La società di pallavolo settempedana San Severino Volley ha festeggiato i propri tesserati ritrovandosi, per un pranzo sociale, a Villa Berta insieme alle famiglie, ai dirigenti e agli allenatori.
A rappresentare il club che veste la maglia della Sios Novavetro e che per la nuova stagione è tornato in serie B il presidente, Cesare Martini, il direttore sportivo, Giovanni Soverchia, e tutti i membri del direttivo societario.
A portare i saluti dell'amministrazione locale è intervenuto l'assessore comunale allo sport, Paolo Paoloni, il quale si è complimentato con tecnici e dirigenti per lo straordinario lavoro svolto: "Da sempre la società San Severino Volley - ha detto - è un punto di riferimento per la nostra città, per tantissimi giovani, per quello che ha rappresentato, rappresenta e continuerà a rappresentare".
Presentato nel corso di una conferenza stampa il programma dei corsi di Officine Mattòli. A illustrare il nuovo percorso di formazione cinematografica di livello nazionale, proponendo corsi e seminari legati alle varie attività che costituiscono una produzione audiovisiva, erano presenti il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, Rebecca Liberati, Lorenzo Raponi e Alessandro Mari di Officine Mattòli.
La scuola di cinema, che da 14 anni promuove e organizza la formazione cinematografica sul territorio marchigiano, con sede a Tolentino, ha infatti annunciato l’apertura delle iscrizioni per l’ottava edizione dei corsi in Filmmaking, recitazione cinematografica e scrittura per cinema e serie tv che si svolgeranno tra Tolentino e Porto Sant’Elpidio.
Riconosciuto ormai da anni come un punto di riferimento nel territorio, Officine Mattòli offre anche in questa nuova edizione una proposta formativa di eccellenza. Infatti il punto di forza anche in questa nuova edizione sarà il corpo docenti. Tra gli insegnanti spiccano Gianmarco Saurino, Mauro Lamanna e Stefania De Santis nel corso di recitazione, Flaminia Gressi e Valia Santella per scrittura e Daniele Gaglianone, Matteo Cocco ed Emanuele Cicconi in quello di filmmaking.
Il percorso formativo proposto si articola in due fasi. Nel primo anno, gli studenti saranno coinvolti in lezioni frontali con professionisti del settore unendo la teoria a una esperienza pratica intensiva. Al termine del primo anno, gli allievi dei tre corsi collaboreranno alla realizzazione di un cortometraggio di diploma sotto la guida di una regista di livello nazionale, quest’anni affidato a Caterina Carone. Mentre il secondo anno consente agli allievi di sviluppare progetti individuali di cortometraggio, con il supporto logistico e tecnico del centro, coinvolgendo una vasta rete di professionisti e appassionati connessi alle Officine.
Dal 2010 sono centinaia gli allievi che hanno partecipato ai corsi Officine Mattòli, ottenendo opportunità lavorative nel campo audiovisivo, anche grazie alle collaborazioni dirette con il centro di formazione e le realtà produttive regionali. Ultimo esempio tangibile è stato “Castelrotto” di Damiano Giacomelli e prodotto da Yuk! che è stato interamente girato nelle Marche e ha incluso nella troupe 12 ex allievi del corso di filmmaking e numerosi allievi di recitazione nel cast.
Officine Mattòli continua a rappresentare un ponte tra la passione per il cinema e le concrete opportunità professionali, contribuendo al consolidamento del panorama cinematografico regionale.
Il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e l'assessore al commercio e attività produttive Fabiano Gobbi hanno presentato ufficialmente, nel corso di una conferenza stampa, il programma del "Carnevale 2024". Diversi gli eventi e le location che offrono appuntamenti per tutti i gusti e tutte le età.
A ospitare quasi tutte le manifestazioni sarà il "Carnival Teatro Tenda", allestito nel parcheggio della piscina comunale, in zona Sticchi. Si inizia giovedì 8 febbraio, a partire dalle ore 21:00 con il "Giovedì liscio e...grasso". Sarà una serata all'insegna del ballo liscio, tradizionale e latino. Ingresso libero con la presenza dell'Orchestra Andrea Censi.
Si prosegue sabato 10 febbraio, a partire dalle ore 22:30 con una notte da trascorrere con i "Pirati dei Caraibi". In consolle Guazz dj che proporrà la musica delle grandi discoteche maceratesi, Raggi dj con le super hit, dj Great Loco con le compilation per i più giovani e il vocalist Luca Romagnoli per animare la serata.
Come nelle migliori tradizioni delle feste delle discoteche anni '80 e '90 verranno premiate la maschera più originale, la maschera più attinente al tema dei pirati e la comitiva mascherata più numerosa. I dj hanno preparato una playlist molto coinvolgete per far vivere a tutti le atmosfere dance scandite dai mixaggi e dai brani più ballati di sempre. Ingresso gratuito per le prime 30 maschere che entreranno alla festa.
Domenica 11 febbraio ci si sposterà in piazza della Libertà dove dalle ore 14:30, esploderà il "Gran Carnevale in Piazza" con la sfilata dei gruppi mascherati. Animazione e musica a cura dei dj di Multiradio che trasmetterà live l'evento sulle proprie frequenze. Presentano Giusy Minnozzi, Carla Passacantando e Luca Romagnoli.
La Confartigianato distribuirà i dolci tradizionali carnevaleschi. Lancio di caramelle e coriandoli. Sarà il corpo bandistico dell'Associazione "N. Gabrielli – Città di Tolentino" ad aprire il corteo dei tanti gruppi mascherati, allestiti e preparati soprattutto dai comitati di quartiere e di contrada che sfileranno per le vie del centro storico fino alla festa finale e alle premiazioni che si terranno, ovviamente, in piazza della Libertà. Il format ripete quello molto apprezzato dello scorso anno con una festa semplice ma partecipata e soprattutto animata dallo stesso pubblico partecipante.
Si ricorda che l'ingresso è libero ed aperto a tutti, grandi e piccini, famiglie e gruppi di amici. Infine, martedì 13 febbraio, si ritorna al "Carnival Teatro Tenda", in zona Sticchi, con il "Carnevale dei bambini… al circo". La tradizionale festa di carnevale dedicata ai più piccoli e alle famiglie con l’animazione e lo spettacolo del Circo Takimiri. Ingresso gratuito.
Gli eventi sono organizzati dal Comune di Tolentino con il patrocinio e in collaborazione con il Consiglio regionale Assemblea legislativa delle Marche, la BCC di Recanati e Colmurano e l’Associazione "I Ponti del Diavolo".
Nel cuore del cratere, dove la vita continua nonostante il terremoto che ha colpito la zona nel 2016, ha aperto i battenti ieri pomeriggio una nuova parrucchieria: Maria Cardinali Hair Salon. Si tratta di un salone moderno e accogliente, dove Maria Cardinali, giovane e talentuosa parrucchiera, offre servizi di taglio, colore, piega, acconciature e trattamenti per la cura dei capelli.
