di Picchio News

Eccellenza, Civitanovese corsara nel Montefeltro: il poker con l'Urbania consolida il primo posto

Eccellenza, Civitanovese corsara nel Montefeltro: il poker con l'Urbania consolida il primo posto

La Civitanovese vince e convince nell’importante match con l’Urbania, valido per la 21esima giornata del campionato di Eccellenza. Dopo un inizio incerto che premia l’iniziativa dei padroni di casa, i rossoblù pareggiano e raddoppiano prima del duplice fischio, per poi prendere il largo nella ripresa fino all'1-4 finale. Inizio convincente dell’Urbania che già nei primi minuti minaccia il gol con Nunez che imbuca il pallone per Carnesecchi, fermato all’ultimo da Bevilacqua. Il sorpasso arriva al 22’, quando Salvi completa l’incursione nell’area ospite infilando la palla nell’angolino. Risposta immediata della Civitanovese: Buonavoglia (24’), lanciato da solo di fronte al portiere, lo fredda per il gol del pari. La Civitanovese prende coraggio e alza il baricentro riprendendo il controllo del match: è il 36’ quando Brunet completa la rimonta in seguito alla splendida azione personale di Strupscheki. Al termine della prima frazione, la Civitanovese conduce per 1-2. La ripresa si accende fin da subito con il pareggio annullato per l’Urbania. La Civitanovese coglie subito l’occasione per ripartire e cala il tris: Dal Compare viene ammonito in seguito ad un fallo di mano in area e Spagna (54’), conquistato il rigore, trasforma per l’1-3. Il clima in campo si accende e gli ospiti continuano ad assediare: sarà ancora Brunet (55’) a firmare il poker con la doppietta personale e a spegnere subito ogni velleità di rimonta dell’Urbania.    Vano il moto d’orgoglio finale dell’Urbania che non basta a ribaltare il risultato, ormai messo in cassaforte dalla squadra di mister Alfonsi. Il triplice fischio del direttore di gara, al termine dei 4’ di recupero, decreta la definitiva debacle dei locali, in favore di una Civitanovese dominante che mantiene il vantaggio di 3 punti in vetta, a quota 39.   

11/02/2024 16:55
Tod's prepara l'addio a Piazza Affari, Della Valle lancia un'Opa a 43 euro: "È la scelta più idonea"

Tod's prepara l'addio a Piazza Affari, Della Valle lancia un'Opa a 43 euro: "È la scelta più idonea"

Diego Della Valle e Andrea Della Valle insieme al fondo di private equity L Catterton lanciano una nuova Opa totalitaria per il delisting da Piazza Affar di Tod's. L'offerta a 43 euro - si rende noto - prevede che i soci di maggioranza manterranno il controllo del gruppo. "L'offerente - si spiega - promuoverà un'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria ai sensi degli articoli 102 e seguenti del Tuf ("l'Offerta") per un corrispettivo pari a 43 euro per azione volta ad acquisire massime 11.913.128 azioni ordinarie di Tod's (le "Azioni Oggetto dell'Offerta") rappresentative del 36% del capitale sociale dell'Emittente (escluse le eventuali azioni proprie detenute dall'Emittente) e a ottenere la revoca delle azioni ordinarie di Tod's dalla quotazione e dalla negoziazioni su Euronext Milan ("EXM"), mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana spa ("Delisting")". In caso di successo dell'Opa - si spiega ancora - ai soci di maggioranza resterà il 54% del capitale sociale. L Catterton diventerà titolare indirettamente del 36% e a Delphine, azionista di minoranza, andrà il 10%. L'offerta, inoltre, implica un premio del 17,59% sul prezzo di Borsa di venerdì. Diego Della Valle, presidente e amministratore delegato di Tod's, si dice "molto soddisfatto" dell'operazione annunciata di un'Opa totalitaria, spiegando che "porterà ulteriori benefici allo sviluppo futuro del Gruppo Tod's, uno sviluppo fatto di continui investimenti e di obiettivi sfidanti". "In questo momento - aggiunge - uscire dalla Borsa, con la quale abbiamo sempre avuto ottimi rapporti, riteniamo sia la scelta strategicamente più idonea. Condividere questo percorso con L Catterton, private equity leader mondiale nel settore dei beni di consumo, ci darà la possibilità di svilupparci ulteriormente".

11/02/2024 14:20
Corridonia, la grande attesa per Chiara Francini: sold-out da settimane il teatro Velluti

Corridonia, la grande attesa per Chiara Francini: sold-out da settimane il teatro Velluti

Grande attesa e sold out per il prossimo appuntamento al teatro Velluti di Corridonia, con Chiara Francini. L'appuntamento è per domenica 18 febbraio (inizio ore 18) con "Forte e Chiara": memoir, racconto umano vivo e rivoluzionario, one-woman show in cui la brillante attrice e scrittrice ripercorrerà la sua vita. Con l’ironia tagliente che la contraddistingue e senza sconti a nessuno, in primis a sé stessa. "Avanza, a colpi di sold out la stagione del teatro Velluti di Corridonia, proposta da Comune e in modo particolare per lo spettacolo di Chiara Francini, con biglietti esauriti in pochi giorni, che abbiamo fortemente voluto a Corridonia, certi che la sua bravura ed ironia avrebbe suscitato l’interesse di un ampio pubblico", sottolinea l'assessore alla cultura e turismo, Massimo Cesca.  "Un successo che sta superando tutte le nostre speranze, tanto che stiamo valutando per la prossima stagione di proporre doppie rappresentazioni per consentire ad abbonati e non di poter assistere ai vari spettacoli. Questi successi - conclude l'assessore - stanno contribuendo ad avvicinare al teatro molti giovani locali e molti stanno frequentando i vari corsi attivi nel comune. Un teatro sempre di più al centro della vita sociale e culturale del territorio, capace anche di scuotere le coscienze come avvenuto con l’ultimo spettacolo 'Settanta volte sette' sul tema del perdono nelle relazioni umane".  

11/02/2024 14:00
Sos al porto, barca rischia di affondare: sollevata con dei palloni gonfiabili e recuperata dai sommozzatori (FOTO)

Sos al porto, barca rischia di affondare: sollevata con dei palloni gonfiabili e recuperata dai sommozzatori (FOTO)

I vigili del fuoco sono intervenuti nella mattinata di domenica, in zona Mandracchio, ad Ancona per recuperare un’imbarcazione semiaffondata. Il nucleo nautico ed i sommozzatori di Ancona, mediante appositi palloni gonfiabili, hanno rimesso la barca sopra la linea di galleggiamento e successivamente hanno introdotto all’interno del natante una motopompa per svuotarla dall'acqua presente. L’imbarcazione poi è stata accompagnata in un'altra zona del porto per la messa in sicurezza. Non si segnalano persone coinvolte. Sul posto anche la Capitaneria di Porto per accertare le cause di quanto avvenuto.

11/02/2024 13:45
"Andrea Moda Formula", la scuderia più folle di sempre: il film arriva a Civitanova

"Andrea Moda Formula", la scuderia più folle di sempre: il film arriva a Civitanova

Decine di appassionati sabato hanno visitato alla palazzina liberty di Lido Cluana la mostra sulla "Andrea Moda Formula 1", l’unica scuderia delle Marche ad aver partecipato ad un campionato di Formula 1. Il docufilm, presentato all’ultimo festival del Cinema di Venezia (sarà la prossima settimana al Festival del Cinema di Berlino) è già stato scaricato in 49 Paesi nel mondo ed è in proiezione al Cinema Rossini oggi pomeriggio alle ore 17:30. Gli eventi di questo weekend, promossi da Gianluca Crocetti (consigliere comunale di Civitanova Marche) e realizzati grazie al Comune di Civitanova e all’Azienda Teatri, hanno richiamato in città diversi appassionati provenienti anche da fuori regione. Ieri pomeriggio il regista Massimiliano Sbrolla ha consegnato ad Enrico Lattanzi, direttore del Museo della Grafica e del Manifesto di Civitanova Alta, la locandina del Rossini.  

11/02/2024 13:10
Monte San Martino, Anselmi (FdI): "Trovato finalmente l'accordo per il medico di base"

Monte San Martino, Anselmi (FdI): "Trovato finalmente l'accordo per il medico di base"

"Era un impegno che avevamo preso con i cittadini e sono molto contento di aver conseguito un risultato che ritengo fondamentale per tutti i cittadini di Monte San Martino. Sono certo che i tanti disagi che inevitabilmente ci sono stati negli ultimi mesi, saranno superati, grazie alla prestazione aggiuntiva offerta dal medico di base. Ringrazio la dottoressa Cristallini per la professionalità e la disponibilità mostrate, oltre ovviamente alla regione Marche, all'Ast e al consigliere regionale Simone Livi per l’interessamento che ha consentito di raggiungere un obiettivo che puntavamo a raggiungere ormai da mesi". Ad annunciarlo è il consigliere comunale del gruppo "Monte San Martino tra la gente - Fratelli d'Italia', Raffaele Anselmi.  "La questione era stata sollevata alla fine dello scorso mese di aprile, quando il medico di famiglia che assisteva i cittadini di Monte San Martino è andato in pensione - ricorda il consigliere -. Da quel momento, per i residenti che avevano necessità di usufruire delle prestazioni del medico di medicina generale è iniziato un vero e proprio calvario". "La dottoressa Carlotta Cristallini ha trovato l’accordo con l’Ast per una prestazione aggiuntiva di 5 ore che porteranno a 25 le ore complessive settimanali di prestazione a Monte San Martino", conclude Anselmi.

