Il Comitato per le Celebrazioni in memoria del Beato Tommaso da Tolentino prosegue nella divulgazione della conoscenza della sua figura. Nel mese di settembre e nel mese di ottobre, in concomitanza con le festività del patrono San Catervo (nella cui cappella della Basilica, accanto al sarcofago con i resti della famiglia del Santo, vi è anche la reliquia del Beato Tommaso), verranno realizzati significativi momenti di approfondimento.
Gli eventi sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore al Turismo Diego Aloisi, il coordinatore degli eventi Franco Casadidio, il presidente del Sermit Luciano Ruffini e Antonio Mercuri parente dell’incisore Fernando Piras che ha dedicato un’opera a Beato Tommaso.
Si comincia mercoledì 25 settembre, alle ore 21:15, nella Basilica di San Nicola con il convegno 'Fra Tommaso e padre Matteo in Asia diplomatici del Vangelo', con Padre Gianni Criveller, direttore del Centro Missionario Pime di Milano, che relazionerà su “Fra Tommaso da Tolentino e Padre Matteo Ricci, due missionario marchigiani in Cina” e con Dario Grandoni, presidente della Fondazione Internazionale Padre Matteo Ricci di Macerata, che relazionerà su “Padre Matteo Ricci, un ponte o un modello?”.
Gli altri importanti appuntamenti si terranno venerdì 18 e sabato 19 ottobre. Il primo, con illustri ospiti, si svolgerà nella Chiesa di San Catervo con argomento “Sulle tracce di Fra Tommaso da Tolentino e di Padre Matteo Ricci”; mentre il secondo “Appunti di viaggio: Marco Polo e i Francescani in Oriente nei secoli XIII e XIV", verrà ospitato il giorno seguente al Teatro N. Vaccaj e vedrà la partecipazione di relatori di diverse Università italiane ed estere che parleranno dell'intenso scambio di saperi e di commerci dell'epoca, oltre che dell'incontro tra diverse culture che dialogavano rispettosamente senza rinunciare alla propria identità.
La regione e numerose città delle Marche hanno da molti secoli rapporti con Venezia in particolare tramite il mare Adriatico: i commercianti e i frati degli ordini mendicanti, come il Francescano Tommaso da Tolentino, partirono nel 1290 per raggiungere prima l'Armenia, poi la Persia, l'India e la Cina, quasi sempre viaggiando su navi mercantili veneziane. Il convegno, avente rilevanza nazionale, si avvale del partenariato scientifico della Pontificia Università Antonianum di Roma, della Ca’ Foscari di Venezia e dell'Università di Macerata.
Gli eventi del 18-19 ottobre rientrano nel programma ufficiale delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, disposto dal Comitato MarcoPolo700 di Venezia. "Al nostro Comitato è stato concesso l'utilizzo del logo 'Marco Polo 700', oltre ad avere una visibilità sul sito www.leviedimarcopolo.it", sono le parole del presidente Franco Casadidio e di padre Lorenzo Turchi, direttore della Biblioteca Francescana e Picena di Falconara Marittima che, con diversi volontari del Comitato del Beato Tommaso da Tolentino, da mesi stanno organizzando gli eventi che ora si arricchiscono anche di un tavolo di confronto tra imprenditori su temi economici, previsto per venerdì 18 ottobre dalle 14.30 nella sala audiovisivi del Politeama di Tolentino.
L'evento, intitolato "La Cina che cambia: prospettive, sfide e opportunità in un contesto geopolitico complesso", sarà coordinato da Francesca Spigarelli, direttrice del China Center dell’Università di Macerata, che ospiterà una qualificata rappresentanza di aziende marchigiane aventi scambi commerciali con la Cina e una lectio magistralis di Filippo Mignini, studioso di padre Matteo Ricci.
Gli eventi del 18 e 19 ottobre godono del patrocinio e del sostegno del Comune di Tolentino, della Regione Marche, del patrocinio della Città di Venezia, della Università Ca’ Foscari di Venezia, della Kyrgyz Russian Slavick University, della Pontificia Università Antonianum di Roma, dell'Università di Macerata e della Diocesi di Macerata.
L'Università di Macerata, Dipartimento di Scienze della Formazione dei Beni Culturali del Turismo, giovedì 26 settembre alle ore 9,30 presso l'Auditorium di Unimc in via Matteo Ricci 2, organizza l’evento “Comunità e percorsi di valorizzazione del patrimonio culturale per lo sviluppo delle aree interne”. L’approfondimento rappresenta la chiusura del progetto di Ateneo Chias, (Innovation and inclusion for the enhancement of cultural heritage and the sustainable development of inner areas), in cui il gruppo di ricerca ha lavorato per contribuire ad identificare e diffondere modelli di sviluppo dei territori marginali, incentrati sulla cultura, come veicolo per la produzione di economia e per la lotta alle disuguaglianze sociali. La mattinata di approfondimento sarà aperta dai saluti di John Francis Mc Court, rettore dell’Università di Macerata, di Simone Betti, presidente del Corso di Laurea Unificato in Beni Culturali e Scienze del Turismo, di Pierluigi Feliciati, responsabile sezione dei Beni Culturali “Massimo Montella”.
Adintrodurre i lavori Carmen Vitale, responsabile del progetto Chias, che presenterà anche il volume, di cui è autrice, con la raccolta dei contributi di studiosi ed esperti coinvolti negli incontri. Nel corso del convegno verranno restituite le esperienze maturate nei mesi di lavoro grazie anche agli interventi di Mara Cerquetti di Unimc, di Federica Passarini, dell’Università della Tuscia/Viterbo, di Fabiano Compagnucci, del Gran Sasso Science Institute (GSSI) L'Aquila, delle professoresse Maela Carletti e Maria Ciotti dell’Università di Macerata, di Augusto Ciuffetti dell’Università Politecnica delle Marche, di Monica Stronati di Unimc, di Marta Zarelli di C.A.S.A. “Cosa Accade Se Abitiamo” di Ussita, di Giovanni Perla dell’associazione “Per la vita di Castelluccio di Norcia” Onlus. Prima delle conclusioni, affidate a Daniela Luisi del direttivo dell’associazione “Riabitare l'Italia”, ci sarà spazio per la discussione con il pubblico presente.
