Il capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha firmato l'ordinanza che disciplina i primi interventi urgenti in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato, in questi giorni, soprattutto alcuni territori delle province di Ancona e Pesaro-Urbino.
L'ordinanza, tra le altre misure, nomina il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, commissario delegato e prevede misure per garantire l'assistenza della popolazione.
"Abbiamo centinaia di uomini e donne del volontariato di protezione civile e delle strutture operative al lavoro sul territorio - ha detto Curcio - ma in momenti difficili come questi è importante anche dare velocemente al territorio un quadro normativo di riferimento”.
“Il Consiglio dei Ministri ha decretato ieri lo stato d'emergenza e come Dipartimento abbiamo lavorato incessantemente per chiudere già oggi questa prima ordinanza che, oltre a nominare il commissario delegato, consente l'erogazione del contributo di autonoma sistemazione, a quei cittadini la cui abitazione abbia subito danni o sia stata sgomberata, e i primi interventi necessari per la messa in sicurezza del territorio".
La Provincia di Macerata, a seguito degli eventi meteorologici straordinari che hanno colpito il territorio in queste ultime ore, si è attivata sin da subito con tutti i mezzi possibili per ripristinare la situazione viaria, garantire la circolazione stradale e mettere in sicurezza le arterie di propria competenza. I disagi maggiori si sono registrati nei territori comunali di Camerino, Cingoli, Apiro, Montelupone e Montecassiano.
A seguito di controlli, sopralluoghi e verifiche, al momento è stato interrotto in transito sulla strada provinciale 141 cimitero Palentuccio – Sant’Erasmo – Seppio dal km 3+700 al km 3+900 per frane nella zona delle sorgenti Figareto. Le criticità maggiori interessano, inoltre, la strada provinciale 25 Cingolana, la provinciale 2 Apirese e la provinciale 94 Piampalente. Il monitoraggio per garantire la sicurezza lungo le strade provinciali continuerà anche nelle prossime ore.
Il maltempo con le ingenti quantità di acqua cadute nella tarda mattinata di sabato 17 settembre, insieme alle forti raffiche di vento, hanno creato non poche difficoltà anche a Tolentino. Il sindaco, Mauro Sclavi, per questo motivo aveva istituito, proprio nei giorni scorsi, il COC, il centro operativo comunale della Protezione Civile per dare il proprio apporto in caso di emergenza.
Le varie squadre del settore manutenzioni dell’Ufficio Lavori Pubblici del Comune, insieme ai volontari del gruppo comunale della Protezione Civile sono prontamente intervenuti nei diversi punti dove si sono registrate problematiche.
Da rilevare difficoltà in molte delle strade esterne, nelle contrade e per il vento complicazioni alle recinzioni di diversi cantieri privati per la ricostruzione. In superstrada, nel territorio comunale di Tolentino qualche ramo caduto a terra. Nell’area container si è verificata solo qualche infiltrazione. Un albero è caduto sulla sede stradale in zona Colmaggiore.
Allagato il Palasport “G. Chierici”, fortunatamente l’acqua non ha raggiunto il parquet ed è stata aspirata per evitare eventuali danni ancora più gravi. Controllato anche lo stato di un albero sempre davanti al palazzetto.
Un albero è caduto su un vicino muretto nel parcheggio della ex pesa del Foro Boario, davanti la porta del Ponte. Una tavola è caduta sempre a causa del vento in via Rutiloni creando difficoltà alla circolazione veicolare. Monitorata costantemente la situazione della portata d’acqua del fiume Chienti e la zona del Ponte del diavolo. Un albero caduto in contrada Vicigliano e un albero è caduto anche in zona San Giuseppe sulla provinciale, entrambi sono stati rimossi.
Il sindaco Sclavi, insieme al vicesindaco Pupo e ai colleghi assessori e ai tecnici del Comune ha coordinato tutti gli interventi per eliminare le eventuali criticità venutesi a creare e diverse squadre hanno monitorato tutto il territorio comunale. Al momento sono state risolte tutte le emergenze e nei prossimi giorni si continuerà, se necessario, con interventi risolutivi o di ripristino.
La famiglia Della Valle mette a disposizione della Regione Marche "la somma di un milione di euro a sostegno delle popolazioni colpite" dalla terribile ondata di maltempo che ha interessato la regione Marche. Fa inoltre un appello, si legge in una nota, "a tutto il mondo delle imprese chiedendo di sostenere ed aiutare in tutti i modi possibili le persone e i territori che sono stati duramente colpiti".
Si tratta dell'ennesima azione messa in campo dai Della Valle per aiutare in maniera attiva la propria terra d'origine, in un momento emergenziale. Già durante il periodo pandemico, era stata donata la somma di 5 milioni di euro da destinare ai familiari del personale sanitario che aveva perso la vita nella lotta al Covid-19.
"Vorrei ribaltare il mondo ma non posso, l'appello ai soccorritori è trovatelo, ridatecelo". Lo afferma, con la voce rotta dall'emozione, di Alessandro Fontana, zio di Mattia, il bimbo di 8 anni disperso dopo essere stato travolto dalle acque del Nevola la sera del 15 settembre a Castelleone di Suasa (Ancona) mentre era con la madre Maria Silvia Mereu, 42 anni, farmacista a Barbara e residente a San Lorenzo in Campo (Ancona), che invece è stata salvata ed è ricoverata in ospedale a Senigallia.
