Amore per le due ruote e voglia di stare insieme. Grande successo per la 15° edizione del "Motoraduno Nazionale di Bolognola", organizzato come sempre dal Moto club Franco Uncini di Recanati; un motoraduno che nasce con uno scopo molto chiaro con lo stretto legame tra sport e solidarietà , oltre che, ovviamente con la finalità di passare una bella giornata tutti assieme, in sella e in compagnia, portare gli appassionati delle due ruote alla scoperta delle bellezze del territorio dei monti Sibillini una terra senza dubbio in alcuni luoghi dotata di un fascino davvero senza eguali, in grado di lasciare senza fiato, una formula, insomma piuttosto semplice, che abbina motori a bellezze naturali, ma che ha dimostrato, ancora una volta, di funzionare perfettamente.
Al Motoraduno ha visto la partecipazione dell’Aido (Associazione Italiana Donazione organi) di Recanati con il 3°Memorial Andrea Pavoni scomparso 6 anni fa in un tragico incidente che aveva un legame particolare ad una terra della quale lui non ha conosciuto che il bello, e senza nulla dire si era iscritto all’Aido, evitando alla famiglia una scelta che, in certe circostanze, è sempre difficile da prendere.
L’evento è partito con ritrovo domenica 12 Giugno alle 09,00 in piazza Giacomo Leopardi di Bolognola con l’arrivo di motociclisti provenienti da tutta la regione e dalle vicine regioni di Toscana, Umbria e Lazio ad accoglierli anche il campione Franco Uncini che a sorpresa è arrivato a Bolognola in sella alla fiammante Suzuki R 1000 all’insaputa di tutti compresi i ragazzi del Moto Club a lui intitolato.
Nella tarda mattinata il gruppo motociclistico guidato dal campione Franco Uncini si è concesso una passeggiata in moto ammirando lungo i tornanti il bel panorama che regala i monti sibillini per poi raggiungere pintura di Bolognola presso il ristorante albergo “Il Rifugio” con le relative premiazioni. Ad aggiudicarsi il 3° Memorial Andrea Pavoni è risultato il Moto Club Chianciano con la Mamma di Andrea Norma Stramucci che ha consegnato il trofeo con accanto la presidente dell’Aido Infinito di Recanati Piera Marconi ha ringraziato tutti i partecipanti, il Moto Club Franco Uncini il Comune di Bolognola, ricordando l’amore di suo figlio per questo territorio che spesso frequentava con lunghe passeggiate in moto con gli amici.
“Una bellissima giornata - ha sottolineato il presidente del Moto Club Franco Uncini, Daniele Cesca - coronata anche dalla bella notizia dei due secondi posti di Lorenzo Baldassarri nella gara di Campionato del Mondo Classe 600 Super Sport, in programma questo fine settimana nel Circuito “di casa” di Misano Adriatico, che porta il pilota marchigiano, portacolori del Moto Club, ai vertici della classifica Mondiale”.
“La giornata si è conclusa con i ringraziamenti del presidente a tutti i partecipanti e con il promemoria del prossimo appuntamento del 27 e 28 agosto prossimi a Recanati, in piazza Giacomo Leopardi con il 22° Motoraduno della papera dove per l’occasione verrà festeggiato anche il Campione Franco Uncini, nel 40° anniversario della vittoria del campionato mondiale di motociclismo del 1982 in sella alla Suzuki 500c” .
La Vis Civitanova, dopo una battaglia sportiva, ottiene la vittoria sul campo dell’Isera e conquista la salvezza vincendo la gara secca dei play-out. Non sono bastati i 120’ regolamentari per decretare la vincente di questa sfida, chiusa sull’1-1, e ai rigori le rossoblù sono riuscite con caparbietà e determinazione ad avere la meglio delle locali chiudendo la serie sul 5-4. Una prestazione di spessore per “le ragazze de citanò” che chiudono questa stagione nel migliore dei modi ottenendo un obiettivo fortemente voluto e conquistato con una seconda parte di stagione importante.
Prima mezz'ora di gioco sostanzialmente equilibrata con le due squadre che mettono in campo tanto agonismo. L'Isera cerca di sfondare sulle fasce mentre le rossoblù provano per vie centrali ma di fatto entrambe le compagini sono poco pericolose e si gioca molto a centrocampo. Le padrone di casa prendono campo negli ultimi 15 minuti prima con una punizione di poco fuori poi al 42’ Manconi di testa insacca la rete dell'1-0 con cui si va al riposo lungo.
Nella ripresa “le ragazze de citanò" cercano di pervenire al pareggio. Gli sforzi delle rossoblù, dopo la rete sfiorata da De Luca al 57’ da punizione distante, vengono premiati al 59’ con la “pennellata” della stessa De Luca da piazzato. Il match prosegue sui binari dell'equilibrio, con le squadre che cominciano ad accusare la stanchezza. L'Isera ha un guizzo al 75’ non capitalizzato e al termine dei tempi regolamentari si rimane sull'1-1.
