Si è concluso, martedì 26 marzo, il corso di formazione gratuito “Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici”, che risponde alle finalità nell'ambito del Pnrr "Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”.
Gli allievi del corso, tenutosi all'Università degli Studi di Camerino, sono stati i primi nell'intera regione a essersi qualificati in questo nuovo profilo professionale. Il corso è finanziato dall'Unione europea – NextGenerationEU tramite la Regione Marche e prevede una specifica attività di formazione professionale per “Giardinieri d’arte per giardini e parchi storici”, con l’obiettivo di creare occupazione qualificata e assicurare ai giardini e parchi di interesse culturale un adeguato livello di cura e manutenzione, anche in vista della loro crescente fruizione turistica e creare così una nuova figura riconosciuta nel repertorio regionale dei profili professionali.
Capofila del partenariato di progetto è l’Ente di Formazione e Sviluppo del Territorio L.A.C.A.M. di Matelica e comprende l'Università degli Studi di Camerino, la federazione provinciale Coldiretti di Macerata, l'Istituto di Istruzione Superiore ad indirizzo Agrario “A.Cecchi” di Pesaro e “C.Ulpiani” di Ascoli Piceno oltre all'azienda di Formazione e Consulenza Serma srl, sempre del Piceno.
Il 26 marzo, ha visto gli allievi del corso, impegnati nell'esame teorico-pratico con la commissione presso i Vivai Manfrica di Tolentino, risultando idonei al conseguimento della qualifica di 'Giardiniere d'Arte per Giardini e Parchi Storici' che comprende anche l'abilitazione di Manutentore del Verde, necessaria per operare nel settore. Precedentemente agli esami finali, si è tenuto presso il campus universitario dell'Università Camerte, il seminario conclusivo di diffusione dei risultati del corso, alla presenza del delegato del magnifico rettore UniCam Andrea Spaterna, del direttore di Coldiretti Macerata Giordano Nasini, dei docenti del corso Andrea Catorci e Adele Goretta Caucci, degli allievi ed aziende coinvolte durante lo stage.
Il percorso formativo ha permesso altresì agli allievi di visitare e quindi conoscere direttamente alcuni dei giardini storici maggiormente rappresentativi della Provincia maceratese come quelli della Rocca d'Ajello a Camerino o dell'Orto sul Colle dell'Infinito a Recanati, gestito dal FAI – per citarne alcuni.
“È stato un percorso particolarmente intenso per gli allievi – spiega Ivana Marchegiani, presidente dell'Ente di Formazione L.A.C.A.M. di Matelica – che abbraccia molteplici discipline quali, la storia, l’architettura, la botanica, la fisiologia vegetale e le tecniche di lavorazione dei terreni; mirando così a formare una figura professionale unica nel suo genere, volta non solo alla conservazione ma anche alla manutenzione dei parchi e dei giardini storici, rispettando le peculiarità del paesaggio e le specificità dei luoghi oggetto di intervento. Siamo molto soddisfatti che tutti gli allievi del corso siano risultati idonei e ci auguriamo che possano mettere in pratica le loro capacità, apportando un contributo concreto a questi luoghi della cultura e a tutto il territorio, sia in termini di manutenzione che di valorizzazione – conclude Ivana Marchegiani”.
Del Centro Nuoto Macerata si parla spesso grazie alle vittorie o alle medaglie nelle gare regionali e nazionali, ma la società natatoria del capoluogo è anche tra le più attente ed attive nell’educazione e nella formazione “extra vasca” dei suoi tesserati.
L’ultima riprova in settimana, perché presso la sede provinciale di Sport e Salute si è svolto il secondo dei due incontri organizzati dall’associazione biancorossa sui temi della crescita e del cambiamento. Appuntamenti che avevano tra l’altro l’obiettivo di focalizzare i ragazzi sulla motivazione, sugli obiettivi e quindi sulle energie necessarie per conseguirli. Il Centro Nuoto Macerata ha fortemente voluto incoraggiare i suoi giovani agonisti ad approfittare di questa occasione di confronto e di espressione che poi è stata magistralmente condotta da Laura Vitaloni, psicologa e docente della Federazione Italiana Nuoto.
“Sono molto grata al Centro Nuoto Macerata – afferma la Vitaloni- per avermi dato la possibilità di lavorare con i suoi giovani atleti. É sempre bello sperimentare la profondità dei ragazzi e la loro voglia di confrontarsi e condividere tematiche emotive. La partecipazione attiva anche di quelli che all’inizio hanno mostrato diffidenza o timidezza è un messaggio dal mio punto di vista molto chiaro: i ragazzi hanno molto da dire, hanno voglia di raccontarsi e hanno bisogno di ascolto. E realizzare questo nel mondo del nuoto di cui faccio parte fin da bambina è stata una esperienza preziosa. Grazie al Centro Nuoto Macerata”.
Il CN Macerata ringrazia la Vitaloni per la competenza, la professionalità e la disponibilità. Questi momenti fuori dall’acqua sono importanti per una squadra e per una scuola nuoto al fine di assolvere ancora meglio una componente importante della “mission”, quella educativa. Con la certezza che questa nuova collaborazione continuerà e porterà molti benefici.
