Stefano Ciocchetti, libero professionista laureato in informatica e specializzato in fotografia per i beni culturali, annuncia la sua candidatura a sindaco di Cessapalombo. Molto conosciuto per le sue attività culturali e di promozione del territorio, nutre da sempre un forte legame con la sua terra, ed è tra i fondatori de "L'Occhio nascosto dei Sibillini" e di "Photonica3". É inoltre organizzatore dell'Appennino Foto Festival ed esercita l’attività di guida ambientale escursionistica.
Ha ereditato dal nonno Mario Ciocchetti, maestro e figura storica di Belforte del Chienti, l'impegno civile e la volontà di ascoltare attentamente le persone. Sin prima del sisma del 2016, ha scelto di stabilirsi a Cessapalombo, dove ha trasferito residenza e attività.
"Scelsi questo luogo perché amavo stare a contatto con la natura, ma quello che non pensavo era di trovare una comunità così unita e attiva che mi ha fatto sentire parte di essa, diventando la mia seconda famiglia - racconta Ciocchetti -. Ogni volta che per lavoro o per svago mi ritrovo a viaggiare per il mondo mi rendo conto di quanto questo paese abbia da offrire ma che in realtà non riesce a esprimere. Negli anni mi sono sempre impegnato a far presente quello che, secondo me, poteva essere una via per far riemergere questo paese in costante lotta con una crisi demografica senza fine che investe ormai tutti i paesi dell’entroterra, quindi mi sono convinto che per cambiare le cose è necessario mettersi in gioco in prima persona".
"Dopo un lavoro durato mesi fatto di incontri e ascolto con i cittadini si è andata a comporre una bellissima squadra composta da molti giovani e persone con esperienze amministrative alle spalle che hanno a cuore il futuro di questo paese e che sono guidati dalla passione che solo chi abita e vive questi luoghi può mettere in campo - aggiunge il 38enne candidato sindaco -. Infatti tutte le persone che hanno deciso di credere in questo progetto hanno un legame forte e vivono stabilmente nel comune è questo secondo noi fa la differenza".
"Crediamo che l’arma più importante in questi piccoli centri sia l’ascolto e la partecipazione attiva della popolazione alle scelte delle amministrazioni locali perché la prima cosa da fare è aiutare chi qui ancora ci vive e ci lavora dando loro un motivo per rimanere e progettare un futuro. In un secondo momento cercare di invertire le dinamiche dello spopolamento e attirare nuove famiglie a venire a vivere in questo luogo stupendo. Io sono la prova che questo è possibile, chiaro bisogna investire sui servizi principali a partire dall’assistenza medica, all’istruzione, alla connettività. Ho anche molto a cuore il turismo che in questo piccolo angolo dei Monti Sibillini può essere realizzato attraverso la vocazione naturale di questi luoghi fatti di piccoli gioielli nascosti ed è per questo che bisogna puntare su un turismo lento e di prossimità evitando i grandi afflussi delle zone più note dei Sibillini", conclude Ciocchetti.
«Interagire con l’arte per vivere meglio, in un luogo che traguarda l’infinito». Queste le parole pronunciate dal presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, durante la giornata inaugurale della mostra “Un orizzonte libero per i colori dell’arte” tenutasi nei giorni scorsi all’eremo del Beato Rizzerio di Muccia alla presenza del sindaco Mario Baroni.
«Mi complimento con gli artisti Daniele Cristallini e Giancarlo Minen per averci consentito di osservare il nostro territorio, martoriato dagli eventi sismici, da un altro punto di vista. Le loro opere, che privilegiano l’osservazione e l’ascolto, ci restituiscono una terra ricca di odori e silenzi. Il tema dell’arte nelle sue varie forme» prosegue Gentilucci «deve accompagnare la ricostruzione per far sì che la funzionalità si sposi alla bellezza e si continui a coltivare la cura dei nostri luoghi. Sono queste le esperienze di contaminazione che perseguiamo con il progetto “Le Terre del Tartufo” e che mettono insieme tipicità e prelibatezze locali, natura, paesaggio e arte in una modalità innovativa che amplifica il valore complessivo del territorio. E proprio con Cristallini avvieremo una partnership che ci vedrà collaborare insieme per “Le Terre del Tartufo”».
Nell’ultima seduta, la giunta comunale di Civitanova Marche ha approvato il progetto per il potenziamento di apertura al pubblico dell’Ufficio turistico di piazza XX Settembre e l'apertura di un nuovo sportello nella città alta.
