Il Comune di Cingoli, grazie alla proficua collaborazione con la sezione locale della Croce Rossa Italiana, aprirà nuovamente (domenica 9 ottobre) le porte dei locali dell’ex centro sociale anziani in via del campo sportivo, nelle vicinanze del parco giochi “Don Pennacchioni”.
Il centro tornerà ad essere fruibile tutti i giorni dalle 14 alle 19 quale luogo sociale e ricreativo a beneficio della collettività per qualsiasi fascia di età, con particolare attenzione ai senior. I locali durante l’emergenza covid, e successivamente alla decisione del gestore di lasciare, erano stati adibiti a centro vaccinale consentendo di somministrare migliaia di vaccini anche ai più giovani. Gli stessi locali saranno oggetto di riqualificazione.
Da quest’anno in un’area dedicata, sempre all’interno del centro, sarà possibile usufruire del servizio di supporto psicologico un pomeriggio a settimana, ricompreso nel più ampio progetto comunale dei centri educativi pomeridiani. “Sono soddisfatto di questa collaborazione che ci permette di ridare vita ad un luogo fondamentale per la socializzazione dei cittadini” dichiara il sindaco Michele Vittori.
Uno strumento in più per avvicinare i giovani alla vita della propria città e del proprio Comune: è stato pubblicato sul sito ufficiale del Comune di Castelraimondo l’avviso pubblico e il regolamento inerente alla costituzione della consulta giovanile del Comune di Castelraimondo.
Il lavoro è stato portato avanti attraverso diversi incontri della Commissione Consiliare Permanente “Sanità, servizi sociali, affari istituzionali” di cui fanno parte per la maggioranza il presidente del consiglio Luigi Bonifazi e il vicesindaco Roberto Pupilli e per la minoranza il consigliere Giuliano Lori. Ha partecipato a tutti gli incontri anche l’assessore alle Politiche Giovanili Ilenia Cittadini.
"La Consulta dei Giovani è frutto della partecipazione di tutto il Consiglio Comunale", ha spiegato l’assessore. "La Commissione si è riunita diverse volte e ha costruito un regolamento pensato per i nostri giovani e il nostro territorio, un lavoro fatto di riflessione, condivisione e negoziazione. Una buona procedura questa che favorisce la cittadinanza attiva nei giovani, una necessità per tutta l’amministrazione comunale. Crediamo che per creare servizi, iniziative e luoghi per i giovani bisogna ascoltare e costruire con loro».
I candidati, in base all’art. 4 comma 2 del regolamento della Consulta Giovanile, devono avere i seguenti requisiti: essere residenti o attivi nel territorio comunale; non devono aver riportato condanne penali; devono avere un’età compresa tra 16 e i 30 anni alla data di scadenza dell’avviso. Le candidature dovranno pervenire all’ufficio Servizi Sociali del Comune di Castelraimondo, in via Giovanni XXIII n. 7 o tramite email: servizisociali1@comune.castelraimondo.mc.it entro le ore 13:00 del 9 novembre 2022, tramite modello allegato all’avviso.
Il sindaco Patrizio Leonelli si è augurato una grande partecipazione da parte dei suoi giovani concittadini alla prima riunione dell’assemblea che si svolgerà il 10 novembre alle ore 21:00 presso i locali messi a disposizione dall’amministrazione comunale, che verranno successivamente indicati.
Dopo una prima da record, buona anche la seconda per Overtime, il Festival nazionale del racconto e dell’etica sportiva che nella serata di ieri, giovedì 6 ottobre, è scesa in campo con un autentico fuoriclasse del teatro e del cinema italiano. Questa volta, a incantare la platea di un teatro Lauro Rossi di nuovo tutto esaurito è stata la voce unica e inconfondibile di Francesco Pannofino, che in compagnia di Marco Ardemagni di Caterpillar AM Radio 2 ha ripercorso le tappe più significative di una carriera di successi in studio e sul set, con le emozioni dello sport costantemente sullo sfondo.
Dall’amore per la sua Lazio sbocciato sui gradoni dell’Olimpico ai diversi protagonisti dello sport (uno su tutti Nereo Rocco in “La farfalla granata”) interpretati in pellicole di rilevanza nazionale, Pannofino ha contagiato la platea del Lauro Rossi con una passione sconfinata per la pratica sportiva, spaziando con competenza da una disciplina all’altro ed esaltandone la bellezza, tema di questa dodicesima edizione del Festival. “Per essere qui a Macerata ho perfino rinunciato al tradizionale calciotto del giovedì sera!”, ha rivelato l’attore e doppiatore prima di cimentarsi in una personale reinterpretazione di due autentiche pietre miliari della storia dello sport italiano.
