Nelle Marche sono 361 i casi di contagio al coronavirus registrati nell'ultima giornata con un'incidenza delle infezioni che continua a salire e si attesta al 137,33 (ieri era al 135,01) su 100mila abitanti. In totale sono stati eseguiti 6054 tra tamponi e test antigenici con l'indice di positività giornaliero che aumenta all'11% rispetto al 6,8% di ieri. Lo fa sapere il Servizio Sanità della Regione Marche che dà conto anche del fatto che i ricoverati in area medica sono aumentanti di due unità rispetto alle ultime 24 ore (92) così come il numero complessivo di ricoverati in terapia intensiva (23, +1 rispetto a ieri). Sono, invece, 8 i soggetti dimessi.
Tra le province, è di nuovo Ancona a contare il maggior numero di nuovi casi nelle ultime 24 ore (119), seguita da Fermo (63), Ancona (60), Macerata (59) e Pesaro Urbino (54), 6 nuovi contagi provengono invece da fuori regione. Tra i positivi sono 74 le persone che presentano sintomi; i casi, inoltre, comprendono 88 contatti stretti di positivi, 109 contatti domestici, 16 in ambiente di scuola/formazione, 3 di lavoro, 1 in ambito assistenziale e 1 sanitario, 8 in ambiente di vita-socialità; per 57 casi approfondimenti epidemiologici in corso.
Il numero più alto di infezioni giornaliere si è rilevato nella fascia d'età 25-44 anni (86) seguita da quella tra i 45 e i 59 anni (78). Tra giovani e giovanissimi si registrano 4 contagi tra gli 0-2 anni, 10 tra i 3-5 anni, 37 tra i 6-10 anni, 16 tra 11-13 anni, 31 tra 14-18 anni, 14 tra 19-24 anni. Inoltre ci sono 37 contagi tra persone tra i 60 e 69 anni, 29 nella fascia 70-79, 14 in quella 80-89 e 5 in quella dai 90 anni in su. Fortunatamente, nelle ultime 24 ore, non si sono avuti decessi correlati al Covid-19.
Inizia a vestirsi a festa Camerino dove, in piazza Dario Conti al Sottocorte Village, ma anche in altre piazze della città, sono comparsi i primi allestimenti per le festività natalizie il cui calendario sarà presentato la prossima settimana. E così ecco comparire le casette di legno dei mercatini di Natale e la pista di pattinaggio di ghiaccio, insieme ad altre sorprese.
Sale l’attesa, insomma, per quello che si presenta come un cartellone in cui poter tornare a godere della socialità con musica e spettacoli per grandi e piccini, dopo che lo scorso anno la pandemia, e le limitazioni determinate dalla zona rossa, avevano costretto a rinunciare ai tradizionali appuntamenti in programma per quello che da tutti è considerato il periodo più magico dell’anno.
Anche quest’anno, inoltre, saranno accese le luminarie nel centro storico, così come è stato lo scorso anno. Con la riapertura di Corso Vittorio Emanuele II, ormai quasi un anno fa, sarà possibile godere del clima natalizio anche nel cuore della città, dove saranno organizzati anche degli eventi.
“Il principio che mi ha ispirato nella predisposizione del cartellone degli eventi organizzato in collaborazione con tantissime associazioni e realtà cittadine – ha detto l’assessore alla cultura e al turismo Giovanna Sartori - è stato, da un lato, pubblicizzare la città a livello turistico e, dall'altro, sostenere le attività commerciali soprattutto in un periodo storico difficile come quello che stiamo vivendo. La città storica ci accoglie e ci attende così come altre zone della vita economica e commerciale di Camerino tra i quartieri delle Mosse, Montagnano, il Vallicenter e il Sottocorte Village”.
Sono stati stanziati circa 24 milioni di euro per la realizzazione della bretella di collegamento tra la superstrada 77 Val di Chienti e la Statale Adriatica, nella zona sud ricadente nei comuni di Civitanova, sant’Elpidio a Mare e Porto Sant’Elpidio per un tratto di 2 chilometri. Lo ha annunciato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il presidente della Regione Francesco Acquaroli, presente all’incontro unitamente all’assessore regionale alle Infrastrutture Francesco Baldelli, al sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, all'assessore alla sicurezza Giuseppe Cognigni oltre a vari esponenti delle due giunte come i consiglieri regionali Pierpaolo Borroni, Anna Menghi, e l'assessore ai lavori pubblici del Comune Ermanno Carassai. In rappresentanza di Confindustria hanno partecipato il direttore Gianni Niccolò e Germano Ercoli i quali hanno espresso soddisfazione per l'avvio del progetto.
Dell’opera, molto attesa dalla cittadinanza, non si conoscono, tuttavia, i tempi certi riguardanti la realizzazione poiché deve essere ancora lanciata la gara d’appalto. “Obiettivo principale della bretella è il decongestionamento del traffico cittadino al fine di consentire ai civitanovesi di raggiungere l’area a nord del Comune in maniera agevole”, spiega il sindaco Ciarapica. "Tra gli obiettivi primari anche facilitare l’accesso al polo ospedaliero”.
Presto ci sarà un incontro tra istituzioni e professionisti che stanno operando in sinergia per trovare soluzioni utili alla cittadinanza. Questo progetto rientra in un investimento complessivo importante portato avanti dalla Regione Marche, insieme alle amministrazioni e alla Provincia come l’apertura della Pedemontana, o la rotatoria di Costamartina a Civitanova. “La Regione sta investendo a livello infrastrutturale per dotare il territorio di un’autonomia che il boom economico e abitativo ha portato con sé", ha dichiarato Acquaroli.
