiva.  LA CRONACA - I locali partono subito forte. Sull’1-1, infatti, il Cassano Magnago piazza un break di 4 firmato doppio Savini, Bassanese e Dapiran, portandosi sul 5-1 al 6’. Mangoni accorcia, però, Dapiran e Fantinato piazzano il +5 locale (7-2). La Macagi Cingoli non riesce a reagire, nonostante le sospensioni per due minuti proprio di questi due ultimi marcatori e sbaglia molto al tiro: si riporta a -3 con due gol di Naghavialhosseini (9-6), ma Moretti e Monciardini riconquistano il +5 sull’11-6 del 19’.  Qui coach Palazzi chiama il primo timeout e c’è il primo accenno di reazione: al rientro in campo, infatti, gli ospiti tornano a -3 grazie a Somma e Naghavialhosseini, parziale sull’11-8.  Cassano ritrova il +5 con Savini e Moretti (13-8), ma Cingoli non molla e conquista il nuovo -3 con Ghiotto e Makhlouf sul 13-10, nonostante la sospensione di Compagnucci. I ragazzi di Bellotti, tuttavia, allungano ancora grazie alle reti di Adamo e Savini, mentre la rete finale di Makhlouf chiude il primo tempo sul 15-11. SECONDO TEMPO - La ripresa inizia con un moto d’orgoglio della Macagi, che sembra voler riportare il match in equilibrio, ma l’illusione dura solo lo spazio dei primi minuti.  Naghavialhosseini, Mangoni e Somma, infatti, trovano i gol del 15-14 al 33’, riaprendo di fatto tutte le ostilità. Moretti sbaglia il 7 metri del possibile più 2 e Cingoli fallisce per più volte il pari dell’eventuale 16-16: Cassano Magnago ringrazia e trova il nuovo +3 con i soliti Savini e Dapiran, parziale sul 18-15 al 40’.  Ciattaglia, Somma e Strappini tengono gli ospiti a -2 (20-18), tuttavia al 43’ i locali scappano: un break di 4-0 firmato Mazza, Fantinato, Kabeer e Savini permette alla formazione di Moretti di trovare il +6 del 24-18 al 46’. Vantaggio che poi diventa di +9 quattro minuti dopo, sul 29-20 di Mazza. La Macagi si innervosisce e, negli ultimi minuti, resta in temporanea doppia inferiorità numerica per le sospensioni di D’Agostino e Maklouf. Cassano Magnago non affonda il colpo e la partita si avvia verso il definitivo 33-24.  Tabellino Cassano Magnago 33-24 Macagi Cingoli (15-11) Cassano Magnago: Riva, Monciardini 1, Dapiran 4, Fantinato 4, Moretti 2, Salmini, Lazzari, Adamo 2, La Bruna 1, Branca 2, Bassanese 2, Salvati 1, Kabeer 3, Dorio, Mazza 5, Savini 6. All. Bellotti Macagi Cingoli: Albanesi, Noack, Gharbi, D’Agostino, D’Benedetto 1, Ciattaglia 1, Naghavialhosseini 5, Mangoni 3, Somma 3, Latini, Strappini 2, Rossetti 1, Compagnucci, Ghiotto 2, Makhlouf 6. All. Palazzi  Arbitri: Fato-Guarini (Foto di Alessio Luchetti)

08/09/2024 11:00
Civitanova, "zapping" d'arte tra le vie del centro: gran finale per "VitaVita"

Civitanova, "zapping" d'arte tra le vie del centro: gran finale per "VitaVita"

La ventunesima edizione di VitaVita non poteva che concludersi nel centro di Civitanova, con quel caleidoscopio di arti varie che è il cuore del festival ideato e diretto da Sergio Carlacchiani. Così ieri, sabato 7 settembre, le vie della città si sono animate di performance che hanno appassionato il pubblico a passeggio, che ha potuto così fare uno zapping tra musica, artisti di strada, mostre, teatro, danza, ma anche spettacoli per bambini, laboratori, mercatini. E non solo.  Il pubblico, partecipe, ha accolto gli artisti partendo dal via, con la voce dell’attore Marco Di Stefano e con un omaggio a Giacomo Puccini da un’idea di Salvatore dell’Isola, al clarinetto. Intanto, il Gruppo Alfieri e Musici Storici di Servigliano G.A.M.S. ha immerso piazza XX Settembre nelle avventure di Marco Paolo, tra sbandieratori, fuoco e tamburini.  Tra gli happening, c’è stata tanta la musica, con gruppi che hanno toccato generi per tutti i gusti. Da un travolgente tributo a Ligabue, con La Banda, passando per l’energia dei Sheep Shaker o per la magia di De André con Le Nuvole. Come sempre piacevoli e applauditi, i Ribelli Dentro “capeggiati” dal dottor Cesare Carlucci, primario di Otorinolaringoiatria, che quest’anno ha visto sul palco le simpatiche incursioni del collega primario, il dottor Domenico Sicolo. Spazio poi alla danza, tra le acrobazie dei giovanissimi della street dance dell’Asd Spazio Hip Hop fino a tango di Pasion Tango Asd e Centro studi Tango Ideal. Non sono mancati artisti di strada per grandi e piccini: le marionette della Compagnia Pouët, il mangiafuoco Andrea Karma o il Silence Teatro, con quattro angeli mascherati che, in silenzio, hanno creato poesia itinerante. E altro ancora. Verso mezzanotte si è ritornati in piazza XX Settembre, dove si sono esibiti i Riccardo Foresi & That’s Amore Orchestra con il suo swing. A Riccardo Foresi il direttore Carlacchiani e il vice sindaco Claudio Morresi hanno consegnato il Premio Vita Vita Premio VitaVita Giovane Talento 2024. Il giorno prima, venerdì, il secondo riconoscimento della rassegna, il Premio VitaVita alla Carriera, era stato assegnato al cantautore Francesco Baccini.  (Credit foto: Luigi Gasparroni) 

08/09/2024 10:40
Prescrizione delle bollette: quando è applicabile il termine dei 2 o dei 5 anni?