I due interventi rientrano nella prosecuzione dell'accordo bilaterale di collaborazione e compartecipazione economica in vigore da anni per la gestione integrata del Centro Iat con la regione Marche, che eroga un contributo ad integrazione dei fondi comunali.
In vista dei tanti eventi in via di programmazione, dunque, l'amministrazione comunale sta procedendo al potenziamento del servizio informativo mediante il rafforzamento dell'apertura al pubblico in fascia pomeridiana e nei weekend, a partire dal periodo primaverile e fino al termine del 2024, con intensificazione oraria in particolare durante la stagione estiva.
Novità primaria è l'attivazione nel weekend di un ulteriore punto di accesso turistico nel borgo culturale di Civitanova Alta, presso la sede della biglietteria del Teatro Annibal Caro in piazza della Libertà, in collaborazione con l'Azienda Speciale Teatri di Civitanova.
"Con la primavera inizia la programmazione del ricco calendario di eventi della stagione 2024 - ha detto il sindaco e assessore al turismo Fabrizio Ciarapica -. Oltre all'ampliamento degli attuali orari di apertura del punto informazioni e al nuovo sportello nella Città alta, puntiamo sull'accrescimento delle competenze del servizio di promozione e accoglienza territoriale e regionale nel suo complesso e delle abilità linguistiche, per una migliore e più ampia veicolazione dell'informazione turistica". L'Ente si avvarrà di un’agenzia di lavoro interinale per l'individuazione di una figura professionale idonea.
I carabinieri scoprono sei lavoratori in nero, a Matelica denunciato un imprenditore: 170 mila euro di sanzioni e cantiere sospeso. A svolgere l'operazione sono stati i militari della locale stazione, congiuntamente a quelli di Fiuminata e Castelraimondo, con l'ausilio del personale del nucleo ispettorato del lavoro.
Ad essere controllata è stata una ditta operante a Matelica e impegnata nell'asfaltatura di parte del centro abitato. A seguito di ulteriori accertamenti, è stata accertata la presenza di sei lavoratori senza regolare contratto. Pertanto i carabinieri hanno provveduto a denunciare il titolare della ditta, un trentottenne irlandese, residente a Lodi.
Si è proceduto, inoltre, alla sospensione dell'attività lavorativa e alla contestazione delle norme in merito alla sicurezza del lavoro per un importo pari a 92mila euro oltre a sanzioni amministrative pari a 81mila euro.
Scontro tra un'auto e un furgone: una donna soccorsa in eliambulanza. L’incidente si è verificato, poco prima delle 12, in contrada Gabella Nuova, a Sarnano, lungo la provinciale 78. Secondo una prima ricostruzione, la conducente di una Suzuki avrebbe perso - per ragioni ancora da chiarire - il controllo del mezzo che si è ribaltato sulla carreggiata andando poi a colpire un furgone in transito.
Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118 che, dopo aver constatato i traumi riportati dalla paziente, hanno richiesto il supporto dell'elisoccorso, atterrato nei pressi di Pian di Pieca, a San Ginesio. La donna è stata trasferita in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona. Presente anche la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino, che ha provveduto a mettere in sicurezza le vetture e l'area dell’intervento.
La folta partecipazione di pubblico conferma quanto interesse ci sia per conservare anche nella terza e quarta età la patente di guida, tema del convegno organizzato dall'Anps, l'associazione della Polizia, lunedì all'oratorio della Parrocchia Santa Madre di Dio di Macerata.
Il forte richiamo di presenze lo si deve anche allo spessore dei relatori, il dottor Fabio Frascarelli, dirigente medico della polizia, esperto sulle certificazioni mediche per i rinnovi di patente e il dirigente generale, docente universitario Balduino Simone, autore di innumerevoli pubblicazioni sulla normativa stradale, oggetto di studio e di pronta consultazione per gli operatori del settore.
Il convegno, dopo i saluti della consigliera regionale Anna Menghi e del comandante della polizia locale Danilo Doria, ha visto la testimonianza dell'ispettore Giulio Nannini e di Giovanni Costa. Il primo, classe 1930, è tuttora un abile guidatore e ha raccomandato, per chi come lui è al volante nonostante l’età over, di adeguarsi nella guida alle proprie condizioni fisiche, cosciente che i riflessi non possono più essere gli stessi dei decenni precedenti.
Giovanni Costa ha invece testimoniato come la madre, la marchesa Costa, abbia guidato fino alla soglia dei 90 anni, per poi smettere nonostante le sue buone condizioni di salute, perché rilevava l’assoluta mancanza di tolleranza da parte degli automobilisti per il suo procedere cauto, per la lentezza nel superamento degli incroci, un'intolleranza che la faceva sentire inadeguata al ritmo frenetico richiesto dagli automobilisti giovani.