L’ipotesi progettuale per la realizzazione della bretella è stata illustrata dal dirigente Nando Goffi e dovrà essere condivisa dagli amministratori locali di tutte le province interessate per trasformarsi in progetto di fattibilità. L’Ente poi potrà avvalersi dello strumento dell’appalto integrato per accorciare i tempi per la realizzazione delle opere. A questo proposito il governatore Acquaroli ha invitato agli amministratori presenti a siglare in tempi brevi un protocollo d’intesa tra i comuni interessati.
A Civitanova nord, invece, la bretella dovrà collegare via Einaudi all’ospedale per un tratto di 1,5 chilometri e un costo stimato di 13 milioni di euro. “Obiettivo dell’amministrazione regionale – ha detto Acquaroli – è completare gli assi portanti della viabilità delle Marche, incontrando amministratori pubblici e categorie. Non intendiamo lasciare nel cassetto i 24 milioni di euro già destinati al collegamento tra SS77 e SS16, per questo chiedo sin da ora agli amministratori di stringersi intorno ad un tavolo e siglare un protocollo d’intesa in collaborazione con le categorie. La Quadrilatero ha portato un enorme sviluppo all’economia del territorio, ma bisogna garantire la fluidità della circolazione veicolare. Stiamo lavorando sia con le Ferrovie sia con società Autostrade per ulteriori miglioramenti a beneficio della sicurezza e della vivibilità. Unire la valle del Potenza a quella del Chienti è una delle priorità. Le nostre sono soluzioni di buon senso, da vedere realizzate il prima possibile”.
Di seguito il servizio completo con le interviste:
La guardia di finanza oggi a confronto con gli studenti delle classi quarte dell’Istituto Tecnico Economico (ITE) “Alberico Gentili” e con le terze del Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei”, in due distinte sessioni, sul tema della prevenzione e della lotta alle droghe. Questo l’oggetto di un ciclo di incontri, fortemente voluti dal prefetto Flavio Ferdani e pianificati in seno al Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica, che vedono impegnate le forze di polizia durante l’intero anno scolastico.
I due odierni confronti, sono stati condotti dal maggiore Giuseppe Perrone, comandante del gruppo di Macerata, e dal sottotenente Augusto Soccionovo, comandante del nucleo operativo, e hanno suscitato forte interesse tra i ragazzi e gli insegnanti presenti, ponendo il focus, soprattutto, su quali siano i pericoli e gli effetti negativi dell’uso di stupefacenti – anche le cosiddette “droghe leggere” – sulla nostra salute e quali le conseguenze, amministrative e penali, a cui va incontro sia lo spacciatore sia colui che venga trovato in possesso di stupefacenti per uso personale, anche se minorenni.
L’obiettivo primario di questa iniziativa è quello di sviluppare nei ragazzi una capacità critica sul fenomeno “droga”, offrendo a loro e ai docenti un’informazione corretta sulla pericolosità delle droghe di ogni genere e sulle conseguenze derivanti dal loro utilizzo, problematica fortemente attuale anche in considerazione del fatto che la provincia di Macerata, in base agli ultimi dati statistici, è ai primi posti della poco lusinghiera classifica delle province italiane con il più alto numero di denunce correlate allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Al termine dei due momenti, gli studenti hanno potuto assistere alla dimostrazione delle capacità operative dell’unità cinofila antidroga in forza alla compagnia di Civitanova Marche, composta dall’appuntato Matteo Mogavero e dal cane Hanima. Soddisfazione per l’attività didattica divulgativa è stata espressa dalla dirigente scolastica Roberta Ciampechini, che ha auspicato per il futuro una sempre più stretta sinergia con le forze di polizia per affrontare le delicate tematiche inerenti la legalità.
La guardia di finanza è quotidianamente impegnata nella repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, mentre dal punto di vista della prevenzione è già da diversi anni che, in collaborazione con il MIUR, il corpo è presente nelle scuole nell’ambito del progetto nazionale “Educazione alla legalità economica”.
Rinnovato l’impegno dell’Amministrazione comunale di San Severino Marche nei confronti di famiglie di imprese e famiglie in difficoltà a causa del Covid19. Il sindaco Rosa Piermattei, nel corso dell’ultima seduta dell’Assise settempedana, ha invitato coloro i quali ne abbiano diritto, e non l’abbiano ancora fatto, a presentare entro il 31 dicembre prossimo le domande per ottenere le riduzioni della Tari per l’anno 2021 relativa alle utenze domestiche economicamente svantaggiate e alle utenze non domestiche che, per via della pandemia, hanno appunto subito delle chiusure e delle limitazioni a causa di disposizioni normative o, comunque, delle riduzioni di fatturato.