È partita la nuova stagione della World Cup Di Ginnastica Aerobica. La prima tappa World Cup e International Open Competition si è svolta dal 22 al 24 marzo a Canthanede in Portogallo.
La Squadra della Federazione Ginnastica d'Italia ha ben iniziato la stagione riportando a casa tantissime medaglie, di cui 4 arrivate a Macerata. Facevano infatti parte della Delegazione Italiana anche 4 atlete della SSD Ginnastica Macerata: Arianna Ciurlanti (categoria senior), Guenda Cherubini (categoria junior B), Miceli Matilde (categoria junior B), Anna Bisconti (categoria junior A, tra l’altro alla sua prima convocazione in Nazionale).
Il primo oro è arrivato dal gruppo dell'age group formato da Lavinia Biasotti, Anna Bisconti, Camilla Cerbara, Lavinia Cereghino e Giulia Passone. Le cinque ragazze hanno totalizzato 17.100 e sono risultate le migliori, salendo così sul gradino più alto del podio seguite da Lituania e Spagna.
Non è riuscita a esprimersi al meglio, invece, la squadra junior, composta da Ludovica Cereghino, Guenda Cherubini, Manuel Garavaglia, Matilde Miceli e Ilaria Pagella. Le ragazze hanno infatti chiuso al settimo posto la sua finale con 17.450 punti per un’imprecisione in finale.
Tra le junior Guenda Cherubini come individualista sale sul terzo gradino del podio a quota 18.600, che dopo aver superato le due qualificazioni si mette dunque al collo una bella medaglia di bronzo.
Matilde Miceli esordisce a livello Internazionale come individualista e conquista subito la finale con un notevole punteggio di 18.40. Un piccolo errore nella seconda qualificazione la porta fuori dalla finalissima. Per pochissimo non si è vista una doppietta sul podio, perché il secondo trio italiano, tutto al femminile con Arianna Ciurlanti, Nicole Alighieri e Alice Pettinari ha mancato il terzo posto per questione di centesimi (19.438 punti). Ma l'inno Nazionale Italiano suona comunque per Arianna Ciurlanti (individuale), che con il suo esercizio preciso e dinamico conquista il gradino più alto del podio e mette al collo una meritatissima medaglia d'oro.
Il tifo e gli applausi sono arrivati da tutta la delegazione composta dalla Direttrice Tecnica Nazionale Luisa Righetti, dai tecnici Vito Iaia – responsabile della squadra senior e capodelegazione a Cantanhede – Emanuele Pagliuca, Arianna Ciucci – responsabile della squadra junior – e Giorgio Iliano. Presenti anche gli ufficiali di gara Monica Darone, referente nazionale di giuria, e Marina Nieddu, oltre al fisioterapista Alessandro Calcinaro.
Nella mattinata di oggi, nella caserma dei carabinieri di Camerino si è tenuta la commemorazione dell'omicidio dei carabinieri Donato Chiarelli e Giovanni Corinto Liberto.
Alla presenza del vescovo, Francesco Massara, del sindaco, Roberto Lucarelli, e del rettore Unicam, Graziano Leoni, sono stati ricordati i militari uccisi il 29 marzo 1988 mentre sventavano un furto in una villa nella località Portajano di Camerino.
Presente il comandante provinciale dei carabinieri, Nicola Candido, che ha rivolto parole di ringraziamento alle altre forze di polizia intervenute edun ricordo affettuoso e sentito nei confronti dei due giovani militari la cui vita è stata stroncata dalla furia omicida del malvivente scoperto.
Si è svolta martedì sera a Villa Potenza all’interno del Teatro Romano la sacra rappresentazione della passione di Cristo, organizzata dal Comitato parrocchiale di Villa Potenza, con il Patrocinio del Comune di Macerata e con l’aiuto della Pro Loco e del CB Tigrotto.
Le varie scene dell’Ultima cena, dell’orto degli ulivi, del Palazzo di Caifa e della Crocifissione quest’anno adattate e modificate per sfruttare al meglio tutte le possibilità che la magnifica location permette, hanno ricevuto l’approvazione del pubblico particolarmente numeroso nonostante la rappresentazione fosse stata anche mandata in diretta televisiva.
La gestione delle luci e gli effetti speciali, realizzati con la collaborazione di Eliseo Mozzicafreddo, hanno evidenziato i magnifici scorci che l’antico Teatro offre, creando un’atmosfera veramente suggestiva e spettacolare che lascia veramente incantati, rendendo la Via Crucis assolutamente vicina a quello che è successo nella realtà. I testi anch’essi rivisti e interpretati da diversi lettori hanno dato voci ed emozioni ai vari personaggi e interpreti permettendo al pubblico quest’anno molto vicino alle scenografie di immedesimarsi nel racconto della Passione.
La novità di quest’anno è stata la scena della resurrezione di Cristo, particolarmente apprezzata dagli spettatori che hanno anche potuto godere di un clima favorevole nonostante la pioggia del pomeriggio.
“Sicuramente martedì Santo si è rivissuto a Villa Potenza un momento di fede particolarmente importante per la vita dei cristiani che ci aiuta a vivere nel modo migliore questa settimana Santa che ci porta alla Pasqua”. Ha affermato nel saluto finale del Parroco Don Gianfranco Ercoletti, che ha ringraziato i partecipanti e gli spettatori.
