Gli studenti dell’Istituto Paladini sono stati i protagonisti della Marcia per la libertà e la Liberazione, a Treia, nell'iniziativa del Comune in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Paladini. In coincidenza dell'inizio della settimana in cui ricade la Festa della Liberazione, infatti, la marcia ha fatto sosta davanti al cippo che ricorda l’uccisione dei fratelli Giustozzi nei pressi di Villa Quiete.
I tre fratelli Ernesto, Nazareno e Armando furono catturati e uccisi dai nazifascisti nella notte del 30 aprile 1944 e portati lungo la strada che collega Treia a Passo di Treia. La mattina dopo furono trovati i tre cadaveri, abbandonati sulla scarpata laterale della strada.
Non è mancato un saluto e un momento di riflessione della dirigente scolastica Silvia Mascia Paolo e del sindaco Franco Capponi alla presenza di cittadini, studenti e genitori. Nel corso della mattinata sono stati dedicati brani pensati per la Festa della Liberazione a cura degli alunni e degli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado.
Con una presentazione sui generis - dove sketch comici si sono amalgamati a temi di attualità – si è aperta per il “Filelfo” al Teatro Don Bosco di Tolentino la X edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico, evento nato con l’intento di testimoniare l’attualità degli studi classici e l’ineludibile importanza fondativa di radici che proiettano la loro luce sul presente e sul futuro.
La manifestazione vede coinvolta una rete di 350 istituti del territorio nazionale e di altri 14 paesi europei, al lavoro per un intero anno per offrire il meglio di sé. E il Classico di Tolentino, anche quest’anno, come nelle edizioni precedenti, ci è riuscito alla grande.
I 70 studenti sul palco, appassionati, concentrati, talentuosi, raggianti per il sentirsi parte di una stessa squadra sono stati il perfetto esempio di come questa scuola riesca a coinvolgere e ad accendere passioni oltre che a veicolare i valori e la bellezza del mondo greco-latino e della cultura moderna in un ponte che aiuta a vivere l'attualità con spirito critico e a guardare al futuro con gli strumenti necessari per affrontarlo.
Una serata che ha stupito, strappato sorrisi, emozionato e fatto riflettere. L'anteprima, a cura degli ex studenti Francesco Casadidio, Eleonora Gabrielli e Tommaso Foresi , tra risate e luoghi comuni ha visto la parodia del film "Barbie" come spunto per riflettere anche sulla parità di genere.
Poi spazio a "Rapsodia tebana". "Un progetto teatrale - ha detto la docente Laura Dionisi che ha curato i testi insieme alla collega Claudia Canestrini, referente del Liceo Classico e della Notte Nazionale per il Filelfo - nato a fine agosto dall'idea di dare un seguito allo spettacolo 'Edipus in fabula' messo in scena qualche anno fa".
Allora, da un impegnativo 'taglia e cuci' e da un’originale rielaborazione in chiave narrativa è stato prodotto il sequel che muove dalla vicenda tragica di Edipo, la cui maledizione si trasferisce sui quattro figli: Eteocle e Polinice che si uccidono a vicenda per il potere, Antigone che lotta per la sepoltura del fratello, in nome delle leggi non scritte dell’amore e della famiglia e infine Ismene che assiste impotente alla distruzione di tutti i suoi cari.
Una saga epico tragica in cui il dolore insegna a lottare contro il destino. Grazie agli estratti che arrivano da Sofocle (“Edipo a Colono” e “Antigone”) ed Eschilo (“I sette contro Tebe”), passando per Anouilh e Pirandello, i 70 studenti del Classico "Filelfo" hanno portato sul palco le vicende più toccanti della tragedia greca, dove la regia e le coreografie del bravissimo Fabio Bacaloni hanno trasportato lo spettatore in emozioni senza pari.
In scena non emerge solo l'impegno rivolto allo spettacolo, ma il lavoro di cinque anni di lezioni di letteratura e di teatro fatte a scuola, il cui risultato è quello di una rappresentazione attenta all’interpretazione del testo e dei personaggi, ai tempi, alla dizione, alle coreografie e alla disciplina che solo un’arte come il teatro può dare.
Da qui l'esortazione di Laura Dionisi a fine spettacolo rivolta ai genitori presenti: "Siate orgogliosi dei vostri figli, più di quanto non lo siete già. Assecondate le loro inclinazioni perché con questo spettacolo hanno dimostrato di avere tanto da esprimere".
A grande richiesta – per chi non ha potuto partecipare alla serata di venerdì scorso – "Rapsodia tebana" sarà replicata sabato 11 maggio, alle 21, al teatro Nicola Vaccaj di Tolentino. Sono già aperte le prenotazioni ai numeri 334.5731024 e 338.2180607.
(Credit foto: Giacomo e Lucrezia Palmieri)
In dodici leoni al PalaBancaSport, tutti con le braccia alzate a fine match. La Cucine Lube Civitanova compie l’ennesima impresa a Piacenza e accede alla finale di playoff 5° Posto Credem Banca superando la Gas Sales Bluenergy al tie break (18-25, 24-26, 25-21, 27-25, 12-15). Un successo che apre le porte alla resa dei conti di sabato 27 aprile (ore 18) al Pala AIM Agsm contro Rana Verona a caccia del pass per la Challenge Cup 2025.
Nemmeno le assenze degli indisponibili Enrico Diamantini e Alex Nikolov riescono a frenare l’ardore agonistico degli uomini di Romano Giannini, che dopo essere passati avanti per due set a zero subiscono la rimonta dei padroni di casa sprecando due palle match nel quarto parziale per poi riscattarsi in grande stile al tie break.