11/02/2024 12:22
Festival di Sanremo, attenzione alla pubblicità occulta: multa per Amadeus e Chiara Ferragni

Festival di Sanremo, attenzione alla pubblicità occulta: multa per Amadeus e Chiara Ferragni

Torna come ogni domenica, la rubrica curata dall'Avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante il Festival di Sanremo e la possibilità o meno che si verifichi episodi di pubblicità occulta. Ecco la risposta dell'avvocato Pantana alla domanda posta da una lettrice di Civitanova Marche che chiede: "È possibile che si verifichino delle situazioni di pubblicità occulta durante il Festival di Sanremo con possibili sanzioni a livello economico?".  La domanda della nostra lettrice è quanto mai attuale sia per la vissuta settimana con il Festival di Sanremo 2024 sia per l’intervenuta sentenza da parte del Tar Lazio proprio il 6 febbraio in concomitanza con l’inizio della kermesse canora con la quale è stata confermata la multa inflitta dall'autorità garante delle comunicazioni per pubblicità occulta realizzata in favore di Instagram durante la diretta televisiva del Festival di Sanremo del 2023.  Infatti, secondo quanto deciso dai magistrati, l'azienda di viale Mazzini dovrà pagare la cifra stabilita dall'Agcom, e precisamente la somma di 123.498 euro. Per inquadrare meglio il fronte giudiziario è necessario fare un passo indietro e risalire all'origine della vicenda, ossia ai ripetuti espliciti riferimenti ad Instagram durante le serate del Festival di Sanremo dello scorso anno, trasmesse in diretta televisiva dalla Rai. Quei momenti televisivi, accompagnati da eco sui media e, soprattutto, da un boom di contatti sul social network, richiamarono anche l'attenzione dell'Agcom, che ipotizzò una pubblicità occulta per Instagram. All'ipotesi seguì però anche una vera e propria indagine, culminata poi nella delibera, datata 15 giugno 2023, con cui l'Agcom mise nero su bianco che «è stato accertato e contestato che su ‘Rai 1', nel corso della trasmissione della puntata dei giorni 7, 8 e 9 febbraio 2023 dei programmi televisivi denominati ‘73° Festival della Canzone Italiana di Sanremo' e ‘Sanremo Start', le reiterate, insistite citazioni verbali e apparizioni visive del servizio e dello specifico profilo Instagram associato a un personaggio reale, conduttore del programma televisivo, hanno integrato la messa in onda di una vera e propria comunicazione commerciale audiovisiva occulta a favore del social network». Consequenziale per la Rai anche una multa da oltre 100mila euro. A confermare la decisione dall'Agcom hanno provveduto i magistrati del Tar Lazio, riconoscendo "la natura commerciale della comunicazione e, in specie, di telepromozione" degli espliciti riferimenti ad Instagram durante alcune serate del Festival di Sanremo trasmesse dalla Rai in diretta. Significativa, innanzitutto, la constatazione che "non è stato stipulato, in ordine allo svolgimento del Festival di Sanremo, alcun accordo commerciale tra la Rai e la società di gestione del social network Instagram; non è stato stipulato, in ordine allo svolgimento del Festival di Sanremo, alcun accordo commerciale tra Chiara Ferragni", conduttrice nel 2023 assieme ad Amadeus, "e la società di gestione del social network Instagram; non è stato stipulato, in ordine allo svolgimento del Festival di Sanremo, alcun accordo commerciale tra il conduttore Amadeus e la società di gestione del social network Instagram". Secondo la Rai, però, la scelta ricaduta su Instagram come social network esclusivo della trasmissione "ha risposto ad un obiettivo squisitamente editoriale, cioè l'ampliamento della platea degli spettatori, e privo di finalità, direttamente o indirettamente, commerciali". Di parere diverso, invece, i giudici, i quali spiegano che "la strategia editoriale rimarcata dalla Rai, diretta ad ampliare la platea dei telespettatori del programma televisivo del Festival di Sanremo anche all'ambiente digital e a quelle porzioni di pubblico che non fruiscono del mezzo televisivo con le modalità tradizionali (cosiddetto ‘target giovane') non può affatto ritenersi isolabile in un ambito editoriale e, quindi, disgiunta dall'effetto più immediato ed evidente che tale scelta ha, in effetti, determinato". Il riferimento è, nello specifico, "al notevole aumento degli ascolti, che nel caso del ‘73° Festival di Sanremo' hanno superato gli undici milioni con oltre il 66 per cento di share (ossia il rapporto percentuale tra i telespettatori di un canale televisivo e il totale dei telespettatori che stanno guardando un qualsiasi altro canale). Un successo di pubblico che ha contribuito a marcare una supremazia della rete pubblica sulle altre reti nazionali, ma soprattutto a favorire, in via riflessa, notevoli incrementi economici". Impossibile, quindi, ignorare, aggiungono i giudici, che "l'implementazione del bacino degli spettatori (dichiarato obiettivo di carattere editoriale)" ha assicurato "notevoli ricadute sia in favore dell'azienda pubblica, sia, ancora, della concessionaria ‘Rai Pubblicità', sia, infine, dello stesso social network Instagram". E se un vantaggio promozionale, foriero di varie e possibili utilità, è oggettivamente estrapolabile dalla strategia editoriale posta in essere dalla Rai in occasione del Festival di Sanremo dello scorso anno, deve concludersi, secondo i giudici, che "l'effetto pubblicitario per Instagram si sia appieno prodotto, sebbene occultamente, e, a monte, non potesse essere ignorato da un organismo (di diritto pubblico) - come la Rai - dotato di alte e strutturate competenze professionali nel settore audiovisivo". Di conseguenza, "la decisione di non stipulare - intenzionalmente - un accordo commerciale che avrebbe implicato la promozione di Instagram nelle (ordinarie) forme prescritte - ossia la scritta in sovrimpressione ‘messaggio promozionale' - si atteggia come l'espressione di una consapevole condotta professionale dei vertici aziendali, i quali hanno forse fidato che la strategia editoriale di conquista del pubblico più giovane avrebbe potuto giustificare o, addirittura, dissimulare il naturale ed inevitabile effetto pubblicitario collegato alla preferenza esclusiva accordata ad Instagram rispetto a tutti gli altri social network, ancor più cristallizzata dai ripetuti richiami alla popolarità di tale piattaforma". La valutazione del Tar Lazio è netta: "la realtà oggettivamente constatabile è che la Rai ha individuato sin dalla fase organizzativa della manifestazione canora una co-conduttrice", cioè l'influencer Chiara Ferragni, "che ha consolidato e che identifica la propria popolarità nel social network Instagram, e che, non secondariamente, ha incentrato parte delle proprie prestazioni professionali nel corso del ‘Festival' alla pianificata apertura (in diretta televisiva, anzi in mondovisione) del profilo Instagram del conduttore Amadeus". "In particolare, nel corso della prima serata del ‘Festival' l'influencer e co-conduttrice Chiara Ferragni ha aperto il profilo Instagram del conduttore Amadeus. Subito dopo l'apertura del profilo Instagram di Amadeus, si è verificata l'adesione di migliaia di followers fino a superare la soglia del milione. Inoltre, nel corso dell'evento sono state realizzate alcune dirette su Instagram: ad esempio l'ingresso sul palco nella terza serata o una gag dietro le quinte con i tre conduttori (compreso Gianni Morandi) - si legge ancora nella valutazione -. Non si è trattato, certamente, di improvvisazioni del momento, quanto, piuttosto, di una ragionata ed intenzionale condotta che ha costituito parte integrante dello spettacolo, e che, quindi, ha sì favorito il coinvolgimento del pubblico più giovane, ma ha parimenti determinato un effetto (occultamente) pubblicitario in favore del social network". Pertanto, in risposta alla nostra lettrice, così come deciso dal Tar Lazio, "è stata realizzata durante la diretta televisiva del Festival di Sanremo 2023 pubblicità occulta in favore di Instagram e pertanto viene confermata la multa dell'Agcom nei confronti della Rai" (Tar Lazio, Sez. IV, 06.02.2024, n. 2255). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

11/02/2024 10:40
Pallamano, la Macagi Cingoli trova la terza vittoria di fila: 21-20 al Trieste al fotofinish

