Raddoppiano le quarantene e non decollano le vaccinazioni nella fascia di età 12-19 anni in provincia di Macerata. È quanto emerge dal report rilasciato dall’Osservatorio Epidemiologico della Regione Marche.
Le classi in quarantena nelle Marche sono 145 (il doppio rispetto a 7 gioni fa): 14 nella scuola d’infanzia, 50 nella primaria, 34 nelle medie e 38 nelle superiori. Macerata è la provincia che registra più classi in quarantena (58), la settimana scorsa erano 25; seguono Ascoli (40), Ancona (26), Pesaro-Urbino (20), Fermo (1). Questo, quando è arrivata la nuova direttiva ministeriale sulle quarantene nelle scuole. Si torna in Dad con un solo contagiato, mentre prima dovevano essere tre i contagi per far scattare la quarantena.
Quanto alle vaccinazioni, è sempre la provincia di Macerata a essere maglia nera. Ad oggi risultano infatti vaccinati con doppia dose il 63,3% dei ragazzi tra 12 e 19 anni, su una popolazione studentesca di 22.290. Nelle Marche la media si attesta intorno al 71,9% di studenti che hanno completato il ciclo vaccinale. La provincia con più studenti vaccinati è Ancona (78,7%), seguono: Ascoli (73,8%), Fermo (70,7%), Pesaro (69,9%).
Sarà un Natale con un grande desiderio di partecipazione e ritorno alle tradizioni, dopo lo stop dello scorso anno dovuto al Covid ed è proprio questo lo spirito che il comune di Civitanova Marche ha cercato di interpretare proponendo un ricco calendario di eventi per le festività, ma sempre con la massima attenzione al rispetto delle regole anticontagio.
“La città ti aspetta” è lo slogan scelto, come ha spiegato questa mattina il sindaco Fabrizio Ciarapica in Sala Consiliare, alla presenza di tutti gli attori che hanno contribuito a realizzare il cartellone insieme all’assessorato alla Cultura e al Turismo, tra cui Azienda Teatri di Civitanova Marche, Pro Loco Civitanova Marche, Pro Loco Civitanova Marche Alta, Croce Verde Civitanova Marche, i commercianti di Centriamo e tante associazioni e operatori locali, che hanno dato il loro preziosissimo contributo.
Tra le novità, c’è il “Santa Claus Bus” di martedì 7 e mercoledì 8 dicembre, curato dall’associazione “Marchemagiche” e patrocinato dall’Assemblea legislativa della Regione, che darà la possibilità ai bambini di immergersi in un’atmosfera magica e incontrare il personaggio di Babbo Natale. Come anticipato, sabato pomeriggio alle 18 saranno accese tutte le luminarie e l’albero donato dal Comune di Esine in piazza XX Settembre.
“C’è stata una grande sinergia - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - e mai come oggi abbiamo visto una città così unita: questo aspetto ci rende particolarmente fieri. È il segno che la condivisione porta grandi risultati. Il programma è ambizioso e vasto, con oltre un mese di eventi che si snodano tra il Centro di Civitanova Porto e Civitanova Alta, con momenti per tutti dove sarà massima la sicurezza. L’anno scorso, viste le restrizioni Covid, non siamo infatti riusciti ad allestire molti eventi; la situazione è ora sempre delicata, ma questa maggiore apertura ci ha consentito di realizzare un connubio di attività con associazioni e operatori della città. Sabato pomeriggio alle 18 accenderemo tutte le luminarie e l’albero donato dal Comune di Esine in piazza XX Settembre. La città ti aspetta è un invito a venire a trovarci a Civitanova”.
Al Lido Cluana, sarà presente per tutte le feste la pista di ghiaccio, così come i presepi popolari e artistici realizzati dalla famiglia Melappioni e Leandro Messi, visitabili alla palazzina sud. Le Natività impreziosiranno anche Civitanova Alta, con più di 80 presepi allestiti nelle zone più caratteristiche del borgo. Per gli eventi che si svolgeranno nel Borgo storico, l’Amministrazione comunale e Atac organizzano un servizio di navetta gratuita, con parcheggio all’istituto Corridoni.
Alla conferenza stampa erano presenti, tra gli altri: Francesca Peretti e Paola Recchi, Presidente e Direttrice Azienda Teatri; Maria Rosa Berdini, presidente Pro Loco Civitanova Marche; Aldo Foresi, presidente Pro Loco Civitanova Marche Alta; Debora Pennesi, presidente Centriamo; Elisabetta Biagola, presidente Croce Verde Civitanova Marche; Augusto Borroni, presidente Società Operaia di Civitanova Marche Alta; Roberto Ghergo della Marameo circus, Iginio Melappioni (Presepi), il maestro Luigi Gnocchini e Renzo Morreale (Il Palco).
