Per il Covid in classe, l'azienda sanitaria unica regionale Asur annuncia che la "procedura è operativa dal 25 novembre". "La Circolare ministeriale del 3 novembre ha definito nuove modalità di gestione dei casi di infezione da SARS-CoV-2 in ambito scolastico - ricorda la Regione - che prevedono la possibilità di attivare un percorso rapido con l'effettuazione di tamponi alla classe coinvolta; l'atto ha richiesto l'organizzazione del percorso con la previsione di punti prelievo con fasce orarie specifiche dedicate alle scuole oltre a modifiche dell'applicativo dedicato alla gestione dei casi".
La circolare ministeriale prevede che "con un positivo, i compagni dell'alunno e l'insegnante dovranno effettuare un tampone su indicazione del referente scolastico per il Covid-19 o del dirigente scolastico. Se il risultato è negativo si torna in classe, ma con l'obbligo di ripetere il test dopo 5 giorni. Se l'insegnante non è vaccinato, scatta la quarantena di dieci giorni".
"Con due positivi - invece - si effettua un tampone immediatamente dopo la comunicazione della presenza dei positivi e uno dopo 5 giorni. I ragazzi non vaccinati dovranno seguire una quarantena di 10 giorni. Anche per gli under 12 (per cui la vaccinazione non è prevista) scatta la quarantena di 10 giorni. Per gli insegnanti valgono le regole di quando c'è un solo positivo in classe".
"Tutti a casa se tre o più alunni sono risultati positivi al tampone per il coronavirus. - prevede ancora la circolare - Quarantena obbligatoria di 7 giorni per i vaccinati e di 10 giorni per i non vaccinati. I bimbi fino a 6 anni vanno in quarantena per 10 giorni, insieme ai loro educatori e agli operatori delle scuole dell'infanzia entrate a stretto contatto con la persona contagiata (se vaccinati la quarantena dura 7 giorni), sia se vaccinati sia se non vaccinati".
La proposta di procedura operativa definita da Asur "è stata poi oggetto di confronto con l'Ufficio Scolastico Regionale per la definizione delle attività in capo ai dirigenti scolastici e al fine di raggiungere la massima condivisione l'Usr ha organizzato due conferenze dei servizi con i Dirigenti scolastici. La procedura è stata resa operativa dal 25 novembre e sarà oggetto di monitoraggio congiunto tra Servizio Sanità, Usr e Asur al fine di valutare le problematiche operative e adottare le misure correttive eventualmente necessarie".
"Purtroppo, siamo stati informati che nel laghetto Volpini si è ripetuto il fenomeno della moria di pesci già verificatosi nel settembre del 2017. Come Amministrazione comunale siamo immediatamente intervenuti con l'ausilio della nostra Polizia Municipale e del responsabile del nostro ufficio Lavori Pubblici". A renderlo noto è il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini, nell'annunciare l'emissione di un'apposita ordinanza, a seguito dell'immediato sopralluogo effettuato nel bacino idrico. Sopralluogo a cui ha fatto seguito una comunicazione ad Arpam, Asur e carabinieri forestali.
Nell'ordinanza si dispone il divieto di utilizzo delle acque del laghetto Volpini "a scopi irrigui; per attività di pesca di ogni genere; per lo svolgimento di attività ludiche, sportive e ricreative". L'area verrà delimitata con apposita cartellonistica e se ne disporrà il divieto di accesso mediante il ripristino della "recinzione in rete metallica esistente". Verranno "rimossi e smaltiti e pesci ed animali presenti nel lago" e sarà pulito il fosso della Vena per "verificare l'eventuale immissione nel laghetto stesso".
"Intendiamo risolvere una volta per tutte il problema degli sversamenti nel Laghetto Volpini (che ricordiamo essere una proprietà privata). Assicuriamo che sarà fatta finalmente chiarezza sulle cause e sugli eventuali responsabili" ha concluso il sindaco Andrea Michelini.
Doppio evento a Civitanova Marche e installazione di due panchine rosse in piazza Douhet e sul Belvedere "Donatori di sangue - Pincio", a Potenza Picena, per dire no alla violenza sulle donne, in occasione del 25 novembre, giornata internazionale dedicata propria a questa terribile tragedia dei giorni nostri.
A Civitanova, in piazza Cecchetti, si è svolta una cerimonia a cui hanno partecipato il sindaco Fabrizio Ciarapica, il presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi, gli assessori Barbara Capponi e Roberta Belletti, il parroco di San Pietro e Cristo Re Don Mario Colabianchi, la componente delle commissione pari opportunità Regione Marche Ilaria Bompadre, la Presidente dell’Unione Nazionale Mutilati per Servizio sede Mantova Elisa Carusi, il coordinatore della Protezione Civile Aurelio Del Medico e il Vicepresidente della Croce Verde Gino Canaletti.