In equilibrio le percentuali finali d’attacco. In favore dei cucinieri gli altri fondamentali. Bottolo si guadagna il premio di mvp e chiude da top scorer con 25 punti (56% con 3 ace e 4 muri). Prolifico anche Lagumdzija (23 con 3 ace e 3 muri). In doppia cifra Yant (13) e Chinenyeze (13). Tra i padroni di casa in evidenza Leal (24). In doppia cifra Lucarelli (15), Simon (12) e Ricci (10).
LE FORMAZIONI - Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Yant e Bottolo in banda, libero Balaso. Rimasti alla base gli indisponibili Diamantini e Nikolov. Padroni di casa schierati con Brizard al palleggio e Romanò opposto, gli ex biancorossi Ricci e Simon al centro, l’ex cuciniero Lucarelli con Recine in banda, Scanferla libero.
LA GARA - Nel primo set (18-25) la Lube è superiore in tutti i fondamentali, siglando l’unico ace e realizzando il doppio dei muri (4 contro 2). Sei punti a testa per Bottolo e Lagumdzija. I biancorossi trovano lo strappo con Chinenyeze, molto coinvolto da un ottimo De Cecco (6-9). Civitanova allunga con il muro di Bottolo e il mani out di Lagumdzija (6-11). Anastasi inserisce Leal per Lucarelli. La Gas Sales riesce risalire con un buon lavoro a muro (14-15), ma i cucinieri riprendono ossigeno con Lagumdzija in attacco e dai nove metri, per poi riportarsi a +5 con il block in di Bottolo (16-21). Thelle entra con Yant appena in tempo per l’alzata perfetta a Yant del +6 (18-24), poi Romanò spara fuori.
Nel secondo set (24-26) il confronto si fa equilibrato e i dettagli pesano nel finale, con i biancorossi lucidi e coraggiosi. La Gas Sales inserisce Gironi dopo pochi scambi, in banda ci sono Leal (8 punti) e Lucarelli. I cucinieri allungano sul +4 dopo il muro di Lagumdzija (5-9). I padroni di casa trovano l’aggancio targato Lucarelli (12-12) e passano avanti con l’ace di Brizard (15-14) per poi firmare il break con Leal (16-14), subito annullato dai cucinieri (16-16).
Gli uomini di Anastasi centrano lo strappo a muro (19-17). La rincorsa cuciniera è coronata dal muro del pari (21-21), ma Piacenza trova un altro break a muro (23-21). Sotto 24-22 la Lube annulla 2 palle set impattando con Bottolo (24-24). Il block di Lagumdzija e il punto rocambolesco di Yant valgono il set.
Nel terzo set (25-21) Piacenza, trainata da Leal, attacca con il 57% contro il 50% della Lube. Sono Simon e compagni a partire con più slancio (12-9). Sull’ace di Gironi (16-12) cercano di costruire le basi per invertire l’inerzia del match spingendo Giannini al time out.
Al rientro la Lube dimezza il divario (16-14) e sul turno di battuta di Yant trova l’aggancio con il muro vincente di Bottolo e il mani out di Lagumdzija (17-17). Dopo l’ingresso di Thelle al servizio Yant sigla il sorpasso (18-19). La Gas Sales non ci sta e ribalta la situazione nel finale dopo un attacco out dei marchigiani (24-20). Il diagonale di Leal (settimo punto nel parziale) riapre la gara alla seconda palla set.
Nel quarto set (27-25) succede di tutto e la Lube spreca due palle match dopo aver rimontato 7 punti. L’impatto degli ospiti è buono (2-5). Sul fronte opposto Anastasi reinserisce Romanò per Gironi. Leal va al servizio e trova l’aggancio (5-5). Giannini manda in campo Zaytsev per Yant, ma Lucarelli firma il sorpasso (7-6) e Civitanova perde lucidità (9-6).
Giannini inserisce Motzo per Lagumdzija. I piacentini spingono e trovano il +7 sull’ace di Romanò (17-10). Yant rientra. Sul 19-13 si rivede Lagumdzija. Civitanova ha un altro spirito e accorcia (20-17) per poi rifarsi sotto sull’ace di Lagumdzija (22-20) e trovare un clamoroso sorpasso con 3 ace di Bottolo, autore di 8 punti (23-24). Yant spreca la palla della vittoria, ma Romanò stecca il servizio (24-25). Leal annulla (25-25). Il muro di casa riporta avanti la Gas Sales e Lucarelli chiude.
Al tie break (12-15) Civitanova è avanti di tre punti al cambio di campo (5-8) dopo il mani out di Lagumdzija. Il nazionale turco allunga dai nove metri (6-10), ma la Gas Sales non molla (8-10). Bottolo realizza un grande punto (8-11). Sul 10-12 tra gli avversari entra Recine e Lucarelli accorcia (11-12). Due errori degli emiliani lanciano la Lube (11-14). Lagumdzija porta la Lube in Finale.
Tabellino
Gas Sales Bluenergy Piacenza - Cucine Lube Civitanova 2-3 (18-25, 24-26, 25-21, 27-25, 12-15)
Gas Sales Bluenergy Piacenza: Hoffer (L) ne, Recine, Gironi 8, Alonso ne, Brizard 5, Lucarelli 15, Leal 24, Scanferla (L), Ricci 10, Simon 12, Andringa, Romanò 3, Caneschi ne, Dias ne. All. Anastasi
Cucine Lube Civitanova: Bottolo 25, Anzani 4, Lagumdzija 23, Chinenyeze 13, De Cecco 2, Thelle, Motzo, Bisotto, Balaso (L), Zaytsev 1, Yant 13, Larizza ne. All. Giannini.
