TREIA - I carabinieri della stazione di Treia hanno denunciato una donna di 41 anni, residente nella provincia di Taranto e già nota alle forze dell’ordine, ritenuta responsabile di una truffa online ai danni di un 60enne del luogo.
Secondo quanto ricostruito dai militari, a gennaio l’uomo si era imbattuto in un annuncio che proponeva in vendita un iPhone di ultima generazione a un prezzo particolarmente vantaggioso. Dopo aver preso contatti con la sedicente venditrice, il 60enne aveva versato 180 euro tramite ricarica su Postepay come caparra, con l'accordo di pagare il saldo al momento della consegna del telefono.
Nei giorni successivi, però, l’uomo - non avendo ancora ricevuto l’oggetto - contatta la donna per avere spiegazioni sul ritardo e, per tutta risposta, si vede chiedere ulteriori 120 euro per ottenere il codice di tracciamento della spedizione. A questo punto, il 60enne capisce di essere stato vittima di un inganno e si rivolge immediatamente ai carabinieri, presentando denuncia e querela.
Le indagini telematiche e bancarie condotte dai militari hanno consentito di identificare la truffatrice, risultata intestataria della carta Postepay sulla quale era stata versata la caparra. La donna è stata quindi formalmente denunciata all'autorità giudiziaria.
L’episodio rappresenta l’ennesimo caso di truffe online, che continuano a colpire cittadini attratti da offerte apparentemente vantaggiose. I carabinieri invitano a prestare la massima attenzione nelle transazioni su internet, privilegiando canali sicuri e verificabili.
La terza edizione della Festa dell'Unità itinerante della provincia di Macerata si apre nel capoluogo con una due giorni di incontri, dibattiti e momenti d'intrattenimento il 25 e 26 agosto in Piazza Vittorio Veneto, nel centro storico della città.
La prima giornata vedrà ospite Marina Sereni, responsabile sanità del Pd Nazionale che dialogherà insieme al candidato consigliere regionale Romano Carancini e alla deputata Irene Manzi intorno al tema della sanità pubblica nel panel "Salute e sanità: quale futuro per il sistema pubblico delle Marche?". Spazio anche al tema della gestione dell'acqua pubblica e dei rifiuti nell'incontro dibattito coordinato dalla segretaria cittadina del Pd Ninfa Contigiani e che vedrà la presenza del capogruppo Pd al consiglio comunale Narciso Ricotta, del sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili, dei tre segretari di Cgil, Cisl e Uil e Giorgio Gori.
La festa proseguirà il giorno successivo, 26 agosto, con la presenza del candidato governatore delle Marche e eurodeputato Matteo Ricci che illustrerà le ragioni del cambiamento per una regione che "deve ritrovare la sua strada e il suo prestigi"o. Riflettori puntati anche sull'emergenza abitativa con Mattia Santarelli, promotore della campagna nazionale "Ma quale casa?" e un inevitabile spazio sulla tragica situazione in Palestina.
La festa dell'Unità di Macerata, organizzata da Pd provinciale in collaborazione con Pd Macerata e i Giovani Democratici, proseguirà l' 11 settembre con la giornata organizzata proprio dalla giovanile del partito.
Petriolo non è tra i siti potenzialmente idonei a ospitare la discarica provinciale. E quindi non dovrà neanche elaborare la Vas (Valutazione ambientale strategica), processo che valuta gli impatti ambientali di piani e programmi prima della loro approvazione.
"Lo ribadiamo in modo fermo e deciso: il territorio del Comune di Petriolo risulta escluso dai potenziali siti della futura discarica, come palesemente e incontestabilmente esposto nell’elaborato dai consulenti scientifici dell’Università Politecnica delle Marche", spiega l’amministrazione comunale, capitanata dal sindaco Matteo Santinelli, in riferimento alla relazione conclusiva del dipartimento di scienze e ingegneria della materia, dell’ambiente e urbanistica dell’Univpm, relativa all’individuazione delle aree in cui poter realizzare la discarica di appoggio per Cosmari.
"I Comuni dei siti esclusi non dovranno elaborare o predisporre la Vas – continua il sindaco -. Quindi Petriolo non sarà soggetta a Vas. Ho votato favorevolmente all’adozione della Vas al fine di non ostacolare il procedimento generale in atto dell’Ata 3 riguardante gli altri Comuni non esclusi".
Partendo da questo presupposto, l’amministrazione vuole tranquillizzare la cittadinanza, "soprattutto dopo i continui post pubblicati sui social dal consigliere di minoranza nonché ex sindaco Domenico Luciani, ingannevoli e mirati a creare allarmismo e paura nei cittadini", afferma il primo cittadino.