"Una testimonianza da divulgare per fare in modo che ci sia maggiore comprensione per gli anziani alla guida, che vedono nella macchina la propria libertà", ha sottolineato il presidente della sezione Anps di Macerata Giorgio Iacobone.
"Prima di negare l’idoneità vanno approfonditi tutti gli aspetti dell'interessato e l'eventuale rinvio alla commissione medica non va visto in senso negativo, perché solo la commissione può disporre il rilascio previe le opportune limitazioni, che possono essere innumerevoli, anche per un breve tragitto, ad esempio fino al supermercato oppure fino alla chiesa o all’abitazione dei figli", ha dichiara il dottor Frascarelli.
Il professor Simone, invece, si è soffermato sullo stretto rapporto tra il possesso della patente di guida e la qualità della vita: "Per la persona anziana vedersi privare della patente costituisce spesso un trauma difficile da superare- ha detto - e la nuova normativa tende a facilitare i rinnovi per affetti da malattie croniche stabilizzate". Al termine tante domande su specifiche situazioni, alle quali i relatori hanno esaurientemente risposto.
"Piazzale Massimo Girotti-Attore (Mogliano 1908- Roma 2003)". Con questa intitolazione il borgo maceratese ha reso omaggio al grande attore Massimo Girotti, alla presenza della figlia Arabella, del sindaco Cecilia Cesetti, dell'assessore alla cultura Simone Settembri e di un numeroso pubblico. Ci si è poi trasferiti al teatro Apollo dove ha avuto luogo un interessante talk show, moderato da Pietro Romagnoli. Arabella Girotti ha tracciato un ritratto inedito del padre Massimo. Sul palco anche lo scrittore Roberto Liberatori, autore di una sua biografia.
La sua carriera iniziò molto presto, negli anni ‘40, interpretando il primo film a soli 21 anni: ne ha girati 100 nel corso della sua lunga carriera, oltre a sceneggiati per la tv - che allora erano trasmessi in presa diretta - e spettacoli teatrali. Per la bellezza e la prestanza fisica venne paragonato a Gregory Peck e ad altre icone del cinema del tempo.
"Era spesso lontano da casa per girare film - ha esordito Arabella - Al ritorno, tra le mura domestiche sfogava la tensione accumulata sul set: solo più tardi, da adulti, mio fratello ed io ne abbiamo compreso le ragioni. Separava sempre il lavoro dalla sfera personale, per questo motivo non aveva molti amici attori: è stato comunque molto stimato ed apprezzato da tutti. Trascorreva spesso il tempo libero nella sua villa a Torre di Palme, che vendemmo negli anni '90".
"Gli zii ed i cugini vivevano a Fermo e Porto San Giorgio, ed andava spesso a trovarli: in quei luoghi, lontano dal set e dalla vita mondana di città, si poteva ritrovare la persona semplice e di assoluta umanità - ha aggiunto Arabella -. Ricordava Mogliano con tenerezza pur avendo lasciato il borgo a soli tre anni, e ciò mi ha lasciato molto sorpresa in quanto non poteva ricordare granchè. Era molto legato ai genitori, quindi Mogliano faceva parte della sua storia. Inoltre, i nonni erano originari di Caldarola e suo nonno studiò farmacia a Camerino".
"Raggiunti i 40 anni, dopo essermi sposata, ci sentivamo al telefono quasi tutte le mattine per commentare i fatti del giorno, un film, un libro o scambiarci i pareri su vari argomenti . ha ricordato ancora -. Spesso andavo a colazione da lui: nel corso di questi incontri c’è stata la possibilità di chiarire una serie di cose e di imparare ad amarlo. A noi figli ha lasciato la passione per la lettura, fin da bambini ci faceva leggere le edizioni per ragazzi dei grandi classici internazionali, e per i viaggi: quando tornava dal paese straniero dove aveva girato un film, ci incantava con i suoi racconti".
"Ha fatto molta fatica a sentirsi bravo, maturo e capace: probabilmente ha raggiunto il suo scopo proprio nell’ultimo film 'La finestra di fronte' di F.Ozpetek nel 2003, girato pochi mesi prima della sua scomparsa", ha concluso Arabella. Ed è appunto con la proiezione di questa pellicola che si è concluso l’omaggio di Mogliano al suo illustre figlio Massimo Girotti.
Il Cosmari ha indetto una selezione pubblica, per titoli ed esami, per la formazione della graduatoria per l'assunzione di autisti per gli automezzi addetti alla raccolta dei rifiuti, con contratto a tempo determinato.