Alessandro, marito di Caterina la sorella di Silvia, è assessore a Urbanistica e Attività produttive a San Lorenzo in Campo. Un "momento molto difficile per la famiglia - aggiunge -. Adesso ci sono tante persone che aiutano nei soccorsi e speriamo bene".
“Però ha ricominciato a piovere, una disgrazia sopra l'altra". Da quando è disperso Mattia, che dopo la separazione dei genitori vive con la madre Silvia, aggiunge Fontana, "non dormiamo, non mangiamo. Vorrei ribaltare il mondo ma non posso". Mattia, racconta lo zio, "è un ragazzino dolce, affettuoso. E' mio nipote, gli voglio bene come un figlio".
"Con noi sta spesso, abitiamo anche vicini". "Mattia fa le cose che fanno i bambini della sua età: va a scuola, era iscritto alla III elementare, videogiochi, il cellulare, i programmi in tv e in particolare i cartoni animati come Peppa Pig. Ma qua si vive in campagna e sta molto tempo anche all'aperto a giocare".
"L'attesa ti logora - riprende lo zio di Mattia - non sapere è pesante, forse peggio della mancanza. Sono giorni che non mangiamo, non dormiamo. L'appello ai soccorritori è trovatelo, ridatecelo".
I dispersi al momento rimangono 2: oltre al piccolo Mattia si cerca Brunella Chiu, residente a Barbara e mamma di Noemi Bartolucci, la 17enne il cui corpo senza vita è stato trovato a Corinaldo trascinato dalla furia dell'acqua.
(fonte Ansa)
È iniziato l’anno scolastico 2022-2023 all’IC Tacito di Civitanova, tra entusiasmo e trepidazione per un ritorno a scuola che sa “ di normalità”, dove finalmente le scomode mascherine hanno lasciato il posto a sorrisi luminosi e felici.
Ad accogliere le prime classi della scuola secondaria il dirigente professor Edoardo Iacucci, il primo collaboratore professoressa Giada Rogante e le docenti delle classi prime, che hanno ricordato alcuni importanti valori educativi che contraddistinguono la scuola e l’importanza di essere ritornati ad una scuola in presenza.
Ad omaggiare la scuola nel primo giorno di accoglienza l’assessore Barbara Capponi, che nel salutare i ragazzi, che la attendevano entusiasti nell’auditorium della scuola Mestica, ha portato i saluti del sindaco Fabrizio Ciarapica e dell’amministrazione comunale tutta.
L’assessore Capponi si è detta emozionata anche lei per questa accoglienza calorosa e “per avere l’occasione di essere parte di questo inizio così importante nella vita di ogni studente”.
“La scuola, ricorda l’assessore, è il primo anello di congiunzione tra la cultura e il territorio che ci circonda, è il tessuto connettivo da cui passano stimoli, risorse, innovazioni che contribuiscono a far crescere in termini educativi, sociali e civili la nostra città”.
Un grande in bocca a lupo dunque, rinnovato anche dall’augurio del dirigente, professor Edoardo Iacucci, che sottolinea ancora una volta ai giovani studenti, "la necessità di collaborare, dialogare con le Istituzioni, con le Forze dell’Ordine, con gli enti che propongono progettualità che andranno ad arricchire anche quest’anno scolastico di numerose attività e iniziative culturali di interesse e rilievo”.
“Si partirà a breve con un appuntamento originale e significativo sull’orientamento dei ragazzi e nella scelta della scuola superiore, promosso dal Comune di Civitanova, ma che vedrà come protagoniste le scuole della città: dagli Istituti Comprensivi alle scuole Secondarie di Secondo grado, per delineare con consapevolezza e quindi far conoscere l’offerta formativa del territorio, nei suoi indirizzi e nelle proprie specificità; per orientare i giovani studenti delle classi terze nella scelta del loro futuro”.
Un “futuro” sereno e costruttivo e l’augurio di un felice anno scolastico fanno da saluto conclusivo a queste due ore di accoglienza rivolte ai tanti studenti dell’Istituto Tacito
"Non ci siamo proprio: in un momento di crisi economica e sociale come questo non puoi far pagare 300 euro per il servizio pre scuola, servizio da sempre non a carico delle famiglie. Per non parlare dei trasporti e dei servizi di accompagnamento dei bimbi che non funzionano, per non parlare delle mense, per non parlare delle ore di assistenza, per non parlare delle bugie e le prese in giro". È durissimo l'attacco del consigliere David Miliozzi, capogruppo di "Macerata Insieme" nei confronti dell'amministrazione Parcaroli, a seguito dell'inizio dell'anno scolastico.
"Quest'anno niente fuochi d'artificio a San Giuliano per aiutare le famiglie" osserva sarcasticamente Miliozzi. "Gli assessori e i vari partiti di maggioranza litigano tra di loro e tengono in ostaggio la città sulle decisioni importanti, con un sindaco latitante, che è sindaco e presidente della provincia a sua insaputa e che si fa mettere i piedi in testa dalla sua stessa maggioranza, facendosi umiliare in un modo indegno per la città come avvenuto nei casi del sovrintendente Messi e del dirigente dei servizi sociali Gianluca Puliti", aggiunge.