In occasione dell’iniziativa “Mc Calling – Pasquetta senza rete”, in programma ai Giardini Diaz lunedì 1° aprile, il sindaco ha firmato un’ordinanza che prevede, nell’area limitrofa alla location dove si svolgerà la manifestazione, il divieto di detenzione di contenitori in vetro e in alluminio, di somministrazione e vendita di bevande in contenitori in vetro e alluminio.
In particolare il provvedimento prevede il divieto di somministrazione in bicchieri di vetro e di vendita di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro o alluminio - fatta eccezione per la somministrazione al tavolo, anche all’aperto, da parte dei pubblici esercizi - da parte di tutti gli esercizi e le attività che a qualsiasi titolo possono somministrare o vendere bevande, comprese le attività di commercio su aree pubbliche, commercio al dettaglio e distributori automatici, che si trovano nella zona dei Giardini Diaz dalle 9 di lunedì 1° aprile alle ore 2 di martedì 2 aprile.
L’ordinanza vieta anche, nella stessa fascia temporale e oraria, la vendita da parte di tutti gli esercizi e le attività che a qualsiasi titolo possono somministrare o vendere bevande in contenitori di vetro o alluminio, compresi gli esercizi di commercio al dettaglio e i distributori automatici, ubicati all’interno dell’area suindicata interessata dalla manifestazione.
Stabilito anche il divieto di detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglia o contenitore di vetro, da parte di tutti coloro che parteciperanno all’evento o si troveranno per qualsiasi motivo all’interno dell’area della manifestazione e il divieto di utilizzo di apparecchiature a fiamma libera o che comunque producano scintille nell’area gravitante intorno ai giardini Diaz in occasione dell’evento dalle 9 di lunedì 1° aprile alle 2 di martedì 2 aprile.
In un mercato dove la competizione è sempre più serrata, l'innovazione è il fattore chiave per il successo delle imprese. Che si tratti di rivoluzionare prodotti e servizi o di ottimizzare processi e strategie, investire nell'innovazione è un must per tutte le imprese che mirano a rimanere al passo coi tempi e conquistare nuove fette di mercato. Tuttavia questo percorso non è privo di ostacoli, primi fra tutti i costi elevati.
Ogni imprenditore consapevole sa bene che l'innovazione è la chiave per una crescita economica sostenibile e duratura. Essa permette di anticipare le tendenze del mercato, mantenendo salda la posizione competitiva conquistata e accrescendo il valore dell'impresa. Innovare significa spingersi oltre i confini noti, esplorare opportunità inedite e percorrere la strada del miglioramento continuo.
A confermare l’importanza dell’innovazione per emergere nel mercato sono i dati raccolti dal Boston Consulting Group, secondo cui le 50 aziende più innovative al mondo sono leader nei rispettivi settori proprio perché hanno fatto dell'innovazione la loro priorità numero uno.
Fare innovazione, però, ha un costo. E una fotografia di questo impatto economico ci arriva dall'EU Industrial R&D Investment Scoreboard: un'analisi condotta dalla Commissione Europea, che fotografa ogni anno lo stato degli investimenti in Ricerca e Sviluppo nelle principali imprese dei Paesi membri, confrontandoli con quelli di nazioni all'avanguardia come Stati Uniti, Cina e Giappone.
Nel 2021, le 2.500 aziende più innovative al mondo hanno speso in innovazione circa 909 miliardi di euro, una cifra che rappresenta il 90% circa degli investimenti privati in R&D. Purtroppo, in questa classifica troviamo solo 21 aziende italiane, a fronte delle 124 tedesche e delle 66 francesi. Nessuna di esse rientra tra le prime cento per volume di investimenti, e tutte insieme hanno speso quasi 5 miliardi di euro, meno di quanto investito singolarmente da colossi come Alphabet (Google) o Volkswagen.
Parte del divario è però strutturale, perché legato alla composizione del tessuto industriale italiano ed europeo, dove le aziende più grandi e con maggiori capacità di investimento appartengono ancora prevalentemente ai cosiddetti settori tradizionali. Le aziende che lavorano in settori dove il giro d’affari è minore rischiano di rimanere indietro in fatto di innovazione, ed è proprio per ridurre questo gap che vengono messi a disposizione strumenti di finanza agevolata per le imprese.
Al di fuori dell’UE, soprattutto negli USA, le imprese di grandissime dimensioni operano in settori ad alta innovazione intrinseca come IT, elettronica e farmaceutica. Un aspetto che, combinato alla grandissima disponibilità di risorse che le caratterizza, mette queste realtà al sicuro dal rischio di non poter investire in innovazione.
Anche la pandemia ha fatto la differenza. La crisi dovuta al Covid-19 ha colpito maggiormente i settori più tradizionali (ad esempio l'automotive) favorendo invece quelli più innovativi come l'ICT e il pharma. Ciò ha causato un arretramento dell'Europa, più specializzata proprio nei comparti maggiormente colpiti.
Il report 2022 dell'Istat conferma questa tendenza per l'Italia. Nel 2020, durante la pandemia, le imprese italiane hanno speso quasi 34 miliardi di euro in innovazione, oltre un quarto in meno rispetto al 2018. La contrazione dei budget ha interessato tutte le dimensioni aziendali, ma soprattutto le piccole realtà. A pesare sono stati i costi elevati, la forte concorrenza e l'emergenza sanitaria che ha costretto il 64,8% delle aziende innovative a sospendere o ridurre le proprie attività in questo ambito.