Per essere ammessi alla selezione i candidati dovranno essere in possesso, alla data di scadenza di presentazione delle domande, dei seguenti requisiti:
- età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 50 anni (anno di nascita maggiore o uguale al 1974);
- essere cittadino di un paese membro dell’Unione Europea o extracomunitario in regola con la normativa nazionale sull’immigrazione;
- godere dei diritti politici e civili;
- non avere riportato condanne penali né di essere sottoposto a provvedimenti di prevenzione o ad altre misure cautelari per delitti contro la pubblica amministrazione e/o per altri delitti che comportano l’interdizione perpetua o temporanea dai pubblici uffici;
- essere di sana costituzione fisica ed in possesso dei requisiti psico-fisici previsti per la mansione da svolgere;
- essere in possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado;
- essere in possesso della patente di guida categoria C o CE e del Certificato di Qualificazione Conducente (CQC);
- essere in possesso di patente di guida e CQC, entrambi con attribuiti punti in numero non inferiore a 18 e non sottoposti ad alcun provvedimento di sospensione e/o revoca.
La domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere redatta, pena l’esclusione, in lingua italiana ed in carta semplice, seguendo lo schema del fac-simile allegato all’avviso di selezione e dovrà pervenire entro le ore 12:00 del 30 aprile 2024 in uno dei tre modi previsti nel bando.
L'elenco degli ammessi e le date di svolgimento delle prove verranno comunicate solo ed esclusivamente mediante pubblicazione sul sito web aziendale www.cosmarimc.it, alla pagina: Cosmari – Società Trasparente – Selezione del Personale – Bandi di Concorso entro il termine massimo di 120 giorni successivi alla scadenza del presente avviso, salvo proroghe causate da cause di forza maggiore.
Per qualsiasi informazione gli interessati possono rivolgersi a Cosmari Srl (tel. 0733/203504). L'avviso completo e il modello di domanda potranno essere scaricati direttamente dal sito web aziendale www.cosmarimc.it
Seconda tappa per "Naviga al meglio il mare della vita", la mini rassegna ideata dall'associazione il Museo del Mare guidata dal presidente Vinicio Morgoni. L'incontro, dal titolo "Un equipaggio unito raggiunge tutte le mete", si terrà il 12 aprile, alle ore 19, al ristorante America Graffiti di Civitanova.
Lunedì è stato presentato a Palazzo Sforza alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica, del presidente del Consiglio comunale Fausto Troiani, del consigliere comunale Gianluca Crocetti, di Fabio Moreni del direttivo dell'associazione e di Giorgia Montanari di American Graffiti.
Presente anche il mental coach Gabriele Bani. "Incontrerà i ragazzi e gli atleti insieme alle loro famiglie ed allenatori per aiutarli a sviluppare il giusto stato d’animo e la corretta motivazione - spiega il presidente dell'associazione Morgoni - Un incontro che insieme agli altri, ben si sposa con la filosofia del Museo del Mare: non solo foto, reperti di vecchie barche e storia, ma anche strumento per diffondere la cultura di tutto ciò che riguarda il mare, a partire dallo sport".
Gabriele Bani, cresciuto come animatore ed educatore crede "che lo sport sia un ottima metafora della vita. Ora supporto imprenditori, sportivi, genitori e studenti per guidarli a vivere al meglio la propria vita. Il cuore del mio lavoro è dare valore e risorse a chi ne ha bisogno, al fine di prendere in mano la propria vita e farne un’unicità consapevole e scoprirsi, attraverso una crescita costante, sempre più veri, autentici e lucidi, esprimendo in pieno il proprio talento. Il mio motto: a tutta vita!".
A chiudere la mini rassegna, il 17 maggio alle ore 19, l'incontro dal titolo "Tieni il timone emotivo per affrontare le tempeste e raggiungere il porto". Al termine degli incontri, tutti aperti alla cittadinanza e ad ingresso gratuito, si potrà cenare al ristorante America Graffiti ad un prezzo convenzionato. I posti per le due serate sono limitati. (per info e prenotazioni 339/8399849).
Oltre quaranta candidati provenienti da tredici paesi quali Russia, Ucraina, Australia, Cina, Giappone, Messico, Spagna, Kazakistan, Grecia, Georgia, Corea del Sud, Israele ed Italia, si sfideranno nel nome del grande soprano di Montecosaro Anita Cerquetti, considerata il più grande soprano verdiano. La competizione si terrà dal 12 al 14 aprile nel Teatro delle Logge di Montecosaro.