In un emozionante omaggio all’indimenticato Nando Martellini nella magica notte dell’11 luglio 1982, la voce più iconica del cinema italiano ha annunciato il fischio finale di Italia-Germania con il celebre “Campioni del mondo! Campioni del mondo! Campioni del mondo!”, per poi commentare l’impresa sportiva di Marcell Jacobs nei 100 metri piani alle Olimpiadi di Tokio 2020 sotto gli occhi di Franco Bragagna, voce narrante di una giornata da incorniciare per l’atletica azzurra.
In attesa di riabbracciare Pierluigi Pardo e gli altri protagonisti del venerdì di Overtime, il calendario eventi di Overtime prosegue senza sosta anche nella giornata di sabato 8 ottobre. Si comincia nell’auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti, che alle 9 ospita la proiezione del cortometraggio “La bellezza dietro casa” del presidente Cai Marche Bruno Olivieri per poi lasciare spazio, alle 10, alla presentazione di “Messi”, il nuovo libro di Fabrizio Gabrielli.
Alle 11, sempre in biblioteca, è la volta di “Discese, speciali e giganti. Una storia dello sci alpino” di Stefano Vegliani e Matteo Pacor, in contemporanea alla presentazione di “Non puoi fidarti di gente così” di Massimo Calandri, alla presenza del rugbista Andrea Lo Cicero, protagonista anche ai fornelli di Maia Fucina Gourmet di uno show cooking in programma alle 12.30.
Sport e cultura proseguono a braccetto anche nel pomeriggio, con l’anteprima nazionale del “Vittorio Pozzo” di Dario Ronzulli alle 15.30 da Macerati e di “Finale di stagione” di Lorenzo Moretto, un’ora più tardi, alla galleria Antichi Forni, prima di spostarsi all’Overtime Arena di piazza Battisti.
Paolo Castaldi da un lato, Jacopo Dalla Palma e l’ex portiere Ivano Bordon dall’altro: doppia presentazione nel segno dei Mondiali di Spagna con “11 luglio 1982” e “In presa alta”. Da un estremo difensore all’altro, alle 19 Gianluca Pagliuca presenta in anteprima nazionale il suo “Volare libero” insieme a Monica Vanali, storico volto di Sport Mediaset, e all’autore Federico Calabrese.
Gran finale affidato a “Italia Mundial” di Federico Buffa, che sulle note del pianista Alessandro Nidi promette di incantare anche quest’anno la platea maceratese in un evento di beneficenza promosso in collaborazione con la Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche.
Una Civitanova più bella e più pulita: sono state gettate questa mattina le basi per una città che vuole diventare un ‘modello nel decoro e nella raccolta differenziata’. All’incontro, voluto da Giuseppe Cognigni, assessore all’Ambiente, erano presenti Brigitte Pellei, nuovo direttore generale del Cosmari, Giuseppe Giampaoli consigliere del Cda, e Andrea Bernabei capo servizio.
“Un confronto molto utile - ha detto l’assessore Cognini che da quest’anno si occupa anche di gestire i rapporti con il Cosmari - dove sono stati definiti obiettivi ben precisi sui cui lavorare. E cominceremo sin da subito”.
Il primo obiettivo è quello di aumentare in tre anni la raccolta differenziata dal 70% al 73%. “Abbiamo raggiunto un buon risultato ma non dobbiamo fermarci. Differenziamo meglio, rispettiamo gli orari ed evitiamo gli abbandoni. In tal senso - fa sapere l’assessore - da venerdì intensificheremo i controlli con la polizia municipale e ci avvarremo anche delle fototrappole, soprattutto per quello che riguardano le zone di periferia e la campagna".
"Stiamo studiando - ha aggiunto - un modo per migliorare la raccolta dell’umido e quindi limitare il più possibile i cattivi odori che ne derivano. E’ chiaro che per raggiungere questo risultato serve un intento comune, una sorta di gioco di squadra dove l’amministrazione ed il Cosmari faranno la loro parte ma dove anche i cittadini devono fare la loro prestando più attenzione alle regole e dimostrando maggior rispetto per la città”.
Il secondo obiettivo per una città più pulita rivolge la sua attenzione al grande lavoro di sensibilizzazione che dovrà effettuarsi. “Oltre a ripulire - ha detto Cognigni - si dovrebbe imparare a non sporcare. Mi complimento per il servizio di spazzamento che il Cosmari sta portando avanti, ma dobbiamo migliorare ancora di più. A tal proposito parteciperò insieme a loro ad Ecomondo per valutare l’acquisto di un macchinario specifico per la pulizia”.
“Civitanova è un comune molto importante - ha concluso Giampaoli - e questi incontri servono per confrontarsi e trovare insieme le soluzioni migliori ai problemi della città. Massima collaborazione dunque con il Comune di Civitanova sia sul fronte della differenziata sia sulla qualità ed il decoro urbano”.
La Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino ed il Comune di Ascoli Piceno ospiteranno il prossimo martedì 11 ottobre alle ore 17:30 al Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno, il rettore del Politecnico di Torino, prof. Guido Saracco, per presentare il suo libro “Chimica Verde 2.0 - Impariamo dalla natura come combattere il riscaldamento globale”. L’incontro si aprirà con i saluti del rettore Unicam Claudio Pettinari, del sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, del direttore della Scuola di Architettura e Design “Eduardo Vittoria” Massimo Sargolini.
Guido Saracco, autore o coautore di oltre 500 pubblicazioni scientifiche, è ingegnere chimico, professore ordinario e direttore del Centro per le Tecnologie Future Sostenibili dell’Istituto Italiano di Tecnologia, centro nato nel 2016 dopo gli accordi della Conferenza delle Parti sul clima di Parigi (Cop21) e si dedica alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie per combattere i cambiamenti climatici.
Nel corso della presentazione il prof. Saracco illustrerà cosa sia la chimica verde 2.0, spiegando come gli scienziati stanno percorrendo da tempo diverse strade per riciclare la CO2, ma la diffusione su larga scala di queste innovazioni può avvenire solo se si ripensa il modo di produrre i beni di consumo. I temi affrontati dal rettore del Politecnico di Torino sono trasversali e rappresentano un nuovo paradigma per le sfide del progetto di architettura che deve prevedere misure integrate di efficienza energetica, mobilità sostenibile, ottimizzazione delle risorse, sicurezza degli edifici e qualità ambientale.
Nella mattinata di mercoledì 12 ottobre, inoltre, il prof. Saracco terrà una Lectio Magistralis presso la sede dell’Annunziata della Scuola di Architettura e Design dal titolo “Le grandi sfide per la sostenibilità”; l’incontro è promosso dal Laboratorio di Progettazione Ambientale B della prof.ssa Federica Ottone e della prof.ssa Roberta Cocci Grifoni.
Il sindaco Mauro Sclavi ha costituito il proprio ufficio staff che sarà a sua disposizione con il compito di coadiuvarlo nelle molteplici attività burocratiche e amministrative.
L’ufficio di staff è costituito da un dipendente interno del Comune di Tolentino a tempo indeterminato, due dipendenti a tempo determinato reperiti all’esterno con selezione comparativa, e da un incaricato di collaborazione a titolo volontario gratuito e con spirito di liberalità.
Nello specifico fanno parte dell’ufficio di staff Alba Passarini a cui è affidata la segreteria del sindaco, David Maria Pela con competenze in ambito informatico-digitale, Francesca D’Arienzo, avvocato con competenze giuridiche.
A questi si aggiunge Stefano Servili che si è messo a disposizione per essere di supporto alle attività del sindaco e della Giunta. Infatti, in considerazione del fatto che spettano al Comune tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione e il territorio comunale , il primo cittadino ha deciso di avvalersi della collaborazione gratuita del dottore, a suo supporto e quello della giunta comunale, nell’ambito dei servizi alla persona e alla comunità. Tale ruolo sarà svolto a titolo gratuito.
“Il nuovo ufficio di staff – chiarisce Sclavi – vuole unire le professionalità interne a consulenti esterni che completano l’organico già esistente, con notevoli vantaggi per il nostro Comune. Inoltre poter contare su una struttura a servizio del sindaco significa anche poter espletare pienamente tali funzioni, avendo a disposizione collaboratori dinamici e professionali”
Aula gremita di studenti delle scuole superiori oggi all’incontro con Edith Bruck all’Università di Macerata: ragazze e ragazzi del Liceo Artistico Cantalamessa e del Liceo Scientifico Galilei hanno potuto dialogare con la scrittrice e poetessa, sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti durante la II guerra mondiale, in collegamento dalla sua casa a Roma.
L’iniziativa ha chiuso la due giorni del convegno internazionale proposto dall’Ateneo per esplorare le varie esperienze artistiche dell'autrice, a cura delle docenti Michela Meschini di Unimc e Gabriella Romani di Seton Hall University con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche, dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Macerata e dell'Alberto Institute della Seton Hall University, New Jersey.
Nel 2019 l'Unimc aveva conferito a Edith Bruck la laurea honoris causa in filologia moderna, culmine di un legame fortissimo che si è esplicitato in seminari e incontri con giovani universitari e non. Un impegno per contrastare il rischio di mistificazione e negazionismo che tanto avevano impaurito Primo Levi, suo amico, “il testimone più ascoltato, amato stimato letto”.