Dopo aver deposto un fiore bianco sulla panchina rossa, sulla quale è apposta una targhetta con una frase a ricordo e con evidenziato il numero antiviolenza 1522, in un momento di forte impatto emotivo, il sindaco ha dichiarato: “Una panchina rossa per non dimenticare mai tutte le donne uccise, un posto vuoto per segnare l’assenza di tutte loro. La Giornata di oggi deve farci riflettere per contrastare e condannare un fenomeno sociale in espansione a tutela delle donne che subiscono violenze assurde e che perdono, purtroppo, anche la vita. Ricordo che a Civitanova nel 2013 la signora Maria Pia Bigoni è stata uccisa per mano del marito e recentemente una ragazza, aggredita con l’acido sul volto, è stata coraggiosamente salvata dal titolare del locale che è riuscito ad intervenire. E’ nostro dovere insegnare ai nostri figli, fin da piccoli, il rispetto nei confronti degli altri, educandoli a non voltarsi dall’altra parte e a denunciare ogni sopruso”.
L’Amministrazione Comunale ha altresì celebrato la “Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne” organizzando, in collaborazione con lo Sportello “InformaDonna”, un workshop presso la Sala Consiliare di Palazzo Sforza, con partecipazione del pubblico in presenza e collegato in “streaming”.
A Potenza Picena le due panchine rosse sono state dipinte dagli artisti locali Alessandro Giulioni (in Piazza Douhet) e da Giusy Riccobelli (Belvedere Donatori di Sangue - Pincio). "Una giornata, quella contro la violenza sulle donne, che non deve rimanere solo una data da celebrare una volta all'anno ma deve essere una reale presa di coscienza su una problematica che esiste e che è di carattere culturale e sociale - ha detto il sindaco, Noemi Tartabini - l'opera di sensibilizzazione deve essere rivolta soprattutto alle nuove generazioni ed è compito di tutti noi insegnare il rispetto della dignità di tutti con esempi concreti. Quello di oggi, seppur simbolico, vuole essere un segnale forte e visibile 365 giorni all'anno".
Una cena per rinsaldare il legame tra la tifoseria e la Med Store Tunit Macerata. È l'evento andato in scena nella serata di mercoledì, nella splendida location del ristorante la Filarmonica. L'appuntamento conviviale, che ha visto la partecipazione dell'intero roster della squadra assieme allo staff tecnico e ai dirigenti, è stata organizzata dal Collettivo Pallavolo Macerata: lo storico gruppo di affezionati tifosi biancorossi.
La cena è stata l'occasione giusta per festeggiare la vittoria nel derby contro la Videx Grottazzolina di domenica scorsa, che ha consentito ai maceratesi di agguantare la seconda posizione in classifica nel girone bianco di Serie A3, a quota 17 punti. Presente alla serata anche l'amministratore delegato della Med Store, Stefano Parcaroli. Tra una portata e l'altra è stato alimentato il sogno della promozione in serie A2, soltanto sfiorato lo scorso anno e grande obiettivo per la stagione in corso.
La Provincia di Macerata ha espresso il diniego al rilascio dell’autorizzazione alla realizzazione di un impianto fotovoltaico nel territorio del comune di Matelica, presentato dalla ditta Hydrowatt SHP di Folignano. L’impianto fotovoltaico avrebbe occupato una superficie totale pari a circa mezzo ettaro; mentre l’elettrodotto di connessione, interamente interrato, avrebbe avuto una lunghezza di circa 500 metri, estendendosi anche nel Comune di Cerreto d’Esi.
"L’impianto si sarebbe inserito in un contesto ambientale, quello della Vallata dell’Esino, caratterizzato da un’ampia fascia di colline, in un fondovalle a nord del territorio del Comune di Matelica e a confine con quello di Cerreto d’Esi soggetto a vincolo paesaggistico - evidenzia il presidente Antonio Pettinari -. Esso sarebbe stato circondato da un’area agricola di particolare pregio per via delle colture vitivinicole presenti con marchio Doc e Docg ed identificata come area a denominazione di origine controllata".
"Come rilevato dalla Soprintendenza Regionale, proprio a motivo del suo inserimento nel contesto ambientale, l’impianto sarebbe stato di difficile schermatura, e ciò avrebbe impedito il suo inserimento armonico anche rispetto alla confinante zona sottoposta a tutela paesaggistico-ambientale, risultando chiaramente visibile da gran parte del territorio circostante, non solo dalla sede stradale della provinciale 256 “Muccese”, ma pure da numerosi punti panoramici" ha aggiunto Pettinari.