Maria ha sempre avuto la passione per i capelli e, dopo aver lavorato per diverso tempo in alcuni saloni della provincia, ha deciso di realizzare il suo sogno e di aprire la sua attività a Caldarola.
Per la titolare è stata una sfida e una soddisfazione investire in questa cittadina, dove c’è ancora tanto da fare per la ricostruzione; una scelta che apre le porte a un futuro di speranza e fiducia in questo territorio e nella sua gente.
A.S. Volley Lube comunica che in mattinata l’atleta biancorosso Ivan Zaytsev è stato sottoposto a esami strumentali in seguito al fastidio avvertito alla vigilia della sfida di campionato contro la Valsa Group Modena, problematica che ha impedito allo Zar di prendere parte alla gara.
“La risonanza magnetica ha evidenziato una lesione muscolare di secondo grado all’adduttore lungo della coscia destra - dichiara Mariano Avio, responsabile sanitario del Club biancorosso – è una zona delicata”.
Lo staff monitorerà la situazione gradualmente, ma la tipologia di infortunio terrà l’atleta lontano dal campo per alcune settimane.
Il riconoscimento alla cantautrice di Civitanova Marche su proposta del consigliere regionale Pierpaolo Borroni. L’encomio consegnato dal presidente del Consiglio regionale Dino Latini nel corso di una cerimonia a Palazzo Marche. Presente anche la presidente della Commissione regionale Po Maria Lina Vitturini.
Vincitrice della tredicesima edizione del programma televisivo “X Factor”, terzo gradino del podio alle fasi di qualificazione di Sanremo giovani 2019 e, più recentemente, il successo nella manifestazione canora “New York canta”, festival della musica italiana nella città statunitense. A ventidue anni Sofia Tornambene, in arte “Kimono”, ha già messo in fila diversi premi ed oggi ha ricevuto l’encomio del Consiglio regionale delle Marche.
È stato il consigliere regionale Pierpaolo Borroni a proporre il nome della giovane artista civitanovese all’Ufficio di presidenza che non ha avuto dubbi in merito all’assegnazione del riconoscimento che viene attribuito a marchigiani che si distinguono nella comunità, in Italia e nel mondo.
“Sofia - ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale Dino Latini consegnando l’encomio a nome dell’Assemblea legislativa - è la dimostrazione di come il lavoro, unito al talento, sia la giusta strada per raggiungere i risultati desiderati”.
Considerazione rilanciata anche dal consigliere Pierpaolo Borroni che ha affermato che “Sofia rappresenta un esempio per tanti giovani, lei che è riuscita ad emergere con l’impegno e il lavoro nel mondo difficile degli adulti e ancora più difficile della musica”.
Sofia, accompagnata per l’occasione dai suoi genitori, che ha voluto ringraziare per averla sempre incoraggiata e fatta sentire libera di inseguire i propri sogni, si è detta “felicissima ed orgogliosa di ricevere questo riconoscimento”. “Spero – ha aggiunto – di poter essere da stimolo ed esempio per tanti giovani che devono vivere di passioni, sogni e desideri”. Congratulazioni a Sofia sono giunte anche da parte della presidente della Commissione regionale Pari opportunità, Maria Lina Vitturini, presente alla cerimonia, che ha evidenziato il coinvolgimento di Sofia Tornambene in diverse campagne della CPO rivolte ai giovani. Alla consegna dell’encomio anche l’assessore alle PO del Comune di Ancona, Orlanda Latini e il direttore artistico di Civitajazz, Luca Scagnetti.
Per consentire i lavori di rifacimento del manto stradale e rigenerazione urbana di via Basily, il comando della polizia locale ha emesso un’ordinanza che regolerà temporaneamente la circolazione stradale nella zona interessata dall’intervento.
L’ordinanza, in vigore da mercoledì 7 febbraio fino al 3 marzo con orario h 0/24, prevede in via Basily il divieto di transito veicolare con sbarramento e il divieto di sosta con rimozione coatta, eccetto addetti ai lavori.
In via Gioberti, invece, prevista la sospensione temporanea della segnaletica verticale di prescrizione di “divieto di accesso” e di obbligo di “svolta a sinistra” che si trova all’intersezione con Santa Maria della Porta.
Infine, in via Santa Maria della Porta, nel tratto compreso tra via Gioberti e via Basily, è prevista l’inversione del senso di marcia dei veicoli e degli stalli di sosta riservati ai residenti zona “A”.
Risultati da applausi per i giovani della sezione judo del Cus Macerata, nei giorni scorsi in gara a Montegranaro al Memorial “Piero Conti”.
Gli atleti allenati dal Maestro Laura Moretti, in questo caso parliamo dei ragazzi, hanno riportato in via Valerio ben 4 medaglie: un oro, due argenti e un bronzo.
Partiamo da chi ha vinto, anche se con onestà va detto che è una medaglia strana. Sì perché nella categoria Junior/Senior Elena Branciari purtroppo non ha avuto avversarie nel - 52kg di peso. Nel vero spirto del judo, si è comunque prestata per incontri amichevoli fuori gara.
Grande performance poi per Maria Matilde Mercuri che, con grinta e determinazione combattendo in una difficile competizione mista (femminile e maschile), si è aggiudicata uno splendido argento nella categoria di peso fino a 40 kg.
L’altro secondo posto l’ha ottenuto nella categoria Esordienti B Angelica Picciola nella fascia di peso fino a 70 kg. Anzi considerata la sua presenza autorevole sul tatami avrebbe potuto anche superare ogni concorrente.
Infine bravo Flavio Civita che ha conseguito il bronzo nella categoria esordienti A, fino a kg 55. Segnaliamo che questo martedì 6 febbraio alle 18 si terrà in palestra una breve cerimonia per celebrare l’avvenuta affiliazione del Cus Macerata alla Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali!
Perchè conviene scaricare l’app Sportbet Italia?
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Come scaricare l’app Sportbet su dispositivi Android?
L’app Sportbet su Android è scaricabile con una procedura ben articolata ma non per questo complicata. Per portare a buon fine l’operazione bisogna in primis visitare il sito ufficiale di Sportbet. In secondo luogo è necessario trovare il relativo QR Code. Una volta entrati sul sito, va eseguito un clic sulla voce “App” situata a destra del login. Una volta individuato il suddetto Code, bisogna scansionarlo tramite la fotocamera del dispositivo mobile.
Successivamente si avvia il Download che indirizzerà verso una pagina informativa sull’app Sportbet, da cui sarà poi possibile scaricarla. Quando il file è completato, recandosi nelle impostazioni del dispositivo. Lo step conclusivo prevede poi la registrazione al sito che è praticamente simile a quella di quando si opta per la visualizzazione del portale su un PC fisso. A margine è importante aggiungere che il dispositivo Android deve essere almeno della versione 5 e garantire uno spazio di archiviazione dei file pari a 50 MB o superiore.