ARBITRI: Boris (PV) e Caretti (RM)
Durata: 28’, 33’, 30’, 31’, 19’. Totale: 2 h 21’.
NOTE: Piacenza: battute sbagliate 17, ace 5, muri 9, attacco 48%, ricezione 51% (28% perfette). Civitanova: battute sbagliate 18, ace 6, muri 13, attacco 48%, ricezione 59% (37% perfette). Spettatori: 1.710. MVP: Bottolo.
(Credits foto: Angela Petrarelli)
Lo scudetto più bello di sempre per i tifosi nerazzurri: per la prima volta nella storia una delle due squadre milanesi, l'Inter, vince il titolo in un derby. I ragazzi di Simone Inzaghi hanno compiuto un'impresa mai riuscita al culmine di un campionato dominato in lungo e in largo.
La gioia per il tricolore è doppia, visto che si tratta del trionfo che vale la seconda stella. Sul campo non c'è stata storia con i nerazzurri che sono passati in vantaggio già al 17' con la testata di Acerbi, dimenticato dalla difesa milanista, sugli sviluppi di calcio d'angolo. Nella ripresa arriva anche il gol di Thuram, mentre è inutile la rete del 2-1 di Tomori. Per i tifosi rossoneri l'ennesima delusione in una stagione avara di emozioni.
Per i tifosi interisti, invece, scatta la grande festa. Incuranti delle basse temperature i tanti supporters di fede nerazzurra hanno invaso le strade del capoluogo, così come degli altri comuni della provincia di Macerata, con i loro caroselli e striscioni celebrativi oltre che goliardici con sfottò coloriti nei confronti dei cugini sconfitti. Corso Cavour bloccato sino alla mezzanotte per via dei festeggiamenti al Monumento ai Caduti, in strada scende anche l'assessore comunale Paolo Renna.
Di seguito una carrellata con le più belle immagini della festa scudetto interista:
L'azienda sanitaria territoriale di Macerata assume a tempo indeterminato trentotto figure professionali, appartenenti al personale amministrativo con diversi ruoli, che lavoravano e lavorano nell’azienda a tempo determinato e hanno maturato i requisiti per la stabilizzazione, previsti dalla legge.
Questa volta si tratta di amministrativi, con diverse funzioni, a cominciare, nello specifico, da 13 videoterminalisti, 11 coadiutori amministrativi, 8 operatori tecnici addetti all’accoglienza, 4 magazzinieri e 2 autisti. Le assunzioni rientrano nella programmazione economica del fabbisogno triennale 2023-2025, di cui al relativo piano.
"Grazie a queste stabilizzazioni non si disperdono le risorse umane che sono state già formate e che hanno acquisito competenza ed esperienza lavorando all’interno della nostra azienda sanitaria a tempo determinato", dichiara il direttore generale dell’azienda sanitaria territoriale di Macerata, Marco Ricci.
Arriva alla mail della nostra redazione una richiesta di aiuto da parte della proprietaria di un gatto scomparso dallo scorso 11 aprile a Macerata, tra via Roma e via San Francesco zona Eurospin.
“Il felino, che risponde al nome di Gatto, è un maschio di circa un anno pelo fluffy con il manto marrone tigrato. Ha il chip, è abituato a stare sia in casa che fuori ed è sterilizzato, scrive la proprietaria Maria. Risulta essere un gatto molto socievole e dandogli un po’ di cibo potrebbe fermarsi”.
++ AGGIORNAMENTO 23 APRILE ++
La proprietaria ha ritrovato "Gatto" in buone condizioni di salute. Un ringraziamento particolare a tutti i lettori per la collaborazione.
A rendere meno amara la stagione della Maceratese, con la prima squadra che non è riuscita a centrare l’obiettivo playoff, ci pensano i ragazzi della categoria giovanissimi, che grazie al successo per 1-3 sul FC Fermo si sono laureati campioni nel girone C regionale. Una vittoria che arriva con una giornata di anticipo, grazie ai 44 punti conquistati in campionato.
Contro l’FC Fermo, i ragazzi allenati da Paolo Morresi hanno dato vita ad una partita emozionante, che ha registrato diversi colpi di scena.
L’approccio alla gara è stato ottimo, con la Maceratese avanti già 2-0 al 25’ con le reti di Giustozzi e Gironella. I fermani hanno poi accorciato le distanze prima dell’intervallo.
Nella ripresa, pronti-via e i biancorossi vedono assegnarsi un rigore contro, sbagliato dagli avversari. Poco dopo altro rigore, stavolta per la Maceratese, che sciupa a sua volta. I ratini sono però bravi a non scomporsi e puntuale Bellesi fa tris regalando ai suoi la rete della sicurezza.
La Maceratese vince dunque il girone C della categoria giovanissimi e ora si contenderà contro il Villa San Martino e la Giovane Ancona (vincitrici rispettivamente dei gironi A e B) il titolo di campione delle Marche.