“Nella scuola – ha ribadito nel suo intervento Bruck - dovrebbero occuparsi molto di più del secolo scorso. Ho paura che rimarrà poco dopo di noi. Ma spero in quello che i ragazzi mi scrivono, mandano, disegnano. Giurano che ricorderanno al posto nostro, ci danno la speranza che non morirà tutto con noi. Mi scrivono lettere splendide che pubblicherò prossimamente. Da 62 anni porto avanti questo lavoro faticoso. Ho fatto quello che si può fare e ora tocca a voi, perché questo mondo mi sembra che stia andando indietro. Oggi dietro la porta abbiamo la guerra. Come è possibile che l’uomo non impari mai da propri misfatti? Forse l’uomo è eternamente insoddisfatto e autodistruttivo. Dobbiamo cercare la pace in noi stessi e fare pace con noi stessi per far pace con gli altri. Oggi io sono in pace con me stessa e con gli altri. Forse io ho avuto troppo, sono molto fortunata”.
Tanti i ricordi condivisi da Bruck con il giovane pubblico: racconti asciutti di devastante essenzialità nel ricostruire l’orrore vissuto, che neanche il cinema può ricostruire. “E’ impossibile portare la Shoah sullo schermo”, ha risposto la scrittrice quando le è stato chiesto quali film vedere per comprendere il genocidio ebraico. “Consiglio, piuttosto, i documentari originali girati subito dopo la guerra, come quelli di Hitchcock. Noi stiamo censurando la verità, anche nel cinema. I film vogliono sempre trasmettere segnali di speranza. Il repertorio, dopo che l’ho visto, mi ha distrutta. Ma dobbiamo vedere quei documentari. Non è possibile ricostruire sullo schermo quelle mostruosità. Non bisognerebbe fare film sulla Shoah”.
“Mutamenti nell’erogazione dei servizi socio-sanitari in alcuni territori colpiti dal sisma del 2016”: è stato questo il titolo della giornata di studio tenutasi a Piediripa di Macerata che l’Asur ha dedicato alla presentazione del lavoro di ricerca elaborato in collaborazione con l’Università “Carlo Bo” di Urbino, a cura della professoressa Sabrina Moretti, con la partecipazione del direttore generale Asur Nadia Storti, i direttori AV3 ed AV5 Daniela Corsi e Massimo Esposito.
Un lavoro nato con l’obiettivo di osservare la capacità di coordinamento dei servizi sanitari essenziali nella fase di emergenza ed il livello di integrazione nella loro gestione. In particolare l’attenzione è stata rivolta all’erogazione dei servizi socio-sanitari nei territori marchigiani colpiti dal sisma del 2016, in particolare nel territorio ascolano, analizzando le reti sociali che si sono sviluppate nella fase emergenziale e la loro permanenza nel tempo.
Ai lavori ha partecipato anche l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, che ha sottolineato come “il sisma non sia stata la sola emergenza con la quale ci si è confrontati. Quattro anni dopo c’è stato il Covid e tutto questo dimostra come il sistema sanitario debba essere sempre pronto a rispondere alle emergenze. Viene richiesta quindi massima flessibilità”.
“Le patologie psichiatriche - ha proseguito Saltamartini - sono aumentate esponenzialmente a causa della pandemia e meritano una particolare attenzione. In campo dunque non deve scendere solo la sanità, ma serve una sinergia con il sociale ed il volontariato per la presa in carico del paziente e spesso anche della sua famiglia. Io non ero assessore durante il sisma, ma lo ero nel pieno dell’emergenza Covid e devo ringraziare tutti gli operatori sanitari che hanno dato il loro contributo fattivo.”
“Per procedere alla verifica dell’ipotesi - ha aggiunto Nadia Storti - si è deciso di considerare l’erogazione di servizi psichiatrici poiché tale ambito richiede spesso l’integrazione di servizi multipli erogabili da diversi soggetti ed a più livelli. Il progetto è servito ad individuare delle ‘best practice’ dalle esperienze maturate, buone pratiche che saranno utili nel mantenere un buon livello di integrazione, applicabile anche ad altri ambiti, in caso di eventi emergenziali futuri”.
Nell’incontro avvenuto ieri sera nella sede civitanovese del partito, gli iscritti a Forza Italia sono tornati a discutere circa le nomine del Consiglio d'Amministrazione, allo scopo di far luce sulle incomprensioni all’interno dell’assise comunale e meglio definire la guida dell'Istituto Paolo Ricci in vista del consiglio in programma martedì 11 ottobre.