Nei supplementari si gioca più sui nervi anche se la Vis Civitanova ha una ghiotta occasione al 99’ quando si guadagna un penalty ma Spinelli si fa ipnotizzare dall'estremo difensore di casa. Dopo 120 minuti il punteggio non si sblocca e si va alla lotteria dei rigori.
Dal dischetto la serie perfetta, con Gomez, Uzqueda e De Luca, viene interrotta da Silvestrini. Le locali falliscono il penalty del possibile successo e Piscitelli manda tutto ad oltranza poi Aparicio Perez segna e Comizzoli si erge a protagonista intercettando il rigore dell’Isera e consegnando la salvezza alle sue compagne.
“È stata una finale molto sentita da ambo le parti vista la posta in palio – commenta il ds rossoblù Michele Picozzi – Siamo partite un po’ contratte, finendo sotto, ma la squadra ha tirato fuori il meglio di sé, mantenendo la giusta calma. Nella ripresa abbiamo aumentato ritmo di gioco e siamo andate meritatamente sull’1-1 e potevamo anche chiudere la gara.
Nei supplementari purtroppo non siamo riuscite a sfruttare il rigore a nostro favore con Spinelli però è stata una prova di cuore delle ragazze. La squadra meritava la salvezza diretta purtroppo degli infortuni ci hanno condizionato nel corso della stagione ed abbiamo anche rischiato la retrocessione diretta, tuttavia con tanto cuore siamo state brave a venirne fuori e oggi è arrivata la meritata salvezza”.
Sono stati resi noti i dati definitivi riguardanti l'affluenza alle urne per l'election day del 12 giugno. I seggi sono rimasti aperti fino alle ore 23 di domenica, per le elezioni comunali e i cinque quesiti per il referendum sul sistema giudiziario per il quale non è stato raggiunto il quorum.
Nel Maceratese l'affluenza complessiva si attesta al 54,03% degli aventi diritto, per quanto riguarda le comunali. Si tratta di un dato inferiore rispetto alla scorsa tornata elettorale quando si erano recati alle urne il 60,09% degli elettori. Bassa in provincia di Macerata anche l'affluenza per il referendum, che supera di poco la soglia del 26%.
L'affluenza complessiva nella Regione Marche si è attesta al 55,09% degli aventi diritto per quanto riguarda le amministrative: la maggior partecipazione alle urne si è avuta nella provincia di Ascoli Piceno (61,80%), con il solo comune di Acquaviva Picena al voto.
Per quanto concerne il referendum, invece, l'affluenza complessiva nelle Marche è del 20,72% (in linea con il dato nazionale), 26.66% in provincia di Macerata (il dato più alto della Regione).
Questa, nel dettaglio, l'affluenza in ciascuno dei 5 comuni del Maceratese chiamati al voto per il rinnovo del sindaco e del Consiglio: Camerino (63,76%, 5 anni fa erano stati il 71,39%), Civitanova Marche (51,69%, 5 anni fa erano stati il 59,41%), Corridonia (50,77%, 5 anni fa erano stati il 59,41%), Tolentino (55,60%, 5 anni fa erano stati il 60,40%), Valfornace (76,75%, 5 anni fa erano stati l'80,25%).
Si ricorda che lo spoglio delle schede del referendum è in corso dalla chiusura dei seggi, quindi dalle 23 di domenica. Mentre per le amministrative, bisognerà attendere sino alle 14 di domani per il conteggio delle schede elettorali e per decretare chi saranno i nuovi sindaci dei cinque comuni coinvolti nel Maceratese.
Arrivano i dati sull'affluenza alle urne, aggiornati alle 19 di questo pomeriggio. I seggi resteranno aperti fino alle 23 per le elezioni comunali e i cinque referendum sul sistema giudiziario.
Nel Maceratese l'affluenza è del 37,74% degli aventi diritto per quanto riguarda le comunali. Si tratta di un dato inferiore rispetto alla scorsa tornata elettorale quando alla stessa ora si erano recati alle urne il 40% degli elettori. Bassa in provincia di Macerata anche l'affluenza per il referendum, che supera di poco la soglia del 17%.
L'affluenza complessiva nella Regione Marche si è attesta al 38,90% degli aventi diritto per quanto riguarda le amministrative: la maggior partecipazione alle urne si è avuta nella provincia di Ascoli Piceno (47,49%), con il solo comune di Acquaviva Picena al voto.
Per quanto concerne il referendum, invece, l'affluenza complessiva nelle Marche alle ore 19 è del 13,94% (in linea con il dato nazionale), 17.33% in provincia di Macerata (il dato più alto della Regione).
Questa, nel dettaglio, l'affluenza in ciascuno dei 5 comuni del Maceratese chiamati al voto per il rinnovo del sindaco e del Consiglio: Camerino (45,42%, 5 anni fa erano stati il 59,98%), Civitanova Marche (35,91%, 5 anni fa erano stati il 37,61%), Corridonia (35,80%, 5 anni fa erano stati il 37,61%), Tolentino (39,50%, 5 anni fa erano stati il 40%), Valfornace (59,85%, 5 anni fa erano stati il 65,30%).