"Il concorso ha portato negli anni un valore alla nostra città - ha detto il sindaco Reano Malaisi -, l'ha fatta conoscere soprattutto ai tanti che l'hanno potuta visitare vivendo qualche giorno a Montecosaro nei giorni del concorso. Questo evento è importante perché dona a noi montecosaresi un senso di orgoglio e di appartenenza che ci lega ancora di più alle nostre radici grazie ai grandi successi di Anita nel mondo".
"Siamo arrivati alla quattordicesima edizione - ha detto il direttore artistico Alfredo Sorichetti - e vogliamo continuare a donare opportunità. Lo spirito del concorso è proprio questo: offrire reali possibilità per iniziare una carriera, come ha fatto proprio Anita dopo aver vinto nel 1951 il Concorso di Spoleto".
Ad offrire queste opportunità saranno anche i giurati di questa quattordicesima edizione che sono a capo di importanti teatri nazionali d’opera come quello di Astana in Kazakistan, a Skopje in Macedonia, ad Hong Kong, oltre a teatri italiani. La presidente della giuria anche quest’anno sarà il celebre soprano Inès Salazar, cittadina onoraria di Montecosaro.
Intanto sono aperte le prenotazioni per partecipare alla finale pubblica in forma di concerto pubblico che si terrà domenica 14 aprile alle ore 17 al Teatro delle Logge. L’ingresso è libero, prenotazioni al numero 328/6173579. Il concorso è promosso dal comune di Montecosaro, da Marche all’Opera, dall'Accademia Anita Cerquetti e dai Club Rotary, Lions Host e Cluana di Civitanova Marche.
Il Banco di Solidarietà insieme alla Fondazione Girolamo Colonna hanno recentemente coordinato un progetto di donazione di elettrodomestici e mobili a famiglie del territorio maceratese. Questa iniziativa, resa possibile grazie alla collaborazione dei fornitori Trony per gli elettrodomestici e GSG per il mobilio, mira a fornire sostegno tangibile a coloro che si trovano in situazioni di difficoltà.
Numerose sono state le persone che non solo hanno abbracciato con entusiasmo questa iniziativa ma l’hanno anche saputa trasformare in un’opportunità dove la partecipazione del singolo concorre, in uno slancio comunitario, a supportare coloro che vivono momenti di bisogno. Proprio grazie a questa sinergia, 7 famiglie hanno ora accesso a elettrodomestici essenziali per la loro vita quotidiana, come lavatrici, frigoriferi, aspirapolveri e altro ancora, oltre a mobili che renderanno le loro abitazioni più confortevoli e accoglienti.
Il Banco di Solidarietà e la Fondazione Girolamo Colonna desiderano esprimere la loro profonda gratitudine a Trony e GSG per il loro sostegno prezioso e continuo. Questa collaborazione è la dimostrazione che quando la comunità risponde a un bisogno di aiuto riscopre la sua più autentica finalità, creando un sistema di sostegni dove nessuno è lasciato solo.
Le famiglie beneficiarie di questa iniziativa hanno accolto con gioia e gratitudine questi doni, che rappresentano molto più di semplici oggetti materiali.
Il Banco di Solidarietà e la Fondazione Girolamo Colonna continuano a impegnarsi nella realizzazione di progetti e iniziative che promuovano la solidarietà e il benessere delle persone nel territorio maceratese. Questa donazione trova il suo massimo compimento nella misura in cui l’atto del donare non è mai monodirezionale ma va in direzione di uno scambio reciproco dove da un gesto di umanità si genera altra umanità, ancora più coesa.
Sabato 6 aprile si è svolto al PalaCasali di Ancona il Gran Gala della Fidal regionale per celebrare i protagonisti della stagione agonistica 2023; alla Sacen Corridonia è stata consegnata una targa con due riconoscimenti: secondo posto nel campionato di società cross giovanile ragazzi e terzo posto nel campionato di società cross giovanile ragazze.
Inoltre quella appena trascorsa è stata una domenica di gare impegnative sulla distanza dei 42 km per i master. Antonio Mottola ha corso la Maratona del Lamone, a Russi in provincia di Ravenna, con il tempo di 3:45:21. Alla Maratona di Milano hanno partecipato Felice Locci (3:33:11); Patrick Di Lupidio (personale di 3:39:47) e Sara Fedeli (4:28:05). Il presidente della Sacen Corridonia, Doriano Mitillo, si congratula con gli atleti ed i tecnici per i buoni risultati ottenuti lo scorso anno e per la presenza in occasione di importanti manifestazione nazionali.