Pallamano, la Macagi Cingoli trova la terza vittoria di fila: 21-20 al Trieste al fotofinish

La Macagi Cingoli batte Trieste e ottiene la terza vittoria consecutiva. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno vinto 21-20 la partita della 16^ giornata di Serie A Gold, in un match nel quale si sono complicati la vita. I triestini, infatti, sotto di 5 reti dopo 20 minuti, hanno avuto la forza di reagire e tenere in equilibrio in match fino all’ultimo minuto. Decidono il gol di Piero D’Bendetto a 90 secondi dalla sirena e la parata di Mihail nell’ultimo minuto di gioco.  PRIMO TEMPO - I locali partono subito forte nei 20 minuti iniziali, tuttavia subiscono la rimonta ospite nell’ultimo terzo del primo tempo. La Macagi piazza subito un 3-0 con tre reti di fila di Aaron Codina Vivanco, con Mihail attento su Kosec in due occasioni. Quest’ultimo accorcia, ma Shehab e Somogyi strappano il 5-1 al 9’.  Radojkovic sbaglia molto, Garcia miracoleggia su Shehab e Strappini, comunque i cingolani si portano a +5 grazie ai gol di Rossetti e Ciattaglia, parziale di 7-2 al 15’. Trieste non ci sta e recupera due reti con Pranjic e Kosec (7-4). Radojkovic scaraventa fuori la palla del -3 in contropiede, Compagnucci e Rossetti ringraziano, portando Cingoli sul 9-4 al minuto numero 19.  Qui Fredi Radjokovic decide di togliere il capitano e figlio Jan, schierando come centrale Ceccardi a supporto dei terzini Andonovski e Kosec. Così Trieste piazza un super break di 1-6 negli ultimi 10 minuti del primo tempo firmato doppio Pranjic, doppio Ceccardi, Dapiran e Sandrin, trovando il 10-10 che chiude la prima frazione. In questo frangente Garcia compie quattro interventi decisivi su Ciattaglia e Mangoni, mentre D’Benedetto e Shehab non sono riusciti a centrare la porta.  SECONDO TEMPO - Trieste parte meglio nella ripresa e costringe i cingolani a giocarsi la partita fino alla fine, rispondendo colpo su colpo fino all’emozionante finale che premia i padroni di casa. Di Nardo e Mazzarol trovano i gol del 10-12, mentre il possibile +3 di Andonovski si stampa sulla traversa. Mihail ipnotizza il forte terzino macedone e dà il via alla contro-rimonta cingolana: Ciattaglia, Shehab e Codina riportano in vantaggio la Macagi al 36’ sul 13-12.  Sandrin e Dapiran piazzano il 13-14, con Garcia decisivo su Shehab in due occasioni, mentre la conclusione di Mangoni si è stampata sulla traversa. Shehab e Somogyi raggiungono due volte il pari, il gol di Dapiran e la virgola suntuosa di Ceccardi mantengono Trieste avanti (15-16). Garcia ipnotizza Strappini e D’Agostino in contropiede, con il capitano dei cingolani che manda fuori anche un rigore in movimento su azione al limite dell’area.  Al 52’ Cingoli torna avanti con Rossetti e Ciattaglia (17-16), quindi la cannonata di Shehab vale il +2 sul 18-16 a sei minuti dalla fine. Dopo il 19-17 di Codina Vivanco, Trieste torna prepotentemente avanti con il break di 0-3 firmato Mazzarol, Radojkovic e Pranjic per il 19-20: in questo frangente Garcia è decisivo su D’Benedetto e Shehab in contropiede. La Macagi, tuttavia, trova lo spunto vincente: Strappini e D’Benedetto (entrambi con l’unica rete della sfida) ribaltano il parziale sul 21-20, quando il cronometro recita 58’30’’. Nell’ultimo assalto ospite, Mihail respinge la conclusione di Sandrin e i due punti restano al PalaQuaresima.  Tabellino Macagi Cingoli 21-20 Trieste (10-10) Macagi Cingoli: Mihail, Albanesi, D’Agostino, Ciattaglia 3, Ottobri, Mangoni 1, Somogyi 2, Bordoni, Latini, Strappini 1, D’Benedetto 1, Rossetti 3, Compagnucci 1, Gigli, Codina Vivanco 5. All. Palazzi Trieste: Garcia Giugno, Postogna, Radojkovic J. 1, Dapiran 3, Mazzarol 3, Urbaz, Di Nardo 2, Ganz, Ceccardi 3, Visintin, Kosec 2, Andonovski, Sandrin 2, Pranjic 4. All. Radojkovic F. Arbitri: Dionisi-Maccarone  (Credit foto: Doriano Picirchiani)

11/02/2024 10:15
La Cbf Balducci trova il primo successo nella Pool Promozione: Como si arrende al tie-break

La Cbf Balducci trova il primo successo nella Pool Promozione: Como si arrende al tie-break

Arriva la prima vittoria nella Pool Promozione per la Cbf Balducci Hr che supera 3-2 al Banca Macerata Forum la Tecnoteam Albese Volley Como in una vera e propria battaglia, decisa soltanto ai vantaggi del tie break. Un successo che permette alle arancionere, guidate dalla mvp Bonelli in regia e dai 19 punti della top scorer Mazzon, di salire a quota 46 punti restando in piena zona Playoff. Non bastano a Como i 18 punti di Longobardi e Bulaich. Coach Carancini schiera ancora Bonelli-Stroppa, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Vittorini, Bresciani libero. Per coach Chiappafreddo inizia con Nicolini-Zatkovic, Veneriano-Meli, Bulaich-Longobardi, Fiori libero. La Cbf Balducci Hr parte con molta carica agonistica con un servizio pungente, la Tecnoteam risponde con tanta difesa e un attacco che viaggia a percentuali più elevate rispetto alle maceratesi (47% vs 34%): il primo equilibrato set si decide ai vantaggi, il primo set ball è arancionero ma la spuntano le comasche alla seconda occasione, guidate dai 6 punti di Zatkovic. Nel secondo set l’Albese cala molto in attacco mentre la Cbf Balducci Hr trova ottime soluzioni sia al servizio (2 ace) sia in contrattacco (Stroppa 6 punti), concretizzando tante difese che permettono di piazzare lo strappo decisivo nel cuore del parziale, da quel punto in poi mai in discussione. Nel terzo set non bastano i 3 muri di Como: gli 11 errori lombardi e un finale di set tutto arancionero con l’ingresso in campo di Bolzonetti valgono il 2-1 CBF Balducci HR. Reazione Tecnoteam nel quarto set: l’attacco maceratese crolla in efficienza (-2%) e Como ha vita facile con le centrali Veneriano e Meli sugli scudi. Il tie break è fino a metà set tutto arancionero, poi arriva la rimonta dell’Albese: Mazzon non sbaglia nulla e chiude la sfida per la CBF Balducci HR. LA CRONACA - Partenza sprint della Cbf Balducci Hr sul grande turno al servizio di Bonelli che vale il 4-0 arancionero, Como recupera sempre grazie ad un buon turno dai nove metri (5-4) ma Civitico e Stroppa firmano il nuovo +4 (8-4). L’attacco maceratese si regge sui colpi di Vittorini (12-8) che viene però fermata da Zatkovic a muro (12-10), la slovena mette giù anche il 12-11. L’Albese impatta sul muro di Nicolini (14-14), Civitico tiene avanti a muro la CBF Balducci HR (18-17) e favorisce il fallo di seconda linea di Nicolini con il servizio ricevuto a filo rete (19-17): arriva una super difesa di Bresciani che cade in campo lombardo per il 20-17. Stroppa non trova il lungolinea (21-20) e Zatkovic approfitta con il colpo del 21-21, Fiesoli mette il lungolinea del 22-21, Stroppa il 23-22 dopo uno scambio spettacolare. Fiesoli guadagna il set ball (24-23) ma Bulaich annulla (24-24), Meli trova l’ace con l’aiuto del nastro (24-25), Mazzon riporta sul 25-25. Bulaich firma il 25-26 e l’errore di Vittorini consegna il set a Como (25-27). L’Albese viaggia sull’entusiasmo e parte sull’1-4, la CBF Balducci HR rientra subito (4-4) e con Stroppa-Mazzon vola al +4 (10-6). L’attacco della Tecnoteam ora fa più fatica e l’errore di Zatkovic spinge le arancionere sul 12-7, c’è anche l’ace di Fiesoli per il 13-7. Longobardi mette il 13-9 in contrattacco, Stroppa tiene il +5 (15-10), Civitico aggancia il 16-10 a filo rete, Vittorini firma il 17-10. Zatkovic cerca ma non trova il tocco del muro (20-12), Bonelli attacca di prima intenzione ed è 22-15: entra Bolzonetti al servizio ed è suo l’ace del 23-15 e ancora Bonelli chiude 25-17. Como riparte ancora forte nel terzo set (1-4) ma gli errori delle lombarde in attacco e la battuta arancionera riportano avanti la Cbf Balducci Hr sull’8-6. Zatkovic impatta subito (8-8), la difesa di Mazzon cade nel campo Tecnoteam (10-8). Le arancionere non concretizzano in contrattacco e le comasche ne approfittano con un maxi parziale di 0-5: Longobardi mette il mani out dell’11-11. Zatkovic piazza l’ace del 11-12 e il muro di Longobardi vale l’11-13, Bulaich l’11-14. Arriva l’errore di Longobardi (13-14), l’ace di Stroppa vale il 16-16, Mazzon chiude un grande scambio per il nuovo +1 arancionero (17-16) e Fiesoli aggiusta sulle mani del muro il 18-16. L’Albese aggancia su errore arancionero (18-18), entra Bolzonetti al servizio e mette subito l’ace (20-18), Longobardi sbaglia (22-20) e c’è l’invasione Como vale il 23-20. Dal 24-21 l’Albese risale fino al 24-23, poi Bolzonetti chiude 25-23. Si va punto a punto nel quarto set (6-6), Bonelli fallisce stavolta il tocco di seconda (6-8), Mazzon piazza l’ace dell’8-8, Longobardi non trova la riga ed è 9-8. Nicolini a muro e Bulaich da posto due regalano il +2 alla Tecnoteam (10-12), l’attacco di Meli non passa ed è di nuovo parità (13-13). Sul servizio proprio di Meli l’Albese costruisce il +4 (13-17) sfruttando il calo in attacco arancionero e con il colpo in pipe di Longobardi, entra Bolzonetti per Fiesoli. Mazzon ci prova (16-19) ma Vittorini non trova la riga (16-21), il muro di Meli e l’ace di Veneriano firmano il 16-23. Albese chiude senza problemi 17-25. C’è Bolzonetti in campo per Vittorini, il tie break si apre con lo strappo della Cbf Balducci Hr con due colpi di Stroppa (4-2), la pipe di Bolzonetti allunga (6-3), Mazzon firma il 7-3 in fast. Si cambia campo sull’8-4, Mazzon si esalta ancora in attacco (9-4), Como prova a rispondere col muro di Meli su Civitico (10-7), Bolzonetti tiene il +4 (12-8). L’attacco arancionero torna in difficoltà e Bulaich ne approfitta con tre attacchi di fila che riportano il set in parità (12-12): Mazzon sale in cattedra e con due attacchi e un muro chiude la sfida 16-14. IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA - TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO 3-2 (25-27 25-17 25-23 17-25 16-14) CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bonelli 3, Vittorini 11, Civitico 8, Stroppa 17, Fiesoli 11, Mazzon 19, Bresciani (L), Bolzonetti 9. Non entrate: Quarchioni, Morandini, Korhonen, Spernanzoni (L), Broekstra, Masciullo. All. Carancini. TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Bulaich Simian 18, Veneriano 8, Zatkovic 14, Longobardi 18, Meli 14, Nicolini 8, Fiori (L), Patasce, Radice. Non entrate: Bernasconi, Brandi, Zanotto. All. Chiappafreddo. ARBITRI: Proietti, Marani. NOTE - Spettatori: 350, Durata set: 30', 24', 33', 23', 21'; Tot: 131'. MVP: Bonelli.  (Credit foto: Roberto Bartomeoli) 