Con delibera di Consiglio Comunale n. 34 del 28.07.2021 sono state previste per l’anno 2021 le seguenti riduzioni: - per le utenze non domestiche riduzione del 70% per le utenze oggetto di chiusure e limitazioni per effetto di provvedimenti normativi già emanati a 31/07/2021, da applicarsi automaticamente in sede di predisposizione del ruolo Tari 2021. Le categorie di utenze con applicazione automatica delle agevolazioni non dovranno inviare alcuna comunicazione o dichiarazione. Riduzione del 70% anche per le utenze non domestiche, diverse da quelle sopra indicate, oggetto di provvedimenti normativi di chiusura e limitazione dell’attività emanati successivamente al 31/07/2021. La riduzione viene riconosciuta su richiesta da presentare tassativamente a pena di decadenza entro il 31/12/2021. Riduzione del 33,33% per le utenze non domestiche, diverse da quelle indicate in precedenza, che hanno subito riduzioni di fatturato nell’anno 2020 rispetto all’anno 2019 legate al Covid. La riduzione, anche in questo caso, viene riconosciuta su richiesta da presentare tassativamente a pena di dec denza entro il 31/12/2021 - per le utenze domestiche riduzione nella misura del 33,33% della Tari dovuta per l’abitazione di residenza e relative pertinenze dalle utenze domestiche economicamente svantaggiate, in possesso delle condizioni per l’ammissione al bonus sociale per disagio economico per la fornitura dei servizi di energia elettrica, gas e idrico: Isee fino a 8.265 euro; Isee fino a 20mila euro per le famiglie numerose (almeno 4 figli a carico); nucleo titolare di reddito o pensione di cittadinanza. La riduzione viene riconosciuta su richiesta da presentare tassativamente a pena di decadenza entro il 31/12/2021.
L’Ufficio Tributi è a disposizione per eventuali chiarimenti: telefono 0733641222 – 0733641223 e-mail tributi@comune.sanseverinomarche.mc.it
Entusiasmante inizio gara per il Potentia, riche vede però il risultato sfumare. Le ragazze ben disposte in campo prendono subito il controllo della partita, che matura poi al 14' con un bel goal. Sui 23 metri prende palla Silvia Santini, si porta in avanti, supera le avversarie, entra in area e con un magistrale drive insacca, è 1-0.
Secondo quarto: è ancora il Potentia a brillare. Notevoli sono le azioni di Mary Russo, molto attiva sulla fascia destra.
Si va al riposo ma dal terzo periodo la direzione del vento cambia: il Riva reagiasce prepotentemente e trova prima il pareggio, al 37', e poi riecce anche a passare in vantaggio al 48'. Le giallonere allentano la guardia in difesa ed ancora, al 56' Riva va in goal mettendo un'ipoteca sulla partita: è 1-3. Sul finale le ragazze del Potentia accorciano le distanze: Mary Russo in fuga sulla destra entra in area e segna il goal del 2-3 con un ottimo drive. Il fischio di fine partita arriva poco dopo lasciando l'amaro in bocca alle padrone di casa. Partita difficile per le ragazze di mister Raparo che però possono comunque considerarsi soddisfatte, data la grande esperienza delle avversarie.
H POTENTIA - HC RIVA 2 - 3 5° giornata - Hockey Stadio 21-11-2021H. POTENTIA: Forino (gk), Cancelleri, Cona, Del Vecchio, Di Ascenzo, Diomedi, Micucci, Napolitano, Raparo, Russo, Santini, Simonetti, Taddei A., Taddei V., Tsakalos, Zaldua, Borzi.ALL. RaparoDIR. MuscellaArbitri: Bentivoglio/GinobiliCorti: 3 - 0Maglie: giallo/nero (hp) bianco/nero (riva)
Stava intonacando all'interno di palazzo Sangallo in piazza della Libertà quando ha perso l'equilibrio ed è caduto. Il fatto si è verificato, nella prima mattinata di oggi, a Tolentino
Un muratore 46enne di una ditta edile è precipitato da un’impalcatura mentre stava svolgendo dei lavori all’interno dello storico palazzo lesionato dal sisma. Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell’emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno trasportato il 46enne in codice rosso all’ospedale di Macerata. Secondo fonti mediche avrebbe riportato un trauma cranico.
Domenico Princigalli, luogotenente carica speciale, è il nuovo comandante della Stazione carabinieri di Pieve Torina. Fino a pochi giorni fa ha diretto la Stazione di Grottammare e, prima ancora, quella di Cossignano.
Ora l’arrivo nell’entroterra maceratese, accolto dal sindaco Alessandro Gentilucci che ha dichiarato: “ringrazio il generale Fabiano Salticchioli, comandante Carabinieri Legione Marche, perché con la sua straordinaria sensibilità ha voluto inviare nel nostro territorio un responsabile con un grado importante, un livello gerarchico mai riconosciuto prima.
Questo atto dimostra in modo tangibile la vicinanza sua e dell’Arma dei Carabinieri ai nostri cittadini, ancora martoriati dagli eventi sismici e orfani di tante cose. Ringrazio il luogotenente carica speciale Princigalli per aver deciso di portare qui, in un piccolo comune dell’entroterra, la sua grande esperienza, trasferendosi da una città costiera. A lui, a nome di tutta la comunità di Pieve Torina, auguro buon lavoro. Sono certo saprà interpretare al meglio il suo ruolo trovando la nostra piena collaborazione”.
I Vigili del fuoco sono intervenuti in una palazzina sita in contrada Campanotico a Sarnano, per domare un incendio che si è sviluppato al suo interno. Tre persone precauzionalmente sono state traferite in ospedale per accertamenti. Ancora da chiarire cosa abbia innescato il rogo, divampato intorno alle 8 di questa mattina dal primo piano dell'edificio.
In base a una prima ricostruzione, uno dei residenti della zona ha sentito un boato e ha subito lanciato l'allarme. Subito sono giunti sul posto i pompieri del distaccamento di Amandola e Tolentino con diversi mezzi e un'ambulanza del 118. Due persone rifugiatesi nel balcone, sito al secondo piano dell'abitazione, sono state subito tratte in salvo mediante l'ausilio di un'autoscala. I vigili del fuoco hanno impiegato circa un’ora per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza l’area.