Lavori impianto fibra ottica e rifacimento manto stradale: l’amministrazione comunale diffida la ditta Open Fiber. “Nei giorni scorsi sono giunte all’attenzione dell’Amministrazione comunale e dell’Ufficio Tecnico numerose segnalazioni provenienti, attraverso vari canali, da cittadini portorecanatesi che vivono in diverse zone del territorio comunale interessate dai lavori per l’installazione della fibra ottica prima, e dagli interventi per il rifacimento del manto stradale poi”, spiega il sindaco Andrea Michelini.
“Tali segnalazioni denunciavano molteplici problematiche quali l’accumulo di materiali, un’esecuzione sommaria e inadeguata dei lavori, versamento di catrame su alcune caditoie tanto da determinarne la chiusura, con tutti i rischi derivanti in termini di sicurezza”.
Nella giornata di mercoledì 27 marzo, rappresentanti dell’Ufficio Tecnico e il consigliere con delega alla Protezione Civile Gianluigi Serena hanno effettuato i dovuti sopralluoghi accertando l’evidenza delle problematiche.
Di conseguenza, l’Assessorato ai Lavori Pubblici e l’Ufficio Tecnico hanno deciso di formalizzare un atto di diffida nei confronti della ditta Open Fiber di Milano che la impegna “a una maggiore attenzione sulle modalità esecutive dell’appalto e a un adeguato e immediato ripristino delle situazioni ammalorate”.
A 30 anni di distanza dalla firma di un accordo pluriennale di ricerca, si rinnova anche nel 2024 il proficuo rapporto di collaborazione tra l’Università di Macerata e l’Università Cattolica di Zagabria.
Nei giorni scorsi il Dipartimento di Studi Umanistici ha ospitato la presentazione di due volumi dedicati alla ricerca storica, epigrafica e archeologica in Dalmazia, pubblicati nell’ambito di un incontro promosso da Unimc e dall’associazione MaceratArcheo in collaborazione, oltre che con l’Università di Zagabria stessa, con il Centro internazionale di studi sulla storia e l’archeologia dell’Adriatico e il Centro interdipartimentale di ricerca sull’Adriatico e sul Mediterraneo.
I due volumi rappresentano il frutto della collaborazione scientifica avviata negli anni ‘90 dal professore emerito Gianfranco Paci, allora docente di epigrafia all’Università di Macerata, ed Emilio Marin, professore emerito di archeologia romana e di archeologia ed epigrafia cristiana all’Università di Zagabria, che nel tempo ha contribuito alla pubblicazione di tre monografie dedicate al patrimonio epigrafico della Dalmazia, con un notevole avanzamento degli studi storici sull’antica provincia romana nell’odierna Croazia.
Di fronte a una platea di docenti, ricercatori, studenti e cittadini, alla presenza degli autori Silvia Maria Marengo, Gianfranco Paci ed Emilio Marin, il rettore John McCourt e il direttore del Dipartimento Roberto Mancini hanno introdotto la presentazione delle due opere, a cominciare dal secondo volume del “Corpus Inscriptionum Naronitanarum”. Edito da Edizioni Tored nel 2020, il Corpus raccoglie le ricerche di Paci, Marin e Marc Mayer sulle iscrizioni della città di Narona, importante centro antico della Dalmazia centro-meridionale, prima luogo di incontro e scambi tra genti diverse e poi colonia romana, completando lo studio della documentazione epigrafica avviato con la pubblicazione della raccolta di testi della Casa Ereš a Vid (Croazia).
Recentissima, invece, la pubblicazione per la medesima casa editrice di “Hortvs Metrodori. Le iscrizioni della necropoli occidentale di Salona”, il volume a cura di Marengo, Marin e Paci dedicato alle iscrizioni della necropoli occidentale della capitale della provincia di Dalmazia. Con la professoressa Simona Antolini, referente dell’accordo tra i due Atenei, e il professor Roberto Perna, presidente di MaceratArcheo nonché direttore del Cisa, a dialogare con gli autori, l’incontro ha gettato le basi per nuovi campi di indagine e occasioni di collaborazione nell’ambito dell’accordo di ricerca.
In occasione della giornata mondiale sull’endometriosi, l’Azienda sanitaria di Macerata ha presentato l’ambulatorio dedicato a questa patologia, attivato nell’Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Macerata, che sarà prenotabile a CUP e affiancato dall’equipe dietistica, in quanto anche gli specialisti dell’alimentazione sono coinvolti nel percorso diagnostico terapeutico della malattia.
L’endometriosi è una patologia in costante aumento, a carattere infiammatorio cronico che colpisce un gran numero di donne in età fertile. Si stima che in Italia siano affette da endometriosi circa 3 milioni di donne, più di una donna su dieci, di cui un milione e mezzo in modo sintomatico (dolore pelvico cronico, coliche pelviche, dolore nei rapporti sessuali, astenia cronica, sterilità) e il restante milione e mezzo asintomatiche, cioè affette da questa malattia, ma in assenza di sintomi eclatanti.