Approvato il progetto esecutivo da 322 mila euro per il recupero dell’ex essiccatoio granaglie dell’Istituto Agrario “IIS Garibaldi” di Macerata. Il presidente della Provincia, Antonio Pettinari, ha infatti firmato il decreto che avvia la procedura per il recupero dell’immobile ai fini della costituzione del Centro studi didattico - museale sulla razza bovina marchigiana.
L’edificio, costituito da due corpi di pianta rettangolare, è stato costruito intorno alla fine dell’Ottocento: è di interesse architettonico, in quanto rappresenta una testimonianza di tipologia costruttiva rurale tipica della campagna marchigiana; inoltre testimonia l’importanza che riveste l’Istituto Agrario per il territorio quale luogo fondamentale per la formazione di generazioni, in un contesto prettamente agrario come quello della nostra provincia. Durante la seconda guerra mondiale è stato utilizzato anche dalle truppe alleate che ne hanno lasciato traccia nella parete esterna con due disegni; ora è inagibile per problemi di natura strutturale. Per redigere il progetto è stato necessario acquisire materiali di archivio e pubblicazioni ed effettuare rilievi interni ed esterni per avere tutti gli elementi a disposizione ai fini del recupero, autorizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche.
Per il recupero funzionale completo dello stabile sarà necessario l’adeguamento sismico, il ripristino degli elementi d’epoca ormai degradati, la demolizione delle murature di diversa fattura e successive alla realizzazione della struttura, il rifacimento delle coperture e le altre operazioni necessarie a garantire la fruibilità pubblica dello storico edificio, tra cui il rifacimento degli impianti. Il fabbricato verrà recuperato all’insegna della eco-sostenibilità e scegliendo tecnologie a basso impatto ambientale.
L’intervento permetterà di offrire una sede per il Centro studi didattico-museale sulla razza bovina marchigiana che è stato progettato per la formazione degli studenti, l’aggiornamento dei docenti e le categorie professionali operanti nel settore. L’obiettivo è creare un polo di raccordo tra i soggetti che operano nel mondo dell’allevamento e un percorso culturale aperto alla collettività. In questo modo si potrà promuovere una conoscenza approfondita della cultura del patrimonio edilizio rurale, rivitalizzandolo attivamente ed economicamente; svolgere un ruolo educativo per le nuove generazioni; costruire un percorso museale e didattico per lo sviluppo agro-zootenico, ambientale e sociale; coordinare le attività di ricerca, soprattutto sulla razza bovina marchigiana.
«Più di due anni fa - dichiara Pettinari - avevamo ricevuto un finanziamento dal MIUR a copertura di oltre la metà dei costi, ma successivamente è stato revocato. Data la rilevanza della struttura e del suo utilizzo strategico per il mondo agricolo in termini di formazione, abbiamo deciso di finanziarlo interamente con risorse proprie dell’Ente. Inoltre è importante recuperare degli spazi che possano essere usati anche per la didattica, per un Istituto in continua crescita».
"Stamattina sono state consegnate al sindaco più di 400 firme. Si è trattato di chiedere, ancora una volta, una diversa soluzione rispetto all'istallazione dell'antenna Iliad nel piazzale della stazione di Sforzacosta dando seguito alla volontà dei tanti residenti che hanno partecipato". A renderlo noto sono la consigliera comunale del Partito Democratico Ninfa Contigiani e Marco Menchi, in rappresentanza degli abitanti del quartiere. Le firme sono state messe a diposizione dell'amministrazione comunale di Macerata per poter riaprire con l'operatore telefonico la partita della localizzazione in un altro luogo, diverso dal centro di una zona residenziale.
Alla presentazione delle firme erano presenti anche l'assessora Laura Laviano e il dirigente tecnico Tristano Luchetti, che si sono impegnati a valutare nuove possibilità di collocazione, tra cui alcune ipotesi individuate dai firmatari, anche tenendo conto - chiariscono Menghi e Contigiani - del "sottolineato disagio cui verserà l'organizzazione di 'Macerata soccorso' che nell'area della stazione ha una parte del proprio deposito mezzi e attrezzatura".
“Occorre ipotizzare il domani e costruirlo in anticipo, sfidando la complessità delle epoche storiche. All’ingegneria compete rivestire di vita, conforto e speranza lo scheletro della scienza”. La massima di Herbert Hoover, Presidente degli Stati Uniti d’America dal 1928 al 1932 e interprete stimato della professione è scelta dal leader dell’Ordine provinciale degli Ingegneri di Ancona, Alberto Romagnoli, per spiegare il senso di un forum regionale su un tema di straordinaria attualità. Giovedì 2 dicembre 2021 al Teatro la nuova Fenice di Osimo a partire dalle ore 15, sarà di scena “Lo Spettacolo ricomincia. In sicurezza. Il ruolo delle commissioni di vigilanza", il primo evento pubblico marchigiano capace di mettere a fuoco regole, norme, innovazioni introdotte dal decreto legge n.139 dell’8 ottobre 2021 che ha disposto la riapertura, a piena capienza, dei luoghi di cultura.