A moderare i lavori, arricchiti da testimonianze video realizzate nel corso del progetto, la giornalista Barbara Olmai. Ricercatori, professori e alcuni protagonisti del territorio, in questi mesi hanno analizzato anche diverse problematiche emerse come il coinvolgimento delle comunità, l’assenza di soluzioni ad hoc e la carenza di risorse, per promuovere azioni utili a garantire una valorizzazione efficace in grado di incidere positivamente sullo sviluppo dei territori marginali.
Nel pomeriggio alle ore 17,00, nella sala convegni della Biblioteca Statale in via Garibaldi 20, nell’ambito del progetto, verrà presentato il libro “Un tempo, un tempo c'era un paese” di Augusto Ciuffetti, con Maria Ciotti e Carla Carotenuto dell’Università di Macerata, Paolo Coppari dell’Istituto Storico e dei Cantieri Mobili di Storia, in dialogo con Barbara Olmai.
Un avvio di stagione da incubo, il peggiore della storia rossoblù da 31 anni a questa parte, con 0 punti e 0 gol segnati nelle prime 3 giornate di campionato. La Civitanovese prova allora a raddrizzare la barca attingendo dal mercato e così, dopo l’arrivo a centrocampo di Capece nella scorsa settimana, alla corte di Mister Alfonsi arriva anche Vittorio Esposito.
Classe 88’, Esposito è un attaccante esterno di grande esperienza. Partito dal piccolo Mafalda in Eccellenza molisana, si è fatto conoscere negli anni fra Marche, Puglia e Abruzzo per le sue grandi doti, che gli sono valse il soprannome di "Messi del Molise".
Ha disputato gli ultimi 7 campionati di Serie D con Cerignola, Taranto, Vastese, Campobasso, Fano, Notaresco, Matese e in ultimo Termoli, con cui lo scorso anno ha totalizzato 8 presenze e 1 gol. In molti lo ricordano con la maglia della Sambenedettese in Serie C, stagione 2017/2018, con 3 gol in 30 partite e tante giocate degne di nota.
Il suo nome era stato accostato alla Civitanovese per tutta l’estate, senza che però la trattativa entrasse realmente nel vivo. Questa volta però ci siamo. La società ha diffuso un video messaggio in cui Esposito annuncia il suo prossimo arrivo a Civitanova. Il giocatore si aggregherà alla squadra nei prossimi giorni e potrebbe già essere in campo domenica contro il Notaresco.
Queste le parole di Esposito: "A tutti i tifosi della Civitanovese: sto arrivando! Non vedo l’ora di essere lì con voi. Vi aspetto domenica allo stadio e sempre forza Civitanovese!".
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda del settore legno un/a responsabile amministrativo (codice annuncio Conf 469) con esperienza pregressa nel ruolo. La risorsa si occuperà del controllo di gestione, di intrattenere rapporti con le banche e con la rete vendita. Requisiti richiesti: laurea in Discipline economiche o diploma di Istituto Tecnico Commerciale; conoscenza base della lingua inglese. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
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Momenti di paura al pronto soccorso dell'ospedale regionale di Torrette ad Ancona, dove, nella notte, un colpo di pistola è partito accidentalmente dall'arma di una guardia giurata. Il colpo, esploso mentre l'uomo mostrava l'arma a un collega all'interno del gabbiotto di sorveglianza, ha perforato una parete e si è conficcato in una porta tagliafuoco. Fortunatamente, nessuno è stato colpito direttamente, ma i calcinacci causati dall'impatto lieve hanno graffiato il braccio di una ragazza che si trovava nella sala d'attesa.
Il metronotte, un 58enne, è stato condotto dalla polizia in Questura e deferito a piede libero per esplosioni pericolose e lesioni personali gravi. Sul posto anche la Scientifica per gli accertamenti.
Quando i poliziotti sono intervenuti, la guardia giurata in servizio, dalla cui pistola è partito il colpo, era in stato confusionale per quanto successo. Inizialmente l'uomo non è stato in grado di riferire cosa fosse successo ma in seguito ha ammesso ai poliziotti che, mentre mostrava l'arma ad un'altra guardia lì in servizio di portierato, accidentalmente è partito il colpo dalla sua pistola un colpo. La guardia giurata però non ha capito come sia accaduto.
In riferimento all’episodio avvenuto nella sala d’attesa del pronto soccorso, la direzione generale dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche "condanna fermamente l’incidente relativo all’"inadeguato uso" di armi da parte di un operatore della ditta a cui è appaltata la vigilanza per la sicurezza degli utenti e degli operatori sanitari. Si ritiene che le armi debbano essere custodite con la massima diligenza e caricate solo in caso di estrema necessità".
La direzione generale comunica, inoltre, di voler assumere "tutte le misure necessarie nel modo più rigido riguardo a responsabilità personali e contrattuali con il fornitore del servizio di vigilanza".
Ripresa dei lavori da parte dello Sperimentale Teatro A (STA) per il sessantesimo dalla sua fondazione, dopo il successo degli eventi creati, con la direzione artistica e regia di Allì Caracciolo, per MarcheStorie in Pieve Torina.