“È proprio questa variabilità di sintomi con cui si manifesta che rende molto difficile e complessa la diagnosi e richiede personale medico specializzato e adeguatamente formato.- spiega il direttore della U.O.C. Ostetricia e Ginecologia di Macerata il dottor Mauro Pelagalli- Questa malattia ha origini ancora non ben note, gli studi attuali orientano verso uno stato infiammatorio cronico o acuto del peritoneo, che favorisce l’impianto di ghiandole e tessuto mestruale. La reazione dell’organismo determina la formazione di aderenze e la localizzazione di noduli endometriosici a carico delle ovaie e a carico del peritoneo e degli organi come vescica, retto, colon, ureteri e altri distretti meno comuni”.
L’U.O.C. di Ginecologia e Ostetricia di Macerata da anni si occupa di questa patologia, diventando punto di riferimento non solo a livello regionale, ma anche fuori Regione: negli ultimi 5 anni sono state studiate più di 5000 pazienti, delle quali sottoposte ad intervento per endometriosi severa ovarica circa 2000.
“La nostra Azienda sanitaria presenta oggi importanti risultati nella cura dell’endometriosi – dichiara il direttore generale Marco Ricci- in termini di basse complicanze post trattamento, elevate percentuali di scomparsa del dolore e di riconquista della fertilità della donna”.
“Con l’attivazione dell’ambulatorio di Macerata- dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini- stiamo dando attuazione alla rete regionale per l’endometriosi, che prevede l’apertura di centri dedicati a questa patologia in ogni azienda sanitaria territoriale, come stabilito dalla legge regionale che abbiamo approvato nel 2023 proprio con l’obiettivo di sostenere la diagnosi precoce e la cura dell’endometriosi, attraverso la formazione dei medici e l’istituzione di un registro elettronico”.
“Il nostro impegno è volto a migliorare la qualità di vita delle donne affette da questa patologia cronica, che causa dolore e infiammazioni, e che può provocare anche infertilità”. Il vicepresidente, in conclusione del suo intervento, ha tenuto a rivolgere i propri complimenti al direttore del reparto il dottor Pelagalli e al suo staff per l’encomiabile lavoro svolto.
In occasione della Giornata mondiale sull’endometriosi, a cui è stato attribuito il colore giallo, sono state anche posizionate due panchine gialle, all’ingresso dell’ospedale e del Reparto, a significare l’attenzione che l’Ast maceratese rivolge alla cura di questa importante patologia.
Discarica a cielo aperto nelle campagne di San Severino Marche. Durante un servizio di controllo del territorio, le guardie venatorie volontarie della Sezione Provinciale Federcaccia di Macerata hanno rinvenuto, in località Rocchetta, nelle vicinanze del fiume Potenza, un abbandono di pneumatici per camion.
Subito è stata contattata la polizia provinciale che coordina i servizi delle guardie venatorie volontarie, la quale è prontamente intervenuta per gli adempimenti di competenza e per risalire agli autori di questi deprecabili comportamenti che tra l’altro creano grossi pericoli di inquinamento sul territorio.
I controlli proseguiranno su tutto il territorio provinciale e eventuali segnalazioni potranno essere effettuate contattando telefonicamente, tutti i giorni, il coordinamento provinciale delle guardie venatorie volontarie Federcaccia.
Le fiamme gialle della Compagnia di Civitanova Marche, al termine di un’articolata operazione di servizio, hanno smascherato un meccanismo fraudolento ideato da un imprenditore edile di nazionalità inglese, titolare di una ditta con sede nel Maceratese, basato sull’emissione di fatture per operazioni inesistenti, riguardanti l’esecuzione di lavori edili mai effettuati, e sul successivo utilizzo dei relativi crediti d’imposta indebitamente maturati in capo alla propria impresa.
L’attività in questione è stata avviata attraverso una preventiva fase investigativa rivolta alla verifica sulla corretta spettanza dei bonus in materia edilizia, previsti dal cosiddetto “Decreto Rilancio” (D.L. n. 34/2020).
Nel corso delle indagini è emerso che l’imprenditore per documentare la realizzazione dei lavori edili aveva emesso fatture nei confronti di inconsapevoli persone fisiche, dislocate su tutto il territorio nazionale, e, grazie al meccanismo dello “sconto in fattura”, aveva mantenuto la disponibilità dei crediti d’imposta maturati, utilizzandoli per compensare altri debiti tributari oppure per monetizzarli presso intermediari finanziari o istituti di credito ignari della loro provenienza illecita.
Gli approfondimenti svolti dai militari operanti hanno permesso di accertare la mancata esecuzione dei lavori edili e che la maggior parte delle persone fisiche destinatarie delle fatture risultasse in realtà detenuta, nullatenente o percettrice di reddito di cittadinanza, destituendo quindi di ogni fondamento i relativi crediti d’imposta indebitamente maturati.
I finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno, pertanto, segnalato l’imprenditore alla Procura della Repubblica al Tribunale di Macerata, per reati fiscali e per truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche.
Il Gip del Tribunale di Macerata, condividendo le ipotesi delittuose delineate dalle Fiamme Gialle, ha disposto, su richiesta della locale Procura della Repubblica, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche nella forma per equivalente, di un importo pari ad oltre un milione di euro, quale profitto dei reati di truffa e di evasione fiscale.
