Una grande anteprima del 32° festival con l’artista che ha vinto 3 Grammy Awards per il miglior album di blues contemporaneo. San Severino Blues si è assicurato una delle sole tre date che Fantastic Negrito terrà a maggio in Italia, dopo che avrà aperto il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara, da tempo sold out. Xavier Paul Dphrepaulezz, in arte Fantastic Negrito, originario di Oakland, California, vince nel 2015 il primo NPR Tiny Desk Contest.
L'appuntamento è per sabato 20 maggio, alle ore 21:30, presso Largo Servanzi Confidati, a San Severino Marche (posto unico in piedi, 25 euro + d.p.). Grazie alla sua originale miscela di blues, R&B e rock negli anni seguenti Negrito si aggiudica tre Grammy Awards consecutivi nella categoria "Best Contemporary Blues Album" con i dischi "The Last Days of Oakland", "Please Don't Be Dead" e "Have You Lost Your Mind Yet?", conquistando un vasto pubblico, anche oltre il genere blues.
Negrito s’imbarca in tour con personaggi che vanno da Sturgil Simpson a Chris Cornell, collabora in studio con Sting e E40, lancia la sua etichetta Storefront Records, si esibisce a Lollapalooza, Glastonbury, Newport Folk, Bryon Bay Blues e in quasi tutti gli altri grandi festival e fonda Revolution Plantation, una fattoria urbana finalizzata all’educazione e all’empowerment dei giovani.
Quest’anno Negrito ha ricevuto anche la quarta nomination ai Grammy Awards per "Oh Betty", singolo tratto da White Jesus Black Problems, straordinario ultimo lavoro, ispirato ad una storia d’amore interraziale e illegale nella Virginia del 1750 tra una serva bianca e un schiavo di colore, una trascinante ode alla forza della famiglia e alla persistente resilienza del genere umano. Imperdibile.
Panatta srl, brand del fitness e body building da 6 decadi che produce macchinari per il vero allenamento fisico, riconosciuta a livello internazionale per l’eccellente biomeccanica articolare e la massima possibilità di personalizzazione delle attrezzature, ospiterà nella sua sede di Apiro dal 12 al 18 marzo il 2 volte Mister Olympia Big Ramy, per realizzare uno shooting foto-video con le ultime nate tra le attrezzature Panatta.
Mamdouh Mohammed Hassan Elssbiay, nato nel 1984, è un culturista egiziano. Soprannominato Big Ramy, dopo essersi trasferito in Kuwait ha iniziato a gareggiare nel 2009 ed è un professionista Ifbb Pro dal 2013. Nel 2020 e 2021, ha vinto per due volte consecutive la competizione di bodybuilding più importante al mondo: il Mister Olympia. Nel 2017 ha vinto anche all’Arnold Classic Europe.
Big Ramy è Panatta brand Ambassador dal novembre 2022 e in questa settimana potrà testare e allenarsi con i macchinari Panatta, con speciale focus le linee Free Weight Special, linea di macchinari a pesi liberi, riconosciuta come la migliore al mondo la sua unicità biomeccanica.
Nel pomeriggio della giornata di martedì 14 Marzo, l’atleta sarà a Jesi presso la palestra "Il David" per ulteriori sessioni di allenamento e realizzazione di video training. In quest'occasione sarà a disposizione di tutti gli appassionati di body building per una foto o un autografo.
"Siamo orgogliosi - ha detto Edoardo Panatta, vicepresidente di Panatta srl - di poter collaborare con Big Ramy. un’atleta internazionale, un mito per molti ragazzi che praticano bodybuilding. La sua presenza conferma che le nostre macchine sono particolarmente efficaci nelle routine di allenamento a cui si sottopongono atleti del suo calibro".
"Il brand Panatta, - ha affermato Big Ramy - rappresenta per me il brand numero 1 a livello internazionale per il fitness e bodybuilding. Sono rimasto incredibilmente sorpreso da quanto sia grande l’azienda e dai nuovi modelli di macchine creati. Mi alleno solo con macchinari Panatta ormai da molti anni e posso affermare che è anche grazie a questa preparazione che ho vinto il Mister Olympia".
La città di San Severino Marche torna a correre ai ripari contro la processionaria del pino. A seguito di segnalazioni in merito alla proliferazione e alla diffusione della Tramautocampa pityocampa, si ricorda che, con specifica Ordinanza a firma del sindaco, Rosa Piermattei, a tutti i proprietari di aree verdi e agli amministratori di condominio, che abbiano in gestione aree verdi private sul territorio comunale, viene ordinato di effettuare tutte le opportune verifiche e le necessarie ispezioni sugli alberi al fine di accertare l’eventuale presenza di nidi.
Le suddette verifiche, da svolgersi con maggiore attenzione sulle specie di alberi soggette all'attacco degli infestanti, vale a dire tutte le specie di pino in particolare pino domestico (Pinus pinea), pino d'aleppo (Pinus ha/epensis), pino silvestre (Pinus sy/vestris), pino nero (Pinus nigra), pino strobo (Pinus strobus); sono necessarie affinché i trattamenti, già avviati nelle aree pubbliche dal Comune, possano avere efficacia.
Nel caso si riscontrasse la presenza di nidi della processionaria si dovrà immediatamente intervenire con la rimozione e la distruzione degli stessi, e con l'attivazione della profilassi, rivolgendosi a ditte specializzate. É fatto assoluto divieto di depositare rami con nidi di processionaria nelle varie frazioni di rifiuti.
Si ricorda infine che le spese per gli interventi suddetti sono a totale carico dei proprietari interessati. In caso di mancata osservanza delle disposizioni sarà applicata una sanzione fino a 500 euro con ulteriore addebito delle spese per l’eventuale esecuzione coatta degli interventi.
Il Comune di Macerata cerca sponsor per la Festa dell’Europa 2023 in programma dal 9 al 13 maggio prossimi e intende quindi acquisire offerte di sponsorizzazione finanziarie e/o tecniche da parte di soggetti interessati a promuovere la propria ragione sociale e la propria immagine aziendale associandoli al finanziamento delle iniziative che verranno realizzate realizzate nel corso dell’iniziativa. Compresi gli Aperitivi europei.
Come noto, si tratta di un’iniziativa che attira in città decine di migliaia di visitatori e rappresenta per la città di Macerata uno degli eventi di maggiore richiamo, che coinvolge soprattutto il pubblico giovanile. Possono presentare domanda enti pubblici o privati, imprese, società, associazioni, enti, fondazioni, cooperative, consorzi (anche temporanei) ed istituzioni in genere, in qualunque forma istituiti, in possesso dei requisiti generali previsti dall’aricolo. 80 del Decreto Legilsativo 50/2016.