Vista la densa coltre di fumo che si è sviluppata, tre residenti dello stabile sono stati accompagnati in ospedale per accertamenti, le loro condizioni non destano, tuttavia, particolari preoccupazioni. Per le indagini di rito sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione.
(Ultimo aggiornamento alle 11:53)
Avete mai sentito parlare di Cloudname? Ebbene, si tratta di una start up che lavora nell'ambito del domain trading. Questa particolare realtà, è nata nel 2020 insieme all'idea di iniziare questo lungo percorso in un settore innovativo. Lo scopo di una piattaforma del genere è quello di incrociare domanda e offerta nella compravendita dei nomi di domini, per generare poi, un valore della differenza. Questa è una piattaforma che offre agli utenti anche una serie di servizi e li aiuta a investire per iniziare a guadagnare online.
Vediamo come nasce l'idea e qual è la nuova frontiera di investimenti finanziari che offre. Inoltre, scopriamo insieme in che modo questa start up aiuta a inserirsi in un mercato che vale oltre 200 miliardi di dollari e si estende in tutto il mondo, senza confini.
La mission
Come accennato, Cloudname è una start up svizzera nata da una brillante idea di esperti web. Nel 2020 l'idea ha iniziato a prendere forma. Lo sviluppo della start up inizia con l'autofinanziamento fino a quando non si inizia a lavorare al piano aziendale. Nel tempo, ovvero nel giro di appena un anno questa società ha iniziato la vendita privata e istituzionale dei domini e ha messo a disposizione degli utenti una serie di servizi che aprono le porte di un mondo finanziario ancora nuovo per l'Europa. Le possibilità di crescita sono altissime come menzionato in questo articolo di Medium.
Cloudname apre la porta di un mondo particolare, fatto di investimenti sul web. Si tratta, in pratica, di investire su una parola o su una combinazione di parole iniziando a farlo e tracciando i valori del dominio che si acquista, in tempo reale. Ci si basa sulle attività di compravendita. Basta, a volte anche un'intuizione o un'analisi attenta sugli andamenti del mercato. Questa giovane start up dunque, nasce proprio per cambiare l'approccio degli investimenti online, facendo entrare in toto il cliente in questo business.
I servizi offerti
I servizi offerti aiutano chi vuole, a muovere anche i primi passi in questo settore. Infatti, la piattaforma richiede una registrazione che permette di accedere a un mondo fatto di statistiche e di dati sui domini grazie anche agli algoritmi basati sull'intelligenza artificiale di tipo predittivo che gli esperti hanno realizzato.
Usando l'intelligenza artificiale, si analizzano tutti trend delle parole rilevanti e si massimizza la possibilità di investire secondo i risultati. Si può iniziare a fare uno scambio, partendo dalla tokenizzazione dei propri domini. In pratica, in questo sistema i domini si tutelano in quanto si crea uno “Smart contract” a loro salvaguardia.
Cloudname offre quindi, la possibilità di gestire il proprio portafoglio, di attirare facilmente i ricavi e anche di generare un guadagno passivo dai propri domini o dai propri pool di domini.
Insomma, questa realtà è davvero molto interessante e sta crescendo a dismisura. Se solo si pensasse che questa piattaforma è a costo praticamente pari a zero, se non per dei servizi Premium, ci si rende conto che di fatto aiuta a creare una propria attività in rete senza grandi difficoltà. Le potenzialità, di contro, sono molto interessanti.
Il domain trading
Il domain trading di Cloudname ha il vantaggio di essere molto pratico, facile e aiuta a far aumentare i propri profitti con un investimento online, neanche troppo alto. Investire sui domini, infatti, dà l'occasione di dare un valore economico a delle parole, cercare di basarsi sulle proprie intuizioni e di ottenere degli ottimi guadagni. Con la possibilità di ottenere uno sconto sulle commissioni, una promozione di vendita gratuita e l'accesso al sistema di algoritmi di intelligenza artificiale, il domain trading di Cloudname è davvero un'occasione di investimento da non perdere. La piattaforma funziona insieme a realtà mondiali come Ethereum, Solana, Polkadot e Binance, in modo tale da consentire il flusso di comunicazioni e di farlo nel massimo della sicurezza, attraverso anche la tokenizzazione dei domini tradizionali e la blockchain.
Domenica 21 novembre il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ha festeggiato, insieme a tutti i musicisti, il secolo di vita della banda musicale Umberto Gentili. “Un traguardo importante per la nostra comunità, soprattutto perché, nonostante questi tempi difficili, la banda è viva, conta diversi elementi e continua a suonare divertendosi e deliziando il pubblico”.
È soddisfatto Gentilucci che, nella ricorrenza di Santa Cecilia, patrona della musica, ha organizzato un concerto presso le SAE diretto dal Maestro Vincenzo Correnti: “ringrazio il presidente, Pasquale Scriboni, il direttore Correnti, la segretaria Martina Casadidio e la straordinaria Letizia Forti che, oltre a far parte della banda, si occupa del corso di orientamento musicale. Anche quest’anno abbiamo inserito tre nuovi musicisti provenienti proprio dal corso: il plauso va a Luca e Maria Stella Piselli e al giovanissimo Simone Seccaccini di appena quindici anni, il più giovane componente”.