"Adesso basta, fate tutti i giochetti politici che volete, ma non fateli sulla pelle delle famiglie, quelle famiglie di cui vi riempite la bocca in campagna elettorale" conclude Miliozzi
“Angeli del fango” al lavoro in condizioni drammatiche anche per gli animali. Sono le guardie zoofile e i volontari dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) che da ieri mattina operano strenuamente per salvare le vittime a quattro zampe dell’alluvione che si è abbattuta nelle Marche.
Il rifugio Cuori Pelosi di Senigallia, che sorge in zona d’esondazione nonostante le tante richieste al Comune di trovare una sede idonea, è stato evacuato ma due gatti hanno perso la vita.
«È la seconda alluvione, dopo quella del 2014, che colpisce questa struttura», racconta Luana Bedetti, coordinatrice regionale delle guardie zoofile Oipa di Ancona e provincia. «Con i volontari dell’associazione Biagio’s Group e di altre piccole associazioni del territorio siamo abbiamo portato via tutti i cani, ospitati ora in un rifugio dell’associazione Melampo di Fano».
«Uno dei cani, Tobia, sì è ferito ad una zampa ed è stato operato d’urgenza. Gli animali disabili sono stati tempestivamente messi in salvo durante la notte. I gatti salvati sono stati subito dirottati nell’ambulatorio Bastianoni di Marotta, come sempre disponibile per le urgenze del nostro territorio, per poi esser suddivisi in stallo dai volontari».
La catena di solidarietà si è messa in moto anche per gli animali: il gattile Anta di Ancona ha dato la sua disponibilità per accogliere gli animali che le guardie zoofile Oipa e i volontari di Biagio’s Group stanno continuando a ripescare dai detriti di questo disastro, e sono tante le persone di buon cuore che sono accorse per aiutare gli “angeli del fango” dei quattrozampe.
«Speriamo che il Comune di Senigallia allestisca una nuova struttura in un luogo adatto, poiché avere una struttura di quel genere accanto al fiume è già follia, ma non aver trovato una soluzione in quasi 10 anni per poter mettere in sicurezza gli animali ed evitarne così la morte, come già successo nel 2014, è inaccettabile. C’è tanto da costruire e ricostruire per aiutare e chiediamo a tutti di darci una mano», osserva Luana Bedetti dell’Oipa.
Volontari e guardie Oipa proseguono incessantemente nel lavoro di salvataggio e soccorso in condizioni estreme alla ricerca dei dispersi: «Ieri abbiamo recuperato un cane dal fiume e l’abbiamo fatto ricoverare, abbiamo messo in salvo anche altri due cani, sempre tirati su dal fiume, di cui uno con una grossa ferita sotto il collo per il quale abbiamo fatto intervenire l’Asur», conclude Bedetti.
«Diversi cani sono morti nei box, e, se legati, nei terreni e nei giardini. Non smetteremo mai di ricordare che quando ci sono le allerte meteo gli animali vanno spostati dalle zone di pericolo e messi in sicurezza. Anche i gatti lasciati liberi in queste occasioni tragiche possono cercare posti per nascondersi e rimanere lì chiusi o bloccati».
Il prefetto di Macerata Flavio Ferdani in mattinata è arrivato a Matelica per effettuare un sopralluogo sul posto e rendersi conto di persona dei danni causati dal maltempo delle ultime ore. Ferdani è stato accolto dal sindaco di Matelica Massimo Baldini, dal vice Denis Cingolani e dall’assessore ai Lavori Pubblici Rosanna Procaccini.
Dopo un colloquio in Comune, il prefetto è stato accompagnato nei luoghi dove sono stati registrati i maggiori problemi in seguito al nubifragio di giovedì e venerdì notte. Una vera e propria emergenza con il maltempo che in queste ore ha ripreso a manifestarsi con pioggia e forte vento.
Gli operai comunali, i volontari della Protezione Civile e le forze dell’ordine continuano a lavorare per ripristinare i danni e contenere i disagi, mentre in comune si continua a monitorare la situazione con la speranza di un miglioramento delle condizioni metereologiche. Il prefetto Ferdani ha espresso vicinanza e collaborazione, salutando Matelica per poi recarsi nelle altre città del maceratese danneggiate dal maltempo.
"Ringraziamo il prefetto per essere venuto a Matelica in queste ore critiche - commenta il sindaco Baldini – ci scusiamo con i cittadini per i disagi che si sono venuti a creare a causa del maltempo, stiamo cercando di risolvere tutte le problematiche nel minor tempo possibile, ma le zone da coprire sono tante e i danni in alcuni casi molto gravi. Ringraziamo le forze dell’ordine, la protezione civile, la polizia locale, i vigili del fuoco e tutti quei cittadini che volontariamente si sono rimboccati le maniche per aiutarci in questo difficile momento".
Occupano abusivamente un’abitazione privata in via IV Novembre, a Civitanova Marche: arrestati due 22enni tunisini, irregolari sul territorio nazionale. L’operazione è stata condotta dai carabinieri della locale aliquota radiomobile. A dare la segnalazione è stato un vicino, poco dopo la mezzanotte di venerdì.
I militari giunti sul posto hanno subito notato dei visibili segni di effrazione sulla porta finestra della casa quindi, con il supporto degli agenti di polizia del commissariato di Civitanova, hanno effettuato un accurato sopralluogo all’interno dell’appartamento, fino a quando hanno definitivamente rintracciato all’interno della camera da letto - chiusa a chiave – i due giovani tunisini, sprovvisti di qualsivoglia documento di identità.