Con il patrocinio del Comune di Macerata il prossimo appuntamento, venerdì 27 settembre, alle 18, a “Lo STABILE” – Palazzina STA, via Panfilo 13 B, sarà “Memories of Santiago” di Luciano Monceri, un viaggio musicale lungo il percorso del celebre Camino de Santiago de Compostela dove le varie tappe si trasformano in musica che racconta le città incontrate, effonde atmosfere e suggestioni, emozioni dell’animo, grazie anche a un eccezionale strumento, la sua nickelharpa, tramite il quale Monceri condivide la fascinazione di quella articolata esperienza e l’indicibile di una profonda ispirazione.
Immagini affiancano le note trasportando in una dimensione concreta e, insieme, “altra”. Viaggio iniziatico e in qualche modo mistico che, attraverso i luoghi, gli incontri, le vie, riflette la perenne ricerca di sé stessi.
Una grande stagione di prosa "unita e montana", con una programmazione di livello nazionale, in quattro teatri storici del territorio: il teatro Mestica di Apiro, il teatro Piermarini di Matelica, il teatro Feronia di San Severino Marche e il teatro comunale di Treia.
E’ stata presentata presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone una nuova offerta culturale, che mette insieme tante proposte in un depliant unico, dedicata ad ampliare l’orizzonte delle singole municipalità nell’ottica della valorizzazione del patrimonio locale e della partecipazione di un pubblico sempre più ampio.
“La proposta - sottolinea l’ideatore dell’iniziativa che è anche direttore artistico dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni - è stata quella di dare vita a qualcosa di unico a livello regionale per arrivare alla consapevolezza di essere tutti “teatri di un grande territorio”, strutture che insistono sulla stessa area montana e ne arricchiscono vicendevolmente la vita culturale e sociale, compenetrandosi e integrando di fatto l’offerta culturale e artistica di ogni singola realtà l’una con l’altra. L’idea che ho avuto - aggiunge Rapaccioni - ha subito incontrato l’adesione dei sindaci e degli assessori dei quattro Comuni e dei vertici dell’Unione Montana”.
Apiro presenta così una programmazione attenta alle nuove tendenze e caratterizzata dalla mescolanza di linguaggi, Matelica si affida alla tradizione di una prosa che alterna spettacoli impegnati su testi classici a spettacoli più leggeri, San Severino Marche ha deciso di mettere sul tavolo una proposta legata da un filo conduttore, “la famiglia”, e articolata in differenti stagioni (prosa, circo contemporaneo, sinfonica, cinema), Treia infine punta sul fatto di unisce alla qualità momenti di leggerezza e di intrattenimento.
La stagione di Apiro si intitola “Volere Volare” e si apre sabato 26 ottobre con "Le cronache di Coldigioco", realizzato dalla Compagnia Teatro di Onisio. La stagione di Matelica si apre sabato 30 novembre con “Diamanti e bugie” della compagnia amatoriale camerte Teatro in Bilico e la sezione in abbonamento, realizzata in collaborazione con Amat, prende il via mercoledì 11 dicembre con “Molto rumore per nulla” di William Shakespeare interpretato da Lodo Guenzi e Sara Putignano. La stagione di San Severino Marche si apre sabato 26 ottobre con il concerto “My favourite flowers” e la sezione in abbonamento, realizzata in collaborazione con Amat, prende il via giovedì 31 ottobre con “Arancione”, spettacolo di Fabrizio Colica. I titoli e le date della stagione di Treia, in corso di definizione, saranno come detto adatti a differenti tipi di pubblico.
“L’Unione Montana Potenza Esino Musone – spiega il presidente, Denis Cingolani – si è impegnata a diffondere materiale informativo comune, come un depliant unico, che sarà disponibile in ogni teatro. Questo permetterà al pubblico di avere una visione d'insieme della stagione e di partecipare agli eventi con maggiore consapevolezza e interesse. Scopo dell’ente, infatti, è quello di aiutare a fare rete e guardare oltre i propri confini”.
“Questo progetto - aggiunge il vicepresidente dell’Unione Montana, Fabio Aquila - serve a raggiungere un obiettivo superiore, perché le rassegne, prese a sé, rappresentano una cosa per il singolo comune, invece messe insieme possono raggiungere qualcosa di più, per arrivare a migliorarsi sempre di più negli anni, per arrivare ad aggregare sempre più teatri e territori”.
La Città di Matelica, rappresentata alla presentazione dell’iniziativa dall’assessore alla Cultura, Barbara Cacciolari, ha puntato a una rassegna che vuole essere “un compromesso tra cultura, storia e buon umore” di cui saranno protagonisti attori importanti, come Nancy Brilli, Giorgio Pasotti ed Alessandro Gassmann.
Il vicesindaco di Treia, David Buschittari, ha sottolineato invece che “qualità e brio saranno gli elementi della nuova stagione teatrale con spettacoli di prosa ma anche una rassegna dedicata ai più piccoli e alle famiglie, la rassegna “Domeniche da favola”, con spettacoli che spazieranno dalle fiabe classiche alle rappresentazioni più moderne”.
Roberto Morelli, vicesindaco di Apiro, ha rimarcato l’importanza della nuova unione per presentare una rassegna, quella del Mestica, caratterizzata da spettacoli innovativi che si apriranno con un evento di una compagnia locale, la Compagnia Teatro di Onisio.
Di “un momento importante per migliorare la qualità del servizio offerto da ciascun singolo teatro” ha infine parlato l’assessore alla Cultura Vanna Bianconi che è intervenuta alla presentazione insieme al sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e ha anche celebrato l’importanza dei teatri storici e “la funzione di comunità che il teatro ha: un luogo di incontro e di dialogo, un luogo in cui la comunità ribadisce la partecipazione ad una realtà, una realtà del passato che si coniuga nel presente e nel futuro”.
