Oltre a quello di fare gli auguri in musica alla cittadinanza e di trascorrere una serata di serenità e pace, lo scopo dell'annuale Concerto di Natale è quello di cercare di creare un legame ancora più profondo con il territorio, incrementando il contributo artistico e culturale che la Corale Santa Cecilia tradizionalmente apporta, con le sue molteplici iniziative, alla comunità montecosarese.
Il Concerto è sempre accompagnato dal quartetto d'archi “Eudora” e da altri vari strumenti, quest'anno dal flauto di Mariarosaria Capozucca e dal cajon di Maria Letizia Quattrini e, per rendere l'armosfera ancor più natalizia, ospita sempre un coro di voci bianche: ad intervenire, per il terzo anno consecutivo, è stato il bravo e coinvolgente coro “Vocincanto” dell’Istituto Comprensivo “Solari” di Loreto diretto da Tiziana Antrilli.
Molto apprezzati gli interventi solistici del soprano Anna Sabbatini e del tenore Daniele Mazzoccolo. A dirigere il tutto Giorgio Quattrini, che ha anche curato tutti gli arrangiamenti e le elaborazioni musicali.
Insomma, gli ingredienti per una serata all’insegna dell’emozione, della gioia e della magia del Natale c’erano tutti e il concerto non ha sicuramente tradito le aspettative. Testimone ne è il pubblico che ha riempito la pur grande Chiesa S. Lorenzo Martire, seguendo con attenzione e calore, con inevitabili richieste di bis.
Al termine, saluti della presentatrice Maria Tiziana Pepi, dei due direttori: Tiziana Antrilli e Giorgio Quattrini e della neo sindaca Lorella Cardinali che, in continuazione con i suoi predecessori, crede in questa iniziativa, sostenendola e patrocinandola.
L’Amministrazione comunale ha conferito un encomio speciale allo STA – Sperimentale Teatro A per l’alto spessore artistico e culturale dimostrato in sessanta anni di attività durante i quali il talento degli artisti ha regalato alla comunità maceratese emozioni senza tempo, sempre innalzando e dando lustro al nome della città di Macerata. A ricevere il riconoscimento, il presidente Giorgio Sposetti e la direttrice Allì Caracciolo.
“La Città di Macerata è grata a tutto lo staff de lo Sperimentale Teatro A, realtà di cui andiamo molto fieri, per aver promosso nell’ambito della propria attività la diffusione dei valori di interazione fra le diverse sensibilità artistiche e culturali agevolando l’approfondimento di temi volti a migliorare la qualità della vita attraverso il linguaggio teatrale” ha commentato l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta.
Contava vincere e vittoria è stata, a maggior ragione in una giornata in cui non è della partita Zanzottera (ai box per un problema muscolare). Ma la Halley Matelica, come e più di domenica scorsa contro Roseto, stacca il piede dall’acceleratore troppo presto e rischia oltre il lecito nel finale contro una Virtus Civitanova brava a non mollare fino all’ultimo secondo, anche quando a metà quarto periodo era scivolata a -12.
Partita sulle montagne russe quella dei biancorossi, aperta da un avvio tutto di marca virtussina. L’energia di Odigie e Fofana (16 punti in coppia nel primo quarto) mette in crisi la Vigor e fa scattare i biancoblù sul +9 (14-5 al 4’ suggellato da due liberi di Santi). Pian piano la Halley si registra, scossa da tre triple di Panzini e da un movimento di palla più fluido in attacco: gli ospiti ricuciono lo strappo e tentano un primo allungo nel cuore del secondo periodo trascinati da un monumentale Dieng (14 punti all’intervallo lungo). Matelica sale fino al +7 (25-32 al 13’ firmato dalla lunetta da Mentonelli), ma torna al lavoro Fofana e Civitanova tiene la scia dei biancorossi fino ai secondi finali del secondo quarto, quando un’altra tripla (la quarta) di Panzini, stavolta da 9 metri abbondanti, fissa il risultato sul 41-48 a metà gara.
Dopo due quarti frizzanti, calano le percentuali nel terzo quarto e sembra giovarne la Vigor, che per la prima volta supera la doppia cifra di vantaggio (46-58 al 26’ con una bomba di Dieng). Civitanova rintuzza e in apertura di quarto periodo torna di nuovo a -3 (61-64 al 33’ firmato da Kiss), ma Matelica ribatte con un parziale di 9-0 tutto griffato Panzini-Dieng che sa tanto di fuga verso la vittoria (61-73 al 35’). E invece finita la partita non lo è nemmeno per sogno. Come sette giorni fa, la Vigor stacca il piede dall’acceleratore troppo presto e la Virtus, canestro dopo canestro, inizia a crederci. Alla Halley il canestro si fa piccolo piccolo (0 punti segnati negli ultimi 5’), Santi dalla lunetta a 55” dalla sirena chiude il parziale di 10-0 che riporta i rivieraschi a -2 sul 71-73.
La Halley fallisce due volte per ricacciare indietro la Virtus, ma trova almeno un fallo su Riccio per andare in lunetta con 19” da giocare: il grande ex però fa 0/2, Fofana si gioca l’uno contro uno che può valere quantomeno l’overtime, ma non ha fortuna. La palla, però, arriva nelle mani di Santi, che sulla sirena, cerca un avventuroso lay-up di mano destra sul lato sinistro: gli dei del basket dicono no al capitano degli aquilotti, la Halley può tirare un bel sospiro di sollievo ed esultare per il primo posto solitario, che matura con la complicità del ko della Italservice Pesaro in quel di Roseto.
Ora per la truppa matelicese qualche giorno di riposo, poi si tornerà al lavoro dopo Natale per iniziare a preparare l’ultimo mese di regular season, che si aprirà il 5 gennaio con la trasferta in casa della Mediterranea Teramo.
Così coach Trullo a fine partita: «Nel quarto periodo a un certo punto è cambiato il metro arbitrale nei nostri confronti e abbiamo un po’ perso la testa. Civitanova giustamente ha pressato e fatto confusione e noi non abbiamo più eseguito, subendo qualche rimbalzo d’attacco di troppo e sono rientrati. Con qualche tiro libero in più la partita sarebbe finita prima, ma oggi era importante vincere e l’abbiamo fatto, a maggior ragione perché eravamo senza Zanzottera. Era una partita che temevo molto oggi perché Civitanova che gioca con grande energia e noi soffriamo questo tipo di squadre. Ma abbiamo sostanzialmente controllato la partita dall’inizio, anche se non abbiamo fatto bene nell’ultimo periodo.
Un primo bilancio della stagione? Tenendo presenti le problematiche che abbiamo avuto a inizio stagione, siamo stati bravi a tenere botta, lì potevamo slittare in classifica di parecchio. Una volta abbiamo inseriti a pieno regime i nuovi e con il tesseramento di Zanzottera abbiamo iniziato ad esprimere una buona pallacanestro. Chiaro però che il bello arriva ora: dovremo vincere qualche scontro diretto perché è quello che conta in questa formula allucinante, ne avremo uno in casa con il Loreto e altri due fuori. Dopo la sosta, però, ripartiremo da Teramo, squadra molto simile alla Civitanova che abbiamo affrontato oggi, che gioca con grande energia. Sarà una partita altrettanto difficile, speriamo di recuperare Zanzottera ma mi aspetto una gara sulla falsariga di oggi».