Si ricorda che lo spoglio delle schede del referendum avverrà alle 23 di stasera (subito dopo la chiusura delle urne) mentre per le amministrative bisognerà attendere sino alle 14 di domani.
Perde il controllo dell'auto, finisce fuori strada e vola in una scarpata: uomo trasferito d'urgenza a Torrette. È quanto avvenuto poco prima delle 19, in contrada Vallimestre, nel territorio comunale di San Ginesio.
Sul posto sono immediatamente accorsi i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco. Gli operatori sanitari, dopo aver valutato le condizioni dell'uomo alla guida del mezzo, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza, che lo ha trasportato in codice rosso all'ospedale regionale.
Incidente con la moto da cross lungo una strada sterrata in località San Paolo, a San Severino Marche: centauro soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto attorno alle 16:45 del pomeriggio. L'uomo ha perso il controllo del proprio mezzo ed è caduto rovinosamente, finendo in un dirupo.
Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118, unitamente ai Vigili del Fuoco. Il ragazzo è stato recuperato proprio dai pompieri del distaccamento di Tolentino e dal personale Speleo Alpino Fluviale della sede centrale di Macerata, che lo hanno raggiunto in una zona impervia per poi caricarlo su una barella e condurlo - tramite un fuoristrada - all'ambulanza che lo attendeva poco distante.
Qui il personale medico, dopo aver constatato i gravi traumi riportati dal motociclista, ha richiesto il supporto dell'elisoccorso: ne è stato disposto il trasferimento immediato all'ospedale Torrette di Ancona. Nel sinistro non sono stati coinvolti altri mezzi. I rilievi spettano ai Carabinieri.
Nel corso di un incontro pubblico organizzato dall’amministrazione comunale di Caldarola, alla presenza degli architetti dell’Università “La Sapienza” di Roma e dei progettisti Rtp Litos Progetti e Studio Buratti e Associati, incaricati di redigere il progetto di recupero, è stato presentato lo studio approfondito, dalle fondamenta al tetto, dello storico Palazzo Pallotta, sede fino al giorno del nefasto terremoto del 2016, degli uffici comunali e del Museo della Resistenza.
L’articolato intervento è stato presentato nei minimi dettagli dall’architetto Fabrizio De Cesaris, professore associato del dipartimento di Storia, Disegno e restauro dell’Architettura dell’Università “La Sapienza”, che insieme al suo staff ha ricostruito l’aspetto storico della Caldarola dei primi del ‘600 e i vari interventi architettonici che in centinaia di anni ha subito Palazzo Pallotta, più volte danneggiato dagli eventi sismici che si sono succeduti.
Come spiegato dal professor Luca James Senatore, ricercatore presso lo stesso dipartimento del professor De Cesaris, per le indagini uno staff di giovani architette ha messo in campo gli ultimi ritrovati della tecnologia moderna: droni, Gps, scanner a differenziale di fase, laser scanner topografico e il nuovissimo laser scanner slam senza fili per le zone più impervie.
Attrezzatura che ha permesso di fare rilievi altamente dettagliati e approfonditi in ogni parte del Palazzo, dalle grotte sotterranee in gran parte inaccessibili a causa dei cedimenti subiti sotto il peso dell’imponente palazzo, fino al sottotetto solo in parte ispezionabile attraversando una piccolissima botola, gli scanner in totale hanno prodotto più un miliardo e mezzo di punti attraverso i quali sono riusciti a ricostruire le immagini con un’altissima definizione.
Accurate anche le indagini sugli spettacolari affreschi presenti in tutto il piano nobile e nella famosissima Stanza del Paradiso, erroneamente attribuita fino ad alcuni anni fa al pittore Simone De Magistris ma in realtà sicuramente ad opera del pittore ginesino Domenico Malpiedi, come aveva già ipotizzato durante una sua visita a Caldarola il critico d’arte Vittorio Sgarbi.
In questo caso la volontà di recupero degli affreschi è rivolta verso un lieve ritocco soprattutto delle cornici per non andare ad intaccare troppo l’originalità delle pitture, fortunatamente poco danneggiate dal sisma.
L’equipe di professionisti ha ipotizzato anche un possibile futuro di Palazzo Pallotta al termine dei lavori: innanzitutto non stravolgerne la destinazione che ha avuto nei secoli precedenti, quindi mantenere la funzione pubblica delle varie sale, soprattutto il piano nobile che in passato ha ospitato mostre di pittura.
Lasciare una zona per una mostra permanente sulla Resistenza e altre stanze per installazioni temporanee, i sotterranei potranno invece ospitare una permanente, sempre dedicata alla Resistenza, ma sfruttando la naturale conformazione per proiettare immagini multimediali.
Nell’ultimo piano invece, considerando che tutti gli uffici comunali che prima vi erano insediati ora sono stati spostati nella nuova sede, le stanze potrebbero essere destinate ad aree dedicate al coworking e aule da mettere a disposizione delle università.
Anche quest'anno il gruppo "Andamento lento" di Casette Verdini (frazione di Pollenza), formato da Michele Smorlesi, Giordano Roganti, Giancarlo Tardella, Giuseppe Acciaresi, Fabrizio Zamponi e Oreste Antongirolami, sta rivivendo l'esperienza della passeggiata da Tolentino a Norcia con la compagnia di due asinelli (Spugna e Totò). L'idea, nata durante il lockdown, si è ripetuta di nuovo nel 2022.