La Cucine Lube Civitanova saluta il centrale Jacopo Larizza. Alla vigilia del torneo 2024/25, l’atleta maceratese conclude dopo una sola stagione la sua seconda esperienza in biancorosso. Cresciuto nel vivaio cuciniero e rodato nella Paoloni Appignano, per poi far parte della Lube in pianta stabile nel 2020/21, anno del "doblete" Scudetto-Coppa Italia, il centrale si è poi fatto le ossa in A2 e SuperLega prima di tornare alla base nell’estate 2023 strappando applausi ai tifosi con i suoi ingressi in fasi molto delicate dei match prima dello sciagurato infortunio in allenamento che gli ha impedito di terminare l’annata agonistica.
L’atleta è tornato al top nel corso dell’estate, come ha dimostrato la qualità delle sue performance nei test di preseason, ma la possibilità di giocare di più in un altro club e la concomitanza del ritorno di Marko Podrascanin in casa biancorossa hanno spinto il giocatore e la società a prendere una decisione.
Il saluto di Jacopo Larizza: "Sono un marchigiano doc, cresciuto anche dal punto di vista sportivo nella mia regione, quindi ci tengo a ringraziare la Lube Volley per quello che ha rappresentato per me. Già in passato sono andato a giocare per altre realtà e sta per riaccadere. Lasciare di nuovo la mia terra e i miei cari comporterà sacrifici, ma sono carico e ansioso di mostrare il mio valore".
"Forse un piccolo rammarico c’è e risale allo scorso anno, ovvero l’infortunio in allenamento che ha posto fine in anticipo alla mia stagione, proprio quando avevo guadagnato spazio contribuendo alla vittoria di Gara 3 e Gara 4 dei quarti ai Play Off - ricorda Jacopo -. Mi sarebbe piaciuto aiutare i compagni nei successivi match e magari avrei avuto anche delle chance personali in più nelle gerarchie del team, ma è ora di guardare avanti. Ringrazio i tifosi per il sostegno alla squadra e nei miei confronti. Li saluto con grande affetto, li riabbraccerò quando tornerò all’Eurosuole Forum da avversario".
Appuntamento al Varco sul Mare per salutare l’estate 2024 a suon di musica e balli. Sabato 28 settembre, a partire dalle 20:30, l'asd Move Dance e il Gruppo Sportivo Fontespina di Civitanova Marche organizzano l’evento "Ballando sotto il Varco", serata di intrattenimento con show, balli e animazione rivolti a tutti con i campioni della danza sportiva.
Ad esibirsi, infatti, ci sarà un corpo di ballo formato da oltre trenta persone, quindici elementi singoli e sei atleti ballerini professionisti, che intratterranno il pubblico con esibizioni ed animazioni, insieme ad altre scuole di ballo provenienti da diverse zone delle Marche.
La Move Dance vanta diversi campioni regionali e una coppia di atleti e tecnici professionisti di danze latino americane plurititolata a livello mondiale. Il team coordina, nella sede del Gruppo Sportivo Fontespina, corsi frequentati da più di cinquanta allievi tra bambini e adulti.
L’evento di sabato è patrocinato dall’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Civitanova Marche, con la finalità di incentivare le occasioni di sana aggregazione giovanile, benessere psico-fisico e l’intrattenimento a favore anche del movimento turistico. Ingresso libero
Si ricomincia a studiare e con lo studio riprende anche l'appuntamento settimanale con il cinema in lingua originale al Cinema Italia di Macerata, in collaborazione con l’Università di Macerata. Da stasera, martedì 24 settembre, parte una nuova edizione della rassegna che, ogni martedì alle ore 21:00, proporrà film in versione originale con sottotitoli in italiano. Un'occasione imperdibile per gli appassionati del cinema, ma anche per chi desidera migliorare le proprie competenze linguistiche trascorrendo piacevoli serate.
Ad aprire la rassegna questa sera sarà "Beetlejuice Beetlejuice" , l'ultimo capolavoro del visionario regista Tim Burton. Il film è il seguito di "Beetlejuice - Spiritello porcello" (1988), e vede il ritorno di alcuni dei volti iconici che hanno segnato il successo della pellicola originale. Michael Keaton , Winona Ryder e Catherine O'Hara riprendono i loro ruoli storici, mentre il cast si arricchisce con nuove importanti partecipazioni, tra cui Jenna Ortega , Monica Bellucci , Willem Dafoe , Justin Theroux , Burn Gorman e Danny DeVito .
Il film riprende le atmosfere gotiche e surreali tipiche dello stile di Burton, seguendo nuove avventure e disavventure del bizzarro spirito Beetlejuice, interpretato da un sempre istrionico Michael Keaton, e della famiglia Deetz, in un mix di umorismo macabro e surrealismo visivo che ha reso celebre il regista.
Per gli studenti dell'Università di Macerata e delle classi quarti e quinte delle scuole superiori è riservata una speciale promozione: biglietti a 3 euro. Per usufruire dello sconto, sarà sufficiente mostrare la propria carta studenti al momento dell'acquisto.
La rassegna rappresenta un'opportunità culturale e formativa unica per il pubblico giovane e non solo, consentendo di fruire di pellicole internazionali nella loro lingua originale. La programmazione completa degli appuntamenti futuri è disponibile sul sito ufficiale del Cinema Italia di Macerata all’indirizzo www.cinemaitaliamacerata.it
Preoccupato dagli atteggiamenti autolesionisti del figlio, il padre chiama la polizia: all'arrivo degli agenti scatta l'aggressione. Eseguito un ordine di carcerazione di 8 mesi a carico di un sessantenne civitanovese. L’uomo, pluripregiudicato con numerose condanne passate in giudicato (in particolare reati di spaccio di sostanze stupefacenti), nel dicembre 2023 era stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale dagli agenti del Commissariato.