Come scaricare l’app Sportbet su dispositivi iOS?
L’app Sportbet scaricabile sui dispositivi mobili con sistema operativo iOS richiede la medesima procedura descritta per l’Android. Tuttavia per portare a buon fine l’operazione è necessario prima andare sull’App Store di Apple e aprirla sul proprio dispositivo iOS, toccando l’icona che appare come predefinita sulla schermata principale del telefono. Il passo successivo prevede la ricerca del sito Sportbet e una volta individuato, basta fare un clic sulla voce “Scarica l’app” e nel contempo vedere l’app Sportbet nei risultati della barra delle ricerche. A seguito di ciò si deve toccare il pulsante “Ottieni” per iniziare a scaricarla. In questo frangente è molto probabile che venga richiesta l’immissione della password del proprio account Apple al fine di autorizzarne il download.
Quando quest’ultimo risulta completato, l’icona dell’app di Sportbet Italia apparirà sulla schermata principale del dispositivo mobile e che sarà poi possibile aprirla con un semplice Tap. Per essere sicuri che l’app iOS Sportbet funzioni bene è tuttavia importante verificare a monte che il dispositivo Apple abbia un sistema operativo della tipologia iOS 11.0 o successive e che possa garantire uno spazio di archiviazione dati di almeno 11 MB.
Rintracciato, interrogato e segnalato dalla polizia a Fabriano un 35enne sospettato di aver partecipato a una serie di truffe online per circa 50mila euro.
È accusato di essersi più volte finto potenziale acquirente di articoli venduti online, contattando l'inserzionista e chiudendo l'affare senza neppure contrattare il prezzo; secondo l'accusa, convinceva il venditore a recarsi presso uno sportello bancomat o postamat per ricevere in diretta il pagamento ma poi, mediante direttive ingannevoli, lo induceva invece a versargli soldi su codici Iban.
Il 35enne è originario del Centro Africa, da anni risiede a Roma ed in possesso del permesso di soggiorno: a suo carico ci sono numerose richieste di rintraccio da altre forze di polizia del Centro e Nord Italia; è accusato di far parte di un sistema complesso di soggetti dediti alla commissione di truffe online e riciclaggio.
All'uomo viene contestato di essere intestatario di diverse utenze telefoniche dalle quali partivano le contrattazioni fasulle, di numerosi Iban destinatari degli accrediti fraudolenti e di altri su cui gli accrediti venivano subito girati per ostacolare le indagini e sfuggire a sequestri preventivi attuati dalla polizia nell'immediatezza delle denunce: un compendio complessivo di oltre 50 mila euro, tre utenze telefoniche e sei Iban indagati. L'uomo è stato rintracciato dalla polizia di Fabriano mentre stava guardando la televisione in un b&b cittadino. Dopo essere stato interrogato e fotosegnalato, è stato rilasciato in attesa dei processi giudiziari ai quali sarà sottoposto.
Dopo il lunghissimo tour in tutta Italia che li ha visti protagonisti la scorsa estate, i due speciali appuntamenti sold out all’Arena di Verona e al Forum di Milano e le date nei principali teatri italiani, Renga e Nek a luglio saranno quindi nuovamente insieme sul palco, in una serie di date che li porteranno a esibirsi in tutta Italia, tra cui all’arena Beniamino Gigli di Porto Recanati il prossimo 28 luglio alle 21. Concerto organizzato da Elite Agency Group e Alhena Entertainment in collaborazione con il Comune di Porto Recanati.
I biglietti saranno disponibili dalle 16 odierne sui circuiti TicketOne www.ticketone.it, Ciaotickets www.ciaotickets.com e Vivaticket www.vivaticket.com. Francesco Renga e Nek Filippo Neviani sono insieme in gara al 74° Festival di Sanremo con “Pazzo di te”, (Musica di D. Faini, Nek, F. Renga - Testo di F. Renga, D. Mancino), brano già disponibile in pre-save e pre-add.
«Assistiamo sempre più spesso a rappresentazioni di amori tossici, malati, autolesionisti e distruttivi. Per questo, da uomini, abbiamo sentito l’urgenza di raccontare un amore assoluto, adulto, maturo. "Pazzo di te" è un omaggio onesto e sincero alle canzoni d’amore di un tempo lontano… quello dei Festival in bianco e nero. Canzoni così potenti nella loro apparente semplicità da risultare immortali». A dirigere l’orchestra per Renga e Nek a Sanremo sarà il Maestro Luca Chiaravalli.
Il brano sanremese sarà contenuto nel repack del loro album insieme “RengaNek” (Epic / Sony Music), in uscita venerdì 9 febbraio in formato digitale, Cd, Cd autografato e vinile autografato e già disponibile in pre-order: dodici brani eseguiti da entrambi gli artisti, che mostrano così la grande sinergia che unisce le loro voci, capaci di creare un connubio unico, con sfumature sonore diverse e complementari da quelle finora affrontate nelle loro carriere soliste. A Sanremo gli artisti vestiranno abiti sartoriali realizzati appositamente per loro da Maurizio Miri.
Tra le più grandi voci del panorama musicale italiano, Francesco Renga quest’anno celebra 40 anni di straordinaria carriera con all’attivo 8 album d’inediti, 1 album con orchestra, 2 album dal vivo (di cui uno insieme a Max Pezzali e Nek), ha totalizzato oltre 1 milione di copie vendute, 9 certificazioni di platino e 9 d’oro. Colleziona singoli di grande successo, da “Raccontami” a “La tua bellezza”, da “Angelo” (brano vincitore del Festival di Sanremo 2005) a “Meravigliosa (la Luna)”, da “Il mio giorno più bello del mondo” a “Guardami amore” e tantissimi altri. Nel corso della sua carriera Francesco ha realizzato più di 1900 concerti tra palasport, teatri e location mozzafiato come l’Arena di Verona e il Teatro Antico di Taormina. Ha alle spalle 9 partecipazioni al Festival di Sanremo come concorrente in gara, 1 vittoria nel 2005 con il brano “Angelo” e 2 premi della critica, con i brani “L’uomo che ride” e “Raccontami”.
