Lezione di sogni, un vero e proprio viaggio alla scoperta del futuro delle nuove generazioni. Un viaggio attraverso il quale, mercoledì 28 giugno 2023 all’Arena Gigli di Porto Recanati, Paolo Crepet inviterà a ripensare la genitorialità, la scuola e il rapporto tra le generazioni.
Psichiatra e sociologo italiano, laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Padova quindi in Sociologia all’Università di Urbino. Si è specializzato in Psichiatria presso la clinica psichiatrica dell’Università di Padova. Autore di numerosi saggi sul disagio della contemporaneità. Paolo Crepet, offrirà il frutto della sua lunga esperienza, attingendo dai suoi ricordi personali e dalle sue pubbliche riflessioni.
“Lezioni di sogni” è un evento imperdibile per tutti coloro che desiderino approfondire tematiche come l’educazione alla gentilezza, al rispetto e alla complessità. Un viaggio provocatorio, ricco di spunti di riflessione volti alla comprensione e al supporto delle giovani generazioni.
Un’occasione da cogliere per costruire un futuro migliore per i più giovani, ricevendo nuovi stimoli e preziosi consigli da uno dei maggiori esperti in materia.
Avanza la procedura concorsuale per la copertura di 46 posti di personale medico specializzato in Emergenza Urgenza. Si tratta di un concorso unificato per gli enti del Servizio Sanitario nazionale. I posti messi a concorso sono previsti nella programmazione del fabbisogno del personale 2020-2022.
La Giunta regionale ha nominato nei giorni scorsi i due componenti (titolare e supplente) di sua competenza che faranno parte della commissione esaminatrice.
“La carenza di personale medico è un problema che pesa sul sistema sanitario di tutta Italia, soprattutto nel settore dell'emergenza urgenza - così il presidente Francesco Acquaroli - In questo periodo in cui stiamo discutendo la Proposta del nuovo Piano sanitario regionale, dopo la riforma delle AST, la Regione pone alta l’attenzione verso questo ambito di specializzazione.
L’Emergenza Urgenza è un settore fondamentale e una migliore efficienza dei Pronto Soccorso è obiettivo prioritario per offrire una risposta adeguata alle esigenze dei cittadini”.
“Il bando unificato che abbiamo pubblicato – sostiene l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini - è testimonianza di come la Regione senta pressante il bisogno di potenziare un servizio altamente professionalizzante e di grande impatto sulla popolazione”.
Le prove del concorso si svolgeranno nella seconda metà di maggio mentre la graduatoria finale con le relative assunzioni sono previste per i primi di giugno.
Nella giornata di martedì 25 aprile, Norina Tiberi e Antonio Capitani hanno festeggiato il traguardo dei 60 anni di matrimonio. I due innamorati hanno brindato al coronamento delle loro nozze di diamante presso il ristorante “Incontri di Gusto” a Tolentino. Circondati dai propri cari, Antonio e Norina hanno ricordato con affetto gli oltre 60 anni di vita passati insieme, venendo anche insigniti delle fasce di “Mister e Miss Pazienza” per il traguardo raggiunto. Alle congratulazioni e agli auguri delle figlie Flavia e Sabrina e dei nipoti Alessio e Sara, si aggiungono quelli della redazione di Picchio News.
Non un aggressione, dunque, ma un gesto autolesionistico. La 55enne, collaboratrice domestica di Pesaro, avrebbe fatto tutto da sola, ferendosi gravemente la testa con un mattone. L'episodio è avvenuto in via Montenevoso, verso le 9 di questa mattina.
La vicenda è stata chiarita grazie alle immagini registrate da una telecamera di sorveglianza, che si trova poco distante dalla casa dalla quale è uscita la colf. Inizialmente si era ipotizzato il gesto violento di qualcuno.
Sul posto sono arrivate due ambulanze e anche l'elisoccorso da Ancona che però nell'atterraggio ha avuto un problema e non è riuscita a ripartire. La donna è stata così trasportata con l'ambulanza in codice rosso all'ospedale dorico. Sul luogo è intervenuta anche la polizia per gli accertamenti di rito
Prosegue "Domeniche al Centro per la Famiglia", iniziativa che rientra nel progetto Civitanova Città con l’Infanzia dell’assessorato alla Famiglia del Comune di Civitanova Marche, sviluppato dal Centro per la Famiglia in gestione all’Asp "Paolo Ricci". L’appuntamento è a Civitanova Alta per domenica 30 aprile, a partire dalle ore 10:00, con la passeggiata culturale per famiglie. L’evento è in collaborazione con la Pinacoteca e l’Azienda dei Teatri di Civitanova Marche.