I finanzieri hanno, dunque, dato esecuzione al predetto provvedimento cautelare reale, sottoponendo a sequestro i conti correnti personali intestati all’indagato e, con l’ausilio dell’Agenzia delle Entrate, i crediti di imposta rinvenuti all’interno del cassetto fiscale dell’imprenditore per un importo pari a 200.000 euro.
Si è spento mercoledì pomeriggio, nella sua casa di Chiarino di Recanati Sirio Reali, il pittore marchigiano attivo sulla scena artistica da oltre un cinquantennio. Sirio Reali è considerato uno dei più interessanti pittori italiani contemporanei, per una poetica del mondo tutta personale e per il realismo visionario che permea la sua pittura. Nato a Macerata nel 1943, si è formato nel locale Istituto Statale d’Arte (dove è tornato a insegnare fra il 1970 e il 1990) e ha proseguito gli studi a Roma, all’Accademia di Belle Arti, sezione Scenografia. Dal 1966 ad oggi la sua attività artistica non si è mai fermata, ed ha esposto in numerose gallerie in Italia e all’estero. Nel 2011 ha partecipato alla Biennale di Venezia.
Lo scorso 13 marzo, è stato presentato a Macerata, dove aveva allestito numerose mostre, il libro “Sirio Reali. Colazione al bar 1976-2024” che permette di scoprire la complessità e il valore della sua ricerca artistica: nel libro le fotografie di suoi lavori inediti dal 1976 a oggi sono accompagnate da frammenti di conversazioni raccolte e trascritte da Rodolfo Mogetta.
Sirio Reali viveva e lavorava nella sua casa di Chiarino dove, insieme alla moglie Tina e alla figlia Margherita, amava ospitare un gran numero di amici nel giardino e nel suo studio, pieno di quadri, di tele e di libri: è qui che sarà possibile dargli l’ultimo saluto sino alle 18 di sabato 30 marzo.
"Le modifiche attese sul 110 non si applicheranno alle aree del sisma. 2016 e 2009, così recita testualmente la lettera b del comma 1 dell’articolo 1 del provvedimento appena bollinato e che domani sarà alla firma del presidente della Repubblica”. Lo ha affermato il commissario alla ricostruzione, Guido Castelli, in merito al decreto del Governo che riguarda il Superbonus.
“Anche in questo nuovo Decreto legge sul 110% diversamente dalle indiscrezioni iniziali - dichiara Castelli - le ragioni del cratere sono state rispettate sono certo che questa attenzione non verrà meno. Ho personalmente rappresentato al Governo le esigenze del cratere e la certezza di non essere lasciato solo. Il decreto consentirà ai proprietari degli immobili lesionati o distrutti dal sisma di continuare a sommare il contributo sisma alle agevolazioni offerte dal 110%”.
“Peraltro, per le comunità del cratere l’uso del 110% si è reso necessario solo per integrare il contributo parametrico per la ricostruzione, dopo la fiammata inflazionistica che aveva fatto saltare ogni previsione di spesa, a fronte dell’aumento del 30-40% delle materie prime".
"Mi auguro addirittura che aggiornando il contributo sisma si possa rapidamente fare a meno del 110%, che per i proprietari degli immobili danneggiati si era proposto come strumento difensivo e integrativo (non certo speculativo) rispetto al contributo parametrico sisma".
Una delegazione della Curva Just Macerata si è recata questo pomeriggio presso il reparto pediatrico dell’Ospedale Civile di Macerata, dove ha donato uova di Pasqua ai piccoli degenti e al reparto pediatrico.
Un’iniziativa di grande solidarietà portata avanti dalla tifoseria biancorossa, mossa dall’intento di portare allegria a chi dovrà passare la Pasqua in una stanza di ospedale.
L’Attila Basket torna dalla Sardegna con altri 2 punti dopo la vittoria sull’Esperia Cagliari. Il successo per 82-88 ottenuto nella quinta giornata di Play-In Silver permette alla squadra di Porto Recanati di salire a 18 punti in classifica, con il sogno playoff che dunque ora si profila ad un passo.
L’Head Coach dell’Attila Basket Nicola Scalabroni ha così commentato la vittoria sull’Esperia Cagliari:
“Enormi complimenti alla squadra. I ragazzi sono stati molto bravi, dal momento che non eravamo in condizioni perfette. Era la seconda trasferta in 3 giorni, quindi non era per niente facile ritornare con i 2 punti dalla Sardegna. Quando le gambe vanno meno degli altri giorni è importante restare sul pezzo e giocare la partita in modo intelligente, riconoscendo i vantaggi in campo per andare a concretizzarli. Questa è una prestazione ed una vittoria che certifica ancor di più la nostra crescita come squadra. È un gran risultato, stiamo facendo molto bene”.
Ha ragione il coach arancioblu quando dice che la sua squadra sta facendo bene, perché a tre partite dalla fine della fase ad orologio, con una vittoria nel prossimo match casalingo contro la Carver Roma l’Attila potrebbe già garantirsi l’accesso ai playoff. Ecco perché anche durante la pausa pasquale sarà importante rimanere concentrati verso l’obiettivo, come confermato dal coach:
“Il campionato si ferma, ma noi continueremo ad allenarci duro e forte sapendo che tutto quello che stiamo raccogliendo è merito dell’impegno, della forza di volontà e della determinazione che mettiamo in ogni allenamento. Per il prossimo match con la Carver Roma chiedo a tutti i nostri tifosi di gremire il palaMedi”.