11/02/2024 10:07
Macerata, il maltempo non rovina la festa: piazza gremita per il Capodanno Cinese

Macerata, il maltempo non rovina la festa: piazza gremita per il Capodanno Cinese

La pioggia non ha fermato i draghi cinesi che sabato pomeriggio al suono dei tamburi hanno sfilato per le vie storiche della città a capo di un lungo corteo di suonatori, guerrieri e danzatrici. La sfida al maltempo lanciato dall’Istituto Confucio dell’Università di Macerata per l’ormai tradizionale capodanno Cinese ha avuto un chiaro vincitore. Segno è stata una piazza Mazzini gremita, trasformata in un borgo tipico del gigante asiatico, con un sontuoso arco rosso e oro adorno di leoni e animali mitologici ad accogliere i partecipanti in botteghe del tè, ristorantini a cura dell’azienda Itaci, giochi tipici, costumi, arti del ritaglio carta e della calligrafia. La manifestazione è giunta alla sua nona edizione e vede la collaborazione del Comune di Macerata, ieri pomeriggio rappresentato dall’assessore Riccardo Sacchi. Soddisfatto il rettore John McCourt. "Il rapporto tra Macerata e la Cina - ha detto -. è molto importante e antico, risalente ai tempi di Padre Matteo Ricci. Un legame a cui teniamo e su cui investiamo molto, come dimostrano gli insegnamenti di lingua e cultura cinese che abbiamo nei corsi di laurea in Mediazione linguistica e in Lingue. E come dimostra l’impegno del nostro Istituto Confucio, il solo riconosciuto come Modello in Italia insieme a quello di Roma La Sapienza". A caratterizzare la festa di primavera maceratese è il coinvolgimento, oltre a insegnanti e studenti, anche di tante associazioni e istituzioni locali, come l’Accademia Arti Marziali Giuseppe Giosuè, l’Accademia di Lingua Cinese delle Marche, la compagnia circense VisionAria, Macerata No Go. La direzione artistica è di Daniele Montenovo, responsabile e coordinatore per la provincia di Macerata dell’Accademia Giosuè. "Per noi è una tradizione molto importante che si rinnova - ha ribadito il direttore dell’Isituto Confucio Giorgio Trentin - e vuole portare le persone a scoprire piccoli aspetti e angoli di questo universo culturale che sembra lontano e che invece, soprattutto per Macerata, è così vicino".  I festeggiamenti si sono aperti con il corteo di draghi, leoni danzanti, tamburini e altri figuranti per un totale di circa 70 partecipanti che da Piazza Annessione ha raggiunto piazza Mazzini. Qui, sul palco accanto alla città dei draghi, si sono succeduti almeno cento artisti in spettacoli di danza, musica, canto, arti marziali, poesie, anche se purtroppo la pioggia, fine ma persistente, ha reso difficoltosi i numeri più acrobatici.  Il drago è il quinto animale nel ciclo di 12 anni dello Zodiaco cinese. Le sue caratteristiche sono onestà, affidabilità, indulgenza, calma, costanza.

11/02/2024 09:50
Da Macerata alla Capitale, 20 trattori in marcia verso Roma: la partenza nella notte (VIDEO)

Da Macerata alla Capitale, 20 trattori in marcia verso Roma: la partenza nella notte (VIDEO)

Dopo le manifestazioni effettuate sul territorio, da Civitanova a Macerata sino a San Severino Marche, la protesta degli agricoltori maceratesi raggiunge Roma. Questa notte, intorno alle tre, una delegazione composta da 20 trattori è partita dall'azienda D'Amico di Sforzacosta per imboccare la superstrada con direzione via Nomentana, dove è localizzato il presidio nazionale Riscatto Agricolo. I trattori sono stati scortati durante il tragitto da due pattuglie della polizia stradale di Macerata. Prosegue, dunque, dopo i colloqui avuti nei giorni scorsi con il ministro dell'agricoltura Francesco Lollobrigida, la protesta del settore in vista della grande manifestazione prevista per il 15 febbraio al Circo Massimo quando sono previste circa 20mila presenze. 

11/02/2024 09:20
Le Grotte di Frasassi a Sanremo per l’anteprima di “Gormiti - The New Era”: a Straffi il Premio Eccellenza Italiana

Le Grotte di Frasassi a Sanremo per l’anteprima di “Gormiti - The New Era”: a Straffi il Premio Eccellenza Italiana