“Forza Italia non ha al suo interno alcuna spaccatura - ha spiegato il coordinatore cittadino Paolo Giannoni - chi dice queste falsità, ripetendole da mesi senza alcun esito, sono persone che farebbero meglio a non parlare, elementi esterni al partito che rappresentano solamente sé stessi, quindi un parere individuale legittimo ma assolutamente falso. La nostra forza politica però, da sempre sostenitrice di un confronto aperto e democratico, non può esimersi dall’affermare nuovamente il suo disappunto non tanto verso i nomi emersi per la guida dell’ASP Paolo Ricci, ma piuttosto per le modalità che non hanno visto condivisione come invece è sempre avvenuto in passato, quando la lista era addirittura scelta senza voto segreto e all’unanimità dell’intero consiglio comunale”.
“Siamo stati accusati di essere interessati alle poltrone - prosegue la nota stampa diffusa da FI - ma questo è l’esatto opposto della verità. Se fossimo stati interessati alla poltrona avremo presentato i nostri nomi. Invece Forza Italia è stata leale all’impegno preso con gli altri partiti. Purtroppo, qualcuno ha voluto scavalcare questa decisione creando tutta l’inutile bagarre di cui si è parlato in questi giorni. Resta il fatto che il nome attribuito a Forza Italia, ovvero Monica Rendina, pur essendo una nostra iscritta e una persona che non abbiamo motivo di criticare, non è tuttavia espressione del partito poiché la nostra linea era di non presentare alcun curriculum. Siamo abituati a discutere sulle scelte in maniera concordata e trasparente, questa volta purtroppo non è stato così a causa di quello che abbiamo definito vizio di forma”.
Forza Italia è tornata a discutere anche sulla rappresentanza di genere: “Ci dispiace poiché il tema della parità tra sessi dovrebbe essere caro ad ogni forza politica - concludono i membri del partito - si parla tanto di questo e poi, quando c’è la possibilità di metterlo in pratica, ciò non avviene. Il CdA attuale è formato da cinque uomini e una donna, per noi è chiaro come il sole che il criterio dell’uguaglianza di genere non è stato rispettato. Questo non vuol dire che ci opporremo alla decisione del consiglio comunale ma semplicemente che siamo perplessi e avremmo voluto dotare il Paolo Ricci di un CdA che magari potesse anche essere d’esempio per le altre istituzioni”.
Motocilista finisce a terra a causa dell'asfalto reso viscido dall'olio: trasportato all’ospedale. È il bilancio di un incidente si è verificato intorno alle 14 di oggi.
In base a una prima ricostruzione, un trattore di una azienda agricola procedeva da Chiesanuova direzione Treia, quando a un tratto il mezzo ha incominciato a perdere olio senza che il conducente se ne accorgesse.
Nella direzione opposta transitava un motociclista, il quale ha perso il controllo della due ruote che è finita fuori strada facendo sbalzare a terra il centauro. Lanciato l’allarme, sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Il motociclista è stato traportato all’ospedale di Macerata per accertamenti, le sue condizioni non destano, tuttavia, particolari preoccupazioni.
Sul posto, per i rilievi e direzionare il traffico, sono intervenuti polizia locale e carabinieri. Copiosa la perdita di olio da parte del trattore che si è prolungata per circa un chilometro. Per la pulizia dell'asfalto è intervenuta la Sicurezza Ambiente dell'autocarrozzeria Giganti.
“Fermiamo la strage sul lavoro”: con questo slogan, Cgil, Cisl e Uil Marche hanno proclamato un’ora di sciopero con assemblee, lunedì 10 ottobre, nelle principali aziende delle Marche e incontri con le varie Prefetture della regione. Ad Ancona si svolgerà la principale manifestazione regionale, presso lo scalo dorico, di fronte all’ingresso di Fincantieri, sotto l’arco di Traiano, dalle ore 10,30 alle 11,30. Nel corso della giornata sono previste circa 60 assemblee in tutte le Marche che coinvolgeranno circa 6mila lavoratori. L’obiettivo della mobilitazione è di chiedere più controlli, maggiore formazione e sicurezza.
Nelle Marche, da gennaio ad agosto 2022, si sono registrati 13.018 infortuni sul lavoro, circa il 23% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Sono per lo più i giovani, under 19, a pagare il conto, e gli over 50: in queste fasce di età si concentra il 45% degli infortuni. Da gennaio ad agosto, i mortali sono stati 20 ovvero una media di 2,5 al mese.
I settori più colpiti sono i trasporti e logistica con un incremento del 201%, le costruzioni dove l’aumento è del 37%, e i manifatturieri tra cui spiccano i metalmeccanici con un più 13,5%. Questo peggioramento ha precise responsabilità: nella gestione aziendale della sicurezza e della prevenzione, in un mercato del lavoro sempre più precario e irregolare nonché nel mancato rafforzamento del sistema pubblico dei controlli.
