Un bottino di ben sei bronzi è quello ottenuto dai ragazzi e dalle ragazze civitanovesi al campionato del mondo di karate tenutosi a Fürstenfeld, in Austria. La manifestazione organizzata dalla Federazione Mondiale di karate Goju ryu in collaborazione con la Federazione Austriaca di karate ha visto la partecipazione di 27 nazioni per un totale di oltre mille atleti in gara nella cornice del locale palazzetto dello sport.
La rappresentativa Italiana era composta da 150 atleti, tra i quali sette civitanovesi del club Karate Kai Davide Accoramboni (U14 kg-44), Diego Castignani (CA kg.-52), Alessandro Pompili (CA kg.-63), Elena Accoramboni (JU kg.+59), Marco Pasquali (JU kg.-55), Jacopo Natalucci (JU kg.-68) e Vittorio Micucci (U21).
Tutti si sono impegnati al massimo delle loro possibilità riportando da questa esperienza un sicuro arricchimento personale sia tecnico che umano. Vanno segnalati gli eccellenti risultati di Alessandro Pompili (3° class. Kg.-63 Kumite C e 3° kumite Team CA), Elena Accoramboni (3^class. Kg.+59 kumite JU e 3^ kumite Team JU femm.) e Marco Pasquali (3° class. Kg.-55 kumite JU e 3° kumite Team JU masch.). Risultati per i quali non nascondono la soddisfazione il tecnico sociale Massimo Castignani e i dirigenti sociali Umberto Tocchetto e Filippo Peroni.
Serata d’applausi, in piazza Del Popolo, per le allieve e gli allievi della scuola di ballo F.A. Team Academy della maestra Federica Agostinelli in occasione dell’evento "The greatest show". L’iniziativa è stata promossa con il patrocinio della città di San Severino Marche, della Pro Loco e della regione Marche.
Ospiti d’eccezione, direttamente da "Ballando con le stelle", i ballerini Luca Favilla e Camilla Mola, la direttrice artistica della Go Dance di Albano Laziale. La coppia lavora insieme da anni nel settore delle danze latino americane e synchro latin, portando il loro talento e la loro passione in giro per il mondo. Insieme hanno incantato il pubblico di paesi lontani come Cina, America e Taiwan.
In piazza Del Popolo hanno portato la loro bellezza e la loro energia entusiasmando i presenti con passi di samba, cha cha cha, rumba e altro. Sugli stessi passi, applauditissimi dal numero pubblico, anche i ballerini e le ballerine della F.A. Team Academy seguiti da familiari, amici e conoscenti che hanno fatto il tifo per loro in uno spettacolo davvero indimenticabile.
Alla serata hanno preso parte anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha portato un proprio saluto sul palco e gli assessori comunali Michela Pezzanesi e Paolo Paoloni.
Una grande estate per la rete museale Macerata Musei - con l’Arena Sferisterio, Palazzo Buonaccorsi, Torre civica, Museo di Storia Naturale, Ecomuseo, Helvia Ricina e Biblioteca Mozzi Borgetti - che guarda con soddisfazione i risultati ottenuti nel trimestre appena passato.
Il significativo aumento delle visite, con un trend positivo pari a più del 25% rispetto all’estate 2023, è anche il frutto di un intenso e ricco programma di eventi ospitati nelle sedi museali. Il sistema museale maceratese, con i suoi ingressi in forte crescita – 19.646 presenze registrate nel 2024 contro le 14.502 del 2023 - conferma la sua capacità di creare esperienze coinvolgenti adatte ai visitatori di tutte le età facendo di Macerata una meta privilegiata per un turismo lento e consapevole volto alla ricerca di esperienze culturali e di relax che permettono di immergersi nell’ecosistema del territorio.
"Il costante aumento delle presenze ai musei è il frutto di un lavoro continuo e costante e la grande qualità dell'offerta che riusciamo a garantire con le iniziative che sono state organizzate – commenta l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Un lavoro in collaborazione con realtà locali, nazionali e internazionali che ci riconoscono come punto di riferimento per l'importante patrimonio e le attività messe in campo per valorizzarlo. La trasversalità delle proposte intercetta un pubblico sempre più preparato ed esigente, internazionale al quale guardiamo con interesse".
"Il lavoro è costante per garantire continuità e qualità in ogni iniziativa che partendo dal pubblico delle scuole, delle famiglie arriva poi fino ad iniziative rivolte agli studenti delle scuole superiori e Università e Accademia delle Belle Arti senza dimenticare le importanti sinergie con il mondo delle imprese. Il dato numerico - conclude la Cassetta - conferma che la strada intrapresa è corretta e sentiamo la responsabilità di garantire una crescita costante per condividere il nostro patrimonio e competenze insieme a tutti quelli che lo apprezzano e lo ricercano”.
La maggior parte dei visitatori provengono dall’Europa (Francia, Belgio, Lussemburgo, Germania, Gran Bretagna e Spagna) e dalle regioni italiane del centro e del nord. I turisti in visita a Macerata hanno potuto servirsi del biglietto unico per la vista di Palazzo Buonaccorsi, della Torre civica e dello Sferisterio, quelli venuti per la stagione lirica hanno potuto usufruire del biglietto ridotto collegato al Macerata Opera Festival mentre i maceratesi hanno particolarmente apprezzato le aperture serali della torre scoprendo così il nuovo percorso di visita inaugurato l’aprile scorso.
La mostra “VIS-À-VIS. Ritratti Moderni e contemporanei” in corso ai Musei civici di Palazzo Buonaccorsi fino al 12 gennaio 2025, il Festival Buon’Estate con gli spettacoli Amat e la rassegna teatrale per l’infanzia “Il cortile delle storie”, Musicultura con la Controra, la fortunata stagione lirica del Macerata Opera Festival e gli appuntamenti di Sferisterio Live hanno avuto un impatto molto positivo sull’aumento dei visitatori in città e sul loro interesse verso i luoghi il patrimonio cittadino.
L'arredamento e la disposizione degli spazi possono avere un impatto significativo sulla serenità mentale e sul benessere generale. Ambienti disordinati, troppo affollati o mal progettati sono spesso causa di stress, ansia e una sensazione di oppressione.
Un ambiente pieno di oggetti, ad esempio, con mobili ammassati e spazi ristretti, può creare confusione e frustrazione. Il disordine visivo sovraccarica il cervello, rendendo difficile rilassarsi e concentrarsi. La mancanza di organizzazione visiva, trasmette una sensazione di caos interiore.
Anche la luce gioca un ruolo fondamentale nel nostro umore: ambienti scarsamente illuminati possono indurre sensazioni di tristezza e affaticamento, mentre un'illuminazione troppo forte o fredda può essere irritante e causare mal di testa.