Nel corso della mattinata sarà possibile, attraverso la guida della dottoressa Enrica Bruni, direttore della Pinacoteca civica Marco Moretti, effettuare visite guidate in modo gratuito nei luoghi caratteristici della città Alta. La visita sarà accompagnata anche dal personale dell'Asp "Paolo Ricci" e partirà dalla Pinacoteca di corso Annibal Caro, passando poi per il Teatro Storico "Annibal Caro", piazza della Libertà e Beni Monumentali e l’esterno di Palazzo Donati.
"Proseguono le attività volute dall'assessorato alla Famiglia anche in alcune domeniche – ha detto l’assessore ai Servizi sociali e Famiglia Barbara Capponi - per dare modo a genitori e figli di passare insieme gratuitamente del tempo di qualità nelle giornate libere, divertendosi e costruendo insieme la relazione tra grandi e piccoli".
L’evento è aperto a tutti e consigliato per persone dai 6 anni che desiderano visitare luoghi storici della città Alta. Le visite proseguiranno al ghetto ebraico per arrivare sino a Porta Marina, Portali dimore gentilizie di via Oberdan e per concludere nel giardino della Pinacoteca Civica. L’evento, in collaborazione con la Pinacoteca e l’Azienda dei Teatri di Civitanova Marche, è aperto a tutti e consigliato per persone dai 6 anni in su che desiderano visitare luoghi storici della Città Alta.
Scopo del Centro per la Famiglia è quello di riuscire a creare dei momenti di incontro e di condivisione tra le famiglie civitanovesi, un passaggio da realizzare attraverso delle proposte ludico-ricreative e formative che possano anche arricchire il background culturale dei partecipanti a queste attività.
La partecipazione è libera e gratuita con possibilità di prenotazione attraverso il QR Code presente sulla locandina dell’evento o tramite il seguente link: https://forms.gle/rmJo2TJUMRK47dU39. Per info: 073378361 o centro.famiglia@paoloricci.org
L’idea di promuovere il territorio rimane una priorità per tutti. Il raduno di Porsche a Tolentino di domenica scorsa può essere un esempio di come una simile manifestazione di auto può diventare un evento di promozione del territorio.
Tali incontri di centinaia di persone con le loro auto, possono essere iniziative per presentare le eccellenze del territorio con l’obiettivo di far diventare gli ospiti i nuovi ambasciatori del territorio. Così la basilica di San Nicola, il Museo internazionale dell'umorismo, il teatro Vaccaj, i prodotti tipici degustati a Villa Nena, la visita alla Cantina il Pollenza sono state tappe che hanno portato a conoscere le risorse della città di Tolentino agli ospiti arrivati da tutte le Marche e altre regioni.
Non è un caso che nel corso della presentazione, il successo dell’iniziativa è stato coniato con il termine ‘’auto turismo’’ come fenomeno da sostenere, da implementare e da strutturare per poter far conoscere i piccoli centri della bella regione Marche.
E così Tolentino grazie all’organizzazione dal club "Passione Porsche", presieduto da Antonio Pierluigi, con il patrocinio del comune ha ospitato il raduno ben 75 vetture supercar della celebre casa automobilistica tedesca, mentre quasi 200 sono stati i partecipanti, tra conducenti e accompagnatori. Le auto hanno sostato per tutta la mattinata nelle piazze della Libertà e Mauruzi che così sono state adibite a passerella espositiva per le Porsche.
I partecipanti, invece, hanno effettuato una visita guidata nei maggiori luoghi di interesse artistico – culturale della città. La prima tappa è stata alla Basilica di San Nicola, poi è stato raggiunto il museo internazionale dell'umorismo dove c’è stato un incontro di presentazione dell’evento e di seguito il gruppo ha raggiunto il teatro Vaccaj.
Successivamente le auto in corteo hanno attraversato lo storico Ponte del diavolo e hanno raggiunto Villa Nena in contrada Bura per il pranzo. La giornata è terminata con la visita alla Cantina ‘’Il Pollenza" in contrada Casone. Erano presenti il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, l’assessore Fabiano Gobbi, il consigliere regionale Luca Santarelli, il presidente di Copagri Marche Andrea Passacantando, il presidente di Confidi Macerata Gianluca Pesarini.
L’orchestra “Insieme per gli altri, la colonna sonora della solidarietà” diretta dal maestro Gianpiero Ruggeri, continua a mettere in campo le proprie energie indirizzate al sostegno di iniziative verso l’impegno sociale, pensato e realizzato nel modo più congeniale a chi ha scelto di farlo con uno strumento musicale.
“Questa volta il nostro impegno ci ha portato ad incrociare le attività poste in essere dalla fondazione Ant – si legge in una nota dell’associazione - nata a Bologna nel 1978 per iniziativa dell’oncologo Franco Pannuti e che è, oggi, la più ampia realtà no-profit in Italia per l’assistenza socio-sanitaria domiciliare gratuita ai pazienti oncologici.