Le sponsorizzazioni possono essere finanziarie sotto forma di offerta economica, di natura tecnica sotto forma di forniture di beni, servizi, organizzazione di iniziative o altre utilità o miste in parte finanziarie, in parte tecniche. È possibile presentare domanda entro il prossimo 10 aprile. Per informazioni gli interessati possono inviare una mail a ufficio.europa@comune.macerata.it o consultare la pagina dedicata nel sito del Comune www.comune.macerata.it .
La pop star del violino David Garrett arricchisce il cartellone di Sferisterio Live 2023. Il celebre violinista tedesco-statunitense, infatti, si esibirà in Arena a Macerata il prossimo 24 luglio. “Entusiasti di accogliere Garrett a Macerata – interviene l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi -.
Il virtuoso del violino, che incanta il pubblico di tutto il mondo sulle note di Mozart e Beethoven, ma anche dei Metallica, dei Rolling Stones e di Michael Jackson, sempre accolto come una vera e propria pop star, rappresenta un’altra preziosa tessera nel mosaico di Sferisterio Live. Un cartellone di livello internazionale con numerose proposte musicali, differenti tra loro nel genere, per rispondere al meglio alle diverse esigenze e gusti del pubblico. Sferisterio live è un ‘work in progress’ e riserverà ancora sbalorditive sorprese.’’
Dopo il tour di successo del 2022 “Alive-my Soundtrack”, con 32 concerti in 11 paesi, David Garrett inaugura un nuovo capitolo della sua carriera con ICONIC, l’album pubblicato da Deutsche Grammophon il 4 Novembre 2022, e l’omonimo Iconic Tour che lo porterà anche in Italia in una formazione in trio per una serie di 6 concerti dal 18 al 25 luglio in alcune fra le rassegne più prestigiose: il 18 luglio al MusArt di Firenze, in Piazza Santissima Annunziata, il 19 a Roma ospite dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia all’Auditorium Parco della Musica, il 21 a Genova ai Parchi di Nervi (Villa Grimaldi), il 22 all’Arena della Regina di Cattolica, il 24 all’Arena Sferisterio di Macerata e il 25 a Brescia in Piazza della Loggia.
I sei concerti di luglio sono preceduti da una speciale anteprima, il 18 giugno al Teatro Antico di Taormina, nell’ambito del Taobuk Festival-SeeSicily, che celebra personalità di altissimo profilo della letteratura, della scienza e dell’arte. La sera precedente il concerto, sabato 17 giugno, in occasione di Taobuk Gala al Teatro Antico, David Garrett sarà insignito del prestigioso Taobuk Award «per il suo eccezionale contributo alla musica, che esplora generi diversi con incredibile capacità di sincretismo, esaltando il genio dei grandi compositori del passato» dichiara Antonella Ferrara, Presidente e Direttore creativo del Festival.
I biglietti per i concerti sono disponibili su Ticketone, Vivaticket, da oggi lunedì 13 marzo per le date di Firenze, Genova, Cattolica, Macerata e Brescia, da giovedì 16 per la data di Taormina, a seguire per la data di Roma. Il nuovo album classico di David Garrett, Iconic, s’ispira ai leggendari violinisti, le cui gemme e appassionate melodie hanno entusiasmato David Garrett sin da bambino. Le melodie di Bach, Dvořák, Gluck, Kreisler, Mendelssohn e Schumann, solo per citarne alcune, possono essere ascoltate con nuovi arrangiamenti per violino, chitarra e orchestra (di Franck van der Heijden e David Garrett). Nell’Iconic tour 2023, per la prima volta, David Garrett propone il programma in trio insieme a Franck van der Heijden alla chitarra e Rogier van Wegberg al basso.
La personale scelta musicale di David Garrett evoca l'epoca d'oro dei virtuosi del violino, quando artisti come Zino Francescatti, Arthur Grumiaux, Jascha Heifetz, Fritz Kreisler e Yehudi Menuhin deliziavano il pubblico con celebri encore e altre rarità. Pezzi che da sempre suscitano l’ammirazione del giovane. David si è immerso in questi capolavori senza tempo, ideando il programma Iconic.
“Sfortunatamente, molte splendide opere dei tempi dei grandi virtuosi sono cadute nell'oblio”, afferma David. "Ecco perché avere l'opportunità di riportare in vita questi magnifici pezzi significa davvero molto per me”. David Garrett ha iniziato a suonare il violino all'età di quattro anni. Il suo debutto sul palcoscenico è avvenuto quando aveva dieci anni, e, solo tre anni dopo, è diventato l'artista più giovane a firmare un contratto con la Deutsche Grammophon. Ancora adolescente, si era già costruito una stellare carriera da solista, e registrato tutti i ventiquattro Capricci di Paganini. S’iscrisse poi alla celebre Juilliard School di New York, dove divenne uno dei primi allievi di Itzhak Perlman.
Nel corso degli ultimi due decenni ha suonato con molti dei più prestigiosi direttori d’orchestra su scala globale, e ha raggiunto il pubblico di tutto il mondo con concerti che includono inni rock, sonate classiche, pezzi da solista e colonne sonore. La sua autobiografia, “Wenn ihr wüsstet” (“Se voi sapeste”), che rivela il cammino, a tratti arduo, da lui percorso da enfant prodige ad artista adulto di successo, fu pubblicato dalla casa editrice Heyne Verlag a inizio 2022.
Successo per la tappa recanatese a Villa Anton di "Meet Massari R- evolution", il primo appuntamento del tour 2023 promosso da Molino Dallagiovanna che vede il maestro della pasticceria italiana Iginio Massari dialogare con Giacomo Pini, consulente marketing e docente della scuola di cucina e pasticceria bresciana Cast Alimenti.
L'evento, iniziato alle 9.30 del mattino, va avanti fino alle 18 del pomeriggio ed è scandito dalle dimostrazioni del temuto giudice di Masterchef Italia, che realizza in diretta, davanti al pubblico selezionato, tre dei suoi cavalli di battaglia: la crostata di albicocche, il babà all’alchermes e la torta reale con ananas.