"Inoltre, l’iniziativa imprenditoriale destinata alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico avrebbe compromesso l’esclusiva potestà dell’Amministrazione comunale di riqualificare l’intera area (in parte interessata dall’installazione dei pannelli) attualmente priva dello strumento urbanistico, ma sulla quale il comune di Matelica sta valutando la migliore destinazione ai fini di un armonico sviluppo del proprio territorio" ha concluso il presidente della provincia Antonio Pettinari.
“Come noto il Consiglio dei Ministri di mercoledì sera ha messo mano alla tanto annunciata politica del super green pass. Nel medesimo atto del Governo si è però messo mano anche all’estensione dell’utilizzo del green pass cosiddetto ordinario, ovvero quello ottenibile anche con i tamponi, ad ambiti che fino ad ora erano stati esclusi. Parliamo del trasporto pubblico regionale e locale”. È quanto ricorda l’assessore regionale ai Trasporti della regione Marche, Guido Castelli.
“Fino a ieri infatti l’obbligo per il trasporto pubblico era limitato ai servizi ferroviari nazionali, ora si passa anche al trasporto ferroviario regionale e probabilmente anche al trasporto pubblico locale. Il condizionale è motivato da un testo del Decreto non ancora assestato e circolato senza questa ultima fattispecie. In ogni caso una stretta sull’utilizzo del trasporto locale, ma che darà maggiore tranquillità a chi lo utilizza uniformando il settore ad altri ambiti” puntualizza Castelli.
“Ora si apre il confronto con i gestori che dovranno applicare praticamente le disposizioni su un sistema che ha oggettivamente delle complessità intrinseche che richiedono qualche riflessione aggiuntiva rispetto quello che, ad esempio, si fa nella ristorazione - aggiunge l'assessore -. Il legislatore sembra aver già dato alcune soluzioni prevedendo che sul trasporto regionale il controllo si faccia a campione e che l’attività di supervisione alla corretta applicazione complessive delle nuove disposizioni sia coordinata dai Prefetti, un modello che ci sembra abbia funzionato bene nell’organizzazione die servizi scolastici insieme alle scuole e agli Enti locali”.
A causa di un incidente avvenuto al chilometro 85, sulla superstrada (strada statale 77 “della Val di Chienti”) è stata provvisoriamente chiusa la carreggiata in direzione Foligno, all’altezza del territorio comunale di Corridonia. Il fatto è accaduto pochi minuti prima delle 18.
Una volta scattato l'allarme, sono giunti sul posto i mezzi di soccorso del 118 e i vigili del fuoco. Il traffico è stato deviato allo svincolo di Corridonia dalle forze dell'ordine, che stanno anche effettuando i rilievi del caso. Si segnalano inevitabili disagi alla circolazione, con lunghe code.
Secondo una prima ricostruzione, a pochi minuti di distanza l'uno dall'altro, si sarebbero verificati due tamponamenti. Il bilancio complessivo è di quattro feriti lievi, trasferiti per accertamenti all'ospedale di Macerata.
Dal primo dicembre 2021, via libera nelle Marche alla somministrazione della terza dose anche ai soggetti di età pari o superiore a 18 anni (classe 2003 e precedenti), che abbiano effettuato la seconda dose (o il monodose Janssen) da almeno 5 mesi (150 giorni). Una platea che comprende 260 mila marchigiani: di questi risultano avere effettuato la seconda dose da oltre 5 mesi (al giorno 01/12/2021) circa 43 mila soggetti che possono quindi accedere alla dose booster.
“Dobbiamo incentivare la vaccinazione – spiega l’assessore alla Salute Filippo Saltamartini -. Siamo pronti a partire dal primo dicembre con gli over 18. Per le prossime festività vogliamo fare il possibile per raggiungere tutte le persone che possono vaccinarsi. Allestiremo stand nei centri commerciali e nei supermercati. Saranno aperti anche i Punti Vaccinali Ospedalieri, per aumentare al massimo il numero delle dosi giornaliere somministrabili”.
"Il Ministero ribadisce l’assoluta priorità - si sottolinea dalla Regione - di mettere in massima protezione sia tutti coloro che non hanno ancora iniziato o completato il ciclo vaccinale primario, sia i soggetti ancora in attesa della dose addizionale (pazienti trapiantati e gravemente immunocompromessi) e i più vulnerabili a forme gravi di COVID-19 per età o elevata fragilità, così come quelli con livello elevato di esposizione all’infezione che non hanno ancora ricevuto la dose booster".
A causa di un avvallamento del terreno in una parte delle due carreggiate di viale Trieste, per motivi precauzionali, gli agenti della Polizia locale di Macerata hanno proceduto a restringere la strada a una sola corsia. L’avvallamento si è creato nella corsia di sinistra, nei pressi dell’intersezione di viale Trieste con viale Don Bosco.