Dal 1985 a oggi la fondazione Ant ha assistito oltre 149.000 malati, in modo completamente gratuito, con équipe multi-disciplinari presenti in 29 province in 11 regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Umbria).
Nella provincia di Macerata, dal 1995 è presente la delegazione Ant di Civitanova Marche, delegata la professoressa Fiorenza Paffetti Perugini, che con cinque medici, tre infermieri e due psicologi, assiste gratuitamente gli ammalati oncologici e i loro familiari a casa; nel 2018 è sorta a Porto Potenza Picena una delegazione di Amici dell’Ant, delegata Sara Ciminari, che supporta tutte le iniziative programmate sul territorio.
Con il servizio bimbi in Ant, i loro medici, infermieri e psicologi portano cure a casa anche dei piccoli malati e offrono sostegno ai loro familiari.
“Quando si ha la necessità di affrontare una malattia grave le vite dei pazienti e dei loro famigliari sono stravolte da tutte le diverse fasi del complicato percorso di analisi, interventi, cure ed assistenze varie; ed è proprio in questi momenti che si evidenzia il valore assoluto di esperienze di vita vissuta e solidali realizzato dai volontari e dai medici della fondazione Ant che porta gratuitamente a casa del malato un’assistenza socio-sanitaria completa e tutte le cure mediche necessarie, offrendo un supporto globale a beneficio del paziente e del suo nucleo familiare”.
“Ci sentiamo vicini al loro impegno – continuano i componenti dell’orchestra solidale - vogliamo cogliere ogni piccola occasione per renderci utili alla loro causa che poi è quella dei malati oncologici, quella dei famigliari stravolti dalle nuove situazioni di cura ed assistenza ed a volte senza nemmeno le giuste capacità e competenze per assistere i loro cari”.
“Vogliamo mettere in campo il nostro impegno in musica per cercare di garantire un piccolo sostegno economico alle attività della fondazione Ant: questa volta abbiamo deciso di essere al loro fianco, è la nostra volontà, il nostro minimo principio di soddisfazione di musicisti votati alla solidarietà”.
“Vogliamo contribuire alla prevenzione che rappresenta l’arma più efficace per combattere il cancro e siamo al loro fianco con la convinzione che i progetti di sensibilizzazione ed educazione sanitaria nelle scuole e sul territorio siano il metodo migliore e più concreto per realizzare progetti di diagnosi precoce, cioè la modalità migliore di contrasto alle patologie tumorali”.
“Saremo al loro fianco dell’Ant il 5 maggio 2023 -ore 21,00- presso il Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche; il ottobre 2023 -ore 21,00- presso il Cineteatro Divina Provvidenza di Porto Potenza Picena
In questi luoghi le note dell’orchestra “Insieme per gli Altri” saranno a servizio di una raccolta fondi in favore delle attività della fondazione Ant.
“Anche questa ulteriore collaborazione contribuirà a rinsaldare i legami con gli enti associativi e con le comunità di questi territori dove proveremo a lasciare tracce, non solo musicali, della nostra esperienza di ‘carovana della solidarietà’ in forma di musica”, concludono.
Un ciclista di 62 anni, del Pesarese, è caduto lungo un sentiero a Colbordolo (Pesaro Urbino) e si è infortunato ad una spalla.
A soccorrerlo sono intervenuti i vigili del fuoco, verso le 12 di ieri. Sul posto la squadra di Urbino e una squadra Saf (Speleo Alpino Fluviale) da Pesaro: hanno raggiunto e recuperato il 62enne affidandolo poi al personale del 118 per il successivo trasporto all'ospedale di Urbino.
Contatta una donna per una prestazione sessuale in un bed&breakfast e poi, con il volto coperto da passamontagna, l'aggredisce e la rapina. Il presunto responsabile dell'aggressione, un 22enne di origine marocchina, è stato arrestato dai carabinieri per rapina aggravata. Il fatto è accaduto nei giorni scorsi a Sant'Elpidio a Mare.
I militari della locale stazione militari della Stazione carabinieri con quelli della Sezione Operativa della Compagnia di Fermo, della Stazione di Montegranaro e del Nucleo Investigativo, sono intervenuti dopo la segnalazione di una donna domiciliata in bed & breakfast la quale aveva riferito di essere stata aggredita da uno sconosciuto.
Era stata contattata da uno sconosciuto per una prestazione sessuale a pagamento; poi l'uomo l'aveva raggiunta e, a volto coperto, l'aveva aggredita e, minacciata con una forbice. Il giovane le aveva sottratto circa 400 euro e un I-Phone 13, prima di scappare in bicicletta.