Alla vigilia della commemorazione dell’8 dicembre per i drammatici fatti accaduti alla Lanterna Azzurra nel 2018, l’iniziativa promossa dall’Ordine dorico ha lo scopo di dare risposte tempestive e trasparenti a tutti i soggetti coinvolti nel settore, dai teatri ai cinema, dalle sale concerto alle discoteche. Una vera e propria tavola rotonda che metterà a confronto le organizzazioni di categoria, il mondo dei gestori, le istituzioni, i professionisti e i tecnici della sicurezza, al fine di fare chiarezza sulla centralità, le funzioni e le attività delle commissioni deputate alla vigilanza. Dopo i saluti del sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni e del prefetto di Ancona Darco Pellos, inizierà la prima sessione dell’assise osimana, intitolata “Strategie di Gestione delle Commissioni.
Denso il carnet degli interventi. La relazione “il ruolo della commissione provinciale di Vigilanza nel sistema di sicurezza dei locali di pubblico spettacolo” del Viceprefetto dorico Michele Basilicata aprirà l’appuntamento, seguita dall’intervento di Mariano Tusa comandante Vigili del Fuoco di Ancona incentrata su preziosi “Spunti per un nuovo impulso all’attività di Controllo e Vigilanza”
A seguire Roberto Orvieto del Consiglio Nazionale degli Ingegneri che si occuperà di esporre e dettagliare in una completa sintesi il ruolo dei professionisti della sicurezza nel pubblico spettacolo. Di grande impatto sarà il contributo della dinamica Associazione Co.ge.u il Comitato Genitori Unitario avente come obiettivo il perseguimento della più ampia tutela della salute fisica e psicologica di tutti i ragazzi che frequentano le Scuole di Senigallia, con particolare riferimento alla tutela del loro ‘diritto al divertimento’ così come viene sancito dall’art. 31 della Convenzione sui Diritti all’Infanzia.” che illustrerà le proprie iniziative in materia di sicurezza dei locali di pubblico spettacolo.
La seconda sessione, intitolata “Progettazione e controllo della sicurezza” sarà introdotta dalla relazione di Francesca Freschi (Responsabile Suap Unione Le Terre della Marca Senone), “Le manifestazioni temporanee di pubblico spettacolo. Individuazione, classificazione e procedure amministrative”. Nadia Burattini (AV2UOC igiene e sicurezza ambienti di vita) passerà in rassegna attentamente le misure di igiene e prevenzione nei locali di spettacolo in un periodo di emergenza pandemica, mentre Gabriele Fantini (Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ancona) esporrà sulle certificazioni necessarie per la sicurezza antincendio. Tra i protagonisti della giornata ci sarà anche Gabriele Tombari (Presidente FILB FIPE Associazione Imprese Locali da Ballo) che guida operatori del pubblico spettacolo in prima linea per una ripartenza sicura e un rappresentante dell’Associazione Nazionale dei Comuni italiani (ANCI). Le conclusioni della giornata saranno affidate al Presidente Romagnoli, principale artefice di un’occasione di conoscenza reale, condizione indispensabile per riafferrare il gusto confortevole di ripartire sul serio.
"Il comune di Belforte del Chienti ha perso una grande opportunità. Il vecchio edificio che ha ospitato la discoteca Pipistrello, in Via Santa Lucia, è stato assegnato tramite asta giudiziaria ad un appaltatore privato per una cifra irrisoria, di poco inferiore ai 60 mila euro". A dichiararlo è l'ex sindaco di Belforte del Chienti, nonchè capogruppo di "Belforte Insieme", Roberto Paoloni.
"Nel 2019, secondo il programma elettorale di entrambi gli schieramenti, quell'edificio era destinato alla realizzazione di una casa di riposo a servizio del comune di Belforte e dei comuni vicini - spiega Paoloni -. Ma in campagna elettorale l'attuale amministrazione garantiva che vi fossero degli investitori già pronti ad impegnarsi e che la realizzazione dell'opera sarebbe stata la priorità in caso di positivo esito elettorale. Il comune si lascia così sfuggire una grandiosa opportunità di crescita, un'opera importante per il paese e per i suoi cittadini".
"Lì dove sarebbe dovuta nascere la nuova Rsa, sorgeranno con ogni probabilità villette private se una modifica del piano regolatore lo consentirà, vista la destinazione turistica dell'edificio. Anche se nel territorio comunale sono presenti altre aree edificabili da far partire e da completare. Niente casa di riposo dunque, si perde una grande occasione per la comunità belfortese" chiosa l'ex sindaco Paoloni.