La rosa completa dei campioni:
Portieri: Matteo Torresi e Samuele Del Bianco; difensori: Filippo Meschini, Enrico Salvatori, Federico Pesaola, Riccardo Renzi, Pietro Mazzola, Cristian Tombesi, Saverio Incicco e Filippo Perfetti; centrocampisti: Lorenzo Blunno, Flavio Celoaliaj, Alessandro Bellesi, Filippo Flamini, Nicholas Principi e Bastiano Giustozzi; attaccanti: Edoardo Scattolini, Jonatan Bossy, Mattia Gironella, Mattia Repaci, Giovanni Raffaelli. Preparatore dei portieri: Matteo Gentili; preparatori atletici: Matteo Zenobi e Nino Sampino; allenatore: Paolo Morresi.
Mercoledì 24 aprile, alle ore 16:30, presso la sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, in piazza Vittorio Veneto, la consigliera del gruppo misto di centrodestra, Sabrina De Padova, insieme al professore Guido Garufi, presenterà il libro "Mattei Forever, di verità si può morire".
Il libro racconta una storia passata ma sempre attuale: quella dell’imprenditore Enrico Mattei. Un caso attuale, poiché sia il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni da diverso tempo stanno promuovendo quello che ormai è noto come "Il piano Mattei" riguardante la gestione dei rapporti tra l'Italia e gli stati africani.
Un piano energetico e sociale per il continente che richiama il nome dell’ex presidente Eni scomparso nel 1962, volto all'approccio "non predatorio" nei confronti dell’Africa da parte dei paesi europei, ma di reciproco rispetto incentrato su un rapporto paritario e di collaborazione.
Diversi saranno gli ospiti tra cui il giornalista e scrittore del libro Maurizio Verdenelli, Emanuele Tacconi, inviato dell'Onu, collegato a distanza (da Gaza City), Lucio Biagioni, scrittore, Sebastiano Gubinelli, testimone della tragedia che ha coinvolto l’imprenditore, Ivano Tacconi, dipendenti Eni in pensione, Maurizio Angeletti, scrittore e poeta.
"Ho sentito l’esigenza di chiedere a Maurizio (Verdenelli, ndr) di presentare il libro anche a Macerata perché, oltre all’attualità del tema, sembra di vivere un periodo storico in cui i valori non abbiano più importanza - spiega De Padova -. La nostra è una società in cui a prevalere è solo l’apparenza, l’immagine, la finzione. Pertanto l’esempio di una vita come quella di Enrico Mattei può essere di stimolo alla riscoperta di valori più autentici".
Uno dei più grandi divertimenti di un’epoca in cui la tecnologia ci sovrasta e ci circonda è cercare di conoscerne i meccanismi.
Parallelamente, alcuni che apprezzano la fotografia, cercano di guardarla dentro, come fanno i bambini quando rompono un gioco, per vedere com’è stato costruito. Il corso, che si terrà allo Spazio Ghergo di Montefano, ha lo scopo insegnare a “vedere “, ricercare ed ottenere con ogni mezzo, lecito e illecito, una fotografia con la tecnica del “reversal process” ovvero l’inversione del negativo fotografico.
Venerdì 3 maggio dalle ore 19 alle 21 brevissimo excursus sulla fotografia dei “primi tempi” e presentazione della tecnica del Reversal Process ovvero del l’inversione del negativo fotografico. Applicazione e della tecnica RP a qualsiasi macchina fotografica e non, antiche e moderne o auto costruite.
Sabato 4 maggio dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, breve presentazione del ritratto fotografico, realizzazione di ritratti con fotocamera StenopeiKa e sviluppo con kit Bellini Foto. Infine si replica domenica 5 maggio dalle 15 alle 19. Tutti i partecipanti al workshop potranno sviluppare un ritratto e portare a casa il proprio a fine giornata. Il corso è dedicato a chiunque voglia conoscere potenzialità creative della fotografia analogica. Non sono necessarie conoscenze fotografiche.
Max 15 partecipanti: per info e prenotazioni vai sulla pagina Ig Fotomobil o di Effetto Ghergo
Corneto, una delle zone più note di Macerata per le sue case e ville eleganti, incastonate nella tranquillità di un’area verdeggiante, cela delle criticità; dietro questo piccolo idillio urbano si nascondono alcuni problemi che mettono a rischio la sicurezza dei residenti e dei visitatori. Uno dei punti critici è rappresentato dalle scalinate che collegano diverse vie del quartiere.
A tal riguardo, un cittadino preoccupato ha condiviso la sua esperienza: “Passeggiando per quella bella zona, fatta di case e ville molto ben curate, si rischia di farsi male. La scalinata che congiunge via Elio Ballesi a via Elverio Maurizi manca di molti scalini ed il corrimano è rotto in più punti". Parole che descrivono una realtà in cui l’incuria mette a rischio l’incolumità dei pedoni. La situazione si aggrava quando si considera l’altra scalinata, “molto più ripida, che unisce via D’Azeglio a via 11 Settembre (la piazzetta in fondo) la quale è del tutto mancante dei gradini e del corrimano da anni”.
La comunità si sarebbe aspettata che, con la recente manutenzione qualcosa sarebbe cambiato: “Si pensava che durante questi giorni, in occasione della solerte pulizia dell’erba di queste scalinate, si provvedesse anche al ripristino dei gradini e delle ringhiere.” Tuttavia, le speranze sono state disattese, come evidenziato dalla conclusione amara dello stesso cittadino: “Ma così non è stato".
Il disagio si estende anche alla segnaletica stradale, elemento cruciale per la sicurezza e l’ordine urbano. “Da ultimo, ma non per importanza, manca da sempre la segnaletica orizzontale su diversi incroci, ad esempio quelli tra le vie Maurizi e 11 Settembre. Quello verticale è poi talmente sbiadito che non si legge più.”