Cantante e polistrumentista, con alle spalle oltre 10 milioni di dischi venduti in tutto il mondo e 18 album in studio, Nek è una delle voci maschili più affascinanti e amate del panorama musicale italiano. Dopo l’esordio nel 1992 con l’album “Nek”, tantissimi i successi che si sono susseguiti nei suoi 30 anni di carriera, da “Laura non c’è” a “Se io non avessi te”, da “Almeno stavolta” a “Lascia che io sia”, o ancora “Fatti avanti amore” e “Se una regola c’è”, senza dimenticare la cover di “Se telefonando”, eseguita sul palco del Festival di Sanremo nel 2015. Negli ultimi anni è stato impegnato nella conduzione di fortunati programmi televisivi, ultimo dei quali “Dalla Strada Al Palco”, in prima serata su Rai Due, che ha raccolto straordinari consensi di pubblico e critica. Nel 2022 è uscito l’album celebrativo “5030”, che racconta i 30 anni di carriera e i suoi 50 anni di età.
Oltre due milioni di euro per sistemare le strade e realizzare una nuova rotatoria. Il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, ha approvato un primo stralcio di decreti per la realizzazione di interventi, predisposti dall’Ufficio Viabilità dell’Ente, che interesseranno un po’ tutto il territorio nel corso del 2024.
L’intervento più importante (950mila euro) riguarda la realizzazione della nuova rotatoria a Civitanova Alta, all’intersezione tra la strada provinciale Bivio Vergini con la strada comunale Costamartina, già finanziata per 400mila euro dalla Regione Marche e per la restante parte dalla Provincia. Lavori di risanamento del piano viabile, invece, riguarderanno la Provinciale 61 “Loro Macina” (200mila euro), che sarà oggetto di fresatura localizzata per circa 3 chilometri, prevista poi la stesa di ricariche con binder tradizionale prima del tappeto d’usura. Altri lavori riguarderanno la S.P. 180 “Tolentino-Camerino” (200mila euro), per cui è previsto il risanamento del piano viabile su vari tratti dell’infrastruttura e, in particolare, nei tratti più dissestati e la S.P. 139 “Botontano – 173 S.P. Serra di Appignano” (150mila euro), per cui si è deciso di eseguire la rasatura con binder per l’intero tratto su tutta la carreggiata, per passare poi alla stesa del tappeto di usura, poiché il tratto risulta molto ammalorato.
“Ringrazio i tecnici della Provincia per il lavoro puntuale che hanno predisposto anche per il 2024 – commenta il presidente Parcaroli -. La manutenzione delle strade resta sempre un nostro impegno prioritario per garantire la sicurezza degli automobilisti e, attraverso cantieri localizzati, riusciamo a intervenire in diverse zone del territorio”.
Ulteriori 100mila euro saranno investiti sulla S.P. 88 “Passo Morico-Pintura del Grillo” (tra i Comuni di San Ginesio e Cessapalombo), dove è prevista la fresatura, rasatura con binder e una nuova stesura del tappetino d’usura. Sulla S.P. 101 “Potentina” (250mila euro) a Potenza Picena, i tratti dove si è scelto di intervenire sono due: dall’incrocio della strada Castelletta dal km 16+500 circa al km 17+800 circa; e tratto dal km 26+300 al km 26+450 sotto il cavalcavia dell’A14. L’intervento comprende la fresatura nei punti di attacco con il piano stradale esistente al fine di dare complanarità alla strada, la posa di una membrana di rinforzo della pavimentazione su alcuni punti localizzati previa fresatura di circa 4/5 centimetri di profondità, la rasatura con bynder del piano stradale del primo tratto che presenta un andamento sconnesso e successiva stesa di tappeto d’usura.
Per la S.P. 128 “Treiese” (238mila euro) che ricade parte all’interno del Comune di Treia e parte in quello di Appignano, invece, sono previsti interventi di fresatura di sette centimetri per l’intera carreggiata all’interno del tratto comunale di Treia, a cui seguirà la stesa di guaina antipumping, la risagomatura con binder, prima della stesa del tappeto d’usura. Sulla S.P. 2 “Apirese” (200mila euro), la strada di collegamento tra i Comuni di San Severino, Cingoli, Apiro, fino alla provincia di Ancona, l’intervento, interesserà circa 12 chilometri nei Comuni di San Severino e Apiro con fresatura, risagomatura e rifacimento del tappetino d’usura.
Ulteriori 150mila, invece, saranno utilizzati per lavori di manutenzione straordinaria sulla segnaletica orizzontale e verticale.
Recanati, città dell’Infinito, ricca d’arte e di cultura, protagonista alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano come eccellenza e principale attrattore culturale della Regione.
“Anche quest’anno siamo stati invitati alla BIT di Milano con importanti progetti di turismo culturale. – Ha dichiarato l’assessora alla Cultura e al Turismo Rita Soccio - In occasione del 2024, anno dichiarato del Turismo delle Radici, abbiamo deciso di promuovere, il nostro Museo dell’Emigrazione Marchigiana con sede a Villa Colloredo Mels, oltre al nuovo allestimento del museo dedicato al grande tenore Beniamino Gigli per un turismo inclusivo e accessibile a tutti e infine Recanati come favoloso set cinematografico che in questi ultimi mesi ha visto ben tre produzioni nazionali e internazionali. Negli anni, abbiamo lavorato per costruire un brand Recanati forte e riconoscibile, posizionandolo come un'eccellenza nella regione delle Marche. Questo è stato possibile grazie alla pacificazione con gli Enti culturali pubblici e privati come Casa Leopardi, Fai, Centro Nazionale Studi Leopardiani. Inoltre, abbiamo sostenuto e creduto nelle numerose associazioni culturali e turistiche del territorio. Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti e continueremo a promuovere Recanati come una destinazione di prim'ordine per il turismo culturale nazionale e internazionale”.
Tre sono stati i temi principali al centro del talk show condotto da Alvin Crescini che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico e Marchigiani nel Mondo Andrea Maria Antonini e dell’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Recanati Rita Soccio.
“I percorsi alla scoperta dei set cinematografici nei luoghi Leopardiani” dei tre i grandi film che sono stati girati nel 2023 nel borgo recanatese: InFiniti del produttore Michele Calì, Leopardi & Co con la partecipazione del Premio Oscar Whoopi Goldberg, e la star internazionale Jeremy Irvine e la mini serie per RAI 1 Giacomo Leopardi, vita e amori del Poeta diretta da Sergio Rubini.
Grandi produzioni italiane e internazionali attratte dalla città dell’Infinito grazie alle importanti strategie di comunicazione, messe in atto in questi anni dall’amministrazione comunale in sinergia con gli enti privati e pubblici della città. Film che giocheranno un ruolo fondamentale nella promozione turistica nazionale ed internazionale attuale e futura di Recanati.
Il secondo tema al centro dell’attenzione è stato “Recanati come esempio di turismo accessibile” con il riallestimento del Museo Beniamino Gigli, dedicato al grande tenore recanatese di fama internazionale, che ha visto l’abbattimento delle barriere non solo architettoniche ma anche sensoriali e cognitive, grazie anche alla collaborazione con il Museo Omero di Ancona, uno dei pochi musei tattili al mondo.