Sono partiti nei giorni scorsi da Tolentino, sosta a Pieve Bovigliana, ripartenza con tappa a Visso, e arrivo oggi a Norcia. "Abbiamo voluto ripetere l'esperienza (che non sarà l'ultima) - raccontano - per ricaricarci dalla frenesia della quotidianità e ritrovare la pace nella natura con la semplicità, anche degli animali. "Tutto questo attraverso il passaggio nei paesi ancora martoriati da sisma".
Si è tenuta sabato mattina, in piazza Dante, la cerimonia di consegna delle targhe di ringraziamento ai volontari della Protezione Civile di Castelraimondo. Un omaggio legato al ruolo importantissimo rivestito dal gruppo in più campi, dove i volontari sono impegnati quasi quotidianamente.
Dal sisma al Covid fino al recente conflitto in Ucraina, la Protezione Civile di Castelraimondo ha sempre risposto presente all’appello e per questo il comune ha voluto omaggiare ogni singolo volontario con una pergamena e soprattutto con un grazie dal vivo.
Al gruppo è arrivata anche una bella lettera da parte dell’associazione di promozione sociale “Comunità Ucraina nelle Marche” per il sostegno alla popolazione colpita dalla guerra offerto negli ultimi mesi tramite la raccolta di materiali e beni di prima necessità.
"Un riconoscimento più che dovuto per i servizi svolti in questi ultimi anni pieni di emergenze e di attività da parte di un gruppo sempre molto disponibile e al servizio della popolazione" spiega l’amministrazione comunale in una nota, nel ribadire la riconoscenza nei confronti dei volontari.
Arrivano i primi dati sull'affluenza alle urne. Seggi aperti dalle 7 di questa mattina e fino alle 23 per le elezioni comunali e i cinque referendum sul sistema giudiziario.
Nel Maceratese, alle ore 12, l'affluenza è del 15,17% degli aventi diritto per quanto riguarda le comunali. Si tratta di un dato inferiore rispetto alla scorsa tornata elettorale quando alla stessa ora si erano recati alle urne il 16,27% degli elettori. Bassa in provincia di Macerata anche l'affluenza per il referendum, che supera di poco la soglia del 5%.
L'affluenza complessiva nella Regione Marche si è attesta al 16,39% degli aventi diritto per quanto riguarda le amministrative: la maggior partecipazione alle urne si è avuta nella provincia di Pesaro-Urbino (19,69%), con tre comuni chiamati al voto. Per quanto concerne il referendum, invece, l'affluenza complessiva nelle Marche alle ore 12 è del 6.03% (in linea con il dato nazionale), 7.49% in provincia di Macerata (il dato più alto).
Questa, nel dettaglio, l'affluenza in ciascuno dei 5 comuni del Maceratese chiamati al voto per il rinnovo del sindaco e del Consiglio: Camerino (19,35%), Civitanova Marche (15,30%), Corridonia (12,51%), Tolentino (17,05), Valfornace 24,90%).
Si ricorda che lo spoglio delle schede del referendum avverrà alle 23 di stasera (subito dopo la chiusura delle urne) mentre per le amministrative bisognerà attendere sino alle 14 di domani.
I partecipanti al quarantaquattresimo Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto sono arrivati stamattina in piazza della Madonna, a Loreto, di fronte alla Basilica della Santa Casa.
I pellegrini hanno camminato tutta la notte, pregando per la pace e per l'Ucraina, come aveva chiesto ieri sera Papa Francesco, in collegamento telefonico prima della partenza dallo Sferisterio di Macerata (leggi qui).
All'arrivo i pellegrini sono stati accolti dal cardinal Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei, dall'arcivescovo e delegato pontificio di Loreto Fabio Dal Cin e da monsignor Giancarlo Vecerrica, già vescovo di Fabriano e ideatore oltre 40 anni fa del Pellegrinaggio, che li hanno ringraziati. Il tema della guerra e la preghiera per l'Ucraina sono stati il tema ricorrente, sin dalla celebrazione di ieri sera, dell'edizione 2022, accompagnata dalla Fiaccola della Pace.
(Foto Ansa)
Nota amara all’ultima di campionato: la Civitanovese perde 3-1 contro PortoRecanati. Vagnoni risparmia le forze in vista dei playoff e schiera i più giovani, con solo Di Benedetto, Perfetti e Alessandroni della rosa titolare; gli Orange sfoderano una prestazione solida che regala a capitan Pantone il 25esimo gol stagionale, record personale che vale il titolo di capocannoniere del girone.
Parte bene la Civitanovese che imposta buone azioni offensive, ma il gol non arriva. Al 27’ è l’eurogol di Durazzi a sbloccare il risultato: 1-0 per gli Orange. Marini atterrato in area al termine di una bella azione personale, ma il rigore non viene assegnato dal direttore di gara Traini. Al 35’ i padroni di casa raddoppiano: Camilletti trova il tiro dalla distanza e tira l’estremo ospite fuori dai pali. Si va al riposo sul doppio vantaggio per i locali.