"La prevenzione - riporta il comunicato stampa diffuso dai tre sindacati - si fa con la formazione/informazione vera, capace di coinvolgere tutti i soggetti: dalle istituzioni al sistema scolastico, dalla rappresentanza del mondo delle imprese a quella dei lavoratori. Per questo, la proclamazione dell’ora di sciopero con assemblee nei luoghi di lavoro, è solo la prima fase di un percorso che ci porterà alla manifestazione unitaria nazionale a Roma del 22 ottobre in cui verrà data visibilità e voce ai rappresentanti della sicurezza dei lavoratori e ad altre iniziative nei prossimi mesi".
Una banda di "sciacalli" pronta ad entrare in azione nelle zone di Sassoferrato (Ancona), colpite dall'alluvione del 15 settembre, è stata bloccata dai carabinieri, su segnalazione dei cittadini. Sul posto è intervenuto il Nucleo Radiomobile in della Compagnia di Fabriano con i colleghi della locale stazione.
Quattro fogli di via per altrettanti cittadini macedoni, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, residenti a Roma, 3 uomini e una donna, di età compresa tra 30 e 50 anni. I carabinieri li hanno scoperti mentre si aggiravano con fare sospetto in via Cagli.
Erano in macchina, ma il conducente non aveva mai conseguito la patente e per questo gli è stata subito notificata una multa da 5.100 euro. I militari hanno proceduto a una perquisizione personale e del mezzo e, successivamente, per i quattro è stato disposto il foglio di via obbligatorio da Sassoferrato.
In considerazione dell'alluvione, i carabinieri hanno potenziato i controlli nelle zone dove ci sono molte case inagibili, non solo a Sassoferrato, ma anche a Cerreto D'Esi e Arcevia con personale in divisa e in borghese.
È stato prorogato fino al 31 gennaio il regime di sosta breve agevolata previsto nelle zone soggette a tariffazione di corso Cavour e corso Cairoli, piazza Mazzini e piazza Vittorio Veneto nonché della disciplina temporanea di accesso alla ztl del centro storico.
La decisione è stata presa dall’Amministrazione comunale viste le valutazioni positive che hanno permesso di contribuire a supportare lo svolgimento delle attività commerciali ed economiche che insistono nel centro storico agevolando l’accesso e la permanenze della sosta veicolare.
"In corso Cairoli, in corso Cavour e piazza Mazzini gli automobilisti possono continuare ad avvalersi di una iniziale sosta breve gratuita di 30 minuti – non prorogabili – con l’obbligo di esposizione del disco orario e l’applicazione, decorso tale periodo, della tariffa ordinaria di 1,20 euro".
"Prorogata sino al 31 gennaio anche la gratuità per la prima ora di sosta e, successivamente, l’applicazione della tariffa oraria di 1 euro (con tariffa minima di 50 centesimi per trenta minuti di sosta) nelle fasce orarie 9:00-13:00 e 15:00-20:00, consentendo inoltre una sosta complessiva per il massimo di due ore, in piazza Vittorio Veneto".
"Prolungata anche l’attuale disciplina di accesso alla ztl in centro storico e la sosta regolamentata a disco orario nei 21 stalli in piazza della Libertà con periodo di sosta consentito di 60 minuti nella fascia oraria 7:30 – 23:00, sia nei giorni feriali che festivi (fermo restando il divieto di sosta con rimozione forzata il mercoledì dalle 5:00 alle 15:00 per la presenza del mercato settimanale)".
"Accesso di via Don Minzoni: il lunedì, il martedì, il giovedì, il venerdì, il sabato, la domenica e i festivi apertura con orario 6:00 – 24:00 e quindi ZTL attiva dalla mezzanotte alle ore 6:00; il mercoledì, apertura con orario 15:00 – 24:00 e quindi ZTL attiva dalla mezzanotte alle ore 15:00.
Temporanea disattivazione del controllo elettronico del varco d’uscita dalla Ztl posto in via XX settembre e del varco d’uscita dell’APU di corso Matteotti. Accesso di via Mozzi: apertura della ztl dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 18:00 alle 22:00 e quindi Ztl attiva dalla mezzanotte alle 10:00, dalle 14:00 alle 18:00 e dalle 22:00 alle 24:00 sia nei giorni feriali sia nei giorni festivi. Il mercoledì apertura con orario 18:00 – 22:00 e quindi Ztl attiva dalla mezzanotte alle ore 18:00 e dalle ore 22:00 alle ore 24:00".
Nei giorni scorsi, in occasione della festa della Madonna, patrona d’Ungheria, l’ambasciatore ungherese presso la Santa Sede e presso il Sovrano Militare Ordine di Malta Sua Eccellenza Eduard Karl Habsburg-Lothringen ha invitato una delegazione di Tolentino al Concerto del Coro femminile Angelica di Budapest diretto dal Maestro. Zsuzsanna Graf.