Dal 6 al 10 dicembre, il comune di Pieve Torina lancia la “settimana di promozione sportiva”, una iniziativa voluta dal sindaco Alessandro Gentilucci per aprire il nuovo palazzetto dello sport alle famiglie e a tutto il territorio.
“Diamo contenuti ad una struttura appena inaugurata” sottolinea Gentilucci, “e lo facciamo presentando un ventaglio di proposte sportive per tutti i gusti”. Si va da corsi per bambini incentrati sulla motricità generale e danza classica e moderna ai giochi di squadra come la pallavolo e il basket. Interessante anche la proposta dell’arrampicata sportiva, rivolta sia ai più piccoli che a ragazzi e adulti, grazie alla parete attrezzata che consente di sperimentare questo sport in assoluta sicurezza."
“Le famiglie e i bambini non saranno più costrette a percorrere chilometri per svolgere attività fisica. Troveranno qui istruttori preparati e una palestra all’avanguardia con la possibilità anche di seguire corsi on line grazie al visore che abbiamo messo a disposizione”.
False attestazioni e violazioni del codice della strada: uomo denunciato e multato.
Un cittadino rumeno di 32 anni, residente in provincia di Macerata, è stato denunciato dagli agenti del comando della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche all’autorità giudiziaria per aver fornito false attestazioni sulla propria identità nel corso di un controllo scattato a seguito dell’attività che il giovane stava svolgendo lungo le vie del centro.
E’ qui, infatti, che gli agenti lo hanno sorpreso mentre era intento a distribuire biglietti da visita pubblicitari che proponevano l'acquisto di auto usate o incidentate a prezzi interessanti. Oltre alla denuncia il rumeno è stato sanzionato anche per aver violato, mentre procedeva alla guida della sua auto, un paio di norme del Codice della strada e per volantinaggio abusivo.
Un Natale 2021 che si propone di essere per tutti quello di Porto Recanati. Si partirà sabato 4 dicembre con il Santa Claus Bus che stazionerà in Piazza Brancondi, davanti al Castello Svevo, dalle 11 alle 20: si potrà salire ed entrare in quella che sarà la “casa” di Babbo Natale accolti da “lui” e da due elfi. Per permettere a tutti, e in particolare ai bambini, di raggiungere il centro città, l’Amministrazione comunale metterà a disposizione un bus navetta gratuito, grazie a una convenzione con la Contram, che, a partire dalle 14.30, arriverà in tutti i quartieri di Porto Recanati.
Alle 17.30, poi davanti Palazzo Volpini, ci sarà l’accensione delle luminarie natalizie, il discorso del sindaco Andrea Michelini e l’esibizione della Banda cittadina. Fino al 6 gennaio 2022 saranno tante le iniziative e le manifestazioni in programma, tra cui il Rainbow Christmas Show di domenica 19 dicembre (Esclusiva Regionale Natale), i Dj set il sabato sera in Piazza Brancondi, il concerto, domenica 26 dicembre, del Fano Gospel Choir, esibizioni di talentuosi artisti di strada (cantanti, giocolieri, funanbolisti, ecc…), mercatini tutte le domeniche, e molto altro.
Per agevolare le attività commerciali e per allungare il passeggio anche nella parte sud di Corso Matteotti, i Mercatini di Natale si svolgeranno lungo Corso Matteotti parte sud, in Piazza del Borgo e in Piazza delle Rimembranze. In Piazza Brancondi è in allestimento un grande palco dotato di copertura che permetterà lo svolgersi di importanti eventi che necessitano di uno spazio adeguato, tra cui lo spettacolo della Rainbow e del Fano Gospel Choir, composto da oltre trenta elementi tra cui un’orchestra.
«Abbiamo cercato di organizzare eventi che potessero interessare e coinvolgere tutte le generazioni, con uno sguardo particolare rivolto ai bambini e ai giovani che in questi mesi di pandemia hanno subito più di tutti le restrizioni e di conseguenza l’impossibilità di vivere molte occasioni di socializzazione», dichiara l’assessore al commercio Stefania Stimilli.
«Per la predisposizione del programma degli eventi e delle manifestazioni si è realizzata un’importante e concreta collaborazione tra l’Amministrazione comunale e i commercianti, grazie alla quale, tra l’altro, è stato possibile portare a Porto Recanati bravissimi artisti di strada. Imprenditori locali hanno fatto da sponsor per alcuni spettacoli e avranno la visibilità che meritano nel palco che allestito in Piazza Brancondi; inoltre, sui manifesti con cui pubblicizzeremo gli eventi saranno inseriti anche i nomi dei negozi che hanno organizzato iniziative nei loro locali in modo autonomo.