Ripresa che si apre similmente alla prima frazione: l’ingresso di Russo agevola la manovra d’attacco e i rossoblù inseguono il pareggio. Scarsa precisione sotto porta costa ai rossoblù la partita: il risultato rimane congelato fino all’ultimo quarto d’ora, quando due rigori sanciscono il risultato finale. Prima Di Benedetto (78’) trasforma per il gol della bandiera, poi Pantone (86’) realizza l’ultima rete della stagione regolare.
Entrambe le squadre saranno impegnate nelle prossime settimane: la Civitanovese andrà ad affrontare i “lupi” di Monturano per Gara 1 dei playoff, mentre il PortoRecanati dovrà vincere a casa della Palmense per salvarsi.
(Fonte foto: pagina FB Civitanovese)
Auto esce di strada e si schianta contro un albero: muore il 21enne Samuele Micarelli. È il bilancio di un tragico incidente avvenuto, intorno alle 4, lungo la provinciale 22 tra Ponti e Torrone nel territorio comunale di Camerino.
Ancora da chiarire l’esatta dinamica di quanto avvenuto che è al vaglio dei Carabinieri intervenuti. Per cause da accertare, l’auto, una Fiat 500, con a bordo quattro giovani di rientro da una festa di laurea, ha sbandato per poi uscire di strada e finire la sua corsa contro una pianta.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei Vigili del Fuoco. I sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 21enne. In base a una ricostruzione, il ragazzo sedeva sul lato passeggeri e nell'impatto è stato sbalzato fuori dall'abitacolo del mezzo.
Feriti anche gli altri tre giovani che si trovavano a bordo della vettura: uno è stato trasferito a Torrette, mentre due sono stati trasportati all'ospedale di Camerino, ma le loro condizioni non risultano essere gravi.
Micarelli, ex calciatore, era uno studente con una forte passione per la musica. Passione che condivideva con il fratello gemello Emiliano. Dopo aver appreso la notizia della sua scomparsa, una nota di cordoglio è stata diffusa dal Matelica Calcio: "La società, in tutte le sue componenti, si stringe commossa al dolore della famiglia Micarelli per la tragica e improvvisa scomparsa di Samuele, ex giocatore biancorosso e figlio del mister Fabio, porgendo di cuore le più sentite condoglianze per l’immensa perdita".
Non si tratta dell'unica società calcistica ad aver espresso le proprie condoglianze alla famiglia: in queste ore è arrivato anche il cordoglio della Sampdoria, di cui il papà Fabio è collaboratore tecnico; dell'Us Tolentino, tra le cui fila Samuele ha militato negli Allievi; dell'Ancona e della Folgore Castelraimondo.
I funerali di Samuele Micarelli si terranno lunedì 13 giugno, alle 15:30, presso la Basilica di San Venanzio dove sarà anche allestita la camera ardente a partire dalle 10 del mattino, muovendo dall'ospedale di Camerino.
Dopo due anni di pandemia torna finalmente in presenza il pellegrinaggio Macerata-Loreto: lo Sferisterio, di nuovo a piena capienza, si fa eccezionalmente teatro della cerimonia d’apertura della manifestazione ospitando, a causa del Covid, solo 2mila dei pellegrini giunti a Macerata e diretti verso la Santa Casa di Loreto. Affluenza estremamente ridotta rispetto agli 80mila del 2019, che non ha comunque scoraggiato gli organizzatori e le maestranze.
“Sono emozionato nel veder tornare quello che ormai per le Marche era diventato un appuntamento irrinunciabile – commenta a margine il presidente Marche Francesco Acquaroli –. Finalmente possiamo riassaporare un po’ di normalità e di libertà, e questa è una sensazione bellissima”.
“Non poteva esserci tema più azzeccato di ‘A Dio tutto è possibile’: senza di Lui non sarebbe stato possibile tornare qui stasera - prosegue il primo cittadino di Macerata, Sandro Parcaroli -. È bellissimo tornare qui e ricominciare a pregare insieme dopo due anni, non poteva esserci cornice migliore dello Sferisterio”.
A dare il benvenuto ai fedeli è stato proprio il numero uno di Macerata, il primo a salire sul palco: “L’atmosfera di stasera è veramente stupenda, come quella che c’era la settimana scorsa quando al vostro posto c’erano i bambini del Macerata Opera Family. Un grande abbraccio ai pellegrini ucraini che so essere presenti qui stasera. Mi auguro che ce ne siano anche dalla Russia e che alla fine la pace trionfi”.
“Persone da tutta Italia, e anche da fuori in realtà, mi hanno contattato per chiedermi come arrivare qui stasera. Molti altri dicendomi che ci avrebbero seguiti da lontano in diretta streaming – aggiunge il direttore Ermanno Calzolaio -. Il prossimo anno torneremo allo stadio e potremo di nuovo essere tutti qui”.