VIRTUS CIVITANOVA-HALLEY MATELICA 71-73
CIVITANOVA: Santi 13, Montevidoni ne, Buccolini ne, Pavicevic 3, Liberati 6, De Florio 5, Odigie 14, Kiss 2, Accardi ne, Fofana 23, Zilli 5, Luciani. All.: Domizioli.
MATELICA: Arnaldo, Rolli, Panzini 20, Pali ne, Mentonelli 11, Dieng 24, Morgillo 10, Ferretti ne, Riccio 8, Gaeta ne, Musci ne, Eliantonio. All.: Trullo.
ARBITRI: Gaudenzi, Boudrika.
PARZIALI: 23-25, 18-23, 8-10, 22-15.
Il 20 dicembre scorso, a Villa Quiete di Montecassiano, si è svolta la tradizionale serata degli auguri di Natale del Rotary Club di Macerata. Un evento ricco di emozione e partecipazione, che ha visto la presenza di autorità civili e rotariane, numerosi soci e amici del Club.
La serata ha assunto un valore particolare per l’ingresso di due nuovi soci, un momento significativo per il Rotary Club, che amplia la propria famiglia accogliendo con entusiasmo nuove energie: Martina Fornaro, presentata dalla nostra socia e past president Mirella Staffolani, dal 2021 dirige l’UOC di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale Generale Provinciale di Macerata AV3, ASUR Marche.
Ha consolidato un percorso professionale di altissimo livello che conta tra le altre cose di stage e master e oltre 70 pubblicazioni scientifiche, sostiene inoltre attivamente organizzazioni umanitarie come Medici senza Frontiere, ActioAid e Save the Children. Andrea Serrani è stato presentato al Club da Andrea Baldassarri socio e presidente della Commissione Nuove Generazioni.
Andrea Serrani è tecnico Informatico presso l’Azienda ‘Etere Italy s.r.l.’ di Tolentino, già socio Rotaract, si è distinto ricevendo un Paul Harrys (massima onorificenza del Rotary), ha rappresentato l’Italia in qualità di Country Rappresentative presso Rotaract Mediterranean, organizzazione che raccoglie tutti i Club dell’Area Mediterranea. La serata, in pieno spirito rotariano è stata anche un’occasione per promuovere una raccolta fondi a sostegno del Service ‘Campus Disabili’, che si terrà a Porto S. Elpidio nel maggio 2025.
Durante il suo discorso, la presidente Irene Tedone, ringraziando tutti per la numerosa presenza e partecipazione attiva alla raccolta fondi, ha sottolineato l’importanza di rafforzare l’effettivo del Club con soci motivati e desiderosi di contribuire ai progetti e ai service che caratterizzano il Rotary. "L’impegno e la professionalità dei nuovi soci", ha dichiarato, "rappresentano una risorsa preziosa per continuare a promuovere gli ideali di servizio e solidarietà che sono alla base della nostra missione".
La serata si è conclusa con un clima di festa e condivisione, rinnovando lo spirito di collaborazione e amicizia che contraddistingue il Rotary Club di Macerata.
Era lecito aspettarsi qualcosa in più dopo la roboante vittoria contro la Tinet Prata, ma la tredicesima giornata di andata della serie A2 Credem Banca consegna i tre punti alla Consar Ravenna. Partita molto equilibrata che ha visto i biancoverdi comandare il terzo, ma cedere nei finali degli altri set per qualche dettaglio che dimostra come la squadra romagnola sia meritevole della posizione di alta classifica. Notevole il livello giocato nel terzo set che però non è bastato per indirizzare diversamente l’esito della partita: i ragazzi penseranno ai due set-ball avuti per portarla a un tie-break che sarebbe stato meritato, ma non c’è tempo per leccarsi le ferite. Appuntamento giovedì a Pineto per la prima di ritorno. MVP Guzzo, 29 punti.
La partita:
Il coach della Consar Ravenna getta nella mischia la giovane diagonale Russo-Guzzo come palleggiatore-opposto, gli schiacciatori sono Feri e Tallone, Canella e Copelli al centro, Goi libero.
Nessuna novità per la Banca Macerata Fisiomed che vede in campo Marsili al palleggio, Klapwijk, Ottaviani e Valchinov come attaccanti di palla alta, Fall e Berger al centro, Gabbanelli in maglia diversa.
Primo set. La partita si apre con l’errore dai nove metri del primo ex di giornata, Klapwijk. Ravenna riceve bene con Russo che imbecca molto bene i centrali, ma Macerata a muro si fa comunque sentire, 5-4 casalingo. La Consar picchia forte in battuta ma è qualche errore di troppo maceratese a costringere Castellano al primo time-out di giornata sul 9-6. Ottaviani è prolifico al servizio e permette ai suoi biancoverdi di tornare in parità, ma Ravenna prova a fuggire ancora sul +2 con un gioco al centro molto fluido (12-10). Set che prosegue in sostanziale parità, ma un errore in ricezione di Gabbanelli sigla un 17-14 pericoloso poco dopo. Macerata fatica in cambio palla, specialmente con Klapwijk: l’opposto olandese lascia spazio a Cavasin sul 21-16. Chiudono i romagnoli 25-18, senza troppo sudore per la maggiore continuità nel gioco espressa.
Secondo set. Partenza aggressiva dei maceratesi, 1-3 con un ottimo attacco di Ottaviani. Il parziale prosegue con la Banca Macerata Fisiomed sempre in vantaggio di +2, anche grazie ad un Fall infermabile in attacco (5 punti nel set, 80% in attacco): questo fino alla freeball sprecata da Berger, 9-9. La Consar si prende il comando del set con la diagonale corta del talentuoso Guzzo, 12-11. Finalmente Macerata si vede anche in difesa, Tallone è costretto all’errore in pallonetto, la partita richiede questo grado di applicazione. Dentro Sanfilippo per Berger nella fase scottante della partita: il punto successivo è di Klapwijk che accorcia in pallonetto (17-16). Macerata prima con Sanfilippo, poi con due doppie di Marsili butta via delle occasioni preziosissime che potrebbero costare care: 21-19 e time-out di Castellano. Ravenna concretizza meglio ogni occasione che si crea, si porta meritatamente 2-0 con un finale 25-23.
Terzo set. Ace iniziale di Valchinov, prova ad imitarlo poco dopo Copelli, peccato che il video-check strozza in gola in suo urlo. C’è Cavasin per un Klapwijk non molto in temperatura in attacco. Buoni segnali da Macerata che sembra più ordinata rispetto al set precedente: 6-6 con un’imperiosa diagonale di Valchinov. Quest’ordine si vede in una ritrovata aggressività: 7-10 con un buon muro su Guzzo. Lo stesso opposto dà una sveglia ai suoi, prima in attacco e poi in battuta, ma il tocco sul muro di Ottaviani è intelligente (11-13). Pausa nel gioco per i due video-check consecutivi di Castellano, entrambi a favore dei suoi: Macerata scappa 12-17. È Guzzo contro tutti, i biancoverdi accorciano le distanze con Fall: 21-25.