Prescrizione delle bollette: quando è applicabile il termine dei 2 o dei 5 anni?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica sulla prescrizione dei pagamenti in generale e, in particolare, quella riferita alle bollette delle utenze. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Macerata che chiede: "Quando è applicabile il termine di prescrizione dei 2 anni in luogo dei 5 in riferimento alle fatture di fornitura?" Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione molto dibattuta, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi recentemente anche la Corte di Cassazione riguardo ad una controversia riferita ad un contratto di somministrazione di acqua ed avente ad oggetto la prescrizione di pagamenti di fatture relative a consumi idrici.  La Suprema Corte è stata chiamata a pronunciarsi sull'interpretazione dell'articolo 1, comma 4, della legge n. 205 del 2017 (legge di bilancio 2018) che ha ridotto da 5 a 2 anni il termine di prescrizione per i pagamenti relativi alle forniture di energia elettrica, gas e acqua. La questione sottoposta all'attenzione della Cassazione riguardava la possibilità di applicare il nuovo termine di prescrizione ridotto anche ai consumi effettuati negli anni precedenti all'entrata in vigore della legge. La Suprema Corte afferma che il nuovo termine di prescrizione può essere applicato anche a fatture per consumi relativi ad anni precedenti all'entrata in vigore della norma, se la scadenza del pagamento sia successiva al 1° gennaio 2020, in questo caso per l’idrico, mentre 1° marzo 2018 per l’elettrico e 1° gennaio 2019 per il gas (come previsto dalla norma transitoria di cui all'art. 1, comma 10, della legge n. 205 del 2017). Ai fini della determinazione dell'ambito d'applicazione della norma ciò che conta non è né la data di emissione della fattura né l'annualità in cui sono stati erogati o effettuati i consumi quanto piuttosto la data di scadenza del pagamento. A tal proposito la Suprema Corte ricorda che, il dies a quo della prescrizione «coincide con la scadenza dei termini di pagamento indicati nelle fatture di cui si tratta, atteso che solo da tale momento i crediti divengono esigibili» (si cita Cass., n. 23789 del 17/9/2008). Pertanto, in risposta alla domanda della nostra lettrice, si può affermare che, “Il termine di prescrizione ridotto a 2 anni dall’art. 1, comma 4, L. n. 205/2017 è applicabile anche ai pagamenti relativi a forniture precedenti con scadenza di pagamento delle fatture successive al 1° marzo 2018 per l’elettrico, 1° gennaio 2019 per il gas ed al 1° gennaio 2020 per l’idrico” (Cass. Civ., Ord. n. 15102/2024).  Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                 

08/09/2024 10:18
Una "sarabanda" di emozioni, l'Uomo Gatto si sposa: arriva il sì nelle Marche

Una "sarabanda" di emozioni, l'Uomo Gatto si sposa: arriva il sì nelle Marche

Gabriele Sbattella, originario di Porto San Giorgio, ma noto ai più soprattutto come "Uomo Gatto", si è sposato nella mattinata di sabato a San Benedetto del Tronto. Sbattella è stato protagonista e campione nei primi anni 2000, per ben 79 puntate, con il soprannome di "Uomo Gatto", del quiz tv "Sarabanda" condotto da Enrico Papi e trasmesso su Mediaset. Giornalista sportivo e musicale, tifosissimo del Bayern Monaco e del Milan oltre che, ovviamente, grande amante e conoscitore della musica italiana ed internazionale, Gabriele Sbattella ha detto sì ad Elena Ciubotariu nella sala consiliare del comune di San Benedetto del Tronto, città a cui i novelli sposi sono molto legati.

08/09/2024 09:50
Accusa un malore durante la gara di corsa in montagna: 58enne recuperato in barella

Accusa un malore durante la gara di corsa in montagna: 58enne recuperato in barella

Colpito da un malore durante la gara: recuperato in barella. La stazione del soccorso alpino e speleologico di Ancona, intorno alle 18:30 del pomeriggio di sabato, è stata attivata dalla centrale 118, per il recupero di un trail runner viterbese di 58 anni che ha accusato un malessere durante la partecipazione alla "Frasassi skyrace". Le squadre del soccorso alpinto, insieme ai colleghi del 118, una volta giunte sul posto, e dopo aver valutato le condizioni sanitarie dell'uomo, lo hanno stabilizzato ed imbarellato. Successivamente è stato trasportato con "la barella portantina", una speciale barella utilizzata dal Soccorso alpino in ambiente impervio, fino al parcheggio dove un'ambulanza del 118 era in attesa per fornire le cure del caso.