I due 22enni sono stati accompagnati presso gli uffici della Compagnia Carabinieri per gli ulteriori accertamenti e, sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso di un arnese multifunzione, un grammo circa di hashish e la somma in contanti di 570 euro, ritenuta provento dell’attività illecita, disponendone il sequestro per il successivo deposito presso l’ufficio corpi di reato del Tribunale di Macerata.
Sono stati fotosegnalati per la loro identificazione e, ricorrendone i presupposti, tratti in arresto con l’ipotesi di reato di violazione di domicilio in concorso, oltre ad essere stati denunciati per il possesso dello stupefacente e degli arnesi da scasso e, su espressa disposizione del procuratore della Repubblica di Macerata Claudio Rastrelli, trattenuti nelle camere di sicurezza del reparto in attesa di comparire, questa mattina, dinanzi al Giudice per l’udienza di convalida e il giudizio di rito.
In ragione dello stato di clandestinità, è stata immediatamente attivata nei loro confronti la procedura di espulsione dal territorio nazionale.
Vento e pioggia, un'accoppiata che torna a causare danni e disagi nel Maceratese. Alberi caduti che ostruiscono la percorribilità delle strade si segnalano a Corridonia, Petriolo e Monte San Giusto, dove il sindaco Andrea Gentili invita a "evitare di percorrere strade secondarie (Madonna di Loreto, Fonte Audiana, Fonte Ancona), se non necessario, e utilizzare soprattutto la strada provinciale". A Corridonia momentaneamente bloccato il transito dopo il ponte sul Fiastra, in direzione Colbuccaro, per la caduta di un grosso albero.
A Matelica, a causa del cedimento della strada comunale San Sollecito, è stata modificata la viabilità veicolare, relativa ai plessi scolastici della scuola elementare presso l'Itc di via Bellini e dell'Ipsia.
"I veicoli che devono raggiungere l'Ipsia devono percorrere via San Sollecito in entrata. Anche in uscita devono effettuare lo stesso percorso, mentre per raggiungere il plesso delle scuole elementari in via Bellini è possibile percorrere la viabilità veicolare ordinaria nella zona San Rocco - informa l'amministrazione comunale -. I pedoni e gli studenti possono utilizzare la passerella di legno che collega via Bellini a via San Sollecito".
Vento forte e pioggia sferzano anche il capoluogo di provincia, Macerata. Un albero è stato sradicato ed è finito contro le auto parcheggiate in un parco pubblico, nel quartiere la Pace. In via Spadoni alberi crollati sulle auto in sosta. Vigili del fuoco e polizia locale al lavoro per ripristinare la situazione.
Disagi al traffico si segnalano, per caduta rami, anche nella frazione di Sforzacosta: lungo la sp77 è stata anche colpita un'auto in transito. A Villa Potenza segnali stradali piegati dalla forza del vento e gazebo dei bar finiti sulla carreggiata, fortunatamente senza conseguenze per gli automobilisti.
Piante cadute anche lungo la SS77 della Val di Chienti, in direzione monti, nel tratto tra Morrovalle e Corridonia, e lungo la strada Carrareccia che congiunge Sforzacosta a Piediripa. Sulle strade statali 256 “Muccese”, SS361 “Septempedana” e sulla SS76 “della Val d’Esino” si sono verificati allagamenti e qualche colamento fangoso, che hanno comportato difficoltà alla circolazione durante la notte. Sulla SS502 “di Cingoli” dal km 17 al km 36 si sono manifestate diverse frane su cui sono ancora in corso interventi del personale Anas.
Ad Appignano un grosso albero è caduto sulla carreggiata stradale in via Verdi, ma grazie ai volontari della protezione civile e agli operai della provincia di Macerata l'arteria è stata liberata già a partire dalle ore 14:00. Ad Esanatoglia, a causa della emergenza maltempo, è saltata l'energia elettrica nell'intero centro storico: l'intero paese è senza acqua potabile.
"Sono state attivate tutte le dovute segnalazioni e procedure per l'intervento dei tecnici delle società che gestiscono energia elettrica ed impianti idrici. Vi chiediamo pazienza" ha spiegato in una nota il primo cittadino, Luigi Nazzareno Bartocci.
(Servizio in aggiornamento)
A pochi giorni dalla finalissima iridata vinta dall’Italia contro la Polonia a Katowice, il mondo della pallavolo è stato al centro di un summit tra una prestigiosa azienda polacca e i campioni della SuperLega Credem Banca. Le due realtà si sono incontrate per stringersi la mano e annunciare una partnership nata durante l’estate 2022.
Venerdì 16 settembre, nel corso di una speciale conferenza stampa all’Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche, è stato ufficialmente firmato un contratto di sponsorizzazione tra la Pagen, azienda polacca leader a livello europeo nella produzione di infissi, porte, avvolgibili e sezionali e il colosso della pallavolo A.S. Volley Lube.
Il marchio Pagen sarà promosso durante la Superlega, la Coppa Italia e la Cev Champions League nelle prossime tre stagioni. Il contratto di sponsorizzazione, infatti, sarà valido fino al 2025, ma con possibilità di proroga per gli anni successivi.
Il logo Pagen sarà visibile, tra gli altri, sulle maglie ufficiali dei campioni d’Italia indossate in tutte le competizioni, sugli striscioni e sulla cartellonistica Led, sulle tribune vip e sulla diffusione televisiva. Un contratto con un forte connotato di cooperazione mediatica e di presenza rilevante sui social media.