"Vorrei chiedere a Luciani come mai si astenne nel giugno 2020 (quando ancora era sindaco) a votare favorevolmente la mozione che mirava a escludere i paesi del cratere, e quindi anche Petriolo, dalla futura discarica - prosegue Santinelli -. Attendo con curiosità di conoscere le motivazioni di tale scelta. La coerenza dovrebbe essere importante quando da amministratori si compiono scelte su mandato dei cittadini. Per cinque anni Luciani non ha avuto il coraggio di assumere nessuna decisione importante. Io ritengo che la politica sia una cosa estremamente seria e carica di responsabilità; pertanto sarebbe gradito dal consigliere Luciani una presenza anche nelle sedi istituzionali competenti come il Consiglio comunale oltreché mettere in atto una vile e menzognera campagna elettorale quotidiana sui social. Il paese ha bisogno di lavoro, idee e proposte concrete e sostenibili, non di demagogia e di retorica vuota di contenuti".
L’amministrazione tiene poi a sottolineare di essere stata sempre "trasparente e leale con i cittadini", in particolare quelli più sensibili al tema. "Al momento del sopralluogo effettuato dai tecnici dell’Università di Ancona nelle due aree vicino al torrente Cremone – conclude Santinelli –, abbiamo invitato a essere presenti sia la minoranza sia i rappresentanti del costituendo comitato per la discarica. In più occasioni ho ribadito che per eventuali dubbi o suggerimenti i cittadini potevano, e possono, rivolgersi direttamente all’Ufficio tecnico del Comune. Qui è possibile visionare la documentazione e ricevere le risposte a tutti i quesiti".
Il valore dell’offerta formativa del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali dell’Università di Macerata è riconosciuto anche a livello nazionale: le recenti classifiche Censis confermano i corsi magistrali in comunicazione e in scienze politiche e delle relazioni internazionali nella top ten dei rispettivi ambiti.
«Il Dipartimento propone un’offerta formativa interdisciplinare e multidisciplinare, costantemente aggiornata per rispondere alle sfide di una società in continua evoluzione. Un ambiente accademico attento all’innovazione e all’integrazione tra didattica, ricerca e terza missione, con l’obiettivo di formare laureati preparati ad affrontare contesti complessi a livello nazionale e internazionale», sottolinea il direttore Angelo Ventrone.
«Puntiamo a offrire – aggiunge - un percorso formativo rigoroso ma al tempo stesso capace di adattarsi ai mutamenti del presente. I nostri corsi stimolano il pensiero critico e offrono strumenti concreti per affrontare con consapevolezza il mondo professionale». I corsi triennali attivi sono due: Scienze della comunicazione e Scienze politiche e delle relazioni internazionali. Entrambi affrontano temi cruciali come la digitalizzazione, la sostenibilità, la governance e le politiche pubbliche e i processi di comunicazione pubblica e mediatica. Si tratta di percorsi costruiti per coniugare solidità teorica e applicazioni pratiche, con una forte attenzione al contesto contemporaneo.
L’offerta magistrale vede la nascita di un nuovo corso, Politiche per la sostenibilità e l’innovazione digitale: evoluzione del corso in Politiche europee e relazioni euromediterranee, amplia l’orizzonte formativo verso le sfide globali dell’ambiente e della transizione digitale, pur mantenendo il respiro internazionale. A questo si aggiungono i due corsi in Comunicazione e culture digitali e in International Relations, interamente in lingua inglese e arricchito da doppi titoli con università di Germania e Brasile.
«Elemento distintivo della didattica è l’uso di metodologie innovative: oltre all’insegnamento frontale, si prediligono il lavoro di gruppo, il learning by doing e i laboratori, per stimolare la partecipazione attiva e lo sviluppo di competenze trasversali come comunicazione efficace, pensiero analitico e lavoro collaborativo», aggiunge il direttore.
Il Dipartimento è attivo anche nella formazione post-laurea, con master, corsi di perfezionamento e attività seminariali. Tra le iniziative principali: il Master in Innovazione della Pubblica Amministrazione, il corso "Donne, politica e istituzioni" e un recente percorso su Etica e intelligenza artificiale. A completare il quadro vi sono un dottorato di ricerca e una solida rete di collaborazioni internazionali che favoriscono scambi scientifici e mobilità. Tutti i corsi prevedono modalità di fruizione flessibili, grazie a servizi di didattica digitale integrativa.
Operazione congiunta di guardia di finanza e carabinieri per contrastare il gioco illegale nel Maceratese. Nella notte tra il 18 e il 19 agosto, i militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Camerino, insieme al nucleo radiomobile dei carabinieri di Tolentino, hanno sequestrato tre apparecchi per il gioco a distanza, i cosiddetti "totem", rinvenuti all’interno di un esercizio commerciale.
Secondo quanto accertato, i dispositivi non erano collegati alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, impedendo così la tracciabilità delle giocate e la corretta quantificazione delle imposte dovute. Attraverso una parola chiave, gli utenti potevano accedere a piattaforme di gioco online non autorizzate, escluse quindi dai circuiti legali.
I "totem" sono stati immediatamente sottoposti a sequestro amministrativo, mentre l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è stata interessata per i successivi provvedimenti. Le sanzioni previste dall’articolo 110 del T.U.L.P.S. vanno da 5.000 a 50.000 euro per ciascun apparecchio, oltre alla chiusura dell’attività da 30 a 60 giorni.