08/09/2024 09:30
Cappelletti apre, Mulinari chiude: la Settempeda festeggia il ritorno in Promozione con una vittoria

Cappelletti apre, Mulinari chiude: la Settempeda festeggia il ritorno in Promozione con una vittoria

Il ritorno in Promozione e il debutto nel girone B sono stati perfetti per la Settempeda, che bagna nel modo migliore la prima in casa superando con un meritato 2-0 l’Elpidiense Cascinare. Un gol per tempo, il solito Cappelletti(altra prodezza) e capitan Mulinari su rigore, permette ai biancorossi di conquistare i primi tre punti della stagione e consente di iniziare il torneo come era nelle speranze della vigilia, ovvero con un successo che fa bene all’autostima e porta serenità ancora maggiore per continuare a lavorare al meglio. Restano da limare alcune imperfezioni e qualche errorino, ma alla fine il responso è più che positivo e sotto vari aspetti per la formazione di Ciattaglia che conferma di saper fare un gioco propositivo e di qualità senza rinunciare ad attaccare ogni volta che ci sono i presupposti. Bene tutti i protagonisti anche se la nota di merito va alla spina dorsale della squadra i cui protagonisti hanno giocato molto bene: dal portiere Bartoloni(2006) a capitan Mulinari in difesa passando per Pagliari perno del centrocampo fino a bomber Cappelletti ormai una sentenza in ogni partita e sempre con reti spettacolari. Insomma, chi ben comincia è a metà dell’opera e la Settempeda deve sentirsi soddisfatta per un avvio ottimo che consentirà di preparare nel modo migliore la trasferta di Grottammare(ore 15.30 Comunale Pirani – Via San Martino) su di un campo sempre ostico e contro un avversario ancora più temibile perché desideroso di riscattare la sconfitta del primo turno. LA CRONACA – Parte il campionato e la Settempeda debutta in casa contro l’Elpidiense Cascinare. C’è attesa ed entusiasmo intorno alla neopromossa squadra biancorossa che viene schierata da Ciattaglia con il modulo visto fino ad ora e che ha convinto in Coppa. Bartoloni tra i pali; trio difensivo con Palazzetti, Mulinari e l’under D’Angelo; Pagliari in cabina di regia; linea a quattro a centrocampo con Quadrini, Farroni, Dolciotti e Montanari; in avanti Massini e Cappelletti. Gli ospiti sono con un 3/5/2 in cui capitan Cannoni guida la difesa, l’agile Cardinali agisce in mezzo e l’ex Eclizietta fa la seconda punta. Fin dall’avvio sono i locali a condurre le danze, anche se il primo vero pericolo lo porta il Cascinare che sugli sviluppi di un angolo per la Settempeda riparte con l’uomo in più(2 contro 1) con Eclizietta entra in area e prova a servire centralmente Matteo Salvati che però è anticipato da un difensore favorito dal precedente tocco di Mulinari che aveva rallentato e smorzato l’assist del vecchio compagno di squadra. Al 27’ si vede una bellissima azione di prima della Settempeda con tocchi rapidi e precisi che portano al cross dal fondo Dolciotti con palla buona per Massini(altro ottimo protagonista del pomeriggio) che prova a calciare di prima colpendo però male e vanificando la ghiotta opportunità. Al minuto 34 il punteggio cambia: fa tutto Cappelletti il quale che, presa palla, parte verso l’area, effettua una serie di finte di corpo per disorientare due avversari e poi dal limite scocca un sinistro forte e preciso che si infila a fil di palo alla destra di Tomba rimasto immobile. Grande azione personale e gran gol del numero 99 con relativa esultanza sotto la gradinata occupata dai Boys. Al 37’ una fiammata ospite genera l’occasione più grande per poter ristabilire subito la parità: Tartabini sguscia sulla sinistra, entra in area dove entra in contatto con Quadrini che lo stava tallonando finendo a terra. Per Domizi di Macerata ci sono gli estremi per il penalty, episodio che potrebbe cambiare match erisultato, ma non sarà così dato che il destro piazzato di Cannoni trova la parata in tuffo di Bartoloni che intuisce alla grande gettandosi sulla sua sinistra devia la palla facendo esplodere di gioia i propri tifosi. Poco prima di raggiungere gli spogliatoi per il riposo e per ripararsi da un caldo estivo e opprimente che ha messo a dura prova i 22 in campo, la Settempeda si fa insidiosa con Cappelletti che viene fermato in extremis da un difensore quando stava per arrivare in porta sfruttando un bel servizio di Massini. Pronti via per la ripresa e Cascinare con due novità(i rossoblù ospiti finiranno i cambi già al 27’)mentre la Settempeda cambia al 13’ inserendo Andreucci(impatto sul match assai positivo)per Farroni. Prima di uscire quest’ultimo affonda sulla destra mettendo in mezzo per Massini che calcia prontamente ma la sfera colpisce un avversario e va in angolo. Al 10’ si accende Cardinali con un destro dal limite che Bartoloni devia in tuffo. In questa fase sembra che il Cascinare possa produrre lo sforzo maggiore per cercare il pari, ma è solo una sensazione perché la Settempeda torna subito a controllare il gioco. Al 21’ Montanari calcia da ottima posizione(dentro la lunetta dell’area) verso il palo del portiere che fa buona guardia e tocca in angolo. Al 23’ Andreucci sventaglia verso sinistra dove Cappelletti appoggia al volo in area per Dolciotti che si fa respingere da Tomba il rasoterra a colpo sicuro. Al 29’ Montanari(poco prima di uscire per Piccinini) trova il varco per lanciare lungo l’out di sinistra Andreucci che controlla e accelera puntando l’area e una volta dentro i sedici metri viene steso da dietro da un difensore. Rigore netto che Mulinari si incarica di battere. Destro del capitano come al solito perfetto che entra a mezza altezza alla sinistra di Tomba. 2-0 e risultato in cassaforte. Nel finale(nei locali dentro i due fratelli Staffolani per Cappelletti, applauditissimo, e Dolciotti)c’è spazio per annotare altre azioni. Molto pericoloso Nicolella che, sfruttando una incomprensione fra Bartoloni, in uscita, e Pagliari riesce a mandare un pallonetto verso la porta vuota con palla fuori di pochissimo; subito dopo girata di testa di Matteo Salvati centrale e facile preda del giovanissimo numero uno biancorosso che deve ripetersi qualche istante dopo andando a togliere dalla porta un pallone deviato di testa di un compagno. Per i biancorossi l’ultimo tentativo è ad opera di Quadrini che manda una punizione laterale direttamente sotto la traversa chiamando Tomba alla deviazione in corner. Questo episodio chiude un match che premia la Settempeda che incamera con merito i primi tre punti del torneo.