Durante la conferenza stampa, Pagen è stata rappresentata da Dominik Chamiolo, presidente del consiglio di amministrazione, Pawel Zatorski, direttore generale commerciale, Monika Romaniszyn, direttore commerciale per l'esportazione, Katarzyna Chamiolo, procuratore legale responsabile del coordinamento dei Progetti CSR, e Jacek Wach, direttore del marketing.
La Lube Volley era rappresentata, tra gli altri, da Simona Sileoni, presidente del club, e Giuseppe Cormio, direttore generale. In prima fila tre atleti: l’opposto Ivan Zaytsev e due dei tre cucinieri che domenica hanno alzato la coppa iridata, il centrale Simone Anzani e il posto 4 Mattia Bottolo.
"La Lube Volley si affianca solo a partner commerciali affidabili e solidi - ha ricordato Simona Sileoni -. Sono lieta che il gruppo di sponsor di maglia ora annoveri anche Pagen, ditta leader in molti mercati europei nel settore degli infissi. Questo è il primo accordo del genere con un produttore polacco, la cui posizione forte sul mercato italiano, l'impegno del team e la stabilità finanziaria garantiscono un binomio vincente con il 'sistema Lube' e i nostri campioni, da anni ai vertici in Italia e all’estero".
“La Pagen è presente sul mercato italiano da molti anni e sta portando avanti un progetto di ampliamento della propria rete distributiva - ha affermato Dominik Chamiolo, presidente del consiglio di amministrazione di Pagen -. Ora, in vista dell'imminente 25° anniversario dalla sua nascita, l’azienda leader sul mercato dei serramenti ha voluto rafforzare l'immagine del marchio Pagen nel Belpaese siglando un’intesa con un partner altrettanto solido e vincente. La scelta della Lube è stata determinata dalla posizione di assoluto prestigio del Club in Italia e in campo internazionale, dall'approccio al team building, dalla professionalità nella costruzione delle relazioni commerciali e dall'atmosfera unica di calore dei tifosi che avvolge il sodalizio biancorosso”.
Di fatto, la prima sinergia tra Lube Volley e Pagen si è avuta durante l’inaugurazione del salone italiano Pagen Aster System a Porto Sant'Elpidio, tenuto a battesimo all'inizio dell'estate dall’ex biancorosso Osmany Juantorena, fuoriclasse che ha poi salutato il team dopo 7 anni esaltanti. In sala ieri i due titolari dello showroom: Mauro Monaldi, che ha parlato del rapporto con il marchio polacco, ed Ennio Cespi.
Nelle battute conclusive la Sileoni ha regalato una maglia da gioco alla delegazione polacca, con tanto di numero 25 come gli anni della loro azienda (anniversario nel 2023), Anzani ha donato una casacca al Presidente del Cda degli ospiti. Nel finale i due massimi rappresentanti di Lube e Pagen hanno messo la firma sul contratto.
Il comune di San Severino Marche è tornato a bandire il concorso per dieci borse di studio intitolate a “Colcerasa Primo e Gina” e destinate agli studenti meritevoli dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale "Eustachio Divini".
Ciascuna borsa di studio sarà del valore di cinquecento euro. Occorrerà essere residenti nel Comune di San Severino Marche ed essere iscritti, nell’anno scolastico 2022/2023, al primo anno dell’Itts oltre che aver conseguito, nell’anno scolastico 2021/2022 la licenza media inferiore con il foto finale di otto, nove o dieci.
Coloro che intendono partecipare al bando di concorso devono presentare domanda in carta semplice indirizzata al Comune di San Severino Marche entro il 15 ottobre 2022. La graduatoria di merito, ad insindacabile giudizio di una apposita commissione, sarà stilata secondo la migliore votazione finale riportata all’esame di licenza media.
L’erogazione delle borse di studio, con la liquidazione della somma a favore del genitore dello studente avente diritto, avverrà in due rate di uguale importo, una entro il mese di dicembre 2022 e l’altra entro il mese di aprile 2023, dietro acquisizione da parte del comune del certificato di frequenza rilasciato dal dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”.
Venerdì 23 settembre (ore 17:00), nella frazione di Piediripa, a Macerata, si terrà la cerimonia del 79° anniversario dell'olocausto del Vicebrigadiere dei Carabinieri Salvo D'Acquisto. L'organizzazione sarà curata dall'Associazione Nazionale Carabinieri, Sezione di Macerata, di concerto con il locale Comando Provinciale Carabinieri.
Il ViceBrigadiere Salvo D'Acquisto nel corso della seconda Guerra Mondiale s'immolò per salvare dalla fucilazione 22 ostaggi innocenti catturati dai tedeschi a seguito della morte accidentale di un militare.
D'Acquisto, consapevole della situazione, si assunse spontaneamente la responsabilità dell'attentato e ottenne cosi dai nazisti la liberazione degli ostaggi. I tedeschi lo fucilarono immediatamente sul luogo dove oggi una stele in pietra ne ricorda il sacrificio.Il gesto gli valse la Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria e l'attenzione delle autorità ecclesiastiche per l'innalzamento del Martire alla gloria dell'altare.