Molto toccante la testimonianza di Elena Mazzola, fondatrice della Ong Emmaus fuggita da Leopoli con i ragazzi della sua comunità il giorno dell’inizio dell’invasione russa: “Tutta questa bellezza mi mette quasi a disagio. Sono fuggita dalla guerra con gli amici oggi qui presenti ed è stata un’esperienza del male che non avrei mai immaginato di fare. Ingiustizia, ferocia e crudeltà sono all’ordine del giorno in Ucraina ed è importante continuare a lottare per la Pace”.
Un invito al quale si è unito anche Papa Francesco, in collegamento telefonico dal Vaticano: “Portate alla gente la voglia della Pace e pregate la Madonna che la guerra in Ucraina termini presto”. "La speranza è una virtù più umile e salda dell’ottimismo – conclude il vescovo di Macerata, Nazareno Marconi –. Come ci insegna Charles Pèguy: ‘la speranza è una bambina che va ancora a scuola’, e noi, in un mondo dove tutti si sentono ‘imparati’, vogliamo continuare ad imparare che a Dio nulla è impossibile”.
Dopo la bella conviviale alla presenza di Fabrizio Ravanelli, è tornato a riunirsi il Panathlon Club Macerata per un appuntamento sportivo di rilevanza nazionale. Prima dell’inizio della serata, grande commozione per la scomparsa del socio onorario Pino Brizi, stella del calcio italiano e icona sportiva di Macerata, venuto a mancare poche ore prima della conviviale. Un minuto di silenzio lo ha omaggiato nel ricordo commosso di tutti i presenti.
Il ristorante Le Case ha ospitato i vertici della Federazione Italiana Scherma in una serata dedicata ai Campionati Italiani di Scherma Paralimpica e non vedenti in scena dal 10 al 12 giugno 2022 presso il palazzetto Fontescodella Banca Macerata Forum. Competizione che ha portato in città 150 atleti da tutta Italia e oltre 400 presenze tra accompagnatori, tecnici e dirigenti. Tra loro anche gli azzurri impegni alle ultime Paralimpidi di Tokyo 2020.
A parlare in rappresentanza della FIS (Federazione Italiana Scherma) è stato Alberto Ancarani (consigliere federale e responsabile del settore paralimpico). “Ringrazio tutta Macerata per l’accoglienza, l’organizzazione e la collaborazione dimostrata in questo periodo – ha dichiarato Ancarani. La scherma è da sempre una delle discipline sportive più avanti nell’inclusione sociale e la nostra federazione tanto sta facendo in questa direzione, organizzando stage di scherma integrata, in grado di far vivere ad atleti olimpici e paralimpici sedute di allenamento in grado di migliorare gli aspetti tecnici di entrambi”.
A impreziosire la serata il giornalista Rai Sport Federico Calcagno e lo spadista, oggi commentatore televisivo, Stefano Pantano. Ospite d’onore il fiorettista Valerio Aspromonte, classe 1987 cresciuto nel Frascati Scherma, dove tuttora si allena. Ottimo talento sin da giovanissimo, diviene membro del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle e della nazionale.
Il primo grande successo arriva con la vittoria ai Campionati del Mondo Under 20 di Taebaek City in Corea del Sud nel 2010 e il percorso continua con diversi podi in Coppa del Mondo fino all’oro Europeo di Lignano. Ma la soddisfazione più grande arriva con l’oro a squadre alle Olimpiadi di Londra nel 2012 assieme a Andrea Baldini, Antonio Cassarà e Giorgio Avola. Chiusa la carriera da atleta, diventa maestro di scherma e, a partire dal 2021, viene eletto Consigliere Federale della FIS ricoprendo il ruolo di rappresentante degli atleti.
Carriera fatta di grandi successi che è stata ripercorsa, durante la conviviale, nell’intervista condotta dal Presidente Michele Spagnuolo. Dai primi passi nello sport all’emozione del mondiale under 20, dal rapporto con il maestro Salvatore Di Naro all’oro olimpico guidato dal ct Stefano Cerioni. Ma anche le dinamiche della gara a squadre in cui ci si ritrova a competere nella stessa squadra insieme ad atleti che invece nelle gare individuali sono acerrimi rivali. Aspromonte ha anche raccontato quanta responsabilità si provi in pedana a perpetuare la grande tradizione della scherma italiana e la scelta di chiudere la carriera da atleta quando non ha più sentito il “fuoco dentro”, decidendo di cominciare il suo nuovo percorso (quello di maestro e di consigliere federale).
Al tavolo presidenziale anche Rossana Pasquino, atleta paralimpica beneventana, classe 1982, docente alla facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II di Napoli. Vincitrice della medaglia d'oro nella Coppa del mondo paralimpica di sciabola ad Amsterdam, conquista il bronzo ai Mondiali di Cheongju, in Corea del Sud, oltre a tanti altri trofei e medaglie in giro per l'Europa. Consigliere federale della Federazione Italiana scherma, si qualifica e partecipa anche alle Paralimpiadi di Tokyo nell’estate 2021.