Il terzo tema affrontato è quello portante del 2024, dichiarato l'anno del turismo delle radici, “Il Museo dell’Emigrazione Marchigiana strategico nell’anno del Turismo delle Radici 2024”.
Un tipo di turismo per cui gli italiani emigrati nel mondo e i loro discendenti (circa 60 milioni di persone) tornano a visitare e a vivere i luoghi dei loro antenati
Recanati sarà in prima linea anche su questo campo con il Museo dell’Emigrazione Marchigiana (MEMA), l’unico nelle Marche, dedicato a tutti i marchigiani, circa settecentomila, che tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, oppressi da condizioni di estrema povertà, hanno preso la coraggiosa decisione di abbandonare la loro terra d’origine per dirigersi verso un luogo sconosciuto alla ricerca di fortuna.
Il Museo dell’emigrazione marchigiana di Recanati, multimediale e interattivo, accompagna e coinvolge i visitatori in un itinerario “fisico ed emozionale” destinato a ripercorrere la storia del fenomeno migratorio e a riannodare quei legami profondi che hanno unito e uniscono ancora oggi le Marche alle comunità di emigranti. Ricordiamo che già nel 2021 il sindaco Antonio Bravi firmò un protocollo d’intesa con il sindaco di Genova Marco Bucci per la collaborazione tra i rispettivi Musei dell’emigrazione: il MEI di Genova e il MEMA di Recanati.
Due città che hanno nella loro tradizione un percorso importante nella storia dell’emigrazione italiana nel mondo. Tra i tanti emigrati dalle Marche ricordiamo proprio il grande tenore Beniamino Gigli, che da Recanati andò a Genova per imbarcarsi e raggiungere l’America. Il Museo dell’emigrazione Marchigiana di Recanati sarà quindi al centro dell’attenzione grazie alle numerose iniziative previste nell’anno del Turismo delle Radici 2024.
Ricomincia l’iniziativa “Letture in Biblioteca” per i piccoli utenti della Zavatti. Venerdì 9 febbraio, alle ore 17,30, i bambini dai 7 ai 10 anni potranno ritrovarsi nella Biblioteca di viale Vittorio Veneto, per leggere insieme a nonni, genitori e alle volontarie, il racconto “Pinocchio con gli stivali” di Luigi Malerba, mentre il 16 febbraio ci sarà un appuntamento per i bimbi dai 3 ai 6 anni, con il testo “Il carnevale degli animali” di Elisabetta Garilli.
I dieci incontri in programma, gratuiti e divisi in due fasce d’età, si terranno il venerdì (tranne il 29 marzo) dal 9 febbraio fino al 19 aprile 2024.
Il progetto, che mira a stimolare la curiosità e l’immaginazione del bambino attraverso la lettura, è patrocinato dal Comune di Civitanova Marche e realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura.
Serata molto partecipata venerdì 2 febbraio a Treia, dove si è presentato alla cittadinanza il movimento politico Civici Marche, che in Regione fa riferimento al consigliere Giacomo Rossi.
Il responsabile provinciale di Civici Marche, Jacopo Orlandani, ha introdotto la serata, sottolineando che “questo movimento sta muovendo i suoi primi passi. Metteremo in campo esperienza amministrativa ed entusiasmo con l’obiettivo principale di fare una politica vicina alle esigenze dei territori. Noi siamo il movimento dei marchigiani.”, poi proseguita con gli interventi dello stesso Rossi, della consigliera comunale treiese e membro del direttivo, Edi Castellani e di Leonardo Simoncini, responsabile delle politiche giovanili di Civici Marche.
Presenti anche gli altri componenti del direttivo di Macerata, Anna Rombini, Lorenzo Fiacchini e Matteo Pompei, sindaco di Monte San Martino, che è intervenuto portando i saluti. "La provincia di Macerata è tra quelle della Regione dove stiamo riscontrando tante adesioni, entusiasmo e voglia di partecipazione: nella nostra ottica di valorizzazione e difesa dell'entroterra – dichiara Giacomo Rossi - Treia rappresenta per noi un Comune importante dove vogliamo dare il nostro contributo di idee e progettualità in vista anche delle imminenti elezioni amministrative".
La consigliera del Comune di Treia, Edi Castellani, dopo i saluti e i ringraziamenti a tutti i partecipanti per la presenza, ha sottolineato che essere lì rappresentava un'occasione d'incontro per presentare a Treia il movimento Civici Marche, rimarcando che “nella nostra provincia è molto ben strutturato, e che rappresenterà anche un’opportunità per trattare temi relativi alla vita politica, sociale e culturale treiese con un filo diretto con la Regione, dato la presenza di un Consigliere regionale attento e attivo verso tutte le problematiche che riguardano il nostro territorio”.
“Ora che ci siamo presentati – prosegue Castellani - confermo che a Treia vorremo esserci per portare avanti le nostre proposte e la nostra politica a favore del territorio e di chi lo abita. Come referente locale di Civici Marche ci metto la faccia perché ci credo. La politica deve avere una visione a lungo termine rivolta al futuro, altrimenti non serve a nulla. Una politica a difesa dell’identità del territorio, del lavoro e delle persone che lo abitano, che deve avere quindi anche una visione sociale dell’azione politica”.
“Ho voluto iniziare con la proposta di realizzazione di un centro di aggregazione sociale a servizio della comunità nel centro storico – dichiara la consigliera treiese - per far sì che la proposta vada indirizzata verso diversi obiettivi. Infatti, la realizzazione di un luogo dove incontrarsi, confrontarsi, uno spazio da riempire con qualsiasi tipo di attività può servire per riportare giovani e vivacità, soprattutto a servizio di tutta la comunità, con una particolare attenzione rivolta anche verso gli anziani. Questa vuole essere un’iniziativa di rivitalizzazione, attraverso i giovani, del centro storico, una parte della città che ha bisogno del sostegno di tutta la comunità, che ha bisogno di essere riconosciuta nella sua importanza e nel suo ruolo di rappresentare tutti, capoluogo, periferia e frazioni.”
“Dobbiamo riacquistare socialità, coesione e condivisione di obiettivi volti a migliorare il benessere di tutti a sostegno delle politiche giovanili che rappresentano il nostro prossimo futuro, ma per fare questo abbiamo bisogno di persone che costruiscano, ognuno nelle proprie possibilità e competenze. L’ipocrisia – conclude Castellani - e tante parole non servono, servono fatti e confronti, naturalmente coscienti anche di raccogliere critiche, sempre ben accette se costruttive per migliorare ed allargare la visione delle azioni; critiche che alla fine si possono trasformare in proposte. Sono naturalmente a disposizione, come sempre, per raccogliere suggerimenti, proposte, critiche costruttive e naturalmente adesioni a Civici Marche, la porta è aperta a tutti”.