Quarto set. Si inizia, Cavasin e Sanfilippo legittimano i loro ingressi da titolari nel set, annunciando agli spettatori che Macerata non vuole far da comparsa (2-5). Fase un po’ confusa a livello di gioco, Ravenna in difficoltà: coach Castellano e i suoi ragazzi devono approfittarne, 3-7 con Sanfilippo. Lunga interruzione dovuta ai videocheck, Valchinov non si fredda e mette il monstre block del 4-9. Al pala De Andrè è partita vera: Zlatanov dentro per Tallone, il livello si alza e anche l’agonismo. Grande attacco di Ottaviani per il 9-13, Cavasin importantissimo per il 10-14: Macerata lotta e convince. La Consar si riavvicina, Feri sigla il punto della parità sul 16-16. Finale del set non per cuori deboli: Palombarini subentrato in difesa non tiene Copelli dal centro, Valchinov è on fire in questo momento (23-23). Macerata si prende la palla del tie-break dopo l’errore di Guzzo: è lo stesso opposto che tiene in vita la sua squadra, la quale chiude 29-27 con una murata fortunosa su Valchinov.
Sebastiano Marsili, palleggiatore: “Siamo partiti male, forse un po’ tesi, facendo tanti errori. Dopo ci siamo ripresi, abbiamo toccato di più a muro e siamo migliorati in battuta , cosa che sicuramente ci ha permesso di risalire. Nei momenti importanti, loro sono stati più bravi di noi, ci hanno messo in difficoltà coi loro migliori attaccanti sia in battuta che in attacco. Noi non abbiamo sfruttato questi momenti qua.”
Consar Ravenna - Banca Macerata Fisiomed 3-1 (25-18, 25-23, 21-25, 29-27)
Consar Ravenna: Copelli 12, Guzzo 29, Tallone 10, Canella 7, Russo 1, Zlatanov 5, Bertoncello 1, Feri 5, Goi (L1). NE: Selleri, Ekstrand, Mirabella, Grottoli, Pascucci (L2) All. Valentini Antonio, Ass. Di Lascio Saverio
Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili, Ichino, Ferri, Valchinov 18, Ottaviani 10, Cavasin 7, Fall 11, Sanfilippo 7, Klapwijk 5, Berger 3, Gabbanelli (L1), Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico.
Arbitri: Sergio Jacobacci di Pellestrina, Marco Sernpruner di Trento.
MVP: Guzzo
Note: Durata set: 25’, 28’, 32’, 42’ per due ore e 7 minuti.Battute punto Macerata 5 con 18 errori, Ravenna 1 con 21 errori. Muri punto Macerata 10, Ravenna 7. Attacco punto Macerata 42%, Ravenna 53%. Ricezione positiva Macerata 49% (32% perfetta), Ravenna 45% (28%).
(Photo credits: Consar Ravenna)
I vigili del fuoco sono al lavoro da questa mattina presto a causa di un'intensa ondata di vento che sta imperversando su diverse zone della regione Marche, in particolare sulle alture e lungo la fascia costiera. In totale, sono stati svolti circa un centinaio di interventi, prevalentemente legati a alberi caduti sulle strade e a qualche allagamento. Al momento, non sono segnalate situazioni di particolare gravità, ma il forte vento ha comunque causato notevoli disagi.
Nel Maceratese, la zona più colpita è quella costiera, dove i pompieri sono stati particolarmente impegnati a Civitanova Marche. Qui, un grosso albero è caduto in viale Matteotti, nei pressi del bar La Ternana, bloccando di fatto la circolazione. Altri interventi si sono registrati in via dei Mille, dove un abete è crollato su una Bmw posteggiata, e in altre zone della città. Il forte vento ha colpito anche le strade che conducono verso la città alta, in particolare nei pressi del ristorante Orso, dove sono stati necessari ulteriori interventi.
Le condizioni meteo hanno causato disagi anche in comuni limitrofi e non solo. A Recanati, Potenza Picena e Numana, i sindaci hanno disposto la chiusura dei cimiteri e dei parchi pubblici per motivi di sicurezza. Al momento non si registrano feriti, ma i vigili del fuoco continuano a monitorare la situazione, intervenendo dove necessario per ripristinare la sicurezza nelle zone più colpite.
Le autorità raccomandano prudenza alla popolazione, invitando a evitare spostamenti non necessari e a prestare attenzione alle condizioni delle strade, dove si potrebbero verificare ulteriori cadute di alberi o rami a causa del vento.
Non ha lasciato scorie la pur netta sconfitta nel derby interno con il Basket Tolentino nelle file festanti della Climacalor San Severino che ha trovato il momento giusto per festeggiare l’approssimarsi delle feste natalizie domenica, al pranzo di Natale organizzato all’LK Ristoro dalla dirigenza con atleti, tecnici e sponsor. Del resto il ruolino dei biancorossi di coach Samuele Campetella è incoraggiante.
Ad un turno dal giro di boa i settempedani stazionano al quarto posto, con 14 lunghezze, con un record rincuorante di 7 gare vinte e 3 perse e con il Basket Macerata, battuto alla terza giornata, distante appena due lunghezze in zona podio. Alla vigilia di un altro duo di gare lontano dalle mura amiche con Il Picchio Civitanova e, alla prima di ritorno, con lo Sporting P.S.Elpidio, l’amalgama tra i cestisti storici di San Severino, le giovani promesse, i nuovi acquisti e coach Campetella è solido ed i propositi restano ambiziosi: lottare per i piani alti della classifica nel girone B del torneo di Divisione regionale 1 con obiettivo play-off. Una splendida tavola imbandita di ogni ben di Dio, con il pesce a farla da padrone, e la visita a sorpresa di Babbo Natale hanno fatto da degno corollario alle battute scherzose ed agli animi sereni dei ragazzi della Climacalor intervenuti con colleghi e familiari per il consueto e gradito scambio di doni.
Ripetuti i calici alzati al cielo per vivere felici un momento di relax, con il presidente Francesco Ortenzi ed il diesse Gabriel Cingolani ad augurare alla truppa un Natale sereno. Ora, però, si torna in palestra a sudare e lavorare, tra schemi da ripassare e scatti da effettuare per farsi trovare tirati a lucido venerdì 10 gennaio, alla ripresa delle ostilità su parquet del Palarisorgimento con Il Picchio Civitanova.
Cucine Lube Civitanova inarrestabile all’Eurosuole Forum. Biancorossi più forti dei malanni e degli acciacchi davanti ai Predators. Nel secondo turno di ritorno della Regular Season, privi dei febbricitanti Alex Nikolov e Petar Dirlic, con Barthelemy Chinenyeze non al meglio e in panchina, gli uomini di Giampaolo Medei firmano la nona vittoria casalinga consecutiva tra campionato e Challenge Cup, superando l’Allianz Milano con il massimo scarto (25-18, 25-20, 25-23) e riscattando lo scivolone dell’andata all’Allianz Cloud. Un successo di grande importanza che porta la Lube a 26 punti in classifica come Piacenza, ma con una partita da recuperare rispetto agli emiliani. La prova di forza odierna dà morale al gruppo in vista della trasferta a Monza (26 dicembre all’Opiquad Arena) per il 3° turno di ritorno, e del faccia a faccia bis con Milano per la partita secca dei Quarti di Del Monte® Coppa Italia (29 dicembre all’Eurosuole Forum).