Sempre nei manifesti, è impressa la frase “A Natale fai un regalo alla tua città: acquista e sostieni il commercio locale”. In questo modo vogliamo sensibilizzare sia i portorecanatesi sia tutti coloro che sceglieranno Porto Recanati per trascorrere parte delle loro feste natalizie all’acquisto negli esercizi locali mentre si godono le attrattive e le animazioni proposte.
A questo, è legata una proposta che è stata accolta con favore ed entusiasmo dagli esercenti, quella di acquistare un defibrillatore da installare a Porto Recanati in un punto in cui essere fruibile da tutti. L’obiettivo è che il 6 gennaio, durante l’evento dedicato all’Epifania, un commerciante, in rappresentanza dell’intera categoria, possa consegnare il defibrillatore al Sindaco e simbolicamente alla città come dono dei negozianti».
Taglio del nastro per la nuova tribuna piccola scoperta allo stadio comunale “Gualtiero Soverchia” di San Severino Marche. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha inaugurato la struttura al termine dei lavori di ricostruzione, che hanno fatto seguito a quelli di demolizione del vecchio impianto ormai non più norma, prima del fischio d’inizio dell’incontro tra la formazione locale della Settempeda e il Montemilone Pollenza.
Alla cerimonia hanno preso parte anche l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, il presidente della S.S. Settempeda Asd, Marco Crescenzi, e i boys che sono saliti poi sugli spalti per dare supporto e fare il tifo per il team biancorosso. Le opere, per un importo complessivo di 140mila euro, sono state eseguite dall’impresa settempedana Edilcostruzioni Srl.
Oltre al rifacimento della nuova tribuna si è anche provveduto all’illuminazione della stessa per gli incontri in notturna e alla installazione sull’impianto delle necessarie luci per l’emergenza. La tribuna piccola scoperta a gradoni è stata realizzata in cemento armato. Ad occuparsi della progettazione, della direzione dei lavori e della sicurezza, l’ing. Daniele Fiorini mentre il collaudo è stato eseguito dall’ing. Daniele Paciaroni. L’impianto elettrico è stato realizzato dalla ditta settempedana di impianti elettrici civili e industriali di Carlo Palazzesi.
Più di 150 milioni per il sistema scolastico delle Marche sono in arrivo grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ha firmato il decreto per il riparto dei fondi su base regionale. Nel dettaglio, a disposizione delle Marche ci sono per le mense 6.648.000; per gli asili nido 74.516.000; per la messa in sicurezza 14.460.000; 7,776.000 sono destinati alle palestre; 11.754.000 alle scuole dell'infanzia mentre per la costruzione di nuove scuole vengono dati 35 milioni.
A rivendicare la paternità del risultato sono, però, sia la Lega che il Partito Democratico, alleati di maggioranza nel Governo Draghi. Il 'Carroccio' parla tramite il deputato Riccardo Marchetti, coordinatore del partito nelle Marche: "Scuole e asili possono mettere da parte, una volta per tutte, i banchi a rotelle e la triste gestione Azzolina-Arcuri. I sindaci ora hanno a disposizione un capitale concreto per mettere in pratica il lavoro svolto da Matteo Salvini e dai ministri della Lega. Dalle parole ai fatti.”
"Grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza avviato dal governo Conte II e concluso dal governo Draghi - sottolinea la deputata del Pd Morani - arrivano risorse molti ingenti per un settore fondamentale come quello della scuola che è una delle priorità del Partito democratico anche nella legge di bilancio. E' una grande occasione per rendere più sicure e accoglienti le scuole e modernizzare l'educazione e la formazione dei nostri ragazzi. Adesso tutti devono fare la loro parte, a cominciare dall'amministrazione regionale, perché questi fondi siano spesi presto e bene e non sia persa questa occasione".
Si svolgerà sabato 4 dicembre alle ore 16.30, presso l’aula sinodale della Domus S. Giuliano (Via Cincinelli n. 4, Macerata), la “44^ Festa dell’Atleta”, un'iniziativa promossa dall’Atletica AVIS Macerata nella quale vengono premiati, come è tradizione, gli atleti che hanno migliorato i record sociali o che hanno ottenuto prestazioni di rilievo. La nuova edizione recupererà anche quelle degli anni 2019 e 2020, che non furono possibili a causa della corrente emergenza pandemica. A salutare l'inizio della "Festa" saranno le Autorità e successivamente il Presidente della società Fabio Romagnoli, lasciando poi ampio spazio a sfilate di reduci da Olimpiadi e Parolimpiadi, come Ndieng Ndiaga - medaglia di Bronzo a Tokio nei m. 1500 e quinto posto nei 400 m. piani - e Giovanni Faloci, Campione italiano assoluto in carica nel lancio del disco a Rovereto, che quest’anno è il capofila stagionale con la migliore prestazione italiana 2021 di m. 67,36.