Complice la bella giornata, domenica la 13° edizione di Auto Expo a Civitanova Marche ha fatto registrare un incredibile pienone di gente venuta sia da tutta la regione che dalla vicina Umbria, confermandosi ancora una volta come uno degli eventi di spicco nel cartellone primaverile civitanovese.
"Come organizzatori - dice Domenico Rita, promotore e realizzatore dell'evento - siamo molto soddisfatti sia del lavoro fatto, che per i gratificanti risultati ottenuti in questo lungo e impegnativo lavoro iniziato nel lontano 2012, di cui oggi raccogliamo i risultati, ma sempre rimanendo con i piedi saldamente a terra. Perché il nostro obiettivo rimane sempre quello di migliorarci, mettendo sempre al primo posto l'impegno e la passione che ci ha sempre contraddistinto".
"Colgo l'occasione per ringraziare l'amministrazione comunale che da anni 13 anni ci dà la possibilità di realizzare e portare avanti al meglio la nostra iniziativa - aggiunge Rita -. Le aziende espositrici che hanno sempre creduto fin da l'inizio in questo progetto, i nostri partner commerciali che non ci fanno mai mancare il loro sostegno e i tantissimi visitatori che rendono speciale e unico questo evento. Infine, e non per ultimo, un grazie per l'impegno l'aiuto e la professionalità va alla polizia locale, alla protezione civile e ai membri del Associazione Nazionale Carabinieri e alla Croce verde".
Grave incidente intorno alle 20 lungo la strada provinciale 361 a Passo di Treia. Sono state coinvolte due autovetture: quella che dal distributore Tamoil, nei pressi dello showroom della Lube, si immetteva sulla carreggiata sarebbe stata travolta - secondo una prima ricostruzione - dal veicolo che sopraggiungeva dalla statale, finendo fuori strada.
Sono rimasti feriti i conducenti dei due mezzi, un 19enne e un 21enne. Proprio il 21enne è in condizioni più gravi, tanto da esser stato trasferito in codice rosso all’ospedale di Civitanova. L’altro ferito, invece, ha riportato traumi più lievi ed è stato anch'esso trasportato in ambulanza all’ospedale di Civitanova Marche.
Sul posto sono arrivate immediatamente le ambulanze e i vigili del fuoco, che hanno provveduto ad estrarre il ferito dall’auto terminata fuori strada. Sono intervenute anche le forze dell’ordine per i rilievi del caso.
"Forse il pilota si è addormentato", si chiede un bimbo con innocente ingenuità nel video che proponiamo qui sotto. Non sono sfuggite, infatti, a molti cittadini le evoluzioni fatte a bassa quota, con improvvise picchiate, da un elicottero dal colore rosso. La presenza del velivolo è stata segnalata oggi nella zona compresa tra Piediripa di Macerata e Corridonia, ma già da ieri ci sono avvistamenti nel territorio provinciale. E tutti a chiedersi di cosa si tratti.
In realtà la soluzione al rebus è piuttosto semplice. Si tratta di un elicottero specializzato della E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione. In questi giorni sono in corso dei check-up aerei, che si svolgono a cadenza regolare.
I voli a bassa quota delle linee consentono la rilevazione visiva - spiega Enel in una nota -, ad elevata risoluzione, di eventuali anomalie e la ripresa video della situazione degli impianti. Durante queste ispezioni viene posta particolare attenzione alla presenza di piante nelle immediate vicinanze dei conduttori, allo stato dei sostegni, delle mensole, degli isolatori e dei posti di trasformazione su palo. Le operazioni avvengono con le linee elettriche in tensione, senza ricorrere a interruzioni del servizio e quindi senza disagio per la clientela, specifica Enel.
Incidente sul lavoro, soccorso e trasportato in ospedale un operaio. È quanto avvenuto nelle prime ore del pomeriggio, poco dopo le 14:45, all'interno di un cantiere edile in via Papiria, a Fano. Il lavoratore si è ferito a una gamba mentre si trovava ai piani superiori di un edificio in costruzione con l'impalcatura.
Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco del locale distaccamento che, grazie all'ausilio dell’autoscala proveniente da Pesaro, sono riusciti a recuperare con una barella apposita l'infortunato, affidandolo alle cure del personale del 118. L'uomo è stato trasferito per accertamenti all'ospedale cittadino: non si trova in gravi condizioni.
"Ancora disagi a Chiesanuova di Treia sul fronte parcheggi. Bloccato di nuovo dai ritardi nei cantieri il centro urbano con gravi ripercussioni sulla quotidianità delle famiglie e l’attività degli esercizi commerciali". È quanto denunciano i consiglieri di "Prima Treia", Vittorio Sampaolo, Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini.