«L'idea alla base dell'iniziativa è la volontà di promuovere la pasticceria italiana nel mondo», afferma Sabrina Dallagiovanna, responsabile commerciale e marketing di Molino Dallagiovanna. «Con il maestro Massari collaboriamo dal 2017, realizzando ogni volta format diversi. Il tema della "rivoluzione" di questa nuova edizione del tour sta a significare la volontà di trovare un nuovo modo di raccontare il settore pasticcero: da qui l'incontro con Giacomo Pini».
La seconda tappa italiana sarà in Calabria, a Crotone, il prossimo 25 maggio e poi il 25 settembre "Meet Massari R- evolution" sbarcherà a Barcellona dove il maestro Massari realizzerà il panettone, dolce simbolo del Natale italiano. Il respiro internazionale del tour 2023 è l'altra faccia della R-evolution. «Come azienda produttrice di farina siamo presenti in 64 paesi del mondo», continua Sabrina Dallagiovanna, «e spesso ci scontriamo con il fatto che all'estero la pasticceria riconosciuta è quasi sempre solo quella francese. Questo accade perché i nostri cugini d'Oltralpe sono stati, finora, più bravi di noi dal punto di vista comunicativo».
La masterclass di Iginio Massari è stata aperta ai soli professionisti di settore locali, una scelta presa da Dallagiovanna in accordo con il partner Tombesi srl, oggi uno dei principali attori marchigiani del commercio all'ingrosso di prodotti alimentari. «Il nostro scopo», afferma Roberto Tombesi, «è alzare l'asticella della qualità. Per un'azienda maceratese a conduzione familiare, questo evento con Iginio Massari rappresenta il coronamento di un percorso importante».
È di tre denunce e tre patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza il bilancio dei controlli straordinari effettuati dai carabinieri della stazione di Camerino, in occasione del rituale giovedì universitario.
Gli uomini dell’Arma hanno disposto mirati servizi nei pressi dei locali della "movida" camerte. Un trentenne, un ventisettenne e un ventiduenne sono stati fermati in tre distinti periodi tra le due e le quattro della notte scorsa nell’area delle Mosse e sottoposti ad alcool test.
Per tutti è scattata la denuncia, il ritiro della patente e, in un caso, la decurtazione di 10 punti per l’alto livello etilico riscontrato (oltre 1 con limite fissato a 0,5 g/l).
Con ben 118 veicoli al via, e la presenza di oltre 230 partecipanti, è stata archiviata tra gli applausi la quinta edizione del raduno per fuoristrada “San Severino Adventure”, promossa dal club 1^ Ridotta presieduto da Mauro Rocci.
L’appuntamento, aperto a tutti i tipi di fuoristrada originali muniti di ruote tassellate e non competitivo anche se riservato ai tesserati alla Federazione Italiana Fuoristrada, si è svolto a roadbook nelle campagne settempedane interessando le strade di diverse frazioni del territorio: Serripola, Stigliano, Sant’Elena, Monticole e Pitino.
Numerosi i team iscritti provenienti da Marche, Umbria, Toscana e, addirittura, dalla Repubblica di San Marino. Lungo il percorso varianti di media difficoltà ma anche varianti hard che hanno reso necessario l’uso di verricello. L’organizzazione ha offerto gadget a tutti i partecipanti.
A porta il saluto dell’amministrazione settempedana sulla linea di start anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che si è complimentata con tutto lo staff del club 1^ Ridotta fuoristrada, una realtà che continua a crescere e che oggi già conta più 100 tesserati. Prossimo appuntamento fuoristradistico settempedano sarà la prova del Campionato italiano trial fuoristrada in programma il 10 settembre alla Collina dei Ciliegi.
Il sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, ha partecipato alla cerimonia di premiazione dei Migliori Villaggi turistici che si è tenuta questa volta ad Al-'Ula, nel Regno dell’Arabia Saudita nella giornate del 12-13 marzo.
Dopo il Comune di San Ginesio che ritirò il premio l’anno precedente, quale unica località a rappresentare l’Italia in un contesto globale, quest’anno il riconoscimento è andato all’Isola del Giglio e Sauris-Zahre in Friuli Venezia Giulia. È presente anche il piccolo borgo umbro di Otricoli che ha ricevuto il riconoscimento nell’ambito dell’ “Upgrade Programme".
In questa seconda edizione del "Best Tourism Village" sono 32 i comuni di tutto il mondo premiati che fanno parte del network che vanno ad aggiungersi ai 44 vincitori dello scorso anno tra cui San Ginesio.
“Una rete di fondamentale importanza – ha dichiarato il sindaco- che colloca San Ginesio in un quadro internazionale di relazioni e visibilità e dove insieme a tanti altri autorevoli rappresentanti si possono scambiare esperienze e buone prassi anche con esperti e partner del settore pubblico e privato. Voglio ringraziare pubblicamente l'Organizzazione Mondiale del Turismo e il ministro del Turismo dell'Arabia Saudita per aver anche offerto l'ospitalità a tutti i delegati”.
“Oggi San Ginesio, insieme all’Isola del Giglio e a Sauris-Zahre, rappresentano il meglio del turismo italiano e questo riconoscimento è importante sia per internazionalizzare l’offerta turistica ma soprattutto per rafforzare la promozione turistica dell’Italia a partire proprio dai quei luoghi che sono meno conosciuti, più emarginati, ma proprio per questo continuano a rappresentare l’Italia più autentica”.
Il sindaco Ciabocco ha preso parte alla cerimonia insieme ai ministri del Turismo e agli altri rappresentanti, provenienti da tutto il mondo, degli ultimi villaggi riconosciuti dall’organizzazione mondiale del turismo (Unwto). In particolare nel corso dei lavori il sindaco ha salutato il Ministro del Turismo dell'Arabia Saudita Ahmed Al Khateeb e il segretario generale dell'Unwto Zurab Pololikashvili omaggiandoli con una targa del Comune. Gli incontri sono poi proseguiti con l'ambasciatore d'Italia in Arabia, Roberto Cantone, e il consigliere del Ministro del Turismo, Simone Landini.
Dal 2021, Btv produce un elenco annuale di destinazioni che si distinguono per il loro impegno alla sostenibilità i tutti i suoi aspetti – economici, sociali e ambientali – e per la conservazione e la promozione dei valori basati sulla comunità.
Il rilancio dell'Ippodromo Mori è ufficialmente iniziato. Dopo 10 anni, infatti, torna la tanto attesa "Corsa dei quartieri de Citanò". L'appuntamento è per il 28 maggio. E già gli addetti ai lavori si sono riuniti intorno ad un tavolo per cominciare a mettere in moto la macchina organizzativa.