Dopo un sopralluogo effettuato da parte dei servizi tecnici del Comune e dal personale dell’Apm, è stato appurato che l’avvallamento non sia stato causato da una perdita d’acqua. Nella mattinata di venerdì la ditta incaricata procederà ad alcune verifiche per scoprirne le cause. Verifiche che potrebbero protrarsi per alcuni giorni e per questo il restringimento della corsia rimarrà in vigore fino a quando il problema non verrà risolto.
Il presidente della Provincia, Antonio Pettinari, ha ricevuto ieri pomeriggio Francesco Rosati, il dirigente scolastico dell’ITCG “Antinori” di Camerino. Il tema dell’incontro, a cui ha partecipato anche l’ingegnere della Provincia Roberta Fattoretti, era la richiesta da parte della scuola camerte di ricostruire il laboratorio per l’esecuzione e certificazione di prove sui materiali da costruzione presso il polo scolastico, in via Madonna delle Carceri.
Tale laboratorio è di notevole importanza per l’Istituto: infatti ha una finalità didattica e formativa per gli studenti perché si effettuano prove sui materiali da costruzione, inoltre viene anche utilizzato per la certificazione di queste prove sui materiali da costruzioni, a servizio di utenti esterni, in primis imprese e professionisti. Situato originariamente in piazza Neghelli, nei pressi del centro storico, dopo il terremoto del 2016 è stato trasferito, in via provvisoria, in un fabbricato in località Torre del Parco, pertanto distante dall’attuale scuola.
Durante l’incontro con il dirigente scolastico, Pettinari ha potuto valutare la richiesta effettuata all’Amministrazione provinciale di delocalizzare il laboratorio nel polo scolastico dove, di fatto, si trovano pressoché tutti gli istituti superiori di Camerino. «Ho valutato la necessità di non occupare tutti gli spazi a disposizione nel campus scolastico, quindi l’idoneità dell’area - ha dichiarato Pettinari - con l’utilità e l’opportunità di avere un laboratorio vicino alla scuola. In questo modo l’attività didattica e formativa degli studenti ne uscirebbe rafforzata perché la struttura sarebbe integrata alla scuola e quindi immediatamente raggiungibile dai ragazzi, rispetto alla situazione odierna».
Il presidente ha quindi comunicato la decisione di accogliere la richiesta della scuola e di redigere il progetto per la costruzione del laboratorio, da localizzare all’interno del campus scolastico di Camerino, adiacente all’Auditorium che sta per essere completato. L’intervento verrà finanziato le risorse della ricostruzione, con le quali sarà anche demolito l’edificio di piazza Neghelli che ospitava originariamente il laboratorio. Le questioni relative alla destinazione di questa area e del suo utilizzo saranno esaminate con l’Amministrazione comunale di Camerino.
Insieme per combattere le dipendenze di ogni genere: apre a Civitanova Marche lo sportello "Non dipendo, scelgo!". Un nuovo punto di ascolto, all'interno del quale psicologi specializzati nella terapia di contrasto alla compulsività del gioco patologico seguiranno del tutto gratuitamente, per chi si rivolge allo sportello, l'intero percorso del recupero. La consulenza specialista può essere richiesta, anche in maniera anonima, mediante numero verde, mail dedicata e numero telefonico fisso. A mettere a disposizione il locale fisico che accoglierà lo sportello è stato il candidato sindaco della lista civica "La Nostra Città" per le elezioni 2022, Vinicio Morgoni.
La presentazione ufficiale del nuovo punto di ascolto avverrà venerdì 26 novembre, alle 17:30, presso il “Club Vela” di Civitanova Marche. Interverranno Fabrizio Premuti (presidente Konsumer Italia); Emmanuele Cangianelii (Direttore Affari regolatori e Istituzionali HBG Gaming); Emilio Di Castro (Responsabile Commerciale Affari della Direzione Regionale Romagna, Crédit Agricole Italia) e Laura Aramini (Legale Konsumer Italia).
"Siamo certi che la diffusione sul territorio di punti di assistenza e informazione sulla ludopatia, anche grazie alla disponibilità di HGB Gaming e l'interesse di Crédit Agricole, permetta di fare della prevenzione una prassi quotidiana e della psicoterapia il porto sicuro da cui uscire dalla dipendenza” ha sottolineato il presidente di Konsumer Italia, Fabrizio Premuti. Per prenotazioni chiamare il numero: 393/7043257. Per partecipare è necessaria la prenotazione e il green pass.
L’industria Felix Magazine - in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, Simest, Sole 24 Ore - ha preso in esame nell’anno 2019 circa 850mila società di capitali con sede legale in Italia. L’azienda di trasporto pubblico locale, Steat di Fermo è risultata essere tra le imprese top, rispetto ad un oggettivo algoritmo di competitività estratto dal Conto Economico e convalidato dal Comitato Scientifico coordinato dal professor Cesare Pozzi, docente di Economia Industriale all’Università Luiss Guido Carli e dall’Ingegner Vito Grassi, Vice Presidente Nazionale di Confindustria.