Nella lista di maggioranza, presentata dall'azionista Di.Vi Finanziaria di Diego Della Valle & C, per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Tod's tra i consiglieri uscenti riproposti per il prossimo mandato non compare il nome di Chiara Ferragni.
La lista non indica neanche Luca Cordero di Montezemolo e Luigi Abete, legati da sempre anche da un forte legame di amicizia con Diego Della Valle.
Dopo il caso Balocco il patron di Tod's Diego Della Valle aveva spezzato una lancia a favore della influencer di Cremona prendendo tempo su ogni eventuale decisione. "Bisogna vedere cosa succederà, facciamo lavorare tranquillamente la magistratura" spiegò Della Valle. "Quando avremo delle risposte vedremo cosa fare" concluse l'imprenditore. Ora sembra arrivato l’epilogo del sodalizio.
(Fonte Ansa)
Anche questo anno, gli studenti dell'IIS Matteo Ricci, sotto la guida della Dirigente Scolastica Rita Emiliozzi, hanno svolto il ruolo di "Ciceroni" per oltre cinquecento visitatori durante le Giornate FAI di Primavera del 23 e 24 marzo. Questo evento, giunto alla sua trentaduesima edizione, rimane uno degli appuntamenti più rilevanti e significativi per scoprire il ricco patrimonio culturale e paesaggistico italiano.
Trentacinque fra alunne e alunni dell'Indirizzo Turismo e del Settore Ambientale, insieme a dodici insegnanti, hanno guidato con grande competenza i turisti alla scoperta del Palazzo Palmucci de' Pellicani-Bourbon Del Monte di Macerata, noto anche come Palazzo della Filarmonica.
Il Prof. Giuseppe Rivetti, capo delegato del FAI di Macerata, ha manifestato grande soddisfazione per l'ampia partecipazione del pubblico e per l'abilità con cui i giovani "Ciceroni" hanno gestito le giornate. Ai complimenti si è aggiunto anche Enrico Ruffini, Presidente della Società Filarmonico-Drammatica di Macerata, la cui sede si trova in uno dei palazzi più belli della città, posto sotto tutela dei beni culturali per il suo interesse architettonico.
Ben preparati e in abiti eleganti, le giovani guide hanno accolto i numerosi visitatori e li hanno accompagnati alla scoperta delle bellezze artistiche del Palazzo, guidandoli attraverso le complesse vicende della Società Filarmonico Drammatica, fondata nel 1808, e dei suoi protagonisti, partecipi della storia non solo locale.
Nel Palazzo i turisti hanno potuto visitare il foyer e la sala del Teatro, dove si svolgevano le rappresentazioni di prosa, talvolta ad opera dagli stessi soci, i concerti di musica e le feste da ballo. In questo suggestivo scenario, gli ospiti hanno potuto godere dello spettacolo offerto dai ballerini della Società di Danza Macerata, i quali, indossando costumi d'epoca, hanno dato vita a eleganti danze ottocentesche, trasportando il pubblico nelle storiche atmosfere evocate nel celebre film "Il Gattopardo". Non sono mancate le visite alle restanti sale del Palazzo: la Biblioteca o Gabinetto letterario, luogo destinato alla lettura, alla conversazione e all’aggiornamento, e i locali adibiti ai divertimenti del gioco di carte e degli scacchi.
La gratificazione più significativa per gli studenti del "Matteo Ricci" e la massima ricompensa per il loro entusiasmo sono stati sicuramente gli applausi calorosi e gli elogi entusiastici ricevuti al termine delle loro presentazioni. "Siamo fieri dei nostri studenti - ha dichiarato la Dirigente Scolastica Rita Emiliozzi - poiché, in occasioni come queste, essi dimostrano sempre di saper mettere in pratica le competenze acquisite e rappresentano un esempio tangibile dell'impegno che la scuola dedica alla formazione di individui responsabili, capaci di avere un impatto positivo sul tessuto culturale e produttivo del territorio."
L’Ares Safety Macerata Softball si prepara all’esordio nel campionato di A1, con la prima gara in casa in programma sabato 30 marzo alle ore 17.
Sul diamante di via Cioci il doppio incontro (il secondo 30 minuti dopo la fine primo) vedrà contrapposte le maceratesi alla quotata formazione lombarda della Inox Team Saronno. ARES Safety Macerata Softball inizia così il secondo anno consecutivo in A1 dopo la risalita nel massimo torneo nazionale e l’ottimo sesto posto nel precedente campionato.
Macerata Softball vede in questa stagione continuare il rapporto con il main sponsor ARES Safety, società in costante sviluppo che opera nei settori abbigliamento da lavoro, calzature di sicurezza, DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) e di altri servizi per aziende, collocandosi tra i maggiori player nazionali di Safety & Promotional.