Presenti il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, il vicesindaco Claudio Morresi, i consiglieri comunali Pierpaolo Turchi e Paola Fontana, per la Croce Verde il presidente Maurizio Petrucci e Roberto Pantella, Ermanno J. Mori e Massimo Pierini, Aldo Foresi presidente della Pro Loco Civitanova Alta, e Aurelio del Medico coordinatore della Protezione Civile locale.
"Sarà un grande ritorno - dice il sindaco Fabrizio Ciarapica - la corsa dei quartieri è sempre stato un evento molto sentito in città e noi siamo contenti di poter ridare vita a questa tradizione. La corsa dei quartieri da un lato vuole essere occasione di rilancio per il nostro Ippodromo, un'eccellenza civitanovese, e dall'altro gioca un ruolo importante nella destagionalizzazione del turismo".
"Vogliamo coinvolgere tutta la città - ha detto il consigliere comunale Pierpaolo Turchi, appassionato e proprietario di cavalli da corsa e delegato dal Sindaco a coordinare tutto l'evento - e far si che si respiri un po' ovunque quel clima di sana competizione tra quartieri. Nostro obiettivo è far tornare a vivere questa meravigliosa struttura e ridare alla città una corsa che è tradizione e passione per l'ippica. Sarà una domenica di condivisione, di gioco e di socialità".
Il programma è ancora tutto in divenire. Al momento la prima conferma ufficiale è il ritorno delle lotteria di beneficenza per la Croce Verde. Saranno coinvolte anche altre associazioni, tra cui la Pro Loco di Civitanova Alta che giocherà un ruolo importante nell'organizzazione . "Sarà una giornata di festa per grandi e piccoli - ha aggiunto il vice sindaco Claudio Morresi - ma anche di sport".
Il consigliere comunale Paola Fontana si occuperà invece di promuovere il museo del Trotto "un vero fiore all'occhiello della città che merita di essere valorizzato". Mori e Pierini hanno illustrato la parte tecnica ed il programma ufficiale delle corse al trotto: la prima è il 30 marzo. Cinque ad aprile nei giorni 9, 11, 18, 25 e 29. A maggio nei giorni 1, 9, 14, 24 e 28.
"Sono davvero intollerabili le violenze e le intimidazioni verso il personale della sanità". A dirlo è l'assessore alla Sanità regionale e alla Sicurezza Urbana Filippo Saltamartini, in occasione della seconda Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari.
Una giornata istituita dalla legge n. 113 del 14 agosto 2020, ricorda una nota, poiché ogni anno circa 3.000 operatori sanitari e socio-sanitari subiscono aggressioni, di cui più o meno la metà vengono denunciate. I dati Inail dicono che nel 71% dei casi le aggressioni colpiscono donne, oltre un terzo riguardano infermieri ed educatori professionali impegnati in servizi educativi e riabilitativi con minori, tossicodipendenti, alcolisti, detenuti, disabili, pazienti psichiatrici e anziani all'interno di strutture sanitarie o socio-educative.
"La mancata denuncia o querela degli operatori sanitari rende il fenomeno ancora sottostimato - prosegue l'assessore -. Non si capisce perché di fronte a questi fatti, in molte province della nostra Regione, sono stati chiusi i presidi di polizia presso i principali ospedali, lasciando questi servizi coperti solo da guardie giurate e per quelli esistenti l'organico è così esiguo che se ne compromette la funzionalità. Tutti gli ospedali di primo e secondo livello dovrebbero avere un presidio fisso di polizia: in questi ultimi mesi comunque qualcosa si è mosso grazie all'impegno dei prefetti delle nostre province".
Per valorizzare il territorio occorre portare avanti iniziative che coinvolgano personaggi del luogo. Il messaggio è stato lanciato dal rettore dell'Università di Macerata, John McCourt, nel corso di un incontro organizzato dal Rotary Club Tolentino, presieduto da Stefano Ferranti.
"Questo – ha detto il rettore - è un modo per far conoscere personaggi come Matteo Ricci di Macerata e Giacomo Leopardi di Recanati che spesso vengono citati, ma mai approfonditi nelle loro opere. Bisogna studiarli, valorizzarli come del resto i luoghi dove si sono formati perché non si può immaginare un Leopardi che non parte da Recanati o un Ricci da Macerata".
"A volte, invece, sembra che non sappiamo apprezzare quello che è nel nostro territorio dove bisogna investire. Sottolineando l’importanza a livello locale di questi personaggi si può, tramite loro, promuovere il territorio. Con l’Università di Macerata stiamo cercando di creare dei professori per parlare di letteratura".
Il rettore ha relazionato ‘Sulle orme di Joyce in Italia’. L'appuntamento si è tenuto, qualche sera fa, al ristorante ''Da Lorè'' di Caccamo di Serrapetrona. All’inizio dell’incontro, che ha destato grande interesse, c’è stato l’ingresso di un nuovo socio, del tolentinate Alessandro Bracci, consulente finanziario della Bnl. All’evento ha partecipato anche il governatore del Distretto 2090, Paolo Signore.
Civitanova. Poco prima dell'una in via Verga, nella zona di San Marone, alcuni residenti hanno chiamato il 115 per il rogo di un'auto, completamente avvolta dalle fiamme. Giunti immediatamente sul posto con due mezzi, i vigili del fuoco hanno domato l'incendio e insieme ai carabinieri della Compagnia di Civitanova hanno cercato l'origine del rogo della Fiat Punto, parcheggiata di fronte ad un palazzo. A terra accanto all'auto è stata ritrovata una bottiglietta contenente benzina. Se ne è chiaramente dedotto che il rogo fosse di origine dolosa. A sostegno di ciò anche le testimonianze di alcuni residenti che hanno visto un'auto ripartire a tutta velocità dopo le fiamme. A quanto si apprende, la proprietaria dell'auto sarebbe la zia di un uomo di 64 anni che abita nella zona; l'uomo, che usa abitualmente il mezzo, non ha alcun sospetto sul possibile responsabile.
Lunedì è la giornata per godere del Tipicità Festival nella sua versione “professionale”. Incontri, degustazioni guidate, focus e forum in più di quaranta eventi, che raccontano tutta la qualità Made in Marche a confronto con altre comunità d’Italia e del mondo.