Nel settore delle aziende controllate a maggioranza pubblica, riguardo la solvibilità e sicurezza finanziaria del bilancio, la Steat è rientrata tra le migliori imprese con sede legale in Italia per performance gestionali e affidabilità finanziaria Cerved. Altro fattore preso in considerazione è stato l’invarianza o l’aumento del personale nel periodo di gestione, tendente a valorizzare le aziende che hanno mantenuto o aumentato l’occupazione.
Tra le aziende di trasporto pubblico locale, nelle Marche e nel centro Italia, tale importante riconoscimento è stato conferito soltanto alla Steat di Fermo. Ha ritirato il Premio, presso l’università Luiss di Roma, il Presidente della Steat Fabiano Alessandrini, accompagnato dal presidente del collegio sindacale Alfredo Vitellozzi.
Nuova stretta sulla movida: musica abbassata e stop alla vendita di alcolici dalle 2 alle 6 del mattino.
Sarà valida da oggi e fino a domenica 5 dicembre la nuova ordinanza firmata dal sindaco Sandro Parcaroli relativa alle misure che riguarderanno le serate dei giovedì e il contestuale contenimento dell’emergenza pandemica. “Il provvedimento si è reso necessario per garantire le condizioni di vivibilità e decoro urbano, con riferimento alle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti, dato che durante le ultime serate del giovedì sono state registrate situazioni di grave incuria e degrado del territorio e dell’ambiente comunale", si legge in una nota diffusa dal sindaco. A ciò si aggiunge l’aumento dei contagi da Covid-19 che richiede una maggiore attenzione in relazione ai fenomeni di assembramento e al rispetto delle normative anti-contagio.
“Da oggi, giovedì 25 novembre, fino a domenica 5 dicembre, tutti i giorni, dalla mezzanotte fino alle 6, al fine di contenere l’inquinamento acustico, tutelare i residenti ed evitare fenomeni di assembramento, dovranno essere adottate le dovute misure per non rendere udibile la musica all’esterno degli esercizi", si legge nell'ordinanza. "Dalla 2:00 del venerdì fino alle 6:00, è inoltre vietata la vendita per asporto e la somministrazione per il consumo al tavolo delle bevande alcoliche su tutto il territorio comunale". Sempre per la notte della movida, "dalle 2:00 del venerdì fino alle 6:00 sarà vietata la somministrazione per il consumo al tavolo di bevande alcoliche, in qualsiasi pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, all’interno di tutto il territorio comunale".
"Tutti i giorni - si specifica ancora nell'ordinanza - dalla mezzanotte e fino alle 6:00, è vietata la vendita da asporto di qualsiasi bevanda contenuta in contenitori di vetro e di alluminio con riferimento a tutte le attività che si trovano sul territorio comunale. Il venerdì, sempre dalla mezzanotte alle 6:00 è vietato detenere qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie o contenitori di vetro o alluminio su tutto il territorio comunale. Tutti i giovedì infine, dalle 22:00 fino alle 2:00 del giorno successivo, è disposta la chiusura di via Don Minzoni per l’ingresso dei veicoli al centro storico”.
Saltare indietro di due millenni per ammirare lo splendore del teatro di Helvia Recina: è il viaggio – virtuale – nel tempo reso possibile dal progetto di realtà aumentata frutto della collaborazione tra l’Università Politecnica delle Marche, con l’équipe del Distori Heritage diretta da Paolo Clini, e l’Università di Macerata, con la squadra di archeologi di Roberto Perna.
Il video con la ricostruzione in tre dimensioni del teatro è stato premiato al F@imp 2.0, il Festival of Audiovisual International Multimedia Patrimony, nella categoria “Realtà aumentate e virtuale” assegnato da una giuria internazionale esperta e qualificata. Il premio è stato consegnato nei giorni scorsi nella splendida cornice del Museo di Budapest, a Mirco d’Alessio per l’Università Politecnica, e a David Sforzini, in rappresentanza dell’Ateneo maceratese, protagonisti principali di questo splendido progetto che ha sviluppato la filologica ricerca archeologica sul teatro in uno strumento di valorizzazione per il territorio L’esperienza di realtà virtuale e aumentata è oggi fruibile nell’area archeologica di Helvia Recina, che presenta un allestimento rinnovato dal Comune di Macerata, con la collaborazione dei due Atenei.