Inoltre, il sodalizio maceratese sarà testimonial della Regione Marche per la promozione turistica partecipando alla campagna “Let’s Marche”. Obiettivo di Macerata Softball e del presidente Carlo Migliorelli è di far crescere ulteriormente il livello del team, in gran parte composto da tecnici e giocatrici del territorio, e anche migliorare il posto in classifica ottenuto puntando, perché no, ai play off e al rientro nel giro europeo. In questo campionato di A1 torna a guidare la squadra come manager Marta Gambella, personaggio simbolo della Macerata che ha dominato il softball italiano ed europeo a cavallo di fine anni 90 e i primi del nuovo millennio, indimenticata capitana della Nazionale Azzurra, di cui è fra i coach. Accanto a Marta Gambella lo staff tecnico vede impegnati i coach Romolo Malerba, Emanuele Menchi e Uliana Vallese, il massaggiatore Patrizio Domizi, il preparatore atletico Giacomo Gentilucci.
Nel roster sono 3 le nuove giocatrici: l’italiana Elisa Lizza e le americane Alicia Peters e Regan Dias. Elisa Lizza, utility, è nata e cresciuta a Sesto Fiorentino, ha vestito la maglia della Sestese dal 2007 fino al 2023, disputando 6 campionati di Serie A1, nel 2018 ha inoltre giocato con le Princ Zagreb vincendo il campionato nazionale croato. Alicia Peters, ricevitore e utility, è californiana. Capitana della squadra dell’Università di Buffalo, che ha guidato nel 2018 alla vittoria del proprio campionato. Nel 2021 ha giocato da capitana con Wisconsin of Green Bay Softball Team UW Green Bay. Nello stesso anno è stata nominata migliore giocatrice della propria conference. Potente in battuta, veloce sulle basi e utile in tutti i ruoli difensivi, nutre un grande spirito di squadra. Regan Dias, pitcher e utility, è anche lei californiana, classe 2000. Dal 2019 al 2023 ha giocato con la sua squadra universitaria della Santa Clara University. E’ una giocatrice molto motivata e versatile, lanciatrice ma anche in grado di ricoprire ruoli da interno ed esterno. Buon battitore e imprevedibile sulle basi. Consegue durante il periodo universitario il patentino da allenatrice. Ultimamente ha giocato nel campionato Australiano con le Seacombe Tigers.
Il roster completo di ARES Safety Macerata Softball comprende le giocatrici Giorgia Cacciamani (esterno), Ilaria Colepio (terza base), Regan Dias (pitcher e utility), Emma Fagioli (interbase), Chiara Giudice (esterno), Elisa Grifagno (seconda base), Marica Guglielmi (esterno), Elisa Lizza (utility), Marta Loi (utility), Elisa Lucarini (utility), Luana Luconi (lanciatrice), Alicia Peters (ricevitore e utility), Carla Pezzullo (utility), Elena Roganti (esterno), Michela Serrani (lanciatrice), Alisya Terrenzio (ricevitore), Gioia Tittarelli (prima e seconda base).
Mancava uno degli sport più legati alla tradizione nazionalpopolare, il ciclismo, alle tante collaborazioni che Fisiomed ha istituito con le realtà agonistiche del territorio. E il nuovo connubio con la società Civitanova Bike Academy non poteva aprirsi in modo migliore, perchè domenica la corsa inaugurale della stagione 2024 Allievi ha visto trionfare proprio i baby della società civitanovese.
Con la coppa della 9° edizione del Memorial “Giuliano Renzi” in bella vista, ci si è ritrovati nella sala convegni della nuova sede Fisiomed a Sforzacosta per formalizzare la nuova partnership. Il Gruppo Medico diventa così sponsor ufficiale e medical partner.
A spiegare l'accordo è stato l'amministratore Enrico Falistocco: "Per noi si tratta della prima volta con una società che opera nel mondo del ciclismo –ha affermato- e ne siamo particolarmente felici perchè si tratta di un’associazione che opera bene e sul settore giovanile. E poi perchè il ciclismo è una disciplina che è stata sempre seguita in Italia. Nell'ultimo periodo siamo entrati sempre di più nell'ambito sportivo, del resto una delle nostre finalità è fare prevenzione e lo sport è una modalità ulteriore per riuscirci".
Il presidente di Civitanova Bike Academy, Antonio De Angelis, ha aggiunto: "Cercavamo un partner come Fisiomed perchè siamo una realtà giovanissima (nata nel 2020) che è partita dal basso ma che ha ambizioni. Fisiomed è il partner perfetto. Potrà fornirci aiuto con i suoi specialisti nell'ambito della nutrizione assai importante nel ciclismo e nell'età della crescita per i nostri ragazzi, ma il Gruppo Medico ci supporterà anche ad esempio nelle tenere sotto controllo la salute dei nostri tesserati mediante le analisi del sangue ed altri esami".
L’allenatore del gruppo Allievi Roberto Schiavoni ha infine toccato aspetti più tecnici: "Noi abbiamo 3 categorie seguendo i piccoli dai 7 anni e passando dai Giovanissimi agli Esordienti fino agli Allievi. Oggi siamo con gli Allievi che si allenano 4 volte la settimana ed hanno vinto domenica a Sant’Elpidio a Mare. Scherzando era probabilmente meglio non arrivare davanti, perchè adesso avremo tutti gli occhi addosso".