07/09/2024 21:01
Arrestata una 38enne senza fissa dimora e un giovane per possesso di hashish: controlli dei Carabinieri sul territorio

Arrestata una 38enne senza fissa dimora e un giovane per possesso di hashish: controlli dei Carabinieri sul territorio

Continuano gli interventi dei Carabinieri della Compagnia di Macerata, impegnati nel controllo capillare del territorio per garantire la sicurezza dei cittadini. Ieri, 6 settembre, alle ore 12:45, una pattuglia della Stazione di Corridonia, durante i mirati controlli nel centro cittadino per prevenire i furti in abitazione, ha notato un furgone con a bordo un ragazzo e una donna in via E. Nicolai. La presenza dei due ha insospettito i militari, che hanno subito intimato l’alt al mezzo, procedendo a un’accurata verifica sia del veicolo che delle persone a bordo. Dai controlli è emerso che la donna, una 38enne rumena senza fissa dimora, disoccupata e con precedenti penali, era ricercata. La donna è stata quindi condotta in caserma per ulteriori accertamenti, dai quali è risultato che doveva scontare una pena residua di un anno e tre mesi di reclusione per concorso in tentato furto aggravato e false attestazioni a pubblico ufficiale, reati commessi a Bari il 20 febbraio 2018. Dopo le formalità di rito, è stata trasferita alla Casa Circondariale di Pesaro. Sempre ieri, nel pomeriggio, durante i controlli quotidiani effettuati dalle pattuglie del Nucleo Radiomobile nei vari quartieri e frazioni della città, un equipaggio ha fermato in via Ghino Valenti una Volkswagen Polo condotta da un 26enne di Macerata. Il giovane ha mostrato segni di nervosismo, insospettendo i militari che hanno proceduto a un controllo approfondito. All’interno del marsupio sul sedile del passeggero è stato trovato un frammento di hashish del peso di 5,20 grammi. La sostanza è stata sequestrata e il giovane è stato segnalato alla Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti. Inoltre, gli è stata ritirata la patente di guida.

07/09/2024 18:20
UniCAm e la formazione d'eccellenza: concluso il Master su sicurezza ambientale e transizione ecologica

UniCAm e la formazione d'eccellenza: concluso il Master su sicurezza ambientale e transizione ecologica

Oggi, 7 settembre, con la discussione delle tesi alla presenza rettore prof. Graziano Leoni, sono stati proclamati gli idonei iscritti al master in “Sicurezza ambientale, energetica e transizione ecologica. Aspetti normativi e geopolitici europei”, diretto dalla prof.ssa Catia Eliana Gentilucci con la collaborazione del prof. Piergiorgio Fedeli e del dott. Giuseppe Losito. UniCam da tempo promuove percorsi formativi su tematiche di attualità che sono di interesse per gli operatori Forze di Polizia; il master, focalizzato sulla “sicurezza” in un’ottica ecologica, ha visto la partecipazione come discenti di numerosi appartenenti all’Arma dei Carabinieri e funzionari della Regione Marche. Le lezioni sono state tenute da docenti dell'Università di Camerino, da tecnici dell’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA), da specialisti e funzionari del Dipartimento della Protezione Civile i quali, coordinati dal dottor Oreficini, hanno trattato argomenti di prevenzione e gestione dei disastri ambientali; il gen. Gravina ha affrontato le problematiche della criminalità ambientale, il gen. Di Stefano, il dott. Gianni Corvatta, già dirigente dell’Arpam regionale ha trattato dell’incidenza dell’inquinamento ambientale sul clima ed il prof. Fabio Indeo hanno approfondito aspetti di geopolitica. L’elevato livello dei docenti ha consentito ai discenti, molti dei quali già impegnati nello specifico ambito, di incrementare ed aggiornare il loro bagaglio culturale con ricadute positive nella loro patica operatività in un settore di basilare importanza per lo sviluppo del Paese e per la tutela della salute dei cittadini.