E poi ancora filmati, slide e documentazioni che celebreranno gli anni trascorsi, i protagonisti e i traguardi raggiunti nell'ultima stagione sportiva, fino ad arrivare alle premiazioni di chi si è distinto nelle varie discipline, come il lancio del giavellotto (Lorenzo Angelini, Greta Ricciardi), del martello (Isabella Di Benedetto), nella corsa ad ostacoli (Nicola Cesca), nel salto in alto (Mara Marcic, Riccardo Ricci), e quelle dei più giovani che hanno conseguito il loro personale record di categoria.
Chiusura al pubblico di due giorni per l'Ufficio Anagrafe di Tolentino. Per consentire le operazioni di trasloco dall’attuale ubicazione in piazza Martiri di Montalto ai nuovi uffici in piazza della Libertà (ex Uffici Polizia Locale), infatti, si è resa necessaria la chiusura per le giornate dell'1 e del 2 dicembre.
"Si prevede che i servizi saranno nuovamente attivi, a partire dal 3 dicembre, con il consueto orario di apertura al pubblico. Si consiglia comunque di telefonare preventivamente per avere conferma dell’avvenuto completamento del trasloco" sottolinea il Comune in una nota, aggiungendo come l'Amministrazione si scusi "per i disagi ma si sta lavorando per una nuova distribuzione dei servizi comunali, utilizzando spazi di proprietà, evitando costi inutili e soprattutto garantendo il miglior servizio ai cittadini".
Continua a salire l'incidenza di casi di coronavirus su 100mila abitanti nelle Marche: 416 i contagi registrati nell'ultima giornata con l'incidenza che da 177,56 di ieri aumenta a 187,70. In provincia di Ancona, riporta il Servizio Sanità della Regione, il numero più alto di casi (129); seguono le province di Pesaro Urbino (81), Ascoli Piceno (69), Fermo (67), Macerata (52); 18 contagi da fuori regione.
Intanto si amplia anche la forbice dell'incidenza sui ricoveri tra vaccinati e non vaccinati: in Terapia intensiva 0,5 su 100mila abitanti vaccinati, 4,5 su 100mila abitanti non vaccinati; in area medica l'incidenza è rispettivamente di 2,6 e 11,2 e sui positivi generali 19,6 e 49,5. Invece per il numero di posti letto Covid positivi: in terapia intensiva vi sono per il 75% persone non vaccinate, per il 25% vaccinate (24 in totale, numero invariato rispetto a ieri); in area medica le percentuali sono rispettivamente del 61% e del 39% (110 complessivamente i ricoverati, +3 rispetto a ieri).
Tra i contagiati delle ultime 24 ore 103 presentano sintomi; i casi comprendono 98 contatti stretti di positivi, 119 contatti domestici, 19 in ambiente di scuola/formazione, 4 di lavoro, 3 di vita/socialità, 1 assistenziale e 1 sanitario; su 63 contagi sono in corso approfondimenti epidemiologici. Il totale di tamponi eseguiti è 6.751 tra cui 3.810 nel percorso diagnostico e 2.941 con una percentuale di positivi del 10,9%, ai quali si aggiungono 2.150 test antigenici (198).
A partire dall'1 dicembre 2021 fino al 30 giugno 2022 la Biblioteca Comunale "M.A. Bonacci Brunamonti" di Recanati amplia il proprio orario e offre ai cittadini l'opportunità di usufruire dei propri servizi nei giorni di lunedì e mercoledì con orario continuato.
“L'orario continuato porta l'apertura della Biblioteca da 38 a 42 ore - spiega l’Assessore alla Cultura Rita Soccio - e intende rendere più agevole l'accesso a tutti i cittadini, sia a coloro che già la frequentano per fruire dei principali servizi, tra cui i più apprezzati lo studio, il prestito, la ricerca e i servizi internet, sia a quanti spesso, pur volendo, non riescono a causa di impegni familiari o lavorativi. Non è escluso che, con il nuovo anno, si potranno avere nuovi ampliamenti d'orario."
Il nuovo orario di accesso alla Biblioteca Comunale "M.A. Bonacci Brunamonti" di Recanati sarà dunque da domani 1 dicembre il seguente: lunedì e mercoledì orario continuato dalle 9 alle 18.30; martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 13 e dalle ore 15:30 alle 18:30 e sabato dalle ore 9 alle ore 12.
Una serie di incontri con le forze politiche di Civitanova Marche per presentare le richieste del diporto nautico in vista delle elezioni della prossima primavera. Si tratta dell'iniziativa promossa dall'associazione “Il Madiere”, il sodalizio che rappresenta i diportisti civitanovesi.