A nome della banda Letizia Forti ha ringraziato il sindaco “che continua a dimostrare profonda sensibilità nei confronti dei giovani e della musica: questo ci consente di iniziare con spirito costruttivo un nuovo secolo di attività. È una grande emozione e una grande responsabilità, ma l’impegno e la dedizione di questo gruppo dimostra quanto sia forte il senso di appartenenza alla comunità di Pieve Torina”.
Il Ministero della Cultura ha firmato il decreto per l’esercizio della prelazione per Villa Buonaccorsi di Potenza Picena. Ne danno notizia il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli e l’assessore alla Cultura, Giorgia Latini ripercorrendo l’iter che si sta concludendo.
“È stato raggiunto un risultato importante – ha affermato il presidente Francesco Acquaroli- che rappresenta un piccolo passo rispetto alla valorizzazione di Villa Buonaccorsi, ma fondamentale perché essa possa avvenire. La Regione si stava apprestando ad esercitare il diritto di prelazione perché crede profondamente nel recupero di questo luogo e nel suo potenziale. Siamo felici che prima di noi lo abbia fatto il Ministero. Questo fatto ha un duplice importante significato: il primo, quello di riconoscere il valore di questo bene a livello nazionale, e il secondo, quello di consentire di utilizzare le risorse che la Regione stava destinando alla prelazione ad una finalità di messa in sicurezza. Ringrazio quanti hanno lavorato silenziosamente al raggiungimento di tale risultato, in particolare il Comune, che è stato molto attivo, e la Provincia. Un ringraziamento al Sottosegretario Borgonzoni e al Ministro Franceschini per aver compreso la rilevanza di Villa Buonaccorsi in un ambito ben più ampio della dimensione regionale".
La giunta regionale nella manovra del bilancio di assestamento 2021/23 ha stanziato 2 milioni e mezzo per Villa Buonaccorsi nell’ambito dei fondi assegnati al Turismo ( 16 milioni). ”E’ l’epilogo di un percorso avviato quest’estate- ha commentato l’assessore Latini – e siamo molto contenti dell’esito. Dopo la vendita del complesso immobiliare ad un’asta fallimentare tenutasi alla fine luglio ci siamo mossi rapidamente per scongiurare il rischio che andasse in mano a privati. Ed oggi è la notizia che aspettavamo. Un intervento per cui si è attivata da subito il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni mandando la Soprintendenza a fare il sopralluogo e sul quale il presidente Francesco Acquaroli ha rivolto la massima attenzione cercando di sollecitare il cammino burocratico che ha portato finalmente a questo risultato. La Regione si farà carico di orientare tutte le attività che in seguito, dopo il restauro, potranno caratterizzarne la funzionalità e la fruibilità".
Appena dopo il sopralluogo della Soprintendenza già ad agosto si era costituito il Tavolo tecnico presieduto dal Dirigente del Servizio Sviluppo e Valorizzazione della Regione Marche e composto, oltre che dal personale della P.F. Beni e Attività culturali della Regione Marche e del Servizio Avvocatura regionale e attività normativa, anche dagli enti territoriali interessati, il Comune di Potenza Picena e la Provincia di Macerata. A settembre la prima riunione del Tavolo tecnico in cui si è convenuto unanimemente sull’opportunità che l’immobile potesse diventare di proprietà pubblica mediante esercizio del diritto di prelazione artistica di cui agli artt. 60-62 del D. lgs. n. 42/2004.
Gli enti territoriali hanno poi deciso di sottoscrivere un Protocollo di Intesa tra i tre Enti interessati (Regione, Comune di Potenza Picena e Provincia di Macerata) per demandare l’esercizio del diritto di prelazione alla sola Regione – fatta salva un’eventuale disponibilità del Ministero della Cultura a procedere in prima persona – e regolare contestualmente le modalità della successiva acquisizione di proprie quote da parte del Comune di Potenza Picena e della Provincia di Macerata. In precedenza il presidente Acquaroli aveva sentito direttamente il Ministro Franceschini anche al fine di porre il Ministero nelle condizioni di valutare una sua eventuale partecipazione all’operazione di acquisto: in tale occasione il Ministero ha manifestato il suo interessamento all’acquisto diretto dell’immobile in via di prelazione, mentre ha chiesto alla Regione Marche di farsi carico, unitamente agli altri enti territoriali interessati, della gestione del complesso immobiliare.
Riaperta la sezione dell’archivio di Stato di Camerino. Dopo l’annuncio della chiusura, avvenuto qualche settimana fa da parte della sezione di Macerata, a causa del pensionamento dell’ultima unità di personale che era in servizio, ecco che uno dei luoghi più preziosi che custodisce la storia della città ducale, riapre le sue porte. Il sindaco Sandro Sborgia, dopo essersi rivolto alla direzione generale degli archivi del Ministero dei beni culturali aveva assicurato la riapertura nel giro di qualche settimana e così è stato.
La sezione camerte dell’Archivio di Stato ha ripreso la sua attività con un’archivista, un precettore del reddito di cittadinanza e un dipendente comunale, che non si occupa dell’archivio, (ma comunque garantisce con la sua presenza che siano in due le persone che vigilano all’interno).