L’evento si è tenuto nelle sale del palazzo della Cancelleria di Roma e ha partecipato in rappresentanza della città, oltre ad alcuni fedeli e alcuni membri della Confraternita del Sacro Cuore guidati dal Maestro Andrea Carradori, l’assessore alle Attività Produttive Fabiano Gobbi che ha donato all’ambasciatore un servizio da scrittoio in pelle realizzato dagli artigiani dei Mastri Pellettieri.
“Questo incontro – sottolinea l’assessore Gobbi – è l’ennesima testimonianza degli stretti rapporti di amicizia e solidarietà della nostra città con l’Ungheria che ricordiamo, negli anni scorsi, ha consentito il restauro e il recupero della chiesa del Sacro Cuore di Gesù detta dei Sacconi”.
Emozionante cerimonia ieri pomeriggio per la ricorrenza dei 30 anni di storia dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche. Per questo particolare anniversario il comandante Ylenia Ritucci ha ripercorso, insieme ai suoi predecessori e a tutto il personale in forza alla Guardia Costiera di Civitanova Marche, la storia dell’Ufficio Circondariale Marittimo, resa prestigiosa da tradizioni e cultura del contesto locale in cui opera, ricco di storia e vocazioni marinare nonché turistico-ricettive.
Le celebrazioni si sono tenute dapprima presso la sede dell’ ufficio Circondariale Marittimo, per poi proseguire presso la Chiesa Cristo Re di Civitanova Marche per la Santa Messa celebrata dall’Arcivescovo di Fermo Monsignor Rocco Pennacchio.
I festeggiamenti sono proseguiti con un Vin d’Honneur che si è tenuto presso l’Osteria ClubVela nel Porto di Civitanova Marche, dove con un toccante video il Comandante Ritucci ha rivissuto insieme a tutti gli invitati i momenti trascorsi in servizio da quando, nel lontano 6 Ottobre 1992, un giovanissimo tenente di vascello, Enrico Moretti, inaugurò la sede dell’ Ufficio Circondariale Marittimo.
Da allora 16 comandanti si sono avvicendati al timone e si sono impegnati con passione e dedizione ad instaurare un clima di collaborazione e stima che ancora oggi lega la Guardia Costiera alla realtà di Civitanova Marche, il solo che può consentire di sostenere, anche per il futuro, i crescenti impegni dell’autorità marittima in relazione ai prossimi sviluppi sul porto di Civitanova Marche per una migliora tutela del mare e della collettività che su di esso si affaccia.
Tragedia a San Severino, dove un uomo di 77 anni è stato trovato impiccato all’interno del garage della propria abitazione.
L'allarme è stato lanciato, intorno alle 10:30, dal fratello della vittima. In base a una ricostruzione, l’anziano si sarebbe tolto la vita nelle prime ore della mattinata di oggi.
Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 77enne. Per gli accertamenti del caso sono intervenuti i Carabinieri della locale Stazione.
Dopo il successo dell'anno scorso, domenica 9 ottobre dalle ore 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18 presso la sede della Croce Verde di Macerata in via indipendenza 12 ritorna "Croceverdiadi" il mondo del soccorso spiegato ai bambini attraverso i loro giochi, ovvero una giornata di festa per le famiglie e i loro piccoli.
Una giornata in cui i bambini potranno effettuare il "circuito del soccorso" giocando con macchinette- mini-ambulanze elettriche apprendendo al tempo stesso dai volontari e dalle volontarie della Croce Verde le nozioni minime del soccorso, e guardare le strumentazioni di cui sono dotate le ambulanze vere. Ad ognuno di loro verrà consegnata la "patente del piccolo soccorritore" e un simpatico omaggio.
Per i genitori invece verranno effettuate prove base di disostruzione pediatrica, ovvero verranno insegnate le manovre principali atte alla liberazione delle vie respiratorie di un bambino.
Quest'anno verranno effettuati premi in denaro per l'acquisto di materiale didattico di 400 euro al plesso scolastico che invierà più bambini, 200 euro al secondo plesso classificato e 100 euro al terzo.
Sarà in funzione anche la banca del giocattolo per l'acquisto ad offerta dei giocattoli donati dai bambini maceratesi il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza
Nell’Aula magna dell’Università Politecnica di Ancona si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati per la Certificazione Linguistica Latina. Hanno partecipato anche 17 studenti del Liceo classico "Filelfo" di Tolentino, i quali, accompagnati dalla professoressa Laura Dionisi, sono stati premiati per aver superato brillantemente le prove della certificazione.
Si tratta della seconda edizione di questa importante iniziativa, organizzata dall’Ufficio scolastico regionale in collaborazione con la Consulta universitaria di Studi latini (Cusl). L’obiettivo è valorizzare gli studenti con un riconoscimento, per aver mostrato capacità di logica, comprensione e rielaborazione del testo latino.
