"Una politica che guardi avanti non apre altri supermercati": 'Noi Moderati' a gamba tesa sulla 'Lottizzazione Simonetti'
"Ci stiamo attrezzando a livello cittadino per un coordinamento relativo ai prossimi appuntamenti regionali e locali nel 2025 ma vogliamo, fin da ora, offrire un contributo 'attivo' all’attuale amministrazione osservando, con spirito costruttivo ma critico, nell’ottica popolare che ci distingue, quella che guarda alle necessità reali e concrete, dando voce a chi, da molto tempo, diserta le urne, a torto o ragione”. È quanto affermano, in una nota congiunta, il segretario provinciale di "Noi Moderati" Paolo Perini, il segretario comunale di Macerata Luigi Carelli ed il vice Guido Garufi.
"Vogliamo analizzare la cosiddetta 'Lottizzazione Simonetti', a Piediripa - spiegano Perini, Carelli e Garufi -. La nostra posizione è in sostanza contraria per una serie di motivi, tutti di ordine politico e tecnico. Anzitutto si può dire che questa antica lottizzazione è carica di nebbia e sfumature da chiarire. La sua stessa storia, iniziata con la Giunta Meschini e poi approdata a quella del sindaco Carancini, aveva ricevuto non pochi stop e perplessità anche e giustamente dal centrosinistra e dalla provincia".
"È con questa amministrazione che la Simonetti presenta, al contrario, un progetto faraonico dirottando tutta la volumetria edificabile a commerciale. A 'corredo' di tale imponente struttura commerciale, si prevede, 'come al solito', attrezzature adiacenti a verde e zona per 'bimbi' - aggiungono da 'Noi Moderati' nella nota -. Ma ci si chiede: l'amministrazione che cerca a Piediripa tali tipologie di spazi, non può, invece, occuparsi e preoccuparsi delle nostre zone cittadine, dai giardini, al verde diffuso, aiuole, siepi, nei quartieri che versano in stato di abbandono?".
"Considerando che il progetto iniziale è stato stravolto e trasformato in altro, nessun vantato vincolo obbliga il Consiglio - si sottolinea -. Questo progetto ingolfa l'attuale viabilità di Piediripa andando a peggiorare l’uscita delle auto da Macerata. Le 'bretelline' parallele all’attuale viabilità ipotizzate dalla Simonetti non sono altro che specchi per allodole. La vita sociale di Piediripa, splendido borgo, operativo e laborioso, necessita di una viabilità non effimera e certamente quanto viene proclamato, come spesso accade in questi casi, appartiene, in genere, ad una forzatura comunicativa e/o di propaganda informativa".
"La Provincia sospese e bocciò il progetto anche in relazione alla questione viaria. Una politica che guardi avanti non cementifica, non apre altri supermercati, c’è già da venticinque anni a Piediripa, un grande supermercato, Val di Chienti, e nel comune di Corridonia, a due passi, l'altro grande complesso distributivo - puntualizzano da 'Noi Moderati' -. E in ultimo non si può svendere il proprio territorio a speculazioni edilizie da parte di soggetti ancora incogniti".
"Se davvero si volesse volare alto si dovrebbe guardare in altre direzioni, centri aggregativi, zone verdi, una strada di accesso a Macerata che non sia quel tratturo che porta al cimitero. Ottimo, invece, lo sblocco del passaggio a livello, grazie anche al denaro delle Ferrovie dello Stato e del Pnrr", concludono Perini, Carelli e Garufi.
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