A conclusione dell’evento è intervenuto anche Leonardo Simoncini, responsabile delle politiche giovanili di Civici Marche, rimarcando l’importanza che riveste un centro di aggregazione per il tessuto sociale. “Non dobbiamo pensare il centro di aggregazione come un qualcosa di circoscritto ad una determinata fascia di età. – dichiara Simoncini - Aggregazione significa intergenerazionalità, integrazione, formazione e supporto verso le fasce deboli. Penso per esempio a tutti quegli anziani che vivono in solitudine, o alle persone in particolare stato di disagio. Il centro di aggregazione rappresenta anche un luogo sicuro per bambini e ragazzi, un luogo di svago, formazione e responsabilizzazione. Una proposta del genere è vitale per una comunità, che si fonda su una serie di relazioni volte a concretizzarsi in quella che è linfa per la società, ossia la solidarietà. Un amministratore attento – conclude Simoncini – come reputo lo sia Edi Castellani, non deve mai sottovalutare l’importanza che riveste la compattezza del tessuto sociale in piccole città come le nostre”.
Ha fatto il pieno di presenze il punto su “Superbonus”, “Sismabonus” e ricostruzione post sisma organizzato da Fratelli d’Italia a Macerata con il commissario speciale Guido Castelli. Tante le presenze registrate alla Domus San Giuliano per un ampio confronto arricchito dagli interventi delle autorità e dalle domande dei partecipanti.
Ai saluti dei consiglieri regionali Pierpaolo Borroni e Simone Livi, del segretario cittadino Pierfrancesco Castiglioni e di quello provinciale Massimo Belvederesi, ha fatto seguito l’introduzione della senatrice Elena Leonardi, coordinatrice regionale di FdI, che ha tracciato l’agenda della serata, con particolare riferimento agli interventi necessari per rilanciare i territori colpiti dal terremoto.
Parole che hanno consentito poi al commissario alla ricostruzione di approfondire in modo puntale gli aspetti della sfida lanciata dal sisma: "Abbiamo di fronte l’occasione di ripensare il territorio e le sue funzioni – ha spiegato Castelli –, una delle grandi problematiche è senza dubbio quella che riguarda lo spopolamento di aree che già subivano una diffusa crisi demografica. Il nostro obiettivo è far si che con la ricostruzione si possano riportare le persone ad abitare in questi borghi".
Rispetto al tema del “Superbonus”, l’intervento del commissario Castelli è stato netto: "Il 110 ha cambiato le priorità di alcuni tecnici spostandoli dalla ricostruzione – ha sostenuto – nel frattempo sono aumenti i prezzi che hanno cambiato i quadri economici in un contesto già complesso e che ha messo a rischio la ripartenza degli interventi nei Comuni. Ci siamo concentrati sul problema e abbiamo aggiunto il 110 al contributo sisma fino al 2025". Rispetto alla Zona Franca Urbana (Zfu), il commissario ha chiuso con l’auspicio di essere riuscito a rifinanziarla almeno parzialmente.
Vista anche l’ampia platea composta in particolare dal presidente della Provincia e sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, nonché dai dirigenti e rappresentanti provinciali di FdI e dagli amministratori locali, come la vicesindaco Francesca D’Alessandro, l’assessore Paolo Renna e i consiglieri comunali di Macerata; l’incontro con Castelli ha consentito di ribadire la priorità e lo stato dell’arte anche dei progetti decisivi per la città e per il territorio: l’intervalliva Sforzacosta-Pieve, Montanello-Villa Potenza e il nuovo ospedale di primo livello di Macerata, del quale partirà la gara per la progettazione.
"Il Governo Meloni ha stanziato oltre 1 miliardo e 500 milioni di euro per il sisma nell’ultima legge di Bilancio, non solo – ha ricordato ampliando la discussione Elena Leonardi –, rivendichiamo con forza la scelta di mettere un marchigiano, il senatore Castelli, a capo della struttura commissariale per la ricostruzione”.
“Un’azione in continuità con quanto avviato dalla Regione Marche e dal presidente Acquaroli che aveva già in precedenza nominato Castelli assessore delegato a tali temi". Per Leonardi, pertanto, "il rapporto tra Governo e Regione sulla ricostruzione è determinante per supportare le aree danneggiate dal terremoto e le loro popolazioni". Un’azione testimoniata anche da altre ulteriori misure, come i 171 milioni del Pnrr sisma per le piccole e medie imprese o gli interventi sulle reti viarie; oltre che dalla volontà di recuperare "non solo le mura ma le comunità", grazie alla ricostruzione dei luoghi di culto e di quei presidi vitali per città, come le caserme dei vigili del fuoco (8,7 milioni) e le Università (oltre 2 milioni).
Molteplici infine le domande dei cittadini alle quali il commissario Castelli non si è sottratto, evidenziando il lavoro svolto anche per la semplificazione delle procedure e per mettere a disposizione nel più breve tempo possibile le risorse destinate.
Dopo la proiezione evento del documentario A guardia di una fede, il Civitanova Film Festival presenta un nuovo incontro con regista e cast di un’altra pellicola da non perdere, Castelrotto. L’appuntamento è in collaborazione con i Teatri di Civitanova.
Castelrotto sarà al cinema Cecchetti di Civitanova domenica 11 febbraio alle ore 21.15, con la presenza in sala del regista Damiano Giacomelli e degli attori Giorgio Colangeli, Antonella Attili e Mirco Abbruzzetti.
Il film, racconta di un misterioso misfatto che scuote la vita di Castelrotto, un immaginario paesino appenninico da sempre fuori dalla cronaca e dalla storia. Il protagonista è Ottone (Giorgio Colangeli), ex cronista locale e maestro elementare in pensione che approfitta dell’episodio per riprendere la penna in mano e vendicarsi di un vecchio torto subito.
“Castelrotto nasce da un interesse per la cronaca locale del mio territorio, l’entroterra maceratese, negli anni immediatamente precedenti il sisma 2016, il periodo in cui anche su scala locale la carta stampata ha ceduto definitivamente il passo alle pubblicazioni online - le parole del regista Giacomelli -. Man mano che raccoglievo questo materiale, ho iniziato a viverlo attraverso un filtro, una voce che poi è diventata il centro del film. Così è nato Ottone, un maestro decaduto che persegue la sua cieca vendetta personale e nel farlo si riappropria di una vitalità perduta. Attraverso la finestra di Ottone, la piazza di Castelrotto diventa quasi un cortile domestico, creando una naturale continuità tra pubblico e privato che chi abita i paesi conosce bene”.