"Abbiamo avuto il privilegio di cantare all’interno delle Grotte di Frasassi, è stata un’emozione fortissima, è un luogo magico che è entrato nel nostro cuore e che abbiamo portato sempre con noi in tutto il mondo" Queste le parole de Il Volo, poche ore prima della serata finale del Festival di Sanremo, ospite d’eccezione delle Grotte di Frasassi, sullo sfondo dello spettacolare allestimento realizzato a Casa Sanremo, per la presentazione in anteprima mondiale del teaser trailer di “Gormiti - The New Era”, la nuova serie live action prodotta  da Rainbow, in collaborazione con Giochi preziosi, girata in Italia e all’interno delle Grotte di Frasassi oltreché nel territorio di Genga. “Siamo a Sanremo per promuovere il nostro territorio e le Grotte di Frasassi che da sempre hanno come obiettivo la sensibilizzazione dei giovani sui temi della tutela dell’ambiente con messaggi positivi e valori educativi, questo è anche uno dei motivi per cui la Rainbow di Iginio Straffi, esempio di eccellenza del Made in Italy, ci ha scelto come una delle location per la loro nuova serie televisiva GORMITI - THE NEW ERA. – Ha affermato il sindaco di Genga Marco Filipponi - E con gli amici de Il Volo, grandi “ambasciatori” delle Grotte nel mondo, siamo ben lieti di presentare il teaser trailer di questa nuova importante produzione, a cui auguriamo un grande successo”. In particolare, tra le location più importanti scelte dalla produzione nel territorio, oltre alle favolose Grotte, ci sono il suggestivo Santuario Madonna di Frasassi incastonato nella roccia e più conosciuto come il Tempio del Valadier, la maestosa Abbazia romanica di San Vittore delle Chiuse e l’incantevole Valle Scappuccia. Con un importante budget di produzione e la massima attenzione al dettaglio, straordinari effetti in CGI e un cast internazionale, la serie live action GORMITI - THE NEW ERA di venti episodi verrà rilasciata a partire dall’autunno 2024 e conferma gli standard di altissima qualità del gruppo Rainbow. “Poter presentare il teaser di Gormiti The New Era in anteprima a Sanremo è un piacere e una grande occasione, resa possibile dalla straordinaria sinergia con il Consorzio Grotte di Frasassi, che ci ha permesso di sottolineare il valore delle risorse naturali, dell’arte e della cultura in Italia. -Ha commentato Iginio Straffi, fondatore e CEO del Gruppo Rainbow, già padre del celebre brand Winx Club fra i tanti successi internazionali prodotti, - Il gruppo è in costante fermento creativo e orientato all’eccellenza per portare sugli schermi contenuti di valore made in Italy, come Gormiti, e dopo questa anteprima, ci auguriamo che la nuova avventura in collaborazione con Giochi Preziosi possa stupire ed emozionare milioni di spettatori nel mondo.” L’evento, condotto dal giornalista Rai Paolo Notari  ha visto l’intervento del M° Vince Tempera, l’esibizione del M° Alessandro Martire il giovane pianista noto per celebrare la natura con le sue composizioni  e dell’attrice Isabelle Adriani. In occasione dell’anteprima a Casa Sanremo, il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri ha conferito a Iginio Straffi il Premio Eccellenza Italiana, a riconoscimento del costante e devoto impegno profuso dall’imprenditore e artista nel campo dell’intrattenimento di qualità Made in Italy sempre più famoso nel mondo. Al trio del Il Volo è stato consegnato  dall’Assessore del Comune di Sanremo Sara Tonegutti e da Vincenzo Russolillo il Premio Casa Sanremo – Soundies Awards per il miglior  videoclip delle canzoni in gara alla 74esima edizione del Festival.

10/02/2024 18:45
Macerata, il Rotary Club all'IIS Matteo Ricci: via al progetto One Day One Job

Macerata, il Rotary Club all'IIS Matteo Ricci: via al progetto One Day One Job

Si è tenuto oggi, presso l’IIS “Matteo Ricci” di Macerata, il Progetto One Day One Job. Si tratta di un progetto, giunto ormai al decimo anno, di orientamento formativo e lavorativo organizzato Dal Club Rotary Macerata “Matteo Ricci”, al servizio del futuro dei giovani del territorio.  Il progetto è stato presentato dal Presidente del Club Rotary, Sabrina Morresi: “il Rotary Club Matteo Ricci, riunisce al suo interno le eccellenze del Territorio per quanto riguarda varie professioni. Lo spirito rotariano è quello del service e uno degli obiettivi è senza meno quello di interessarsi ed essere vicino delle giovani generazioni.  Nel progetto One day One Job, le varie professionalità presenti nel club hanno dato negli anni la loro disponibilità, al fine di orientare gli studenti  in un incontro specifico per professionalità, su richiesta diretta dello studente. L’incontro ha permesso allo studente di confrontarsi con chi, attraverso l’esperienza diretta , riesce a mettere in luce tutti gli aspetti relativi alla formazione, alla professione,  alle  peculiarità specifiche del campo e alle possibilità lavorative”. Ringrazio pertanto la dirigente scolastica, prof.ssa Rita Emiliozzi, per la preziosa collaborazione, Le università che hanno collaborato e tutti i soci del Club Rotary “Matteo Ricci”. Gianni Giuli, ex presidente del club ha proposto e  coordinato il progetto: “Il progetto è giunto alla 10°  edizione. In  una prima fase si sono stati  raccolti   dati attraverso la somministrazione di un questionario volto ad individuare le aree tematiche di interessi degli studenti;     dopo l’elaborazione dei dati si è passati alla definizione delle aree e alla formazione  di gruppi specifici in base alle richieste pervenute dagli studenti.  Sono state individuate cinque aree di intervento: Area psicosociale e comunicativa-giuridico economica; area medica; area tecnica ingegneria ambientale; area linguistica e di mediazione linguistica. Successivamente sono stati programmati  gli incontri con i professionisti, alla fine dei quali è sempre seguita la somministrazione di un questionario di gradimento dell’evento.  Alcune professionalità richieste, non erano presenti nel nostro Club,  per questo si è richiesta   nel tempo la collaborazione dell’Università di Macerata per quanto riguarda l’area psicosociale e linguistica e dell’ Università Politecnica delle Marche-Facoltà di Medicina e Chirurgia per l’area infermieristica,  Facoltà di ingegneria per l’area tecnico ambientale.   In 10 anni sono stati coinvolti circa 2.500 studenti , il progetto ha avuto una continuità negli anni, anche nel periodo della pandemia Covid. Al termine di ogni incontro , gli studenti, hanno compilato il questionario di gradimento e hanno riconosciuto la validità della formazione per l’orientamento  con una percentuale di circa il 93% per ogni anno, questo ci ha confermato che i ragazzi apprezzavano il progetto e ci ha dato lo stimolo a continuare”  . La dirigente scolastica , Prof.ssa Rita Emiliozzi, ha ringraziato La presidente del Club “Matteo Ricci” Sabrina Morresi e il Dr Gianni Giuli, La prof.ssa Emanuela Borocci , referente scolastica per il progetto e tutti i docenti dell’Istituto Scolastico che a vario titolo hanno collaborato : “ Sono molto orgogliosa della sinergia che si è creata con il Club Rotary Matteo Ricci che ringrazio vivamente. Tale collaborazione si è consolidata nel tempo, implementandosi sia in termini di partecipazione degli studenti , sia per le professionalità coinvolte , arricchite dalla partecipazione delle Università di Macerata e di Ancona. E’ stato ed è  un’occasione preziosa per i ragazzi per operare scelte consapevoli per la loro vita accademica e professionale e auspico che la collaborazione e il progetto continui nel tempo.” Sono intervenuti alla conferenza stampa gli studenti Sofia Ercoli e Alessandro Severini che hanno partecipato all’orientamento dello scorso anno. Hanno dato la loro disponibilità per testimoniare la validità dell’incontro organizzato dal Rotary  che li ha orientati nelle loro scelte, Sofia studia Chimica all’Università di Camerino e Alessandro Scienze Politiche All’UNIPM.    All’incontro odierno hanno partecipato: Area psicosociale e comunicativa: Prof Giuseppe Rivetti UNIMC , Presidente del corso di laurea in Servizi Sociali. Soci Rotary: Dott.ssa Francesca Accorsi-Psicologa-Psicoterapeuta, Dott. Guido Grandinetti-Consulente Finanziario  Area giuridico economica: Soci Rotary “ Matteo Ricci”: Avv. Barbara Antolini, Avv. Laura Ricci, Dott. Andrea Cirilli-Commercialista, Dott. Paolo Piccardoni-Bancario, Faggiolati Giovanni-Imprenditore-   Area medica: UNIPM: Prof.ssa Maria Rita Rippo UNIPM  ordinario del Dipartimento Scienze Cliniche e Molecolari – presidente del Corso di Laurea in scienze infermieristiche e Terapisti della Neuro-psicomotricità dell’età evolutiva. Dr.ssa Rita Fiorentini Direttore attività didattiche e dr.ssa Simona Bacaloni tutor didattico- In collegamento da Stoccarda (DE)   Dott. Jacopo Raffelli, Project   Leader Regolatory Affairs-Bentley Innomed. Soci Rotary “Matteo Ricci”: Dr. Giorgio Caraffa Direttore UOC Fisiatria, Dr Marco Sigona Direttore UOC Dermatologia. Area tecnica ingegneria ambientale – UNIPM: Proff.ssa Anna Laura Eusebi –Prof assiciato Ingegneria Sanitaria e Ambientale . Soci Rotary: Arch. Silvana Lisi, Arch. Tobia Sardellini Area linguistica e di mediazione linguistica.  UNIMC Prof.ssa Censi Alice – lingua Russa e Prof. ssa Mariangela Masullo lingua Araba . Socio Rotary: Dott. Giuseppe Vitali-assicuratore    

10/02/2024 18:20
Macerata, Antonino Bartuccio ospite alla settimana culturale dell'Ite Gentili: esempio di lotta contro la mafia

Macerata, Antonino Bartuccio ospite alla settimana culturale dell'Ite Gentili: esempio di lotta contro la mafia

L’ex sindaco di Rizziconi (RC), Antonino Bartuccio, è stato il protagonista di uno dei momenti più intensi della settimana culturale che si sta svolgendo all’ITE “Gentili” di Macerata; l’ospite ha raccontato ai giovani studenti presenti la vicenda che ha portato lui e l’intera famiglia a vivere sotto scorta. Bartuccio ha infatti denunciato e fatto arrestare, nel giugno 2014, gli esponenti della famiglia Crea che, come emerso dall’operazione “Deus”, hanno per anni deciso chi doveva svolgere il ruolo di amministratore comunale nella sua città. Ciò che ha inchiodato gli studenti alle poltroncine dell’Aula Magna è la forza delle parole dell’ex sindaco che ha ribadito come questa scelta così forte "ha realmente reso libero lui e la sua famiglia, tutti liberi dalla schiavitù dell’illegalità e dei soprusi delle organizzazioni criminali". La dirigente scolastica, Alessandra Gattari, ha ringraziato con visibile emozione la testimonianza ricevuta come un vero dono prezioso per le ragazze ed i ragazzi dell’Istituto che hanno potuto beneficiare di una narrazione diretta e vissuta in prima persona della cultura della legalità.