Dopo articolate indagini anche tramite i video girati da alcuni sistemi di videosorveglianza sul posto - dove è stato rinvenuto il passamontagna - i carabinieri ritengono di aver identificato con certezza il responsabile della rapina rintracciato in un'abitazione a Porto Sant'Elpidio.
Il 22enne è pluripregiudicato, condannato dal Tribunale di Milano per rapina aggravata e sottoposto alla misura dell'affidamento in prova. I militari effettuavano altresì una perquisizione personale e locale nel suo suo domicilio è stato trovato il cellulare sottratto e gli stessi capi d'abbigliamento indossati al momento della rapina.
L'autorità giudiziaria di Macerata che aveva in carico il provvedimento dell'affidamento in prova, ha per questo emesso un decreto di carcerazione. L'uomo è stato trasferito nel carcere di Fermo a disposizione dell'autorità Giudiziaria.
Altra grande soddisfazione per il settore giovanile arancionero nello scorso weekend: la Under 14 targata CBF Balducci Paoloni 3M Volley ha vinto il titolo provinciale nella finale giocata sul campo neutro di Pollenza (MC). Percorso netto per le ragazze di coach Nicola Bacaloni che sono arrivate fino in fondo con un percorso netto, tutti 3-0 compresa la sfida finale contro la Futura Tolentino.
Si tratta del terzo titolo giovanile provinciale in questa stagione per il club arancionero, un record per la società maceratese: la vittoria della Under 14 si va infatti a sommare a quella già ottenuta dalle Under 16 e Under 18 della CBF Balducci Paoloni nelle scorse settimane.
“Questa vittoria per noi è fondamentale - spiega il presidente della Helvia Recina Volley, Pietro Paolella - perché segna un percorso di continua crescita e valorizzazione delle nostre ragazze oltre che della qualità del lavoro del settore giovanile. Per la prima volta nella nostra storia siamo riusciti a conquistare i titoli in tutte e tre le categorie, Under 14, 16 e 18. Un’annata già da ricordare, in attesa di prendere parte alla fase regionale con le nostre formazioni”.
"Ma ci vuole tanto a dire che il 25 aprile è la festa della Liberazione dal fascismo? Meloni prenda una posizione più netta, le basterebbe dire: capisco l'antifascismo e onore ai partigiani che hanno lottato per eliminare un regime che ha danneggiato l'Italia".
Così Vanda Pagani - 100 anni il prossimo 21 giugno - dalla sua casa di Civitanova Marche sintetizza in un'intervista all'Ansa il suo pensiero di "piccola partigiana", come lei stessa si definisce.
Vanda Pagani è l'ex ragazza che, a soli 17 anni, durante la Seconda Guerra Mondiale, aveva armato la Resistenza partigiana lombarda, trasportando pistole da Varese a Milano.
Una storia tenuta segreta fino a una decina di anni fa, quando la donna iniziò a mettere nero su bianco le memorie giovanili. In quel momento i figli scoprirono il contributo dato dalla madre per la Liberazione dal regime fascista. Memorie ora confluite in un libro e che oggi Vanda ripercorre con dovizia di particolari.
"Ogni settimana - ricorda - portavo a Milano 4 grandi pistole e le consegnavo a Giovanni, un commerciante, che aveva il figlio partigiano, nascosto in montagna". "Tutte ebbe inizio per caso - racconta la donna - Mi ero trasferita per lavoro a Fabiasco, nel Varesotto, e qui entrai in contatto con un ragazzo che un giorno mi si presentò con una scatola in cui era contenuta una piccola pistola e mi chiese se, a Milano, conoscevo qualcuno a cui poterla regalare".
Da quel momento Vanda diventerà la principale rifornitrice di armi dei partigiani della sua città natale, riuscendo per almeno tre anni a sfuggire ai controlli dei militari fascisti.
L'antifascismo dice di averlo iniziato a coltivare fin da ragazzina, grazie anche all'educazione dei suoi genitori. Oggi è una signora di quasi 100 anni che divora libri e giornali. È informata sulla politica: "Non accetto - dice - che il presidente del Senato La Russa dica che l'antifascismo non è citato nella nostra Costituzione".
La guerra in Ucraina le provoca dolore e preoccupazione: "Sono per la pace e quindi dico no al riarmo dell'Ucraina. - spiega Vanda - Però mi chiedo anche cosa sarebbe del popolo ucraino senza aiuti". "Se avessi vent'anni e fossi ucraina, - ammette - difenderei la mia terra".
Il cielo coperto di nubi e qualche goccia di pioggia hanno fatto temere il peggio, ma alla fine è andato tutto per il meglio questa mattina per le celebrazioni per il 78° Anniversario della Liberazione, organizzate dal comune di Morrovalle.