L’Accademia apre i battenti con “Coltiviamo BenEssere: evitare gli sprechi alimentari, la bellezza del riciclo”. Protagonista, a seguire, Rocco Pozzulo, presidente della Federazione Italiana Cuochi, con “Giacimenti enogastronomici del Belpaese. Come arrivano sulle tavole degli Italiani” e la partecipazione del pastry chef Stefano Rullo. Alle 13.30 storie di chef, amici e territori con i fratelli Antonelli e Simone Gottardello. “Vivere l’esperienza” è l’invito di Unione Regionale Cuochi Marche, con lo chef Claudio Api. Si chiude con Gregory Nalon e le nuove tecnologie in cucina.
In sala convegni, alle 10.00, l’assessore regionale all’agricoltura Andrea Maria Antonini presenta la nuova programmazione del Piano di Sviluppo Rurale. Alle 15.00 "Ri-Evoluzione GloCal Forum" è dedicato al Bilancio di Sostenibilità come nuovo asset di crescita e competitività aziendale. Il piano strategico PAC 23/27 al centro dell’approfondimento in programma alle 15.30.
In "Experience lab", in sequenza, il racconto di giovani che hanno scelto il ritorno alla terra, la digitalizzazione per la promo-commercializzazione dei prodotti tipici dei Borghi più belli d’Italia e gli itinerari della biodiversità agraria. Si chiude con i tour virtuali e la tecnologia e Dell. L’Open Space ospita l’incontro che cerca di spiegare dove va la cucina italiana, dai maccheroncini di Campofilone alla farina di grillo e, a seguire, la presentazione “Abitare l’Appennino”, a cura di UNCEM Marche.
Anche lunedì proseguono le attività di animazione a cura di CNA, Confartigianato, Confcommercio, Coldiretti, Copagri e Cia, nelle rispettive aree dedicate alle associazioni. Nello spazio Lievito&fermento si susseguono gli appuntamenti dedicati alla magia della lievitazione, alla pinsa artigianale, al cavalluccio di Cingoli e al pizzartel. Nell’area Autockthon, dedicata alle molteplici sfaccettature della vigna e del vino, in programma un approfondimento sui vini “Piwi”, il Biofestival e le declinazioni del pinot nero con il Consorzio Oltrepò Pavese. I padiglioni sono aperti dalle 10.00 alle 20.00. Per tutte le info e gli aggiornamenti www.tipicita.it
La finale ha mantenuto le premesse, una partita combattuta, con due squadre di livello che si sono date lunga battaglia. Macerata ha lottato e ceduto soltanto ai vantaggi del quarto set dopo aver sfiorato la rimonta. Primo set combattuto, è la squadra ospite però a trovare la fuga; i biancorossi hanno inseguito ma Pineto ha gestito il vantaggio prendendosi il set. Pineto ha tenuto alti i ritmi anche al rientro in campo, Macerata però ha sfiorato il pareggio a metà e nel finale di set, bravi però gli ospiti a reggere l’urto e conquistare il doppio vantaggio.
Reazione biancorossa nel terzo set: i ragazzi di coach Gulinelli sono subito scappati e hanno gestito bene il ritorno di Pineto, in difficoltà contro la pressione della Med Store Tunit; quarto set infinito, le squadre si sono rincorse con Macerata che non è riuscita a scappare, poi la gara si è decisa ai vantaggi, confermando l’equilibrio visto in campo per gran parte della sfida. Per Macerata resta l’avventura indimenticabile e una Final Four storica, che ha riportato la città al centro del grande volley, con un Banca Macerata Forum gremito, che ha seguito con passione l’evento.
LA CRONACA – Sestetto confermato da coach Gulinelli, Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, al centro la coppia Luisetto-Pizzichini, Kindagard è il palleggiatore, Gabbanelli il libero e Capitano. Pineto in campo con Milan, Baldari e Link, centrali Basso e Bragatto, il palleggiatore Paris e il libero Giuliani. Subito spettacolo al Banca Macerata Forum, ritmi alti e grande agonismo che infiammano il pubblico: è Pineto a tentare per prima la fuga, confezionando il 6-3 grazie ad un forte diagonale di Milan e al successivo ace di Paris. I biancorossi inseguono ma Pineto allunga con Link, poi arriva il break di Macerata propiziato da due punti di Lazzaretto, quindi i padroni di casa alzano il muro e confezionano il 12-12; risposta immediata di Piento che torna avanti 15-12 e primo time-out per coach Gulinelli. Serie in battuta letale di Milan, trova due ace e manda i suoi sul 18-14, Macerata prova a reagire: Link e Milan mantengono le distanze per Pineto con i biancorossi che faticano a contenere i loro attacchi, lottano però e riescono ad accorciare, sul 23-21 è coach Tomasello a chiedere il time-out per frenare la rimonta. Non basta alla Med Store Tunit, che si arrende 25-22, il primo set della finale è di Pineto.
Il gioco riparte con gli abruzzesi avanti, Macerata insegue con Morelli che trova gli spazi giusti per colpire la difesa avversaria, 5-4. Nuova fuga di Pineto, che difende bene e tiene sia a muro che in ricezione sugli attacchi dei biancorossi: un lungo scambio premia gli ospiti con Gabbanelli che non riesce a salvare, 10-6; prova a scuotersi la Med Store Tunit con la positiva serie in battuta di Margutti che mette in difficoltà gli avversari, poi Morelli ben servito da Kindgard accorcia, 15-13 e nuovo time-out per coach Tomasello. I biancorossi arrivano ad un soffio dal pareggio nella fase cruciale del set, un paio di errori però rilanciano Pineto che buca ancora al centro con Basso, 20-15; reazione maceratese, nuovo break che manda la Med Store Tunit sul -2, finale combattuto: biancorossi vicini al pareggio ma Milan allunga, ancora imprendibile in diagonale, e chiude regalando il doppio vantaggio a Pineto.
Macerata si gioca tutto in questo set e va subito avanti, gli avversari rispondono, gara accesa: sale in cattedra Morelli e mette a terra due palle difficili che passano tra le mani del muro, 4-7. Ritmi sempre altissimi al Banca Macerata Forum, con le squadre spinte dalle rispettive tifoserie giocano punto a punto, è ancora la Med Store Tunit a guidare 10-14 con la palla out di Milan e il time-out per Pineto. Provano a mantenere il vantaggio i biancorossi, gli avversari ora soffrono la pressione dei padroni di casa: Milan sbatte sul muro di Morelli, 13-19, risponde Link che riesce ad aggirare la difesa con un efficace pallonetto, set ancora apertissimo. Pineto impreciso, Wawrzynczyk invece trova il modo, mettendo a terra una palla difficile ostacolato anche dal muro, 15-22: è ancora lo schiacciatore polacco a colpire, chiudendo il set in favore di Macerata che riapre la partita.