07/09/2024 17:42
Matelica e Las Rosas: un gemellaggio che unisce due continenti da 21 anni

Matelica e Las Rosas: un gemellaggio che unisce due continenti da 21 anni

Un ponte immaginario tra Italia e Argentina che dura da 21 anni. Tutto questo grazie al gemellaggio tra le città di Matelica e Las Rosas. Era il 2003 quando si decideva di suggellare il legame tra le due realtà che ieri, venerdì 6 settembre, si sono di nuovo unite grazie alla visita di una delegazione argentina a Matelica. Il sindaco Denis Cingolani e l’amministrazione comunale hanno voluto ricevere il gruppo in Comune, consegnandogli una targa ricordo a testimonianza dell’amicizia che lega da tempo le due comunità.  «Viva Las Rosas – ha esordito Cingolani – è un grande piacere avervi qui e per questo ringrazio l’ex sindaco Patrizio Gagliardi che all’epoca si fece promotore del gemellaggio e che ancora oggi è un punto di riferimento in questo bel legame che ci auguriamo possa durare nel tempo con continui scambi e visite».

07/09/2024 17:16
Macerata, il Cortile di Picchio News riapre e lascia il segno con Enzo Nucci e l' 'Africa Contesa' (FOTO)

Macerata, il Cortile di Picchio News riapre e lascia il segno con Enzo Nucci e l' 'Africa Contesa' (FOTO)

Ieri sera,  il suggestivo Cortile di Picchio News, incastonato tra le mura dell’antico palazzo di Corso della Repubblica 10, dopo anni  ha riaperto le sue porte  presentando il primo di una serie di eventi che costelleranno questo periodo di fine estate. Nella fattispecie, la serata ha visto il Kiwanis International di Macerata accogliere come ospite il noto giornalista e corrispondente Rai dall’Africa Subsahariana, Enzo Nucci, che ha presentato il suo libro "Africa contesa. La risposta del continente all'assalto delle superpotenze" (Infinito edizioni).  Quest’ultimo, figura di spicco nel panorama giornalistico italiano, ha condiviso con il pubblico le sue esperienze e le sue riflessioni maturate in anni di lavoro sul campo. Nato a Napoli nel 1957, Nucci ha iniziato la sua carriera nelle redazioni di quotidiani e radio locali, per poi approdare al Tg3, dove ha ricoperto il ruolo di Caposervizio regionale in Campania. La sua carriera lo ha portato in Paesi segnati da scenari geopolitici molto complessi, coinvolti dalla guerra come Albania, Iraq, Afghanistan ed ex Jugoslavia, fino all’apertura della sede Rai a Nairobi nel 2006, da cui ha seguito le vicende dell’Africa centrale e subsahariana. A fare gli onori di casa, prendendo la parola per primo, il direttore Guido Picchio, che ha espresso con entusiasmo la sua volontà di rilanciare il cortile come centro di cultura e dialogo per tutta la cittadinanza. Mentre a moderare l’evento sono state Paola Pauri e Patrizia Papetti, presidente del Kiwanis International Macerata, che hanno guidato il dibattito ripercorrendo le linee carsiche che affiorano dai vari capitoli del libro e aprendo, al contempo, degli interrogativi anche nell'ottica di sollecitare una rinnovata autocoscienza sul significato del nostro essere 'occidentali' rispetto alla complessità del continente africano, fra ‘identità e differenza’. Infatti, il libro “Africa contesa” rappresenta una lucida e preziosissima analisi che legge tra le righe, oltre le righe di una narrazione principale, spesso intrisa di pregiudizi ereditati come automatismi generazionali, e approfondisce le dinamiche geopolitiche che segnano il continente africano, evidenziando come le superpotenze mondiali cerchino di influenzare e controllare le risorse e le politiche locali. Nucci descrive "un’Africa in evoluzione, che cerca di ritagliarsi un ruolo autonomo e consapevole nel panorama internazionale, nonostante le pressioni esterne e le sfide interne".   La serata è poi proseguita con un vivace dibattito tra il pubblico e l’autore, arricchito da riflessioni molto stimolanti, a partire dai soci stessi del Kiwanis che hanno ricordato il loro costante e sostanziale impegno nel prestare aiuto ai bambini di tutto il mondo, per l’appunto, anche dell’Africa e nella fattispecie ai bambini non udenti del Benin che oggi lavorano come chef e che hanno una loro attività là, oltre agli importanti finanziamenti volti alla distribuzione di vaccini e molte altre opere improntate alla beneficienza e ancor prima al bene. La serata, che si è conclusa con una cena conviviale al ristorante Verde Caffè, ha segnato l’inizio di una nuova stagione di eventi culturali, promettendo di essere un punto di riferimento per la riflessione e il dialogo nella comunità di Macerata. Un particolare ringraziamento ai partner Golden Plast, Eurobuilding, Studi Dentistici Galeotti, Agenzia Immobiliare Tasso.

07/09/2024 17:14
Lunaria, Antonella Ruggiero incanta Recanati: standing ovation a Palazzo Vernieri

Lunaria, Antonella Ruggiero incanta Recanati: standing ovation a Palazzo Vernieri