Cucine Lube Civitanova con 12 atleti a referto: al via Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Gargiulo e Podrascanin al centro, Balaso libero. L'Allianz, priva dell’indisponibile Staforini e con Piano secondo libero, si dispone con la diagonale composta da Porro e Reggers, Kaziyski e Louati in banda, Caneschi e Schnitzer al centro, Catania libero.
I biancorossi annullano a muro i rivali (12 a 2 i vincenti, con 4 targati Boninfante) e superano sistematicamente Milano con attacchi di spessore, anche se il top scorer è sul fronte opposto, Reggers con 18 sigilli (62% e due ace), unico in doppia cifra degli ospiti. Loeppky, MVP con 14 punti, 2 ace e 1 muro, elude la resistenza meneghina insieme all’ispirato Lagumdzija (13 con 2 ace e 1 muro). La vittoria è di tutto il gruppo, più forte caratterialmente e tecnicamente delle difficoltà emerse alla vigilia dell’incontro. Per Milano una giornata da dimenticare in fretta, magari già nel turno di Santo Stefano.
Nel primo set padroni di casa superiori in tutti i fondamentali: perfetti a muro (4 a 0 i vincenti), performanti al servizio (2 ace a 0) e più costanti in attacco, con Bottolo autore di 6 punti. Partenza razzo della Lube con Lagumdzija al servizio (2 ace) e i laterali risolutivi in attacco e a muro (9-3). La pressione biancorossa dai nove metri continua. Milano non reagisce (15-8), ma ad aiutare gli ambrosiani arrivano le imprecisioni dei cucinieri (15-11). Sul 16-12 Piazza inserisce Zonta e Barotto, immediato arriva il muro di Bottolo (17-12). Sul 18-14 i meneghini chiudono il cambio e mettono in difficoltà la Lube con il servizio di Porro (18-15). Il muro cruciale di Gargiulo e il colpo di Podrascanin blindano il set (21-16). L’attacco di Lagumdzija chiude il parziale (25-18).
Nel secondo set la formazione milanese regge in ricezione e cresce in attacco, ma le offensive della Lube, con Lagumdzija prolifico (6 punti con l’83% di cui uno a muro), e il muro-difesa cuciniero affossano gli ambrosiani. Tra gli ospiti si vede a set in corso anche l’ex biancorosso Larizza. L’avvio è punto a punto, ma un pasticcio di Milano e due errori in attacco degli ospiti dopo un grande salvataggio di Balaso, seguiti dal muro del Potke, lanciano la Lube (13-9). Tra i lombardi esce Kaziyski ed entra Gardini. La fluidità del gioco biancorosso manda in affanno i rivali (17-12), che non riescono a ricucire lo strappo e sono sovrastati dalla determinazione dei marchigiani, incitati senza sosta dai propri tifosi (22-17). Lagumdzija sale in cattedra a muro e in attacco (25-20).
Nel terzo set, grazie alla buona distribuzione del pallone, Civitanova risolve in attacco varie situazioni spinose, e ferma gli ospiti a muro nelle fasi clou. Piazza si gioca anche la carta Otsuka dall’inizio, il numero 15 ospite deve fare i conti con il muro di casa (8-6). Reggers tiene a galla i suoi, ma l’attacco a segno e il servizio vincente di Bottolo, intervallati dal muro di Gargiulo mettono il turbo a Civitanova (12-9). Gli uomini di Medei sono sul pezzo, anche i risolutori di problemi dell’Allianz, come Regger e Kaziyski, fanno fatica (20-16). Proprio quando il traguardo si fa più vicino, l’Allianz trova le risorse per rifarsi sotto e anche Reggers mette la firma, ma l’aggancio arriva con l’ace di Porro (21-21), il sorpasso con il diagonale out di Lagumdzija (21-22). Una magia di Loeppky vale l’aggancio (22-22). In volata gli uomini di Medei trovano l’allungo (24-22) e vincono alla seconda palla set con il primo tempo di Podrascanin (25-23).
IL TABELLINO
Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 3-0 (25-18, 25-20, 25-23)
CIVITANOVA: Chinenyeze ne, Gargiulo 6, Loeppky 14, Orduna, Bisotto, Balaso (L), Boninfante 4, Poriya, Lagumdzija 13, Podrascanin 7, Bottolo 9, Tenorio ne. All. Medei
MILANO: Kaziyski 5, Larizza 1, Zonta, Catania (L), Reggers 18, Barotto, Piano (L) ne, Schnitzer 4 , Gardini 1, Otsuka 1, Porro 3, Louati 3, Caneschi 5. All. Piazza
ARBITRI: Verrascina e Cesare, entrambi di Roma
Le dichiarazioni
GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Siamo stati bravi, perché abbiamo fatto bene dal punto di vista della continuità, e soprattutto lo abbiamo fatto trovando degli equilibri diversi dal solito, dato che stasera non avevamo a disposizione alcuni giocatori della rosa. Sono naturalmente contento pure per i tre punti, fondamentali per la classifica e utili a darci una bella iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni. Quella di oggi è stata una serata importante per noi, che ci regala convinzione, ma tra sette giorni nel quarto di finale che giocheremo in casa sempre con Milano sarà una partita totalmente differente, innanzitutto perché si tratterà di una gara da dentro o fuori, quindi con una posta in palio diversa. Noi abbiamo certamente le qualità per giocarla al meglio”.
MARKO PODRASCANIN: “Siamo tornati un po' stanchi dalla trasferta in Brasile per il mondiale, ma sia giovedì sera in Challenge Cup che quest’oggi siamo riusciti a chiudere in cassaforte due vittorie importanti, con delle buone prestazioni. Oggi abbiamo sfoderato una gran bella prova in battuta, questi tre punti sono importanti per la classifica ma anche per il morale generale della squadra. Da domani iniziamo a pensare alla trasferta di campionato con Monza, in attesa di ritrovare qui all’Eurosuole Forum nuovamente Milano, stavolta per quella che secondo me è la partita più importante di questa prima parte di stagione, dato che mette in palio la qualificazione alla F4 di Coppa Italia”.
ADIS LAGUMDZIJA: “Ci tenevamo tantissimo a far bene, ricordando che nella sfida di andata giocata a Milano abbiamo perso con un sonante 3-0. Missione compiuta quindi, con una prestazione che ci lascia molto contenti e fiduciosi per il futuro. Ora testa alla trasferta di Monza, che dovremo esser bravi ad approcciare con la testa giusta, e poi di nuovo Milano qui in casa, per una super sfida in Del Monte® Coppa Italia che sarà sicuramente molto tosta”.