L’operazione rientra in una più ampia strategia di contrasto al gioco illegale, che ha l’obiettivo di tutelare le entrate fiscali dello Stato, proteggere gli operatori regolari dalla concorrenza sleale e soprattutto difendere i cittadini - in particolare i minori - dai rischi legati a proposte di gioco insicure e prive di garanzie.
«Questa attività dimostra ancora una volta la costante sinergia tra le forze dell’ordine – spiegano dal Comando – che collaborano quotidianamente a tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini».
Il comune di Tolentino rafforza la sua battaglia contro l’abbandono dei rifiuti, puntando su controlli serrati, sanzioni più severe e strumenti tecnologici innovativi. L’obiettivo è tutelare il decoro urbano e garantire un ambiente più pulito e sicuro per i cittadini.
Negli ultimi mesi la polizia locale, in collaborazione con Cosmari e con l’Ispettore Ambientale, ha intensificato le attività di vigilanza. Attraverso verifiche mirate e controlli diretti sui rifiuti abbandonati è stato possibile risalire ai responsabili dei conferimenti irregolari, con conseguente emissione di sanzioni. «I controlli non sono solo un deterrente, ma una realtà concreta che tutela chi rispetta le regole», sottolineano dal Comune.
Il quadro normativo è stato recentemente rafforzato dal Decreto-Legge 8 agosto 2025, n. 116, che ha introdotto pene molto più dure. Anche l’abbandono di piccoli rifiuti - come mozziconi, cartacce o imballaggi - può comportare multe fino a 18.000 euro. Se il gesto avviene da un veicolo in movimento, è prevista anche la sospensione della patente. Nei casi più gravi, il provvedimento contempla persino pene detentive.
Parallelamente, il Comune ha approvato la Deliberazione di Giunta n. 184/2025, partecipando al bando ATA3 che finanzia l’installazione di distributori automatici di sacchetti per la raccolta differenziata, la realizzazione di sistemi di videosorveglianza fotovoltaici nei punti più critici del territorio e nuove infrastrutture a supporto dei controlli.
Queste misure renderanno ancora più efficace l’azione congiunta di polizia locale, Cosmari e ispettore ambientale, già oggi impegnati quotidianamente sul campo.
«Con controlli già in atto, nuove telecamere, sanzioni erogate e un decreto nazionale che rafforza i nostri strumenti, difendiamo insieme la qualità del territorio», si legge nella nota del Comune. L’amministrazione invita tutti i cittadini a conferire correttamente i rifiuti e a collaborare per mantenere Tolentino decorosa, vivibile e rispettosa dell’ambiente.
È atteso per lunedì 25 agosto, con inizio alle 21.30 all’Auditorium San Francesco di Civitanova Alta, il concerto che vede protagonisti la grande violinista Kyung Sun Lee e il pianista Lorenzo Di Bella. L’evento è inserito all’interno del cartellone di Civitanova Classica Piano Festival, giunto quest’anno alla 17ª edizione e di cui l’artista civitanovese è direttore artistico.
Impegnativo e dall’alto contenuto musicale il programma che andranno ad eseguire: la Sonata in do minore n.7 di Beethoven, il celebre Introduzione e rondò capriccioso op.28 di Saint-Säens, cavallo di battaglia dei più leggendari violinisti, ed infine nella seconda parte la monumentale Sonata n.1 op.80 di Sergej Prokofiev.
"Sono davvero onorato - dice il maestro Di Bella - di poter ospitare ed accompagnare al pianoforte un’artista della levatura internazionale di Kyung Sun Lee, vincitrice dei più importanti concorsi e docente di violino presso l’Indiana University, uno dei centri di formazione più rinomati al mondo".
La serata, che sarà presentata da Daniela Gurini, è molto attesa anche per la concomitanza con l’assegnazione, da parte del direttivo UNITRE di Civitanova, del Premio alla Cultura 2025, giunto alla sesta edizione ed assegnato quest’anno al noto storico dell’arte Stefano Papetti.
Civitanova Classica Piano Festival è organizzato come di consueto dall’Associazione di promozione sociale ARTEinMUSICA in coorganizzazione con l’Azienda Teatri di Civitanova, con il contributo del Comune di Civitanova Marche, della Regione Marche, della Fondazione Carima, da importanti sponsor privati e da quest’anno dal Ministero della Cultura.
Biglietto unico 10 euro, associati Unitre 5 euro, acquistabili su ciaotickets.com, alle biglietterie dei TdiC in orario di apertura e a San Francesco un’ora prima dell’inizio. Prenotazioni ed info al numero 392-4450125.
Uno spettacolo emozionante con molti ignari spettatori si è svolto ieri nei cieli della città di Macerata (qui il video). Uno stormo di cicogne bianche (nome scientifico Ciconia ciconia) costituito da minimo 40 individui, nel tardo pomeriggio di ieri sera ha sorvolato basso sopra la città per posarsi poi tra tetti e antenne per il riposo notturno.