E i colori? Beh, anche loro hanno un'influenza diretta sul nostro stato emotivo. Ad esempio, toni troppo accesi o scuri possono essere stimolanti o opprimenti, disturbando la tranquillità. Materiali freddi e duri, come metalli e superfici lucide, possono contribuire a un ambiente poco accogliente, mentre materiali naturali e caldi, come il legno e i tessuti morbidi, favoriscono una sensazione di comfort.
In sintesi, un arredamento mal progettato può compromettere seriamente la serenità, trasformando l'ambiente domestico in una fonte di stress invece che in un rifugio di tranquillità.
Scopriamo maggiori informazioni sul nesso che c’è tra benessere e arredamento.
Layout e design di interni: ecco come creare un ambiente benefici per l’uomo
Che tu voglia sistemare gli ambienti della tua abitazione usando ciò che già hai o che tu voglia avvalerti di negozi di settore come www.vente-unique.it per modernizzare casa, poco importa: non devi assolutamente sottovalutare il layout degli interni!
Ecco alcuni principi chiave per progettare spazi che promuovano la salute mentale e fisica.
Semplicità ed equilibrio
Un layout semplice e ben organizzato è essenziale.
Spazi disordinati o sovraccarichi di mobili e oggetti possono creare un senso di confusione e stress. Mantenere un equilibrio tra spazi aperti e arredamento permette di creare un ambiente armonioso. Utilizza mobili funzionali e riduci al minimo gli elementi superflui, privilegiando un design minimalista che offre respiro e facilita la circolazione.
Luce naturale e illuminazione adeguata
La luce naturale ha un effetto positivo sull'umore e sulla salute.
Progetta gli spazi in modo da massimizzare l'ingresso di luce naturale, posizionando finestre in punti strategici e utilizzando tende leggere. Integra l'illuminazione artificiale con lampade che emettono una luce calda e regolabile, per creare atmosfere diverse a seconda del momento della giornata.
Scelta dei colori
I colori influenzano direttamente il nostro stato d'animo.
Per un ambiente rilassante, preferisci tonalità neutre e naturali, come beige, grigi chiari e verdi tenui. Colori più vivaci possono essere utilizzati come accenti, per evitare la monotonia, ma senza esagerare, poiché potrebbero risultare eccessivamente stimolanti.
Materiali naturali e texture
Materiali naturali come il legno, la pietra e i tessuti organici creano una sensazione di calore e accoglienza.
Questi materiali, combinati con texture morbide e confortevoli, contribuiscono a creare un ambiente che invita al relax e al benessere. Ovviamente, accertati di acquistarli da rivenditori professionali e affidabili.
Ergonomia e comfort
Il comfort è cruciale per il benessere di corpo e mente!
Scegli mobili ergonomici che supportino una buona postura e che siano comodi da usare. Spazi ergonomici riducono il rischio di tensioni fisiche e favoriscono il rilassamento.
Flusso e circolazione
Un buon layout facilita la circolazione e il movimento all'interno degli spazi, considerando anche se all’interno dell’abitazione sono presenti persone con difficoltà motorie.
Evita barriere fisiche e progetta percorsi naturali tra le stanze. Questo aiuta a mantenere un flusso di energia positiva e rende l'ambiente più accessibile e piacevole da vivere.
Contatto con la natura
Integrare elementi naturali, come piante, fiori e fontane, può migliorare il benessere psicologico.
La presenza di piante non solo purifica l'aria, ma introduce anche una sensazione di serenità e connessione con la natura.
Spazi per il riposo
Crea angoli dedicati al relax e alla meditazione.
Spazi silenziosi e confortevoli, con una buona ventilazione e isolati dai rumori esterni, permettono di staccare la mente e ricaricare le energie.
Benessere e arredamento: gli errori da non fare
Quando si progetta l’arredamento di uno spazio, è facile commettere errori che possono compromettere il benessere e la serenità di chi lo vive.
Uno degli errori più frequenti, ad esempio, è riempire eccessivamente gli spazi con mobili e decorazioni. Un ambiente sovraccarico crea un senso di caos e disordine, che può aumentare i livelli di stress e rendere difficile il relax. È importante adottare un approccio minimalista, scegliendo pochi pezzi funzionali e di qualità, che lascino spazio per muoversi liberamente.
Altro errore è optare per mobili non ergonomici: spesso si sceglie l’arredamento basandosi esclusivamente sull’estetica, trascurando l’ergonomia e il comfort. Mobili poco ergonomici possono causare problemi di salute, come mal di schiena o tensioni muscolari, e compromettere il benessere generale. È fondamentale scegliere sedie, divani e letti che supportino correttamente il corpo e promuovano una buona postura.
Un altro errore è non definire chiaramente le diverse zone funzionali all'interno di uno spazio. Ad esempio, in un open space, è importante distinguere visivamente le aree dedicate al lavoro, al relax e al pranzo. La mancanza di una chiara suddivisione può generare confusione e ridurre l'efficacia di ciascuna attività, influenzando negativamente il benessere psicologico.
Altro passo falso è quello di non integrare elementi naturali all'interno dell'ambiente domestico. La presenza di piante, materiali naturali e viste sul verde ha un effetto calmante e rigenerante. Trascurare questi aspetti può ridurre la sensazione di benessere e la connessione con la natura.
Infine, non bisogna sottovalutare l’isolamento acustico, un errore che può compromettere seriamente la tranquillità di un ambiente. I rumori esterni o interni, come il traffico o gli elettrodomestici, possono disturbare il sonno, la concentrazione e il relax. È importante scegliere materiali e soluzioni che riducano il rumore, creando un ambiente più sereno e silenzioso.
Evitare questi errori nella progettazione degli interni è fondamentale per creare spazi che favoriscano il benessere. Prestare attenzione a ogni dettaglio, dal layout all'illuminazione, dai colori all'ergonomia, può trasformare l'ambiente in un vero rifugio di serenità.
Nasce l’Associazione ''ViviAmoCivitanova". Martedì 10 settembre è avvenuto l'atto costitutivo con i soci che hanno eletto i membri del direttivo e assegnato, conseguentemente, le cariche.
La presidenza è stata affidata a Manola Gironacci, Chiara Marchionni è la vicepresidente, mentre il ruolo di segretaria è andato a Barbara Bastianelli. Del direttivo fanno parte, inoltre, Aldo Ascani, Luciana Pennesi, Manuela Flamini, Mauro Raschia, Elisa Tidei e Brando Saltari
"L'Associazione nasce per un bisogno che unisce tante categorie, quello di dare slancio e progettualità alla nostra amata Civitanova - sottolinea Gironacci -. Ne fanno parte commercianti, residenti, stabilimenti balneari, ristoratori e bar perché dal confronto abbiamo capito che il 'divide et impera' non porta risultati su nessun fronte, anzi le esigenze di chi vive e lavora a Civitanova sono le stesse".