Si ripete il copione: Med Store Tunit rientra convinta e si prende il vantaggio, scappando con il muro di Luisetto su Milan che carica il pubblico di casa, 3-6. Prova a scuotersi Pineto, i biancorossi alzano il muro ma qualche errore di troppo in attacco rilancia gli avversari che trovano il 10-10, tutto da rifare per Macerata: i padroni di casa guidano nonostante qualche imprecisione, non riescono però a scappare e gli abruzzesi restano in scia; un servizio fortunato per Pineto tocca la rete, inganna la difesa e propizia un facile attacco, tutto ribaltato con il 15-14 per gli abruzzesi. Nuova reazione Med Store Tunit e nuova parità, 16-16 con l’ace di Wawrzynczyk, momento cruciale della partita: la ribalta Macerata, 18-19, ancora decisivo il muro biancorosso, time-out per Pineto. Le due squadre danno spettacolo in un finale acceso: Morelli e Wawrzynczyk colpiscono per la Med Store Tunit. Bragatto però fa 23-23 poi Pineto trova va avanti a muro, lo schiacciatore polacco risponde e rimanda tutto ai vantaggi. Le squadre lottano su ogni pallone, quello decisivo è di Milan che trova il diagonale che vale la Coppa Italia per Pineto.
Il tabellino:
ABBA PINETO 3
MED STORE TUNIT MACERATA 1
PARZIALI: 25-22, 25-21, 17-25, 27-25.
Durata set: 28’, 28’, 26’, 41’. Totale: 123’.
ABBA PINETO: Giuliani, Calonico, Merlo 3, Bongiorno, Basso 9, Milan 28, Paris 1, Bragatto 9, Baldari 10, Link 15, Fioretti, Mignano. NE: Pesare, Omaggi. Allenatore: Tomasello.
MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 17, Luisetto 10, De Col, Lazzaretto 21, Margutti, Kindgard 2, Wawrzynczyk 6, Gonzi, Pizzichini, Gabbanelli. NE: Paolucci, Sanfilippo, Ravellino, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
ARBITRI: Merli e Marotta.
La striscia positiva della Cucine Lube Civitanova in campionato si arresta dopo quattro vittorie consecutive in Regular Season. Nell’ultimo turno della prima fase i campioni d’Italia, orfani dell’indisponibile Marlon Yant in banda e con Garcia in posto 2 dall’inizio, cercano di tenere vivo un match complicato, ma cadono al PalaBarton in tre set (25-16, 25-19, 25-20) contro i padroni di casa della Sir Safety Susa Perugia. Gli uomini di Chicco Blengini chiudono quindi la stagione regolare al quarto posto con la certezza di sfidare subito ai Play Off la With Verona, quinta in classifica e in serie positiva da ben sette turni. Cucinieri e scaligeri si fronteggeranno al meglio delle cinque partite a iniziare dal prossimo fine settimana.
Chiudendo la stagione regolare senza sconfitte, i rivali della Sir centrano un record di continuità mai raggiunto dall’introduzione dei tre punti a vittoria piena.
A decidere il match in favore dei Block Devils è, in particolare, la pressione al servizio del sestetto perugino (11 muri a 3). Superiori per il team di casa anche l’efficacia in attacco (66% contro il 52%), la tenuta in ricezione e la solidità del muro (4 a 1).
A chiudere con il titolo di MVP è Herrera Jaime, top scorer con il 63% di efficacia in attacco e 20 sigilli, di cui 6 ace e 2 block. Sul fronte Sir in doppia cifra anche Semeniuk (12). Tra i biancorossi il più continuo è Bottolo, autore di 11 punti con il 59% di positività e un ace. Gabi Garcia ne mette a referto 9 con il 50%.
La gara
Lube in campo con De Cecco al palleggio mentre da opposto parte Garcia Fernandez, in banda Nikolov e Bottolo, al centro Chinenyeze e Anzani, Balaso libero. I padroni di casa della Sir Safety Susa Perugia si dispongono con Giannelli in cabina di regia ad apparecchiare palloni per Herrera Jaime, Leon e Semeniuk in banda, Flavio Gualberto e Solé al centro, Colaci libero.
In apertura viene osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime del naufragio di Cutro.
In avvio i padroni di casa ricevono meglio, nonostante una Lube vivace in attacco, e amministrano il vantaggio immediato portandosi sul 10-7 con Solé, al rientro dopo l’infortunio al pollice. Con Leon al servizio la Sir accelera (13-8). Sul 15-9 entra D’Amico per Nikolov. Gli umbri spingono dai nove metri anche con Herrera Jaime (7 punti nel set), autore del secondo ace, spina nel fianco costante per i biancorossi e capace di agevolare Semeniuk e compagni (23-15). Il parziale è chiuso direttamente da un attacco di Giannelli (25-16). Sir spietata in battuta (5 ace a 1), cinica a muro (1-0) e intraprendente in attacco (65%).
Nel secondo set Civitanova inizia con un altro piglio anche in ricezione e sulla pipe di Bottolo è avanti di due punti (6-8), ma la Sir mette il naso avanti a suon di ace con Herrera Jaime (9-8). Si procede tra sorpassi e controsorpassi fino ai break perugini, dopo l’ace e la pipe di Semeniuk intervallate da una leggerezza biancorossa e seguite dal rigore di Herrera (13-17). Sul 17-21 tra i Block Devils entra Plotnytskyi. Perugia chiude con la specialità della casa, il servizio, grazie alla palla corta di Semeniuk (25-19).
Nel terzo atto il leitmotiv non cambia (8-3). Grazie alla continuità di Bottolo Civitanova resta aggrappata al parziale (16-13), ma le prodezze di Semeniuk ed Herrera lasciano poco margine ai marchigiani (18-13). Con Garcia Fernandez al servizio la Lube si fa più pericolosa (20-18). Nel finale Civitanova prova a riaprire il discorso, ma Semeniuk chiude i giochi (25-20).
Gli uomini di Chicco Blengini torneranno in campo mercoledì 15 marzo (ore 20.30) all’Eurosuole Forum contro i turchi dell’Halkbank Ankara per il ritorno dei Quanti di finale di CEV Champions League.
GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Bisogna essere onesti, Perugia ha condotto per tutta la partita e la differenza va cercata nuovamente nel saldo battuta-ricezione. La Lube ha provato a restare in gara, sì, ma l’ho vista poco combattiva, e di questo mi dichiaro chiaramente responsabile io, perché pur trattandosi di un match che contava poco dal punto di vista della classifica, avremmo dovuto essere più cattivi, ed evidentemente non sono riuscito a trasmettere l’importanza di questo atteggiamento, che ci avrebbe fatto molto bene in vista dei prossimi fondamentali appuntamenti. Il quarto posto in Regular Season ci fa sicuramente piacere, ma io faccio sempre fatica a trovare belle parole dopo una sconfitta. Dobbiamo accelerare, lavorare per migliorare ancora in molti aspetti, che da qui in avanti diventano assolutamente imprescindibili”.
ALEX NIKOLOV: “Era una partita che volevamo tantissimo vincere, Perugia è un campo molto importante, quindi non siamo per niente contenti per come è andata. Bene il quarto posto in Regular Season, ma ora è arrivato il momento più importante della stagione e bisogna farsi trovare pronti. Testa alla sfida di mercoledì in Champions League, una partita da dentro o fuori, in cui dovremo dare tutto per riuscire a centrare l’obiettivo”.
Il tabellino
SIR SAFETY SUSA PERUGIA: Giannelli 4, Herrera Jaime 20, Rychlicki ne, Leon 8, Piccinelli (L), Solé 9, Russo ne, Colaci (L), Flavio 6, Semeniuk 12, Plotnytskyi, Ropret ne, Cardenas Morales, Mengozzi ne. All. Anastasi.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia 9, Sottile ne, D'Amico, Balaso (L), Zaytsev ne, Chinenyeze 6, Nikolov 9, Diamantini, Gottardo, Ambrose (L) ne, De Cecco 2, Anzani 1, Bottolo 11, Yant ne. All. Blengini.
Arbitri: Simbari (MI) e Lot (TV)
Parziali: 25-16 (25’), 25-19 (26’), 25-20 (26’). Totale 1h 17’.
Perugia: 13 battute sbagliate, 11 ace, 4 muri, 66% in attacco, 43% in ricezione (20% perfette). Civitanova: 13 battute sbagliate, 3 ace, 1 muri, 52% in attacco, 30% in ricezione (18% perfette). Spettatori: 3.670. MVP: Herrera Jaime.
Storica doppietta per l’Associazione Tennis Macerata che riesce nell’impresa di vincere il Campionato Regionale Indoor a squadre “Trofeo Giuseppucci” sia con la squadra maschile che con la squadra femminile, risultato questo mai raggiunto da un circolo marchigiano nella storia di questa competizione.
La squadra maschile, capitanata da Alessio Cherri, vince la finale in trasferta a San Benedetto per 2/0 con le vittorie in singolare di Tommaso Compagnucci e Gianluca Acquaroli e si aggiudica per la quarta volta consecutiva il prestigioso trofeo. Hanno contribuito a questo successo anche gli altri componenti della squadra (Iacopo Maria Sada, Nicolas Compagnucci, Lucas Verdicchio, Matteo Chiariotti e Federico Massei) che hanno giocato e dato il loro apporto negli incontri precedenti che hanno portato la formazione maceratese a disputare la finale.
La squadra femminile, capitanata da Daniele Teodori, vince per 2/0 la sua finale in casa contro la formazione di Tolentino e si aggiudica per la prima volta nella storia il trofeo che ancora mancava nella bacheca maceratese. I due punti sono arrivati dalle vittorie nei singolari di Vittoria Modesti e Aurora Curzi ma hanno contribuito a questo prestigioso traguardo anche le loro compagne di squadra Elena Pavolucci, Martina Parissi, Aurora Maria Compagnucci e Matilde Pettinari.
“Questo risultato – afferma il Presidente Fabiano Tombolini – ci inorgoglisce ed è il premio di una corretta progettualità e un duro lavoro quotidiano dei nostri tecnici e dirigenti. Il nostro obiettivo primario rimane la promozione della squadra maschile in serie A2 e della squadra femminile in serie B2 e questa doppia affermazione, oltre a riempirci di gioia, ci fa ben sperare e ci carica ulteriormente per poter affrontare queste due difficili sfide che ci attendono a breve.”
La CBF Balducci HR cade anche a Bergamo in tre set, dopo una prestazione a tratti di buon livello (specialmente al servizio con 6 ace) in un match che nei finali di set ha visto venire fuori la maggior forza e concretezza delle lombarde. Nel primo set le ragazze di Paniconi volano guidate da Malik ma poi crollano subendo i colpi di Bergamo che sfrutta l’ottima correlazione muro-difesa e rimonta portando a casa in scioltezza il set.
Brutta ripartenza nel secondo set per le arancionere che però danno evidenti segnali di ripresa nel finale, specialmente dopo l’ingresso di Chaussee che sarà la top scorer della CBF Balducci HR con 13 punti. Il terzo set sembra poter sorridere alle arancionere ma il finale punto a punto è ancora una volta di Bergamo (complici anche gli 11 muri messi a segno) che attacca con percentuali migliori (42% vs 29%) spinta dalla MVP Lorrayna autrice di 17 punti.
Coach Paniconi sceglie come domenica scorsa Dijkema in regia, Malik opposta, al centro Aelbrecht e Molinaro, Abbott-Fiesoli in banda, Fiori libero. Napodano è in panchina come schiacciatrice, in rosa anche il giovanissimo libero Agnese Ascenzi (classe 2008), Aurora Poli è out per i postumi di una pallonata all’occhio rimediata in allenamento. Per coach Micoli (senza Cagnin, infortunata) in campo Gennari-Lorrayna, Stufi-Butigan, Partenio-Lanier, Cecchetto libero.
Partenza sprint per la CBF Balducci HR che va subito sullo 0-3 con le battute efficaci di Molinaro e poi sul 4-10 con i colpi in contrattacco di Malik e l’ace di Aelbrecht. L’opposta israeliana continua ancora nella serie positiva in attacco (5-12) lanciando ulteriormente la arancionere, Bergamo però risale grazie a due errori maceratesi (10-13) e al contrattacchi di Butigan e Lorrayna (13-14). L’aggancio arriva con Lanier (15-15) e ancora l’americana spinge le lombarde al +2 (18-16), ancora Partenio ed è 20-16, maxi parziale di 14-3 per Bergamo. Le ragazze di Micoli continuano sullo stesso livello di gioco e chiudono 25-20. Non bastano i 6 punti di Malik, per Bergamo Lorrayna a quota 7.