Dopo la Santa Messa in memoria dei caduti, che quest’anno si è spostata all’auditorium San Francesco a Borgo Marconi, il sindaco Andrea Staffolani, affiancato dal sindaco del consiglio comunale dei ragazzi Noemi Paolucci, dalle autorità civili e militari, dai rappresentanti del consiglio comunale e delle associazioni cittadine, ha incontrato la banda musicale Giuseppe Verdi nel piazzale dell’arena San Francesco, brulicante di vita sin dalle prime luci del giorno vista la concomitanza con la "Camminata Natural-culturale".
Da qui il corteo è partito in direzione del Monumento ai Caduti di via Medaglie d’Argento, dove è giunto dopo aver fatto sosta ai piedi della lapide che ricorda i caduti della Seconda Guerra Mondiale in piazza Garibaldi.
Staffolani e Paolucci, uno al fianco dell’altra, hanno deposto una corona d’alloro ai piedi del memoriale e subito dopo ha preso la parola il primo cittadino. "Siamo qui oggi tutti insieme a celebrare il giorno della Liberazione, una ricorrenza di altissimo valore per tutti noi italiani – ha rimarcato Staffolani – siamo qui perché amiamo la nostra Patria e perché vogliamo far conoscere, diffondere e testimoniare un pezzo della nostra storia. Il 25 aprile rappresenta una data di rinascita, di affermazione dei valori di libertà, di riscatto morale e civile dopo la Seconda guerra mondiale".
"La Liberazione non è stata solo la fine della guerra: è stata l’avvio di un grande cantiere che ha pacificato il mondo, riconciliato uomini che fino a poco prima si consideravano nemici, edificato istituzioni nuove, magari non perfette eppure vitali, sancito principi inderogabili quale l’uguaglianza di fronte alla legge. E allora la sfida che ci troviamo davanti è quella di trasporre ai giorni nostri quelle azioni che i nostri padri, i nostri nonni hanno raccolto e vinto 78 anni fa", ha aggiunto il primo cittadino.
"Abbiamo bisogno di moderare i toni, di donne e uomini che hanno come obiettivo il bene comune e di nuove politiche di prevenzione dei conflitti, di nuove visioni di futuro e operare con tenacia per costruire una società più attenta e forte di prima - ha concluso Staffolani -. Prendiamoci allora l’impegno di presidiare di più la vita pubblica e difendere i valori della Costituzione. Non dobbiamo avere paura di spenderci per la nostra Comunità".
Il sindaco ha poi dato lettura di alcune righe del libro "Ricordando le invasioni nella terra di Morro e i giorni della liberazione nel 1944" del morrovallese Mario Latini, documento di grande importanza a livello storiografico.
In chiusura, il sindaco dei ragazzi Noemi Paolucci e i suoi compagni della scuola secondaria di primo grado Canale Sara Paolucci, Cesare Spernanzoni, Manuel Capponi, Agnese Spinsanti, Viola Palombini e Giovanni Frapiccini, hanno declamato le parole de "La Libertà" di Giorgio Gaber, una delle canzoni-manifesto dell’artista milanese.
Altra tappa dall’esito spumeggiante nel percorso del Cus Macerata Atletica verso il top della marcia italiana. Specie per Elisa Marini. Nei giorni scorsi a Prato c’è stata la terza prova del Campionato italiano di Società di marcia e la sezione guidata dal responsabile Diego Cacchiarelli si è presentata in Toscana con 6 partecipanti, quattro ragazze e due ragazzi.
Ebbene la baby Marini ha ancora una volta dominato la scena, vincendo la 5km Allieve e facendolo con la seconda miglior prestazione italiana dell’anno. Nello specifico 23’53”44, un crono eccellente anche considerando il vento molto forte. Non solo, Elisa ha inflitto più di trenta secondi alla seconda arrivata. Nella stessa gara molto bene anche la più giovane Sofia Tomassoni che, al debutto sulla distanza, ha concluso con un notevole quarto posto.
Nella 10km protagonista il duo Miconi-Giulioni. Il quarto posto di Giulia Miconi (personal best con 49’38) e il quinto di Anastasia Giulioni sono valsi il consolidamento della prima posizione per il Cus Macerata nel Campionato italiano a squadre. Quando restano 2 appuntamenti al termine della stagione, il team allenato da Cacchiarelli sogna la vittoria finale precedendo l’Atletica Bergamo 1959 e i siciliani della San Pietro Clarenza.
Record personali infine anche per Gian Marco Rossetti e Alessandro Tanoni. Il primo, Juniores, toglie quasi un minuto al suo precedente limite col tempo di 51’00”17. L’under 23 Tanoni, con 45’57”01, sigla il suo primo sub 46 della carriera piazzandosi in sesta posizione.