"Il punto principale che ci accomuna è il bisogno di 'accoglienza' da dare ai turisti e quindi vivere meglio anche noi una città pulita, sicura e viva - prosegue la neo presidente -. Si sente la necessità di progetti concreti per il turismo e il commercio da condividere con l'amministrazione auspicando un tavolo tecnico costituito da operatori dei vari settori che tengano in considerazione i tempi fondamentali per la promozione e il rilancio dei centri storici".
"Sentiamo il bisogno di porre la massima attenzione al decoro dei borghi e dei quartieri per la dignità di chi li abita e per il desiderio di trasmettere stupore per chi li visita. Va mantenuto in vita il centro del commercio di vicinato fatto di negozi di qualità e di forte identità marinara. Saremo attenti a salvaguardare una sostenibilità cittadina nella giusta proporzione tra residenti, forza lavoro, commercio, turismo con piste ciclabili, parcheggi, e strutture di accoglienza", puntualizza ancora Gironacci.
Nel concreto, l'intento è quello di ideare "prestazioni di assistenza al turista, consulenza informatica turistica, centri di ricerca sul Turismo", organizzare e realizzare manifestazioni e rassegne: "Studiare come promuovere al meglio il nostro prodotto Civitanova - annuncia Gironacci - in tutte le sue forme e tempistiche, definendo i migliori canali di vendita e le migliori strategie per favorire una immagine unitaria dell’offerta".
"Auspichiamo un'amministrazione aperta al dialogo affinché si prendano in esame le problematiche e la progettualità che nascono dal bisogno delle categorie per cercare di risolverle o quantomeno di migliorarle", conclude Gironacci.
Sabato 21 settembre, alle ore 21:30, nella splendida cornice del Teatro Feronia di San Severino Marche, è in arrivo "La paura numero uno", commedia in tre atti per la regia di Genny Ceresani.
Lo spettacolo, interpretato dagli attori e attrici dell’Associazione Culturale Libera...mente, racconta la storia di una famiglia nella Napoli degli anni '50, costretta a vivere in sordina dalle paure del padre, Matteo Generoso che teme l'arrivo di una terza guerra mondiale.
Scritta da Eduardo De Filippo e portata in scena per la prima volta al Festival di Venezia nel 1950, la commedia fu in grado di fotografare perfettamente la situazione storica e sociale di quel tempo, una fotografia che, paragonata alla situazione attuale, mostra fin troppi tratti in comune.
"La paura della guerra ce l'abbiamo tutti", riconosce lo zio Arturo, ma non per questo dobbiamo bloccare le nostre vite. Una commedia in pieno stile De Filippo che regala emozioni, divertimento, ma anche molti spunti di riflessione.
Nel cast Massimo Attili, Nazareno Bacaloni, Liliana Bartolozzi, Silvana Bracaccini, Roberta Brandi, Silvia Chiarini, Fiorenzo Corvini, Rosario Culmone, Franco Maiolati, Barbara Migliorelli, Mauro Mogliani, Massimo Raiconi, Maria Giorgia Raponi, Barbara Salcocci, Cheti Simonetti.
Service Giorgio Roselli, assistente di palco Emanuela Merelli, assistente alla regia Barbara Salcocci, assistente organizzativa Cristiana Baroni, trucchi Fabio Bacaloni. Biglietti in prevendita presso la Proloco di San Severino a partire dal 9 settembre, dal martedì alla domenica ore 9-12.30 e 16-19 e venerdì e sabato pomeriggio al botteghino del teatro. Ingresso 12 euro intero e 8 euro ridotto.
Interno Marche Design Hotel, la struttura che racconta 60 anni di design italiano, ideata dal cavalier Franco Moschini, e che nasce nella villa liberty di Tolentino che fu sede di Nazareno Gabrielli e Poltrona Frau, il cui progetto architettonico e di interior design è stato curato da ORAstudio, ha ottenuto due certificazioni di eccellenza per la sostenibilità, entrambe con il massimo del punteggio.
La cerimonia di consegna delle targhe della doppia certificazione - che rende Interno Marche un unicum a livello internazionale - avverrà sabato 14 settembre, a partire dalle 10:00 con un evento di presentazione in programma al teatro Politeama alla presenza straordinaria di Guido Castelli, senatore e commissario per la ricostruzione post terremoto del centro Italia.
Nello specifico, si tratta della certificazione LEED®V4 for Hospitality di livello Platino con ben 87 punti, che attesta Interno Marche come primo Hotel LEED Platinum in Italia nel settore e terzo nel mondo, e della certificazione GBC ®Historic Building, protocollo per la conservazione, riqualificazione, recupero e integrazione di edifici storici che attesta Interno Marche come il primo edificio certificato livello Platino al mondo con 95 punti e lo pone anche come uno dei migliori esempi della Conservazione Post Sisma Centro Italia 2016.
Il protocollo GBC Historic Building di Green Building Council Italia è dedicato agli edifici storici che costituiscono "testimonianza materiale avente valore di civiltà". La certificazione Leed è lo standard mondiale di riferimento per le costruzioni eco-compatibili (viene oggi applicato in 40 paesi diversi). Consente, meglio di altri strumenti, di esaltare le caratteristiche "green" degli immobili, conferendo un valore aggiunto.
"Siamo fieri di poter annunciare di avere ricevuto ufficialmente le certificazioni LEED®V4 for Hospitality e GBC Historic Building, entrambe di rilevanza internazionale - spiega l’ingegner Barbara Capecci, responsabile del progetto per la Moschini spa - Interno Marche è il primo edificio al mondo a potersi vantare di aver conseguito entrambe le certificazioni e lo ha fatto al massimo livello possibile, quello platino. Si tratta di un risultato frutto di un processo lungo e articolato che ha coinvolto progettisti, tecnici e fornitori, una sfida vinta e un bellissimo risultato per il nostro territorio e per l'Italia".
"Siamo intervenuti in un bene monumentale adottando un modello di 'ricostruzione sostenibile', dimostrando come coniugare architettura contemporanea ed edificio storico, mettendo a sistema gli aspetti tecnici con quelli poetici ed estetici", affermano Cristiana Antonini e Claudio Tombolini, fondatori di ORAstudio con Federico Pisani e Michele Bonfigli, e responsabili del progetto architettonico e di interior design.
Particolare attenzione e cura è stata posta sul compimento di un progetto rispettoso non solo dell’architettura complessiva, ma anche di ambiente e territorio. Il doppio primato di eccellenza nella sostenibilità è il risultato cercato e perseguito fin dall’ideazione del progetto, grazie al contributo di tutte le maestranze, pari a circa 2mila professionisti e tecnici tra consulenti strategici, restauratori, geologi, agronomi, progettisti 3D, light ed interior designer e fotografi.