NOTE: durata set 28’, 27’, 28’. Totale 1h 23. Civitanova: errori al servizio 14, ace 5, muri 12, attacco 57%, ricezione 38% (16%). Milano: errori al servizio 13, ace 6, muri 2, attacco 47%, ricezione 44% (19%). Spettatori: 2.091. MVP: Loeppky
Missione compiuta per la CBF Balducci HR Macerata che al Fontescodella batte 3-0 la Orocash Picco Lecco nella terza di ritorno della Serie A2 Tigotà, bissando così lo stesso risultato del match di andata. Con questo successo, il nono stagionale, le arancionere rinforzano la terza posizione andando a +2 su Brescia e restando in scia a San Giovanni in Marignano e Messina. Trascinate da una grande prova di Valeria Battista (22 punti con il 55% in attacco e 2 muri vincenti), le ragazze di coach Lionetti tengono sempre saldamente in mano l’inerzia del match, senza lasciare spazio alle avversarie: servizio efficace e percentuali di attacco sempre elevate fanno la differenza. Nelle lombarde unica in doppia cifra Giorgia Amoruso con 11 punti.
Primo set nel segno di Battista (7 punti con il 54%) e Mazzon (4 con l’80%): la pressione al servizio delle arancionere e le migliori percentuali di attacco regalano l’1-0 alla CBF Balducci HR con il 25-20 finale. Ancora più netta l’affermazione delle maceratesi nel secondo set: ancora Battista sugli scudi con 7 punti e il 70%, più una battuta sempre efficace delle padrone di casa sanciscono il 25-15 finale. Sulla stessa linea il terzo set, con una formazione inedita le arancionere tengono alta la concentrazione e chiudono senza problemi 25-19.
LA PARTITA
Coach Lionetti riparte con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Milano sceglie Sassolini-Conti, Piacentini-Atamah, Mangani-Amoruso, Napodano libero.
Primo break di Lecco con il servizio di Amoruso che mette in difficoltà la ricezione arancionera (3-5), Battista riaggancia subito in contrattacco (5-5), Bulaich porta avanti la CBF Balducci HR da posto quattro (7-6) e Decortes guadagna il +2 a muro (9-7). Mazzon c’è a filo rete (10-7), Decortes contrattacca (11-7), l’errore di Lecco vale il 13-8, Battista stringe il diagonale tenendo il 15-10 e trova anche i colpi del 17-11. Sul 19-13 entra Busolini per Caruso, Mazzon va in primo tempo (21-14), Bonelli inventa il 22-15, Lecco trova il 22-17 ma Battista firma il 23-17. Mangani contrattacca (23-19), Amoruso sbaglia il servizio (24-19), chiude Decortes in lungolinea 25-20.
Secondo set subito in direzione arancionera con il servizio di Mazzon: un suo ace e i colpi di Battista spingono le arancionere sull’8-2 con maxi parziale. Amoruso reagisce con l’ace dell’8-4 ma Caruso risponde a muro (10-4), Battista ancora e l’ace di Bonelli valgono il 12-4. Le arancionere tengono il +8 fino al muro di Piacentini (14-8) ma Decortes c’è (15-8), sull 16-10 Fiesoli entra in seconda linea per Bulaich. C’è un’invasione arancionere rilevata dal video check (17-12), Battista mette un gran lungolinea (19-12), sul 19-13 entra Allaoui per Bonelli. Battista mura (20-13), la CBF Balducci HR approfitta degli errori al servizio di Lecco (22-15), Mazzon a filo rete fa 23-15 e Decortes lavora sul muro (24-15), poi chiude 25-15.
Nel terzo set ci sono Monaco al centro, Moroni opposta e Conti in banda nel Lecco, Battista firma il 5-3 e l’errore di Atamah regala il +3 alla CBF Balducci HR (7-4), arriva anche l’errore di Moroni per il 10-6 arancionero. Lecco si rifà sotto sul 10-8, Battista in pipe firma l’11-8, Mazzon il 12-9: entrano Allaoui e Fiesoli per Bonelli e Decortes, la regista al servizio propizia il fallo di seconda linea di Sassolini (13-9) e il colpo a filo rete di Bulaich (14-9), entra Mangani per Conti in banda nelle lombarde. Battista contrattacca il 16-11, le arancionere tengono il +5 (18-13) fino al colpo di Caruso che vale il 19-13, Fiesoli mura il 22-16. Il colpo di Battista è out di pochissimo (22-18), poi va a segno (23-18), chiude il muro di Caruso 25-19.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA - OROCASH PICCO LECCO 3-0 (25-20 25-15 25-19)
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Caruso 4, Decortes 11, Bulaich Simian 4, Mazzon 12, Bonelli 3, Battista 22, Bresciani (L), Fiesoli 1, Allaoui 1, Busolini, Morandini. Non entrate: Capodacqua (L), Sanguigni. Allenatore Lionetti.
OROCASH PICCO LECCO: Mangani 7, Piacentini 1, Conti 7, Amoruso 11, Atamah 9, Sassolini 1, Napodano (L), Moroni 3, Casari, Mainetti (L), Monaco, Severin. Non entrate: Ghezzi, Monti. Allenatore Milano.
Arbitri: Morgillo, Paris.
Note - Spettatori: 410, Durata set: 26', 26', 26'; Totale: 78'.
MVP: Battista.
Le interviste
Valerio Lionetti (head coach CBF Balducci HR Macerata): “Innanzitutto la cosa che mi preme molto dire è che, come si è visto stasera, giocando di squadra tutti gli elementi sono fondamentali per portare la vittoria a casa. Quindi ovviamente in allenamento è più semplice da ricreare, ma in partita secondo me oggi si è visto quello che siamo noi. Altra cosa che mi preme dire è che in partite così, in cui c'è il rischio di non essere continui, abbiamo mantenuto alta la concentrazione dall'inizio alla fine. Forse abbiamo iniziato un po' contratti, però credo che sia normale dopo quello che è successo in Coppa Italia. La cosa che mi ha fatto molto piacere è stata il fatto di aver messo la testa sul cambiare il passo e poi mantenerlo costantemente fino alla fine”.
Valeria Battista (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “A noi serviva tantissimo questa vittoria, soprattutto sotto un punto di vista emotivo, perché è importante comunque rialzarsi dopo una partita come è stata quella di Busto. Ora bisogna subito restare concentrati e mettere il focus sulla prossima a San Giovanni in Marignano, che è veramente fondamentale”.
Safa Allaoui (palleggiatrice CBF Balducci HR Macerata): “È la prima volta che gioco un set quasi intero, è stato molto bello stare in campo con le altre, mi sono trovata benissimo, mi hanno aiutato e ovviamente punto sempre a fare sempre di più sia individualmente che con la squadra, ma sono contenta del risultato che abbiamo portato a casa oggi”.
(foto: Roberto Bartomeoli)
Con il Natale alle porte, per alcuni ex studenti di Cingoli il regalo è già arrivato nel corso dell’anno. Dopo oltre mezzo secolo senza rivedersi, il 2024 ha segnato l’inizio di una nuova complicità di classe. Ad aver riscoperto la bellezza di stare insieme sono i diplomati della IV Magistrale del 1972, dell’Istituto Magistrale di Cingoli. All’epoca si chiamava Istituto Magistrale “Dante Alighieri” che, con la Riforma Gentile del 1923, prevedeva il percorso di studi di durata quadriennale.