Un potente viaggio musicale nello spazio e nel tempo condotto dalla straordinaria voce di Antonella Ruggiero ha chiuso, tra i grandi apprezzamenti di un pubblico emozionato e in piedi più volte durante il concerto, l’edizione 2024 di Lunaria la rassegna estiva di Musicultura realizzata con il sostegno e la collaborazione del Comune di Recanati.  “Arpeggio Elettrico” questo il nome del magico concerto che ha abbracciato il mondo con brani unici e non replicabili, una vera opera di artigianato musicale offerta dalla straordinaria vocalità di Antonella Ruggiero tra i suggestivi suoni e arrangiamenti firmati e suonati da Roberto Colombo (synth, organo liturgico e vocoder), e da Adriano Sangineto (arpa celtica e clarino basso).  L’affascinante atmosfera del cortile di Palazzo Venieri di Recanati ha creato il palcoscenico perfetto per la massima espressione della grande arte di Antonella Ruggiero che ha incantato il pubblico con il suo talento e una presenza scenica magnetica.  La cantautrice genovese ha proposto una scaletta di brani ricca e variegata, spaziando con la sua voce unica, capace di attraversare generi e stili diversi, dalla canzone d’autore all’etnico, dal sacro al jazz, fino alle celebri canzoni del suo repertorio, con grande versatilità e profondità.  In apertura il pubblico è stato subito rapito dai brani “Elettrochoc” e “Amore lontanissimo”, seguiti da una preziosa interpretazione di “Per un’ora d’amore”, in cui la Ruggiero ha deliziato i presenti anche con le note della sua armonica a bocca.  La magia è continuata con “Non ti dimentico (Se non ci fossero le nuvole)” e “Controvento”, canzoni che hanno fatto vibrare le corde del cuore dei fortunati presenti.  Un passaggio in India con il mantra “Tum Hi Shiva” e poi il ritorno alla sua città, Genova, con le magnifiche interpretazioni degli immortali brani di Fabrizio De André “Canzone dell’amore perduto” e “Creuza de ma”. Tra i momenti più emozionanti della serata le esecuzioni di “Echi d'infinito”, “Solo tu”, “Cavallo bianco” e “Impressioni di settembre” della PFM.  Il viaggio intorno al mondo è proseguito con la raffinatissima esecuzione di "Kyrie (Missa Luba)” la canzone sacra della Repubblica Democratica del Congo con le potenti atmosfere dei canti gregoriani. Ruggiero ha chiuso il concerto con la memorabile “Vacanze romane” e tra gli acclamati bis ha offerto “Ti sento” e direttamente da Cuba, con il pubblico in visibilio in piedi sotto il palco “Guantanamera”. “Volendo ricorrere ad un’immagine culinaria possiamo dire che Lunaria 2024 è stato un ‘piatto cotto e mangiato’ particolarmente gustoso. - Ha commentato il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri alla fine dello spettacolo - Lo si deve all’affidabilità dell’intero staff di Musicultura con Giacomo Galassi e Paolo Bruzzesi in testa e al clima propositivo e di fiducia in cui l’Amministrazione ci ha consentito di operare a partire dal sindaco Emanuele Pepa e dall’assessore alla Cultura Ettore Pelati". "Un grazie particolare va anche all’Ufficio Tecnico, l’Ufficio Cultura, alla polizia municipale e alla Protezione Civile. Ora abbiamo davanti un anno per progettare la prossima edizione, da parte nostra l’intento e di non tradire mai il particolare rapporto di fiducia che la rassegna ha con il suo pubblico, da un lato continuando a privilegiare appuntamenti esclusivi e la reale caratura artistica degli ospiti, dall’altro intensificando l’armonia tra lo specifico mood dei singoli concerti e quello dei luoghi che li accoglie”.

07/09/2024 16:33
Morrovalle, campanella al via nel nuovo polo scolastico di Borgo Pintura: "Solo parte dell'esterno non completata"

Morrovalle, campanella al via nel nuovo polo scolastico di Borgo Pintura: "Solo parte dell'esterno non completata"

Con il via del nuovo anno scolastico, in programma per mercoledì prossimo, aprirà i battenti anche il nuovo polo scolastico di Borgo Pintura, che accoglierà in un’unica struttura gli studenti delle due scuole primarie di via Piave e di via Giotto. La nuova scuola è dotata di ogni comfort, con 24 nuove aule che potranno accogliere fino a 624 bambini. Oltre alle aule sono stati realizzati servizi igienici, uffici, una palestra e una sala mensa da circa 160 posti. Nei giorni scorsi, il sindaco Andrea Staffolani ha scritto una lettera ai genitori per informarli su questa novità che rivoluzionerà la didattica morrovallese. «Mercoledì prossimo inizierà la scuola. Le bambine e i bambini della primaria della nostra città andranno a lezione nella nuova struttura, costruita a Borgo Pintura. Un edificio moderno, accogliente, funzionale e al passo con i tempi (non lo erano più i plessi di via Giotto e di via Piave), progettato e realizzato affinché le attività didattiche possano svolgersi nel migliore dei modi. La parte esterna non è ancora conclusa, ma l’esecuzione delle opere da ultimare, che rappresentano meno del 5% del totale, non interferirà con lo svolgimento delle lezioni». «Avremmo dovuto rinviare l’apertura a settembre 2025, perché sarebbe stato decisamente problematico effettuare il trasloco ed organizzare i servizi durante l’anno scolastico. Perché perdere l’utilizzo di una struttura pronta per le poche opere mancanti, che riguardano peraltro solo l’esterno? Come noto, la realizzazione di quest’opera, che segna una significativa evoluzione nell’edilizia scolastica cittadina, è stata una priorità per l’Amministrazione comunale, che ha voluto porla al primo posto, anche per il suo valore simbolico: rimettere al centro la formazione delle generazioni che sono il futuro della nostra società. Essa deve essere motivo di soddisfazione per tutta la comunità, non solo per quella scolastica direttamente interessata». «L’avvio di ogni nuova impresa comporta sempre qualche problema o disagio. Inizia un nuovo servizio di trasporto, che stravolge le abitudini consolidate da decenni; anche la viabilità potrebbe soffrire fin quando non sarà completato il parcheggio. Serviranno giorni, settimane di rodaggio. Noi faremo quanto necessario per risolvere i problemi, ma chiediamo la pazienza e la collaborazione di tutti. Ciò che deve guidare i nostri comportamenti è il conseguimento del bene comune, che qui si incarna negli alunni che frequenteranno la nuova scuola. Siamo convinti che tutti, Amministrazione comunale, genitori, nonni, dirigenza didattica, docenti, personale Ata, faranno la propria parte, avendo a cuore il benessere delle giovani generazioni e della nostra città».