Cadono pezzi di calcinacci dal balcone di un’abitazione: strada chiusa al traffico. Preoccupazione in via Gramsci a Passo di Treia intorno alle 19 di questa sera, per dei calcinacci caduti sul marciapiede.
I vigili del fuoco si sono tempestivamente recati sul posto. I pompieri sono intervenuti con un'autoscala e stanno provvedendo alla messa in sicurezza del terrazzo da cui provengono i detriti. La via è stata transennata in entrambe le direzioni, deviando il traffico in direzione Macerata e San Severino in una via parallela.
La Cucine Lube Civitanova fa il pieno di vittorie nei derby regionali d’allenamento. Nel pomeriggio di oggi, all’Eurosuole Forum, davanti a oltre 300 spettatori, i biancorossi si sono aggiudicati con il massimo scarto (25-23, 25-22, 25-22) il terzo e ultimo faccia a faccia con la Yuasa Battery Grottazzolina, dopo essersi imposti in tre set lo scorso 4 settembre anche con la Smartsystem Essence Hotels nell’unico test disputato contro gli uomini di Vincenzo Mastrangelo.
I due team hanno scelto di disputare un set extra, con le formazioni rimaneggiate, vinto dalla Lube per 27-25. Ulteriori riscontri positivi per coach Giampaolo Medei a pochi giorni dalla prima battuta della Jesi Volley Cup.
Lube superiore in tutti i fondamentali, ermetica a muro (7-4) e pungente dai nove metri (7-5), più reattiva in ricezione e più precisa nelle offensive (53% contro il 51% degli avversari). Grottazzolina si consola con i due top scorer, Petkovic (13) e Fedrizzi (12). Sul fronte biancorosso il più prolifico è Lagumdzija (11), ma chiudono in grande evidenza anche Bottolo e Gargiulo (10 sigilli a testa e il centrale con il 100% nelle offensive). Menzione per Poriya, autore di 7 punti nell’unico set giocato con 1 ace e l’86% in attacco.
Biancorossi in campo con la diagonale composta Boninfante e Lagumdzija, Bottolo e Loeppky schiacciatori, Chinenyeze e Gargiulo al centro, capitan Balaso libero. Yuasa schierata con Zhukouski al palleggio e Petkovic opposto, Antonov e Fedrizzi laterali, Demyanenko e Mattei centrali, Marchisio libero.
PRIMO SET - Si comincia punto a punto (8-7). Civitanova trova l’allungo a muro (11-9). La Yuasa ristabilisce l’equilibrio (11-11), ma Civitanova attacca con il 58% di efficacia e trova un secondo strappo con Lagumdzija (13-11), autore anche del +3 (15-12 e 4 punti nel set con il 67%).
Grottazzolina non molla (20-20), ma sull’attacco out di Petkovic i padroni di casa esultano per la doppia cifra (23-21). Il set si chiude con un servizio fuori misura (25-23). Bene anche Bottolo (4). Tre punti a testa per i centrali. Sul fronte opposto a tenere in corsa fino all’ultimo il team sono un ispirato Fedrizzi (8 punti con il 78%) e Petkovic (6).
SECONDO SET - Squadre immutate nel secondo set, con Gargiulo (7 punti) a tratti incontenibile grazie a 2 ace, 1 block e 4 su 4 in attacco. Grottazzolina parte forte (6-9), Civitanova annulla il gap (10-10). I "cugini" ci riprovano (11-13), ma la Lube reagisce e passa in vantaggio dopo l’attacco beffardo di Bottolo e l’ace di Loeppky, per poi trovare il +2 con Lagumdzija e allungare sul pasticcio ospite (16-13).
Sul 17-14 c’è spazio per Dirlic, in mostra con un pallonetto vellutato a segno prima del 20-14 targato Chinenyeze. C'è campo per Orduna. Nel finale la Yuasa si rianima al servizio e a muro (23-21), ma Loeppky stoppa la rimonta (24-21). La battuta a rete di Petkovic chiude il parziale (25-22). Sul pezzo Bottolo e Lagumdzija con 4 punti a testa, come i rivali Fedrizzi e Petkovic.
TERZO SET - Nel terzo set partono dall’inizio l’opposto Dirlic, lo schiacciatore Poriya e i centrali Larizza e Tenorio. Buono sprint dei cucinieri (11-8), poi agganciati dagli uomini di Ortenzi (11-11). Si procede tra sorpassi (12-13) e controsorpassi (14-13), con la Yuasa avanti con l’ace di Tatarov (14-15) e in fuga grazie al servizio di Comparoni (15-19). In campo c’è anche Orduna. I padroni di casa si riavvicinano rispondendo con un forcing al servizio e con un muro compatto (20-21). Il sorpasso arriva con il bolide di Lagumdzija e due prodezze di Poriya (23-22). Loeppky è impeccabile al servizio, Larizza insuperabile a muro (24-22). Il regalo ospite dopo un salvataggio plastico di Balaso consegnano la vittoria ai cucinieri (25-22).
"Il terzo allenamento congiunto con Grottazzolina è stato molto valido - le parole a caldo di Giovanni Gargiulo -. Abbiamo visto messo in campo un buon gioco dando prova di essere cresciuti molto in queste settimane grazie ai test di preparazione. Stiamo andando bene, possiamo parlare di upgrade della nostra intesa e questa sintonia porta a un’identità di squadra. Sono molto soddisfatto di com’è andata oggi. Ora testa alla Jesi Volley Cup, sabato 14 settembre, alle 20:30, giocheremo contro Milano al PalaTriccoli per la Semifinale del quadrangolare. Si avvicina l’inizio della Regular Season e lo spirito dev’essere quello di migliorarci sempre e di mettere a fuoco le nostre prerogative di gioco per farci trovare pronti".
TABELLINO
Cucine Lube Civitanova - Yuasa Battery Grottazzolina 3-0 (25-23, 25-22, 25-22)
CIVITANOVA: Chinenyeze 4, Gargiulo 10, Loeppky 5, Orduna 1, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya 7, Larizza 1, Nikolov ne, Dirlic 3, Bottolo 10, Tenorio 2, Lagumdzija 11. All. Medei
GROTTAZZOLINA: Zhukouski 2, Antonov 2, Cubito ne, Demyanenko 6, Mattei 2, Comparoni 5, Fedrizzi 12, Marchiani ne, Cvanciger ne, Tatarov 4, Marchisio (L), Petkovic 13, Schalk ne. All. Ortenzi
NOTE: durata set 27’, 26’, 23’. Totale: 1h 16’. Civitanova: battute sbagliate 13, ace 7, muri 7, attacco 53%, ricezione 57% (45% perfette). Grottazzolina: battute sbagliate 16, ace 5, muri 3, attacco 51%, ricezione 47% (28% perfette). Spettatori: 300.