I soci dell’associazione a carattere regionale "Ornitologi Marchigiani –APS" dopo averle osservate in volo planato, hanno subito informato gli altri soci, e muniti di binocolo e macchina fotografica hanno percorso le vie cittadine per constatare ove si fossero posate. E così hanno visto che le case e le antenne di Via Roma, Via Spalato, Via Cincinelli, hanno ospitato diversi individui di questa magnifica specie, presente da sempre nell’immaginario collettivo.
La cicogna bianca sorvola regolarmente la Regione Marche durante gli spostamenti lungo la sua rotta di migrazione, ossia il trasferimento dai siti di nidificazione (Nord e Centro Europa dell’Est) e quelli di svernamento siti in Africa (a sud del deserto del Sahara, tra la zona del Sahel fino al Camerun) e pertanto capita sovente di osservare, soprattutto ad inizio primavera, gli individui in volo oppure in alimentazione sui campi umidi, ma quella di ieri è stata una delle rare volte in cui hanno scelto di posarsi proprio nella città di Macerata.
La cicogna bianca (l’altra simile è la cicogna nera) è una specie che migra volando esclusivamente di giorno, a differenza della maggior parte degli altri uccelli migratori, poiché non si sposta con volo battuto ma con volo planato, cioè sfrutta le correnti ascensionali di aria calda che si formano sul terreno nelle calde ore diurne.
Passando da una corrente termica all’altra, non solo ha un risparmio energetico notevole rispetto al volo battuto ma può raggiungere altezze elevate, anche fino a 4000 m. s.l.m, riesce a volare per 7-10 ore consecutive, coprendo fino a 300 km al giorno. Quando le correnti ascensionali sono troppo leggere o in caso di maltempo, lo stormo interrompe temporaneamente il loro viaggio, per riprenderlo generalmente il giorno dopo.
E’ una specie molto bella, che non passa mai inosservata con il suo metro di altezza, il piumaggio bianco e nero delle ali, zampe e lungo becco di un rosso acceso e la notevole apertura alare, da 180 a 218 cm, che la rende maestosa e regale in cielo. E infatti, il socio dell'associazione "Ornitologi Marchigiani –APS" Massimo Mozzoni l’ha immortalata nelle varie pose, con scatti nelle diverse vie della città.
Le cronache riportano che la cicogna bianca era una specie dichiarata estinta in Italia nel tardo medioevo, e che dal 1700 non sorvolava più i cieli italiani; è tornata a nidificare in Italia soltanto nel 1959, in Piemonte e poi si è diffusa in altre regioni italiane, grazie anche a progetti di reintroduzione. Non è ancora nidificante nelle Marche, ma gli avvistamenti costanti durante i periodi di migrazione la rendono una specie sempre presente. Però, quando capita di osservarla come nella giornata di ieri, è un vero avvenimento, da porre nell’album dei ricordi!
La Maceratese chiude con ottime sensazioni l’allenamento congiunto infrasettimanale contro il Borgo Mogliano, disputato sul nuovissimo manto sintetico dell’impianto cittadino, inaugurato per l’occasione davanti a una cornice di pubblico calorosa e numerosa.
La squadra di mister Possanzini parte forte e al 19’ trova il vantaggio: lancio preciso di Lucero, Neglia scatta alle spalle della difesa e serve a Cirulli un pallone soltanto da spingere in rete. Lo stesso attaccante classe 2004 sfiora subito il raddoppio, fermato da un ottimo intervento di Curzi. Il 2-0 arriva al 35’: Marras scodella un pallone delizioso per Neglia che, con una spettacolare sforbiciata sotto porta, batte il portiere avversario. Prima dell’intervallo il Borgo Mogliano prova a riaprire la gara con la botta da fuori di Curzi, ma il portiere Cusin risponde presente.
Nella ripresa la Maceratese dilaga. Dopo appena tre minuti Marras trova il tris con un sinistro deviato, mentre al 50’ Ciattaglia sigla il 4-0 con un gran destro al volo su assist di De Angelis. Il pokerissimo arriva al 66’ con Marsilii, bravo a proteggere palla al limite e a piazzare il mancino sul secondo palo. Nel finale i padroni di casa vanno vicini al gol della bandiera colpendo un palo da calcio d’angolo.
Un test positivo per mister Possanzini, che ha potuto dare spazio a tanti giovani e provare diverse soluzioni tattiche in vista dell’imminente debutto ufficiale in Coppa.
Risultato finale:
Borgo Mogliano – Maceratese 0-5
Reti: 19’ Cirulli, 35’ Neglia, 48’ Marras, 50’ Ciattaglia, 66’ Marsilii
Note: Morganti uscito al 15’ per un taglio al viso in seguito uno scontro aereo
Formazioni
Maceratese (4-4-2)
Primo tempo: Cusin; Perini, Lucero, Morganti (15’ Mastrippolito), Vanzan; Marras, Ambrogi, Sabattini, Neglia; Cirulli, Osorio.