Mattinata densa di significato e molto partecipata a Matelica per la festa della Liberazione. Alle ore 10 un corteo composto dalle autorità e anche da un nutrito gruppo di giovani, tra cui anche il sindaco del consiglio comunale dei ragazzi, si è mosso dalla sede del Comune di Matelica verso il vicino Monumento ai Caduti situato all'interno dei giardini pubblici.
Lì il sindaco Massimo Baldini ha deposto una corona d'alloro insieme al vicesindaco Denis Cingolani e al "baby" sindaco Elia Pacini. Significativa la partecipazione di molti ragazzi che hanno commemorato i Caduti e riflettuto insieme ai più grandi sull'importanza della festa della Liberazione e del ricordo di eventi passati che hanno segnato la storia del paese.
"Il 25 Aprile 1945 il popolo italiano scelse la democrazia ma soprattutto la libertà". Parole di Fausto Troiani, presidente del Consiglio comunale di Civitanova Marche che insieme al sindaco Fabrizio Ciarapica, al Presidente Anpi Francesco Peroni, all'assessore regionale Filippo Saltamartini, alle autorità civili e militari, hanno commemorato la liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
"Una data - ha detto Troiani dopo aver letto il discorso che Luciano Violante tenne il 9 maggio 1996, nel giorno del suo insediamento alla presidenza della Camera - che oggi auspichiamo possa essere l'inizio di quella riconciliazione che, dopo quasi 80 anni, gli italiani aspettano. Una Nazione e un Popolo unito, senza le divisioni ideologiche di un burrascoso passato, avranno sicuramente un peso politico molto più incisivo e importante in Europa e nel mondo".
Prima tappa nella città Alta, con la deposizione della corona d’alloro presso la Lapide dei Caduti di tutte le guerre in Viale della Rimembranza. Subito dopo il corteo ha raggiunto via Goito per l’inaugurazione dei Giardini Anna Frank. Da lì al monumento ai caduti in Piazzale Italia per poi arrivare ai Giardini di Piazza Gramsci.
"La pace e la convivenza civile - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - sono l’unica strada possibile da percorrere tutti insieme al di là delle diverse ideologie. La guerra, come le dittature e i totalitarismi rimangono sempre la peggior espressione della dimensione umana che vanno condannati senza alcuna esitazione. E oggi, a 78 anni dalla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo e la caduta definitiva del fascismo, è giusto e doveroso salvarne la memoria e raccontare quanto successo ai giovani".
Il sindaco ha ricordato suo nonno Enrico "deportato in un campo di concentramento tedesco che riuscì a sopravvivere a tanto orrore, alla fame, agli stenti, alla lontananza dalla sua famiglia, potendosi cibare di sole bucce di patate e riuscendo a ritornare a casa. Le sue parole ascoltate da bambino sono rimaste nella mia memoria scolpite per sempre e per sempre rimarrà in me l’avversione per le guerre e per le sopraffazioni di ogni genere".
Una data importante quella del 25 aprile, che Civitanova ha voluto dedicare anche a due grandi personalità che ci hanno accompagnato - e purtroppo non ci sono più - nella narrazione del giorno della Liberazione in questi ultimi anni, approfondendo i valori della Resistenza e della Libertà: la presidente dell’ANPI, Annita Pantanetti e successivamente suo figlio Claudio Gaetani scomparso l’8 settembre scorso.
"Due personalità di grande qualità e spessore a cui la nostra Civitanova deve molto - ha detto Ciarapica -. Quindi non solo festa di Liberazione ma anche festa del ricordo e della riconoscenza ufficiale. Per questo mi pregio di consegnare, a titolo personale e dell’amministrazione che rappresento, una targa al presidente dell’Anpi, Francesco Peroni con su scritto: 'Ai nostri concittadini Annita Pantanetti e a suo figlio Claudio Gaetani con riconoscenza per una vita spesa nel segno della cultura, dell’arte dell’amore per la nostra Costituzione, della libertà e della Pace'".
“Il 25 aprile - ha detto Peroni - è la giornata simbolo di libertà ritrovata, di giustizia sociale, di pace dopo anni di violenza. Grazie alla lotta partigiana l’Italia è riuscita a trasformarsi in una repubblica democratica. E’ la festa di ogni italiano, di ogni cittadino libero di esprimere la propria opinione".
Peroni ha ricordato i concittadini che hanno combattuto per la libertà, tra cui Secondo Guidarelli. Alla figlia presente è stata donata una tessera ad onorem della sezione dell’Anpi. "Queste persone ci ricordano che è giusto e doveroso scegliere di stare dalla parte della libertà, del rispetto altrui e della pace".