(Credit foto: Lube Volley)
Il Festival di Fotografia di Montefano, dedicato all'indimenticabile Arturo Ghergo, apre ufficialmente le sue porte con l'inaugurazione della mostra fotografica "Fuggiaschi" di Giovanni Matarazzo venerdì 13 settembre, alle ore 18:00, presso il Centro Studi Biblici G. Vannucci.
L’esposizione, prima del calendario di eventi del Festival, ritrae un gruppo di persone audaci che, attraverso pose inedite e potenti, diventano simbolo di fuga dalle pressioni della vita moderna. Tra i tanti volti sconosciuti spiccano anche alcune personalità note, come quelle dell’attore Neri Marcorè e del cantautore Simone Cristicchi che hanno voluto farsi testimoni del concept del progetto fotografico.
L’idea che ispira queste immagini è quella di essere fuggiaschi, non solo nel senso letterale del termine, ma come metafora della necessità di evadere dalle costrizioni e dalle dinamiche della realtà quotidiana.
Nel catalogo della Mostra, un'intensa introduzione critica del giornalista Vincenzo Varagona, che l’Associazione Effetto Ghergo ringrazia per il suo prezioso contributo: "Fuggiaschi, come loro, come tanti. Solidarietà e condivisione passano attraverso un manto, simbolo di una condizione, di un’epoca, caratterizzata da milioni di persone in fuga. Un manto dorato fuori, perché riflettente; argentato dentro, per la sua proprietà isolante. Quanti stimoli possono nascere da questa immagine e da questi colori: il luccichio del manto è quasi un urlo, di fronte al fragoroso silenzio che ormai accompagna le tragedie del mare, ma anche di tante terre e di tanti popoli con il loro carico immane di vittime".
La mostra rimarrà aperta fino al 13 ottobre, con accesso libero il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00, previa prenotazione. Il Museo Ghergo è aperto nei seguenti orari: venerdì 16:30 – 19:30; sabato e domenica 10:30 – 12:30 e 16:30 – 19:30 (biglietto intero 5 euro, ridotto 3 euro).
Nella suggestiva cornice dell’agriturismo "Il Ponte degli Schiavi", il Rotary Club Tolentino ha organizzato una serata conviviale intitolata "Apriamo le Porte del Rotary", segnando la ripresa delle attività dopo la pausa estiva. L'evento ha offerto un’opportunità di confronto e dialogo tra i soci del club e quindici ospiti, interessati a conoscere più da vicino il mondo del Rotary, spesso percepito solo tramite giornali o racconti di conoscenti.
La serata ha rappresentato l’inizio di un innovativo percorso di avvicinamento e condivisione degli ideali rotariani, con l’obiettivo di promuovere l’affiliazione al club di questi ospiti attraverso un protocollo elaborato dal direttivo del Rotary Tolentino. Questo approccio sperimentale, unico nel suo genere, ha suscitato grande curiosità da parte del distretto rotariano, in attesa di verificarne l’efficacia.
Il presidente del Rotary Club Tolentino, Giuseppe Bocci, ha aperto l’evento sottolineando l'importanza di ampliare la base associativa, soprattutto coinvolgendo i residenti dei comuni appartenenti all'Unione Montana Monti Azzurri. Bocci ha evidenziato come sia giunto il momento di includere in maniera significativa questi territori, finora poco coinvolti nelle attività rotariane, che si sono concentrate principalmente su Tolentino, San Severino e Treia.
Uno degli ospiti di spicco della serata è stato Gabrio Filonzi, Past Governor e istruttore distrettuale, il quale ha tenuto una presentazione multimediale sui valori fondamentali del Rotary: leadership, fellowship e comunicazione. Filonzi ha spiegato come tali principi siano essenziali per una gestione inclusiva e dinamica del club, sottolineando inoltre l’impegno costante del Rotary nel promuovere il bene comune attraverso progetti che migliorano la qualità della vita, sia a livello locale che globale.
Il suo intervento ha toccato anche temi attuali come l’evoluzione delle professioni, citando l'emergere di nuovi mestieri come quello degli influencer, invitando i rotariani a restare aperti e attenti ai cambiamenti portati dalle nuove generazioni.
A testimonianza della volontà del Rotary Tolentino di rafforzare i legami con le istituzioni locali e la società civile, alla serata sono stati invitati diversi sindaci, tra cui Massimiliano Micucci di Camporotondo, Giuseppina Feliciotti di Cessapalombo e Fabio Fantegrossi di Sarnano, oltre al presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti. Tutti hanno accolto positivamente l’intenzione del club di estendere il suo raggio d’azione alle aree montane e si sono dichiarati disponibili a collaborare nella promozione di iniziative di interesse pubblico.
Anche i Rotary Club di Camerino e Macerata hanno preso parte all’evento, rappresentati rispettivamente dal senatore Mario Cavallaro e dalla dottoressa Irene Tedone, a testimonianza della sinergia tra i club del territorio.
La serata si è conclusa con una cena raffinata, che ha esaltato la convivialità e reso ancora più piacevole l’atmosfera, offrendo agli ospiti un momento di condivisione e relax in un ambiente accogliente e immerso nella natura.
Dopo il successo della prima edizione, Scollinare Film Festival torna per il secondo anno consecutivo, ma con una novità: cambia location, ridiscende le colline pollentine e raggiunge il centro storico di Tolentino. Dal 4 al 6 ottobre, la cittadina marchigiana ospiterà proiezioni all’aperto, eventi di piazza live, incontri e laboratori aperti alla cittadinanza.
Scollinare nasce dall'idea di un festival dedicato al cinema come arte genuina e partecipativa, di creare un immaginario accessibile e condiviso, all’interno del quale il cinema diventa collante sociale e luogo di incontro. Non è un caso a tal proposito che l’idea del Festival sia nata in un pub precisamente al Brian Boru Pub di Pollenza, durante serate appassionate a parlare di tutto e di cinema con una pinta in mano tra Damiano Giacomelli, Leonardo Accattoli e Maurizio Petrini.
E non è un caso nemmeno che quest’anno ci sarà un passaggio del testimone proprio da Maurizio Petrini, uno dei gestori del Brian, a Michele Pisicchio, gestore del Green Room Pub, che diverrà luogo di riferimento geografico ed emotivo di questa seconda edizione del Festival.
L’intenzione forte è stata quella di fare il festival nel centro storico della cittadina, luogo simbolo della ricostruzione in atto. Tolentino si prepara quindi ad accogliere appassionati di cinema, curiosi e famiglie in un evento che mira a coinvolgere tutta la comunità, celebrando la magia di un cinema fatto dalle persone.
E' stato pubblicato il programma della prima giornata, che vi sveliamo in anteprima. Venerdì 4 ottobre alle ore 19 al Green Room Pub, per l'aperitivo di inaugurazione di questa seconda edizione, Scollinare ospita due grandi musicisti, Vincenzo Vasi e Gioele Pagliaccia, che sonorizzano dal vivo due cortometraggi dell’epoca del muto: "Un chien andalou" di Luis Bunuel e "The mistery of the leaping fish" di Douglas Fairbanks.