La CBF Balducci HR subisce il contraccolpo e Bergamo ne approfitta andando sul 6-0 nel secondo set, entra Chaussee per Abbott, Gennari martella al servizio (ace del 9-2) e le lombarde sembrano già avere il parziale in mano. Malik non trova il campo (12-4), Paniconi sceglie il doppio cambio con Ricci e Okenwa, l’opposta americana mette giù il 14-6, Fiesoli sfrutta due occasioni in contrattacco per l’occasione e firma il 9-15. Chaussee e Molinaro confezionano il -5 (18-13) ma Butigan continuano a imperversare a muro (20-13): le arancionere non vogliono mollare e ancora con Chaussee risalgono al -3 (20-17). C’è anche l’ace di Malik (20-18), la CBF Balducci resta lì (23-21) ma Bergamo tiene i nervi saldi e chiude 25-22. Chaussee top scorer del set con 7 punti.
Le arancionere ripartono forte sempre con Chaussee (3-5) e con Fiesoli a muro (3-7), la schiacciatrice statunitense firma anche l’ace del 3-8 e la gran pipe del 7-12 che mostra la crescita in attacco della CBF Balducci HR. Le bergamasche (ora in campo con May per Partenio) prendono le misure su Chaussee (due muri per il -2, 12-14), il colpo di Fiesoli tocca l’asta (14-15) e proprio la May firma la nuova parità a quota 16. Entra Cosi per Molinaro, ora si va punto a punto (19-19), Butigan ferma Chaussee (21-20) e Lorrayna butta a terra il +2 (22-20). La CBF Balducci si inceppa sul più bello (24-20), chiude Gennari con l’ace del 25-20.
IL TABELLINO
VOLLEY BERGAMO 1991: Bovo n.e., Butigan 10, Partenio 4, Cecchetto (L), Lorrayna 17, Cicola (L), Turlà n.e., May 2, Frosini, Lanier 15, Stufi 4, Gennari 4. All. Micoli
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Cosi, Fiori (L), Abbott, Ascenzi (L), Chaussee 13, Ricci, Quarchioni n.e., Okenwa 3, Molinaro 5, Fiesoli 7, Malik 10, Aelbrecht 7, Napodano, Dijkema 1. All. Paniconi
Parziali: 25-20 (26’), 25-22 (29’), 25-20 (26’)
Note: spettatori 1195. Bergamo 9 battute sbagliate, 3 ace, 11 muri vincenti, 42% in attacco, 62% in ricezione (46% perfette). Macerata 7 battute sbagliate, 6 ace, 5 muri, 29% in attacco, 64% in ricezione, 43% perfette).
La Maceratese supera l’Urbino 1-0 fra le mura amiche dell’Helvia Recina e trova la redenzione dopo la pesante sconfitta della settimana scorsa che aveva fatto scivolare i biancorossi nel pantano della zona play-out.
Pronti via e la Maceratese passa in vantaggio: è solo il 3’ quando Moricoli devia la palla con le mani in area, regalando un calcio di rigore agli avversari. De Iulis dal dischetto non lascia scampo all’estremo ospite e imbuca l’1-0. Dopo il primo e unico gol del match, l’Urbino cerca la reazione e al 16’ sfiora il pari con Giunchetti che calcia fuori di poco. Poco da segnalare nelle fasi finali del primo tempo.
La ripresa si apre subito accesa con l’Urbino determinato a rovesciare il risultato. Numerose le occasioni per la formazione ospite, fra cui una punizione da brividi respinta miracolosamente da Santarelli e una traversa, ma il gol non arriva neanche nell’assedio finale. I ragazzi di mister Amadio resistono strenuamente e arrivano vicini anche al raddoppio con Cirulli, senza però centrare il bersaglio.
Al triplice fischio la Maceratese tira un sospiro di sollievo e festeggia tre punti d’oro che concretizzano le speranze salvezza e risollevano il morale dopo la recente sconfitta.
Una rete di Mercuri decide il match tra Tolentino e Chieti, scontro salvezza valido come ventisettesima giornata del campionato di Serie D, girone F. Un risultato che fa tramontare in maniera pressoché definitiva il sogno di una rimonta salvezza per i cremisi, che restano desolatamente ultimi in classifica, in attesa dello scontro diretto in programma per domenica prossima contro il Notaresco, penultimo.
LA CRONACA - Zannini deve fare i conti con i consueti problemi di formazione. Oltre agli infortunati Zeetti, Marcelli e Brondi, il tecnico deve rinunciare agli squalificati Gori e Moscati. In difesa al centro torna Stefoni a far coppia con Nagy, con ai lati Lattanzi e Salvatelli. Cabina di regia affidata a Papaserio, con Rozzi e Massarotti a completare la mediana. Davanti il tridente composto da Tizi, Vitiello e Pallecchi.
Parte meglio il Tolentino. All'ottavo minuto buona iniziativa personale di Pallecchi che, partendo dalla destra, si accentra e lascia partire una conclusione che Serra, il portiere abruzzese, devia in angolo sopra la traversa.
Al 14' ancora cremisi vicinissimi al vantaggio con una spettacolare rovesciata di Vitiello, pescato in area da Massarotti, al termine di un contropiede condotto magistralmente, su cui Serra miracoleggia. Primo squillo del Chieti al 23' con una punizione di Spinelli che si spegne a lato.
Al 27' Vitiello ci riprova con una stoccata dal limite, ma il numero uno ospite è ancora attento. Masawoud al 36' mette i brividi ai tifosi locali con un tentativo al volo che sorvola di poco il montante. Due minuti prima dell'intervallo una bella inzuccata di Mercuri viene bloccata in presa alta da Gagliardini dopo ottima iniziativa di Anticoli sulla fascia destra. È l'ultima emozione del primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi il Chieti va subito il vantaggio con Mercuri, al 50', bravo a trovare l'inserimento giusto su assist di Spinelli. Il Tolentino accusa chiaramente il colpo. Sette minuti più tardi lo stesso Mercuri ha sui piedi il pallone del 2-0 ma, lanciato a tu per tu con Gagliardini, ciabatta la conclusione.
Abruzzesi nuovamente vicini al raddoppio al 59' ma il colpo di testa di Spinelli coglie soltanto l'esterno della rete. La reazione dei padroni di casa giunge al 67' con la botta di Papaserio che beneficia della sponda di Vitiello ma non inquadra lo specchio. Due giri di lancette dopo, Massarotti sfiora il pari in spaccata su cross di Pallecchi.
Nel finale prevale la confusione da ambo i lati tanto che si arriva al 95' senza altri episodi da segnalare. Il triplice fischio sa di condanna per il Tolentino.