Secondo tempo: Bublis; Sciarra, Lucero (51’ Marchegiani), Mastrippolito (51’ Pazzaglia), Ciattaglia (30’ Guideri); De Angelis, Ambrogi (60’ Viscillo), Ruani, Kone; Marsilii, Papa. All. Possanzini
Borgo Mogliano: Curzi; Bontempo, Ismani, Ruani, Tarulli, Sako, Mongiello, Castelli, Curzi, Zeqiri, Mazzetti. All. Eleuteri
(Credit foto: Francesco Tartari)
Allo Stadio Comunale di Villa San Filippo, Sangiustese e Aurora Treia si sono ritrovate per un allenamento congiunto disputato con buona intensità. Terzo impegno precampionato della serie per l’Aurora Treia che arriva al cospetto di una Sangiustese molto attiva sul mercato estivo.
I ragazzi di Mister Giandomenico hanno già disputato cinque test rispettivamente contro: Ascoli, Monticelli, Recanatese, UTD Civitanova e Corridonia. Buon pressing iniziale dell’Aurora che impegna, dopo pochi giri di lancette, Rossi a compiere un doppio intervento. Primo squillo dei padroni di casa al 6’ con Giandomenico che scalda i guantoni di Palazzo.
La prima frazione si chiude in parità con le due formazioni che tengono un discreto ritmo fino alla fine. Nel corso dei secondi quarantacinque minuti le formazioni cambiano completamente volto per dare ai rispettivi tecnici la possibilità di provare nuovi schemi. La ripresa si apre nel segno dell’Aurora che crea due occasioni pericolose con Guzzini.
I locali rispondono con la rasoiata di Grassi che impensierisce Testa ma la palla fa la barba al palo. La Sangiustese trova il goal vittoria con Ausili che capitalizza in rete un cross partito dalla sinistra.
I rossoblù torneranno in campo questo fine settimana per un doppio appuntamento contro Casette Verdini e Atletico Ascoli, mentre l’Aurora sarà attesa sabato 23 Agosto allo “Scarfiotti” di Potenza Picena.
Soddisfatto mister Luigi Giandomenico che nel post allenamento dichiara: "Sono contento della prestazione, oggi abbiamo giocato contro una squadra ben organizzata. Abbiamo disputato un buon allenamento, ci siamo mossi bene riuscendo a creare delle buone occasioni".
Per il mister rossoblù uno sguardo anche ai prossimi impegni: "Ci stiamo avvicinando al primo impegno ufficiale e stiamo lavorando bene per farci trovare pronti alla sfida di Coppa Italia contro la Civitanovese. Sabato e Domenica affronteremo Casette Verdini ed Atletico Ascoli, due allenamenti ravvicinati per dare a tutti spazio e modo di giocare".
Per l’Aurora il commento del ds Andrea Ballini è stato positivo: "Oggi ci siamo allenati con una squadra molto attrezzata per disputare il Campionato di Eccellenza. Nonostante il risultato siamo riusciti a fare un piccolo passo in avanti rispetto a quello che è il nostro cammino. L’Aurora è stata capace di creare tanto ed i ragazzi stanno acquistando solidità di squadra che è la cosa che ci interessa maggiormente".
SANGIUSTESE VP: Rossi (Di Battista), Lattanzi (Pasqualini), Morazzini, Wahi, Giandomenico F (Masi), Postacchini (Iommi), Cresci (Di Giminiani), Raparo (Ausili), Grassi (Innamorati), Crescenzi (Ruggieri), Strupsceki (Formentini). A disposizione: Corradini, Marinangeli, Senzacqua. Allenatore: Luigi Giandomenico.
AURORA TREIA: Palazzo (Testa), Calamita (Asteroidi), Tavoni (Gabrielli), Alla, Ballanti, Bartolini, Guzzini (Seye), Zeqiri (Giuliodori), Arias, Borrelli (Garcia F), Cacciamani (Mazzoni). Allenatore: Simone Ricci.
MARCATORI: Ausili
MACERATA – Suggestione e meraviglia questo pomeriggio sopra i cieli della città: un gruppo di cicogne (circa una decina di esemplari) è stato avvistato in via Roma, regalando a residenti e passanti uno spettacolo raro e affascinante. A immortalare il momento con foto e video è stato l'artista maceratese Stefano Calisti, che ha condiviso le immagini della loro elegante planata.
Le cicogne sono protagoniste in questo periodo dell’anno della migrazione post-nuziale. Da metà agosto a fine settembre, infatti, intraprendono il viaggio di ritorno verso le aree di svernamento in Africa, dove trascorreranno i mesi più freddi. I giovani, che a circa 85 giorni di età sono già in grado di volare, abbandonano i nidi in agosto e si uniscono agli adulti in questa lunga traversata, che può coprire migliaia di chilometri.
Lo spettacolo odierno ha catturato l’attenzione di molti cittadini, richiamati dal volteggiare di questi grandi uccelli bianchi con le ali nere, simbolo di fortuna e rinascita. Non è comune vederli così da vicino nei cieli urbani, e la tappa maceratese rappresenta un segno tangibile della vitalità delle rotte migratorie che attraversano il Mediterraneo.
Il passaggio delle cicogne a Macerata non è solo un evento naturalistico affascinante, ma anche un invito a riflettere sull’importanza della tutela degli ecosistemi e delle rotte di migrazione che permettono a queste specie di perpetuare il proprio ciclo vitale.