Vincenzo Vasi: polistrumentista e compositore eclettico, maestro del theremin e attivo in oltre 150 album, ha collaborato con artisti come Vinicio Capossela e Mike Patton, spaziando dall'elettronica al pop d'autore. Gioele Pagliaccia: Batterista e compositore versatile, ha collaborato con artisti internazionali come Idris Ackamoor, Joe Lally e Will Bernard, unendo esperienze musicali tra Italia e Stati Uniti.
La sonorizzazione sarà poi seguita dalla proiezione di "The Old Oak" di Ken Loach, con la consegna del premio Scollinare, dedicato ai visionari che animano il nostro territorio. Chiuderanno la giornata alle ore 23 con un live in piazza Madama, Fabio Celenza - noto doppiatore comico-nonsense, celebre per la sua presenza fissa a Propaganda Live - e il sorprendente progetto portoghese Omiri, che ha già fatto ballare il pubblico dei maggiori festiva internazionali.
Sono aperte le iscrizioni al Cinema Circus. La partecipazione al Circus è gratuita e senza limiti di età. Basta inviare una mail di prenotazione a scollinarefilmfestival@gmail.com specificando il laboratorio a cui si preferisce partecipare tra fotografia cinematografica, recitazione, costume e trucco o scenografia ed effetti.
Ci sarà inoltre la possibilità per gli autori che hanno un’idea per un film o documentario di incontrare delle case di produzione cinematografica e parlare con loro provando a vendere la propria storia. Per partecipare al Pitch al Green Room Pub basta inviare una mail sempre a scollinarefilmfestival@gmail.com con una breve sinossi dell’idea.
Scollinare Film Festival è organizzato dall’associazione Officine Mattòli con la collaborazione di: Comune di Tolentino, Regione Marche, YUK! film, Dibbuk produzioni, Ass. Il cielo sopra Berlino, Ass. Borgofuturo, Green Room pub, Magma, Ass. Distesi film project.
Samuele Vissani, ala settempedana classe 1991, torna a far parte del roster della Climacalor Basket del presidente Francesco Ortenzi. La minuziosa ed elaborata trattativa condotta dal diesse Gabriel Cingolani si è rivelata fruttuosa ed oltremodo importante per la rosa a disposizione di coach Samuele Campetella che dovrà fare a meno del capitano, Andrea Cruciani, il quale ha deciso di lasciare per motivi familiari e per scarsità di stimoli.
Motivazione, quest’ultima, che lascia aperto uno spiraglio di ripensamento per le stagioni a venire e che incoraggia a considerare un ipotetico ritiro del graduato biancorosso come una situazione di momentaneo stand-by. Per una pedina pesante che va, un’altra pesantissima che ritorna.
Cingolani in tempi non sospetti aveva dichiarato che il suo obiettivo era di "riportare a San Severino, anche se non nell’immediato, i big che stanno giocando altrove". Nessuno poteva ipotizzare, tuttavia, che il sogno si potesse tramutare in realtà nella stagione che sta per iniziare. Invece la lieta novella è arrivata.
"Ad inizio estate avevo dichiarato che il mio sogno era di riportare i cestisti settempedani a casa - ribadisce il diesse biancorosso - e questo è il primo tassello. Dopo una lunga trattativa siamo riusciti a trovare l'accordo. Samuele Vissani in questi anni ha rappresentato l’orgoglio della Sab San Severino dove è cresciuto, per poi costruirsi una stimolante carriera passando da Tolentino, per arrivare quindi fino alla serie B a Matelica con la Vigor. Quello che gli chiediamo, essendo un giocatore di una certa esperienza e indubbia caratura, è di trasmettere la sua grinta e la voglia di vincere ai compagni di squadra".
"Al contempo invitiamo i ragazzi ad ascoltarlo ed imparare per creare la giusta alchimia. Con la pazienza da ambo le parti e con l'aiuto del nostro allenatore e dello staff tecnico potremmo ambire a dei risultati interessanti. Sono sicuro che Samuele porterà entusiasmo in tutto l’ambiente cestistico ed in particolare a tutta la tifoseria biancorossa", conclude Vissani.
Dal canto suo il quotato “cavallo di ritorno”, che potrà contare sul supporto di un’altra chioccia del calibro di Alessio Sorci, ha le idee chiare: «Dopo tanto girovagare tra la C e la B per 12 anni - sottolinea Vissani - il mio sogno è sempre stato quello di ritornare a casa mia, a San Severino. Quando sono stato chiamato dalla dirigenza della neo denominata Climacalor abbiamo parlato del progetto in cui credono, per far crescere i ragazzi in squadra e per fare un salto di qualità, e non ho avuto dubbi".
Fra le altre novità in casa settempedana si deve purtroppo registrare il forfait, probabilmente per l’intera stagione, della guardia Giacomo Vignati "che dovrà sottoporsi ad un doppio intervento chirurgico ai talloni per tornare al top della condizione quanto prima. È un ragazzo - sottolinea Cingolani - che dobbiamo assolutamente recuperare al cento per cento".
Il diesse, considerata anche l’assenza per i prossimi tre mesi per un infortunio sul lavoro alla mano subìto dall'under Diego Bottacchiari, guardia del 2005, ha avuto comunque la prontezza di correre ai ripari in breve con l’ingaggio del 26enne Roberto Belli. "È un classe ’98 di Osimo già apprezzato a Camerino, un’ottima pedina dal punto di vista dell’intensità difensiva". Un altro utile tassello che si metterà subito a disposizione di coach Samuele Campetella per una stagione che si annuncia vibrante.
Torna la Serie A dopo la sosta per gli impegni delle nazionali e Gianluca Sacchi è subito stato designato per uno dei match di cartello della quinta giornata. Il fischietto maceratese dirigerà infatti Atalanta-Fiorentina, in programma domenica 15 settembre alle ore 15:00.
Un match che promette spettacolo, fra due squadre che giocano un calcio spiccatamente offensivo. Per Sacchi però sarà una partita ancora più speciale, essendo la prima per lui da neopapà. Sabato scorso infatti è nato Vittorio, secondogenito dell’arbitro maceratese. A lui e alla sua compagna Caterina vanno i più sinceri auguri da parte della redazione di Picchio News.
Il fratello di Gianluca, Gabriele Sacchi, invece è stato designato per Milan Futuro-Ascoli, match valido per la 4^ giornata del campionato Serie C NOW 24/25, in programma sabato 14 settembre, alle 18:30, allo stadio “Carlo Speroni” di Busto Arsizio.