Nelle Marche non esiste al momento una emergenza Dengue. Il Gruppo operativo regionale emergenze sanitarie (Gores) si è riunito nei giorni scorsi per individuare strategie al fine di ridurre il rischio di trasmissione del virus sul territorio regionale e migliorare le attività di sorveglianza e prevenzione, non solo della Dengue ma anche delle altre malattie trasmesse da vettori (come Zika, West Nile, Chikungunya, etc).
"La riunione del Gores ha prodotto una serie di indicazioni rivolte ai molteplici attori in campo. L’azione di monitoraggio e controllo parte da porti e aeroporti, potenziali siti a rischio di introduzione di nuove specie di zanzare invasive, che sono già presidiati grazie alle attività messe in essere dall’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera" (Usmaf), comunica la Regione Marche.
"Saranno presi accordi con Anci per dettare linee di indirizzo utili a migliorare le attività che vedono i Comuni tra i principali protagonisti, in special modo le azioni di monitoraggio entomologico e di lotta alla zanzara tigre, perseguendo la massima riduzione possibile della densità di popolazione delle zanzare".
"I dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie territoriali delle Marche saranno progressivamente coinvolti nelle attività di sorveglianza integrata della Dengue mentre la rete trasfusionale della Regione ha già verificato le attività di emovigilanza e ha rafforzato le misure di prevenzione delle infezioni in caso di donazioni di sangue, organi, tessuti e cellule staminali emopoietiche".
"Fondamentale sarà l’attività di collaborazione dei medici di Medicina Generale, dei pediatri di libera scelta, degli Ordini professionali e delle Società Scientifiche per le attività di sorveglianza dei casi umani di dengue su tutto il territorio regionale grazie alla individuazione precoce dei casi sospetti di malattia, per contrastare la catena di trasmissione del virus dalle zanzare infette alle persone".
"Il materiale informativo ministeriale, di volta in volta disponibile, sarà diffuso sul territorio regionale con la finalità di incoraggiare l’adozione di misure preventive da parte dei singoli cittadini. La riunione del Gores ha rappresentato un importante momento di coinvolgimento istituzionale e confronto utile e necessario tra i molteplici attori coinvolti per garantire un approccio integrato e una risposta efficace".
"Quest'oggi non potevo ricevere notizia più bella, rappresentare la spedizione italiana ai Giochi di Parigi 2024 mi riempie d'orgoglio". Lo afferma in una nota condivisa su Instagram il portabandiera azzurro a Parigi 2024, Gianmarco Tamberi, che aggiunge: "Sto vivendo un sogno".
"Riconosco - si legge nella dichiarazione di Tamberi - che non sono sempre riuscito a rappresentare ogni singolo italiano in questi anni, ma credo anche che riuscire a farlo mantenendo la propria autenticità sia estremamente complesso. Quello che so, con ancora più certezza, è che ho sempre dato tutto me stesso allo sport, mettendolo davanti a qualsiasi altra cosa nella mia vita".
"Ho cercato - prosegue Tamberi - di essere un capitano degno del proprio ruolo. Qualcuno che potesse essere quanto più possibile di supporto ai compagni più giovani nei momenti difficili, cercando di creare un gruppo forte e soprattutto unito. Mi ero preparato all'idea che la scelta sarebbe ricaduta su Greg - dice Tamberi, riferendosi alla candidatura di Paltrinieri -, un atleta e un amico del quale nutro un'immensa stima. Le uniche parole che mi venivano in mente se questa fosse stata la scelta finale erano: Sono fiero di avere un leader come lui a Parigi".
"Spero con tutto il cuore di poter essere per l'Italia all'altezza di questo ruolo e prometto che farò di tutto per esserlo - conclude l'olimpionico del salto in alto -. Un profondo grazie al presidente Giovanni Malagò, alla giunta del Coni e al consiglio Nazionale, per la fiducia riposta in me e per aver ridato questo ruolo così importante all'atletica italiana dopo 32 lunghi anni. Sto vivendo un sogno".
(Credit foto: Instagram Gianmarco Tamberi)
Nel centenario della nascita del senatore marchigiano Paolo Volponi, scrittore e poeta, l'Associazione laureati ateneo maceratese Alam propone per martedì 23 aprile, alle 16 alla Biblioteca didattica dell'Università in piazza Oberdan la presentazione del volume "Romanzo occidentale. Volponi e noi. Stenogrammi di filosofia, letteratura e politica" di Antonio De Simone, filosofo e saggista.
Dopo i saluti del rettore John McCourt, Mauro Cascio, giornalista e scrittore dialogherà con l'autore. Presiede il confronto la presidente dell’Associazione Daniela Gasparrini, modera Francesco Bernabucci.
Nel volume Antonio De Simone espone una galleria d’autori in cui Paolo Volponi, l’Urbinate, è riletto nella politicità del fatto letterario, a partire dall’amico e maestro Pasolini. Scrittore (Urbino 1924 - Ancona 1994), Volponi esordì come poeta, ma è noto soprattutto per aver affrontato nei suoi romanzi, "Memoriale", "La macchina mondiale", "Corporale" il tema dell'alienazione dell'uomo nella civiltà industriale, con risultati di novità e felicità espressiva.
Macerata, Civitanova e San Severino Marche prorogano l'accensione degli impianti di riscaldamento considerate le temperature rigide.