Un fenomeno che, tra poesia e natura, continua a stupire e a ricordare quanto sia prezioso il legame tra il nostro territorio e i grandi viaggiatori del cielo.
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Martedì sera il Gigli Opera Festival di Recanati ha vissuto una delle sue pagine più intense con il concerto de 'I Tre Tenori di Villaincanto', ospitato per la prima volta nella suggestiva cornice della nuova location dei Frati Cappuccini.
Un pubblico numeroso e partecipe ha accolto con entusiasmo gli artisti, che con le loro interpretazioni hanno saputo trasmettere emozioni autentiche, rendendo omaggio alla figura immortale di Beniamino Gigli e a suo nipote Luigi Vincenzoni.
La parola chiave della serata è stata "emozione": sul palco e tra gli spettatori, la commozione ha accompagnato ogni nota, ricordando a tutti che fare musica e vivere d’arte è un mestiere prezioso che merita sostegno e valorizzazione. Coinvolgente e professionale la presentazione di Francesca Cipolloni, capace di accompagnare il pubblico con eleganza e naturalezza.
Durante la serata è stato inoltre consegnato il Premio Gigli Opera Festival al giovane tenore in carriera Nico Franchini, un riconoscimento speciale realizzato da uno studente del Liceo Artistico Cantalamessa di Macerata, a testimonianza del legame tra le nuove generazioni e l’eredità artistica gigliana.
La straordinaria partecipazione di cittadini e ospiti ha confermato ancora una volta che il Gigli Opera Festival non è soltanto un appuntamento musicale, ma una vera e propria festa condivisa dalla comunità di Recanati, capace di unire tradizione, memoria e passione per il futuro. Grande la commozione del direttore artistico Riccardo Serenelli per l’affetto della città che ha voluto condividere con i suoi artisti Dario Ricchizzi, Nico Franchini, Dario Di Vietri, Irene Tella, Luca Violini e con Chiarenza Gentili Mattioli macchina organizzativa di Villa InCanto.
Alla vigilia dell’arrivo della nave Ocean Solidaire, attesa venerdì 22 agosto nel porto di Ancona con a bordo 64 migranti, il sindaco Daniele Silvetti,di Forza Italia, lancia un appello al governo: "Serve un ripensamento della gestione degli sbarchi nel capoluogo dorico".
La notizia dell’ennesimo approdo ha acceso il dibattito, soprattutto alla luce della frequenza con cui le navi delle Ong vengono dirottate verso porti lontani dai luoghi di salvataggio, e in particolare verso quelli dell’Adriatico.
“Ancona ha dato, ora si guardi altrove” ha dichiarato Silvetti all’Ansa, sottolineando come la città, e le sue istituzioni, abbiano sempre fatto la loro parte: “La città e le istituzioni tutte non si sono mai sottratte al proprio ruolo e al dovere morale di accogliere chi è in fuga dal proprio paese di origine”.
Secondo il primo cittadino, eletto con una coalizione di centrodestra, non sono mai mancate organizzazione, risorse, strutture e beni di prima necessità nei momenti più critici. Ma, avverte, la capacità di accoglienza non è infinita e occorre un cambio di rotta.
“Ora però non possiamo più tacere sul fatto che le Ong continuino strumentalmente a trasportare migranti a vario titolo e che allo stesso tempo si continuino a far approdare flussi nei porti più lontani dal recupero in mare – ha aggiunto Silvetti – Ora gli sbarchi cominciano per davvero ad essere troppi anche per noi e per le Marche. Mi aspetto dal governo una rivisitazione complessiva della situazione anche alla luce delle esigue risorse e della continuità delle attività portuali”.
È stata diramata sulle Marche un'allerta meteo gialla, valida dalla mezzanotte di giovedì 21 agosto alla mezzanotte di venerdì 22 agosto, che riguarda l’intero territorio regionale. A comunicarlo è il Centro Funzionale della Protezione Civile delle Marche, in vista del transito di un fronte freddo proveniente da nord, che interesserà in particolare la giornata di giovedì.
Il peggioramento delle condizioni meteo sarà legato al passaggio di un sistema temporalesco che, partendo dalle zone interne, si sposterà progressivamente verso la costa e da nord a sud della regione. I fenomeni potranno risultare intensi, con possibili rovesci violenti, grandinate locali e raffiche di vento.
Si raccomanda massima prudenza negli spostamenti e nelle attività all’aperto, soprattutto nelle ore centrali e pomeridiane della giornata. Possibili disagi alla viabilità e rischio di allagamenti localizzati nelle aree più esposte.
L'Università di Camerino compie un ulteriore passo nel rafforzamento della propria dimensione internazionale con l'avvio di un nuovo e prestigioso double degree per la laurea magistrale in Geologia, sviluppato in collaborazione con la China Jiliang University (CJLU), una delle più autorevoli università cinesi nei settori della qualità, dell'ambiente e dell'ingegneria.
Il nuovo corso di laurea, denominato "Resources and Environment", offrirà alle studentesse e agli studenti una formazione avanzata e un’esperienza interculturale unica, preparando professionisti capaci di operare con competenza tra Europa e Asia.