“Il 2021 è stato l’anno in cui il tema “porto” è balzato al centro della cronaca – ha dichiarato il presidente Gianni Santori - e la partecipazione della città alla vicenda testimonia che i tempi sono maturi per un salto di qualità. Il porto è un’eccellenza che può dare ancora molto alla città ma è necessario un impegno straordinario per la sua riqualificazione; a 16 anni dalla sua approvazione il Piano Regolatore del Porto di Civitanova risulta largamente inattuato come disatteso è anche il Piano Regionale dei Porti che nel 2010 ha previsto per il nostro scalo una dotazione di 1000 posti barca per il diporto. I prossimi 5 anni devono essere gli anni della svolta, a partire dal tema della sicurezza che è il punto di partenza per ogni ipotesi di riqualificazione”.
Nei giorni scorsi il direttivo dell’associazione ha messo nero su bianco il punto di vista dei diportisti civitanovesi sulle principali questioni che riguardano lo scalo e in quattro punti ha sintetizzato le richieste della categoria. Al primo posto il tema della sicurezza dell’area occupata dal diporto che non può attendere ancora e che richiede un intervento urgente. Subito dopo la richiesta di un piano particolareggiato ad iniziativa del Comune, con un confronto che coinvolga l’intera città ed in particolare i soggetti che vivono e operano nell’area: la pesca, il diporto, gli operatori portuali.
Al terzo punto la richiesta di ridefinizione degli spazi destinati al diporto dal momento che il Piano Regolatore del 2005 prevede una linea di banchinamento che cancellerebbe molti degli attuali 500 ormeggi. Infine, il tema delle concessioni demaniali che devono essere confermate alle attuali sette associazioni sportive amatoriali, come stabilito anche da una recente delibera del consiglio comunale, mentre ai privati dovrebbero essere assegnati gli spazi della nuova darsena.
“Il porto è il tratto distintivo della nostra città – ha concluso Santori - un importante luogo di lavoro, di sport, di socialità e il diporto civitanovese ha contribuito in modo rilevante al successo di questa realtà. L’imminente confronto elettorale potrà costituire un importante momento di verifica degli impegni delle diverse forze politiche su questo tema”.
Era stato fissato originariamente ad oggi, 30 novembre 2021, il termine ultimo per la rimozione delle slot machines, come da legge regionale 31/01/2017. E invece ecco che dopo una lunga discussione in Commissione, la maggioranza di centrodestra è riuscita a ridurre la proroga ad un anno e mezzo, fino al 31 luglio 2023, con forte disappunto e polemica dell'opposizione. Una caso che la consigliera regionale Simona Lupini (M5S) che, insieme alla collega Marta Ruggeri, hanno voluto portare all'attenzione dell'opinione pubblica, sottolinenado come la battaglia contro la ludopatia abbia di fatto ricevuto una battuta d'arresto ingiustificabile, se non per interessi altri.
«A chi serve questa proroga? - domanda Lupini - Non serve alle famiglie, vittima di un’emergenza sociale gravissima, con migliaia di persone sul lastrico. Non serve alle vittime del gioco d’azzardo: giovanissimi, anziani, persone in condizioni di fragilità economica e lavorativa. E, alla resa dei conti, non serve neanche agli esercenti: proprio non regge il tentativo di contrapporre i piccoli bar di paese alle multinazionali del gioco online, visto che i concessionari delle slot sono colossi economici, e i bar che vivono di slot sono di fatto preda di un circolo vizioso che li lega mani e piedi al gioco d’azzardo».
Un atteggiamento opportunista, poco collaborativo e propenso a debellare realmente il problema, quello lamentato nei confronti del centrodestra. Inizialmente, infatti, la maggioranza aveva proposto una proroga di ben 3 anni, camuffata tra i tanti articoli e commi della PDL 81 del leghista Renzo Marinelli, che adeguava alcuni dettagli legislazione regionale a norme emesse nel frattempo dal Governo. Eppure, continua ad essere promosso dalla stessa il messaggio secondo cui per eliminare slot, macchinette e altri strumenti elettronici simili dagli esercizi commerciali che si trovassero entro 200 metri da luoghi sensibili (ivi compresi chiese, ospedali ed RSA) occorrano provvedimenti di altra natura.
«L’esperienza di regioni come il Piemonte - ha proseguito la consigliera del M5S - ci dice che il divieto serve eccome, ma posso essere d’accordo con loro: ad esempio, invece di prorogare i termini, avrebbero potuto stanziare nel corso di quest’anno ristori e incentivi per aiutare le piccole attività a liberarsi delle slot. Ho inoltre presentato un ordine del giorno che impegna la Giunta a prevedere una strategia a tutto tondo di contrasto al gioco d’azzardo, dal punto di vista degli interventi di sensibilizzazione e prevenzione. Vedremo se la maggioranza confermerà il suo impegno: le Marche non possono permettersi di fare passi indietro nella lotta al gioco d’azzardo patologico».