Dopo le deposizioni delle corone d’alloro presso le lapidi ai caduti sotto Palazzo Sforza, l’amministrazione ed in particolare la Presidente del Consiglio, "vista l’importanza della Festa" ha affidato un momento di riflessione, nell'aula consiliare, al Professor Angelo Ventrone, studioso e docente di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Macerata.
"La funzione morale della storia - ha detto il professore - è quella di riuscire a raccontarci e a renderci consapevoli delle possibilità alternative che si sono presentate nel nostro paese. Dirci come al di là dei condizionamenti dentro di noi ci sia sempre uno spazio di libertà. Pertanto solo rileggendo gli articoli della Costituzione si può avvertire il senso pieno delle sue affermazioni e capire come realmente sia stata concepita e costruita come compromesso tra forze politiche di orientamento diverso ma con il comune obiettivo di riuscire a rispondere adeguatamente agli orrori dei totalitarismi. E di evitare che si ripetessero".
L'intervento degli agenti della Squadra mobile e della Digos della Questura di Ascoli Piceno ha interrotto la notte scorsa un rave party in fase di organizzazione in una cava a Colle San Marco, in provincia di Ascoli Piceno, nella zona dove oggi si è celebrata la festa del 25 aprile per la Liberazione.
Ricevuta la segnalazione di quanto stava accadendo, gli agenti sono intervenuti in forze, con l'ausilio anche di un reparto fatto giungere da Roma, e hanno bloccato sul nascere l'iniziativa.
Sul posto è intervenuta anche una pattuglia dei carabinieri di Ascoli. La polizia ha provveduto a sequestrare un'ingente quantità di attrezzature per la diffusione della musica, importanti quantità di bevande alcoliche e stupefacenti, al momento ritenuti per uso personale.
Sono stati individuati alcuni soggetti ritenuti gli organizzatori del rave party, provenienti da Marche e Abruzzo, la cui posizione è in fase di valutazione in queste ore.
I responsabili saranno denunciati in base al decreto anti-rave introdotto lo scorso ottobre dal governo Meloni. Secondo i primi accertamenti, circa un migliaio di persone erano pronte a partecipare al party illegalmente organizzato a Colle San Marco.
Civitanova inaugura i "Giardini Anna Frank". La cerimonia dell’intitolazione dell’area verde attrezzata di via Goito, dietro la chiesa di San Giuseppe, “alla giovane ebrea tedesca, divenuta simbolo della Shoah” si legge sulla targa, si è svolta questa mattina nell’ambito delle celebrazione del 25 aprile.
Presenti il presidente del Consiglio Comunale Fausto Troiani, il sindaco Fabrizio Ciarapica, il presidente Anpi locale Francesco Peroni, consiglieri comunali, autorità civili e militari e cittadini.
Dopo lo scoprimento della targa da parte del sindaco, insieme al consigliere comunale Francesco Micucci, è stato Giorgio J. Pollastrelli, presidente della Commissione Toponomastica a prendere la parola.
"Con la Giunta - ha detto - abbiamo voluto dedicare questo Giardino, primo in Provincia di Macerata e non solo, ad una adolescente come Anna Frank affinché le giovani generazioni ricordino e non dimentichino l’orrore dell’antisemitismo nazi-fascista. Anna stessa è diventata il simbolo di più di un milione di bambini e ragazzi ebrei che morirono nell’Olocausto. Il suo Diario, scritto quando si nascondeva dai nazisti e pubblicato per la prima volta nel 1947 rimane una delle opere più lette al mondo”.
Pollastrelli ha citato una frase del diario di Anna Frank: “Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo”. La banda cittadina ha intonato l’Inno Italiano ed il silenzio “per ricordare Anna Frank ed i tanti, troppi bambini morti nel lager nazisti solo perché ebrei”.
Durante la cerimonia a ricordare chi era Anna Frank è stato Vito Mancini dell’Anpi: "Anna Frank era una bambina che sarebbe voluta diventare giornalista, cronista, scrittrice e lo fece perché nel suo rifugio con la radio segreta disegnava i punti dell’avanzata degli alleati e scrittrice lo è diventata dopo la morte, quando quegli appunti vennero restituiti al padre".
Di quel Diario sono state lette alcune frasi. "È davvero meraviglioso che io non abbia lasciato perdere tutti i miei ideali perché sembrano assurdi e impossibili da realizzare. Eppure me li tengo stretti perché, malgrado tutto, credo ancora che la gente sia veramente buona di cuore".
Ancora un incidente stradale causato dall'attraversamento di un cinghiale. Questa volta è accaduto a Ripatransone, in provincia di Ascoli Piceno, lungo la provinciale Cuprense, nella notte del 25 aprile.