Approvato dal Ministero dell'Educazione Cinese all'inizio del 2025, il programma nasce in un contesto globale in cui la tutela dell'ambiente e delle risorse naturali riveste un'importanza sempre crescente e prenderà ufficialmente il via con l’anno accademico 2026/2027.
La China Jiliang University, con sede a Hangzhou, rappresenta un punto di riferimento nazionale nella formazione in Supervisione della Qualità, Ispezione e Monitoraggio ambientale, ed è l’unica università in Cina a rilasciare titoli triennali in questi ambiti. Grazie a laboratori moderni e a una forte vocazione ingegneristica, Cjlu si configura come partner ideale per lo sviluppo di scambi accademici e di ricerca.
Il professor Emanuele Tondi, prorettore vicario con delega all’internazionalizzazione, si è recato di recente in visita istituzionale a Hangzhou, ed ha potuto incontrare i colleghi cinesi e visitare le strutture destinate ai futuri studenti e studentesse Unicam. Durante la visita si è svolto anche un incontro ufficiale con il professor Wang Binrui, prorettore di Cjlu, il professor Xu Peng, direttore della Scuola di Energia, Ambiente e Ingegneria della Sicurezza ambientale, e altri rappresentanti dell’ateneo.
"Siamo davvero molto soddisfatti - ha dichiarato il professor Tondi - per l’avvio di questa nuova collaborazione. Progetti come questo non solo offrono ai nostri studenti e alle nostre studentesse un’esperienza formativa internazionale, ma creano anche nuove opportunità di ricerca congiunta per docenti e dottorandi di entrambi i Paesi. Il progetto è il risultato di un intenso lavoro di squadra che ha visto il contributo decisivo anche della prorettrice alla didattica, prof.ssa Giulia Bonacucina, e del direttore della Scuola di Scienze e Tecnologie, professor David Vitali".
Entusiasmo e soddisfazione sono stati espressi anche dalla professoressa Eleonora Paris, coordinatrice del corso di laurea in geologia: "Sono orgogliosa di contribuire ad arricchire l’offerta formativa dei nostri studenti. Sono certa che accoglieranno con entusiasmo questa straordinaria opportunità".
Il prof. Stefano Mazzoli, responsabile della Sezione di Geologia, ha sottolineato: "Poter offrire esperienze dirette sul campo e su tematiche geologico-ambientali darà ai nostri studenti un vantaggio competitivo reale, sia in Italia che in Cina". Con questa nuova iniziativa, Unicam conferma la propria vocazione a costruire un'offerta formativa globale, innovativa e orientata al futuro.
Una segnalazione anonima tramite l’applicazione YouPol ha permesso alla Polizia di Stato di scoprire e sequestrare circa trenta dosi di cocaina nascoste in un parco pubblico di Fermo.
Intorno alle 21, un cittadino ha inviato un messaggio attraverso l’app, indicando la presenza di un ragazzo che si aggirava con atteggiamento sospetto nei pressi di un albero. L’osservazione ha destato particolare attenzione quando l'individuo è stato notato mentre ricopriva con delle pietre una buca nel terreno.
La segnalazione è stata immediatamente raccolta dalla sala operativa e, nel giro di pochi minuti, una pattuglia delle Volanti si è recata sul posto. Gli agenti hanno effettivamente rinvenuto, nascosti nella buca, una trentina di dosi di cocaina già confezionate e pronte per lo spaccio. Non è stato possibile risalire subito all’autore del nascondiglio, ma la sostanza stupefacente è stata sequestrata a carico di ignoti. Le indagini proseguiranno per individuare i responsabili.
L'applicazione permette di interagire direttamente e in maniera anonima con le forze di polizia, inviando segnalazioni come video, audio, immagini, oppure un messaggio testuale in relazione ad episodi di bullismo, di violenza domestica, oppure, ad esempio, come è successo ieri a Fermo, per episodi di spaccio di sostanze stupefacenti.
La città di San Severino Marche sarà una delle tappe dell’undicesima edizione della “Transitalia Marathon - International Classic Motorbike Adventure”, un evento internazionale di mototurismo itinerante non competitivo.
La manifestazione, che si svolgerà dal 29 settembre al 3 ottobre, vedrà il passaggio dei partecipanti nel territorio settempedano nella giornata di martedì 30 settembre.
La “Transitalia Marathon”, evento cui la Giunta comunale ha riconosciuto il patrocinio gratuito, è un evento di grande rilevanza essendo uno dei più importanti appuntamenti adventouring in moto in Europa. Un’esperienza unica su strade bianche e percorsi selezionati che uniscono paesaggi straordinari, organizzazione impeccabile e spirito di condivisione.
La Transitalia non è una gara. È un viaggio non competitivo per chi ama la moto e la scoperta. Niente cronometro, solo emozioni e libertà.