Saranno presenti alla cerimonia il prefetto di Macerata Flavio Ferdani, il comandante provinciale dei Carabinieri Ten. Col. Nicola Candido, il comandante provinciale della Guardia di finanza Col. Ferdinando Falco, il nuovo sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, il Questore Vincenzo Trombadore, il generale Tito Baldi Honorati, ispettore regionale dell’Associazione Carabinieri, del presidente dell'Amministrazione Provinciale di Macerata nonché sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e del Presidente dell'Associazione Nazionale Carabinieri, Sezione di Macerata Luogotenente Giovanni Colucci, nonchè una ristretta rappresentanza delle medesime Sezioni della provincia e dell'associazioni Combattenstistiche e d'Armi.
Annullati gli eventi in onore di San Nicola da Tolentino programmati per quest'oggi, sabato 17 settembre. La decisione è stata assunta dall'amministrazione comunale di Tolentino a seguito della proclamazione del lutto su tutto il territorio regionale per l’emergenza venutasi a creare a seguito del maltempo, nel rispetto delle vittime e dei dispersi e in segno di solidarietà alla comunità colpite.
È stato rinviato a data da destinarsi il concerto “Jazz Reunion” in programma al Politeama. La mostra di pittura promossa dal laboratorio dell’arte di Roberto Di Dionisio sarà inaugurata domenica 18 settembre, alle ore 11.30.
Annullato l’evento dedicato alla realtà virtuale e programmato per il pomeriggio in piazza Mauruzi. È stata rinviata a sabato 24 settembre la rievocazione storica della leggenda del Ponte del diavolo.
Infine, anche il team Demood, si stringe alle famiglie delle vittime coinvolte e colpite, annullando la Mood Night. Le manifestazioni sia religiose che civili in programma per domenica 18 settembre, Festa del Perdono, si terranno invece regolarmente.
Nel tardo pomeriggio di venerdì la magia della Cev Champions League è tornata a catturare tutti gli appassionati di volley grazie alle urne europee di Bruxelles. Il sorteggio ha fissato il cammino della Cucine Lube Civitanova nella fase a gironi della massima rassegna continentale per Club.
I campioni d’Italia inizieranno la propria avventura nell’edizione 2023 a novembre nel gruppo C con Knack Roeselare (BEL), Tours VB (FRA), e una delle vincitrici del terzo turno preliminare. Il dg Beppe Cormio commenta così l’esito delle urne: "Si tratta di un sorteggio equilibrato. Per me non ammettere scontri diretti tra squadre della stessa nazione nelle Pool è una modifica sensata, soprattutto con il nuovo regolamento".
"Ai Quarti passano solo le prime dei gironi, mentre le seconde e la migliore terza si scontreranno in un turno intermedio - spiega Cormio -. Abbiamo evitato derby rischiosi. Il girone di ferro di questa edizione sarà quello dello Zaksa e Trento, le finaliste delle ultime due edizioni. Noi affronteremo trasferte già affrontate negli ultimi anni in Belgio e in Francia. Resta l’incognita dell’ultima squadra che si qualificherà, ma i team da battere sono il sestetto belga e il transalpino".
La Lube, infatti, conoscerà il nome dell’ultima avversaria al termine del terzo turno preliminare. In base alle indicazioni della Cev, la Lube osserverà questo calendario. Le date dei primi cinque turni possono variare tra le seguenti opzioni:
8, 9 10 novembre 2022: Cucine Lube Civitanova – Vincente Preliminari
15, 16 o 17 novembre 2022: Tours VB (FRA) - Cucine Lube Civitanova:
29, 30 novembre o 1 dicembre 2022: Knack Roeselare (BEL) - Cucine Lube Civitanova
13, 14 o 15 dicembre 2022: Cucine Lube Civitanova - Tours VB (FRA)
10, 11 o 12 gennaio 2023: Vincente Preliminari - Cucine Lube Civitanova
25 gennaio 2023: Cucine Lube Civitanova - Knack Roeselare (BEL)
Pool della fase a gironi (4th Round)
Pool A: Jastrzebski Wegiel (POL), VfB Friedricshafen (GER), Montpellier Volley UC (FRA), Vojvodina NS Seme Novi Sad (SRB).
Pool B: Berlin Recycling Volleys (GER), Aluron CMC Warta Zawiercie (POL), Halkbank Ankara (TUR), vincitrice CLV 3° Round (CLVM 19/20).
Pool C: Cucine Lube Civitanova (ITA), Knack Roeselare (BEL), Tours VB (FRA), vincitrice CLV 3° Round (CLVM 17/18).
Pool D: Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (POL), Trentino Itas (ITA), Descopan VT Menen (BEL), CEZ Karlovarsko (CZE).
Pool E: Sir Sicoma Colussi Perugia (ITA), SWD Powervolleys Duren (GER), Ziraat Bank Ankara (TUR), ACH Volley Lubiana (SLO).
Il Gruppo Medico Associati Fisiomed aderisce alla campagna di sensibilizzazione, educazione e prevenzione "Make sense campaign" e martedì 20 settembre, avvalendosi della collaborazione della dottoressa Simonetta Calamita, proporrà l’Open Day.
Presso la sede di Corridonia, sita in viale Trento, sarà pertanto possibile (previa prenotazione) richiedere ed effettuare uno screening gratuito per la diagnosi precoce dei tumori del distretto testa-collo. Per prenotare lo screening a scopo preventivo, è necessario contattare il seguente numero telefonico: 0733/433816.
Si tratta di tumori magari poco conosciuti alla maggioranza della popolazione ma insidiosi e pericolosi per la salute. Il tumore della testa e del collo è il 7° cancro più comune in Europa. Solo nel 2020 in Italia sono state 9.900 le persone a cui è stato diagnosticato un tumore cervico-cefalico e 4.100 quelle decedute per questa malattia (fonte “I numeri del cancro 2021”, AIOM).