Pasquino, paraplegica dall’età di nove anni, scopre la scherma - che ha detto averle cambiato la vita - abbastanza tardi, arrivando a partecipare alle Paralimpiadi giapponesi all’età di 38 anni. Un’esperienza incredibile quella olimpica, seppur limitata dall’emergenza pandemica e dalla delusione di una eliminazione per 14 a 15 ai quarti di finale contro la georgiana Khetsuriani. Le parole dell’atleta hanno emozionato la platea, ricordando quanto sia importante credere in sè stessi, non arrendersi mai dinanzi alle difficoltà della vita e delle sconfitte.
Rossana Pasquino, oggi fonte di ispirazione per tante ragazze e tanti ragazzi con disabilità, ha detto che: “la più grande conquista della delegazione italiana a Tokyo 2020, anche grazie al cospicuo numero di medaglie vinte, è stata quella di aver fatto rumore, di aver infranto il silenzio assordante che per troppo tempo ha accompagnato il mondo delle disabilità”. Un percorso che la Federazione Italiana Scherma sta già compiendo da tempo, anche attraverso l’“innovativa” scelta di eleggere Rossana come Consigliera Federale, portavoce di tutti gli atleti, olimpici e paralimpici.
Momento istituzionale quello del saluto del Questore di Macerata, dott. Vincenzo Trombadore, all’atleta Rossana Pasquino, rappresentante delle Fiamme Oro. Ai Campionati Italiani di Scherma Paralimpica e Non Vedenti tanti infatti gli atleti del gruppo sportivo della Polizia di Stato. Tra loro le fiorettiste Loredana Trigiglia, Ionela Andrea Mogos e il fiorettista e spadista Emanuele Lambertini. Il Questore di Macerata, non solo ha portato il saluto del Dott. Francesco Montini, Direttore delle Fiamme Oro, ma anche al folto e nutrito gruppo della Scherma Modica - città natale del Questore, del past presidente della FIS Giorgio Scarso e del fiorettista Giorgio Avola - espressione da sempre di eccellenza in questa disciplina.
“Un grande onore poter ospitare una conviviale così partecipata e così importante. Ringrazio la Federazione Italiana Scherma per aver accettato il nostro invito. Complimenti alla nostra socia Carola Cicconetti e al presidente del Macerata Scherma Alberto Affede per aver portato a Macerata un campionato italiano di grande prestigio. Penso sia una grande opportunità – ha affermato il Presidente del Panathlon Club Macerata Michele Spagnuolo – per tutti noi poterci confrontare con storie in grado di emozionarci e ricordare il vero valore dello sport. Rossana Pasquino e tutti gli atleti in gara per i Campionati Italiani di Scherma Paralimpica e Non Vedenti sono testimonianza di passione e determinazione e di come lo sport possa essere occasione di rinascita e inclusione sociale”.
Alla serata, tra gli oltre cento partecipanti, insieme alle istituzioni del Comune di Macerata (Sindaco Sandro Parcaroli, vice Sindaco Francesca d’Alessandro, Assessore allo Sport e Turismo Riccardo Sacchi, Assessore al Bilancio Oriana Piccioni), erano presenti il Vicario del Questore di Macerata Rocco Carrozzo, il Consigliere Federale Comitato Italiano Paralimpico Tarcisio Pacetti, il Presidente del Coni Marche Fabio Luna, il Delegato del Coni Macerata Fabio Romagnoli, il presidente della Federazione Scherma Marche Stefano Angelelli, il Past President Club Jesi Scherma Alberto Proietti, il vice Governatore del Panathlon D.I. Area 5 Stefano Ripanti, il Presidente del Panathlon Club Pesaro Angelo Spagnuolo, il Presidente del Panathlon Club Jesi Andrea Moriconi, il Presidente del Panathlon Club Osimo Valentina Iobbi, il Direttore Generale Unimc Mauro Giustozzi, il Direttore di Dipartimento di Giurisprudenza Unimc Stefano Pollastrelli, il Presidente della Società Filarmonica Drammatica Enrico Ruffini, il Presidente Anfass Macerata Marco Scarponi, il presidente del Kiwanis Macerata Giorgio Agostinelli.
Sono 489 i nuovi positivi al Covid rilevati nell'ultima giornata nelle Marche, con l'incidenza in calo a 219,68 su 100mila abitanti (ieri 223,60). Secondo i dati resi noti dalla Regione sono in calo anche i ricoverati che scendono a 54 (-2 su ieri): 3 in terapia intensiva, 5 in semi intensiva, 46 in reparti non intensivi.
L'occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti Covid è invariato a 1,3%, in diminuzione a 5,2% per i non intensivi. Ci sono poi 4 persone in osservazione nei pronto soccorso e 17 ospiti di strutture territoriali (post critiche) a Galantara (PE) e Ripatransone (AP). Nessun decesso nelle ultime 24ore: il totale delle vittime resta fermo a 3.919. Le persone in quarantena o isolamento domiciliare sono 10.580, di cui 280 con sintomi.
Domenica 19 giugno il Caffè Piazza Leopardi sarà protagonista della selezione provinciale del concorso "Miss Reginetta d’Italia". Ragazze provenienti da tutta la regione si contenderanno la fascia: il locale sceglierà la propria campionessa, tra i giurati ci saranno il titolare Simone Manzotto e l’artista Nicola Convertino, che ha affrescato tutto il Caffè.