La sindaca della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato oggi un’ordinanza con la quale viene consentito accendere gli impianti di riscaldamento su tutto il territorio comunale fino a martedì 30 aprile, per una durata di accensione non superiore alle cinque ore giornaliere articolate in due o più sezioni.
La decisione è stata presa considerate le basse temperature che si registrano nelle prime ore del giorno e delle previsioni meteorologiche che sembrano non promettere, al momento, nulla di buono. Prorogata dal giorno 22 fino al giorno 24 aprile 2024, in deroga a quanto previsto dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 74, l’accensione degli impianti termici di riscaldamento nell’ambito del territorio comunale.
Il presente atto sarà comunicato all’Atac Civitanova S.p.A., per i provvedimenti di competenza; sarà inoltre pubblicato all’Albo Pretorio on line e trasmesso agli organi di stampa per darne informazione alla cittadinanza.
A Civitanova Marche, invece, ordinanza prorogata dal sindaco Fabrizio Ciarapica fino al 24 aprile. A Macerata, inoltre, l'ordinanza sindacale firmata dal primo cittadino Sandro Parcaroli stabilisce la possibilità di attivare gli impianti di riscaldamento nel territorio comunale fino al prossimo 28 aprile per un massimo di 11 ore giornaliere.
La città di San Severino Marche in occasione del 25 aprile e del 79esimo anniversario della Liberazione nazionale dal Nazifascismo, ospiterà una serie di manifestazioni che si apriranno, in mattinata, con le celebrazioni ufficiali al Monumento alla Resistenza.
Questo il programma dell’iniziativa promossa dal comune di San Severino Marche, medaglia d'oro al merito civile, e dalla sezione Anpi "Cap. Salvatore Valerio", medaglia d’oro al merito militare alla Memoria: alle ore 9:30 ritrovo davanti al teatro Feronia, alle ore 9:45 partenza del corteo per il Monumento alla Resistenza dove alle ore 10 è prevista la deposizione di una corona d'alloro.
Seguiranno i saluti dell'autorità, gli interventi delle scuole, dell’Anpi e di Gaia Gennaretti con una testimonianza su Augusto Filippini, suo antenato. Presterà servizio il Corpo filarmonico "Francesco Adriani".
Nel pomeriggio, alle ore 14:30, Marcia sui Sentieri della Memoria con ritrovo a Chigiano e spostamento in auto fino alla sbarra di Valdiola. Poi passeggiata fino al Monumento al capitano Salvatore Valerio e ritrovo con i gruppi di Gagliole e Matelica. Dopo la deposizione di una corona d'alloro e i saluti delle autorità, merenda sui prati per tutti. La cittadinanza è invitata a partecipare.
"Resistere, Pedalare, Resistere", in occasione sempre del 25 aprile la Fiab, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, alle molte pedalate di impegno civile organizzate a livello locale in tutta Italia, aggiunge un evento a carattere nazionale proponendo una passeggiata nel Maceratese sulle tracce partigiane della "Banda Mario", per lasciare un segno collettivo forte in occasione dell'80° della Resistenza.
L’edizione di "Resistere, Pedalare, Resistere", quindi, raggiungerà sui pedali il territorio di San Severino Marche dove operò questa formazione costituita da ex internati, inglesi, jugoslavi, francesi, sovietici, ex sudditi delle colonie del corno d'Africa, che con le loro scelte coraggiose contribuirono al riscatto del Paese.
Durante l’iniziativa si visiteranno i luoghi che ancora conservano tracce di quel vissuto partigiano, i borghi, i sentieri, i monumenti, e si terranno incontri con chi, fra gli abitanti del posto, tramanda la memoria orale di quei drammatici mesi.
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Laurea in Business digitale
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Questo corso universitario ti insegna le strategie di business digitali, la gestione dei progetti digitali, l'analisi dei dati e la pianificazione strategica. Con una laurea in Business digitale, sarai in grado di guidare e gestire iniziative digitali all'interno di aziende e organizzazioni di ogni settore.
Laurea in Comunicazione digitale
Una laurea in Comunicazione digitale è ideale per coloro che sono interessati a lavorare nel campo della comunicazione online e dei media digitali.
Questo corso universitario ti fornisce competenze avanzate nella produzione di contenuti digitali, nella gestione dei social media, nella comunicazione visiva e nell'analisi dei dati. Con una laurea in Comunicazione digitale, sarai in grado di creare e diffondere messaggi efficaci attraverso una varietà di canali digitali.
Mondo del lavoro: Partita IVA o dipendente?
E dopo la laurea? È una domanda che risuona spesso.
Qui avrai due possibilità: lavorare come dipendente oppure avviare un’attività come autonomo, quindi aprire la Partita IVA e lavorare con essa.
Avrai poi una terza ed ultima possibilità: avere un contratto di lavoro come dipendente e, contemporaneamente, una Partita IVA. Attenzione solo se vuoi aderire al regime forfettario, perché potrai averlo solo se con il tuo lavoro incasserai meno di 30.000€ lordi all’anno.
Per tutte le domande sulle questioni fiscali ti consigliamo di rivolgerti ad un commercialista. Ad esempio, con Fiscozen puoi ricevere una consulenza gratis e senza impegno con un esperto.
Conclusioni
Scegliere il corso universitario giusto è fondamentale per prepararti a una carriera di successo nel digitale.
Le opzioni menzionate sopra offrono una vasta gamma di opportunità per acquisire competenze e conoscenze nel campo del digitale, che ti prepareranno per una varietà di ruoli e settori.