10/02/2024 17:11
Civitanova, uno speciale San Valentino a lume di candela: "Note d'amore" sul palco del Rossini

Civitanova, uno speciale San Valentino a lume di candela: "Note d'amore" sul palco del Rossini

DreamExperience arriva al teatro Rossini di Civitanova mercoledì 14 febbraio, dalle 21.30, con Note D’Amore, lo speciale San Valentino per la festa degli innamorati. Lo spettacolo, in collaborazione con Isolani Spettacoli, è inserito nel cartellone invernale promosso dall’Azienda dei Teatri e dal Comune di Civitanova. Note D’Amore, grazie all’atmosfera unica e suggestiva creata dalla grande musica a lume di candela, è molto più di un semplice concerto: sarà un vero e proprio momento magico in cui gli spettatori verranno trasportati in un viaggio attraverso i sensi.   Sul palco, i musicisti presenteranno un repertorio dedicato non solo alle coppie, ma anche e soprattutto alla magia dell’amore intesa come forza motrice di tutte le cose e come sentimento verso la vita e verso gli altri. l’amore come protezione con La Cura del maestro Franco Battiato; l’amore come speranza in un domani migliore ma anche l’amore per una nuova vita, per una figlia, che Lucio Dalla affida a Futura; l’amore come dolore e malinconia con La canzone dell’amore perduto di De André; l’amore come innamoramento con l’intramontabile Can’t help falling in love; ed ancora, l’amore che incarna la perfezione come in Perfect di Ed Sheeran e molti altri brani da scoprire insieme. A intonare ed interpretare le Note d’Amore ci saranno Samuele Giacomozzi al pianoforte, Daniele Cococcioni alla fisarmonica, Tiziana Marilungo alla voce e infine Francesco Paoletti alla voce narrante, che accompagnerà il pubblico durante questo viaggio alla scoperta dell’amore. Ospiti speciali per la serata, gli Operapop (Francesca Carli, soprano ed Enrico Giovagnoli, tenore) che, fondendo il linguaggio della musica pop con l’esperienza del teatro lirico, catapulteranno la platea in un mix di grande velocità, presenza scenica e forti emozioni. Biglietti disponibili online sul circuito Ticketone e Vivaticket e alla biglietteria dei Teatri, aperta al Rossini: sabato 10 febbraio (10-12); martedì 13 febbraio (17.30-19.30); mercoledì 14 febbraio (18.30-21.30).

10/02/2024 16:50
Bolognola è cardioprotetta, consegnato defibrillatore esterno

Bolognola è cardioprotetta, consegnato defibrillatore esterno

Il progetto regionale di Cardioprotezione “comuni sicuri per comunità resilienti: adotta un Comune cardioprotetto” nasce nel 2017 dalla collaborazione tra il Comitato regionale CRI Marche e l'Unità di progetto sisma Centro Italia del Comitato nazionale. Una generosa donazione di Epap, a favore di Croce Rossa Italiana - Comitato regionale Marche, negli ultimi mesi ha permesso di dare continuità a questo progetto. Il Comune di Bolognola è uno dei 12 Comuni che hanno beneficiato di questa donazione che prevede il posizionamento di un defibrillatore semiautomatico esterno.

10/02/2024 16:32
Giorno del Ricordo, le celebrazioni in provincia: "Chi dimentica non ha passato né futuro"

Giorno del Ricordo, le celebrazioni in provincia: "Chi dimentica non ha passato né futuro"

In occasione del Giorno del Ricordo, solennità civile nazionale italiana che il 10 febbraio di ogni anno celebra e commemora i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata, diverse città della provincia di Macerata hanno opsitato cerimonie commemorative. San Severino Marche ha ospitato una cerimonia ufficiale al Monumento ai Caduti che si è aperta con il rito dell’alzabandiera sulle note dell’Inno di Mameli e la deposizione di una corona di alloro da parte del sindaco, Rosa Piermattei. Subito dopo, il primo cittadino settempedano ha pronunciato un discorso ufficiale nel quale ha ricordato: “Esattamente venti anni fa, con la legge 92 del 30 marzo 2024, veniva istituita questa Giornata per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. In un lembo di terra bagnato dall’Adriatico, si consumarono eccidi e stragi prima di un grande esodo di massa. Una pagina che oggi, a distanza di venti anni, sembra ripetersi perché l’eco delle guerre, in due decenni, non si è mai placato nel mondo. Eppure tutti noi, ogni giorno – ha riflettuto il sindaco Piermattei - dovremo cercare la pace perché la guerra porta sofferenza, dolore e sangue. Sul confine orientale italiano se ne versò molto anche se qualcuno ha cercato di rimuovere questa dalle pagine di storia. Ha cercato persino di negare che quello che si consumò fu un grande eccidio. Persecuzioni ed esodi del passato, invece, vanno raccontati perché persecuzioni ed esodi non abbiano più a ripetersi nel presente”. A nome di tutti i settempedani, il primo cittadino di San Severino Marche ha voluto poi far sentire la “vicinanza di una comunità a quella giuliano dalmata la quale ha chiesto di poter avere la sua memoria senza rancore perché al dolore e al sacrificio non si sommi un confronto che nulla riguarda quella stagione. A questa comunità oggi rappresentata dall’Associazione Unione degli Istriani - ha aggiunto la Piermattei - vogliamo far sentire il nostro abbraccio”. Infine, un passaggio di testimone ai giovani studenti delle scuole presenti alla commemorazione: “Mi rivolgo a voi invitandovi a non dimenticare perché chi dimentica non ha passato, non ha presente e non avrà futuro”. A prendere la parola per l’associazione Unione degli Istriani è stata Francesca Piloni, che ha ricordato, ripercorrendo la storia: “Le stragi delle foibe, con il successivo drammatico esodo, furono solamente l’ultima pagina di un preciso disegno di cancellazione dell’italianità adriatica orientale perseguito per oltre un secolo. Migliaia di italiani vennero barbaramente torturati e uccisi nelle foibe, fucilati, annegati con le pietre al collo, deportati nei campi di concentramento jugoslavi dai quali in pochissimi fecero ritorno. E questa pagina della storia d’Italia riguarda da vicino anche le Marche. Furono 79 i cittadini marchigiani che caddero al confine orientale in quei tragici giorni". "Oggi – ha poi proseguito la Piloni – commemoriamo una pagina della storia d’Italia volutamente occultata per 60 anni e, da molti, ancora oggi negata e vilipesa. Per questo, al fine di rendere giustizia alla memoria dei tanti italiani orrendamente assassinati, agli esuli e ai loro discendenti, ultimi testimoni dell’italianità adriatica orientale, invito a difenderne la dignità ed il ricordo, la drammatica storia, le enormi sofferenze subite. Sofferenze che ho toccato con mano e che visto per anni negli occhi di mia nonna, gli occhi di una giovane ragazza testimone delle sparizioni, dei macabri viaggi delle tristemente note “corriere della morte”, delle stragi, del recupero dei corpi dalle foibe. Quegli stessi occhi che cercavano il cielo attraverso le sbarre della prigione, quando venne incarcerata perché italiana per poi essere costretta a fuggire e ad abbandonare per sempre la propria casa e la propria terra. Una terra mai dimenticata e amata fino alla fine, amata come l’Italia il cui tricolore volle portare con sé, quando i suoi occhi stanchi e sofferenti si chiusure, per il suo ultimo viaggio”. Poi, anche per la rappresentante dell’associazione Unione degli Istriani, l’invito rivolto ai presenti alla cerimonia in ricordo delle foibe: “Parlatene, leggete, studiate, approfondite, raccontate ai vostri figli questa storia, andate a visitare quelle che erano le nostre città e le nostre case, tramandate il ricordo. Fatelo per i nostri morti, per i vostri figli, per le prossime generazioni, affinché imparino a conoscere l’indissolubile legame tra l’Italia e l’Istria, Fiume, la Dalmazia, là dove ancora oggi campeggiano le vestigia romane, i leoni di San Marco, i campanili veneziani, l’architettura italiana. Là dove il nostro popolo non c’è più – ha concluso la Piloni – ma dove tutto, ancora oggi, parla italiano”. Anche a Porto Potenza Picena questa mattina, innanzi al Monumento ai Caduti di Piazza Douhet, si è tenuta la manifestazione per il Giorno del Ricordo: l’evento si è tenuto con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Potenza Picena, rappresentata dall’Assessore Paolo Scocco e dal Consigliere Michele Galluzzo. “Quest’anno ricorre il ventennale dell’approvazione della Legge 92/2004 che ha istituito il Giorno del Ricordo – ha sottolineato il coordinatore locale del Comitato 10 Febbraio, Attilio Minoliti – dunque un motivo ulteriore per profondere maggior impegno nella commemorazione dei Martiri delle foibe e il sacrificio degli esuli istriani e giuliano - dalmati costretti ad abbandonare terre da sempre italiane. Cogliamo, inoltre, l’occasione di proporre all’Amministrazione Comunale di intitolare una via, una piazza o un giardino pubblico a Norma Cossetto, insignita della Medaglia d’Oro al Merito Civile. A sostegno di questa richiesta siamo pronti ad avviare una raccolta di firme tra la popolazione potentina”. Sabato prossimo 17 febbraio, nell’ambito delle celebrazioni nazionali della Giornata del Ricordo volute dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il “Treno del Ricordo” farà tappa nella Stazione di Ancona, binario 1 Ovest, aperto al pubblico dalle ore 9 alle ore 18. Si tratta di un treno storico caratterizzato da particolari allestimenti evocativi che, partendo da Trieste, farà tappa in 12 diverse stazioni da nord a sud della penisola, toccando le città che furono particolarmente significative di quel viaggio. Infine, nel Piazzale delle Foibe antistante la Scuola Primaria “Olimpia” a Montefano, si è tenuta un'altra commemorazione del Giorno del Ricordo: il vicesindaco Claudio Pianesi ha invitato tutti, nel suo discorso, ”a una profonda riflessione su questo atroce destino. Molti giovani oggi lasciano l'Italia in cerca di un luogo e di un futuro, molto spesso a livello professionale, una scelta giusta e comprensibile. Ma il dolore che quegli esuli hanno provato nel dover abbandonare furtivi la loro terra deve ancora essere ricordato e condiviso, perché anche questa grande tragedia – come quella della Shoah ricordata pochi giorni fa – non debba mai essere dimenticata. Oggi, in questa cerimonia, uniamo la nostra voce a quelle dei bambini e dei ragazzi delle nostre Scuole per ricordare ed esprimere solidarietà e compassione verso coloro che hanno sofferto, verso le famiglie che hanno perso i propri cari e verso coloro che hanno vissuto l'esodo forzato”.