Tutte le concorrenti sfileranno con dei capi esclusivi creati dagli artigiani del mercatino delle piazzette. La sfilata prevede un abito elegante e poi la passerella in costume per il verdetto finale della giuria. Ad essere premiate saranno cinque ragazze, che accederanno direttamente alla finale regionale del concorso.
La ragazza vincitrice della fascia "Caffè Piazza Leopardi" farà da modella per un’opera del maestro Nicola Convertino, interpretando una “Silvia” leopardiana: l'opera sarà esposta all'interno del locale.
Si chiama Irene Boschi, ha 17 anni, è di Macerata ed è stata una delle concorrenti ad aver partecipato alla selezione nazionale delle top 50 bellezze al concorso di Miss Mondo Italia 2022.
La giovane studentessa che frequenta il terzo superiore del liceo linguistico “Leopardi”, nonostante l'età, è riuscita a inserirsi in classifica non rientrando però tra i nomi della finalissima tra le 25 modelle in gara al Teatro “Villa dei Fiori” di Gallipoli.
La fase finale della kermesse, iniziata lo scorso primo giugno, ha visto l’eliminazione graduale delle partecipanti, che da 120 si sono adesso ridotte a 25 per la finalissima del più importante concorso di bellezza al mondo.
Irene è stata messa alla prova in 10 discipline. selezionate dagli organizzatori: tra queste si è distinta negli ambiti del social media, dell’outfit e del make up. Una piccola grande soddisfazione per una giovane maceratese.
L’Academy Volley Lube chiude la Del Monte Junior League 2022 con il bronzo. Nella mattinata di oggi, al PalaAllende di Fano, i giovani talenti della Cucine Lube Civitanova hanno travolto l’insidiosa Kioene Padova con il massimo scarto nella finalina per il terzo posto (25-19, 25-20, 25-13) salendo sul podio della prestigiosa kermesse giovanile Under 20 alla ripresa del torneo dopo due anni di pausa.
Indicazioni ottime per coach Gianni Rosichini e per il suo secondo Alessandro Paparoni che hanno affrontato la competizione con una squadra dall’età media più bassa rispetto a gran parte degli avversari raccogliendo quattro vittorie, con Trento, Fano, Perugia e Padova, e una sola sconfitta, con Brugherio.
L’unico stop ha impedito ai biancorossi di difendere il titolo conquistato nel 2019, ma i lubini hanno dimostrato la loro perseveranza, riscattandosi nell’ultimo match e centrando un podio che non era affatto scontato.
La reazione del dirigente biancorosso Massimiliano Montecchiari: "Da parte nostra c’è grande soddisfazione! Per noi è emozionante vedere concretizzarsi con una medaglia importante il grande lavoro svolto durante l’anno dai ragazzi e dallo staff. Dopo aver centrato tutti i titoli marchigiani ed essere stati promossi in Serie B, questo risultato dà ulteriore lustro al percorso dei nostri giovani talenti. Tra l’altro ci siamo levati la soddisfazione di dominare una rivale fortissima come Padova nella finalina".
Una casetta verde, colma di volumi, che si staglia sulla Strada Provinciale 101, laddove prima non c’era altro che una vecchia pensilina: così a Potenza Picena prende vita “La Pensilina”, biblioteca libera di quartiere, inaugurata sabato, alla presenza del Sindaco, Noemi Tartabini, dell’assessore al Turismo e alla Cultura,Tommaso Ruffini, del consigliere Barbaresi, dei consiglieri Marabini e Mezzasoma, dei gestori della Biblioteca Comunale e dei residenti della zona.
"Abbiamo voluto creare un punto di partenza per qualcosa di importante - ha commentato Laura Gaita, fautrice, insieme al marito esperto di edilizia, Ionuț Herescu, dell’iniziativa -. Il nostro è un esempio concreto di come sia possibile fare cittadinanza attiva prendendosi cura del proprio territorio. Ringrazio per questo l’amministrazione comunale, che ha fin da subito mostrato entusiasmo per il nostro progetto, e i gestori della Biblioteca Comunale che hanno gratuitamente fornito i volumi raccolti".
Dalla cura del giardino agli interventi sulla struttura, malandata e caduta in disuso da tantissimo tempo, il risultato è ora patrimonio di tutta la comunità. Centocinquanta le pubblicazioni che saranno a disposizione di grandi e piccoli. “I libri sono uno strumento di crescita fondamentale - ha commentato il sindaco Tartabini -. Regalare un angolo come questo al quartiere è un valore aggiunto per tutti, in particolare per i nostri bambini e ragazzi”.
Plauso anche dall’assessore Ruffini che ha sottolineato come "l’iniziativa abbia già suscitato volontà di emulazione, non solo in città. In un momento storico in cui, sempre più spesso, le comunità vivono situazioni di egoismo e scollamento, un progetto come questo ha un valore enorme. Ancor più perché frutto dell’impegno della cittadinanza. Grazie a chi lo ha reso possibile".