Per il 2025 c’è la promessa di non interrompere più i contatti, ritornati ad essere quasi quotidiani dalla scorsa primavera grazie ad una chat Whatsapp. La chat è stata creata con il primo obiettivo di una rimpatriata che è poi andata in scena prima dell’estate.
Come ai vecchi tempi, dopo 52 anni dal diploma, i compagni di classe si sono dati appuntamento a Cingoli, hanno noleggiato un pulmino e si sono diretti a Sulmona per una gita e per raggiungere i più lontani. Si sono così ritrovati nel luogo abbracciato dalla Majella, con l’opportunità di conoscere anche mariti e mogli: Lucia De Amicis con il marito Gino, Gilberto Marchegiani con la moglie Annarita, Carlo Rocchi con Mariella, Rita Gagliardini con Piero, Sandra Brunacci con Nazareno, Luciana Cesari con Giuseppe, Maria Ombrosi, Almerina Braconi, Romana Battaglia, Lidia Carletti e Giampaolo Massaccesi. Gabriella Zoccari, assente ma presente con il pensiero. Tra racconti del passato, risate a crepapelle e gli aggiornamenti sul presente, il ricordo è andato anche a chi non c’è più.
“Rivederci, brindare e ridere tutti insieme come ai vecchi tempi è una fantastica terapia di gruppo!”, è la frase che sintetizza il 2024 e che la classe del 1972 porterà nel 2025, con l’obiettivo di aumentare le giornate trascorse insieme.
"Ad Ancona c'è una grande magia! L’arco Clementino, l’arco di Traiano, Piazza del Plebiscito, il Passetto.. li portiamo nel cuore e il murales del porto con l'immagine di Monica Vitti è stato di buon auspicio” ha detto Alessandro Siani alla presentazione pubblica del film da lui diretto "Io e te dobbiamo parlare" girato ad Ancona che lo vede protagonista per la prima volta insieme a Leonardo Pieraccioni.
A condurre lo show con Siani e Pieraccioni, nelle gremitissime sale del Cinema Goldoni, l’avv. Andrea Agostini, presidente della Fondazione Marche Cultura - Marche Film Commission che ha promosso il film, girato tra le principali vie e piazze di Ancona e le città di Osimo e Jesi, impiegando 600 persone tra attori locali e comparse, con una produzione al seguito di cento professionisti, per sette settimane.
“Mai come in questo momento le Marche sono protagoniste nel cinema e nella fiction, oggi nel film di Siani e Pieraccioni, il 7 e 8 gennaio su Rai 1 nella Miniserie di Sergio Rubini “Leopardi. Il poeta dell’Infinito” e subito dopo nel film internazionale “Leopardi & Co.” con il Premio Oscar Whoopi Goldberg e la star Jeremy Irvine che verrà presentato a Los Angeles, ed è solo l’inizio.. – Ha commentato Andrea Agostini - Il cinema è un forte attrattore turistico che valorizza la straordinaria bellezza del nostro territorio e stimola l’economia locale. In questi ultimi due anni abbiamo portato nelle Marche e seguito ben 26 produzioni cinematografiche e televisive italiane ed internazionali. Il nostro impegno è quello di attirare sempre più produzioni per far conoscere al grande pubblico del cinema e della tv le straordinarie bellezze della nostra Regione”.
Siani e Pieraccioni hanno ringraziato la città di Ancona e le Marche offrendo un vero e proprio show al gremitissimo pubblico delle sale del Cinema Goldoni.
I due attori, appena entrati, si sono seduti nei posti sbagliati: Siani si è seduto davanti alla scritta che assegnava il posto per Pieraccioni e Pieraccioni in quella di Siani. Quando sono stati avvertiti, Pieraccioni ha iniziato a spostare i grandi cartelli con i loro nomi in giro per tutta la sala fra le grandi risate della platea.
"Volevamo fare questo film per divertirci e divertirvi", hanno detto i due protagonisti e, a giudicare dal box office, ci sono ben riusciti: il 19 dicembre giorno dell’uscita nelle sale italiane “Io e te dobbiamo parlare" era già al secondo posto con oltre 60mila spettatori e al 21 dicembre le presenze sono aumentate ad oltre 128mila.
Pieraccioni ha definito Ancona una "piccola Los Angeles": “Alessandro l’ha immortalata nel suo splendore, con ville e luoghi straordinari. Non ho parole per esprimere quanto mi sia trovato bene qui. È una regione che non frequento spesso, noi toscani tendiamo a muoverci poco e restiamo nella nostra Maremma. Ma le Marche sono molto simili alla Toscana”
E parlando della grande accoglienza ricevuta e delle specialità gastronomiche della Regione Pieraccioni ha proseguito: “Mi sono trovato proprio bene con voi, mi invitavano sempre. Ho preso 12 chili, ho scoperto la bontà dei moscioli che mi seguivano fin dentro la stanza dell’Hotel”.
Uno spassoso tormentone quello dei “moscioli” (cozze selvatiche di Portonovo) che ha animato tutto lo show dei due comici, confermato dalla dichiarazione di Siani che da questa esperienza "ha portato a casa il colesterolo".
Per un'ora, Siani e Pieraccioni hanno fatto vibrare la sala con il loro irresistibile talento, improvvisando una serie di battute, barzellette e scherzi che hanno strappato risate a tutti, compresi il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, e il sindaco di Ancona Daniele Silvetti. Non è mancato un esilarante scambio di regali sul tema “moscioli”, dove la comicità si è intrecciata con l’affetto per il territorio. Al termine dello spettacolo, un’ondata di applausi ha riempito la sala, seguita dai ringraziamenti sinceri di Acquaroli e Silvetti.
Entrambi hanno sottolineato come queste occasioni contribuiscano a promuovere la bellezza delle Marche e far conoscere la straordinaria accoglienza della sua comunità, un tesoro che merita di essere celebrato.
Come ormai tradizione la Fondazione Girolamo Colonna, partner privilegiato in tanti progetti dell’Associazione Piombini-Sensini ETS, ha incontrato i bambini, le bambine e gli adolescenti accolti nelle comunità educative per il tradizionale scambio di regali.
L’iniziativa voluta dal compianto Nicola Colonna, prosegue grazie alla sensibilità dei figli Girolamo Filippo, Riccardo ed Alessandro che, insieme a Manuel Seri vicepresidente della Fondazione, nel pomeriggio di ieri hanno incontrato bambini, famiglie ed operatori dell’Associazione presso La Casa sull’albero, la nuova comunità semiresidenziale socio-educativa di Via dei Velini.
Ai bambini e alle bambine sono stati donati giocattoli della Clementoni mentre ai più grandi delle tessere per ingressi gratuiti al cinema Multiplex. La condivisione di un impegno nell’accoglienza e nel sostegno delle situazioni di particolare vulnerabilità tra aziende e terzo settore, rappresenta un elemento privilegiato nella costruzione della comunità educante e di una città capace di conciliare diverse esperienze di vita.