La dottoressa Calamita evidenzia come il nostro territorio abbia un'incidenza maggiore di casi. "Facendo parte del distretto calzaturiero maceratese e fermano - spiega - qui riscontriamo una incidenza più alta del tumore nasale, perché molte persone lavorano nel settore calzaturiero e del pellame e proprio il contatto con le pelli (usando materiali pericolosi per l’insorgenza di patologie) causa l'insorgere di questi tumori del naso. Il tumore alla laringe e alle corde vocali invece è normalmente conseguenza di abuso di fumo ed alcool".
Come si manifestano questi tumori?
"Premettendo che possono colpire indifferentemente uomini e donne, nel caso dei tumori alle fosse nasali possono verificarsi inizialmente con epistassi e ostruzione respiratoria nasale - spiega la dottoressa Calamita -. Nei casi ancora più gravi possono procurare il deficit dell’olfatto. Ecco perché la visita dall'otorino e una diagnosi precoce diventano fondamentali per evitare conseguenze maggiori".
Quali sono le cure?
"Se preso in tempo si può risolvere tramite la chirurgia endoscopica effettuata dallo specialista otorino. Spesso il trattamento può avvalersi di chemio e radioterapia. Per i pazienti diagnosticati nelle prime fasi della malattia il tasso di sopravvivenza è dell’80-90% (se non è presente interessamento linfonodale, che determina una netta riduzione della sopravvivenza)".
Hanno lavorato fino a tarda notte alla luce di una torre faro, per poi riprendere le operazioni questa mattina presto, i tecnici dell’ufficio Manutenzione del comune di San Severino Marche e i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, insieme agli addetti di una gru di una ditta specializzata, impegnati da ore per liberare le campate del ponte Sant’Antonio dai grossi tronchi trascinati a valle dalla piena del fiume Potenza causata dalle forti piogge di questi giorni.
Sul posto, per un sopralluogo, anche il sindaco Rosa Piermattei, e il coordinatore della Protezione Civile, Dino Marinelli. Le operazioni si sono interrotte solo per poco e la viabilità sopra il ponte è stata vietata per poi essere riaperta.
Stamattina, intorno alle ore 8, la Polizia Locale e gli addetti del servizio Viabilità del Comune hanno di nuovo chiuso la strada tra via Del Vallato e via Antolisei con delle transenne per permettere a uomini e mezzi di intervenire nuovamente con un camion gru. I volontari della Protezione Civile, addestrati con tecniche speleo, si sono calati dall’alto fino all’acqua e hanno liberato l’alveo.
Sono ancora numerose le chiamate per interventi vari su tutto il vastissimo territorio comunale. Resta chiusa, per precauzione e per permettere le operazioni di bonifica e di ripulitura da terra, fango e detriti, la strada comunale Stigliano – Serripola transennata dalla Polizia Locale da Tabbiano e fino all’incrocio per Stigliano.
Intanto si continua a fare la conta dei danni sulla viabilità ordinaria, soprattutto nelle zone di campagna e nelle frazioni. Devastati diversi tratti a servizio delle località di Aliforni e Gaglianvecchio, Agello e Sant’Elena, Colmartino e Pitino.
“Sono rimasto profondamente colpito dalla sciagura che si è abbattuta sulla nostra regione, io sono marchigiano e vengo da l’Aquila, dove sono stato inviato da Papa Francesco”. Sono le parole con cui Giuseppe Petrocchi, arcivescovo della città devastata dal terremoto nel 2009, ha espresso la sua vicinanza ai cittadini colpiti dallo sciagurato nubifragio che ha devastato le Marche.
L’occasione è stato il conferimento del premio Laureato dell’anno al cardinale, che ha compiuto i suoi studi filosofici all’Università di Macerata, in occasione della Giornata del laureato. L’evento avrebbe dovuto coronare, con un ulteriore momento di festa, la settimana dei Graduation Day di Unimc. Dopo tanti giovani, protagonisti nei giorni scorsi in piazza della Libertà, venerdì si sono infatti ritrovati insieme coloro che hanno conseguito il titolo 25 e 50 anni fa.
"È con il cuore gonfio di dispiacere e dolore che do il benvenuto a voi tutti - è stato il saluto del rettore Francesco Adornato -. Tre sono i fili che legano inscindibilmente la giornata di oggi: il senso di appartenenza, l’interculturalità e l’interdisciplinarietà”.
Come ha sottolineato la presidente dell’associazione dei laureati Alam Daniela Gasparrini, i premi conferiti, meramente simbolici, servono per mettere in evidenze "impegno, perseveranza, creatività e spirito di innovazione dei laureati Unimc".
È stata un cerimonia doverosamente, ma che ancora di più ha contribuito a rinsaldare lo spirito di appartenenza alla comunità accademica di chi ha trascorso in quelle aule alcuni degli anni più belli della sua vita, accogliendoli nuovamente laddove hanno germogliato i semi di significativi percorsi professionali e umani.
Tutto questo hanno raccontato laureati e laureate premiate per l’occasione. A partire dall’ambasciatore Giuseppe Cinti, insignito del Premio Oscar Olivelli. “Un riconoscimento inaspettato - ha detto -. In questi anni in cui sono stato lontano e ho vissuto in diversi Paesi del mondo, l’Università di Macerata l’ho portata sempre con me. In ogni utile occasione, ho cercato di parlare di questo ateneo, vantando la tradizione illustrissima e la sua internazionalizzazione”.