10/02/2024 16:24
Macerata commemora le vittima delle foibe: inuagurato monumento nel quartiere Vergini

Macerata commemora le vittima delle foibe: inuagurato monumento nel quartiere Vergini

Nel Giorno del Ricordo Macerata onora le vittime delle foibe e lo ha fatto inaugurando questa mattina un monumento, dedicato anche all’esodo istriano giuliano dalmata, collocato nell’area verde del quartiere Vergini.  Alla presenza delle maggiori autorità civili e militari, amministrative e dei rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma cittadine, a scoprire il monumento, orientato verso lo spicchio di mare Adriatico, in corrispondenza del quale, nelle giornate più limpide, si intravedono le coste dalmate, sono stati l’assessore Paolo Renna che ha lavorato con impegno e concretamente per la sua realizzazione, il consigliere regionale Pierpaolo  Borroni  e il viceprefetto aggiunto Carlo Ferraccioni in rappresentanza del prefetto Isabella Fusiello. "Il monumento è un impegno tangibile", come hanno ricordato l’assessore Renna e il consigliere Borroni, "per coltivare la memoria di una pagina del Novecento troppo spesso dimenticata e segnata da violenze come quelle portate alla luce delle foibe e dal drammatico esodo di migliaia di italiani profughi, ed è un dovere ricordare per il futuro delle giovani generazioni". L’idea, il progetto e la scelta dei materiali del monumento, forniti a titolo gratuito, sono dell’Ingegner Marco Maria Contardi, che ne ha seguito da vicino anche la realizzazione. Il monumento, come ha illustrato oggi ai presenti alla cerimonia di inaugurazione, è un rettangolo aureo, lacerato lungo l’asse verticale da una foiba e vi è riprodotta la bandiera italiana dove il rosso del tricolore cola sulla terra e il basamento è in pietra d’Istria. Le ditte esecutrici dell’opera sono L.M. di Giuliano Luchetti per la scultura in acciaio, Marco Facciolli per la verniciatura artistica e Marmi Pausula di Pompei Ermanno per la fornitura e lavorazione del basamento. Le commemorazione del Giorno del Ricordo promossa dall’Amministrazione proseguirà sabato 17 febbraio, alle 17, con il taglio del nastro della mostra “L’esodo degli italiani dell’Istria, Fiume e Dalmazia” allestita nella galleria degli Antichi forni, realizzata dall’Unione degli Istriani in collaborazione con il Comune di Macerata e sabato 24 febbraio, alle 11, con l’intitolazione dei giardini del quartiere Le Vergini al dottor Geppino Micheletti, il medico dell’ospedale di Pola che dopo l’eccidio di Vergarolla del 18 agosto 1946, continuò a operare i feriti e a salvare decine di vite nonostante gli fosse giunta notizia della morte. Alla cerimonia sarà presente il senatore Roberto Menia che è stato il primo promotore della legge che ha istituito 20 anni fa il 10 febbraio come Giorno del Ricordo.

10/02/2024 15:51
Da Loreto a Lourdes in pellegrinaggio (di corsa), la nuova impresa del treiese Ulderico Lambertucci

Da Loreto a Lourdes in pellegrinaggio (di corsa), la nuova impresa del treiese Ulderico Lambertucci