La Feba Civitanova Marche piega con autorità la resistenza dell'Amatori Pallacanestro Savona per 57-52. Nel recupero della 6º giornata di campionato, le momo' si riscattano dalla sconfitta contro il Cus Cagliari e mantengono l'imbattibilità interna. Una prestazione gagliarda delle biancoblu, che hanno gestito per larghi tratti il match, riuscendo anche a gestire il rientro delle liguri nell'ultimo quarto. Una bella gara da parte di tutto il collettivo con Giorgia Bocola, doppia doppia per lei, Jessica Trobbiani ed Anna Paoletti sugli scudi oltre alle giovanissime che hanno dato a pieno il loro contributo.
Primo quarto molto equilibrato in cui si segna poco: la Feba difende bene mentre Savona chiude con un 2/13 dal campo ed il punteggio è di 13-7. Secondo periodo in cui le momò iniziano a prendere il largo, grazie ad una bella manovra offensiva ed una difesa forte. Paleari e Tyutyundzhieva, le bocche di fuoco delle liguri, vengono limitate egregiamente mentre Bocola domina sotto canestro. Al riposo lungo il punteggio è di 28-19.
Nel terzo quarto partenza sprint per la Feba che allunga sul 39-24, poi l'attacco biancoblu si inceppa e Savona con caparbietà, sorretta da Zanetti e Salvestrini, piazza un break di 0-14 che porta il punteggio sul 39-38. Finale palpitante con le ospiti che sembrano trovare l'allungo vincente sul 39- 43 ma le biancoblu non mollano e con Paoletti e Perrotti si rifanno sotto. Ultimi minuti appannaggio delle padrone di casa che trovano canestri pesanti da Giacchetti, poi Paoletti con un paio di giri dalla lunetta mette in cassaforte il successo sul 57-52.
Feba Civitanova Marche - Amatori Pall. Savona 57 - 52 (13-7, 28-19, 39-38, 57-52)
FEBA CIVITANOVA MARCHE: Perrotti* 4 (1/4 da 2), Medori NE, Goncalves* 10 (4/12 da 2), Paoletti* 15 (1/5, 3/9), Angeloni, Bocola* 19 (8/14, 1/1), Trobbiani* 2 (1/3 da 2), Binci 2 (1/3, 0/1), Severini NE, Giacchetti 5 (1/1, 1/1), Malintoppi, Pronkina Allenatore: Carmenati G.
AMATORI PALL. SAVONA: Ceccardi 14 (6/10 da 2), Salvestrini 10 (2/5, 0/3), Pregliasco NE, Tyutyundzhieva* 2 (1/5 da 2), Sansalone* 3 (1/3 da 3), Picasso 2 (1/2, 0/4), Paleari* 12 (3/7, 2/5), Leonardini*, Guidetti NE, Zanetti* 9 (3/9, 1/2) Allenatore: Dagliano R.
Arbitri: Servillo F., Caracciolo L.
Impennata di contagi al coronavirus nelle Marche. Sono 480 i casi positivi registrati nell'ultima giornata con un'incidenza delle infezioni che continua a salire e si attesta al 149,99 (ieri era al 137,33) su 100mila abitanti. In totale sono stati eseguiti 6376 tra tamponi e test antigenici con l'indice di positività giornaliero che aumenta al 12,7% rispetto all'11% di ieri. Lo fa sapere il Servizio Sanità della Regione Marche che dà conto anche del fatto che i ricoverati in area medica sono aumentanti di tre unità rispetto alle ultime 24 ore (95) mentre rimane stabile il numero complessivo di ricoverati in terapia intensiva (23). Sono, invece, 3 i soggetti dimessi.
Tra le province, diventa Pesaro-Urbino quella che fa contare il maggior numero di nuovi casi nelle ultime 24 ore (147), seguita da Ancona (123), Ascoli Piceno (93), Macerata (66) e Fermo (42), 9 nuovi contagi provengono invece da fuori regione. Tra i positivi sono 114 le persone che presentano sintomi; i casi, inoltre, comprendono 125 contatti stretti di positivi, 136 contatti domestici, 17 in ambiente di scuola/formazione, 4 di lavoro, 2 in ambito assistenziale e 1 sanitario, 3 in ambiente di vita-socialità; per 75 casi approfondimenti epidemiologici in corso.
Il numero più alto di infezioni giornaliere si conferma essere nella fascia d'età 25-44 anni (132) seguita da quella tra i 45 e i 59 anni (123). Tra giovani e giovanissimi si registrano 11 contagi tra gli 0-2 anni, 9 tra i 3-5 anni, 36 tra i 6-10 anni, 27 tra 11-13 anni, 36 tra 14-18 anni, 32 tra 19-24 anni. Inoltre ci sono 28 contagi tra persone tra i 60 e 69 anni, 30 nella fascia 70-79, 13 in quella 80-89 e 3 in quella dai 90 anni in su. Purtroppo, nelle ultime 24 ore, si è registrato un decesso correlato al Covid-19: si tratta di una 90enne fermana spirata presso la Residenza Valdaso.