Un racconto proseguito con i quattro premi Alumni. Mariangela Ciccone, pronta a ritornare nella sua New York, dove nove anni fa ha coronato il sogno di diventare organizzatrice di importanti eventi: “Il percorso universitario è anche una grande scuola di vita”. Elena Stramentinoli, giornalista in prima linea di PresaDiretta: "Ho scelto di fare quello che faccio oggi grazie all’Università di Macerata e a due professori che hanno insegnato qui, Luigi Mattucci e Sandro Petrone, che mi hanno folgorato".
Silvia Tempestilli, manager delle risorse umane in uno stabilimento di 1.100 persone per la vecchia Fiat trattori, la Cnh Industrial Italia: "Quando ho fatto il colloquio di lavoro, prima ancora di iniziare, mi chiesero perché avessi scelto filosofia. Risposi: mi ha dato flessibilità, pensiero critico, logica e metodo. Tornassi indietro rifarei la stessa scelta cento volte". Tullia Leoni, dirigente scolastica in pensione, ha preso la sua seconda laurea in beni culturali: "Finalmente ho potuto approfondire materie che mi appassionavano".
Sono intervenuti anche la vicesindaco Francesca D’Alessandro e il prefetto Flavio Ferdani, che hanno rivolto un pensiero di solidarietà verso le vittime del diluvio. Tra i presenti, il questore Vincenzo Trombadore, i comandanti provinciali dei carabinieri Nicola Candido e della Guardia di finanza Ferdinando Falco, il vicecomandante della Polizia Municipale Fiorenzo Fiorani, il peacekeeper Andrea Angeli.
Sono andate avanti tutta la notte, sinora senza esito, alla luce delle fotoelettriche le ricerche nel Senigalliese, in provincia di Ancona, dei tre dispersi dopo l'ondata di maltempo che si è abbattuta sulla zona due notti fa. Ieri sera la Prefettura di Ancona ha aggiornato l'elenco a 10 vittime e 3 dispersi.
Alle prime si è aggiunto un 80enne, il cui cadavere è stato tratto fuori ieri pomeriggio dal fiume Esino, in un'altra parte della provincia. L'anziano non sarebbe stato trascinato via dalla piena, ma sarebbe scivolato in acqua in località Angeli di Rosora.
I dispersi scendono a 3 perché è stato nel frattempo identificato il corpo della 17enne Noemi Bartolucci, rintracciato a qualche chilometro di distanza dal luogo in cui era stata trascinata via dalla forza dell'acqua a Barbara, mentre tentava di mettersi in salvo insieme alla madre e al fratello a bordo di due auto.
Ad identificare la salma è stato proprio il fratello 23enne, mentre la madre Brunella Chiù, 56 anni, risulta ancora dispersa. E tra i dispersi restano Mattia, 8 anni, strappato dalle braccia dela madre mentre stavano fuggendo dopo avere avere abbandonato l'auto a Castelleone di Suasa, e un altro uomo di Arcevia.
"Speriamo che l'acqua si abbassi ancora - il commento del sindaco di Barbara Marco Pasqualini -, oggi chiederò l'intervento di unità cinofile". I vigili del fuoco - che provengono anche da Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Abruzzo - protezione civile e altri soccorritori sono al lavoro incessantemente anche per fornire aiuti a sfollati e persone che hanno subito danni o hanno avuto case inagibili a causa dell'acqua e del fango.
Sono centinaia: oltre 100 hanno trascorso la notte in un centro di accoglienza allestito dalla Caritas a Senigallia. Starebbe invece tornando parzialmente attivo il servizio idrico all'interno di case e attività che era stato interrotto in varie zone da ieri mattina.
Sempre ieri il premier Mario Draghi ha visitato le zone colpite ed espresso vicinanza alle popolazioni, oltre all'annuncio del varo della dichiarazione di stato di emergenza e dell'arrivo dei primi fondi. "E' un disastro. Faremo tutto il possibile" ha detto durante una visita a Pianello di Ostra, la località che ha registrato i maggiori danni e 4 vittime.
Oggi la preoccupazione maggiore è per il meteo, dato che è prevista una nuova un'ondata di maltempo. Stato di allerta gialla su tutto il territorio delle Marche: il Centro Funzionale Multirischi della Protezione civile regionale raccomanda ai cittadini di "evitare gli spostamenti in caso di pioggia".
++ AGGIORNAMENTO ORE 15:11 ++
I vigili del fuoco hanno individuato il corpo di uno dei tre dispersi nell'alluvione che ha colpito la zona di Senigallia nella serata di giovedì. La salma è stata individuata nella zona di Serra dei Conti.
È stato disposto sul territorio l'arrivo dei reparti di sommozzatori delle forze di polizia e dei vigili del fuoco; sono in arrivo rinforzi delle squadre operative di intervento dei carabinieri; la polizia di stato ha ottenuto l'intervento del reparto anticrimine e del reparto mobile di Senigallia.
La guardia di finanza, come i vigili del fuoco e i carabinieri, hanno messo a disposizione elicotteri per il sorvolo delle zone interessate dall'alluvione che potranno essere messi in campo non appena le condizioni metereologiche attualmente ancora avverse lo consentiranno.