07/09/2024 15:30
Macerata, "derattizzazione e pulizia dello stabile": scuole Medi e Agazzi chiuse fino al 17 settembre

Macerata, "derattizzazione e pulizia dello stabile": scuole Medi e Agazzi chiuse fino al 17 settembre

Il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha firmato un'ordinanza relativa alla chiusura dei plessi scolastici Medi e Agazzi (primaria e infanzia) dell’Istituto Comprensivo Enrico Fermi fino al 17 settembre compreso, per consentire le operazioni di derattizzazione, disinfestazione, sanificazione e pulizia dello stabile a seguito della richiesta pervenuta al Comune, dalla scuola, il 5 settembre. "A seguito della richiesta, nello stesso giorno, sono stati effettuati due sopralluoghi, uno da parte dell’ufficio Ambiente e Tutela del Benessere Animale e uno da parte di due ditte specializzate nella derattizzazione e sanificazione degli ambienti scolastici", si legge in una nota del Comune . "A seguito della relazione dell’Ufficio Ambiente e Tutela del Benessere Animale e valutata la necessità di procedere, per ragioni di igiene e sanità pubblica, con un’immediata operazione di derattizzazione e successiva sanificazione dell’edificio scolastico iniziata nella giornata di ieri, è stata disposta la chiusura dei due plessi fino al 17 settembre compreso". "L'Amministrazione comunale, in accordo con la dirigenza dcolastica, garantirà soluzioni alternative e idonee per la sistemazione degli alunni nei giorni di chiusura dei due plessi".

07/09/2024 15:01
Cingoli, rovinosa caduta al crossodromo: 65enne motociclista trasportato a Torrette

Cingoli, rovinosa caduta al crossodromo: 65enne motociclista trasportato a Torrette

Incidente nella mattinata di oggi, intorno alle 10:30, al crossodromo Tittoni di Cingoli. Un uomo di 65 anni, in sella a una moto da cross, mentre percorreva il circuito ha perso il controllo della due ruote ed è caduto rovinosamente a terra. Immediato è scattato l'allarme ai sanitari del 118, intervenuti sul posto con automedica da Jesi e Piros di Apiro. Dopo le prime cure del caso, l'esperto motociclista è stato trasportato a Torrette in codice rosso.

07/09/2024 14:22
San Severino, meno parcheggi e riqualificazione degli edifici: ok al piano particolareggiato per Elcito

San Severino, meno parcheggi e riqualificazione degli edifici: ok al piano particolareggiato per Elcito

Semaforo verde da parte del Consiglio comunale della città di San Severino Marche al Piano particolareggiato del centro storico del borgo di Elcito. L’Assise settempedana, nel corso dell’ultima seduta, ha esaminato e discusso diverse osservazioni adeguando lo stesso Piano al regolamento della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito. Il documento presentava in aula l’esame delle osservazioni dei cittadini e le relative risposte da parte dell'Ufficio tecnico comunale oltre che di un team di esperti nominati dall’Amministrazione. In particolare le osservazioni riguardavano modifiche in relazione ai parcheggi, agli infissi e al recupero degli edifici storici presenti all’interno del borgo noto come il “piccolo Tibet delle Marche”. Per i parcheggi nel Piano particolareggiato sono state introdotte riduzioni nel numero e un riposizionamento degli spazi dedicati alla sosta. Ad esempio il parcheggio previsto di fronte all'area verde pubblica è stato eliminato, sono stati riposizionati i parcheggi lungo la strada di accesso al borgo con il mantenimento comunque delle quantità minime richieste dalla normativa vigente. Le modifiche ai parcheggi sono state necessarie per rispettare le previsioni del "Piano di gestione della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito includendo l'integrazione dei nuovi parcheggi in aree più compatibili con il contesto paesaggistico. In mancanza di spazio sufficiente nelle proprietà private è stata prevista la possibilità di collocare impianti di depurazione e parcheggi in aree pubbliche, esclusivamente in modalità sotterranea, previa convenzione con il Comune. Indicazioni tutte introdotte allo scopo di mantenere la dotazione minima di standard urbanistici, in particolare verde pubblico e parcheggi, e di integrarsi nel rispetto delle caratteristiche del borgo e della Riserva naturale. Il Piano, inoltre, prevedeva il recupero e la rifunzionalizzazione degli edifici storici del borgo con interventi mirati al restauro e alla ristrutturazione del patrimonio immobiliare esistente, mantenendo una stretta aderenza alle caratteristiche paesaggistiche, storiche e architettoniche del contesto. Questo, in particolare, include anche il recupero degli edifici parzialmente crollati o in rovina. Con il documento approvato viene previsto l’esclusivo uso di materiali tradizionali e locali per gli interventi di recupero. Per esempio, per la muratura si raccomanda l'uso di pietre e mattoni originali provenienti dal borgo o da smontaggi in aree circostanti. Le tecniche di consolidamento strutturale, se necessarie, dovranno poi mantenere l'aspetto tipologico originario, evitando l'utilizzo di materiali moderni come l’acciaio o il cemento armato nelle murature portanti. Il Piano, com’è noto, si inserisce in un contesto tutelato ai sensi del D.Lgs. 42/2004, che protegge il patrimonio storico e paesaggistico. Gli interventi di ristrutturazione dovranno quindi necessariamente rispettare le normative in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio storico: nel caso di edifici storici in rovina o crollati, il Piano consente la ricostruzione solo se è possibile documentare la consistenza originaria dell’edificio tramite rilievi fotografici, catastali o altre prove documentali. La ricostruzione dovrà, ovviamente, rispettare la sagoma, il volume e le caratteristiche architettoniche originali, senza incrementi di volumetria. Sono stati inoltre prescritti dettagli rigorosi sulle finiture degli edifici, come il ripristino delle aperture originarie, il rispetto delle pendenze delle coperture, il tipo di infissi, e l’eliminazione di modifiche non congrue alle strutture originali. Le persiane e gli infissi, ad esempio, dovranno seguire lo stile tradizionale, ed sarà vietato l'uso di materiali non conformi, come l'alluminio, per grondaie e pluviali. “In sintesi il nuovo Piano particolareggiato del centro storico del borgo di Elcito, atteso da anni, si concentrerà sempre più sul recupero conservativo degli edifici storici, nel rispetto delle norme paesaggistiche e delle tradizioni architettoniche locali, con particolare attenzione alla tutela del borgo e alla valorizzazione della sua identità storica. Su questo l’Amministrazione comunale con l’approvazione definitiva del documento – spiega il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei – ha deciso di scrivere una importante premessa per tutti quelli che saranno gli interventi in una delle realtà più preziose del nostro territorio che necessitano di tutela e difesa ma anche di poter essere vissute e, non da ultimo, valorizzate”.