Istituita con decreto ministeriale del 1967 e operativa dal 1971, la sezione dell’Archivio camerte contiene centinaia di migliaia di documenti (pergamene e cartacei) tra il XIII e il XX secolo. Comprende anche gli archivi dell’Accademia dei Costanti (sec. XVII); della Congregazione Valentiniana, i vecchi catasti di Camerino dal ’200 al 1913, del comune di Camerino dal XIII sec. al ’900; dei comuni di Camporotondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Serravalle del Chienti, Pievebovigliana; delle corporazioni religiose soppresse di Caldarola, Camerino, Visso; della Curia vescovile di Matelica (1613-1808), della fabbrica della cattedrale di Camerino (1805-1808); delle magistrature di Camerino, Visso, Matelica, Sanseverino; degli istituti pubblici assistenza e beneficenza (Ipab) di Camerino (1415-1954); della Provincia di Camerino; dei vari uffici finanziari che nei secoli hanno avuto sede a Camerino; dell’Università di Camerino (1834-1955), della Scuola autonoma di Ostetricia (1828-2000); documentazione relativa alle più importanti famiglie camerti (ma non i Varano).
Tra i preziosi documenti custoditi anche un vastissimo fondo di archivio notarile dal ’300 al ’900, di recente finalmente riordinato dopo il trasferimento avvenuto circa 50 anni fa dal Palazzo ducale. Merita una segnalazione a parte il Libro rosso del comune di Camerino, un codice costituito da fogli di pergamena e da una copertina lignea ricoperta da marocchino rosso, dove sono trascritti i più importanti documenti comunali del periodo storico camerinese che va dal 1207 al 1336.
Un nuovo maxi intervento per l’edilizia scolastica del valore di 422 mila euro. La Provincia di Macerata, infatti, ha approvato, con decreto del presidente Antonio Pettinari, il progetto esecutivo relativo ai lavori di efficientamento energetico dell’ITE “Gentili” di Macerata. L’intervento è stato ricompreso e finanziato con le risorse previste dal Ministero dell’Istruzione che ha approvato i piani di interventi per la manutenzione straordinaria e, appunto, l’efficientamento energetico degli edifici scolastici di competenza di Province, Città Metropolitane ed enti di decentramento regionale.
«In attesa del finanziamento - ha dichiarato Pettinari - ho condiviso con il Consiglio provinciale la scelta di impegnare, in via provvisoria, la somma di oltre 420 mila euro dall’avanzo vincolato del nostro bilancio. Questo lavoro segue quello effettuato negli ultimi anni, sempre sugli infissi dell’ITE “Gentili”, del valore di 310 mila euro; investimenti importanti per garantire edifici sicuri e confortevoli per i nostri studenti, i docenti e tutto il personale scolastico».
La Provincia, pertanto, interverrà sulla palazzina denominata “C” che oggi, a seguito delle necessità legate al reperimento di spazi per le altre scuole limitrofe, ospita sia alcune classi del Liceo Classico che il Liceo Artistico, nonché pure aule dell’ITE stesso. Dopo l’avvenuta sostituzione degli infissi esterni del piano terra fronte sud/est, effettuata negli scorsi anni, verranno cambiati gli infissi attualmente in vetro e legno con serramenti in alluminio, per migliorare le caratteristiche termiche, acustiche e di sicurezza dello stabile.
La sostituzione integrale degli infissi, infatti, porterà agli studenti che frequentano le aule un miglioramento di comfort termico, e alla scuola un contenimento di costi dei consumi energetici e l’uniformità dei serramenti. Sempre in questo Istituto, lo scorso anno, la Provincia ha rimesso a nuovo due palestre che sono così a servizio sia della comunità scolastica che delle associazioni sportive, che le possono impiegare al di fuori degli orari di lezione, con lo scopo agevolare lo sport tra i giovani.
In questo caso si è trattato di un lavoro di adeguamento sismico del valore complessivo di 533 mila euro, finanziato grazie a risorse provenienti da un bando del MIUR, fondi extra-terremoto. L’intervento è consistito nel rinforzo del telaio in calcestruzzo armato e di alcune travi e pilastri, nella esecuzione di alcuni cordoli di fondazione e nel rifacimento della pavimentazione con la realizzazione dell’impianto di riscaldamento a terra. Importante lavoro è stato effettuato pure sugli infissi delle palestre che sono stati tutti sostituiti e installati quelli in alluminio a taglio termico, dotati di vetri termici ad alta efficienza energetica e trattamento superficiale per l’abbattimento della luce solare entrante, e certificati contro gli urti.
Un pomeriggio straordinario all’IIS Bramante-Pannaggi di Macerata, domenica 28 novembre, dalle 15 alle 19: un’immersione nel suggestivo mondo del cinema e della televisione; luci e scatti di un set fotografico, creatività colorata di forme grafiche; simulazione di volo del drone e di utilizzo della stazione totale. Il tutto accompagnato da musica, momenti conviviali e omaggi per tutti i partecipanti.
Si tratta di un evento da "#fuoriclasse" quello che la scuola IIS Bramante-Pannaggi organizza in occasione della presentazione dell’ampliata offerta formativa e della sua immagine rinnovata, a partire dallo svelamento della nuova targa posta sulla facciata dell’Istituto. La scuola, alla presenza di rappresentanti del Consiglio Provinciale e del Collegio dei Geometri della provincia di Macerata, presenterà la nuova identità dell’Istituto.
Un ampliamento che sarà festeggiato a dovere attraverso la presentazione di un nuovo modo di intendere la formazione, con progetti sul campo che possano essere davvero l'investimento giusto per il futuro dei ragazzi. Per informazioni e prenotazioni: 0733-32094; 333-7825886; orientamento@itgbramante.it
Abbandono indiscriminato di rifiuti lungo il fiume Potenza nel territorio di Macerata: multato il responsabile. “Nel giro di nemmeno 24 ore gli agenti guidati dal comandante Danilo Doria hanno identificato il responsabile e lo hanno sanzionato amministrativamente e successivamente si è proceduto alla bonifica dell’area” – ha affermato il sindaco Parcaroli - .