Un'auto si è ribaltata lungo via Galilei (strada provinciale Rotelli) a Macerata, nei pressi della sede del Comando provinciale vigili del fuoco. L'incidente è avvenuto, intorno alle ore 13 di oggi, quando il conducente ha perso il controllo del veicolo che è uscito fuori strada per poi ribaltarsi.
Nonostante la dinamica dell'incidente, il conducente è fortunatamente uscito illeso dall’abitacolo. Immediatamente dopo l'accaduto, sul posto sono intervenuti i soccorsi, composti dai vigili del fuoco e dalla polizia locale, per prestare assistenza e mettere in sicurezza l'area.
La polizia locale si è occupata dei rilievi e ha provveduto a chiudere temporaneamente il tratto di strada interessato per consentire le operazioni di rimozione dell'auto.
Il sindaco di Recanati,Emanuele Pepa, ha portato questa mattina, mercoledì 11 settembre, il saluto ai bimbi e ai ragazzi delle scuole cittadine in occasione dell’inizio di anno scolastico.
“Oggi per voi ragazzi inizia una nuova avventura. A scuola- afferma il Primo cittadino- non si impara soltanto a studiare, ma anche e soprattutto i valori di convivenza, di amicizia e di rispetto verso gli altri: come amministrazione saremo vicini a voi, alle insegnanti e alle vostre famiglie per far sì che possiate vivere questi anni importanti in un ambiente sereno, innovativo ed inclusivo”.
Un momento istituzionale di rito, ma anche emozionante per Emanuele Pepa, il quale ai piccoli studenti recanatesi ha spiegato: “Oggi mi sento un po’ come il ‘babbo’ di una grande famiglia, che è la nostra Città di Recanati, che tutti noi dobbiamo amare e curare. Noi saremo al vostro fianco per supportarvi in questa fase così delicata ed entusiasmante per la vostra crescita, perché rappresentate il futuro. Vi auguro di trascorrere un anno scolastico, affrontandolo con consapevolezza, impegno e passione’.
Il sindaco si poi fermato a parlare con gli studenti, accogliendo le loro richieste: i più piccoli hanno espresso il desiderio di avere più attività ludiche, mentre con i più grandi ha affrontato il discorso dell’importanza delle regole, raccomandandosi di aiutare le insegnanti nel loro prezioso compito educativo. A tutti ha ribadito l’importanza di coltivare sempre i valori del rispetto per il prossimo, per i docenti e per i propri genitori.
Il neo eletto Sindaco si è recato personalmente fin dal primo mattino alle scuole primarie e dell’infanzia San Vito e alla primaria Beniamino Gigli, quindi ha visitato le scuole dell’infanzia di via Camerano e le scuole Patrizi, in quello che è stato, di fatto, un ‘primo giorno di scuola’ anche per la sua amministrazione, che ha fortemente voluto che da quest’anno tutti i bimbi delle scuole recanatesi avessero il saluto ufficiale della Giunta, attraverso la presenza nei vari plessi anche del vicesindaco Roberto Bartomeoli e degli assessori Sabrina Bertini, Emanuela Pergolesi, Maurizio Paoletti ed Ettore Pelati.
"Ci stiamo attrezzando a livello cittadino per un coordinamento relativo ai prossimi appuntamenti regionali e locali nel 2025 ma vogliamo, fin da ora, offrire un contributo 'attivo' all’attuale amministrazione osservando, con spirito costruttivo ma critico, nell’ottica popolare che ci distingue, quella che guarda alle necessità reali e concrete, dando voce a chi, da molto tempo, diserta le urne, a torto o ragione”. È quanto affermano, in una nota congiunta, il segretario provinciale di "Noi Moderati" Paolo Perini, il segretario comunale di Macerata Luigi Carelli ed il vice Guido Garufi.
"Vogliamo analizzare la cosiddetta 'Lottizzazione Simonetti', a Piediripa - spiegano Perini, Carelli e Garufi -. La nostra posizione è in sostanza contraria per una serie di motivi, tutti di ordine politico e tecnico. Anzitutto si può dire che questa antica lottizzazione è carica di nebbia e sfumature da chiarire. La sua stessa storia, iniziata con la Giunta Meschini e poi approdata a quella del sindaco Carancini, aveva ricevuto non pochi stop e perplessità anche e giustamente dal centrosinistra e dalla provincia".
"È con questa amministrazione che la Simonetti presenta, al contrario, un progetto faraonico dirottando tutta la volumetria edificabile a commerciale. A 'corredo' di tale imponente struttura commerciale, si prevede, 'come al solito', attrezzature adiacenti a verde e zona per 'bimbi' - aggiungono da 'Noi Moderati' nella nota -. Ma ci si chiede: l'amministrazione che cerca a Piediripa tali tipologie di spazi, non può, invece, occuparsi e preoccuparsi delle nostre zone cittadine, dai giardini, al verde diffuso, aiuole, siepi, nei quartieri che versano in stato di abbandono?".
"Considerando che il progetto iniziale è stato stravolto e trasformato in altro, nessun vantato vincolo obbliga il Consiglio - si sottolinea -. Questo progetto ingolfa l'attuale viabilità di Piediripa andando a peggiorare l’uscita delle auto da Macerata. Le 'bretelline' parallele all’attuale viabilità ipotizzate dalla Simonetti non sono altro che specchi per allodole. La vita sociale di Piediripa, splendido borgo, operativo e laborioso, necessita di una viabilità non effimera e certamente quanto viene proclamato, come spesso accade in questi casi, appartiene, in genere, ad una forzatura comunicativa e/o di propaganda informativa".
"La Provincia sospese e bocciò il progetto anche in relazione alla questione viaria. Una politica che guardi avanti non cementifica, non apre altri supermercati, c’è già da venticinque anni a Piediripa, un grande supermercato, Val di Chienti, e nel comune di Corridonia, a due passi, l'altro grande complesso distributivo - puntualizzano da 'Noi Moderati' -. E in ultimo non si può svendere il proprio territorio a speculazioni edilizie da parte di soggetti ancora incogniti".
"Se davvero si volesse volare alto si dovrebbe guardare in altre direzioni, centri aggregativi, zone verdi, una strada di accesso a Macerata che non sia quel tratturo che porta al cimitero. Ottimo, invece, lo sblocco del passaggio a livello, grazie anche al denaro delle Ferrovie dello Stato e del Pnrr", concludono Perini, Carelli e Garufi.
Si è parlato molto de “La casa in riva al mare”, il progetto promosso dal Garante regionale dei diritti della persona, avvocato Giancarlo Giulianelli, che ha visto le canzoni in concorso a Musicultura 2024 entrare nel carcere di Barcaglione di Ancona e trasformarsi nel filo conduttore di un programma di laboratori musicali che hanno coinvolto attivamente nei mesi scorsi un gruppo di detenuti ospiti della Casa di Reclusione.