Nello specifico, il padre ultraottantenne dell'uomo ha richiesto un intervento della volante poiché il figlio, avendo abusato di alcol e droghe, si stava provocando delle lesioni. Lo stesso, una volta riportato alla calma, è stato trovato in possesso di alcuni involucri di cocaina e, nel corso degli accertamenti, ha aggredito gli agenti intervenuti provocando loro dei traumi, motivo per il quale è stato tratto in arresto.
Quest'oggi il Tribunale di Sorveglianza di Ancona ha rigettato le istanze avanzate dal 60enne ai sistemi alternativi di espiazione della pena e, in ragione dei gravi precedenti a suo carico, ne è stata disposta la carcerazione. L'uomo è stato rintracciato in una zona non distante dalla propria abitazione per poi essere accompagnato presso la Casa Circondariale di Fermo, al termine degli atti di rito.
Grande prova di forza e segnale al campionato da parte del Trodica, che domenica ha superato con un netto 4-1 la Settempeda al San Francesco. La squadra di Mister Buratti, regina del mercato in estate, sta confermando in questo avvio di stagione le grandi aspettative della vigilia e guida la classifica a punteggio pieno dopo 3 giornate. Uno scivolone, quello della Settempeda, che non cancella comunque il buon inizio di stagione dei biancorossi, tra l’altro da neopromossi, con 4 punti in 3 partite.
Mister Ciattaglia, allenatore della Settempeda, non ha nascosto le difficoltà incontrate dai suoi giocatori: "Sono molto sincero e obiettivo. A volte nel calcio molti fanno fatica a dirlo, ma abbiamo affrontato una squadra molto più forte. Il primo tempo ci hanno preso a pallonate: poteva tranquillamente finire 5-0 per loro e non rientrare nel secondo tempo".
Il tecnico ha sottolineato come la paura con cui i suoi giocatori sono scesi in campo abbia influito pesantemente sulla prestazione: "Siamo entrati troppo impauriti. Quando giochi con la paura contro una squadra più forte, sei contratto e non riesci a fare ciò che vuoi. Se il Trodica fosse stato in vantaggio 5-0 nel primo tempo, non avrebbe rubato nulla.
Nonostante la sconfitta, Ciattaglia invita i suoi a mantenere alta la concentrazione e a non perdere di vista gli obiettivi della stagione, consapevoli delle sfide che attendono la Settempeda nelle prossime partite, a partire da quella di sabato prossimo con il Porto Sant'Elpidio, in testa alla classifica a punteggio pieno insieme al Trodica.
Dall'altro lato, la squadra di Buratti ha lanciato un chiaro messaggio alle rivali: con una squadra ben attrezzata e un gioco convincente, i biancazzurri sono pronti a recitare un ruolo da assoluti protagonisti in questo campionato.
Un ragazzo 26enne di Jesi conosce una presunta estetista di Macerata attraverso Instagram. Si invaghisce di lei, entrano in intimità e si spogliano davanti alla webcam, "lei" però poi lo ricatta estorcendogli denaro. Il ragazzo, impaurito dalla possibile pubblicazione dei suoi video, paga 1700 euro.
La storia inizia a luglio, quando il 26enne inizia a scriversi con la presunta estetista di Macerata. La conversazione è continuata anche attraverso Telegram in maniera sempre più regolare.
Vista la sintonia hanno deciso di fare una videochiamata per entrare in intimità tra loro. La chiamata è durata pochi secondi, con il ragazzo che si è visto arrivare alcuni messaggi minatori: "Se mi blocchi – diceva lei – ti giuro che inizio a mandare il tuo video nudo a tutti i tuoi amici". E ancora: "Mio figlio è ammalato in ospedale, il medico mi ha chiesto 7.850 euro per salvarlo, quanti soldi puoi mandarmi ora? Ed io cancello tutto… non scherzo!".
Il giovane avrebbe versato inizialmente 400 euro, ma viste le continue minacce, il ragazzo ha versato altri 900 euro su paypal e 200 tramite un bonifico. Il ragazzo poi, sentendosi chiedere altri soldi, ha deciso di querelare il truffatore. Attraverso l'Iban si è risaliti all'identità della finta estetista: un 27enne della Guinea con precedenti per truffa e false attestazioni. Il conto era stato aperto tramite un permesso di soggiorno regolare ad Arezzo.
Dopo sole 3 giornate di campionato è saltata la prima panchina in Eccellenza. L’Alma Juventus Fano nella serata di ieri, tramite un comunicato sui propri canali ufficiali, ha annunciato l’interruzione, di comune accordo, del rapporto con Mister Antonio Aiello. Situazione, dunque, sempre più complicata in casa granata, che dopo un’estate turbolenta si trova a fare i conti con un avvio di stagione da incubo.
Fatale per l’allenatore lombardo il pesante ko per 5-0 subito contro il Montegranaro, arrivato dopo le due sconfitte con K Sport Montecchio (0-2) e Maceratese (3-0). Gli 0 punti in 3 partite, con 10 gol subiti e 0 gol fatti hanno indotto la società, contestata duramente anche nel match contro i veregrensi, a cambiare guida tecnica, “al fine di dare un segnale di svolta alla squadra”.
Panchina del Fano affidata dunque a Claudio Tridici, affiancato dall’allenatore in seconda mister Gianfranco Parlato. L’allenatore civitanovese negli ultimi anni ha fatto parte dello staff tecnico di Atletico Porto Sant’Elpidio in Serie D e Fermana in Serie C, oltre ad un’esperienza da allenatore delle giovanili dell’Elpidiense Cascinare.