L'animale ha attraversato improvvisamente la strada e un automobilista in transito non è riuscito ad evitare l'impatto. Il cinghiale è rimasto ucciso sulla carreggiata e sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Benedetto del Tronto e gli addetti del Cras (Centro Recupero Animali Selvatici) per la sua rimozione. Illeso il conducente dell'auto.
L’Amministrazione Comunale di Penna San Giovanni, attenta alla sana crescita della gioventù pennese e dei comuni limitrofi, si è fatta promotrice di un importante iniziativa legata alla sensibilizzazione dei giovani contro l'abuso di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito di un progetto finanziato dalla Prefettura di Macerata, l’intera Giunta comunale, guidata dal Sindaco Stefano Burocchi, ha conferito l’incarico al Consorzio di Polizia Locale Monti Azzurri di organizzare i primi due incontri con gli studenti degli istituti superiori IPSIA Frau di Sarnano e San Ginesio.
Nelle giornate del 26 e 28 aprile i ragazzi, presso la sala polifunzionale (ex Cinema) di Penna San Giovanni, potranno conoscere tutti i rischi legali, fisici e sociali, legati all'uso delle sostanze stupefacenti, grazie agli interventi delle psicologhe del Pars di Corridonia, le dottoresse Federica Carpineti e Veronica Berré, coadiuvate dal comandante della Polizia Locale Paolo Pettinari e dal Responsabile del Distretto di Polizia Locale di Penna San Giovanni, Monte San Martino e Smerillo, Francesco Ciarrocchi.
“Siamo felicissimi di iniziare questo progetto sull’Antidroga” spiega Ciarrocchi “ospitando le prime due classi dell’Ipsia Renzo Frau di Sarnano e San Ginesio. Parliamo di una tematica che vede ragazzi sempre più giovani avvicinarsi al mondo delle droghe, non conoscendo però poi tutti i rischi che possono correre. Il nostro obiettivo, insieme alle dottoresse Berré e Carpineti, e grazie alla sensibilità dell’Amministrazione Comunale di Penna San Giovanni, è quello di aumentare il livello di informazione e sensibilizzazione sulle reali conseguenze dell’uso e dell’abuso di sostanze psicotrope.”
Saranno due importanti momenti di riflessione e sensibilizzazione per aiutare i giovani ad affrontare in modo serio e consapevole ogni possibile prova che potrebbero incontrare in questa fase della loro vita.
Parlare alla cittadinanza e alle nuove generazioni del territorio caldarolese, dei suoi patrimoni materiali non più visibili a causa del sisma del 2016. È questo l’obiettivo dell’incontro “Il Territorio narrato”, dove l’autrice Barbara Cerquetti presenterà il suo libro “I ricordanti e la città picena sepolta” (Giaconi editore). L’appuntamento è il 28 aprile alle 17,30 nell’auditorium dell’Istituto Comprensivo De Magistris ed è organizzato dalla Sede operativa di Caldarola, con il Patrocinio dell’Ente Comunale, promosso da Led Time, Club per l'Unesco Tolentino Terre Maceratesi odv, Proloco Caldarola.
“La cittadinanza dunque si racconta attraverso un libro, un ‘patrimonio immateriale’, così da ricostruire senso di appartenenza alla comunità locale e ‘ri-conoscere’ il territorio, grazie alla narrazione - spiegano gli organizzatori – Nell’occasione ancora una volta Barbara Cerquetti mette a disposizione il suo talento narrativo per raccontare le terre che furono dei Piceni. Di questo antico popolo, così vicino e così lontano da noi, saremo destinati, leggendo, a riascoltare l’eco che vibra ancora forte come un terremoto. Ecco allora il moto, la terra, il cambiamento, le nostre radici. Un’avventura da non anticipare nemmeno di un rigo”
È ancora forte il ricordo dell’esperienza di scrittura creativa che l’autrice Cerquetti ha condotto nel 2015 con i bambini dell’IC Simone De Magistris e che ha portato alla pubblicazione, con Giaconi editore, del libro “Il castello pazzerello dove vince solo il bello”. Un’esperienza che si vuole rinnovare con la presentazione di venerdì 28, “Il territorio narrato”, per dare continuità al valore formativo e partecipativo che ha già coinvolto alunni, docenti, famiglie, scuola, Comune e imprese private. “Il corso di scrittura narrativa fu un progetto pilota anche per la stessa casa editrice Giaconi, che lo ha poi attuato in altre scuole marchigiane – Spiega Sede Operativa l’Unesco di Caldarola - Nell’ottica di una visione culturale che trova continuità nelle iniziative pubbliche odierne, l'incontro del 28 sarà arricchito dalla presenza degli autori di quel libro, oggi giovani studenti, per ricordare con Barbara Cerquetti le meraviglie di riconoscere il proprio territorio nella scrittura e nella lettura”.