La Guardia di Finanza di Ascoli Piceno a seguito di alcuni controlli presso il magazzino di un corriere della zona ha sequestrato in totale una tonnellata e mezza di marijuana e 5000 piante di cannabis, per un valore di mercato superiore ai 7,5 milioni di euro, oltre a svariati macchinari per la lavorazione della cannabis.
Durante la prima operazione le fiamme gialle di Ascoli hanno sequestrato 169kg di sostanza illegale arrestando subito il cliente. A seguito di perquisizioni degli immobili di proprietà dell’arrestato sono stati trovati oltre 400kg di marijuana.
Dalla perquisizione nei confronti del mittente del carico di stupefacenti sono stati sequestrate 4823 piante di cannabis e 582kg di infiorescenze destinate allo spaccio.
Un secondo intervento della Guardia di Finanza ha permesso di sequestrare oltre 300kg di sostanza illegale e decine di migliaia di euro.
Palazzo Bonaccorsi e i Musei civici di Macerata, il museo di Casa Leopardi a Recanati, la Pinacoteca, il Museo del Territorio e il Museo della Guerra a San Severino Marche: sono le meraviglie visitate dagli equipaggi del Veteran Car Club Lions Italy (VCCLI) giunti per il raduno annuale lo scorso fine settimana.
Il maceratese è tornato dunque protagonista del motorismo storico nazionale in una iniziativa, organizzata da Massimo Serra co-fondatore e Past President del VCCLI, che associa finalità benefiche al desiderio di promuovere il turismo veicolare itinerante.
Il Veteran Car Club Lions Italy, fondato nel 2012, unico club Lions italiano dedicato alle auto storiche approvato dal Lions Club International, raccoglie soci in tutta Italia e i partecipanti al raduno nazionale di quest'anno, nell'ambito della conviviale che ha ospitato il Lions Club Macerata Host, hanno donato mille euro al Villaggio Lions della Solidarietà a Corgneto dove ancora risiedono cinque famiglie di Serravalle di Chienti in attesa del recupero delle proprie abitazioni danneggiate dal terremoto del 2016.
La serata di sabato è stata l'occasione per i partecipanti di approfondire la storia di Luigi Fagioli grazie al racconto di Giuseppe Saluzzi, autore di un volume dedicato al pilota osimano, indimenticabile campione di automobilismo della prima metà del Novecento.
La tre-giorni di raduno si è conclusa domenica con uno speciale pranzo di pesce da Panino Marino, dove gli equipaggi hanno potuto degustare delle anteprime del menù invernale e goduto di una bella atmosfera di amicizia.
"Siamo molto preoccupati per quanto si sta delineando al tavolo permanente di consultazione della pesca e acquacoltura istituito presso il MIPAAF in merito alla proposta del fermo pesca per l’anno 2022. La forte preoccupazione, peraltro, rischia di non essere più sufficiente a denunciare lo stato di continua incertezza per il futuro dei pescatori marchigiani". Ad evidenziarlo è Danilo Santini, segretario generale Fai Cisl Marche nel definire "inaccettabile, nel merito e nel metodo, l’ipotesi di ulteriore ridimensionamento delle giornate di lavoro in mare".
"Il merito è rappresentato dalla necessità, così giustificano il Ministero e l’Europa, di rendere sostenibile la continuità degli stock ittici. Come sindacato di categoria vogliamo risposte per la sostenibilità dei redditi dei lavoratori, per la continuità del lavoro dei pescatori - evidenzia Santini -. Ci spieghino come si può dare certezza di lavoro e reddito dignitoso ipotizzando un plafond di giornate di pesca da 67 giornate annue (sfogliare e rapidi) a 109 giornate annue (strascico demersali). Vogliamo risposte rispetto a come si possa garantire un reddito annuo sufficiente per le famiglie dei pescatori con una attività svolta appena per un terzo delle giornate lavorabili in un anno".
Per la Fai Cisl Marche questa situazione è inaccettabile: "Condividiamo e sosteniamo il no all’ipotesi di riduzione delle giornate di pesca per il 2022 arrivato dal vicepresidente e assessore regionale Mirco Carloni (leggi qui). Peraltro le decisioni della commissione europea a Bruxelles - aggiunge il segretario Danilo Santini - sono state prese sulla base di indicazioni da parte della CGPM (Commissione generale della pesca nel Mediterraneo) senza coinvolgimento degli stakeholder e del parlamento stesso e soprattutto su dati scientifici rilevati nel 2019 senza considerare la forte riduzione di pesca del 2020 e 2021 determinate da riduzioni imposte da Bruxelles e dalla pandemia".