Quello di Tridici sarà un esordio curioso, in quanto dovrà affrontare l’Urbania due volte nel giro di 4 giorni. Mercoledì a Fermignano si disputerà infatti il primo derby per il ritorno degli ottavi di Coppa Italia (andata 0-0), mentre domenica ancora Fano-Urbania, valida invece per il campionato.
L'intelligenza artificiale a supporto della diagnosi precoce delle lesioni nodulari polmonari: la Pneumologia dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche (Aoum) ha recentemente "implementato, con ottimi risultati", l'utilizzo di un sistema di navigazione broncopolmonare basato su algoritmi di intelligenza artificiale nella complessa diagnosi dei noduli polmonari.
In questo modo si incrementa la potenzialità diagnostica dell'approccio mini-invasivo endoscopico ai noduli polmonari (fino all'87%) e si dispone di "un'efficace arma in più per garantire l'ottimizzazione del profilo costo e rischio beneficio delle procedure".
"L'approccio diagnostico per via broncoscopica dei noduli polmonari periferici - spiega l'Aoum - rappresenta una sfida per la pneumologia interventistica. Al fine di incrementare la resa diagnostica di queste lesioni di difficile accessibilità, negli ultimi anni sono state sviluppate nuove metodiche di localizzazione e di navigazione endoscopica, tra le quali il BodyVision appare senza dubbio tra le più promettenti".
Si tratta di un "sistema di navigazione basato sulla fluoroscopia aumentata che, usando algoritmi di intelligenza artificiale, permette di migliorare la visualizzazione, la localizzazione e il campionamento dei noduli polmonari".
L'innovativa strumentazione è in dotazione presso la Pneumologia Interventistica dell'Aoum, che si configura come "uno tra i soli quattro centri in Italia a utilizzarla (Ospedale Policlinico Sant'Orsola di Bologna, Istituto Europeo Oncologico di Milano, ASST Spedali Civili di Brescia)".
Il riscontro di noduli polmonari alla Tac del torace è sempre più frequente nella pratica clinica, grazie anche all'adozione di progetti di screening del tumore del polmone, come il R.I.S.P. (Rete Italiana Screening Polmonare), al quale il nosocomio delle Marche partecipa nell'ambito di uno studio multicentrico nazionale.
"Identificare, diagnosticare e trattare precocemente con percentuali di successo ottimali una patologia neoplastica polmonare - sottolinea il direttore Generale dell'Apum Armando Marco Gozzini - ha un rilevante impatto sulla salute del cittadino ed ha importanti implicazioni anche sull'organizzazione del sistema sanitario, che deve essere sempre più incentrato sulla prevenzione delle patologie e la riduzione della cronicità".
"L'intelligenza artificiale applicata alla medicina ha un ruolo fondamentale nel processo che sta trasformando la sanità - afferma il rettore dell'Università politecnica delle Marche professor Gian Luca Gregori - ed è per questo che l'Ateneo, da sempre all'avanguardia nel campo della ricerca delle scienze applicate e in campo bio-medico, sulla spinta di un gruppo di Ricercatori operanti da tempo con sistemi di AI, ha costituito il Centro di Ricerca e Servizio di Intelligenza Artificiale & Sanità Digitale in Medicina e Biologia (Artificial Intelligence & Digital Health In Medicine And Biology - AIDH) con lo scopo di incentivare, potenziare e applicare le attività̀ di ricerca e supporto sperimentale sull'Intelligenza Artificiale e di "Digital Health" in ambito medico e biologico, svolgendo attività di sviluppo disseminazione delle conoscenze e applicazione per una sanità del futuro".
Gli pneumologi Dr. Michele Sediari e Prof. Federico Mei afferenti, rispettivamente alla Struttura operativa dipartimentale (Sod) Pneumologia e alla Sosd Diagnosi e Terapia delle Patologie Polmonari Infiltrative Diffuse, Pleuriche e Bronchiectasie dell'Adulto esprimono soddisfazione: "I risultati ottenuti nei primi pazienti sottoposti alla procedura presso la Pneumologia Interventistica dell'Aoum confermano il valore aggiunto di tale innovativa tecnologia nella resa diagnostica delle lesioni polmonari. In questo contesto, tale strumento innovativo, che consente un incremento significativo della potenzialità diagnostica dell'approccio mini-invasivo endoscopico ai noduli polmonari (che raggiunge valori fino all'87%), è un'efficace arma in più per garantire l'ottimizzazione del profilo costo- e rischio beneficio di queste procedure".
Seppur con un finale che ha visto scendere copiosa pioggia, una giornata memorabile si è impressa nell’alveo della storia della frazione di Sforzacosta, dove la comunità si è riunita per celebrare l’inaugurazione del Lotto B dell’ABF Hub Educativo 0-11, un progetto ambizioso e innovativo realizzato dalla Andrea Bocelli Foundation, in collaborazione con il Comune di Macerata, che rappresenta un nevralgico intervento di riqualificazione e rigenerazione urbana.
L’obiettivo primario di questo nuovo Hub è quello di offrire ai bambini e alle loro famiglie un ambiente culturale altamente stimolante, che favorisca la creatività e promuova un confronto critico e costruttivo. Questo spazio educativo è stato concepito per essere un vero e proprio centro di eccellenza, dove l’innovazione pedagogica si sposa armoniosamente con un’architettura all’avanguardia.
La nuova scuola, infatti, è stata progettata seguendo criteri pedagogici e architettonici moderni e avanzati; girando per le varie aule, è possibile osservare come queste siano dotatate di attrezzature tecnologiche all’avanguardia e di una vasta gamma di strumenti artistici e musicali, che permettono ai bambini di esplorare e sviluppare le proprie attitudini artistiche e creative. Inoltre, i laboratori presenti non sono solo destinati alla didattica, ma sono aperti anche all’utenza esterna, creando così un ponte tra la scuola e la comunità circostante.