"Dopo i lavori iniziati, interrotti e ora ripresi nell’area destinata alla sosta in via dei Caduti che, mese dopo mese, con il loro ritardo, mai veramente chiarito dall'amministrazione comunale, hanno messo in difficoltà residenti e non solo - commenta il gruppo d'opposizione -, ora, dopo le festività pasquali è invece la volta del divieto di sosta nel parcheggio di servizio alla palestra e alla scuola Primaria".
"A mancare come sempre è la comunicazione con scelte calate dall’alto, tant’è che le spiegazioni fornite sono anche stavolta vaghe e contraddittorie - aggiungono Vittorio Sampaolo, Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini -, sono tante le proteste registrate in questi giorni alle quali vanno garantire risposte certe e soluzioni adeguate rispetto ai lavori in corso o in procinto di iniziare, pur nell'impossibilità di parcheggio ormai a una settimana dal divieto".
In attesa di leggere la relativa ordinanza non ancora pubblicata, un avviso indica come soluzione alternativa l’area dell’immobile "Ex Meriggi", un altro cantiere: "Al netto di verifiche sulla sicurezza effettiva di tale scelta per auto e persone, questa appare una toppa non risolutrice – conclude l'opposizione -, mentre in via don Luigi Sturzo non è chiaro se il divieto deciso dal Comune abbia davvero come causa il voler garantire la manovra degli autobus scolastici o la concomitanza con il prossimo inizio di un ulteriore cantiere alla vicina palestra. Per la sicurezza di chi si reca a Chiesanuova, oltre che per fornire un adeguato servizio a residenti e non, l'amministrazione faccia presto chiarezza sui tempi dei lavori e spieghi le evidenti difficoltà in corso, evitando di penalizzare ulteriormente famiglie e negozi".
Il Camoscio dei Sibillini raggiunge i 50.000 followers su Facebook e, per festeggiare il traguardo, organizzerà domenica 14 aprile un'escursione, con pranzo, a Ussita. Il ritrovo è fissato per le 9:45, in piazza. Si inizierà con un'escursione gratuita medio-facile fino a un punto panoramico e poi si gusterà (a pagamento) un pranzo conviviale al ristorante Mezzaluna di Ussita.
La pagina "Il Camoscio dei Sibillini" negli anni è diventata una vera e propria vetrina gratuita per promuovere le bellezze della catena montuosa nel versante umbro-marchigiano, oltre che un riferimento per seguire le evoluzioni e le problematiche del post-sisma.
Le guide che hanno collaborato con il brand, anche negli anni subito successivi al sisma quando era quasi impossibile fare turismo nei Sibillini (dove permesso), hanno il grande merito di aver portato centinaia di vacanzieri nei territori colpiti, attraverso bellissime passeggiate e ciaspolate, tenendone così alta l'immagine turistica.
"Insieme, abbiamo vissuto albe e tramonti da favola, fioriture e laghi favolosi, foreste innevate fiabesche, ammirato in silenzio e con stupore camosci, cervi, aquile e tanti altri animali selvatici. L'evento di domenica è un modo per ringraziare tutte le persone che negli anni ci hanno seguito nelle nostre escursioni e sui nostri canali social", sottolinea Simone Gatto, fondatore e amministratore della pagina, nonché guida ufficiale del Parco dei Sibillini e guida Aigae. L’evento è a numero chiuso e a prenotazione obbligatoria scrivendo su WhatsApp al numero 3282864307.
Truffano anziana con la tecnica del finto avvocato e le portano via circa 20mila euro in denaro e gioielli. I carabinieri della Compagnia di Macerata hanno individuato e denunciato due uomini, padre e figlio, con precedenti penali specifici.
I fatti risalgono allo scorso anno quando un’anziana signora di Montecassiano era rimasta vittima della truffa del finto avvocato, un classico degli espedienti di cui si servono i truffatori per ingannare le persone socialmente più fragili.
La donna era da sola in casa quando ha ricevuto la telefonata da parte di uno sconosciuto che, spacciandosi per un avvocato, le riferiva che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente stradale mortale ed era stato arrestato. Per la sua immediata liberazione bisognava pagare una "cauzione" e quindi occorreva che lei versasse tutto il danaro e l'oro che aveva in casa.