Indipendentemente dal corso che scegli, assicurati di impegnarti appieno negli studi e di sfruttare al massimo le opportunità di apprendimento e di networking per massimizzare le tue prospettive di carriera nel digitale.
La polizia di Stato, attraverso gli investigatori della divisione anticrimine di Macerata e del servizio centrale anticrimine, ha eseguito un provvedimento di confisca di beni e assetti societari, per un valore di circa 3 milioni di euro, emesso, ai sensi della normativa antimafia dal tribunale – Sezione Misure di Prevenzione di Ancona, su proposta formulata congiuntamente dal questore e dal procuratore della Repubblica di Macerata.
Il provvedimento, che segue il precedente provvedimento di sequestro emesso dal medesimo tribunale nell’ottobre 2022, riguarda un affermato imprenditore edile e immobiliare di origine calabrese, da un ventennio insediatosi nelle Marche, già sottoposto, nel 2020 alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno per la durata di tre anni, disposta sempre a seguito di motivata proposta del questore di Macerata.
Coinvolto in passato in diverse vicende processuali riguardanti reati tributari, finanziari, fallimentari, contro il patrimonio e la pubblica amministrazione e in materia di rifiuti, l’uomo risulta, altresì, imputato dinanzi al tribunale di Palermo per riciclaggio aggravato dalle finalità mafiose, avendo le indagini coordinate dalla direzione distrettuale Antimafia del capoluogo siciliano accertato consolidati legami con Cosa Nostra nel periodo 2014-2015.
L’uomo, in particolare, utilizzando lo schermo delle compagini societarie a lui indirettamente riconducibili, avrebbe agevolato, nell’ambito di uno stabile rapporto di collaborazione fiduciaria, un esponente di vertice del clan Graziano del mandamento mafioso di Resuttana (PA), nella realizzazione di operazioni di natura immobiliare e finanziaria finalizzate all’investimento delle risorse economiche illecite dell’organizzazione mafiosa in provincia di Roma e in Romania.
Le odierne investigazioni svolte dalla divisione polizia anticrimine della questura di Macerata, in stretta collaborazione con il servizio centrale anticrimine, hanno consentito di accertare come il soggetto, a fronte di una situazione reddituale di natura contenuta, abbia costituito, in territorio marchigiano, anche attraverso l’interposizione fittizia di familiari e prestanome, un importante e articolato sistema societario operante nel settore immobiliare, mediante la realizzazione di sistematiche operazioni volte a impedire la diretta riconducibilità delle strutture imprenditoriali in argomento alla sua persona.
Le società, tutte strettamente collegate tra loro, infatti, sono state utilizzate per operare trasferimenti di beni e di ricchezza, per giustificare spese e conseguente abbattimenti di utili (anche con ricorso a fatturazioni inesistenti), per parcellizzare e al contempo riciclare denaro, celando la disponibilità di somme provento di reati.
Con l’odierno provvedimento, il tribunale delle Misure di prevenzione di Ancona, accogliendo la proposta formulata congiuntamente dal procuratore della Repubblica e dal questore di Macerata, ha disposto la confisca della totalità delle quote e dell’intero compendio aziendale di sei società operanti nel settore immobiliare ed edilizio, 15 fabbricati e 26 terreni, 3 veicoli e numerosi rapporti finanziari, per un valore complessivamente stimato di circa 3 milioni di euro.
Con il claim “1° Maggio ai Giardini” l’amministrazione comunale di Macerata coorganizza e lancia con la Pro Loco Macerata e la collaborazione della Pro Loco Piediripa e dell’associazione Kloro Philla la festa che, nel giorno dedicato al lavoro, animerà i Giardini Diaz.
Una giornata per stare insieme e condividere ore di svago e spensieratezza, dedicata a quelli che rimangono in città, a chi è indeciso o magari ancora non ha programmi, alle famiglie, ai bambini ma anche ai giovani e a tutta la comunità.
Il programma della giornata, a partire dalle 10 del mattino, fino alle 24, propone infatti musica dal vivo e dj set, stand gastronomici, un angolo dedicato ai bambini con giochi gonfiabili e per chi vorrà, con un buono sconto di 1 euro, anche un giro sulla grande ruota panoramica che dallo scorso 16 marzo è installata nei pressi della rotonda dove rimarrà fino al 18 maggio.
Gli stand gastronomici proporranno street food a base dei tradizionali cibi del 1°Maggio ovvero fava, porchetta, pecorino e ciauscolo a cura della Proloco Macerata, pesce fritto della pescheria Giorgio di Rione Marche e penne alla norcina, tagliatelle con sugo di papera, braciole, salcicce e patatine fritte cucinate dalla Pro Loco di Piediripa.
Alle ore 16 merenda per tutti i bambini presenti con pizza gratis, zucchero filato e gelato offerto dalla gelateria Almalù a cura della Pro Loco Macerata. E poi aperitivo in musica, con note dal vivo e dj set con Luca Moretti, Francesco Luv e Alexander JR, grazie alle postazioni dove è prevista la vendita di birra e drink, tutto a cura dell’associazione Kloro Philla in collaborazione con il bar Sasso d’Italia.
All’interno dei Giardini anche il gazebo Informagiovani del Comune di Macerata dove si potranno trovare informazioni sulle attività dell’Amministrazione e sui progetti dedicati ai ragazzi.
Non mancherà anche un punto #LifeAddicted, l’'iniziativa promossa dal Comune di Macerata dedicata a prevenire e contrastare l'incidentalità stradale legata all'uso e abuso di droghe e alcol, specialmente tra gli under 35, dove i giovani potranno ricevere informazioni ed effettuare alcol test anonimi e gratuiti prima di mettersi alla guida.