“L’Amministrazione comunale – ha continuato il primo cittadino di Macerata - con il coordinamento dell’assessore delegato Paolo Renna, monitora costantemente la città per il contrasto degli abbandoni illeciti grazie anche a sistemi tecnologicamente avanzati e soprattutto con l’ausilio delle puntuali segnalazioni che arrivano dai cittadini. Il nostro patrimonio arboreo è una delle più grandi ricchezze che abbiamo e dobbiamo sempre tutelarlo”.
Nel frattempo la giunta fa sapere che prenderanno il via da viale Pancalducci gli interventi di potatura stabiliti dal Comune di Macerata a seguito della pianificazione urbana di gestione del verde pubblico legata alla riqualificazione e valorizzazione delle aree verdi cittadine. Tale pianificazione assicurerà inoltre una gestione capace di mantenere il livello qualitativo anche in termini di manutenzione nel tempo.
«La cura del verde si conferma una priorità per l'amministrazione comunale – ha detto l’assessore con delega al Decoro Urbano e alla Sicurezza Paolo Renna -; sono state recepite numerose segnalazioni pervenute dalla cittadinanza e le abbiamo tradotte in un programma di lavoro fatto di singoli interventi. Il censimento è stato un importante passaggio al fine della tutela del nostro patrimonio arboreo e per garantire interventi che assicurino un miglioramento della qualità dello stesso e di tutta la vivibilità cittadina».
La giunta ha approvato la delibera comunale in materia lo scorso agosto e, con una determina, nello stesso mese, è stato affidato il servizio di censimento arboreo e di indagine fitostatica V.T.A. (Visual Tree Assessment) con l’obiettivo di attribuire a ciascun albero una determinata categoria di rischio fitostatico per consentire una corretta pianificazione degli interventi di monitoraggio e manutenzione, riducendo così i rischi di cedimento.
Queste prime analisi e indagini hanno permesso di stabilire un piano di lavoro che si svilupperà per singoli interventi. Nel periodo delle festività natalizie sarà interessato dagli interventi viale Pancalducci in quanto si tratta di una delle principali vie di accesso alla città e quindi la conduzione del cantiere sarà effettuata con perizia e velocità e con attenzione alla regolazione del traffico e alla gestione dei mezzi necessari per mantenere sgombro il cantiere. Si procederà poi con le potature dei lecci di via Dante e di fronte alla stazione e, ad anno nuovo, gli interventi interesseranno viale Carradori. Saranno inoltre eseguite delle rifiniture anche in altre aree della città.
Il programma degli interventi è stato stabilito in base a differenti priorità e ragioni come il potenziale pericolo delle essenze (principalmente per malattie o rischi di stabilità), la necessità di interventi di sagomatura di contenimento delle chiome in caso di essenze particolarmente frondose e potenzialmente pericolose in quanto insistenti sulla viabilità principale e la vicinanza ad abitazioni e pali della luce che incidono sulle condizioni di vivibilità e sicurezza. I lavori sono stati calendarizzati rispondendo alla necessità di eseguire le potature durante il periodo di riposo vegetativo degli alberi.
L’Amministrazione Comunale celebrerà giovedì 25 novembre la “Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza sulle Donne”, con una particolare cerimonia a cui prenderanno parte il Sindaco Fabrizio Ciarapica, il Presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi ed altre Autorità istituzionali. L’evento si svolgerà alle ore 12, a piazza Enrico Cecchetti, nei pressi della panchina per l’occasione verniciata di rosso che rappresenterà il simbolo contro i maltrattamenti e gli abusi a danno delle donne.
Sulla panchina rossa verrà apposta una targhetta con la dicitura “Questa panchina rossa, colore del sangue, è il simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza”. La “Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza sulle Donne” sarà inoltre celebrata presso la Sala Consiliare del Comune dove giovedì 25, dalle ore 9.00 alle ore 16.00, si svolgerà un workshop a tema, organizzato dall’Assessorato Pari Opportunità e dallo Sportello “InformaDonna”, con l’intervento di rappresentanti istituzionali e qualificati professionisti.
“La nostra Amministrazione, – ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Ciarapica – attraverso il simbolo della panchina rossa, desidera sensibilizzare l’intera cittadinanza ed educare i giovani al rispetto degli altri condannando e ripudiando, senza esitazione,
Il 26 novembre si terrà il seminario “Le criptovalute tra trading, blockchain e tassazioni” presso il Dipartimento di Economia dell’Università Politecnica delle Marche. Un evento dal tema attuale, interamente organizzato da giovani studenti appartenenti ad ELSA Macerata e Starting Finance PoliMarche.
“L’evento nasce dal voler creare una cooperazione tra due associazioni di giovani studenti che si pongono i medesimi obiettivi: diffondere cultura giudico-economica e diminuire il divario tra mondo lavorativo ed universitario” dice Debora Sagripanti, vice presidente per lo Sviluppo Professionale di ELSA Macerata. “Per realizzare tale progetto abbiamo lavorato per mesi, ci siamo sin da subito mobilitati per reperire il posto, l’aula ed i più preparati professionisti nell’ambito del tema scelto”, continua Debora.