"L’amministrazione Luchetti, sin dall’inizio del suo mandato, ha voluto concentrare la propria attenzione sul miglioramento degli ambienti scolastici, sia dal punto di vista dell’efficientamento energetico che della sicurezza sismica degli edifici". È quanto sottolinea, in una nota, l'assessore comunale Marco Petrelli nel commentare l'ammissione del comune di Mogliano al finanziamento disposto dal Ministero dell'Istruzione a favore della scuola materna Adriano Adriani.
Come illustrato dallo stesso assessore durante il Consiglio Comunale dello scorso 19 dicembre, il comune di Mogliano è l’unico della provincia di Macerata ad aver beneficiato di tali contributi; in tutta la regione solo altri due comuni, Monte San Pietrangeli e Monteprandone hanno potuto accedervi.
L'importo complessivo previsto è di 325mila euro, a copertura totale dei costi: "L’intervento riguarderà la realizzazione di opere per la riduzione della vulnerabilità dell’edificio scolastico, consistenti in sistemi anti espulsione delle tamponature esterne e confinamento di parte dei nodi trave-pilastro - spiega Petrelli -. Questa notizia, che mette definitivamente a tacere le sterili polemiche sollevate in passato dalla minoranza, rappresenta, con il Natale alle porte, il miglior regalo che la comunità moglianese potesse ricevere per i più piccini, per la serenità delle loro famiglie e per l’intero personale scolastico".
Sorpreso a cedere cocaina, aveva tre grammi dello stupefacente suddiviso in dosi e 345 euro ritenuti provento di spaccio. È accaduto nei pressi dell'Abbadia di Fiastra, dove un 29enne albanese è stato arrestato dai carabinieri della sezione operativa del Comando Compagnia di Macerata, durante uno specifico servizio anti-droga, a conclusione di un'articolata attività di osservazione, controllo e pedinamento.
Il 29enne, domiciliato a Corridonia, è stato sorpreso mentre cedeva cocaina ad un'altra persona. Poi sono stati rinvenuti il resto dello stupefacente e i contanti. L'Autorità Giudiziaria di Macerata ha disposto gli arresti domiciliari per ill giovane albanese, in attesa dell'udienza di convalida.
Juan Luca Sacchi in campo nel fine settimana, ma non sui campi italiani. Al fischietto maceratese, nell'ambito della collaborazione tra la Federazione Cipriota e l’Associazione Italiana Arbitri, è stata affidata la sfida tra Pafos Fc e Aek Larnaca, big match valevole per la quindicesima giornata della Divisione A in terra isolana.
Si scontrano la prima in classifica (i padroni di casa del Pafos) e la terza in classifica (Aek Larnaca): fischio d'inizio alle ore 18:00 allo stadio Stelios Kyriakidis di Pafo. Non si tratta della prima direzione in terra cipriota per Sacchi che già nella stagione 2021/2022 aveva diretto due gare valevoli per la massima divisione cipriota.
Tra le opzioni più popolari e apprezzate dagli esperti di settore e dai consumatori, i materassi memory si distinguono per le loro caratteristiche innovative e i benefici per la salute. Ma come può il memory foam rivoluzionare la qualità del sonno e perché rappresenta una scelta ideale per il comfort notturno? Se stai cercando una soluzione che combini tecnologia e benessere, i materassi memory della Mondoflex offrono un'esperienza di riposo senza compromessi.
Che cos'è il memory foam e come funziona?
Il memory foam è un materiale tecnologico sviluppato originariamente dalla NASA per migliorare la sicurezza dei sedili aerospaziali. La sua caratteristica principale è la capacità di adattarsi alla forma del corpo, reagendo al calore e al peso. Questo comportamento permette al memory foam di offrire un supporto personalizzato, alleviando i punti di pressione e favorendo una posizione naturale durante il sonno. La struttura del memory foam è costituita da una schiuma viscoelastica capace di distribuire il peso corporeo in modo uniforme. Questa proprietà riduce le tensioni muscolari e migliora il comfort generale, contribuendo a un sonno profondo e rigenerante.
Riduzione della pressione e supporto ergonomico
Uno dei principali benefici dei materassi in memory foam è la loro capacità di distribuire il peso corporeo in modo uniforme, particolarmente utile per ridurre i punti di pressione su aree sensibili come spalle, fianchi e schiena. Grazie alla loro natura ergonomica, i materassi in memory foam favoriscono il rilassamento muscolare e possono aiutare a prevenire o alleviare dolori cronici causati da cattive posizioni durante il sonno. Il supporto personalizzato del memory foam si traduce in un allineamento ottimale della colonna vertebrale, importante per chi soffre di problemi di postura o disturbi come lombalgia e cervicalgia. La sensazione di essere avvolti e sostenuti da un materasso in memory foam contribuisce a un riposo davvero rigenerante.
Comfort notturno e regolazione della temperatura
Oltre al supporto ergonomico, i materassi memory sono progettati per offrire comfort. Il materiale si adatta al corpo creando una sensazione avvolgente che migliora la qualità del riposo. Questa capacità è particolarmente apprezzata da chi cerca un materasso capace di eliminare i fastidi legati a superfici troppo rigide o troppo morbide. Grazie alla tecnologia avanzata, molti materassi in memory foam sono dotati di strati con materiali termoregolatori, che mantengono un microclima ideale durante il sonno. Questa caratteristica aiuta a evitare l'accumulo di calore, un problema comune nei materassi tradizionali, garantendo un sonno fresco e confortevole.
Perché scegliere i materassi memory della Mondoflex
Optare per i materassi memory della Mondoflex significa beneficiare di tutte le potenzialità del memory foam unite alla qualità e all’esperienza di un marchio affidabile. I materassi proposti da Mondoflex offrono:
- supporto personalizzato, ogni materasso si adatta alle esigenze individuali, garantendo il massimo comfort;
- materiali di alta qualità, progettati per durare nel tempo senza perdere le loro proprietà;
- innovazioni tecnologiche, dalla regolazione della temperatura alla distribuzione del peso corporeo.
Scegliere un materasso Mondoflex significa fare un investimento sul proprio benessere, assicurandosi notti di riposo profondo e rigenerante.
Memory foam e durabilità nel tempo
Grazie alla struttura viscoelastica, il memory foam torna sempre alla sua forma originale, anche dopo anni di utilizzo. Questo significa che il materasso mantiene le sue prestazioni e il suo livello di comfort nel tempo, evitando l'usura prematura tipica di altri materiali. La resistenza del memory foam è particolarmente importante per chi desidera un prodotto che offra un eccellente rapporto qualità-prezzo. Investire in un materasso memory significa scegliere una soluzione a lungo termine per il proprio riposo.
Come scegliere il miglior materasso in memory foam
Per trovare il materasso in memory foam perfetto, è importante considerare alcuni fattori.
- Spessore e densità: un buon materasso in memory foam deve avere uno spessore adeguato per offrire supporto e comfort. La densità del materiale influisce sulla sua capacità di adattarsi al corpo.
- Esigenze individuali: chi soffre di dolori articolari o problemi posturali dovrebbe optare per modelli specifici con supporto aggiuntivo.
- Traspirabilità: scegliere un materasso con tecnologie di regolazione della temperatura è fondamentale per evitare la sensazione di calore eccessivo durante la notte.