Nata da un’idea di Mirco Urbinati oltre dieci anni fa, nel corso del tempo ha fatto sognare migliaia di motociclisti da tutta Europa ed è diventata un punto di riferimento nel settore. L’edizione 2025 si distingue in particolare per un percorso completamente nuovo, pensato come tributo a dieci anni di successi e al contempo slancio verso il futuro. Gli organizzatori hanno disegnato un itinerario inedito che offrirà panorami mozzafiato e l’opportunità di esplorare angoli nascosti del territorio italiano, regalando emozioni indimenticabili ad ogni chilometro.
Un grave episodio di violenza ai danni del personale sanitario si è verificato a Porto Recanati, dove una soccorritrice della Croce Gialla di Recanati è stata aggredita durante un intervento d’emergenza. La donna, colpita violentemente al costato da un uomo in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcol e sostanze stupefacenti, ha riportato la frattura di una costola e contusioni multiple.
L’aggressione è avvenuta all’interno dell’ambulanza mentre il personale stava prestando soccorso. Un episodio che riaccende i riflettori sulle condizioni sempre più critiche in cui sono costretti a operare gli operatori sanitari, troppo spesso vittime di aggressioni verbali e fisiche durante il servizio.
A esprimere ferma condanna è l’UGL Salute, che in una nota congiunta firmata dal Segretario Nazionale Gianluca Giuliano e dal Segretario Provinciale di Macerata Fabio Angeloro, lancia un appello alla Regione Marche:“Non si può più continuare così. Questa ennesima aggressione certifica il vero e proprio stato di assedio a cui è sottoposto il personale sanitario. Serve un intervento immediato.”
Il sindacato rilancia anche la proposta di introdurre le bodycam – piccole telecamere da indossare durante il servizio – come strumento utile e urgente per tutelare la sicurezza degli operatori.
“All’operatrice aggredita va tutta la nostra solidarietà. È evidente che le sole sanzioni non bastano più. Le istituzioni devono agire ora, mettendo in campo ogni strumento utile a proteggere chi, ogni giorno, salva vite umane”, concludono i rappresentanti sindacali.
In occasione della festa patronale di San Marone, che si celebra a Civitanova Marche dal 19 al 26 agosto, torna protagonista sulle tavole e nei locali cittadini il “Sasso di San Marone”, il dolce tipico dedicato al santo patrono. Una creazione golosa che negli ultimi anni è diventata simbolo di appartenenza, tradizione e identità locale.
Il dolce – disponibile in diverse varianti tra cui torta, monoporzione, torta gelato e anche nella versione gusto gelato – è proposto da bar, chalet, ristoranti, bistrot, gelaterie, pasticcerie e forni della città. Un vero e proprio circuito del gusto diffuso, pensato per valorizzare il prodotto e renderlo accessibile a cittadini e visitatori durante i giorni di festa.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata hanno effettuato una serie di controlli straordinari del territorio nell’ambito di un servizio di prevenzione e contrasto ai comportamenti illeciti, con particolare attenzione alla circolazione stradale e alle zone della movida giovanile, oltre che ad alcune aree urbane considerate più esposte al degrado.
Le attività, condotte nei principali centri della provincia, hanno portato a diverse denunce e sanzioni. A Macerata, i militari della Sezione Radiomobile sono intervenuti in un bar del centro dove un uomo di 39 anni, residente nella provincia di Caserta e già noto alle forze dell’ordine, stava arrecando disturbo ai clienti in evidente stato di ubriachezza.
Dopo l’intervento dei Carabinieri, l’uomo si è allontanato a piedi, ma poco dopo è stato nuovamente fermato durante un posto di controllo in via Spalato, questa volta alla guida di un’autovettura. Sottoposto ad alcoltest, è risultato avere un tasso alcolemico di 1,21 g/l. Gli accertamenti hanno inoltre permesso di constatare che l’uomo era privo di patente, già ritirata in passato per la stessa violazione. Per lui è scattata una denuncia a piede libero, una sanzione amministrativa che può variare tra 2.046 e 8.186 euro e il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.
A Treia, i militari della locale Stazione, insieme ai colleghi di Pollenza, hanno fermato per un controllo un giovane di 21 anni alla guida di un’auto. Il suo atteggiamento agitato ha insospettito i Carabinieri, che hanno proceduto a una perquisizione personale, trovando circa 5 grammi di hashish nascosti in un sacchetto di plastica. Il ragazzo è stato segnalato alla Prefettura di Macerata come assuntore di sostanze stupefacenti. La droga è stata sequestrata e la patente di guida ritirata. Infine, a Tolentino, i Carabinieri sono intervenuti sulla SS77 in seguito a un incidente verificatosi nei pressi di un cantiere stradale.
Un 46enne, residente nella provincia di Perugia, ha perso il controllo del veicolo, abbattendo la segnaletica di cantiere e finendo contro il guard rail. Trasportato al pronto soccorso di Macerata, è stato sottoposto agli accertamenti tossicologici che hanno dato esito positivo sia all’alcol, con un tasso di 0,86 g/l, che alla cocaina. Anche in questo caso è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria e il fermo amministrativo del veicolo. Le attività di prevenzione proseguiranno nei prossimi giorni su tutto il territorio provinciale, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza ai cittadini e contrastare i fenomeni di illegalità.