“Il motivo che ci ha spinti a collaborare con ELSA Macerata“ afferma Giacomo Magi, presidente di Starting Finance PoliMarche “è stato il fatto che ci accomunassero i medesimi obiettivi, pertanto abbiamo accolto l’idea della realizzazione di questo seminario multidisciplinare sin da subito e con molto entusiasmo. Si tratta di un argomento estremamente attuale e complesso che verrà analizzato sotto tutti i punti di vista, quello economico, giuridico e tecnologico”.
L’evento sarà aperto a tutti, studenti e non, sia in presenza che attraverso la piattaforma Teams. Tra i relatori che interverranno vi saranno Giuseppe Rivetti, docente di diritto tributario presso il dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata; Camilla Mazzoli, docente di intermediari finanziari del dipartimento di Management dell’Università Politecnica delle Marche; Marco Baldi, professore associato di telecomunicazioni presso il Dipartimento di ingegneria dell’informazione dell’Università Politecnica delle Marche; I professionisti Francesco Losso, Leone Spitella e Matteo Marchesini, traders, analisti e consulenti.
Sono 300 gli immobili che sono tornati di nuovo agibili a San Severino Marche, tra questi figurano anche intere palazzine e condomini con diversi appartamenti, dopo le scosse di terremoto del 2016. A presentare la situazione relativa alla ricostruzione in città è stato il sindaco, Rosa Piermattei, in apertura dell’ultima seduta del Consiglio comunale dove ha annunciato che il finanziamento di tutte le pratiche, private e pubbliche, ha superato ormai i 140 milioni di euro.
“La somma andrà per il recupero di 431 edifici, di cui 258 interessati da interventi di ricostruzione leggera, per un importo di quasi 38 milioni di euro; altri 81 da ricostruzione pesante, per un importo di circa 64 milioni di euro; 90 secondo le procedure dell’ordinanza 100/2020 del Commissario Straordinario alla Ricostruzione, per un importo di oltre 35 milioni di euro, e ulteriori 2 edifici che seguiranno le procedure dell’ordinanza 13/2017, per un importo di circa 232 mila euro" ha spiegato il sindaco.
"In totale sono 785 le istruttorie presentate all’ufficio Sisma del Comune. Di queste, 381 fanno riferimento alla ricostruzione leggera di edifici classificati come B e C con scheda Aedes. Altre 216 sono relative, invece, alla ricostruzione pesante di edifici classificati come E con scheda Aedes - ha aggiunto il sindaco -. Ulteriori 175 pratiche sono quelle relative alla medesima Ordinanza 100, del Commissario Straordinario Sisma, emanata per facilitare proprio la ricostruzione di immobili danneggiati dalle scosse di cinque anni fa, mentre, con riferimento alla ricostruzione delle attività produttive, sono 13 le pratiche presentate. Sono 12 le pratiche rigettate. Ulteriori 54 richieste hanno interessato, infine, la delocalizzazione sempre delle attività produttive per le quali sono previsti contributi per oltre 700mila euro”.
Dei 300 cantieri fino ad oggi chiusi, 254 sono relativi alla ricostruzione privata, altri 3 alla ricostruzione pubblica e 43 agli interventi su proprietà che hanno fatto ricorso al Sisma Bonus. Ammontano, infine, a quasi 2 milioni e 100 mila euro gli interventi che riguardano gli edifici pubblici. Tra questi il recupero di palazzo Governatori, dell’Istituto Professionale Pocognoni, dell’ex scuola di Stigliano, di un alloggio a Porta Romana e di palazzo Manuzzini che sarà interessato da un intervento pubblico/privato che prevede anche l’ampliamento degli spazi destinati alla pinacoteca civica “Padre Tacchi Venturi”. A San Severino Marche sono 436 i nuclei familiari destinatari del contributo che ammonta, complessivamente, a 340.590 euro.
Con il voto unanime dei presenti, il Consiglio comunale di San Severino Marche ha provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di amministrazione dell’Azienda Servizi alla Persona “Lazzarelli”, riconfermando nell’incarico gran parte dei consiglieri uscenti. Entra nel Cda della Casa di riposo Amerigo Eugeni, indicato dalle minoranze, mentre restano a far parte dell’organo di indirizzo e di programmazione Cesare Cruciani, Giovanni Gianfelici, Alberto Pancalletti e Teresa Traversa.
I cinque componenti, nominati dall’Assise settempedana su proposta del sindaco, saranno ora chiamati ad eleggere il presidente e il vice. Tutte le cariche nel Cda dell'Azienda Servizi alla Persona sono ricoperte a titolo gratuito.
Un nuovo ispettore è stato assegnato al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Macerata: si tratta del maresciallo Filomena Bevilacqua. Il giovane ispettore, è stato inserito nell’organico della Tenenza di Camerino - prima donna in assoluto ad essere assegnata al Reparto - dove andrà a potenziare il dispositivo di polizia economico-finanziaria, per la prevenzione, il contrasto e la repressione degli illeciti di natura tributaria e di ogni altra forma di illegalità.
Il maresciallo Filomena Bevilacqua proviene dalla Scuola Ispettori e Sovrintendenti de L’Aquila, dove l’anno scorso ha brillantemente completato il ciclo triennale di formazione conseguendo la laurea di “Operatore giuridico d’impresa”, per poi rimanervi un altro anno in qualità di “Istruttore ai corsi” successivi. Accompagnata dal Comandante della Tenenza di Camerino, il capitano Francesco Di Prinzio, il militare è stato ricevuto dal Comandante Provinciale di Macerata, il colonnello Ferdinando Falco.