07/09/2024 13:54
Avis Macerata, numeri buoni ma non ottimi. L'appello di Ripani: "Donate il sangue per aiutare il prossimo"

Avis Macerata, numeri buoni ma non ottimi. L'appello di Ripani: "Donate il sangue per aiutare il prossimo"

 Il bisogno di sangue e di donazioni non va in vacanza. Non può andarci, non deve andarci. I bilanci all’Avis comunale Macerata si fanno il 31 dicembre, ma settembre è sempre un periodo di riflessioni. Il ritorno dopo le ferie o le vacanze diventa anche il momento giusto per lanciare un appello. A differenza di altre volte, questo è conseguenza dei numeri, buoni sì ma non buonissimi. E non soddisfacenti per l’Avis. Gaetano Ripani, presidente della sezione del capoluogo, riconfermato lo scorso giugno per un altro quadriennio, spiega: “Abbiamo chiuso il 2023 con un piccolo incremento rispetto all’anno prima e in questi mesi del 2024 siamo in linea con i numeri precedenti. Diciamo che manteniamo i nostri standard ma vorremmo si facesse di più”. La situazione attuale? “Al momento i donatori sono circa 1800, però in realtà abbiamo avuto appena meno di 1700 donazioni (sangue e plasma) da poco più di mille donatori. In pratica ci sono state persone che hanno effettuato più donazioni, ma molte altre che non ne hanno fatte per motivi diversi, di salute o per impedimenti di altra natura. Stiamo contattando questo 20% perché basterebbe che ne facessero una-due all’anno e i nostri numeri sarebbero strepitosi”. Cifre che vanno rapportate a un città di poco più di 40mila abitanti…”Beh bisogna considerare che la metà dei cittadini sono anziani o ragazzini che non possono donare, comunque ipotizzando 20mila abitanti vedi che c’è ampio margine per fare un appello ai maceratesi. Venite, fatevi avanti e donate il sangue per aiutare il prossimo”. Quale può essere l’obiettivo da raggiungere? “Il mio sogno è giungere a 2mila donatori e avere 4mila donazioni. Mi piacerebbe arrivarci entro la fine del mandato”.

07/09/2024 12:30
Accoltellamento Gagliole, prognosi riservata per padre e figlio: "Condizioni stabili"

Accoltellamento Gagliole, prognosi riservata per padre e figlio: "Condizioni stabili"

Per l'accoltellamento dei genitori a Gagliole, il 23enne Ivan Zamparini è piantonato dai carabinieri in ospedale in stato d'arresto per tentato omicidio aggravato dal vincolo di parentela. Si trova in rianimazione come il padre 65enne Terenzio Zamparini. Entrambi sono in prognosi riservata all'ospedale di Torrette ad Ancona, ma non sarebbero più in pericolo di vita. Più grave il padre operato per le ferite al torace all'addome ma l'intervento sarebbe andato bene ieri, con tutte le cautele del caso.  La madre Souad Kanane, 60 anni, è in ospedale a Camerino con ferite più lievi. Sono in corso i rilievi nell'abitazione ancora a disposizione dell'autorità giudiziaria. I carabinieri stanno aspettando che i feriti si riprendano per avere le loro testimonianze e capire quindi cosa abbia scatenato l'aggressione. A condurre le indagini - coordinate dal pm di Macerata Francesco Causi - sono i militari del Reparto operativo dei carabinieri, guidato da Massimiliano Mengasini e della Compagnia di Camerino guidata dal capitano, Angelo Faraca. (Foto Rai 3) 

07/09/2024 12:06
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.