L'anziana aveva appena chiuso la conversazione quando si è presentato alla porta della sua abitazione un distinto signore che, dicendo di essere il legale del figlio, prendeva in consegna tutto l’oro che aveva in casa, corrispondente ad un valore di circa 16mila euro, e la somma in contanti di 2.400 euro. Il gioco oramai era fatto e l'ignara vittima solo nel pomeriggio, al rientro a casa dal lavoro del figlio, ha realizzato di essere stata raggirata.
Non le è restato altro da fare che denunciare l'accaduto e così i carabinieri di Montecassiano, si sono subito attivati procedendo a tutti gli accertamenti necessari per individuare gli autori della truffa, provvedendo anche all’acquisizione delle riprese video memorizzate dai sistemi di videosorveglianza della zona.
Inizialmente, la ricerca del veicolo utilizzato dai truffatori tra le migliaia di auto transitate quel giorno, non ha portato ad alcun risultato ma la caparbietà degli investigatori ed il continuo scambio di informazioni con i colleghi di altri comandi che, nel corso del tempo, si sono trovati ad indagare per fatti analoghi commessi con lo stesso modus, ha dato il risultato sperato. E così, a distanza di un anno, i carabinieri di Montecassiano sono riusciti a chiudere il cerchio risalendo all’identità degli autori della truffa.
Si tratta di due uomini, padre e figlio, di 49 anni e 35 anni, di origini campane, entrambi con precedenti specifici. In base agli elementi raccolti dagli investigatori, i due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata e dovranno rispondere del reato di truffa in concorso tra loro.
Aurora Treia e CF Maceratese hanno dato vita ad un derby combattuto e giocato a viso aperto. Il match, valevole per il diciassettesimo turno del campionato di Eccellenza femminile, è stato vinto dalla “Rata” che ha prevalso per la quarta volta in stagione contro le treiesi.
Nonostante il gran caldo, le due squadre hanno cercato di alzare il ritmo sin dalle prime battute. Dopo un solo giro di lancette, Senigagliesi viene servita in profondità e fa partire un tiro che sibila a pochi centimetri dal palo. La Maceratese prova ad uscire dalla propria metà campo ed impegna le avversarie al 12’ con Marangoni che conclude verso la porta al termine di un’azione ben imbastita. Le ospiti si rifanno pericolose sei minuti più tardi: Creti mette un tiro cross insidioso che viene intercettato sulla linea di porta grazie al provvidenziale intervento di Pazzarelli. L’Aurora dimostra di essere in partita e sfiora nuovamente il vantaggio al 21’: Senigagliesi serve perfettamente Guazzaroni in area che però non riesce a finalizzare. Il tiro si perde di poco alto sopra l’incrocio dei pali. La Maceratese trova il vantaggio sul calare della prima frazione di gara. Di Cato stende Stollavagli sotto gli occhi vigili del direttore di gara che non può far altro che assegnare la massima punizione. Crispini si presenta sul dischetto e realizza dagli undici metri la prima marcatura di giornata.
La ripresa si apre con una Maceratese più aggressiva alla ricerca del raddoppio. Al 52’ Stollavagli scaglia una conclusione potente ma trova sulla sua strada un’attentissima Acqualagna che devia in corner con un grande intervento. L’Aurora Treia perde il proprio estremo difensore per infortunio ed in mancanza della riserva di ruolo è costretta a chiamare agli straordinari Pazzarelli che indossa velocemente i guantoni. Le locali si riaffacciano nell’area ospite al 60’: Fiorentini calcia perfettamente una punizione dalla distanza ravvicinata ma Ranalli non si lascia sorprendere. Sulla ripartenza dell’azione la Maceratese trova il raddoppio con Stollavagli che brucia sul tempo Di Cato e deposita alle spalle di Pazzarelli. L’Aurora non si scompone e nonostante il doppio svantaggio riesce a trovare le energie per continuare a presidiare la metà campo ospite. Al minuto 82’ Senigagliesi accorcia le distanze con un rasoterra che si insacca all’angolino. La contesa viene chiusa definitivamente all’87’ da Salvucci che, sola al centro dell’area locale, finalizza in rete l’assist perfetto ricevuto dalla compagna. Il match si chiude con la parata di Ranalli sulla punizione dal limite battuta da Mari.
L’Aurora Treia si congeda con una sconfitta di fronte al proprio pubblico ed ottiene l’undicesima battuta d’arresto della stagione. La Maceratese vince il suo quarto derby stagionale e chiude il campionato a quota 22 punti in classifica. Un girone di ritorno notevole per le biancorosse che hanno ottenuto cinque vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta. Un ottimo rullino di marcia dopo una prima parte di stagione scandita dalla sfortuna e dai numerosi infortuni.
(Articolo a cura di Cristiano Lambertucci)