Il giardino e gli spazi all’aperto sono stati progettati per ospitare attività scolastiche e mantenere un prezioso trait d’union tra l’Hub e l’esterno, favorendo un’interazione continua con l’ambiente naturale. Questo approccio integrato mira a creare un contesto educativo che non solo rispetta, ma esalta, gli standard ambientali ed energetici più elevati.
L’evento ha visto la partecipazione di numerosissime istituzioni e ospiti illustri: oltre al fondatore e Maestro Andrea Bocelli, anche Al Bano e Serena Autieri.
“Oggi - esordisce il fondatore Bocelli - siamo qui a festeggiare un’opera veramente splendida; l’ho girata e sono rimasto veramente colpito dall’efficienza, dalla modernità di questa struttura e spero davvero che tanti bambini, attraverso l’apprendimento che avranno modo di esperire qui, possano avere un futuro pieno di speranza. La conoscenza è a 360 gradi ed è l’elemento essenziale che schiude le porte verso la libertà: non c’è libertà senza la conoscenza. Tanti miei colleghi sono stati solerti e affettuosi nei miei confronti; lo hanno dimostrato al mio trentennale e qui oggi”.
Il Maestro Andrea Bocelli, accompagnato dalla moglie Veronica Berti, ha presieduto la cerimonia, ricevendo la cittadinanza onoraria di Macerata. Questo riconoscimento è stato conferito in segno di gratitudine per il suo inestimabile contributo alla cultura e alla musica italiana, nonché per l’impegno profuso dalla sua fondazione nella ricostruzione delle zone colpite dal sisma del 2016.
A tal riguardo il commissario alla ricostruzione Guido Castelli ha posto il focus sull’importanza di questo spazio educativo e allo stesso tempo comunitario: "Qui, a Sforzacosta, oggi, presentiamo all’Italia un modello in cui tutto ciò che vediamo è frutto di un confronto e dialoghi fra tecnici, ingegneri e architetti. Vogliamo quindi abilitare i nostri ragazzi, partendo da Sforzacosta, ad un ambiente che sappia orientarli secondo criteri estetici che vediamo rappresentati nei colori, negli arredi, nelle mura e soprattutto in quest’ Hub educativo che si apre alla città. Non sono solo spazi per l’educazione ma anche luoghi che la comunità locale potrà vivere e condividere".
Al Bano, presente all’evento, ha espresso il suo entusiasmo per l’iniziativa: "Bisogna sempre compiere delle azioni, proprio come il grande Andrea ha dimostrato in questa occasione di oggi, attraverso le quali si cancellano i giorni neri, i giorni brutti, i giorni della paura, delle incertezze e, soprattutto, occorre raccogliere quello che, con questa nuova scuola, è stato seminato: queste sono finestre sul mondo della speranza e della concretezza.Questo Hub è veramente fantastico e mi fa piacere sapere che è stato voluto da Andrea, dal profondo del cuore".
Perseguitava con messaggi e chiamate la collaboratrice di 30 anni che lo aveva accudito durante un periodo di malattia: il questore di Ancona Cesare Capocasa ammonisce un 80enne. Nelle decine di telefonate e numerosi sms le scriveva tra l'altro "mi sono innamorato di te ed ho perso la testa per te...vienimi a trovare" oppure "sono calmo, ma voglio sentire la tua voce".
La donna, che aveva interrotto il rapporto professionale con l'uomo, esasperata da questi atteggiamenti, aveva chiesto aiuto ai poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura che, in tempi rapidi, l'hanno aiutata ad uscire da questa situazione, garantendole una tutela rapida ed efficace.
Vista la natura del provvedimento del questore se l'uomo, già ammonito, continua a vessare la donna, la sua condotta diventa perseguibile dall'Ufficio di Polizia, senza che occorra una specifica querela della vittima.
Il questore Cesare Capocasa ricorda che "la polizia c'è sempre ma il ruolo decisivo spetta alla comunità: tanto più una donna si sentirà protetta nel contesto in cui vive, tanto più capirà che uno schiaffo, un'offesa ricevuta, una minaccia sono solo i prodromi e rivolgersi alla Polizia non è un atto di cui aver timore o vergognarsi, ma la giusta, efficace soluzione a una spirale di violenza o di persecuzione subìta e che deve essere interrotta, prima che degeneri".
Rafforzare la cooperazione tra Civitanova e Cina sul versante culturale, turistico e commerciale. Un percorso già intrapreso da tempo e che oggi ha visto un nuovo passo in avanti con l'arrivo in visita ufficiale dell’Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia Jia Guide.
Accompagnato dal console generale in Firenze Guang Zhong Qi, da una delegazione e da Sun Guang, titolare del primo ristorante cinese aperto in città nel 1987 e presidente dell’associazione Italia/Cina, l'Ambasciatore è stato accolto, nella sala giunta di Palazzo Sforza, dal sindaco Fabrizio Ciarapica, dal segretario comunale Benedetto Perroni e dagli assessori Giuseppe Cognigni e Barbara Capponi.
“E’ la prima volta che visito Civitanova - ha detto l'ambasciatore -. Sono qui per conoscere questa città, per promuovere una maggiore cooperazione con la Cina e visitare i nostri concittadini che vivono qui. Colgo l’occasione per ringraziare tutta la città di Civitanova per il sostegno e per l’attenzione che avete nei loro confronti. Civitanova – ha continuato l'ambasciatore - è una città con una grande vocazione al turismo e alla moda e tutti i suoi prodotti di alta qualità sono i benvenuti in Cina. Dobbiamo cooperare in nome delle piccole e medie imprese ed il mio invito è quello di approfondire i rapporti con diverse città cinesi”.