I ragazzi del "Filelfo" hanno presentato nell'occasione alcuni lavori multimediali, nati dalla loro personale riflessione sul mondo classico. Hanno predisposto, infatti, un video selezionando alcune parole chiave della lingua latina che riescono ancora, in modo potente, a raccontare il mondo moderno.
Gli studenti premiati: Maria Sole Aliscioni, Agnese Cerchiè, Leonardo Eliseo Cruciani, Eva Diomedi, Elena Foresi, Sofia Giannozzi, Alice Gigli, Sergio Lana, Camilla Malpiedi, Luca Montinovo, Chiara Nabissi, Aurora Nardi, Margherita Romagnoli, Serena Senesi, Viola Schiavoni, Alessandra Soverchia, Tommaso Tiranti.
“Il rinvio in commissione della proposta di legge per la riforma dei consultori familiari, presentata ormai oltre un anno a mia prima firma dal gruppo assembleare del Partito Democratico, dimostra senza alcun dubbio le grandi difficoltà che attraversano la destra marchigiana, schiacciata tra la necessità di difendere a ogni costo la propria identità oscurantista e misogina e l’assoluta mancanza di argomenti per opporsi a un provvedimento equo ed equilibrato, capace di tutelare la libertà e i diritti delle donne".
Così la consigliera regionale del Partito Democratico Manuela Bora commenta la decisione presa dall’Assemblea legislativa delle Marche di rinviare in commissione la proposta di legge n. 16 del 2021, inerente alla ridefinizione complessiva del ruolo dei Consultori familiari che ha l’obiettivo di rafforzarne la valenza pubblica.
“Ovviamente - spiega la consigliera dem - sappiamo bene quanto la maggioranza sia contraria a questa proposta di legge. D’altra parte non dimentichiamo che la giunta Acquaroli, fin dal suo insediamento, attraverso gli assessori Giorgia Latini e Filippo Saltamartini, si è distinta per la sua feroce volontà di ostacolare le donne che dolorosamente scelgono di ricorrere all'interruzione di gravidanza”.
“Basti dire che l’esecutivo regionale è arrivato perfino a rifiutare il recepimento delle nuove linee guida del ministero della Salute che consentono la somministrazione della pillola RU486 senza più la necessità di ospedalizzazione e fino alla nona settimana. Tutto ciò, in ogni caso, non giustifica il fatto che si sia dovuto attendere quasi due anni prima di iscrivere la nostra proposta in Assemblea, per di più dopo un percorso in commissione che, complice l’ostracismo della presidente Elena Leonardi, non ha vissuto alcun momento di confronto con le associazioni e i portatori di interesse”.
“Tuttavia, come si dice, non tutto il male viene per nuocere: l’extra time di quattro mesi che il rinvio in commissione ci offre, potrà essere utilizzato per colmare proprio il vuoto di partecipazione democratica che c’è stato fino a oggi. Da subito lavoreremo per far crescere un movimento di opinione forte che induca la maggioranza ad approvare il testo, attraverso la richiesta di audizioni in commissione, certo, ma anche organizzando contestualmente momenti di confronto, manifestazioni e tutto ciò che sarà utile fare per raggiungere l’obiettivo”.
È giunta alle porte la tanto attesa riapertura della Biblioteca Comunale di Pollenza, dopo una pandemia che per troppo tempo ci ha tenuti distanti dai luoghi di cultura. Si comincia sabato 8 ottobre alle ore 16,30 con la riapertura della Biblioteca in compagnia dello scrittore e sociologo jesino Tullio Bugari, vincitore del Premio Baldoni 2022 col libro “La Simeide. Una lotta vincente”.
Alle ore 19,00 ci si sposta n Sala Convegni, all’interno del Palazzo Comunale, per accogliere Mister Fabrizio Castori ed assistere alla presentazione del libro a lui dedicato “Fabrizio Castori. La storia di Mister Promozioni”: l’uomo dalle imprese impossibili che diventano possibili. Un mirabile esempio di self-made man, è l'unico tecnico italiano ad aver scalato tutti i campionati, conquistando dieci promozioni nel passare dai dilettanti ai professionisti con due avventure in Serie A, sedici in B e otto in C.
Domenica 9 ottobre dalle ore 16,30 presso il presidio Npl di Palazzo Cento ci sarà l’incontro “biblioavvenura” dedicato alle famiglie con bambini e bambine 0-6 anni, per un pomeriggio di lettura insieme alle volontarie Nati per Leggere.
A partire dal 10 ottobre la Biblioteca sarà accessibile al pubblico tutti i lunedì e mercoledì dalle 15,00 alle ore 18,00. Saranno attivi i servizi di consultazione testi e concessione di prestiti e sarà garantito l’accesso nelle sale lettura.