Un centro studi da dedicare a Lino Livabella: a questo stanno pensando gli organizzatori della rassegna “Lino Liviabella: un gigante del '900” promossa dall'Associazione Ut-Re-Mi Aps di Macerata grazie al bando della Regione Marche per il sostegno dei progetti speciali presentati dai soggetti del Fus.
"Dal confronto con studiosi e docenti che abbiamo avuto il piacere di ospitare sono emerse tante idee da sviluppare per continuare e far crescere la conoscenza di questo prestigioso musicista" spiega Adamo Angeletti che ha curato l’iniziativa insieme a Silvia Santarelli per rendere omaggio al compositore maceratese poco valorizzato, ma che, anche grazie a questa rassegna, in molti hanno potuto apprezzare e conoscere ascoltando le sue musiche.
Ben 13 concerti, conferenze ed incontri hanno animato nel mese di marzo vari spazi della città: in collaborazione con l'Università di Macerata si sono tenuti cinque concerti nella biblioteca di Ateneo promossi dalla delegata al sistema bibliotecario Laura Vagni e introdotti dai docenti Carla Canullo, Marcello La Matina, Pierluigi Feliciati.
Grazie alla disponibilità del presidente Enrico Ruffini, tre concerti sono stati ospitati dal prestigioso teatro della Società Filarmonico Drammatica. All'auditorium Asilo Ricci si è svolto un saggio degli allievi della scuola civica di musica Stefano Scodanibbio sul repertorio didattico di Lino Liviabella.
Sono stati ospiti musicisti di prestigio quali Hans Liviabella, violinista e nipote di Lino, Gianluca Angelillo pianista, Anna Serova violista di fama internazionale, Adamo Angeletti pianista, l'orchestra Unimc diretti da Matteo Torresetti, il soprano Emanuela Torresi e il mezzo soprano Mariangela Marini.
I concerti hanno visto la partecipazione di numerosi docenti della Scuola di musica Scodanibbio, che si sono esibiti in varie formazioni da camera: Lorenzo Chiacchiera, Elena Marchetti, Valentina Verzola, Giacomo Gradozzi, Vincenzo Ruggiero, Margherita Martellini, Samuele Ricci, con gli ospiti esterni Chiara Marangoni, Sonia Breval e i gruppi corali: “Quam pulchra es”, e “Lumos vocal Ensemble”. Tra i relatori, anche Romano Ruffini, Paolo Peretti e Giuseppe Luppino.
Pianista di fama internazionale, le interpretazioni di Luigi Fracasso sono acclamate da critica e pubblico. Domenica 28 aprile alle ore 18,00 si esibirà al Politeama di Tolentino per l’ultimo appuntamento del Master Piano Festival. In questa occasione eseguirà la Sonata in Do diesis min. op. 27 n. 2 di L.v. Beethoven; le Scene Infantili op.15 di R. Schumann; la Ballata n. 3 op. 47 di F. Chopin; la Ciaccona BWV 1004 di Bach-Busoni.
Luigi Fracasso ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica di Stato “T. Schipa” di Lecce, con il massimo dei voti il Diploma di Pianoforte. Si è perfezionato con i maestri Marcella Crudeli, frequentando anche l’École Normale de Musique “A. Cortot” di Parigi, Michele Marvulli, Sergio Perticaroli e Lya De Barberiis che scrive di lui “[…] le interpretazioni di Luigi Fracasso, condotte sempre con equilibrio e sobrietà stilistica, evidenziano una profonda musicalità”.
È risultato vincitore di numerosi Concorsi Nazionali (tra cui il primo premio al “Città di Roma”, al “Città di Velletri”, al “Città di Aversa”, al “Roccella” di Pozzuoli, al “Gargano 90” di Sannicandro Garganico, al “A.M.A. Calabria” di Lamezia Terme) ed Internazionali (tra cui il primo premio al “Rovere d’oro” di S. Bartolomeo a mare). Ammirato da artisti come Aldo Ciccolini, che ha scritto: “… Luigi Fracasso è un musicista vero, agguerritissimo, con idee sane sulla nostra arte e con un vivo senso della logica strumentale”, svolge una significativa attività concertistica in Italia, Germania, Belgio, Bulgaria, Francia, Grecia, Polonia, Portogallo, Spagna, Romania, Svizzera, Messico, Australia, ecc. S
i è esibito con la Orquesta Sinfónica del Estado de México, la Brussels Philarmonic Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Vratsa, la FVG Mitteleuropa Orchestra, con I Solisti Aquilani, la Fondazione I.C.O. “T. Schipa”, la Filharmonia Kameralna, e molte altre riscuotendo ovunque il plauso della critica e del pubblico. Attento divulgatore della musica contemporanea, ha collaborato con varie formazioni cameristiche eseguendo in prima assoluta numerose composizioni di compositori viventi. Fondatore e direttore artistico della prestigiosa stagione concertistica salentina “I Concerti del Chiostro” giunta ormai alla XXIV edizione, tiene masterclass ed è regolarmente invitato a far parte di giurie in Concorsi Pianistici Nazionali ed Internazionali.
Biglietti a partire da 8 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online su www.politeama.org/biglietti/ Il concerto è presentato con il supporto di Simonelli Group, Banco Marchigiano, Estra Prometeo e Cucine Lube, e con il contributo della Regione Marche.