Le sue inusuali doti fisiche le ha già messe in mostra nel 2006, correndo a 60 anni 12mila chilometri tra Macerata e Pechino in sei mesi esatti, per pregare sulla tomba del missionario suo concittadino, padre Matteo Ricci. Ha manifestato la sua fede, toccando - sempre di corsa tra il 2002 e il 2008 - i santuari di Lourdes, Santiago de Compostela, Fatima, Czestochowa e arrivando fino in Terra Santa, unendo insieme devozione religiosa e passione sportiva. Poi, nel 2012, la coast-to-coast negli Stati Uniti d’America, partendo simbolicamente dalla “replica” della Porziuncola di San Francisco per concludere il suo itinerario a New York, sul memoriale di Ground Zero. Ulderico Lambertucci, classe 1946 di Treia, è pronto di nuovo a indossare gli scarpini da maratoneta per cimentarsi in una nuova impresa, ormai sulla soglia degli ottant’anni. Il pellegrinaggio “Loreto-Lourdes: il mio grazie a Maria” inizierà dalla Santa Casa di Loreto sabato 24 febbraio per concludersi al Santuario di Nostra Signora di Lourdes fra sabato 23 e domenica 24 marzo, in occasione della Domenica delle Palme. Ventidue anni dopo, Ulderico ripeterà l’itinerario già percorso nel 2002, sostenuto e supportato dall’associazione sportiva dilettantistica ColleMar-athon di Fano. Dopo gli anni del Covid e la forte crisi che da tempo sta segnando il tessuto economico e produttivo, vuole rimettersi in cammino per ringraziare le Vergine Maria di averlo sempre accompagnato e sostenuto. Lungo l’itinerario tra Loreto e la meta francese ai piedi dei Pirenei, Ulderico ha previsto una serie di soste per raccogliersi in preghiera e portare il suo messaggio di fede e di pace, visitando i principali santuari mariani che troverà nel suo percorso. Fino alla destinazione finale di Lourdes, dove proprio l’11 febbraio si celebrano la festa della Vergine Maria e quella della Giornata mondiale del malato.  La corsa, una scoperta a quasi 50 anni Lambertucci ha lavorato fin da ragazzo come muratore e poi imprenditore edile. Solo dal 1995 - a quasi cinquant’anni - ha scoperto di essere un corridore dalle doti inusuali. Tanto da rendersi protagonista nel 2000 di un record da Guinness dei primati: quello di aver portato a termine ben 46 maratone in un solo anno, tra le più celebri al mondo. Ma Ulderico non si limita a correre in gare podistiche competitive, molte delle quali come decano e portabandiera della ColleMar-athon Asd di Fano. Il suo impegno e i suoi risultati sono “testimoni” anche dello stile alimentare mediterraneo: un modo per dimostrare come una dieta varia e bilanciata possa aiutare a ottenere elevate prestazioni a qualsiasi età e senza dover necessariamente ricorrere a sostanze stimolanti o, peggio, proibite.  Con le sue imprese, ha sempre abbinato la passione per la corsa con la sua fede religiosa e con la devozione, in particolare, alla Vergine Maria. Lo testimoniano soprattutto i 1.600 chilometri tra i santuari di Loreto e Lourdes nel 2002, i 3.000 da Fatima, passando per Santiago di Compostela e fino a Loreto l’anno successivo, e i circa 1.900 tra Roma e il Santuario della Madonna Nera di Czestochowa, in Polonia, nel 2004. Oltre 6.500 chilometri con la benedizione di Giovanni Paolo II, che lo ha ricevuto in udienza, e quella dei Vescovi di Loreto, Lourdes e Fatima. L’impresa più grande, per “incontrare” la Cina di Matteo Ricci. Un pellegrinaggio davvero insolito, quello compiuto da Ulderico Lambertucci nel 2006. È partito da Macerata - nelle Marche - il 4 febbraio per arrivare fino alla tomba del suo concittadino padre Matteo Ricci, il religioso gesuita che alla fine del Cinquecento portò in Cina il Vangelo e le sue conoscenze scientifiche. Lambertucci e i suoi compagni di viaggio del camper, Zamir e Ferdinando, hanno affrontato un lungo tragitto attraverso l’Europa dell’Est e le sconfinate praterie dell’Asia centrale: Italia, Slovenia, Croazia, Ungheria, Romania, Moldavia, Ucraina, Russia, Kazakhstan e infine la Cina. In totale 12mila chilometri. Fino a chiudere la sua impresa il 12 agosto 2006, con l’arrivo sulla tomba di padre Matteo Ricci nel cuore di Pechino. Roma-Gerusalemme: messaggero di pace e dialogo. Dopo la devozione verso la Vergine Maria, gli itinerari dei grandi pellegrinaggi europei, la Via della Seta verso la Cina per trovare la memoria di chi nei secoli passati ha evangelizzato il lontano Oriente, nel 2008 l’attenzione di Ulderico Lambertucci si è concentrata sulla pace nel mondo e il dialogo interreligioso. Ulderico ha unito insieme le “città sante” di Roma e Gerusalemme. Con la consapevolezza di poter fare ben poco per eliminare guerra e violenza, ma con la certezza della grande importanza del messaggio di pace che portava con sé. Non è stato lui il protagonista assoluto. Ha voluto soltanto farsi “strumento di pace”, come era solito dire san Francesco di Assisi. La data della partenza, il 1° gennaio 2008, non è stata casuale. Come non lo è stato il luogo d’inizio del suo lungo viaggio. Ulderico Lambertucci è partito da Roma, dal caldo abbraccio del colonnato di piazza San Pietro, nella Giornata mondiale della Pace, salutato da papa Benedetto XVI e dal vicario del Santo Padre per la Città del Vaticano, il card. Angelo Comastri, suo grande amico. Una corsa di circa seimila chilometri, prima in Italia, toccando alcuni luoghi-simbolo del dialogo e dei rapporti fra Occidente e Oriente. Poi la discesa lungo le martoriate terre balcaniche, teatro di guerra e violenze più volte nel Novecento e fino a pochi anni fa. E poi la Grecia, la Turchia, la Siria e la Giordania, prima di scendere nella tormentata Terra Santa, dove anche in questi mesi si stanno consumando le lotte tra lo stato di Israele e quello della Palestina.  San Francesco anche nella coast-to-coast americana. Nel 2012, Ulderico parte per una nuova, entusiasmante impresa podistica: da San Francisco, sulla West Coast degli Stati Uniti, fino a New York, nell’estremo oriente degli Usa. Oltre 4.600 chilometri per unire insieme due luoghi simbolo, sempre con l’intento di portare un messaggio di pace e di dialogo fra religioni e culture diverse.   A San Francisco, infatti, Ulderico Lambertucci parte simbolicamente dalla Porziuncola Nuova di San Francesco, ricostruita tale e quale a quella di Santa Maria degli Angeli ad Assisi. Un’autentica “meraviglia” voluta dall’allora italo-americana vice-sindaco di San Francisco, Angela Alioto. La corsa vera e propria Lambertucci la inizia a Los Angeles, per concluderla a Ground Zero, a New York, diventato negli anni una sorta di “sacrario” delle vittime degli attentati terroristici dell’11 settembre 2001.  

10/02/2024 15:24
Fiorella Mannoia allo Sferisterio live: i big di Sanremo in arrivo a Macerata

Fiorella Mannoia allo Sferisterio live: i big di Sanremo in arrivo a Macerata

A distanza di pochi giorni dal primo annuncio arriva la seconda data di Sferisterio Live 2024, il festival di musica dal vivo organizzata dal Comune di Macerata – Assessorato agli Eventi in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio. Protagonista indiscussa del Festival di Sanremo il 30 agosto sul palcoscenico dell’arena si esibirà Fiorella Mannoia in “Fiorella sinfonica Live con orchestra” un nuovo tour che per la prima volta la vedrà affiancata da un’orchestra sinfonica in un importante anno di festa. “Dopo l’annuncio della doppia data de Il Volo, allo Sferisterio di Macerata accoglieremo un altro ospite di assoluto prestigio che, come il trio famoso a livello internazionale, sta calcando in questi giorni il palco del teatro Ariston di Sanremo: Fiorella Mannoia. Tra le più grandi interpreti del panorama musicale italiano, la sua inconfondibile vocalità ha conquistato generazioni e generazioni – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. Anche questa stagione di Sferisterio Live si preannuncia ricca di soprese e di appuntamenti di caratura nazionale e internazionale e ci aspettiamo di replicare, e oltrepassare, il successo di pubblico registrato lo scorso anno”. “Un’altra stella del firmamento musicale italiano, un’icona qual è la Mannoia, contribuirà a dare lustro al festival che in questi ultimi anni è cresciuto in maniera esponenziale, sia a livello di prestigio, con proposte di livello internazionale, che di numeri, in termini di presenze - interviene l’assessore al Turismo e agli Eventi Riccardo Sacchi -. Sferisterio Live si sta preparando a vivere un’altra stagione di grandi nomi e di grande musica. Infatti, abbiamo in serbo altre proposte che non mancheranno di arricchire il caleidoscopico programma che contraddistingue la rassegna”.  In un anno così speciale che vedrà Fiorella Mannoia spegnere 70 candeline, l'artista romana è pronta a festeggiare questo traguardo nella dimensione per lei più naturale, il palco.  A dare il via a questi festeggiamenti live per Fiorella, il 3 giugno a Roma, tra le suggestive mura delle Terme di Caracalla, un importante e imperdibile concerto-evento speciale. I concerti sono prodotti e organizzati da Friends & Partners e Oyà. Una nuova emozionante avventura per Fiorella Mannoia iniziata con il ritorno in gara sul palco dell'Ariston. L’artista partecipa al 74° Festival di Sanremo con il brano Mariposa, un vero manifesto per cantare l’orgoglio di essere donna che firma in prima persona insieme a Cheope e Carlo Di Francesco che sigla anche le musiche con Federica Abbate e Mattia Cerri. Fiorella Mannoia torna per la sesta volta in concorso a Sanremo, a sette anni di distanza dalla partecipazione con “Che sia benedetta”, seconda classificata nel 2017. La prima volta all’Ariston risale al 1981 quando si esibisce in gara con il brano “Caffè nero bollente”. La seconda è nel 1984 con “Come si cambia” che la consacra a tutti gli effetti come straordinaria interprete. Il 1987 è l’anno di “Quello che le donne non dicono”, brano scritto da Enrico Ruggeri, il primo tra i grandi cantautori a credere in lei inaugurando quel percorso musicale che da sempre la caratterizza, con cui vince il premio della critica che si aggiudica anche al Festival del 1988, grazie ad un altro incontro importante, quello con Ivano Fossati che scrive per lei “Le notti di maggio”.  Mariposa è un vero e proprio manifesto di donne: Fiorella canta le voci di ognuna di loro, nel tempo, nella storia, nel sentimento e nel mistero, raccontandole nella loro libertà, forza, dolore, gioia, amore… Tutti gli opposti delle donne vivono con orgoglio in questa canzone e si uniscono tra i versi gridando insieme l'identità eterna e inviolabile di ciascuna. I biglietti per il concerto di Sferisterio Live, reso possibile grazie anche all’organizzazione di Elite Agency Group e Alhena Entertainment (info 0871 685020), saranno disponibili in prevendita a partire dalle ore 16 di lunedì 12 febbraio  su www.ticketone.it  e nei punti vendita abituali mentre alla Biglietteria dello Sferisterio da martedì 13 alle ore 11.

10/02/2024 14:40
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