Il sindaco si è detto "onorato" della visita dell’ambasciatore al quale ha raccontato le caratteristiche della città, la vivacità del suo tessuto economico ed imprenditoriale. "È con immenso piacere e gratitudine che oggi abbiamo ricevuto, per la prima volta, l'Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia Jia Guide - ha detto Ciarapica - è stata un'occasione di dialogo e confronto durante il quale abbiamo approfondito le relazioni che da tempo uniscono il nostro territorio alla Cina. Civitanova, infatti, è una città della provincia di Macerata che ha dato i natali a Padre Matteo Ricci, una figura molto importante capace di creare dei ponti culturali tra mondi e culture molto diverse".
Il sindaco ha raccontato di una comunità, quella cinese "ben integrata e rispettosa delle regole" e ha accolto subito l’invito dell’Ambasciatore ad una proficua collaborazione. "Dal confronto – ha aggiunto il Sindaco - è emersa da parte di entrambe, la disponibilità nel dare un grande sostegno all'amicizia Civitanova-Cina".
Prima dei saluti, l'Ambasciatore ha fatto visita alla mostra d’arte "Lasciate sbocciare i cento fiori" allestita all’auditorium Sant’Agostino di Civitanova Alta curata dalla direttrice della Pinacoteca Moretti Enrica Bruni e dal professor Paolo Sabbatini Rancidoro: l’esposizione propone una nutrita selezione di 40 opere che racconta un segmento della storia artistica cinese del ‘900. Tra le visite quella dell'ambasciatore Guang Defu, rappresentante permanente della Cina presso la Fao e del signor Zhou Xisong, ministro consigliere dell'Ambasciata Cinese in Italia.
Sagra della polenta: a Santa Maria in Selva (Treia) si è chiusa l'edizione numero 48. Un evento - che si è svolto nei weekend del 14 -15 e del 21-22 settembre - rivelatosi sold-out con migliaia di presenze anche quest’anno in memoria di don Giuseppe Branchesi, storico ideatore della sagra. L'edizione 2024 ha avuto la supervisione di don Igino Tartabini.
“La macchina organizzativa ha spento i motori, dichiara il comitato parrocchiale promotore dell’iniziativa. La stanchezza è tanta anzi tantissima, ma è stata ampiamente appagata dalla presenza di migliaia di persone che hanno voluto partecipare. Giunte da ogni dove. Che dire se sono stati soddisfatti, noi lo siamo stati altrettanto”.
Il Comitato parrocchiale ringrazia, inoltre, “l’Amministrazione comunale, la Stazione carabinieri, la polizia locale, la Protezione civile e la Pro Loco di Treia, gli amici della Pro Camporota, gli amici operatori dell'associazione Di Bolina, gli amici dell’A .s.d. u.s. Abbadiense, i cresimandi, i ragazzi della Parrocchia, i parrocchiani, gli amici di Smis, i gruppi folkloristici e musicali, gli sponsor, gli amanti del burraco, della briscola, delle Vespe, delle 500, della pesca di beneficenza. Forse non siamo stati perfetti, ma ci stiamo avvicinando”, concludono. L’appuntamento è per settembre 2025 con la 49’ Sagra della polenta di Santa Maria in Selva.
La città di San Severino Marche torna a festeggiare la riapertura del Palazzo Comunale dopo i lavori di recupero e restauro che hanno fatto seguito alle scosse di terremoto del 2016. La cerimonia si terrà sabato 5 ottobre, alle ore 16, in piazza Del Popolo.
Il palazzo sede del Municipio, simbolo storico e architettonico della comunità settempedana, ritorna così alla sua originaria funzione, non solo come sede del governo cittadino, ma anche come custode di un importante patrimonio artistico visto che nel piano nobile sono custodite le opere della galleria d’arte moderna “Filippo Bigioli”.
I lavori di recupero sono stati finanziati attraverso i fondi del Commissario straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, con il supporto dell'Ordinanza numero 56 del 14 maggio 2018, che ha stanziato le risorse necessarie per riportare al suo antico splendore l’intero edificio che è stato interessato anche da lavori di messa a norma di tutti gli impianti e di abbattimento delle barriere architettoniche.
“La riapertura del nostro Palazzo Comunale - sottolinea il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei - segna un nuovo inizio per la città di San Severino Marche. Questo edificio non è solo un simbolo della nostra storia, ma è il cuore della nostra comunità. Con il ritorno alla sua piena funzionalità, potremo finalmente guardare avanti, consapevoli delle difficoltà superate e con la volontà di costruire un futuro migliore anche se il nostro pensiero va ancora alle tante famiglie che attendono la ricostruzione delle proprie case”.
Il Palazzo Comunale di San Severino Marche ha una lunga storia che risale al Medioevo. Situato nel centro storico, l'edificio è stato più volte rimaneggiato nel corso dei secoli, assumendo l’attuale aspetto nel XIX secolo. Oltre a essere sede dell'Amministrazione comunale, il Palazzo ospita anche eventi culturali, mostre d'arte e manifestazioni che coinvolgono attivamente la cittadinanza.
La Galleria "Filippo Bigioli", parte integrante del palazzo, è uno degli spazi espositivi più prestigiosi della città. In essa sono conservati dipinti, sculture e documenti storici di grande valore, che torneranno a essere fruibili da parte del pubblico.
La riapertura della sede delle istituzioni rappresenta una riconquista per la comunità locale che ha visto molti dei suoi simboli danneggiati o distrutti dal sisma. La ricostruzione non è stata soltanto un intervento tecnico, ma ha avuto anche un forte impatto emotivo e ora restituirà alla città un punto di riferimento fondamentale per la vita politica, culturale e sociale.