Il teatro Annibal Caro di Civitanova Alta apre il sipario domenica 28 novembre, alle 17, sulla rassegna: “A teatro con mamma e papà” (stagione 2021-22) promossa dal Comune di Civitanova Marche, da “Teatri di Civitanova” e da “Proscenio Teatro” per la direzione artistica di Marco Renzi.
Il progetto, giunto alla sua decima edizione, si iscrive nel circuito intercomunale Tir-Teatri in rete, che vede coinvolti otto comuni nelle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, la più grande rete di teatro per l'infanzia e la gioventù nella parte sud della Regione Marche.
La stagione civitanovese si apre con uno spettacolo molto speciale: “Trame su misura”, un lavoro in cui l'arte dell'attore che si cimenta con il racconto delle favole, si va a mescolare con le nuove tecnologie, le stesse in grado di produrre immagini con le quali i nostri bambini hanno imparato a familiarizzare sia dalla nascita. Questa volta vedranno come quelle immagini create dal computer, possano sposarsi con i racconti favolistici, per un risultato davvero unico coinvolgente e inaspettato.
Due saranno le storie rappresentate, quella del "Lupo e i sette capretti" e quella de "I tre porcellini", per un pomeriggio di sorprese, divertimento e partecipazione. La compagnia ospite è “Giallo Mare” di Empoli, formazione storica del teatro per i più piccoli, conosciuta in Italia per la sua lunga ricerca sul rapporto teatro/computer.
Visto il forte gradimento che ogni anno l'iniziativa raccoglie, si ricorda e si raccomanda di prenotare il posto. I numeri da chiamare sono i seguenti: 0734-440348 (lunedì-venerdì ore 9\13,30), in altri orari 335 5268147 – 328 6722921 - Ingresso Unico € 6.00. Biglietteria aperta al Teatro Annibal Caro a partire dalle ore 15,30.
Anche l'imprenditore maceratese, Domenico Guzzini, è presente al Glocal Economic Forum ESG89 di Roma dal titolo “Il Valore della Rinascita Economica”. Prestigiosa cornice dell’evento è la Sala Conferenze di Eataly_Roma che ha ospitato personaggi di spicco del mondo della politica tra cui Mariastella Gelmini Ministra per gli Affari Regionali e le Autonomie, Nicola Zingaretti Presidente della Regione Lazio, Marcello Capra Ministro della Transizione Energetica, Stefano Patuanelli Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ma anche dell’imprenditoria, della cultura e del giornalismo per dibattere su temi fondamentali per la ripresa dell’economia nel nostro paese.
Domenico Guzzini ha fatto ascoltare la voce di una delle aziende storiche del manifatturiero italiano, nella sessione dedicata alla "Sostenibilità energetica e dei materiali". “La responsabilità nei confronti dell’ambiente e della società è per noi, un valore primario da molto, molto tempo” dichiara Domenico Guzzini, Presidente dell’omonima azienda “I nostri progetti, perseguiti con metodologie da laboratorio e con gli strumenti della ricerca scientifica, studiano e sperimentano lavorazioni, funzioni, gli strumenti del domani che condizionano i flussi di trasformazione; lo facciamo direttamente ed in partnership con centri ricerca, università, col mondo del design e partecipando a piattaforme collaborative su manifattura sostenibile, e de-manufacturing”.
La Guzzini dal 2018 ha iniziato una vera rivoluzione a livello produttivo concentrando tutti i suoi sforzi nel riutilizzo e la lavorazione di materie prime seconde, con le quali, oggi, produce il 40% dei suoi articoli.“Noi progettiamo per eliminare i rifiuti. L’80% dell’impatto ambientale viene determinato da errori nella fase di progettazione dei prodotti e servizi e dall’assenza di profondità nelle filiere di recupero e riciclo” continua Domenico Guzzini, “Non è solo una questione di confezioni usa e getta, si tratta di confrontarsi con la necessità e l’opportunità di raccogliere in modo differenziato anche i prodotti casalinghi in plastica durevole”.
Ma per alimentare quel circuito virtuoso e circolare, nel quale l’Italia esprime già una leadership Europea, serve un’iniziativa pubblica che coinvolga le aziende del settore e gli enti e le istituzioni come Corepla.“Non basta più fare design, produrre oggetti belli, attraenti, dobbiamo essere militanti del pianeta applicando pratiche innovative in senso circolare. Solo risolvendo le contraddizioni potremo muovere passi verso un mondo migliore” conclude Guzzini.