Si è detto di come gli stessi detenuti, costituitisi in giuria, abbiano tra i finalisti del concorso designato vincitrice del Premio “La casa in riva al mare” Helle, col brano Lisou, e di come a consegnare il riconoscimento all’Artista siano stati, lo scorso giugno allo Sferisterio di Macerata, proprio due membri della giuria del Barcaglione, che comprensibilmente emozionati hanno letto sul palco la motivazione e raccontato davanti al pubblico la loro esperienza di giurati.
Ora Helle ricambia la visita: il prossimo 13 settembre sarà infatti la cantautrice bolognese a recarsi al carcere di Barcaglione di Ancona per esibirsi davanti ai detenuti della Casa di Reclusione. Alla bella notizia si aggiunge un’altrettanto bella sorpresa, perché Helle a Barcaglione non andrà da sola sola, con lei quel giorno ci saranno anche tutti gli altri vincitori di Musicultura 2024: Anna Castiglia, Nico Arezzo, De.Stradis, Nyco Ferrari, Bianca Frau, Eugenio Sournia e The Snookers.
Insieme saranno protagonisti di un concerto che si prospetta intenso e ricco di sorprese.“In realtà, il progetto prevedeva che in carcere si esibisse solo la vincitrice del premio assegnato dai giurati del Barcaglione -.osserva il garante Giancarlo Giulianelli. “Strada facendo, insieme ad Ezio Nannipieri ci siamo resi conto di quanto a tutti i vincitori stesse a cuore il senso complessivo dell’iniziativa, cioè contribuire a mantenere aperto un flusso di umanità tra la realtà esterna al carcere e persone che vivono una condizione di detenzione. Così è nata l’idea di un concerto-evento che potesse riunire tutti i vincitori di Musicultura 2024 al carcere di Barcaglione".
“La proposta è subito piaciuta agli artisti – aggiunge il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri - ma c’era il rischio che le complicazioni oggettive di riuscire a collimare gli impegni di tutti impedisse la fattibilità del concerto. Invece no, nessuno dei vincitori ha mancato alla parola data, a costo di liberarsi da impegni già presi. Direi che dalla reunion di questi giovani artisti è un bell’esempio di sensibilità e di responsabilità”.
Il concerto al Barcaglione segna l’atto conclusivo de “La casa in riva al mare 2024. Lo spettacolo, aperto a tutti i detenuti, avrà inizio alle 17. La direttrice Manuela Ceresani ha messo per l’occasione a disposizione il piazzale interno del carcere di Barcaglione, non a caso sarà la vista del mare a fare da sfondo alle canzoni.
Primo giorno di scuola a Pieve Torina e il sindaco, Alessandro Gentilucci, non ha voluto far mancare i suoi saluti e l’augurio per un nuovo proficuo anno scolastico a tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Monsignor Paoletti”, posando insieme a loro per una fotografia.
“È sempre emozionante incontrare i bambini nel loro rientro a scuola, soprattutto quelli che compiono questo passo per la prima volta” ha sottolineato Gentilucci che prosegue il suo discorsorso ribadendo lo scenario di una scuola sicura e funzionale:
“Troveranno una scuola accogliente, una grande palestra, una mensa attrezzata, aule e spazi più che adeguati, anche tecnologicamente, a una formazione che vogliamo sempre più di qualità e per la quale ci stiamo impegnando costantemente anche con nuove progettualità. Ripristinare la scuola è stata una delle priorità che abbiamo perseguito, sin da subito, dopo gli eventi sismici. Il polo scolastico è stato poi completato con la scuola per l’infanzia e l’asilo nido, tutti contigui, realizzando un vero e proprio polo della formazione e dell’istruzione. La scuola è un servizio fondamentale per la ricostruzione morale e civile di una comunità, ecco perché il nostro impegno, come amministrazione, è stato costante e determinato, proprio perché vogliamo che il futuro di queste nostre terre non prescinda dai più piccoli: sono loro i pievetorinesi di domani”.
I Sibillini, terre di campioni affermati e di misteri non svelati, sono tornati a consacrare i campioni della ruzzola. Lo scorso fine settimana Valfornace ha accolto il terzo Campionato italiano a terne della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, una nuova disciplina che prevede in ogni squadra 2 tesserati ed 1 nuovo giocatore.
Ben 80 terne, provenienti da Marche, Umbria e Toscana, si sono affrontate nella prima delle due giornate di gara in due eliminatorie per le categorie A e B mentre la categoria C le ostilità sono iniziate direttamente la domenica mattina, seconda e ultima giornata di sfide. Gli ottimi percorsi di gioco preparati dalla Asd PFF Pievebovigliana del presidente Stefano Pintucci, unitamente alla correttezza degli atleti, hanno permesso il regolare svolgimento della manifestazione.
Dopo vari anni nei quali a prevalere sono stati i team anconetani e perugini, in questa stagione agonistica 2023/2024 le formazioni maceratesi hanno fatto incetta di maglie tricolori. In tutte e tre le categorie a prevalere sono state le terne di Monte Cavallo, Fiordimonte e Camerino 2.
All'inaugurazione e alla cerimonia premiazione della finale per l’assegnazione per il titolo di Campioni d’Italia di ruzzola a terne, hanno presenziato il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca, il delegato Coni per la provincia di Macerata, Fabio Romagnoli, il vice-presidente del Consiglio Regionale delle Marche, Gianluca Pasqui, e l’assessore comunale Domenico Iori.
Per la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, oltre al presidente nazionale, Enzo Casadidio, sono intervenuti il presidente regionale Marche, Matteo Capeccia, il presidente vicario, Valeriano Vitellozzi, il delegato provinciale di Macerata, Patrizio Romaldini e il presidente di specialità, Mauro Sabatini.
La classifica finale delle tre categorie e’ stata la seguente:
Categoria A: primi classificati Fabio Fede, Roberto Micheli e Fabio Cervelli (Mc), secondi classificati Alessio Mariotti, Vasco Guidi e Jordan Mariotti (Si), terzi classificati Rossano Radicioni, Paolo Gambini e Virgilio Tesei An).
Per la Categoria B: primi classificati Michele Santoni, Federico Caprari e Domenico Iori (Mc), secondi classificati Marco Ceccherini, Federico Ceccherini e Marco Ceccarelli (Ar), terzi classificati Gabriele Grossi, Adriano Spadoni ed Emanuele Riccardi (An).
Infine per la Categoria C primi classificati Silvano Volpini, Domenico Antonini e Giorgio Fraticelli (Mc), secondi classificati Giustino Del Bianco, Enea Marchegiani e Claudio Del Bianco (Mc) e terzi classificati Stefano Valletti, Licinio Artibani e Federico Gasparini An).
Prossimo appuntamento per la Figest domenica 15 settembre con il Trofeo delle Province.