“Nella costruzione della messa in scena del film - prosegue Giacomelli - ho privilegiato un approccio naturalistico, che mi ha guidato dalla scelta delle location fino al piano inquadrature e alla direzione degli attori. Uno dei vantaggi nello scrivere, dirigere e produrre un film è che non ti illudi sul campo da gioco in cui lo realizzerai. Sapevo che su Castelrotto avrei avuto una certa misura produttiva e ho cercato di integrarla sin dall’inizio nella mia idea di messa in scena. Una volta preso atto di questo, è rimasta una grande libertà e il piacere di fare cinema, che hanno reso la lavorazione una delle esperienze più appassionanti della mia vita, condivisa con una troupe di compagni di giochi prima che ottimi professionisti”.
“Con “A guardia di una fede” e “Castelrotto” - le parole di Peppe Barbera e Michele Fofi, direttori artistici del CFF - abbiamo ufficialmente iniziato un percorso che ci porterà quest’anno a festeggiare la decima edizione del Civitanova Film Festival. Una ricorrenza da noi davvero sentita, che ci emoziona e ci sta spronando a realizzare un “lungo” 2024 ricco di registi da incontrare, film e corti da vedere e tanto, ma tanto altro ancora da condividere assieme al nostro pubblico”.
Castelrotto verrà inoltre riproposto in sala (senza l’incontro con regista e cast) giovedì 15 febbraio e domenica 18 febbraio (sempre alle 21.15).
Spinti dalla carica di un Eurosuole Forum festante, i vice campioni d’Italia, reagiscono al forfait last minute di Zaytsev e prendono la posta piena contro i gialli come all’andata. Nel 6° turno di ritorno della Regular Season, la Cucine Lube Civitanova rovina l’esordio di Alberto Giuliani sulla panchina della Valsa Group Modena infliggendo agli emiliani una sconfitta in tre set (25-21, 27-25, 25-23). Un risultato che soffia sulle vele biancorosse nella caccia al terzo posto e, almeno per il momento, mette al sicuro la quarta posizione. Si fa più delicato, invece, il cammino di Osmany Juantorena e compagni, che per non ritrovarsi fuori dai Play Off Scudetto devono cambiare marcia nelle ultime cinque tappe della stagione regolare.
A fare la differenza il mix di lucidità e precisione dei biancorossi contro una Valsa Group fallosa ma tenace. Palma di MVP per Nikolov (13 punti con 1 ace e 2 block), titolo di top scorer per Lagumdzija (14 punti con 2 ace e 3 muri vincenti). Tra gli ospiti in doppia cifra Juantorena (12 sigilli con 1 ace e 1 muro) e Rinaldi (11 punti con 3 ace). Serata no per Sapozhkov in attacco (2 i vincenti su 12 tentativi).
Nel primo set Modena parte forte, poi incappa in 12 errori. Dopo un’iniziale svantaggio di tre lunghezze, la Lube trova una maggiore costanza e tocca il +7 (19-12) tamponando l’assalto finale dei rivali dai nove metri. A chiudere è Nikolov a muro (25-21). Nel secondo set, che vede l’uscita dal campo di Sapozhkov e Davyskiba, sostituiti da Pinali e Rinaldi, è Civitanova a guidare a lungo il gioco, ma il parziale è equilibrato grazie al grande lavoro per gli ospiti di Juantorena (6 punti in attacco). Pe i padroni di casa ci pensano Nikolov (7) e Lagumdzija (5) a fornire quantità e qualità nel braccio di ferro finale, come nel caso dei block decisivi realizzati dall’opposto dei marchigiani (27-25). Nel terzo atto gli emiliani partono con una maggiore attenzione e se la giocano con tutte le energie in corpo per riaprire la gara con un ottimo Rinaldi, ma nei momenti clou i biancorossi, trainati da Lagumdzija, sfornano colpi pesanti (25-23).
Formazioni iniziali
Marchigiani in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Chinenyeze e Anzani centrali, Nikolov e Bottolo laterali, Balaso libero. In panchina il giovane talento Cremoni, convocato per l'assenza di Zaytsev. Ospiti schierati con l’ex cuciniero Bruno al palleggio, Sapozhkov opposto, al centro Brehme e Sanguinetti, sulla banda Davyskiba e l’ex capitano biancorosso Juantorena, Federici libero.
La partita
Premiati prima del match l’ex capitano biancorosso Juantorena da parte della Lube Volley e il libero cuciniero Balaso dallo sponsor del giorno, La Pasta di Camerino.
Modena parte aggressiva e costruisce subito il break gestendo anche un triplo vantaggio fino al pareggio (11-11) di Nikolov, che chiude con un diagonale lo scambio più lungo dall’inizio del set, seguito dal sorpasso targato Chinenyeze, dal muro di Lagumdzija, dall’ace di Anzani e dall’errore dei gialli (15-11). La Lube prende così il pallino del gioco e incrementa il divario da posto 2 (17-12). Gli ospiti cercano di risalire (19-12), Blengini sul 20-14 inserisce Bisotto. Gli emiliani arrivano a -4 (20-16) su ace di Juantorena e dimezzano il divario dai nove metri con Davyskiba (23-21). Il finale parla biancorosso con il muro finale di Nikolov (25-21).
Nel secondo set Civitanova attacco con decisione (9-6). Sul fronte opposto il gigante Sapozhkov fatica a trovare il pallone giusto e lascia il posto a Pinali. Gli uomini di Giuliani, in campo con Rinaldi per Davyskiba, trovano la reazione (9-9), ma è questione di tempo prima del nuovo break biancorosso a muro (12-10). Le manovre di gioco dei cucinieri sono più incisive, ma Modena si rialza dai nove metri centrando il sorpasso con due ace di Rinaldi (15-16). In una fase delicata, Nikolov in attacco e Bottolo al servizio riportano avanti la Lube (18-16) dando la carica ai tifosi per tre giri di ola completa sugli spalti. Si alzano i decibel e si alza in cielo Anzani per il block del 19-17. Sul più bello i cucinieri peccano in lucidità e si ritrovano agganciati (21-21). Modena mette il naso avanti con l’ace di Sanguinetti (21-22), ma il primo tempo di Chinenyeze vale il pari (22-22). Blengini pesca dalla panchina, in banda si schierano Yant e Bisotto. Nel braccio di ferro finale Lagumdzija dà lo strattone del 24-23. Juantorena impatta, Rinaldi firma il sorpasso (24-25). Modena stecca il servizio (25-25). Rientrano Bottolo e Nikolov. I due muri di Lagumdzija chiudono il set (27-25).
Nel terzo atto la Lube deve rincorrere gli avversari come in avvio di primo set, ma l’aggancio arriva sul 9-9 grazie a una bella giocata di Bottolo e un errore ospite. Il punto del vantaggio lo sigla Bottolo (11-10), quello del +2 arriva con il servizio vincente di Lagumdzija (13-11), che viene emulato da Nikolov per il 15-12. Modena torna a farsi sotto grazie al servizio (16-15). Quando il gruppo di Giuliani si illude di impattare a muro per il 18-18, si ritrova sotto per un’infrazione a rete ravvisata dal Video Check (19-17). Il muro di Nikolov fa ripartire la torcida biancorossa (20-17). Nel finale, sull’errore modenese al servizio, la Lube si procura due palle set (24-22). Il match si chiude 25-23 sulla battuta a rete di Brehme.