I materassi memory rappresentano una soluzione ideale per chi desidera migliorare la qualità del proprio sonno. Grazie alla loro capacità di adattarsi al corpo, ridurre la pressione e mantenere una temperatura ideale, offrono un comfort unico e un supporto ergonomico senza pari. Inoltre, affidarsi a marchi di qualità come Mondoflex è una garanzia di sicurezza e affidabilità.
La Sì Con Te Attila Porto Recanati chiude l’anno solare con una prestazione maiuscola, espugnando il Pala Arti Grafiche Reggiani con un netto 81-58 contro la Logimatic Group Ozzano. Gli arancioblù di coach Coen confermano tutto il loro potenziale, conducendo il match dal primo all’ultimo minuto con autorità e qualità.
Protagonista assoluto della serata è Luca Montanari, ex della partita, che con 27 punti (10/18 dal campo) guida Porto Recanati a una vittoria senza discussioni. Accanto a lui, brillante anche la prestazione di Ciribeni, che ne aggiunge 15, e di Gamazo, prezioso sotto canestro con 10 punti e una solida presenza difensiva.
L’Attila parte fortissimo, costruendo fin da subito un vantaggio significativo. Nonostante un iniziale 2-0 per Ozzano, gli ospiti mettono subito le mani sulla gara grazie al duo Montanari-Ciribeni, che punisce ripetutamente una difesa ozzanese in serata no. Già nel primo quarto, Porto Recanati chiude avanti di sei lunghezze (16-22), per poi accelerare ulteriormente nel secondo periodo. Le triple degli arancioblù affondano ogni tentativo di reazione dei padroni di casa, mandando le squadre al riposo sul 32-44.
Nel terzo quarto i padroni di casa provano a reagire: Ranuzzi (19 punti) e le triple di Piazza e Domenichelli riportano i Flying Balls fino al -6 (46-52). Ma è qui che Porto Recanati dimostra tutta la sua maturità: in tre minuti letali, gli ospiti piazzano un parziale di 9-0 che spegne le speranze di rimonta di Ozzano. Da lì in poi, è una cavalcata trionfale per gli arancioblù, che nell’ultimo periodo dilagano fino al +23 finale.
La vittoria dell’Attila è il risultato di una prestazione corale di alto livello: difesa solida, grande precisione dall’arco e una gestione impeccabile dei momenti chiave del match. La serata ispirata di Montanari, insieme alla leadership di Ciribeni e all’apporto di Gamazo, ha permesso agli arancioblù di imporre il proprio ritmo e di non concedere nulla agli avversari.
Con questo successo, Porto Recanati si conferma una delle squadre più temibili del girone, chiudendo l’anno con fiducia e ambizioni crescenti. Il prossimo obiettivo? Continuare su questa strada e affrontare il 2025 con lo stesso spirito vincente.
Piazza della Libertà ospiterà il conto alla rovescia per salutare il 2024 e accogliere il 2025 all’insegna del divertimento, dell’animazione e dello stare insieme. Il 31 dicembre, nel cuore di Macerata, l'amministrazione comunale ha organizzato il Capodanno con la castagnata e la diretta di Radio Linea che proporrà il dj set "Disco Time – Viaggio nel tempo" in compagnia di Eddy Masterjoy in consolle, del vocalist David Romano e della cantante Mary Scotto. Gadgets, mascotte e un eccezionale corpo di ballo animeranno la serata al ritmo dei grandi successi degli anni 90 e 2000.
A partire dalla mezzanotte, piazza della Libertà ospiterà anche uno special guest: Marco Melandri. Il campione di motociclismo vestirà i panni del dj e ha scelto Macerata per il suo debutto in consolle.
“Macerata è pronta ad accogliere un super ospite per il Capodanno in piazza, il campione del mondo di motociclismo e primatista italiano di vittorie del Campionato mondiale Superbike Marco Melandri che, per l’occasione, vestirà i panni di dj per salutare insieme il 2025 – ha commentato l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi -. Siamo convinti di replicare e migliorare il successo di pubblico dello scorso anno grazie all’entusiasmo e alla voglia di divertimento dei maceratesi. Anche quest’anno, la città, grazie a un programma di eventi ricco e di qualità, variegato e per tutti i gusti, si conferma regina protagonista dell’inverno”.
Si ricorda che, come previsto dal Regolamento di Polizia locale, saranno vietati i botti.
Due escursionisti in difficoltà sono stati soccorsi in località Valgiubola, nella suggestiva Gola della Rossa, dopo aver perso l'orientamento durante una gita nel pomeriggio di sabato. L'intervento è stato coordinato dalla stazione di Ancona del Soccorso Alpino e Speleologico Marche.
La coppia, uscita accidentalmente dal sentiero principale, non è riuscita a ritrovare la direzione di marcia a causa della presenza di ghiaccio e delle difficili condizioni del terreno. In preda all'incertezza, i due hanno deciso di allertare il Numero Unico di Emergenza 112.
In risposta alla chiamata, la centrale operativa ha inizialmente mobilitato l'elicottero Icaro 02 per un'accurata perlustrazione aerea della zona. Contemporaneamente, una squadra di soccorritori del Soccorso Alpino è stata inviata a terra per raggiungere la coppia, localizzata in un'area impervia grazie alle coordinate fornite dall’elicottero.
Una volta raggiunti, i due escursionisti sono stati messi in sicurezza e accompagnati a piedi fino al parcheggio dove avevano lasciato l'auto, concludendo l'intervento senza ulteriori complicazioni.
In questi giorni di festività, l'amministrazione comunale di Matelica, guidata dal sindaco Denis Cingolani, sta proseguendo con la tradizione di portare gli auguri di Natale a tutte le realtà e le associazioni del territorio. Un gesto di vicinanza che non manca di rafforzare i legami con la comunità, ma che diventa anche un'occasione per fare sentire l'affetto e il sostegno delle istituzioni, soprattutto nei confronti delle persone più fragili.
Non poteva mancare un passaggio presso la casa di riposo in via De Luca, struttura che da anni ospita numerosi anziani del territorio. Il sindaco Cingolani, insieme all'assessore Graziano Falzetti e al presidente del Consiglio Comunale Sauro Falzetti, ha visitato la struttura, gestita dalla Fondazione De Luca-Mattei, per portare personalmente gli auguri di buone feste agli ospiti e al personale.
Durante la visita, il sindaco e la sua delegazione hanno avuto l'opportunità di salutare con affetto i “nonnini”, gli operatori ei membri del Consiglio di amministrazione della fondazione. Non è mancato un gesto simbolico: sono stati infatti consegnati dolci regali a tutti i presenti, un pensiero che ha aggiunto un tocco di dolcezza e calore alla giornata.
“È stato un bel momento che ha suscitato tanti sorrisi e felicità – ha dichiarato il sindaco Cingolani. – Ringraziamo tutti per la calorosa accoglienza e rivolgiamo uno speciale augurio a tutti gli ospiti che passeranno il Natale nella struttura. Insieme a loro ci sarà il personale dedicato, che come sempre sarà al loro fianco anche durante le festività. Un ringraziamento speciale va a loro, così come a tutti gli operatori e volontari che saranno impegnati anche nei giorni di festa”.