Questa presa di coscienza e di responsabilità dell’azienda marchigiana si è rivelata premiante, infatti la Guzzini ha registrato un aumento di fatturato di oltre il 30% che l’ha portata a chiudere il 2020 a quota 37 milioni e ha prodotto circa 10 milioni di pezzi. Anche il 2021 si presenta in crescita sia in termini di fatturato che, a fine settembre, presentava un incremento a doppia cifra rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente sia in Ebitda che ha raggiunto numeri importanti.
Oggi, in azienda lavorano 150 persone e la holding di famiglia Fimag ne detiene il 100% con quattro cugini che siedono nel consiglio d’amministrazione, Domenico Guzzini a presiedere l’imprese con a fianco quattro manager tra cui Sergio Grasso, Ad dal 2013.
“Da tempo chiedevamo un giro di vite sul green pass e il provvedimento approvato dal consiglio dei ministri ci soddisfa pienamente perché va a tutelare i sacrifici fin qui fatti per salvaguardare la salute pubblica, evitare il sovraffollamento delle strutture ospedaliere e scongiurare nuove chiusure per le attività commerciali”. Così il capogruppo regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi sull’introduzione del Super Green Pass dal prossimo 6 dicembre.
“Personalmente – continua Mangialardi - sarei favorevole all’applicazione del Super Green Pass, acquisibile solo tramite vaccinazione o guarigione dalla malattia, anche a tutti i lavoratori pubblici e non solo alle professioni sanitarie e al mondo della scuola. Vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane e se sarà necessario sollecitare il governo in questa direzione. Per il momento chiediamo alle istituzioni locali e alle forze dell’ordine uno sforzo in più affinché sia garantito un controllo capillare sul rispetto delle nuove regole”.
“Di certo – spiega il capogruppo dem - non ci possiamo permettere di tergiversare sul presente e sul futuro del Paese per dare ascolto a una minoranza di No Vax che fa dell’antiscienza il proprio credo negando la realtà dei numeri. Dunque, ha fatto bene Draghi a mettere all’angolo la Lega di Salvini, sempre più ai margini del suo stesso partito, e ancora meglio hanno fatto i presidenti delle Regioni italiane che hanno fortemente voluto questo provvedimento. Unica eccezione, manco a dirlo, il solito presidente Acquaroli, che anziché rappresentare i cittadini marchigiani, compresa la stragrande maggioranza di quelli che si sono vaccinati, continua a prendere ordini dalla Meloni scambiando il ruolo istituzionale con quello politico. Un modus operandi, è evidente, che di fronte anche a tanti governatori del centrodestra che hanno spinto sul Super Green Pass, a partire da quelli di Liguria e Friuli Venezia Giulia, rischia di portare le Marche verso un pericoloso isolamento all’interno della Conferenza Stato Regioni dai risvolti molto preoccupanti”.
“Migliore epilogo non si sarebbe potuto prospettare per la criticità evidenziata circa lo stato di degrado nella copertura del tetto dell'ex consorzio agrario di Sambucheto di Montecassiano”. Lo annuncia, in una nota, Maurizio Maccioni, presidente del Comitato "Voce Libera di Montecassiano". I proprietari dell’immobile, infatti, hanno deciso di intervenire sanando la situazione, dopo la denuncia da parte di due associazioni cittadine.
“La collaborazione posta in essere intorno a questa situazione tra il comitato "Voce libera Montecassiano" ed il gruppo "vivere Montecassiano" ha portato buoni frutti tali da prospettare per le due realtà un cammino fatto di unità di intenti nell'affrontare le problematiche che si potranno riscontrare per la comunità di Sambucheto, come voler dire che l'unione fa la forza”, prosegue Maccioni.
“La situazione relativa alla presenza di lastre rotte nella tettoia dell'ex consorzio agrario a Sambucheto era stato sollevato dal comitato che ha saputo ben districarsi per la risoluzione di questa criticità considerata l'esperienza data dall'impegno sin ora profuso per il sito dell'ex Fornace Smorlesi, mentre il gruppo "Vivere Montecassiano" visto che ha diversi membri proprio nella frazione di Sambucheto ha deciso di affiancare l'impegno del comitato, assumendosi l'impegno di monitorare la situazione”.
“ Ora a soli 10 giorni dalla scadenza dell'ordinanza emessa dal sindaco – spiegano - la proprietà ,un immobiliare avente sede legale ed amministrativa a Milano, ha deciso di intervenire per sanare la situazione.
“L' impegno delle due realtà si uniranno da qui in poi per cercare di risolvere ciò che la cittadinanza vorrà segnalare, ma si pone il quesito su come può un comune non avere una mappatura esatta circa lo stato dell'amianto nel territorio comunale, in considerazione che la salute dei cittadini può essere preservata solo con un attento monitoraggio ed un intervento tempestivo, considerando che ormai sono ben noti le conseguenze delle polveri di amianto nell'organismo umano”.