La CBF Balducci HR cade al Banca Macerata Forum in tre set contro Talmassons in una giornata davvero no in tutti i fondamentali: partita sempre in mano alla formazione friulana, guidata dai 19 punti di Hardeman, dalla regia della MVP Eze e dagli 8 muri vincenti messi a segno. Secondo ko consecutivo per le arancionere, molto fallose in attacco (17 errori punto) e in sofferenza in ricezione: le maceratesi restano a quota 44 punti in classifica, scivolando al quarto posto sorpassate da Messina e con Talmassons a inseguire ora a -5 da Fiesoli e compagne.
Coach Carancini riparte da Bonelli-Stroppa, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Vittorini, Bresciani libero. Per coach Barbieri in campo Eze-Piomboni, Eckl-Costantini, Hardeman-Populini, Negretti libero.
Talmassons prende subito il largo in avvio di primo set con diversi errori in campo arancionero che pesano molto sul break iniziale delle friulane: la CBF Balducci HR soffre in ricezione ma prova a rientrare: altri errori stavolta in fase di contrattacco nel cuore della rimonta penalizzano le ragazze di Carancini che vanno sotto 0-1. Le arancionere sembrano poter reagire nella prima parte del secondo parziale con servizio e attacco più incisivi, prima che le friulane piazzino un break pesante che le riporta avanti e manda in tilt le maceratesi: arrivano tanti errori punto (ben 13 a fine set) e un 16% in attacco che consegnano lo 0-2, nonostante gli ingressi di Korhonen e Bolzonetti. Stessa trama in avvio di terzo set, la Cda prende subito il largo, la CBF Balducci HR tenta il rientro in extremis con il nuovo ingresso di Bolzonetti e grazie al muro ma deve cedere ai colpi di Hardeman (9 punti nel set) che regala il match alle friulane.
LA CRONACA
Le friulane impattano bene la gara con i contrattacchi di Hardeman ed Eckl (1-5), l’invasione sull’attacco della schiacciatrice statunitense e l’errore di Fiesoli valgono il +6 per la Cda Talmassons (2-8) che prende così subito il largo. Vittorini firma il 4-8 poi non trova la riga (4-10), un’altra disattenzione arancionera porta le friulane sul 6-13. Fiesoli ferma Eckl a muro (8-13), Stroppa trova il 10-14 in contrattacco, l’errori di Populini porta le maceratesi al -3 (14-17). La CBF Balducci HR non concretizza diverse occasioni in contrattacco per il possibile -2 e Talmassons ne approfitta restando sempre a +4 (17-21, 19-23 e ancora 20-24): Eckl chiude 21-25.
La CBF Balducci HR approccia meglio il secondo set (4-2) e con una battuta più efficace va sul 7-4. Arrivano però due errori di Stroppa (7-6), Fiesoli mura ancora Eckl (9-6) ma il servizio di Populini più Hardeman-Piomboni in attacco firmano il sorpasso con un break di 0-6 (9-12). Carancini inserisce Bolzonetti per Fiesoli ma le friulane allungano a +4 (11-15), entra anche Korhonen per Stroppa: l’attacco arancionere continua ad accusare difficoltà, Vittorini commette due errori, la finlandese neo entrata non trova il tocco del muro e Talmassons vola a +7 (12-19). La CBF Balducci HR si scioglie (15-23) con altri errori e la Cda chiude con Populini protagonista (15-25).
Tornano in campo Fiesoli e Stroppa, Talmassons parte nel terzo set con tre muri vincenti che valgono subito l’1-5, Eckl e Populini concretizzano in contrattacco e le friulane volano sul 3-9. C’è l’errore di Populini (5-9), Vittorini inchioda a terra il -3 (7-10), Stroppa l’8-10 e l’invasione Cda segna il -1 per la CBF Balducci HR (11-12). Fiesoli impatta a muro (12-12) ma due errori in attacco spingono le friulane al nuovo +3 (13-16), Hardeman trova il varco giusto in pipe per il 14-18, Populini la imita per il 14-19. Rientra Bolzonetti stavolta per Vittorini, firma il mani out del 17-20 e il 18-20 a filo rete dopo il servizio di Bonelli. Le arancionere non concretizzano due contrattacchi (18-21) fino al muro di Stroppa (21-22): Hardeman trova il break (21-24) e il colpo finale del 21-25.
Al Chiesanuova piacciono (solo) i secondi tempi. Per la quinta volta nelle ultime 6 uscite i biancorossi sistemano le cose in rimonta e nella ripresa dopo essere andati sotto.
A Villa San Filippo finisce 2-2 contro l'Urbania, secondo pari di fila per i ragazzi di Mobili e sempre da 0-2 come a Tolentino. Il risultato matura dopo la doppietta di Nouri per gli ospiti, seguita dai centri di capitan Mongiello e di Canavessio.
Bello e importante lo spirito indomito ri-mostrato dal Chiesanuova, ma inizia ad essere una costate non piacevole l'approccio soft, in questo caso però i biancorossi avevano anche l'handicap di assenze illustri come quelle di Sbarbati, Monteneri e Defendi.
Il 20° turno di Eccellenza pieno di pareggi lascia il Chiesanuova in alto, quarto in classifica ma a 32 punti viene raggiunto dal Montefano. L'Urbania che sognava l'aggancio, resta invece a 29 in nona posizione a conferma di una graduatoria cortissima.
Cronaca. Al 10' il baby Trabelsi prova l'incursione dalla sinistra, la conclusione è bloccata in due tempi. Al 15' il risultato cambia per la prima volta. Mangiarotti fa partire una ripartenza direttamente da angolo locale, palla al veloce Nouri e staffilata da fuori imprendibile. Pagata cara la distrazione i biancorossi reagiscono bene. Al 26' ancora Trabelsi insidioso, tiro ribattuto, la sfera finisce a Crescenzi e un difensore gli nega il gol. Al 32' però Nunez mette dentro e Nouri anticipa tutti per lo 0-2.
Ripresa. Dopo aver preso due schiaffi il Chiesanuova rientra con determinazione e subito si guadagna un penalty. Va Mongiello che accorcia infiocchettando una prova individuale notevole. Poco dopo i locali creano due opportunità per il pari immediato, prima e ghiotta con il neoentrato Morettini e poi con Pasqui, niente da fare. La rete arriverà al 67'. Da corner, solito impetuoso stacco di Canavessio, Urbietis vola ma ancora Canavessio ribadisce in rete. Nel finale squadre in dieci per i rossi diretti a Badiali e Nouri.